Valencia, Spain skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Valencia

Ottima tappa da effettuare al palazzo storico, Loggia della seta situato al centro di Valencia vicino allo storico mercato comunale. Sito patrimonio dell'Unesco, architettura rinascimentale, e luogo di contrattazioni e di commercio. Bel giardino all' interno. Sale enormi costruite con stile. Oltre la sala del primo piano delle contrattazioni di Commercio c'è una grande sala al secondo piano e sarebbe quella del consolato. All'esterno vi è una grande Torre chiamata Torre della Lonja. All'esterno la facciata con le grandi Mura e le imponenti porte d'accesso, ricorda la struttura di un castello medievale. Consigliato da visitare anche perché il biglietto d'accesso è di soli €2.

Io avevo il ridotto e quindi sono entrata gratis, altrimenti l’entrata costa 2€. Non è una visita lunga, anzi. Non c’è molto da vedere. In 30 minuti l’avete vista tutta. È bello però sedersi nelle panchine del giardino, sotto le arance e davanti alla fontana, a rilassarsi un po’. All’ingresso non c’era fila, sono entrata subito e dentro non c’era molta gente. Molto bella la parte del giardino, ricca di vegetazione, l’interno mi è sembrato un po’ vuoto.

Bellissimo palazzo nel centro di Valencia, di fronte al Mercato Centrale. La Loggia della seta o Loggia dei mercanti è costituita da un complesso di edifici accorpati, in cui un tempo si riunivano i mercanti di olio e seta e che costituiscono un meraviglioso esempio di architettura gotica con alcune decorazioni rinascimentali. Eretto nel 1482, come risultato della prosperità commerciale che la città di Valencia aveva raggiunto durante il XV secolo. All'ingresso che ha un costo simbolico di 2€, potrete prendere anche delle audioguide al costo di 2,25€. Lasciatevi guidare dal racconto e immaginate i mercanti indaffarati nei loro affari. Guardate le volte, l'ampia sala e il giardino...insomma una visita davvero molto carina.

Splendido palazzo vicino al Mercado Central. Costruito agli inizi del 1400 dove si riunivano i commercianti della seta. Patrimonio UNESCO. Assolutamente da visitare.

Un vero gioiellino, che si visita tranquillamente seguendo l’audio guida, ben fatta, in un incredibile numero di lingue. Posto meraviglioso, in cui perdersi, altezze e decori incredibili. Visita imperdibile che si può fare tranquillamente anche da soli.

Sito storico interessante da vedere. Gestito dal comune di valencia, si pagano due euro per gli adulti mentre è gratis per i ragazzi. Location ideale per belle foto sia all’interno che all’esterno nel giardino e sulla scalinata. Pregevole la sala principale con le bellissime colonne .

Bella location da visitare. Struttura tipica spagnola con grandi sale. Accesso per soli 2 euro, on top il costo della guida. Si visita comunque in poco tempo. Consiglio!

La cappella dove si trova il sacro Graal è veramente bella e suggestiva. Consiglio anche di guardare in alto: volta meravigliosa. Ma è tutta la cattedrale a sorprendere. Gli angeli affrescati nel presbiterio sono incantevoli, la struttura tra il gotico ed il barocco è davvero affascinante ... ma non solo. E non dimenticate di vedere il museo. Vi sono tra l'altro le statue originali degli apostoli un tempo sulla facciata i cui volti colpiscono per la loro espressione. E vi è anche il cattivo ladrone...e tanto altro. Prezzo del biglietto per cattedrale e museo, con audioguida, 10 euro. 10 euro),

Durante la nostra crociera, la sosta a Valencia ci ha regalato una visita inaspettata a un luogo di grande fascino: la Cattedrale. Pur non conoscendo a fondo la sua storia, sono rimasto profondamente colpito dalla sua bellezza e dalla sua atmosfera. L'imponente architettura, un mix di stili che riflette secoli di storia, è un vero spettacolo. Entrando, si percepisce subito un senso di maestosità e tranquillità. Le opere d'arte, gli altari decorati e le vetrate colorate contribuiscono a creare un ambiente unico, che invita alla riflessione e all'ammirazione. Anche senza conoscere tutti i dettagli storici, il fascino del luogo parla da sé. Oltre all'interno, anche ciò che circonda la Cattedrale è affascinante, con le sue piazze e i suoi vicoli che raccontano storie di un'altra epoca. È un luogo che consiglio a chiunque si trovi a Valencia: una gemma nascosta che merita di essere scoperta e apprezzata per la sua semplice, ma straordinaria, bellezza.

Sarebbe stato bello avere un telefono efficiente, ma ho avuto problemi con il caricabatteria esterno con il cavetto che si è rotto nella borsa, e ho dovuto aspettare di finire la visita per acquistarlo fuori nella piazza antistante. La guida con la cuffia è inclusa nel biglietto di dieci euro, e mi è sembrata buona, anche se io sono stata tentata a non seguire l'ordine proposto, troppo attratta magneticamente dalla cappella del Santo Graal. Davvero molto intensa, carica di energia. Interessante il sotterraneo con le stratificazione delle diverse epoche storiche. Belli gli Arcangeli dorati, Michele e Gabriele ad altezza naturale, al primo piano, e le opere in legno intagliato, dell'ascensione della Vergine, e anche interessanti le statue in semicerchio degli apostoli, ahimè mutilate. Molto bella la statua devozionale della Madonna della Seggiola, di aiuto per le donne incinta (al pianterreno). Di rilievo il tesoro di ori, argenti, reliquie (pure il braccio di S. Giorgio e diverse reliquie di San Vincenzo). Veramente un luogo ricco di storia (anche dei Borgia), arte e fede. Da non perdere.

Meravigliosa Cattedrale situata nel cuore della città, rappresenta un affascinante "libro di storia" architettonico, eretta sul sito di un precedente tempio romano e poi di una moschea. All' interno uno dei più grandi simboli della cristianità, il Sacro Calice, la coppa che Gesù uso' durante l' ultima Cena e con cui hanno celebrato l' Eucarestia sia Papa Giovanni Paolo II che Benedetto XVI durante le loro visite a Valencia. Il giovedì a mezzogiorno, sotto le arcate di una delle tre Porte, quella degli Apostoli, tiene le sue sedute il celebre Tribunale delle Acque, istituzione giuridica più antica d'Europa, Patrimonio Culturale Immateriale dell' UNESCO dal 2009. Le sentenze emesse da questo Tribunale sono esecutive ed inappellabili. I giudici indossano abiti storici. I biglietti si possono acquistare fisicamente all' interno della cattedrale o dal sito ufficiale della città, Visitvalencia. La domenica pomeriggio l' ingresso è gratuito.

La cattedrale di Valencia in centro storico con ingresso ad angolo rispetto alla piazza perché hanno spostato e rifatto la piazza. Internamente molto bella e grande, ricca di oggetti sacri tra i quali, famosissima, in una cappella interna, il calice dell'ultima cena di Gesù. Bello il campanile e la vista che offre sulla città. Si paga a parte la salita. Audioguida compresa nel prezzo del biglietto di ingresso alla cattedrale. In piena estate è meglio prenotare prima.

Cattedrale molto bella. Da visitare. Costo entrata di 10€, ma è compresa un’audioguida fatta molto bene che ti permette di visitare cattedrale, museo della cattedrale d cattedrale del sacro graal. Visita durata circa 2h, compresa la salita alla torre (207 gradini) da cui si gode di una bella vista della città - costo 3€ in più. Consigliata

Sono entrata con il ridotto pagando 6€ e avevo l’audio guida incluso. L’audio guida è disponibile in diverse lingue e racconta aneddoti interessanti. La visita con l’audio guida è un po’ lunga, quindi tenetevi almeno un’ora e mezza. Dentro c’è anche un museo da visitare. Gli audio guida sono da riconsegnare entro le 18.15. C’era un po’ di fila, ma si tratta di 5 minuti di attesa, per il resto sono entrata subito.

Al prezzo di 2€ si può salire su queste torri. La visita è abbastanza breve: sicuramente dipende dalle vostre tempistiche, ma tendenzialmente 30 minuti sono sufficienti. I gradini non sono molti (107 se non sbaglio) quindi si arriva presto in cima. Onestamente son carine ma niente di che.

Apparentemente e' una semplice Torre, in realta' e' meravigliosa. La visita richiede poco tempo. Un po' faticose le scale, ma non sono tantissime e in cima c'e' una vista su tutta la citta'. La visita e' compresa con la Valencia tourist card.

Le Torres de Serranos sono un vero gioiello storico nel cuore di Valencia. La visita è stata affascinante e ricca di storia, con una vista panoramica mozzafiato sulla città dall’alto delle torri. Un’esperienza che consiglio a chiunque voglia scoprire la bellezza e la cultura di Valencia in modo autentico e coinvolgente. Davvero imperdibile!

Uno dei posti piu belli che ho visto a Valencia La vista dall’alto su tutta la città, sia da un lato che dall’altra, è davvero piacevole…e soprattutto c’ è un po di fresco dove riposare qualche minuto prima di ripartira alla scoperta delle bellezze della città

La nostra visita era compresa nella Valencia card, altrimenti non sarei salita, perché a parte il panorama e un po’ di scale da fare non c’è altro Mi sembra costi 2€ entrare che a sto punto potevano fare l’entrata gratuita

Torri de Serrans fanno parte della storia della città di Valencia sicuramente da visitare ed a soli 2 € puoi salire in cima alle torri cosi da ammirare l'intera città dall'alto.

Belle le torri,che erano una delle entrate in Valencia,vista sulla città e sul Jardin de Turia.

Il cuore di Valencia. Consiglio: non andate al ristorante, ma andate al mercato e piano piano mangiate nei rispettivi settori e a quello del pesce date sfogo alla vostra fame!!!!! C’è di tutto! Freschissimo e a buon prezzo!!!! Se poi siete in appartamento acquistatelo e cuocetevelo a casa!!! Fantastico

Nonostante la mole di persone presenti, la qualità dei prodotti era molto alta. Ottima l’area pesce. Ma consiglio vivamente di fermarsi alla gastronomia del prosciutto. Prosciutto davvero buono e Simpaticissimi

Un mercato che nonostante l'afflusso turistico mantiene la sua originalità e funzione. C'è una vastissima offerta di prodotti alimentari, ottima frutta e verdura, pesce fresco, carne e molti prosciutti. Un consiglio: non comprate i panini preparati, io ho acquistato dell'ottimo prosciutto, scelto da me, che ho poi utilizzato per il mio panino.

Dato che alloggiavamo in un appartamento, il mercato è stato il nostro punto di riferimento per la spesa, e che punto direi, struttura bellissima elegante, al suo interno si trovano prodotti tipici locali, dalla frutta al pesce e tutto di ottima qualità, i prezzi poi, ne vogliamo parlare?! Qualità a prezzi onesti, qui non si fa la spesa e basta, si vive una vera e propria esperienza!

Imperdibile, per gli amanti del buon cibo, delle curiosità culinarie, delle materie prime di assoluta eccellenza, della varietà di tanti e tanti cibi diversi in un unico posto. Colori, architettura, gente, esposizione, e possibilità di acquistare anche cibo da asporto o da consumare sul posto adatto a turisti.

Particolare e molto caratteristico puoi assaggiare piatti tipici valenciani come le tapas (tra cui salpicon de polpo, salumi e olive) e le empanadillas, ma anche provare deliziosi prodotti locali come l'orciata, la frutta fresca, il prosciutto patanegra e persino ostriche e ricci di mare crudi, senza dimenticare i vari tipi di paella. Tapa obbligatoria, sinceramente parlando la frutta è meno saporita di quello che sembra a prima vista. Comunque esperienza positiva.

durante il mio progetto erasmus a Valencia ho visitato il Mercato Centrale e l’ho trovato un luogo molto piacevole. L’edificio in sé è già un’attrazione: una struttura in stile modernista, luminosa e piena di dettagli interessanti. Vale la visita anche solo per l’architettura. All’interno c’è davvero di tutto: frutta e verdura freschissime, spezie, prosciutti, formaggi e banchi di pesce. Mi ha colpito la qualità e la varietà dei prodotti, molti dei quali locali. È anche un buon posto per assaggiare qualcosa al volo. L’atmosfera è vivace, con turisti e abitanti. Può essere un po’ affollato nelle ore centrali, ma fa parte del suo fascino. Nel complesso, è stata una visita piacevole e autentica, un posto che consiglierei a chi vuole conoscere Valencia anche attraverso i suoi sapori quotidiani.

