Istanbul, Turkey skyline: i 49 edifici più iconici e le migliori viste in Istanbul

Palazzo molto particolare, enorme e un po' dispersivo. Sicuramente l'harem vale la pena di essere visto! Arrivando all'ora di pranzo si riesce a vedere molte stanze ma, causa fila infinita, non sono riuscita a vedere quella contenente i gioielli. Consiglio di acquistare tutto in anticipo (ho utilizzato "get your guide") e mi sono trovata benissimo!

La cosa che ci è piaciuta di più è l'Harem. Per gli stranieri, il biglietto costa ca. 65 eur a testa con l'Harem incluso (il prezzo è ilmotivo per cui do' solo 4 stelle-esorbitante rispetto ai musei di Roma, Parigi, Londra), ma la differenza rispetto al biglietto solo per il palazzo è minima, mentre l'Harem per noi è stata la parte più interessante. Bello anche il panorama sul Bosforo che si gode dalla parte sul 'retro' del palazzo. Carino anche il museo degli abiti-ci sono altri musei all'interno, tra cui quello delle cucine e delle reliquie sante. Ci si passa facilmente una mezza giornata.

Luogo magico, soprattutto l'harem, un autentico viaggio nel tempo. Molto bello anche il resto del complesso. Ci vogliono circa 3 ore per visitare bene il tutto. Nota negativa i token per acquistare i biglietti fuori uso, alla biglietteria non accettano Amex, e non puoi acquistarli online se non attraverso siti terzi.

Il Palazzo Topkapi è uno dei più grandi palazzi sopravvissuti al mondo, fu residenza del sultano ottomano e centro amministrativo dell’Impero Ottomano. Dal 1985 è parte del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO ed è una delle attrazioni assolutamente da vedere ad Istanbul, nonostante il costo del biglietto di 55 euro in linea con i costi della città, ma decisamente sopra la media rispetto ad altre città europee. Il sito è molto grande, si compone di numerose stanze, stanzette, harem, cucine e bagni e gode di una vista meravigliosa sul Corno d’Oro. Consiglio di considerare almeno una mezza giornata per la visita e di comprare in anticipo il biglietto online, non tutte, ma alcune soluzioni di biglietto cumulativo per più attrazioni consentono di risparmiare qualcosina. Il palazzo è chiuso il martedì.

Metto una stella per la brutta fregatura che ho subito! ATTENZIONE perché, ad una delle strade di accesso, consentono di appostarsi alcuni venditori con insegna ticket ingannevoli. Mi hanno fatto pagare 10 euro in più, a persona, e fornito un servizio di audio guida che all'interno non ha più funzionato. Il tutto con insegne ingannevoli, indicate da apposite insegne marroni. Quindi con il bene placito delle autorità, direi. Comprate i biglietti dopo essere entrati dalla prima porta ed avere oltrepassato i controlli di sicurezza! Poco dopo troverete il box con le audio guide in tante lingue, comprese nel prezzo pagato. Esclusa questa disavventura, il palazzo e relativi giardini, sono da vedere per la storia ottomana. Come scritto da tanti a Istanbul gli accessi a turisti sono molto cari per noi stranieri, a cui applicano tariffe moooolto superiori a quelle applicate ai turchi. Difficile ritornarci a questi prezzi.

Visita da non perdere. Bello il palazzo ma il vero gioiello è l'harem, praticamente una città nella città. Biglietto non incluso nel nostro Istanbul epass ma vale ogni centesimo pagato. Spettacolare

Esperienza da fare, anche se relativamente costosa e nonostante la marea di gente. Il palazzo, conosciuto anche come la Sublime Porta, ossia la sede del Sultano e del governo dell'impero ottomano, è costituito da 4 cortili, in ognuno dei quali ci sono padiglioni da visitare che racchiudono diverse sezioni: il divano (dove si riuniva il Gran Visir e i ministri del governo), la zona del tesoro, delle reliquie dell'Islam, della calligrafia, delle armi, dei vestiti, le cucine, ecc. Occorrono 4 ore per visitarlo decentemente.

Situata nel punto più alto di Istanbul, Santa Sofia è l'emblema della città: con i suoi quattro minareti e la sua imponente cupola (con un diametro che supera i 30 metri), rappresenta l'immagine più caratteristica della metropoli turca. L'interno di Santa Sofia è assolutamente sorprendente: le dimensioni della sala principale (69,7 x 74,6 m), l'illuminazione soffusa, gli enormi medaglioni decorativi e le colonne monolitiche vi lasceranno a bocca aperta. Purtroppo, con la recente riconversione in moschea, le immagini sono proibite nel tempio. Su di esse sono stati collocati dei teli per coprire gli storici mosaici del secondo piano, così come i grandi medaglioni che decoravano gli interni del tempio. Al secondo piano si trova anche la tomba di Enrico Dandolo, 41º doge della Repubblica di Venezia, che morì qui nel 1205. Date le lunghe code che si formano all'ingresso della basilica, vi consigliamo di arrivare a Santa Sofia al mattino presto oppure di sera quando c'è meno fila ed è illuminata.

Santa Sofia è senza dubbio l'edificio più emblematico di Istanbul, icona indiscussa della città. Colossale e di una bellezza mozzafiato è una delle meraviglie della storia dell’architettura mondiale. Quando venne edificata era la chiesa più grande mai costruita, il primo esempio di ciò che oggi chiamiamo Arte Bizantina. Si resta inebetiti da tanta possenza, sbalorditi da tanta bellezza. Tutto è maestoso, solenne e sacrale, con marmi, pietre e mosaici senza pari. Venne costruita nel VI secolo come cattedrale cristiana e poi trasformata in moschea nel XV secolo. Nel secolo scorso venne resa un museo e nel 2020 tornò ad essere una moschea, con l'applicazione del solo limite di avere l'ingresso precluso ai turisti soltanto negli orari di preghiera. Poco male e oggettivamente giusto. Il vero problema, purtroppo, è che dal 2024 sono stati adottati per i turisti un oneroso ingresso a pagamento (25€/intero) e, soprattutto, l'esclusione del piano terra dall'area visitabile. Tra tutti questi provvedimenti, infatti, è quest'ultimo che rattrista maggiormente perché eccepibile al di là di ogni prerogativa od esigenza religiosa. Speriamo in un prossimo ravvedimento e, nel frattempo, contempliamola per quanto consentito, perchè che la si chiami Santa Sofia, Hagia Sofia, Sancta Sophia o Ayasofya, resta e rimarrà per sempre la più bella monumentalizzazione della Sapienza Divina.

Per la grande affluenza di visitatori suggerisco di prendere il biglietto in anticipo. Vale la spesa prendere quello comprensivo del museo: la ricostruzione storica con l’audio guida in tutte le lingue accompagna nella comprensione della meraviglia di questa Basilica, ora Moschea.

Merita di essere visitata se si va a Istanbul. Il biglietto dura due giorni e dà diritto a visitare anche il Museo

ci siamo stati due volte in inverno in un periodo non festivo: la prima un venerdi dopo cena, in un momento abbastanza tranquillo e senza fila. La seconda il giorno dopo verso le 14 come tappa di un tour, in questo caso siamo stati in fila una mezz'ora. mi è piaciuta molto, anche se avrei preferito poter vedere i pavimenti originali. comunque imperdibile se si viene ad Istanbul Bisogna togliere le scarpe all'ingresso, consiglio di portarvi dei calzini e un sacchetto per portarvi con voi le scarpe, cosi da evitare problemi (le scarpiere all'ingresso sono aperte a tutti)

La Basilica di Santa Sofia è oggi una moschea, di fronte alla Moschea blu, sono entrambe opere di infinita bellezza e simbolo della città di Istanbul, tra la cultura e fede cristiana e quella musulmana. Fatta costruire dall'imperatore Giustiniano nel 600, spicca per la sua imponenza ed eleganza. Qui si respira tutta la cristianità romana nonostante l'islamizzazione, e si sentono tutti i mille anni di storia in più rispetto alla Moschea blu di fronte.

Basilica bellissima da visitare, molto curata sia all’esterno che all’interno della struttura. Rispetto alle strutture vicine, in questa zona la presenza di pattuglie di polizia sono maggiori e inoltre ci sono anche dei controlli. È un posto molto affollato, soprattutto il pomeriggio. Le casse audio e tutte le luci / illuminazioni sono molto professionali e pertinenti all’ambiente.

Mi sono rifiutato si spendere 30 € a persona, senza alcuna riduzione, per salire in cima a questa antica torre storica. Bisogna boicottare questa politica di prezzi ingiustificatamente esosa portata avanti nei confronti dei soli turisti stranieri. Il monumento è strategicamente posizionato su un punto elevato raggiungibile passeggiando lungo ripidi vicoli fiancheggiati da caratteristici negozi economici.

Io e la mia amica abbiamo pagato 77 euro. Ci hanno informato che una visita notturna ha sempre un supplemento maggiore da pagare. L'unica pecca della nostra visita ad Istanbul è stato l'eccessivo pagamento dei monumenti e dei siti storici. Di notte è un luogo per coppie e innamorati.

La torre è stata il mio punto di riferimento per tutta la vacanza, bastava guardarmi intorno e cercare lei per sapere come orientarmi. È una costruzione interessante, peccato che abbia intorno tantissimi locali e questo rende lo spazio alla base più confusonario, tra la gente che si muove, quella seduta ai tavoli dei locali... Insomma forse si sera sarà più facile percepire la torre.

Bella torre che appare dagli stretti vicoli con la sua imponenza. Il panorama è bellissimo, sia dal camminamento esterno sulla sommità che dalle varie finestre/feritoie. All'interno si trova anche un simulatore di volo che ti dà l'impressione di sostituirti ad un famoso scienziato ottomano che, si dice, abbia tentato il volo proprio da questa torre.

La vista panoramica di Istanbul dalla Torre di Galata è un volo sulla città che fa capire bene come Istanbul sia un vero ponte tra due mondi. La discesa dalla Torre con gli scalini è un po' impegnativa ma si può fare 👍

Bellissima esperienza ma sappiate che la coda sarà lunga e nemmeno velocissima,abbiamo fatto un'ora nonostante avessimo fatto il biglietto in anticipo e non esistono salta code o simili.Una volta in cima però lo spettacolo è assicurato,l'andata è fatta con ascensore perciò non preoccupatevi per scalini o cose simili (al ritorno invece si scendono la scale).Consiglio di andare sul tramonto per godere della luce che farà esaltare ancora di più Istanbul.

Posto magico da visitare al tramonto cin tutte le sue molteplici stradine e il quartiere Beyoğlu. Prezzi inspiegabilmente alti (35€), sconsiglio di salire, basta ammirarla dal basso

Attrazione sicuramente caratteristica, da vedere??? Probabilmente si !! Purtroppo però (come tutte le “attrazioni” turche) super cara. Abbiamo sborsato 50€ a testa (andando all’ apertura serale) di giorno invece il biglietto si aggira sulle 35/40€ Adesso non voglio giocare a chi l ha più grosso!!! Ma quanto dovremo far pagare in Italia 🇮🇹 per ingressi come : Colosseo, valle dei templi, Uffizi ecc ecc. Buona visita !!

Luogo unico e molto suggestivo grazie all'acqua e al gioco di luci che crea ombre, riflessi e atmosfere particolari a seconda del colore e dell'intensità della luce. Ci sono inoltre alcune sculture noderne in tema. Vale la pena visitare. Andando con il biglietto fatto online o la mattina si evita la calca. Per comprare il biglietto al momento alla cassa della basilica, accettano solamente contanti (niente carte).

Bellissimo luogo, compreso con la nostra Istanbul epass, peraltro con biglietto salta la fila che fa risparmiare molto tempo. Il luogo è stupendo, un opera che serviva a fornire acqua ai palazzi vicini, essenziale in caso di assedio nemico. La cisterna era completata da opere idrauliche per l'approvvigionamento dell'acqua tramite acquedotti dalle colline vicine. Il gioco di luci che hanno creato è stupendo, inoltre c'è il mistero delle teste di medusa alle basi di due colonne, che forniscono un aura di mistero. Da visitare assolutamente.

Questo luogo è magico, incredibile, un must see di Istanbul, nonostante il prezzo del biglietto piuttosto elevato, ma questo discorso vale un po’ in generale ad Istanbul. La Cisterna Basilica è la più grande cisterna sotterranea ancora conservata ad Istanbul, costruita dall’imperatore Giustiniano I è un simbolo della magnificenza e della prosperità dell’Impero Romano d’Oriente. La visita si snoda lungo un labirinto di passerelle sospese sull’acqua ed è arricchita da bellissimi giochi di luci colorati. Suggerisco di prenotare e comprare in anticipo il biglietto onde evitare lunghe ed inutili code ed attese. Il luogo è sottoterra, quindi fresco in estate, ma anche molto umido data la presenza dell’acqua, consiglio di aver dietro uno scialle e/o indumenti per coprirsi.

Questa è stata una delle visite che mi ha più entusiasmato a Istanbul. Non mi aspettavo che una storica cisterna d'acqua sotteranea fosse come una grande basilica. Mi hanno affascinato le tante colonne splendidamente illuminate, le teste di medusa, i percorsi , il suggestivo gioco di luci e di ombre. Fortunatamente avendo i biglietti salta fila siamo entrati subito.

Una delle attrazioni più famose di Istanbul, quindi tappa obbligatoria. Ad agosto 2025 ho pagato 1500 lire (circa 30-35euro) per la visita diurna (di sera si paga molto di piu): è tanto e la sensazione di sentirsi dei polli da spennare è corretta. Tuttavia lo spettacolo di luci è veramente bello e sono sicuro ve lo ricorderete per sempre. Per me non vale 35euro ma sarebbe un peccato perdere l'occasione di vederla. Un consiglio utile: se andate al mattino prima delle 12 trovate molta meno coda rispetto al pomeriggio.

La Basilica Cisterna è uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi della città. Situata a pochi passi da Aya Sofia, dall’esterno sembra quasi invisibile, ma scendendo le scale ci si ritrova in un mondo sotterraneo che lascia senza fiato. Costruita in epoca bizantina per raccogliere e conservare l’acqua della città, la cisterna è una gigantesca sala sotterranea sorretta da centinaia di colonne, illuminate da luci soffuse che creano un’atmosfera unica, quasi surreale. Camminare sulle passerelle, tra riflessi d’acqua e silenzi interrotti solo da gocce che cadono, è come fare un viaggio in un’altra dimensione. Uno dei punti più affascinanti sono le celebri teste di Medusa, scolpite alla base di due colonne: un dettaglio enigmatico che aggiunge un tocco di mistero al luogo. Lo scopo della Basilica Cisterna era molto pratico ma fondamentale: venne costruita nel VI secolo, sotto l’imperatore Giustiniano, per raccogliere e conservare grandi quantità di acqua destinate a rifornire il Palazzo imperiale di Costantinopoli e gli edifici circostanti. L’acqua arrivava tramite un sistema di acquedotti e veniva immagazzinata in questa enorme struttura sotterranea, pronta all’uso soprattutto nei periodi di siccità o in caso di assedio, quando la città rischiava di rimanere senza approvvigionamento. In pratica, era una riserva d’acqua strategica, nascosta sotto la città, che garantiva la sopravvivenza della capitale bizantina in tempi difficili. Io ho acquistato un biglietto combo ( Santa Sofia, Palazzo Topkapi con harem e Basilica Cisterna) nel sito https://basilicacisternticket.com/attractions/istanbul-basilica-cistern-topkapi-palace-hagia-sophia-combo-ticket, l'unico che lo vende a 109 euro , appena lo acquistate vi viene inviato un pre ticket e 24 ore prima potete scaricare i biglietti e utilizzarlo senza stamparlo , salta la fila. Tenete presente che dovrete fare comunque un po' di fila ma molto veloci con il biglietto, perché all'ingresso di tutti i siti ci sono i controlli di sicurezza con scanner e polizia che controlla i vostri zaini. I biglietti che ricevete non hanno bisogno di prenotazione per l'orario come in altri siti, l'importante e visitare i siti nel giorno prestabilito, ciò vi permette di guardare tutto con calma senza guardare l'orologio.

La Sultan Ahmet Camii, anche nota come Moschea Blu, è una delle più importanti di Istanbul. Essa si trova nella città murata, e fu edificata all'inizio del diciassettesimo secolo. La moschea faceva parte di un complesso che comprendeva la residenza del sultano e vari edifici, come scuole, un ospedale, fontane e il bazar. Queste strutture, molte delle quali andate perse, si trovavano all'interno di un ampio cortile esterno. Ancora oggi il muro di cinta separa la moschea dalla piazza dov'era l'ippodromo, mentre la zona frontale è dominata dal cortile porticato e dal giardino. Le cupole e i minareti sono particolarmente suggestivi di sera, quando sono illuminati, e il blu rimanda al cielo stellato.

Posto unico al mondo che racconta al meglio la cultura islamica. L’interno è super suggestivo e l esterno con le cupole blu sembra una cartolina. L’ingresso è gratuito e la fila è scorrevole ma consiglio di non recarsi agli orari di punta perché potrebbe essere diverso. Non potete dire di essere stati a Istanbul senza prima aver visitato questo luogo.

Maestosa, stupenda! All’entrata se non hai il velo te ne danno uno loro, anche per coprirti le gambe, sono super attrezzati. Si può visitare per i non mussulmani solo quando non fanno la preghiera. Ti fanno togliere le scarpe e mettere su un mobile, all’interno è molto pulito, ma ovviamente essendo super visitata da turisti e in piena estate non c’era proprio un buon odore, la moschea però dentro e fuori e stupenda

Che bella che è!!! Colpiscono subito i suoi altissimi minareti, poi le cupole e, infine, l'interno tutto finemente decorato, con i lampadari giganti e le belle vetrate. Disturba un po' la confusione creata dai visitatori, ma la mattina presto deve essere godibilissima.

Visitare la Moschea Blu è come entrare in un sogno sospeso tra terra e cielo. Le sue sei minareti si stagliano contro l’orizzonte di Istanbul come sentinelle silenziose, mentre le cupole sembrano disegnare un’armonia perfetta che cattura lo sguardo da ogni angolo. Una volta varcata la soglia, si viene avvolti da un’atmosfera che mescola spiritualità e meraviglia: le maioliche azzurre, finemente decorate, riflettono la luce naturale creando sfumature che cambiano con il passare delle ore, quasi a raccontare una storia diversa in ogni momento della giornata. Il silenzio interrotto dai passi leggeri dei visitatori e dal mormorio della preghiera rende l’esperienza profonda e suggestiva. Non è solo un luogo di culto, ma un ponte vivo tra passato e presente, capace di trasmettere pace e grandiosità allo stesso tempo. Consiglio di visitarla nelle prime ore del mattino, quando la folla è ancora poca e si può percepire meglio la magia che abita questi spazi. L’ingresso è gratuito, ma è importante rispettare le regole: indossare abiti adeguati e vivere la visita con rispetto e discrezione. La Moschea Blu non è soltanto un simbolo di Istanbul, è un’esperienza che rimane nel cuore. Un incontro tra fede, arte e storia che nessuna fotografia potrà mai restituire davvero.

La Moschea Blu è un vero spettacolo. Appena si entra, si rimane a bocca aperta per la sua immensa bellezza. La cosa che mi ha colpito di più sono i soffitti decorati: un'esplosione di colori, disegni e dettagli che ti fanno alzare lo sguardo e non volerlo più abbassare. Al centro della sala, i lampadari giganteschi pendono con un'eleganza incredibile, illuminando tutto e creando un'atmosfera magica e solenne. Le vetrate sono un altro tocco di magia: la luce del sole passa attraverso i vetri colorati, proiettando fasci di luce che illuminano ogni angolo e fanno risplendere l'intera moschea. È un'esperienza che ti avvolge completamente e ti lascia un ricordo indimenticabile.

