Madrid, Spain skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Madrid

Il museo è famoso principalmente per Guernica di Picasso e questa opera d'arte vale da sola il viaggio e il prezzo del biglietto. C'è molto altro da vedere anche se il museo non è grandissimo. Da non perdere Le esposizioni temporanee. I biglietti gratuiti (sotto i 18 anni ad esempio) vanno richiesti direttamente alla biglietteria, non on line.

Siamo stati al Museo Reina Sofía per visitare la mostra dedicata a Pablo Picasso e Salvador Dalí: un’esperienza davvero straordinaria. I quadri sono bellissimi, affascinanti e carichi di significato, in particolare per chi ama l’arte del Novecento. Abbiamo visitato il museo dalle 19:00 alle 21:00, approfittando dell’ingresso serale gratuito, e abbiamo deciso di prendere la guida audio, disponibile a soli 4,50 €. È stata una scelta azzeccata: l’audioguida spiega bene diversi capolavori, fornendo contesto storico e curiosità interessanti che arricchiscono la visita. Tra tutte le opere, la Guernica di Picasso ci ha lasciati senza parole: è un’opera di enorme potenza emotiva, che vale da sola l’intera visita. Vederla dal vivo è un’esperienza che colpisce nel profondo. Consigliamo vivamente una visita al Reina Sofía, soprattutto agli amanti dell’arte moderna e contemporanea. Un museo imperdibile a Madrid!

Decisamente il più intenso museo di tutta Madrid. Nulla a che vedere con il Prado e le decine di migliaia di opere contenute. Il Reina Sofia è molto più piccolo e si visita, con calma, in un paio di ore. Ma stare al cospetto del Guernica di Picasso è un'emozione senza eguali. In più il museo racchiude opere di Dalì, Mirò, Magritte, Picasso e mostre temporanee, come quella di Maruja Mallo, fino a febbraio 2026, che vale sicuramente la pena visitare, per la storia e il pathos che l'artista trasmette nelle sue opere.

Il Museo Reina Sofía è un luogo straordinario per chi ama l’arte contemporanea. Le collezioni sono curate in modo eccellente, gli spazi sono luminosi e ben organizzati, e opere come “Guernica” valgono da sole l’intera visita. L’atmosfera è stimolante e la disposizione delle sale permette di seguire un percorso chiaro e coinvolgente. L’unico vero punto debole è la coda: lunga, spesso lentissima e non sempre gestita nel modo migliore. È indispensabile prenotare in anticipo o arrivare molto presto per evitare attese interminabili. A parte questo, è uno dei musei più interessanti e piacevoli di Madrid. Consigliatissimo!

Arrivati al museo abbiamo fatto il biglietto,niente code o altro. Da sottolineare che in tutti i musei entrano gratis non solo studenti ma anche chi è insegnante 👏. Secondo piano è quello che contiene moltissime opere appartenenti alle diverse avanguardie del '900. Ci sono anche molti quadri di autori conosciuti come Dalì e Picasso con la sua famosa Guernica. Consigliatissima la visita soprattutto per gli amanti dell'arte moderna e contemporanea.

Gran bel museo che contiene opere di Dalì e Picasso, tra cui l’opera più famosa la “Guernica”. Durante la settimana, se vi recate dalle sette alle 8:45, ha pure l’ingresso libero, altrimenti si paga 12 €. I quadri sono perlopiù dal 1900 in su, perciò tutte opere moderne.

Museo tenuto molto bene, varie sale, varie esposizioni temporanee e permanenti. Punto forte è la Guernica di Picasso e altre opere di Magritte, Dalì, Ernst. Disponibili anche proiezioni cinematografiche di pellicole degli anni '20 in bianco e nero, opere oniriche e surreali. Nel complesso lo consiglio.

Bisogna prenotare con anticipo in quanto la struttura può essere visitata solo da un certo numero di persone. Sito nel complesso deludente, la visita guidata è effettuata esclusivamente in spagnolo ed i visitatori di altre nazionalità non sono neppure prese in considerazione. La struttura non è circondata dall'acqua come visto in foto e risulta poco attraente. Il complesso è inserito in un bel giardino con una splendida vista su Madrid.

Il sito esternamente è carino ma nulla di speciale, fà strano vedere un “tempio” a Madrid, internamente alcune cose relativamente interessanti ma per noi che abbiamo già visitato un museo importante come quello di Torino, non ci ha colpito molto, pochissimo da vedere. In 15 minuti lo si vede tutto. Ricordo che é gratuito ma bisogna prenotarsi sul loro sito in anticipo.

L interno ha ingresso gratuito , ma solo 15 persone al massimo per volta. Ci hanno fatto andare in via in pratica. Per fortuna si trova in mezzo al verde e da lassù si può godere di una bella bista del Palazzo Reale e della Cattedrade di Almudena.

Posto suggestivo da visitare, non solamente al tramonto. Purtroppo, quando ci siamo stati noi, le vasche intorno al tempio erano vuote. Bisogna prenotare per tempo per poter visitare il tempio internamente, noi non abbiamo trovato posti disponibili. La vista sulla città è comunque molto bella e sicuramente il tramonto dona al tutto un tocco in più.

Praticamente si tratta di un vero e proprio tempio egiziano, del 200 a.C., donato dal governo egiziano alla spagna come ricompensa per l'aiuto fornito per salvare i templi della Nubia,, in pericolo per la costruzione della diga di Assuan che avrebbe allagato tutto il circondario. L'Egitto donò quattro templi salvati alle nazioni che avevano collaborato al salvataggio: Dendur agli Stati Uniti, che ora sta al Metropolitan Museum di New York, Ellesija all'Italia, Taffa ai Paesi Bassi e Debod alla Spagna, che praticamente l'ha fedelmente ricostruito anche seguendo l'orientamento originale. Non è condivisibile la scelta di lasciarlo all'aperto, visto che è un tempio antico e soggetto a usura, però è apprezzabile il fatto che si può visitare gratuitamente con una semplice prenotazione online. La visita dura tra i 20 e i 30 minuti ed è possibile leggere la storia del tempio analizzando al contempo i geroglifici lì presenti. Al secondo piano c'è un interessante diorama che riassume la storia del tempio e la collocazione originaria.

Il tempio era chiuso, nella zona c'era un sacco di gente in attesa del tramonto, ma il cielo era coperto. Inoltre c'era un musicista di strada che ci ha fatto ballare

Un vero tempio egizio al centro del parco. Bisogna prenotare l'ingresso alla cella, è gratuita, ma si entra ad orario.

Bella esperienza, il palazzo è bello, in particolare alcune sale come quella da pranzo. La presenza dei gruppi organizzati interferisce la visita dei singoli, non avendo spazi molto grandi. Inoltre non lo metterei fra i palazzi reali più belli. Da vedere ma non indispensabile. Staff e security molto organizzati

Bello il palazzo così come il suo quartiere. Carina anche la passeggiata nei giardini limitrofi. Peccato che l’audioguida dica poco della storia di Madrid e descriva solo le singole stanze del palazzo, avrei gradito apprendere qualcosa in più. Comunque tappa da non perdere se si visita Madrid.

Maestoso, nel vero senso della parola. Non ho confronto di paragone, se non la Reggia di Venaria, con altri palazzi reali... ma ogni sala di questo palazzo toglie il fiato per la magnificenza, bellezza, ricchezza e cura di ogni dettaglio

A dir poco stupendo, ben tenuto. Possibilità di ingresso gratuito ultime 2 ore di apertura. Consiglio di arrivare prima per la coda poiché vi è un bel po di gente.

Da non perdere! Noi abbiamo scelto la visita libera, quindi senza guida e, non avendo molto tempo, non abbiamo visitato la galleria del Palazzo. Abbiamo impiegato un’ora circa per visitare tutte le stanze (una più bella dell’altra), considerando anche il tempo per godere dello splendido panorama e per una passeggiata sul piazzale. Consiglio caldamente di prendere i biglietti on line (abbiamo totalmente azzerato i tempi di attesa): la fila sul posto era decisamente lunga. Personale molto gentile e disponibile nel fornire informazioni.

Il posto è molto bello: magnifico all esterno e ancora più bello all interno. In ogni stanza sono presenti guardie che in vari casi ti aiutano e danno delle indicazioni in quanto è facile perdersi tra le stanze del palazzo reale. Abbiamo fatto la fila ma a Madrid le file scorrono velocemente quindi non spaventatevi. Molto bello , lo consiglio

Sono molto indecisa su quante stelle dare… Sicuramente gli affreschi e gli arazzi sono maestosi, la entrata ti lascia a bocca aperta. Sinceramente mi aspettavo molte più stanze, mi è mancata una camera da letto per esempio… l’armeria era chiusa e non era segnalato ma comunque il biglietto non era scontato… non so… dal palazzo reale sinceramente mi aspettavo qualcosa di più…. Comunque da vedere…

Storica e affascinante via di Madrid. Meravigliosa fonte di incontri e di vita. Si muove piena di personaggi di tutte le lingue e etnie. Piena di negozi e locali per tutti i gusti. E intrigante perdersi nel flusso umano che ti travolge.

Bella strada piena di vita e edifici Molto belli

bella la via perché è piena di negozi bar ristoranti ma troppo troppo incasinata di auto, persone, e troppo sporca, la sera dopo una certa ora famiglie di persone che dormono per strada, donne della notte, ubriaconi.

Madrid e da visitare incantevole

In un giorno di protesta V

Stupenda di giorno e magica al tramonto, consiglio di prenotare in orario di tramonto un tavolo in uno dei numerosi bar rooftop

Bellissimo corso con tanta movida, negozi e palazzi grandi ed eleganti sui lati

Il museo possiede un patrimonio immenso e merita sicuramente una visita. Tuttavia, trovo assurdo il divieto di fotografare le opere senza una motivazione chiara: sarebbe stato opportuno segnalarlo in modo evidente all’ingresso (magari c’era, ma io non l’ho notato). Un’altra nota negativa riguarda alcuni addetti, i cui modi mi sono sembrati un po’ troppo rudi: continuavano a urlare “no foto”, creando un’atmosfera poco accogliente.

Abbiamo visitato questo museo gratuitamente dalle 18h alle 20h (giorno feriale) consiglio di mettersi in fila dalle 17.00h perchè la e quasi kilomterica. Parlando del museo non sono un critico d’arte, i quadri sono davvero fatti bene, ma sono praticamente incentrati al 90% sul cristianesimo o i vari reali di Spagna, dopo un po’ mi ha stancato. Il museo è enorme, e ci vorrebbero almeno 4 ore per visitare con calma! Grazie al comune di Madrid che permette a tutti di visitare anche gratuitamente il museo. 🙏

Splendido! Opere davvero magnifiche. Meriterebbe una giornata intera, ma oltre alla necessaria preparazione in materia occorrono doti fisiche non indifferenti. Lo stop and go è indubbiamente più stancante di una mezza maratona. Consigliata almeno un'audioguida del museo. Fotografare le opere è vietato.

Sono stata a visitare il museo dalle 18:00 alle 20:00. Nonostante fosse l’orario gratuito ho trovato il personale molto molto gentile, non é scontato, visto l’orario e i visitatori non paganti che eravamo. Il Prado è immenso e pieno di opere, io sono andata mirata Davide e Golia di Caravaggio e i 2 Saturno del Goya, Saturno divora un Figlio di Rubens.

Una ingente quantità di opere dai più grandi artisti ai meno conosciuti, tutte molte interessanti e belle. Non è una passeggiata perché le sale sono veramente tante e cariche di quadri. Inoltre ci vuole un po' per capire quale percorso seguire perché non c'è nessuno stabilito, però le sale sono numerate e per non perdermi troppo ho utilizzato la mappa che danno all' ingresso andando a segnare ogni sala che visitavo, in questo modo capivo se avevo saltata qualcuna, ma ci vuole tanto tempo per percorrerlo tutto. Sono stata dentro una giornata di lavoro: 8 ore, 12.246 pasi, 8,29 km, però ... me la sono goduta!! prendendomi il tempo necessario per ogni opera che lo meritava...ed erano tante!!! C'è una zona ristoro all'interno di cibo leggero: panini, torte, bibite, caffè, piuttosto cara, però è l'unica alternativa se si fa la maratona come ho fatto io sapendo che non ci sarà una seconda volta. Purtroppo alcune sale erano chiuse per ristrutturazione, non è permesso fare foto e molti quadri, probabilmente per inadeguata illuminazione, non si riescivano a vedere bene dovuto a un fastidioso riflesso. Il museo era abbastanza affollato, sono arrivata presto e non ho visto coda per entrare. Ho usato il biglietto "La via del arte' comprato su internet e che consiglio perché include il Museo del Prado, il Regina Sofia (molto bello) e il Thyssen-Bornemisza (ancora non sono andata), risparmiando sul prezzo e di possono visitare quando vuoi senza fare la fila. Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici che hanno un ottimo servizio.