Inferiore alle aspettative dichiarate dalle varie brochure, abbiamo avuto tutta la giornata ma son sicuro di aver visto la meta delle specie dichiarate. I tunnel enormi descritti in realtà non lo sono affatto, come lo spettacolo dei delfini è stato abbastanza deludente. In conclusione a mio avviso il costo del biglietto è eccessivo, in due 76€ ovviamente tutto il resto, ristorante bar e spese accessorie come cinema 4d, che il giorno era chiuso, quello con realtà virtuale ecc., é opzionale.

Bellissima esperienza. Abbiamo passato qui dalle 3/4 ore. La struttura è molto grande e organizzata in diversi padiglioni, ognuno dedicato a un habitat. Noi abbiamo fatto la mattina oceanografico e pomeriggio museo delle scienze. Consigliamo dividerli in due giorni perché stesso giorno è impegnativo. Esperienza nel complesso è molto piacevole e istruttiva. Punti ristoro presenti. Consiglio acquisto biglietti online per ingresso rapido, ma la fila alle casse è rapida e ben organizzata.

Esperienza super consigliata! Da fare in gruppo o da soli. È molto rilassante, interessante e divertente. Andando in giorni feriali conviene fare il biglietto in loco comprendendo tutto: parco oceanografico, cinema 4D e museo delle scienze (quest'ultimo vi consiglio di farlo direttamente il giorno dopo, così da godervi a pieno il parco). Molto carino lo spettacolo dei delfini. Ho apprezzato che in vari punti del parco fosse indicato e si vedesse che gli animali vengono rispettati e tenuti in salute.

Bella esperienza, ideale per adulti e bambini. Fin dal primo momento ti immergi nel mondo del mare, tra vasche spettacolari e tante specie affascinanti. Il percorso è curato e coinvolgente, con spiegazioni chiare e ambientazioni suggestive. Lo spettacolo dei delfini è super consigliato, davvero emozionante e ben organizzato. Consiglio di andare dopo pranzo, perché il parco è più tranquillo e c’è meno gente rispetto al mattino — così si può godere al meglio di tutto il percorso. Un luogo perfetto per passare qualche ora in relax e meraviglia!

Posto stupendo! Visita bellissima sia per grandi che per piccoli. Tantissime specie di pesci, tenuto davvero molto bene. Consiglio di prenotare online i biglietti per saltare la fila e di visitarlo nei giorni meno in voga per evitare la molta gente presente. In generale bella esperienza e consiglio!

Bellissima struttura che non può mancare fra le tappe turistiche a Valencia. Diviso per specie risulta essere molto organizzato, si impiegano circa 3 ore per la visita. Sicuramente da vedere lo spettacolo del delfinario che si tiene 3 volte al giorno.

Si tratta dell’acquario più grande d’Europa, molto ben organizzato, pulito e interessante. Tante sezioni con più animali, bellissimo lo spettacolo dei delfini, i pinguini e tutto nell’insieme. Bella esperienza che per viverla appieno servono almeno 3 ore Il posto si trova nel complesso della Città delle arti e della scienza. Non si può andare via senza fare una passeggiata in questo complesso architettonico moderno e futuristico

Questi giardini una volta erano il letto del fiume che è stato deviato. Un modo eccezionale di riconvertire un terreno ottimo x vari tipi di vegetazione. Sono circa 9 km di parco meraviglioso che attraversano la città dove sono state create piste ciclabili, giochi per bambini, spazi sportivi di vari tipi. Un polmone d'ossigeno di cui ogni città avrebbe bisogno.

Bellissimo parco grande e curato, creato dalla bonifica del letto del fiume Turia. E' uno dei parchi urbani più grandi della Spagna, lungo oltre nove chilometri transitabili attraverso la città. All'interno vi sono zone ludiche e sportive, fra cui un campo di calcio e uno di atletica, è anche ricco di angoli con prati ed alberi per rilassarsi. Inizia dal Parque de Cabecera e finisce alla Ciudad de las Artes y las Ciencias.

Il parco è enorme e accompagna tutto il centro città. Si può fare in bici , o si può passeggiare all ombra di palme e altre piante. Si estende dall'oceanografic al bioparco. Lungo il percorso sono presenti varie fontane di acqua refrigerata e filtrata, campi di allenamento, campi sportivi di tutti i tipi (basket, calcio, rugby, baseball...). Consiglio per chi vuole rilassarsi e godersi un po' di verde cittadino

Giardini incantevoli pieno di attrazioni. Percorri tutto i giardini per attivate alla città dell'arte e della scienza . Valencia bellissima città molto pulita e curata.

Parco molto curato e rilassante per una bella passeggiata , in bicicletta o praticare sport. Pulito, sicuro , immerso nella natura.

Il Giardino del Túria è un parco che si trova nella città di Valencia ed è uno dei più grandi parchi urbani di Spagna. Il parco è stato realizzato nel 1986 nell'antico alveo del fiume Túria, che venne deviato dopo la grave alluvione del 1957 che causò gravi danni alla città e uccise molte persone. Il Giardino del Túria è lungo circa una decina di km e ospita la Ciutat de les Arts i les Ciències e il Museo Oceanografico. Merita una passeggiata nel verde a piedi o on bicicletta.

Bellissimo parco molto verde e pieno di attività sportive da fare. Assolutamente da visitare

Enorme parcheggio sotterraneo a cinque piani sotto terra. Difficoltoso salire e scendere per via degli accessi abbastanza stretti.

Consente di arrivare in centro e lasciare la macchina. Come tutti o parcheggi di Valencia tenuto e organizzato benissimo

Bello

Prezi buoni comodo al centro città. Pulito e illuminato

Nuovo, moderno e centralissimo

Da lì vai dappertutto

buon parcheggio

È difficile spiegare questa Piazza quando ci arrivi soprattutto provenienti da placa della Reina o dal mercato centrale rimani semplicemente stupito dai palazzi e dai loro colori

Cuore della città da quale partono tutte le più belle strade della città per una passeggiata tra negozi e alberi

Ottimo per passeggiare,sedersi in uno dei tanti bar che si trovano per la strada e comprare dei souvenir negli unnumerevoli negozietti

Piazza bellissima

Bella come tutto il contesto

Bellissima

Meravigliosa piazza di Valencia, sempre piena di gente. Suggestiva con i colori della sera

Abbiamo visto lo spettacolo sui dinosauri. L'ho trovato interessante e fatto bene. Ho preferito non prendere le cuffie per l'audio in inglese, in quanto leggendo le recensioni ho visto che spesso è in ritardo rispetto all'audio in originale. Quindi l'ho ascoltato in spagnolo. Il filmato dura circa 50 minuti. Ne è valsa sicuramente la pena🦖

L’Hemisfèric di Valencia è una delle attrazioni più affascinanti della Città delle Arti e delle Scienze! Progettato dall’architetto Santiago Calatrava e inaugurato nel 1998, è stato il primo edificio del complesso a essere aperto al pubblico. La sua forma spettacolare ricorda un grande occhio che si riflette nell’acqua, simbolo della conoscenza e dello sguardo verso il futuro. All’interno ospita un enorme cinema IMAX e un planetario, con proiezioni davvero coinvolgenti che piacciono sia ai grandi che ai bambini. L’esperienza è unica, soprattutto grazie alla tecnologia all’avanguardia e all’acustica studiata nei minimi dettagli. Oltre al valore architettonico, visitare l’Hemisfèric è un viaggio tra scienza, arte e innovazione. Consiglio di vederlo sia di giorno, per ammirarne i dettagli, sia la sera quando l’illuminazione crea un’atmosfera magica. Un luogo imperdibile per chi visita Valencia!

Purtroppo devo dire di essere rimasta molto delusa. Al di là della struttura architettonicamente molto bella e innovativa, non c'è nessun supporto per l'audizione per chi non conosce lo spagnolo, per i molti turisti che lo visitano e le poltrone sono poco comode.

Ho preso il biglietto che comprendeva oceanografic + museo della scienza + hemisferic. Ho visto il filmato sull’oceano. Il film proiettato è in spagnolo, altrimenti ti danno gli auricolari per ascoltarlo in inglese, ma non sono disponibili altre lingue. Il filmato è durato circa 45 minuti ed è stato molto immersivo. Consiglio: arrivate prima per aggiudicarvi i posti migliori che sono quelli centrali e più in alto! All’intero non si possono fare foto e video

Bellissima struttura da ammirare all'esterno e ben organizzata per accogliere i visitatori. Purtroppo però ho assistito alla visione del documentario sull'aurora ed è stato una delusione. Tutto il video realizzato sinteticamente con immagini che sembravano quasi dipinte come acquerelli. Possibile che non si riesca ad inserire dei video veri, reali, delle aurore boreali???

Niente di di speciale soltanto vedere uno schermo gigante . Ho visto il filmato sull oceano, qualità scarsa nessun effetto tridimensionale. Unica nota positiva poltrone comode e biglietto non caro

Esperienza molto piacevole. Ho visto lo spettacolo dei dinosauri. L'audio è in spagnolo ma ti danno cuffie in lingua inglese o francese. Ti danno anche occhiali 3d. Lo schermo è lo stesso di un cinema normale, piu grande ma non sferico avvolgente. Confermo che merita se si dispone tempo extra.

Mercato meno conosciuto di quello centrale ma con facciata più bella. Dentro però molto turistico con localini x mangiare e bancarelle x turisti con ninnoli vari da comprare soprattutto gioiellini. Piano interrato sempre occupato da locali più pochissime attività di vendita alimentare come un pescivendolo, un macellaio, un fruttivendolo e un posto sciccoso che vende prosciutto iberico e altre cose pregiate.

Mercato coperto con tante attività commerciali, negozi e bar, locali serali e per mangiare. Pulito e controllato, struttura su due livelli. Siamo stati qui per assaggiare la horchata, bevanda tipica di Valencia. Il mercato è davvero carino ma non c'entra niente con il mercato centrale, totalmente diverso. Colòn è più un luogo per divertirsi e passare il tempo.

Bellissima struttura al piano terra con bar e luoghi di ritrovo con zone riscaldate. Al piano interrato anche ristoranti e locali per aperitivo e dopocena con comodi corner e divani. Esiste anche una parte dedicata al food con alcuni alimentari classici di alta qualita.

Rispetto al mercato centrale è molto più conviviale, fondamentalmente è un insieme di locali dove fare un buon aperitivo o una cena, pochissimi banchi per fare la spesa. Merita una visita

Davvero molto bello come struttura, con belle attività commerciali, ristoranti ecc., ma non tanti quanto quello del Mercato Centrale che ne ha davvero tanti ma come struttura è meno bello di quello di Colon, da fuori sembra un palazzo storico.

completamente ristrutturato,su due piani, non è più mercato, ora è sede di tanti locali per la ristorazione dove gustare piatti tipici valenciani e cucina internazionale

Se ti trovi a Valencia, consiglio una visita al Mercato di Colòn, suggestivo soprattutto la sera quando illuminato, diventa luogo ideale per un aperitivo magari con qualche tapas!