L'ingresso alla Moschea Blu è gratuito. I visitatori non possono entrare dalla porta principale, le donne devono avere la testa e le spalle coperte e tutti senza scarpe. Durante le ore di preghiera l'ingresso alla moschea è vietato ai non fedeli. La distingue il fatto che ha ben 6 minareti. È di una bellezza incredibile e maestosa. Entrando si capisce il perché si chiama moschea blu, le pareti superiori e la cupola sono rivestite da piastrelle blu. L'illuminazione proviene dalle vetrate e dai lampadari che scendono dal soffitto. È assolutamente da visitare!

Biglietto acquistato on line dal sito ufficiale del palazzo. Il voucher arriva per mail ed è valido per tre giorni,comodissimo! Il palazzo, in stile più europeo degli altri (topkapy, ecc...), è meraviglioso!!!! Secondo me il più bello di instambul. Peccato sia vietato fare foto all'interno. Sosta "obbligata" al caffè con tavolini all'aperto con vista sul Bosforo e piatti tipici. Vale veramente la pena!!!

Costo del biglietto di ingresso caro, poco oltre i 100 euro per 2 persone, e molto maggiorato per i turisti stranieri. Questo aspetto è presente in tutta Istanbul e mi sembra poco piacevole. Venendo a Istanbul non si può non vedere il palazzo, ultima dimora dei sultani sino all'avvento delle repubblica, discreto il servizio audio guida fornito, anche in italiano.

Un bellissimo palazzo con splendidi giardini e una ricca storia al suo interno. È un museo che ripercorre la storia dell'Impero ottomano.Tra i suoi punti di forza i lampadari di epoca.Meravigliosi! Un luogo da visitare assolutamente quando si è a Istanbul.❤️

Parco bellissimo con veduta sul Bosforo mozzafiato,palazzo del sultano molto affascinante,mobilio d 'epoca molto particolare. Harem ugualmente particolare e infine il museo con tante opere interessanti.

Il Palazzo Dolmabahçe di Istanbul è una delle residenze più sontuose e affascinanti della Turchia, simbolo dello splendore dell’Impero Ottomano nel XIX secolo. Situato sulle rive del Bosforo, incanta per la sua eleganza e la fusione armoniosa tra lo stile europeo neoclassico e barocco e la raffinatezza orientale. Le sue sale sontuose, ornate da lampadari di cristallo, marmi pregiati e decorazioni dorate, raccontano l’opulenza e la modernità dell’epoca in cui fu costruito. Un tempo dimora dei sultani e sede amministrativa dell’Impero, oggi il Dolmabahçe è un museo che accoglie visitatori da tutto il mondo, offrendo uno sguardo straordinario sulla storia, l’arte e il lusso di una civiltà che seppe coniugare tradizione e progresso.

Palazzo maestoso ad Istanbul, facilmente raggiungibile con i mezzi. Non ha nulla da invidiare alle maggiori residenze reali europee. Interni bellissimi, con lampadari di cristallo e arredi d'epoca. Il giardino è incantevole e guarda direttamente sul mare, siccome in passato faceva da attracco diretto per le navi. Consigliatissimo!

Uno dei molti luoghi d'arte e cultura di Istanbul. Sfarzo e opulenza, dallo splendido giardino fin nelle stanze ricche di cristalli e decorazioni. Non solo Topkapi e Santa Sofia quindi, non si può lasciare la città senza essere stati qui.

Il Grande Bazar di Istanbul è uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo. Fu costruito a metà del quindicesimo secolo, e ha quattro porte d'accesso. Al Gran Bazar si possono acquistare un'ampia varietà di articoli, fra cui tappeti e gioielli, ceramiche, spezie e ogni genere di souvenir. Il mercato è famoso anche per i "falsi d'autore", contraffazioni di abiti e occhiali firmati. La sua caratteristica e il suo fascino principale gli derivano dall'ambiente festoso e spensierato, dalle trattative rumorose, e dall'andirivieni continuo di turisti e avventori

💫 Il Gran Bazar di Istanbul è come un enorme buco nero: sai dove entri ma non sai dove esci!🫣 🧭 È un luogo mistico e talmente grande che non puoi programmare in anticipo il giro da fare, ma devi lasciarti trasportare dalla casualità e perderti lungo il suo labirinto di negozi e vie infinite. ☪️ Come dicevo, sai dove entri, ma non puoi sapere nè dove nè quando esci. Quando sentirai che è giunto il momento di andare, lo farai dal gate più vicino, che potrebbe essere anche dalla parte opposta rispetto a dove sei entrato. ⏳️ Passeggiare qui dentro ti farà perdere la cognizione del tempo, visto che essendo quasi tutto il bazar al coperto, si fatica a percepire il cambiamento della luce solare esterna. 🧿 Un luogo del genere è una meta imperdibile durante il vostro soggiorno in città. Noi ci siamo passati dentro almeno un paio di volte tutti i giorni, ed ogni volta c'erano ancora delle zone che non avevamo mai esplorato. ✅️ I negozi sono a migliaia, e nonostante vengano frequentati da tantissima gente, non abbiamo mai percepito o visto situazioni di pericolo. Sempre tutto molto tranquillo e sereno. 👮‍♂️ Ad ogni gate di accesso c'è la vigilanza con il metal detector. 🚽 Sparsi lungo il bazar trovate diverse zone con servizi igienici, a volte anche a pagamento, per 10 o 15 lire. 💳 Quasi sempre nei negozi accettano pagamenti elettronici anche per piccole cifre. 📆 Il bazar è praticamente aperto sempre, anche il venerdì e i giorni festivi.

Molto interessante perdersi nei cunicoli di questa "casba" frequentatissima sia dai turisti che dagli abitanti del luogo. A sorpresa, ho trovato anche roba di qualità, artigianato locale, legno intarsiato e vetri decorati ecc. Sicuramente oltre le mie aspettative. Ricordatevi sempre di contrattare e...occhio alle borse!!!

Il Gran Bazar è stata una delle tappe più affascinanti del mio viaggio a Istanbul. Era parecchio affollato, ma questo non ha tolto nulla al fascino del luogo: un dedalo di corridoi coperti che si aprono su centinaia di botteghe, tutte piene di colori e profumi. Si trova davvero di tutto: gioiellerie scintillanti, stoffe pregiate, borse di ogni tipo, tappeti, lampade, spezie, ceramiche, occhiali, souvenir e molto altro. Quello che mi ha colpito non è stato solo l’incredibile varietà di prodotti, ma anche l’ordine e la pulizia con cui è organizzato questo immenso mercato. L’architettura stessa, con le volte decorate e gli archi che si susseguono lungo i corridoi, contribuisce a rendere l’atmosfera unica e suggestiva, trasportando il visitatore in un mondo che sembra sospeso tra passato e presente.

Luogo dove perdersi tra borse scarpe capi d'abbigliamento e prodotti locali e per turisti . I prezzi sono un po' cari. Ma se si tratta è meglio.

splendido esempio di Chaos ordinato. Il mercato centrale è una struttura storica di Istanbul. È un'esperienza imperdibile. Ci si può divertire con lo shopping o semplicemente gironzolare in lungo e in largo per godersi il tripudio di colori delle botteghe. Se ci riuscite, fatevi offrire un tè di accompagnamento dai negozianti mentre scuriosate per comprare un souvenir da portare a casa e fermatevi per due chiacchiere. C'è anche un ottimo bar pasticceria che fa anche piatti veloci interessanti per pranzo e cena. È un'ottima tappa per attraversare il centro. Consigliatissimo, un passaggio immancabile se capitate ad Istanbul.

Certamente è un luogo affascinante, da perdercisi dentro, caratteristico. Non solo nei negozi ma anche nelle persone, nei modi di fare, nei modi di porsi. Tuttavia all'interno trovo prevalentemente falsi di orologi pro borse e profumi. È quasi monotematico. Invece, nelle vie fuori, tri anche scarpe e abbigliamento. Tutto rigorosamente falso. Ma qualcosa di ben fatto c'è... In sintesi, conviene andarci ma senza l'assillo dell'affare a tutti i costi.

La Moschea di Solimano è stata la mia preferita a Istanbul per la sua bellezza e armonia. Progettata dal grande architetto Mimar Sinan per Süleyman il Magnifico, colpisce per l’eleganza della sua architettura: la grande cupola centrale, sostenuta da quattro possenti pilastri, si apre su spazi luminosi grazie alle numerose finestre che diffondono una luce morbida e avvolgente. Gli interni sono sobri ma raffinati, con calligrafie eleganti e vetrate colorate che esaltano la maestosità dell’ambiente. All’esterno la corte porticata, le colonne in marmo e granito e i quattro minareti completano un insieme di straordinaria armonia. La moschea fa parte di un vasto complesso (külliye) che un tempo comprendeva scuole, bagni, un ospedale e le tombe di Solimano e di Hürrem Sultan, a testimonianza della sua importanza non solo religiosa ma anche sociale.

Suggestiva e maestosa, ma con un’anima intima Tra le moschee visitate a Istanbul, la Moschea di Solimano è quella che mi ha colpito di più. Meno affollata della Moschea Blu, ma altrettanto (se non più) affascinante. L’atmosfera è più tranquilla, quasi meditativa, e ti permette di apprezzare ogni dettaglio con calma. L’architettura è imponente ma sobria, elegantissima. La luce naturale, la vista sulla città e sul Bosforo, e la sensazione di spazio aperto creano un’esperienza davvero unica. Mi è piaciuta moltissimo proprio per la sua intimità e armonia, che la rendono un luogo perfetto per fermarsi, respirare, e lasciarsi ispirare. Un gioiello nascosto (e poco turistico) che merita assolutamente una visita.

La Moschea di Solimano, anche conosciuta come Moschea di Solimano il Magnifico, è un capolavoro dell'architettura ottomana e una testimonianza del potere e dell'eleganza dell'Impero ottomano. Costruita tra il 1550 e il 1557, la moschea fu commissionata dal sultano Solimano il Magnifico e progettata dall'architetto Mimar Sinan. La sua struttura imponente presenta una grande cupola centrale sostenuta da quattro minareti. L'interno è decorato con mosaici e affreschi di grande bellezza. La Moschea di Solimano è considerata uno dei capolavori di Sinan e uno dei principali luoghi di culto di Istanbul. Oltre alla sua importanza religiosa, la moschea ha anche un significato storico e culturale, rappresentando il periodo di grande splendore dell'Impero ottomano. Visitare la Moschea di Solimano è un'esperienza straordinaria, che permette di ammirare la grandiosità dell'architettura e immergersi nella storia di Istanbul.

Fatta costruire da Solimano il Magnifico, la Moschea di Solimano fu la quarta moschea imperiale di Istanbul ed è sicuramente all'altezza del soprannome del suo fondatore. Situata in cima a uno dei sette colli di Istanbul, la Moschea e il complesso circostante furono progettati da Mimar Sinan, il più celebre è talentuoso architetto imperiale, eretta tra il 1550 e il 1557. All'interno la maestosa cupola è grande quasi quanto la Basilica bizantina di Aya Sofya. A destra dell'entrata principale si trova il cimitero con la tomba di Solimano e quella della moglie. Dalla sua sommità nel giardino si gode di una bellissima vista del Corno d'Oro e del Bosforo. Nella strada sottostante ci sono un sacco di ristoranti specializzati in fashlye (fagioli). Merita sicuramente una visita.

La Moschea di Solimano è uno dei luoghi più suggestivi di Istanbul, un capolavoro architettonico che domina la città dall’alto di una collina affacciata sul Corno d’Oro. Costruita nel XVI secolo per ordine di Solimano il Magnifico e progettata dal grande architetto Mimar Sinan, rappresenta l’apice dell’architettura ottomana classica. Appena si entra, si viene colpiti dall’armonia degli spazi: la grande cupola centrale, la luce che filtra dalle finestre e le decorazioni sobrie ma raffinate creano un’atmosfera di pace e spiritualità. Rispetto alla più famosa Moschea Blu, è meno affollata, il che permette di apprezzarne la bellezza in un clima di calma e raccoglimento. Il complesso non comprende solo la moschea, ma anche cortili, giardini e i mausolei di Solimano e della moglie Hürrem Sultan, che rendono ancora più affascinante la visita. Dalla terrazza si gode inoltre una delle viste più spettacolari di Istanbul, con il Bosforo e i tetti della città che si aprono davanti agli occhi. Non si paga l' entrata, le donne devono portare un foulard in testa e pantaloni lunghi. Non si entra durante le ore di preghiera.

Moschea molto carina e curata. Rispetto alle altre più prese d’assalto rimane più tranquilla da vedere. Meno calca e più calma per poter godere appieno del fascino delle moschee di Istanbul. Consigliata farci un salto se si è vicini. In più si gode di un bellissimo panorama sul Bosforo.

Tra le più belle moschee di Istanbul, forse la più bella e la più vera. Ci sono meno turisti ed è più facile trovare un attimo di quiete e riuscire a cogliere le sensazioni più reali di una moschea. Vale assolutamente la pena visitarla. Visita gratis.

Piacevole passeggiata sul lungomare asiatico con visita alla Torre di Leandro. Trovo piuttosto costoso l’ingresso, siamo entrati perché i biglietti erano compresi nel pacchetto musei che avevamo acquistato

La torre di Leandro è una piccola torre che si trova in mezzo all'acqua sulla riva del Bosforo. Facendo la crociera serale con cena si è stati fortunati ad avvicinarci con la nave ed assistere ad uno spettacolo di luci, colori e musica incredibile. È stata una bella esperienza. Inoltre varie sono le leggende su questa torre.

Icona di Istanbul, luogo da vedere al tramonto o di sera con le luci.

Torre della fanciulla si trova sul bosforo in turchia : La leggenda più famosa racconta di un sultano che fece costruire la torre per proteggere la figlia da una profezia che la vedeva morire a causa di un morso di serpente. Nonostante i suoi sforzi, il destino si compì quando un serpente nascosto in un cesto di frutta uccise la principessa.

Molto bella soprattutto al tramonto. Dotatevi di pazienza perché la fila per imbarcarsi è molto lenta poi ci vogliono 2 minuti di navigazione per arrivarci. Il biglietto costa 600 LT circa 20 Euro

A 200 mt dalla riva di Üsküdar, si può raggiungere l'isolotto in cui è sita la Torre, a cavallo tra i due continenti, con il traghetto. Il trasporto e il biglietto per la visita hanno un costo complessivo di circa 18€. È maggiormente suggestiva la parte esterna rispetto a quella interna, ma merita di essere visitata.

Assolutamente molto romantica. Carinissima attrazione nella parte asiatica. Con il traghetto si vede da molto vicino e al tramonto è meravigliosa.

Il Museo Archeologico di Istanbul, situato nel cuore della città vicino al Palazzo Topkapi, è uno dei più importanti musei archeologici al mondo. Fondato nel 1891, rappresenta un tesoro di storia, arte e cultura che abbraccia millenni, dalla Mesopotamia all'Anatolia, dall'Egitto alla Grecia antica. Il museo è in realtà un complesso composto da tre edifici principali: il Museo Archeologico, il Museo delle Antichità d'Oriente e il Padiglione delle Ceramiche Smaltate. La collezione comprende oltre un milione di pezzi, tra cui rilievi, sculture, sarcofagi, oggetti d'arte e manufatti provenienti da antiche civiltà. Uno degli oggetti più celebri è il Sarcofago di Alessandro, una straordinaria opera in marmo risalente al IV secolo a.C., decorata con scene della vita di Alessandro Magno. Altri tesori includono tavolette di scrittura cuneiforme babilonese, porte di Ishtar e intricati mosaici romani. Un luogo dove la storia prende vita, il museo non è solo una collezione statica, ma anche uno spazio educativo e culturale che racconta l'evoluzione dell'umanità attraverso le epoche. È una tappa imperdibile per gli appassionati di archeologia e cultura. Ti interessa approfondire

Museo che merita il biglietto. Dovrebbe essere inserito nella top 3 delle cose da fare a Istanbul! Reperti risalenti a 1300 anni AC. Sarcofago dí Alessandro Magno e Costantino I. Gioielli, monete, sculture e tanto altro di età del bronzo. Un tuffo bell’antico.

Si trova nelle immediate vicinanze del Palazzo Topkapi. Si compone di ben tre edifici. La più importante collezione presente è quella dei sarcofagi tra cui spicca il sarcofago di Alessandro Magno. Molte belle pure le collezioni di ceramiche e gioielli. Il biglietto di ingresso è costato 548,25 lire turche che corrispondono ad € 15.

Ci sono stato a fine dicembre 2024 e metto 5 stelle nonostante era chiusa la parte delle ceramiche e facevano pagare comunque il prezzo pieno perchè penso valga la pena visitarlo comunque. Metto le foto di quello che secondo me è il pezzo forte, il sarcofago detto di "Alessandro",ma c'è tanto altro da vedere...cos'aspettate?!?

Assolutamente da visitare se siete ad Istanbul. È pieno di reperti storici incredibili, è spiegata anche molto bene la storia. Si suddivide su più piani ma il piano terra è quello che consiglio di più. Consigliatissimo e comodissimo anche il bar davanti per rinfrescarsi un po'

bellissimo museo dove sono presenti molte opere d'arte. davvero uno dei musei più belli della città. Attualmente un ala del museo è chiusa per ristrutturazione

Per una studentessa di archeologia si è trattato di una tappa obbligatoria. Il museo ospita reperti che vale la pena vedere almeno una volta nella vita.

Bellissimo parco con fontane, fiori, con vista sul Bosforo... Platani enormi e panchine per una riposo tutto verde...altra piccola cisterna romana e opere d'arte, anche un cafè per una sosta e bagni pubblici..una chicca!

Si trova a breve distanza dal Palazzo Topkapi ed accoglie ogni giorni tantissimi visitatori. Ci sono stato a fare una bella e lunga passeggiata.

Parco ben curato che offre momenti di tranquillità fuori dal caos cittadino colmo di turisti. Passeggiare nel parco, magari mangiando un simit acquistato dal banchetto subito fuori dal cancello di accesso, è una bella sensazione di relax. Nel parco è disponibile una toilette a pagamento a cui si accede con la Istanbulcard

Il Gülhane Parkı è un rifugio tranquillo dal caos del centro storico. Ricco di alberi secolari, aiuole curate, fontane e sentieri ombreggiati, è perfetto per una pausa rigenerante durante la visita ai monumenti.Era il giardino privato del Palazzo Topkapı durante l’Impero Ottomano. Qui fu proclamato il famoso Editto di Gülhane nel 1839, che diede inizio alle riforme Tanzimat. Una targa ne racconta la storia.Il parco si trasforma in un’esplosione di colori durante l’Istanbul Tulip Festival (aprile), con composizioni floreali spettacolari.Dal margine orientale del parco si apre una splendida vista sul Bosforo, con panchine e caffè dove gustare un çay o un simit guardando il mare.

Che bella scoperta! Secondo me è imperdibile per vivere la città a pieno. Fiori e fontane, molti locali e pochi turisti, pannocchie e castagne (?why?). Attenzione però, è inspiegabilmente chiuso la Domenica, giorno in cui sarebbe più utile.

Uscendo dalle mura del palazzo Topkapi entri in questo magnifico parco e ti dimentichi del traffico caotico di Istanbul, percorri il viale principale e ti ritroverai alla fine una splendida vista sul Corno d’oro e sul Bosforo con la Torre di Galata , le navi da crociera e l’immancabile bandiera turca che sventola sferzata dai venti che arrivano dalla Siberia.

Mi è piaciuta la tranquillità. Abbiamo passeggiato tutte le sere in questi parco dopo cena.

(Traduzione di Google) Mi è piaciuto molto di più del Gran Bazar. Un po' meno caotico e le spezie (così come i dolci) che si possono trovare lì, seppur "turistiche", sono originali. (Originale) I liked it much more than the gran bazar. A little less chaotic and the spices (as well as sweets) you can find there - although “touristy” - are original.

