Le 50 migliori cose da fare e attrazioni a Como

Molto bello anche questo lago, con un panorama mozzafiato da qualunque angolazione lo si guardi. Nella città di Como c'è anche una lunghissima funicolare che porta in cima alla città e da dove si gode di una vista ancora più spettacolare.

Il lago di Como è una meta turistica di fama mondiale ,apprezzata a livello mondiale per i suoi paesaggi mozzafiato,che combinano montagne,acque cristalline e una ricca architettura.Le sue sponde sono costellate di borghi pittoreschi,ville storiche e giardini incantevoli,che hanno ispirato scrittori ,artisti di ogni epoca .

Il lago di Como luogo rilassante, silenzioso, perfetto per staccare dalla routine e godersi un po’ di tranquillità immersi nella natura. Ho passato una giornata splendida, tra panorami incantevoli e un’atmosfera davvero speciale. Molto carina anche la funicolare.

Il Lago di Como (chiamato anche Lario) ha avuto origine dallo scioglimento dei ghiacciai milioni di anni fa. Si trova nella regione Lombardia, fra le province di Como e Lecco, circondato dai monti delle Prealpi. È formato da tre rami (ramo di Como, ramo di Lecco e ramo di Colico), che si congiungono in prossimità di Bellagio, località punta spartivento; mentre al centro sorge l'Isola Comacina. Visto dall'alto ha la forma di una ipsilon capovolta. È il lago più profondo d'Italia (-400 metri davanti ad Argegno). È diventato famoso grazie allo scrittore Alessandro Manzoni, che qui ha ambientato il suo romanzo più conosciuto, I promessi sposi, ma anche grazie ad altri personaggi noti che qui vi hanno soggiornato, ad esempio i musicisti Vincenzo Bellini e Giuditta Pasta e il politico Konrad Adenauer. Oggigiorno il Lago di Como è meta di turisti provenienti da tutto il mondo che ne apprezzano le bellezze naturali ed architettoniche come Villa del Balbianello e Villa Carlotta a Tremezzina e Villa Melzi a Bellagio. È molto frequentato anche dai vip che qui hanno comprato casa, uno fra tutti George Clooney. È molto bello in tutte le stagioni dell'anno.

Il Lago di Como è uno dei luoghi più belli che abbia mai visitato. Paesaggi mozzafiato, borghi silenziosi affacciati sull’acqua e un’atmosfera che rilassa subito. Ogni angolo ha qualcosa da raccontare, che sia una villa storica o una passeggiata lungo riva. È il posto perfetto per rallentare e godersi la natura, anche solo per un giorno. "Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti..." — Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi

Il Lago di Como è uno dei luoghi più affascinanti d’Italia. Ogni angolo regala scorci da cartolina: montagne che si riflettono nell’acqua, borghi sospesi nel tempo e una luce che cambia colore durante la giornata, rendendo ogni momento unico. Che si scelga di passeggiare tra le vie di Como, Bellagio o Varenna, o di esplorare il lago in battello, si percepisce subito una sensazione di calma e bellezza autentica. Perfetto per una gita romantica, un weekend rilassante o anche solo una giornata per staccare.

Ero di passaggio e mi sono fermata per poche ore ma era belissimo devo tornare a fodere ancora quel bel posto

Il posto è veramente stupendo e i volontari del FAI lo mantengono benissimo. Esperienza unica, assolutamente da fare, tenete solo presente che non è alla portata di tutti per il percorso di avvicinamento a piedi non breve, e per i sentieri all’interno del parco, alcuni con discese e salite un po’ impegnative. Fatto questo doveroso avviso, se appena potete, programmate questa visita !

Ho visitato Villa del Balbianello domenica 12 ottobre in occasione delle Giornate FAI, ed è stata un’esperienza davvero speciale. Per raggiungerla si percorre un sentiero immerso nella natura, tra alberi, rocce e scorci sul lago: un cammino piacevole che fa già intuire la bellezza del luogo che si sta per scoprire. La villa sorge in una posizione unica, affacciata su entrambi i rami del Lago di Como, e la vista che si apre una volta arrivati è spettacolare. Il giardino è curatissimo, con terrazze, statue e alberi potati in forme perfette. Dalla loggia centrale si gode una prospettiva magnifica sul lago: un punto panoramico che sembra sospeso tra cielo e acqua. Un dettaglio che mi ha colpita in modo particolare è il grande ficus che ricopre la loggia: un’unica pianta modellata a forma di biscione, simbolo dei Visconti, antichi proprietari della villa. È uno di quei particolari che restano impressi, perché unisce la bellezza naturale al richiamo della storia. All’interno la villa è ancora più affascinante. L’ultimo proprietario, Guido Monzino, era un grande esploratore, e la sua passione per i viaggi si respira in ogni stanza. Ci sono mappe, strumenti di navigazione, mobili d’epoca e oggetti provenienti dalle sue spedizioni più famose, come quella al Polo Nord e quella sull’Everest. Una delle sale più interessanti è proprio quella dedicata alle sue spedizioni, con fotografie, bandiere, appunti e, al centro, una slitta rivestita di pelle d’orso con gli abiti usati per le imprese polari: un dettaglio emozionante, che fa immaginare la grandezza di quelle avventure. Colpisce anche la presenza di un passaggio segreto che Monzino fece costruire tra la biblioteca e il cuore della villa, per motivi di sicurezza negli anni in cui temeva di poter essere rapito. Un particolare curioso, che aggiunge un tocco di mistero al fascino del luogo. Oggi la villa è gestita dal FAI, che la mantiene con una cura impeccabile. Tutto è ordinato e valorizzato con grande attenzione, e le guide riescono a trasmettere con passione la storia e le particolarità di questo luogo unico. Villa del Balbianello è molto più di una villa affacciata sul lago: è un intreccio perfetto tra arte, natura e memoria. Una visita che lascia davvero senza parole e che consiglio a chiunque voglia vivere per qualche ora la magia più autentica del Lago di Como.

Una tra le più belle ville gestite dal FAI, molto conosciuta e visitata anche dagli stranieri. Ristrutturata totalmente nella seconda metà del '900 da Guido Monzino, merita una visita di almeno un paio d'ore per ammirarne sia l' interno con i preziosi arredi, i quadri e le varie collezioni d'arte, sia l'esterno con i suoi meravigliosi giardini. Attenzione: la visita guidata agli interni va prenotata con lauto anticipo.

Villa e parco magnifici ma manca l'aderenza alle norme sull'accessibilità per disabili. Solo per arrivare alla villa è necessario percorre più di 1km di strada con ripide salite e discese. L'unica opzione è l'utilizzo di un battello privato con i suoi orari. Basterebbe l'acquisto di un golf cart e/o carrozzina elettrica per permettere a chi è meno fortunato di visitare quello che è un gioiello del nostro paese (come in altre ville). Per fortuna il personale fa il possibile per accomodare con i mezzi disponibili.

La villa è situata sulla vetta di una collina. C è una salita abbastanza ripida da fare! Con i passeggini è davvero difficoltosa ma si può fare! Consiglio il giro in motoscafo per arrivare a soli 6€ si evita tutto il percorso in salita

Splendida villa costruita sui resti di un monastero da un cardinale e passata attraverso diversi proprietari che l' hanno progressivamente migliorata. Da pochi decenni è passata al FAI di cui è il bene più visitato con circa 1200 visitatori al giorno. La villa è un vero museo che racconta la passione del suo ultimo proprietario per le esplorazioni, mentre i giardini sono una cascata di verde lungo le sponde del lago su cui si affacciano. La villa ha ospitato i set di diversi film, tra cui uno della saga di Guerre Stellari, in cui vi è stato ambientato il matrimonio di Anakin Skywalker con la principessa Padme. Immancabile!

Magnifica villa settecentesca che sorge sulla punta del promontorio di Lavedo in località Lenno (Como). Solo i giardini valgono la pena per una visita. Si può raggiungere via lago con un taxiboat o con una piacevolissima camminata di circa 1km. su strada pedonale attraverso il bosco del promontorio. Grazie al FAI per la conservazione di questo splendido luogo.

Durata della visita circa 2 ore. Biglietti liberi senza prenotazione. Tre piani della villa tra cui i sotterranei sorprendenti. Non c'è un percorso definito a priori, per cui è meglio farsi un'idea dalla cartina consegnata all'ingresso. Giardino ampio e curato su vista lago splendida.

Villa Carlotta è una delle ville più famose del lago di Como e va assolutamente visitata. Abbiamo Avuto la Fortuna di poter scegliere un giorno “fuori stagione” … un infrasettimanale di inizio settembre Non abbiamo acquistato i biglietti in anticipo perché non c’era un flusso di turisti così massiccio. Se decidete di visitarla in giugno, luglio e agosto prendeteli invece online ed eviterete inutili code. Ricordatevi di segnalare se siete soci touring o Fai. La visita si compone di due parti: giardino e museo. Nel giardino (accessibili anche ai cani) si possono seguire diversi itinerari più o meno lunghi. Consiglio di fare il più lungo e completo. C’è segnato una percorrenza di 70 minuti ma io l’ho fatto in molto meno e non ho corso! La visita della villa si svolge su più piani. I cagnolini non possono accedervi. Ricordate di visitare anche i sotterranei che sono molto belli e suggestivi. Nella proprietà che anche in book shop è un bar. Buon divertimento!

Bella visita in autonomia alla villa celebre per il grande curatissimo giardino dove ammirare azalee, ortensie, camelie, rose, succulente, rododendri, piante tropicali e alberi monumentali. Da non perdere la visita alla suggestiva villa-museo in cui sono esposti capolavori acquistati da Giovanni Battista Sommariva nei primi anni dell’800, come lo straordinario dipinto che raffigura l’Ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo di Francesco Hayez del 1823 e repliche di famose opere di Antonio Canova. Possibilità di parcheggio libero o a pagamento lungo la strada.

5 stelle sono troppo poche. Il mio posto del cuore e lo scorcio più bello del lago di Como. Non ci sono parole per descriverlo. Il mix di odori e di colori e il fatto che camminando nel giardino sembra chd cambi pawse in continuazione. È un opera d'arte unica, che ogni mese ha un aspetto nuovo e unico. Tenuto in modo magnifico e ik personale molto gentile. Il Paradiso in terra. Ho preso il battello per tornarci

Villa Carlotta è un luogo meraviglioso. È la seconda volta che ci vengo nel periodo autunnale e nonostante inizi a fare fresco la vegetazione è sempre curata e verdeggiante. Abbiamo apprezzato molto anche il bar presente all’interno della Villa che offre bevande, dolci e piatti salati di ottima qualità.

