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Bergamo, Italy skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Bergamo
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Bergamo, Italy skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Bergamo

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Aggiornato
• aggiornatoott 7, 2025
Molti di noi amano viaggiare nel team di Wanderlog, quindi naturalmente siamo sempre alla ricerca di trovare i luoghi più popolari ogni volta che viaggiamo in un posto nuovo. Con preferiti come Basilica di Santa Maria Maggiore, Piazza Vecchia, and Cappella Colleoni e altro, preparati a vivere i migliori posti in Bergamo.
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Abbiamo setacciato internet e letto attraverso 24 siti e blog affidabili come Lonely Planet e The Culture Trip. Abbiamo raccolto tutti i risultati in un unico posto e li abbiamo classificati in base a quante volte sono stati menzionati, così sai di ottenere il meglio del meglio. Just look for the "mentioned by" tags on each place like these:
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1Basilica di Santa Maria Maggiore

4.8
(6615)
•
4.8
(2675)
•
Mentioned on 
+9 other lists 
Basilica
Attrazioni e monumenti
Chiesa cattolica
Chiesa
La Basilica di Santa Maria Maggiore è una straordinaria chiesa romanica con un elaborato portico in marmo e un interno splendidamente dorato adornato con arazzi. Inizialmente sotto l'amministrazione del Capitolo di San Vincenzo, fu successivamente affidata alla Congregazione della Misericordia Maggiore. Questo sito storico ha servito come Chiesa Collegiata fino agli anni '70 e ospitava il proprio clero e seminario.
Si trova su Piazza Duomo questa splendida Basilica il cui biglietto di ingresso costa € 5. Dipinti, arazzi, affreschi, statue e soffitti meravigliosi all'interno da lasciare sbalorditi. Vi è pure il museo del tesoro da poter visitare il cui ingresso è compreso nel ticket. Ogni ambiente è degno di attenzione.
SALVATORE P — Google review
La basilica è posta nella piazza centrale della città, è tutta zona pedonale. L’ingresso costa cinque euro, li vale tutti la chiesa è veramente molto bella con delle luci e dei colori i fantastici. La città è molto turistica, c’è molta gente anche durante la settimana, ma nonostante ciò l’attesa è quasi nulla. Consiglio di prendersi almeno mezz’ora per vedere l’interno di questa chiesa
Samuele C — Google review
Tra gli edifici di culto che si affacciano su piazza Duomo c'è la Basilica di Santa Maria Maggiore, uno dei simboli di Bergamo. La sua storia inizia nel dodicesimo secolo, quando fu edificata per proteggersi da una epidemia di peste. È un compendio di stili: romanico, gotico e barocco si alternano e sommano, all'interno e nella facciata. Le tre navate sono decorate con affreschi, stucchi e conservano il monumento funebre a Gaetano Donizetti, il celebre compositore bergamasco.
Fiorentino S — Google review
La basilica non è grandissima come in altre città italiane, ma è davvero magnifica. In particolare segnalo il palco in legno intarsiato dietro all'altare con scene bibliche disegnate da Lorenzo Lotto. Da solo merita il costo ingresso. PS: guardate Il crocifisso Barocco davanti all'altare, molto macabro
Icaro B — Google review
Bellissima Basilica, unica nota dolente e’ il pagando un biglietto di 5,00€ per entrare, che non mi sembra corretto per un luogo di culto, in Basilica di San Pietro a Roma non si paga !!! Detto questo all’interno è veramente stupenda a dir poco !!!
GIUSEPPE N — Google review
Il biglietto di 5 € per visitarla (2 € per over 70) è pochissimo rispetto ad altre attrazioni presenti a Bergamo. L'interno è grandioso e spettacolare.
Vincenzo G — Google review
Un luogo ricco di arte, storia e cultura... incantevole. Bellissimo il coro e il Tesoro della Basilica. Preziosa l'accoglienza a cura dei volontari del Touring Club Italiano
Saverio P — Google review
Vista in data 13/09/2025 in gita in comitiva per serata a teatro.Edificata nella seconda metà del XII secolo,esternamente conserva le linee architettoniche del romanico lombardo ,internamente lo stile è barocco
Giovanni — Google review
Piazza Duomo, 1, 24129 Bergamo BG, Italia•http://www.fondazionemia.it/•+39 035 223327•Tips and more reviews for Basilica di Santa Maria Maggiore

2Piazza Vecchia

4.7
(2194)
•
Mentioned on 
11 lists 
Attrazioni e monumenti
Punti di interesse e monumenti
Piazza Vecchia è una piazza affascinante che presenta una notevole fontana a sfinge e una biblioteca iconica. L'area è rinomata per i suoi caffè caratteristici e per gli eventi frequenti, rendendola un vivace centro di attività. La piazza emana un fascino storico ed è un ottimo posto per i visitatori per ammirare il ricco patrimonio della città. La sua bellezza pittoresca, unita alla sua atmosfera vibrante, rende Piazza Vecchia una destinazione indimenticabile per chiunque desideri vivere il cuore culturale della città.
24129 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Piazza Vecchia
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Travelers
2
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3Cappella Colleoni

4.7
(1618)
•
4.5
(848)
•
Mentioned on 
10 lists 
Chiesa
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Siti sacri e religiosi
Siti Storici
La Cappella Colleoni, situata a Bergamo, è una straordinaria cappella funeraria del XV secolo nota per il suo esterno in marmo colorato e il soffitto affrescato. Questo capolavoro del Rinascimento italiano è dedicato ai santi Bartolomeo, Marco e Giovanni Battista e presenta una massa opprimente di decorazioni che abbagliano gli occhi.
Si trova accanto alla Basilica di Santa Maria Maggiore. L'entrata è gratuita. L'unica pecca è che dentro ci sono due guardiani che non ti permettono assolutamente di fotografare. Non dimenticata di toccare sull'inferriata i tre testicoli presenti perchè si dice portino fortuna. La facciata è bellissima. L'interno è piccolo ma molto bello.
SALVATORE P — Google review
Dio mio, ma quant'è bella la nostra Italia? Arrivando a Bergamo Alta, spesso con clienti in transito dal vicino aeroporto, si rimane sempre stupiti dalla bellezza e cultura del ns patrimonio artistico! Da visitare tutto qui a Bergamo Alta! ❤️
Dario F — Google review
Sono arrivato qui in bici seguendo la ciclabile che dalla stazione ferroviaria di Bergamo conduce alla città alta. La Cappella Colleoni è un capolavoro del Rinascimento italiano situato a Bergamo, in Piazza Duomo, adiacente alla Basilica di Santa Maria Maggiore. La Cappella Colleoni è un mausoleo funebre commissionato dal condottiero Bartolomeo Colleoni e realizzato su progetto dell'architetto e scultore Giovanni Antonio Amadeo tra il 1472 e il 1476. L'edificio è un esempio di arte rinascimentale lombarda, caratterizzato da una ricca decorazione scultorea e da una fusione di forme classiche. All'interno si trovano i sarcofagi di Bartolomeo Colleoni e di sua figlia Medea. Lo stemma della famiglia Colleoni, che si trova sulla cancellata d'ingresso, presenta tre paia di testicoli, considerati un simbolo di fortuna. Le spoglie del condottiero furono ritrovate solo nel 1950 perché per paura che potessero essere esumate si fece tumulare nel cornicione!
Diamante P — Google review
Preciosa capilla, que merece la pena visitar. La Cappella Colleoni è una cappella funebre rinascimentale edificata nel 1476 per volere di Bartolomeo Colleoni quale suo mausoleo su progetto di Giovanni Antonio Amadeo dedicata a San Giovanni Battista. Si trova sulla piazza del Duomo di Bergamo alta, addossata alla basilica di Santa Maria Maggiore.
José M — Google review
un museo di Bartolomeo Colleoni. un luogo Sacro, Un gioiello architettonico, probabilmente il palazzo più bello del centro storico di Bergamo. All'interno è vietato fotografare, ma è possibile acquistare souvenir lì. Ricordatevi.. Colleoni è stato un generale nell'epoca del rinascimento.. dove tutti lo temevano perchè vincente in guerra.. Quando arrivi qui, assicurati di trovare lo stemma della famiglia Colleoni sul recinto attorno alla cappella con i testicoli lucenti e strofinali. Secondo la leggenda porta fortuna.
Ne C — Google review
Vista in data 13/09/2025 in gita in comitiva per serata a teatro.Cappella funebre voluta dal condottiero Bartolomeo Colleoni ,adiacente alla Basilica di stile rinascimentale ,costruita tra il1470 e il 1476,ma non completata del tutto.Il rito scaramantico del tocco dello stemma di famiglia sulla cancellata esterna ,i tre marinai glacé ,ha fatto sì che gli stessi risultino usurati rispetto al resto dello stemma 😀
Giovanni — Google review
Divina bellezza infinita. È difficile non lasciarsi trasportare da un senso di pace che ti avvolge completamente quando fai visita qui. Incantevole.
Francesco S — Google review
Si trova in città alta, che abbiamo raggiunto a piedi, anche se è molto bella la salita in funicolare. È uno dei monumenti più belli di Bergamo. Bisogna prima ammirarla all'esterno, con la visione di marmi bianchi e rossi , poi soffermarsi all'interno e lasciarsi avvolgere dalle opere d'arte presenti. Veramente affascinante fare una passeggiata notturna per le vie del centro, magari ammirando la cappella illuminata dalla luna.
Franca B — Google review
Piazza Duomo, 24129 Bergamo BG, Italia•https://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/18-cappella-col…•Tips and more reviews for Cappella Colleoni