(Traduzione di Google) Ci sono molte cose tra cui scegliere. Quando acquisti un tour, ti porteranno. Probabilmente ci saranno delle commissioni di intermediazione. Ci sarà un'introduzione di dolci turchi da assaggiare, tra cui tè al melograno, tè alla mela, pistacchi, nocciole, oltre a utensili, bicchieri, ceramiche e tappeti tessuti. Ci sono molte dimensioni diverse tra cui scegliere, è emozionante. I prezzi potrebbero essere un po' alti. Ma i fagioli erano nuovi e di buona qualità. P.S. Ci sono anche copie di gradi sconosciuti in vendita. Borse varie, Chanel, Gucci, Ames, ecc. (Originale) มีของให้เลือกหลากหลาย พอซื้อทัวร์ก็จะพามา คงมีค่านายหน้าบางส่วน จะมีการแนะนำสินค้า ขนมของตุรกี ให้ชิม รวถึงชาทับทิม ชาแอปเปิ้ล ถั่วพิตชิโอ เฮเซลนัท ตลอดจนเครื่องใช้ เครื่องแก้ว เซรามิก พรมทอ มีหลายขนาด หลากหลายไซส์ ให้เลือก ก็ตื่นตาดี ราคาอาจจะค่อนข้างสูงนิดหน่อย แต่ถั่วก็ใหม่และมีคุณภาพดี ปล.มีของก๊อปเกรดไม่รู้ขายด้วย พวกกระเป๋าต่างๆ ชาแนล กุ๊ชชี่ แอเมส บลาๆๆๆ

(Traduzione di Google) Non riesco a credere a quanto fosse pulito questo posto. Ci sono arrivato la mattina. Tutti erano super gentili e amichevoli. (Originale) I can’t believe how clean this place was. I got there in the morning. Everyone was hospital super nice and friendly.

(Traduzione di Google) Il profumo è paradisiaco. Tutti cercano di attirare la tua attenzione, ovviamente, ma sono tutti molto tranquilli al riguardo. È un posto estremamente affollato per gli standard nordamericani e PUOI FACILMENTE perderti. Basta chiedere a qualcuno in quale direzione uscire. Tutti potevano parlare inglese! Sorprendente !! (Originale) The scent is heavenly. Everyone os trying to get your attention, of course, but they're all very chill about it. It's an extremely crowded place by North american standards, and you CAN EASILY get lost. Just ask someone tho for which direction to go out. Everyone could speak English! Amazing !!

(Traduzione di Google) Un posto imperdibile a Istanbul da visitare almeno una volta, i profumi delle spezie sono onnipresenti, i dintorni sono davvero piacevoli, non esitate a passeggiare per le stradine (Originale) Lieu incontournable d’Istanbul à visiter au moins une fois les parfums d’épices y sont omniprésents le quartier autour est vraiment agréable ne pas hésiter à faire le tour des petites ruelles

(Traduzione di Google) Una delle mie grandi delusioni a Istanbul. Sembra bello, molti venditori e prodotti esotici. Ho comprato delle delizie turche da riprendere in regalo. Infestato da insetti :(. Qui semplicemente non è pulito (Originale) One of my big disappointments in Istanbul. It looks cool, lots of vendors and exotic goods. Bought some Turkish delight to take back as gifts. Infested with bugs :(. It's just not clean here

(Traduzione di Google) Pazzescooooo!! Così GRANDIOSO (Originale) Crazyyyyyy!! So GREAT

Un posto immancabile durate una visita, anche fugace, a Istanbul. Si respira l’aria della storia della città. Da provare il panino di pesce nella piazza adiacente al ponte e da vedere lo skyline sul mare di Marmara.

A mio dire uno dei posti più poetici di Istanbul. Andarci a vedere il tramonto è stupendo. Regala davvero immense gioie, si vede anche lo spaccato e la varietà della città di Istanbul: turisti, pescatori del Bosforo, coppie di sposini novelli in posa per i set fotografici, mendicanti e barboni che mangiano per strada. Non dico che sia bello, ma dico che è autentico. Un punto della città che mette a nudo se stessa come nessun altro. Per questo è uno dei miei punti preferiti ad Istanbul e sinceramente se avete poco tempo per fare sightseeing, fate una visita al ponte di Galata. Facile da raggiungere e bellissimo durante il tramonto

Il Bosforo è uno degli scenari naturali più suggestivi del mondo, un magnifico stretto che separa l’Europa dall’Asia e unisce il Mar Nero al Mare di Marmara. Le sue acque, animate da navi, battelli e pescatori, scorrono tra rive ricche di palazzi ottomani, moschee eleganti e moderni grattacieli, offrendo un contrasto affascinante tra passato e presente. Ammirare il Bosforo, soprattutto al tramonto, è un’esperienza indimenticabile: la luce che si riflette sull’acqua e sulle cupole dorate di Istanbul crea un’atmosfera romantica e senza tempo. Simbolo di incontro tra culture e continenti, il Bosforo rappresenta il cuore pulsante della città e uno dei luoghi più iconici della Turchia.

Punto strategico per la città di istambul!! Con una meravigliosa vista. Dove ogni giorno molti pescatori si ritrovano puntualmente per rifornire i locali sottostanti che preparano il pesce fresco ogni giorno!!! Soprattutto il famoso panino con lo sgombro.

L'iconico ponte è dotato di estrema originalità dato che nella sua sottostante parte sono collocati vari ristoranti che si affacciano sul Corno d'oro verso il Bosforo e che propongono pietanze di pesce. Sono disponibili anche le alici che i pescatori ancora prendono con canna ed amo e che vengono arrostite e servite in panini. Sul lato sud sono presenti vari moli con barche all'attracco che propongono servizi di linea e minicrociere sul Bosforo. Il consiglio per chi vuole fare una crociera sul Bosforo è quello di recarsi proprio alla sponda del ponte sul lato europeo, dove le crociere della durata di 1 h 45 min. vengono vendute a 250 lire turche (5 €).

Straordinario ponte che ho attraversato diverse volte durante la mia permanenza ad Istanbul diverse volte. Di sera si fanno delle foto stupende.

Non si può non attraversarlo a piedi, provare uno dei suoi ristoranti con viste mozzafiato, ma anche gli animati chioschi vicini. Di sera offre uno dei panorami più belli al mondo

Nel panorama dei musei di fatte contemporanea certamente è rilevante soprattutto per l’edificio. Alcune opere sono molto significative, altre meno. Tuttavia proprio per mettere in relazione le varie espressioni ne consiglio la visita

Si trova dentro il complesso Galataport questo bellissimo museo di arte moderna e contemporanea. Costo del biglietto di entrata 750 lire turche.

Struttura molto suggestiva Sul Bosforo. Le esposizioni possono essere piu o meno interessanti. Museo non grandissimo, merita comunque una visita.

Il Museo di Arte Moderna di Istanbul (Istanbul Modern) è il principale museo turco dedicato all’arte moderna e contemporanea. Fondato nel 2004, è stato il primo del suo genere in Turchia e ha come obiettivo quello di valorizzare l’arte moderna nazionale e di metterla in dialogo con le correnti artistiche internazionali. Situato inizialmente nel quartiere di Karaköy, dal 2023 il museo ha una nuova sede progettata dall’architetto Renzo Piano, affacciata sul Bosforo. Le sue collezioni comprendono dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni di artisti turchi e stranieri, offrendo una panoramica dinamica sull’evoluzione dell’arte contemporanea. Oltre alle esposizioni permanenti e temporanee, l’Istanbul Modern ospita anche una biblioteca, un cinema e spazi educativi, confermandosi come un vivace centro culturale nel cuore della città.

Struttura contemporanea realizzata da Renzo Piano e inaugurata nel 2004. Luminosa, spaziosa, pavimentazione grigia, pareti e soffitti bianchi, ampie gallerie espositive e terrazza panoramica. Dal punto di vista artistico, alle esposizioni attualmente presenti, manca un guizzo, ossia quel motivo in più per tornarci. Agli addetti alla sorveglianza suggerirei un sorriso, non finto o compiacente, ma sincero e rilassato. Il loro lavoro è sicuramente ripetitivo ma siamo pur sempre in un museo, non in una banca.

Di Renzo piano ... Ma ancora con questo Renzo piano? Vabbè Personale gentile

Il museo nel complesso è stato piacevole da visitare e i servizi erano molto adeguati: guardaroba, bagni molto puliti, sedie per visitare la galleria, bar e ristorante all’interno, biglietto informato adesivo da attaccare sui vestiti per non perderlo. La struttura è nuova e moderna ed è adeguata al quartiere nuovo di Istanbul Peccato che molti dipendenti non parlino inglese

Un tratto di mare carico di storie e di significati, oggi attraversato da ben tre ponti avveniristici. Imperdibile la gita in battello della durata di poco più di un'ora

Il Bosforo è uno stretto naturale che collega il Mar Nero al Mar di Marmara e divide Istanbul in due continenti: Europa e Asia. Questo canale straordinario non è solo di grande importanza strategica e commerciale, ma regala anche panorami spettacolari, con le sponde punteggiate di palazzi storici, ville, moschee e ponti imponenti. Navigare sul Bosforo permette di ammirare la città da una prospettiva unica, tra storia, cultura e bellezze naturali.

Una città senza i cani e le loro deiezioni. Stupendo! Tutto pulito e tanti posti da incorniciare. Non ci è mancato nulla. Purtroppo, neanche il traffico...unica nota stonata

Non si può visitare Istanbul senza fare una crociera sul Bosforo. Diverse possibilità di itinerari per un giro breve che dal porto della città solitamente supera più ponti navigando verso il Mar Nero.

Il Bosforo è lo stretto che unisce il Mar Nero al Mare di Marmara e segna, assieme allo stretto dei Dardanelli, il confine meridionale tra il continente europeo e il continente asiatico. Ha una lunghezza di 31,7 km per una larghezza che va dai 550 ai 3000 metri. Sulla sponda europea, attorno al Corno d'Oro, si è sviluppata la città di Istanbul, l'antica Costantinopoli, la cui attuale area urbana si estende anche sulla sponda asiatica per circa 18 chilometri.

Una delle più belle escursioni di Istanbul. Consiglio entrambe, quella di giorno se la giornata è bella ti ammiri un favoloso tramonto, quello serale con cena compresa e danza del ventre e balletti tipici della Turchia. L'attraversa serale specialmente di inverno gli spettacoli sono all'interno della nave è dura circa tre ore, mentre quella diurna circa un'ora e mezza. Ti consiglio se d'estate di prenotare anticipatamente quella serale, ad Istanbul ci sono diverse agenzie serie che ti prelevano e ti riaccompagnano, attenzione alle fregature di persone in strada che ti propongono prezzi migliori, ma ti assicuro che non è così, quindi stai alla larga da loro!

Luogo magico dove si perde il cielo dentro il mare, realtà tra oriente ed occidente.Un luogo mistico nonostante la modernità di molte costruzioni lungo le sue sponde ed uno spropositato traffico di mezzi mercantili.Ad essere fortunati si riescono a vedere i delfini stanziali in questo mare.........ed io li ho visti e fotografati !!!

Si trova nel distretto di Eminomu, a breve distante dal Ponte Galata e dal Bazar delle Spezie questa splendida moschea ottomana progettata anch'essa dall'architetto Sinan. L'interno è molto bello come molto belle sono le maioliche blu presenti.

È davvero una perla nascosta. Piccola e poco nominata nei percorsi turistici ma davvero bella Fuori non dice nulla di che ma dentro ti colpisce. È interamente ricoperta di maioliche azzurre. Poco distante dal gran bazar, è da vedere

Bellissima moschea,meno nominata di altre ma molto affascinante,all'interno sarete estasiati dal colore turchese con cui è ricoperto l'interno, ovviamente negli orari di preghiera non si potrà entrare ma all'entrata vi sarà gentilmente comunicato l'orario di riapertura.

La Moschea Blu è davvero spettacolare. La sua architettura, le piastrelle azzurre e l’atmosfera unica la rendono uno dei luoghi più affascinanti di Istanbul. L’interno trasmette pace e meraviglia, mentre l’esterno è altrettanto imponente. Anche il personale e i volontari sono stati gentili e disponibili, rendendo la visita ancora più piacevole. Un luogo assolutamente da vedere, capace di lasciare senza parole.

Piccola mosche nascosta nella zona di Eminonu, se non avessimo avuto una guida che ci ha portato lì non l'avremmo mai trovata: si accede da una scalinata sulla strada, dall'ingresso anonimo. La particolarità di questa moschea è che è stata edificata sulla roccia e ciò la rende molto resistente ai sismi che ogni tanto fanno capolino in queste terre.

La vera moschea Blue! Stesso architetto, dimensioni ridotte. Ma molto più blue

Bellissima moschea di dimensioni modeste ma peculiare per le sue pareti ricoperte da meravigliose maioliche (è l'unica a Istanbul). Per questa caratteristica la consiglierei insieme alle grandi moschee imperiali

Posto meraviglioso che merita non solo essere visitato ma fermarsi e rilassarsi per un po di tempo. L'esterno è bellissimo, e l'interno è semplicemente meraviglioso. Ho preferito questo palazzo a molti altri. Questo posto merita di essere visitato.

Siamo stati al palazzo Beylerbeyi il 3 gennaio, i giardini sono ben tenuti, le porte sul Bosforo sono molto suggestive. Non abbiamo fatto fila per entrare. Consiglio assolutamente la visita

Ingresso 300 tl pari a circa 7,5 euro. Audio guida gratuita in Italiano. Il palazzo merita, anche se il prezzo è altino, come il resto delle attrazioni turistiche di Istanbul. Belle le e suggestive le porte sul Bosforo, le cui foto da sole valgono il prezzo del biglietto.

Meraviglioso palazzo residenziale ottomano. Merita la visita. Non si può fotografare

Palazzo molto bello da visitare, secondo solo al Dolmabahce, anche qui non è possibile fare foto all'interno. Agosto 2025 era in ristrutturazione parte esterna che affaccia sul bosforo, bel giardino interno e molto lungo il bosforo. Sale e saloni spettacolari, vale il prezzo del biglietto, facile da raggiungere con bus da Uskudar e Kadikoy. Guida in italiano compresa nel prezzo del ticket di ingresso

Palazzo stupendo da visitare, tra le cose più interessanti da vedere ad Istanbul sicuramente!

Bello, bello, bello! Mi è piaciuto un sacco! Meravigliosi i lampadari, gli affreschi sui soffitti, le stanze! È vietato fare foto anche se c'è chi le fa di nascosto... onestamente non mi sembrava il caso. La guida gratuita è inclusa nel biglietto di 130 lire spiega molto bene la storia che si avvicendava all'epoca e descrive nei dettagli tutto quanto riguarda stoffe, mobilio e dipinti esposti. La ricchezza delle sale è enorme! Bello e curato anche il giardino. Consiglio la visita in qualunque stagione! #cosafareaistanbul #istanbulincinquegiorni #cosavedereaistanbul #istanbulfuoridaisolitipercorsi

(Traduzione di Google) A Kadikoy. La stazione ferroviaria di Haydarpaşa, situata sul molo di Kadıköy, fu costruita dal sultano ottomano dell'epoca, II. La costruzione iniziò il 30 maggio 1906, durante il regno di Abdulhamid. Fu completata e messa in servizio il 19 maggio 1908, grazie a due anni di lavoro di due architetti tedeschi e 1500 scalpellini italiani. Sultano III. In segno di gesto verso Haydar Pasha, che contribuì molto alla costruzione della caserma Selimiye, che porta il suo nome, Selim decise di chiamare il quartiere in cui si trova questo edificio e i suoi dintorni Haydarpaşa. Pertanto, l'edificio della stazione divenne noto come Haydarpaşa. La costruzione dell'edificio è stata effettuata da una società tedesca con il nome Anadolu Bağdat. Inoltre, su iniziativa di un tedesco, fu costruito un frangiflutti davanti alla stazione e furono realizzate strutture per il carico e lo scarico delle merci commerciali dei vagoni provenienti o diretti all'Anatolia. Inoltre, furono costruiti silos per immagazzinare le merci commerciali trasportate dai treni provenienti e diretti all'Anatolia. L'edificio della stazione, che è il primo punto di passaggio della maggior parte delle persone che attraversano Istanbul e la sua magnifica vista, è in realtà un classico esempio di architettura tedesca. Se visto da una prospettiva a volo d'uccello, l'edificio sembra avere la forma di una lettera "U" con una gamba lunga e l'altra corta. All'interno dell'edificio, cioè all'interno di queste gambe corte e lunghe, ci sono stanze ampie e dai soffitti alti. (Originale) Kadıköy’de. Kadıköy’de rıhtımda bulunan Haydarpaşa Garı, devrin Osmanlı padişahı II. Abdülhamit döneminde, 30 Mayıs 1906 tarihinde yapıma başlanmıştır. İki Alman mimar ve 1500 İtalyan taş ustasının iki yıllık çalışması sonucu 19 Mayıs 1908 tarihinde tamamlanıp hizmete girmiştir. Padişah III. Selim, kendi adını taşıyan Selimiye Kışlası’nın yapımında çok emeği geçen Haydar Paşa’ya jest olarak, bu binanın bulunduğu semte ve civarına Haydarpaşa denmesine karar vermiştir. Dolayısıyla gar binası da Haydarpaşa adıyla anılır olmuş. Binanın inşaatı, Anadolu Bağdat adı altında bir Alman şirketi gerçekleştirmiştir. Ayrıca bir Alman’ın teşebbüsüyle garın önünde mendirek inşa edilerek Anadolu’dan gelecek veya Anadolu’ya gidecek vagonların ticari eşyasını yükleme ve boşaltma işlevi için tesisler yapılmıştır. Ayrıca Anadolu’dan gelen ve Anadolu’ya giden trenlerin taşıdığı ticari eşyaları saklamak için de silolar inşa edilmiştir. Yolculuk eden çoğu insanın İstanbul ve o muhteşem manzara ile ilk tanıştığı yer olan gar binası aslında klasik bir Alman mimari örneğidir. Binanın, kuş bakışı bakıldığında bir bacağı uzun, diğer bacağı kısa bir “U” harfi şeklinde olduğu görülüyor. Binanın içinde, yani bu kısa ve uzun bacakların içinde, geniş ve yüksek tavanlı odalar yer alır.

(Traduzione di Google) La stazione storica di cui attendo con ansia il completamento del restauro. È così bello che assomiglia alle città europee su quelle cartoline. È un edificio molto bello. Si spera che la sua costruzione avvenga senza danneggiare la sua struttura storica e la sua bellezza. Uno dei simboli storici e culturali di Istanbul. (Originale) Restorasyonun bitmesini dört gözle beklediğim tarihi gar. O kadar güzel ki, o kartpostallarda olan avrupa şehirlerine benziyor. Çok güzel bir yapı. İnşallah tarihi dokusuna ve güzelliğine zarar vermeden inşası gerçekleşir. İstanbulun tarih ve kültürel simgelerinden birisi.

(Traduzione di Google) La stazione ferroviaria di Haydarpaşa è un meraviglioso monumento storico con un'architettura incredibile e un ricco significato culturale. Situata proprio sul mare, offre splendide viste e un senso di nostalgia dell'epoca dell'Impero Ottomano. Sebbene attualmente non sia utilizzata per servizi ferroviari regolari, la stazione rimane una tappa obbligata per la sua storia, le opportunità fotografiche e l'atmosfera tranquilla. Un luogo ideale per passeggiare, ammirare l'edificio e immaginare il suo antico splendore. (Originale) Haydarpaşa Train Station is a stunning historical landmark with incredible architecture and rich cultural significance. Located right by the sea, it offers beautiful views and a sense of nostalgia from the era of the Ottoman Empire. Although it’s not currently used for regular train services, the station remains a must-visit spot for its history, photo opportunities, and peaceful atmosphere. A great place to take a stroll, admire the building, and imagine its past glory.

(Traduzione di Google) Questa imponente struttura, simbolo di Kadıköy, un tempo era il primo luogo che i visitatori provenienti dall'Anatolia incontravano, un luogo di ritrovo e di separazione. Splendido esempio di architettura neoclassica tedesca, la stazione vanta uno splendore unico grazie alla sua posizione sul lungomare. (Originale) Kadıköy'ün simgesi olan bu heybetli yapı, bir zamanlar Anadolu'dan İstanbul'a gelenlerin ilk gördüğü, kavuşmaların ve ayrılıkların mekanıydı. Neo-klasik Alman mimarisinin en güzel örneklerinden olan gar, denize sıfır konumuyla eşsiz bir görkeme sahip.

