Granada, Spain skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Granada

Visita voluta da tempo. Giornata di sole bellissima. Biglietti all' ingresso principale,per visita libera ,ridotto x studenti e pensionati, compresi i Palazzi € 14 PP si prenota anche l' orario di ingresso ai Palazzi. Conservare il biglietto fino all' uscita. Fanno molti controlli, biglietto e documento. Interni ed esterni in stile arabo meravigliosi. Mezzo pubblico C30 andata da 250 MT dalla Cattedrale fino all' ingresso e viceversa.

Bellissima, per visitarla tutta ci vogliono ben più delle tre ore indicate. Consiglio visita al mattino, a metà settembre le temperature pomeridiane sono importanti. Ben organizzati con bagni puliti e fontanelle di acqua potabile

Esperienza meravigliosa, da visitare in visita a Granada, con largo anticipo direi! I giardini del Generalife sono stupendi: ricchi di alberi da frutto tra cui melograni e lime, orti coltivati, fiori di molte varietà e colori e fontane. Curatissimi, tutto perfettamente in ordine, molto molto ben tenuti dai giardinieri. Inoltre interessante anche la parte del Palacio del Generalife. Ho proseguito poi la visita tra le torri, l’Alcazaba e il Palazzo di Carlo V, con audio guida molto interessante. Purtroppo non ho potuto visitare il Palazzo Nasridi perché era già al completo quando ho prenotato. Da vedere assolutamente.

L’Alhambra è sicuramente un luogo meraviglioso, ma l’organizzazione dei biglietti è davvero complicata. Bisogna acquistarli anche un mese prima della partenza sul sito ufficiale, altrimenti si rischia di trovarli solo su siti non affidabili con prezzi alle stelle. Non riuscendo a trovare biglietti sul sito originale, li abbiamo comprati da un’azienda privata pagando il doppio del prezzo. Non ci hanno nemmeno inviato i biglietti via mail: abbiamo dovuto recarci di persona al loro ufficio per ritirarli stampati. Inoltre, il biglietto non includeva l’accesso al Palazzo Nazaries, quindi abbiamo potuto visitare solo i giardini. I giardini sono belli, ma le indicazioni lungo il percorso sono scarse e molti visitatori sembravano confusi su come proseguire la visita. In conclusione, vale la pena visitare l’Alhambra solo se riuscite a ottenere i biglietti completi dal sito ufficiale con largo anticipo. Pagare prezzi esagerati per un’esperienza incompleta non ne vale davvero la pena.

Premetto che ci siamo stati in agosto perciò era abbastanza affollato ma avendo prenotato nessun problema . Comunque è veramente indescrivibile l'impatto visivo, i tre palazzi sono diversissimi fra loro ma tutti favolosi, ciascuno con le proprie caratteristiche. Senz'altro da vedere e da perderci la testa per tutti i particolari che ci sono da osservare e da gustare. Consiglio vivamente.

Alhambra è un luogo magico e meraviglioso, gli occhi saranno immersi in così tanta bellezza che non avrai più parole. Il palazzo Nasridi, insieme al Generalife sono i 2 punti di forza di questo posto. Il palazzo è colmo di storia e colori, e disegni, e piccoli dettagli che vi faranno restare a bocca aperta. Io rimango sempre rapita da tutta questa bellezza. Il generalife e i suoi giardini sono la parte residenziale estiva anche lei meravigliosa! Tutto tutto tutto stupendo. Il prezzo è molto alto (preso audioguida con mytoptour) sicuramente se tornassi indietro prenderei la guida fisica. Con loro ho pagato 99€ (secondo me troppo alto il prezzo) però ne è valsa comunque la pena. Attenzione alle temperature, crema solare 50, cappellino, acqua, e ventaglio OBBLIGATORIAMENTE! Io sono andata a luglio e le temperature erano intorno ai 40 gradi. Se andate a Granada sicuramente una giornata all’ Alhambra la dovete passare. Perdetevi, ne varrà la pena.

Un luogo quasi magico contenente secoli di storia e di culture diverse passando da quella Araba a quella Spagnola. Prendetevi una giornata intera per poterla visitare al meglio e senza alcuna fretta. Attraversare le porte delle mura le stanze dell'alhambra ed i suoi giardini vi riporterá indietro nel tempo respirando la magia dell'epoca.

La casa estiva del sultano. Fa parte dell'Alhambra e si può accedere con lo stesso biglietto. È un'immensa tenuta dove l"acqua ed immensi giardini fioriti circondano una dimora da sogno.

Posto mozzafiato, con giardini pazzeschi. So che comunque essendo uno dei posti più turistici dell'Andalusia di solito questo palazzo è invaso da orde di turisti ed è molto difficile acquistare i biglietti. Se è possibile io consiglio di visitarlo fuori stagione: noi siamo venuti ad inizio ottobre e il clima era perfetto; in più la quantità di persone presenti era accettabile. Comunque giardini magnifici

Alhambra che comprende il Generalife e l'Alcazaba. Obbligatorio per tutti chi visita Granada. È stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO!

Dopo aver visitato l'Alhambra, qualcuno potrebbe commettere l'errore di saltare il Generalife. Così facendo si perderebbe i giardini più belli del complesso e la miglior vista panoramica.

Il Palazzo del Generalife rappresenta una tenuta in cui il re di Granada si ritirava per trascorrere periodi di riposo e svago lontani dalla vita ufficiale di palazzo, dalle preoccupazioni della corte. Il Generalife, essendo stato sempre un giardino, era la prima tra le tante residenze di campagna dell' Emiro. L' area di questo palazzo si suddivide principalmente nel "Patio de la Acequia Real", Corte del Giardino acquatico: malgrado sia il più antico tra questi palazzi e abbia subito varie modifiche nel corso del tempo, è la zona che conserva meglio lo stile del giardino andaluso; il "Patio del Cipresso", analogamente al primo un giardino di forma rettangolare, che presenta un bacino a U, al centro del quale ci sono una fontana quadrata e delle aiuole. Da ammirare anche la "Loggia romanica" corredata anch' essa di verde: per arrivarci, ho percorso la Scalinata dell' Acqua. Credo che il Generalife sia tra le parti più belle dell' Alhambra. Consiglio di acquistare in anticipo il c.d. biglietto 'generale oro doppio' che consente di accedere a tutte le aree di questo gioiello orientale, l' Alhambra, più i monumenti andalusi. Ne vale rigorosamente la pena!

stupendi patì. e bellissimi giardini ne vale assolutamente la pena visitarli

Da vedere sicuramente. Giardini estremamente curati e anche i palazzi.

Sicuramente imponente, anche se un pò spoglio. Si visita anche senza biglietto e contiene due piccoli musei.

Edificio in stile rinascimentale che venne fatto costruire dall' imperatore Carlo V, il quale volle stabilire la sua residenza vicino ai palazzi dell' Alhambra. Il palazzo rappresenta essenzialmente il valore simbolico che la monarchia spagnola attribuì alla conquista di Granada e l' intento politico di rafforzare con le grandi costruzioni monarchiche il senso di centralità della città, senza distruggere il vecchio passato musulmano. L' interno è caratterizzato da una totale sobrietà: 2 piani con architrave di ordine dorico e toscano e una grande scala principale. Il Palazzo di Carlo V, oggi, ospita il Museo dell' Alhambra e quello delle Belle Arti.

Imponente costruzione con patio circolare veramente spettacolare, all’Interno ospita il museo. La sua conclusione di è protratta fino al XX secolo, Carlo V lo ha voluto costruire come simbolo di pace ma non lo ha mai abitato.

Bellissimo e di grande impatto: compreso nel biglietto dell'Alhambra, presenta una pianta quadrata, con rotonda centrale e doppio portico in stile rinascimentale. A destra dell'ingresso, troverete il museo del l'Alhambra (compresso nel biglietto di ingresso): indispensabile per comprendere appieno la storia del sito (tempo di visita: 15 minuti, seguendo le descrizioni dell'audioguida). Al livello superiore, è presente una bella pinacoteca con opere dal XIV al XX secolo (biglietto gratuito per studenti UE).

Molto bello. L'ingresso è gratuito e vale la pena passare a vederlo se vi trovate a granada.

Rispetto all'intero complesso non assegno 5 stelle ma è comunque da vedere.

una bella struttura certamente vicino ad Alhambra perde tutto il suo valore e così sembra poco visitata nel centro della struttura e possibile verificare l ottima acustica del posto

Molto bella. Sicuramente una tappa da fare. Menzione speciale per la tomba di cristoforo colombo.

Emozionante. Qui riposare in eterno la più grande reggina della cristianità, Isabella La Cattolica.

La Capilla Real rappresenta uno dei sepolcri monumentali più grandi della Spagna: dal 1492, quando Granada divenne cattolica, al 1567, la cappella reale ricoprì un ruolo cruciale a livello sia politico che religioso per la monarchia ispanica poiché i re cattolici, Isabella e Fernando, scegliendo di riposare eternamente nella città granadina, dimostrarono la propria fede in Dio e il ritorno al cristianesimo. La visita al monumento inizia con la struttura della "Lonja", un edificio dedito al commercio e alle banche (Borsa) a pianta rettangolare dove spicca il quadro "La resa di Granada", che raffigura la consegna della città ai re cattolici dal re Boabdil nel 1492. Oltre ai ritratti di Isabella e Fernando, vi si trovano anche quelli di Filippo "il Bello" e della sua sposa Giovanna. Il cuore del monumento è dato da "El Templo": entrare qui vuol dire addentrarsi in uno spazio in cui ogni cosa porta a Dio (la morte di Cristo, la presenza della Vergine Maria nella vita di Cristo...). La realizzazione di questo tempio gotico, fortemente voluto dal re Fernando II di Aragona, si deve al maestro Enrique Egas. La navata è coperta da volte a crociera rette da colonne e archi ogivali. Successivamente, nel 1518, Carlo V lo arricchirà con il nuovo stile rinascimentale. Dall' inferriata centrale, si accede allo spazio dove si trovano il gran retablo maggiore e i mausolei reali. I sepolcri sono stati realizzati in marmo di Carrara, e sono 2 magnifici esempi dell' arte rinascimentale. Quello di Fernando e Isabella è stato eseguito dall' italiano Domenico Fancelli nel 1517, mentre quello di Filippo e Giovanna dallo spagnolo Bartolomé Ordónez nel 1520. Sotto i mausolei si trova la cripta: i feretri di piombo di Fernando e Isabella sono posti al centro, mentre quelli di Filippo e Giovanna ai lati. Il piccolo feretro appartiene al Principe Michele, nipote dei monarchi morto all' età di 2 anni. Figlio del re di Portogallo e di Isabella (figlia maggiore dei re cattolici), Michele avrebbe ereditato la Spagna e il Portogallo, con una probabile conseguente unione dei due regni. L' elemento più superbo di tutta l' area monumentale è indubbiamente il Retablo Maggiore. Concepito come il 1.o tempio cristiano dopo la Riconquista, il retablo è un' imponente opera in legno che unisce elementi gotici e rinascimentali: nella parte inferiore, vi si raffigurano episodi della presa di Granada, mentre in quella superiore, scene della Passione di Cristo. La visita si conclude accedendo all' area della sacrestia-museo, in cui sono custoditi dipinti e oggetti personali che i monarchi avevano lasciato alla cappella. Non a caso, vi si trovano uno scettro, specchio, corona della Regina Isabella, e una spada di Re Fernando. In un' altra sala è presente una ricca collezione di pittura fiamminga. Da notare anche "L' Orazione nell' orto" del Botticelli e un bel Cristo uomo di dolori del Perugino. Nella sacrestia inevitabile notare il monumentale retablo della Passione, che contiene l' importantissimo trittico di Dierick Bouts rappresentante la Crocefissione, la Deposizione dalla Croce e la Resurrezione del Signore. Biglietto intero a pax: 7€. Assolutamente da visitare!

Purtroppo vista dall'esterno,non avevamo prenotato online e la coda era molto lunga sotto un sole cocente

Una cosa meravigliosa. Tocchi la grande storia del mondo con le mani. Poi è stata un'emozione particolare per noi italiani del sud che abbiamo una storia in comune con la Spagna. L'unica nota stonata è il divieto assoluto di fare fotografie con utilizzando alcune guardi inflessibili che se si scoprono a fotografare quasi ti menano. Una scelta non so quanto sia condivisibile oggigiorno.