4Accademia Carrara

4.7
(4443)
•
4.6
(732)
•
Mentioned on 
+6 other lists 
Museo d'arte
Musei
Museo
Gallerie d'Arte
Musei d'Arte
Il Museo Accademia Carrara è una rinomata destinazione artistica a Bergamo, in Italia, che espone una collezione impressionante di opere dal XV al XIX secolo. Il museo presenta capolavori di artisti celebri come Pisanello, Botticelli, Bellini, Moroni, Raffaello, Tiepolo e Canaletto. I visitatori possono esplorare quasi 2.000 dipinti, sculture e opere decorative autentiche all'interno di questo straordinario edificio neoclassico.
Si trova dentro un palazzo davvero incantevole. L'interno è molto ben organizzato, con ben sedici sale presenti. Dipinti di Mantegna, Raffaello, Canaletto, Moroni, Pisanello, Lotto e tanti altri. la più alta espressione d'arte presente a Bergamo. Prezzo del biglietto € 15.
SALVATORE P — Google review
Tappa imperdibile e, ahimè, davvero troppo poco frequentata. Mantenga, Botticelli, Lotto, Raffaello, Bellini, Pisanello , si è avvolti da tanta bellezza in stanze ampie con un sapiente gioco di luci e didascalie estremamente esaustive. Una meraviglia! Bellissimi anche i giardini da poco recuperati per rilassarsi ed ammirare la natura , ottimo bistrot.
Chiara — Google review
L’Accademia Carrara è senza dubbio uno dei tesori più preziosi di Bergamo e rappresenta una tappa obbligatoria per chiunque ami l’arte. Situata in un edificio elegante e accogliente, ospita una delle collezioni più importanti d’Italia, offrendo un panorama straordinario della storia dell’arte dal Rinascimento fino all’Ottocento. La collezione è davvero impressionante, con opere di grandi maestri come Botticelli, Bellini, Raffaello, Mantegna, Tiziano e molti altri, senza dimenticare gli artisti lombardi che hanno segnato la storia culturale della regione. Ogni sala è organizzata con cura, offrendo un percorso di visita piacevole e stimolante che permette di apprezzare le opere in modo approfondito. L’organizzazione dell’Accademia è impeccabile. Il percorso espositivo è ben segnalato e arricchito da pannelli informativi, audioguide e materiali di approfondimento. L’ambiente luminoso e accogliente crea un’atmosfera ideale per contemplare i capolavori con calma e attenzione. Visitare l’Accademia Carrara significa immergersi nell’anima artistica di Bergamo, scoprire storie affascinanti e lasciarsi incantare dalla bellezza dell’arte in tutte le sue forme. È una tappa imperdibile per chi desidera vivere a pieno la ricchezza culturale di questa splendida città.
Victor S — Google review
Una perla della città, con un bistrot immerso nel verde. L'Accademia Carrara è davvero una perla di Bergamo. La struttura propone sempre una mostra permanente e una temporanea. Di recente hanno allestito anche un bistrot davvero carino, immerso nel verde: perfetto per un aperitivo dopo la visita al museo. Il posto è elegante e allo stesso tempo informale. Ci sono stato durante un evento, quindi non posso giudicare i prezzi, ma la qualità dei prodotti e il servizio si sono rivelati più che ottimi! La posizione è centrale e ben servita, ma l’unico neo è il parcheggio: non sempre facile da trovare nelle immediate vicinanze. Spesso è necessario fare un po’ di strada a piedi, ma fortunatamente anche la zona circostante è piacevole da percorrere, come il suggestivo Borgo Santa Caterina. Consigliato.
Caste P — Google review
Visitata ieri in occasione della esposizione straordinaria e temporanea della Pala di San Bernardino, ad opera di Lorenzo Lotto, 1521, l'Accademia Carrara (Museo del collezionismo) incanta, a prescindere, per ciò che offre nelle sale della esposizione permanente. Parliamo di Mantegna, Botticelli, Raffaello con un San Sebastiano di una bellezza indescrivibile, Tiziano, Canaletto, lo stesso Lorenzo Lotto con una Santa Caterina di Alessandria meravigliosa nelle sue "nozze mistiche" . Tornerò prestissimo per rivedere ancora una volta, con più tempo, l'esposizione. Il Palazzo è bellissimo in sè, con la sua imponente facciata neoclassica, resa prestigiosa da quattro colonne palladiane. L'interno è facile da girare e consente allestimenti all'altezza del patrimonio che custodisce. Ascensori e scale decorati consentono una vera "immersione" nella bellezza. Non guasta, anzi, la presenza di un comodo ed ospitale bistrot per una pausa durante la visita. Tutto super. Da non perdere.
Vincenzo P — Google review
Piccolo museo con alcune opere pittoriche eccellenti principalmente del tardo medioevo e del rinascimento, fino ad arrivare a fine ‘800. Bella struttura, organizzato bene. Opere tutte recentemente restaurate. Una visita obbligatoria a Bergamo.
Roberto A — Google review
Museo fantastico e ben organizzato, installazione delle opere ottima che facilita la fruizione al visitatore. Consiglio vivamente di prendersi del tempo per ammirare questa collezione!
Asia P — Google review
Ho visitato per la mia prima volta l'Accademia Carrara in occasione della mostra Dentro Lorenzo Lotto. Consiglio vivamente la visita guidata, grazie a Nadia siamo stati trasportati nel mondo dei pittori tra Bergamo e Venezia, con un attenzione particolare ovviamente a Lorenzo Lotto. La visita termina con l'incontro ravvicinato con la stupenda pala di San Bernardino che per qualche mese resterà nell'accademia.
Gianluca M — Google review
Piazza Giacomo Carrara, 82, 24121 Bergamo BG, Italia•http://www.lacarrara.it/•+39 035 412 2097•Tips and more reviews for Accademia Carrara

5Campanone

4.8
(1186)
•
4.6
(716)
•
Mentioned on 
+7 other lists 
Attrazione turistica
Attrazioni e monumenti
Punto di riferimento storico
Museo di storia
Il Campanone, noto anche come Torre Civica, è una torre medievale situata nella Città Alta di Bergamo. Alta oltre 52 metri, fu costruita nel XII secolo e offre viste panoramiche sulla città vecchia e sui suoi dintorni montuosi. I visitatori possono accedere alla terrazza panoramica tramite una scala con circa 230 gradini o prendere un ascensore per comodità.
Si trova su Piazza Vecchia questa splendida torre alta 53 metri. Con 230 gradini da fare per arrivare in cima. C'è pure un ascensore che porta su. Da su si vede un panorama mozzafiato sulla città antica. Presente pure la campana più grande della regione.
SALVATORE P — Google review
Dalla sua sommità è possibile ammirare la città di Bergamo. Si accede mediante l'acquisto di un biglietto cumulativo il cui prezzo (intero) è di 7€. C'è la possibilità di raggiungere la prima parte della torre tramite le scale o tramite l'ascensore. La parte superiore della torre (quella con la campana, per intenderci) è raggiungibile solo a piedi.
Davide M — Google review
Il Campanone di Bergamo Alta, noto anche come Torre Civica, è uno degli elementi simbolici della Città Alta. Situato in Piazza Vecchia, in passato serviva per annunciare la chiusura delle porte medievali della città e oggi ogni sera, alle 22:00, risuona con 100 rintocchi, un richiamo alle tradizioni storiche bergamasche. Questo monumento, oltre a essere un punto di riferimento per i residenti, rappresenta un importante legame con il passato e la storia della città.
Dario C — Google review
La vista a 360 gradi di città alta e dei suoi principali monumenti dal campanone è un'esperienza unica!!! La campana che troneggia al centro è imponente vista da vicino. Si notano le parti consumate dal batacchio che ogni sera alle 22.00 scocca ben 100 rintocchi. Visita consigliatissima.
Maria R — Google review
Visto solo esternamente in data 13/09/2025 in gita in comitiva per una serata a teatro.Bellissima piazza dove spicca il cosidetto Campanone.Nel cuore di Poazza Vecchia si erge la Torre Civica ,detta il Camoanone ,che con i suoi 53 mt di altezza offre una vista mozzafiato sulla città antica.Alla sua sommità la più grande campana della Lombardia,il Camoanone ,ancora oggi ogni sera alle 22,batte più di cento suggestivi rintocchi a perenne ricordo della chiusura delle porte della città durante la dominazione veneziana.
Giovanni — Google review
La torre civica o per tutti i bergamaschi il campanone.. oltre a essere una testimonianza storica-culturale della bellissima città alta, è un simbolo imprescindibile della stessa. Ancora oggi, tutte le sere alle 22.00 riempie le strade con i suoi 100 rintocchi a ricordo, di quando un tempo le sue campane ricordavano alla gente che stavano per chiudere le porte d'accesso alla città vecchia. Come arrivi in piazza vecchia è lì ad attenderti e resta affascinante in tutte le stagioni e in tutte le varie prospettive che lo guardi. Consiglio a tutti, anche ai molti bergamaschi che non l' hanno mai fatto, di vivere l' esperienza di entrarci e salire fino in cima. Da qui si gode un panorama stupendo a 360 su Bergamo alta e bassa. In una giornata limpida puoi ammirare le catene montuose delle Orobie fino a scorgere i grattacieli di Milano... Acquistando il biglietto di ingresso per la torre insieme si può visitare il Palazzo del podestà che si trova proprio a fianco. Anch'esso un piccolo gioiello testimone dell' importanza che Bergamo ha avuto nei secoli medioevali con all' interno una mostra multimediale che racconta proprio la storia della città.
Simona M — Google review
Con un biglietto di soli 5€ (scontato per i soci FAI), la salita al Campanone di Piazza Vecchia (possibile anche grazie ad un ascensore, i gradini non sono molti, ma nella parte terminale hanno altezze diverse) regala una vista a 360° su tutta Bergamo. Nel biglietto è compresa la visita alle preesistenze archeologiche della città e all'adiacente palazzo del Podestà con lacerti di affreschi ancora conservatisi e una installazione multimediale sulla storia della città.
Elettra M — Google review
Da lassù su gode di un panorama mozzafiato. Ho visto Bergamo dall'alto in tutto il suo splendore. Nel cuore di Piazza Vecchia si erge la Torre civica, detta il Campanone con i suoi 52,76 metri di altezza. Alla sua sommità la più grande campana della Lombardia, il Campanone, ancora oggi ogni sera alle 22, batte i suoi suggestivi cento rintocchi a perenne ricordo della chiusura delle porte della città durante la dominazione veneziana. Nel XII secolo, in un luogo centrale della città, inizia la costruzione della torre. I Suardi-Colleoni edificano la torre per motivi difensivi e di avvistamento, ma anche per testimoniare in maniera tangibile il prestigio militare e politico raggiunto dalla loro associazione. Solo successivamente, intorno a essa, l’unione familiare dà il via alla costruzione di quello che diventerà Palazzo del Podestà. Subisce numerose modifiche strutturali nel corso dei secoli: nel XIV secolo alla sua base sono alloggiate le carceri, durante il XVII sulla sommità è posta una statua del patrono Sant’Alessandro e infine, nel 1960, è oggetto di lavori per l’inserimento dell’ascensore. Informazioni trovate sul web. Ho acquistato il biglietto unico: museo, mostra delle mura, palazzo del podestà e Torre civica, per 7 euro. Consiglio assolutamente di andare a visitarla.
S F — Google review
Piazza Vecchia, 8A, 24129 Bergamo BG, Italia•https://museodellestorie.bergamo.it/luogo/campanone/•+39 035 247116•Tips and more reviews for Campanone
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6Palazzo della Ragione