Bellissimo museo con un’ampia varietà di opere, tra cui spiccano quelle di Goya. La visita richiede circa un paio d’ore. Nelle fasce orarie gratuite spesso si forma un po’ di coda, quindi è consigliabile arrivare qualche minuto prima dell’orario fissato per sfruttare al meglio le due ore disponibili. Non è possibile fare foto all’interno, nella maggioranza degli spazi del museo.

Arrivate sabato mattina alle 09.55 per apertura 10.00 abbiamo acquistato i biglietti direttamente alla biglietteria del museo (15 euro +5 euro per audioguida assolutamente necessaria) - entrata lato statua di Goya - dopo che l'operatore turistico con cui avevamo prenotato i biglietti saltacoda al prezzo di 30 euro non si è presentato. Consiglio di acquistare direttamente dal museo se si arriva alle 10 orario di apertura. Una volta dentro bisogna depositare zaini e giubbotti e passare dei controlli. NON SI POSSONO FARE FOTO...anche se qualcuno di nascosto le fa. Pervorso scelto da audioguida 2 ore fatte però in 3 ore che a mio parere è la permanenza minima. Il museo è enorme e quindi a volte anche con l'audioguida e la PIANTINA si sbaglia qualche sala ma il personale è gentile e vi aiuterà. Tutte le opere d'arte sono di altissimo valore ma ognuno in base ai propri gusti sceglierà i percorsi. A mio parere già nei primi 15 minuti "il giardino delle delizie" vale l'intero viaggio a Madrid❤️ Il Prado è assolutamente da assaporare.

Bellissimo da non perdere. Molto frequentato da sportivi o gente che si vuole rilassare. All'interno nci sono due laghetti: uno piccolo con cigni neri e tartarughe. Il secondo molto grande con la possibilità di fittare piccole barchette. Consiglio di visitarlo fittando bici elettrica!

Cigni neri, fontane, palazzo di cristallo, un gran roseto, che volete di piu?! Da visitare assolutamente! Parco gratuito. È possibile noleggiare una barchetta a remi e girare nel lago per 45 minuti volendo.

Un parco spettacolare con alberi di tante specie e tutte catalogate. Un laghetto molto bello vicino al palazzo di cristallo. Da vedere la rosaleda e il giardino dove i pavoni girano fieri 😄

Una mattinata stupenda passata in compagnia presso questo Parco che è semplicemente bellissimo, curato e pulito. Consigliato il giro in barca al lago, economico (6€ per 45 min) e divertente. Assolutamente da visitare se siete a Madrid!

Il Parco del Retiro è uno di quei luoghi che ti fanno innamorare immediatamente della città. Appena entri, sembra di lasciare alle spalle il traffico e il ritmo veloce di Madrid per ritrovarsi in un’oasi verde, curata e piena di angoli meravigliosi. Il lago con il monumento ad Alfonso XII è spettacolare, soprattutto al tramonto, e fare una breve gita in barca è un’esperienza semplice ma bellissima. I viali alberati, il Palazzo di Cristallo e il Palazzo di Velázquez aggiungono un tocco di magia: ogni zona del parco ha qualcosa da scoprire e da fotografare. Perfetto per passeggiare, per una pausa rilassante o per semplicemente sedersi sull’erba e godersi la giornata. È il polmone verde di Madrid e uno dei luoghi più affascinanti della città. Da non perdere, qualunque sia il motivo della tua visita!

Bellissimo parco, ampio spazio x correre, fare picnic, giocare. Bellissimo il laghetto dove si può fare un giro in barca. Peccato che il palazzo di cristallo sia in restauro e non si veda

Una meraviglia verde nel cuore di Madrid Un parco enorme, curatissimo e perfetto per rilassarsi, fare una passeggiata o semplicemente godersi un po’ di natura. C’è di tutto: laghetto con barchette, statue, fontane, giardini e il bellissimo Palacio de Cristal. Anche se ci sono molte persone, si trova sempre un angolo tranquillo. Ideale per famiglie, coppie o chi viaggia da solo. Una tappa obbligata a Madrid!

Stupendo! Da non perdere. Ricchissimo di tante opere meravigliose, è un'esperienza straordinaria che offre un viaggio attraverso la storia dell'arte, dagli antichi maestri fino all'arte moderna e contemporanea. La sua peculiarità è quella di presentare una collezione che integra la pittura antica con quella moderna, cosa che lo differenzia dal Prado e dal Reina Sofía. Per poterlo godere pienamente bisogna studiare un percorso. Tieni presente che il museo si sviluppa su tre piani e sapendo cosa vedere si ottimizzano i tempi.

Tutti i lunedì dalle 12 alle 16 l'ingresso è gratuito (al momento della recensione) per la collezione stabile Museo dall'archiettura molto discreta, bella facciata esterna, all'interno solo stanze intonacate per dare maggiore risalto al quadro. Il percorso inizia dal secondo piano ultimo piano per poi concludersi al primo. A piano terra vengono organizzate mostre temporanee Tramite qr code è possibile accedere alla mappa virtuale del museo e attraverso il qr code vicino ai quadri è possibile saperne di più. Per mio gusto personale ho preferito il piano terra in quanto esposte opere più moderne Consigliabile una visita superiore alle due ore

Un museo bellissimo che custodisce una impressionante collezione di quadri di artisti famosi: Picasso, Van Eyck, Caravaggio, Rembrandt, Canaletto, Monet, Degas, Van Gogh, Gauguin, Kirchner, etc, predisposti su due piani e tante sale facilmente percorribili, amplie, ben illuminate, è possibile fare foto, il personale è gentile e ben disposto a dare informazioni. Sono molto soddisfatta, è un museo che vale la pena visitare.

Museo incantevole e ben organizzato, come, del resto, tutti i musei di Madrid. Qui è contenuta tutta la collezione di opere d'arte acquisite dalla dinastia Thyssen sin dalla fine dell'ottocento e parliamo di circa 3000 opere, che spaziano dal 1300 ai giorni nostri. Da Antonello da Messina a Caravaggio a Monet, Degas, Mirò, Kandinsky (a josa), Metzinger, Warhol, ecc., si spazia in tutta la storia dell'arte. Per apprezzare meglio, evitate il mio errore di partire dal basso. Meglio partire dal secondo piano, dall'arte medievale, fino a scendere al piano terra (arte contemporanea), dove, tra l'altro, trovi anche la collezione Carmen Thyssen, una selezione de li mejo mejo. Fino a febbraio 2026 si può anche vedere la temporanea di Warhol e Pollock, di John Akomfrah e di Picasso e Klee. Tanta roba, insomma.

Il museo è molto bello. La collezione permanente può essere vista in quattro ore. All’ingresso è possibile prendere una comoda audio guida, disponibile anche in Italiano. Sempre al pian terreno è disponibile il guardaroba, per lasciare zaini o borse. La collezione permanente ospita quadri famosi, che vanno dall’età medievale sino ai giorni nostri.

Tra tutti e 3 i musei questo in assoluto il mio preferito xchè vista la collezione privata, si spazia da opere del Rinascimento fino ad arrivare alla pop art. Opere stupende, autori che nn ti aspetti. Hopper Van Gogh Canaletto tanto per citarne alcuni

Museo thyssen un gioiellino per chi ama la pittura modera e contemporanea. Ricordarsi poi che il lunedì la visita dopo le 13 è gratis per tutti.

La Puerta de Alcalá fu costruita nel 1778 per ordine di Carlo III come porta monumentale d'ingresso alla città. Questo celebre arco neoclassico, situato in Plaza de la Independencia, è uno dei simboli di Madrid. Vicino al parco del Retiro (da vedere assolutamente)

Monumento molto bello da vedere nel visitare la città

Bello da vedere, peccato sia situato al centro della strada ed è difficile arrivarci.

Bella e imponente. Visibile bene dal lato con il semaforo. Ben curata.

Monumento posto al centro di una via dove passano le macchine. Giardino ornamentale molto curato.

Bellissima zona di Madrid vicino al parco del Ritiro

La porta di Alcalà è uno dei monumenti più famosi di Madrid, si trova vicino al Parco del Retiro. È molto imponente,si trova al centro si una rotonda molto trafficata però è possibile arrivare praticamente sotto il monumento. È molto curata ben tenuta come tutte le aiuole che la circondano.

Mercado de San Miguel – Piacevole da vedere, meno da gustare Il Mercado de San Miguel colpisce subito per la sua bellezza: la struttura in ferro e vetro, ben conservata, ha un fascino d’altri tempi e regala un’atmosfera davvero suggestiva, soprattutto all’ingresso. Detto ciò, una volta dentro, la sensazione cambia. Il mercato appare subito molto orientato al turismo: banchi curati e “di tendenza”, ma con prezzi decisamente gonfiati rispetto alla media di Madrid. Il cibo? Niente di memorabile. Abbiamo provato qualche specialità, ma si è rivelata piuttosto banale e poco autentica. In sintesi, è un bel posto da visitare per una passeggiata e qualche foto, ma se cercate la vera cucina spagnola, sapori genuini e un buon rapporto qualità-prezzo, vi conviene puntare su altre tapas bar o mercati meno turistici.

2 anni fa quando l'ho visto la prima volta mi era sembrato il posto più bello che avessi mai visto... Ci sono ritornato quest'anno e, non ho cambiato idea solo mi è sembrato un po' più normale ma sempre FAVOLOSO. Ci si trova di tutto ed è per tutte le tasche, dalle cose esageratamente care a quello a prezzi competitivo, ma quello che fa di quel posto un posto bellissimo è... L'atmosfera.

Un luogo iconico e imperdibile per chi visita Madrid! L’architettura in ferro e vetro è splendida e l’atmosfera vivace lo rende perfetto per una pausa gastronomica. Troverai una grande varietà di tapas, vini e dolci tipici, tutti di ottima qualità. Unica nota: i prezzi sono un po’ alti rispetto alla media, ma l’esperienza vale sicuramente la pena. Ideale per assaggiare specialità spagnole in un ambiente elegante e caratteristico. Consigliato per chi ama il buon cibo e vuole vivere un’esperienza autentica nel cuore della città!

Il Mercado de San Miguel è senza dubbio una struttura affascinante, con banchi ben curati e una grande varietà di tapas e prodotti tipici. L’offerta gastronomica è ampia e la qualità generalmente buona. Detto questo, l’esperienza è spesso rovinata dal caos e dall’afflusso eccessivo di turisti. Nei momenti di punta risulta quasi impossibile muoversi, trovare spazio per mangiare o semplicemente godersi l’atmosfera. I prezzi sono piuttosto alti rispetto ad altri mercati o locali tradizionali della città. Vale la pena passarci per curiosità, ma è difficile viverlo come un luogo autentico. Consigliato solo fuori dagli orari di punta.

Mercato aperto fino a tardi dove gustare tapas e street food di tutti i tipi: dalle crocchette alla paella, dalle empanadas ai dolci, dalla tortilla al prosciutto. Alcuni stand sono più buoni di altri, suggerisco le empanadas, le tapas di pesce, il prosciutto, le olive e le crocchette, nonché tortilla , birra e spritz. La paella non é granché…. Ottimo per aperitivo o cena in piedi. Attenzione perché in ogni caso c’è confusione e molti turisti e dunque prezzi alti.

Il Mercado de San Miguel a Madrid è un mercato decisamente pensato per i turisti, con un’atmosfera vivace e tantissime bancarelle di street food tipico spagnolo. Si mangia davvero bene, anche se i prezzi sono un po’ alti, data la sua popolarità tra i visitatori. Ci sono anche dei posti a sedere, ma sono quasi sempre affollati. In ogni caso, è un’esperienza da non perdere e si esce davvero sazi!

Ottimo mercato ubicato in una zona piena di locali pubblici, al suo interno, dal quale si accede da una scalinata con pochi gradini (ma presumo che da altre entrate vi possano accedere anche persone con mobilità ridotta o in carrozzelle), vi sono presenti molte attività di vario tipo per poter così accontentare una vasta scelta, non ho notato se vi fossero cibi vegetariani e / o vegani ma presumo di sì perché i "box" sono tanti, essendoci andato in orario di punta non ho potuto avere la possibilità di constatarlo. In futuro potrò andarci in orario meno caotico in modo da poter "gustare" meglio il posto e poter scegliere con più calma il cibo presente in tutta la struttura che, come accennato sopra ha diversi box con ampia scelta di viveri e bevande, sia analcoliche che superalcolici, vini, spumanti e birre. Non ho constatato nemmeno se vi fossero in vendita bottiglie o confezioni di alimenti ("da souvenir", per intenderci) entro i cento ml. da poter eventualmente portare in aereo e da regalare ad amici e parenti.

