Napoli, Italy skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Napoli

Monumento mastodontico che rappresenta la potenza di Napoli. Purtroppo la struttura era in manutenzione quindi non posso valutare per bene. L’interno non è niente di che, soltanto una mostra di quadri. Non consiglio di entrare e pagare un biglietto da 6€

Molto interessante la visita guidata ai sotterranei, alle prigioni e alla Sala dei Baroni con la preparatissima guida Valentina S. (la visita guidata costa 10€ oltre al costo del biglietto di ingresso e si puó acquistare nel colonnato a destra dell'entrata). Interessante anche il Museo Civico con dipinti dal XV al XX secolo di pittori napoletani. Avrebbe, tuttavia, bisogno di ampliare la pannellatura o di un'audioguida.

Imponente fortezza cittadina che cela nei sotterranei la sua parte più antica e storicamente importante. La visita guidata permette di vedere il castello nella sua completezza e personalmente la consiglio. Imponente la struttura visibile dal cortile interno.

Sul sito c’è scritto che è in parte accessibile alle persone con disabilità, in realtà il primo piano lo è con l’ascensore, ed anche la terrazza vetrata, peccato che con i vetri così sporchi si fa fatica a godere del panorama…. tanto personale che chiacchiera potrebbe curare di più la pulizia. Il secondo è il terzo piano si raggiungono con l’ascensore ma solo per vista museale perché il montacarichi per accedere alla bella terrazza panoramica non funzionava e al terzo piano nessuno degli accessi al balcone con archi é attrezzato con pedana. Uno di noi aveva pagato il biglietto a non ha potuto visitare il palazzo a cui si accede dalla scalinata del cortile perché gli addetti erano in pausa pranzo…. !?!….Peccato che non c’è scritto da nessuna parte che le visite vengono interrotte ad ora di pranzo!

Nonostante resti uno dei simboli più riconoscibili di Napoli, al momento il Castel Nuovo (Maschio Angioino) è purtroppo quasi interamente avvolto da impalcature. L'ho amnurato solo dall’esterno, e gran parte della struttura è coperta. È un peccato, perché parliamo di un luogo che ha attraversato secoli di storia dalla dinastia angioina a quella aragonese, e che custodisce capolavori come l’arco trionfale rinascimentale in marmo, voluto da Alfonso d’Aragona per celebrare l’ingresso in città. Vederlo così, nascosto e silenzioso, fa sperare che i lavori procedano in fretta: Napoli merita di mostrare il suo castello nella piena bellezza che gli spetta.

Sono stato qui il 31/7/2025 e il castello era in pessime condizioni. Erano in corso dei lavori di restauro che bloccavano praticamente metà del castello e facevano molto rumore. Il castello era inoltre in pessime condizioni igieniche poiché era pieno di rifiuti, polvere, feci e urina ovunque. Il personale è stato molto maleducato nei miei confronti e sono stato insultato senza motivo. Il prezzo del biglietto ha un costo esorbitante e ingiustificato. Soprattutto perché molte stanze non sono accessibili al pubblico a causa dei lavori e questo non viene comunicato né su Internet, né in biglietteria. Un peccato perché andrebbe valorizzato in un modo migliore

Ben conservato esternamente, possente con i suoi Masti, Castel Nuovo o comunemente chiamato dal popolo Napoletano Maschio Angioino, è bellissimo da vedere veramente, purtroppo all'interno è vuoto, non c'è una sala armi, o sala delle torture, etc... è rifatto e la guida spiega facendoci immaginare come poteva essere a quei tempi. Riepilogando la bellezza è solo esternamente ma ne vale la pena, situato tra la galleria Umberto I e Santa Lucia. Ritorneremo sicuramente e consiglio vivamente a tutti una visita al castello.

Forse uno dei posti più iconici di Napoli. Il posto per andare a festeggiare o protestare. Una piazza fredda molto grande, com il palazzo reale accanto, due statue di re Borboni e non molto più. Un posto da visitare se si visita Napoli.

Vista la piazza verso il tramonto, la chiesa, che vede uno stile simile al Pantheon di Roma.non ne raggiungei l'ntensita... anche gli archi ricordano San Pietro in proporzioni minori. Da vedere, ma la cosa.da.rimarcare probabilmente è più l'atmosfera di Napoli.

Piazza del Plebiscito è senza dubbio il cuore simbolico di Napoli, una vasta e maestosa piazza che incanta con la sua imponenza e armonia architettonica. Circondata da edifici storici come il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola, offre uno spazio aperto perfetto per passeggiate, eventi e momenti di relax. L’atmosfera qui è sempre vibrante, con turisti e napoletani che si incontrano tra le sue colonne e statue. È un luogo che racconta la storia, la cultura e l’identità di Napoli, regalando scorci indimenticabili e un senso di grandezza senza tempo. Da visitare assolutamente!

Bellissima la Piazza più famosa di Napoli Dove si trova anche il castello reale a due passi dal lungomare Caracciolo raggiungibile sia a piedi percorrendo via Toledo che è una delle vie centrali di Napoli che attraversa il centro storico. Oppure con la metropolitana, linea 1 bus, è pullman da qualsiasi punto della città è anche da fuori città.

La piazza più bella di Napoli ed un delle più grandi. Con i suoi 25.500 ma è anche una delle piazze più grandi d'Italia. Così denominata poiché vista la grandezza ci si sono sempre tenute le manifestazioni più importanti. Doni sta dalla Basilica di San Francesco di Paola a chiara imitazione del Pantheon romano, edificata però a metà 800. Davanti due statue equestri reLizzate dal Canova. La prima di Carlo capostipite della dinastia Borbone, la seconda di suo figlio Ferdinando I. Molto bella

Una delle piazze più iconiche di Napoli, imponente e affascinante sia di giorno che di notte. L’abbiamo visitata di passaggio e ci siamo fermati qualche minuto per rilassarci: lo spazio aperto, la maestosità della Basilica di San Francesco di Paola e l’eleganza del Palazzo Reale creano un’atmosfera unica, perfetta per una pausa tranquilla nel cuore della città. Di sera, la piazza acquista ancora più fascino grazie all’illuminazione, che valorizza la sua bellezza monumentale. La presenza discreta ma costante dell’esercito trasmette un senso di sicurezza. Peccato per qualche cartaccia e residuo lasciato dopo i pasti da chi la frequenta: con un po’ più di attenzione da parte di tutti (e magari qualche cestino in più), potrebbe essere ancora più piacevole.

Spettacolare grandiosa....ancora più bella e maestosa di quanto si vede in TV! I palazzi che la circondano,facendole da cornice, contribuiscono a renderla ...magica!

Bellissimo, vale davvero la pena visitarlo e magari danzare nella grande sala da ballo. Ogni stanza è arricchita da lampadari scenografici, tappeti enormi, arredi originali e porte decorate. Che dire della suggestiva scalinata per accedere al piano nobile? Stupenda!

Visita serale in combo con museo e villa Pignatelli. Stupendo, fin dalla scalinata d'accesso, che magnificenza! Sale sfarzose e pullulanti di baroco, intagli lignei di pregio in ogni porta, arredi che deliziano la vista per cura di ogni dettaglio nella manifattura...arazzi, tappeti, porcellane, vasi unici di provenienza nipponica... insomma, un'ora ben spesa, in cui ti domandi quanti inservienti avesse a disposizione la casa reale per curare tutto questo...

Il Palazzo in sé è un luogo meraviglioso, una vista fantastica, dei marmi preziosi lavorati in modo fantastico, gli arazi, la mobilia e le tende, non solo sono chiaramente usurati ma anche pieni di polvere e ragnatele. Un patrimonio tale andrebbe sapientemente conservato, è molto triste vederlo così trascurato

Sono stato qui il 31/7/2025 e il palazzo era stupendo. Quando sono venuto era vuoto e l’ho potuto avere tutto per me. Le stanze sono di un eleganza e di una bellezza senza eguali e se vi trovate a Napoli questa è una tappa culturale obbligatoria. Molto fastidioso però il fatto che il terrazzo non ed accessibile al pubblico. Peccato per il fatto che non ci fosse l’aria condizionata e che facesse molto caldo. In più andrebbe restaurata poiché non è tenuta in buone condizioni e meriterebbe una migliore valorizzazione.

Molto bello, credo che si doveva pagare per l'ingresso, però io mi ho messo dentro e nessuno mi ha chiesto nulla, ossia che non so. Dal punto dell'architettura e molto bello, e in po' difficile immaginare come sarà stato vivere nella epoca dei Borboni in questo palazzo, se io mi lamento per a ere due stanze un bagno, e una cucinare per pulire, non voglio immaginare come sarà stato il mantenimento di questo palazzo. L'unico osa fuori luogo era la statua di Pino Daniele, che sicuramente merita una statua, pero metterla in quel posto.... Non sò....

Palazzo bellissimo. Il Palazzo Reale di Napoli è un simbolo straordinario di storia, arte e potere, situato nel cuore pulsante della città. La sua maestosità architettonica, con facciate imponenti e dettagli raffinati, riflette secoli di tradizione borbonica e fascino reale. All’interno, gli appartamenti storici, le sale di rappresentanza e gli arredi riccamente decorati raccontano storie di vita, cerimonie e intrighi di corte, immergendo i visitatori in un’atmosfera elegante e suggestiva. I cortili, i giardini e le vedute sulla vivace piazza completano l’esperienza, rendendo la visita al Palazzo Reale un viaggio emozionante e indimenticabile nel cuore culturale di Napoli. Da visitare.

Imponente e bellissimo! Consigliatissimo Si visita in poco più di un ora o vi ci si può perdere per ore ed ore. I ragazzi tra i 18 e i 25 anni non compiuti pagano solo 2 euro. Non perdere l'occasione

La Galleria Umberto I, si trova nel quartiere San Ferdinando, nel centro storico di Napoli, uno degli accessi è in Via Santa Brigida. PILLOLE DI STORIA: DALLA TRAGEDIA ALLA RINASCITA: Si tratta di una galleria, adibita principalmente ad attività commerciali realizzata verso la fine del XIX secolo. Il suo nome è in ricordo della sua importante presenza durante l’epidemia del colera in questa città nel 1884. Questo evento drammatico, testimoniò la necessità del recupero del tessuto urbano e igienico di questa città. Anche per avviare questa attività fu approvata una legge per il risanamento della città. Un grosso intervento avvenne in questa zona, dove oltre ai problemi urbanistici e igienici vi erano anche locali malfamati, dove spesso avvenivano fatti cruenti. ARCHITETTURA: Il punto forte era la realizzazione di una galleria monumentale, con quattro braccia, crociera ottagonale coperta da una scenografica cupola, interamente in ferro e vetrata. I lavori vennero finalizzati in tre anni. La parte in muratura in stile liberty è molto elegante e si integra perfettamente con la struttura della cupola. Negli anni cinquanta, in sostituzione del pavimento originario rovinato per l’usura del tempo e dalla guerra, fu realizzata una pavimentazione marmorea e policroma, con figure geometriche e i simboli dei venti e dei segni zodiacali. Nella galleria vi sono quattro edifici su cinque piani, dei quali i primi due sono adibiti ad attività commerciale. UN’ESPERIENZA PERSONALE: Vedendolo da lontano si è affascinati dall’alto colonnato con le facciate ricche di statue e rilievi. Passeggiando all’interno, la luce naturale filtra dalla cupola creando un’atmosfera d’altri tempi. Le sue dimensioni sono ragguardevoli, basti pensare alla lunghezza quasi 150 metri e all’altezza di ben 35 metri. CURIOSITÀ: LO SAI CHE…? Originariamente non vi erano solo attività commerciali, ma ad esempio anche un piccolo teatro sotterraneo, conosciuto come il Salone Margherita, frequentato anche dalla nobiltà. VIAGGIO FRA I DETTAGLI DI NAPOLI: Ogni piazza, giardino e fontana ha una storia da raccontare. La Galleria Umberto I è solo una tappa di un viaggio tra i dettagli che rendono Napoli una città che affascina da secoli i visitatori. Se quanto letto ti è stato utile e piacevole, ti invito a leggere le altre mie recensioni.

Galleria commerciale costruita tra il 1887 e il 1890 in stile Liberty e intitolata a Re Umberto I d'Italia. È decorata con imponenti statue e bellissimi affreschi, che rappresentano i continenti, le stagioni dell'anno e varie divinità classiche. Al suo interno ci sono tanti negozi, bar ed un ufficio postale oltre alla presenza di quattro palazzi ad uso residenziale. Se vi trovate in zona una visita è davvero consigliata, si trova in posizione centralissima e nei presi di tanti altri monumenti o punti storici della città.

Consiglio di visitare la Galleria Umberto I la mattina presto: la luce che filtra dalla cupola e il silenzio rendono l’atmosfera magica, lontana dal caos delle ore centrali.quando c’è poca gente e si può ammirare l’architettura in tutta la sua bellezza. Ci sono diversi negozi e bar, ma la tappa imperdibile è la grande libreria Mondadori, uno spazio culturale che sorprende per vastità e cura dei dettagli. Entrarci è stata un’esperienza bellissima, che da sola vale la visita alla galleria.

Galleria realizzata a fine ottocento, si trova vicino a piazza del Plebiscito, non lontano dal porto. Molto amata da napoletani e turisti. Intitolata a re Umberto primo e ricorda la Galleria di Milano. Facilmente raggiungibile con la Metro gialla, fermata Municipio oppure Toledo.

Sono stato qui il 31/7/2025 e la galleria era estremamente sporca e in condizioni igieniche inaccettabili che persino l’asl scapperebbe alla vista. Erano in corso molti lavori di restauro e c’era molta confusione. La galleria era piena di rifiuti, feci, urina e cicche di sigarette e c’era un tanfo assurdo. Sulla cupola c’erano delle strisce di liquido veramente molto disgustose e sembrava non essere mai stata pulita La galleria inoltre era molto affollata e piena di borseggiatrici e truffatori. È vergognoso che un luogo iconico come questo venga trascurato in questo modo. Meriterebbe una migliore valorizzazione.

La Galleria Umberto I è una meraviglia architettonica e un'esperienza da non perdere a Napoli. Anche di lunedì, come oggi, l'affluenza è alta, segno della sua bellezza intramontabile.

Gran bella galleria. Una commissione di antico e moderno per via dei bei negozi al suo interno

Una esperienza stupenda e fuori dal mondo incominciando dalla chiesa con un doppio altare rialzato posto sulle catacombe. Al termine abbiamo attraversato la strada preso l'ascensore e sul ponte della sanità abbiamo preso il bus 🚌 per le Catacombe di San Gennaro che si possono visitare con lo stesso biglietto. Delle guide molto professionali e competenti, si nota che lo fanno con un fervore interno che vi coinvolgerà nel racconto e nella storia di Napoli. Per un momento mi è sembrato di vivere di persona quei luoghi antichi per cui grazie Emmanuele e altra guida. Un grazie di cuore alla stupenda Cooperativa Sociale La Paranza

Scendere nei due livelli delle Catacombe di San Gennaro non è semplicemente una visita: è un viaggio emozionante nel cuore più intimo e antico di Napoli, un'esperienza che tocca l'anima. ​Si lascia il fragore vibrante della città per immergersi in un silenzio solenne, interrotto solo dall'eco dei passi sul tufo millenario. Qui, dove le volte raggiungono i sei metri di altezza, si rivela un reticolo vasto e maestoso, lontano dalla ristrettezza delle più note catacombe romane, quasi una città sotterranea scolpita nella roccia. ​È un luogo che narra la nascita della fede cristiana dopo e pagana prima a Napoli: tra le pareti umide e fresche, si dispiegano affreschi paleocristiani che sono tra i primi del Sud Italia, testimonianze vive di devozione che abbracciano secoli di storia. La Cripta dei Vescovi, scrigno di mosaici preziosi, un tempo ultimo riposo di personaggi illustri e della gente comune. ​Ma l'emozione più grande risiede nel legame indissolubile con il patrono, San Gennaro. Queste furono le sue terre, il luogo della sua sepoltura originaria e il fulcro di un culto che ancora oggi infiamma l'intera città. Camminando, si percepisce l'energia spirituale e la profonda connessione tra Napoli e il suo Santo, una storia millenaria fatta di fede, devozione e miracoli. ​Le Catacombe di San Gennaro sono un monito affascinante: un luogo di eterna quiete che, paradossalmente, pulsa di vita e storia, custodendo con dignità i segreti e le radici della civiltà partenopea. È un'esperienza che ti lascia con un senso di profonda riverenza e l'eco dei secoli nel cuore. In questo viaggio ci hanno accompagnato le ragazze ed i ragazzi guide esperte e preparate delle Catacombe, arricchendo la visita di aneddoti e curiosità legate a questo luogo unico e stupefacente.

La visita alle Catacombe di San Gennaro è stata un'esperienza affascinante e suggestiva. Un luogo ricco di storia, spiritualità e mistero, raccontato in modo impeccabile dalla nostra guida, Tecla. Tecla è stata semplicemente fantastica: simpatica, coinvolgente, estremamente preparata e appassionata. Si vede che ama il suo lavoro e riesce a trasmettere tutto il valore culturale e umano di questo sito unico. Ha saputo unire informazioni storiche dettagliate a un tono leggero e piacevole, rendendo la visita interessante per tutti. Grazie a lei, abbiamo apprezzato ancora di più le bellezze e i segreti nascosti sotto Napoli. Consigliatissima!