Villa Carlotta è un luogo meraviglioso, pieno di fascino e storia. Si può passeggiare per ore tra i suoi giardini botanici curatissimi, divisi in diverse aree con tantissime varietà di fiori e piante da tutto il mondo. La villa è elegante, ricca di dettagli storici e ben conservata — sembra di fare un salto indietro nel tempo. L’atmosfera è rilassante e romantica, con viste spettacolari sul lago di Como. Un posto che vale assolutamente la visita, ideale per chi ama la natura, la storia e la bellezza autentica

Da un' immersione nel verde dei giardini all'intimità delle mura di Villa Carlotta. Tutto era avvolto da una romantica gelosia per il bello e per la passione. Ci sono due piani più i sotterranei, io stavo per perdermeli quindi attenzione.

Purtroppo Google segna che la villa è aperta, in realtà è in ristrutturazione, i lavori sono iniziati a Marzo 2025 e non vi è segnata l'ipotetica data di fine lavori. Nonostante ciò si può accedere al parco che è libero e gratuito. Ci sono dei sentieri ghiaiati con statute lungo il percorso e una balconata sul lago. Consiglio molto di visitare l'esterno dove vi si tr ova anche una fontana non funzionante, ma esteticamente bellissima. Dal parco inizia anche una pedonale che vi accompagna lungo lago fino al centro, sul sentiero troverete altre ville, ma nessuna di queste visitabili.

Splendido parco pubblico direttamente sul lago con possibilità di visite all’interno della villa (ora chiusa per ristrutturazione). Nel retro si sviluppa il resto del parco che, tramite un ponte, prosegue dall’altra parte della strada. La domenica ed i festivi il parco retrostante è collegato a quello di villa Grumello e in particolari occasioni anche a quello di Villa Sucota.

Luogo sempre incantevole, e per la vista lago e per i giardini. Da provare anche lido e piscina (struttura non connessa alla villa). Attualmente l'edificio neoclassico è in ristrutturazione ma l'accesso al parco è aperto.

Esteticamente non sembra poi chissà quale villa; difatti non si discosta molto dall' estetica di molte facciate di case di Milano. Diciamo che la sua posizione le rende più "giustizia" in quanto poter camminare in un ampio parco, con la facciata del lago, con lo sfondo delle montagne e gli aeroplani che vi sorvolano in alto e impagabile.

Visitata per uno spettacolo mattutino, bella villa e posizione ancora più bella, c’è anche un parco dove passeggiare Meraviglioso

Ristorante molto bello, situato in una villa storica affacciata sul Lago di Como. Vista spettacolare, atmosfera elegante e rilassante. La cucina è deliziosa, piatti curati e di ottima qualità. Un luogo perfetto per una cena romantica o semplicemente per godersi la bellezza del lago.

Un bellissimo parco dove ti puoi sdraiare nel prato o fare due passi ammirando il lago di Como

Bella esperienza di visita alla villa museo e ai giardini affacciati sul famoso lago che però non ottengono il massimo delle stelle perché, per quanto curati, non si sono rivelati all’altezza delle aspettative. Il percorso non è segnalato, si procede a proprio piacimento, non viene fornita una mappa né la si trova esposta durante la visita ; la stessa casa museo non è stata particolarmente interessante per gli arredi e decorazioni. Naturalmente questo è il mio parere, del resto de gustibus … Nota positiva: la fortuna di aver trovato parcheggio comodo e gratuito per l’auto lungo la strada che sovrasta il giardino, aspetto non trascurabile vista la grande affluenza di turisti e coppie di sposi in cerca di location per foto romantiche sul lago.

Gia come dice il nome in passato Monastero femminile oggi Villa Monastero è una delle tante ville sparse lungo il Lago di Como e una casa museo molto apprezzata è artistica. Sorge in uno dei borghi più spettacolari sul Lago di Como, Varenna. La visita al complesso è molto interessante sia per quanto riguarda la villa museo che il giardino molto esteso circa due km è con tante specie rare ed esotiche. LA visita è molto consigliabile e da fare con calma (all'interno troviamo anche un bar all'aperto) ma c'è un biglietto d' ingresso per la visita .🌼🪻

Bellissima esperienza, tra i fiori e il verde degli alberi. Ognuno con il proprio cartellino riportante il nome. Da vedere almeno una volta. Organizzazione ben gestita, si arriva con un battello in navigazione per circa 15 minuti (molto comodo rispetto all'auto). L'interno della villa è ben curato, pulito. Niente è lasciato al caso. Il lago offre scorci di sé incastonato Tra il verde e le finestre delle costruzioni. Consigliato

Davvero molto bello, anche se alcuni (pochi) luoghi non erano visitabili per un banchetto nuziale in corso. Scorci di panora sul lago da favola. Con le fioriture di primavera credo sia ancor più bello.

Villa Monastero è un luogo dove natura, storia, cultura e bellezza si incontrano in un contesto senza tempo. Il giardino è un sogno botanico affacciato sul lago, e la casa-museo racconta epoche e scoperte con eleganza. Se cerchi un luogo romantico, educativo e suggestivo, questa villa è una gemma da non perdere sul Lago di Como. Ps. Proprio davanti alla villa si trova un parcheggio, che rende l’accesso semplice e pratico.

Visita infrasettimanale a Varenna, senza traffico e con parcheggio facile vicino alla stazione. Villa Monastero è splendida, ben tenuta, con panorami mozzafiato. In corso la mostra “Ken Scott: Moda e fiori”, colorata e curata. Cani ammessi solo nei giardini. Biglietto intero casa + giardino 13 euro (giusto).

La villa inizialmente era un monastero femminile cistercense fondato a fine XII secolo da alcune suore sfollate dall'Isola Comacina. La villa è aperta al pubblico dal 2003 come casa museo, e riconosciuta dalla Regione Lombardia nel 2005. All'interno del bel parco, trovano posto un piccolo tempio semicircolare neoclassico con scalinata in stile rococò, una fontana ispirata a quella di Palazzo Poldi Pezzoli e un giardino botanico. Purtroppo a causa della grande affluenza di visitatori, di quel giorno, non siamo riusciti a visitare la casa museo, torneremo sicuramente questo autunno.

Questa cattedrale è uno dei duomi più belli del Nord Italia! La Cattedrale di Como colpisce subito per la sua facciata in marmo bianco e le ricche decorazioni gotiche e rinascimentali. L’interno è maestoso, con splendide vetrate, affreschi e arazzi che raccontano secoli di arte e fede. Impressionante anche la cupola, visibile da molti punti della città. Un luogo che unisce spiritualità, storia e bellezza architettonica. Imperdibile per chi visita Como.

La cattedrale è un gioiello dell'architettura Lombarda. All'interno potete trovare ogni dettaglio informativo su ogni elemento artistico. Il personale interno è gentilissimo lavora con passione sono persone preziose. Consiglio vivamente la visita.

La cattedrale è imponente ed è interessante come si impone rispetto al contesto. La piazza antistante le dà aria e il retro invece è completamente libero verso la nota architettura di Terragni. Il suo interno è imponente e a un fascino molto caratteristico. Sicuramente interessante ma non la più interessante che io abbia mai visto. La cupola è bellissima, le volte sono alcune cassettonate e alcune a vela. È fortemente arricchita nel complesso

Io consiglio di comprare il biglietto perché si può accedere a una parte in più, c e' la possibilità di andare fino all' altare e di entrare nelle due canoniche e di salire sopra e fare delle bellissime foto dall' alto...😍 In più posso aggiungere che un ragazzo ci ha accompagnato in una parte del percorso e ci ha pure spiegato qualcosa di quello che avremmo visto oltre ad ad averci dato una brochure...

Una delle cattedrali più belle della Lombardia! Il Duomo di Como è un capolavoro di architettura gotica e rinascimentale, ricco di fascino e storia. La facciata è imponente e raffinata, mentre l’interno è elegante e luminoso, con splendide vetrate colorate, affreschi e opere d’arte che lasciano davvero a bocca aperta. Molto suggestiva anche la cupola progettata dal Juvarra, che si può ammirare da vari punti della città. La posizione, a due passi dal lago e nel cuore del centro storico, lo rende una tappa imperdibile per chi visita Como. Un luogo di grande spiritualità, ma anche di straordinaria bellezza artistica. Da non perdere!

La cattedrale di Como è una mescolanza di stili, vi consiglio di accettare l'invito di alcuni volontari che si offrono gratuitamente di farvi visitare la chiesa perché è sempre meglio sapere ciò che di bello gli occhi vedono, così saprete anche la leggenda della rana

La costruzione del Duomo iniziò nel 1396 sul sito della precedente chiesa di Santa Maria Maggiore. I lavori si protrassero per oltre tre secoli, con la cupola completata nel 1744 su progetto di Filippo Juvarra. Questa lunga fase costruttiva ha portato all’integrazione di diversi stili architettonici:   • Gotico: visibile nella struttura principale e nella facciata. • Rinascimentale: presente nelle decorazioni e nelle sculture. • Barocco: evidente nella maestosa cupola. La facciata, realizzata tra il 1455 e il 1486, è arricchita da sculture raffiguranti personaggi illustri come Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, opere degli artigiani dell’atelier di Giovanni Rodari.  Interni e Opere d’Arte L’interno della cattedrale, a croce latina con tre navate, ospita numerose opere d’arte di grande valore:  • Arazzi del XVI e XVII secolo: provenienti da Ferrara, Firenze e Bruxelles.  • Dipinti cinquecenteschi: di artisti come Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari.  • Sculture e altari rinascimentali: tra cui il Retablo dell’Altare di Sant’Ambrogio (1482) e l’Altare della Deposizione (1498) di Tommaso Rodari.

Sono le 23.05 , i fuochi artificiali dovevano essere alle 22.30, speriamo l'isola bruci veramente e che qualcuno rifletta sulla sua serietà leggendo questo commento

Top a fine Giugno , i fuochi di San Giovanni sono i migliori 👍

Stupenda isola del lago di Como. Di fronte ai comuni della Tremezzina. Isola piccola ma ricca di vicessitudini storiche che la rendono suggestiva e intrigante. Si raggiunge facilmente in barca ma anche a nuoto. Visita consigliata!

Piccola isola sul lago di Como che merita assolutamente una visita. Noi siamo partiti da Ossuccio con una piccola imbarcazione al costo di 6€ a persona per andata e ritorno. In questo periodo l'isola è visitabile gratuitamente, altrimenti dovrebbe essere necessario il pagamento di un biglietto. Il percorso è piuttosto rapido da completare: ci sono sia resti antichi che case moderne di artisti sull'isola. Potrebbe essere utile aumentare il numero di indicazioni in giro così da riuscire ad individuare in maniera più agevole tutto ciò che c'è da vedere sull'isola. Sull'isola si trovano anche delle bellissime spiagge azzurre e piuttosto tranquille.