Nonostante i lavori in corso vale la pena visitarlo. Abbiamo scelto un tour, concepito in maniera che si possa vedere tutto. Peccato per la guida che è stata frettolosa e scostante. Abbiamo scelto un tour bilingue, spagnolo e inglese perché non esistono tour in italiano. Ha parlato prevalentemente in inglese e quando parlava in spagnolo veloce e frettolosamente. Quando ho chiesto di parlare più lentamente mi è stato detto che non era possibile.

L’esterno attualmente è per metà in ristrutturazione, la parte scoperta è comunque spettacolare. Lo shop è gigantesco e permette di fare foto con lo stemma e alcuni sfondi . La visita guidata al momento è parziale per via dei lavori, pertanto si consiglia di entrare nel bar sul retro da dove si possono fare foto del campo interno dalla sua terrazza. La visita guidata in relazione al notevole costo non conviene visto che al momento è parziale.

Fatto il tour dello stadio. Che dire, già era indubbiamente un grande stadio prima, ma ora, dopo l’importante ristrutturazione, un’opera ingegneristica davvero entusiasmante! Stadio invidiabile in tutto e per tutto.

Ed eccoci nel tempio del calcio... il Santiago Bernabeu! 🏟 Champion League... Real Madrid ⚪️⚪️- ⚪️⚫️Juventus! Quale occasione migliore per apprezzare uno degli stadi piu belli e vincenti del mondo?! 🌏 Imponente e moderno (recentemente ammodernato) sembra un astronave spaziale 🛸. Non veloce lo scorrere della fila per salire a bordo, soprattutto nel settore ospiti 🫩. Le scale infinite portano all'ultimo piano e al campo, finalmente! Quasi un'intera curva dedicata agli ospiti... una marea umana 👨‍👩‍👧‍👦! Vista spettacolare anche dall'ultimo posto in alto, a picco sul portiere. Parte l'inno Real, "Hala Madrid y nada mas" cui rispondono i cori "Fino alla Fine forza Juventus! 🗣"... e infine l'inno della Champions... Il grido finale "The Championsssss" da il via alla partita... che lo spettacolo abbia inizio ⚽️!

Una macchina da soldi. Il "museo" da 35,00 euro fino a 54,00 euro, roba da pazzi, e c'era pure la fila. Il museo del Prado costa di meno, con tutto rispetto. E se vogliamo, anche il Colosseo a Roma. Per non dire il merchandainching .... Se ci andrò sarà per vedere una partita.

Esperienza incredibile, visitare il museo del Real Madrid è stata un emozione incredibile, lo stadio super moderno e essere lì vicino a dove giocano è stato davvero emozionante.

Tour dello stadio molto bello, super facile arrivarci con la metro. Esperienza che ti porti dentro, purtroppo non ho potuto visitare gli spogliatoi, il campo da gioco.

La Madrid che cambia e sempre all'avanguardia si amplia ben al di là del suo centro storico. Ed offre di volta in volta, il suo skyline molto particolare. Più la visiti, e più ti sorprende. Madrid non delude mai. Gustatevi le Cuatro Torres di questo immenso nuovissimo Business Centre, in attesa del completamento della quinta torre

Il bellissimo Centro Cuatro Torres di Madrid rappresenta la parte più moderna e internazionale della città. I quattro grattacieli, coperti da pannelli di vetro, assumono sfumature spettacolari al tramonto, pertanto ritengo sia quello il momento migliore per godere di un ottima vista e fare una breve passeggiata.

La zona degli "affari" di Madrid. Luogo ultra moderno, con i quattro grattacieli più alti della Spagna che ne fanno da simbolo.

Zona uffici molto bella, grattacieli alti. Forse poca gente in giro perché è un po' fuori città.

Posto da visitare se si hanno finito le idee, carino passarci.

Non rappresentano ancora una skyline da far rimanere a bocca aperta, comunque sono quattro folgoranti edifici (osservabili, più che raggiungibili, con una fermata metro subito intitolata in loro onore) che per la capitale spagnola rappresentano i primi passi nel primeggiare come immagine avveniristica in confronto ad altre megalopoli mondiali. Il clima futuristico stile Times Square o Canary Wharf lo si avverte già nella sua Gran Via: se tali imprese ingegneristiche prenderanno piede ulteriormente (senza mettere in ombra le sue peculiarità artistiche storiche) Madrid potrebbe non temere più il confronto turistico con Barcellona, Valencia o altre città connazionali. E tornerebbe ad essere, a tutti gli effetti, la "Parigi spagnola".

In pochi anni è diventato il punto di riferimento di Madrid sempre all'avanguardia nel cambiare immagine in chiave moderna con gusto e stile. Si consiglia al tramonto, con gli specchi si vedono colori incredibili

In restauro. Ma l'atmosfera del parco è bellissima. Il lago davanti ,ci siamo sedute per un pó di relax con tartarughe marine e il cigno

Luogo suggestivo dall’aspetto regale. Purtroppo in questo momento in restauro, ma si può notare la bellezza da ogni angolazione. Sul fronte si può passeggiare intorno al laghetto, che gode anche di alcuni piccoli affacci che permettono una bellissima vista sia sul palazzo che sul lago.

Purtroppo non abbiamo potuto godere delle bellezze del palazzo in quanto in ristrutturazione. Da un idea di quello che si vede attorno sembra una meravigliosa attrazione. Speriamo in una prossima volta

Purtroppo in ristrutturazione. 3 stelle per il laghetto fronte palazzo dove c'è una meravigliosa fontana e dove si possono osservare numerosi pesci, tartarughe e varie specie di uccelli sugli alberi presenti all'interno del laghetto. Il palazzo non è accessibile. Contesto super consigliato durante la passeggiata all'interno del Parco del Retiro.

Il palazzo è in fase di restauro e completamente avvolto da teli ed impalcature che ne impediscono la vista.....sarebbe anche bello se si potesse vedere.....belli i giardini ma se andate solo per vedere il palazzo lasciate stare.

Questa bella struttura a vetrate , immersa nel verde , ha il suo fascino, anche se necessita di manutenzione. Al suo fianco un bel laghetto con grandi cipressi calvi con le radici immerse in acqua e anitre. Molto bello!

Situata all interno di un bellissimo parco , nel cuore di Madrid, è una struttura con pianta a croce, tutta in vetro, credo gestita dal museo Rejna Sofia. Al momento è chiusa per lavori di restauro, ma conserva il suo fascino e merita di essere vista, anche solo dall esterno.

Las Ventas è il celebre stadio dove si svolge la corrida a Madrid. Inaugurata a giugno del 1931, Las Ventas è la maggiore arena per corride in Spagna e la terza nel mondo per capienza dopo Messico e Venezuela. Las Ventas è considerata la cattedrale del toreo ed è molto più di una semplice arena, è un monumento vivente della cultura madrilena e spagnola, con una lunga tradizione taurina. Noi l’abbiamo visitata nel weekend, è consigliabile la prenotazione e l’audioguida. Al Piano superiore, c’è anche un un’area gioco dove si può simulare una Corrida con un visore 3D. Noi abbiamo visitato anche il museo dei toreri, la cui audioguida ci spiega nei dettagli la storia dei protagonisti, gli strumenti che utilizzavano e le tradizioni Al piano inferiore, sempre con divisori 3D c’è la simulazione di come vengono allevati i tori da Corrida

Assolutamente da non perdere durante un soggiorno a Madrid! Noi abbiamo acquistato i biglietti direttamente lì (circa 30€ in due) e ti danno direttamente l’audio guida e il percorso da fare. Sconsiglio di farlo senza perché non si capirebbero diverse cose. All’interno sono presenti anche dei visori che ti permettono di fare finta di essere all’interno della corrida con il toro. Esperienza molto divertente! Alla fine del tour si arriva al museo ( compreso nel biglietto) che non ci ha particolarmente entusiasmati. Nel complesso merita assolutamente la visita!

Arena dei tori più importante della Spagna. Merita assolutamente una visita. Possibilità di fare i biglietti online oppure sul posto. Audioguida inclusa nel prezzo del biglietto. Atmosfera incredibile Raggiungibile in Metro con comoda fermata davanti all'arena.

Uscita della metro praticamente davanti. Merita visitarla. È una di quelle visite che ti fa capire una parte della cultura spagnola.

L’arena dei tori più importante al mondo, la terza per grandezza dell’impianto che può ospitare 29.000 persone. Qui si racconta la storia della corrida e attraverso il giro con l’audio guida potrete cimentarvi in quello che è uno degli eventi più importanti in Spagna. Tralasciando l’etica, c’è molto da vedere e viene spiegato tutto dalla preparazione dei tori e dei toreri alle fasi successive l’evento. C’è anche un visore che vi permetterà di immergervi in un’arena piena di spettatori e con un toro che cerca di incornarvi.

Fantastico, biglietti compresi di audio guida in tutte le lingue, percorso facile da seguire, esperienza multimediale gradita da grandi e piccoli. Personale gentilissimo e disponibile.

La Plaza de Toros de Las Ventas a Madrid è un'icona architettonica e culturale. La sua imponente struttura in stile neo-mudéjar è affascinante, a prescindere dall'interesse per la tauromachia. Offre tour che permettono di esplorare i suoi interni e conoscere la ricca storia della corrida. Anche se non si assiste a uno spettacolo, vale la pena visitarla per ammirare la grandiosità e l'atmosfera che la circondano. Un vero pezzo di storia madrilena.

La mostra al primo piano era molto interessante il percorso un po’ troppo labirintico. Poi ho provato a raggiungere i piani successivi ma ho scoperto che erano tutti vuoti. Ho provato a raggiungere l’ultimo piano dove c’è la terrazza panoramica ma mi è stato proibito l’accesso perché bisognava fare un ulteriore biglietto acquistandolo al piano terra. Comunque il fabbricato è molto bello e al piano terra c’è un bar grandissimo e bellissimo.

Bella terrazza panoramica. Consiglio acquisto on line in anticipo per la salita. Si può bere godendosi il panorama e volendo si può mangiare nel ristorante

Merita la salita al settimo piano e la spesa di 6€ x vedere un panorama di Madrid, e volendo x fare anche un aperitivo. Consigliatissimo alla sera.

raggiungibile in metro scendendo alla fermata” sevilla” della linea 2, possibilità (pagando 5,5€ a persona) di visitare la terrazza da cui ammirare una bellissima vista di Madrid e possibilità di accomodarsi al bar al piano

Siamo saliti sulla terrazza panoramica al costo di €6,00. La vista è spettacolare e hai tutto il tempo per ammirare il panorama. Inoltre, c'è un bar dove puoi rilassarti e continuare ad ammirare Madrid. Mi è piaciuta molto!

45 minuti di coda per salire ne valgano la pena (sabato sera al tramonto). 5 euro per salire, bambini sotto 10 anni gratis, il biglietto si fa ad una macchinetta subito prima di prendere ascensore. Poi consumazione facoltiva. Tavoli e seduta con bella vista. Consigliatissimo

Una delle viste più spettacolari della città. Un must per chi visita Madrid. Il posto è perfetto per un drink & chilling con gli amici o anche per un appuntamento. Nel weekend c’è fila e per salire al rooftop si pagano 5€, ma ne valgono tutta la pena.

Matadero Madrid è un grande centro dedicato alla creazione e alla cultura contemporanea. La cosa affascinante è che occupa lo spazio dell'ex mattatoio (appunto, "matadero" in spagnolo) e mercato del bestiame della città, un complesso di splendidi padiglioni industriali in stile Neo-Mudéjar costruiti all'inizio del XX secolo.

Un Centro Culturale ristrutturato benissimo, con delle offerte culturali sempre interessanti

Una intelligente riqualificazione di uno spazio di un tempo che fu. Ora si possono installazioni , mostre interessanti, aree verdi, e aree dedicate allo studio uffici e conferenze. Ci si può trovare anche un'area ristoro. Molte delle esposizioni hanno l'accesso gratuito.

Ci siamo andati di proposito solo per vedere la location di Paso Adelante, troppi ricordi, non potevamo non andarci. È stato bellissimo!

Enorme struttura con all'interno un Teatro, diverse mostre. Viene utilizzato anche per eventi musicali.

Un luogo che grazie a un grande progetto di riqualificazione è diventato uno spazio dedicato a mostre, spettacoli e tanto altro. Merita una passeggiata.

Ex mattatoio di Madrid i cui spazi sono stati riutilizzati x mostre, esposizioni, esperienze, musica, teatro e tanto altro. Accanto c’è anche un bel parco. Sicuramente un posto molto bello d’estate ma anche d’inverno ha il suo fascino.