Le Catacombe di San Gennaro a Napoli rappresentano un luogo unico e suggestivo, dove storia, fede e arte si intrecciano in maniera straordinaria. Visitandole si rimane affascinati dall’atmosfera mistica, dai giochi di luce e dalle antiche testimonianze pittoriche e scultoree. Ogni corridoio racconta secoli di devozione e di cultura, offrendo al visitatore un’esperienza indimenticabile che unisce spiritualità e bellezza. L’organizzazione e le guide arricchiscono ulteriormente la visita, rendendola un vero viaggio nel tempo.

Luigi interessantissimo. Bravissimi i ragazzi che fanno da guida ai gruppi di visitatori. Il Rione sanità sta rinascendo grazie all'impegno e alla fatica anche di tutte queste persone.

Molto belle e la ns guida (non ricordo il nome) è stata bravissima e molto simpatica... Appena trovo le foto delle catacombe le pubblico... Quello in foto è il Duomo

Splendore nel rione Sanità: farsi portare dalle guide per il giro per il rione, fino all’opera del Figlio Velato di Iago e il ‘presepe meraviglioso’. Un’esperienza per la Napoli più autentica, orgogliosa e contraddittoria

Complesso tenuto magnificamente. La basilica è molto semplice e povera mentre il chiostro è vero capolavoro con le sue sedute in maiolica di altissimo pregio. Da visitare assolutamente. Consigliato +++

Il complesso monumentale di Santa Chiara si affaccia direttamente su “Spaccanapoli” e su Piazza del Gesù Nuovo e di esso fanno parte la Basilica, il Chiostro maiolicato, l’area archeologica romana e il museo dell’opera. La basilica appare ora semplice e spoglia con una architettura gotica; in realtà l’attuale situazione fu causata da un bombardamento alleato nell’agosto del ’43, che causò un incendio durato 2 giorni e che distrusse tutte le decorazioni barocche e gli affreschi di Giotto. Il Chiostro delle Clarisse è un chiostro con sedute e pilastri in maioliche colorate di splendida fattura. Nonostante fuori dalle sue mura la vita di Napoli scorra chiassosa, all’interno del Chiostro si percepisce solo la sensazione di pace e silenzio. Dal chiostro si accede ad un’area archeologica, si tratta di terme di epoca romana… le più grandi di Napoli e al museo dell’opera, dove sono conservati anche i pochi resti delle decorazioni della basilica distrutti dall’incendio. Si tratta di un complesso veramente molto bello e tutto sommato il biglietto di 7 euro per visitare il Chiostro, l’area archeologica e il museo sono soldi ben spesi (la Basilica è gratuita).

Il biglietto costa 7 euro a persona. Non c’è una guida vera e propria, ma un link a una pagina con audio da ascoltare durante la visita. Le spiegazioni non sempre corrispondono perfettamente a ciò che si vede. La visita dura poco e, a parte il giardino (davvero bello), c’è poco altro da esplorare. Purtroppo durante la nostra visita erano presenti impalcature per lavori di manutenzione, che rovinavano un po’ le foto. Nel complesso, un luogo gradevole ma non all’altezza delle aspettative.

Molto interessante e bello da visitare. Il chiostro maiolicato è sicuramente la parte più bella, ma anche la chiesa e il museo sono interessanti. Il costo è modesto e ci sono ovunque i QR code per avere l'audioguida tramite smartphone.

Sono stato qui il 31/7/2025 e complesso di santa Chiara è una meta che consiglio di visitare se vi trovate a Napoli. Il chiostro e la chiesa sono stupendi e hanno un magnifico dettaglio Quando sono venuto io erano in corso moltissimi lavori di restauro e perciò una parte del museo non era accessibile. Tutto questo non era segnalato da nessuna parte prima della mia visita e non mi è stato riferito prima di acquistare il biglietto. Il biglietto tra l’altro ha un prezzo esorbitante ed ingiustificato Il personale non è stato cortese nei miei confronti e in generale l’igiene è pressoché assente. Nel chiostro c’erano foglie, rifiuti e polvere ovunque e e non sembrava essere mai stato pulito. Stessa cosa nel museo che era molto polveroso. Un vero peccato

Spettacolare chiesa con chiostro, con un piccolo museo interno con scavi in evidenza, chiostro principale attrazione con le maioliche che narrano la vita del tempo il tutto accompagnato dalle piante di agrumi che crescono rigoliosi. Da visitare essendo in centro è quindi sarà di sicuro lungo qualche itinerario programmato.

Splendido complesso monastico di origine medievale, composto dall’omonima basilica, da ben quattro chiostri, da un’area archeologica e dai vasti ambienti del Museo dell’Opera. Voluta da Roberto d’Angiò e da sua moglie Sancia di Maiorca, la basilica, edificata nel XIV secolo, vantava interventi di artisti quali Tino di Camaino e Giotto, e fu successivamente rivisitata in chiave barocca. Completamente distrutta da un bombardamento alleato nel 1943, ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, la struttura venne riaperta nel 1953, ed appare oggi piuttosto spoglia. Molto più significativi, ai giorni nostri, risultano invece i chiostri, e, soprattutto, il famoso Chiostro maiolicato (o “delle Clarisse”), vera meraviglia del barocco napoletano. Tradizionale luogo di svago e conversazione monacale, il chiostro, di origine gotica, fu rivisitato nel XVIII secolo da Domenico Antonio Vaccaro, che, fra le altre cose, ne impreziosì i vialetti con panche e colonne maiolicate a tema mondano: in uno stile schietto, quasi scherzoso, le mattonelle (“riggiole”) raccontano della vita del tempo dentro e fuori il monastero stesso, con paesaggi, mascherate e scene di vita quotidiana (fantastica l’immagine delle monache che danno da mangiare ai gattini!), costituendo così, all’epoca, un prezioso strumento di svago per le ragazze costrette alla clausura, e, oggi, una preziosissima fonte storica sulla Napoli del Settecento. In mezzo ai giochi di luci ed ombra degli agrumi, si prosegue quindi con la visita al Museo dell’Opera, che vanta una ricca collezione di sculture, reliquie ed arredi sacri relativi alla secolare storia del complesso ante-1943, ed infine con l’area archeologica, in cui è possibile toccare con mano, quasi come dei veri archeologi, il sostrato più antico dell’area di Santa Chiara: i resti di un meraviglioso complesso termale romano. Meta irrinunciabile per il turista in visita al centro storico di Napoli, il complesso monastico di Santa Chiara costituisce un’utile occasione di approfondimento sulla storia e la spiritualità della città, legatissima a questo luogo (basti pensare a Roberto Murolo e alla sua struggente “Munasterio ‘e Santa Chiara”): completano il tutto, biglietti economici, servizi igienici puliti ed un fornito shop con libri, gadget e cartoline. Da non perdere!

Un’esperienza assolutamente da farsi! Vale tutto il costo del biglietto che acquistatato sul posto ha un costo di 10€. La visita è guidata e dura circa un’ora e mezza. Sì visitano i corridoi sotterranei e il teatro greco romano (i resti). La ragazza che spiega è molto preparata. Non andate se soffrite parecchio di claustrofobia

Esperienza spettacolare a Napoli Sotterranea! Un viaggio affascinante nel cuore nascosto della città, tra storia, mistero e meraviglia. Le guide preparate e coinvolgenti rendono il percorso ancora più suggestivo. Un tuffo nel passato che consiglio a chiunque voglia scoprire la vera anima di Napoli… sotto i piedi!

Abbiamo visitato Napoli sotterranea questa mattina e per fortuna non abbiamo trovato fila perché passandoci davanti nel pomeriggio c'era molta fila e molta attesa. I sotterranei sono molto caratteristici e ne vale la pena visitarli. Il costo dei biglietti interi online è di 15 euro mentre in sede costano 10 euro. La guida è stata molto esaustiva e preparata. Consiglierei di strutturare i gruppi con meno persone, essendo spazi molto piccoli

Almeno una volta nella vita, bisogna fare questa questa visita, da napoletano non ci ero ancora stato e quindi ho dovuto recuperare questa esperienza ed è stata molto bella e suggestiva. Il tour (per ovvi motivi) è disponibile solo con guida, a scelta tra Italiana o Inglese. Personale molto simpatico.

Acquistati biglietti online x essere sicura di trovare il posto all'orario voluto. Attività molto interessante, che comprende anche la visita ai resti di un antico teatro romano. Sotto ci sono 16/18 gradi di temperatura, quindi non occorre vestirsi pesante. Per chi soffre di claustrofobia, il passaggio nei cunicoli (davvero stretti) è facoltativo.

Visita interessante; consiglio assolutamente di acquistare in anticipo i biglietti. Vista la mole di turisti c’è da mettere in conto un po’ di attesa. Preziosa la spiegazione della guida; ma ahimè non posso mettere cinque stelle perché un po’ di cortesia non guasterebbe ;) capisco che gestire tanti turisti non sia facile, ma certe battutine delle ragazza che ci ha accompagnato non mi son piaciute!!

È stata un'esperienza molto bella e particolare. Molto è dovuto anche alla guida che oltre a spiegare molto bene faceva un sacco di battute e ha reso divertente la visita. Il tutto dura circa 40/45 minuti e un avviso: c'è un tratto da percorrere molto stretto e angusto, non adatto ai claustrofobici, ma per chi non ne soffre ne vale veramente la pena

Luogo ideale per una fortificazione, la collina del Vomero ospitava un castello già in epoca angioina. Ristrutturato e ampliato nel corso dei secoli, nella forma attuale riflette la concezione difensiva spagnola cinquecentesca. Interessanti i bastioni, l'enorme piazza d'armi, i cannoni e i camminamenti di ronda, lo stemma di Carlo V che troneggia all'ingresso. Oggi è utilizzato per manifestazioni ed eventi culturali, e ospita il Museo napoletano del Novecento.

Castello raggiunto con la funicolare ad un prezzo molto più che onesto di 1,30 €. Panorama bellissimo soprattutto al tramonto la cosa che ci è piaciuta molto il fatto di aver trovato dei bagni pubblici all’interno del castello e che fossero molto puliti all’interno si può trovare anche un bar dove noi abbiamo comprato dell’acqua ad un prezzo onesto. Tappa che a Napoli merita di essere fatta. tutta l’area del castello l’abbiamo trovata pulita e ben tenuta sia all’entrata che addentrandoci fin sopra nel punto panoramico. Se si accede dopo le 16 se non ricordo male il biglietto è di soli 2,50 € mentre gli studenti entrano addirittura gratuitamente

Sono stato qui il 31/7/2025 e da qui c’è il migliore punto panoramico della città di Napoli. Non c’è altro punto panoramico che può competere con la bellezza della vista che si gode da qua su. È doveroso però menzionare come sia molto difficile raggiungerlo. Se non si prende la funicolare c’è da fare una salita molto ripida e pericolosa su una strada rovinata che andrebbe rifatta. Poi il castello andrebbe restaurato poiché cade a pezzi. Le condizioni igieniche in cui l’ho trovato erano pessime. C’era molta polvere e c’erano rifiuti, feci, urina ed erbacce ovunque. La parte peggiore però è l’inaccettabile e vergognoso prezzo del biglietto. Dovrebbe essere gratuito Un vero peccato perché il castello meriterebbe una migliore valorizzazione

Abbiamo visitato il castello domenica pomeriggio, biglietto acquistato direttamente sul posto senza fare fila. Non ci sono scale il che rende il percorso più agibile anche per famiglie con passeggini. C'è un po' da camminare ma la vista su Napoli è davvero bella.

Castello veramente imponente !! Non ci sono molte stanze da vedere ne arredi !! Ma gli spazi sono grandi !! Si può Colere una volta arrivati in cima di una vista mozzafiato a 360° sulla città di Napoli !!

Un luogo da visitare assolutamente fosse solo per la vista a 360 gradi su Napoli e isole limitrofe. Il castello una vera fortezza. Ben tenuto e ben curato. Vale la pena nonostante tutto in salita

Spettacolo il castello e molto ben conservato.. E le viste panoramiche di Napoli a più livelli sono spettacolari, 2,50 ben spesi..poi del castello c'è delle belle descrizioni suoi cartelli mano mano che sali

Bel posto , tipico della città! Colori e odori del luogo dalle puzze fritte alle limonata, ai cuoppi ripieni di mare o di terra... la solarità è l amore della gente... fosse tutto più ordinato però sarebbe perfetto 🤣 per i turisti è un ottima attrattiva anche perché ci sono doversi negozietti di souvenir gestiti anche da bangladeshiani... se venite a Napoli visitare spaccanapoli (perché divide la città in 2 dicono) è da vedere!!!

Bellissimo quartiere di Napoli affascinante e da scoprire ricco di storia con persone molto gentili pizze ottime come tutta la cucina napoletana la tradizione qui non manca bellissima anche Napoli sotterranea con tunnel che si snodano sotto la città usati anche come rifugi durante la guerra..un detto dice vedi napoli e poi muori.. ora capisco il perché è una città unica al mondo.

Bella scoperta piena di turisti e localini per comprare e mangiare, la gente del posto e molto educata e attenta ai bisogni dei turisti, unico neo dolente purtroppo vicoli stretti con passaggio di moto e auto, i gas di scarico dei motorini ti salivano in gola. Per una centro storico così ricco e variegato si poteva anche chiudere al traffico.

Spaccanapoli è un luogo che incarna pienamente l’anima di Napoli. Appena ci si immerge tra le sue stradine strette e vivaci, si viene subito travolti da un’atmosfera accogliente e allegra. Le persone del posto sono gentili, sorridenti e sempre pronte a scambiare una parola, rendendo ogni passo un’esperienza autentica e calorosa. È vero, c’è molta confusione — ma è proprio quella “bella confusione” che racconta la vita vera della città: Raccomando a chiunque visiti Napoli di dedicare del tempo a esplorare tutta la zona di Spaccanapoli. È un viaggio nel cuore pulsante della città, dove ogni angolo racconta una storia e ogni sguardo regala un’emozione. Un’esperienza imperdibile per chi vuole davvero conoscere l’essenza di Napoli.

Spaccanapoli è l’anima autentica di Napoli: una strada che taglia il cuore della città tra chiese barocche, botteghe artigiane e profumo di pizza. Camminarci significa vivere la vera Napoli, tra storia, arte e vita quotidiana. Ogni passo racconta secoli di cultura e un’energia unica che solo qui si può sentire. Imperdibile per chi vuole conoscere la città più vera.

Napoli è una città ricca di storia, colori e tradizioni. Camminare lungo Spaccanapoli è come attraversare il cuore vivo della città, tra chiese, botteghe e profumi di cibo. Napoli Sotterranea è affascinante: sotto le strade si nasconde un mondo antico fatto di gallerie e cunicoli. Una città che sorprende e insegna tanto, adatta anche ai ragazzi curiosi.

Le stradine di spaccanapoli sono il capolavoro della città. Con i suoi tanti, tantissimi negozi di oggetti simbolo della città di Napoli. Ristoranti, bar, cibo da strada e altro e i motorini che ti passano da tutte le parti. Ma soprattutto la gente gli esseri umani, calorosi e cordiali. Non è sufficente una settimana se si vogliono visitare tutte le chiese e i siti storici di Spaccanapoli.

Mi unisco al coro di chi plaude a questa meraviglia architettonica. I dettagli sono così tanti che vale la pena non affrettarsi per ammirare appieno tutto! Oltretutto il treno è anche arrivato in fretta!

Molto funzionale, pulita, attrezzate a sopratutto bella da vedere. Peccato per la zona dove ci sono gli schermi con il mare (bisognerebbe sistemarli un po). Per quanto riguarda la metropolitana in se, non c'è niente da dire.

Sono stato qui il 31/7/2025 e la stazione era molto sporca e frequentata da persone che facevano uso di sostanze stupefacenti e borseggiatrici. La stazione è bella ma andrebbe restaurata poiché cade a pezzi e andrebbe pulita. La metro non passa mai. La zona è molto pericolosa. Un peccato

Comoda stazione della metro proprio in mezzo alla frequentatissima via Toledo. Una volta scesi dal piano stradale, pratiche macchine automatiche permettono di fare i ticket velocemente, e a prezzi contenuti. Calando ai binari, il famoso oculo “Crater de Luz” di Oscar Tusquets Blanca, uno dei simboli della Napoli contemporanea, appare d’improvviso sul soffitto mentre si sta per lasciare l’ultima rampa di scale mobili: difficile da osservare, quindi, e pure da fotografare, mi è apparso assai meno grande e spettacolare di quanto mi aspettassi dalle foto che avevo visto - una piccola delusione. Ad ogni modo, fatto assai più importante, la metropolitana si è rivelata pratica e puntuale.

La parte bella è effettivamente bella! Ma perché non farla tutta così? Invece che lasciare quelle traverse gialle

Sicuramente una tra le più belle stazioni della metropolitana di Napoli e non solo. Uno spettacolo di luci e colori che incanta.

La stazione della metropolitana di Toledo a Napoli è una delle più spettacolari d’Europa e un vero capolavoro di architettura e design urbano. Appena si entra, si resta immediatamente colpiti dall’impatto visivo: le pareti e le scale sono decorate con giochi di luci e mosaici che creano un effetto quasi tridimensionale, mentre il blu profondo dominante conferisce un senso di profondità e movimento che ricorda il mare. Ogni dettaglio è studiato con cura: dai rivestimenti alle passerelle, dalle sedute agli elementi decorativi, tutto contribuisce a un’esperienza estetica immersiva e suggestiva. La stazione non è solo funzionale, ma è pensata per emozionare i passeggeri ad ogni passo. L’illuminazione, sapientemente calibrata, mette in risalto i particolari architettonici e i materiali utilizzati, creando continui contrasti di luce e ombra che arricchiscono ulteriormente l’esperienza visiva. Camminare lungo le piattaforme o prendere le scale mobili diventa quasi un viaggio artistico: ci si sente avvolti da un’opera d’arte moderna che riesce a coniugare estetica, funzionalità e senso di identità urbana. La stazione Toledo è un luogo iconico di Napoli, dove la metropolitana diventa non solo mezzo di trasporto, ma anche un’esperienza culturale e sensoriale unica. Vale assolutamente la pena visitarla anche solo per ammirarne la bellezza straordinaria.