.L'isola Comacina è un lembo di terra (lunghezza 600 m, larghezza 200 m, perimetro 2 km, superficie 7,5 ettari) circondato dal Lago di Como. l’isola, che è raggiungibile attraverso un servizio di taxi-boat da Ossuccio oppure attraverso il servizio di navigazione del lago di Como, è visitabile dai privati oltre che attraverso le visite guidate e rimane uno degli scorci più belli del lago di Como. Sul suo territorio rimangono i resti di alcuni edifici sacri tra cui il complesso romanico di Sant’Eufemia, gli affreschi della Chiesa di San Giovanni Battista e le ville degli artisti che qui trovarono casa nel Novecento. L’isola Comacina è un luogo incantato e pittoresco, dove passeggiare, dotati di calzature comode, e perdersi fotografando gli scorci del lago e le montagne circostanti. Assolutamente da vedere!!! 💕 𝓚.𝓢 😊

Incantevole Isola nel lago di Como. È di proprietà dell'Accademia di belle arti di Brera, si paga il biglietto per visitarla ma ne vale la pena. Unico difetto, si può raggiungere, chiaramente,solo con imbarcazioni pubbliche e private e non sono molto economiche.

Molto bella ....bene organizzata con servizio di traghetto ...pulita e sistemata

L’interno, dal punto di vista architettonico è bello, ma ovviamente è di dimensioni limitate. Quello che si può vedere esposto al suo interno può equivalere a quanto esposto in una sola sala di un museo e la visita può durare 10-15 minuti. Per questa ragione il prezzo del biglietto di € 6 mi pare eccessivo se comparato ad altri e per questo do solo 3 stelle. Fino a quando esisterà l’elettricità questo scienziato ne resterà protagonista visto che ha creato la nozione di Tensione Elettrica e dal suo cognome è derivato il nome del unità di misura “Volt”. Nato a Como nel 1745 i suoi concittadini per celebrarlo hanno costruito questo “tempio” a lui dedicato ultimato nel 1928 che andava a sostituire una precedente esposizione distrutta da un’ incendio. Proseguendo la passeggiata sul lungolago in direzione villa Olmo (attualmente in ristrutturazione) a qualche centinaio di metri da qui, dopo lo stadio, ci si imbatte nel molo dove attraccano gli idrovolanti che fortunatamente i turisti noleggiano e quindi è possibile vederli in movimento. Non centra niente con questo museo? Beh la tensione della loro batteria e del generatore si misura in Volt ma soprattutto volevo allegare anche le loro foto perché mi è piaciuto osservarli.

Tappa imperdibile a Como. Il Tempio Voltiano è un piccolo gioiello affacciato sul lago, dedicato al grande Alessandro Volta. L’edificio neoclassico è elegante e ben curato, e all’interno si trovano strumenti originali, documenti storici e curiosità legate a delle scoperte scientifiche che hanno cambiato il mondo. Perfetta la combinazione tra cultura e bellezza paesaggistica: dopo la visita si può passeggiare lungo il lago o rilassarsi nel parco circostante. Consigliatissimo sia per chi ama la scienza che per chi vuole scoprire qualcosa in più sulla storia locale.

Museo dedicato ad Alessandro Volta, l'inventore della pila. Molto bello l'edificio disposto su due piani.Si inizia la visita leggendo cartelli che parlano della nascita e della vita di Volta. Poi ammirerete gli oggetti creati da un uomo straordinario. Da visitare assolutamente.

Ecco, questa sì che è una struttura da 5 stelle. Carismatica, riesce ad risaltare il panorama. Contornato da una serie di alberi ben curati e davvero difficile non fare una foto in questo punto.

Il museo è piccolo ma bello tenuto alla perfezione pulito organizzato facile da visitare si possono fare foto la storia che racconta è bella l’accoglienza da rivedere sono un po’ impreparati e disattenti nel complesso una buona esperienza.

Veramente interessante, nella passeggiata lungolago ci si imbatte in questo bellissimo edificio storico.... Al suo interno si scopre la vita di Alessandro Volta. Top!!!!!

Non si può andare a Como e non visitare questo museo dedicato a Volta e' interessante sia vedere gli oggetti esposti che le spiegazioni scritte io mi sono letta tutto 😊

Giardini botanici veramente belli e curati in ogni dettaglio. Vista mozzafiato sul lago di Como vicino Bellagio che è raggiungibile a piedi dopo la visita. Vicino alla villa c’è un piccolo parcheggio gratuito ma non sempre c’è posto. Il biglietto di ingresso della visita è di dieci euro a persona. Consiglio di dedicare alla visita almeno un’oretta e mezza.

Villa privata non visitabile, con un giardino molto grande e molto bello, curato. 10€ di ingresso per vedere tutto il giardino, chiostro, cappella e un piccolo museo. Posto molto caratteristico, con un affaccio sul lago di Como, strepitoso. Rilassante, ideale per un pomeriggio primaverile o estivo.

Bellissimo parco, molto ben tenuto e curato. Non è grandissimo, ma è un ottimo punto verde per rilassarsi. Non metto 5 stelle perché ho trovato cara l'entrata a 10€. (Rialzato di parecchio negli ultimi anni)

Un angolo di paradiso sul Lago di Como Abbiamo visitato il Parco di Villa Melzi in una giornata di luglio, per fortuna non troppo calda, ed è stata un’esperienza meravigliosa. Appena entrati, si viene subito colpiti dalla cura del luogo, dal silenzio e dalla pace che si respira: tutto è ordinato, rigoglioso e rilassante. I giardini sono una vera meraviglia, con una varietà incredibile di piante – molte mai viste prima – che ricordano i giardini giapponesi. Il percorso è semplice, lineare e quasi tutto all’ombra, perfetto anche nelle giornate estive. Ci sono panchine dove sedersi a godersi il paesaggio, statue, tempietti e una vista spettacolare sul lago. La villa non è visitabile perché privata, ma la cappella e il piccolo museo all’interno del parco sono molto belli. All’ingresso viene fornita una mappa dettagliata che aiuta a riconoscere le numerosissime specie botaniche presenti lungo il percorso. Il punto più suggestivo? Il giardinetto zen, con aceri e carpe in perfetto stile giapponese: un angolo incantato dove fermarsi e lasciarsi trasportare dalla bellezza. Pur essendo Bellagio piena di turisti, nel parco si respira una tranquillità sorprendente. Consigliatissimo anche per famiglie con bambini. Per parcheggiare conviene lasciare l’auto un po’ fuori dal centro (parcheggi gratuiti si trovano facilmente) e poi arrivare a piedi: in 15-20 minuti si è ovunque. Tappa obbligata se visitate Bellagio, da abbinare al centro storico. Un’esperienza da non perdere.

Spettacolari giardini di villa Melzi a Bellagio, in una bella giornata di sole di agosto siamo stati a visitare la villa Melzi con i suoi giardini. Bellissima passeggiata sui viali pieni di fiori bellissimi ,dei laghetti con un bel ponticello in ferro,proseguendo si incontra una gondola veneziana, molto rara da come è scritto e perfettamente restaurata.Molto bella anche la passeggiata della parte alta dei giardini da dove si ammira una vista spettacolare.

Giardini botanici di villa melzi molto belli e molto panoramici diverse varietà di piante e c'è anche un laghetto imponente l'edificio visitabile solo esternamente in fondo c'è una cappella tutta decorata in marmo che conserva i resti di coloro che fecero costruire la villa

Villa Melzi e il suo meraviglioso parco, museo e dimora storica, stile neoclassici, affacciati sul Lago di Como, a Bellagio, proprieta’ della famiglia Melzi d’Eril, ora del ramo Gallarati Scotti, da visitare per la rarita’ di alcune specie di piante, presenta maestosi alberi secolari, piante esotiche, camelie, azalee, rododendri. Nel giardino troviamo monumenti, statue, un tempietto, imbarcazioni. La villa , fu progettata dall’architetto Albertolli nel 1808 e completata dopo due anni. I giardini all’inglese, furono progettati dall’architetto Canonica e dall’agronomo Villoresi. A pagamento.

Stamane ci siamo recati presso l'orrido di Bellano. È stata una bella esperienza in un posto meraviglioso. Il giro dura al massimo una 20a di minuti. Anche se non gradisco le altezze devo dire che mi sono proprio trovato bene. La visita si può fare in completa sicurezza, il percorso no è impegnativo ma regala splendidi scorci anche in dipendenza dall'orario che condiziona l'incidenza della luce solare. Un plauso al vicino oratorio che fornisce un posteggio aggiuntivo, la cosa eccezionale è che è un parcheggio a offerta, mai visto! Invita ad essere generosi.

Che dire, posto molto bello, percorso molto breve e soprattutto 7€ di ingresso per una visita che si riesce a fare in 10 minuti. Sono contrario alle recensioni negative, ma questa mi sembra che se lo meriti. Posso essere contraddetto, ma il percorso è quello non ci sono varianti che non ho visto.

L’Orrido è sicuramente un luogo particolare per le sue cascate e la sua passerella, quindi merita di essere visitato se vi trovate a Bellano. Onestamente pensavo fosse più esteso invece pur fermandomi a fare qualche foto e video in circa 15 minuti ho concluso la visita. Alla reception ho trovato persone gentili e preparate che ci hanno indicato altri luoghi panoramici da vedere sempre nei dintorni. Da apprezzare che per chi viaggia in treno c’è una riduzione sul prezzo del biglietto di ingresso.

Sentito nominare molte volte ho deciso di visitare questo posto e devo dire che è veramente bello!!! Il costo del biglietto è 6 euro e si visita con calma in 20 minuti. Il parcheggio nella piazzetta sottostante è con il disco orario di max 60 minuti. Vale la pena anche di fare un giretto in paese molto caratteristico.

A due passi dal lungo lago, praticamente in centro paese.... mai mi sarei aspettato di trovare uno spettacolo simile. Da rimanere a bocca aperta !!! Ah la natura !! Fantastico. Il prezzo del biglietto credo di ricordarmi fosse di 7 euro (o 7,5). Durata della visita circa una ventina di minuti. Percorso facile e adatto a tutte le età. Ho postato qualche foto ma...siccome fatte con un cellulare...non rendono credetemi

Siamo stati in agosto con la famiglia. Trattasi di attrazione naturale, dove si possono acquistare differenti tipologie di ticket. Abbiamo optato per la visita dell’Orrido. Molto suggestiva e bella l’esperienza, dove si capisce la forza della natura e la sua bellezza. Consigliato da andarlo a visitare almeno una volta nella vita

Il giro dura poco perché da vedere oltre alla gola ed alla cascata non c’è molto altro ma vale la pena per la bellezza e la particolarità di quest’ultime…il prezzo è ancora ragionevole e l’attrazione è ben tenuta e manutentata. Sembra quasi di visitare un piccolo Canyon! Gentile il personale all’ingresso.