(Traduzione di Google) Oh, se queste mura avessero una bocca, una lingua, potrebbero parlare, quello che direbbero. Anche solo scriverlo mi commuove; ho già pianto molte volte. La grandiosità di questa struttura storica è sufficiente. Non dimenticherò mai come, una volta durante il Ramadan, stavo per pregare nella moschea adiacente e salire sul treno. Un giovane amico, notando che stavo digiunando, mi preparò del cibo per il viaggio e mi diede del cibo per l'iftar. Prego per te. L'ultima volta che ci siamo visti in famiglia è stato nel 2014. (Originale) Ah buradaki duvarların bir ağzı dili olsa da konuşsa neler anlatırdı neler. Bunları yazarken bile duygulanıyorum ki çok ağlamışlığım vardır. Tarihi yapının ihtişamı yeter. Bir keresinde Ramazan ayında yanındaki Camiide Namazımı kılıp trene binecektim ki Oruç olduğumu farkeden genç arkadaş sağolsun yolluk iftarlık hazırlatıp vermişti hiç unutamıyorum. Dua ediyorum. En son 2014 yılında ailece ziyaret ettik.

(Traduzione di Google) Se fosse stata demolita e fossero state costruite 10 stazioni, non ci sarebbe voluto così tanto tempo per aprirla. Non capisco perché sia ​​in costruzione e chiusa da 12 anni. (Originale) Yıkılıp 10 tane gar yapılsa açılması bu kadar uzun sürmezdi. Neden 12 yıldır inşaat halinde ve kapalı anlamıyorum

(Traduzione di Google) Questo posto è come un tunnel del tempo con le sue mura profumate di storia e la magnifica architettura. Se sei pronto, facciamo finta di sentire i fischi del treno e tuffiamoci nella magica atmosfera di Haydarpaşa! 🚂✨ La stazione ferroviaria di Haydarpaşa fu costruita nel 1908 durante la seconda guerra mondiale. Fu costruito da architetti tedeschi durante il regno di Abdulhamid. Si tratta di un edificio molto importante sia dal punto di vista storico che architettonico. Quando fu aperto per la prima volta, fungeva da punto di partenza della ferrovia di Baghdad. Ora pensateci, gli ultimi periodi dell'Impero Ottomano da un lato, e i primi anni della Turchia moderna dall'altro... "Un viaggio nella storia, non sul treno ma nell'edificio!" 🏰 La vista maestosa della stazione, dove incontra le acque blu del Bosforo, è davvero mozzafiato. La lavorazione della pietra e i dettagli dell'edificio stupiscono le persone. Ogni angolo profuma di storia. È come se la storia fosse nascosta tra le pietre e noi stessimo cercando di scoprirla. "Sentirsi come se Indiana Jones fosse libero!" Appena entri ti accoglie un'ampia sala d'attesa dai soffitti alti. Panchine vecchio stile, dettagli in legno e grandi finestre... È come se qui il tempo si fosse fermato nell'attesa. Sai, è anche bello aspettare senza lo stress di perdere il treno. "Non mentre aspetti il ​​treno, ma mentre aspetti la data!" Naturalmente, all'interno della stazione ferroviaria di Haydarpaşa ci sono sale d'attesa, binari e vecchie biglietterie che ospitano molti ricordi. In ogni angolo si nasconde una storia diversa, un ricordo diverso. Il fatto che abbia ospitato scene di vecchi film rende questo posto ancora più speciale. “Il posto è come un film!” Quando vai all'esterno della stazione, la vista del Bosforo è di fronte a te in tutto il suo splendore. La storica penisola da un lato, le fresche acque del Bosforo dall'altro... Questa vista riempie la mente di pace. Quando la frescura del Bosforo si unisce alle mura profumate di storia di Haydarpaşa, emerge un vero classico di Istanbul. “Godersi il panorama è garantito!” La stazione ferroviaria di Haydarpaşa non è solo una stazione ferroviaria; È anche un centro di cultura e storia. I progetti ed i lavori di restauro ad esso legati sono sempre seguiti con grande interesse. Perché questa stazione occupa un posto importante nella memoria di Istanbul. “Una stazione dal valore storico!” La stazione ferroviaria di Haydarpaşa, che ha iniziato a rinascere con lavori di restauro negli ultimi anni, speriamo che continui a servirci preservando il suo antico splendore in futuro. Questa storica stazione, meta frequente di turisti locali e stranieri, è uno dei simboli più belli di Istanbul. In conclusione, assicurati di visitare qui per vedere la stazione ferroviaria di Haydarpaşa, perderti tra le sue mura profumate di storia e trovare pace nella vista sul Bosforo. “I treni vanno e vengono, Haydarpaşa rimane sempre!” 🚂✨ (Originale) Burası, tarih kokan duvarları ve muazzam mimarisiyle adeta bir zaman tüneli gibi. Hazırsanız, tren düdüklerini duyar gibi olalım ve Haydarpaşa’nın büyülü atmosferine dalalım! 🚂✨ Haydarpaşa Garı, 1908 yılında II. Abdülhamid döneminde Alman mimarlar tarafından inşa edilmiş. Hem tarihi hem de mimari açıdan oldukça önemli bir yapıdır. İlk açıldığı zamanlarda Bağdat Demiryolu'nun başlangıç noktası olarak hizmet vermiş. Şimdi düşünün, bir yanda Osmanlı İmparatorluğu’nun son dönemleri, bir yanda modern Türkiye’nin ilk yılları... “Tarih içinde yolculuk, trende değil binada!” 🏰 Garın o heybetli görüntüsü, boğazın mavi sularıyla buluştuğu noktada gerçekten nefes kesici. Binanın taş işçiliği ve detayları ise insanı hayran bırakıyor. Her bir köşesi tarih kokuyor. Sanki taşların arasına tarih gizlenmiş de biz de onu keşfetmeye çalışıyoruz. "Indiana Jones gibi hissetmek bedava!" İçeriye girdiğinizde, geniş ve yüksek tavanlı bekleme salonu sizi karşılıyor. Eski tarz banklar, ahşap detaylar ve devasa pencereler… Burada beklerken sanki zaman durmuş gibi. Hani bir tren kaçırma stresi olmadan beklemek bile güzel. "Treni beklerken değil, tarihi beklerken!" Tabii ki Haydarpaşa Garı’nın içinde birçok anıya ev sahipliği yapan bekleme salonları, peronlar ve eski bilet gişeleri var. Her bir köşesinde ayrı bir hikaye, ayrı bir anı saklı. Özellikle eski film sahnelerine ev sahipliği yapmış olması burayı daha da özel kılıyor. “Film gibi mekân!” Garın dış cephesine çıktığınızda ise boğaz manzarası tüm ihtişamıyla karşınızda. Bir yanda tarihi yarımada, diğer yanda boğazın serin suları… Bu manzara, insanın içini huzurla dolduruyor. Boğazın serinliği, Haydarpaşa’nın tarih kokan duvarlarıyla birleşince tam bir İstanbul klasiği ortaya çıkıyor. “Manzaranın tadını çıkarmak garanti!” Haydarpaşa Garı, sadece bir tren garı değil; aynı zamanda bir kültür ve tarih merkezi. Onunla ilgili yapılan projeler, restorasyon çalışmaları hep büyük bir ilgiyle takip ediliyor. Çünkü bu gar, İstanbul’un belleğinde önemli bir yere sahip. “Tarihi bir değeri olan gar!” Son yıllarda restorasyon çalışmaları ile yeniden hayata dönmeye başlayan Haydarpaşa Garı, umarız ki gelecekte de eski ihtişamını koruyarak bize hizmet vermeye devam eder. Hem yerli hem de yabancı turistlerin uğrak noktası olan bu tarihi gar, İstanbul’un en güzel simgelerinden biri. Sonuç olarak, Haydarpaşa Garı’nı görmek, onun tarih kokan duvarlarında kaybolmak, boğaz manzarasında huzur bulmak için mutlaka buraya bir ziyaret gerçekleştirin. “Trenler gelir geçer, Haydarpaşa hep kalır!” 🚂✨

Museo nel complesso molto ben organizzato dove ho trovato interessante la sezione dei tappeti e quella delle varie versioni del corano. Non sono d'accordo sul prezzo del biglietto costato 621 lire turche corrispondenti ad € 17.

Collezioni uniche e molto belle da vedere, ma confuse e scarsissime spiegazioni. Si tratta di "oggetti" raccolti in epoche, dinastie, geografie e popoli diversisismi e le spiegazioni sono scarsissime o nulle per cui non si impara niente. Esposizione piccola, molto bella da vedere, palazzo ottomano bellissimo. 5 stelle all'esperienza, solo 2 alla qualità espositiva.

Il museo di arte turca ed islamica si trova in un maestoso palazzo d'epoca su piazza Sultanahmet ed ha al suo interno splendidi reperti d'arte turco-ottomana oltre che a reliquie religiose. Le opere sono ben esposte e spiegate. Il percorso, molto suggestivo termina con la stanza dedicata ai capolavori dei tappeti ottomano-islamici. Veramente bellissimo il cortile interno, curatissimo e con una vista unica sulla moschea blu.

Palazzo bellissimo sia come architettura sia come reperti, sono rimasta a bocca aperta quando ho visto i reperti. Ci sono tanti periodi con i loro reperti. Queste sono alcune immagini che non sono niente in confronto a cosa c'è dentro😍

Già che sei nella zona centrale di Sultanahmet, puoi visitare anche il museo d’arte turca e islamica, anche perché dalle finestre e dall’esterno di questo museo potrai fare dei bei scatti dell’obelisco egiziano di Teodosio e della moschea blu. Per il resto devi essere proprio appassionato di quest’arte, in ogni caso con la Museo Card l’ingresso è già compreso.

Fondamentale, da vedere, si approfondisce meglio con una guida vera dato che l'audio guida è abbastanza carente.

Nulla di particolare onestamente, però la posizione strategica vicino alle principali moschee permette una visita agevole tra un tour e l'altro.

bello soprattutto di sera

Grande fascino.

(Traduzione di Google) Bellissima moschea di dimensioni impressionanti. Persone perché accesso gratuito. Evitare le ore di punta. (Originale) Belle mosquée aux dimensions impressionnantes. Du monde car accès gratuit. Évitez les heures de pointes.

(Traduzione di Google) Informazioni turistiche: ⸻ 🔷 1. Introduzione generale 🔹 Nome ufficiale: Moschea del Sultano Ahmed (Sultan Ahmet Camii) 🔹 Nome internazionale comune: Moschea Blu 🔹 Motivo del nome: Per le piastrelle blu che decorano le sue pareti interne. ⸻ 🔷 2. Posizione 🔹 Città: Istanbul, Turchia 🔹 Area: Distretto di Sultanahmet (Città Vecchia) 🔹 Coordinate: 41°00′29″N 28°58′34″E 🔹 Di fronte a: Santa Sofia 🔹 Vicino a: Palazzo Topkapi - Piazza Sultanahmet - Gran Bazar ⸻ 🔷 3. Storia della costruzione 🔹 Chi ne ordinò la costruzione? Sultano Ahmed I, figlio di Mehmed III 🔹 Anno di inizio della costruzione: 1609 d.C. 🔹 Anno di completamento: 1616 d.C. 🔹 Durata della costruzione: 7 anni 🔹 Architetto: Mehmed Agha Sedefkar, allievo del grande architetto Sinan Pascià. ⸻ 🔷 4. Motivo della sua costruzione • Essere la più grande moschea di Istanbul, rivaleggiare con la Basilica di Santa Sofia e sottolineare il potere e il prestigio religioso e politico dell'Impero Ottomano. • Il Sultano Ahmed era un giovane pio che morì a soli 27 anni, desideroso di lasciare un segno indelebile nella sua breve vita. ⸻ 🔷 5. Progetto architettonico 🔹 Stile: Classico ottomano mescolato a stile bizantino, ispirato alla Basilica di Santa Sofia, ma più elaborato ed elegante. 🔹 Cupole: • La cupola principale ha un diametro di 23,5 metri e un'altezza di 43 metri. • È circondata da quattro imponenti semicupole e da un gran numero di cupole più piccole. 🔹 Minareti: • Ha sei minareti (una caratteristica molto rara), che all'epoca suscitarono polemiche perché erano in numero pari a quello dei minareti della Grande Moschea della Mecca. Il sultano Ahmed donò la costruzione di un settimo minareto nella Grande Moschea in segno di rispetto. 🔹 Piastrelle interne: Oltre 20.000 piastrelle in ceramica di Iznik blu, bianche e turchesi adornano le pareti e gli archi interni. 🔹 Illuminazione: Centinaia di vetrate artistiche (circa 260) riempiono la moschea di luce naturale, oltre agli enormi lampadari che in passato venivano illuminati a olio. ⸻ 🔷 6. Il Cortile Esterno 🔹 Un ampio cortile che circonda la moschea, con una fontana e una fontana per le abluzioni. 🔹 Circondato da portici con archi e piccole cupole. 🔹 Un ingresso principale decorato con iscrizioni ottomane e coraniche. ⸻ 🔷 7. Funzione e utilizzo • Preghiere del venerdì e cinque preghiere congregazionali • Lezioni coraniche e religiose • Turismo religioso, storico e culturale, visitato da milioni di turisti ogni anno. • Contiene la tomba del sultano Ahmed I, adiacente alla moschea sul lato nord-est. ⸻ 🔷 8. Le sue caratteristiche più distintive ✅ Sei imponenti minareti ✅ Magnifiche piastrelle blu di Iznik ✅ Decorazioni coraniche e iscrizioni in caratteri Thuluth e Diwani ✅ La sua posizione di fronte a Santa Sofia, che le conferisce una maestosa vista panoramica ✅ Lo splendore delle sue cupole e delle sue metà, insieme ai minareti e al cortile esterno ⸻ 🔷 9. Il suo status religioso e storico • È uno dei simboli più importanti dell'Impero Ottomano e una delle più grandi moschee del mondo islamico. • Rimane una moschea attiva dove si svolgono le preghiere ancora oggi. • Include una scuola, una biblioteca storica e antiche donazioni. ⸻ 🔷 10. Ristrutturazione e manutenzione Negli ultimi decenni, ha subito diversi restauri: • A causa dell'umidità e dei terremoti naturali. • Gli ultimi e ampi lavori di ristrutturazione sono iniziati nel 2017 e sono stati ufficialmente completati nel 2023, prima dell'inizio della stagione turistica. ⸻ 🔷 11. Informazioni rapide varie 🔹 Altezza della cupola: 43 metri 🔹 Diametro della cupola: 23,5 metri 🔹 Numero di minareti: 6 🔹 Numero di piastrelle di Iznik: circa 20.000 pezzi 🔹 Numero di vetrate: circa 260 🔹 Calligrafi più importanti: il calligrafo della moschea era Sayyid Hasan Çelebi. ⸻ 🔷 🔻 Riepilogo concentrato per una memorizzazione rapida ✅ Nome: Moschea del Sultano Ahmed (Moschea Blu) ✅ Costruzione: 1609-1616 d.C. ✅ Costruttore: Sultano Ahmed I ✅ Architetto: Mehmet Agha Sedefkar ✅ Minareti: 6 ✅ Cupole: Cupola principale + 4 semicupole + cupole secondarie ✅ Decorazione: Piastrelle blu Iznik ✅ Ubicazione: Istanbul - di fronte a Santa Sofia ✅ Uso: Moschea attiva + Attrazione turistica mondiale ⸻ Se lo desideri, posso: • Preparare una tabella comparativa tra la Moschea del Sultano Ahmed e Santa Sofia • Riassumere le informazioni di riferimento da memorizzare prima del tuo prossimo viaggio • Oppure scrivere la storia della costruzione della moschea in uno stile narrativo accattivante che ti rimarrà impresso. Dimmi cosa vorresti che facessi ora così posso completare le tue conoscenze in modo più completo. Se hai trovato utile questa recensione, votala affinché altri possano trarne beneficio. (Originale) والسياحي: ⸻ 🔷 ١. التعريف العام 🔹 الاسم الرسمي: جامع السلطان أحمد (Sultan Ahmet Camii) 🔹 الاسم الشائع عالميًا: الجامع الأزرق (The Blue Mosque) 🔹 سبب التسمية: بسبب البلاط الأزرق الذي يزين جدرانه الداخلية. ⸻ 🔷 ٢. الموقع 🔹 المدينة: إسطنبول – تركيا 🔹 المنطقة: حي السلطان أحمد (المدينة القديمة) 🔹 الإحداثيات: 41°00′29″N 28°58′34″E 🔹 يواجه مباشرة: آيا صوفيا 🔹 قريب من: قصر توبكابي – ميدان السلطان أحمد – البازار الكبير ⸻ 🔷 ٣. تاريخ البناء 🔹 من أمر ببنائه؟ السلطان أحمد الأول بن محمد الثالث 🔹 سنة بدء البناء: 1609م 🔹 سنة الانتهاء: 1616م 🔹 مدة البناء: 7 سنوات 🔹 المعماري: محمد آغا الصدفكار، وهو من تلاميذ سنان باشا المعماري الكبير. ⸻ 🔷 ٤. سبب بنائه • ليكون أعظم جامع في إسطنبول ينافس آيا صوفيا ويؤكد قوة الدولة العثمانية وهيبتها الدينية والسياسية. • السلطان أحمد كان شابًا تقيًا توفي وعمره 27 عامًا فقط، أراد ترك أثر خالد في حياته القصيرة. ⸻ 🔷 ٥. التصميم الهندسي 🔹 الطراز: عثماني كلاسيكي ممزوج بالطراز البيزنطي، مستلهم من آيا صوفيا لكن أكثر زخرفة وأناقة. 🔹 القباب: • القبة الرئيسية قطرها 23.5 متر وارتفاعها عن الأرض 43 متر. • تحيط بها أربع أنصاف قباب ضخمة و عدد كبير من القباب الصغيرة. 🔹 المآذن: • يحتوي على ٦ مآذن (ميزة نادرة جدًا)، ما أثار جدلًا حينها لأنه كان مساويًا لعدد مآذن المسجد الحرام في مكة، فقام السلطان أحمد بالتبرع ببناء مئذنة سابعة في الحرم المكي احترامًا له. 🔹 البلاط الداخلي: أكثر من 20,000 بلاطة إزنيق خزفية بألوان الأزرق والأبيض والتركواز، تزين الجدران والأقواس الداخلية. 🔹 الإضاءة: مئات النوافذ الزجاجية الملونة (260 نافذة تقريبًا) تملأ المسجد نورًا طبيعيًا، إضافة إلى الثريات الضخمة التي كانت تُنار بالزيت قديمًا. ⸻ 🔷 ٦. الساحة الخارجية 🔹 ساحة كبيرة تحيط بالمسجد مع نافورة وضوء للوضوء. 🔹 محاطة بأروقة بأقواس وقباب صغيرة. 🔹 مدخل رئيسي مزخرف بنقوش عثمانية وكتابات قرآنية. ⸻ 🔷 ٧. الوظيفة والاستخدام • صلاة الجمعة والجماعات الخمس • دروس العلم والقرآن • سياحة دينية وتاريخية وثقافية يزوره ملايين السياح سنويًا. • يحتوي على ضريح السلطان أحمد الأول بجوار المسجد من الجهة الشمالية الشرقية. ⸻ 🔷 ٨. أبرز ما يميزه ✅ ست مآذن شامخة ✅ البلاط الأزرق الإزنيقي الرائع ✅ الزخارف والكتابات القرآنية بالخط الثلث والديواني ✅ موقعه المقابل لآيا صوفيا مما يمنحه منظرًا بانوراميًا مهيبًا ✅ روعة تنسيق قببه وأنصافها مع المآذن والباحة الخارجية ⸻ 🔷 ٩. مكانته الدينية والتاريخية • يعد من أهم رموز الدولة العثمانية ومن أعظم المساجد في العالم الإسلامي. • لا يزال مسجدًا نشطًا تقام فيه الصلوات حتى اليوم. • يضم مدرسة ومكتبة تاريخية وأوقافًا ملحقة به قديمًا. ⸻ 🔷 ١٠. التجديد والصيانة خضع خلال العقود الماضية لعدة عمليات ترميم: • بسبب الرطوبة والزلزال الطبيعي. • آخر تجديدات موسعة بدأت عام 2017م وانتهت رسميًا 2023م قبل موسم السياحة. ⸻ 🔷 ١١. معلومات متنوعة سريعة 🔹 ارتفاع القبة: 43 متر 🔹 قطر القبة: 23.5 متر 🔹 عدد المآذن: 6 🔹 عدد البلاط الإزنيقي: ~20,000 قطعة 🔹 عدد النوافذ الزجاجية الملونة: ~260 🔹 أهم الخطاطين: خطاط المسجد كان السيد حسن جلبي. ⸻ 🔷 🔻 خلاصة مركزة للحفظ السريع ✅ الاسم: جامع السلطان أحمد (الجامع الأزرق) ✅ البناء: 1609-1616م ✅ الباني: السلطان أحمد الأول ✅ المعماري: محمد آغا الصدفكار ✅ المآذن: 6 ✅ القباب: قبة رئيسية + 4 أنصاف قباب + قباب ثانوية ✅ الزخرفة: بلاط إزنيق الأزرق ✅ الموقع: إسطنبول – يواجه آيا صوفيا ✅ الاستخدام: مسجد نشط + مزار سياحي عالمي ⸻ إذا أردت، يمكنني: • إعداد جدول مقارنة بين جامع السلطان أحمد وآيا صوفيا • تلخيص معلومات مرجعية لحفظها قبل رحلتك القادمة • أو كتابة قصة بناء الجامع بأسلوب قصصي جميل يرسخ في ذهنك. أخبرني بما تريده الآن لأكمل لك المعرفة بشكل متكامل إذا استفدت من هذه المراجعة قيمها ليستفيد منها غيرك

(Traduzione di Google) Soffermarmi accanto alle rovine dell'Ippodromo mi ha fatto immaginare le corse dei carri che un tempo scuotevano questo terreno. I monumenti di pietra sembravano sussurri di epoca bizantina. Guida turistica: 📜 Un tempo stadio per 100.000 spettatori in epoca bizantina. 🚇 Tram: Sultanahmet. 🕐 Momento migliore: A metà mattina durante un tour a piedi. Da vedere prima di visitare la Moschea Blu. Più tardi questa parte diventa affollata. ⚠️ Portare acqua in estate. 💰 Ingresso gratuito. 🚫 Non salire sui monumenti. (Originale) Standing by the Hippodrome ruins made me imagine the chariot races that once shook this ground. The stone monuments felt like whispers from Byzantine times. Travel Guide: 📜 Once a stadium for 100,000 spectators in Byzantine era. 🚇 Tram: Sultanahmet. 🕐 Best time: Mid-morning during a walking tour. See it before visiting blue mosque, Later this part becomes crowded. ⚠️ Carry water in summer. 💰 Free entry. 🚫 Don’t climb on monuments.