La certosa è STREPITOSA! Gli affreschi al suo interno lasciano davvero senza parole! Anche il museo interessante, ma avrei gradito una visita guidata, qualcuno che potesse contestualizzare la bellezza che stavo vedendo. Ci sono cartelli con spiegazioni in tutte le sale, ma il coinvolgimento di una guida che racconta aneddoti, curiosità e riesce a farti viaggiare con l'immaginazione sarebbe stato il tocco mancante! Ad ogni modo consiglio di vederla, perché merita! È possibile fare anche un biglietto cumulativo con Castel Sant'Elmo+

Posizione fantastica, merita sicuramente una visita. Il chiostro grande è molto bello, la collezione dei presepi anche e le navi e carrozze anche. Peccato per la spezieria che era chiusa senza motivo. Se comprate il biglietto insieme a quello per il castello di riposparmiano 3 euro (9 anziché 12)

La Certosa e il Museo di San Martino sono imperdibili sia per lo splendido panorama che offrono sulla città di Napoli e che per apprezzarne l'anima, racchiusa nelle magnifiche opere d'arte esposte. In sette secoli di storia il complesso certosino si è arricchito di pitture e sculture di notevole valore artistico. La certosa dispone di una chiesa affrescata e decorata, secondo lo stile barocco, e bei chiostri e giardini terrazzati. La parte museale comprende anche una ricca collezione dell'antica arte presepiale napoletana, la sezione navale che documenta la storia marittima del Regno, due enormi carrozze reali, e una raccolta di immagini sulla città e la sua evoluzione urbanistica.

La Certosa e Museo di San Martino offre sicuramente un panorama spettacolare su Napoli, che resta il punto forte della visita. Tuttavia gli spazi esterni appaiono un po’ trascurati rispetto a come vengono presentati online, e l’esperienza complessiva non rispecchia del tutto le aspettative. Con il biglietto ridotto a 2 euro per gli under 25 può valere la pena, mentre a prezzo intero non convince del tutto.

Museo davvero stupendo, purtroppo però non è molto frequente noto. All'interno ci sono reperti storici che spaziano sculture, dipinti, navi, armi, carrozze. Per non parlare del bellissimo giardino col belvedere. Museo davvero consigliato!

La vista è stupenda, l’ingresso affaccia sul belvedere di San Martino, il museo un tripudio di omaggi a Napoli nella mostra sul Vesuvio e nella raccolta delle statue. Nondimeno qui è visibile la famosa colonna. È veramente affascinate il chiostro e la passeggiata nel giardino. Il contrasto luce/ombra è sublime.

Bellissima certosa, imperdibile. Pur non amando il barocco non si può non apprezzare la chiesa con intarsi di marmi stupefacenti. Altrettanto quelli in legno nei locali adiacenti. Preziose balaustre con pietre dure. Una nota particolare per i presepi e la veduta.

Le catacombe, posto molto suggestivo, spiegato molto bene dalla giovane guida Antonio, molto preparato. Fa parte della cooperativa La Paranza, la quale ha contribuito alla rinascita del rione. Al Rione Sanità esiste ancora con una forte identità culturale, molte bancarelle, negozi che espongono anche nei marciapiedi. Nella chiesa Santa Maria della Sanità c'è un presepio bellissimo, sempre presente. Nel Rione Sanità è nato Totò.

Bellissime catacombe, anche più belle di quelle di san Gennaro che cmq sono favolose. Col biglietto, che costa poco, sì entra ad entrambe con visita guidata. Prenotate dal sito così evitare l'attesa. Visite ogni ora in italiano ed inglese. La visita comprende anche la visita della basilica e del bellissimo presepe in sacrestia. I ragazzi de La paranza che accompagnano nelle visite sono bravissimi e preparati, attirano con le loro storie. L'unico peccato è che avrebbero bisogno di più fondi per il restauro. Non è possibile fare foto è per questo non posso condividerle ma andate a vederle.

Guida bravissima, capace di mischiare ironia, nozioni storiche e antropologiche, note sociali del quartiere Sanità...insomma, senza di lui e della sua maestria non sarebbe stato lo stesso e il costo del biglietto sarebbe stato forse un po eccessivo. Perché il giro di per sé nelle catacombe è assai più breve di quelli in Napoli Sotterranea e Galleria Borbonica. Ma il racconto della guida da valore all'esperienza e ti fa capire cose che i tuoi soli occhi non riuscirebbero a cogliere.

Veramente molto molto belle e la guida semplicemente divina, con un modo di spiegare appassionante, esaustivo. Ci ha coinvolto, stregato e portato in tutte le storie legate a questo luogo. Così come nelle catacombe di San Gennaro la visita è organizzata da questa associazione (La paranza) di persone del rione sanità che hanno voluto fortemente rivalutare il luogo in cui vivono facendoci conoscere questi luoghi magici. Sono di Napoli e sono molto contenta di poter visitare questo siti carichi di storia e arte. Il biglietto è cumulativo e si possono visitare entrambe le catacombe anche in giorni diversi visto che il biglietto una volta visitata una delle due dura un anno. Noi abbiamo visto le catacombe di san gennaro a settembre ed oggi abbiamo prenotato tramite il quale code sul biglietto quelle di san gaudioso. All'interno della basilica è presente anche il presepe dei fratelli Scuotto che è veramente stupendo.

Un'esperienza bellissima. Le catacombe sono spettacolari e l'esperienza aiuta anche a capire non solo la storia di San Gaudosio e delle catacombe ma anche quella del quartiere Sanità. Merito delle guide della cooperativa sociale La Paranza che vi accompagneranno lungo il percorso, preparatissime e coinvolte nea rinascita del quartiere e nella divulgazione della storia di esso. Imperdibile e consigliatissimo per tutti Con il biglietto avete anche diritto a visitare anche le catacombe di San Gennaro

Visita stupenda, assolutamente da fare. Bellissima la chiesa con l'altare in alto e le scale in marmo, ma le catacombe mi hanno colpito molto anche grazie alla guida della cooperativa La Paranza che ha saputo spiegare e intrattenere in modo superbo. Stupendo il presepe visibile all'inizio della visita, anche qui la spiegazione della guida permette di capire a pieno l'arte presepiale napoletana, con un aneddoto per ogni pastore degno di nota.

Bella esperienza, ne vale la pena , a differenza di Napoli sotterranea il luogo è molto meno angusto . Dalla chiesa di Santa Maria della Sanità, si scende direttamente nell' ipogeo , la guida che ci ha portato in giro "Nello" davvero preparato e simpaticissimo.

La Basilica di San Domenico Maggiore, nel cuore del Centro Storico di Napoli, è uno dei più imponenti complessi religiosi della città. Fondata nel 1283 per volere di Carlo II d’Angiò, la chiesa e il convento annesso hanno accolto figure storiche come San Tommaso d’Aquino e Giordano Bruno. L’interno, ricco di capolavori artistici, ospita opere di Caravaggio, Solimena, Ribera, Cavallini e molti altri. La chiesa, originariamente in stile gotico, ha subito numerosi rimaneggiamenti, acquisendo elementi barocchi. Tra i suoi tesori spiccano la Sagrestia, affrescata da Solimena, che conserva le Arche Aragonesi, e la Cappella del Crocefisso, legata alla tradizione miracolosa di San Tommaso. Il soffitto a cassettoni e le 27 cappelle laterali completano l’imponente struttura.

Chiesa stupenda, consiglio vivamente la visita guidata completa, perché ci sono delle chicche e delle particolarità che non si potrebbero comprendere in altro modo. Peccato non aver potuto vedere la cappella di Tommaso d'Aquino, in ristrutturazione, ma resta comunque una visita veramente molto bella. Poi da rievocatore del 1500, che ha fatto il cinquecentenario della battaglia di Pavia, poter vedere i vestiti mortuari del duca di Pescara, Ferdinando Francesco D'avalos, è stata un'emozione non da poco. Un ringraziamento speciale va a Valentina, la guida, che ci ha accompagnato e ci ha spiegato parecchie cose. Ed alla responsabile che mi ha aiutato nella prenotazione via mail. Da fare assolutamente.

Questa chiesa è una tappa d'obbligo se si è a Napoli già solo per la presenza di una macchina delle quarantore (peraltro del Seicento). Bellissimo il gioco di luci che si crea all'interno, grazie ad alcune piccole vetrate colorate (moderne).

Esperienza stupenda, è una chiesa molto caratteristica. Consiglio vivamente la visita guidata disponibile sia in italiano che in inglese. Ho visitato la sala del tesoro dove si potevano aprire cassetti di grandi armadi in legno antico contenenti i vestiti del 1200! Poi con la guida siamo anche entrati nella cripta e nella cappella di San Tommaso d'Aquino.

Io e la mia fidanzata abbiamo visitato la basilica, che appare bellissima e ben tenuta, e fatto la visita guidata completa. Durante la visita accompagnati dalla guida, una signorina davvero gentile e simpatica, abbiamo potuto conoscere la storia di San Tommaso. Lo consiglio vivamente.

Bellissima chiesa ad impianto gotico vestita di barocco napoletano. Le cappelle laterali conservano diverse opere artistiche, sia pittoriche che scultoreo, di gran pregio (imperdibile la prima a destra con in ciclo di affreschi eccezionale). La visita della chiesa è gratuita, ma è super consigliata la.visita guidata completa, che consente di accedere a luoghi altrimenti inaccessibili (sacrestia con pavimento maiolicato e tesori imperdibili), cripta dei caraffa e, nell'attimo monastero dedicano, cella di San Tommaso d'Aquino ricca di reperti storici, tra cui una bolla papale originale. Il giro dura circa 45 minuti ed è vedente interessante, anche per la competenza della guida.

Il massimo esempio di architettura medioevale religiosa a Napoli colpisce per le dimensioni, le opere d'arte che custodisce e la storia che le appartiene. Si può accedere dalla omonima piazza salendo le tante scale e si può visitare gratuitamente; altra area invece è a pagamento.

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte offre un'esperienza di notevole valore. La collezione d'arte è straordinaria, affascinando per la ricchezza e la qualità delle opere, molte delle quali si concentrano su temi religiosi e interpretazioni della natura. Opere celebri come la "Flagellazione di Cristo" di Caravaggio ne sono un esempio lampante. Purtroppo, a causa di numerosi lavori di riallestimento, non tutte le sale sono attualmente fruibili, una limitazione da tenere in considerazione. Tuttavia, il vasto parco compensa ampiamente: i suoi sentieri e giardini ben curati offrono un'oasi di tranquillità e bellezza naturale, l'ideale per passeggiare lontano dal caos cittadino in un'atmosfera rilassante.

Bellissimo museo con opere meravigliose, autori come Caravaggio e Artemisia Gentileschi emozionano, ma tutte le sale sono veramente ricche di bellezza. Vale il biglietto. Fuori c è un parco immenso e un bel panorama sulla città, insomma Napoli è veramente bella e ricca di opere d' arte.

Il museo della vita,unitamente al MANN.Entrambi mi hanno visto spesso, in particolare ricordo i " Luglio musicale " nei cortili a Capodimonte ...Papà ci portava ad ascoltare l' Orchestra che eseguiva musica classica; ricordo un anno " Tutto Bach". Ricordo anche il volumetto con il programma dell 'intero mese... Del Mann ho la tessera "annuale" per darvi nei meno affollati feriali E per un sostegno tangibile...Ieri a Capodimonte, un solo errore; un accesso nella prima domenica del mese,quando la gratuità si verte in affollamento. Nella ressa una certezza; il " privato"indica in modo inesorabile la allocazione del( proprio) bar. Il " pubblico "non appone un cartello -uno indicando l'ingresso al museo . Un esempio di velleitario cittadino... Risultato , visitatori che percorrono gli ambulacri a piano terra avanti (oltre il bar) e poi indietro..tra risolini & commenti in veneto, romagnolo, piemontese et altera. Al secondo piano, un buio delle sale che...non ricordavo, tale da non vedere chi urti nella ressa, davvero! Ricordavo nel passato una penombra,e per abituare gli occhi entro dal viale galleria sotto gli alberi, non dal piazzale assolato. Inutile...! Inutile quasi l'approccio al " protagonista " della mostra; si fende un muro umano e, nell'assenza di custodia nelle sale, QUI una non identificata signora che sta spiegando le opere ci avvisa che non è concesso fotografare " perché il quadro è in prestito....."( ma raffigurato nei cartelli affissi in città....) BOH! Usciamo esausti ripromettendoci visita in giorno feriale.

Bellissimo il bosco come il museo ex residenza dei nobili Ci sono anche due Caravaggio di cui uno facente parte di collezione privata Poi,vari pittori napoletani ed un insolito Vesuvio di Andy Warhol proprio di fronte i Caravaggio. Strano,no? Il prezzo di 15€ è alto considerando che il secondo ed il terzo piano non sono visitabili. Trattasi delle camere reali. Ma perché?????? Per 15€ mi aspetto di vedere oltre i Caravaggio e pittori minori anche il resto,no? Ah 2 Tiziano e 2 Artimisia Gentileschi.

Museo splendido, non solo per la presenza dei dipinti di caravaggio, ma vi sono molte altre opere di grande valore storico, pittorico ed emotivo, anche la piccola collezione di armi e corazze ha il suo perché. Oggi purtroppo la pioggia ha reso poco fruibile il parco, vedremo magari di prenderlo come scusa per tornare.

Un museo fantastico che ha delle potenzialità inespresse. Purtroppo sono andato durante i lavori e quindi è in una situazione 'sacrificata' però devo dire che l'assenza di una guida digitale e della possibilità di averne una in persona è un po' assurdo per un museo di questo livello... Ad ogni modo raccomando la visita perché di rilievo in ogni sua parte. Da migliorare i pagamenti digitali non accettati né con bancomat, né con carte di credito non AMEX. Tornerò e spero di avere una esperienza ancora più elevata.

Siamo andati al museo per vedere Ecce Homo di Caravaggio in esposizione temporanea a Napoli. Ingresso 15 euro, gratuito per docenti e under 18. Il primo piano c' è la collezione Farnese al secondo piano i più celebri quadri di artisti Napoletani e non solo, molto bella la sala delle feste. La flagellazione di Cristo e Ecce Homo vagono da solo il prezzo del biglietto, però visto che c' eravamo è davvero un peccato che molte sale fossero chiuse, per cui il secondo piano ha un accesso limitato. Non è stato possibile accedere all' area dell' arte comtemporanea. All' ingresso non ci hanno dato una mappa del museo e non era disponibile audio guide. C' è ancora tanto da fare per fare emergere le bellezze presenti sul territorio Napoletano

È il più antico di Italia, il progetto architettonico del San Carlo presenta una pianta a ferro di cavallo, che diventa un vero e proprio modello per il teatro all'italiana al quale si ispirarono altri teatri celebri, come il Massimo di Palermo. Notate gli specchi nelle pareti laterali, inclinati in modo tale da riflettere il palco reale. Tutti dovevano guardare il re, ma soprattutto il re poteva vedere tutti. Può ospitare 1.300 spettatori, la sua maestosità e eleganza lo rende simbolo della Napoli borbonica, che aspirava a essere una capitale culturale di rilievo internazionale.

Teatro bellissimo. Il Teatro di San Carlo a Napoli è un vero gioiello dell’arte e della cultura, celebre per essere uno dei teatri d’opera più antichi e prestigiosi al mondo. La sua eleganza architettonica, gli interni sontuosi con palchi dorati e affreschi raffinati, e l’acustica impeccabile rendono ogni spettacolo un’esperienza indimenticabile. Passeggiare al suo interno significa immergersi nella storia della musica e del teatro, respirando l’atmosfera di un luogo che ha accolto artisti straordinari e rappresentazioni leggendarie. Visitare il Teatro di San Carlo è un viaggio emozionante nel cuore culturale di Napoli, capace di incantare e lasciare ricordi indelebili. Da visitare assolutamente.

Il San Carlo è il teatro dell'opera più antico d'Europa, si trova vicino a piazza del Plebiscito ed è possibile fare una visita guidata all'interno. Quando entri e come respirare un pezzo di storia non solo di Napoli ma d'Italia, da qui sono passati i più grandi artisti di sempre come Rossini, Verdi,Bellini, Caruso, Pavarotti e tanti altri. Oggi è patrimonio dell'UNESCO e se siete a Napoli merita assolutamente di essere visitato.

Spettacolare, una vera emozione , Visto e vissuto durante la Tosca alcuni giorni fa,una esperienza indimenticabile, Come si varca la soglia,si viene accolti da un atmosfera straordinaria. Da provare almeno una volta nella vita.