Non so a quale storia si riferisca è certamente qualcosa che colpisce nel momento che si decide di entrare, ma a mio avviso è una struttura piuttosto semplice se paragonata alle tante altre che troverete girando il lago.

Bella torre all'ingresso della città di Como, centro storico da vedere assolutamente.

Un luogo davvero suggestivo e ricco di storia. Porta Torre è uno dei simboli di Como e trovarsi davanti a questa imponente costruzione medievale fa davvero fare un salto indietro nel tempo. La torre domina la piazza con la sua architettura massiccia e ben conservata, ed è una tappa immancabile per chi visita la città. Bellissima anche la cornice urbana attorno, con vie acciottolate e un’atmosfera che mescola storia e vita quotidiana. Consigliatissima per una passeggiata nel centro storico e per scattare qualche foto caratteristica! 🍀

Porta Torre costruita nel 1100 è la prima porta di ingresso e di protezione, nella splendida città murata di Como. Partendo da questo luogo e attraversando il centro storico, tra palazzi e negozi tipici, si arriva a piazzal San Fedele, dove si trova la omonima e famosa basilica:gioiello della città murata. Continuando, in questo breve percorso , ci conduce ai piedi del magnifico duomo di Como, e a pochi passi la centralissima piazza Cavour, in riva alla stupenda passeggiata del lungolago;qua si può ammirare sulla destra monte di Brunate raggiungibile con la funivia: di fronte il lago e sulla sinistra una delle ville più belle, che costeggiano il lago: Villa Olmo! Questo piccolo tour e da fare assolutamente a fare a piedi, soffermandosi e ammirando le bellezze architettoniche, che solo, i centri storici possono lasciare nella mente e nel cuore.

Struttura davvero affascinante, soprattutto quando viene illuminata durante le festività: crea un’atmosfera magica nel cuore di Como. Uno dei simboli della città, situato proprio in Piazza Vittoria, circondato da tanti bar e localini dove fermarsi per un aperitivo o un caffè. Merita sempre una sosta, specialmente di sera.

Storico monumento della città di epoca medioevale. Visibile solo dall'esterno. Rappresenta un ingresso alla antica città murata, le cui mura si possono vedere ai lati della stessa torre

Costruita nel 1192, era la porta principale d'ingresso alle mura della città. È chiamata anche Torre di Porta Vittoria. Era l'accesso dalla strada che arrivava dalla nemica Milano e quindi doveva essere una importante fortificazione per la città di Como. Alta 34 metri, aveva il lato esterno spesso e potente, mentre i suoi piani erano aperti verso l'interno, in modo da poter essere facilmente attaccati dai difensori della città, in caso di conquista da parte del nemico. Sulla sua cima era posta una campana che veniva suonata in caso di pericolo. Oggi, il tetto ed i pavimenti non ci sono più e la Torre non può essere attraversata ( è transennata.. ) e si visita solo dall'esterno. È uno dei monumenti più conosciuti di Como.

Chiesetta che non offre imponenza, carisma o altro, ma che trae fasciano proprio dal sobborgo in cui è collocata; sembra incastrarsi nel paese a metà tra il lago e la cittadina. Apprezzabile agli occhi e notevole passeggiarci a fianco.

Amo questa basilica. Ci sono stato più volte a sentire dei concerti, mai però a una messa. Bella e vivace la piazza antistante. Acustica top e storia notevole! A due passi dal duomo di Como.

Chiesa romanica di particolare bellezza, perfettamente inserita in una piccola piazza con due case medioevali con travature in legno a vista.

Carina, specie per come si incastra nella piazza che la ospita

Quasi soffocata dalle abitazioni vicine, questa Chiesa situata nell'omonima Piazza merita una visita (magari non è sempre aperta ma di solito gli orari indicati vengono quasi rispettati). Grande Rosone centrale sopra l'ingresso, sul quale insiste un bel Mosaico in stile bizantino, e con un alto Campanile adiacente appare interessante ma dentro c'è l'interesse maggiore: bei pavimenti in marmo (originali?), in buona parte in pietra, vanta un bell'Organo, una antica Fonte battesimale, un bel Soffitto, gradevoli Stazioni della Via Crucis in stucco lavorato (o ceramica?), un bel Pulpito, diverse Cappelle laterali con Altari molto ricche, tante decorazioni alle pareti così come tante opere d'arte molto belle; bello certamente l'Altare principale con gli splendidi affreschi nella sua Cupola (belle anche altre Cupole), ma poi arriviamo alla parte migliore: gli affreschi (o le parti restanti) della Chiesa più antica, forse non della stessa epoca di costruzione (XI-XII secolo) ma certamente del migliore periodo culturale italiano.

Il centro di Como in questo periodo sotto le feste si riempie di colori e profumi di Natale, le piazze si riempiono di cieli stellati e animazioni proiettate sui muri delle principali chiese.

La chiesa fu eretta laddove si trovava un precedente edificio religioso cattolico di probabile dedicazione mariana, sito a poca distanza dalla prima sede del vescovo di Como entro la cerchia delle mura cittadine[5]. La chiesa si affaccia sull'omonima piazza, già foro cittadino, che fino al XIX secolo ospitava un mercato del grano.[6] Al complesso di edifici originariamente circostanti la chiesa facevano parte anche il battistero di San Giovanni in Atrio[7] e la chiesa di San Pietro in Atrio[5],[4][6] entrambi sconsacrati a seguito delle riforme giuseppinistiche di fine Settecento[5]. Le colonne della chiesa di San Giovanni, che costituiva il più antico battistero della città di Como (V secolo[6])[8], vennero riutilizzate per costruire il porticato della facciata del liceo Volta.[7] Di fondazione databile al V-VI secolo[4][3] e attestata come chiesa di Sant'Eufemia già nell'865,[5] la basilica assunse l'attuale dedicazione alla fine del secolo successivo, a seguito del rinvenimento del presunto sepolcro di San Fedele[5]. La pianta della chiesa originaria è ancora oggi oggetto di dibattiti tra gli studiosi. Nello specifico, non è ancora chiaro se[3]: la chiesa originaria fosse suddivisa in tre navate chiuse da rispettive absidi (e, in tal caso, l'attuale transetto e i due deambulatori sarebbero il risultato di alcuni rimaneggiamenti databili tra i secoli X e XI); oppure la chiesa fosse originariamente a navata unica, attraversata da un transetto bi-absidato (e, in tal caso, le navate naterali sarebbero un'aggiunta del X-XII secolo). Ad ogni modo, la chiesa, che rimase una collegiata anche dopo lo spostamento della sede vescovile alla cattedrale di Santa Maria Maggiore, fu profondamente ristrutturata a partire dal 1007[9]. Ulteriori rimaneggiamenti si registrarono nei secoli successivi.[9] Tra gli interventi posteriori, si annovera la realizzazione della volta a botte sulla navata centrale con ossatura ad archi-timpano. Inoltre, alcuni lavori intercorsi tra il Trecento e il Quattrocento comportarono la costruzione di matronei e tribune[3].

Il percorso ti permette di seguire tutto il processo di nascita della seta dal baco al tessuto finito con attrezzature d'epoca molto belle, mi ha permesso vedere dal vero gli oggetti dei racconti di mia mamma.

Piacevole evasione da Milano per visitare il Museo della Seta di Como. In occasione dell’esposizione di alcuni abiti indossati da diverse dive Italiane ci siamo ritagliati una pausa prima delle vacanze. Bella ed interessante la mostra era un po’ poco illuminata ma in compenso era ben descrittiva.

Museo della seta che mostra la lavorazione da baco a tessuto con un ampia collezione di strumenti e telai d'epoca c'è un'area dedicata alla moda con numerosi abiti indossati da personaggi famosi e del cinema alla fine c'è un piccolo shop dove si possono acquistare prodotti come foulard cravatte e tanto altro

Splendido Museo in quel di Como, illultra passo passo la lavorazione della seta a partire dalla cura del baco fino al prodotto finale. In mostra moltissime macchine originali, la seta in tutti suoi stadi fino al prodotto finito, compresi bellissimi pezzi e abiti in vera seta. Ci sono anche attività e sale interattive adatte ai bambini (ma belle anche per i grandi 😉). Il costo del biglietto è molto ridotto, a settembre 2025 soltanto 10€, e ci sono tariffe agevolate per gruppi, classi, persone con disabilità etc. Inoltre nota positivissima, compresa nel prezzo c'è l'audioguida, disponibile in diverse lingue e molto ben fatta, cambia totalmente in positivo l'esperienza perché con semplicità e precisione e senza dilungarsi illustra l'intero museo. Sono presenti anche mostre temporanee, anche quelle comprese nel prezzo, noi abbiamo avuto piacere di vedere una mostra sulla figura della diva, che raccomando. Alla fine del giro è presente un gift shop dove è possibile acquistare prodotti in vera seta e altri piccoli oggetti legati al museo. Lo staff è estremamente cordiale e capace, ti avvia all'esperienza illustrando il funzionamento delle sale e dell'audioguida, ed è disponibile in qualsiasi momento per assistenza. Il museo infine è pulitissimo, ben organizzato e curato nel dettaglio, oltre che facile da raggiungere coi mezzi pubblici. Un gioiello segreto che mi sento di raccomandare a tutti, ci sono andato quasi per caso ma è stato l'elemento più bello della mia breve vacanza a Como.

Museo davvero affascinante e ben curato. Racconta in modo chiaro e coinvolgente la grande tradizione della seta a Como e in tutta la Brianza. Un’industria che ha fatto la storia del territorio. Bellissimi i telai e le spiegazioni sulle fasi della lavorazione. Si esce con una nuova consapevolezza e un grande senso di rispetto per i nostri avi, che con impegno e maestria hanno reso famosa la seta brianzola nel mondo. Da non perdere.

Bellissimo museo sulla seta, ma non solo, su tutto quello che riguarda il tessile. Molti aspetti sensoriali sono stati presi in considerazione, inclusi odori da poter annusare nel percorso e l’accessibilità degli spazi per varie disabilità (incluso video tradotti in LIS) è fantastico.

Merita proprio di essere visitato. Meraviglioso museo, percorso che racconta la storia della seta comasca, la lavorazione dalla prime fasi ai prodotti finiti (tessuti, cravatte). Telai, macchinari d'ogni genere, esposti molto bene e in ottime condizioni. Prezzo onesto 10 euro.