Con l'espulsione definitiva dei musulmani da al-Andalus terminata nel 1492 con la conquista del Regno dei Nasridi, i reali di Aragona e di Castiglia decisero di far costruire la loro cappella sepolcrale proprio a Granada per consacrare in questa città la conquista cattolica della penisola iberica. Edificata nel primo ventennio del Cinquecento laddove sorgeva la Grande Moschea, questa cappella ospita al centro del transetto due raffinati ed eleganti sepolcri monumentali di marmo bianco dedicati ai quattro monarchi cattolici di Castiglia e di Aragona protagonisti della vittoria e dell'unione dei regni da cui si è evoluta la Spagna moderna. Al di sotto si trova la cripta dove giacciono i loro sarcofagi di piombo. Ingresso a pagamento (6€/intero). L'audioguida è inclusa ed è costituita da una app da scaricare ed istallare sul proprio smartphone.

Adiacente alla Cattedrale, è in stile tardo gotico o elisabettiano e fu costruita per ordine dei Re cattolici nel 1504, perché diventasse luogo di sepoltura per i loro corpi . ll luogo di maggior interesse è il mausoleo. Opera dello scultore fiorentino Domenico Fancelli, le figure dei due sovrani sono rappresentate sdraiate. Il re è raffigurato con armatura completa e mantello, e le mani sulla spada. La regina è rappresentata con semplicità, con le mani dolcemente appoggiate al corpo. Ai piedi dei sovrani, due leoni, simbolo di regalità e vigilanza. Sotto il mausoleo, si trova la cripta, che contiene le bare di piombo di tutti loro, con un'iniziale incisa sul coperchio. La quinta bara, di dimensioni molto più piccole, è quella dell'Infante Miguel, nipote dei Re Cattolici, che morì a soli due anni a Granada. La sacrestia annessa alla Cappella ospita un museo, dove si trovano importantissime opere di scultura, pittura e oreficeria, oltre che oggetti personali dei monarchi. L'oreficeria presenta la croce dell'altare, il calice, la corona e lo scettro della regina Isabella Sono presenti anche vari stendardi reali e la spada del re Ferdinando. Da ammirare il baule della Regina, il suo specchio in stile rinascimentale, poi trasformato in ostensorio, e il prezioso Reliquiario della Regina. Inoltre, è presente in questo museo un'importante collezione di pannelli e capolavori di artisti spagnoli e italiani, come Botticelli. Sono vietate le foto degli interni.

Grande monastero con un bellissimo chiostro pieno di alberi di agrumi. Peccato che non sia accessibile il piano superiore per avere una migliore vista. La chiesa sontuosa con le sue decorazioni gotico romantiche. Vale sicuramente una visita considerando anche che è uno dei complessi del biglietto comulativo

Il monastero merita davvero e la Chiesa lascia senza parole. Il prezzo del biglietto è veramente esiguo, solo 7€, e vi troverete di fronte a una meraviglia

Imperdibile se siete a Granada. Nessuna fila. La chiesa del monastero è qualcosa di inaspettato ed incredibile. Non mi aspettavo di potermi trovare di fronte a tanta maestosità in un monastero. Bellissimo il cortile con aranci e limoni.

Struttura meravigliosa. I giardini dentro con tutti gli aranci sono stupendi, peccato non essere potuti salire al piano superiore, ma essendo un monastero immagino ci siano le camere dei fedeli. La chiesa è sicuramente la parte che mi ha stupito di più, è tutta dipinta e decorata, una meraviglia. Sono stata dentro molto tempo per potermi godere il tutto.

Il Monastero di San Jerónimo de Granada, noto anche come Monastero Reale di San Jerónimo de Granada, fu fondato nel 1492. Era desiderio dei Re Cattolici che i cosiddetti Eremiti di San Jerónimo si stabilissero nella Granada riconquistata, un ordine eminentemente spagnolo sorto a metà del XIV secolo, verso il quale i monarchi avevano una considerazione speciale. Questo monumento, ricco di arte e storia, è stato costruito con lo scopo di dare a Dio, e solo a Lui, tutto l'onore e la gloria. Il Chiostro Processionale o Maggiore, in stile gotico, era l'area in cui i monaci trascorrevano la maggior parte della loro vita. Al suo ingresso si legge il motto del monastero "Soli Deo honor et gloria" (Solo onore e gloria a Dio) e l'anno della sua costruzione: 1593. Vi si trovano decorazioni rinascimentale e giardini pieni di aranci. Attorno al chiostro sono organizzate una serie di stanze dove spiccano il refettorio, luogo dove la comunità si riuniva per mangiare, e la sala profundis, così chiamata perché è la stanza dove i monaci cantavano il Salmo 129. La navata della chiesa è costruita seguendo lo stile tardogotico, che diventa rinascimentale nella Cappella Maggiore. Nel XVIII secolo i monaci decisero di ricoprire soffitti e pareti con pitture murali. Bellissimo luogo ricco di storia e di raffinata pittura e architettura. Assolutamente da visitare.

Assolutamente da non perdere, vale il prezzo irrisorio del biglietto. Consiglio di acquistare le loro marmellate.

Da non perdere: situato a pochi minuti dalla cattedrale, si sviluppa attorno a un chiostro centrale (con suggestiva vista sul campanile), su cui si affacciano numerosi ambienti visitabili. L'interno della chiesa è maestoso, presenta sul soffitto dei meravigliosi trompe l'oeil e nell'abside un grandissimo retablo. Tempo di visita impiegato: 45 minuti. Biglietto: 5€ (3,50€ con riduzione studenti). Scaricando l'app del monastero, è disponibile un'eccellente guida.

Bellissima basilica con interni straordinari dove tra l'altro sono conservate moltissime reliquie di santi e martiri, o almeno così vengono descritte. Gli interni lasciano a bocca aperta. Non perdetevi l'esperienza con il visore 3D, è bellissima.

Unica. L'interno della chiesa è davvero qualcosa di spettacolare, l'altare principale è costituito da intarsi in oro. Consigliata. Costo 10€ euro con audioguida e tour virtuale.

Per entrare servono 4€ ma ti viene consegnata un'audioguida nel mio caso in italiano che ti accompagna per tutto il percorso. La visita della Basilica vale decisamente i 4€ spesi. Verso l'altare se metti una monetina accendi delle luci che lo illuminano ed è un tripudio accecante di oro e decorazioni barocche. È uno spettacolo. La visita è lunga, si trovano inoltre più di 190 piccole reliquie e un santo mummificato e molto altro. Si possono ammirare lo zoccolo in marmo della Sierra Nevada, un sacco di dipinti ad olio, e intagli e decorazioni in legno di noce e mogano. É stata davvero una bellissima sorpresa! Da vedere!

Il visitatore resta abbagliato dalla quantità di dorature dell'altare maggiore e di quelli laterali raramente riscontrabile in qualsiasi altra chiesa cattolica.

Che dire , una chiesa spettacolare che merita ampiamente il prezzo del biglietto.Viene data anche un'audioguida in Italiano per capire meglio l'arte racchiusa in questo scrigno

Massima espressione dello stile barocco quando entri dentro la chiesa rimani esterefatto non ci sono parole per descrivere la bellezza di quello che si vede.L'ingresso è 25metri dopo il portone principale , il costo di 4€_compresa audioguida .Ne vale veramente la pena da non perdere

Meravigliosa, da visitare assolutamente 😍😍

In origine era un caravanserraglio, ossia un luogo utilizzato come deposito e locanda dai mercanti provenienti da fuori città. Edificato nel corso del Trecento dalla dinastia Nasride, dopo la conquista cristiana venne utilizzato per vari scopi, compreso il magazzino del carbone da cui il nome. Dell'edificio originale rimane un bellissimo e monumentale portale d'ingresso e la disposizione generale, costituita da un cortile circondato da porticati su tre livelli con una fontana al centro, che poi sono le uniche cose che si possono osservare. Per tale ragione può non destare particolare interesse turistico, restando tuttavia un edificio molto importante poiché l'unico di questo genere sopravvissuto in Spagna. Ingresso gratuito.

A parte la facciata esteriore, non mi ha detto granché. Inizialmente, l' edificio fu fatto costruire da Maometto V e adibito all' uso di un magazzino merci, tra cui il grano, per commercianti/mercanti provenienti da fuori città. Mentre, in seguito alla conquista di Granada da parte dei re cattolici, il Corral del Carbón fu utilizzato come locanda, deposito di carbone (da cui il nome, Cortile del Carbone).

Il Corral del Carbón fu costruito nella prima metà del XIV secolo, la sua funzione era quella di immagazzinare e vendere grano, oltre che alloggio per i mercanti che portavano a Granada. Nel 1531 fu venduto all'asta pubblica, diventando un teatro comico. Nel '600 i locali del pianterreno furono usati come magazzino per il carbone, da cui prese il nome attuale. Se ci passate davanti, entrate a guardarlo. Purtroppo un restauro sbagliato e la destinazione a teatro pubblico lo hanno distrutto: non si può visitare nessuna delle stanze ma è visibile solo il cortile, tra l'altro pieno delle sedie del teatro. Peccato, perché è un edificio particolare e con una storia.

Il palazzo è inserito come prima tappa del biglietto DOBLA DE ORO, che con 5€ ti permette di visitare diverse costruzioni (case, palazzi) lungo il cammino partendo da Plaza Isabel la Catolica fino alla fine di Carrera el Darro. Sono costruzioni risalenti sempre alla dominazione araba e dunque "simili" tra loro. La Corral del Carbon, in particolare è quella che mi ha delusa maggiormente. Quando sono entrata stavano allestendo un palco e posizionando delle sedie, probabilmente ci sarebbe stato uno spettacolo la sera. Fatto sta che non è possibile visitare alcun ambiente del palazzo, che tra l'altro, al livello inferiore, è staro intonacato e rovinato con l'installazione di porte in ferro e vetro, cosa che ha deturpato enormemente l'aspetto iniziale (o quello che comunque si era conservato) del palazzo. Alzando gli occhi si può ammirare quello che è lo scheletro di ciò che in origine era davvero. Ed è fantastico! Mi ha solo dispiaciuto ed infastidito l aver deturpato il suo aspetto per utilizzarlo come luogo per "eventi".

Passaggio con un arco arabo. Carino e compreso nel biglietto di 7.42€

Bel chiosco interno, non siamo riusciti a visitare la casa perché stava chiudendo ore 18,30

L'entrata è libera, ma è vietato accedere con del cibo. Se vi trovate a passare affacciatevi pure, altrimenti non vale la pena cercarlo appositamente.

Tipico bagno termale arabo, niente di eccezionale. Da visitare per capire com'erano fatti, ma avendo già visitato quello di Siviglia è stato un'inutile ripetizione.

Piccolo hammam datato XI SECOLO. Molto suggestivi i fori sul soffitto a forma di stella , che servivano per illuminare e aerare i locali

El Banuelo è un antico hammam con funzioni di tipo sia sociale (luogo di socializzazione) sia religioso (abluzioni). I bagni pubblici (islamici) di tale tipo, per la funzione che esercitavano e per la disposizione degli ambienti, si sono ispirati alle terme romane. Il bagno arabo si compone di 3 stanze: una 'stanza fredda' all' ingresso; una 'stanza tiepida', quella più ampia; una 'stanza calda', quella principale con bagni veri e propri, decorata con archi, pilastri e marmo. Lo scopo era quello di indurre il visitatore/bagnante alla sudorazione come parte del processo di igiene o purificazione. Notevoli i fori a forma di stella sul soffitto per garantire luminosità e ventilazione all' interno del bagno. Raccomando vivamente la "visita dobla de oro generale" poiché, per i monumenti andalusi, l' ingresso è valido per 3 giorni: il giorno prima, il giorno stesso e quello successivo alla visita all' Alhambra (Generalife-Alcazaba-Palazzo di Carlo V-Palazzi Nasridi-Partal). Io ho scelto il giorno successivo al complesso dell' Alhambra e mi sono trovata benissimo, anche in termini di un notevole risparmio con un unico biglietto che racchiude (quasi) tutto.

Il Banuelo è uno dei bagni arabi pubblici meglio conservati della penisola iberica. L'Hammam al-Yawza o Baño del Nogal è conosciuto dalla fine del XIX secolo con il diminutivo di Bañuelo per essere più piccolo dei bagni reali dell'Alhambra. Tradizionalmente è stato datato all'XI secolo, nella fase Zirid. Per L. Torres Balbás, la costruzione del Bañuelo fa parte di una seconda fase costruttiva della dinastia Zirid. L'ingresso è perpendicolare alla via, in una rientranza. Si accede da un piccolo patio coperto da un rampicante. Il luogo ha un'atmosfera magica, grazie alla luce che filtra da aperture a forma di stella di cui sono punteggiate le volte. Decisamente da visitare.