Indubbiamente la Città delle Arti e delle Scienze o, come indicato in lingua valenciana, la Ciutat de les Arts i les Ciències, rappresenta una delle principali attrazioni non solo di Valencia, ma dell'intera Spagna 🇪🇦. Fu ideata dagli architetti 📏📐 Félix Candela 👷🏻 e Santiago Calatrava 👷🏻‍♂️, mentre i lavori di costruzione 🏗🧱 iniziarono nel luglio 1996. Si tratta di un fulgido esempio di architettura organica in grado di conciliare, mediante una sintesi d'indubbia efficacia, la componente estetica con quella pratico-funzionale. Il complesso, composto da varie strutture distinte ma tra loro integrate in un contesto d'insieme, si configura come un'autentica "città nella città". Elemento caratterizzante, in particolare, è sicuramente il rapporto tra il design avveniristico degli edifici e la presenza di immense vasche d'acqua 💧 di un intenso azzurro turchese. Per quel che concerne la nostra visita, la stessa si è svolta di recente in una soleggiata 🌞 e gradevole domenica di fine ottobre 🍁🍂. Giunti sul posto a passeggio 🚶🏻‍♂️ verso le 15.30 dopo aver partecipato, il mattino stesso, alla "Medio Maraton Trinidad Alfonso 2022" 🏃🏻‍♂️, abbiamo seguito il percorso pedonale che in breve ci ha condotti alla cittadella (abbastanza curate le aiuole 🌺 e, più in generale, le aree verdi 🌳🌴 circostanti). Davvero imponenti e di notevolissimo impatto scenico le varie strutture del complesso (vedasi foto 📸 allegate 📎), probabilmente ancor più sorprendenti di quanto me le aspettassi; come accennato, anche il colore dell'acqua 💧 e i giochi di luce concorrono a rendere speciale il colpo d'occhio 👁. A fronte delle moltissime recensioni 📝 consultabili in rete, non mi soffermo in superflue descrizioni di ciò che abbiamo visto, soprattutto considerando che la nostra visita si è svolta, per ragioni di tempo, soltanto all'esterno delle numerose strutture. Dopo circa un'ora di passeggiata 🚶🏻‍♂️, comunque provati dall'intensa giornata, ne abbiamo infine approfittato per concederci qualche foto 📸 ricordo dinnanzi all'insegna monumentale con la scritta "VALENCIA", collocata a bordo di una delle grandi vasche. Com'è intuibile, l'auspicio è quello di poter tornare per una nuova e più approfondita visita. CONSIGLIATO 👍, ma ovviamente non c'è nemmeno bisogno di specificarlo. P.S.❗️❗️❗️GOOGLE CENSURA❗️❗️❗️ RECENSIONE RIPUBBLICATA CON QUESTO NUOVO PROFILO CREATO A SEGUITO DEL VERGOGNOSO E INGIUSTIFICATO OSCURAMENTO DEL PRECEDENTE DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI DI GOOGLE ❗️❗️❗️STOP CENSURA❗️❗️❗️

Splendida visita, si raggiunge con una bella passeggiata nel parco. Molto suggestive le vasche e le costruzioni bianche di Calatrava. Unico nel suo genere. L'Oceanografic merita la visita. Consigliatissimo.

Grande e bellissimo complesso "Città delle Arti e delle Scienze" comprendente diversi edifici tutti ultra moderni e originalissimi, costruiti da due architetti alla fine del secolo scorso, circondati da giardini e specchi d'acqua. Manutenzione eccellente. Un must da vedere!

La Ciutat de les Arts i les Ciències è uno dei simboli di Valencia e merita assolutamente una visita! 🌟 Progettata dagli architetti Santiago Calatrava e Félix Candela dagli anni ’90 in poi, sorge nell’ex letto del fiume Turia e oggi è un capolavoro di architettura moderna. Gli edifici futuristici – dall’Hemisfèric al Museu de les Ciències, dall’Oceanogràfic al Palau de les Arts – uniscono cultura, divertimento e bellezza in un contesto unico. Passeggiare tra specchi d’acqua e strutture bianche che riflettono il cielo è un’esperienza indimenticabile. Consigliatissima sia di giorno che al tramonto!”

Un capolavoro architettonico e scientifico La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia è un luogo che lascia senza fiato. Sebbene non sia riuscita a visitarla tutta per via del poco tempo a disposizione, l'impatto visivo che offre dall'esterno è stato sufficiente per farmi innamorare. Le sue architetture avveniristiche, progettate dal genio di Santiago Calatrava, sembrano sculture bianche e sinuose che si specchiano nell'acqua, creando un'atmosfera quasi surreale. Certo, la vera magia si nasconde all'interno, ma il solo fascino delle sue strutture esterne vale il viaggio. L'immensità e la bellezza del complesso trasmettono un senso di meraviglia e accendono la curiosità verso la scienza e la cultura che vi sono custodite. È il luogo perfetto per chiunque voglia unire il piacere di ammirare un'opera d'arte architettonica a quello di scoprire le meraviglie della scienza.

Magnifico parco caratterizzato dal grande progetto dell architetto spagnolo Santiago calatrava. Opere morbide, che rappresentano a pieno il contenuto. Arti e scienze si fondono in questa architettura.

La città delle arti e delle scienze di Valencia è un luogo dove cultura e design si fondono in uno grande spazio, l'architettura moderna lascia i visitatori a bocca aperta. Consigliato da visitare

Esperienza molto bella qui al Museo delle Belle Arti. Da subito si può ammirare la cupola con il blu tipico degli affreschi, il percorso è chiaro e la mostra molto dettagliata. Lingue di spiegazioni dei quadri e degli affreschi spagnolo e valenciano. Non inglese! Ci si possono passare le ore, ad ammirare e girare. Entrata gratuita, posizione facile da raggiungere sia a piedi che con i mezzi. Consigliatissimo.

​​È un grande museo del XXI secolo, parte della Città delle Arti e delle Scienze (progettata da Santiago Calatrava), interamente dedicato alla divulgazione scientifica e tecnologica con un motto celebre: "Vietato non toccare, non sentire, non pensare". È un museo altamente interattivo. ​Il museo offre diverse aree tematiche interattive, tra cui: ​Esposizioni sulla ricerca spaziale e l'astronomia, uno dei più grandi pendoli di Foucault al mondo, lungo circa 30 metri.

Ampio spazio museale articolato su due piani all' interno di un edificio storico, che consente una ottima fruizione del percorso espositivo. Opere esposte molto interessanti, per la maggior parte pittoriche , ma anche scultoree, manufatti ceramici e lignei dal 1300 all' 800 circa. Esperienza molto piacevole. Desk di accoglienza con personale gentile, deposito borse, ma non sono disponibili audio guide né brochures cartacee. Ingresso gratuito

Visita gratuita stupenda, vale la pena prendersela con calma e osservare bene tutte le opere di grandi e piccoli artisti. Solo l'ingresso mi ha lasciato a bocca aperta

Bellissimo (e gratuito)! Consiglio a tutti coloro che si trovano a Valéncia di visitare questo museo almeno una volta. Centinaia di dipinti, sculture ed elementi interessanti. Il personale è gentilissimo.

Visita piacevole molte belle opere d'arti, luogo curato con ogni confort per i visitatori e facile da seguire le varie sale per giunta l'ingresso è gratis. Consiglio a tutti una visita, vicino al centro storico.

Museo con collezione di dipinti locali e non dal XVI al XIX secolo, gipsoteca, arte iconografica, tutto fruibile in maniera gratuita. Consigliato.

Simpatica e con tantissime attività interattive. Sicuramente adatta per bambini e ragazzi e per stimolarli ad apprendere

Eccezionale opera architettonica di Calatrava bellissimo l'acquario didattico il Museo

Un piccolo museo che riserva grandi sorprese!!! Il museo si trova all’interno di uno dei vari meravigliosi parchi di Valencia, facilmente raggiungibile tramite i mezzi pubblici o in alternativa, a piedi dal centro storico… il costo è di poco più di un paio di euro, e se non ricordo male con la carta turistica forse è addirittura gratis… nonostante le dimensioni contenute, offre la possibilità di ammirare dei pezzi al quanto rari, primo su tutti un scheletro di bradipo gigante… se si ha un po’ di tempo e si è anche un po’ appassionati sul tema, lo consiglio vivamente!!

L'unica pecca è che l'esposizione ha ha pochissime descrizioni in inglese. Molto carino e adatto a tutte le età, situato all'interno di un meraviglioso giardino che merita una passeggiata!

Una discreta collezione di fossili e scheletri di animali preistorici. modeste dimensioni. Poche le interazioni con l’utenza. Accesso gratuito. C’erano anche installazioni che si potevano toccare, ma a causa del virus hanno omesso questa opportunità. Descrizioni solo in lingua spagnola o Valenciana. Da visitare se si è in zona.

Bellissimo museo con tanti fossili ben esposti, interessante la raccolta di conchiglie , è stupendo lo scheletro di un'orso gigantesco ,lo consiglio a tutti

Museo molto bello e curato, immerso nel parco della città, per il prezzo di ingresso sicuramente vale la pena visitarlo. In mezz'oretta si visita, presenti reperti della preistoria, fossili, resti di dinosauro. I cartelli di spiegazione sono solo in spagnolo, ma il giro è comunque piacevole. Consigliato

In stile art decò valenciano, fu edificata nel 1930 dall'architetto Joan Guardiola su incarico di José Salom; deve il suo nome (casa Judía) alla stella di David che compare in facciata ed, effettivamente, era luogo di ritrovo (riservato) della comunità ebraica di Valencia.

È considerata l’edificio più originale di Valencia

Esteticamente molto bella, peccato di non aver trovato aperto

Per chi ama le curiosità ecco la casa Judía. Chiamata così perché anticamente di proprietà di una famiglia di ebrei è un complesso architettonico ecclittico davvero surreale. Se osservate bene nella facciata scoprirete delle stelle di David.

Esternamente molto bello,peccato non si possa visitare.

(Traduzione di Google) Le volte che sono passato per la strada dove si trova questa casa, sono rimasto a contemplarla, tuttavia, un errore non ha avuto alcuna revisione. Edificio costruito nel 1930, esempio dello stile art déco in Spagna, la cosa curiosa è il nome che riceve per i dettagli ornamentali che ricordano l'architettura tradizionale ebraica. Anche se non è possibile accedere all'interno, la sola facciata vale la visita. (Originale) Las veces que he pasado por la calle donde se sitúa esta casa, me he quedado contemplándola, en cambio un lapsus no tenia reseña. Un edificio construido en 1930, siendo un ejemplo del estilo art déco en España, lo curioso es el nombre que recibe por los detalles ornamentales que hacen recordar a la tradicional arquitectura judía. Aunque no se puede acceder al interior, la fachada por sí sola vale la pena la visita.

(Traduzione di Google) Siamo andati a vederlo a tarda notte, proprio mentre stava facendo buio, ma ci è piaciuto moltissimo. È stato anche sorprendente che non avessi mai pensato di alzare lo sguardo verso un edificio davanti al quale ero passato diverse volte. È una facciata unica, merita sicuramente una visita. È anche in posizione centralissima, in una delle strade dietro l'arena. Lo visiterò di nuovo in pieno giorno per godermi i suoi meravigliosi colori. (Originale) Fuimos a verla siendo ya tarde, empezando a anochecer, a pesar de ello nos encantó a la vez que sorprendió que un edificio frente al que había pasado en varias ocasiones, nunca se me hubiese ocurrido levantar la mirada. Una fachada singular y merecedora de acercarse a verla, además está muy céntrica, en una de las calles por la parte de atrás de la plaza de toros. Volveré a verla en pleno día para disfrutar de su maravilloso colorido.

Bellissima. In un'unica piazza si trovano alcuni dei monumenti più belli di Valencia: la cattedrale, la basilica della Vergine degli abbandonati e la fontana del Turia.

Piazza prospiciente alla Cattedrale con bella fontana

La Plaza de la Virgen è una piazza della città di Valencia ed è circondata da tre degli edifici più emblematici della città: la cattedrale di Valencia, la basilica della Vergine degli Abbandonati e il palazzo de la Generalitat. La piazza ha una forma irregolare, con pavimento in marmo e al suo centro vi è una fontana con una figura maschile che rappresenta il fiume Turia, circondata da figure femminili più piccole che rappresentano invece i canali di irrigazione.

Bellissima. In un'unica piazza si trovano alcuni dei monumenti più belli di Valencia: la cattedrale, la basilica della Vergine degli abbandonati, El Migurlete e la fontana del Turia.