(Traduzione di Google) Il sedile in pietra, un tempo parte dell'Ippodromo di Costantinopoli, si trova ora nel cortile della Moschea di Sultanahmet, con una panca senza schienale accanto. Attualmente è coperto e protetto. Si stima che risalga al II secolo. (Originale) Bir zamanlar Konstantinopol Hipodromunun bir parçası olan taş koltuk, günümüzde yanında arkalığı bulunmayan bir oturma sırası ile Sultanahmet Camii’nin avlusunda bulunmaktadır. Şu an için üstü kapatılarak korunmaya alınmıştır. Tahmini 2.yy yapısıdır.

(Traduzione di Google) 1. IPPODROMO Il luogo che in epoca ottomana era chiamato Ippodromo, durante l'Impero Romano, veniva utilizzato come arena per le corse dei carri. L'Ippodromo, commissionato dall'imperatore romano Severo alla fine del 196 e completato durante il regno di Costantinopoli (324-337), era uno dei centri sociali e cerimoniali più importanti di Costantinopoli e uno degli spazi urbani e monumenti più spettacolari della vita quotidiana. Con una capienza di circa 100.000 persone, l'arena per le corse dei carri fu costruita sul modello del Circo Massimo di Roma. L'Obelisco di Teodosio (o Obelisco), la Colonna Serpentina e l'Obelisco Murato si ergono ancora oggi al centro dell'Ippodromo. Le pareti dell'Ippodromo sono ulteriormente decorate con numerosi monumenti, sculture, busti e dipinti. Oltre alle corse, l'Ippodromo ospitava anche spettacoli di animali selvatici, spettacoli di danza, scene di caccia e acrobazie. Fu utilizzato fino alla fine del XII secolo, quando il palazzo imperiale fu trasferito a Blahernai dopo il 1267. Le corse dei carri cessarono, lasciando l'Ippodromo solo a giostre e occasionali corse di cavalli. Lo spazio aperto, ora chiamato Piazza Sultanahmet, è diventato più stretto rispetto a quello di epoca romana a causa delle costruzioni circostanti. L'attuale livello del suolo è 5 metri più alto rispetto all'originale. Un gruppo di 4 sculture di cavalli, originariamente presenti qui, e portate a Venezia durante il sacco latino di Costantinopoli nel 1204, sono ora esposte nella Basilica di San Marco. Testimone di importanti scene sia durante l'epoca romana d'Oriente che durante quella ottomana, l'Ippodromo andò in rovina nel tempo, senza che ne rimanesse traccia in superficie. (Originale) 1.HIPPODROME The place that was called Hippodrome in the Ottoman era was used as a chariot racing area during the Roman Empire. The Hippodrome, commissioned by the Roman Emperor Severus in late 196 and completed during the reign of Constantinusl(324-337), was one of Constantinople's most significant centers of social and ceremonial scene and one of the most spectacular urban spaces and monuments of the common daily life. With a capacity of approximately. 100.000, the chariot racing area was constructed by modeling Circus hMaximus in Rome. The Obelisk of Theodosius (or Obelisk), the Serpent Column and the Walled Obelisk stand at the center of the Hippodrome to the day.The walls of the Hippodrome are further decorated with several monuments, sculptures, busts and paintings. Aside from the races, the Hippodrome also hosted wild beast shows, dance performances, hunting scenes and acrobatic shows. It was used till late 12th century, when the imperial palace was moved to Blahernai after 1267 chariot racing stopped, leaving the Hippodrome to jousts and occasional horse racing, alone. Theopen space-now called ths Sultanahmet Squarehas become narrow in comparison to that of the Roman era due to the surrounding developmerts. The present ground level stands 5 meters higher than the original. A setiof 4 horse sculptures that originally belonged here and were taken to Venice during the Latin sack of Constantinople in 1204, àre now being exhibited at St. Marks BasilicaZ4 Witness to major scenes both during the Eastern Roman and the Ottoman eras, the Hippodrome went to ruins in time with eventually no trace to be found overground.

La Piazza Sultanahmet occupa lo spazio dove un tempo sorgeva il grande ippodromo di Costantinopoli, centro delle corse dei carri e della vita politica bizantina. Anche se la struttura non esiste più, passeggiando qui si possono ammirare resti che raccontano secoli di storia. Tra i più significativi c’è la Colonna dei Serpenti, proveniente da Delfi, eretta per celebrare la vittoria dei Greci sui Persiani e trasferita a Costantinopoli da Costantino. Poco distante si trova l’imponente Obelisco di Teodosio, un monumento egizio scolpito nel XV secolo a.C. e innalzato nell’ippodromo nel 390 d.C., che colpisce per la sua eleganza e per il piedistallo decorato. Completa l’insieme l’Obelisco in muratura, oggi spoglio ma un tempo rivestito in bronzo dorato.

Piazza Sultanahmet è il nucleo di Istanbul, con il suo portato di storia millenaria, arte e cultura. È il luogo privilegiato dal quale partire per ammirare i maggiori monumenti della città. Essa ricopre quello che fu il tracciato dell'antico ippodromo romano e, infatti, gli obelischi di Teodosio e Costantino ne segnano la pista. Da lì è facile raggiungere la moschea Blu, Santa Sofia, il palazzo Topkapi e la Cisterna basilica. Anche alle sue spalle si dipartono vicoli caratteristici, ricchi di locali e monumenti meno conosciuti.

La piazza Sultanahmet è il centro storico di Istanbul, il quartiere che domina la Punta del Serraglio, all'imbocco del Corno d'Oro, si estende sulla prima collina dove fu costruito il centro politico e culturale della città bizantina ed ottomana. Qui puoi trovare la Moschea Blu, la Basilica Cisterna, Hagia Sophia e il Palazzo Topkapi.

Ci si trova all'interno dell'antico ippodromo di Costantinopoli del quale non è rimasto molto. I due simboli si trovano uno difronte all'altro da una parte la Moschea Blu è dall'altro lato la Moschea di Santa Sofia..

Ottimo posto per socializzare vicino alla moschea blù e alla cisterna

Straordinaria, assolutamente da visitare. Biglietto costoso A noi hanno fatto visitare solo la balconata superiore. Comunque affascinante.

Centro nevralgico della parte più antica della città, è dominata da Santa Sofia e dalla Moschea Blu e di notte, con i due edifici illuminati, si ha la sensazione di essere su un palcoscenico dove domina la bellezza e la grandiosità. Molto ampia, ospita una zona a giardino ed una occupata in passato dall'Ippodromo dove si svolgevano le gare con i cavalli, molto amate dagli antichi abitanti di Costantinopoli. Ora vi si ergono l'Obelisco di Teodosio, la Colonna Serpentina, la Colonna di Costantino e la più recente Fontana Tedesca. Va da sé che l'intera area sia una delle più affollate dell'intera città (e molto presidiata da polizia ed esercito). Da provare i chioschi che vendono pannocchie (lesse o abbrustolite), snack molto amato dai locali ed a prezzi irrisori (50 lire turche).

La Moschea di Fatih (Fatih Camii in turco), situata nel quartiere omonimo di Istanbul, è uno dei complessi religiosi più importanti della città e uno dei primi esempi di architettura ottomana monumentale.voluta dal sultano Mehmet II (detto il Conquistatore, “Fatih” in turco) dopo la conquista di Costantinopoli nel 1453. La moschea fu completata nel 1470. Oltre alla moschea, include scuole (medrese), un ospedale, un caravanserraglio, bagni turchi, un mercato, e la tomba del sultano Mehmet II.Sorge su una delle sette colline storiche di Istanbul, proprio sul sito della chiesa dei Santi Apostoli, distrutta per far posto alla moschea. Da qui si gode una vista suggestiva sul Corno d'Oro.

da musulmano ho potuto vivere appieno l'atmosfera di questo posto. La zona d'estate si riempie di famiglie e bambini che giocano e diventa un vero posto di socializzazione soprattutto dal tardo pomeriggio verso il tramonto. intorno ci sono molti posti per mangiare e fare acquisti popolati dalla gente locale. Ci sono molti arabi che abitano in questa zona, dalla Siria, dall'Egitto quindi capiterà di sentir parlare arabo oltre al turco Accanto alla moschea c'è la tomba di Mohammad Fatih, ossia colui che riuscì a conquistare Costantinopoli dai Bizantini dopo secoli di tentativi. Un posto che merita di essere visitato e poco frequentato dai turisti

La pace e al contempo l'energia che questo luogo riesce a sprigionare è inimmaginabile. È stato bellissimo vederla in diversi momenti del nostro viaggio sotto diversi punti di vista, un punto fisso da ammirare e contemplare. La grande preghiera del venerdì la rende un punto di ritrovo vivo e vibrante, così come durante il mercato del mercoledì. Vederla illuminata è sbalorditivo, e poter entrare, sempre nel massiamo rispetto nel luogo, incantarsi a vedere le infinite decorazioni al suo interno è impagabile, vi ringrazierò per sempre per ciò che ci avete lasciato dentro. Un atro dettaglio notevole è la mole di lavoro degli operatori che mantengono i servizi pubblici gratuiti puliti e operativi. Fatta eccezione del mercoledì, che a causa dei turisti e dei lavoratori del mercato, diventa impossibile rimediare al costante afflusso al suo interno. Grazie ancora di averci concesso l'onore di visitare e vivere un posto così magico.

Si trova nel distretto di Fatih questa enorme e bellissima Moschea ottomana. L'interno è parecchio affascinante da rimanere a bocca aperta.

Splendida moschea che ospita anche la tomba di Maometto Secondo il Conquistatore..tappa obbligata

È una delle grandi moschee di Istanbul, molto bella, imponente e luogo di culto effettivo per gli abitanti della zona. Non è raro vedere qualche gatto attraversarla entrando da un ingresso e uscendo da un altro e questo testimonia l'amore che hanno ad Istanbul per gli animali e questi in particolare. Vale la pena visitarla perché non ha nulla da invidiare alla ben più nota Moschea Blu.

Moschea bellissima, che si trova in un complesso stupendo che da serenità e pace. Molto imponente

Museo carino, non l’ho trovato particolarmente interessante, non è ricco di storia e dettagli. Non c’era la possibilità di avere una guida italiana. Al ristorante al piano terra c’è la possibilità di mangiare e bere qualcosa.

Piccolo museo di arte turca, oltre alla collezione permanente sono presenti altre esposizione temporanee (in questo periodo una sull'evoluzione dei sistemi di misurazione nel tempo e l'altra sull'arte e gli ambasciatori/consoli). Il venerdì fra le ore 18 e le 22 l'ingresso è gratuito per tutti.

Ho trovato una collezione ben più piccola delle attese, ma vale assolutamente la pena visitare il Pera Museum. Innanzitutto le opere sono bellissime, poi la musealizzazione della collezione archeologica è da manuale, e infine le mostre temporanee incluse nel biglietto di ingresso sono curate benissimo. Due orette di puro piacere.

Museo molto bello, sicuramente vale la visita, collezione permanente interessante, bella caffetteria, prezzo contenuto

C'è la possibilità visitarlo gratis il venerdì dalle 18.30 alle 22.00 Molto interessante Anche didattico

Assai interessante la collezione permanente, dall'antica cultura del caffè ☕️ al primo piano ai forti legami intellettuali con il mondo artistico europeo al secondo piano

Visitato durante l’ultimo venerdì del mese con ingresso gratuito (18-22) non ne sono rimasto contento. ✅ È possibile richiedere l’audio guida gratuita, dando un documento in garanzia, ed è disponibile solo in inglese. Gli zaini vanno lasciati negli appositi armadietti e capienti. ❌ Se hai visitato diversi musei di storia antica lo troverai poco interessante. Nei piani superiori era presente una mostra fotografica che rappresentava un “viaggio” nel tempo. 👉 Consiglio se andare o no? Probabilmente ti suggerisco di non inserirlo tra i principali monumenti da visitare, soprattutto se a pagamento.

Eravamo incuriositi nel visitare luoghi dell'antica Costantinopoli. E non siamo rimasti delusi. Un acquedotto romano in quel di Istanbul ci ha fatto sentire un po' a casa.

l'acquedotto oltre che per il valore storico è molto suggestivo per il suo scorcio sulla parte moderna della città. Ai lati ci sono due parchi molto comodi per riposarsi un po' all'ombra e osservare il monumento di Muhammad Fatih che dopo secoli di tentativi conquistò la città

L’Acquedotto di Valente è un imponente complesso storico, affascinante nella sua struttura e nella testimonianza che offre sul passato di Istanbul. Tuttavia, la sua condizione attuale lascia l’amaro in bocca: poco valorizzato, sporco e trascurato, con rifiuti e carcasse di gomme che ne rovinano l’immagine. Si trova lungo una strada trafficata e centrale, ma non riceve la cura e l’attenzione che meriterebbe. Le potenzialità sarebbero enormi: con un’adeguata manutenzione e un piano di valorizzazione, potrebbe diventare un vero punto di riferimento storico e culturale della città.

Affascinante acquedotto romano. L'unica cosa è che ci passa sotto una grossa strada. Occhio a non finire come un gatto in tangenziale. La morte vi osserva e aspetta.... occhio

Monumento da vedere passeggiando . Peccato sia su una strada fra le piu trafficate di Istanbul.

Con i suoi 921 metri di lunghezza, 50 metri in meno rispetto alla lunghezza originale, è il più lungo acquedotto romano che si trova oggi oltre i confini italiani. Fu completato nel 368 d.C. sotto il regno dell'Augusto Valente. Le acque venivano depositate all'interno di numerose cisterne (come la Basilica Cisterna) e le quantità custodite erano talmente enormi che la città poteva resistere per mesi e senza nessun problema, agli assedi degli eserciti nemici.

Si può solo osservare. Sotto i suoi archi passa un'arteria di comunicazione stradale con notevole traffico.

Piazza molto grande e molto pulita. Il conduio tra la moschea l'ambiente e la porta dell'Università è molto bello. Vale la pena andarlo a visitar.

Posto pieno di bancarelle, come quasi ovunque in Istanbul…si trova si tutto. Da visitare

Grande piazza dove si affacciano l'università di Istanbul e una moschea. Molto grande e ben tenuta.

La piazza, la moschea, il tramonto. Beyazit Square è un 360 gradi concentrato di bellezza

Piazza enorme dove si può notare la moschea e l università

Una grande piazza circondata da una Moschea, un bel giardino e da un'altra struttura caratterizzata da un bell'ingresso ben tenuto e curato. Ampi spazi, grandi bandiere turche. Un bel posto.

Piazza molto bella e grande che da sull'entrata dell'università

Il Bazar delle Spezie, conosciuto anche come Mısır Çarşısı, è stato il mio preferito tra i mercati di Istanbul. Appena entrato sono stato avvolto da un tripudio di colori e profumi: cumino, cannella, menta, tè, lokum, frutta secca e mille altre specialità che riempiono i corridoi sotto le eleganti volte ottomane. Oltre alla varietà incredibile di spezie e dolciumi, si trovano anche ceramiche, tessuti, oli e souvenir di ogni tipo. Quello che mi ha colpito di più è stata la cura del luogo: nonostante l’affluenza, tutto è ordinato e pulito, rendendo la passeggiata piacevole e rilassante.

Luogo iconico e caratteristico di Istanbul, è doveroso fare un giro anche se tutta la zona intorno è ancora più suggestiva un dedalo si viuzze dove comprare di tutto. Ah i prezzi sono migliori fuori che dentro al bazar

Sicuramente è un luogo da visitare… ma non bisogna farsi prendere la mano! In meno di 5 minuti, dopo aver assaggiato le mille specialità, ci si ritrova a spendere centinaia di euro in infusi, the e aromi! Tutti davvero eccezionali ma di sicuro troppo costosi 😊

Un “piccolo” grande capolavoro, di quelli dove stenti a credere che sia stato l’uomo a crearlo…poi riscopri, nel silenzio di una preghiera, un Unico D’Io che crea attraverso l’uomo e si fa ancora più grande…è “dipinto di Blu”. Ah importante che l’abbigliamento sia sobrio, per le donne è possibile acquistare una pratica veste usa e getta.

Molto carina, mi è piaciuta più dell’Arasta Bazaar. Vale la pena farci un salto per vedere anche questo bazaar egiziano. Anche se di egiziano non mi sembrava molto, praticamente uguale agli altri.

Da vedere se turisti, ma giusto per dire di esserci stati. Molto carini gli stand, ma personalmente tra veder bambini turisti che toccavano ogni lokum (o altro )esposto con le mani mi è passata la voglia di comprare

Piacevole visita pef l'aspetto dei valori e dei profumi ma, in generale, nell'area coperta sono riproposte all'infinito le stesse cose che si trovano anche all'interno del Gran Bazar e nei negozi

(Traduzione di Google) C'è ancora una barca che parte dalla riva? La Torre della Fanciulla non risponde al telefono! (Originale) Hâlâ salacak sahilden tekne kalkıyor mu güncel olarak? Kız kulesi telefonlara cevap vermiyor!

(Traduzione di Google) Se non hai una tessera musei, puoi richiederla alla biglietteria. Il trasporto è attualmente disponibile dal molo di Karaköy. (Originale) Müze kartınız yoksa gişeden alabilirsiniz. Ulaşım şu anda Karaköy'deki iskeleden yapılıyor.