Bagni tipici del periodo musulmano. Si acquista un ticket cumulativo, ma purtroppo nonostante la bella stagione, ancora chiudono alle 17, quindi se arrivi nel pomeriggio non riesci a visitare tutte le attrazioni incluse.

Passeggiando nell'Albaicyn, i bagni Arabi sono una tappa imprescindibile, per completare la visita del patrimonio monumentale della Alhambra e Generalife. Pagando un ticket di soli 5 euro è possibile accedere alla visita di questo luogo, del Palacio de Dar- Al-Horra e la Casa Morisca de Horno de Oro. Immergersi nella atmosfera dei bagni Arabi e immaginare suoni e voci del tempo, nonché i colori originali di questo spazio, è impagabile. Esperienza raccomandata.

Nella sua semplicità ha un certo fascino e sopratutto c'è un fresco che con il caldo di fine settembre ( e fa tanto caldo ) ci sta bene .L'entrata è un po nascosta lungo il passò de los tristes quindi occhio non fidatevi del navigatore vi fata girare in tondo

Il Palazzo Dar al-Horra è certamente il più interessante da visitare tra i "Monumentos Andalusíes" sparsi per Granada. Ma nonostante questo palazzo sia il più prestigioso poiché fu la residenza della sultana Aixa, come gli altri è oggettivamente da considerarsi residuale alla visita della più spettacolare e omnicomprensiva Alhambra, anche se può essere utile per conoscere ed approfondire lo stile di vita dell'aristocrazia araba cittadina. Si tratta di un grande palazzo moresco che nel Cinquecento venne adibito a convento di clausura, il che ne ha preservato parte delle antiche decorazioni nasridi e la sua essenza araba presente nella struttura originale, costituita da murature esterne volutamente semplici e sobrie per nascondere il lusso e le comodità interne ad occhi indiscreti. Molto bella la vista sul quartiere Albaicín e l'Alhambra che si gode salendo fino alla stanza del belvedere. Ingresso a pagamento (7.42€/intero/congiunto).

Palazzo storico con belle tracce del periodo moresco. Dall'alto si gode di un bellissimo panorama. Posto molto isolato, tranquillo e silenzioso con piccoli cortiletto per sostare godendo del cinguettio degli uccellini.

Arrivati alle 16. 45 del 9 novembre abbiamo già trovato chiuso. All’uscita di un gruppo abbiamo fatto le nostre rimostranze chiedendo di poter almeno vedere il giardino in quanto avevamo già acquistato il biglietto. Il personale molto scortese ci ha chiuso la porta in faccia.

Bel palazzo di architettura islamica, restaurato e visitabile anche negli interni. Dalle finestre dei piani superiori si gode una bella vista dell' Alhambra e della città

Sito nel circuito della Dobla de oro, biglietto combinato con la Alhambra. Patio arabo e vista suggestiva. Tutto il quartiere fino al belvedere di San Nicola è molto bello.

Graziosa residenza in stile ispano-islamico. Sui lati corti, il portico si sviluppa su due livelli. Il belvedere al piano superiore regala un'ottima vista. Tempo di visita stimato: 15 minuti. Biglietto: 5€ (include anche l'ingresso alla Casa arabe de Horno del Oro e El Bañuelo); gratuito la domenica.

Un luogo da visitare, molto tranquillo e utile per comprendere la storia di Granada. Acquistando il biglietto al costo di 5 euro, è possibile entrare in altri monumenti come El Banuelo.

Il posto migliore dove ammirare in tutta la sua bellezza l’Alhambra. Consiglio verso il tramonto salendo a piedi attraversando il quartiere arabo dell’Albacin, un po’ faticoso ma sicuramente ne vale la pena

Dopo aver girovagato tutto il pomeriggio per le strette viuzze dell’antico quartiere arabo di Albaicín, siamo approdati al Mirador di San Nicolas, in parte per quello che abbiamo letto nelle varie guide, ma anche per via della magnifica vista verso l’Alhambra. Qui abbiamo atteso il tramonto, insieme ad altre centinaia di turisti, per vedere il rosseggiare sull’Alhambra, ma oggi purtroppo non così evidente.

Merita tantissimo andarci col tramonto. Posto magico, con tanta gente ma comunque romantico! Bello per fare un picnic e godersi la vista della città dall’alto!

È dura salirci a piedi, ma la fatica è ripagata dallo splendido panorama e dal clima di festa che ci trovi.

Il punto di osservazione è ottimo per scattare foto e c e la possibilità di bere o mangiare nel locale sullla piazzetta dove spesso ci sono esibizioni di artisti e queste cose insieme lo rendono speciale

Splendida vista sull’Alhambra con la Sierra Nevada sullo sfondo: probabilmente il punto panoramico migliore tra tutti i mirador di Granada. I vicoli bianchi che circondano il mirador invitano a perdersi nell’atmosfera magica dell’Albaicín. Imperdibile.

Ci si arriva comodamente una volta usciti da l'alahmbra prendendo il bus 32. È il belvedere strategico per godere della vista sull'alahmbra. È praticamente sempre preso d'assalto e una volta terminato di fare foto e altro ci si può incamminare (in discesa) per le stradine e scalinate del bellissimo quartiere.

L' Alcazaba è una fortezza fortemente voluta da re Mohamed I, che la adibì a residenza reale. È la parte più antica dell' Alhambra sorta sul sito di una precedente fortezza edificata dal regno Ziride nell' XI sec. L' Alcazaba ha una pianta (quasi) triangolare, ed è formata dalla "Torre della Vela" a ovest; dalla "Torre dell' Omaggio", la più antica dell' epoca califfale; dalla "Torre Spezzata", chiamata così per via dell' enorme crepa che riporta; dalla "Torre della Sultana", sovrastante il Giardino dell' Adarve. Sbalorditiva la vista che si ha sulla città di Granada dalle torri (Torre della Vela, dell' Omaggio, delle Armi). Raccomando di accedere con il biglietto "generale oro doppio" al fine di poter vedere tutte le aree dell' Alhambra e di ottenere un notevole risparmio con un unico biglietto.

Bellissima va vista, acquistare biglietti in anticipo o si rischia di rimanere fuori. Dotarsi di scarpe comode. Consigliatissimo

Bellissima fortezza all'interno dell'Alhambra molti punti panoramici da vedere dalle varie torri, ma anche l'interno della fortezza e la sua storia sono veramente molto interessanti. Per visitarla ci vuole circa 1 ora con audioguida.

E' la parte di fortezza che fa parte dell'Alhambra. Non ha il fascino degli altri palazzi, ma in compenso ha una vista sulla città veramente notevole.

Castello del complesso dell'Alhambra interessante da vedere. Offre delle belle viste sulla città e sull'alhambra. Non ha tantissime cose da vedere, ha qualche resto di vecchi edifici e dei piccoli giardini. La struttura però è stata ristrutturata più recentemente e non ha il fascino di altre zone del complesso. É comunque una visita molto bella ed interessante.

Penso sia una delle maggiori attrazioni per quanto riguarda Malaga dal punto di vista storico, la fortezza che domina la città. Il costo del biglietto non è esagerato (5 euro se non ricordo male), quindi consiglio vivamente di visitarla. Questa struttura è artisticamente e dal punto di vista ornamentale molto bella, e inoltre da qui si gode di una vista fenomenale di Malaga.

L'Alambra comprende una parte fortificata, eretta a difesa del complesso. E' veramente imponente per le sue spesse mura e le possenti torri. Da una di queste, la Tporre de la Vela, si possono godere degli spendidi panorami.

Parco della Scienza di Granada super interessante ed assolutamente consigliato. Assolutamente adatto per adulti e bambini. Il parco è diviso in un padiglione principale e da un parco in cui sono presenti altri padiglioni. In quello principale troviamo l'area dedicata agli animali, allo spazio, all'essere umano ed al BioDomo (un'oasi faunistica dove sono stati ricreati alcuni habitat come quello del Madagascar, dell'Amazzonia e dell'Indo-Pacidico). All'esterno invece troviamo l'osservatorio astronomico, il padiglione delle farfalle e tanto altro... Tuttavia non posso dare 5 stelle perché nonostante fosse tutto molto bello alcune cose non sono state gestite perfettamente. Per esempio nel BioDomo dovevano essere presenti anche i Bradipi che invece, secondo quanto detto dagli operatori, "non erano presenti perché stavano dormendo". Tuttavia è venuto il dubbio che invece non ci fossero proprio, dato che nessuno cartello esplicativo notificava la loro presenza a differenza di quanto invece mostrato e pubblicizzato online. Anche l'organizzazione interna un po' confusionaria..b

Se avete dei bambini, o se lo siete ancora dentro, non riesco a immaginare lugo migliore da visitare a Granada. Prendetevi tutto il tempo che serve, anche un'intera giornata, e perdetevi tra gli animali del Bio Domo (le scimmiette vi cammineranno vicino!), ammirate le farfalle del mariposario o dedicatevi al viaggio nel corpo umano (con veri cadaveri plastificati, siete avvertiti). Imperdibile anche la dimostrazione di volo e caccia dei grandi uccelli rapaci, informatevi sull'orario e non arrivate tardi!

Il parco è enorme e ci vogliono in media 3/4 ore per visitarlo esclusa la visita al planetario. Al suo interno è diviso in molti settori con varie attrazioni che aprono solo in particolari giorni/ orari. Apprezzato moltissimo il padiglione sulla salute e sulla sicurezza mentre, per quanto bello, quello sull’intelligenza artificiale aveva ottimo potenziale sfruttato a parer mio male. Bello il biodomo, molti animali sono “liberi” accanto a te con lo staff sempre presente a sorvegliare. Molte attività interattive di ogni tipo e bello il parco tutto all’esterno. Molto piacevole anche il planetario anche se risulta più una sorta di “cinema” su cui viene proiettato un film stile imax

Parco della scienza ideale per ragazzi con anche un area dedicata ai più piccoli. Le indicazioni sarebbero un po' da migliorare per permettere di individuare i padiglioni più semplicemente ma nel complesso ne vale la pena. Molto di impatto il padiglione delle scene di caccia dei predatori

Il parco della scienza di Granada è da considerare una attrazione da visitare. Logicamente rapportato ad altri musei della scienza è un po' più piccolo, ma ci sono cose molto interessanti. Molto bello spettacolo di falconeria che c'è nel pomeriggio, prima di andare controllare con attenzione gli orari per non perderlo. Il parcheggio per le automobili è entrato rispetto al museo e con €1 si pagano le prime tre ore di sosta.

Assolutamente consigliato. Tante attività interattive per grandi e bambini, sia al chiuso che all'aperto. Il parco è molto grande e a mio parere richiede almeno 3 ore per una visita discreta. A queste si possono aggiungere 1 ora per visitare il biodomo (entrata ad orario specifico, assegnato durante la vendita del biglietto) e 40 minuti se si vuole assistere ad una protezione nel planetario (anch'esso ad orario specifico). Biodomo e planetario li consiglio molto. Carina anche la visita alla torre di osservazione.

Abbiamo comprato un biglietto per gli animali del biodomo che però -graziee info della reception- si poteva utilizzare per due giorni. Entri e il tempo passo che non te ne accorgi e pertanto consigliatissimo per grandi e piccini per il viaggio al corpo umano per i mondo selvaggio insomma ci è piaciuto tanto.

Nei paesi musulmani con il termine Madrasa si intende una scuola dove di studiano scienze giuridico-religiose islamiche. Qui si trovava quella di Granada, costruita a metà del Trecento di fianco alla moschea. Una destinazione d'uso perpetuatasi ininterrottamente fino ai giorni nostri giacché ospita adesso l'Accademia di Belle Arti nell'ambito dell'Università di Granada. Per tale motivo non è un museo e non è liberamente visitabile. L'unica parte conservata dell'edificio originale è una stupenda Sala della preghiera che si può parzialmente ammirare poco dopo essere entrati dal portale principale. Un meraviglioso intrico di decorazioni che lasciano intuire la magnificenza dell'edificio primigenio. Elegante la corona di finestre sovrastata dalla cupola di legno, incantevole il Mihrab circondato da muqarnas ed arabeschi. Peccato che solitamente l'accesso all'interno della sala sia interdetto.