Teatro bellissimo!!! Davvero merita assistere a un’ opera in un luogo così denso di storia. Nota negativa l’organizzazione e la maleducazione: le persone con disabilità devono accedere dall’ingresso laterale per usufruire dell’ascensore, ma non c’è nessun addetto che ne regola l’uso e così si è creata una fila lunghissima di persone in sedia a rotelle o con difficoltà motorie mentre l’ascensore saliva e scendeva perché continuamente occupato da persone “normodotate” che magari dovevano andare al bar….. no comment! Così pure all’uscita, le maschere invece di fare strada per agevolare il passaggio tra la follla delle persone in sedia a rotelle restavano impalate a reggere le colonne, mentre i “normodotati educati”, per uscire più velocemente, occupavano anche per le rampe, rendendo impossibile l’accesso a chi ne aveva necessità. C’è ancora da fare tanto per potersi definire luogo inclusivo e accessibile

Emozione viva di partecipare ad un evento musicale in prima fila in uno dei teatri piu belli ed importanti al mondo. Ti senti parte di qualcosa di grande, così come grande è stata la bravura dei maestri in scena.

Personalmente non mi è piaciuto mi aspettavo di più il prezzo è alto per i miei gusti non c'è da vedere molto la guida non ha spiegato molto mi aspettavo piu dettagli oltretutto c'erano degli operai che disturbavano con rumori perché giustamente stavano lavorando e si sentiva poco a mio parere deludente tutto di fretta per fare foto

Situata in Piazza del Gesù Nuovo a Napoli, di fronte all'Obelisco dell'Immacolata e della basilica di Santa Chiara è una chiesa basilare. In stile Barocco, bellissima all'interno si resta basiti appena varcata la soglia d'ingresso. Consiglio a tutti la visita di questa stupenda chiesa.

Bellissima chiesa situata nel centro di Napoli. Qui è possibile visitare la tomba di San Giuseppe Moscati e la sua camera. Davvero emozionante questa visita. Consiglio a tutti di ammirare questa meravigliosa chiesa.

Una delle chiese più belle che io abbia mai visitato. Sono stato qui il 31/7/2025 e sono rimasto sorpreso dai bellissimi affreschi e dalle statue al suo interno. Non c’è l’aria condizionata all’interno e c’era una pessima circolazione dell’aria perciò faceva molto caldo però è stata comunque una bellissima esperienza Peccato per l’igiene pressoché assente. La chiesa era piena di polvere e rifiuti ovunque e sembrava non essere mai stata pulita.

Su una delle piazze più iconiche di Napoli si affaccia la Chiesa del Gesù Nuovo, la cui particolarissima facciata caratterizza fortemente la piazza stessa. Quella facciata a bugne di piperno, originariamente, era la facciata di palazzo San Severino dei principi di Salerno e venne sequestrato alla famiglia dagli Spagnoli perché l'allora principe si schierò col popolo per impedire l'installazione del tribunale dell'inquisizione. Ci riuscì, ma la vendetta spagnola lo obbligò all'esilio e gli portò via tutti i suoi beni. Il palazzo venne poi venduto ai gesuiti che lo trasformarono in chiesa. Internamente, quindi, l'aspetto è molto differente rispetto alla pulizia della facciata quattrocentesca. L'interno è ricco di marmi e stucchi. Il soffitto, una volta a cassettoni, è tutto affrescato e presenta una cupola a "scodella rovesciata" perché i gesuiti non riuscirono mai a realizzare una cupola vera. Sopra il portale d'ingresso si trova un bellissimo affresco della facciata di Eliodoro dal tempio. Nella chiesa si trova anche il corpo di San Giuseppe Moscati, il medico santificato grazie alla sua opera di carità verso i più poveri, il cui culto è molto sentito a Napoli, che non dimentica mai chi fa del bene ai più bisognosi.

Un'esperienza immersiva Emozionante seguire passo passo tutto ciò che concerne Moscati e la cara sorella e la loro dedizione nell'aiutare il prossimo e i più sfortunati.All'interno si può ammirare ancora il suo studio e la sua camera da letto.

Un luogo sacro! Una chiesa di una bellezza unica! Custodisce tanti segreti! Affreschi ed opere d’arti a perdita d’occhio! È possibile confessarsi in tutte le lingue del mondo! Custode delle spoglie di San Giuseppe Moscati! Un posto unico, che merita di essere visitato!

La Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli è un luogo che colpisce immediatamente, sia per la sua posizione nel cuore della città sia per la sua atmosfera unica. L’esterno, con la facciata in pietra vulcanica a punte di diamante, è già di per sé qualcosa di particolare e affascinante, ma è entrando che si resta davvero senza parole: marmi, affreschi, luce e storia si intrecciano in un ambiente di grande bellezza e spiritualità. All’interno si trova anche la cappella dedicata a San Giuseppe Moscati, il medico santo tanto amato dai napoletani. Qui si respira un clima di profonda devozione: fotografie, lettere e ringraziamenti testimoniano la fede e la gratitudine di tante persone che si affidano alla sua intercessione. È un luogo che invita alla riflessione e al silenzio, dove ci si sente accolti e in pace. Una tappa imperdibile a Napoli, non solo per chi ha fede, ma per chiunque voglia immergersi nella storia, nell’arte e nell’anima più autentica della città.

È un peccato che la facciata sia stata completamente ricoperta da adesivi davvero pessimi. Non capisco come il vescovo abbia potuto dare il placet ad un simile scempio. Ne ha oscurato la bellezza secolare semplicemente per fare un po' di pubblicità a un qualcosa che non si può minimamente definire "arte".

Il Duomo di Napoli, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, è senza dubbio uno dei luoghi più rappresentativi e suggestivi della città, non solo per la sua straordinaria bellezza artistica e architettonica, ma anche per il fortissimo legame con la storia e con l’identità dei napoletani. Situato in Via Duomo, nel cuore pulsante del centro storico – oggi patrimonio UNESCO – il Duomo si erge come un punto di riferimento spirituale e culturale, meta di turisti, fedeli e curiosi che vogliono scoprire l’anima più autentica di Napoli. Dal punto di vista storico e architettonico, la Cattedrale è un mosaico di stili che raccontano secoli di vicende: costruita a partire dal XIII secolo, unisce elementi gotici, rinascimentali e barocchi, testimonianza viva delle stratificazioni artistiche che caratterizzano la città. All’interno colpiscono la maestosità delle navate, i sontuosi decori e le opere d’arte che impreziosiscono ogni cappella, tra cui spicca la Cappella del Tesoro di San Gennaro, uno dei capolavori assoluti dell’arte barocca napoletana. Il valore culturale del Duomo va oltre l’architettura: è qui che, tre volte l’anno, si celebra il famoso miracolo di San Gennaro, un evento che richiama migliaia di fedeli e che rappresenta un momento di profonda unione tra religione e tradizione popolare. In queste occasioni, il Duomo si trasforma in un crocevia di emozioni, fede e folclore, mostrando come Napoli viva in simbiosi con il suo Patrono. Ma il Duomo è anche un luogo che dialoga con la città che lo circonda. Essendo immerso nel centro storico, tra vicoli, botteghe e palazzi storici, visitarlo significa immergersi in un contesto unico, dove la spiritualità convive con la vitalità quotidiana di Napoli. È uno spazio che custodisce la memoria collettiva e allo stesso tempo continua a essere parte integrante della vita della comunità. In conclusione, la Cattedrale di Napoli non è soltanto un monumento da ammirare, ma un simbolo identitario: racchiude la storia millenaria della città, la sua arte straordinaria, la sua cultura viva e il profondo legame con il popolo napoletano. Una visita al Duomo significa comprendere meglio non solo la bellezza di Napoli, ma anche la sua anima più autentica.

il maestoso Duomo di Napoli, ufficialmente noto come Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta. È uno dei simboli più potenti della fede e della storia partenopea. 📍 Dove si trova Nel cuore del centro storico di Napoli, lungo via Duomo, la cattedrale domina una piazzetta contornata da portici. È facilmente raggiungibile a piedi da Spaccanapoli o via dei Tribunali. 🏛️ Storia e architettura - Fondato nel XIII secolo da Carlo II d’Angiò - Unisce stili gotico, rinascimentale, barocco e neogotico, frutto di secoli di restauri e ampliamenti - Incorpora la Basilica di Santa Restituta, considerata la prima cattedrale di Napoli, fondata secondo la tradizione da Costantino - Ospita il Battistero di San Giovanni in Fonte, il più antico d’Occidente 🩸 Il miracolo di San Gennaro Tre volte l’anno, i fedeli si riuniscono per assistere alla liquefazione del sangue di San Gennaro, patrono della città. Questo evento è considerato un segno di protezione divina. 🎨 Cosa vedere all’interno - La Cappella del Tesoro di San Gennaro, con le reliquie del santo - Il soffitto a cassettoni dorato con tele bibliche - Dieci cappelle laterali ricche di arte e storia

Imponente e molto visitato per via della cripta di San Gennaro e le sue spoglie, tappa obbligata a Napoli. La cappella con il tesoro del santo è a pagamento e contiene l'urna con il sangue. Si vede vicino all'altare il Busto reliquiario che viene portato in processione.

Il Duomo di Napoli, conosciuto anche come Cattedrale di San Gennaro, è un capolavoro architettonico che unisce stili diversi e custodisce una forte valenza spirituale. Celebre per la Cappella del Tesoro e per il miracolo del sangue di San Gennaro, è un luogo che trasmette storia, fede e arte, rappresentando uno dei simboli più importanti della città.

Questo posto è uno dei più belli che io abbia visitato . L altare con l Assunta raffigurata e’ davvero suggestiva . Abbiamo visitato anche la cripta di San Gennaro e devo fare i complimenti alla guida che in modo eccellente ha spiegato tutto il percorso . Dovrebbero aiutare quest associazione a crescere, bravi ragazzi che ti trasmettono l emozione per ciò che fanno .

Il Duomo di Napoli conosciuto come la Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta è un monumento nazionale. Custodisce al suo interno la Basilica di Santa Restituta e la Reale Capapellabdel Tesoro di San Gennaro. Lo stile varia dal Gotico al Barocco, è assolutamente da visitare ed è situato vicino alla famosa Via dei Tribunali. All'interno dello stesso e precisamente nella Cappella di San Gennaro si può assistere al miracolo dello scioglimento del sangue del Santo. Visitatelo con una guida, non ve ne pentirete.

Avevo già visitato il sito ma ci sono tornata per la visita guidata che consiglio vivamente. È durata più del previsto, forse anche più di 2 ore e mi ha permesso di scoprire, attraverso la passione e la dedizione di Paola, la nostra guida, un mondo di notizie storiche, culturali, architettoniche e paesaggistiche sulla città di Napoli, dove vivo, che non conoscevo. Inoltre ho scoperto che anche con soli 7€, il costo della visita, si può supportare la piccola onlus che cura con sacrificio questo splendido sito, purtroppo non finanziato da fondi pubblici.

Ci siamo stati ieri, accompagnati dalla competente (e simpatica) guida Isa, approfittando della "domenica al museo" . Assolutamente da non perdere la visita del parco archeologico del Pausilypon. Si passa nel traforo sotto il Parco dell Rimembranza (Virgiliano) e spunta al Teatro greco romano. L'indirizzo su Google Maps porta ad un palazzo (a Via Coroglio, 36) , un condominio privato, che si trova giù alla strada. Per il Parco, bisogna continuare la strada sulla salita e si nota subito l'entrata ad arco.

Avevamo prenotato on line una visita gratuita al parco, ma avendo fatto tardi ci siamo accodati ad un gruppo già in loco per una visita guidata a pagamento che consiglio vivamente se volete conoscere la storia del luogo e non limitarvi a fare una semplice passeggiata. Le guide sono molto preparate e disponibili, il parco curato e la galleria vi riporterà indietro nel tempo.

La prenotazione è semplice e si fa online, a breve distanza dal sito sono disponibili parcheggi. La visita è stata molto interessante, partecipata da tutti i presenti, con un sacco di domande e risposte grazie alla bravissima guida. La durata della visita guidata è stata di circa 90 minuti, il costo del biglietto é tanto esiguo (7 euro) quanto importante per sostenere l'encomiabile lavoro della onlus che si prende cura di questo gioiello poco conosciuto di Napoli! Da visitare e far conoscere a tutti

Ho visitato questo parco il 17 settembre , è stata una bellissima esperienza, un tuffo nel passato in una cornice fantastica. Consiglio di effettuare la visita accompagnati da una guida . La nostra guida , Arianna, si è dimostrata molto competente, simpatica e molto paziente . Consiglio inoltre scarpe comode e voglia di camminare , solo la galleria da attraversare andata/ritorno è di 700 m. Da non perdere

Sono andata a visitare questo posto incantevole e suggestivo due giorni fa. È stata una bella esperienza grazie anche alla preparazione della guida che , attraverso le sue spiegazioni e racconti , è stata in grado di farci fare un salto nel passato,vivendo quei momenti nel presente. Complimenti e grazie.

Sono estremamente soddisfatto della visita: la galleria e il sito archeologico sono davvero belli e interessanti, senza trascurare il fatto che si trovano in una location magnifica. Dal mio punto di vista, ciò che ha davvero fatto la differenza rispetto ad altri luoghi altrettanto affascinanti è stata la nostra guida, un valore aggiunto davvero notevole! Durante la visita ci ha arricchito con una serie di informazioni, racconti e aneddoti che hanno reso il tutto ancora più coinvolgente. È passata con naturalezza dalla storia all'architettura, dalla botanica all'etimologia, trasmettendo una forte passione e motivazione per ciò che lei e l'intero team stanno facendo. Le modalità di prenotazione e pagamento hanno funzionato bene, così come il check-in all'arrivo. L’unico neo, che non dipende dall’associazione, riguarda il parcheggio: ho lasciato l’auto sulle strisce blu in via Leonardi Cattolica con il timore di ricevere una multa. Non è presente né un parchimetro né cartelli indicanti il codice della zona per i servizi di parcheggio tramite app, che non rilevavano la presenza di strisce in quell’area. Non è quindi chiaro se le strisce siano valide o meno. Ringrazio la CSI Gaiola Onlus per averci dato la possibilità di effettuare questa visita, e la nostra guida per avercela resa così piacevole. Consigliatissima!!!

Ho trovato la visita molto interessante tramite la quale si riesce a capire meglio la città di Napoli, la consiglio vivamente come consiglio anche di visitare il museo, la chiesa di San Lorenzo e la vicina chiesa di San Biagio dei librai, che ha delle similitudini col Duomo di Napoli

Bellissimo il complesso di San Lorenzo Maggiore a Napoli che comprende una Chiesa, un Chiostro, un Museo dell'opera e una Neapolis Sotterranea, assolutamente da visitare. È una Basilica Monumentale tra le più antiche della città ed è situata nel centro storico di Napoli in piazza San Gaetano zona via dei Tribunali. In stile Gotico, fu commissionata da Carlo I d'Angiò nel 1270. Se siete a Napoli non potete perdere un gioiello del genere.

Posto incantevole e ricco di storia. Durante la visita si possono vedere, nelle varie stratificazioni, sia la parche greca che le antiche costruzioni di epoca romana con strade perfettamente conservate. Brava la guida che ha dato tutte le informazioni necessarie. Veramente molto interessante. Il biglietto da 9 euro da la possibilità di visitare anche il palazzo sopra gli scavi. Oltre al biglietto si pagano 2 euro per la guida. Il prezzo comunque vale la pena per tutto quel che si vede e si scopre. Le visite sono guidate e si può fissare il turno preferito.

Visita molto interessante, resa ancor più piacevole dal ragazzo che ci ha accompagnato durante il percorso. Molto gentile e simpatico. Consiglio sicuramente una visita guidata; partenza ad orario! Quando siamo andati noi non c’era troppa attesa per entrare.

Mi è piaciuto molto e pensare che parte del forum romano sia ancora conservata sotto l'attuale Napoli ha dell'incredibile! La guida molto chiara nella spiegazione, ma molto sbrigativa e poco coinvolgente...per essere a Napoli mi è mancato un po' di intrattenimento.

Merita decisamente una visita, soprattutto gli scavi sotterranei e gli eleganti saloni affrescati del palazzo

Esperienza assolutamente da fare che ti permette di immergerti nella storia percorrendo le strade dell’epoca romana, passando per la bottega della lavanderia , per l’ufficio dell’erario , per il mercato coperto della frutta e verdura tutto a dieci metri sottoterra! La nostra guida , una ragazzo con gli occhiali , ha saputo illustrarci e raccontarci in modo egregio i posti visitati, mantenendo sempre alta la nostra attenzione grazie al suo modo di interagire, alla sua ironia ed alle sue conoscenze. La visita è durata circa un oretta per un costo che forse potrebbe sembrare un po’ alto … ma a mio avviso i risparmi è meglio farli su altre cose e non perdere queste occasioni che ci permettono di assaggiare la grandezza e la potenza dell’ impero romano!

…centro storico di Napoli!!…premetto che io ho visto solamente dall’esterno!!…questa bellissima Basilica Monumentale di Napoli!!…è la Basilica di San Paolo Maggiore!!…si dice edificata su un preesistente tempio!!…e fanno fede le due colonne con gli architravi che compongono la facciata principale!!…l’architetto con il progetto di costruzione è riuscito a incastonarle ai lati dell’ingresso principale!!…e sono le uniche due colonne rimaste in piedi!!…sulla facciata principale si possono vedere anche due nicchie con due statue che rappresentano San Pietro e San Paolo!!…il primo edificio costruito fu commissionato per festeggiare la vittoria dei napoletani sui saraceni!!…che poi qualche anno dopo venne danneggiato da un terremoto!!…poi nel tempo fu riedificata!!…e venne di nuovo gravemente distrutta dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale!!…e di nuovo ristrutturata!!…si dice che all’interno la Chiesa si presenta a tre navate!!…con tante belle Cappelle!!…e affreschi e opere importanti!!…che dire!!…molto bella!!…maestosa e imponente!!…questa Basilica di San Paolo Maggiore a Napoli!!…️️

Antica e BELLA con un Ipogeo ragguardevole eben custodito. 17 ottobre 2025 Main concert per PIANO CITY NAPOLI. 2 pianoforti a 4 mani. " 2 pianoforti per una citta stratificata " Artisti: E. SERIO e G. GUIDI. Jazz a tema Napoli. MERAVIGLIA per lo Spirito e per la Città TUTTA.