(Traduzione di Google) Passeggiando per questo posto, si ha l'impressione di essere catapultati in un film di Robert Langdon. Tutto è così bello, storico, misterioso, qui si respira davvero la storia. Consiglio vivamente di prendersi del tempo per passeggiare tra le strade e le piazze di Valencia. Non avrei mai immaginato che questa città potesse essere così suggestiva. (Originale) Гуляючи цим місцем складається враження, що ви потрапили десь у фільми про Роберта Ленгдона. Усе настільки красиве, історичне, загадкове, тут дійсно дихаєш історією. Я обовʼязково раджу виділити час, щоб просто поблукати по вуличках і площах Валенсі. Я навіть в житті не уявляла, що це місто настільки вражаюче

Bellissima

(Traduzione di Google) Una piazza popolare e spettacolare, molto amata dai turisti. Vale la pena visitarla, anche solo per rilassarsi un po' e bere qualcosa. (Originale) A popular, spectacular square, very popular with tourists. It's worth a visit, even if it's just to relax a bit and have a drink.

Basilica bellissima, dedicata alla Vergine e ai due santi patroni di Valencia...S Vincent Ferrer e S. Vicent martire....da visitare assolutamente 🙏

Bellissimo e stupendo luogo di culto. Basilica cattolica Della Vergine degli abbandonati. Si trova in piazza della Vergine. All'interno È custodita la statua della madonna. Luogo bellissimo e suggestivo da visitare.

La basilica presenta un'architettura imponente, con una facciata barocca ricca di dettagli e decorazioni. All'interno si possono ammirare opere d'arte sacra, sculture e affreschi. La basilica ospita l'immagine della Vergine degli Abbandonati, patrona di Valencia. La devozione a questa Vergine ha radici profonde nella storia della città. Ogni anno, nel mese di maggio, si celebra l'"Offerta dei Fiori" durante le festività delle Fallas di Valencia. Durante questo evento, migliaia di persone si riuniscono per offrire fiori alla Virgen de los Desamparados. La basilica non è solo un luogo di culto, ma anche un importante centro culturale e turistico a Valencia. La devozione alla Virgen de los Desamparados è parte integrante dell'identità valenciana.

València davvero non si smentisce. Basilica molto Bella dedicata alla patrona la virgen de los desamparados. Non sarà una basilica enorme ma molto bella per i suoi affreschi e la sua architettura straordinaria. A renderla ancora più straordinaria la sua storia. La Basilica è stata dichiarata Monumento Storico Artistico Nazionale il 5 giugno 1981. Il 27 aprile 1652 fu posta la prima pietra della Basilica della Virgen de los Desamparados, adeguata al crescente culto tributato all'immagine della confraternita di "Nostra Dona Sancta María dels Ignocents", progetto che fu commissionato al architetto di Requena Diego Martinez Ponce de Urrana. Fu terminato nel 1667. La Basilica della Virgen de los Desamparados ha un grande significato tra i valenciani, poiché ospita l'immagine titolare, che è la santa patrona della città, affettuosamente conosciuta come la geperudeta, cioè la gobba in lingua valenciana, a causa che è leggermente inclinato in avanti, il che viene interpretato come segno che l'immagine è nata come statua sdraiata. L'origine dell'immagine di Nuestra Señora de los Desamparados è legata alla fondazione dell'Hospital de Santa María dels Ignocents nel 1409 e a quella della sua Confraternita cinque anni dopo. Fino all'anno 1489 l'immagine e la sua Confraternita avevano il loro centro in una piccola cappella conosciuta come El Capitulet installata negli attuali Giardini della Biblioteca Valenciana e poi dell'Ospedale Generale. In questa data l'immagine è stata trasferita in una delle cappelle situate nella Cattedrale, precisamente nello spazio noto come Balcón de los Canónigos, Lonja de los Canónigos o anche come Arcada Nova. La cura per categorie con difficoltà come disabili, ipovedenti e non vedenti, paraplegici etc sono evidenti dalle barriere architettoniche praticamente inesistenti e dalle spiegazioni di tutti i principali monumenti in miniatura e con la loro storia in braile. Complimenti a València. Stupenda, ci tornerò sicuramente

Bellissima basilica adiacente la cattedrale di Valencia. Ingresso gratuito, notevoli gli affreschi

Basilica molto bella. Purtroppo l'abbiamo vista durante una funzione, perciò non abbiamo potuto visitarla come volevamo. Affreschi davvero stupendi e ambiente molto suggestivo. Carina l'idea di mettere all'ingresso una macchinetta per "stampare" delle monetine ricordo della Basilica...l'idea perfetta per un souvenir!

Ogni volta che riesco a andare trovo molta pace e serenità.... E veramente bellissima.. 💖 sensazione di pace interiore per me

Siamo stati in questo particolarissimo Museo con la nostra bambina di 5 anni proprio prima dell'inizio delle celebrazioni de Las Fallas. È stato un bellissimo modo per entrare nel clima di questa suggestiva manifestazione e conoscerne la storia e i particolari nel corso dei decenni..ci è piaciuta molto, abbiamo trascorso un'ora piacevolissima tra colori, personaggi, storia e arte. Personale molto accogliente e disponibile.

Gratis con Valencia card. Inaspettatamente strepitoso, ci ha permesso di conoscere meglio la festa della Fallas. Lavori incredibili, la visita è stata strepitosa ed abbiamo fatto tantissime foto dei ninot e dei ninot infantil indultati (salvati) dai roghi, delle locandine e delle madri de la festa.

Bellissimo e interessante museo sulla storia de las Fallas ed esposizione delle opere presenti alle sfliate di ogni anno in versione ridotta. La mostra è simpatica e leggera ed il biglietto di entrata costa solo 2 euro.

Visitare il Museo Fallero è stato come entrare nel cuore pulsante della tradizione valenciana. Ogni sala racconta una storia fatta di creatività, ironia e passione popolare. Mi ha colpito la varietà di stili e temi. Il museo è ben organizzato, il personale è cordiale. Consigliatissimo per chi ama l’arte, la tradizione e un pizzico di ironia!

Museo Fallero: Il Cuore delle Fallas di Valencia Il Museo Fallero è il luogo imperdibile per comprendere la tradizione più unica e vibrante di Valencia: le "Fallas", un festival tradizionale che si svolge a marzo e che l'UNESCO ha dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Il museo è interamente dedicato ai ninots, le grandi e intricate sculture di cartone e legno che sono il fulcro delle Fallas. La tradizione vuole che, durante la festa, la maggior parte di queste opere venga data alle fiamme in un grande rogo purificatore (la Cremà). Tuttavia, ogni anno i valenciani scelgono un ninot da salvare dall'incendio tramite votazione: il ninot indultado (il "ninot graziato"). Il Museo Fallero espone questa collezione di "superstiti" unica, conservando di fatto la storia artistica del festival. Oltre a fornire informazioni sulla storia e sul profondo significato culturale del festival (che simboleggia anche la purificazione dagli spiriti maligni), il museo offre una saletta dove è possibile visionare video e approfondimenti sulla celebrazione, incluse le spettacolari notti in cui il cielo di Valencia si riempie di fuochi d'artificio. È un ottimo posto per immergersi in questa tradizione valenciana. L'ingresso ha un costo contenuto di soli 2 euro (adulti) ed è gratuito tutte le domeniche e i giorni festivi o se si possiede la Valencia Card.

E' un museo dedicato alle "Fallas", che sono feste tradizionali Valenciane che prevedono la creazione e l'esposizione di grandi e intricate sculture fatte di cartone e legno. Queste sculture sono chiamate "ninots". Il Museo Fallero espone una collezione di questi ninot, che vengono salvati dall'incendio durante l'annuale festival Fallas che se non erro si tiene a marzo. Le notti durante le Fallas il cielo di Valencia si riempie di luci e colori grazie ai grandi fuochi d'artificio, . Ogni anno, durante Las Fallas, vengono creati numerosi ninots e i Valenciani ne scelgono uno da risparmiare dal tradizionale rogo. Il ninot prescelto viene poi esposto nel museo. Questo tipo di celebrazione ha la funzione di purificare la zona degli spiriti maligni. Il museo fornisce anche informazioni sulla storia e sul significato culturale del festival Fallas. C'è una saletta dove si possono visionare dei video a riguardo. È un ottimo posto per saperne di più su questa tradizione Valenciana unica e vibrante. Il biglietto di ingresso é di soli 2 euro, o gratuito nei giorni festivi o se si ha la Valencia card. Las fallas è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.

Sono tornata a rivedere questo museo a distanza di anni. È ben allestito e racconta una parte importante della storia e delle tradizioni di questa festa:una delle più belle e famose di Spagna.

Le esperte che lavorano nelle sale sono appassionate del loro lavoro ed estremamente disponibili a fornire informazioni e a dare insieme uno sguardo generale alle opere in ciascuna delle sale, anche in inglese. È stata davvero una bellissima esperienza, ho visitato il museo da sola ma ho potuto confrontarmi con loro tutto il tempo, e una di loro mi ha dato delle indicazioni (molto "giuste"!) su un'altra mostra che mi sarebbe piaciuta nell'edificio, in base a ciò di cui avevamo parlato. La loro disponibilità ha aggiunto un livello "interattivo" alla visita. Se vi piace l'arte contemporanea, vi raccomando di farci un giro!

Il costo non vale assolutamente. Il palazza ha una splendida architettura,l'esposizione al suo interno, deludenti e molto scarse

Esperienza decisamente interessante in un istituto culturale locale di arte contemporanea che comprende 6 diverse esposizioni. Mercoledì pomeriggio e domenica per l'intera giornata biglietto gratuito: o ne ho usufruito nella giornata di domenica.

Museo che racchiude artisti moderni e contemporanei vakenciani, spagnoli ed internazionali. Merita una visita . Molto interessanti le sale con opere contemporanee di oltre 300 artisti di fama internazionale. Merita una visita.

Le esposizioni sono sempre ben curate, Dubuffet ¡me encantó! per la documentazione della mostra che rende leggibile la opera dell'artista. Anche Miró fu una gran bella e ricca temporanea. Questo museo offre esposizione permanenti di artisti valenciani e non. Buona illuminazione, migliorata l'acustica delle proiezioni! Domenica ingresso gratuito, come tanti musei valenciani.

Abbiamo pranzato al ristorante dell' istituto ed era tutto ottimo. Gentile il personale. Bella e interessante visita alle 5 sale espositive. Visita completamente gratuita con VTC. Veramente grato a Pilar e alle sue spiegazioni che ci hanno aiutato a comprendere meglio le opere esposte.

È uno dei principali punti di riferimento per l'arte moderna e contemporanea nella Comunità Valenciana.Situato nel cuore del centro storico di Valencia, l'IVAM ha contribuito a dare nuova vita al quartiere del Carmen. È il primo museo di arte moderna in Spagna ed è riconosciuto per la sua attenzione alle avanguardie storiche europee, rendendolo un'importante base per comprendere il progetto artistico del XX secolo e oltre.L'IVAM è un luogo imperdibile per gli amanti dell'arte e della cultura di Valencia.

Palazzo sede del governo autonomo comunità Valenciana e istituzioni governative. Architettura gotica del 1400. Si affaccia su plaza manines

visto solo esternamente, ma bellissima architettura

Sobrio palazzo realizzato tra il XV ed il XVI secolo è oggi il Palau de la Generalitat e sede della Presidencia de la Generalitat Valenciana. All'interno sono visibili il Salón Dorado grande o "Studi Daurat" con uno stupendo soffitto dorato, la sala Vella o Sala del Consell, la scalinata nell'atrio del palazzo, una spettacolare stufa in bronzo intitolata; "El infierno de Dante" o" la Bajada de Dante a los infiernos", opera di Mariano Benlliure del 1899 che trae ispirazione dalla Divina Commedia ed una più recente scultura in bronzo che rappresenta Giacomo I d'Aragona, detto il Conquistatore.

Edificio gotico-rinascimentale, costruito nel 1400 è bellissimo nella sua semplicità. Ha, da sempre, ospitato il governo valenciano. È stato modificato, intorno al 1500, aggiungendo le torri e il patio interno, ma è rimasto fine ed elegante. Un palazzo da vedere e visitare.