Palazzo molto bello che ancora una volta mostra come fossero raffinati gli arabi europei al contrario dei conquistatori spagnoli. Ingresso gratuito per ammirare la stupenda architettura arabo andalusa.

Poco da vedere ma quel poco merita, soprattutto a chi piace l’arte araba

Ex Madrasa e ora centro culturale della locale Università. Aperto al pubblico, un sabato di marzo 2022, un elegante spazio interno con un bel Mihrab che giustifica la visita, minori scavi archeologici e un piccolo spazio espositivo dedicato ad un'artista contemporanea.

Palazzo utilizzato dall'università per eventi. Visitabile solo una sala al piano terra e il salone al primo piano. Nella sala al piano terra e possibile avere una idea di come erano decorati i motivi Moreschi. Perché oltre alla tridimensionalità erano colorati per aggiungere profondità al decoro.

Aperto alle 11 e non alle 10 come risulta dalla guida.

La sede dell'università va assolutamente visitata ! Ha un soffitto che da solo vale il biglietto e una stanza della preghiera in cui i colori sono meglio conservati che all'Alahmbra rendendo ancor più evidenti la magnificenza dello stile moresco

Uno spettacolo da non perdere! Consiglio di prendere il ticket comprensivo dei Palazzi perché sono una meraviglia 🤩 Ci si immerge in mille culture, storia, arte…è affascinante! Consiglio di prendere i biglietti con largo anticipo ( io presi quasi 3 mesi prima per giugno) , essere precisi con l’orario scelto e portare con sé il documento d’identità perché lo chiedono a ogni varco. All’interno di tutto il complesso ci sono fontanelle di acqua potabile , macchinette per cibo, acqua caffè e molte zone d’ombra, molto ben organizzato! Unica cosa consiglio di prendere una guida allo shop all’ingresso o fare visita guidata perché all’interno non c’è nessun cartello, nemmeno per specificare in che sala sei…questo è un peccato !

I Palazzi Nasridi sono il cuore dell’Alhambra di Granada, antica residenza dei sultani, ricchi di dettagli architettonici e decorazioni mozzafiato. L’ingresso è regolato in modo rigoroso: è indispensabile prenotare i biglietti con largo anticipo, presentarsi puntuali all’orario indicato e mostrare sia il QR code che il documento usato per la prenotazione (carta d’identità o passaporto). Non c’è un’audioguida inclusa, ma all’ingresso si trovano guide disponibili a pagamento, che probabilmente rendono l’esperienza ancora più completa. Anche senza guida, però, la visita resta affascinante: gli ambienti sono ben conservati, curati nei minimi dettagli e trasmettono la grandezza della vita di corte moresca.

È la parte più bella dell' Alhambra formata da 2 palazzi indipendenti, il 'Palazzo de Comares' e il 'Palazzo dei Leoni', oltre all' annesso 'Mexuar'. La costruzione di questo paradisiaco complesso di residenze reali, la cui architettura rappresenta l' apice dell' arte islamica in Spagna, iniziò con il fondatore Maometto I, ma raggiunse il suo massimo splendore sotto i suoi successori, Yusuf I e Maometto V, con la realizzazione del Palazzo di Comares' e di quello dei Leoni. La conquista di Granada da parte dei Re Cattolici nel 1492 salvò i palazzi dall' abbandono, permettendo la loro conservazione e il successivo restauro. I Palazzi Nasridi vennero denominati "Casa Reale Antica" poco dopo la conquista della città granadina, al fine di distinguerli dalla Casa Reale Nuova che Carlo V pretendeva di costruire assieme al suo palazzo come il grande centro residenziale, amministrativo e politico dell' impero. Il complesso è articolato nelle seguenti aree: MEXUAR: luogo di affari e giustizia suddiviso nella Stanza Dorata, Oratorio e Sala del MEXUAR fiancheggiata dal Cortile di Machuca. PALAZZO DI COMARES (Patio de los Arrayanes, Cortile dei Mirti): residenza ufficiale del Sultano. Era il centro dell' attività diplomatica e politica dell' Alhambra e il luogo in cui si celebravano i ricevimenti per le ambasciate. PALAZZO DEI LEONI: nucleo della casa privata del Sultano. Da notare lo splendido chiostro di colonne dorate che sostengono dei pilastri, sui quali si appoggia a sua volta un' architrave: il motto nasride "Solo Allah è vincitore" viene ripetuto senza interruzione su tutta la fascia epigrafica. Poiché il Patio dei Leoni rappresenta un giardino con una casa, secondo l' Islam, un giardino circondato da muri, è un' immagine del paradiso con il cortile suddiviso in 4 parti, ognuna delle quali simboleggia una delle 4 parti del mondo. Ciascuna parte è irrigata da un canale d' acqua che rimanda ai 4 fiumi del paradiso che scorrono verso i 4 punti cardinali o verso il centro. Raccomando la visita con il bit. 'dobla de oro generale' e di rispettare l' orario vincolante ai 'Palacios Nazaríes', il quale non può essere modificato obbligando il visitatore di accedere a tale spazio all' ora prescelta. Assolutamente da ripetere la visita!

Il Palazzo Nasridi è la parte più bella dell’Alhambra, assolutamente da vedere. Le decorazioni sono incredibili, ogni parete è piena di dettagli che sembrano ricami nella pietra. Il Cortile dei Leoni è stupendo e molto scenografico, ma anche le altre sale meritano tutte. Consiglio di prendersi tempo perché c’è sempre un particolare che ti sorprende.

Assolutamente da visitare. Il palazzo grazie ad un'accurata e continua manutenzione mostra tutto il suo splendore. Non c'è un angolo che non attiri l'attenzione dalle porte alle decorazioni murali alle fontane con i giochi d'acqua ed ai giradini. Bellissimo

Da mille e una notte, non riesco però a immaginare come potessero essere arredati. Le decorazioni delle pareti, dei pavimenti e i soffitti sono meravigliosi minuziosi nei particolari. I giardini interni e le fontane favolosi. Quanta arte e bellezza, consiglio vivamente una visita.

Bellissimi. Tappa obbligatoria se ci si trova a Granada. Consiglio la prenotazione del biglietto con un po’ di anticipo (noi l’abbiamo acquistato circa un mese prima e le prime ore del mattino non erano già più disponibili).

Monastero situato su Sacromonte di Granada, si arriva in bus oppure per temerari anche a piedi in una camminata molto difficoltosa in salita. Eviterei auto privata per le strade molto strette. Visita del monastero a prezzo modico oppure gratis con Granada card. Vale la pena salirci per ammirare tutta la zona

Posto bellissimo, l'abbiamo visitato durante la festa de Las Cruces

Molto bella, si sale su in auto o in bus, forniscono wifi gratuito x scaricare app e dal proprio telefono si ascolta audioguida. Immancabile visita,ampio parcheggio e bel mirador. Bimbi non pagano, adulti 5€ Approved

L'abbazia è un luogo meraviglioso e situato su un monte facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Il posto è molto bello e offre una vista panoramica sulla città. All'interno è possibile visitarla con una audioguida gratuita molto utile. Consiglio di visitarla per ripercorrere la sua storia.

Abbiamo visto la struttura da fuori, molto bella. Dentro non siamo entrati. Merita andarci al tramonto per poterselo godere seduti sul mirador.

Un bel luogo rilassante immerso nella pace e nel silenzio. La struttura in alcune sue parti si percepisce che è lasciata un po’ al destino mentre altre zone sono state ristrutturate. Potete raggiungere l’abazzia usando il bus C34 e poi successivamente fare solo la discesa. Il costo del biglietto del bus è di 1.40€ e vale 60 minuti.

Visita che merita per avvicinarsi a quello che doveva essere la vita di ritiro, studio e preghiera, contesto affascinante e grotte molto suggestive. Il complesso è in restauro e la visita è un bel gesto anche solo per dare un contributo agli sforzi necessari.

La serenità, la natura, i pavoni, la musica del silenzio…una meraviglia. Si percepisce il Perché i grandi poeti si siano ispirati proprio da questi giardini

Carmen de los Mártires è un bellissimo parco nella zona sud di Granada, appena sotto alpalazzo dell'Alhambra. Un posto magico dove trovare pace e tranquillità. Un insieme di fontane in stile arabo, grotte, specchi d'acqua all'interno di un parco a volte all'inglese e a volte alla francese. Non mancano bellissime palme. Si gode anche di una magnifica vista sulla città. Ospiti fissi del parco anche una coppia di maestosi pavoni che si fanno tra quillamente avvicinare mettendosi in posa. Il laghetto ospita un vecchio acquedotto facilmente raggiungibile grazie alla presenza di un ponte. Diversi roseti contengono meravigliose varietà di rose profumatissime. Consigliato per chi desidera una pausa rilassante.

Tappa consigliata. Questa meravigliosa Villa rinascimentale offre degli scorci stupendi. Ingresso libero, panorama su Granada. Ci si può arrivare a piedi o tramite bus. Andateci se passate da questa cittadina dell’Andalusia! Potete ammirare anche due pavoni🤗

Giardini molto belli, ma chiusura nelle ore migliori della giornata, assenza di indicazioni di uscita (in molti siamo finiti in una strada senza uscita) e di servizi di bar e ristorazione. Peccato, perché tutta questa bellezza potrebbe essere fruita più estensivamente e meglio.

Parco stupendo, ricco di bellezze naturali. Durante il sentiero troverete varie poesie di noti autori spagnoli.

Una splendida passeggiata tra alberi secolari, fontane, e giardini di piante aromatiche. Non si può accedere con i cani. ingresso gratuito

Locus Amoenus. Un giardino lussureggiante e di incredibile gusto. Pieno di fontane, a piante e animali. un posto ai.piedi dell'Alhambra dove immergersi e rilassarsi. Andare a leggere, scrivere, pensare. Aperto la mattina e il pomeriggio dalle 18.00 alle 20.00. se siete a Granada non perdetevi questo spettacolo. Solo se avete voglia di rilassarvi davvero!

Visita gratuita per cittadini UE. Anche se rimasto poco di questo palazzo reale Nasridi è comunque da vedere la qubba finemente decorata con stucco ed il suo portale di ingresso. Negli scavi sono visibili resti di edifici ad uso militare e sotterranei del palazzo. Epoca XII secolo la datazione del palazzo Nasridi. Su alcune guide l'attribuzione di questa datazione è dovuta all'assenza di iscrizioni di epoca Nasridi. Mentre sul sito web del Cuarto Real....questo non è indicato.

Abitazione moresca di cui rimane solo una stanza. Bellissime le rifiniture murarie, tipicamente arabe

stupendo edificio che rivela la bellezza dell'architettura araba di una delle più belle città del mondo.

Luogo in cui si possono vedere le basi di quello che è stato realizzato nell'Alhambra. Molto bello ma piccolo, lo consiglio per chi magari vuole vedere qualcosa velocemente.

Se vi trovate a Granada, andate a visitarlo. Piccolo ma bello. ingresso gratuito

Palazzo adibito a mostre e conferenze. Conserva dei sotteranei del 1200 usati dalle milizie arabe probabilmente. Al piano superiore c era un'esposizione di fotografie di graffiti del Niño mentre al livello inferiore altri quadri e un cortile che conserva ancora il carattere moresco, simile all alhambra nei colori e forme. Ha un giardino con una fontana centrake ahimè poco curata.

Non ne vale la pena nonostante il costo di soli 2 euro. Una sola stanza degna di nota

Bella residenza con patio e giardino ben curato con aranceti. É comunque una visita che si esegue in 5/10 minuti al massimo perché l'interno della casa non é visitabile. Vale i 2 euro di ingresso.