Il castello di Vezio è un' attrazione imperdibile vicino al lago di Como. Bellissime le segrete, con scheletri che rendono l'atmosfera ancora più suggestiva. Dal giardino del castello si può godere di una vista stupenda sul lago di Como e sulle montagne circostanti. Stupenda anche la torre, arredata come nell'antichità. C'è anche il simpatico gufo del castello Artù, purtroppo cresciuto fin da piccolo in cattività, che tengono in una voliera perché credono che da solo non possa sopravvivere in natura. Consiglio assolutamente visitare questo luogo bellissimo.

Molto bello il panorama. Rovine di un castello ormai quasi inesistente, tenute privatamente bene ma non hanno alcuna convenzione coi musei e tesseramenti. Personalmente ritengo che il costo del biglietto sia eccessivo, praticamente paghi per vedere un giardino ben tenuto e poco altro, anche perché non viene raccontata molta storia. Come detto in introduzione, il panorama sul lago è davvero mozzafiato!

Il Castello di Vezio è un'antica e affascinante fortezza che domina il borgo di Varenna, offrendo una vista mozzafiato sul Lago di Como. Indirizzo | Via Castello, 23828 Perledo LC (si trova sul promontorio tra Varenna e Perledo) Come Raggiungere il Castello di Vezio? Il castello non è raggiungibile direttamente in auto; è richiesto un breve tratto a piedi. 1. A Piedi (Soluzione Consigliata) Il modo più panoramico e tipico per raggiungere il castello è tramite un antico sentiero che parte da Varenna. * Punto di Partenza: Varenna, vicino alla stazione ferroviaria o all'imbarcadero. * Sentiero: Si imbocca un sentiero a ciottoli (una parte del più esteso Sentiero del Viandante) con un dislivello di circa 160 metri. * Tempo di Percorrenza: Circa 30 minuti di salita (o 15 minuti dal borgo di Vezio). * Consigli: Indossare calzature comode e adeguate. Lungo il percorso potrai ammirare scorci incredibili sul lago. 2. In Auto Se viaggi in auto, devi raggiungere il borgo di Vezio, sopra Varenna: * Da Milano/Lecco: Percorri la SS36 in direzione Sondrio. Dopo Lecco, prendi l'uscita per Abbadia Lariana e prosegui sulla strada lungo il lago fino a Varenna. Segui poi le indicazioni per Vezio/Castello di Vezio. * Parcheggio: Ci sono parcheggi (spesso a pagamento e limitati, soprattutto in alta stagione) nel borgo di Vezio. Una volta parcheggiato, dovrai proseguire a piedi per una breve distanza fino all'ingresso. * Accesso al Castello: L'ingresso si trova vicino alla piccola Chiesa di Sant'Antonio Abate e al cimitero di Vezio. Curiosità sul Castello di Vezio Il Castello di Vezio non è solo un punto panoramico, ma un luogo ricco di storia e mistero: * Origini Longobarde: L'origine del castello è incerta, ma risale probabilmente al XII secolo e si ritiene che sia stato eretto (o che almeno la sua base lo sia) dalla Regina Teodolinda per volere del sovrano Longobardo Agilulfo, come avamposto a difesa del Lario. * Il Fantasma di Teodolinda: Una leggenda popolare vuole che lo spirito della Regina Teodolinda (che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Varenna e Vezio) risieda ancora tra le mura del castello. Si narra che a volte il suo spirito erri per la torre e i giardini. * Falconeria: Una delle attrazioni più amate del castello è il Centro di Falconeria. Durante la stagione di apertura, vengono organizzate dimostrazioni di volo di rapaci (falchi, gufi, ecc.). I rapaci vengono accuditi nel castello e l'ingresso per lo spettacolo è solitamente incluso nel biglietto. * I Fantasmi di Gesso: Nel cortile e sulle mura della fortezza sono spesso esposte sculture in gesso a dimensione naturale. Queste figure, realizzate in un materiale che si consuma nel tempo, rappresentano cavalieri e dame e danno un tocco suggestivo, che si fonde con l'ambiente medievale. * La Vista Panoramica: La torre di avvistamento è il punto culminante della visita. Dalle sue merlature si gode di una vista impareggiabile sui tre rami del Lago di Como, con un panorama completo sul centro lago e sul promontorio di Bellagio. Il Castello di Vezio è un luogo dove storia, leggenda e natura si incontrano per regalare un'esperienza indimenticabile sul Lago di Como. Visitato di lunedì ,in una bellissima giornata di Ottobre. Consiglio di visitarlo in media stagione o/e nei giorni feriali per evitare ressa e troppi turisti. . Per leggere tutte le recensioni , visita il mio profilo e leggi il mio blog. 🤗

Molto carino e ben tenuto ne vale la pena di una visita. Ottimi i giardini la salita non è facile a piedi consiglio scarpe adatte. Bellissima la vista dalla torre su tutto il lago. In macchina si parcheggia vicino al crotto.

Bellissima esperienza, molto ben tenuto, vista spettacolare. Dal parcheggio per arrivare si passa da un piccolo borgo, quando si arriva i biglietti si fanno al bar dove vicino ci sono anche i tavoli per Pic nic La torre e i sotterranei sono visitabili internamente il resto sono le mura circondariali e i giardini

Una location da visitare. C'è un costo d'ingresso, ma la cura riservata al posto lo giustifica. Il panorama dal castello è mozzafiato, se siete nei dintorni è un must. C'è anche un piccolo posteggio per le macchine subito fuori da Vezio, la strada per arrivarci è stretta e a doppio senso.

Una immersione nel medioevo. Anche se forse sarebbe il caso di liberare il falco reale da anni chiuso in gabbia. Comprendo che, come avete risposto dalla proprietà, dopo anni il "gufo reale", se liberato, potrebbe sopravvivere, però penso che potreste rendergli la cattività meno afflittiva, ingrandendo in lunghezza e in altezza la "gabbia" voliera in modo da consentirgli di muoversi un po' in volo, e lo spazio per farlo non manca. Sono certo che i visitatori apprezzerebbe molto. Grazie e "buon lavoro"

Bel sentiero , , da fare a tappe partendo da lecco, comodo usare il treno per tornare.

Visto le quasi 2ore di macchina per raggiungere Varenna, abbiamo optato per la terza tappa di questo sentiero, la più panoramica a quanto pare e dalle info trovate in rete di "soli" 12km e un dislivello medio. Questo tratto è davvero panoramico, l'unica cosa è che di km ne abbiamo fatti 19. Per fortuna si ritorna con il treno!

Fatto da Abbadia Lariana a Lierna (è il primo tratto del Sentiero). Bellissimo percorso a volte impegnativo a volte dolce...e ricco di sorprese! Consigliato 😉

Bellissimo, caratteristico, a tratti faticoso ma ne vale la pena. Vista e paesaggi meravigliosi

Spettacolare saliscendi a mezza costa sula lago di Como

Ottima accoglienza fuori dalla stazione FS di Abbadia per informazioni di rito all'infopoint turistico. Abbiamo percorso la prima tappa da Abbadia Lariana a Lierna con 3 bimbi di 9,10 e 11 anni. Il percorso è incantevole e variabile con saliscendi e qualche piacevole tratto pianeggiante, il tutto perfettamente curato, pulito e ben segnalato. Punto di riferimento il lago sulla sinistra e la montagna alla nostra destra.Si attraversano borghi di speciale bellezza, si vedono case, ville, prati, frutteti, boschi di castagne, fiumiciattoli e ponticelli, vigne, uliveti, orti, galline, vacche, asinelli...quelle cose che ti fanno pensare che a volte uomo e natura assieme stanno benissimo. Poesia visiva insomma. Questa prima tappa si incrocia spesso con i sentieri della Memoria dedicati alla Resistenza partigiana. Consiglio tappa alla Torre del Barbarossa di Maggiana. Su questa prima tratta abbiamo incrociato 3 agriturismi. Non ho indagato su costi e menù avendo il pranzo al sacco. Rientro in treno da Lierna. Consiglio biglietto on line del treno in tutti i casi, biglietterie praticamente scomparse. Bello lo suggerirei alle scuole come gita.

Il sentiero del Viandante (bellissimo sentiero costituito in gran parte da sentieri e mulattiere) e uno dei sentieri più belli della Lombardia che costeggia tutta la sponda lecchese del lago di Como. Ideale da percorrere in primavera e autunno a seconda del livello di allenamento (il percorso è frazionabile in 3 o 4 tappe). La prima tappa del percorso (ben segnalato)che abbiamo fatto Colico - Bellano offre ottime viste panoramiche.Seconda tappa Bellano _Varenna (da visitare il Castello di Vezio, vista meravigliosa). Terza tappa Varenna - Lierna (consiglio da fare anche la piccola deviazione a Baluardo - uno sperone roccioso cinto da cipressi dove si gode uno dei panorami più suggestivi del percorso).Terza tappa Varenna - Lierna variante alta ❤️ spettacolare.. Quarta e l'ultima tappa Lierna - Lecco 😍

Pittoresca passeggiata sopraelevata con vista lago, estremamente di moda, con moltissime case in costruzione di livello vip sul percorso. Durata di circa undici kilometri con ritorno in bus possibile oppure ventidue kilometri andata e ritorno. Fa tappa in varie caratteristiche cittadine sul lago di Como tra cui la bellissima ossuccio con il suo lido e le sue chiese medievali. Parcheggi in alta stagione difficilmente reperibili. Perfetta per una passeggiata con cani o bambini, livello basso/moderato per la lunghezza e alcuni saliscendi

Io ho fatto il tratto da Colonno a Villa del Balbianello. Mi è piaciuto passare per i vicoli, lontano dal traffico. La vista sul lago, sull'isola Comacina, sui tetti dei paesi, sui campanili e sulle montagne è davvero suggestivo. La prossima volta la farò integralmente. Consiglio di farla con temperature miti.

Bellissima passeggiata. Consiglio di farla la mattina in modo da avere tempo per fermarsi nei paesi attraversati. Sono necessarie più di 2h solo andata poi si può tornare comodamente in bus. Ho acquistato i biglietti via app "arriva Mypay" ma poi la corsa era gratuita.

Il percorso è un misto di sentieri, strade a bassa percorrenza e marciapiedi, alcuni passaggi super panoramici. Se siete interessati ad storia e arte possibilità di deviazioni interessanti. In particolare il Sacro monte di Ossuccio e la Velarca del FAI. Percorso consigliato nei mesi primaverili e autunnali. Facile da percorrere

Finalmente il 20 settembre (in moto) siamo riusciti a fare questa rilassante passeggiata partendo da Colonno. Abbiamo deciso di venire in motocicletta perché avevamo tentato di farla a luglio in auto ma trovare parcheggio era impossibile! Non siamo riusciti a fare il percorso completo (Griante) ma siamo arrivati fino a dopo Mezzegra tornando sempre a piedi a Colonno! Il consiglio, se si vuole completare il percorso, è tornare con l'autobus o con il battello (a meno di non essere allenati o più giovani)! Borghi molto pittoreschi e scorci sul lago bellissimi, questa passeggiata merita veramente 5 stelle. Consigliatissimo!