Il Palau de la Generalitat è importante per la città di Valencia, poiché ospita le istituzioni governative della Comunità valenciana. La sua costruzione risale alla fine del Quattrocento, anche se la fine dei lavori avvenne ben un secolo più tardi. Si trova nella parte centralissima della città, nei pressi della Chiesa di Santa Catalina e del Mercado Central. Ai visitatori il palazzo si presenta con uno stile prevalentemente tardo-gotico. Internamente è suddiviso in tre piani, con altrettante serie di finestre di forma rettangolare. Annessa all’edificio c’è una torre, costruita in seguito e con un chiaro riferimento ai canoni stilistici del Rinascimento.

Questa costituisce un edificio con un design che richiama il tardo periodo rinascimentale. Il complesso architettonico si estende su tre livelli, presentando finestre di forma rettangolare al primo piano, trifore accompagnate da colonne al livello principale e una terrazza nella sezione superiore.

Palazzo storico molto interessante! Particolare il soffitto in legno con balconata símile al palco di un teatro, e il cortile interno! Stupendi gli affreschi un tutte le sale

Uno dei miei posti preferiti a Valencia, tenuti benissimo i resti storici di quando i romani fondarono la citta

Interessante visita dei depositi di grano. Belli i disegni sulle pareti interne

Ospita delle esposizioni ,di sup niente che meriti la visita

Chiuso in agosto

Delusione però consiglio lo stesso di vederlo se si è nei paraggi

chiuso

(Traduzione di Google) L'ho visitato diverse volte. Quando c'è una mostra, l'ingresso è gratuito e vale la pena visitare anche solo l'interno di questo edificio storico. I suoi affreschi, decorati con dipinti originali di secoli fa, sono uno spettacolo da non perdere. Un edificio essenziale nella storia di Valencia. (Originale) Lo he visitado en varias ocasiones, cuando tienen expuesta alguna exposición la entrada es gratuita y solo por ver este histórico edificio por dentro ya vale la pena, sus murales decorados con pinturas originales de hace siglos son dignos de contemplar. Un edificio imprescindible en la historia de Valencia.

Il Banco de Valencia è stato fondato il 20 marzo 1900, essendo la banca più antica della Comunità Valenciana.

Esternamente edificio molto bello architettura molto bella

Bellissima struttura, curata nei dettagli.

Da vedere

Bel palazzo.

Edificio storico Molto bello. Consigliato passando da Valencia.

Bellissimo edificio in centro a Valencia

Altro splendido edificio opera di Calatrava. Sede del Caixa Forum Valencia, uno spazio polivalente con esposizioni varie, eventi culturali, concerti, mostre. Guardando dall' esterno è un po' una cozza ... o ....una balena con la bocca chiusa....... Bohh

Affascinante struttura collocata all'interno della Ciutat de les Arts i les Ciències. L'Agorà vi colpirà non solo per la sua forma unica e per il suo meraviglioso colore (un bellissimo blu), ma vi stupirà anche per le mostre e le attrazioni contenute al suo interno. Meravigliosa la parete verde collocata al primo piano, realizzata con piante vere e non artificiali...meravigliosa! Divertente anche la struttura di specchi, collocata sempre al primo piano: impossibile non scattarsi qualche foto! Al momento della nostra visita, al piano terra era ospitata una mostra egizia davvero bellissima. Impossibile non fare un salto anche al negozio di souvenir, pieno zeppo di cose carine (anche a prezzi accessibili). La mia ragazza ed io abbiamo deciso di acquistare delle spille e delle cartoline davvero molto belle. Assolutamente consigliato!

Storia: L'Ágora è uno spazio polifunzionale coperto progettato da Santiago Calatrava che si trova nella Ciutat de les Arts i les Ciències di Valencia. La struttura dell'edificio è in metallo ed è rivestita da trencadís azzurro e cristallo. Ha una altezza di 75 metri ed occupa un'area ellittica di circa 5000 metri quadrati. L'Agorà è stata ufficialmente inaugurata nel novembre 2009 per ospitare il torneo Valencia Open 500, ma i lavori di costruzione non sono stati ancora completamente finiti. Parere personale: Da visitare sia di giorno che di notte. Le luci la rendono ancora più suggestiva.

Troppo clamore per pubblicizzare apertura di un progetto fermo da anni. Come spazio architettonico interno niente da dire, impattante ma da visitare, oltre alla piccola sala egizia, non c'è nulla. Il negozio dell' Agorà, carissimo come tutti quelli interni, per l'evento dell'esposizione di opere dell'antico Egitto, offre solo paccottiglia.

Anche se non avete intenzione di andare a visitare le mostre a pagamento, fateci un salto. La struttura è spettacolare e molto innovativa e la parte comune si può visitare gratuitamente. Per fortuna questa struttura ha trovato una sua applicazione....ed è riuscita proprio bene. Brava Caixa Bank

Calatrava l'aveva progettata per aprirsi in alto proprio come una cozza, ecco perché tutto quell'apparato di tubi idraulici che ora hanno solo funzione estetica. I pezzi dell'apertura (mai montati) sono depositati dopo l'oceanografico. Anche nella sua funzione semplificata viene utilizzata di rado. Solo una volta l'ho trovata aperta con l'esposizione del progetto originale e i vari plastici sbalorditivi. 2022 - finalmente si usa!!!! con il giardino verticale più grande d'Europa (dicono)!

L'Ágora è uno spazio polifunzionale coperto progettato da Santiago Calatrava che si trova nella Ciutat de les Arts i les Ciències di Valencia. La struttura dell'edificio è in metallo ed è rivestita da trencadís azzurro e cristallo. Ha una altezza di 75 metri ed occupa un'area ellittica di circa 5000 metri quadrati. L'Agorà è stata ufficialmente inaugurata nel novembre 2009 per ospitare il torneo Valencia Open 500, ma i lavori di costruzione non sono stati ancora completamente finiti.

Capolavoro di Salvador Escrig Melchor del 1840, la Plaza Redonda è una delle affascinanti attrazioni turistiche di Valencia grazie alla sua straordinaria architettura.questa piazza incantevole rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della città. Intorno ad essa, si trovano pittoreschi negozi d'artigianato e accoglienti bar dove gustare deliziose tapas. La sua offerta turistica è completata da bancarelle che espongono pizzi, ricami, tele e souvenir di Valencia, oltre a una varietà di altri prodotti. L'accesso alla piazza avviene attraverso quattro strade pedonali che convergono in uno spazio luminoso e accogliente. Stando vicino alla fontana al centro della piazza, si può ammirare una magnifica prospettiva del campanile in stile barocco rococò di Santa Catalina, che si erge sopra i tre piani dell'edificio circolare. La Plaza Redonda è un luogo imperdibile per tutti i visitatori di Valencia.

La Plaza Redonda si trova vicino alla Plaza de la Reina. Si tratta di una piazza molto originale, in quanto presenta una forma rotonda ed per questo uno dei monumenti da visitare a Valencia. Fin dalla sua costruzione, la Plaza Redonda è stata utilizzata per il commercio (negoziazioni e opportunità di vendita). Mercanti provenienti da tutto il paese hanno fatto tappa nella Plaza Redonda, uno dei luoghi più conosciuti e interessanti di Valencia. Si tratta di una piazza nel centro della città, che conserva in modo vivo queste usanze e varie attività commerciali. Ancora oggi è possibile trovare un’ampia gamma di prodotti, dall’abbigliamento ai prodotti per cucire, tutti i tipi utensili, prodotti di ceramica. Naturalmente non mancano i classici souvenir di Valencia. La Plaza Redonda è stata costruita da Fernando VII intorno al 1839 e progettata con quattro ingressi. E ‘stata restaurata recentemente, in particolare la magnifica fontana in pietra e bronzo. Se volete visitare la Piazza Rotonda di Valencia, vi consiglio di farlo di domenica, quando è piena di bancarelle di carte, timbri e altri prodotti da collezione

Un posto caratteristico di Valencia con un mercato di nicchia infatti vi sono filati stoffe e lane molto belle e una chicca in particolare perché ci sono le signore che spiegano e mostrano al pubblico i vari modi di ricamare i bellissimi prodotti ed i centrini di seta .

Fantastica e vasta scelta di prodotti tipici del luogo. Struttura storica

Un bel mercatino per prendere quasi ogni tipo di generi alimentari

Bellissimo mercato, allego le foto perché davvero parlano da sole. Consiglio andare.

Piccola ma molto carina da vedere. Non ci sono molti negozi,anzi e i chioschi sono tutti chiusi al pomeriggio ed alla sera

Sede di spettacoli con orchestra, concerti ed altri eventi inaugurazione 1988. Molto bella la distesa di acqua presente di fronte al Palau nei giardini del Turia attorniata da un colonnato

Metto tre stelle perché non ho avuto modo di visitarlo in quanto c era qualcosa di organizzato quando ci sono stata e non ci hanno fatto entrare. Struttura molto bella, grande e si sentiva la musica addirittura da fuori. Immagino dall interno come deve essere acusticamente parlando strepitosa! Si trova all interno dei giardini del Turia ed è utilizzata per concerti, spettacoli cinematografici e mostre d'arte. È la sede dell'Orchestra di Valencia e della Banda municipale. Suggestiva la distesa d'acqua che si estende sul davanti.

Ottimi: calendario, prezzi, acustica e... Esecuzioni. Inaugurato nel 1987 è opera dell'architetto specializzato in auditorium José María García de Paredes. Si affaccia sulla sezione dei giardini del Turia progettata da Ricardo Bofill nel 1986. L'orchestra Alma Mahler ieri sera ci ha regalato Das Lied von der Erde (arr. A. Schömberg) ...emozionante.

Bellissima struttura situata all'interno dei Giardini del Turia. Bellissima l'idea delle proiezioni notturne all'esterno. Meravigliosa anche il letto d'acqua antistante il Palazzo della Musica, crea un'atmosfera molto suggestiva.

un posto ottimo, vederlo per fuori non e un gran che , ma anche bello gli giardini e la parte che da al fiume, dopo , per ascoltare musica e uno degli meglio posti dal punto di vista dal suono. a una gran attività lungo tutto l'anno anche con eventi per gli ragazzini. giusto giù, nel fiume si fa alle state una mostra da cinema aperto , e veramente meraviglioso , da non perdere, e baratissimo .

Bello, ma non mi ha lasciato a bocca aperta. Buona l'acustica, da fuori me lo aspettavo più grande, ma la sua dimensione crea forse un ambiente più intimo.

Bellissimo auditorium con acustica stupenda

Adoro la piazza, e di sera è ancora più bella con le bellissime luci. Qui una video guida per arrivare nel mio negozio d'asporto, De Niko Especialidades Sicilianas, in Carrer del gravador selma 5, 46001 Valencia, a circa 200 metri. Se volete provare o assaggiare qualcosa d'asporto della cucina siciliana, vi aspetto in negozio. Aperto da Martedì a Domenica dalle 12 alle 16 e dalle 19 alle 22.

Bellissimo e inaspettato! Fuori è un enorme palazzo e dentro le.sale sono meravigliose. Consiglio una visita!

Controlli tipo aeroporto, spesso presente la fila. Gratuito. Visitabili un paio di stanze e basta. Quando sei lì....ci vai a vedere no?

Bellissimo palazzo storico di Valencia

Il Palazzo del Comune – anche detto Ayuntamiento - risale all'800, aperto ufficialmente al pubblico dal 1859. Lo stile architettonico è quello neoclassico, composto da 4 ordini di arcate. È stato dichiarato Monumento Storico Artistico Nazionale nel 1983. Dal 2015 il palazzo comunale di Valencia è visitabile da parte di turisti e cittadini, gratuitamente la domenica.

Bel palazzo a cui si accede GRATIS . C’è un bel terrazzo dal quale si ha una vista privilegiata sulla piazza . Meraviglioso il palazzo degli specchi presente

L’entrata è gratis e le stanze visitabili sono poche, non è presente nemmeno una minima spiegazione di ciò che si sta vedendo però rimane comunque un luogo incantevole.

Scoperto per caso, ma è pazzesco che non si conosca minimamente. Ci sono due quadri del Caravaggio incredibili.

Bel posto, ricco di storia, voluto da san Juan de Ribera, vescovo della città, come seminario per istruire i futuri chierici secondo i dettami del Concilio di Trento.