Visitata nel fine settimana, in occasione dell'evento organizzato dai volontari del Tci "aperti per voi sotto le stelle", il viandante si è trovato al cospetto di un luogo sacro di immaginifica bellezza, dove ogni opera d'arte ivi presente, è stata scrutata ed ammirata in tutta la sua perfezione stilistica. Di grande bellezza suggestiva e pregio artistico è la cappella Firrao dove, sull'altare maggiore, troneggia una splendida statua seicentesca realizzata dallo scultore Mencaglia, raffigurante la Madonna delle grazie, ai cui lati sono disposte due magnifiche statue di insigni personaggi genuflessi dinanzi alla Vergine. I due angeli reggifiaccola posti ai lati dell'altare maggiore, realizzati nel '700 da un allievo del Sammartino, sono quanto di più soave e raffinato si possa ammirare all'interno dell'edificio sacro. Sopra la navata centrale, sulla sinistra, è collocato il capolavoro assoluto presente nella chiesa di San Paolo, l'angelo custode del Vaccaro. Un solo sguardo non è sufficiente per poter carpire i reali contenuti della perfezione formale con la quale l'artista ha dato vita alla figura eterea dell'angelo custode. Poco resta degli affreschi dello Stanzione sul soffitto della chiesa, quel poco che si vede suscita, però, grande ammirazione per l'incanto delle figure disegnate. Di grande impatto visivo è infine lo splendido affresco in controfacciata, realizzato nel settecento dal Cirillo, avente quale tema la dedicazione del tempio di Salomone.

Consiglio vivamente di visitare questa chiesa dall'atmosfera unica, aperta solo la domenica. Sin dall'ingresso si è inebriati dall'odore di incenso, che schiarisce le volte e le cupolette ben decorate. Le principali decorazioni sono state realizzate da Francesco Solimena e Domenico Antonio Vaccaro. Singolare è la grandiosa facciata con i resti del tempio dei Dioscuri nelle colonne dai capitelli corinzi.

La Basilica di San Paolo Maggiore è ubicata in Piazza San Gaetano, nel centro storico di Napoli. La monumentale Basilica fu costruita sul resto del Tempio dei Dioscuri (1 secolo d.C.), del quale rimangono delle importanti testimonianze sulla facciata: Due colonne con capitelli corinzi con il relativo architrave. La sua facciata si componeva di 6 colonne con architrave e frontone triangolare e sculture come ornamento, crollò nel terremoto del 1688. Già nel IX secolo fu costruita la prima chiesa, poi nel corso dei secoli si ebbero vari restauri e rifacimenti, fino a che nel XVII secolo causa il terremoto furono eseguiti importanti lavori, utilizzando gli antichi marmi del Tempio ormai distrutto, sia per il pavimento che per le lesene della navata centrale. Purtroppo nel corso della seconda guerra mondiale, causa bombardamenti subì notevoli danni, in special modo il tetto e la zona del transetto. Alla Basilica si accede salendo una scalinata con più rampe, ornata con una balaustra, con la quale si e si arriva all’area relativa al sagrato La Facciata si presenta su 2 ordini, il primo è Impreziosito dalle due colonne rigate con alte ben 11 metri con capitelli corinzi che formano un avancorpo tramite il pezzo originario di architrave posto in posizione perpendicolare, al centro spicca l’importante portale ligneo, incorniciato da colonne con capitello e sormontato da un frontone spezzato nel cui timpano è presente un vaso ornamentale, ai lati estremi della facciata si trovano due nicchie con le statue dei Santi Pietro (a sinistra) e Paolo (a destra) del XVII secolo. Sul secondo ordine, di altezza e larghezza minori una sorta di altana di un palazzo, al centro si trova una grande finestrone vetrato incorniciato da colonne e con frontone triangolare spezzato con quattro lesene in corrispondenza di quelle centrali del primo ordine, il tutto sovrastato da un frontone curvilineo abbassato. L’interno con architettura barocca, ricco di marmi e dipinti, si sviluppa a forma Basilicale con tre navate, con abside semicircolare e transetto, inoltre vi sono quattro cappelle per lato sulle navate e tre per lato nella zona del transetto e dell’abside. Di grande pregio e bellezza la famosa statua “dell’Angelo Custode” opera del 1724 di Domenico Antonio Vaccaro, posta sulla sinistra nella navata centrale, di fronte alla cappella Flasconi. Molto ricco l’altare maggiore, eseguito con marmi policromi nel XVIII secolo (su disegno di Ferdinando Fuga) e con importanti sculture di angeli ai due lati. Sul soffitto, anche se visibili parzialmente poiché danneggiati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, sono visibili gli affreschi che riguardano la vita dei Santi Pietro e Paolo (prima metà del XVII secolo). Sulla controfacciata si trova il gigantesco dipinto “Dedicazione del tempio di Salomone”, del XVIII secolo.

In questa basilica si evidenzia a livello architettonico la perfezione delle linee e dei cerchi, con colori e temi sulle cupole del soffitto che ripropongono l'idea di armoria del Divino. Le innumerevoli volte si snodano lungo le navate laterali. Grande ricercatezza nei dettagli. La navata che conduce all'altare principale é caratterizzata da dipinti che culminano al centro della Basilica, narrando eventi biblici. Da notare anche la scala per accedere all'ingresso principale realizzata su due lati che si uniscono davanti al portone principale di ingresso.

Da qua è iniziato il viaggio sotterraneo della città di Napoli,si scende a 40 mt. sotto terra ad una temperatura di 16/17° gradi d' estate,ed infatti si consiglia di portarsi una.felpa per la visita nei sotterranei.La visita nei sotterranei è esclusivamente con la guida e lo staff è molto ben organizzato e preparato parla ben 4 lingue,il tutto dura un ora e mezza ma è così bello e particolare che non ci si accorge del tempo! Nel percorso sotterraneo si passa attraverso cunicoli( lunghi un paio di mt e larghi poco più di 50 cm) totalmente al buio e l'unica illuminazione per vedere è 1 candela che viene data dallo staff per proseguire e si entra nel vivo delle meraviglie della Napoli SOTTERRANEA ASSOLUTAMENTE DA VISITARE SE CAPITATE DA QUESTE PARTI. LE GUIDE SONO TT RAGAZZI GIOVANI MOLTO CORDIALI E BEN PREPARATI...

Castel Capuano. Nato come fortezza difensiva lungo le mura, poi residenza reale quando stavano rinnovando il Maschio Angioino, infine tribunale con il carcere. Da qui partí la peste che decimò la popolazione napoletana. Dal 1995 il tribunale fu postato al Centro Direzionale ed oggi è diventata la Scuola Superiore della Magistratura. Non è più visitabile in quanto sito istituzionale, per visitarlo occorre attendere le giornate del FAI oppure contattare il Touring Club Italiano.

Importante e artistica sede storica del Tribunale di Napoli. Forse un po' decadente, ma all'interno riserva piacevoli sorprese artistiche e memorie storiche. All'ottobre 2024 sono in corso lavori di restauro e non è aperto al pubblico. Parcheggio su strada praticamente impossibile da trovare nelle vicinanze. A 15 minuti a piedi dalla Stazione ferroviaria, non occorre prendere il taxi.

Purtroppo non è stato possibile accedere all'interno del castello, già sede del tribunale civile e penale di Napoli, ed il viandante ha dovuto limitarsi ad ammirare la struttura esterna, composta dal corpo dell'edificio e dal portale sormontato dall'aquila bicipite simbolo del regno di Spagna dalle due colonne binate poste simmetricamente ai due lati del portale stesso e dalle due epigrafi incise sulle rispettive lastre marmoree. Costruito intorno al 1100, nel 1540, sotto il regno di Carlo V, per volere dello spagnolo Don Pedro di Toledo, divenne sede della Corte di Giustizia. In alto, sopra il finestrone, i Savoia, nel XIX secolo, vollero imprimere il segno del loro potete, con lo stemma del casato ed il motto fert realizzando anche un bell'orologio.

Il castello più antico di Napoli dopo castel dell’Ovo, non visitabile al pubblico. Tenuto davvero bene. Conserva degli enormi saloni ricchi di stucchi e dipinti che lasciano a bocca aperta. In una sala è allestita una bella mostra permanente sulla storia del castello. L’ho visitato con l’Istituto Nazionale dei Castelli di cui sono associato.

Bellissimo palazzo, nel cuore di Napoli, nei pressi di porta capuana. Qui vi è anche la scuola di formazione del personale dell'amministrazione giudiziale. Porticati interni, fregi e decorazioni in pietra vesuviana abbondano. Ai piani superiori vi è il salone dei busti immenso, con soffitto decorato. Qui vi è una cappella interna anch'essa decorata. Altri saloni più piccoli con soffitti a cassettini, finemente intarsiati e decorati.

Bisognerebbe segnalare sul sito che il castello non è più visitabile dai turisti. Dopo aver fatto quasi un chilometro a piedi sotto il sole, senza nessun ufficio info che lo segnalasse, veniamo a scoprire sulla soglia del castello che non sono ammesse le visite

Esperienza di emozionante bellezza....biblioteca con circa 90mila testi , alcuni unici e rari , a partire dal 1500 . Saloni dei busti con pareti decorate da artisti famosi e busti dei più grandi giuristi che hanno reso famoso il Foro di Napoli

Questo parco, ancorché poco pubblicizzato, è un'autentica chicca 🔝 La struttura è ben conservata e tenuta in ordine. All' interno del parco si possono vedere stucchi e domus perfettamente conservati. Il parco è sicuramente meno dispersivo rispetto a Pompei, ma c'è tutto. Consigliata la visita guidata

Bel parco molto istruttivo per chi piace la storia, consiglio una guida per capire altrimenti sono solo rovine che non danno soddisfazione. Peccato che si potrebbe fare di più, per esempio mobilità per disabili , percorsi accidentato non adatto a tutte le età, e parti del parco lasciate all'abbandono. Il museo era chiuso per un blackout elettrico peccato era la parte più interessante dove vengono custoditi i reperti trovati nelle case. 16€ per il biglietto e un prezzo onesto non capisco però la differenza tra 18 e 25 pagando solo 2€ una differenza sostanziale come se la cultura appartiene solo ai giovani cosa che a mio avviso e più al contrario. Comunque oggi abbiamo.usigruito della guida gratis perché c'era uno sconto legato al unesco giornata mondiale non so di cosa 😂. C'è andata bene.

Dopo Pompei ho visitato anche Ercolano. e case qui sono a due o anche tre piani, con strutture in legno originali che a Pompei sono quasi inesistenti. Questo permette di apprezzare l'architettura romana nella sua completezza. Rispetto a Pompei ho trovato molto meno visitatori e questo mi ha permesso di visitarla con più calma. Il luogo che ho trovato più commovente che ho documentato con varie foto, sono i magazzini portuali dove sono visibili gli scheletri di oltre 300 abitanti in fuga, rendendo la tragedia dell'eruzione terribilmente tangibile.

Il sito archeologico di Ercolano è una meraviglia unica, capace di offrire un viaggio straordinario nel tempo. Perfettamente conservato grazie alle ceneri dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., permette di ammirare case, mosaici, affreschi e strutture che raccontano la vita quotidiana dell’antica città romana. Passeggiando tra le sue strade si percepisce un’atmosfera autentica e coinvolgente, diversa e complementare rispetto a Pompei. L’organizzazione del sito è curata nei minimi dettagli, con percorsi chiari e spazi ben tenuti che rendono la visita piacevole e accessibile a tutti. Ercolano non è solo un luogo di grande valore storico e artistico, ma anche un’esperienza emozionante che arricchisce chiunque vi si rechi.

Siamo andati in un giorno feriale a metà ottobre. È stata una bellissima visita: poca gente, quasi tutti stranieri. È una Pompei in miniatura, per certi versi anche più bella. Se si è già vista Pompei, è sufficiente prendere una audioguida

Ercolano (l'antica Herculaneum) è un sito archeologico situato ai piedi del Vesuvio, vicino a Napoli, in Italia. Sepolto dall'eruzione del 79 d.C. insieme a Pompei, fu coperto da una coltre di fango vulcanico solidificato (fino a 20 metri di spessore) che ha preservato eccezionalmente edifici, affreschi, mosaici, mobili in legno, papiri e persino alimenti.Scoperto nel 1738, è Patrimonio UNESCO dal 1997 (insieme a Pompei e Oplontis). È più compatto e meno affollato di Pompei, ideale per una visita approfondita in poche ore.

Tenuto meglio di Pompei, gli Scavi di Ercolano permettono di osservare come era una tipica zona residenziale della città prima dell’eruzione, e di cui oggi i resti sono ben conservati. Il vero problema sta nell’assenza di indicazioni chiare, sia per l’ingresso / uscita che per il giro di visita degli scavi.

Esperienza bella, fondamentale comprare il biglietto in anticipo sul sito per saltare la coda infinita. Attenzione ai passaggi estremamente stretti in cui si cammina di lato perché non ci si passa. I gruppi a mio parere un po' troppo numerosi che di conseguenza rendono la visita più lenta e il percorso magari un po' complicato per rischio blocchi (scorre comunque)

Visita guidata a Napoli sotterranea, circa un ora, interessanti i racconti su cave di tufo, acquedotto romano, riparo durante la seconda guerra mondiale. Divertente per i bambini sopratutto il percorso nei cunicoli. E’ possibile fermarsi in aree più ampie (per chi soffre gli spazi molto stretti) e riunirsi al gruppo.

Ogni Volta che posso, torno. Il giro di solito é lo Stesso. Tutta la differenza dipende dalla Guida che tocchi. Di solito in italiano osano raccontare di piú, che quando devono esprimersi in Lingua straniera (Ho fatto anche inglese e spañolo). Última visita martedi 14/12 alle 17 ore con un Ragazzo attento, bravísimo, colto e simpático..pur con un gruppo follemente grande a mio parere.

Napoli sotterranea da vedere assolutamente....dura circa 50 minuti e mezz'ora all'estero per vedere il Teatro romano che si trova sotto alcuni edifici.

se si vuole attendere meno bisogna acquistare i biglietti con molto anticipo. ho scoperto che ci sono diverse parti di Napoli sotterranee, spero di riuscire a visitarle tutte. Questa è la parte con le cisterne di acqua, davvero affascinante...

Un tuffo nel passato, anche recente. Tutto molto bello e molto ben illustrato dalla guida! Spoiler... I palazzi di oggi hanno le fondamenta su costruzioni romaniche...

Un po’ deludente per noi. Vorrei segnalare però che nel percorso ci si trova a fare un passaggio di qualche minuto (non un semplice varco per intenderci) davvero molto molto stretto, girati lateralmente perché frontalmente non si passa e rigorosamente in fila indiana in un gruppo per ciascuna visita piuttosto numeroso. Abbiamo trovato strano scoprirlo solo al momento di entrarci grazie alla spiegazione della guida. Nessuna avvertenza per persone sovrappeso oppure con zaini o borse voluminose. Ed in un cunicolo simile, creare panico per blocchi potrebbe essere pericoloso. Ci sarebbero davvero le condizioni per una dima/misuratore stile bagagli a mano dell’aeroporto che riproduca le dimensioni del passaggio: perché ci si possa rendere conto prima a cosa si va incontro

Il Giardino del Palazzo Reale di Napoli è una vera oasi di tranquillità nel cuore della vivace città. La sua bellezza è sbalorditiva, con splendidi sentieri ombreggiati da alberi secolari e una vista spettacolare. Questo luogo è perfetto per una passeggiata rilassante, un picnic o semplicemente per rilassarsi all'ombra dei suoi alberi maestosi. La cura con cui è tenuto questo giardino è evidente in ogni dettaglio. Inoltre, il fatto che sia gratuito da visitare è un vero vantaggio. Consiglio vivamente una visita al Giardino del Palazzo Reale a chiunque voglia vivere un momento di pace e bellezza nel cuore di Napoli.

Luogo tranquillo ed ideale per una pausa o rilassarsi. I giardini sono recintati e si trovano numerose panchine. Da sottolineare la presenza di due magnifici gruppi di Ficus Magnolioides, di dimensioni significanti quello posto all’ingresso della Biblioteca Nazionale. L'ingresso ai giardini è gratuito.

Davvero splendidi, li ho visti parecchie volte, quando mi recavo a Napoli assieme a mamma ed un gruppo di amici. Da vedere.👍

All'interno di Palazzo Reale si trova un grande giardino molto bello per godersi un po' di tranquillità dal caos cittadino. Sopraelevato rispetto la strada permette di godere di un bel panorama. Numerosi alberi secolari presenti e diverse le panchine presenti per riposare. Consigliato la visita

Il giardino romantico di palazzo Reale di Napoli si trova a piano terra, visitabile liberamente, ideale per una passeggiata nella natura che conduce ad un panorama mozzafiato sul golfo di Napoli, isola di Capri e la penisola Sorrentina. Consigliato

Diciamo che è il complesso Palazzo Reale e Guardini oltretutto una giornata di Luglio bollente resa sopportabile dalla magnifica vegetazione

Uno dei pochi parchi ben tenuti a Napoli. C'è anche una bella terrazza con vista. Forse è ben tenuto anche perché molte persone non ne conoscono l'accesso, infatti dalla strada il cancello è sempre chiuso, si può entrare solo attraverso l'ingresso principale del Palazzo Reale da piazza del Plebiscito. Ottimo spazio anche per portare il cane a passeggio.