Caratteristica passeggiata del lago Partiti da Colonno, parcheggio comodo a pagamento ma se non si ha fretta si trova anche gratis Passeggiata molto bella con discese nei vari paesini lungo la costa, possibilità di ristoranti, bar e zone Pic nic, fontanelle lungo tutta la passeggiata. A Lenno si trova anche una fermata del battello che effettua giri turistici con fermate nei paesi. Consiglio scarpe comode e leggere 😉

Bellissimo percorso ! Siamo stati con la bimba e abbiamo percorso 3 km, al ritorno ha ha fatto un po’ fatica perché ha solo 3 anni, ma si è divertita! Bella esperienza da rifare assolutamente!

Avevamo posti in galleria, bocciatissimi non si vede niente se non ti sporgi, posti strettissimi, io ho visto quasi tutto lo spettacolo in piedi .peccato perché dentro il teatro è molto bello.

Bellissima location, tra le altre cose sede della Premiazione del Premio Internazionale di Letteratura città di Como nella Sala Bianca.

Abbiamo assistito al concerto di Claudio Baglioni ed è stata un’esperienza meravigliosa!

Un gioiello architettonico e culturale nel cuore di Como. Programmazione variegata e spettacoli di qualità. Eleganza e atmosfera storica garantiscono un'esperienza unica. Consigliato!

Il teatro di Como è veramente una piccola perla, con proposte interessanti e possibilità anche abbastanza accessibili economicamente. Consiglierei un migliore controllo delle persone agli spalti, purtroppo cellulari, bambini urlanti o veri maleducati che usavano lo spazio come se fosse il salotto di casa mi sono capitati spesso e hanno rovinato abbastanza l'esperienza.

Fortunatamente negli ultimi anni questo teatro sta ospitando molti eventi di vari generi e livelli, ma si potrebbe fare meglio dato che non ha niente da invidiare ai più famosi teatri milanesi. Sia gli interni che gli esterni sono una vera opera d'arte. Sono sempre andata in platea quindi non so com'è di sopra, ma da sotto è bellissimo vedere le balconate quando sono piene, si prova una sensazione indescrivibile. Serata Gospel eccezionale, il top per entrare nell'atmosfera natalizia, l'acustica è favolosa, questo spettacolo andrebbe replicato più sere, scommetto che sarebbe sempre pieno. Le sedute non sono delle più comode, poltrone un pò piccole, ma cambiarle modificherebbe l'estetica quindi direi che per due ore ci si può sacrificare. Gli spifferi sono abbastanza importanti ma mi è capitato di peggio in teatri nuovi di zecca. Andrebbe valorizzato di più, questo teatro merita di più. Personale gentilissimo

Un posto meraviglioso. Sono stata al evento the unique show high jewelry and watches, e ho potuto godere della ambientazione fatta per una violinista, una pianista, tanti brand di high quality di gioielli, e una sfilata di abiti di sposa.

Condividere esperienze positive è sempre un piacere. Devo però dire che il GH Villa Serbelloni è stato una vera sorpresa. L'esterno è molto curato e la vista è splendida a dir poco. Appena accomodati siamo stati accolti da Alessandro, che ci ha accompagnati in un percorso di degustazione di distillati esclusivi come il Comoncello e la splendida Gin Experience, il tutto raccontato con una passione fuori dal comune ed accompagnato da stuzzichini deliziosi. PS complimenti al pasticciere, focaccia ottima. La villa, benché storica, è curatissima, pulita, veramente ineccepibile. Splendidi anche i giardini esterni. Sono grato della bella esperienza e ringrazio ancora Alessandro, che secondo me è il vero plus in un posto che è già al TOP. Sicuramente ripasseremo a trovarvi.

Ho avuto il piacere di soggiornare in questo splendido hotel di lusso e l’esperienza è stata davvero indimenticabile. Tra i vari servizi di alto livello, desidero soffermarmi sul bar: un ambiente raffinato, con un’offerta ricercata e di qualità eccellente. Un ringraziamento particolare va al servizio bar, sempre attento, cordiale e professionale, che ha reso ogni momento speciale. Desidero inoltre complimentarmi con il Barman Manager Alessandro, per la sua grande competenza, passione e disponibilità: la sua guida si riflette chiaramente nell’eccezionale qualità del servizio offerto. Un’esperienza che consiglio vivamente e che non vedo l’ora di ripetere.

Villa Serbelloni è semplicemente un sogno sospeso tra lago e storia. Ogni angolo racconta un’eleganza autentica, fatta di attenzione, sorrisi e piccoli gesti che fanno davvero la differenza. Il proprietario è una persona squisita, un vero padrone di casa come se ne trovano pochi: presente, accogliente e capace di trasmettere con naturalezza la magia di questo luogo straordinario. Un grazie speciale a Federica, impeccabile nella presentazione della struttura e sempre attenta ad ogni dettaglio, e ai fantastici Andrea e Fabrizio alla guardiola. Un’esperienza che resta nel cuore, e che fa venire voglia di tornare ancora prima di partire.

Sempre un piacere tornare! L’ospitalità e la cordialità sono costanti e sincere. Ogni volta ci si sente ben accolti. Consigliatissimo!

Esperienza davvero piacevole! Il servizio bar è stato impeccabile: grande attenzione ai dettagli, cordialità e professionalità. Un ringraziamento speciale va ad Alessandro, il barman manager, che con la sua simpatia e bravura non che colui che con le sue invenzioni di cocktail promuovendo i sapori della sua terra di origine intrecciandole con quelle del lago ha reso il momento ancora più gradevole. Complimenti a tutto il suo staff!

Casualmente questa sera mi sono recata in questo hotel per bere un coctail, ho trovato un ambiente elegante e di charme. Il personale del bar l'ho trovata molto preparato e attento nei confronti della clientela, soprattutto il Signor. Daniele che svolge la sua mansione un maniera eccellente!

In una splendida domenica di sole settembrino ho goduto, insieme agli amici, della bellissima Villa Serbelloni... stupenda in ogni dettaglio e della professionalità del personale. Un grazie particolare ad Alessandro per averci coccolato con le sue creazioni olfattive e gustative. Otimo aperitivo.

Posto molto carino per fare passeggiate, le mura sono molto danneggiate. Le parti più intatte sono sopratutto la chiesa e la porta principale. Personale che ti spiega bene pe zone, il panaroma e bello, si puo osservare il lago di Como, il fiume Adda, il pian di Spagna e il forte Montecchio nord che si trova nell'altra collina vicino. Ma il prezzo e altissimo, 8€ adulti, per il prezzo consiglio di andare massimo in due.

Dopo essere stato al forte Montecchio nord(da visitare), ho percorso un sentiero molto bello che mi ha portato a al Forte Fuentes. Può essere raggiunto facilmente anche in macchina. Ora del forte rimangono solo rovine quindi serve un po' di immaginazione. è comunque carino ed ha il fascino dei luoghi abbandonati in rovina.

Costruzione militare risalente al 1600. Non è ben conservato come il vicino forte di montecchio, ma si possono vedere le rovine di tutti gli edifici principali, sia quelli risalenti al 1600, che le successive modificazioni. Bellissimo il panorama visibile dalla parte più alta del forte, da cui si può vedere il lago di Como e le Valli di Chiavenna e Valtellina. L’ingresso è a pagamento e poi si può visitare liberamente. Una guida all’ingresso racconta la storia del forte. Consiglio la visita.

Posto fantastico dove nonostante il forte sia in rovina si respira un atmosfera particolare, lo consiglio vivamente. ( Per arrivarci dal parcheggio c'è una strada non asfaltata da percorrere a piedi che gira intorno alla collina sulla cui sommità si trova il sito, mettete scarpe comode).

Antico forte in uso fino alla Prima Guerra Mondiale. Rispetto al Forte Montecchio Nord si presenta più come rovine ma è un luogo molto suggestivo. La storia del Forte è interessante ed è una bella esplorazione da fare anche per la posizione tra le montagne. Possibilità di fare il biglietto cumulativo per visitare Forte Montecchio Nord. La visita è libera senza accompagnamento. L'unica pecca forse sono i pannelli informativi a volte poco leggibili. Rimane un posto da visitare.

Bellissimo forte, costo d'ingresso 5 € adulti, 3 € bimbi...immerso nel verde, si lascia l'auto ai piedi del percorso in salita verso l'ingresso ( noi adulti con i bimbi ci abbiamo impiegato una decina di minuti per arrivare all'ingresso). Sù si possono osservare i bei paesaggi attorno, all'interno invece ci sono i resti di una chiesetta, gli alloggiamenti per i soldati, il ponte levatoio, la ghiacciaia...

Punto strategico d’osservazione e controllo militare per capirne il senso storico salire e guardare. Guide sempre preparate.

La terza ad essere costruita nella diocesi di como è di epoca medievale costruita in stile romanico il suo interno è costituito da un lungo colonnato che termina nell'abside decorata da numerosi affreschi ci sono anche alcune statue e nel centro sotto l'altare c'è la salma appunto di san't abbondio lateralmente connesso vi è un antico monastero con un bel chiostro ora sede dell'Università

La chiesa ospita poi bassorilievi romanici e, sia nel presbiterio sia nell'area destinata all'organo, una serie completa di affreschi della metà del Trecento. Sotto l'altare maggiore si conservano le reliquie del patrono, raffigurato anche in una statua del 1490 attribuita a Cristoforo Solari. Lo stesso altare conserva ed espone anche alcune reliquie dei santi Console ed Esuperanzio (due tra i quindici santi vescovi di Como sepolti all'interno della basilica Gli affreschi che adornano il presbiterio costituiscono uno dei cicli pittorici più integri del primo Trecento in Lombardia. Realizzati da un artista anonimo, questi affreschi rimandano allo stile di analoghe pitture presenti a Siena e in Umbria

Basilica dabvero molto bella e ben tenuta. Gli affreschi nell'abside sono magnifici.

Uno dei monumenti più significativi dello stile romanico italiano. Assolutamente da visitare!

Sono passato da questa basilica durante un breve gita a Como all'inizio di marzo . È una bellissima basilica alto-medievale, di dimensioni medio grandi, con tre navate dei bellissimi affreschi che adorano l'altare da dietro. Ideale sia per momenti di preghiera sia per un tuffo nel medioevo?.