(Traduzione di Google) Il telefono non squilla affatto. Non capisco come possiamo contattarlo ed effettuare una prenotazione. È attraverso il fumo o qualcosa del genere? (Originale) Hiçbir şekilde telefon çalmıyor nasıl ulaşıp rezervasyon yaptıracağız anlamadım duman yoluyla falan mı

(Traduzione di Google) Vorrei dire che sono molto soddisfatto della struttura. Vorremmo ringraziare il signor İlhan e l'interesse e la cura dimostrati nei nostri confronti anche se per errore siamo andati senza prenotazione. (Originale) İşletmeden çok memnun kaldiğimi belitmek isterim yanlişlikla rezarvasyonsuz gittigimiz halde bize gösterilen ilgi ve alaka'ya ve İlhan Beye çok teşekkür ederiz.

(Traduzione di Google) Gulsen Ayşe Yildiz (Originale) Gülşen ayşe yıldız

(Traduzione di Google) È un affare di prim'ordine, è molto bello. (Originale) On numara biryer işletme çok güzel

La chiesa di San Salvatore in Chora è famosa per i suoi resti di dipinti e mosaici di origine bizantina. Attualmente non è più una chiesa ma è stata trasformata in moschea e restaurata. Il sito è nuovo e molto curato e l'ingresso consta 20euro a persona. Le zone con i resti bizantini sono visitabili con le scarpe ma bisogna cmq essere vestiti in modalità moschea (quindi donne completamente coperte e maschi con pantaloni almeno sotto il ginocchio). Poi se uno vuole visitare anche la moschea vera e propria deve togliersi le scarpe (è molto piccola). Che dire, 20euro è un po tanto secondo me ma dovete considerarla una delle mete "classiche" di un viaggio ad Istanbul. Se siete appassionati di storia e arte bizantina allora è perfetta.

Questa ex chiesa è molto bella per i suoi mosaici sulle volte e pareti. Forniscono un link per avere tutti i dettagli dei mosaici e una presentazione oltre al servizio di WiFi. Disponibile anche un'audio guida. Vale la pena visitarla

Uno spettacolo per gli occhi. Merita il viaggio. Da fuori non lo diresti mai, ma interni mozzafiato. Trasformata in moschea, solo una parte è effettivamente destinata alla preghiera. Come per gli altri musei a Istanbul, prezzi esagerati per i turisti non turchi.

Non comprendo il fatto che questo museo sia così poco pubblicizzato e visitato. È di una bellezza commovente, i mosaici sono splendidi e ben conservati, così come gli affreschi. Ci vuole un po' di tempo per raggiungerlo perché c'è un breve tratto a piedi da fare, ma ne vale assolutamente la pena. Non esagero se dico che, dopo la Basilica Cisterna, è la cosa più bella che ho visto a Istanbul.

Si trova al di fuori dei normali percorsi turistici di Istanbul. La Chiesa oggi Moschea è molto bella con i suoi affreschi e mosaici. Prezzo del biglietto € 21, molto esagerato.

Bellissima chiesa poi trasformata in Moschea, bellissimi i mosaici e gli affreschi raffiguranti avvenimenti della fede cristiana. I dintorni con le loro case colorate ed un bel locale accogliente completano la visita. Il quartiere in cui si trova San Salvatore in Chora è quello di Fatih, non proprio vicinissimo al centro ma facilmente raggiungibile da Sulthanamet con i mezzi pubblici.

Meravigliosa: oltretutto nessuna fila. Una chicca. Ricca di affreschi bizantini. Non PERDETELA!

Lontano dal trambusto del centro storico di Istanbul, sulle rive del Corno d'Oro, si trova un luogo dove il passato industriale e tecnologico prende vita: il Museo Rahmi M. Koç. Ospitato in un'ex fonderia ottomana, questo museo è un tributo alla scienza, all’ingegneria e all’innovazione, testimone di secoli di progresso umano. Appena varcata la soglia, ti ritrovi immerso in un universo di macchinari, veicoli e strumenti che raccontano l'evoluzione della tecnologia, dal XIX secolo fino ai giorni nostri. Un’immensa locomotiva a vapore sembra voler riprendere il suo viaggio attraverso il tempo, mentre eleganti automobili d’epoca, con i loro interni di pelle e dettagli cromati, evocano un’era di viaggi lussuosi e avventurosi.Antichi biplani e moderni jet raccontano l’incessante ricerca della velocità e della conquista dell’aria.Poco più in là, una collezione di barche e sommergibili lascia intravedere la lunga storia della navigazione, dal semplice remo alle imponenti macchine sottomarine.Ma il Museo Rahmi M. Koç non è solo un’esposizione di meraviglie meccaniche: è un viaggio interattivo. Qui si pò salire a bordo di un vecchio tram, esplorare il ponte di comando di una nave, entrare nel cockpit di un aereo e persino visitare un autentico sommergibile militare, il TCG Uluçalireis costruito dagli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ceduto alla Marina turca. Un altro pezzo affascinante è il vagone ferroviario di Mustafa Kemal Atatürk. Tra le numerose auto d’epoca del museo, una delle più significative è la Ford Model T, la macchina che ha rivoluzionato il concetto di mobilità nel XX secolo. Fu la prima auto prodotta su larga scala con la catena di montaggio, rendendo l'automobile accessibile anche alla classe media. E mentre passeggi tra le sue sale, puoi sentire il suono di un vecchio grammofono, il rintocco di un orologio da stazione, il profumo di legno antico delle barche restaurate. Ogni angolo del museo è una finestra aperta sulla creatività umana.

Museo sorprendente per la ricchezza di elementi, ordine e pulizia fantastici

Immersione totale in un mondo di mezzi di trasporto e collezionismo di tre secoli di storia. Fantastico.

Museo veramente interessante che tratta un po' di tutto : si va dalla storia dell'auto, treni, barche e aerei, bici, moto, computer, elettrodomestici (dove è possibile vedere come funziona una lavastoviglie grazie al fatto che è trasparente), energie rinnovabili con piccoli giochi per testarle ; ci sono poi padiglioni sull'astronomia, sui primi motori a vapore e carbone, sugli abiti ed eventi storici con testimonianze e lettere firmate. Insomma, un mix di veramente tante cose che vi farà passare 2/3 ore curiosando qua e là. Visto anche il prezzo non proprio regalato, il mio consiglio è quello di andare durante il weekend, quando le scuole sono chiuse così da trovare meno ressa e gustarselo meglio.

Un bellissimo museo organizzato e mantenuto molto bene. Il materiale esposto è restaurato alla perfezione e tenuto in modo ineccepibile. Certi musei che espongono oggetti simili in Italia dovrebbero umilmente imparare. Attenzione : Evitare contemporaneità con gite scolastiche ! Ristoranti interni di alto livello e alto costo, ma si può uscire e c'è una ottima ed economica lokantasi a due passi.

Museo completissimo, merita almeno 2 ore di visita. Per quello che offre il prezzo é irrisorio.

Da vedere assolutamente. Ai miei ragazzi è piaciuto molto. Si possono trovare molti tipi di trasporto, imbarcazioni, aerei, auto d'epoca, ecc.

Sorge nel distretto di Fatih a poca distanza dal mar di Marmara questa piccola ma interessante moschea in precedenza chiesa. L'ingresso è gratuito ed è poco frequentata. Rappresenta uno degli edifici bizantini più belli in città.

Piccola moschea, vicinissima alla sorella principale, molto più contenuta ancora più bella! Si respira pace e tranquillità oltre ad unbpiacevole profumo di rosa. All esterno un incantevole oasi di relax dove poter prendere un buonissimo te

La chiesa dei Santi Sergio e Bacco è un gioiello di architettura bizantina. Nonostante la sua conversione in moschea, mantiene inalterati tantissimi elementi decorativi originali, tra cui colonne, capitelli e e fregi marmorei. Oltre ad essere una delle chiese più antiche di Costantinopoli, il suo aspetto non doveva essere diverso da San Vitale in Ravenna, a cui quest'ultima bisogna guardare per immaginarne quelle che dovevano essere le decorazioni interne.

La moschea è deliziosa ed è situata in una zona tranquilla davanti ad un centro culturale con verde e alberi.

Molto carina, piccola e raccolta. Poco frequentata dai turisti, il che la rende un gioiellino. È stata restaurata da poco. Il contrasto del blu col bianco è rilassante e il profondo silenzio ti da un senso di pace.

Esperienza intensa, piccola ma davvero un gioiello

Come ogni moschea un luogo sacro e molto affascinante per noi occidentali. Noi eravamo praticamente da soli

(Traduzione di Google) Ho detratto un punto perché ho visto che era un gradino sopra. Ma anche questo posto è perfetto. Puoi venire facilmente in autobus. È un museo elegante. Sono innamorato della serie delle macchinine rosse. C'è una piccola tassa e gli studenti laureati non sono considerati studenti. Se vai con i tuoi amici ti divertirai, ti consiglio di esaminare i giocattoli in dettaglio. Ogni singolo pezzo è perfetto. Dai trofei ai paraurti storti, potresti anche ritrovarti un'auto/un giocattolo/un trofeo. (Originale) Bir tık üstünü gördüğüm için bir puan kırdım. Ama burası da mükemmel. Otobüs kullanarak rahatlıkla gelebiliyorsunuz. Zarif bir müze olmuş. Kırmızı oyuncak araba serisine vuruldum. Cüzi bir ücreti var, Yüksek lisans öğrencisi öğrenci olarak geçmiyor. Arkadaşlarınızla giderseniz tadı çıkar, oyuncakları detaylı incelemenizi tavsiye ederim. Her bir parça ayrı mükemmel. Ödüllerden yamuk tamponlara kendinizi bir araba/oyuncak/ödül de bulabilirsiniz.

(Traduzione di Google) Il prezzo è di 50 TL (KRW 2.000) per gli adulti. Sebbene ci siano meno auto e auto d'epoca d'epoca, puoi ancora vedere le biciclette. centro storico del quartiere europeo, La distanza dagli alloggi in centro è piuttosto lunga, quindi se avete tempo, Non è male se stai pensando di guidare nel nord Europa. Sicuramente non ho visto nessun turista asiatico sulla North Line. Sembra che quasi solo i turchi locali vengano a visitare la città. (Originale) 가격은 성인 50TL (한화 2000원)입니다. 오래된 클래식카와 차에 비하면 몇 대 안되지만 바이크를 구경할 수 있습니다. 유럽 지구 구 시가지, 신 시가지 번화가 숙소에서는 거리가 만만치 않은편인데, 시간 여유되시면 유럽 지구 북쪽으로 드라이브 하는셈치고 가면 나쁘지 않습니다. 확실히 북쪽라인은 동양인 관광객은 아예 못 봤습니다. 거의 터키 현지인들만 관광하러 오는 거 같습니다.

(Traduzione di Google) Ci sono andato perché ero interessato alle auto d'epoca. Era aperto solo il venerdì e il sabato o perché si rivolgeva a un pubblico specifico? Era molto tranquillo, ovviamente. Ne sono stato molto soddisfatto. Il biglietto d'ingresso costava 20 lire turche con un biglietto scontato. L'atmosfera è davvero fantastica. Prima di entrare, ero prevenuto, mi aspettavo uno spazio piccolo, ma si è rivelato un museo molto più grande di quanto mi aspettassi. Sono stato felice di esplorarlo. Non ho potuto fare a meno di essere colpito dalla premura e dalla cortesia del personale. Era consentito scattare fotografie, ma mi hanno ricordato che l'ingresso nell'area dedicata ai veicoli era vietato. È sicuramente un'ottima attività per il fine settimana, per sé o per la famiglia. C'era anche un bar all'interno. Credo fosse solo per decorazione, dato che non c'era niente all'interno, anche se non ci ho fatto molta attenzione. Ci sono andato per curiosità sulle auto d'epoca. Era aperto solo il venerdì e il sabato o perché si rivolgeva a un pubblico specifico? Era molto tranquillo. Certo, ne sono stato molto contento. Il biglietto d'ingresso costa attualmente 20 TL con biglietto scontato. L'atmosfera è davvero fantastica. Prima di entrare, avevo un piccolo dubbio. Mi aspettavo un posto, ma era un museo molto più grande di quanto mi aspettassi, e sono stato felice di visitarlo. Inoltre, non ho potuto fare a meno di essere contento che il personale fosse attento e premuroso. Mi hanno ricordato che era consentito scattare foto, ma era vietato avvicinarsi all'area in cui si trovavano i veicoli. Dovreste assolutamente dedicare un weekend a una bella attività per la vostra famiglia o per voi stessi. (Originale) Klasik arabalara olan merakından gittim sadece Cuma Cumartesi Pazar günleri açık olduğundan mı belirli kitleye hitap ettiğinden mı çok sakindi tabi buna çok sevindim giriş ücreti de güncel olarak indirimli biletle 20 TL olarak giriş yaptım gerçekten de harika atmosferi var içerisinin içeriye girmeden önce ön yargılı olarak küçük bir yer bekliyordum ancak beklediğimden çok daha büyük bir müzeymiş sevinerek gezdim ayrıca çalışanların da ilgili ve alakadar olmasına sevinmemek elde değil fotoğraf çekimine müsade ettikleri ancak araçların olduğu alana inemenin yasak olduğunu hatırlattılar bir haftasonunuzu ayırarak muhakkak aileniz veya kendiniz için güzel bir hafta sonu aktivitesi Ayrıca içeride bir bar alanı vardı zannedersem sadece süsleme amaçlı yapılmış çünkü içerisinde birşey yoktu gerçi çok dikkat etmedim ama I went there out of curiosity about classic cars. Was it because it was only open on Fridays and Saturdays or because it appealed to a certain audience? It was very quiet. Of course, I was very happy about that. The entrance fee is currently 20 TL with a discounted ticket. It really has a great atmosphere. Before entering, I had a small bias. I was expecting a place, but it was a much bigger museum than I expected, and I was happy to visit it. Also, I couldn't help but be happy that the staff were attentive and attentive. They reminded me that they allowed taking photos, but it was forbidden to go down to the area where the vehicles were located. You should definitely spare a weekend for a nice weekend activity for your family or yourself.

(Traduzione di Google) Uno splendido museo situato in un punto estremo della città. Ci sono più auto d'epoca ma anche motociclette e veicoli più grandi. Il biglietto d'ingresso è economico e ne vale la pena. Gli amanti delle auto d'epoca dovrebbero assolutamente visitarlo. Vengono inoltre fornite in dettaglio le caratteristiche delle vetture all'interno. Puoi venire in autobus dalla fermata Hacıosman della metropolitana M2. (Originale) Şehrin uç bir noktasında kalmış harika bir müze. Daha çok Klasik arabalar var ayrıca motorlar ve daha büyük araçlar da var. Giriş ücreti ucuz ve fazlasıyla değer. Klasik arabaseverlerin mutlaka gezmesi gerekiyor. İçerideki arabaların özellikleri de detaylıca verilmiş. M2 metrosu Hacıosman durağından otobüsle gelebilirsiniz

(Traduzione di Google) Probabilmente il museo più accessibile e comodo da visitare a Istanbul. Ingresso nel giugno 2024: 50TL a persona. Il museo è piccolo, ma se guardi ogni mostra e le sue caratteristiche tecniche, possono volerci diverse ore. Abbiamo semplicemente fatto delle foto con le bellissime macchine e abbiamo proseguito, quindi la visita è durata circa un'ora. Si può fotografare tutto, ma è vietato toccare, anche l'acqua viene tolta all'ingresso (poi restituita all'uscita) per evitare che le auto rare si macchino accidentalmente. Abbiamo preso la metropolitana fino alla stazione Hacıosman, poi l'autobus o il dolmus per circa 5 fermate. Puoi camminare: il viaggio in discesa dura circa mezz'ora. (Originale) Наверное самый доступный и комфортный в посещении музей Стамбула. Вход в июне 2024 - 50TL с человека. Музей небольшой, но если смотреть каждый экспонат и его технические характеристики, на это может уйти несколько часов. Мы же просто пофотографировались с красивыми машинами и поехали дальше, поэтому посещение заняло у нас около часа. Фотографировать можно всё, но трогать запрещают, даже воду отбирают на входе (потом отдают на выходе), чтобы невзначай не испачкали раритетные автомобили. Добирались мы на метро до станции Hacıosman, потом на автобусе или долмуше около 5-ти остановок. Можно пешком - дорога под горку занимает около получаса.

(Traduzione di Google) La cosa migliore da fare è informarsi sugli orari e sulle tariffe tramite numero di telefono. È un museo molto carino. Lo consiglio vivamente, soprattutto a chi è interessato alle auto, di andarci. Vi consiglio anche di guardare il film "Ford e Ferrari". Il proprietario del museo è un gentiluomo molto gentile e i dipendenti sono allo stesso modo. Il museo è stato inaugurato nel 2000. Si tratta di un museo di automobili d'epoca in cui sono esposte oltre 60 auto tra il 1920 e il 1970. (Originale) Telefon numarası ile saatleri ve ücreti öğrenebilirsiniz en doğrusu. Çok güzel bir müze özellikle arabalara merakı olanların kesinlikle gitmesini öneriyorum. Ayrıca "Ford and Ferrari" filmini de izlenmenizi öneriyorum. Müze sahibi ilgili çok iyi bir beyefendi çalışanlar da aynı şekilde. Müze 2000 yılında açılmış 1920-1970 yılları arasında 60 üzerinde otomobilin sergilendigi klasik otomobil müzesi.

(Traduzione di Google) Questa è la magia del mondo delle macchine! Questo museo ha un'anima! Tutto è pensato nei minimi dettagli. Bellezza, atmosfera, musica. Le insegne al neon sono emozionanti e le auto di lusso sono una gioia. Pianoforti, distributori di benzina, quadri: tutto contribuisce a completarla. A proposito, ci sono anche motociclette e perfino un trattore. Ci sono anche dei piccoli modelli sullo stand. C'è un posto che sembra un bar, e al piano superiore puoi ammirare tutta questa bellezza e sederti sui divani. Mi è piaciuto davvero tanto l'atteggiamento nei confronti dei visitatori. Le guardie di sicurezza non ci hanno buttato fuori 10 minuti prima della chiusura, come fanno in altri posti meno accoglienti. E un ringraziamento speciale anche per lo stesso prezzo per tutti. Il prezzo al momento del nostro soggiorno era di 50 TL (1,7 $). Sembra che tutto ciò venga fatto con il cuore e senza fini di lucro. Aperto venerdì, sabato e domenica. Sarebbe meglio chiarire. Ci siamo stati sabato. Siamo arrivati ​​in metropolitana, poi abbiamo camminato attraverso il parco e la strada. Mio marito e io siamo felicissimi. È un periodo felice, pieno di emozioni forti, da pelle d'oca. Grazie di tutto allo staff e, naturalmente, al fondatore di questo museo e alla sua famiglia ❤️ (Originale) Это волшебство мира машин! У этого музея есть душа! Все продумано до мелочей. Красота, атмосфера, музыка. Неоновые вывески вызывают восторг, а роскошные машины дарят радость. Рояли, заправки, картины - все дополняет. Кстати, мотоциклы тоже есть и даже трактор. Есть даже маленькие модели на стенде. Есть место, похожее на бар, а наверху можно смотреть на всю эту красоту и сидеть на диванах. Мне очень-очень понравилось отношение к посетителям. Охранники не выгоняли за 10 минут до закрытия, как это делают в других не таких уютных местах. А еще отдельная благодарность за одинаковую цену для всех. Цена на момент нашего пребывания 50 TL (1,7 $). Чувствуется, что это делается от души, а не с целью наживы. Работает в пятницу, субботу, воскресенье. Лучше уточнить. Мы были в субботу. Мы добрались на метро, потом шли пешком через парк и улицу. Мы с мужем в восторге. Это счастливое время, яркие эмоции, мурашки по коже. Благодарю за все персонал и, конечно же, основателя этого музея и его семью ❤️

Il più antico monumento dell'Ippodromo è l'Obelisco di Teodosio e lo rende anche l'edificio più antico della città di Istanbul. La sua lunghezza originaria era di 33 metri immaginare queste dimensioni a quell'epoca è straordinario più il viaggio che ha dovuto affrontare.