Meraviglioso. Sculture davvero suggestive e impressionanti. Soprattutto il cristo velato al centro della navata e il Disinganno a destra dell' altare. Consiglio di fare una visita guidata poiché essendo solo statue, purché stupende, si possono vedere in modo molto ignorante in 10 minuti senza apprezzare la loro storia e bellezza; e non ne vale la pena. Consiglio di prenotare i biglietti on-line e acquistare l'audio guida in quanto più economica seppur dettagliata. Per qualunque domanda le guide presenti all' ingresso sono disponibili a rispondere. Aggiungo che non è possibile scattare foto all' interno ma alla fine del percorso si può benissimo scaricare gratuitamente un set di foto in alta definizione.

STUPENDA….MAGICA. Vero e proprio capolavoro. Con 3,5€ si può prendere un’audioguida dove ti spiega benissimo tutta la magia. Non ci sono parole che possano descrivere tale bellezza. Andate e ci 15€ vedete una vera opera d’arte. Molto Consigliata

Credo sia uno dei luoghi più incantati e affascinanti nel mondo. Indescrivibile la bellezza e la sacralità della cappella con il Cristo velato al centro. Sarà indimenticabile. Obbligatorio acquistare i biglietti online. Non privateci nemmeno a tentare in biglietteria per il giorno stesso.

Sono stato qui il 31/7/2025 ed ho avuto una pessima esperienza. Innanzitutto per acquistare il biglietto bisogna andare in una biglietteria non segnalata dove verrete aggrediti verbalmente da una persona addetta alle vendite dei biglietti. Poi appena sono entrato nella cappella una signora del personale mi ha urlato in faccia a squarciagola che non erano permesse foto, cosa che ho fatto lo stesso perché nessuno si può permettere di dirmi cosa fare dopo tutto lo sforzo per arrivare qui. In teoria le foto sono vietate per “creare atmosfera” ma non capisco che atmosfera vogliano creare se poi il personale ti aggradisce quasi fisicamente solo perché pensano tu stia facendo una foto. In più tutti i visitatori ne fanno appena non guarda il pedonale perciò credo che questa regola sia a dir poco ridicola. Oltre al personale è doveroso commentare le inaccettabili condizioni igieniche del museo, che è composta da due sale e in qualche modo sembra non essere mai stato pulito. Tutto è ricoperto da uno spesso strato di polvere e rifiuti per terra. È un vero peccato perché la statua del Cristo velato è bellissima. Il dettaglio e l’impegno messo nella sua realizzazione è molto impressionante. È impressionante come lo scultore sia riuscito a far sembrare un pezzo di marmo così morbido e delicato. Nella stanza ci sono anche altre statue molto belle. Peccato per la pessima amministrazione

La capienza della Cappella impone un limite necessario agli ingressi. La massa turistica difficilmente si accorge che occorre acquistare i biglietti per entrare in una cappella nonostante le indicazioni siano presenti e ben chiare. Allo stesso modo i custodi sono costretti a continui spiacevoli richiami al pubblico nonostante le regole per l'ingresso siano chiarissime nonché ovvie a pensarci. Il prezzo del biglietto, non tra i più economici, non impedisce l'ingresso di un pubblico più interessato ai propri social media che all'arte. Dal punto di vista culturale è una tappa imperdibile per chi passa a Napoli e va visitata assolutamente. La sconsiglio invece ,e caldamente, a chi non può fare a meno di portare con sé bambini o animali o cibi e bevande o enormi trolley. E prima di costringere degli adolescenti chiedete se questi siano effettivamente interessati: risparmierete soldi , tempo, pazienza e figuracce.

Cappella museo semplicemente stupenda. Il Cristo velato è impressionante, altrettanto impressionante le statue attorno e gli affrewchi sui soffitti. Menzione d'onore per le due macchine anatomiche che ti lasciano senza parole. Da vedere assolutamente. IMPORTANTE: Le foto non si possono fare dentro, quindi ho fatto solo una foto esterna.

Qualcosa di incommensurabile. Non solo la scultura del Cristo, ma anche altre due statue. Stupende. Una in particolare colpisce allegoria della liberazione dal peccato, con la sua asfissiante e intricata rete che avvolge l'umanità e l'uomo. Peccato che ci hanno vietato di fare le foto, che comunque sono sul web. Ideato dal principe Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, nato a Torremaggiore in Puglia; un genio con carisma, mecenate alchimista e scienziato. Ci sono anche le due macchine anatomiche...

Museo davvero enorme. Sezione preferita è sicuramente l' esposizione egizia, anche se le statue, soprattutto greche, sono molto suggestive. 4 e non 5 stelle poiché è un museo molto dispersivo ed è facile perdersi parte della mostra oppure dare poca importanza alle cose più lontane per pura pigrizia. Anche trovare il bagno è stata un'impresa. Bar cafè ben fornito e con prezzi accessibili e non esagerati come in altri musei. Ci sono poi molti giardini interni ben curati e davvero belli dove mangiare o semplicemente riposare. Consiglio di prenotare i biglietti.

Se vi interessa la statuaria romana antica e tutto ciò che proviene da Pompei ed Ercolano siete nel posto giusto e non penso potrete trovare di meglio. Vale il viaggio. Unico problema è la quantità di cose da vedere perché il museo è enorme e per vederlo bene ci vogliono due giorni. Bella anche là sezione egizia è quella greco-romana. Do 4 e non 5 stelle poiché l’aria condizionata è presente solo in poche sale. Bar cafè ben fornito e con prezzi non esagerati. Ci sono poi molti giardini interni davvero belli dove fermarsi a riposare. Il prezzo d’ingresso di 15 euro mi sembra giusto, data la qualitá e quantitá del materiale esposto. Disponibili audioguide o visite guidate da personale qualificato.

Un'area vastissima di reperti, soprattutto statue, molto interessante soprattutto dopo aver visto Pompei o Ercolano. Peccato che col biglietto non ci è stata data una mappa con un percorso filologico da seguire, pertanto abbiamo trovato le collezioni un poco dispersive. Molto comodo il giardino o giardini esterni per riposarsi visto che ci sono volute 4 ore per vedere tutto. Abbiamo trovato molto bella l'esposizione sugli arredi e suppellettili. Complimenti al personale molto paziente e disponibile anche nella caffetteria. Abbiamo trovato il book shop un poco povero di souvenir.

Sono stati qui il 31/7/2025 e il museo era stupendo. Non era troppo affollato e le opere esposte erano stupende. Consiglio di ascoltare l’audioguida sull’applicazione “Rick Steve’s audio europe” che spiega in profondità la storia del museo e delle opere d’arte. Ci sarebbero moltissime cose da migliorare però. Quando sono venuto io c’erano dei lavori di restauro in corso e c’era molto rumore. Molte stanze erano chiuse al pubblico poiché erano in corso i lavori di restauro e tutto ciò non era stato segnalato né su Internet, né in biglietteria. Il prezzo del biglietto poi è esorbitante. Il personale non è stato cortese nei miei confronti e il museo ha un serio problema d’igiene. C’era polvere e rifiuti ovunque e sembrava non essere mai stato pulito. L’amministrazione del museo andrebbe rivista perché è un peccato che un luogo culturale così importante venga valorizzato in modo così pessimo. Nonostante ciò se vi trovate a Napoli questa è una tappa culturale obbligatoria e consiglio la visita

Meraviglioso, è incredibile la quantità delle opere esposte: statue, mosaici, pitture, pavimenti, oggetti. La collezione dedicata alla Magna Grecia è davvero unica. È da passarci una giornata intera. Tenuto ottimamente, ben fruibile, buona illuminazione

Mi dispiace non vedere la recensione negativa che ho fatto. Cancellata? Comunque mi ripeto: Organizzazione pessima. Non c'è un percorso da seguire, una mappa. Ascensori non funzionanti. Assistenza ai visitatori inesistente. Si va a zonzo perdendo tempo e sicuramente non vedendo tutto. Se avete voglia e tempo potete passare una giornata come fosse una caccia al tesoro. Cancellate pure questa adesso!!!

Bellissimo museo, per gli amanti dell'arte classica ed ellenistica, così come tanti affreschi e mosaici. In particolare, per coloro che hanno visitato anche Pompei, qui troverete molti degli affreschi originali e statue ritrovate durante gli scavi. Il prezzo rilevante di 20€ a testa, e non ridotto nonostante le molte sale chiuse durante la visita per lavori, non mi fanno dare cinque stelle.

Bellissima esperienza soprattutto grazie al racconto preciso, chiarissimo e divertente della nostra guida Tommy. Sono rimasta molto colpita dalla storia e da come questi luoghi sono ancora conservati... è stata una visita davvero affascinante. Consigliatissimo anche per bambini.

L'esperienza più bella di Napoli! Tanta storia e molto divertimento! Un plus la masterclass di napoletano e la super guida (di cui non ricordo il nome) è stata fantastica, voto 30 e lode!!! Non so dove fare la recensione al signore che ci ha guidato in questa fantastica avventura! ❤️

Esperienza notevole, viaggio nel ventre della città e con un'altra prospettiva di quello che era Napoli a partire dai greci passando per romani, Asburgo, Borboni e la seconda guerra mondiale. Interessante anche l'interpretazione della leggenda del munaciell' dataci dalla guida(Marco) che oltremodo è stata in grado di trasmettere sia cose leggere e simpatiche con situazioni cupe e tragiche, mentre raccontava dei bombardamenti. Esperienza da fare assolutamente.

La visita è stata particolare, ma è suggestiva principalmente per i racconti della guida, abile ad intrattenere i turisti. Ciò che è rimasto delle grandiose cisterne costruite dai Greci sono solo chilometri di gallerie usate come rifugi per la popolazione durante la guerra e poi come discarica. Mi aspettavo qualcosa di diverso, di più antico. Bravi i ragazzi dell'associazione nel gestire le visite e nel rendere il tutto accessibile ai turisti.

A fascinating and unforgettable experience! Visiting Napoli Sotterranea is like stepping back in time and discovering a hidden world beneath the city. The tunnels, cisterns, and wartime shelters are not only historically important but also beautifully preserved, giving a real sense of how Naples has evolved over the centuries. What truly made the tour exceptional was our guide, Eduardo. From the very beginning, he captured our attention with his energy, wit, and passion. He has the rare gift of transforming history into something alive and engaging, mixing serious knowledge with humor in a way that makes every story memorable. His timing, jokes, and anecdotes kept the group entertained while also teaching us so much about Naples’ unique underground heritage. We had heard in advance that Eduardo is considered one of the best guides, and after experiencing the tour with him, we can absolutely confirm it 100% better than Mario, without a doubt! He made the whole journey unforgettable, leaving us smiling and impressed until the very end. Highly recommended for anyone visiting Naples. Don’t miss this extraordinary underground adventure, and if you’re lucky, make sure you get Eduardo as your guide. He truly makes the tour come alive! -------- Un’esperienza affascinante e indimenticabile! Visitare Napoli Sotterranea è come fare un viaggio indietro nel tempo e scoprire un mondo nascosto sotto la città. I tunnel, le cisterne e i rifugi della guerra non sono solo di grande importanza storica, ma anche ben conservati, offrendo una vera sensazione di come Napoli si sia evoluta nei secoli. Ciò che ha reso il tour davvero eccezionale è stata la nostra guida, Eduardo. Fin dall’inizio ha catturato la nostra attenzione con energia, simpatia e passione. Ha il raro dono di trasformare la storia in qualcosa di vivo e coinvolgente, mescolando conoscenze serie con umorismo, in modo da rendere ogni racconto indimenticabile. I suoi tempi, le battute e gli aneddoti hanno tenuto il gruppo sempre interessato e divertito, insegnandoci allo stesso tempo moltissimo sul patrimonio sotterraneo unico di Napoli. Avevamo già sentito dire che Eduardo è considerato una delle migliori guide, e dopo aver fatto il tour con lui possiamo confermarlo senza esitazione: 100% meglio di Mario, senza dubbio! Ha reso l’intero percorso indimenticabile, lasciandoci sorridenti e impressionati fino alla fine. Consigliatissimo a chiunque visiti Napoli. Non perdete questa straordinaria avventura sotterranea e, se siete fortunati, assicuratevi di avere Eduardo come guida. È lui che rende il tour davvero vivo!

Imperdibile. Visita molto interessante con la guida giusta (e la mia lo era assai!), interessante sorpresa nelle viscere della città, percorso curato e privo di difficoltà con poche, semplici regole di "savoir vivre", soprattutto se completata dalla visita al Teatro Romano, bellissima e suggestiva

Bella esperienza come già fatte precedentemente. Il giovanotto di 80anni è una persona fantastica che coinvolge i turisti e dà una prima infarinatura di cosa dobbiamo vedere. La guida è stata molto chiara e folcloristica

Meraviglioso luogo, stai li a guardare questi treni meravigliosi,tenuti in un mondo eccellente, pulizia assoluta. Quando vai fuori un panorama mozzafiato ,vedi tutto il Vesuvio sul mare, anche fuori tutto tenuto in modo eccezionale. L'unica pecca di questo luogo nei miei confronti è stato fatto dal personale che lavora in questo luogo,tutti facevano foto,io avevo la mia piccola reflex con cui scartavo, è arrivato uno della security mi ha detto che io dovevo andare in biglietteria per firmare la liberatoria sulla privacy, perché avrei dovuto firmare solo io quando tutti facevano foto con il cellulare, importa il supporto su cui fai le foto, veramente assurdo,io quelle della reflex non le metterò le foto

Assolutamente da visitare! Questo museo ferroviario offre un'opportunità unica per fare un vero viaggio nella storia delle ferrovie del nostro paese. L'intera struttura è magnificamente gestita e curata dalla Fondazione FS, garantendo un'esperienza di alta qualità. Gli ampi spazi e la splendida vista sul mare rendono la visita ancora più piacevole e suggestiva. È un luogo che consiglio vivamente, sia agli appassionati di treni che a chi è semplicemente in cerca di un'escursione culturale interessante. Parcheggio: Molto comodo, con un parcheggio a pagamento lì vicino, semplice e custodito.

Il Museo Ferroviario di Pietrarsa a Napoli è un luogo straordinario dove storia, cultura e innovazione si intrecciano in modo affascinante. Ospitato in un’antica officina borbonica, permette di ripercorrere la storia delle ferrovie italiane attraverso locomotive storiche, carrozze d’epoca e collezioni uniche. Gli ampi spazi espositivi, curati nei minimi dettagli, offrono un’esperienza suggestiva sia per gli appassionati di trasporti che per famiglie e studenti. La posizione, affacciata sul mare, aggiunge un ulteriore fascino, rendendo la visita ancora più memorabile. Il museo non è solo un tuffo nel passato, ma anche un’occasione per riscoprire il valore del progresso e della memoria storica italiana.

Esperienza STRAORDINARIA per grandi e piccini Siamo stati in questo bellissimo museo durante un week end partenopeo, la giornata era molto piovosa ma nessun problema considerato i parcheggi adiacenti e il tour tutto al coperto. Consiglio la visita guidata con un paio di euro in più ( in totale non ho pagato più di 16/17 euro per 3 persone i piccoli non pagano) un ora di storia molto bella affasciante e interessante.. carrozze reali, locomotive a vapore, tour virtuali e poi la realtà aumentata che spiega il funzionamento delle locomotive a vapore e carbone… tutto meraviglioso. Giro completo da 2-3 ore… stra consigliato non ve ne pentirete.. c’è anche un bellissimo bar e un padiglione dedicato ai modellini in scala…

L'offerta migliora continuamente, oltre alle locomotive ed alle carrozze d'epoca, è possibile ammirare i capannoni dei macchinari di costruzione nonché quello del modellismo. Inoltre vi sono posti di ristoro e aperitivo, peccato che abbiano orari di apertura ridotti rispetto all'orario di apertura del sito.

Che posto stupendo! Trasuda storia, passione e nulla è lasciato al caso, portandoti in un viaggio di storia e memoria, di quel mezzo che ha rivoluzionato il mondo. Il museo è meraviglioso, curato e ogni persona ha gli occhi che brillano di passione.

Museo di archeologia industriale ferroviaria, assolutamente da visitare per appassionati e non. Decine di locomotive e altri mezzi ferroviari storici storici esposti nell'antica officina ferroviaria di Pietrarsa. Gli edifici si affacciano sul mare. I miei complimenti alla direzione del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa e alla Fondazione FS Italiane. I mezzi esposti sono tutti impeccabilmente restaurati esteticamente e sono tirati a lucido, la pavimentazione sembra uno specchio. Il servizio al punto di ristoro è da Compagnie Internationale des Wagons-Lits, ci hanno servito delle pinze con pachino, rucola, mortadelle, crema di bufala, il tutto dentro una struttura arredata con delle colonnine decorate con ceramiche che si ispirano al chiostro di Santa Chiara di Napoli. Tutta la struttura è tenuta in maniera impeccabile, c’erano operai che eseguivano manutenzione ordinaria, pulitori che non avendo sporcizia in giro da rimuovere stavano spazzando i fiori che cadevano delle fioriere ben tenute. Dal piazzale la vista spazia su Sorrento, Capri, Ischia, Procida e tutta Napoli. C’è un posteggio prima dell’ingresso, è possibile arrivare con il treno metropolitano o regionale della linea Napoli-Salerno (linea 2 della metropolitana, ma non ora, in quanto stanno eseguendo lavori sulla linea.

