Siena, Italy skyline: i 23 edifici più iconici e le migliori viste in Siena

Nel cuore di Piazza del Campo, il Palazzo Pubblico di Siena è molto più di un semplice edificio storico: è un’icona della città, un capolavoro dell’architettura medievale e un testimone silenzioso della grandezza della Repubblica Senese. Costruito tra il 1297 e il 1310 per volere del Governo dei Nove, continua a dominare la piazza con la sua imponente facciata in pietra e laterizio, affiancata dalla celebre Torre del Mangia, simbolo del potere civico. Al suo interno si trova il Museo Civico, una tappa obbligata per gli amanti dell’arte. Qui si può ammirare uno dei cicli di affreschi più straordinari del Trecento: Gli Effetti del Buon Governo e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti. Questo capolavoro offre uno sguardo vivido su una città prospera e armoniosa sotto una guida saggia, in contrasto con la desolazione e il caos provocati da un’amministrazione corrotta. Nella stessa sala troneggia La Maestà di Simone Martini, un’opera di straordinaria eleganza che raffigura la Madonna col Bambino, circondata da un coro di angeli e santi, incarnando la devozione e la raffinatezza artistica senese. All’interno del palazzo si trova anche il Teatro dei Rinnovati, un gioiello nascosto che coniuga storia e spettacolo, mentre salendo al secondo piano si accede alla maestosa Loggia dei Nove. Da qui, la vista si apre su Piazza del Mercato e si estende fino all’Orto de’ Pecci, un angolo di verde che sembra sospeso tra passato e presente. Nelle giornate limpide, lo sguardo si spinge fino alle vette del Monte Amiata, regalando uno scenario che sembra uscito da un dipinto. Visitare il Palazzo Pubblico significa immergersi in un’epoca di splendore e potere, dove arte, politica e religione si intrecciano in un equilibrio perfetto. Ogni angolo racconta una storia, ogni affresco svela un frammento di passato. Che siate appassionati di arte, storia o semplici viaggiatori in cerca di bellezza, questo luogo non potrà che lasciarvi senza fiato.

Il Complesso Museale di Santa Maria della Scala non è altro ... che il vecchio Ospedale di Siena. E' sito in Piazza del Duomo, proprio di fronte alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove sorse un primo Xenodochio (struttura atta ad accogliere i pellegrini sulla via Francigena). L'appellativo "della Scala" ricorda, forse, la sua collocazione davanti alla gradinata della Chiesa principale ma anche la leggenda (è più poetica) secondo cui l'Ospitale nacque dopo la visione della madre del Beato Sorone, in cui una scala "accoglieva" i fanciulli abbandonati in Paradiso. L'Ospitale, inoltre, detiene un primato perché non solo ha una storia che si perde nella notte dei tempi, prima dell'anno mille, ma è il più longevo giunto a noi (ho letto che fino al '95 la Sala del Pellegrinaio è stata sede di corsia). Oggi il suo interno, distribuiti su una estensione di circa 13.000 m2 su sette livelli (ma ho letto "cifre" ben più ampie) sono destinate ad area museale di indubbio interesse storico. Una vera e propria Città nella Città, con un complesso edilizio che aveva al suo interno una strada coperta, Via del Fosso di Sant'Ansano; Chiese; Stalle; Cortili; Carnai (Fosse Comuni che ancor oggi è possibile vedere ... dal basso delle visceri della terra) e Depositi Valori per i Pellegrini che andavano a Roma. Successivamente fu trasformato, come detto, in Ospedale (qui è morto Italo Calvino). Oggi è un percorso museale con l'annessa Chiesa della Santissima Annunziata (vi si accede dalla Piazza). Si percorre la Sacrestia Vecchia, affrescata dal Vecchietta (non in ottime condizioni), dove sono collocati le reliquie acquistate nel 1359 dall'Ospedale di Venezia per 3.000 fiorini d'oro (somma al tempo ingente) tra cui spicca il "Sacro Chiodo della Croce". Qui anche l'affresco di Domenico di Bartolo, Madonna della Misericordia o del Manto. Si procede con il Pellegrinaio, una Corsia affrescata tra il 1440/44 da Lorenzo Vecchietta; Domenico di Bartolo ed altri con scene di corsia del tempo. Si scende di livello e s'incontra, tra l'altro, l'Oratoio di Santa Caterina della Notte, con opere pittoriche sulla vita della Santa di Rutilio Manetti e Francesco Rustici. Secondo la tradizione qui la Santa riposava nei momenti di calma in un angusto stanzino a lei riservato. Di Taddeo di Bartolo una Madonna con il Bambino, Angeli e Santi. Allo stesso livello il Fienile con i marmi originali e i calchi in gesso della Fonte Gaia. Ancora più giù s'incontra la Strada Coperta con il Museo Archeologico Nazionale e non è finita ... se fate attenzione vi imbattete nel Carnaio, visto dal basso (un pozzo dove venivano gettate le salme). Nel percorso ci sono molti altri ambienti, come la Cappella del Manto e gli ambienti della Compagnia di Santa Maria sotto le volte. Qui un Crocifisso ligneo tra figure in terra cotta di S. Caterina e S. Bennardino ... proprio quello che secondo la tradizione indusse il Santo ad indossare la veste francescana, e un ciclo di affreschi, rinvenuti dietro un'intercapedine, murata da oltre due secoli, riconducibili all'ambito di Ambrogio Lorenzetti.