Affascinante interessante e da non mancare anche per conoscere la pittura soagnola

Museo piccolo ma con due Caravaggio che da soli valgono bene i 5 € del biglietto

Per quanto costa il biglietto (5 €), non vale la pena visitarlo. Poche cose da vedere.

I quadri al suo interno avevano un valore storico molto elevato, grazie si può capire come la presenza di Chiesa istituzione abbia influenzato le menti degli artisti del passato, l'unica pecca per cui mi trovo ad assegnare 4 stelle il fatto che i quadri di Caravaggio presenti in esso non fossero completamente fatti da lui, ma completati da alcuni allievi

Fantastico!! Bello il monumento, bellissima la collezione d’arte! Da non perdere

Imperdibile

(Traduzione di Google) Senza dubbio, questa è una delle cappelle più straordinarie e affascinanti che abbia mai visitato. I dettagli in ogni sua parte sono stupefacenti. Consiglio vivamente di prenotare i biglietti in anticipo e di acquistare l'audioguida per comprendere appieno la bellezza e la storia dei dipinti. (Originale) Without a doubt, this is one of the most amazing and charming chapels I have ever visited. The details in every part of it are stunning. I highly recommend booking tickets in advance and paying for the audio guide to fully understand the beauty and history behind the paintings.

(Traduzione di Google) Da non perdere se visitate la città. Abbiamo anche assistito alle prove di uno spettacolo di luci, che abbiamo quasi perso perché è iniziato proprio mentre consegnavamo le audioguide, e ci sarebbe dispiaciuto perderci quella perla. È stato incredibile ed emozionante. Grazie per averci regalato un ricordo così bello alla fine del nostro viaggio. (Originale) Lugar imprescindible si vas a la ciudad. Además disfrutamos de un ensayo de un espectáculo luminoso, que casi nos perdíamos porque empezó justo cuando entregamos las audio guías, y nos hubiera dado mucha pena perdernos esa joya. Fue increíble y emocionante. Así que gracias por regalarnos ese recuerdo tan bello al final de nuestro viaje.

(Traduzione di Google) Questa cappella è un vero gioiello nascosto in un vicolo. La visita è molto ben organizzata, con audioguida e un magnifico spettacolo di suoni e luci che si svolge ogni ora. Il personale è molto gentile. Trovo il prezzo del biglietto d'ingresso più che ragionevole (15 €). (Originale) Cette chapelle est un véritable joyau caché dans une ruelle. La visite est très bien organisée avec un audioguide et un magnifique spectacle son et lumière qui a lieu toutes les heures. Le personnel est très agréable. Je trouve le prix du billet d'entrée plus que correct (15 €)

(Traduzione di Google) Vale la pena vedere gli affreschi sul soffitto, ma il caldo è soffocante. (Originale) Merece la pena ver los frescos del techo, pero el calor es asfixiante

(Traduzione di Google) Una chiesa meravigliosa, impressionante quanto la Cappella Sistina. Il prezzo d'ingresso e il prezzo valgono la pena. Include un'audioguida che spiega tutto perfettamente. La sorpresa più grande è stato lo spettacolo di luci proiettato sul soffitto. Altamente consigliato (Originale) Preciosa iglesia, nada que envidiar a la capilla sixtina. La entrada y el precio merecen la pena. Tiene audio guía incluida que explica todo a la perfección. La mayor sorpresa fué el espectáculo de luces proyectadas en el techo. Muy recomendable

(Traduzione di Google) Un gioiello a Valencia. La visita è molto ben organizzata e l'audioguida e lo spettacolo sono molto belli. Acquistate i biglietti in anticipo. Altamente consigliato. (Originale) A gem in Valencia. The visit is very well organized and the audio guide and show very nice. Buy tickets in advance. Highly recommend.

Sono entrata con il ridotto pagando solo 10€ e avevo l’audio guida incluso. La visita dura circa un’oretta e l’audio guida racconta la storia della chiesa e anche vari aneddoti concentrandosi soprattutto sugli affreschi sul soffitto che rappresentano diverse scene. Questa chiesa è definita la cappella sistina spagnola per la qualità incedibile degli affreschi. Alle 19 hanno proiettato delle luci sul soffitto della chiesa, creando un’esperienza immersiva di circa 10 minuti.

Bellissima chiesa denominata la seconda cappella Sistina al mondo. L'ingresso è a pagamento io e mia figlia in due abbiamo pagato circa 15 (lei ridotto) con sconto di 1 euro con carta turistica dei mezzi, il prezzo comprende anche audio guida in italiano e gioco di luci durante la visita. La consiglio vivamente di visitare perché il gioco di luci è davvero stupendo e gli affreschi sono meravigliosi.

Ambiente spettacolare sia per decorazioni che per la sua storia. Credo che il video mapping che viene proposto abbia una durata troppo lunga, rischia di annoiare (lo dico da guida turistica che ha visitato questo luogo con e senza il videomapping). Necessario visitare questo luogo con guida turistica o radioguide che ne raccontano la storia.

Una chiesa semplicemente stupenda, non a caso viene chiamata la Cappella Sistina di Valencia. Gli affreschi sono meravigliosi e lasciano davvero senza parole. Ho avuto anche la possibilità di assistere allo spettacolo di luci, che ha reso la visita ancora più emozionante: un’esperienza da togliere il fiato! L’accoglienza ai visitatori è stata molto buona, con personale gentile e organizzato. Consiglio vivamente a chiunque visiti Valencia di non perdere questo gioiello artistico e spirituale. 🌟

Bella a livello architettura. Bei dipinti. Spettacolo finale coinvolgente. A mio parere però la Cappella Sistina è tutta un'altra cosa. Consiglio sicuramente da vedere (anche la Cappella Sistina)😉

Vivo vicino a Bari, dove ho visitato la basilica di San Nicola diverse volte. Ma questa chiesa non ha nulla da invidiare, gli affreschi sono meravigliosi, come pure il busto del Santo. Vale sicuramente il prezzo del biglietto, sicuramente da non perdere tra le bellezze della città.

Bellissima chiesa dedicata a San Nicola. Gli affreschi sul soffitto della navata sono splendidi e il tutto e ulteriormente impreziosito dallo splendido altare. Ogni ora c’è uno spettacolo di luci che merita di essere visto. Da vedere!

Ho acquistato il biglietto cumulativo per museo della scienza e Oceanografic. In complesso l'esperienza è stata molto bella ma il solo museo non vale proprio la pena di essere visitato da soli adulti (eravamo solo io e la mia compagna). Le strutture sono delle opere di ingegneria stupende (detto da ingegneri), starei a guardarle e studiarle per giorni ma purtroppo per quello che è il costo del biglietto le attrazioni interne sono veramente scarse. Mediamente interessanti per un pubblico giovane (bambini o ragazzini) ma anche in quel caso nulla di eccezionale. Il piano 0 sono praticamente solo trovate commerciali per prendere altri soldi extra biglietto, il piano 1 ha delle esposizioni molto semplici e senza opere originali, il piano 2 è un mezzo piano (di intermezzo) con piccole esposizioni ma, a meno che non siete particolarmente attratti dall'argomento esposto, le farete di corsa perché ripetitive e (diciamolo) noiose. Al terzo piano sono presenti i giochi interattivi ma sono tutti estremamente semplici e non perfettamente realizzati Con prezzo extra abbiamo preso anche la simulazione nello spazio che scoglio, non è altro che una cantilena di 10 minuti di un addetto prima di salire su una "navicella" che non farà altro che fare rumore, roteare per mettere la schiena orizzontale e vibrare. Inoltre troppe "attrazioni" sono ad orario programmato e questo rende la visita o estremamente lunga o rapida (evitandole). Oltre tutto questo, segnalo una quantità non trascurabile di attrazioni o attrezzature guaste (chissà se i 25 anni che stanno festeggiando dall'inaugurazione siano invece un limite): display digitali fuori uso, una sala fuori uso, alcune attrazioni al terzo piano fuori uso e, ciliegina sulla torta, la simulazione spaziale a pagamento extra .. si, anche quella. Durante la "simulazione" l'intero sistema si è semplicemente spento. Dopo 20 minuti di tentativi con un manutentore è ripartito facendo i godere della pochezza dell'esperienza. Consiglio la visita solo per cercare di attrarre i vostri figli al bellissimo mondo scientifico ma ci sono musei della scienza o della tecnica fatti molto meglio (ma nessuno, a mio parere, è ospitato in strutture architettoniche così belle e affascinanti). Vi consiglio la visita, senza ombra di dubbio, all'Oceanografic

Il Museo delle Scienze è un bel centro interattivo dedicato alla divulgazione scientifica e tecnologica! Ma alcune attrazioni interattive andrebbero pulite, sistemate ed aggiustate perché non sono utilizzabili. La meravigliosa struttura è stata progettata dall’architetto Santiago Calatrava ed ha un design futuristico e imponente che ricorda lo scheletro di una balena.. bellissimo, realizzato con cemento, acciaio e vetro. Invece non è stata affatto piacevole la visione proiettata al Hemisferic del cartone animato sul mondo marino in 3D, gli occhiali erano molto scomodi e le cuffie impossibili da indossare sulle orecchie, in compenso si sentiva ad altissimo volume l’audio di tutti i vicini di poltrona, il che ha creato notevole confusione rendendo l’esperienza totalmente negativa

Esperienza deludente. Installazioni molto, troppo scolastiche. Si percepisce la finalità estremamente commerciale e poco scientifica del luogo. Interessante l’area dedicata alle esplorazioni spaziali, anche se poco interattiva e per nulla scientificamente/tecnologicamente emozionante. Ps: l’unico bar esistente ha un’offerta scarsa e code molto lunghe. Poco personale e non troppo accogliente (li comprendo per una parte, erano in due con 50 persone da servire).

Museo situato in struttura fantastica a livello architettonico. Il museo in sé è carino, niente di eccezionale. Presenta esposizioni su scienziati spagnoli e non, della quale ci sono soltanto esposizioni in spagnolo della quale conoscendo soltanto l’italiano si capisce pressoché poco e diventa noioso rimanere lì ad interpretare. Nel piano più in alto invece è presente una serie di attività interattive di ogni campo scientifico, anche lì niente di così tanto eccezionale. Infine sempre all’ultimo piano c’è un esposizione su Marte, la terra e il mondo dello spazio in generale.

Il museo è pensato principalmente per famiglie e scolaresche, per il prezzo che ha non ne vale la pena. Consiglio di visitare la città della scienza gratuitamente passeggiando per gli edifici, stupenda l’architettura e l’ingegneria delle strutture e degli spazi. (È possibile entrare al piano terra del museo gratuitamente).

Molto carino interessante istruttivo. comunque l’architetto che ha studiato l’intera struttura è un genio davvero entusiasmante per l’occhio. si può girare gratuitamente anche senza entrare nel museo. strutture ricettive non pervenute davvero poca qualità. comunque positiva l’esperienza.

Esperienze negativa. Mettiamo una stella perché non si può dare -5 Giri dentro e trovi articoli di giornali, potevo fare ricerca, trovi si poche cose interattive, poi quando trovi alcune attrazioni interessanti sono a pagamento oltre il biglietto. I luoghi di ristoro ti chiedono una costola per l'acquisto di qualunque cosa. Segnali indicatori incongruenti. Penso che io e Valery abbiamo solo camminato per dare sfogo ai piedi. Da non ripetere.

È considerato un sito di grande rilevanza locale. La sua architettura è un mix eclettico di stile francese e modernismo valenciano. Originariamente, era la sede delle Poste e Telegrafi e si trovava nel quartiere dei pescatori. È stato progettato dall'architetto Miguel Ángel Navarro Pérez e costruito tra il 1915 e il 1922. La facciata è decorata con figure allegoriche che rappresentano il progresso delle comunicazioni postali e telegrafiche dell'epoca. Le statue simboleggiano i cinque continenti e la loro interconnessione internazionale. L'edificio presenta una torretta metallica slanciata, che è stata recuperata durante la ristrutturazione. La terrazza è adornata con una vistosa sfera armillare. All'interno, una caratteristica da non perdere è la grande vetrata nel cortile delle operazioni, disegnata dai fratelli Maumegean

Nel centro di Valencia vicino il Comune troviamo il Palau De Les Comunicacions (il Palazzo delle Poste). Dal lunedi' al venerdi' e' funzionale mentre nel fine settimama Le Poste rimangono chiuse ma si puo' ugualmente visitare il palazzo storico risalente al 1922 (la costruzione e' iniziata nel 1915).