Interessante scuola superiore di studi scientifici araba. Da ammirare i giardini e la vista dell'Ahlambra

Lungo il Camino del Sacromonte si trova la più grande nonché antica casa moresca di Granada, la Casa del Chapíz. Si tratta di un complesso composto da 2 case arabe del XVI sec. appartenenti rispettivamente ai mori Hernán López el Ferí e Lorenzo el Chapíz. Dal 1932 tale complesso ospita la facoltà di Studi Arabi. La Casa di Lorenzo el Chapíz sorge attorno a un ampio cortile rettangolare, al cui centro si può notare la vasca originale. Altri elementi nasridi comprendono le colonne di marmo bianco che sostengono gli archi del portico settentrionale. La casa si compone anche di un 2.o piano. L' altra abitazione, quella di Hernán López el Ferí, risulta più piccola dell' altra: l' atrio ha aperture decentrate che non permettono di vedere il cortile rettangolare con una piccola vasca al centro. La disposizione degli ambienti segue la tradizione mudéjar, ossia un' architettura ispano-musulmana "applicata" ad edifici cristiani, come soffitti a cassettoni, archi a ferro di cavallo, con gallerie in legno su tutti e quattro i lati del cortile, consentendo l' accesso a tutte le stanze del piano superiore. Al di fuori del complesso, vi si trovano dei bei giardini curati. Raccomando la visita con il biglietto "generale oro doppio" che permette di vedere, oltre ai vari monumenti andalusi, anche l' Alhambra ad un costo fattibile.

Molto bello! Gratis la domenica come anche altri siti dell' albaycin! Bella la vista della Alhambra!

Non si può visitare internamente. Solo un cortile epaio di giardini non particolarmente belli. Unica cosa positiva la vista sull'Alhambra, che però si vede altrettanto bene da molti altri punti.

Le case granadine sono tutte molto simili. Almeno un paio vale la pena visitarla. Questa ha un bel giardino ma le stanze interne non sono accessibili perché sede della biblioteca di lingua araba

Si può visitare solo il pian terreno e il giardino, quest'ultimo è abbastanza carino anche se piccolino. Bella la visuale ,ma si vede di più nella casa de horno de oro

Stupendo Hammam nel cuore di Granada. Perfetto dopo aver camminato tanto per visistare la città. Ambiente che ricorda l'alhambra per le architetture in una delle sale. Non troppo grande, è composto da una piccola piscina d'acqua fredda, due piscine d'acqua calda, una piscina d'acqua tiepida e stanza per bagno di vapore. Molto suggestivo, luci soffuse, silenzio e profumi, anche romantico. A seconda del personale sono più o meno gentili. Io ho trovato molto gentile le persone nei due shop e l'operatore che ci ha fa chiamato per uscire meno la ragazza della reception e l'operatrice che ci ha fatto entrare. Purtroppo non è consentito fare foto. Ottimo che offrano tisane. Prezzo un po' alto visto che l'esperienza dura 1 ore e mezza ma direi che per una volta vale la pena. I prezzi dei prodotti invece sono ottimi e di qualità. Per accedere consiglio di prenotare prima (se ci riuscite) sul sito. Non servono ciabatte, questo forse poco igienico. Vi daranno telo e asciugamano. Ottimo dopo l'esperienza non vi faranno fretta per preparvi e vi forniranno tutto dai prodotti di qualità ad asciugacapelli e piastra

Siamo stati in questo splendido Hammam situato ai piedi dell' Alhambra (C/Santa Ana). Abbiamo scelto il servizio EMERGE (bagno arabo) per una durata di 1h 30m. Optando per tale servizio si ha la possibilità di usufruire di 4 vasche, di cui una fredda, calda, due tiepide. Ho usufruito anche della sauna per pochi minuti. Definisco l' esperienza straordinaria ed unica, oltre ad essere stata rigenerante e rilassante (è piaciuta anche alla mia bimba che ha saputo mantenere il silenzio richiesto). È qualcosa da ripetere senza risultare instancabile. L' Hammam, all' interno, è meraviglioso con le sue vasche, decorazioni, profumo di incenso, luci soffuse create da piccole candele... Atmosfera arabeggiante, per intenderci. Il personale, una volta giunti lì, ci ha spiegato tutto (il proprio vestiario da riporre in un apposito armadietto, possibilità di fare la doccia e asciugarsi i capelli, meglio se si porta un pettine/spazzola da casa e via dicendo). Ripeterò questa magnifica esperienza con il massaggio. Altamente consigliato! PS: prenotare online in anticipo, è meglio.

Senza parole. È un luogo magico. Nell'esperienza che ho prenotato erano previsti 90 minuti di accesso, comprensivi di scrub e massaggio. Sono volati. L'attenzione al cliente è ai massimi livelli, tè caldo e acqua a disposizione per tutto il tempo. A parte il costume non è necessario avere nient'altro, viene tutto fornito da loro. Esperienza consigliata al 100%

Esperienza molto piacevole, non ho visitato altri Hammam per fare paragoni, ma sono soddisfatto. Due vasche calde, una fredda e una tiepida e bagno turco. Tè e acqua a disposizione. Il massaggio è stato piacevole e lo staff molto disponibile. Nel nostro caso non era affollato, saremo state una quindicina di persone, massimo 20. (Era il turno delle 22)

Esperienza deludente! L’unico obbiettivo era godere di un momento di relax. Ambiente angusto e buio (ma perché?) con solo tre piccole vasche in cui attendere di essere chiamati per il massaggio. 82€/persona per 30 minuti di massaggio mi sembra eccessivo.

Un’esperienza davvero magica! L’Hammam Al Ándalus è un’oasi di pace nel cuore di Granada, a due passi dall’Alhambra. L’ambiente è curatissimo: luci soffuse, profumo di oli essenziali e musica araba che crea un’atmosfera rilassante e autentica. Le vasche a diverse temperature e il bagno turco sono perfetti per rigenerarsi dopo una giornata di visita in città. Ho scelto anche il massaggio e lo consiglio assolutamente — professionale, delicato e molto rilassante. Il personale è gentile e sempre disponibile, il servizio impeccabile. Mi è piaciuto molto anche il momento finale con il tè alla menta. Prezzi un po’ alti rispetto alla media, ma pienamente giustificati dalla qualità dell’esperienza. Consiglio di prenotare in anticipo, soprattutto nei weekend. Un luogo da non perdere se vuoi vivere un momento di benessere autentico in un’atmosfera da “Mille e una notte”.

Posto spettacolare con ambiente arabeggiante per una siesta in totale relax tra le vasca calde e, fredde e una bella piscina . Tutto contornato con un bel massaggio rilassante. Consigliatissimo

Via molto bella

Questa strada è davvero meravigliosa.

Strada molto caratteristica

Via caratteristica

(Traduzione di Google) Molto carino, si può passeggiare tranquillamente, ci sono molti negozi che vendono vestiti, cibo e souvenir. Tutto è molto bello. (Originale) Muy lindo, puedes caminar tranquilamente, tiene variedad de ventas ropa, comida, recuerdos. Todo muy hermoso

(Traduzione di Google) Una meravigliosa passeggiata per apprezzare l'architettura della città, da quella più antica a quella più moderna. (Originale) Un paseo estupendo para apreciar la arquitectura de la ciudad desde la más antigua a la más actual.

(Traduzione di Google) Bello per le visite turistiche, ma bisogna fare attenzione alle auto perché è riservato ai pedoni. (Originale) Nice with sightseeing but also you need to be careful the cars as it is only for pedestrian.

Nella zona monumentale di Sevilla, insieme all'Alcazar e la torre della Giralda. Ho prenotato in anticipo il giro guidato con guida parlante italiano, cosa che consiglio vivamente anche perché si entra senza fila come gruppo. Da non perdere. Sono stato nel periodo pasquale, per cui tra turismo e riti religiosi, è stato tutto molto più travagliato. La terza Cattedrale più grande della cristianità dopo S.Pietro a Roma e S.Paolo a Londra

Bellissima sorpresa! La Cattedrale di Granada è enorme e spettacolare. Dentro è luminosa, con navate altissime e decorazioni che ti fanno restare con il naso all’insù. Vale assolutamente la visita, soprattutto per la maestosità dell’interno. Consiglio di prenderci un po’ di tempo, non si smette mai di scoprire dettagli.

La Cattedrale di Granada, nota anche come Cattedrale dell' Incarnazione, è uno splendido capolavoro dell' architettura rinascimentale spagnola situata nel centro della città andalusa, accanto alla Capilla Real e alla Chiesa del Sagrario. Fu costruita per volontà dell' imperatore Carlo V per attestare il ritorno del cristianesimo, dopo lunghi secoli di dominazione islamica, e della regina Isabella la Cattolica, la quale ordinò di edificarla sui resti della Grande Moschea dell' Alhambra. Ma, date le grandi dimensioni del progetto, si decise che la cattedrale dovesse sorgere nel centro della città, e così fu. Inizialmente, essa fu pensata come tempio gotico. Successivamente, essa fu commissionata a Diego de Siloé che la progettò in stile rinascimentale, organizzando la pianta a croce latina con 5 navate. Da notare a entrambi i lati della navata centrale 2 giganteschi organi di eccellente manifattura (incisione, scultura e doratura). Sicuramente lo spazio più rappresentativo della cattedrale è quello della Cappella Maggiore, dove la Madonna assume un ruolo fondamentale nella storia della Salvezza del Popolo di Dio. Infatti, vengono narrati gli episodi più rilevanti della vita della Madonna, quali L' Immacolata Concezione, la Nascita della Madonna, la Presentazione al tempio, l' Incarnazione, la Purificazione e l' Assunzione in cielo... Costo biglietto individuale: 7€ Da non perdere!

Situata nel cuore della città, sorge maestosa nel punto in cui un tempo si trovava la grande moschea di Granada: un dettaglio che già da solo racconta la stratificazione culturale di questa terra. L’edificio colpisce subito per la sua facciata imponente, un capolavoro del barocco spagnolo che sembra voler abbracciare il visitatore. Le navate sono altissime e sono illuminate da un gioco di luci dorate. Tra i dettagli più suggestivi spiccano le cappelle laterali. Una tappa imprescindibile per chiunque voglia comprendere davvero l’anima di Granada.

Imponente Cattedrale nel centro di Granada, con a lato La Capilla Real, con interni magnificamente decorati. Gli altari risaltano per la profusione dell'oro. Nelle viuzze attigue centinaia di negozietti di souvenir, sembra di essere nella Kasbah.

Molto bella, ricca di opere e testimonianza della riconquista cristiana della città.

Bella la Cattedrale,ma sinceramente mi aspettavo di vedere molto di più,non è molto grande...l'entrata costa 10 euro cmq sono contento di averla visitata.

Álvaro è stato uno guida eccellente, mentre parlava era entusiasta. Posto incredibile, da visitare!

Abbiamo approfittato di una visita guidata gratuita. Il giardino è notevole ma assai più bello è il sotterraneo. Andateci!!

Personale molto gentile, guida in spagnolo o inglese. Particolare e interessante. Il biglietto può essere compreso in quello dell'Alhambra.

Merece la pena!

(Traduzione di Google) Un luogo magico in una cornice unica. La visita guidata con Olivia è stata perfetta, così come il servizio ricevuto dal resto dello staff, in particolare da Alejandro. Consiglio vivamente il tour completo. La pace è incredibile e il motivo e l'intenzione dietro la costruzione del Carmen sono molto intriganti. Ho trovato tutti i dipinti spettacolari. Altamente raccomandato, e molto vicino ad altre attrazioni turistiche. (Originale) Un lugar mágico en un enclave único. La visita guiada con Olivia ha sido perfecta al igual que el trato recibido por el resto de trabajadores, en especial, Alejandro. Recomiendo la visita completa especial. Es increíble la paz que se respira y muy curioso el motivo y la intención con la que se construyó el carmen. Los cuadros me parecieron todos espectaculares. Muy recomendado y muy cercano a otros atractivos turísticos.

(Traduzione di Google) La visita guidata con Beatriz alla Fondazione Rodríguez-Acosta è stata un'esperienza eccezionale. Fin dal primo momento, la sua passione per la storia del luogo e per José María Rodríguez-Acosta è stata evidente. Ha spiegato ogni dettaglio con chiarezza, entusiasmo e un tocco personale che ha reso la visita piacevole e ricca di spunti interessanti. Gli spazi del Carmen, i giardini e le gallerie sotterranee hanno preso vita grazie alle sue spiegazioni: non è stata solo una visita, è stato un viaggio attraverso la storia, l'architettura e l'arte di Granada. Inoltre, Beatriz ha risposto a tutte le nostre domande con pazienza e competenza, trasmettendo un profondo affetto per il patrimonio del museo. Siamo partiti con la sensazione di aver scoperto un angolo unico della città e di aver imparato qualcosa di nuovo. Altamente raccomandato, sia per il luogo in sé che per la guida. Un 10 su 10 per Beatriz e per la Fondazione! (Originale) La visita guiada con Beatriz en la Fundación Rodríguez-Acosta fue una experiencia excepcional. Desde el primer momento se notaba su pasión por la historia del lugar y por la figura de José María Rodríguez-Acosta. Explicaba cada detalle con claridad, entusiasmo y un toque personal que hacía la visita amena y llena de curiosidades. Los espacios del carmen, los jardines y las galerías subterráneas cobran vida con sus explicaciones: no es solo una visita, es un viaje por la historia, la arquitectura y el arte de Granada. Además, Beatriz respondía a todas las preguntas con paciencia y conocimiento, transmitiendo mucho cariño por el patrimonio del museo. Salimos con la sensación de haber descubierto un rincón único de la ciudad y de haber aprendido algo nuevo. Totalmente recomendable, tanto por el lugar como por la guía. ¡Un 10 para Beatriz y para la Fundación!