Che fortuna abitare a Como! Se fosse posizionata in un luogo degno della sua maestosa bellezza, non sarebbe solo una delle chiese più rappresentative dello stile Romanico, ma una delle più visitate. Andate a vederla perché è meravigliosa!

Con i primi raggi di sole alle 8 del mattino nei pressi della Basilica sembra di entrare in un altro mondo: nessun rumore... anche l'aria si fa ovattata per dare splendore all'edificio dei Magistri Comacini. Chiesa romanica bellissima negli esterni e ancor più bella all'interno: essenziale e pulita stimola all'interiorita' e a fermarsi per pensare e non solo. Priva di fronzoli o abbellimenti se si escludono gli splendidi affreschi del presbiterio. All'esterno un magnifico chiostro sede ora della facoltà di giurisprudenza.E' stata una grande sorpresa

Life Electric è una scultura contemporanea situata a Como, dedicata al celebre fisico Alessandro Volta, inventore della pila elettrica. Progettata dall’architetto di fama mondiale Daniel Libeskind, l’opera è stata inaugurata il 2 ottobre 2015.   La scultura si trova al termine della diga foranea Piero Caldirola, una passerella che si estende nel primo bacino del Lago di Como, offrendo una vista panoramica sulla città e sul lago.  Alta circa 14,25 metri, Life Electric rappresenta due onde sinusoidali contrapposte, simboleggiando la tensione elettrica tra i poli di una batteria, in omaggio alle scoperte di Volta. Realizzata in acciaio inossidabile lucidato a specchio, la scultura riflette l’ambiente circostante, creando giochi di luce e forme che cambiano con le condizioni atmosferiche e l’ora del giorno.

Se fosse stato ancora più grande lo avrei apprezzato maggiormente, inoltre non attraversa tutto il lago da parte a parte, ma si interrompe a metà. Ci sono delle sedie in ferro, stra piene e stra scomode.

Molto curioso che ci sia un'opera dell'architetto Libeskind nel mezzo del Lago di Como. L'opera in sé è molto curiosa, anche se di limitate dimensioni. Inutile dire però che non si può attraversare il lago attraverso questo Camminamento e che quindi è pieno di gente. Purtroppo lasciato un po' a se stesso dal punto di vista di spazi pubblici sebbene sia molto bello e chiaro il messaggio legato a Como

Molti dicono che abbia rovinato l’aspetto del lago, secondo me invece è un modo in più per rendersi conto della sua immensa bellezza… Il monumento è dotato di posti a sedere che permettono di ammirare il paesaggio in totale tranquillità e riposarsi dopo la passeggiata. È quella cosa che quando vai a Como devi vedere assolutamente, soprattutto se la prima volta.

E' un'opera di uno degli architetti più conosciuti dei nostri tempi, Daniel Libeskind. Ha sicuramente creato molta discussione. Molte persone lo apprezzano, molte non lo sopportano. Io sto a metà... non lo trovo incredibile ( forse è un po' fuori contesto...) ma non mi dispiace neppure.....capisco il suo spirito. È dedicato all'operato ed al genio di Alessandro Volta, uno tra i più grandi dei nostri scienziati. Si trova nel lago, raggiungibile con una passerella ed è l'ideale congiungimento tra il Faro di Brunate ed il Tempio Voltiano. Il monumento, ha dei sedili da cui ammirare il lago a 360' gradi. E' l'idealizzazione della grande energia che nasce dal rapporto tra 2 poli opposti, della luce che nasce dallo scontro... Forse, questa luce sul futuro, però, stride un po' sull'immutabile panorama del Lago di Como....

Bellino per carità, ma non abbiamo bisogno di creare altre strutture/"arte" in città dove c'è altro e da tanti secoli. Il ponte è buono per prendere la brezza, e le sedute sotto la scultura per guardare il tramonto. Sicuramente è utile per riparare le imbarcazioni ormeggiate verso l'interno.

Bello, si gode di una bella vista

Bellissimo nel periodo natalizio con tante attività per bambini. È dotato una una luminosa e ampia nursery per le.mamme con bambini piccoli.

Quando sarà possibile riaprire il museo giovio visto che è un bel pezzo che è chiuso per restauro

.. Visitato più di una volta con la mia nipotina e la sua amica.... Luogo fantastico, ovviamente ancora più magico per la presenza della mummia della sacerdotessa questa volta liberata dal coperchio del sarcofago.... Tutto troppo interessante, questa volta si sono soffermate a lungo nella sala dei pizzi e merletti. Insomma care nonne portate i vostri nipotini... Li farete felici e voi trascorrerete piacevoli ore con loro❤️❤️❤️ .

Per gli appassionati di archeologia celtica del territorio è un paradiso

Abbiamo visitato il museo archeologico Giovio a gennaio 2019, insieme a nostro figlio di 8 anni; il museo si trova in un bell’edificio posto nel centro storico di Como; i reperti contenuti sono interessanti e molto numerosi e coprono un arco temporale che va dalla preistoria al medio evo, è pure presente una piccola sezione sull’antico Egitto. L’allestimento ricorda un po’ quello dei vecchi musei dell’800, con le bacheche in legno e i cartellini un po’ ingialliti; ma proprio per questo l’ho trovato di grande fascino.

purtroppo è chiuso da almeno due anni. Lo scorso anno volevo portare i miei nipoti che avevano studiato la preistoria, ma sono dovuta andare a Varese. Vergogna. E ad oggi è ancora chiuso, neppure gli egizi gli posso far vedere!

Chiuso da almeno 2 anni ,si parlava di lavori di restauro di qui peraltro non si vede traccia,il museo e'unico per i ritrovamenti protostorici in localita Ca Morta.Nel 2018 in citta venne portato alla luce un tesoro in monete 'oro di epoca romana si parlava di una futura esposizione in questo museo ma tutto e' misteriosamente fermo.

Bel punto da cui iniziare o finire una passeggiata su lungolago di Como. Cinsi può rilassare sulle panchine, sdraiati sull'erba o sulla spiaggetta alle spalle del tempio.

Bellissima passeggiata di sole.. nel parco. Ben tenuto con giochi per bambini e servizi ben puliti.

Peccato che il comune di Como oramai abbia lasciato l’intera città di Como una degradazione totale, i giardini sono un punto importante della città poiché rappresenta un area di relax nel verde che offre il parco stesso. Per la sua posizione davanti al lago e al porto di Como, di fianco allo stadio sinigaglia, ad un passo dal centro il giardino purtroppo non è curato al massimo ed è stato lasciato per la sua strada, infatti si notano di solito sporcizie sui prati verdi e l’area parco giochi e abbastanza vecchiotta e non c’è stata mai una ristrutturazione, inclusi i bagni pubblici che sono abbastanza disumani. E consigliabile andare nei tempi della primavera poiché si può godere delle piantagioni in fase di crescita ed in un giusto clima mite che offre il lago stesso.

Bellissimo e ben curato. Ottimo per portare i bambini a giocare grazie al parco giochi gratuito e con attrazioni a pagamento. Inoltre a bordo lago si può vivere una bella esperienza a contatto con i cigni che a loro volta sono abituati al contatto umano.

Nessuno presta attenzione ai clienti Ho dovuto aspettare 15 minuti prima che il cameriere arrivasse al tavolo🙄 Buon cappuccino😋 Pagamento appena portata la colazione

Ottima vista sulla città e luogo per godersi la bellezza del nostro lago.

Bel posto al aperto, accanto al lago, piccola spiaggia, parco curato e un bar all'aperto

Questo voto andrebbe diviso in due voti uno merita 3 e uno merita 5. Dunque se valutiamo la meravigliosa vista lago, la cortesia del personale, la pulizia del luogo ,bagni compresi, servizi offerti, qui dobbiamo dare 5 stelle, anche i prezzi non esagerati prive 30 euro cabina 6 euro. Ora le noti dolenti , il dissrrvizio sta nel dispersivo dei servizi , mi spiego la zona prive la più costosa unica comodità i bagni vicini , le cabine piccolissime in 2 non ci si sta dentro pagate a parte sono nel lato opposto al prive perché se vi bisogna qualcosa che vi siete dimenticati di prendere avanti e indietro. Bar o ciringhito anch'essi nel lato opposto 😡 , piscine non molto grosse sempre nel lato opposto al prive, se volete fare il bagno nel lago l'entrata sempre nel lato opposto quindi unica cosa bella del prive è la vasca idromassaggio per 4 persone , dovete però fare quasi a gara per entrare il prive ospita circa 24 persone e la vasca è 1 qundi tratte voi le conclusioni. Giudizio finale io se torno il prive mai più le zone con sdraio vicino lago o vicino piscina e bar sono migliori non per i bagni che saranno sul lato opposto 😡. Non penso che tornerò. Ringrazio per la risposta ricevuta e rispondo ho corretto il numero di persone all'interno dell'area cmq resta il fatto che 24 persone e 1 piscina tipo Iacuzzi insufficiente per offrire l'uso a tutti in maniera ottimale posso capire la che per la privacy abbiate voluto lasciare i bar più lontani anche se secondo me meglio un ciringhito vicino che lasciare i bagni con gli odori cosi vicini mentre le cabine al lato opposto come detto in precedenza troppo dispersivo per i miei gusti . Non sono certo 60 mt per arrivare ad un bar il problema ma la scomodità di tutta la struttura se si usa il privè.

Un posto orrendo: i prezzi sono allineati con i tempi attuali, ma la struttura è ferma agli anni 80. Si paga 8€ l’ingresso pomeridiano (dalle 15), il prato non è assolutamente curato, i bagni sono vecchi e non puliti, la piscina troppo piccola per tutti gli ingressi che consentono. Per essere nel centro di Como dovrebbe offrire qualcosa di più.