L'obelisco di Teodosio è un manufatto egiziano d'epoca faraonica, trasportato a Costantinopoli e sistemato nell'ippodromo. Eretto alla fine del quarto secolo, scandiva e segnava il confine delle gare con i carri. Alto una ventina di metri e costruito in granito rosso, ha la base in marmo scolpita con bassorilievi che celebrano le imprese di Teodosio. Dall'altra parte della piazza, ora intitolata a Sultanahmet, svetta l'obelisco in muratura a fargli da ideale contraltare.

Nel panorama di Sultanhamet, colmo di imponenti edifici di una bellezza mozzafiato, questo monumento potrebbe forse passare in secondo piano, ma in realtà ha una valenza storica ed artistica inestimabile, quantomeno al pari degli altri. Si tratta infatti di una preziosissima opera d'arte costituita da un obelisco in granito realizzato quasi 3600 anni fa ed un piedistallo di marmo dove sono scolpite raffigurazioni di vita sociale e politica risalenti a più di 1600 anni fa. L'obelisco risale all'epoca del faraone egiziano Tutmosi III, il piedistallo a quella dell'imperatore romano Teodosio I. Entrambi, uno sopra l'altro, si trovano ancora nel luogo dove vennero eretti nel 388: esattamente al centro della "spina" dell'ippodromo di Bisanzio, ossia la barriera di mezzeria intorno alla quale giravano i carri durante le competizioni. Di grandissima eloquenza le figurazioni del piedistallo.

Una delle attrazioni più affascinanti di Istanbul, semplice a modo suo ma un pezzo ricco di storia e pieno di particolari da analizzare e curiosità sulla sua storia!

Si tratta di un obelisco appartenuto in origine ad un faraone egiziano, vissuto verso la metà del V secolo imperatore romano Costanzo, vissuto nella prima metà del IV secolo, lo fece trasportare lungo il Nilo, dal tempio di Karnak fino ad Alessandria. Successivamente fi Teodosio a dare ordine di trasferirlo a Costantinopoli per poterlo collocare nell’ippodromo. L’obelisco rappresenta una delle rare testimonianze che ci sono rimaste relative agli interventi urbanistici e decorativi di Teodosio a Costantinopoli e a Roma.

L'obelisco di Teodosio si trova al centro dell'ippodromo, proprio accanto a Santa Sofia e la Moschea Blu, raggiungibile facilmente a piedi. L'obelisco rappresenta un valore inestimabile poiché è stato eretto nel 388 proprio in occasione della vittoria dell'imperatore Teodosio. È formato da due parti distinte, la prima è l'obelisco in granito rosso di Siene, mentre la seconda parte è il piedistallo in marmo.

Il magnifico 'Obelisco di Teodosio' , egiziano in granito rosso , risale al 1550 a. C. e venne portato a Costantinopoli , l'odierna Istanbul ,dall'Egitto nel 390 d. C. ; è alto circa 19 metri ; 4 cubi di bronzo separano l'obelisco dalla base , raggiungendo così in totale un'altezza di 25,6 metri ; la base è rivestita di bassorilievi , che raffigurano l’Imperatore Teodosio I .

Il museo è allestito all'interno di una casa e presenta svariate vetrate ricche di oggetti che rievocano la vita di Istanbul del XX secolo. Il museo è stato curato dal celebre romanziere Orhan Pamuk. Costo del biglietto 650 lire turche.

Impossibile scindere la lettura del libro dalla visita, anzi non so che senso avrebbe visitarlo senza avere letto o stare leggendo il romanzo. Tuttavia, è un luogo a suo modo unico e molto affascinante, un'esperienza letteraria magica per ogni bibliofilo. E vedere le pagine manoscritte di una grande opera rimane una sensazione meravigliosa.

Non ho ancora letto il libro purtroppo ma rimedierò. Il museo è suggestivo, si percepiva il pathos. Impressionante.

Assolutamente leggere il libro e poi immergersi in questo piccolo museo a Çukurcuma. Bello, stile anni 50.

Originale, molto, godibilissimo anche da chi non ha letto il libro.

Per chi ha letto almeno una volta il libro di Orhan Pamuk è una tappa immancabile. Situato nel quartiere di Cukurcuma tra mille negozi dell'usato in una singolare casa rossa. All'interno un migliaio di oggetti esposti in 83 piccole vetrine che ripercorrono gli 83 capitoli del libro fanno rivivere i ricordi di Kemal di Fusun.

Un esperimento molto interessante di meta museo, in cui si mostrano oggetti reali come se fossero quelli appartenuti ai protagonisti del romanzo omonimo di Pamuk. Lo trovo riuscito solo in parte: per una buona fruizione e comprensione da parte di tutti, dovrebbero aggiungere gli estratti brevi del libro in cui gli oggetti sono citati o in cui sino contestualizzati. Questo inoltre renderebbe il museo fruibile anche da chi non ha ancora letto il romanzo o lo sta leggendo. Il museo comunque è fatto molto bene, grande cura nei dettagli.

La Cattedrale di San Giorgio si trova nel quartiere di Fener, a Istanbul, ed è la sede del Patriarcato Ecumenico della Chiesa Ortodossa. Nonostante l’esterno sia piuttosto sobrio e poco appariscente, l’interno sorprende per la ricchezza decorativa e il forte valore spirituale. Le icone, i mosaici e gli elementi dorati creano un’atmosfera raccolta e solenne. Non è una chiesa imponente, ma è molto importante per la storia del cristianesimo ortodosso. All’interno si trovano reliquie di santi e un trono patriarcale antico. La visita è breve ma significativa, soprattutto se si è interessati alla storia religiosa di Istanbul. L’ingresso è gratuito, ma è richiesto rispetto per il luogo e per le funzioni religiose in corso. Il quartiere circostante merita una passeggiata per scoprire altri luoghi storici e angoli autentici della città.

È una chiesa ortodossa visitabile gratuitamente previo controllo di sicurezza prima di potevi accedere. Al suo interno molte icone come da tradizione ortodossa. In fondo a sinistra che una colonna ricoperta dal legno con due aperture dove, secondo gli ortodossi, fu legato e fustigato Gesù perma di percorrere la via Crucis.

Se vi capita di farvi una passeggiata a Balat dovete assolutamente visitare questo chiesa ortodossa. L’ingresso è gratuito. La bellezza di questa chiesa ti lascia davvero senza parole! I dettagli in onoro sono magnifici

Visita molto interessante anche molto toccante spiritualmente nella cattedrale di San Giorgio

Molto interessante e suggestivo... Da vedere

Il complesso è la chiesa sono anche belli, ma se penso che sia la sede del patriarcato ortodosso, mi aspettavo qualcosa di più. Ho visto chiese ortodosse più belle

La culla dell'ortodossia risplende a Costantinopoli anche attraverso questa chiesa. L'atmosfera è spiritualmente coinvolgente. Esperienza intensa per lo spirito.

Questa basilica dal valore inestimabile, perchè fu la prima chiesa costruita dai bizantini a Bisanzio (ancor prima di Costantinopoli), nella quale i mosaici vennero tolti per via dell' iconoclastia che prevalse nel 700, resta solo una croce in alto come memento mori di quegli anni. Io vorrei poter dare 5 stelle, ma è come se fosse stata abbandonata, ci sono dei teli da cantiere, ma non sta lavorando nessuno, non si può salire al piano superiore, ed è veramente un peccato, perchè dentro sarebbe bellissima. A fianco il palazzo topkapi perfettamente mantenuto, un po' ipocrita come cosa.

Sono costretto a dare 2 stelle, perché potenzialmente sarebbe uno dei luoghi storici di Costantinopoli tra i più affascinanti e dal valore storico immenso. Ahimè, come gran parte degli edifici della storia bizantina, è tenuta malissimo, nell'incuria più totale. Costa l'equivalente di 17 euro per entrarci, non è compresa nella maggior parte dei biglietti del Topkapi, una cifra enorme, soprattutto se si pensa che è visitabile solo le navate laterali, il soffitto è coperto da una impalcatura, non è accessibile in alcun modo il centro e per vedere la croce bisogna fare uno sforzo non da poco. Inoltre l'ingresso frontale contenente alcuni resti archeologici, tra cui tombe imperiali, è chiuso. Si paga una cifra spropositata, per fruire del 20% scarso della chiesa, il tutto tenuto in un degrado immenso per un edificio dal valore storico cosi importante. Vergogna.

Santa Irene,Chiesa costruita da Giustiniano,mai trasformata in moschea perché durante il periodo ottomano ci nascondevano le armi dei giannizzeri ed egli a litri soldati turchi

Bisogna essere sinceri: l’impressione è che venga deliberatamente trascurata molta parte di tutto ciò che in qualche modo non è legato alla fede islamica. Questa chiesa ne è forse l'esempio più lampante e tangibile. E' ubicata all'interno del circuito museale di Palazzo Topkapi, ma a differenza del meraviglioso complesso palazziale perfettamente mantenuto e dell'appassionante harem, questa chiesa è lasciata perpetuare in condizioni imbarazzanti. Escrementi di piccione che coprono parti del trasandato pavimento della navata centrale, a sua volta sovrastata da sporche reti di protezione in quello che sembra un cantiere abbandonato. Rattrista ed addolora, ma non sotto l'aspetto religioso che non mi tange affatto, bensì sotto il profilo storico-artistico. Perchè questa chiesa non è un edificio qualunque. E' la prima basilica bizantina costruita a Costantinopoli, la cattedrale usata dal Patriarcato prima della consacrazione di Santa Sofia. Ed anche se le attuali strutture sono in gran parte settecentesche ed i suoi mosaici sono persi per sempre (tutto ciò che rimane è una grande croce nella calotta dell'abside), la sua essenza è trecentesca e meriterebbe più accortezza. In questa basilica, infatti, si impatta aspramente e penosamente con gli esiti della "iconoclastia", ossia quel movimento religioso che nell'impero bizantino fu ostile al culto delle immagini sacre. Molti, infatti, si convinsero che realizzare e venerare delle raffigurazioni era idolatria, un residuo della tradizione pagana dei romani e dei greci; per altri invece nell'icona non si adorava l'oggetto stesso ma Dio. Purtroppo prevalsero i primi ed agli inizi dell'VIII secolo venne avviata una scellerata distruzione di tutto ciò che in qualche modo rappresentasse il divino, come statue, dipinti e mosaici, di cui Santa Irene, proprio la basilica dedicata alla Pace di Dio, fu impotente, straziata e spoliata martire. Ingresso a pagamento (350 ₺), per il quale consiglio l'acquisto del cumulativo (950 ₺) comprendente tutte le aree museali (Palazzo Topkapi, Harem e Chiesa di Santa Irene).

Nel momento in cui andrete a visitare il Palazzo Topkapi consigli di acquistare il biglietto completo e visitare anche la Chiesa di Santa Irene. La costruzione si trova probabilmente sopra i resti di templi o santuari pagani. È infatti la prima chiesa costruita a Costantinopoli. L'imperatore romano Costantino commissionò la chiesa di Hagia Irene nel IV secolo e Giustiniano I in seguito la restaurò. È stata usata come chiesa del Patriarcato prima che fosse costruita la chiesa di Hagia Sofia. La chiesa, dedicata alla Pace di Dio, è una delle tre dedicate da Costantino ad attributi divini, insieme ad Hagia Sophia (Saggezza) e Hagia Dynamis (Forza).

Arriverete a visitare questa chiesa distrutti dall'aver visitato il palazzo e il museo. La chiesa in sé non racconta più molto, è in fase di ristrutturazione. Forse a fine lavori sarà più semplice capire il pregio che avesse avuto. Si intuisce dalla grandezza che fosse importante e imponente ma al momento è un po' un cantiere

La chiesa più antica di Istanbul. Peccato che l’interno sia in gran parte coperto per motivi di restauro

Un luogo interessante, con tante testimonianze di armature ed armi dell' esercito Turco nella sua storia. Peccato che dopo una prima parte, si perde un pò il filo a causa dei pochi cartelli esplicativi. Credo che con tutte le belle cose che hanno all interno, copiando un pò il modello dei musei inglesi, diventerebbe molto bello.

(Traduzione di Google) Un eccellente museo che copre la guerra dal moderno all'antichità nella Turchia moderna e nei suoi dintorni. Mostre specifiche su varie armi, Gallipoli, capi delle forze armate turche e molto altro. Ampia collezione di alta qualità. Il layout del museo non è dei più intuitivi, ma merita una visita. Consigliato agli appassionati militari. (Originale) An excellent museum covering modern through to ancient times warfare in and around modern day Turkey. Specific displays on various weaponry, Gallipoli, heads of Turkish armed forces and many more. Expansive collection of high quality. Layout for the museum isn’t the most intuitive, but well worth a visit. Recommended for military enthusiasts.

(Traduzione di Google) Un'esposizione davvero impressionante e AMPIO di tutto ciò che riguardava l'aspetto militare. C'era anche un'interessante storia delle numerose "migrazioni" dei turchi. Ci sono state molte guerre per stabilire territori. Sarebbe stata una buona idea essere un generale, piuttosto che un soldato, nel corso di centinaia di anni. (Originale) Very impressive and LARGE display of everything military. Also had interesting history of the many " migrations " of Turks. There have been lots of wars establishing territory. Would have been a good idea to be a general, rather than soldier over the many hundreds of years.

(Traduzione di Google) Un museo che ogni turco dovrebbe venire a vedere e rinsavire con tremore. Dio benedica coloro che l'hanno mantenuto così. Qui possiamo solo instillare sentimenti nazionalisti nei nostri figli. È già gratuito per i nostri studenti. La posizione è ottima. Se venite in macchina potete lasciarla al parcheggio Maçka e partire direttamente dal parco. Il biglietto intero locale costa 90 lire. (Originale) Her Türkün gelip görmesi ve titreyerek kendine gelmesi gereken bir müze. Bu şekilde muhafazasını sağlayanları tanrı korusun. Çocuklarımıza milliyetçi duyguları ancak buralarda aşılayabiliriz. Zaten öğrencilerimiz için ücretsiz. Konumu harika. Araçla gelirseniz maçka otoparkına bırakıp parkın içinden direkt çıkabilirsiniz. Yerli tam bilet 90 lira.

(Traduzione di Google) Ho acquistato un pass per il museo e mi hanno chiesto 600 lire per entrare, dopo che mi è stato detto che il pass non era valido per i turisti. Per i locali costa solo 130 lire. Sono stato buttato fuori alle 16:00, nonostante il cartello all'ingresso indichi l'orario dalle 9:00 alle 17:00. I reperti esposti sono meravigliosi, ma non sprecate tempo o denaro. (Originale) Purchased a museum pass and was then charged 600 lira to get in after being told the pass can't be used as a tourist. It's only 130 for locals. Kicked out at 16:00 even though the sign on the gate says 9:00-17:00. The artefacts on display are wonderful, but don't waste your time or money.

(Traduzione di Google) Un museo fantastico per gli appassionati di storia militare. Moltissimi reperti esposti e anche numerosi dipinti di grande effetto. Come forse ci si aspetta, c'è anche una sala dedicata al genocidio armeno, negato dalla Turchia. (Originale) Great museum for military and history enthusiasts. They have lots of items on display and plenty of impressive paintings as well. As maybe expected, there is also a room on the Armenian genocide, which Turkey denies.

(Traduzione di Google) Museo davvero interessante con splendide esposizioni che illustrano la conquista di Costantinopoli nel 1453 e la storia militare antica e moderna della Turchia. Attenzione: non accettano contanti o American Express. L'ingresso costa 600 lire. (Originale) Really interesting museum with great displays discussing the conquest of Constantinople in 1453 as well as ancient- modern military history in Türkiye. Beware- they do not accept cash or American Express. 600 lira to enter.

La Moschea Blu, conosciuta in turco come Sultanahmet Camii, è uno dei monumenti più celebri di Istanbul e un capolavoro dell'architettura ottomana. Costruita tra il 1609 e il 1616 per ordine del sultano Ahmed I, questa moschea prende il suo soprannome dalle spettacolari piastrelle blu che decorano l'interno. La moschea è famosa per la sua maestosa cupola centrale, circondata da altre cupole e semicupole, oltre ai sei minareti, un numero insolito che generò persino controversie all'epoca. L'interno è un'esplosione di luce e colore: le oltre 20.000 piastrelle in ceramica di İznik, con motivi floreali e geometrici, creano un'atmosfera suggestiva, accentuata dalla luce naturale che filtra attraverso le numerose finestre. La Moschea Blu non è solo un luogo di culto, ma un simbolo culturale e storico, attirando milioni di visitatori ogni anno. Si trova nella storica Piazza Sultanahmet, di fronte alla Basilica di Santa Sofia, creando uno straordinario dialogo visivo e spirituale tra queste due meraviglie architettoniche. Visitare la Moschea Blu è un'esperienza affascinante, che unisce la bellezza artistica all'importanza religiosa. È un luogo che racconta secoli di storia e cultura. Hai mai avuto modo di vederla di persona?

Bellissima ed affascinante. Consiglio prima di visitarla, di cercare la storia della costruzione di questa moschea. Avrete così modo di notare particolari architettonici che altrimenti non potreste cogliere.

La Moschea di Sokollu Mehmet Pasha a Istanbul, creazione del 16° secolo di Mimar Sinan, combina una facciata modesta con un interno ricco. L'ambiente tranquillo offre una pausa dalla frenesia urbana, mentre le piastrelle di Iznik e gli intagli in legno riflettono l'arte ottomana. Meno conosciuta ma decisamente una gemma nascosta, merita una visita per un'esperienza autentica.

Moschea Sokollu Mehmed Paşa – Fatih (Istanbul) Un piccolo capolavoro firmato da Mimar Sinan, spesso trascurato dai circuiti turistici. Situata nel quartiere di Fatih, in una stradina tranquilla a pochi minuti da Aya Sofya e dalla Moschea Blu, questa moschea regala un’esperienza intima e autentica. Al suo interno: piastrelle di İznik dai colori profondi, una luce morbida che filtra tra le finestre e un equilibrio architettonico che invita al raccoglimento. Un dettaglio unico: conserva frammenti della Kaaba, rendendola ancora più significativa dal punto di vista spirituale.

Molto vicina alla piccola santa Sofia ma, secondo me, molto più bella. Presenta delle decorazioni blu e dei motivi geometrici davvero particolari. Merita decisamente una visita.

Piccola moschea verso sud rispetto alla Moschea Blu, non lontano da Küçük Ayasofia Camii (Piccola Sofia). Visitata di giovedì sera, senza confusione e nel completo silenzio. Belle le ceramiche dell'interno, il miharab ed il minbar.

Bellissima moschea nella vicinanze della Moscha Blu e poco distante dalle mura dell'ippodromo della vecchia Costantinopoli. Moschea di piccole/medie dimensioni ma molto bella. Vi è presente anche una scuola islamica. Consigliatissima.

(Traduzione di Google) È una zona molto tranquilla, pacifica e bellissima di Istanbul, ricca di verde. È particolarmente bella da visitare in primavera. Anche quando ci siamo andati anni fa, c'erano molte regole. Ora sono diventate ancora più severe. Ma è ancora un luogo speciale, quindi va protetto. Quando ci siamo andati noi, non c'erano punti di ristoro. Se avete intenzione di visitarlo, è consigliabile consultare il sito web dell'Arboreto Atatürk per conoscere orari di ingresso e uscita, tariffe e regolamento. Abbiamo scattato le foto durante la nostra visita precedente. (Originale) İstanbul içerisinde yeşilliklerle dolu, çok sessiz, sakin, güzel bir alan. Özellikle bahar aylarında gidilmesi daha iyi olur. Seneler önce gittiğimizde bile bir sürü kural vardı. Şimdi daha da artmış. Ama gene de özellikli bir yer olduğu için korunması lazım. Bizim gittiğimizde içerisinde yeme - içme yerleri yoktu. Gitmek istediğiniz zaman giriş - çıkış saatleri, ücretini, kuralları, Atatürk Arboretumun'un internet sitesinden kontrole ederseniz iyi olur. Fotoğrafları daha önce gittiğimiz zaman çekmiştik.