(Traduzione di Google) Il posto è bellissimo e il biglietto d'ingresso con guida era molto ragionevole. Álvaro ci ha fatto la visita guidata; abbiamo trascorso un'ora meravigliosa. Álvaro è stato molto gentile e disponibile. Trasmetteva un'atmosfera fantastica ed era evidente la sua passione per ciò di cui parlava. Un 10 su 10! (Originale) El sitio es precioso, la entrada a muy buen precio con guía. Nos hizo la visita guiada Alvaro, pasamos 1 hora estupenda, Alvaro fue muy simpático y apañado. senos transmitió muy buenas vibras y se notaba que le apasionaba lo que hablaba, de 10

l'emblema ed il patio più bello di tutto il complesso

Meraviglioso, affascinante, stupefacente! L’arte con cui è stato costruito questo patio è strabiliante. Ogni cosa è stata curata nel minimo dettaglio. Forse una delle zone più belle di tutto l’area dell’Alhambra.

Credo che sia la parte più bella dell' Alhambra 😍

Il Patio de Los Leones è forse la parte migliore di tutta la visita all’Alhambra. Nelle giornate di sole, si può godere appieno di tutta la bellezza del cortile. Molto suggestive anche le stanze ad esso collegate.

Molto bello

Che dire, un luogo più che affascinante. Sembra di immergersi in quelli anni in pochi passi. Un patrimonio dell'umanità da visitare!

Stupendo

È gratuita e farci un giro ne vale la pena. Si fa in poco tempo e oltre ad avere la possibilità di ammirare la casa museo, dal piano superiore al patio c'è anche una bella vista sui palazzi dell'Alhambra. Di sera si ha una bella visuale.

Un museo sulla vita da uomini d'arme di una famiglia granadina. Granada è così particolare perché nasce dal sincretico rapporto fra musulmani e cristiani. Illuminante per capire la città. Gratis .

Da visitare se si ha del tempo da perdere

Museo gratuito che illustra la storia della città attraverso le rappresentazioni artistiche di pittori dell'Ottocento e del Novecento.

Molto interessante ricco di documenti storico sulla città. Gratuito.

Antica casa ben conservata con testimonianze sul passato di Granada.

Molto molto bello

Chiesa picola, ma bella, non si può fare foto,tappa sul itinerario dal operatore turistico. Alla sera prima c'era un matrimonio quindi non si è potuto visitare quindi siamo tornati il giorno dopo.

Bella chiesetta molto gettonata per i matrimoni, l'ultomo l'ho visto sabato 23 giugno.

Carina ma in Spagna si può trovare di meglio.

Fantastica

Particolare....

(Traduzione di Google) Situata ai piedi dell'Albaicín, la Iglesia de San Gil y Santa Ana è un bellissimo esempio di architettura in stile mudéjar dall'atmosfera tranquilla. L'abbiamo visitato con la nostra famiglia e abbiamo ammirato la facciata dettagliata e gli interni intimi, che offrono un momento di calma lontano dal trambusto vicino di Plaza Nueva. È una tappa incantevole per coloro che apprezzano le chiese tranquille dal carattere storico. Situata ai piedi dell'Albaicín, la Chiesa di San Gil e Santa Ana è un bellissimo esempio di architettura mudéjar dall'atmosfera serena. L'abbiamo visitato con la famiglia e ne abbiamo ammirato la facciata dettagliata e gli interni intimi, che offrono un momento di calma lontano dal trambusto della vicina Plaza Nueva. È una tappa incantevole per coloro che apprezzano le chiese tranquille dal carattere storico. (Originale) Located at the foot of the Albaicín, Iglesia de San Gil y Santa Ana is a beautiful example of Mudejar-style architecture with a peaceful atmosphere. We visited with our family and admired the detailed façade and intimate interior, which offers a moment of calm away from the nearby hustle of Plaza Nueva. It’s a lovely stop for those who appreciate quiet churches with historical character. Ubicada al pie del Albaicín, la Iglesia de San Gil y Santa Ana es un hermoso ejemplo de arquitectura mudéjar con un ambiente sereno. La visitamos en familia y admiramos su detallada fachada y su interior íntimo, que ofrece un momento de calma lejos del bullicio de la cercana Plaza Nueva. Es una parada encantadora para quienes aprecian iglesias tranquilas con carácter histórico.

(Traduzione di Google) Passeggiando per Granada di notte, ci siamo imbattuti nella Iglesia de San Gil y Santa Ana, ed è stata assolutamente incantevole. 🌙✨ Anche se l'abbiamo vista solo dall'esterno, la chiesa era splendida sotto il caldo chiarore delle luci della sera, con la sua splendida architettura e i dettagli intricati che si stagliavano contro il cielo scuro. La zona intorno alla chiesa era piena di vita, con persone che passeggiavano, chiacchieravano e si godevano l'atmosfera vibrante. Sembrava di fare un salto indietro nel tempo, circondati da edifici storici e strade affascinanti. Anche senza entrare, il solo fatto di essere lì è stata un'esperienza meravigliosa, perfetta per una passeggiata serale e immergersi nella cultura locale. Se state esplorando Granada, aggiungete sicuramente questo luogo alla vostra passeggiata notturna. È un angolo tranquillo ma vivace della città che ne cattura magnificamente lo spirito. (Originale) Wandering through Granada at night, we stumbled upon Iglesia de San Gil y Santa Ana, and it was absolutely enchanting. 🌙✨ Though we only saw it from the outside, the church looked stunning under the warm glow of the evening lights, its beautiful architecture and intricate details standing out against the dark sky. The area around the church was full of life, with people strolling, chatting, and enjoying the vibrant atmosphere. It felt like stepping back in time, surrounded by historic buildings and charming streets. Even without going inside, just being there was a wonderful experience — perfect for an evening walk and soaking in the local culture. If you're exploring Granada, definitely add this spot to your night stroll. It's a peaceful yet lively corner of the city that captures its spirit beautifully.

Una delle poche chiese aperte a Granada e, miracolo, non a pagamento. Edificio carino, ma senza pretese. Anche gli interni sono piuttosto sobri. Se ti aspetti un livello "all'italiana" non sei nel posto giusto, tuttavia se sei di strada, merita una capatina

Chiesa molto bella, consiglio la visita

Fantastico luogo di interesse

Bella e storica chiesa

Da visitare.

Fantastica chiesa ricca

Bella chiesa.

Abbiamo fatto solo la parte del giardino con la visita al palazzo laterale. Molto bello, vista sulla città ottima. Spiegazione tramite app fondamentale. Consiglio di portare auricolari.

Giardini stupendi. Fra i più belli che ho visto. Fiori curatissimi ovunque, lavanda che spiove dai tetti, cortili meravigliosi e fontanelle deliziose. Tutto con una vista panoramica sulla città. Sono forse la cosa più suggestiva della visita. Da fare assolutamente.

I giardini sono molto belli. I giochi d'acqua e i tanti fiori, lo rendono un vero spettacolo.

Bei giardini del complesso Alhambra, suggestiva anche la vista che si gode dagli appartamenti. Ben tenuto e curato offrono una visione spettacolare con le fioriture di stagione. Andrebbe migliorata l segnaletica per il percorso visita

i giardini del generalife sono una delle meraviglie più belle da vedere a granada, fanno parte del complesso museale dell'Alhambra, i giardini sono patrimonio dell'umanità e sono assolutamente da vedere. soprattutto nel periodo di fioritura dei fiori che rende il labirinto bellissimo.

Giardini bellissimi. Accesso compreso nel biglietto unico. Possibilità di accesso anche per persone con disabilità fino all'ingresso principale del castello

E' un piacere passeggiare in questi giardini. La vista su Granada è uno spettacolo unico.

Tipicamente turistico, ma da visitare per la singolarità della sua collocazione in pieno centro, seminascosta e dello sviluppo delle calli strettissime

Luogo speciale, ricorda l’Occidente con i suoi mercati, tutto ordinato e pulito. Sicurezza totale. Parcheggi comodi e sur elitari con telecamere. Un luogo da visitare per in esperienza diversa.

Un arcobaleno di colori: situata nel cuore della città, l'Alcaicería è un'area commerciale articolata in un pittoresco groviglio di stradine medievali. I tanti negozietti (che ricordano gli antichi suk arabi) offrono ogni tipo di souvenir: gadget, vestiti, articoli di bigiotteria ecc. Ogni angolo riserva stupende sorprese.

Mercato stile arabo, la merce venduta peró é sempre la stessa...

Carino sembra di stare in Marocco

Anche se prettamente turistico, mantiene le architetture e l'ambiente arabeggiante

Un gran guazzabuglio di roba. Da vedere di sicuro. Ma tutti negozi da turisti con roba per lo più cinese.

Frequentato per l'evento sull'inquisizione Spagnola, molto interessante, forse un po' caro per quello che realmente offre, ma evento da vedere. Questa una foto dalla terrazza.

Palazzo storico di Granada all’interno del quale hanno inserito alcuni strumenti utilizzati nel periodo dell’Inquisizione. Costo della visita 6€. Pannelli con le spiegazioni disponibili in inglese e spagnolo, ma di facile comprensione anche per chi non padroneggia la lingua. Ricostruzione storica ben fatta. Pur non essendoci molti strumenti, ognuno di questi é accompagnato da una spiegazione molto dettagliata sull’uso che ne veniva fatto, pertanto, personalmente, non mi sento di consigliarlo a chi è facilmente impressionabile.

bello spettacolo di flamenco anche se dovrebbero consentire di fare foto e video anche durante e non solo alla fine, quando la ballerina è "sfatta" e indossa vestiti meno tradizionali e senza nacchere... Lo spettacolo era fatto da 3 persone ed è durato un'ora: uno suonava la chitarra, uno cantava e una ballava. Costo 16 euro ad agosto 2018 con acquisto alla cassa del pub collegato e che si trova lungo il fiume

Il museo delle torture è carino. Pur essendo tutto sommato piccolo, sono presenti molti strumenti e molti pannelli con la storia di ognuno. Il prezzo è leggermente eccessivo, considerate le poche cose che ci sono da vedere.

Dal mio punto di vista vale la pena di visitarlo, ma non con bambini, ai quali non è possibile spiegare, fino a che punto può arrivare la cattiveria. Io lo vieterei ai minori di 14 anni, ma come questo, qualsiasi altro museo dello stesso genere. Personale, qualificato.

Bellissimi spettacoli di flamenco serali. Su internet si trovano biglietti a prezzi più ridotti. Da non perdere

Visitato la mostra sull'inquisizione spagnola e gli strumenti di tortura, istruttiva! Bello il posto, il palazzo e bella la strada su cui si esce.

Sono capitata proprio il giorno dell'offerta floreale alla Vergine . Suggestivo vedere realizzarsi il tappeto di fiori sulla facciata della chiesa!

Veramente bellissima e splendente. Visitata da molti fedeli.

Anche qui visita con audio guida

La basilica è bellissima da visitare ed è raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici. All'interno sono presenti opere d'arte meravigliose e uniche. Consiglio sicuramente di visitarla, anche con la famiglia. Ci tornerò sicuramente.

È la chiesa del santo patrono di Granada. Solo per questo vale una visita. Monumentale la facciata, stile barocco le opere d'arte al suo interno. Quando siamo andati a visitarla il 12 ottobre abbiamo anche visto l'arrivo di una sposa.

Semplicemente meraviglioso! Lascia senza fiato!

BELLISSIMA cattedrale, con degli affreschi antichi e belle statue! L'altare da non perdere!