Se siete in visita a València non potete dedicate 10 minuti a visitare...le poste! Un edificio monumentale sovrastato da una delle prime antenne d'Europa vi accoglierà nel suo gigantesco atrio fuori dal tempo. Un luogo dalla sua origine continua a svolgere la sua funzione originare.

Onestamente ci sono stato di domenica e quindi l'ho vista solo dall'esterno. Ammetto che è un bel palazzo, pieno di ornamenti e posizionato in uno splendido contesto. Se fosse stato aperto, non credo sarei entrato.

La prima impressione, è stata, di entrare in un albergo, non in un ufficio postale. A colpo d'occhio si avverte pulizia, ordine, precisione e funzionalità estrema. Dal momento del ticket di ingresso, passa pochissimo tempo che si viene subito serviti.

Purtroppo internamente non è visitabile. Le info online danno orari di apertura ma in realtà è aperto solo durante feste o ricorrenze

......situato sulla piazza fronte al Municipio si trova l'Istituto delle Poste e Telegrafo dall'architettura maestosa ed imponente....entrate dentro e potrete ammirarne le immense sale perfettamente conservate

Luogo in cui ti rendi conto di essere nato povero e di morire povero: tu che compri i mobili, gli specchi, il servizio dei piatti e addirittura le porte di casa da Ikea, in questo palazzo ti sentirai morire dentro per l'invidia. A partire dalla porta di ingresso in alabastro, continuando per le carrozze al piano terra, per concludere con un tour dell'agiatezza al primo piano. Ci sono dei servizi di piatti che volentieri accetterei in cambio di un mio rene. In questo palazzo ci hanno messo le mani un po' tutti: architetti, collezionisti, belle arti, ma il merito va ai Marchesi di Dos Aguas Rabassa Perellós che attraverso il commercio si sono arricchiti alla stragrande (pure con matrimoni tattici e arraffando potere attraverso cariche politiche a Valencia). Esci dal Palazzo con un senso di invidia tale da voler anche tu organizzarti un matrimonio di interesse.

Purtroppo durante la mia visita lo splendido portale era in ristrutturazione. Ma l'interno è davvero bello, mi è piaciuta in modo particolare la cucina autentica del secolo scorso. Da visitare.

Il palazzo è bellissimo, sale con sontuosi arredi d'epoca decorate con stucchi e affreschi: molto suggestivo anche il cortile d'ingresso coperto da una moderna cupola vetrata . La collezione di ceramica potrebbe essere arricchita, specialmente nella sezione araba. Nota dolente: allestimento da modernizzare ed è stato l'unico museo a Valencia in cui non ho trovato personale cortese e disponibile

Molto bello il palazzo e alcuni pezzi della collezione di ceramica sono eccezionali. La cucina Valenziana è una vera chicca. Vale la visita.

Bellissima esposizione di ceramiche di epoche differenti ma, soprattutto, vale la pena il palazzo. Gratis la domenica dalle 10 alle 14

La collezione di ceramica è allestita all’interno di un meraviglioso palazzo miglior esempio del barocco in Spagna

Museo sottovalutato di Valencia. Una visita non impegnativa e volendo piuttosto breve. La struttura merita quasi più della mostra. Interni d'altri tempi e ci sono pezzi firmati da Picasso.

Molto bella e ben conservata. Da vedere anche dopo il tramonto. Consiglio di evitare la scalata della torre, piuttosto scomoda e la vista della città non è particolarmente bella. Meglio destinare le proprie forze per l'altra torre, la vicina torre de Serranos.

La domenica gratis, ma il costo durante la settimana è solo di due euro. Una visita veloce vale la pena salire se non si hanno le vertigini.

È stato il primo monumento che abbiamo incrociato appena arrivati, ed è stato il primo visitato, ad un costo irrisorio, si visita un opera importante e una volta saliti si gode di una bellissima vista sulla città, facendoci scorgere, a distanza, i monumenti più importanti di Valencia!

Da vedere! Curiosità: si notano ancora i colpi di cannone, delle guerre di indipendenza ottocentesche e Napoleoniche.

Torri da cui si può vedere la città dall'alto, in po' di scale ma non impegnative per tutti

Questa torre, insieme alla Torre de Serranos, è uno degli antichi ingressi principali della cinta muraria medievale di Valencia. Si trova a pochi passi da luoghi di interesse come il Giardino del Turia e il Pont dels Serrans. La costruzione della Torre de Quart risale al XV secolo, tra il 1441 e il 1460, sotto il regno di Alfonso el Magnánimo. La torre era parte integrante del sistema difensivo della città contro le minacce esterne. La torre presenta uno stile gotico tardo e ha una forma quadrata, da cui deriva il suo nome. È caratterizzata da mura spesse e robuste e presenta merli decorativi sulla parte superiore. Durante i secoli, ha subito alcune modifiche, soprattutto a seguito degli assedi e dei conflitti armati. La Torre de Quart fu costruita per proteggere la città da attacchi esterni. Nel corso della storia, ha resistito a vari assedi e ha giocato un ruolo importante nella difesa Attualmente, la Torre de Quart può essere visitata, 2 euro o 1 euro per studenti, gratuito con la Valencia card. All'interno della torre, i visitatori possono esplorare diverse sale espositive e godere di vedute panoramiche sulla città. di Valencia.

Torre che delimitava le vecchie mura della città. Si può vedere un bel panorama dalla cima (più di 100 gradini in totale su tre diversi livelli). Costo del biglietto €2

La cima della Torre di Santa Caterina, a pianta esagonale, è raggiungibile salendo i suoi 115 alti scalini. Lo sforzo merita senz'altro la pena. Dall'alto si potrà ammirare un bellissimo panorama del centro, delle sue case e della Cattedrale. La Torre Campanile, barocca del XVII secolo, è la parte più notevole del complesso ed è autonoma rispetto alla chiesa. Offre una delle prospettive urbane più incantevoli di Valencia grazie alla bellezza e alla leggerezza del suo campanile. La Torre di Santa Caterina è un emblema della città e il popolare ingresso al quartiere del Mercato. La sua pianta esagonale ci ricorda quella del Miguelete.

Chiesa di Santa Catalina: gotico e barocco in armonia a Valencia. Costruita tra il 1245 e il 1370, presenta una bellissima facciata su "Plaza Lope de Vega" e un imponente campanile barocco. All'interno, una grande navata centrale e cappelle laterali. Dopo incendi e restauri, la chiesa è stata ricondotta al suo stile gotico originale. Il campanile, alto 56 metri, è famoso per le sue campane e la sua sfera rappresentante la terra. Un orologio moderno è stato rimosso per preservare l'armonia architettonica.

Chiesa dalle pulite linee gotiche, molto semplice, da passeggiare godendo della calm e silenzio mattutino. È possibile anche salire, pagando 2 euro, sulla torre per ammirare una bella visione della città.

Se vi trovate a Valencia non potete non visitarla. Dalla Chiesa si accede alla Torre, a pagamento e costa circa 2€, dalla quale si ha un bel panorama della città.

bella chiesa nel centro di valencia visitabile gratuitamente . possibile visitare,con 2€ per gli adulti o 1€ per i bambini, la torre anche senza prenotazione online

Bellissima chiesa è bellissima l’aria che si respira. La sua maestosità ti porta indietro col tempo, stupende le vetrate colorate che, con i raggi del sole cambia colore l’intera struttura.

Una volta fatti i gradini si giunge ad una meravigliosa vista mozzafiato su tutta la città. Prezzo biglietto €2. Essa sorge sui resti di un’antica moschea risalente al periodo musulmano.

Edificio costruito appositamente per la 32esima edizione dell' America's Cup di vela. Situato all' interno della Marina di Valencia. Struttura composta da 4 grandi piattaforme orizzontali in calcestruzzo sovrapposte e sfalsate tra loro. Bella panoramica sul porto turistico. Il nome ' Vele e venti' un richiamo alla vocazione marinara.

Architettura elegante e minimale progettata dal genio di David Copperfield. Consiglio di andare ad ammirare questo bellissimo edificio a pochi passi dalla spiaggia di Malvarosa!

Esperienza meravigliosa al Veles e Vents. Ho mangiato una paella incredibile, ho degustato del buon vino e sono rimasto colpito dalla competenza delle cameriere Malena e Miriam. Speri di tornare presto con la famiglia. Complimenti

Ottimo ristorante, personale qualificato e attento ad ogni minimo particolare. La cucina è a vista ed è molto interessante vedere la precisione dell'assemblamento dei piatti. A mio avviso i prezzi sono un po' alti rispetto ad altri ristoranti stellati. Ha la vista sul porto e la sera ci sono dei bellissimi giochi di luce.

🌪️🌬️ edificio situato nel Port di Valencia, più precisamente all'interno della Marina di Valencia. Qualche info du dettaglio: -📸 è in parte visitabile gratuitamente, salendo al 1° piano c'è una bella panoramica del porto per scattare foto; -⛵ è stato costruito appositamente per la 32esima edizione dell’evento di vela internazionale, America’s Cup del 2005-2006, opera degli architetti Chipperfield y Vásquez - su compone di 4 grandi piattaforme orizzontali di cemento sovrapposte, soffitto in metallo e scale rivestite in legno (origine brasilie) - si chiama così per far allusione alla vocazione marinara del luogo dov’è stato costruito e allo scopo per cui è stato realizzato: “Vele e Venti” - c'è un parcheggio sotterraneo

Buona steakhouse sulla Marina di Valencia, ambiente moderno e accogliente, personale solerte, attento e cordiale. Anche se l'insegna indica un ristorante di carne, offre deliziosi piatti a base di pesce, a prezzi più che ragionevoli. Ottima la birra.

Luogo costruito in occasione della Coppa America del 2006 per cerimonie e rappresentanza. Edificio elegante e moderno, al suo interno ospita ristoranti e bar. Un bel parcheggio a piani interrati offre la possibilità di sosta gratuita per le prime 2 ore.

Ho visitato questo museo perché ho fatto un biglietto cumulativo con la chiesa di San Nicolas e quindi ho pensato di vedere qualcosa di vederlo.Il museo é carino , anche se l´argomento non é tra i mei preferiti ,bello il palazzo dove si trova, molto informativo.Gentile il personale, ottimo anche il bar-ristorante con splendido giardino annesso, prezzi molto buoni, consiglio sia il museo che la ristorazione.

Museo classico e sui modelli base rispetto alla lavorazione della seta. Piccola esposizione di qualche capo (4-5) ma nulla di ché. Un po' al si sopra di quello che mi aspettavo il costo del biglietto (9€ a persona) se vuoi visitare solo la mostra. Il personale è gentile, ma trovo che ci siano musei più interessanti e ricchi culturalmente nelle vicinanze a molto meno.

È stato molto interessante , scoprire i vari processi di produzione della seta, che dal 1500 , veniva prodotta in questa città, l'audio guida è essenziale per capire, le stanze del museo e pure la disponibilità del personale.

suggestivo, si respira la storia di valencia, tutto accessibile su sedia a rotelle anche se su piu piani, si visita in circa 1 ora, tutto esposto in un palazzo storico, si possono apprezzare vestiti in seta dell'epoca, telai, grandi e piccoli, varie lavorazioni e la storia e i modi di produzione della seta

La seta gioca un ruolo fondamentale nella cultura e nella storia di Valencia. Il Museo della Seta di Valencia è il posto perfetto per scoprire questa tradizione millenaria. Situato nell'antico edificio del Collegio dell'Arte Maggiore della Seta, nel quartiere dei Tessitori, il museo ha aperto le sue porte nel 2016 dopo un accurato restauro finanziato dalla Fondazione Hortencia Herrero. La seta arrivò in Europa dalla lontana Cina già durante l'Impero Romano, ma fu a Valencia che la sua coltivazione trovò terreno fertile. Nel XV secolo, nacque una confraternita e una corporazione di maestri tessitori per garantire la qualità e promuovere l'arte della seta. Il palazzo del museo, con la sua miscela di stili gotico e barocco, ospita diverse sale e una sala d'onore con un suggestivo pavimento in ceramica raffigurante i continenti. Una visita al Museo della Seta è un'esperienza imperdibile per comprendere l'importanza e l'eredità della seta a Valencia.