(Traduzione di Google) Uno dei miei edifici preferiti situato a Madrid. Sono appartamenti, con un'architettura molto originale. È possibile accedervi dalla metropolitana di Cartagena, linea 7. (Originale) Uno de mis edificios favoritos situado en Madrid. Son unos apartamentos, con una arquitectura muy original. Se puede acceder desde el metro de Cartagena, línea 7.

(Traduzione di Google) Un edificio in stile organicista e brutalista, costruito tra il 1964 e il 1969 dall'architetto Francisco Javier Sáenz de Oiza e dagli ingegneri Leonardo Fernández Troyano e Carlos Fernández Casado. L'edificio, alto 81 metri, è una struttura in cemento armato composta da cilindri circondati da balconi con graticci in legno. Si sviluppa su un totale di 27 piani, adibiti a residenze e uffici. (Originale) Construcción de estilo organicista y brutalista realizada entre los años 1964 y 1969 por el arquitecto Francisco Javier Sáenz de Oiza y los ingenieros Leonardo Fernández Troyano y Carlos Fernández Casado. El edificio, de 81 metros de altura, es una estructura de hormigón armado a base de cilindros rodeados en todo su perímetro por balcones con celosías de madera, formado por un total de 27 plantas, destinadas a albergar viviendas y oficinas.

(Traduzione di Google) Uno degli edifici più iconici di Madrid, costruito tra il 1964 e il 1968 dall'architetto Sáenz de Oiza, uno dei massimi esponenti dell'architettura brutalista applicata all'edilizia residenziale. Situato all'incrocio tra Corazón de María 2 e Avenida de América 37, i suoi 81 metri di altezza catturano l'attenzione di chiunque passi per la Carretera de Barcelona. Si chiama Torres Blancas (Torri Bianche) perché originariamente l'intero edificio avrebbe dovuto essere rivestito di lastre di marmo bianco, ma vincoli di bilancio hanno imposto il mantenimento del suo design attuale. Infatti, osservando attentamente la facciata, si possono ancora vedere i fori in cui sarebbero state avvitate le lastre di marmo. È importante sottolineare che si tratta di una proprietà privata, quindi è necessario ottenere il permesso di uno dei proprietari per visitarlo. La vista dal suo tetto è indimenticabile: si può ammirare tutta Madrid e i dintorni, anche se il giorno in cui l'ho visitato era nebbioso e le montagne della Sierra de Madrid non erano chiaramente visibili. Una curiosità: il 22° piano ha ospitato il ristorante stellato Michelin Ruperto de Nola tra il 1971 e il 1985. È interessante notare che a soli 50 metri di distanza si trovava il leggendario Rock Ola, un bar chiave della scena musicale madrilena degli anni '80, ora convertito in un supermercato. Uno degli edifici più interessanti di Madrid. Brutale. (Originale) Uno de los edificios más icónicos de Madrid, construido entre 1964 y 1968 por el arquitecto Sáenz de Oiza, uno de los mayores exponentes de la arquitectura brutalista aplicada a un edificio de viviendas. Está situado en la confluencia de las calles Corazón de María 2 y Avenida de América 37 y sus 81 metros de altura cautivan la atención de todas aquellas personas que pasamos por el entorno de la Carretera de Barcelona. Se llama Torres Blancas porque originalmente todo el edificio iba a estar recubierto de placas de mármol blanco, pero la falta de presupuesto hizo que se quedara con su diseño actual. De hecho si observamos con detalle la fachada todavía se pueden ver los orificios donde irían atornilladas las placas de mármol. Muy importante, se trata de una propiedad privada por lo que se tiene que disponer de permiso de alguno de sus propietarios para poderse visitar. Las vistas desde su azotea son inolvidables, se divisa todo Madrid y alrededores aunque el día que yo lo visité había calima y no se podía ver bien la Sierra de Madrid. Como nota curiosa, la planta 22 albergó entre 1971 y 1985 el restaurante Ruperto de Nola galardonado con una Estrella Michelin. Como nota curiosa, a escasos 50 metros se encontraba el mítico Rock Ola, bar esencial en la escena musical madrileña de los Ochenta, hoy convertido en supermercado. Uno de los edificios más interesantes de Madrid. Brutal

(Traduzione di Google) È uno degli edifici più iconici di Madrid. Si trova in Corazón de María, vicino alla stazione della metropolitana di Cartagena. È uno dei pochi edifici che rappresentano il brutalismo nella capitale, ed è stato costruito negli anni '60 da Francisco Javier Sáenz de Oiza. Credo che le sue caratteristiche più iconiche siano le finestre e i balconi colorati. È alto 81 metri. È meglio visibile dall'uscita della stazione della metropolitana. (Originale) Es uno de los edificios más icónicos de Madrid. Se encuentra sito en Corazón de María, cerca del metro de Cartagena. Es uno de los pocos que representa el brutalismo en la capital, y fue construido en los años 60 por Francisco Javier Sáenz de Oiza. Pienso que lo más representativo son sus ventanas de colores y los balcones. Tiene 81 metros de altura. Se percibe mejor desde la salida de la boca del metro.

(Traduzione di Google) Ci passavo sempre davanti, ma non alzavo mai lo sguardo. Quando lo facevo, rimanevo colpito da questa costruzione futuristica, ma come se fosse uscita dai tempi dei Jetson. La verità è che l'adoravo, e quando entrai nell'atrio, mi colpì ancora di più; mi ricordò il romanzo e il film Nautilus, quello splendido sottomarino. La verità è che per me è stato enigmatico scoprire questo edificio. (Originale) Siempre le pasaba por un lado pero nunca miraba hacia arriba, cuando lo hice me quedé impresionado de esa construcción areve futurista pero como de la época de los supersónicos, la verdad a mí me encanto y cuando entre a su lobbie me impresionó más me recordó a la novela y película del nautilus ese submarino explendoroso, la verdad para mí fue enigmático conocer este edificio.

(Traduzione di Google) Un edificio disgustoso e brutto, che sembra un relitto uscito da un film di fantascienza distopico. (Originale) Odporná a ošklivá budova, vypadá jako zpustlé cosi z dystopické sci-fi.

(Traduzione di Google) Un edificio storico. Progettato dall'architetto Sáenz de Oiza e costruito pochi anni dopo, è un esempio di architettura brutalista di grande rilevanza. È anche parte della cultura popolare, essendo apparso in opere di artisti come Almodóvar e Amenábar, e in celebri serie come "Il Ministero del Tempo". Merita una visita da chiunque sia interessato all'architettura o alla cultura. Trattandosi di una proprietà privata, l'accesso è limitato e la privacy dei suoi residenti deve, ovviamente, essere rispettata. (Originale) Un edificio histórico. Diseñado por el arquitecto Sáenz de Oiza y construido unos pocos años después, es un muy relevante exponente de la arquitectura brutalista. También forma parte de la cultura popular al haber aparecido en obras de artistas como Almodóvar, Amenábar o famosas series como el Ministerio del tiempo. Merece acercarse a ser contemplado por cualquier interesado por la arquitectura o la cultura. Al ser una propiedad privada está vetado el acceso y por supuesto hay que respetar la privacidad de los inquilinos.

Museo adatto ai bambini, gli adulti pagano 6€ i bambini fino a 16 anni entrano gratis. C’è un primo piano a tema pixar dove ci sono diversi giochi di animazione, un secondo piano con sesti di dinosauri. Ottimo per passare un paio d’ore al fresco. Consigliato

Museo molto divertente, oltre che per i bambini, per gli appassionati di cinema. Entrata gratis con carta giovani. Consiglio la visita negli orari di pranzo per evitare fila e sovraffollamento.

CaixaForum Madrid si erge imponente, nel cuore della città, accanto al cosiddetto triangolo dell'arte formato dai musei Prado, Thyssen-Bornemisza e Reina Sofía. Ristrutturato nel 2002, è stato ampliato e progettato per fondersi con l'ambiente circostante. Un lavoro di contrasti che unisce antico e moderno, con un risultato simile a un'installazione artistica. Inaugurato come nuovo centro culturale nel 2008, CaixaForum Madrid fa rivivere il fantasma di un edificio caduto nell'oblio. La sua prima costruzione come centrale elettrica Mediodía, nel 1900, diede origine a un edificio robusto che non fu accolto con favore dai nobili che passeggiavano per la zona del Paseo del Prado, allora quartiere benestante. Dopo quarant'anni di attività, l'impianto è stato smantellato e abbandonato. Nel 2002 ha subito una profonda ristrutturazione che l'ha trasformata in un edificio all'avanguardia ricco di contrasti. Lo studio incaricato della riforma, Herzog e De Meuron , ha scelto di mantenere i materiali originali e creare opposizioni con una nuova struttura, da qui la doppia tuta in mattoni e la copertura in metallo arrugginito sulla parte superiore. Allo stesso modo, l'effetto fluttuante della facciata è ottenuto con materiali scuri alla base che vengono nascosti per creare un vuoto inaspettato. La piazza che presiede il centro esibisce un giardino verticale su uno dei suoi lati ed è stata concepita come collegamento tra l'edificio e il Paseo del Prado, che è stato recentemente inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Un edificio bellissimo anche all'interno. Da visitare!

Bellissimo palazzo a due passi dal museo Reina Sofia. Maestosa parete verde su un fianco del palazzo...davvero stupenda! Purtroppo siamo potute entrare (recupereremo al prossimo viaggio), ma vale la pena passare anche solo per osservare da fuori!

Centro culturale di mostre ed esposizioni questo magnifico edificio è il risultato di una felicissima ristrutturazione di una centrale elettrica a carbone del secolo scorso. Eliminato il granito del piano terra l'edificio sembra sospeso, creando sotto di sé un luogo di passaggio e di incontro. All'interno bellissima la scala a chiocciola di forma inusuale, la quale all' ultimo piano conduce ad una elegante caffetteria. Anche se, come nel nostro caso, manca il tempo di visitare le mostre di volta in volta in corso vale assolutamente la pena di effettuare un breve giro nell'edificio.

A due passi dal museo Reina Sofia. Una parete verde ed una struttura architettonica che sembra far fluttuare il palazzo. Non abbiamo visitato il museo ma vale la pena passare per osservare la struttura.

Museo molto bello,e facilmente usufruibile con esposizioni interessanti. Bello anche l'edificio.

Un poco fuori dai circuiti turistici principali, la visita a questa bellissima chiesa è fortemente consigliata! La maestosità della sua cupola centrale e lo splendore di tutte le cappelle laterali! Tante magnifiche opere d'arte, tra cui un bellissimo dipinto di Goya. Se come noi, avrete la fortuna di fare un tour guidato gratuito in spagnolo, accompagnati da un volontario, scoprirete quante meraviglie nasconde questa splendida chiesa. Se vi trovate a Madrid, non perdevi questa visita.

Non è grande come la Cattedrale ma certamente non ha niente da invidiare a nessuna altra Chiesa; pochi euro di ingresso e visita guidata compresa anche se solo in spagnolo ma ci è andata bene anche così, molto dettagliata ed esaustiva di particolari sia per quanto riguarda le Cappelle e l'Altare principale con le diverse Opere presenti in ognuna che per quanto riguarda la Sacrestia e le sale interne; la Chiesa si presenta di forma ovale con una grande Cupola al centro particolarmente bella, stupenda direi; tutto intorno ci sono sei grandi Cappelle con Altari, ricche decorazioni e dipinti belli e storici; nelle sale interne tante cose da ammirare (sarebbe necessaria una recensione lunghissima per entrare nei singoli particolari delle tante belle cose viste); superlativa! Una sola nota storica che fa capire l'importanza di questa struttura riguarda il fatto che in questa Chiesa sono sempre stati incoronati i Regnanti di Spagna.

Posto molto carino. Raggiungibile a piedi dal centro vicino il palazzo reale.

Esperienza unica luogo di culto pieno di opere bellissime ricche di storia e di cultura. Da visitare assolutamente.

Chiesa molto bella con una cupola maestosa e affrescata. Da osservare i bellissimi portoni in legno scolpito

Madrid non si distingue certo per le sue chiese, ma se dovessi sceglierne una più degna di nota sarebbe sicuramente questa.

È stupenda! Gli affreschi e le pitture di mille colori sui soffitti ti lasciano a bocca aperta. È visitabile ovunque, addirittura si può salire su un palco per ammirare da vicino una Madonna col bambino in braccio. C'è un'altra cappella un po' riservata dove non si possono fare foto che ha tutte le pareti ricoperte di mosaici. Spettacolare.

La Gran Vía di Madrid è un’iconica arteria urbana che incanta i viaggiatori con la sua vivacità e l’eclettica combinazione di architettura. Questa strada cosmopolita è una destinazione ideale per lo shopping, con una vasta gamma di negozi di moda e boutique di design. Oltre allo shopping, la Gran Vía offre spettacoli teatrali, cinema e una varietà di ristoranti, bar e caffetterie che rendono ogni sosta un’esperienza gastronomica.