(Traduzione di Google) È un luogo ideale per passeggiare, rilassarsi e trascorrere del tempo nella natura. Anche solo arrivando in auto, i panorami sono mozzafiato. È disponibile un parcheggio gratuito. Ci sono numerose specie arboree, tra cui querce e pini domestici. (Originale) Yürümek, dinlenmek ve doğa içinde vakit geçirmek için çok ideal bir yer. Buraya gelirken bile yol manzarası aşırı güzel. Ücretsiz otoparkı mevcut. Meşe ve Fıstıkçamı vb. ağaç türleri fazlasıyla var.

(Traduzione di Google) Tutto è bellissimo, l'atmosfera è meravigliosa. Ma sarebbe bello se ci fosse un ristorante all'interno dove poter prendere un tè o un caffè. L'ingresso giornaliero costa 42₺ per gli studenti. Se non volete fare la fila, vi consiglio di acquistare il biglietto online.🥳 (Originale) Her şey çok güzel mekan atmosfer harika. Ama içerde bir işletme olsa çay kahve içsek güzel olur. Günce giriş ücretleri öğrenci 42₺ sırada beklemek istemiyorsanız online bilet almanızı öneririm🥳

(Traduzione di Google) Cercate di andarci la mattina presto. Noi ci siamo andati il ​​29 ottobre, quindi la coda potrebbe essere lunga, ma non abbiamo dovuto aspettare; quando siamo andati via, però, si era già formata parecchio più tardi. La bellezza naturale è stata preservata magnificamente. È necessario acquistare un biglietto; il biglietto intero costa circa 80 TL. C'è un parcheggio dall'altra parte della strada, ma abbiamo avuto difficoltà a uscire a causa della folla. Il parcheggio è piuttosto grande, ma c'erano molti visitatori. (Originale) Sabah erken saatte gitmeye çalışın. 29 ekimde gittiğimiz için olabilir aşırı sıra vardı biz sıraya kalmadık ama çıktığımızda baya bir sonra oluşmuştu. Gayet güzel doğal özelliğin korunmuş. Bilet alınması gerekiyor 80 küsür tl tam biletti. Karşısında otoparkı var ama çıkarken biraz zorlandık kalabalıktan dolayı. Otoparkı da oldukça büyük ama çok fazla ziyaretçi vardı.

(Traduzione di Google) Oddio. 84 lire turche a persona, ok. Facciamo la fila per entrare, poi cerchiamo un posto nel parcheggio. Non c'è un solo bar all'interno, e non si può mangiare niente tranne questo. Ci sono solo cinque panchine. I bagni sono bui e sporchi, niente asciugamani di carta, niente sapone per le mani. Non c'è niente per i bambini, solo cinque conigli e sei cigni. Ci sono quattro o cinque parchi nella baia, quindi i bambini possono divertirsi e i genitori possono essere felici. L'unica differenza rispetto alla foresta di Belgrado è che costa. (Originale) Ya kardeşim. Kişi başı 84 TL alıyosunuz tamam. Girmek için kuyruğa giriyoruz, otopark da yer arıyoruz tamam. İçerde 1 tane cafe yok, içeriye şu dışında bişey almıyosunuz.Toplasan 5 tane bank var. WC ler karanlık, pislik içinde, kağıt havlu yok, el sabunu yok. Çocuklar için hiç bişey yok, 5 tane tavşan, 6 tane kuğu. Koy 4-5 park çocuklar oksijen içinde eğlensin anne babalar mutlu olsun. Belgrad Ormanından tek farkı paralı olması.

(Traduzione di Google) È davvero un posto meraviglioso. Immerso nella natura, offre un'atmosfera molto rilassante e tranquilla. È un ottimo posto per trascorrere del tempo con la famiglia. È perfetto per le escursioni. È assolutamente da non perdere. Lo consiglio soprattutto in autunno. (Originale) Gerçekten çok güzel bir yer. Doğayla iç içe. Çok dinlendirici ve huzurlu bir ortamı var. Aileyle keyifli vakit geçirilebilecek bir yer. Yürüyüş için harika. Kesinlikle gidilmesi gereken bir yer. Özellikle sonbaharda gidilmesini tavsiye ederim.

(Traduzione di Google) È un bellissimo museo vegetale all'aperto. Ci sono sei ingressi, ognuno dei quali conduce a un appezzamento separato, e i dintorni dello stagno sono incantevoli. Sarebbe ancora meglio se ci fosse un bar che serve tè e caffè. Se ci andate, andate presto nel fine settimana: c'è molto traffico in entrata e in uscita verso mezzogiorno. (Originale) Çok güzel bir açıkhava bitki müzesi. 6 parsel olarak giriş yolları var hepsi ayrı parsellere çıkıyor, gölet çevreleri çok keyifli. İçinde çay kahve veren bir cafe olsa daha iyi olurdu. Gidecekseniz haftasonu erkenden gidin öğlen saatlerinde giriş çıkışta çok trafik oluyor

Tappa normalmente meno battuta della fortezza Rumeli che sta sul lato opposto del bosforo, quella di Anadolu è la prima fortezza islamica costruita sul bosforo, di fianco c'è un canale con molti locali dove poter mangiare pranzo o cena. Facilmente raggiungibile con bus da Uskudar e Kadikoy

Grande ed imponente fortezza che ho potuto ammirare grazie al tour traghetto sul fiume Bosforo in orario tramonto che mi ha permesso di ammirare l'imponente struttura in pietra con l'effetto tramonto. Molto bella e la consiglio vivamente sia fruttando il tour sul mare sia da visitare a piedi.

Alla fine del Trecento il sultano ottomano Bayezid I fece costruire questa fortezza sul lato asiatico del punto più stretto del Bosforo come torre di avvistamento durante i preparativi dell'assedio a Costantinopoli. I risultati però non furono quelli sperati. Successivamente venne ampliata dal sultano Mehemet II e messa in relazione con la nuova fortezza che fece costruire sul lato europeo. I due castelli riuscirono a lavorare in sinergia ed a realizzare un efficace sbarramento navale che contribuì alla vittoria finale del 1493 con la caduta della città. Il castello, seppur ristrutturato, non è ancora visitabile.

Bella fortezza nella parte asiatica di Istanbul. Merita senza dubbio una visita.

(Traduzione di Google) Un'affascinante struttura dove la storia incontra il Bosforo! 🏰✨ Anadolu Hisarı (Fortezza Anatolica) fu costruita da Bayezid il Folgore nel 1395 nel punto più stretto del Bosforo e servì da cruciale centro difensivo durante l'assedio ottomano di Istanbul. È noto anche che suo figlio, Solimano Çelebi, vi soggiornò per un certo periodo. 🕰️ Un tempo utilizzata sia per garantire il controllo navale che come punto di osservazione strategico, la fortezza fu in seguito utilizzata come prigione. ⚔️ Quest'area, che ha mantenuto la sua importanza fin dall'epoca romana, è stata restaurata e reintrodotta a Istanbul dal Patrimonio della Municipalità Metropolitana di Istanbul nel 2021. Grazie a questo intervento, eseguito con materiali e tecniche tradizionali, la struttura conserva la sua struttura storica offrendo ai visitatori un'esperienza di fortezza completamente diversa. 🌊 Con la sua vista sul Bosforo, l'atmosfera storica e la tranquillità, è sicuramente un luogo che vale la pena visitare! 📍 (Originale) Tarihin Boğaz’la buluştuğu noktada büyüleyici bir yapı! 🏰✨ Anadolu Hisarı, Yıldırım Bayezid tarafından 1395 yılında Boğaz’ın en dar noktasına yaptırılmış ve Osmanlı’nın İstanbul’u kuşatma sürecinde önemli bir savunma merkezi olmuştur. Oğlu Süleyman Çelebi’nin bir dönem burada konakladığı da bilinmektedir. 🕰️ Zamanında hem deniz hâkimiyetini sağlamak hem de stratejik gözlem noktası olarak kullanılan hisar, ilerleyen yıllarda zindan olarak da değerlendirilmiştir. ⚔️ Roma döneminden beri önemini koruyan bu bölge, 2021’de İBB Miras tarafından restore edilerek yeniden İstanbul’a kazandırılmış. Geleneksel malzemeler ve tekniklerle yapılan bu çalışma sayesinde yapı, tarihî dokusunu korurken ziyaretçilere bambaşka bir Hisar deneyimi sunuyor. 🌊 Boğaz manzarası, tarihi atmosferi ve sessizliğiyle kesinlikle görülmeye değer bir yer! 📍

(Traduzione di Google) Situato a Beykoz, uno dei quartieri più tranquilli di Istanbul, Anadolu Hisarı (Anadolu Hisarı) vanta una splendida vista sul Bosforo. I biglietti d'ingresso ai musei non sono validi per gli studenti; il costo è di 50 lire per gli studenti e di 125 lire per gli adulti. I prezzi sono più alti per i visitatori stranieri. Gli ingressi ad alcune parti del castello sono bassi, quindi fate attenzione a non sbattere la testa. Non è molto grande, quindi 30-60 minuti sono sufficienti per esplorarlo. È possibile salire sulla torre più alta utilizzando le scale interne, e da lì la vista è ancora più magnifica. Tuttavia, i piccioni hanno nidificato ovunque e l'odore è un po' sgradevole. Se siete allergici alle piume o ad altre cose, potreste essere infastiditi. Lasciate che vi dia qualche consiglio per visitare questo posto. Siamo arrivati ​​di mattina. Di fronte al molo di Anadolu Hisarı c'è una famosa pasticceria Çengelköy. Assicuratevi di fare colazione lì. (Originale) İstanbul'un huzur veren ilçelerinden birinde Beykoz'da yer alan Anadolu Hisarı müthiş boğaz manzarası ile görülmeye değer , müze kart geçerli değil öğrenci 50 , yetişkin 125 lira , yabancı misafirlerde fiyat farklı daha yüksek , kalenin bazı bölgelerinde girişler alçak kafanızı çarpmamaya dikkat edin, çok büyük değil 30-60 dk yeterli gezmek için, iç merdivenleri kullanarak en üst kuleye çıkmak mevcut ordan manzara daha harika, ama güvercinler her yere yuva yapmış biraz kokuyor tüy vs alerjiniz varsa rahatsız olabilirsiniz , bir kaç tavsiye vereyim burayı ziyaret ettiğiniz de biz sabahtan geldik anadolu Hisarı iskelesi karşında meşhur Çengelköy börekçileri var orda mutlaka kahvaltı yapın

(Traduzione di Google) Esploriamo il nostro luogo come una guida locale **Valutazione di raccomandazione: 6/10** **Punteggio Patrimonio Culturale: 10/10** **Comune Metropolitano di Istanbul (IMM) gestito 5/10** Trasporti: Potete raggiungere il nostro museo con l'autobus numero 15 da Beykoz. Ci sono parcheggi a pagamento nelle vicinanze, ma è consigliabile parcheggiare al piano superiore per un parcheggio gratuito. Atmosfera / Museo: All'ingresso del museo troverete una mappa che ne spiega la storia. Il sito risale al regno di Yavuz Sultan Selim. Fu anche frequentemente utilizzato dai sultani. Successivamente fu restaurato dall'IMM e aggiunto al patrimonio culturale di Istanbul. L'IMM ha svolto un lavoro meticoloso. Come potete vedere dalle foto, è possibile accedere a molte parti del castello ancora esistenti. Tuttavia, solo una parte del castello è rimasta. Le altre parti non sono sopravvissute. È possibile salire solo in cima alle sezioni restaurate. I corridoi sono un po' claustrofobici. Non lo consiglierei a chi soffre di vertigini. Devo anche sottolineare che ci sono molte scale da salire. Le persone con disabilità fisiche troveranno la salita molto difficile. Inoltre, all'interno non c'è nessun Beltur (inattivo). Infine, i piccioni hanno nidificato all'interno del castello. Ecco perché c'è un forte odore di urina e di escrementi di uccelli. Le scale e le ringhiere sono ricoperte di escrementi di uccelli. Un luogo così bello non dovrebbe essere trattato in questo modo. Chiedo ai funzionari della Municipalità Metropolitana di Istanbul (IMM) di intervenire. Biglietto d'ingresso al museo: 50 lire per gli studenti e 125 lire per i civili. Tuttavia, le tessere museo non sono accettate. Buona visita! (Originale) Yerel Rehber olarak mekanımızı inceleyelim **Tavsiye Oranı: 6/10** **Kültürel Miras Puanı 10/10** **İBB işletmesi 5/10** Ulaşım : Müzemize 15 numara Beykoz otobüsleri ile ulaşabilirsiniz. Civarda paralı otopark bulunabilir ancak ücretsiz olanlar için üst tarafa park yapmalısınız. Ambiyans / Müze : Müzenin girişinde tarihini anlatan bir çizelge var. Buranın tarihi Yavuz Sultan Selim zamanına dayanıyor. Ayrıyeten padişahlar tarafından da sık sık kullanılmış. Sonrasında İBB tarafından restore edilerek, kültür mirası olarak İstanbul’a kazandırılmış. İBB çok titiz çalışarak, güzel bir iş çıkarmış. Fotoğraflarda görülebileceği üzere kalenin var olan bir çok yerine çıkabiliyorsunuz. Ancak tabi kalenin yalnızca bir kısmı ayakta. Diğer kısımları günümüze kadar gelememiş. Restore edilen kısımlarda tepeye kadar çıkabiliyorsunuz. Geçitler biraz klostrofobik. Yükseklik korkusu olan arkadaşlara tavsiye etmiyorum. Aynı şekilde, çok merdiven çıkıldığını belirtmeliyim. Fiziksel engeli olan vatandaşlar, çok zorlanacaktır. Ayrıca, içeride Beltur yok. (aktif değil). Son olarak, kalenin içine güvercinler yuva yapmışlar. Bundan sebep çok ağır bir idrar kokusu ve kuş kakası kokusu mevcut. Merdivenler ve korkuluklar kuş pisliği ile kaplı. Böyle güzel bir yere böyle bir bakım olmamalı. İBB yetkililerini göreve davet ediyorum. Müze girişi : Öğrenci 50 lira sivil 125 liradır. Ancak müze kart geçmez. İyi gezmeler💾

chiuso

(Traduzione di Google) Museo dei tappeti di Istanbul Questa piccola e graziosa collezione raccoglie tappeti di diversi periodi storici. I tappeti del Museo dei tappeti di Istanbul provengono dai periodi selgiuchide e ottomano e ognuno di questi periodi ha i suoi disegni, colori e caratteristiche unici. Questa collezione comprende tre diverse sale (gallerie) basate su diversi periodi storici. La prima galleria presenta le opere del periodo al-Tawaifi in Anatolia. La seconda galleria comprende le opere del periodo ottomano nell'Anatolia centrale e orientale. La terza galleria ospita le grandi opere del periodo ottomano. Ci sono corsi e così via in questo museo, oltre al restauro e al ripristino dei tappeti storici dall'umidità e dalla luce solare, vengono anche conservati con cura. La nuova sede di questo museo è proprio dietro la Moschea di Santa Sofia e non avrai bisogno di molto tempo per visitarla (Originale) Istanbul Carpet Museum This small and lovely collection collects carpets from different periods of history is. The carpets in the Istanbul Carpet Museum are left over from the Seljuk and Ottoman periods, and each of these periods has its own unique designs, colors, and features. This collection includes three different halls (galleries) based on different historical periods. The first gallery is the works of the al-Tawaifi period in Anatolia. The second gallery is the works of the Ottoman period in Central and Eastern Anatolia. The third gallery is the great works of the Ottoman period. There are, courses and so on in this museum, in addition to the restoration and restoration of historical carpets from moisture and sunlight, they are also carefully preserved. The new location of this museum is right behind Hagia Sophia Mosque, and you won't need much time to visit it had

(Traduzione di Google) Visita nell'ottobre 2017. Piccolo museo storico sui tappeti. L'ingresso era gratuito. Ci sono alcuni tappeti molto antichi e alcuni sono abbastanza ben conservati. Non dirò che sia molto interessante a meno che tu non ami i tappeti. Non è che lo sconsigli, ma ci sono così tante cose belle da vedere a Istanbul che potresti saltarlo. Per i bambini ci sono effetti speciali che possono attirare la loro attenzione. (Originale) Visite en octobre 2017. Petit musée historique sur les tapis. L'entrée était gratuite. Il y a des tapis de très longues dates, et certains sont plutôt bien conservés. Je ne vais pas dire que c'est très intéressant sauf si vous adorez les tapis. Ce n'est pas que je déconseille, mais, il y a tellement de belles choses à voir à Istanbul que vous pouvez le zapper. Pour les enfants, il y a des effets spéciaux qui peuvent attirer leur attention.

(Traduzione di Google) Il museo, che appartiene alla Direzione Generale delle Fondazioni, possiede una varietà di tappeti e fornisce informazioni su questi tappeti. Non sapevo se valesse la pena andare in questo posto, che è proprio dietro Hagia Sophia. Il biglietto d'ingresso dovrebbe essere di 10 ₺, ma non si può dire che sia un luogo molto ricco in termini di manufatti. Può essere visto per coloro che sono curiosi. Si compone di 3 sale e l'atmosfera è meravigliosa. È anche in una posizione molto centrale in termini di trasporti, proprio accanto all'ingresso del Palazzo Topkapi, dove si trova la Fontana Ahmet III. Dipende da te (Originale) Vakıflar Genel Müdürlüğüne ait olan müzede çeşit çeşit halılar var ve bu halılar hakkında bilgi veriyor. Hemen Ayasofya'nın arkasında bulunan bu yere gitmeye değer mi bilemedim. İçeri giriş ücretli 10 ₺ olması gerek ama eser babında çok da zengin bir yer olduğu söylenemez. Meraklısı için görülebilir . İçerisi 3 salondan oluşuyor ve ortam şahane. Ulaşım konusunda da çok merkezi bir yerde aslında 3.Ahmet Çeşmesi'nin olduğu Topkapı Sarayı girişinin orada hemen. Size kalmış

(Traduzione di Google) Era così bello Si accede attraverso due porte automatiche. Il biglietto d'ingresso è di 10 TL e l'umidità e la temperatura dell'aria sono mantenute costanti. In inverno chiude ai visitatori alle 16:00. (Originale) Çok ğüzeldi Otomatik iki kapı ile giriliyor. Giriş ücreti 10 tl içerisinin nem ve hava sıcaklığı sabit tutuluyor. Kışın saat 16.oo da ziyarete kapatılıyor.

(Traduzione di Google) La tessera Museo non è utilizzabile Il prezzo d'ingresso è di 10 lire Diviso in tre aree espositive con non molti reperti C'è un'introduzione ai significati rappresentati dai vari totem sui tappeti, il che è piuttosto interessante. Si consiglia di leggere il museo di arte islamica. All'interno sono esposti anche dei tappeti (Originale) 不能使用Meuseum card 收10里拉的門票 分三個展區 展品不多 有介紹各種地毯圖騰所代表的意義 蠻有趣 建議看meuseum of Islamic art 即可 裡頭也有展出地毯

(Traduzione di Google) Una delle più belle collezioni turche di tappeti e tappeti a tessitura piatta è ospitata nell'edificio İmaret, l'ex mensa dei poveri della moschea. La collezione comprende pezzi tessuti in tutta l'Anatolia tra il XIV e il XX secolo. La prima galleria è dedicata ai tappeti dell'Impero Selgiuchide, la seconda mostra tappeti prodotti durante il culmine dell'Impero Ottomano e la terza galleria mostra tappeti più recenti e tappeti da preghiera di Uşak. (Originale) One of Turkey's finest collections of carpets and flat-weave rugs ishoused in the İmaret building, the mosque's former soup kitchens. The collection includes pieces weaved throughout Anatolia between 14th and 20th centuries The first gallery is dedicated to carpets from the Seljuk Empire, the second gallery displays carpets produced during the height of the Ottoman Empire, and the third gallery shows more recent carpets and prayer rugs from Uşak.