Museo piccolo e facile da visitare, avevamo comprato i biglietti per la chiesa di San Nicola e in omaggio ci è stata regalata la visita a questo museo. L’accoglienza all’interno è davvero cordiale e grazie alle audio guide si può avere un’esperienza davvero completa per quanto riguarda la cultura della seta nella città Valenciana. Museo davvero carino e locale.

Interessante la visita di questo museo. Con l'audioguida, si è catapultati all'epoca in cui Valencia si affermava nel mondo per la propria seta e si riesce a vivere l'atmosfera magica dell'epoca. Il museo è ospitato in un palazzo molto bello: la perla sta all'ultimo piano, in una sala recentemente ristrutturata dove è stato riportato all'antico splendore un pavimento da ammirare mattonella per mattonella.

Museo che abbiamo scoperto per caso vicino al bio parc. Molto interessante e tanti video multimediali.

Bel museo che racconta la storia e evoluzione delle città, dalla nascita fino ai tempi moderni. Il museo ha alcune parti multimediali con video e altro (che purtroppo però non erano operativi). Accoglienza ottima

Interessante, mi è piaciuto conoscere le origini di Valencia e le sue trasformazioni. Il posto è molto molto bello e Molto bella la parte interattiva e i video. Mi è piaciuta la esposizione fotografica temporale, sono molto contenta. Peccato che Valencia, città romana abitata da napoletani abbia la possibilità di ascoltare i video in spagnolo, inglese, francese..ma non in italiano!! 🤣🫶 Anzi sarebbe carino sentire i discorsi direttamente in napoletano 😜

Consiglio questo museo come prima tappa se si visita la città di Valencia. Già il primo impatto all’ingresso è molto positivo, una struttura moderna realizzata nell’antica cisterna della città. Il personale decisamente cortese che sin dall’ingresso vi spiegherà e consiglierà (in italiano) il percorso da percorrere. Vi immergerete immediatamente nella storia di questa città affascinante, alternando reperti storici con elementi multimediali decisamente ben fatti. Il prezzo di questo museo (come molti altri a Valencia) è davvero basso, 2€ se si ha la carta VLC l’ingresso è gratuito.

Museo molto interessante incentrato sulla storia di Valencia, in particolare la sua trasformazione a livello spaziale e urbanistico, ma anche a livello culturale, di usi e tradizioni, nei vari secoli, sotto le varie dominazioni. Nel museo c'è bello fresco, la struttura è ben realizzata, con un percorso chiaro che parte dalla fondazione romana fino ai giorni nostri. Oltre ai contenuti nelle varie teche, ci sono piccole salette di approfondimento. Ho trovato molto interessante il piccolo cinema con i video originali dei videogiornali del 900, tra cui quelli in cui si parla dell'inondazione del Turia e del progetto Sur. Inoltre, il museo offre visite periodiche guidate gratuite, la ragazza che ci ha fatto da guida nel museo era molto competente e preparata, parlava in modo chiaro e semplice, abbiamo capito tutto molto bene. Consiglio di visitarlo la domenica, quando è gratis.

Bellissimo museo dove viene illustrata tutta la storia di Valencia. Molto interessante! Entrata gratuita, possibilità di visita guidata. Personale molto cortese.

Ubicato all'interno di un'antica cisterna ip museo ripercorre la storia della città, e della regione, in maniera chiara e dettagliata. La visita si snoda attraverso pannelli ed esposizioni di oggetti e manufatti tipici dall'epoca romana a quella visigota, da quella saracena a quella aragonese fino ai giorni nostri. Vi è anche un piccolo cinema e pannelli interattivi. Davvero una macchina del tempo!

Bel palazzo storico da visitare. Si possono ammirare arredi e stanze di epoca diversa. È possibile documentarsi sulla storia attraverso approfondimenti e scritto.

Il palazzo fa parte del circuito di musei convenzionati con il Valencia City Pass. L’edificio presenta una decina di sale ben arredate, comprendenti anche una biblioteca con documenti storici della città di Valencia. Sono presenti inoltre due sale espositive, purtroppo molto buie, che contengo l’esposizione di fac-simili di manoscritti medievali. Nel complesso, l’esperienza non è negativa, ma fondamentalmente irrilevante rispetto al resto dell’offerta della città.

Molto bello da visitare, peccato ci siano pochissime stanze. In ogni caso è gratuito , quindi ne vale sicuramente la pena

Il palazzo era chiuso al pubblico, ma non c'era nessun avviso espisto

Bel museo, sale interessanti con una discreta collezione, arredi e pavimenti davvero belli, il palazzo si visit gratuitmente e vale la pena farsi un giro

Palazzo di grande interesse ma senza un supplementare materiale informativo in lingua inglese ed in italiano. Le descrizioni dei dipinti e dei documenti storici sono tutte esclusivamente in valenciano e castigliano.

Molto bello

Magnifica stazione nel centro di Valencia con decorazioni in ceramica che ha mantenuto la struttura originale con un bel lavoro di conservazione. Vale assolutamente una visita solo per ammirare sia l'esterno che gli interni. Da non perdere.

Perennemente in ristrutturazione. Dieci minuti di attesa per l'ingresso del treno in stazione, seguiti da altri 10 minuti in ostaggio per la fila ai tornelli d'uscita. Dopo le proteste di viaggiatori consentita l'uscita senza tornelli.

Bellissima stazione dei tardo 800 rivista e ottimizzata per essere consona agli attuali standard. Favolosi i decori del soffitto, gli orologi le biglietterie con i padiglioni intarsiati nel legno. Cortese il personale. Carini i negozi posti a ferro di cavallo intorno ai binari. Stazione di testa.

Edificio magnifico. Stazione di altri tempi

Una chicca modernista da non perdere, con i suoi mosaici, le ceramiche e il ferro battuto. Divertitevi a cercare gli auguri di Buon viaggio in tante lingue diverse

Usufruendo della linea bus n.5, la quale circoscrive il centro storico, a pochi metri da Plaza del Ayuntamiento e plaza del Toros, si trova questa fantastica stazione, uno dei monumenti più caratteristici dell’architettura di Valencia; si possono ammirare interni fantastici qui. Come in un tuffo nel passato

La Stazione del Nord , Estación del Norte, è stata progettata da Demetrio Ribes e costruita tra il 1906 e il 1917. Si trova vicino a Plaza de Toros e a pochi metri da Plaza del Ayuntamiento. La stazione é uno dei monumenti più rappresentativi dell’architettura modernista civile di Valencia. Il suo design presenta influenze moderniste: linee rette mescolate con forme curve. In particolare la facciata è piena di disegni di arance, fiori e altri motivi dell’agricoltura valenciana, incluso un riferimento diretto allo scudo araldico di Valencia, che rappresenta perfettamente il contrasto tra modernismo e tradizione, tra rurale e urbano

Poco appariscente, passa quasi inosservato. È un portale quattrocentesco che venne aperto nelle mura arabe per consentire l'accesso al quartiere moresco dalla città vecchia. Molto importante, quindi, sotto il profilo storico, ma ben poco sotto quello architettonico. Il dipinto è una riproduzione di una pala prima esistente.

Un portale nel centro della città..... è di passaggio mentre visitate la città!!!!

Bello e storico, di qui si usciva dalla città cristiana e si entrava nel quartiere arabo

Splendido come tutto il contesto di Valencia

caratteristico

(Traduzione di Google) Il Portal de Valldigna è uno dei gioielli nascosti della vecchia Valencia. Questa antica porta del XIV secolo un tempo collegava la parte cristiana e quella araba della città. È sorprendente che un arco così modesto nasconda un capitolo importante della storia: era qui che passava il confine tra le due culture. Oggi, il luogo ha un'atmosfera molto suggestiva: una strada stretta, antiche mura e l'arco stesso, che evocano lo spirito del Medioevo. Se vi fermate a guardare attentamente, potete letteralmente immaginare come un tempo monaci e cittadini attraversassero questa porta. Non si tratta di un'attrazione turistica "imponente", ma di un angolo tranquillo per chi ama la storia e vuole vivere l'autentico spirito di Valencia. Inoltre, in molti angoli si trovano gatti dipinti sui muri; i bambini si divertiranno un mondo a cercarli. (Originale) Portal de Valldigna — одна из скрытых жемчужин старой Валенсии. Это старинные ворота XIV века, которые когда-то соединяли христианскую часть города с мавританской. Удивительно, что за такой скромной аркой скрывается важная страница истории: именно здесь проходила граница между двумя культурами. Сегодня место выглядит очень атмосферно — узкая улочка, старые стены и сама арка, хранящая дыхание Средневековья. Если задержаться и присмотреться, можно буквально представить, как когда-то через эти ворота проходили монахи и горожане. Это не туристический «массовый» объект, а тихий уголок для тех, кто любит историю и хочет почувствовать подлинный дух Валенсии. Так же на многих углах есть котики на стенах , деткам будет интересно искать их

(Traduzione di Google) La zona tradizionale di Valencia è un labirinto di strade tortuose che conducono dentro e fuori la città vecchia. (Originale) The traditional area of Valencia is a maze of winding streets that lead in and out of the old town.

(Traduzione di Google) Questo edificio fu costruito nel 1928 per la sede dell'Istituto Nazionale delle Pensioni. Prende il nome da chavo, una moneta che i lavoratori versavano al fondo dell'Istituto nazionale delle pensioni. Ha subito un restauro tra il 1998 e il 2003. Attualmente ospita la sede della Direzione Generale della Previdenza Sociale a Valencia. (Originale) This building was built in 1928 for the headquarters of the National Pension Institute. It got its name from chavo, a coin that workers paid into the National Pension Institute fund. It underwent restoration between 1998 and 2003. It currently houses the headquarters of the Directorate General of Social Security in Valencia.

(Traduzione di Google) Il bellissimo edificio, che attira l'attenzione con la sua architettura unica, fu costruito nel 1929 nello stile del tradizionalismo valenciano. Doveva ospitare l'allora Istituto Nazionale delle Previdenza. L'edificio si chiama Casa del Chavo per via del chavo, una moneta da 10 centesimi di peseta che i dipendenti versavano ai fondi dell'Istituto Nazionale delle Pensioni. Attualmente è probabilmente la sede della Tesoreria Generale della Previdenza Sociale Valenciana. (Originale) Ładny, zwracający uwagę swoją niebanalną architekturą obiekt z 1929 roku został wzniesiony w stylu tradycjonalizmu walenckiego. Był przeznaczony na siedzibę ówczesnego Narodowego Instytutu Emerytalnego. Budynek jest nazywany Casa del Chavo ze względu na chavo, 10-centową monetę peseta, którą pracownicy wpłacali na fundusze Krajowego Instytutu Emerytalnego. Obecnie mieści się tu chyba siedziba Generalnego Skarbu Ubezpieczeń Społecznych Walencji.

(Traduzione di Google) Questo edificio, costruito nel 1929, merita di essere visto con la sua architettura. (Originale) 1929 yılında inşa edilen bu bina mimarisiyle görülmeye değer

(Traduzione di Google) Bellissimo edificio storico nel cuore di Valencia, a soli 50 metri dal Municipio di Valencia, con una pietra e una grande costruzione, dà vita a quell'angolo del centro (Originale) Bonito edifico historico en pleno centro de valencia, a escasos 50 metros del ayuntamiento de Valencia, con una piedra y una construcción con mucho porte,le da vida a esa esquina del centro

(Traduzione di Google) Uno staff meraviglioso, dal personale di sicurezza, ai punti informazioni e servizio utenti. Mi hanno aiutato con la mia diligenza e sono stati molto gentili (Originale) Un personal maravilloso, desde el personal de seguridad, hasta los puntos de información y atención al usuario. Me ayudaron con mi diligencia y fueron muy amables

(Traduzione di Google) Rapida attenzione e risoluzione della richiesta. (Originale) Rápida atención y resuelta la consulta.