4.4
(146)
•
4.3
(246)
•
Mentioned on 
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Attrazione turistica
Attrazioni e monumenti
Siti Storici
Nel cuore di Bergamo Alta, Piazza Vecchia è una piazza vivace circondata da monumenti storici. Uno degli edifici più importanti qui è il Palazzo della Ragione, che vanta una facciata adornata con il leone di San Marco. Adiacente a questo edificio municipale si trova l'imponente Palazzo Nuovo che ospita la Biblioteca Civica Angelo Mai.
Un tempo sede del governo comunale e poi tribunale veneziano da qui è stato effigiato il leone di San Marco in marmo bianco, incorniciato dalle secolari pietre grigie.L’edificio comunale originale è andato perso: danneggiato dagli incendi fu ricostruito a metà Cinquecento; allora venne invertita la facciata che prima guardava Piazza del Duomo. Per visitarlo devi salire la scalinata fiorita del Palazzo del Podestà. Ospita il Museo dell’Affresco. Si può visitare liberamente e spesso ospita mostre temporanee.
Andrea C — Google review
Il Palazzo della Ragione di Bergamo Alta è un autentico gioiello medioevale, tra i più antichi palazzi pubblici comunali in Italia, costruito tra il 1183 e il 1198. Sviluppato tra Piazza Vecchia e Piazza del Duomo, fungeva da cuore amministrativo, giudiziario e di aggregazione della città medievale . Originariamente rivolto verso la basilica, tra il 1453–63 fu riorientato verso Piazza Vecchia per valorizzare il nuovo fulcro cittadino. Veramente stupendo
Dario C — Google review
Costruito tra la fine del XII e la fine del XIII secolo, è uno dei palazzi comunali più antichi d'Italia. La sua facciata in pietra presenta una loggia con archi ogivali che si affaccia su Piazza Vecchia. Durante il dominio veneziano, il palazzo fu utilizzato come tribunale, da cui deriva il suo nome, in quanto i giudici "rendevano ragione" ai cittadini. Sotto il porticato, si trova una meridiana incisa nel marmo della pavimentazione, risalente al Settecento, che segna il mezzogiorno locale e la data. Il piano superiore ospita la Sala delle Capriate, dove vengono organizzate mostre d'arte contemporanea in collaborazione con la GAMeC di Bergamo
Diamante P — Google review
Palazzo, Basilica e Piazza valgono al 100pct una visita. Ci sono andato diverse volte. Questa occasione è stata per una installazione di Cattelan.
Paolo C — Google review
È molto bello però la cosa che trovo davvero interessante è il fatto che è stato utilizzato diverse volte per ospitare istallazioni di arte contemporanea...il dialogo tra il passato e il contemporaneo viene spesso riproposto come nella scultura di Cattelan che al momento risiede in quel luogo. È rappresentato un barbone mentre accasciato su una panchina è intento a pisciarsi addosso ...e non ha caso è stato collocato in quel luogo...il palazzo della ragione era il posto dove veniva amministrata la giustizia quindi questa statua è una chiara critica sociale sempre attuale purtroppo...
Alessandra B — Google review
Sala delle Capriate nel Palazzo della Regione Bergamo alta , bella e ben ristrutturata , potrebbe ospitare mostre di ogni genere ma non mi è piaciuta la scultura di Cattelan dell’uomo che sta urinando da sdraiato . C’erano alcuni bambini che la guardavano sbigottiti , saranno scene attuali ?! d’accordo ma ho trovato di cattivo gusto esibire una scultura di gusto discutibile in una sala storica .
Angi B — Google review
Visto solo esternamente in data 13/09/2025 in gita in comitiva per serata a teatro.Bellissima piazza con un variegato coacervo di stili architettonici dei palazzi Ivi ubicati.Codesto palazzo risalente al XII secolo divide Piazza Vecchia da Piazza Duomo.Fu costruito tra il 1182 e il 1198 epoca in cui cominciarono a svilupparsi le prime realtà comunali.Fu soggetto ad un incendio nel 1513 probabilmente di origine dolosa .
Giovanni — Google review
Ingresso gratuito per visitare un grandissimo salone con le pareti tappezzato di dipinti spettacolari.
Vincenzo G — Google review
Piazza Vecchia, 24129 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Palazzo della Ragione

7Piazza Vecchia

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Piazza principale
Piazza Vecchia è una piazza straordinaria situata nel centro del centro storico, circondata da nobili case e dal Palazzo della Ragione. Il Palazzo della Ragione, risalente al XII secolo, presenta una straordinaria scalinata in pietra e una loggia con tre archi gotici. Adiacente a questa meraviglia architettonica si erge la Torre del Comune, che aggiunge al fascino storico di questa pittoresca piazza.
24129 Bergamo BG, Italia, USA•Tips and more reviews for Piazza Vecchia

8Città Alta

4.8
(8339)
•
Mentioned on 
6 lists 
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Siti Storici
Città Alta, situata all'interno delle mura veneziane del XVI secolo, è un gioiello medievale dominato dalla fortezza Rocca di Bergamo. L'area vanta piazze affascinanti che ospitano monumenti storici come il Palazzo della Ragione e la Basilica di Santa Maria Maggiore. I visitatori possono esplorare vicoli stretti fiancheggiati da boutique di alta gamma, gastronomie e caffè secolari.
Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Città Alta

9Duomo di Sant'Alessandro Martire

4.8
(2405)
•
4.5
(1061)
•
Mentioned on 
5 lists 
Cattedrale cattolica
Attrazioni e monumenti
Cattedrale
Attrazione turistica
Situata nel cuore di Città Alta, la Cattedrale di Bergamo è un'impressionante testimonianza della storia e dell'architettura che risale al XII secolo. Questa straordinaria struttura presenta una facciata neoclassica imponente adornata con intricate sculture, mentre la sua grande navata e la cupola svettante dominano lo skyline della Città Vecchia. Entrando, sarai accolto da un tesoro di capolavori artistici, tra cui opere di artisti rinomati come Giovan Battista Moroni e Andrea Previtali.
L’attuale cattedrale è stata edificata su un progetto iniziale del Filarete nel 1450, ma la sua costruzione si è protratta fino al Seicento. Inizialmente dedicata a San Vincenzo, cambiò intitolazione a Sant’Alessandro dopo la distruzione dell’antica basilica a lui dedicata nel 1561.   Architettura e Opere d’Arte La cattedrale presenta una facciata elegante in stile neoclassico, realizzata in marmo bianco di Botticino. Al suo interno, si possono ammirare opere di artisti come Giovan Battista Moroni, Andrea Previtali, Giambattista Tiepolo e Carlo Ceresa. Di particolare rilievo sono le opere in legno intarsiato e in marmo di Andrea Fantoni
Dario C — Google review
Davvero bella. Non siamo entrati perché in corso una processione, non so di cosa esattamente ma sembravano esserci diversi vescovi e alte cariche ecclesiastiche. Da fuori molto interessante, la facciata è ben decorata e l'interno deve essere davvero magnifico.
Antonio M — Google review
L'ingresso al Duomo è gratuito. La Cattedrale è dedicata a Sant'Alessandro. La facciata esterna è in marmo bianco. L'interno è ad un'unica navata. I dipinti sull'abside maggiore sopra il coro sono stupendi. Bellissimo pure l'organo a canne. Va visitata con molta cura.
SALVATORE P — Google review
Il Duomo di Bergamo è dedicato al Patrono della città, Sant’Alessandro Martire, ed è situato nella piazza omonima, nella parte Alta. Edificata sui resti di una chiesa del sesto secolo, è stata rimaneggiata a partire dal 1449. La cattedrale è sovrastata da una cupola notevole, mentre l’interno si segnala per l'altare maggiore, dov'è custodita l’urna con le spoglie di Sant’Alessandro. Completa la visita il Museo del tesoro della Cattedrale, nei sotterranei della chiesa, dedicato alla storia del Duomo di Bergamo.
Fiorentino S — Google review
Visto in data 13/09/2025 in gita in comitiva per serata a teatro.Caratterizzata da una facciata in marmo bianco di Botticino in stile neoclassico ,internamente ospita diversi dipinti ,inoltre la Tiara di Papa Giovanni XXIII conservata in una cappella laterale.Inizialmente nella stessa zona vi era già una chiesa di epoca paleocristiana dedicata a San Vincenzo ,documento del 774 ne fa menzione .Poi a metà del Quattrocento ,il vescovo dell’epoca Barozzi decise la costruzione di un nuovo tempio ,affidando il progetto al famoso architetto Filarete .
Giovanni — Google review
La cattedrale di Sant'Alessandro è il principale luogo di culto cattolico della città di Bergamo, chiesa madre dell'omonima diocesi. La Cattedrale è sita in Piazza Duomo, a fianco a Piazza Vecchia in Città Alta, Bergamo, subito dietro il Palazzo della Ragione. La cattedrale di Sant'Alessandro è il principale luogo di culto cattolico della città di Bergamo, chiesa madre dell'omonima diocesi. È dedicata a sant'Alessandro, patrono di Bergamo, santo romano e patrono della città, che secondo la tradizione venne martirizzato proprio a Bergamo a inizio IV secolo, la chiesa venne realizzata in età paleocristiana. Gli scavi hanno infatti rinvenuto una primaria struttura di V secolo, intitolata a san Vincenzo di Saragozza, sorta a ridosso di antiche ville romane di I secolo. La chiesa moderna fu edificata nella seconda metà del ‘400 su progetto del fiorentino Filarete, ma fu solo nel 1561, con la distruzione della chiesa di Sant'Alessandro in Colonna, che le reliquie del santo romano vennero portate in cattedrale, che mantenne entrambi le titolazioni, fino al 1704, quando il nome di Vincenzo, di cui la chiesa non conservava i resti, venne eliminato. La cattedrale è stata completata da Vincenzo Scamozzi a inizio ‘600, mentre ha subito dei rimaneggiamente sul finire del secolo da parte di Carlo Fontana che intervenne sulla cupola e sull’abside. Altre modifiche furono portate a termine nel corso dell’800, tra cui quella alla facciata che, nelle forme neoclassiche attuali, fu inaugurata il 26 agosto 1889, giorno della festa di sant'Alessandro. All’interno della chiesa sono custoditi opere di importanti artisti come Andrea Previtali, Giovan Battista Moroni e Filippo Juvarra.
Diamante P — Google review
La Cattedrale di Sant'Alessandro (Duomo) è il principale luogo di culto cattolico della città di Bergamo. E dedicata a Sant'Alessandro patrono di Bergamo,ed è situata nella città di Bergamo alta. L'epoca di costruzione risale al secolo XV e il secolo XX,molto bella sia esternamente che interamente.
Mirco.64 — Google review
Interni barocchi ed esterno neoclassico. Questa chiesa è stata costruita come devota a S. Vincenzo, poi divenuta devota a S. Alessandro (patrono della città) a metà del '500. Ospita opera d'arte di pregevolissima fattura, sia per l'ambito scultoreo che quello pittorico. Sotto l'altare è presente una cripta dove sono sepolti i vescovi del passato. Sicuramente un luogo da visitare, non così gettonato come altri ma che merita sicuramente.
Miragno — Google review
Piazza Duomo, 24129 Bergamo BG, Italia•http://cattedraledibergamo.it/•Tips and more reviews for Duomo di Sant'Alessandro Martire