Una chiara trappola per turisti. È possibile nuotare nella piscina pubblica all'aperto solo con una cuffia; e l'area balneare del lago era sporca - vedi foto. Si potrebbe facilmente mantenere più pulito con una paletta da piscina. Nella foto non si vedono le alghe, ma erano molto fitte. Le sedie a sdraio costavano 20 euro a persona. E i cocktail serviti premiscelati in bicchieri di plastica... in tutto e per tutto economici e sgradevoli, ma costosi per le tasche. Oh e il direttore è scortese 😒 A clear tourist trap. Only possible to swim in public outdoor pool with a cap; and the cordoned lake swim area was filthy - see pic. It could easily be kept cleaner with a pool scoop. You can’t see the algae in the pic but it was thick with it.. Deck chairs were €20 per person. And the cocktails served premixed in plastic cups.. altogether cheap and nasty, yet expensive on the pocket. Oh and the manager is rude 😒

Per niente d'accordo con le recensioni precedenti. Mi domando infatti dove siano andati. Io ,la mia famiglia e nostri amici, ci andiamo più volte. Le postazioni ci sono per tutte le esigenze e per tutte le tasche. Si parte dal prato col semplice telo oppure sempre sul prato con le sdraio, sotto c'è la spiaggia con sdraio e ombrelloni.Infine c'è anche il privè con idromassaggio. Si può portare un panino da mangiare,oppure c è il bar con buone scelte ed anche un ristorante attaccato al lido. Cosa si vuole di più per chi vuole stare vicino alla città. Oppure si può salire per il lago, farsi belle code e vedere le bellezze del nostro lago. Direi che di opportunità ce ne sono parecchie. Se un posto non ci piace, basta cambiare

Bel Lido in centro Como. Punti a favore sicuramente la Location e la vista del lago al top della lista. L’ingresso costa 10€ e dopo ci sono diversi prezzi a seconda della scelta. Si può stare stesi con il proprio telo sul parco senza spendere altri soldi. Io e le mie due sorelle abbiamo pagato 3 lettini con ombrellone settore spiaggia 52€ in settimana Personale gentile. Pecca: il bagno, sono rimasti indietro. È un buco sul pavimento. Il cibo del baretto non è il max, poco e non buonissima qualità.

Personale del Bar scocciato poco simpatico e professionale....... Bagnini e persone addette al ricevimento degli ospiti cordiali e simpatici. Rumore assordante dei wolkie tolkie( ci stiamo rilassando e non vogliamo ascoltare i vostri commenti delle entrate ed uscite dei clienti..........consiglio auricolari. Prezzi nella norma bar come già detto da evitare....... Da provare se sei a Como senza troppe pretese.....

Bel posto per relax ( ingresso 9 €) 🌊Ci sono due piscine: la prima da 1,35 m-1,85 m e la seconda per bambini. In piscina e necessaria una cuffia. Puoi prendere il sole su un telo, puoi acquistare un ombrellone e un sdraio. Oppure puoi acquistare un biglietto per 10 ingressi con uno sconto. Nuotare nel lago non è comodo, poiché l'acqua non è molto pulita vicino alla riva e rimane solo un piccolo pezzo per nuotare. Ci sono due caffè con prezzi abbastanza decenti

La Statua di Alessandro Volta è un monumento in marmo situato in Piazza Volta a Como, dedicato al celebre fisico comasco noto per l’invenzione della pila elettrica. Inaugurata nel 1838, l’opera è stata realizzata dallo scultore Pompeo Marchesi, uno dei più rinomati artisti dell’epoca e allievo di Antonio Canova. Il massiccio basamento, progettato da Francesco Durelli, reca l’iscrizione: “A Volta – La Patria”, a testimonianza dell’orgoglio nazionale per le sue scoperte.   La statua raffigura Volta in piedi, avvolto in una toga romana, con la mano destra appoggiata su una pila elettrica e la sinistra che tiene un libro, simboli del suo contributo alla scienza.

Simbolo della citta in totale degrado. Erbacci crescono con altezza di un metro. Comune di Como funziona?

Bellissima piazza nel centro di Como. Una volta, senza giocchi di parole, era un parcheggio. Molto più piacevole adesso, si sta trasformando, però, in un restaurante gigante come tutte le strutture pedonali delle città in questo XXIimo secolo.

Uno degli scienziati più importanti della storia dell‘Italia. Bella statua classica.

Piazza che prende il nome dall'omonima statua e forse una delle piazze più belle e caratteristiche di Como, dispone a ridosso del lago vari alberghi e ristoranti per ospitare i numerosi turisti che vengono da tutto il mondo per vedere le bellezze del lago, inoltre si possono trovare tantissimi negozi ed è l'ideale per un ottimo aperitivo che potrete gustare nei numerosi bar adiacenti.

La statua marmorea di Como, inaugurata nel 1838, è opera di Pompeo Marchesi, scultore tra i più celebri del tempo. Il massiccio basamento è opera di Francesco Durelli e vi è incisa una semplice dedica: “A Volta – La Patria”.

Bellissima piazza piena di ristobar... In questo periodo dell'anno ci solo le luci della città dei balocchi...

Carino come passeggiata. Ingresso 7€ al castello con guida. Costo zero solo due foto in pochi minuti

Un tempo sentinella posta in difesa della città ora attrazione turistica e sede di alcuni eventi raggiungibile in pochi minuti su sterrato vietato ai mezzi dal quale si gode una bella vista su como e il lago è visitabile sono nei week and oppure prenotando online una visita guidata

Simbolo del Parco Spina Verde, sia come costruzione di riferimento che immagine riportata sul logo del parco, il Castello Baradello è una fortificazione militare difensiva e di sorveglianza costruita in età medioevale, ricostruita nel 1158 per volere dell'imperatore Barbarossa dopo la distruzione avvenuta per mano delle milizie milanesi negli anni precedenti. La struttura esterna, ben visibile da ogni angolo della zona di Como, è la torre che vegliava sulla città stessa, alta 28 metri circa e di forma quadrata con lati che misurano 8 metri, circondata da mura di epoca bizantina e varie altre strutture della quale rimane poco o niente, se non le fondamenta. All'interno della torre è stato allestito un museo in cui sono esposti molti reperti archeologici provenienti dai tanti scavi effettuati nei pressi del Baradello, oltre ad un percorso che vi porterà fino in cima ed in cui potrete spiare la città sottostante attraverso le feritoie laterali. È possibile visitare l'interno del castello acquistando il ticket d'ingresso online sul sito ufficiale, con la possibilità di scegliere tra un ticket valido per l'ingresso semplice nel weekend oppure prenotare un tour privato con un'apertura esclusiva nei giorni disponibili, anche infrasettimanali.

visitato il 31/10 per Halloween bella iniziativa per bambini si sono divertiti però il giardino è poco curato ,erba incolta e anche le locandine sono rotte e sbiadite

Ho visitato questo castello la sera per assistere ad uno spettacolo. Per raggiungerlo abbiamo fatto una piacevole passeggiata di meno di mezz'ora nel bosco, partendo da Camerlata.

Praticamente impossibile da raggiungere e da visitare. Peccato

Castello situato su una collina di Como. Del castello vero e proprio sono arrivati ai giorni nostri solo i resti di una torre e di parte delle 2/3 cinta di mura. La visita guidata costa 7 euro che include una visita alla torre dentro la quale ci sono pochi piccoli resti di materiali storici (vasi, ossa...) dentro una teca di vetro e poi dei modellini riguardante il vestiario che si utilizzava, fino ad arrivare all'ultimo piano con un ottima vista sul lago di Como. Nel complesso la visita è consigliata più che altro per la spiegazione storica con piccoli aneddoti e per la visita che per il castello in se del quale non ne è rimasto molto, dunque se vi aspettate un castello con stanze segrete ecc. non è questo il caso. È raggiungibile anche con la macchina ma se è una bella giornata vi consiglio di salire dal sentierino nel bosco molto immersivo.

Gli scavi si trovano proprio sotto un parcheggio per auto, peccato che erano chiusi per la stagione invernale e non erano neanche illuminati per poter farli ammirare da chi attraversa la passerella per lasciare/andare al parcheggio.

Curioso vedere dei reperti romani sotto un parcheggio multipiano ma questi resti sono riaffiorati quando si sono fatti i lavori per costruire il parcheggio. Sono state per fortuna preservate lasciando uno spazio ampio tra queste ed il costruendo parcheggio. Interessante.

Il sito archeologico delle antiche terme romane di Como risale al I sec. D.C., è agevolmente e soprattutto gratuitamente fruibile nei pressi dell'autosilo dell'ospedale Valduce. Merita la visita ed è a pochi passi dal centro storico e dal lungolago. Non tutti sanno che dall'ultimo piano dell'autosilo, il 6°, agevolmente accessibile dai due ascensori, si gode una vista unica sulla città e sul lago, ma anche sulle colline circostanti. Non perdete questa opportunità, peraltro gratuita, non ve ne pentirete.

Tutto quello che è storia antica a noi piace per cui siamo contenti di avere parcheggiato al Valduce e di avere scoperto le terme romane di Como. Risalenti al periodo I e III secolo sono venute alla luce grazie agli scavi per la costruzione dell'autosilo. Secondo gli esperti sono le più più grandi dell'Impero Romano al di fuori di Roma. Visitabili gratuitamente forse non sempre aperte.

È un piccolo gioiello a due passi dal centro di Como che conoscono in pochi (forse perché sotto un autosilo). È fruibile gratuitamente il sabato dalle 10 alle 18, ci sono rovine visitabili all'interno, una zona d'esposizione reperti, un paio di tombe paleo cristiane e un piccola saletta con un video da 5 minuti che mostra una possibile un ricostruzione del sito. Insomma, manca solo di visitarlo: sei poi hai la fortuna di incontrare dei volontari TCI che ti fanno fare una visita guidata, è una mezz'ora spesa bene. Da consigliare

Meritano una visita. Poste sotto l'autovelox, in posizione centrale, quasi di fronte all'ingresso del municipio cittadino.

Sotto il parcheggio del ospedale Valduce, attualmente chiuse alle visite guidate, visibili dal passaggio sotto l'auto silos.

Importanti e interessanti monumenti che raccontano testimonianze e pensieri di persone che hanno vissuto il periodo 39-45 a mio avviso un po’ da risistemare poiché le scritte non si leggono più bene

Posto incantevole, facilmente raggiungibile da Milano tramite treno regionale trenord (4,80€ un'ora di viaggio minimo). Consigliato una passeggiata lungo il lago per ammirare piccole Reggie o la funicolare per avere una visione dall'alto del ramo del lago di Como.

Purtroppo ieri 12 ottobre 2025 era chiuso per i lavori. Peccato

Monumento dedicato alle vittime della seconda guerra mondiale. È formato da 3 scale che conducono a 3 lastre su cui sono riportate in 7 lingue ( inglese, francese, tedesco, russo, giapponese, ebraico ed italiano ) i nomi delle vittime. Nel monumento, sono presenti pietre provenienti dai campi di sterminio e da Hiroshima. Si trova all'interno di un tranquillo giardino, in prossimità del lago.

Monumento interessante. una delle scale inganna i sensi, chi la percorre sente di scendere invece che salire e viceversa. Peccato la costante presenza di rifiuti ed il cattivo odore. Andrebbero pulite con maggior frequenza

Per chi non la conosce...è una scala particolare, a salire da l'effetto di scendere, a scendere da l'effetto di salire...da provare! Si trova nelle vicinanze del Tempio Voltiano, peccato che la pulizia lascia a desiderare.

Immenso rispetto al Monumento alla Resistenza Europea inaugurato nel 1983 da Sandro Pertini Peccato per sporco in tutta quella zona e in generale in riva al lago