Innanzitutto, non si può fare a meno di notare la maestosità della Plaza de Toros, che si erge come una struttura dominante nel paesaggio circostante. La sua architettura è un vero spettacolo per gli occhi, e l'attenzione ai dettagli è evidente anche solo dall'esterno. La manutenzione della struttura è impeccabile, e si può percepire la cura con cui è mantenuta nel tempo. Tuttavia, c'è un aspetto che mi ha deluso durante le mie visite: la mancanza di informazioni sugli orari di visita. Purtroppo, nonostante i miei sforzi, non sono riuscito a vederla dall'interno. Non erano mai esposti gli orari di visita al pubblico, e questo è stato un grande inconveniente per me. Mi sarebbe piaciuto poter vivere l'atmosfera unica di questo luogo e comprendere meglio la cultura delle corride, ma purtroppo questa opportunità mi è sfuggita.

Esperienza che non rifarei

Fantastica la piazza, siamo riusciti ad entrare anche all'interno del palazzo dove si svolge la corrida. È stata una esperienza bellissima visitarla.

La classica Plaza de Toros con l’arena per la corrida. Esternamente ben tenuta

Posto con grande storia i tantissima nostalgia. Edificio molto ben mantenuto

Splendida piazza, resa ancora più suggestiva dalla presenza di una storica arena che in passato ospitava corride. Attualmente la struttura è chiusa al pubblico e non visitabile internamente, ma resta comunque un luogo affascinante da vedere. Commento personale: Vale la pena farci un salto anche solo per ammirarne l’architettura e scattare una bella foto ricordo. Un angolo ricco di storia e atmosfera, che conserva il fascino del passato anche se non accessibile all’interno.

Piazza molto carina e con bar per tapas abbondanti

Casa ispano-musulmana del XIV sec. appartenente un tempo ad una nobile famiglia. L' abitazione rispecchia l' essenza araba che mantiene nella sua struttura originale con la cisterna d' acqua nel cortile. L' esterno della Casa de Zafra, come si può vedere da qualche foto, è sobrio e semplice al fine di nascondere lo sfarzo degli interni a occhi indiscreti. La casa si compone di varie sale, distribuite su 2 piani, che offrono una bella vista sull' Alhambra. La Casa de Zafra è situata a pochi metri di distanza da un altro monumento andaluso, El Banuelo; oggi essa è sede del Centro di Interpretazione dell' Albayzín, un complesso espositivo con pannelli interattivi che invitano il visitatore ad addentrarsi nelle origini di questo magnifico quartiere arabo. Per l' accesso all' abitazione, mi sono munita del biglietto "generale oro doppio" essendo quello più completo (visita diurna all' Alhambra+monumenti andalusi). Da vedere!

Casa de Zafra, così come tutti i "Monumentos Andalusíes" sparsi per Granada, può essere molto utile per conoscere ed approfondire lo stile di vita dell'aristocrazia araba cittadina, ma turisticamente parlando è oggettivamente da considerarsi residuale alla visita della più spettacolare e omnicomprensiva Alhambra. Questa casa è un edificio di epoca nasride che ha mantenuto la sua essenza araba presente nella struttura originale, costituita da murature esterne volutamente semplici e sobrie per nascondere il lusso e le comodità interne ad occhi indiscreti. Ingresso a pagamento (3€/intero).

Sicuramente non è una tappa fondamentale per chi vuole visitare i monumenti di Granada. È comunque interessante vedere che alcune case moresche sono state mantenute permettendoci così di vedere dove vivevano. Bellissimi i loro giardini interni con vasche

Monumento del circuito Andaluso nel biglietto Dobla de Oro con l'Alhambra. Tutto il quartiere è molto bello, vale la pena divisitarlo

Si visita in 10 minuti. Consigli di vederla se siete nei paraggi, caso contrario visitate altro la città offre esperienze fantastiche.

Esempio di casa moresca piccola su due piani che si affacciano sul classico patio con vasca ed è un esempio della vita di allora. Ovvio dopo aver visto Alhambra tutto sembra insignificante ma la asa risulta piuttosto scarna. ingresso a 3€ adulti 1€ragazzi la domenica è gratis e forse per quel che offre vale sspettare l'ingresso gratuito.

Tipica dimora delle ricche famiglie arabe

Una pinacoteca interessante che contiene una collezione di opere d'arte che vanno dal XV secolo ai primi del novecento. Le opere sono disposte cronologicamente in sale ampie e dotate di un'illuminazione perfetta. Se si sale all'Alhambra, vale sicuramente la pena di visitare questo museo

(Traduzione di Google) Molto interessante! I pezzi esposti sono molto antichi e magnifici, quindi è meglio organizzarsi in anticipo poiché il personale di sicurezza consente l'ingresso solo a 10 persone alla volta. Siamo stati accompagnati da una guida, se possibile sarebbe stato meglio! (Originale) Très intéressant ! Les pièces présentées sont très anciennes et magnifiques, mieux vaut prévoir car la sécurité ne fait entrer que 10 personnes à la fois. Nous étions accompagnés par un guide, préférable si possible !

(Traduzione di Google) Il Museo di Belle Arti di Granada si trova al piano superiore del maestoso Palazzo di Carlo V, all'interno del complesso dell'Alhambra. Aperto originariamente nel 1839 e trasferito in questo edificio rinascimentale nel 1958, è una delle gallerie d'arte provinciali più antiche della Spagna. ⸻ 🖼️ Cosa puoi vedere? • Una collezione che spazia dal XV al XX secolo, con dipinti e sculture, soprattutto di artisti granadini. • Punti salienti: • Scultura di Santa Maria dell'Alhambra, attribuita a Roberto Alemán (XV secolo). • Trittico del Gran Capitano in smalto di Limoges. • La Sepoltura di Cristo di Jacopo Florentino. • Natura morta con cardo e carote di Juan Sánchez Cotán, simbolo della collezione. • Opere di Alonso Cano, come la Virgen del Lucero e San Jerónimo penitente; Sculture dei suoi seguaci, come Pedro de Mena, José de Mora e José Risueño. • Un percorso strutturato in sale cronologiche dal Rinascimento all'arte contemporanea, includendo i principali ostacoli artistici nella storia di Granada. ⸻ 🕰️ Orari di apertura e prezzi • Ingresso generale: 1,50 € (ingresso gratuito per i cittadini UE con documento d'identità; ingresso gratuito per anziani over 65, studenti, pensionati, persone con disabilità ≥33% e membri ICOM). • Domenica e festivi, aperto dalle 9:00 alle 15:00-15:30 (orario variabile a seconda della stagione) – gratuito per tutti (non solo per i cittadini UE). • Ingresso gratuito dalla Porta della Giustizia, senza bisogno del biglietto dell'Alhambra, poiché il Palazzo di Carlo V fa parte dell'area pubblica. ⸻ 🌿 Extra • Dopo la visita al museo, potrete proseguire attraverso la Porta della Giustizia e passeggiare lungo la spianata che conduce ai giardini e ai palazzi dell'Alhambra, godendovi viste mozzafiato e i dintorni storici. (Originale) El Museo de Bellas Artes de Granada está ubicado en la planta alta del majestuoso Palacio de Carlos V, dentro del recinto de la Alhambra. Inaugurado originalmente en 1839 y trasladado a este edificio renacentista en 1958, es una de las pinacotecas provinciales más antiguas de España . ⸻ 🖼️ ¿Qué puedes ver? • Una colección que abarca desde el siglo XV hasta el siglo XX, con pintura y escultura, especialmente de artistas granadinos. • Piezas destacadas: • Escultura de Santa María de la Alhambra, atribuida a Roberto Alemán (siglo XV)  . • Tríptico del Gran Capitán en esmalte de Limoges . • El Entierro de Cristo de Jacopo Florentino . • Bodegón con cardo y zanahorias de Juan Sánchez Cotán, emblema de la colección . • Obras de Alonso Cano como Virgen del Lucero y San Jerónimo penitente ; esculturas de sus seguidores como Pedro de Mena, José de Mora y José Risueño . • Recorrido estructurado en salas cronológicas desde el Renacimiento hasta el arte contemporáneo, incluyendo barreras artísticas clave en la historia granadina . ⸻ 🕰️ Horario y precios • Entrada general: 1,50 € (ciudadanos UE gratis con acreditación; también hay acceso libre para mayores de 65 años, estudiantes, jubilados, personas con discapacidad ≥ 33 % y miembros de ICOM) . • Domingos y festivos, abre de 9:00 a 15:00–15:30 (varía según temporada) – gratis para todos (no solo UE) . • Acceso gratuito via Puerta de la Justicia, sin necesidad de ticket de la Alhambra, ya que el Palacio de Carlos V forma parte de la zona pública . ⸻ 🌿 Extras • Después de visitar el museo, puedes seguir por la Puerta de la Justicia y pasear por la explanada que conduce a los jardines y palacios de la Alhambra, disfrutando de vistas impresionantes y del entorno histórico

(Traduzione di Google) L'ingresso è incluso nell'Alhambra, poiché si trova nel Palazzo di Carlo V. Ospita opere importanti, tra cui quella di Alonso Cano. (Originale) La entrada está incluida con la Alhambra, pues está en el Palacio de Carlos V. Tiene importantes obras, destacando Alonso Cano.

(Traduzione di Google) Si tratta di un museo situato nel cuore dell'Alhambra, la cui costruzione fu ordinata da Carlo V. È un museo piccolo ma ricco di valore cristiano, con sculture e disegni a olio. (Originale) Se trata de un museo ubicado en el corazón de la Alhambra, mandado a construir por Carlos V. Es un museo pequeño pero lleno de valor cristiano con esculturas y dibujos al óleo

(Traduzione di Google) Contiene dipinti incredibili, degni di una galleria nazionale, ma se lo si confronta con altri musei d'arte di Malaga, Madrid o Barcellona... È piccolo, si vede subito e ne vale davvero la pena. (Originale) Tiene cuadros increíbles, dignos de una galería Nacional, pero si lo comparas con otros museos de arte de Málaga o Madrid o Barcelona... Es pequeñito, se ve rápido merece mucho mucho la pena

(Traduzione di Google) Permette di ammirare i pavimenti e i soffitti a cassettoni della sezione ristrutturata per Carlo V. I pezzi più antichi sono piuttosto belli. Quelli più recenti, per quanto ho potuto vedere, dipenderanno dal gusto personale, ma non sembrano essere di grande interesse (per usare un eufemismo). Li ho trovati superflui. (Originale) Permite observar los suelos y techos de artesonado de la parte que se arregló para Carlos V. Las obras antiguas son bastante buenas. Las más recientes, dependerá del gusto de cada uno, pero no parecen despertar el interés (por decirlo suave), por lo que pude observar. A mi me sobraron

(Traduzione di Google) Bellissimo posto da visitare. Casa Museo del pittore belga, molto interessante per conoscere la sua opera. Anche i giardini e la casa sono bellissimi! (Originale) Lugar precioso para visitar. Casa Museo del pintor belga, muy interesante conocer su obra. Además los jardines y la casa son preciosos!

(Traduzione di Google) Casa/museo splendidamente tenuta, un tempo appartenuta all'artista belga Max Moreau. Interessante scoprire questo artista e vedere la sua casa e i suoi effetti personali. Ingresso gratuito. Un piccolo museo piacevole. (Originale) Beautifully kept house/museum that once belonged to Belgian artist Max Moreau. Interesting to discover this artist and see his home and personal effects. Free to enter. An enjoyable little museum.

(Traduzione di Google) La migliore vista sull'Alhambra! Gratis. Ottima per farsi un'idea di come sia una Carmen all'interno. (Originale) La mejor vista a la Alhambra! Gratis. Excelente para tener una idea de cómo es un Carmen x dentro.

(Traduzione di Google) Abbiamo visitato per puro caso, passando davanti al San Nicolas Mirador. È la casa di un duo padre/figlio di artista e compositore belga. La casa era su più livelli con un meraviglioso giardino e più viste sull'Alhambra. All'interno c'erano vari dipinti e schizzi, come previsto, ma non abbiamo visto molte informazioni sulle persone. L'ingresso era gratuito e l'atmosfera era incantevole. Una visita molto piacevole (Originale) We visited purely by chance, walking past on our way to the San Nicolas Mirador. It is the house of a Belgian artist and composer father/son duo. The house was on a variety of levels with a wonderful garden and more views of the Alhambra. Inside were various paintings and sketches, as expected but we didn't really see much information about the people. Entry was free and there was a lovely atmosphere here. A very pleasant visit.