10Rocca di Bergamo - Museo Storico dell'Ottocento

4.6
(1444)
•
4.2
(370)
•
Mentioned on 
+4 other lists 
Museo
Attrazioni e monumenti
Parco
Siti Storici
Punti di interesse e monumenti
La Rocca di Bergamo è una straordinaria fortezza del XIV secolo situata sulla collina di Sant'Eufemia nella città alta di Bergamo. Offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulle Alpi. La fortezza ospita una sezione del museo di storia della città, fornendo uno sguardo intrigante sul ricco passato di Bergamo. I visitatori possono esplorare i resti della storia militare della città mentre passeggiano per i terreni.
La Rocca di Bergamo è una storica fortezza situata sul colle di Sant’Eufemia nella Città Alta di Bergamo. Le sue origini risalgono al 1331, quando, per volere di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, iniziarono i lavori di costruzione su una preesistente fortificazione romana. I lavori furono completati nel 1336 sotto la direzione di Azzone Visconti, signore di Milano, trasformando la Rocca in una solida struttura difensiva. Nel corso dei secoli, la Rocca ha subito diverse modifiche e ha svolto ruoli differenti, riflettendo le trasformazioni politiche e sociali della città. Oggi, la Rocca ospita una sezione del Museo delle Storie di Bergamo, dedicata principalmente al XIX secolo, offrendo ai visitatori un approfondimento sulla storia locale attraverso esposizioni e percorsi tematici. Circondata dal suggestivo Parco delle Rimembranze, la Rocca offre una delle viste panoramiche più affascinanti della città, permettendo di ammirare Bergamo e le zone circostanti da una prospettiva privilegiata.
Dario C — Google review
Ci si arriva da una stradina che parte da Piazza delle Scarpe, un breve percorso di 5 minuti in salita. Ci si trova davanti ad una fortificazione in pietra bellissima. All'interno il Museo dell'Ottocento, ma anche artiglieria come i carri armati, documenti, dipinti e statue dell'età garibaldina.
SALVATORE P — Google review
La Rocca di Bergamo è una fortificazione trecentesca, che controllava dall'alto la città e la valle. La funzione strategica, difensiva e militare, era garantita dalla posizione, e se ne possono ammirare il camminamento di ronda e parte dei sotterranei verso le Mura veneziane. La fortezza, oggi, ospita il Museo storico dell’Ottocento che racconta le trasformazioni di Bergamo durante il Risorgimento. Per raggiungerla bisogna risalire il centro storico, una bella passeggiata ripagata dallo splendido panorama.
Fiorentino S — Google review
Sul Colle di Sant’Eufemia, poco distante dalla funicolare di Città Alta, sorge il complesso della Rocca, fortificazione di origine trecentesca considerata da sempre uno dei luoghi del cuore dei bergamaschi. Il torrione veneziano è punto privilegiato per osservare Bergamo dall’alto: dalle meraviglie di Città Alta, alle Prealpi Orobie, dall’intera pianura bergamasca, fino a Milano. La Rocca, fortificazione di origine trecentesca, sorge su uno dei luoghi abitati più antichi di Bergamo, il colle di Sant’Eufemia. Il suo imponente mastio è circondato da una delle aree verdi più suggestive della città, il Parco delle Rimembranze.
Andrea C — Google review
Sono arrivato alla rocca seguendo il percorso ciclopedonale che parte dalla stazione ferroviaria. Facilmente raggiungibile anche con mezzi del trasporto urbano. Sconsiglio la macchina perché la zona di Bergamo Alta e in gran parte limitata al traffico veicolare e comunque, il bello, è passeggiare per tutti quei vicoli che conducono ad essa. Sul Colle di Sant’Eufemia, poco distante dalla funicolare di Città Alta, sorge il complesso della Rocca, fortificazione di origine trecentesca considerata da sempre uno dei luoghi del cuore dei bergamaschi. Il torrione veneziano è punto privilegiato per osservare Bergamo dall’alto: dalle meraviglie di Città Alta, alle Prealpi Orobie, dall’intera pianura bergamasca, fino a Milano. Non ho visitato i suoi interni per mancanza di tempo ma la terrazza panoramica dei cannoni toglie il fiato per la vista spettacolare sulla città.
Diamante P — Google review
Dal parco una bellissima vista sulla città, si vede anche lo stadio dell'Atlantico! Una magnifica pianta di Corbezzolo centenario!
Manu — Google review
Museo specifico sulla storia dei garibaldini e della città di Bergamo. Si possono anche visitare le mura esterne salendo sulla torre con un panorama a 360gradi
Kometa S — Google review
È stata un'esperienza incredibile poter visitare questo forte situato nella città alta di Bergamo. Dall'alto della torre si può ammirare uno splendido panorama a 360°. Vale ogni minuto, perché è semplicemente meraviglioso poter conoscere un po' di questo museo storico dell'Ottocento.
Alessandro E — Google review
Piazzale Brigata Legnano, 16, 24129 Bergamo BG, Italia•https://museodellestorie.bergamo.it/luogo/rocca-di-bergamo/•+39 035 247116•Tips and more reviews for Rocca di Bergamo - Museo Storico dell'Ottocento
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11Museo Donizettiano

4.2
(172)
•
3.7
(64)
•
Mentioned on 
4 lists 
Museo di storia
Musei
Musei Specializzati
Situato nel cuore di Bergamo, il Museo Donizetti è un omaggio al celebre compositore Gaetano Donizetti, originario di questa affascinante città. Collocato all'interno del storico Palazzo della Misericordia Maggiore, questo museo offre un'esperienza immersiva nella vita e nelle opere di Donizetti. Entrando, si viene accolti dalle melodie delle sue composizioni più celebri.
E' un museo dedicato a Gaetano Donizetti. Donizetti era nato nel 1797 e morto nel 1848. Ha composto circa settanta opere in trent' anni. Questo museo occupa due sale in un palazzo del quattordicesimo - sedicesimo secolo. Il Palazzo della Misericordia Maggiore. Qui postrete vedere molti oggetti appartenuti al compositore; il suo piano, vari ritratti e anche documenti. Ci sono anche il suo lettodove morì e la poltrona che usava quando era gravemente ammalato.
Maurizio A — Google review
Si trova in uno splendido Palazzo di Bergamo Alta questo museo che raccoglie la vita ed i cimeli del compositore bergamasco Donizetti.
SALVATORE P — Google review
Il Museo Donizettiano di Bergamo, nel cuore della Città Alta, celebra il genio musicale di Gaetano Donizetti, uno dei più grandi compositori dell’Ottocento. All’interno della storica Domus Magna, il percorso espositivo conduce tra partiture originali, lettere, ritratti e oggetti personali, accompagnati da installazioni multimediali e ascolti musicali che fanno rivivere le emozioni delle sue opere più celebri. Un viaggio suggestivo tra arte, musica e storia, immerso nell’atmosfera affascinante del centro storico bergamasco.
Simone C — Google review
E' un museo dedicato a Gaetano Donizetti. Donizetti era nato nel 1797 e morto nel 1848. Ha composto circa settanta opere in trent' anni. Questo museo occupa due sale in un palazzo del quattordicesimo - sedicesimo secolo. Il Palazzo della Misericordia Maggiore. Qui potrete vedere molti oggetti appartenuti al compositore; il suo piano, vari ritratti e anche documenti. Ci sono anche il suo letto dove morì e la poltrona che usava quando era gravemente ammalato.
Maurizio A — Google review
Interessante la visita al museo Donizetti, piccolo ma comunque ben allestito. In tutto tre sale ma i ritratti e igli strumenti musicali accompagnano il visitatore in un bel palazzo storico dove un tempo c'era il conservatorio con biblioteca. Sarebbe interessante l'audio guida.
Manuel C — Google review
Ambiente consono alla grandezza dell'Autore. Splendidi i ritratti ed i tre strumenti presenti. Forse un'audioguida sarebbe l'elemento che renderebbe la visita più esaustiva, specie rispetto al modesto numero di oggetti presenti ed alla vita di Donizetti. Ci sono alcuni apparecchi telefonici fissi per audioguida ma udibili solo uno alla volta e, nel caso di una gruppo o famiglia, è un percorso impraticabile. Detto questo, per chi è appassionato di arte e musica (e non solo), è una tappa obbligata se si visita Bergamo. Donizetti resta il suo personaggio più illustre.
Albert F — Google review
Un'esperienza assolutamente evitabile. Due sale, mal organizzate. Non spiegano quasi niente della vita e delle opere di Donizzetti, alcune teche con dei lavori originali ma senza particolari indicazioni sul perché siano importanti. La sala piccola contiene una poltrona e un letto, praticamente inutile. Per 5€ evitatelo.
Marco M — Google review
Ho avuto occasione di visitarlo durante un percorso a tema tra i luoghi di Donizetti in Città Alta: la casa natale in Borgo Canale, Casa Angelini, Palazzo Scotti e ovviamente Santa Maria Maggiore. Il Museo Donizettiano è ospitato nella Domus Major della MIA, la Congregazione secolare che ancora possiede la Basilica e i suoi dintorni. Il palazzo è sontuoso e le stanze riccamente decorate. L'allestimento è curato con grande attenzione, facendo istintivamente appassionare alla vita del grande compositore bergamasco e di chi vi entrò in contatto. Consigliata la visita con un esperto.
Michele S — Google review
Via Arena, 9, 24129 Bergamo BG, Italia•https://museodellestorie.bergamo.it/luogo/museo-donizettiano/•+39 035 247116•Tips and more reviews for Museo Donizettiano

12Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo

4.6
(3017)
•
4.3
(423)
•
Mentioned on 
3 lists 
Museo
Musei
Attrazione turistica
Musei di storia naturale
Musei della scienza
Il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo, istituito nel 1861, è una grande meta per coloro che sono affascinati dalla zoologia, dall'entomologia, dalla geologia e dalla paleontologia. Situato vicino al Museo Archeologico in Piazza della Cittadella, presenta una serie di mostre intriganti, tra cui uno scheletro di mammut, una collezione di artropodi, uno scheletro di balena e pietre preziose. Il museo offre esperienze interattive per i bambini per toccare animali imbalsamati e vari fossili.
Dopo aver visto su social di amici il museo, sfruttiamo le ferie natalizie per farci un giro. Scelta azzeccatissima.. Penso uno dei musei con qualità prezzo migliore che abbia mai visitato: SOLO 3€ per gli adulti e gratuito per i bambini! Un museo sorprendente con tantissimi animali, nozioni interessanti e esperienze tattili per i più piccoli. Ne vale davvero la pena!
Omar Z — Google review
Si trova all'interno della Cittadella. Il biglietto di ingresso combinato con il Museo Civico Archeologico costa € 3. Un museo adatto per piccoli e grandi. .
SALVATORE P — Google review
La visita al Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo è stata un’esperienza davvero ricca e stimolante, capace di affascinare sia adulti che bambini. Il museo si distingue per la varietà e la qualità delle collezioni, che spaziano dalla paleontologia alla zoologia, dalla mineralogia alle scienze della Terra, offrendo un viaggio completo nel mondo naturale. All’ingresso, il visitatore viene accolto da una spettacolare ricostruzione di un mammut adulto e del suo cucciolo: un colpo d’occhio impressionante che immediatamente cattura l’attenzione e trasmette il senso di meraviglia tipico della paleontologia. Tra i pezzi forti del museo spicca lo scheletro di un capodoglio gigante, esposto nella sala dedicata ai mammiferi marini, che offre un’esperienza davvero immersiva, permettendo di percepire le dimensioni straordinarie di questi animali. Il percorso espositivo è organizzato in modo logico e accessibile, con sezioni tematiche dedicate ai diversi ambiti delle scienze naturali. Le didascalie e le schede informative sono chiare e dettagliate, rendendo comprensibili concetti scientifici anche a chi non ha una preparazione specifica, senza però sacrificare la profondità per i visitatori più esperti. Uno degli aspetti più apprezzabili del museo è l’attenzione alle esperienze interattive e didattiche, i bambini possono esplorare laboratori sensoriali, utilizzare microscopi elettronici e partecipare a percorsi tattili, mentre i più grandi possono approfondire temi di paleontologia, zoologia ed ecologia grazie a esposizioni e modelli dettagliati. Queste attività rendono la visita educativa e coinvolgente, ideale per scolaresche e famiglie.
Michela V — Google review
l Civico museo archeologico di Bergamo alta, che si trova in piazza Cittadella si compone di diverse sezioni: preistorica, egizia, romana, paleocristiana e longobarda. Caratteristico e maestoso il Mammut all inizio del percorso. Bella anche la zona ludico dei bambini dove posso riconoscere attraverso il gioco i versi di diversi volatili...e della zona disegno.
Marco B — Google review
Un ricco museo molto formativo nel cuore di città alta. Purtroppo gli spazi sono un po' datati, senza aree climatizzate e con esposizioni poco rinnovate, forse ferme a una distribuzione degli anni 90 - 2000, ma molto appaganti. L'ingresso con il grande mammut è d'impatto, spesso apprezzato dai più piccoli.
Luca S — Google review
Visitato questo pomeriggio e nonostante fosse domenica e Bergamo fosse molto affollata, non abbiamo fatto nessuna coda all'ingresso. Il prezzo davvero molto economico (3 euro per gli adulti e i bambini entrano gratis!) Un aspetto molto interessante che è piaciuta molto anche a mio figlio è l'esperienza interattiva e didattiche, dato che il museo è dotato anche di laboratori sensoriali, possono utilizzare i microscopi elettronici e sperimentare i percorsi tattili. Una visita davvero coinvolgente sia per adulti che per i bambini!
Stefania B — Google review
Museo inaspettatamente strepitoso! In attesa di visitare una mostra nel pomeriggio, abbiamo deciso di fare un giretto qui pensando fosse un museo piccolo e sinceramente non ci aspettavamo nulla di che, considerando anche il prezzo davvero economico (3€!) Il museo dispone di armadietti pratici gratuiti in cui lasciare eventuali borse/ sacchetti o oggetti scomodi per la visita tramite chiave. La mostra si dispone su tutto il palazzo che circonda la piazza e il biglietto è valido anche per visitare il museo archeologico a pochi metri da qui che purtroppo non abbiamo fatto in tempo a visitare, ma è possibile tornarci con lo stesso biglietto che dura un anno! La ragazza alla biglietteria inoltre è stata super gentile e disponibile ☺️ Ottime rappresentazioni e tantissima varietà di esemplari, una cosa che mi è piaciuta molto è l’interattività che offre il museo, sia per i grandi che i piccini. Assolutamente da visitare se si passa da Bergamo Alta! 💟
Giulia G — Google review
Museo di scienze naturali con una vasta collezione che parte dalla preistoria. Numerosi i reperti e gli animali contenuti. Da non perdere l'imponente scheletro di capodoglio. Ben organizzato si sviluppa per un intero piano. Biglietto cumulativo con il museo archeologico e dal prezzo economico (3 euro). Considerare almeno un'ora di visita. Consigliato!
Daniele F — Google review
P.za della Cittadella, 10, 24129 Bergamo BG, Italia•http://www.museoscienzebergamo.it/•+39 035 399910•Tips and more reviews for Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo

13GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

4.4
(1309)
•
3.9
(192)
•
Mentioned on 
3 lists 
Museo di arte moderna
Musei
Museo d'arte
Attrazione turistica
Gallerie d'Arte
GAMeC, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, è ospitata in un convento del XV secolo di fronte all'Accademia Carrara. È stata fondata nel 1991 e occupa 1.500 metri quadrati distribuiti su dieci stanze su tre piani. La galleria presenta quattro collezioni principali: la Collezione Pio Manzu di opere di design industriale, la Collezione Spajani, la Collezione Stucchi e la Sala Kaleidoscope.
Se amate l'arte moderna, questo posto fa per voi! E se non la amate, date una possibilità a questo museo: è veramente interessante. Molto bella anche l'esposizione temporanea, toccante. L'arte moderna non va necessariamente capita, ma va vissuta. Il museo si gira abbastanza velocemente. Si trova proprio di fronte all'Accademia Carrara, per una full immersion di arte. Purtroppo non mi pare fossero disponibili biglietti cumulativi tra i due musei.
Lucia P — Google review
Per una città come Bergamo, che ha già l'Accademia Carrara, bellissima pinacoteca di rilevanza nazionale, che copre il periodo fra inizio Quattrocento e fine Ottocento, è stata importante l'istituzione di un museo di arte contemporanea come il GAMeC. Detto questo, al momento, siamo abbastanza lontani sia dal livello della Carrara, che da quello dei principali musei italiani di arte contemporanea. La collezione del GAMeC presenta sicuramente alcune opere interessanti e meritevoli di essere viste, fra cui dipinti di Balla, De Chirico, Boccioni, Morandi, Kandinskij, ma nel complesso ha ampi margini di miglioramento, anche dal punto di vista semplicemente della esposizione museale. È un buon punto di partenza, ma deve crescere.
Giuseppe M — Google review
Si trova nella parte bassa di Bergamo di fronte all'Accademia Carrara. Prezzo del biglietto d'ingresso € 7. Non molte le stanze da vedere, è più un arte per veri intenditori, anche se a me non dispiace di andare in questi di arte moderna e contemporanea musei nella città che giro..
SALVATORE P — Google review
Bella la strutturata e nell'area di bergamo città bassa più bella. Sono andato per mostra Cattelan. Buona collezione anche se non paragonabile a Milano o Villa Panza per esempio. Personale disponibile anche se non hanno esperienza descrittiva tipo i ragazzi del Hangar Bicocca "Ask me"
Paolo C — Google review
Ci ho visitato per l’occasione della mostra di Maurizio Cattelan “Seasons” e spero di tornarci presto per le altre occasioni. Posto ampio, ben servito anche per i bisognosi. Secondo me possono sfruttare di più coinvolgendo più diversi tipi di artisti.
Sunghee K — Google review
Ho visitato la mostra "salto nel vuoto" e ho trovato tante opere molto interessanti. La Galleria fa un lavoro interessante di ricerca lavori da mostrare. Mi spiace sempre però quando non trovo l"audioguida perché leggere mi distrae dall'opera. Chiederei inoltre un po' di attenzione anche per la zona guardaroba/bagni.....non è un bel biglietto da visita per i visitatori.....la pulizia, soprattutto di domenica con tanta gente non va sottovalutata.
T. B — Google review
Ingresso triste tanto da avere il dubbio che si entri proprio da lì. All'interno poca luce e targhette esplicative da guardare con la lente d'ingrandimento. Solo le 2 opere di Cattelan mi hanno emozionata, le altre già non le ricordo piu'. Sono uscita intristita ricordando la bellissima mostra di Alighiero Boetti, quella si era meritevole...ma son passati diversi anni...
Antonietta G — Google review
Staff disponibile, ambiente pulito, ma onestamente la disposizione delle opere per niente soddisfacente. Inoltre, la tanto pubblicizzata mostra di Cattelan era costituita da letteralmente DUE opere. Abbastanza delusa.
Elena B — Google review
Via San Tomaso, 53, 24121 Bergamo BG, Italia•http://www.gamec.it/•+39 035 270272•Tips and more reviews for GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

14Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco

4.7
(252)
•
4.5
(135)
•
Mentioned on 
+2 other lists 
Chiesa
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Chiese e Cattedrali
Situata alla periferia di Bergamo Alta, la Chiesa Di San Michele Al Pozzo Bianco è un gioiello nascosto che risale all'VIII secolo. Sebbene la struttura originale sia scomparsa da tempo, entrando si rivela una straordinaria serie di affreschi che mostrano vari stili artistici, comprese affascinanti influenze bizantine del XV secolo. I colori vivaci e i dettagli intricati sono particolarmente evidenti attorno all'altare, ma si possono trovare anche adornando altre pareti di questa affascinante chiesa.
Piccola chiesa piena di affreschi. Nella cappelletta a sinistra gli affreschi sono di Lorenzo Lotto
Laura — Google review
E’ una splendida chiesa, un piccolo gioiello. Il Lotto abito’ in una casa vicino alla chiesa e per questo al suo interno ci sono dei suoi lavori. Questa chiesa è un vero e proprio tesoro se ami l’arte: contiene alcuni tra gli affreschi più antichi della provincia bergamasca e costituisce un’eccezionale lezione di storia della pittura locale, dai primissimi anni del ‘200 fino alla fine del ‘500. La pietra circolare posta oggi sul sagrato indica il luogo dove un tempo si trovava la bocca dell’antico pozzo, di color bianco, che dà il nome alla chiesa. La chiesa risale all’epoca longobarda, ma venne rinnovata più volte nei secoli successivi, fino alla facciata eseguita nel 1915 in pietra viva. Della struttura originaria rimangono probabilmente solo parte della cripta, del muro esterno e poco altro; il resto è stato ricostruito nel Quattrocento. I restauri operati negli anni quaranta del Novecento hanno rivelato la presenza di opere di vari artisti di epoche alto medioevali, di assoluto pregio, anche se a volte frammentate; a dimostrare l’esistenza di una più antica chiesa sotto l’ossatura quattrocentesca di quella attuale sono stati i dipinti risalenti al 1200 e forse anche prima, di netto carattere bizantino. La pianta dell’edificio è rettangolare, con un perimetro curioso, non perfettamente regolare. All’interno puoi vedere tre cappelle: a quella centrale si accede attraverso tre gradini e da due finestrelle poste lateralmente puoi scorgere l’interno della cripta sottostante, raggiungibile tramite una scala posta nella seconda campata della chiesa, a sinistra.
Andrea C — Google review
Si trova in Via Porta Dipinta a Bergamo in città alta, baluardo della Fara. Fara in longobardo vuol dire Famiglia .È una delle più belle e antiche chiese di Bergamo, citata in un testamento appunto longobardo del 774.Quindi è più antica di questa data e nei diversi restauri sono affiorati affreschi di varie epoche. San Michele Arcangelo, storie di Maria di Lorenzo Lotto e vari altri Notevoli anche gli affreschi nella cripta a cui si accede scendendo la scala a sinistra. Consiglio accendere luci della chiesa, all'ingresso dopo avere fatto Un'offerta. Chi visita Bergamo non perda questo gioiello.
Giacomo B — Google review
Si trova su Via Porta Dipinta. La facciata è inglobata agli altri edifici adiacenti. L'interno è bellissimo con magnifici affreschi di Lorenzo Lotto.
SALVATORE P — Google review
È una delle tante perle della mia città. Da inserire tra gli edifici da visitare se non si è mai stati in Città Alta, almeno una volta. Al suo interno affreschi del Lotto e per chi è amante dell'arte è davvero un occasione piacevole, anche perché non si paga nulla per entrare se non pochissimi euro per l'accensione delle luci. Da non perdere anche la visita sotto delle cripte. Se avete intenzione di venire a Bergamo Alta non fatevi scappare l'occasione di vedere questo capolavoro.
Simona M — Google review
Quasi completamente affrescata da Lorenzo Lotto (che visse un periodo della sua vita proprio tra le mura confinanti con questa chiesa), questa chiesa fu nei tempi rinnovata più volte. All’altezza dell’altare si trovava, in origine, il “pozzo bianco”; un pozzo nel quale si raccontava (quando ero piccolo) che, in tempi antichi, vi venivano gettati i neonati deformi o peccaminosi. È possibile visitare anche il piano sotterraneo, anche se resta ben poco della struttura originale. Ciò che personalmente apprezzo di questa chiesa, è la sobrietà che ad oggi la fa apparire un ambiente umile e devoto.
Roby C — Google review
Chiesa quattrocentesca a navata unica abbellita da numerosi affreschi di epoche diverse e dalle «Scene della vita Maria» e da una «Annunciazione» di Lorenzo Lotto. Da visitare anche la cripta che è la più antica della bergamasca.
Marina B — Google review
Una chiesa antica e un po' nascosta ma da visitare per i suoi affreschi di epoche diverse .Importante la cappella laterale sx con affreschi del Lotto(1525) che illustrano episodi della vita di Maria.La chiesa può essere molto buia ma subito a dx della porta di ingresso si trova una pulsantiera a monete per l'illuminazione a pagamento.
Enrico C — Google review
Via Porta Dipinta, 45, 24129 Bergamo BG, Italia•+39 035 271208•Tips and more reviews for Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco

15Orto Botanico di Bergamo "Lorenzo Rota"

4.4
(1109)
•
3.9
(127)
•
Mentioned on 
3 lists 
Museo all'aperto
Natura e Parchi
Giardini
Situato sopra la parte alta di Bergamo, il Giardino Botanico di Bergamo "Lorenzo Rota" è un giardino botanico affascinante e modesto, fondato nel 1972. Con oltre 900 specie di piante, offre una fuga pacifica dalla frenetica città sottostante. Nonostante le sue piccole dimensioni, offre un'opportunità deliziosa per una passeggiata tranquilla circondati dalla natura e offre splendide viste sui dintorni. I sentieri ben progettati consentono ai visitatori di ammirare da vicino la varietà di piante in mostra.
Luogo veramente suggestivo, con moltissime piante d'ogni tipo. L'orto botanico si sviluppa sul pendio della collina dove sorge Bergamo Alta. Il luogo è pieno di sentieri da esplorare, e ogni pianta ha una targhetta con un codice QR da scannerizzare per ottenere informazioni a riguardo di essa. Presente anche un luogo con tavolini e panchine dove rilassarsi, e vedere l'ottima vista che si può scorgere. L'ingresso è completamente gratuito, dato che l'orto è gestito da volontari. Sulla strada d'entrata sono inoltre presenti delle targhette con curiosità sulle piane e in generale, accessibili anche da presone non vedenti. Consigliatissimo a tutti coloro che si trovano a Bergamo e che cercano un po' di pace in città.
Cristiano V — Google review
Posto spettacolare, consigliato a tutti. Bambini, adulti. La natura mostra tutta la sua bellezza ed e’ un peccato lasciarsela scappare. Da vedere assolutamente In 2.400 metri quadrati l’Orto accoglie oltre 1.200 tipologie di piante, buona parte delle quali collocate in micro-habitat che riproducono o evocano ambienti naturali. Si può raggiungere solamente a piedi, percorrendo una scaletta di 141 gradini e consente di ammirare un panorama unico che spazia sui tetti e sui monumenti di Città Alta e sulle prime propaggini delle Prealpi bergamasche.
Andrea C — Google review
Si trova a Bergamo alta, a dieci minuti a piedi da Porta Sant'Alessandro. Tantissime le specie di piante presenti. Piacevole e rilassante fare il giro all'interno. L'entrata è pure gratuita.
SALVATORE P — Google review
Un luogo in cima a Bergamo alta dove respirare la bellezza delle piante, curate con passione e amore. Un piccolo giardino incantevole.
Anna M — Google review
È un piccolo orto botanico in città Alta, ben curato, ricco di molte specie e, cosa da non sottovalutare, l'ingresso è libero. Offre anche tavolini e sedie per passare momenti di relax all'ombra delle piante. Purtroppo siamo stati a fine luglio e le fioriture ormai erano sfiorite. Da tornare a maggio/inizio giugno per godere della primavera e dei suoi colori e profumi.
IA F — Google review
È un posto ideale per una passeggiata in primavera, con un'atmosfera piacevole e suggestiva. Tuttavia, ho notato che alcuni fiori erano in condizioni non molto buone, il che ha un po' rovinato l'esperienza. In ogni caso, è un luogo che merita una visita.
Greta T — Google review
Orto botanico cittadino curato e piccolino con vista panoramica
Kometa S — Google review
Io e una mia amica siamo andate presto, c’era poco da vedere… solo alcuni tulipani alla fine del percorso erano fioriti. Peccato. Non è molto grande, ci vuole davvero poco a girarlo. Gratuito.
Serenufa P — Google review
Scaletta Colle Aperto, 24129 Bergamo BG, Italia•http://www.ortobotanicodibergamo.it/•+39 035 399670•Tips and more reviews for Orto Botanico di Bergamo "Lorenzo Rota"
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16Teatro Gaetano Donizetti- Bergamo

4.7
(1972)
•
4.2
(115)
•
Mentioned on 
3 lists 
Teatro
Concerti e Spettacoli
Teatri
Il Teatro Gaetano Donizetti, noto anche come Teatro Donizetti, è un edificio del XVIII secolo splendidamente restaurato a Bergamo. Intitolato al rinomato compositore Domenico Gaetano Maria Donizetti, il teatro ospita una varietà di spettacoli tra cui opera, jazz e dramma. Il grandioso auditorium della sede offre un'ambientazione straordinaria per eventi culturali durante tutto l'anno.
Bellissimo!! Una perla, ben tenuto sedie imbottite e una buona visuale, temperatura luci ed audio ottimo. Personale gentilissimo che ti accoglie con costumi di ottima fattura. Ci ritorneremo sicuramente!!🤩🤩🤩
Mauro P — Google review
Visto in data 13/09/2025 in gita in comitiva come Amici della Lirica da Piacenza .Bellissimo teatro,venne inaugurato nel 1791 ,distrutto da un incendio nel 1797.L’arch Lucchini che aveva già progettato gli interni ,fu incaricato al nuovo progetto .Fu inaugurato nuovamente nel 1800.
Giovanni — Google review
Il teatro è meraviglioso, ma questo si sa. Il personale numeroso ed estremamente gentile: biglietteria, guardaroba, maschere, bar. Non è molto agevole se si hanno bambini piccini: non c'è fasciatoio e non si può portare il passeggino, neanche se si prenota tutto il palchetto. Naturalmente l'edificio è splendido e l'offerta culturale eccellente.
Elena V — Google review
Il teatro è storico come quello di tante città e ho un abbonamento per la prosa da tre anni. Sulla qualità del suono e sugli spettacoli non ho nessuna critica, ma secondo il mio parere la ristrutturazione del teatro non è stata fatta pensando agli spettatori ma solo ai biglietti. Le file tra una poltroncina e l'altra sono molto strette con poco spazio per le gambe e già questo è un problema. Ma il vero disagio è la disposizione delle poltroncine: sono disposte una dietro l'altra invece che alternate, cosa che non consente una buona visibilità del palco e avere sempre la testa di qualcuno davanti. Non da ultimo: sono stata per diversi spettacoli al di fuori del mio abbonamento sui palchi: dopo il restauro sono state aggiunte barre di ferro, probabilmente per evitare che qualcuno caschi di sotto(cosa credo mai successa neppure accidentalmente) che però peggiorano la visibilità del palco: si ha sempre questa barra che si interpone tra lo spettatore e il palcoscenico, sia quando si è proprio appoggiati al parapetto che quando si è nelle file posteriori. La ristrutturazione poteva essere fatta sicuramente meglio.
Monica C — Google review
Del teatro si è detto tutto. Vorrei invece fare un "applauso fuori scena" ai dipendenti del servizio biglietteria. Ieri pomeriggio 23/09/2025 , durante l'infinito orario di conferma/spostamento abbonamenti, in mezzo alle identiche richieste di decine e decine di persone, hanno mantenuto una gentilezza ed un sorriso davvero non scontati.Grazie e complimenti!
M R — Google review
Teatro all'italiana con un'interessante storia alle spalle, restaurato da poco, fiore all'occhiello della città di Bergamo. Si inserisce perfettamente nel Centro Piacentiniano, nel cuore della città bassa. Personalmente lo trovo meraviglioso. E gli spettacoli proposti sono sempre di alto livello. Merita una visita guidata (consiglio di farla assolutamente), merita entrarci per partecipare ai suoi spettacoli.
Sara M — Google review
Teatro storico, uno dei primi in Italia in muratura. Di recente ha subito un importante restauro che lo ha reso ancora più bello. Un vero splendore che lascia senza fiato. I palchetti sono puliti e accoglienti. Godersi gli spettacoli dalle varie zone è sempre una piacevole emozione. La biglietteria è sul lato sinistro, dove c'è anche l'ingresso riservato. La vista dall'alto lascia sbalorditi per il lusso l'eleganza. Affreschi unici e ben conservati. Almeno una volta nella vita andateci e lasciatevi trasportare dall'ottima acustica e dai lussuosi spazi.
Ivan — Google review
Teatro Gaetano Donizetti di Bergamo: un gioiello di musica e storia Il Teatro Gaetano Donizetti di Bergamo è un gioiello di musica e storia. Situato nel cuore della città, è un luogo magico dove si respira l'atmosfera della grande tradizione operistica italiana. Il teatro fu costruito nel XIX secolo in stile neoclassico. La facciata è impreziosita da statue e bassorilievi, mentre l'interno è riccamente decorato con stucchi, dorature e velluti. Il Teatro Donizetti ha ospitato le prime rappresentazioni di alcune delle opere più celebri di Gaetano Donizetti, come "Lucia di Lammermoor" e "L'elisir d'amore". Ancora oggi, il teatro è un palcoscenico di fama internazionale, dove si esibiscono i migliori cantanti e musicisti del mondo. La programmazione del Teatro Donizetti è ricca e varia. Oltre all'opera lirica, si possono ascoltare concerti di musica sinfonica e cameristica, balletti e spettacoli di prosa. Assistere a uno spettacolo al Teatro Donizetti è un'esperienza da vivere almeno una volta nella vita. Un'occasione per immergersi nella bellezza della musica e della storia, e per vivere un'emozione indimenticabile. Consigli: * Consultate il calendario degli spettacoli sul sito web del teatro per scegliere l'evento che più vi interessa. * Acquistate i biglietti in anticipo, soprattutto per gli spettacoli più popolari. * Se possibile, visitate il teatro in occasione di una visita guidata per scoprire la sua storia e i suoi segreti. * Concedetevi un aperitivo o una cena nel foyer del teatro prima dello spettacolo. Insomma, il Teatro Gaetano Donizetti è un luogo speciale che merita una visita. Un'esperienza che vi lascerà a bocca aperta! Informazioni utili: * Indirizzo: Piazza Cavour, 15, 24122 Bergamo BG, Italia * Orari di apertura: La biglietteria è aperta dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 19:00. * Sito web: https://www.teatrodonizetti.it/it/](https://www.teatrodonizetti.it/it/
Ivo — Google review
P.za Camillo Benso Conte di Cavour, 15, 24121 Bergamo BG, Italia•http://www.teatrodonizetti.it/•+39 035 416 0601•Tips and more reviews for Teatro Gaetano Donizetti- Bergamo