Edificio unico nel suo genere, stravagante

Edificio unico nel suo genere, ora in restauro

Uno dei palazzi più belli e affascinanti del centro di Madrid. Sia di giorno che di notte emana un fascino di tempi passati. Uno dei simboli della fantastica Madrid!

Tra i simboli di Madrid, è stato realizzato nel 1911 ad opera di un architetto francese.

Bel primo impatto della città di Madrid

Il palazzo Metropolis rappresenta uno dei simboli di Madrid. Ideale cornice per una bella foto ricordo

Visita guidata solo in spagnolo e solo prenotando con almeno due/tre giorni di anticipo. In alternativa potete andare all'ingresso e vedere quanti posti liberi sono rimasti, e in che orari, per quel giorno. Se siete italiani, e se la guida parla in maniera normale (e non veloce), riuscite a capire il 60% della spiegazione. La scalone monumentale di ingresso è la parte più bella del complesso. I dipinti, salvo rate eccezioni, sono di qualità medio-bassa. Il pezzo forte è un ciclo di arazzi fiamminghi che sono stati realizzati nel 1600 su cartoni di Rubens, davvero impressionanti per grandezza e stato di conservazione. Tolgo una stella per la scortesia del personale. Alla domanda: c'è un bagno? La risposta è stata un secco "no". Non credo che avrebbero nemmeno la licenza di aprire al pubblico se non esistessero i servizi igienici. Peccato.

Molto particolare e suggestivo. La storia della famiglia imperiale / reale attraverso la religione , spldendide opere d’arte con una visita guidata mai stancante m molto interessante . Si può visitare solamente con un visita guidata in lingua inglese o spagnola , m ne vale la pena per carpire i segreti di un monastero molto particolare , e per capire come mai è così importante .

Interessante visita, solo guidata, nel centro di Madrid. Si entra in un mondo a parte ricco di storia da scoprire. La visita guidata è solo in spagnolo ma ci si capisce bene comunque.

Meraviglia d'arte e di fede assolutamente da non perdere! Credo che sia uno di quei pochi luoghi ancora esistenti a Madrid dove sia possibile fare un vero e proprio viaggio nel tempo circondati da fantastiche opere d'arte di pittura, scultura e da affreschi perfettamente conservati ed eseguiti da artisti che hanno fatto la storia dell'arte non solo spagnola! E' obbligatoria la prenotazione che consiglio di fare con molto anticipo.

Mi aspettavo sinceramente che si potesse visitare anche la chiesa e il convento, in realtà è una visita abbastanza noiosa, soprattutto perché la guida parla solo spagnolo, quindi chi non lo parla o parla poco è penalizzato. Mi chiedo come mai non abbiamo pensato a delle audioguide!!

Veramente un edificio da non perdere ricco di opere sacre pregevoli e ben conservate. Visite solo guidate. Entrata tipo aeroporto con controllo oggetti personali x cui... potrebbe facilmente crearsi coda.

Tour organizzato molto bene. interamente in castigliano ma parlato molto adagio cosicché risulta interamente comprensibile. Guida preparatissima. Consigliatissimo acquistare i biglietti in anticipo.

Non recensisco la parte della stazione più moderna dedicata ai treni dell' Alta Velocità perché non ne ho usufruito, bensì la parte più vecchia della stazione in cui, già dalla facciata esterna,si percepisce il tocco architettonico di Eiffel e trasformata,ormai già da diversi anni,in giardino botanico. Il progetto e l' idea sono davvero insoliti ed intriganti e sarebbe potuta essere una delle tappe più affascinanti della mia visita a Madrid. Purtroppo i soliti lavori di ristrutturazione ne impediscono l'accesso, quindi non sprecate né tempo né un biglietto della metro per andarci,riuscirete a vedere solo delle grosse palme di banano transennate!!!

molta confusione ma organizza bene. non sapevo del controllo bagagli come in aeroporto ma fortunatamente non ho fatto tardi. treno alta velocità perfetto

Esperienza per la parte GIARDINO TROPICALI NELLA STAZIONE. Siamo arrivati fino a lì e l'abbiamo trovata chiusa in ristrutturazione come praticamente la metà della città. Ce lo ha confermato anche il taxista che ci ha portato dall'aeroporto in alloggio...Madrid sempre con lavori ... Un gran peccato

Sempre bella vista dall'esterno, sempre bella visto il giardino interno anche se ormai sono diminuiti gli animali ospitati ma non le piante e sempre uguale il numero di negozi ospitati non di grande livello a dire il vero. Rimane una bella Stazione ma ultimamente servirebbe una manutenzione più mirata anche all'estetica, se la si vuole rendere visitabile a tutti e non solo ai passeggeri in transito.

Una stzzionf enorme con tanti servizi ed bellissimi angoli dove riposare nell'attesa del proprio treno. Assolutamente da visitare

A leggere le altre recensioni, sembrerebbe che si faccia riferimento a due stazioni differenti. Ho preso da qui il treno per Barcellona ed è stata un'esperienza disastrosa. Non è chiara l'avversione verso le panchine, visto ci saranno una decina di posti a sedere in tutta la stazione, con conseguenza che la gente si sdraia (giustamente) per terra a caso. Prima di prendere il treno bisogna fare dei controlli molto approssimativi dei bagagli, come in aeroporto. Il senso dei controlli non è chiaro, sembrerebbe solo un modo per far perdere tempo visto che non chiedono di svuotare le tasche. Manca l'aria condizionata e in estate con 40° non è per niente simpatico. Le informazioni non sono chiare, per entrare nel treno ci sono dei veri e propri gate incredibilmente affollati, con gente confusa viste le informazioni sommarie fornite. Insomma, una schifezza inadeguata, caotica e da evitare se possibile.

Bellissima, non credevo potesse essere così bella una stazione. In stile liberty ha il tetto in vetro e al suo interno un giardino incredibile. Peccato ci siano anche i piccioni Tanti bar, negozi e vari Buon servizio informazioni

Chiesa molto bella,si trova vicinissima al Museo Del Prado.Si può visitare gratis e ne vale la pena ,le vetrate sono colorate e le decorazioni molto belle!

Chiesa rinascimentale in stile gotico molto bella che si trova di fronte al Museo del Prado. Ho avuto la fortuna di poterla visitare internamente e ammirare le sculture di Benlliure e i dipinti di Vincenzo Carducci

Imponente chiesa situata dietro il Museo del Prado. Bellissime le vetrate colorate, davvero stupende. Ingrasso gratuito e possibilità di fare foto all'interno.

Seppure la chiesa è dei primi del XVI secolo, ha subito restauri dalla seconda metà dell'Ottocento. Gli interni in stile isabellino gotico, custodiscono opere e statue di santi degne di interesse.

Ho scoperto questa bellissima chiesa cattolica del XVI secolo per caso , vicino al museo del Prado. Antico convento ,,ora chiesa parrocchiale, considerata monumento nazionale. La chiesa è in stile gotico con pianta a croce latina con una navata centrale e 5 cappelle laterali . La sua scala d’ingresso è monumenterete e fu costruita solo nel 1906 per il matrimonio di Alfonso XIII e e Victoria Eugenia. Non si può visitare durante le celebrazioni della messa e c’è possibilità di organizzare visite turistiche di gruppo. Capienza max 275 persone . ⚠️ Accesso facilitato con rampa per le persone disabili in sedia a rotelle 🧑‍🦽 in CALLE MORETO 4 Misure prevenzione COVID 😷 rispettate. ORARI APERTURA : dalle h 10 alle h 13 / dalle h 17 a h 20

L’esterno è molto interessante, però l’interno è un po’ spoglio.

Bella chiesa dallo stile gotico scoperta quasi per caso. Situata su un lato del famoso Museo del Prado

Edificio imponente

Se ci si trova a Madrid, bisogna assolutamente vedere la banca di Spagna, l'edificio è meraviglioso e imponente, sincera sono venuta a vederla perché vista nella serie tv, la casa di carta.

Delusissima perché non ti ho trovato ne il professore, né tokyo ne nessun altro🤣. Scherzo. Sarebbe normale passare per il banco di spagna e apprezzarne l'edificio ma diventa suggestivo in quanto la serie televisiva, Lo ha reso famoso, ci ha fatto vedere molti particolari di questo posto e ci ha fatto sognare.

Architettura molto bella

Palazzo molto affascinante nel suo stile imperiale (ricorda molto il palazzo Metropolis in certe sue linee, mentre in altri particolari c'è una chiara influenza dello stile liberty), particolarmente riuscito è l'ingresso monumentale su calle de Alcalà.

Una delle strutture più importanti a livello economico della Spagna. Divenuto famoso anche all'estero grazie alla nota serie "la casa de papel".

Nota anche per essere la banca rapinata nella prima serie della casa di carta

Una bellissima dimora storica, un gusto impeccabile, ambienti favolosi. Era presente una mostra.

Comprate i biglietti online perché essendo l'ingresso scagionato ogni 15 minuti potreste dover aspettare. La visita è obbligatoriamente guidata poiché il palazzo è abitato. Presente audioguida in italiano, molto bello si gira in circa 1 ora. Non si posso fare foto.

Molto bello e grande. L'ingresso costa €16 puoi vedere tutto l'interno con una visita guidata. Non si possono aspettare foto ma per i €16 Dai vale la pena.

Esposizione dell'artista Joana Vasconselos da vedere ed integrata benissimo con gli interni del palazzo

Palazzo privato , si possono visitare diverse sale ,io l'ho trovato molto interessante . Si può fotografare solo l'esterno .

Ho avuto la fortuna, molti anni fa ad Ibiza, di salutare e scambiare due parole con Duchessa di Alba. La Duchessa era una donna molto legata alle tradizioni gitane e alla chiesa di San Telmo che si trova , per l'assunto,nel centro storico di Ibiza. Insomma era molto facile vederla passeggiare in centro. Oggi finalmente ho potuto visitare quella che era la sua "casa" nel centro di Madrid: il palazzo di Liria. Non farò una descrizione di quello che ho visto ma vi posso solo dire che fra Rubens , Tiziano, Goya, Ribera e il Pordenone c'è da perdere la testa. Nota negativa è che si è costretti, giustamente per motivi di sicurezza, a seguire un percorso prestabilito con tempi piuttosto ridotti.

Una collezione privata da non perdere. 4 stelle perché il biglietto rispetto ad altri musei di Madrid, più rinomati, è un po' gonfiato.

La Chiesa di San Manuel y San Benito a Madrid è un gioiello architettonico e spirituale che cattura l'attenzione e l'ammirazione di chiunque vi entri. La sua maestosa facciata neogotica accoglie i visitatori con dettagli intricati e vetrate colorate che fanno luce come un caleidoscopio nell'interno. Una volta dentro, l'atmosfera di spiritualità e calma avvolge i sensi. Gli altari adornati e le opere d'arte religiosa aggiungono un tocco di devozione e storia alla chiesa. Le volte a crociera e gli archi a sesto acuto rimandano al periodo gotico, donando alla struttura un'eleganza senza tempo. Ma ciò che rende davvero speciale questa chiesa è l'armonia tra l'architettura e la dimensione spirituale. Le navate offrono uno spazio intimo per la preghiera e la riflessione, creando un ambiente in cui è possibile trovare pace e tranquillità lontano dalla frenesia della vita quotidiana. La Chiesa di San Manuel y San Benito è un luogo che invita alla contemplazione e alla connessione con il sacro. La sua bellezza artistica si fonde con la spiritualità, creando un'esperienza completa per chiunque la visiti. Che tu sia un devoto in cerca di ispirazione o semplicemente un appassionato di architettura, questa chiesa merita sicuramente una visita.

È senz'altro il miglior esempio di architettura neobizantina Questa meraviglia di edificio è a un tiro di schioppo dalla Puerta de Alcalá, per la precisione in Calle Alcalá 83. Al suo interno, a pianta a croce greca, si possono ammirare l'incantevole altare dominato da una statua di Gesú e una bella cappella laterale detta "dell'Epistola".

Bellissima chiesa, ricca di arte e storia. Vi su trovano numerosi mosaici e vetrate numerose statue, un gran bel campanile ed una cupola maestosa. Vista da fuori da un aspetto reale e signorile. Consiglio la visita per i turisti, molto bella.