Qui si toccano i sentimenti... vedere da vicino il posto dove celebrano il palio mi tocca il cuore perché sia mio papà che mia sorella non perdevano mai una gara, così particolare, piena di tradizioni! Ero davvero emozionata a vedere un posto così perfetto che racchiude tanta storia ed è davvero bellissimoooo

Visita al Duomo di Siena durante una giornata di grande affluenza turistica. L’ingresso è ben organizzato e il personale gestisce con ordine i flussi, ma in certi orari si creano code: conviene acquistare il biglietto in anticipo. L’interno colpisce subito per la ricchezza dei dettagli: pavimenti marmorei straordinari, sculture di Donatello e Michelangelo, e una cupola che lascia senza parole. L’illuminazione naturale mette in risalto i contrasti del bianco e nero, rendendo l’ambiente suggestivo. La visita completa (Duomo, cripta e biblioteca Piccolomini) richiede almeno un paio d’ore. Servizi ben tenuti e segnaletica chiara. Esperienza unica, che unisce valore artistico e spirituale. Da programmare con calma per godersi ogni parte senza fretta.

La Basilica cateriniana di San Domenico fu edificata nel Duecento e ampliata nel secolo successivo. La chiesa rientra nel percorso sacro legato alla figura di Santa Caterina che qui visse eventi spiritualmente significativi. La basilica è maestosa esternamente quanto austera all'interno. Sì differenzia in tal senso la Cappella, che conserva alcune reliquie di Caterina, ed espone due capolavori del Sodoma: lo Svenimento e l’Estasi della santa. Notevole anche la Cappella delle Volte, dove la santa si ritirava in preghiera e aveva le sue visioni; qui si trova un bel dipinto che la raffigura.

Bellissima visuale, sulla piazza del Campo, che già da sé giustificherebbe le 5 stelle che ho assegnato al locale. Lo spritz era ottimo, servito con solerzia e con gentilezza; ma c'è da aggiungere ancora una cosa. Un antipatico gruppo di francesi ha trattato con alterigia un cameriere: è prontamente intervenuto il caposala eh ha pregato in maniera gentile ma determinata i signori francesi di andar via, rifiutandosi di offrir loro qualsiasi genere di consumazione, con un encomiabile spirito di solidarietà nei confronti del dipendente, fin quando i francesi sono andati via protestando maleducatamente. Ho apprezzato moltissimo questo gesto importante.