17Biblioteca Civica Angelo Mai

4.6
(103)
•
4.4
(42)
•
Mentioned on 
3 lists 
Biblioteca
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Annidata all'interno delle eleganti mura del Palazzo Nuovo, la Biblioteca Civica Angelo Mai si erge a testimonianza del ricco patrimonio letterario dell'Italia. Fondata alla fine del XVIII secolo, questa straordinaria biblioteca vanta una collezione impressionante che spazia tra varie discipline ed epoche. Con circa 730.000 volumi risalenti al XVII secolo, insieme a migliaia di giornali, riviste e manoscritti—molti dei quali splendidamente illustrati—la biblioteca è un tesoro per i bibliofili.
La Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo alta è la principale istituzione di conservazione storica del circuito bibliotecario di Bergamo. Per la sua costruzione ci vollero tre secoli e iniziata nel 1604 e viene completata nel 1928. E sempre per tre secoli fino al 1873, l'edificio è stato sede del comune di Bergamo.
Mirco.64 — Google review
Ieri, 2 Luglio 2025 ore 18. Presentazione " diremo il Futuro al presente" a cura di Valerio Eliogabona Torisi per ATN-Art Together Now 2025...dal 2.07.2025 a 3.08.2025. Iniziativa dell'Assessorato alla Cultura del Comune. Evento piacevole è interessante che poi ha sfociato in dialoghi sul Presenti e sul Futuro. Prossimo appuntamento il 31 Agosto. Ieri, 26 Agosto 2025. Festa del Patrono della Città. Ho avuto modo di rientrare nell'edificio. Che meraviglia ai miei occhi. Una struttura ponente conservata nei minimi dettagli. Tantissimi libri catalogati. Suppellettili e Statue di Busti degli Uomini Illistri del tempo che è stato. Ah dirvi la verità, dopo 23 anni della mia residenza a Bergamo città, è una mortificazione non aver mai presenziato! La conoscenza è la dimora della nostra anima. #bergamo26.08.2025
Max P — Google review
E' sempre un'emozione entrare in questa splendida biblioteca che mi riporta ai tempi dell'universita. Apre al pubblico nel 1768, grazie al lascito del cardinale Alessandro Furietti. Negli ultimi decenni del Settecento essa si arricchisce con opere e studi di eruditi dell’epoca. Nel 1843 la biblioteca, con un patrimonio ormai di circa 70.000 volumi, trova una decorosa sede presso il Palazzo della Ragione nella piazza Vecchia. Notevoli le acquisizioni nel corso dell’Ottocento, dalla biblioteca del Liceo cittadino alle carte dell’esploratore Costantino Beltrami e all’archivio e alla biblioteca di Bertrando Spaventa; dal dono del conte Paolo Vimercati Sozzi, comprendente, fra l’altro, alcune centinaia di lettere del carteggio di Giovanni Simone Mayr, a quello del fondo musicale di Giovanni Simone Mayr e alla raccolta dedicata a Torquato Tasso. La biblioteca inizia ad acquisire tutta la produzione di importanti case editrici con sede a Bergamo come l’Istituto Italiano d’arti grafiche e la Bolis. Nel XX secolo la biblioteca acquisisce due importanti archivi di istituzioni: quello storico del Comune di Bergamo (1908) e quello della locale Opera pia misericordia maggiore (1912). Ad essi seguirà l’acquisizione di altri importanti archivi privati e istituzionali. La Biblioteca si trasferisce definitivamente nel Palazzo Nuovo nel 1928. L’intitolazione dell’Istituto al cardinale Angelo Mai, erudito, filologo, grande studioso di pergamene antiche e scopritore di antichi testi, prefetto della Biblioteca Vaticana, attivo nella prima metà dell’Ottocento, è stata conferita nel 1954. Il continuo incremento del patrimonio fa sì che oggi esso possa essere stimato in circa 700.000 volumi, materiale archivistico - documentario, quadri, busti, medaglie, monete e cimeli. Oggi nella biblioteca si conserva anche materiale musicale manoscritto e a stampa costituito da decine di migliaia di partiture e spartiti.
Andrea C — Google review
Semplicemente stupenda! Il palazzo è visitabile liberamente durante gli orari di apertura e in occasioni speciali.
Roberto V — Google review
Di passaggio a Bergamo volevo visitare questa biblioteca, ovviamente nel rispetto del silenzio e delle regole, ma siamo stati cacciati in malo modo da una bibliotecaria poco gentile che ci ha detto che c'erano già troppe persone in sala. Capisco il rispetto del luogo, che è primariamente destinato allo studio e alla lettura più che alle visite turistiche, ma se l'amministrazione non vuole turisti nelle sale di lettura o vuole contingentare gli ingressi è sufficiente impedire l'accesso o mettere dei cartelli (o del personale più gentile) che spieghino le corrette modalità di fruizione delle sale
Federica M — Google review
La Biblioteca è comunale e fu fondata dal cardinale Giuseppe Alessandro Furietti con lascito testamentario rogato a Roma il 28 febbraio 1760, con cui disponeva il lascito della propria libreria alla Città di Bergamo, impegnandola all’apertura di una biblioteca pubblica entro cinque anni dal trasferimento dei libri da Roma a Bergamo. La sede attuale (Palazzo Nuovo) è definitiva dal 1927. Raccoglie un patrimonio librario arricchitosi nel tempo e che oggi ammonta a: 710.000 volumi a stampa, 11.200 giornali e riviste, 10.180 manoscritti, 2.140 incunaboli, 12.000 cinquecentine, 30.000 musiche; 22.000 pergamene, 171 carteggi, 1.106 stampe e disegni, 1.920 mappe cartografiche, 125.000 fotografie; l’Archivio storico del Comune di Bergamo, l’Archivio storico della Misericordia Maggiore, 71 fondi archivistici di enti, persone e famiglie. Di particolare raffinatezza e interesse è per me la Sala Tassiana (al piano superiore) con affreschi, stucchi, oggetti d'arte e i due meravigliosi globi del Coronelli. Bellissima anche la Sala di lettura (Salone Furietti) e notevole l'Atrio Scamozziano all'ingresso. La Biblioteca organizza eventi pubblici come quello della domenica mattina intitolato "Mai di domenica", atti a divulgare al pubblico - di volta in volta - il patrimonio posseduto. In questo periodo è una delle sedi della mostra diffusa "Io Medea", figlia prediletta del capitano Bartolomeo Colleoni, morta giovinetta, di cui espone il manoscritto con la "Vita" del condottiero, preziosa opera miniata del XV secolo (Sala Tassiana). La Biblioteca è dotata di giardino pensile, in progetto di sistemazione. Nota negativa: troppa gente seduta sui gradini che dovrebbero servire per accedere all'entrata!
Mari U — Google review
Il Palazzo Nuovo chiude come una quinta teatrale il lato di Piazza Vecchia situato oltre la via Colleoni; viene chiamato così in contrapposizione al Palazzo Vecchio o della Ragione, situato sul versante opposto della piazza. La sua costruzione occupa ben tre secoli: inizia nel 1604 e viene completata nel 1928. E sempre per tre secoli, fino al 1873, l’edificio è stato la sede del Comune di Bergamo. Dal 1928 ospita nelle sue stanze una delle più importanti biblioteche italiane, la Civica Angelo Mai, che conserva pergamene, codici, incunaboli, musiche di inestimabile valore.
Andrea — Google review
Merita una visita per l'antichità e la rarità delle sue collezioni librarie, tra le altre quella tassiana, per l'interesse degli affreschi, delle decorazioni alle pareti, degli scaffali e dei mobili. Molto interessante il globo astronomico e quello terracqueo del Coronelli.
Maria T — Google review
Piazza Vecchia, 15, 24129 Bergamo BG, Italia•http://www.bibliotecamai.org/•Tips and more reviews for Biblioteca Civica Angelo Mai