Chiesa molto bella, suggestiva, vista dall'esterno si può anche notare dal parco vicino

Bellissima chiesa

Bella👍

(Traduzione di Google) Una delle chiese più belle di Madrid, senza dubbio. La Chiesa di San Manuel e San Benito, situata di fronte al Parco del Retiro, fu progettata dall'architetto Fernando Arbós y Tremanti all'inizio del XX secolo. Fu costruita grazie alla donazione di una famiglia benestante, fungendo sia da chiesa che da mausoleo di famiglia, e il suo stile neobizantino la rende unica in città. Non ci sono molte opportunità a Madrid di vedere una chiesa con questa architettura, con la sua magnifica cupola centrale e i suoi mosaici caratteristici. Consiglio di consultare il sito web ufficiale prima di visitarla, poiché la chiesa a volte è chiusa al di fuori degli orari delle messe. E un dettaglio curioso: se volete vedere la cupola completamente illuminata, c'è una cassetta a sinistra dell'ingresso dove potete donare una moneta da un euro (accetta solo questo importo) per accendere le luci per qualche minuto. Ne vale la pena: la vista è mozzafiato. Altamente consigliato sia agli appassionati di architettura che a chi cerca un angolo tranquillo e speciale nel cuore di Madrid. (Originale) Una de las iglesias más bonitas de Madrid, sin duda. La Iglesia de San Manuel y San Benito, situada frente al Parque del Retiro, fue diseñada por el arquitecto Fernando Arbós y Tremanti a principios del siglo XX. Se construyó gracias a la donación de una familia adinerada, como templo y panteón familiar, y su estilo neo-bizantino la hace única en la ciudad. No hay muchas oportunidades en Madrid de ver una iglesia con esta arquitectura, con su magnífica cúpula central y sus mosaicos tan característicos. Recomiendo entrar en la página web oficial antes de ir, porque a veces la iglesia está cerrada fuera del horario de misas. Y un detalle curioso: si queréis ver bien iluminada la bóveda (el domo), al lado izquierdo de la entrada hay una caja donde podéis donar una moneda de un euro (solo admite esa cantidad) para encender las luces unos minutos. Vale mucho la pena, la vista es preciosa. Muy recomendable tanto para los amantes de la arquitectura como para quienes buscan un rincón tranquilo y especial en el centro de Madrid.

Molto bello il parco tutto intorno,da visitare

Un ponte come altri. Se siete di passaggio vale la pena fermarsi 5 minuti, altrimenti è evitabilissimo

Il Ponte di Segovia è il più antico ponte di Madrid, venne voluto da Filippo II nel 1582 in sostituzione del vecchio ponte di legno, il lavoro fu affidato al celebre architetto Juan de Herrera. E' strutturato su 9 archi che decrescono dal centro verso i due estremi. Lo attraverserete sicuramente se decidete di farvi tutti i 7,6 km del parco Madrid Río.

Forse la parte più “deludente” di Madrid con il mitico Manzanarre ridotto a poco più di un torrente dimenticato tra i parchi e gli edifici.

Ponte con giochi d'acqua a un passo dal ponte un grande parco molto confortevole.

Magnifico posto, con una vista stupenda sul palazzo reale

Ponte straordinario con giochi d'acqua

La struttura metallica con vetrata che copriva le banchine della stazione ne ha facilitato l’utilizzo come serra con tanto di laghetti. Il giardino di 4000 metri quadrati è composto da piante di oltre 100 specie diverse provenienti da America, Asia e Australia. Attualmente ospita circa 70 palme grandi, medie e piccole, oltre a 15 aiuole con un numero imprecisato di arbusti e circa 1000 esemplari di altre specie. Al suo interno sono presenti vari ristoranti e caffetterie. Da qui è possibile prendere anche due treni turistici di grande interesse: il Treno della fragola, diretto ad Aranjuez, che ricorda il primo treno partito da Atocha poiché è formato da una locomotiva a vapore della metà del XX secolo, due vagoni del 1960 e quattro carrozze costruite tra il 1914 e il 1930; il Treno di Cervantes, che consente di scoprire Alcalá de Henares, paese natale dell’autore del Don Chisciotte.

Vecchia stazione dismessa trasformata in un bellissimo giardino tropicale, si può comunque ancora ammirare la struttura della stazione in ferro e mattoni, all'interno si può usufruire di bar e centro informazioni. Ci sono anche dei bagni pubblici ben tenuti (un euro a persona per entrare) e diversi negozietti dove poter fare shopping.

Nel 1851 fu inaugurata la seconda linea ferroviaria di Spagna (che univa Madrid e Aranjuez) e con essa la prima stazione dei treni della capitale, la stazione di Atocha, che all’epoca era costituita da una semplice banchina di legno. In seguito, la stazione è stata ampliata tra il 1865 e il 1892. A quest’ultimo anno risale l’elemento più significativo dell’edificio: il tetto della navata principale, progettato dall’ingegner Saint-James, che misura 152 metri di larghezza, 48 di lunghezza e 27 di altezza ed è una delle immagini caratteristiche della città. Dopo le modifiche apportate da Rafael Moneo tra il 1984 e il 1992, oggi la Stazione di Atocha è un complesso formato da due diverse stazioni: la vecchia e la nuova. La nuova è destinata al traffico ferroviario e ospita i terminal dell’alta velocità, dei treni a lunga percorrenza e della rete di Cercanías, mentre la vecchia è dedicata agli uffici della RENFE e a un centro commerciale e ricreativo nel quale è stato installato un giardino tropicale che ospita 7.000 piante di 400 diverse specie proveniente da America, Asia e Australia. Da qui è possibile prendere anche due treni turistici di grande interesse: il Treno della fragola, diretto ad Aranjuez, che ricorda il primo treno partito da Atocha poiché è formato da una locomotiva a vapore della metà del XX secolo, due vagoni del 1960 e quattro carrozze costruite tra il 1914 e il 1930; il Treno di Cervantes, che consente di scoprire Alcalá de Henares, paese natale dell’autore del Don Chisciotte. La stazione è un comodo e centrale punto di arrivo del treno che collega Madrid al suo aeroporto. Inoltre, il giardino tropicale, la struttura in ferro e vetro e la facciata principale sono di grande bellezza. Consigliata una visita.

Incasinata. Dentro ha un grandissimo giardino che però è la tana di tanti piccioni che riempiono di escrementi ovunque. Se fosse curato di più sarebbe meraviglioso.

Stazione con moltissime opportunità di bar per mangiare o fare colazione. Giardino verde interno un tocco di classe

Un insolita oasi sottoterra in una fermata della metro' l ho trovata caratteristica

Principale stazione di Madrid dalla quale partono i principali treni e soprattutto il collegamento per Barcellona. La struttura è monumentale e in fase di ristrutturazione. Attualmente però pare povera di servizi e negozi: mi aspettavo una proposta commerciale sinceramente maggiore.

Si può visitare solo una piccola parte interna ad orari prestabiliti. Esternamente è molto bello e interessante architettonicamente

Un edificio emblematico

(Traduzione di Google) Sono venuta a visitare la mostra de "La serie delle nostre vite" e mi sono piaciuti molto gli articoli relativi a serie iconiche come "Cuéntame" o "El Ministerio del Tiempo". Molto divertente e gratuito. Menzione speciale all'imponente edificio della Società Generale degli Autori (Palacio de Longoria), vale la pena visitare anche solo per vedere questo edificio bellissimo e ben conservato. (Originale) Vine a visitar la exposición de "Las series de nuestra vida" y me gustó mucho, artículos relacionados con series icónicas como "Cuéntame" o "El ministerio del tiempo". Muy divertida y sin costo alguno. Mención especial al imponente edificio de la Sociedad General de Autores (Palacio de Longoria), vale la pena la visita, tan sólo por conocer este hermoso y bien conservado edificio.

(Traduzione di Google) Un bellissimo edificio che ospita mostre temporanee gratuite al piano terra. Anche il giardino è molto piacevole. Attualmente ce n'è una dedicata alla Movida. (Originale) Bonito edificio que alberga exposiciones temporales de acceso gratuito en su planta baja. También el jardín es muy agradable. Actualmente hay una sobre La Movida.

(Traduzione di Google) Situato all'interno del Palazzo Longoria. Grazie alle mostre che organizza, è possibile visitare e ammirare parte di questo meraviglioso palazzo modernista. In questi mesi è allestita la mostra sulla commedia nel cinema spagnolo. (Originale) Ubicado en el interior del palacio de Longoria. Gracias a las exposiciones que organizan, se puede visitar y disfrutar de parte de este maravilloso palacio de estilo modernista. Durante estos meses está la exposición sobre la comedia en el cine español

(Traduzione di Google) È il Palazzo Longoria. Se c'è una mostra, puoi vederne un pezzetto. Ce n'è una sul cinema spagnolo proprio ora. (Originale) Es el palacio de Longoria, se puede ver un poco de este palacio si hay alguna exposición. Ahora hay una sobre cine español

(Traduzione di Google) La Società Generale degli Autori ha attualmente sede nell'ex palazzo di Don Javier González Longoria, un palazzo modernista spagnolo del XX secolo, che dal 1996 è un sito di interesse culturale. (Originale) La sociedad general de autores está actualmente situada en el antiguo palacio de don Javier González longoria,es un palacio modernista español del siglo 20 y es bien de interés cultural desde 1996.

(Traduzione di Google) Un'eccellente visita guidata di questo imponente edificio in stile brutalista. Oltre a conoscerne la storia, scoprirete anche l'importante lavoro svolto dall'istituto nella conservazione del patrimonio. Visitate il sito web per iscrivervi alle visite guidate. (Originale) Excelente visita guiada a este impresionante edificio de estilo brutalismo. A parte de conocer su historia también de la importante labor que lleva acabo el Insitituo en su labor de la conservación del patrimonio. Visitar su web para inscribirse a las visitas.

(Traduzione di Google) L'edificio stesso è uno dei migliori esempi del movimento architettonico madrileno noto come Brutalismo. Ospita la sede dell'IPCE (Istituto Spagnolo del Patrimonio Culturale). Visite guidate condotte da specialisti possono essere prenotate tramite il sito web dell'istituto. L'ingresso, la biblioteca circolare e i laboratori di restauro sono tutti splendidi. (Originale) El edificio en sí es uno de los máximos representantes del movimiento arquitectónico madrileño conocido como Brutalismo. En él se aloja la sede del IPCE (instituto del patrimonio cultural español). A través de la página web del instituto se pueden reservar visitas guiadas realizadas por personas especializadas en las mismas. Es maravillosa su entrada, la biblioteca circular y los talleres de restauración

(Traduzione di Google) L'Istituto dei Beni Culturali di Spagna ha sede in uno strano edificio popolarmente conosciuto come La Corona di Spine. Una visita altamente consigliata per le caratteristiche dell'immobile nonché per le informazioni fornite circa la ricerca, la conservazione e il restauro dei beni che costituiscono il patrimonio culturale. È visitabile tutti i mercoledì non festivi alle ore 12, previa registrazione sul suo sito: https://ipce.cultura.gob.es/difusion/visitas-guiadas.html Edificio in cemento armato progettato dagli scultori Fernando Higueras (Madrid, 26 novembre 1930 - Madrid, 30 gennaio 2008) e Antonio Miró Valverde. Dichiarato Bene di Interesse Culturale il 16 novembre 2001. (Originale) El Instituto del Patrimonio Cultural de España tiene su sede en un peculiar edificio conocido popularmente como La Corona de Espinas. Una visita muy recomendable por las características del inmueble así como por la información proporcionada sobre el la investigación, conservación y restauración de los bienes que conforman el patrimonio cultural. Puede ser visitado todos los miércoles laborables a las 12 horas, previa inscripción en su página web: https://ipce.cultura.gob.es/difusion/visitas-guiadas.html Edificación en hormigón armado proyectada por los escultores Fernando Higueras (Madrid, 26 de noviembre de 1930 - Madrid, 30 de enero de 2008) y Antonio Miró Valverde. Declarado Bien de Interés cultural el 16 de noviembre de 2001.

(Traduzione di Google) È possibile visitarlo solo su richiesta tramite il sito nel calendario previsto. Nel nostro caso si è trattato di una visita guidata in occasione di Madrid Design all'Archivio dell'Istituto. Più di 120 persone lavorano in questo centro di ricerca e restauro. L'edificio è opera del famoso architetto Higueras e si caratterizza per la sua struttura circolare, con un ampio spazio interno molto luminoso e ricco di vegetazione su cui si aprono i diversi uffici. È popolarmente conosciuta come "la corona di spine" per la particolare finitura del suo piano superiore. La collezione documentaria è impressionante. Ci hanno mostrato negativi e fotografie di alcune delle ultime opere artistiche restaurate, nonché la documentazione originale dell'Ufficio di confisca della Guerra Civile spagnola. La visita è stata condotta da personale tecnico (documentari) che, in modo simpatico e molto professionale, ci ha illustrato le varie funzioni dell'Istituto e dell'Archivio in particolare. (Originale) Solo es posible visitarlo mediante solicitud a través de la página web en el calendario programado. En nuestro caso, fue una visita guiada con ocasión del Madrid Design al Archivo del Instituto. En este centro de investigación y restauración trabajan más de 120 personas. El edificio es obra del afamado arquitecto Higueras y se caracteriza por su estructura circular, con un gran espacio interior muy luminoso y lleno de vegetación al que dan los diferentes despachos. Popularmente se le conoce como "la corona de espinas" por el peculiar terminado de su planta superior. El fondo documental es impresionante. Nos mostraron negativos y fotografías de algunas de las últimas obras artísticas restauradas, así como documentación original de la Junta de Incautación de la Guerra Civil española. La visita fue conducida por personal técnico (documentalistas) quienes, de forma amena y muy profesional, nos explicaron las diversas funciones del Instituto y del Archivo en particular.