(Traduzione di Google) È un vero gioiello nell'Albaicín, ha un patio molto carino con vista sull'Alhambra e consente di scoprire l'opera di Max Moreau, cosa molto interessante per una persona come me che non lo conosceva prima. (Originale) Es una verdadera joya en el Albaicín que tiene un patio muy bonito con vistas a la Alhambra y se descubre la obra de max moreau que es muy interesante para una persona como yo que no lo conocía de antes

(Traduzione di Google) Un museo molto bello e interessante che dovrebbe essere una tappa obbligata del vostro viaggio a Granada. (Originale) Museo muy bonito e interesante que debe ser una visita imprescindible en tu viaje a Granada.

(Traduzione di Google) Esperienza sensazionale. Carmen meravigliosa. Una mostra bellissima del grande artista Max Moreau. Altamente consigliato. (Originale) Sensacional experiencia . Carmen maravilloso . Exposición muy bonita del gran artista Max Moreau. Muy recomendable.

Ora è il rettorato dell'università di Granada Ben tenuta

Merita certamente un passaggio

Interessante la biblioteca

Molto bello

(Traduzione di Google) Ho adorato il Royal Hospital e non pensavo potesse sorprendermi così tanto. Ha quattro chiostri (patii), ognuno più incredibilmente bello del precedente. La verità è che, anche se attualmente ha un uso ufficiale - per quanto riguarda l'Università di Granada - il fatto di poter entrare e vedere una tale meraviglia fatta costruire dai Re Cattolici è qualcosa da non trascurare quando si viaggia nella capitale Nazarí. Dispone di un servizio di caffetteria, anche se l'uomo che lo gestisce non è il massimo della cordialità, e di bagni. (Originale) Me encantó el Hospital Real y eso que no pensé que me pudiese llegara sorprender tanto. Tiene cuatro claustros (patios) a cada uno más increíblemente bello que el anterior. La verdad es que aunque actualmente tenga un uso oficial —en cuanto a la Universidad de Granada se refiere—, el hecho de poder entrar y ver semejante maravilla mandado construir por los Reyes Católicos es algo que no debemos pasar por alto siempre que viajemos a la capital nazarí. Tiene servicio de cafetería —aunque el señor que la regenta no es el súmmum de la amabilidad— y baños.

(Traduzione di Google) È un bel posto da visitare, sede dell'Università di Granada, restaurata e conservata da essa, l'ingresso è gratuito e ne vale la pena, la Biblioteca si trova al secondo piano e può anche essere visitata, c'è un ascensore ma non per questa zona (Originale) Es bonito para visitar, sede de la Universidad de Granada, restaurada y conservada por esta, la entrada es gratuita y merece la pena, la Biblioteca en la segunda planta y también se puede visitar hay ascesor pero no para esta zona

(Traduzione di Google) Oggi è il rettorato dell'università, ma è possibile visitarlo e vi consiglio in particolar modo i suoi cortili! (Originale) Hoy es el rectorado de la universidad pero se puede visitar y os recomiendo sobre todo sus patios!

Se vi interessa la vita di Garcia Lorca, è decisamente commovente vedere la casa e la stanza da letto in cui ha scritto tra i suoi capolavori più grandi. E l’ultimo posto in cui è stato prima di essere assassinato dai fascisti. Prenotate perché la visita è guidata e ammettono solo 15 visitatori all’ora.

Casa-museo dedicata a Federico García Lorca, situata all’interno di un ampio e affascinante parco, ideale per una passeggiata nel verde. Nonostante non sia tra le attrazioni principali, rappresenta una tappa interessante per chi rimane a Granada per più giorni e desidera approfondire la figura del celebre poeta andaluso in un contesto tranquillo e suggestivo. Commento personale: Consigliata agli amanti della letteratura e a chi cerca un’esperienza culturale fuori dai percorsi più turistici, immersa nella quiete del parco.

Come si fa' a visitare Granada e non fermarsi nella Huerta de San Vivente a fare un salutino al nostro carissimo Federico che tanto ci ha regalato?! Una visita che è un lusso. Poter entrare nell'intimità della sua casa e la sua vita privata, non ha prezzo. Un viaggio nel tempo, emozioni uniche e rinnovata energia per ritornare in una società globale. Grazie, non solo per condividere cultura, ma per trasmettere anche emozioni attraverso i sensi che solo le fotografie ben esposte in un museo moderno non permettono di trasmettere. Obbligatoria la sua visita.

La visita dura 15/20 minuti. Esperienza piacevolissima. La guida molto preparata e cortese. Super consigliato.

La casa di Federico Garcia Lorca ... Un parco bellissimo pieno di fiori di natura di colori ...

Molto interessante.

Un luogo molto importante per mantenere viva la memoria del grande poeta e drammaturgo Federico Garcia Lorca. Era la casa estiva della famiglia.

(Traduzione di Google) Situate accanto al Generalife nell'Alhambra, le Stanze del Re erano un tempo la residenza estiva del sultano di Granada. Il suo nome si riferisce alla squisita decorazione dorata del soffitto. Sebbene la sala sia piccola, mette in mostra la delicatezza e l'eleganza dell'arte Nasri con le sue sculture in argilla, piastrelle e intagli in legno ben conservati. Le finestre offrono una vista mozzafiato sulla valle del Darro e sul quartiere di Albaicin. Passeggiando per questa via si può percepire la vita rilassata del Sultano di un tempo. Le decorazioni raffinate scorrono sotto la luce, come se raccontassero una storia antica. Nonostante lo spazio limitato, l'atmosfera tranquilla e le viste aperte che ne derivano sono comunque rinfrescanti. La Sala del Re è un angolo del Palazzo del Generalife che vale la pena visitare, poiché mette in mostra il gusto artistico e gli interessi di vita della dinastia Nasridi. (Originale) 國王房位於阿爾罕布拉宮的赫內拉利費宮 (Generalife) 旁，曾是格拉納達蘇丹的夏季居所。其名稱意指天花板上精美的金色裝飾。房間雖不大，卻以其保存完好的泥塑、瓷磚和木雕展現了納斯里藝術的細膩與優雅。透過窗戶，可俯瞰達羅河谷和阿爾拜辛區的迷人景色。 漫步其中，能感受到昔日蘇丹的閒適生活。精緻的裝飾在光線下流轉，彷彿訴說著古老的故事。儘管空間有限，其散發出的寧靜氛圍和開闊的視野，仍令人心曠神怡。國王房是赫內拉利費宮中一處值得細細品味的角落，展現了納斯里王朝的藝術品味與生活情趣。

(Traduzione di Google) Una stanza costruita per stupire. È rivestito interamente in pietra bianca e risplende di dettagli intricati. Particolarmente notevoli sono la volta a stalattiti della cupola e i pennacchi che formano una stella. Come per ogni spazio interno dell'Alhambra, preparati per folle di persone e sii pronto a essere spinto e gomitato da folle di passanti. (Originale) A room built to impress. It is faced all in white stone and resplendent with intricate detail. The stalactite vaulting of the dome, and the pendetives that form a star are particularly notable. As with every indoor space in Alhambra prepare for crowds of people, and be ready to be pushed and elbowed by throngs of passers by.

(Traduzione di Google) Impressionante, meraviglioso, senza parole. Il soffitto è davvero una meraviglia. (Originale) Impresionante ,maravilloso , sin palabras . El techo es una verdadera maravilla

(Traduzione di Google) Si trova all'interno dell'Alhambra È necessario fissare un orario programmato per l'ingresso A differenza del resto, la tua visita è a pagamento ma senza orari fissi. Dovresti arrivare circa 10 minuti prima. Non molto di più perché non ti fanno entrare Una perfetta combinazione di architettura musulmana e cristiana Scioccante Guarda soprattutto i soffitti (Originale) Se encuentra dentro de la alhambra Debes sacar horario programado para su ingreso A diferencia del resto que su visita es con costo pero sin horario fijo Debes llegar unos 10 minutos antes. No mucho más porque no te dejan ingresar Una combinación perfecta de la arquitectura musulmana con la cristiana Impactante Mirar en especial los techos

(Traduzione di Google) Bisogna alzare lo sguardo per ammirare la bellezza di questo posto. Davvero impressionante. (Originale) You need to look up to see the beauty of this place. Very impressive.

(Traduzione di Google) L'affascinante "Sala de los Reyes" (Sala dei Re) ha un'architettura straordinaria, opulenta e dettagliata, in particolare i soffitti. Ti toglie il fiato. (Originale) The fascinating "Sala de los Reyes" (Hall of the Kings) has amazing, opulent, detailed architecture, especially the ceilings. It takes your breath away.

(Traduzione di Google) Sala del re... una splendida sala lunga appena fuori dalla fine del cortile dei leoni, con decorazioni squisite, intonaco inciso e piastrelle (Originale) Hall of the king's...a gorgeous long hall just off the end of the lion courtyard, it has exquisite decor, etched plaster, and tile

La parte finale, in uscita dai palazzi Nasridi, bel giardino, con costruzioni dell’epoca ben mantenute, anche se non visitabili all’Interno.

Molto bello

Consiglio con guida.

Luogo davvero incantevole ed incredibile!

Spettacolare

Luogo fantastico

(Traduzione di Google) Il palazzo, sebbene di piccole dimensioni (ne rimane solo una parte), appare comunque magnifico nel suo splendido giardino paesaggistico. Risalente all'inizio del XIV secolo, è l'edificio più antico dell'intero complesso. Fu l'unico a passare di proprietà privata dopo il 1492 e adibito a residenza. Fu restituito al governo spagnolo nel 1891 e successivamente incorporato nel resto del complesso. (Originale) Pałac niewielki, ponieważ zachowała się tylko jego część, mimo to wygląda fantastycznie w pięknie zaaranżowanym ogrodzie. Pochodzi z początku XIV wieku, co czyni go najstarszym budynkiem w całym kompleksie. Jako jedyny po 1492 roku przeszedł w prywatne ręce i służył jako rezydencja. Wrócił do rządu hiszpańskiego w 1891 roku i następnie został włączony do reszty kompleksu.

Piazza dove inizia l'isola pedonale del centro storico. Comodo capolinea del bus 30 che porta all'ingresso Alhambra

Piccola piazza molto pittoresca dove fermarsi per un aperitivo o uno spuntino in attesa di visitare L'Alhambra o l'Albayzin

(Traduzione di Google) La piazza centrale e affollata di Granada, che ospita il monumento a Isabella la Cattolica e Cristoforo Colombo, simbolo del loro incontro in città prima del viaggio in America. È un punto di riferimento per orientarsi e raggiungere le principali vie dello shopping. La zona è ricca di terrazze, negozi e fermate degli autobus, il che la rende un luogo comodo, più che tranquillo. È consigliabile visitarla di notte, quando l'illuminazione mette in risalto la fontana e le sculture. Il complesso scultoreo fu inaugurato nel 1892, in concomitanza con il quarto centenario della scoperta dell'America, e fu uno dei primi monumenti in bronzo fusi a Granada. (Originale) Plaza céntrica y muy transitada de Granada, donde se encuentra el monumento a Isabel la Católica y Cristóbal Colón, símbolo del encuentro entre ambos en la ciudad antes del viaje a América. Es un punto de referencia para orientarse y conectar con las principales calles comerciales. El entorno está lleno de terrazas, tiendas y paradas de autobús, lo que la convierte en un lugar práctico más que tranquilo. Conviene visitarla de noche, cuando la iluminación realza la fuente y las esculturas. El conjunto escultórico fue inaugurado en 1892, coincidiendo con el cuarto centenario del descubrimiento de América, y fue uno de los primeros monumentos de bronce fundidos en Granada.

(Traduzione di Google) Una graziosa piazza di Granada con una fontana in onore della regina Isabella. Qui si trova anche la fermata dell'autobus per l'Alhambra! (Originale) A pretty square in Granada with a fountain honoring Queen Isabel. The bus stop to catch the bus to the Alhambra is here too!

(Traduzione di Google) Uno straordinario monumento in memoria di Isabella la Cattolica, in una grande piazza, impossibile da non notare per le sue dimensioni. (Originale) Extraordinario monumento en la memoria de Isabel la Católica en una gran plaza, imposible no verla por sus dimensiones.

(Traduzione di Google) La splendida statua è il pezzo forte di questa grande piazza. (Originale) The beautiful statue is a great centerpiece in this great plaza.

(Traduzione di Google) Un pomeriggio a Granada, una piazza da non perdere, non solo per il monumento ma anche per i suoi dintorni. (Originale) Una tarde por Granada, plaza que no debes dejar de visitar, no solo por el monumento si no por su entorno