Dicono che per visitarla ci vogliono più di 3 ore, secondo me tre giorni, solo le 17 sale del secondo piano meritano una visita di almeno 3 ore. Opere incantevoli, gli anni senesi 1200 - 1400. Opere che ci invidiano nel mondo. Da vedere Almeno una volta nella vita. Preparati alla visita con Radio Siena TV . Il personale del museo è estremamente cordiale e preparato e le opereben descritte.

Una visita sicuramente interessante, che ti fa respirare un'aria particolare, impregnata di devozione ... peccato che non si possa (poi ho visto il cartello all'ingresso) ... fotografare l'interno della Chiesa del Crocifisso ... avendo due corpi macchina ben visibili sono stato redarguito da una suora ... mentre altri dietro di lei scattavano liberamente foto con il cellulare ... !!! Però sì dai ... vale sicuramente la pena di visitare questo luogo !!! Entrata libera!!!

All’interno in posizione centrale, si presenta il fonte battesimale, bella opera in marmo, bronzo e smalto.Il Fonte è costituito da una vasca esagonale in cui si inseriscono i sei specchi in bronzo dorato raffiguranti la vita del Battista.è accessibile con un biglietto cumulativo che permette anche di visitare la stessa Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta, Porta del Cielo, la pregiata Libreria Piccolomini, la Cripta, il Battistero e il Museo dell’Opera. Sono rimasto soddisfatto di aver visto tutti questi monumenti con un biglietto solo.

Con il biglietto per entrare al Duomo è compresa anche la visita a questa libreria Piccolomini. In questa sala affrescata è possibile ammirare antichi libri del 1400, miniati, chie riportano antichi pentagrammi musicali =^.^=

Palazzo Salimbeni, situato nel centro di Siena, è un edificio di origine trecentesca che oggi ospita la sede della Banca Monte dei Paschi di Siena. Inizialmente residenza della famiglia Salimbeni, ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Nel 1877 l’architetto Giuseppe Partini ne curò il restauro in stile neogotico, mantenendo e valorizzando gli elementi medievali della struttura. All’interno, il palazzo conserva una collezione d’arte con opere dal XIV al XIX secolo e presenta elementi architettonici di rilievo, tra cui la scala monumentale realizzata nel 1972 su progetto di Pierluigi Spadolini. Sebbene sia una sede bancaria operativa, in alcune occasioni apre al pubblico per eventi culturali, consentendo di visitare gli ambienti interni e le opere esposte.

La fonte più famosa di Siena insieme a Fonte Gaia che si trova in piazza del Campo Le altre fonti di Siena sono:Fonte d'Ovile all'interno di Porta Ovile,Fonte del Casato, Fonti di Pescaia e Fonti di Follonica Siena's most famous source, along with Gaia Source located in Piazza del Campo. Siena's other sources are: Source d'Ovile inside Porta Ovile, Source of Casato, Sources of Pescaia, and Sources of Follonica La source la plus célèbre de Sienne, avec la source Gaia, située sur la Piazza del Campo. Les autres sources de Sienne sont : la source d'Ovile (Porta Ovile), la source de Casato, les sources de Pescaia et les sources de Follonica.

(Traduzione di Google) Bellissimo spazio (Originale) Beautiful space

Non particolarmente conosciuta dai turisti, è in realtà una delle più belle chiese di Siena. Ha una facciata in pietra e mattoni ed un interno di grande interesse. L'edificio è un insieme di stili: gotico il transetto, rinascimentali le tre navate e romanico il campanile. All'interno, varie opere d'arte, fra cui la Madonna del Bordone, di Coppo di Marcovaldo. Fatto prigioniero dai senesi durante la battaglia di Montaperti, ottenne la libertà in cambio di questo dipinto. Magnifica la vista su Siena dall'esterno. Da non perdere.

E' uno dei più prestigiosi palazzi nobiliari e ospita la prestigiosa "Accademia Musicale Chigiana".