(Traduzione di Google) Abbiamo fatto una visita guidata dell'edificio, ed è stato davvero sorprendente. In stile brutalista e molto originale. (Originale) Nos hicieron la visita guiada del edificio y es una pasada la verdad. Estilo brutalista y muy original.

(Traduzione di Google) Per motivi di sicurezza è necessario prenotare quando partire e a che ora. Le visite si svolgono il giovedì e sono solo guidate. Durano circa un'ora e mezza e sono gratuiti. L'edificio è incredibile, ha molta storia, il lavoro che fanno all'interno è incredibile e la visita guidata è fantastica. (Originale) Tienes que reservar por motivos de seguridad cuando vas a ir y a qué hora. Las visitas son los jueves y son solo guiadas. Duran aproximadamente hora y media y son gratuitas. El edificio es increíble, tiene mucha historia, la labor que hacen dentro es increíble y la visita guiada es genial.

(Traduzione di Google) Istituto dei Beni Culturali della Spagna Fernando Higueras Díaz, Antonio Mirò 1985 La missione fondamentale dell'Istituto dei Beni Culturali della Spagna (IPCE) è la ricerca, la conservazione e il restauro dei beni che compongono il Patrimonio Culturale. Si tratta di un compito complesso che l'IPCE affronta in una prospettiva multidisciplinare, attraverso il suo staff di specialisti in varie discipline: architetti, archeologi, etnografi, restauratori, fisici, geologi, chimici, biologi, documentaristi, informatici, bibliotecari, archivisti e conservatori , tra gli altri. Nel 1965 la Direzione Generale delle Belle Arti incaricò gli architetti Fernando Higueras e Antonio Miró di progettare un centro di restauro e di formazione per restauratori. L'edificio, realizzato in cemento armato a vista, è inscritto in un cerchio di raggio di 40 metri suddiviso in 30 segmenti principali ed è distribuito su quattro piani circolari. All'esterno dell'edificio è presente un anello che consente la circolazione dei mezzi pesanti e l'accesso dei grandi beni culturali direttamente ai laboratori. I lavori iniziarono nel 1968 e due anni dopo la costruzione fu interrotta fino al 1985, quando l'edificio divenne la sede del neonato Istituto per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali. Furono poi apportate alcune modifiche, come l'eliminazione della sistemazione paesaggistica del patio centrale e la realizzazione della biblioteca nel seminterrato. Nel 1990 è stato inaugurato dopo quasi trent'anni dalla sua prima idea. L'edificio può essere inquadrato, come quasi tutta l'opera di Higueras, nel contesto di un organicismo tardo ed espressionista. È senza dubbio una delle opere più significative dell'architettura spagnola contemporanea. È stato dichiarato Bene di Interesse Culturale, con Regio Decreto 1261/2001, del 16 novembre. Assicurati di visitare la biblioteca. È magnifico (Originale) Instituto del Patrimonio Cultural de España Fernando Higueras Díaz, Antonio Miró 1985 El Instituto del Patrimonio Cultural de España (IPCE) tiene por cometido fundamental la investigación, conservación y restauración de los bienes que conforman el Patrimonio Cultural. Se trata de una compleja labor que el IPCE aborda desde una perspectiva multidisciplinar, a través de su personal de especialistas en diversas disciplinas: arquitectos, arqueólogos, etnógrafos, restauradores, físicos, geólogos, químicos, biólogos, documentalistas, informáticos, bibliotecarios, archiveros y conservadores, entre otros. En 1965 la Dirección General de Bellas Artes encargó a los arquitectos Fernando Higueras y Antonio Miró el proyecto para un centro de restauración y formación de restauradores. El inmueble, de hormigón armado visto, está inscrito en un círculo de 40 metros de radio dividido en 30 gajos principales y se distribuye en cuatro plantas circulares. En el exterior del edificio hay un anillo que posibilita la circulación rodada de vehículos pesados y el acceso de los bienes culturales de gran tamaño directamente a los talleres. Las obras se iniciaron en 1968 y dos años después, se paralizó la construcción hasta el 1985, cuando el edificio se convirtió en la sede del recién creado Instituto de Conservación y Restauración de Bienes Culturales. Se acometieron entonces algunos cambios, tales como la eliminación del ajardinamiento del patio central y la construcción de la biblioteca en la planta sótano. En 1990 se inauguró después de casi treinta años de su primera idea. El edificio puede encuadrarse, como casi toda la obra de Higueras, en el contexto de un organicismo tardío y expresionista. Es sin duda una de las obras más significativas de la arquitectura Española contemporánea. Fue declarado Bien de Interés Cultural, por Real Decreto 1261/2001, de 16 de noviembre. No dejar de visitar la biblioteca. Es magnífica

(Traduzione di Google) Penso che sia uno dei migliori mercatini delle pulci al mondo. Potresti trovare di tutto a prezzi molto economici, soprattutto i souvenir di Madrid. Aperto solo la domenica, ma dovresti provare a visitarlo durante le vacanze a Madrid. (Originale) One of the best Flea market in the world I think. You could find all the stuffs with very cheap prices, especially the Madrid souvenirs. Open only on Sunday, but you should try to visit it when holidays in Madrid.

(Traduzione di Google) Cinque stelle per l'esperienza unica che mi ricorda i mercatini delle pulci nel periodo comunista nel mio paese natale. È unico ma non posso dire che ti piacerà davvero - è molto, molto affollato, affollato da morire - se diavolo è affollato, è presente anche la polizia. Troverai di tutto, dalla biancheria intima alle posate, giacche, cappelli, borse, sciarpe da calcio, quadri, calamite, ceramiche. Dalla stazione della metropolitana La Latina ti immergi subito nel mercatino delle pulci che occupa 5 o 6 strade. (Originale) Five stars for the unique experience that reminds me of the flea markets in the communist period in my native country. It is unique but I cannot say you will really enjoy - it is very, very busy, crowded like hell - if the hell is crowded, police present too. You will find anything and everything from underwear to cutlery, jackets, hats, bags, football scarfs, paintings, magnets, pottery. From La Latina metro station you instantly get immersed into the flea market that occupies 5 or 6 streets.

(Traduzione di Google) El Rastro è un mercato di Madrid con più di 400 anni di storia dove puoi trovare sia oggetti di uso quotidiano che curiosi gadget antichi, minerali, ecc. Aperto la domenica e i festivi al mattino. (Originale) El Rastro es un mercadillo de Madrid con más de 400 años de historia en el que se pueden encontrar tanto objetos cotidianos como curiosos artilugios antiguos, minerales etc Abre los domingos y festivos por la mañana.

(Traduzione di Google) Tutto il quartiere, mercatino delle pulci, dell'antiquariato, dei tessili, delle monete, ecc. Tutto quello che puoi immaginare... Tutte le domeniche dalle 8:00... Ne vale sicuramente la pena…. (Originale) Heel de buurt , rommelmarkt,antiek, textiel, munten enz…. Alles wat je kan indenken … Elke zondag vanaf 8 uur….. Zeker de moeite waard….

(Traduzione di Google) Una passeggiata emozionante a El Rastro. Ho adorato perdermi tra le strade di El Rastro. Ogni angolo è pieno di vita, storia e sorprese. Tra le bancarelle piene di curiosità, antiquariato e arte, la musica di Sabina risuonava in sottofondo, come se fosse Madrid stessa a fornire la colonna sonora del quartiere. L'atmosfera è unica, autentica e vibrante. Ideale per passeggiare con calma, scoprire tesori e lasciarsi trasportare dalla magia tradizionale. Un'esperienza indimenticabile! (Originale) Un paseo con alma por El Rastro. Me ha encantado perderme por las calles de El Rastro. Cada rincón tiene vida, historia y sorpresas. Entre puestos llenos de curiosidades, antigüedades y arte, sonaba Sabina de fondo, como si la banda sonora del barrio la pusiera Madrid misma. El ambiente es único, auténtico y vibrante. Ideal para pasear sin prisa, descubrir tesoros y dejarse llevar por la magia castiza. ¡Una experiencia inolvidable!

(Traduzione di Google) Suppongo che sia assolutamente da vedere la domenica a Madrid, ma sono rimasto deluso. In realtà è un altro mercato, ma enorme, dove quasi tutte le bancarelle vendono la stessa cosa, prodotti commerciali e globalizzati, tranne un paio di bancarelle. Mi sono piaciuti di più i negozi interni nei cortili e nei recinti delle strade laterali, dove si trovano veri oggetti d'antiquariato e curiosità. (Originale) Supongo que es visita obligada un domingo en Madrid, pero me ha decepcionado. Realmente es un mercadillo más, pero enorme, donde en casi todos los puestos venden lo mismo, productos comerciales y globalizados, salvo un par de puestos contados. Me han gustado más los locales interiores que hay en patios y corralas de las calles laterales, donde hay antigüedades y curiosidades de verdad.

(Traduzione di Google) Una visita essenziale per scoprire una delle essenze di Madrid. Domenica mattina. Se il tempo è bello sarà affollato. Vale la pena alzarsi presto. (Originale) Imprescindible visita para conocer una de las esencias de Madrid. Domingos por la mañana. Si hace buen tiempo va a estar masificado. Merece la pena madrugar.

Casa museo poco fuori dal centro storico di Madrid, ci si arriva comodamente col bus pubblico (c'è la fermata proprio davanti al palazzo). L'ingresso a febbraio 2024 è di 6 euro per due persone. Nella zona biglietteria c'è un deposito chiuso a chiave e gratuito per lasciare zaino e borse (obbligatorio). Bello il giardino che si percorre per arrivare alla biglietteria. La visita della casa richiede un'oretta circa, ci sono circa 10 stanze, tutte con i quadri dipinti da Sorolla e alcune anche con gli oggetti dell'epoca. Non è necessario prenotare.

Questo museo ti permette di visitare la casa dove il pittore ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e si possono vedere molte delle sue opere. Visita must. Gratuito sabato pomeriggio e domenica mattina.

È meraviglioso, dopo le prime sale dedicate alla sua famiglia si entra nello “studio”, poi al piano di sopra ci sono altri ambienti di paesaggi (soprattutto del Mediterraneo) e di città spagnole, e infine si visitano le stanze della casa (cucina, salotto, ingresso) e il giardino. Tra l’altro l’ingresso è gratuito per gli studenti!

Un' esperienza magica, un luogo dell'anima da visitare assolutamente durante una visita a Madrid. Il maestro Sorolla ha vissuto nella casa divenuta museo, sapientemente arredata e restaurata nella concezione ideale di luogo della condivisione artistica e culturale, tanto che nei giardini esterni è un brulicante di artisti con il loro cavalletto, colori e tela... Si può e deve pensare a spazi culturali come questo ovunque nel mondo... un piccolo esempio virtuoso per Madrid. Un esempio da seguire altrove. Visitate questo museo, lasciatevi trasportare dalle opere presenti, la luce magnifica della Spagna che dona la vita ai soggetti calati nel loro tempo ma di una presenza soprannaturale. Per me è stata una scoperta inaspettata, fatta al mattino prima di rientrare in Italia con l'aereo del pomeriggio. Sono felice di aver impegnato bene il mio tempo a disposizione insieme agli acquisti fatti nel book office, fornitissimo di idee regalo, libri per avvicinare i bimbini all'arte, insieme a merchandising tra i più svariati. Bravi davvero

Ci troviamo nel barrio di Salamanca della città di MADRID, quindi vicino al centro, qui troviamo questo angolo che è una chicca per chi come me ama la pittura impressionista. La casa/studio del pittore J.SOROLLA. Giardino arabo con giochi d'acqua, pergolato per dipingere all'esterno, varie sale di vita e di lavoro( non ho avuto la possibilità di visitare il piano superiore per dei lavori in corso ) e naturalmente...tanti dei sui quadri magnifici. SOROLLA, ..soprannominato il pittore della luce è meno noto dei suoi colleghi europei...poiché tanta della sua attività si svolse in America,....ma..guardate le foto in allegato e ditemi se non ne vale la pena di farci un giro!! Magico!! Ahh...dimenticavo, informatevi bene perché ci sono giorni in cui l'entrata è gratuita!!