Al numero 253 di via dei Tribunali, lungo il decumano principale dell’impianto urbano della Napoli greca, è situata la cappella del Pio Monte della Misericordia. La piccola chiesa seicentesca a pianta ottagonale è nota per il capolavoro di Caravaggio Le sette opere di misericordia, posizionato sull’altare maggiore, che sintetizza magistralmente le finalità di assistenza e beneficenza dell’ente. Nelle cappelle laterali sono inoltre esposti dipinti di Battistello Caracciolo, Fabrizio Santafede, Luca Giordano, Giovan Vincenzo D’Onofrio e Giovanni Bernardino Azzolino che illustrano anch’essi le opere della misericordia cristiana. Con questi grandi maestri del Barocco napoletano e con gli stessi temi spirituali ha voluto misurarsi l’artista belga Jan Fabre, che nel 2019 ha donato in permanenza al Pio Monte quattro sue sculture intitolate La purezza della misericordia, La libertà della compassione, La rinascita della vita, La liberazione della passione realizzate con il corallo rosso proveniente dalle storiche manifatture di Torre del Greco. Il corallo è chiamato “oro rosso” per la sua preziosità e per la sua valenza apotropaica. Nelle sculture di Fabre la simbologia mitologica e quella cristiana si fondono insieme: l’elemento che fa da trait d’union e si ripete in ciascuna di esse è il cuore anatomico, un simbolo ricorrente nella poetica corporea dell’artista belga, che lo descrive in una pagina dei suoi Giornali notturni come un “organo coraggioso e appassionato”.

È un posto meraviglioso, si comincia con la visita alla chiesa con il famoso quadro di Caravaggio per poi passare alla quadreria al piano nobile del palazzo. Le sale sono bellissime e ci si può ammirare non solo molti quadri ma anche interessantissimi arredi ( come per esempio il finto armadio nella Sala del Coretto o lo storico tavolo a sette lati con itarsi in madreperla, esposto nella seconda anticamera). Ma un grazie speciale va al gentilissimo e simpaticissimo signor Gianni addetto al lavoro nel Salone d'ingresso, che mi ha raccontato come funziona il Pio Monte della Misericordia ( tra l'altro mi ha fatto vedere come ci si votava), mi ha anche spiegato tutti i dettagli del quadro di Caravaggio e ha reso la mia visita indimenticabile. Grazie di cuore!

Già semplicemente per il fatto di avere un Caravaggio vale il viaggio e vale il biglietto. Aggiungiamoci poi che il resto delle sculture e delle pitture sono ottime ed altrettanto evocative. C'è anche arte contemporanea che, forse per un limite mio, fatico a comprendere e trovo vagamente irritante; ma ripeto potrebbe essere un mio limite. Consiglio la visita e ricordo che per poter godere di questi lavori, e capolavori, ci va il suo tempo; assurdo pensare di arrivare in prossimità della chiusura della pinacoteca, sarebbe semplicemente il "mettere una bandierina" e non assaporarne l'essenza.

Ci hanno chiuso letteralmente la porta in faccia. Alle 17:28. Chiudevano alle 17:30. Io non potrò tornarci mai più e la rinomata ospitalità campana fa decisamente eccezione per 2 minuti. Due minuti. E comunque fino alle 18 chi era dentro poteva stare

Luogo eccezionale...consiglio davvero a tutti di andarci. Oltre alla chiesa visitate anche il primo piano, ricco di opere tra cui l'incantevole Pietà di Vaccaro e il Coretto da cui poter osservare l'opera di Michelangelo da un'altra prospettiva..

In un bel palazzo si trova un capolavoro di Caravaggio incastonato in un bel palazzo.

– Esperienza pessima al Pio Monte della Misericordia La mia visita al Pio Monte della Misericordia è stata purtroppo rovinata da un comportamento del personale assolutamente inaccettabile. Mi sono recato alla biglietteria alle 17:00, dove mi è stato assicurato che la visita era valida fino alle 18:00 e che avrei avuto tutto il tempo per ammirare con calma la cappella e l’opera di Caravaggio, “Le Sette Opere di Misericordia”. Tuttavia, già intorno alle 17:30 sono stato sollecitato in modo brusco da una guardia a “fare in fretta” perché stavano per chiudere. Ho provato a spiegare che desideravo solo godermi qualche minuto davanti al capolavoro di Caravaggio, ma sono stato praticamente spinto a proseguire verso le sale superiori. Lì ho trovato confusione e disorganizzazione, (era appena finita una riunione di docenti?) e dopo appena dieci minuti un dipendente mi ha detto di “sbrigarmi” perché lui era lì dalle 8 del mattino e voleva andare a casa. Quando gli ho fatto notare che il museo chiudeva alle 18:00, ha reagito in modo aggressivo, coinvolgendo altri colleghi: si sono messi a discutere animatamente, urlando in dialetto e con toni assolutamente fuori luogo. Alle 17:50, scendendo per segnalare l’accaduto, ho trovato la biglietteria già chiusa. Solo una guardia alla porta, che fumava, mi ha detto di “scrivere sul sito se avevo qualcosa da dire”. Un’esperienza assurda e profondamente deludente. È inaccettabile che un luogo che custodisce un capolavoro come il Caravaggio sia gestito con tanta sciatteria, mancanza di rispetto e professionalità. Il personale dovrebbe ricordare che lavora in un museo, non in un mercato: il visitatore merita accoglienza, non ostilità.

Nel mese di luglio ho contattato il Museo per prenotare una visita durante le mie vacanze a Napoli in agosto. Mi hanno confermato per l’8 agosto, specificando orari di apertura (9.30–13.30) e condizioni. Mi sono presentato nel giorno concordato, ma il museo era chiuso; nessuno rispondeva né al telefono né alle e-mail. Anche il giorno seguente, su loro suggerimento, stessa situazione: porte chiuse e nessuna risposta. Solo otto giorni dopo, quando ero già partito da Napoli, ho ricevuto un messaggio che il museo era chiuso per riordino interno fino al 25 agosto. Sarebbe bastato avvisare per tempo o almeno affiggere un avviso, evitando così inutili disagi e la perdita di occasioni durante il viaggio.

Museo un po’ fuori mano ma bellissimo da visitare. E’ un luogo storico, dove si possono osservare tutte le vecchie tecniche della medicina. Il bigliettaio, ci ha fatto anche da guida e ci ha illustrato nel migliore dei modi tutt’e le sale, anche il personale di sicurezza all’ingresso ci ha raccontato alcune particolarità del luogo, come la scala da dove scendevano i condannati a morte. Peccato solo che la farmacia è chiusa e che tutto il luogo è in fase di messa in sicurezza da parte della sovrintendenza, e speriamo così in una veloce ristrutturazione. Un grazie al bigliettaio ed al personale della sicurezza.

Museo dimenticato da quando (dal 2018 mi riferiscono) le impalcature coprono l', ingresso.. eppure basta suonare il campanello e le guide all' interno vi apriranno. Bellissima esperienza fra strumenti medici di altri tempi. Che dire poi di Luca, una guida che ci mette il cuore a raccontare tutto nel dettaglio. La visita di oggi è stata molto interessante.. grazie Luca 🙂

La farmacia degli incurabili è uno dei posti più suggestivi che abbia mai visto. Si trova nelle vicinanze dell’ospedale degli incurabili e viene fatta visitare con una guida che vi accompagna e vi racconta la storia dei luoghi. Avere persone che raccontano la storia è fondamentale per farvi calare perfettamente nel posto dove vi trovate e farvi immedesimare nella vita dell’epoca. Molto interessante anche il museo delle arti sanitarie dove si trovano tanti strumenti dell’epoca e che, a paragone con gli strumenti moderni, fa ringraziare lo sviluppo tecnologico e il progresso della medicina. Nella farmacia vera e propria è vietato fare foto, il perché lo si può intuire facilmente all’interno dove troverete libri e souvenir con le foto della farmacia.

Raccolta precisa ed interessante di strumenti , attrezzi e Ferri di usò sanitario. Cenni storici sui medici napoletani che hanno fatto la storia della medicina con soluzioni futuristiche. Bello davvero , da visitare

Un museo imperdibile se si viene a Napoli! Una vastissima quantità di oggetti e uno staff pronto a rispondere a qualsiasi curiosità, ne vale la pena

Un museo ricco di cimeli e di curiosità sulla storia della medicina. Affascinante la sezione dedicata a Giuseppe Moscati e alla storia dell' odontoiatria. Un sito da divulgare e valorizzare

Attraversando il maestoso portone,si apre alla vista una bellissima scala a doppia rampa,ad ali di falco,ogni sovrapporta è decorata con statue allegoriche e barocche! Purtroppo all'interno del cortile sono parcheggiate delle auto,ma vale la pena visitarlo

Bel palazzo nobiliare, caratteristico per le sue scale ed archi visibili dal cortile interno. Purtroppo l'ho potuto visitare solo esteriormente. Andrebbe rivalutato e restaurato per darne maggior risalto, ma come tanti edifici storici a Napoli purtroppo è carente di manutenzione e non se ne può godere appieno della bellezza.

Occultato nel mercatino rionale, Palazzo dello Spagnolo emerge nella sua monumentalità, visibile già dal portale d'ingresso. Di gusto barocco, ricco di stucchi e decorazioni, anche se rovinate dal tempo, esso era uno degli edifici più grandiosi e sfarzosi del settecento napoletano. La scala d'accesso, fastosa ed elegante, è a due rampe, ad arcate che lasciano ampio spazio alla vista. La sua bellezza ed imponenza ne fecero lo scenario ideale per molti film di successo.

Avevo poco tempo, sono riuscito solo a dargli un occhiata ma una struttura stupenda, palazzo storico con un architettura che secondo me esiste solo a Napoli

Palazzo Spagnolo visitabile gratuitamente mentre si cammina nel quartiere Rione Sanità, si entra nel porto e spalancato e si apre una vista su uno spettacolo unico nel cortile dove la vista si appaga, e il profumo dei taralli napoletani di un forno vicino ti fa volare ne gusto e nna napoletanità

Non si può lasciare Napoli senza aver visitato uno dei suoi quartieri più popolari, il Rione Sanità. Moltissime le cose da vedere ma sicuramente il Palazzo Spagnolo è la più famosa. Mi ha colpito favorevolmente in quanto mi aspettavo fosse in uno stato un po’ degradato. Al contrario è ben conservato e ben tenuto.

Da vedere sopratutto "da raggiungere" con una passeggiata nel quartiere Stella molto molto verace!

Spazio in un palazzo storico nel pieno centro di Napoli dedicato alle mostre. Spesso l'ingresso è gratuito. È una buona occasione per vedere una bella mostra mentre si sta in giro per Napoli, anche solo per fare shopping di prodotti di marca nei vicini negozi. Parcheggio auto praticamente inesistente perché è situato proprio in un incrocio. Possibilità di parcheggiare auto a pagamento in vicini parcheggi privati e molto raramente in strada e sempre a pagamento

Abbiamo visitato il PAN, che non conoscevamo fino a poche ore prima, grazie ad un suggerimento ricevuto in b&b. L'esposizione di Christophe Mourey è stata una rivelazione, per la qualità della selezione proposta, e soprattutto per le tematiche e i contenuti espressi. Come se non bastasse, abbiamo avuto l'onore di conoscere l'artista, che ci ha condotto attraverso i passaggi fondamentali della sua arte. Grazie ancora di cuore!!!

Palazzo antico completamente ristrutturato , situato nella bellissima via dei mille a pochi passi dalla metro di piazza Amedeo e dalla villa comunale. Ogni anno vi si tengono mostre molto interessanti . Stavolta ho visto la.mostra di Escher organizzata in maniera eccellente fa ben capire il percorso artistico del genio olandese mantenendo viva l'attenzione mediante punti interattivi.

Chi non lo ha ancora fatto, ne approfitti, Esher fino al 22 aprile, mostra dell'incisore olandese famoso per i suoi quadri che ritraggono prospettive impossibili. I suoi lavori, sono stati di ispirazione per la nota bibioteca nel film "il nome della rosa" che credo tutti ricordano. Molta gente è andato a vederlo. posto alcuni suoi lavori. In mostra, circa 200 opere con audioguida molto comoda al costo nominale di 13€. Ci sono tutta una serie di sconti ma bisogna chiamare per conoscerli tutti. Il consiglio è di andarci appena apre alle 9:30 di mattina così da godersi quasi da soli la mostra. Verso le 12 arriva il pienone. Ci sono anche alcune installazioni con effetti ottici da non perdere.

Il palazzo è molto bello, così come le mostre presentate al suo interno. Personalmente, ho visitato quella dedicata ad Escher, e l'ho davvero molto apprezzata. Unica pecca è la scarsità di personale, molte opere erano totalmente incustodite.

Sono stato al Palazzo delle Arti di Napoli il 16 febbraio per la mostra di Escher. Gli spazi erano molto ben organizzati, la mostra è stata corposa e soddisfacente. Interessanti anche gli spazi interattivi. Semplice da raggiungere in metro dal centro città.

Ho visitato il Pan per la prima volta in occasione della mostra di Escher. Esperienza emozionante e molto formativa. Mio figlio di 12 anni ne è rimasto entusiasta! Il biglietto lo compri facilmente all'ingresso senza fare alcuna fila.

Questo posto è di una bellezza straordinaria e per questo merita almeno tre stelle. Sarebbe un cinque stelle pieno se non fosse per lo stato di totale abbandono in cui versa. Il Comune dovrebbe vergognarsi per come ha trascurato un gioiello storico così importante. Spero che qualcuno si svegli prima che sia troppo tardi.

Galleria molto molto abbandonata. Lavori di restauro mai finiti. Riparo per clochards. Peccato! Ci sono dei bei locali dentro e nei dintorni.

Siamo a Parigi?? No siamo nel cuore di Napoli, dove all interno di questa storica galleria ha aperto uno dei bar più belli mai visti... metto anche le foto. Enorme , con una vasta scelta di dolci e una grandissima quantità di libri esposti, tra mobili d epoca, uccelli decorativi in bronzo, poltroncine rosa e dorate graziose , lampade Tiffany e splendidi lampadari di cristallo, il tutto condito da una discreta musica Jazz in sottofondo. Bellissimo! Una vera chicca, da visitare assolutamente.

Galleria di inizio novecento, situata in zona museo archeologico, che presenta al suo interno svariate attività commerciali e di ristorazione. Molto bella la sua architettura con la copertura a volta in vetro. Un angolo caratteristico di Napoli che vale la pena di visitare

Galleria in fase di riqualificazione. Tutte le attività presenti meritano una visita, serve un intervento importante per terminare la riqualificazione. Super consigliato il bar ristorante all'interno della tesoreria

La galleria non è mai stata quel centro commerciale che era nelle intenzioni dei realizzatori, poiché ospita soprattutto uffici comunali, dopo l'orario di ufficio è un luogo privo di vita. Ma da poco l'ex tesoreria è stata trasformata in un Caffè, bistrot, salumeria, cocktail bar, ristorante gastronomico. E poi una grande biblioteca fruibile al pubblico dalle 9 del mattino alle 2 di notte ScottoJonno Galleria Principe di Napoli

La galleria Principe di Napoli è situata tra il museo nazionale e l'accademia delle belle arti, costruita in muratura, con una copertura in vetro e ferro, costituita da tre bracci, ognuno dei quali termina con un'uscita. Le tre uscite sono caratterizzate da scalinate di lunghezze diverse, a causa del dislivello delle varie strade. Meno conosciuta rispetto alla galleria Umberto I ma non meno bella.

Palazzo San Felice è una perla nascosta nel quartiere Sanità. Questo edificio storico, progettato da Ferdinando Sanfelice, affascina con la sua iconica scala a doppia rampa e la suggestiva atmosfera d’altri tempi. Meno conosciuto rispetto al vicino Palazzo dello Spagnolo, ma altrettanto affascinante, soprattutto per chi ama l’architettura barocca e i luoghi autentici di Napoli. Perfetto per una passeggiata nel cuore del quartiere!

Fu progettato ed eretto da Ferdinando Sanfelice come residenza privata tra 1724 e 1728 (prima realizzazione della sua celebre scala “a doppia rampa”). Il palazzo nacque inglobando un edificio preesistente acquistato dalla famiglia Sanfelice; sulle porte d’ingresso ci sono targhe e decorazioni settecentesche (sirene in stucco con epigrafi). La facciata è relativamente discreta; il vero spettacolo è all’interno (arconi e prospettive sovrapposte che creano una forte scenografia barocca/rococò). Originariamente l’interno conteneva affreschi di Francesco Solimena. Si trova nel Rione Sanità, in Via Sanità. È un’attrazione visitabile a piedi durante i tour del quartiere. Oggi il palazzo è riconosciuto come uno dei gioielli barocchi di Napoli ma presenta segni di degrado e necessità di restauro; varie fonti e recensioni lo descrivono come affascinante ma in parte trascurato. È spesso citato nelle guide turistiche e utilizzato come set cinematografico per la sua scenografia interna.

Palazzo storico, bellissima architettura, peccato che è ormai lasciato all'incuria del tempo e nonostante ciò mantiene il suo fascino

Siamo passati a vedere questo storico palazzo nel cuore del rione sanita' location di numerosi film e fiction televisive e nom ci ha deluso...anche se è abitato da privati per cui non puoi entrarci..però merita

Bellissimo, emozione unica per chi conosce la serie.