Assoluta sorpresa in un quartiere residenziale di Madrid. Incredibile il contesto dell'abitazione immersa nel verde con piante rigogliose ed agrumi e patii con fontanelle e giochi d'acqua. Assolutamente prezioso il percorso all'interno della casa del pittore piena dei suoi quadri e delle sue opere, con la possibilità di vedere stanza e mobili originali. Interessantissimo.

Splendido museo creato all'interno della casa dell'artista valenziano Sorolla! La casa è circondata da un curatissimo giardino, arricchito dalla presenza di fontane e statue! Per tutto il mese di agosto e settembre sarà possibile visitare la casa-museo e l'esposizione di opere dell'artista che ospita gratuitamente, prenotandosi online sul sito ufficiale! Opportunità da non farsi sfuggire: 5 stelle meritatissime per la bellezza della location e per la bellissima esposizione di opere dell'artista che è possibile ammirare gratuitamente! Un sentito ringraziamento agli organizzatori!

Una cattedrale che non ti aspetti! ⛪✨ La Cattedrale di Madrid, proprio accanto al Palazzo Reale, è uno di quei posti che ti sorprendono. Da fuori è imponente e bellissima, ma quando entri… cambia tutto! Dentro ha uno stile più moderno e colorato rispetto alle classiche chiese antiche, e questa cosa ti spiazza, ma in senso buono! Ci si respira un’atmosfera tranquilla, perfetta per fare una pausa dal caos della città. C’è anche la possibilità di salire sulla cupola (con pochi euro), e da lì il panorama su Madrid è davvero spettacolare. 📸 Non sarà tra le cattedrali più famose del mondo, ma è diversa, particolare e merita una visita. Anche solo per dire: “Ehi, sono stato nella cattedrale della capitale!” 😉

La Cattedrale dell’Almudena mi ha davvero sorpreso: da fuori sembra imponente ma relativamente sobria, mentre all’interno rivela uno stile moderno, vivace e completamente diverso rispetto alle grandi cattedrali gotiche europee. Le volte colorate, le linee pulite e l’atmosfera luminosa creano un contrasto che non ti aspetti e che la rende unica nel suo genere. La vista dalla cupola è splendida e permette di ammirare il Palazzo Reale da una prospettiva privilegiata. Anche la cripta è affascinante, molto più classica e suggestiva rispetto al resto della struttura. Non è la cattedrale più famosa d’Europa, ma proprio per questo colpisce: è diversa, particolare e ricca di dettagli moderni che la rendono una piacevole sorpresa nel cuore di Madrid. Un luogo che merita assolutamente una visita.

Cattedrale non candrissima, ma molto bella e affasciannte! Facilissima da raggiungere di fronte al palazzo Reale. Legfendo su qualche sito, portava ingresso su libera donazione, ma quando sono arrivato, era ad ingresso libero. Consiglio di andare a visitarla

Una delle chiese più maestose di Madrid 🕍, proprio di fronte al Palazzo Reale 🏤. Anche solo da fuori colpisce per la facciata imponente e la posizione panoramica che domina la città. E che belli gli interni! Luminosi, moderni e colorati rispetto ad altre cattedrali spagnole, offrono un bel contrasto con il fascino antico dei dintorni. Un luogo ideale per fare una sosta tranquilla dopo aver visitato il Palacio Real, magari per godersi anche la vista dal piazzale antistante 🌆

Molto bella da visitare si trova nella centrale piazza de la Armería, di fronte al Palazzo Reale, ed è dedicato alla patrona della città, la Virgen de la Almudena.

La Cattedrale dell’Almudena è uno dei simboli di Madrid: elegante, luminosa e situata proprio di fronte al Palazzo Reale. L’interno è moderno e colorato, con vetrate bellissime. Vale la pena salire alla cupola per una vista panoramica sulla città. Ingresso semplice e atmosfera molto tranquilla.

Molto bella stile gotico. È gratis, chiedono un'offerta da 1 euro.

Il Museo Lázaro Galdiano, di Madrid, ospita la collezione omonima, in origine privata, costituita con un interesse universale verso tutte le arti e le tecniche. La raccolta venne formata da José Lázaro Galdiano, il quale, alla sua morte, nel 1947, la donò alla Spagna. La collezione venne esposta al pubblico il 21 gennaio 1951. Nel museo spicca la collezione di dipinti, che vanta opere di grandi maestri. Tra le opere, un Cristo fanciullo, già attribuito a Leonardo da Vinci, e solo adesso assegnato a uno Pseudo Boltraffio o anche ad Ambrogio de Predis, entrambi di ambito leonardesco. Il museo è un centro di riferimento per la sua preziosa collezione di famosi dipinti di Francisco Goya, delle varie fasi dell'artista (La Pietà, Il Sabba, Contadini in estate), disegni e incisioni. Altri dipinti importanti sono: San Giovanni di Hieronymus Bosch, un ritratto di Sanchéz Coello, due importanti opere di El Greco, una Testa di donna, attribuita al Velázquez e la Santa Rosa da Lima di Murillo. Altri maestri: Lucas Cranach il Vecchio, Giulio Clovio (una miniatura su pergamena), Giambologna (due statuette), Orazio Samacchini, Bernardo Cavallino, Michelangelo Naccherino (Cristo alla colonna, statua di marmo), Lorenzo Tiepolo, Nicolaes Maes, David Teniers il Giovane, Erasmus Quellinus il Giovane, John Constable, Marcello Coffermans...

Non solo ricco di opere (scultoree e pittoriche) di ottima fattura, ma l'edificio in cui sono ospitate vale altrettanto la visita. Il palazzo (del 1903) infatti è ricchissimo di decorazioni di ottimo gusto, che fanno da cornice perfetta alle opere esposte. Splendido in particolare il salone centrale su due piani, che fungeva da sala da ballo. Si visita ancora meglio con l'efficace guida multimediale (anche se rispetto ad essa alcune opere hanno cambiato collocazione quindi non è immediato orientarsi).

Una bella e interessante collezione

Un museo ricco di dipinti, armi, raccolta di monete, gioielli dentro un palazzo meraviglioso. Unico difetto manca una guida italiana anche registrata

Collezionista di genio, Làzaro Galdiano ha lasciato un patrimonio inestimabile di dipinti, alcune di Goya,Zurbaràn, Velazquez, Bosch, tessuti preziosi, oggetti di oreficeria, bronzi, monete, avori. Sono sempre felice di tornare in questo piccolo, prezioso museo

Uno dei migliori musei di Madrid, con dei magnifici Goya in collezione e ubicato in un luogo privilegiato del centro storico, in un palazzo (visitabile) di grandissimo pregio.

Riservatevi mezza giornata per visitarlo perché ha diverse sezioni, diversi piani e tutto è interessante.

Chissà semplice ma molto graziosa e soprattutto incredibile per gli affreschi di Goya che ricoprono tutto il soffitto. Ingresso gratuito. Purtroppo non si possono fare foto. Ma merita assolutamente la visita.

Splendida cappella, tutta dipinta dal Goya, del quale si può trovare anche la tomba, i cui resti sono stati restituiti tutti dalla Francia meno che la Testa non si sa dove sia finita. Internamente non è possibile scattare foto. L’ingresso è gratuito. Vale sicuramente il viaggio.

Bel quartiere, peccato che la chiesa con la tomba di Goya è chiusa per lavori. Accanto c'è una chiesetta "sostitutiva" apprezzabile, ma nulla in confronto alla Cappella ora chiusa.

Splendida ! Gli affreschi di Goya sono magnifici, emozionanti, la visita con la guida è ottima e gratuita !

Piccola chiesa dove sono custoditi i resti di Francisco Goya. Interamente affrescata dal pittore con inconfondibili note di realismo. Dipinti ben restaurati, un dépliant in spagnolo e inglese. Un buon video in spagnolo. Ingresso libero. Di fronte alla chiesetta, la statua di Goya.

Una meraviglia. Il tocco "a secco" sull'affresco, vivaci, nervose, precise pennellate "caduali" a tempera sono un miracolo inaspettato. Dopo la bisita (gratuita), comprste per 3 euro la bella guida con dettagli fotogragici che dalla cappella non si colgono. E meditate sulla tomba fi Goya, sepolto lì.

Bellissimo posto da visitare sicuramente, tranquillo, silenzioso e suggestivo, restaurato negli anni '90, tutta la cappella è adorna dei bellissimi rinfreschi di Goya ed è anche la sede della sua tomba. Unico problema è che non si possono fare fotografie. L'ingresso è gratuito.

Monumento spettacolare eretto e vinto dall'architetto José Grases Riera al re Alfonso XII in occasione di un concorso nazionale. Alto circa 30 metri e ampio oltre 80 metri fa affianca il bellissimo Grande Stagno del Retiro

Maestoso monumento dedicato a Alfonso XII, posizionato sul lato est dello stagno del Retiro. Il progetto è dell'architetto José Grases Riera, che se lo aggiudicò vincendo il concorso indetto dalla regina madre nel 1902, per la realizzazione hanno partecipato più di 20 scultori diversi, completando l'opera nel 1922. La statua è alta 30 metri, circondata da un bellissimo colonnato di marmo. Da quest'anno è possibile riservare una visita al Mirador presente in cima alla scultura facendo richiesta sul sito dell'ayuntamento, peccato che ci sarà una lista enorme di persone, quindi se non si vive a Madrid è praticamente impossibile accederci.

Bellissimo monumento che si può visitare anche tramite la barca al costo di 6€. Se volete evitare la fila potete prenotarla online.

Posizionato a Nord del Palazzo di Cristallo, all'interno dell'enorme Parco del Retiro, la Statua di Alfonso XII è accanto al "Grande Stagno" (Estanque Grande) luogo principale di ritrovo per giovani, in cui passare il tempo. Per tal motivo, regna un'atmosfera molto allegra e coinvolgente. Piacevole da visitare e da vivere. Monumento imponente e particolarmente suggestivo.

Posto davvero delizioso, dove si può trascorrere momenti in relax. Prendere il sole oppure andare in barca oppure ascoltare qualche artista....

Imponente monumento situato ai piedi dello Stagno del Ritiro da cui è possibile osservare un bellissimo panorama del laghetto. Molto assolato.

Ospitato un bell'emiciclo a colonne e specchiato nel lago più grande del parco (abbastanza grande da usarlo per allenamenti di canoa e kayak), il monumento è decisamente piacevole. Peccato che attualmente sia in restauro e quindi, incerottato, si veda piuttosto poco.

L’Accademia Reale di Belle Arti di San Ferdinando di Madrid è un’eccellenza storica e culturale, si trova in pieno centro vicino Plaza Mayor ed è un piccolo tesoro nel cuore culturale di Madrid. Questo museo forse è meno famoso rispetto agli altri musei di Madrid, offre una collezione meno nota ma comunque di pregio, al suo interno troviamo centinaia di incisioni originali e sale silenziose, infatti l’Accademia è meno caotica rispetto ai grandi musei e di conseguenza si riesce ad apprezzare al meglio la sua collezione. Noi siamo andati inizialmente per ammirare i’unico quadro di Arcimboldo che si trova in. Spagna ma siamo rimasti felicemente colpiti anche dagli altri capolavori che vanno dal XVI al XIX secolo di artisti come Goya, del quale possiamo ammirare i suoi dipinti e le sue lastre incise, troviamo capolavori di Velázquez, Zurbarán, Rubens e Murillo. All’interno c’è anche una sala da concerto.

In tanti anni a Madrid non lo avevo mai visitato. Un vero gioiello in una Madrid ricchissima di musei ed opere d'arte. Due per tutte: un Cristo Redentore di Guido Reni emozionante e la Primavera dell'Arcimboldo. L'impostazione museale di stampo accademico fine 800 non disturba, anzi. L'impianto l'illuminazione è l'unica nota negativa: non rende perfettamente fruibili alcuni capolavori. DA VEDERE ADSOLUTAMENTE.

Sono stato all’Academia per un evento aziendale. Palazzo molto bello e ben tenuto. All’interno opere molto interessanti e conosciute. Là due sale al piano terra usate per l’evento molto belle’

Molto didattico. Oltre alle tele supernote, moltissimi quadri di autori poco conosciuti, ma bellissimi.

Poco da aggiungere ai commenti precedenti. Molte opere d'arte notevoli (Arcimboldo, Guido Reni, Goya, Velasquez etc... ) e tra i cimeli la chitarra di Andrea Segovia .... imperdibile

Museo molto bello anche se poco conosciuto. Vale la pena visitarlo per le belle opere di Goya , Arcimboldo, El Greco. Anche economico. Ragazzi fino a 18 anni gratis. Bisogna cercarlo perché con i lavori di manutenzione della strada e transennature era un po' nascosto

La Calcografia Nacional con opere di Goya è imperdibile.