Palazzo storico reso noto dal cinema. Poterebbe essere ristrutturato per aumentarne il valore artistico (come tutto il rione Sanità), ma già così rappresenta un luogo pieno di fascino e ricorda che la nobiltà un tempo abitava questi luoghi, oggi lasciati troppo in balia del degrado. Merita assolutamente la passeggiata per raggiungerlo.

Palazzo storico nel quartiere Sanità. Interessante architettura con la scala a doppia rampa che richiama quella visibile nel vicino palazzo dello Spagnolo.

La scala di palazzo Mannajuolo è a dir poco strepitosa, stupenda. La scala elicoidale è una bellissima opera liberty dell'architetto Arata. E' all'interno di un palazzo privato ma è visitabile dal lunedì al sabato fino alle 18,00. In portineria ti indicano dove poter ammirare la scala. E' possibile fotografarla dal basso. Non è possibile salire. Nei corridoi d'accesso sono esposti disegni e la storia del palazzo e della scala.

Si tratta di un edificio privato sito a via Filangieri. Celebre per la scala elicoidale, che si vede anche nel film Ferzan Özpetek Napoli velata.

non è necessario acquistare nessun biglietto. consiglio di visitare la scala in orari in cui si sa di trovare il portinaio. io sono andata circa alle 11 e ho trovato aperto. ho chiesto con educazione se fosse possibile vedere la scala.

Merita se siete interessati a qualche foto di architettura. Zero attesa e zero spesa. Foto fatte in 2’

Bellissimo palazzo sito in via finanzieri, famoso per la scala ellittica

È un edificio spettacolare ma è privato

Bellissimo palazzo in stile Liberty, nel quartiere lussuoso di Chiara, con la sua magnifica scala elicoidale con la balaustra in ferro battuto.

La Chiesa di Santa Maria della Pietà dei Turchini, originariamente chiamata Chiesa di Santa Maria dell’Incoronatella fu costruita nel tardo ‘500. Ha una navata unica e cinque cappelle laterali. All'interno presentae opere di artisti del ‘600 e ‘700, con affreschi e dipinti di grandi nomi come Luca Giordano e Battistello Caracciolo.

Ci sono passata perché cercavo una chiesa barocca, ho trovato una bellissima immagine della Madonna che scioglie i nodi. Ho visto che all'ingresso danno dei pezzi di carta quindi credo ci di scriva sopra una richiesta, si annoda e si mette in un recipiente in vetro accanto all'immagine. È una chiesa non troppo grande ma carina ma il quadro in questione è veramente bello

Chiesa molto importante per il culto della Madonna che scioglie i nodi 🙏

Siamo in Via Medina, dove sul marciapiede opposto svetta l'orrido grattacielo che un tempo ospitava l'hotel Jolly. Entriamo sereni e ben disposti alla preghiera al raccoglimento ed alla visita in questa chiesa, la cui facciata ha un aspetto dimesso che non lascia certamente trasparire le bellezze di cui dispone l'interno. Edificata tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo, ha pianta a croce latina ed è strutturata con una unica navata con cappelle su ambedue i lati. Le decorazioni delle cappelle, dell'abside e dei due cappelloni dei rispettivi transetti furono affidate ad artisti napoletano di grandissima valentia pittorica. Battistello, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Filippo Vitale, Annella De Rosa o di Massimo, Domenico Fiasella, Paolo De Matteis e Giovanni Balducci sono i loro nomi. Ciascuno di essi, con la propria storia ed il proprio stile pittorico, ci restituisce, nelle tele da loro realizzate, il sentimento religioso dell'epoca.

Chiesa barocca dove si venera la madonna sciogli i nodi. Dipinti di discreto valore nelle cappelle laterali e il quadro della Vergine con una corda tra le mani. Alla base una teca dove si possono riporre i nodi con le richieste di aiuto.

Chiesa bellissima del XIV secolo nome preso dal colore dalle divise degli orfani che vivevano nell istituto annesso. Particolare affascinante : sotto la tela che riproduce la vergine che scioglie i nodi è posizionata una teca in cui deporre fazzoletti di carta annodati su cui scrivere la propria preghiera

Una chiesa speciale per Noi credenti e devoti della MAdonna, c’è anche una statua di Padre Pio. Tappa fondamentale per chi vuole dedicare una giornata di pellegrinaggio a Napoli

Sono giorni che cerco di mettermi in contatto telefonicamente con gli Uffici del Comune, ma è tutto inutile! Ho provato ad ogni orario, ma nessuno risponde, la segreteria è piena e non permette di lasciare messaggi (che evidentemente nessuno ascolta) e addirittura un paio di volte mi hanno attaccato senza dire nulla. Ho inviato anche una pec e un successivo sollecito, accettate e consegnate, ma comunque non riscontrate. Metto una stella perché meno non posso ma ci tenevo a lasciare una recensione.

Caro Sindaco o chi ne fa le veci, devo fare una segnalazione per le strade della nostra città, via Toledo, via Caracciolo e ne posso elencare quasi tutte le strade della passeggiata Napoletana che purtroppo pecca di pulizia! I cestini sono stracolmi e gli spazzini sono fantascienza per le strade della nostra città! Almeno una volta riempiti ci devono essere ogni ora gli addetti alle pulizie chr li svuotano! Il giorno di Pasqua e Pasquetta la città era stracolma di cittadini e turisti ed è un peccato vedere questo spettacolo orrendo di strade piene di cestini che cadono di immondizia.... Spero che la mia recensione viene presa in considerazione per migliorare e per prendere atto .

Bisognerebbe anche trovare una soluzione per le multe false che la gente riceve da Napoli senza esserci mai stato. Non solo, internamente chi risponde e rassicura le persone che è tutto a posto senza poi preoccuparsene non è giusto che sia lì a “scaldare” il posto ( per fortuna avevamo anche mandato una pec, ovviamente senza risposta). Per finire, chi è lì e fa finta di niente dicendo di mandare la documentazione (praticamente tutte le volte che abbiamo chiamato e credetemi sono tante) si commenta da solo. Non sono i 150€ di una multa, è il principio. La multa è stata presa durante le feste natalizie del primo lockdown, quando erano severamente vietati gli spostamenti tra regioni e noi siamo in Veneto. La macchina è di mia mamma e ha dimostrato che si trovava a lavoro inviando certificato come da richiesta. È bello nonostante tutto il menefreghismo con cui viene trattata questa cosa, le rassicurazioni fasulle che poi si trasformano in multa raddoppiata !!

Si chiede gentilmente se può essere realizzato il progetto Rione Venezia di Lamont Young secondo disegni originali e architetture d'epoca. Gentilmente saluto

Solidarietà alla taverna S.Chiara. Difendere un popolo dal genocidio è sacrosanto. Stare in silenzio rende complici. Mi auguro che la Taverna S.Chiara sia di esempio a tutti.

Parlare con l'operatore del centralino è un impresa difficilissima, direi impossibile. Riuscire poi a contattare telefonicamente un impiegato dell'Ufficio TARI, ai diversi numeri che ci sono sul sito del Comune di Napoli, è puro miracolo. Non rispondono, segnale di "fuori posto", o qualche volta occupato.

Questo è il tuo territorio e il modo in cui ti comporti non è affar mio. Tuttavia, poiché ho lavorato con l’Italia 20 anni fa, vorrei darti qualche consiglio basato sulla mia esperienza. Attualmente Napoli attira molti turisti da tutto il mondo, ma l’amministrazione e la sicurezza sono molto instabili e non buone. Un esempio è che l'autobus dell'aeroporto non è arrivato alla Stazione di Napoli la mattina, quindi c'erano più di 200 persone ad aspettare, e ho camminato fino a qui. Non solo, ci sono troppi atti razzisti. Le persone a Napoli non sembrano davvero europee, allora perché sono così discriminatorie? Sai quanto è divertente? Ieri ho preso l'autobus per Positano, ma non c'era l'aria condizionata, quindi pensavo che la gente sarebbe morta perché aveva perso. Non è estate o alta stagione in questo momento, ma peggiorerà in futuro. Naturalmente, data la situazione a Napoli, so che i napoletani stanno cercando di aiutare e lavorare il più possibile. Tuttavia, le Olimpiadi di quest'anno si terranno anche in Europa e molti turisti affluiranno dopo il coronavirus, quindi se si fa qualcosa del genere, la reputazione dell'Italia e di Napoli sarà pessima in futuro. Lo dico perché sono stato in Italia molte volte negli ultimi 20 anni, ma se le cose continuano così non riusciremo a tutelare gli europei e gli italiani in Asia. Successivamente invierò queste informazioni via email al Primo Ministro Melanie tramite il vostro governo centrale e invierò queste informazioni anche tramite la nostra ambasciata. L'Italia è un paese avanzato del G8 e Napoli è la città turistica più grande del mondo, quindi ci aspettiamo un'amministrazione e una sicurezza adeguate. Se non vuoi turisti, pubblicizzalo. Allora non verrà nessuno.

Per raggiungerla è necessario fare un po' di strada a piedi poiché non si può accedere con l'automobile sulla stradina. Il posto è molto tranquillo, purtroppo troppa spazzatura per terra che rovina il decoro di questo bel paesaggio. Alcuni ristoranti nei pressi della Villa permettono di pranzare con vista sulla bellissima "Villa Palladini" di Un posto al sole ☀️

Posto suggestivo. Merita. Dateci la possibilità di parcheggiare e vi darò 5 stelle.

A chi è appassionato di " un posto al sole" consiglio di andarci.. è comunque un bel palazzo da vedere da fuori visto che è privato..attenzione... Per chi va in macchina non c'è possibilità di parcheggio nelle vicinanze del palazzo ...per chi va a piedi il ritorno è in salita e può essere un po' faticoso tornare indietro.

Un posto magico situato a ridosso del mare in uno dei posti più belli di Napoli, la collina di Posillipo. Contornato da una serie di locali fronte mare dove il tempo scorre piacevolmente. La sua architettura si distingue perché di altri tempi.

Villa dove viene girato il posts al sole una esperiensa unica e’ indimenticabile

Bella villa storica, visitata solo esternamente. Al piano più basso c'è un bar-ristorante nel quale abbiamo preso il caffè migliore che abbiamo bevuto a Napoli

Ottimo luogo per godere della vista su Napoli e Vesuvio, celebre in Italia per le riprese di una telenovela storica in Italia. Alcuni bagnanti negli scogli dei dintorni. Per chi viene in autobus bisogna mettere in conto una bella salita a piedi per il ritorno. Purtroppo non ho visto gli interni del palazzo.

Il Mausoleo è davvero bello ed ultimo giardino intorno grande e suggestivo. Visitato durante la Giornata FAI di marzo, piacevole ascoltare anche la storia che ne ha fatto oggi un monumento pubblico. Peccato che i fondi per ripristinarlo tardino ad arrivare, cosa che abbassa il voto perché ìn parte non è neanche visitabile.

Nel mese di aprile ho visitato (parzialmente) il Mausoleo 🏛️ grazie ad un'apertura eccezionale organizzata dal Comune di Napoli. È un luogo della memoria, che racconta tanto della nostra storia, lì infatti vi sono le spoglie 🪦 dei caduti per la patria, a partire dalla 1° guerra mondiale. Il Mausoleo, che svetta sulla collina di Posillipo, è un unicum nel panorama architettonico nazionale. Il parco 🌳 è un piccolo polmone di verde, che rende la visita ancora più piacevole. Segnalo la totale assenza di indicazioni turistiche per raggiungere il Mausoleo, finanche all'esterno manca una targa identificativa del sito.

Bellissimo monumento con un grande giardino, aperto solo per festività speciali come il 25 aprile e il 4 novembre

Dopo quattro generazioni. Siamo ritornati al Mausoleo Schilizzi, a Posillipo.La zia di papà aveva nella sua casa - camera in via Case Puntellate ( oggi via don Sturzo per...demagogia) una grande foto a gelatina ,sotto vetro. 30 x 40 circa. Mostra, in una riconoscibile piazza Vittoria ,la collina in alto sgombra di costruzioni , un enorme carro in legno a dodici ruote trainato da sei pariglie di buoi ; sul carro un monolite, una delle colonne dell'interno del mausoleo..Un dagherrotipo sempre osservato sin da bambino che oggi sta alle pareti del mio studio. Zia Maria fece in tempo ad indicarmi l' ingegnere dei lavori , in piedi, abito scuro e bombetta.. Ed anche il padre di lei e mio bisnonno Costantino, proprietario del " traino" in piedi, a cassetta braccia ai fianchi ,posa tipica anche di mio padre....i "fantasmi" di Ibsen...Sempre precluso ai cittadini, lo ha riaperto il FAI sabato e domenica. Opera monumentale,in una giornata leggera e tiepida di fine marzo, con gran afflusso di persone ...La cupola svetta in alto,tra voli di corvi e merli, ferita da un recente fulmine.. Risalendo le gradinate ci siamo ancor più allontanati dai rumori di via Posillipo e più immersi in un insieme di verdi e di profumi d' alberi ed arbusti ,in un'aria ormai primaverile. Con ottima spiegazione del destino di una costruzione all' inizio decisa per affetto verso un fratello scomparso che ebbe il primo sepolcro profanato. Bagliori d' antisemitismo allora; che purtroppo riverberano anche nella nostra epoca...

Luogo suggestivo che meriterebbe essere rivalutato tramite adeguata ristrutturazione del Mausoleo e del Parco circostante. Visitato in occasione delle giornate FAI di primavera

Un monumento unico e sorprendente. Il richiamo mistico alla civiltà egizia lo rende particolarmente affascinante. Peccato che ci sia incuria da parte del Comune e non si valorizzi con opere di ristrutturazione...

Il Mausoleo Schilizzi di Posillipo è uno dei più suggestivi monumenti di Napoli.Realizzato alla fine dell'Ottocento dagli ingegneri Alfonso e Camillo Guerra come tomba di famiglia per il banchiere livornese Matteo Schilizzi, rappresenta uno degli esempi più emblematici dello stile neoegizio in Italia. Dopo la Prima Guerra Mondiale, il Mausoleo, acquisito dallo Stato, fu trasformato in Sacrario per custodire le spoglie dei Caduti partenopei, dapprima della Grande Guerra, dopo il 1945 anche di quelli della Seconda Guerra Mondiale e delle Quattro Giornate di Napoli. Un importantissimo luogo della Memoria collettiva, quindi, che oggi, purtroppo, si trova in uno stato pietoso di colpevole incuria e di abbandono. Notevoli infiltrazioni d'acqua lo rendono impraticabile, e dunque chiuso per la massima parte dell'anno, con sporadiche aperture in occasione del 25 Aprile e del 4 Novembre. Per salvarlo basterebbe circa un milione di euro, in modo da restituirlo alla fruizione della Città.

Un palazzo storico ma che all'interno non offre particolari spunti se non per il giardino, da notare l'importante rilievo per i soldati giusti che saranno sempre nei nostri cuori, e per le terrazze con vista Piazza del Pebliscito e Santa Lucia. Visita effettuata sfruttando la giornata FAI. Staff cortese.

Adibito ad uso militare ospita all’interno qualche quadro e qualche mobile in prestito dalla Soprintendenza, ma l’arredo è molto decontestualizzato. Carino il giardino panorama fantastico e palestra all’aperto per i militari!

Meraviglioso palazzo situato a Piazza Plebiscito. Sale interne di una bellezza notevole. Non è possibile visitarlo all’interno.

Bellissimo palazzo nobiliare storico, con interni finemente decorati e ben tenuti, con un elegante vano scala ed un particolare cortile interno.

Protegge la stupenda piazza del Plebiscito, offrendo parte delle sue stanze allo splendido Golfo di Napoli. Bellissima opera architettonica che ospita anche la Foresteria Militare di Napoli.

Sarebbe bello poterlo far visitare a chiunque c'è un giardino pensile unico ma naturalmente io lo conosco perché ci lavoro ma sarebbe stupendo vederlo aperto al pubblico

Il Palazzo Salerno, in Piazza del Plebiscito, è un palazzo di interesse storico-monumentale della città di Napoli. Lo storico palazzo dal 2015 è la sede del Comando Forze Operative Sud dell'Esercito Italiano. Stupendo

Il palazzo prende il nome dal suo proprietario, Domenico Barbaja, gestore all'epoca di grandi teatri lirici (compresi il San Carlo e La Scala). Il palazzo comprendeva sale interne da concerto e passaggi verso grotte scavate nel tufo, probabilmente usate dai musicisti ospitati nel palazzo per comporre in tranquillità. Tra i famosi compositori ospitati il più citato (anche dalla targa fuori dal palazzo) è Rossini che pare sia stata lungo quasi recluso nel palazzo per concludere la composizione di un'opera per la quale si era impegnato con l'impresario padrone di casa.

Il palazzo consente la visita soltanto della scala elemento di grande valore architettonico che mostra la capacità degli architetti napoletani di una grande inventiva e di soluzioni formali ardite in uno spazio ristretto. Sicuramente si può azzardare un'influenza dell'architetto Sanfelice anche per la forte somiglianza con la scala di Palazzo di Majo, ma non vi è nessun documento che lo attesta. Resta il fatto che lo sviluppo dell'elemento architettonico è di grande fascino. Visita consigliata per chiunque si trovi a passare per le vie di Toledo Foto di Icona (Segui la pagina Facebook per altre foto)

Molto bello ma i proprietari dovrebbero avere più sensibilità

Bellissimo palazzo storico con una scala stupea

Storico palazzo nobiliare napoletano, già residenza di Gioacchino Rossini.

Bellissima struttura storica da visitare

Soggiornato in BeB ...posto centralissimo a Napoli a 50 mt dalla galleria....consigliatissimo.