18Palazzo Nuovo

4.8
(49)
•
Mentioned on 
+2 other lists 
Punto di riferimento storico
Il Palazzo Nuovo, situato a Bergamo Alta, Italia, si distingue per i suoi brillanti marmi bianchi e ospita la Biblioteca Civica Angelo Mai. Questa importante biblioteca possiede oltre 600.000 volumi, più di 2.000 incunaboli e oltre 16.000 manoscritti. Il palazzo stesso ha una ricca storia, essendo stato la sede del Comune di Bergamo per tre secoli fino al 1873.
Il Palazzo Nuovo è un edificio storico situato in Piazza Vecchia, nel cuore della Città Alta di Bergamo. La sua costruzione iniziò nel 1604 su progetto dell’architetto Vincenzo Scamozzi e si protrasse per oltre tre secoli, completandosi nel 1928 con la realizzazione della facciata monumentale ad opera dell’architetto Ernesto Pirovano, che si ispirò al disegno originale di Scamozzi.   Inizialmente destinato a ospitare il Municipio di Bergamo, il palazzo svolse questa funzione fino al 1873. Successivamente, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, accolse il Regio Istituto Tecnico e il Museo di Scienze Naturali. Dal 1928, il Palazzo Nuovo è sede della Biblioteca Civica Angelo Mai, una delle biblioteche più prestigiose d’Italia, che conserva un ricco patrimonio di manoscritti, incunaboli, codici e preziosi spartiti musicali.
Dario C — Google review
Biblioteca interna unica nel suo genere, purtroppo con pochi manoscritti. La struttura è ben tenuta e d'impatto. Una visita è d'obbligo per gli appassionati del settore.
Daniele F — Google review
Visto in data 13/09/2025 in gita in comitiva per serata a teatro Donizetti.Accompagnati da una eccellente guida locale ,nel mini tour partito da Piazza Cittadella ,per via Colleoni per giungere alla piazza del Palazzo Nuovo.Edifico iniziato nei primi anni del 600 su progetto dell’arch Scamozzi.
Giovanni — Google review
Palazzo Nuovo chiude come una quinta teatrale il lato di Piazza Vecchia situato oltre la via Colleoni; viene chiamato così in contrapposizione al Palazzo Vecchio o della Ragione, situato sul versante opposto della piazza. La sua costruzione occupa ben tre secoli: inizia nel 1604 e viene completata nel 1928. E sempre per tre secoli, fino al 1873, l’edificio è stato la sede del Comune di Bergamo. Dal 1928 ospita nelle sue stanze una delle più importanti biblioteche italiane, la Civica Angelo Mai, che conserva pergamene, codici, incunaboli, musiche di inestimabile valore.
Andrea C — Google review
Il Palazzo Nuovo si contrappone al Palazzo Vecchio (il Palazzo della Ragione) che si trova dall'altra parte di Piazza Vecchia, proprio di fronte. La sua costruzione è iniziata nel 1604 per terminare solo nel 1928. E per tre secoli, fino al 1873, è stato la sede del Comune di Bergamo. Dal 1928 ospita la Biblioteca Civica Angelo Mai, importante biblioteca a livello nazionale che conserva pergamene, codici, incunaboli ecc.
La L — Google review
Il Palazzo Nuovo di Bergamo, sede della civica Biblioteca civica Angelo Mai, si trova nella parte alta della città, sul lato nordorientale della Piazza Vecchia che chiude, così, come una quinta. La sua posizione è contrapposta al medievale palazzo della Ragione, con la fontana Contarini che campeggia in mezzo alla piazza, la Torre del Campanone che completa l'architettura medievale del palazzo della Ragione, il palazzo del Podestà e i palazzi che chiudono la piazza.
Mattia G — Google review
biblioteca interna fa visitare x appassionati...
Marco A — Google review
Palazzo che troneggia sulla piazza principale di Bergamo Alta
GIUSEPPE N — Google review
Piazza Vecchia, 15, 24129 Bergamo BG, Italia•https://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/2985-palazzo-nu…•Tips and more reviews for Palazzo Nuovo

19FAI - Palazzo Moroni

4.6
(1649)
•
4.5
(66)
•
Mentioned on 
2 lists 
Museo d'arte
Musei
Giardino
Parco
Il Palazzo e Giardini Moroni è un sontuoso palazzo del XVII secolo situato a Bergamo Alta. L'interno vanta una straordinaria architettura barocca e una ricca collezione d'arte, con affreschi opulenti che adornano le pareti e i soffitti. I visitatori possono fare un tour autoguidato attraverso diverse stanze all'interno del palazzo ed esplorare i bellissimi giardini paesaggistici sul retro. I giardini pieni di rose presentano topiari ben curati e offrono viste pittoresche sulle montagne circostanti, fornendo un ambiente sereno per il relax.
Palazzo molto bello da visitare; tutte le stanze sono arredate e affrescate meravigliosamente. In cima alla prima rampa di scale, c'è anche una sala dove viene proiettato un mini documentario sulla storia di Palazzo Moroni. I giardini sono ben curati e pieni di fiori di diverse varietà.
Luca F — Google review
palazzo recentemente aperto al pubblico gestito dal FAI. Ancora in fase di restauro per apertura altre sale/giardini. Molto bello e le 10 sale attentamente visitabili sono molto belle. il giardino/orto annesso è inaspettatamente vasto. vale la pena
Cate Z — Google review
Visita ad un bene gestito da FAI, da poco aperto al pubblico. Un altro gioiello della Città Alta. Splendidi affreschi, soprattutto i soffitti e tra i quadri il mitico Cavaliere Rosa di G. B. Moroni. Bellissimi i giardini e l'ortaglia, proprio sotto la rocca.
Stefano C — Google review
Ho visitato recentemente il Palazzo e i Giardini Moroni e ne sono rimasta profondamente colpita. Salendo lo scalone principale, gli affreschi che decorano il pianerottolo sembrano accogliere il visitatore con la grazia intatta dei secoli passati. Ogni sala conserva ancora i mobili e gli oggetti originali, miracolosamente sfuggiti a furti o vendite dovute a debiti familiari — una rarità che permette di percepire davvero l’atmosfera autentica di una dimora nobiliare del Seicento. Il giardino, elegante e armonioso, si apre come un quadro vivente sulle colline di Bergamo Alta, offrendo un equilibrio perfetto tra arte e natura. Una visita che consiglio vivamente a chi desidera respirare la storia non solo attraverso le opere, ma anche attraverso gli spazi e le emozioni che essi evocano.
N H — Google review
Il palazzo è tenuto veramente bene ed offre uno spettacolo meraviglioso. Sin dalla scalinata si manifesta lo splendore degli affreschi murari, di grande qualità e bellezza. Dal primo piano poi si accede ad un altrettanto meraviglioso giardino. Io ho visitato la villa il I Novembre in un giorno di pioggia ed i colori erano veramente potenti, con sfumature dal verde al vinaceo, come si può vedere in foto. Ne è valsa la pena, lo consiglio.
Alessandro Z — Google review
Si trova su Via Porta Dipinta questo splendido palazzo dove all'interno si possono ammirare bellissime sale con dipinti meravigliosi, lo scalone monumentale e per finire il giardino. Prezzo del biglietto € 11.
SALVATORE P — Google review
Un palazzo seicentesco della famiglia dei conti Moroni con i raffinati interni restaurati da poco e una preziosa collezione d’arte, ma vanta anche il parco privato più esteso di Bergamo Alta. Durante la visita viene presentato un video che aiuta a capire la storia del palazzo e dei suoi proprietari.
Krystyna K — Google review
Bellissima visita in autonomia allo splendido palazzo seicentesco con numerose sale che la famiglia Moroni ha abbellito con mobili e affreschi barocchi ancora oggi molto ben conservati. Visita molto consigliata.
Angela S — Google review
Via Porta Dipinta, 12, 24129 Bergamo BG, Italia•http://www.palazzomoroni.it/•+39 035 074 5270•Tips and more reviews for FAI - Palazzo Moroni

20Ufficio Turistico - Bergamo Città Bassa

4.3
(90)
•
4.5
(2)
•
Mentioned on 
2 lists 
Centro informazioni turistiche
Risorse per Viaggiatori
Centri Visitatori
L'Ufficio Turistico - Bergamo Città Bassa si trova nella città bassa di Bergamo, Italia. La città è divisa in due parti: la storica Citta Alta (Città Alta) e Citta Bassa (Città Bassa), circondata da una bellezza naturale pittoresca che include colline verdi e le Alpi Orobie innevate.
Ho chiamato un paio di volte per chiedere informazioni su come e cosa visitare in città e chiedere informazioni su dove parcheggisre e sono stati molto gentili e preparati
Andrea C — Google review
Comodo per il turista che arriva a Bergamo, accogliente e centrale. Sono entrato un paio di volte per chiedere informazioni, ma non ho trovato la cordialità che forse mi aspettavo, inoltre mi sono state date risposte approssimative e poco chiare. Posizione strategica
Appuntiegiudizi — Google review
Per chi arriva il primo punto di incontro con l'ospitalità Bergamasca. Ampia scelta di depliant per dare all'ospite la possibilità di una scelta mirata secondo le proprie esigenze. Personale altamente preparato e qualificato anche per turisti che non parlano in italiano. Vivamente consigliata la visita ... prima di visitare la città e/o i suoi dintorni. Un buon biglietto da visita per Bergamo
Fausto D — Google review
L’incredibile maleducazione della signorina che mi ha accolto….ho preso la mappa e me ne sono andato.
Vittorio Z — Google review
Le foto sulla recensione non sono corrispondenti all'ufficio bensì a Bergamo, città alta. Ufficio turistico è in zona stazione? Non lo si nota. e aggiungo che non sembra nemmeno di stare in Italia. Peccato, perchè al netto di certipersonaggi che girano h24, la piazza è proprio bella...
F. P — Google review
L'isola e la pianura bergamasca e stata per me un gradito ritorno su posti che non vedevo da parecchi anni ..rappresentano un vasto territorio ricco di monumenti di forte richiamo , ci sono resti romani , chiese romaniche , monasteri , ville nobiliari .. sono tuttavia le testimonianze industriali , come il Ponte di San Michele , di Calusco e il villaggio operaio di Crespi D'Adda , patrimonio dell'unesco .A stupore con le loro architetture il fascino della loro storia .Torri, fortificazioni, manieri, punteggiano l'isola bergamasca , l'isola di terra racchiusa tra i due fiumi ..Adda , e Brembo , raccontando di una storia tormentata , fatta di lotte e di domini . Per meglio comprenderla si deve visitare le sedi principali di questi scontri , i castelli .Imperdibili quelli di Solza , Mapello, e Calusco , oltre alle tracce lasciate dal potere civile , l'isola bergamasca ospita preziosi simboli di quello religioso ..la Chiesa romanica di Santa Giulia di Bonate , l'abbazia medioevale di Fontanella , inoltre a sotto il monte e' possibile visitare i luoghi che hanno segnato la vita del papa buono , San Giovanni XXIII . Quest'area si caratterizza inoltre per un'opera ingegneristica ardita , simile alla torre Eiffel ..il ponte in ferro di San Michele con.un'unica campata di 266 metri che unisce i paesi di Calusco a Paderno Dadda .Tra gli esempi meglio conservati di villaggio operaio in tutta europa , dichiarato sito UNESCO..nel 1995 .I castelli più importanti si trovano poi nella fascia di pianura che chiude a sud la terra bergamasca , Malpaga , e Cavernago appartenuti al condottiero Colleoni , oppure Palazzago , Urgnano, e Pumenengo , e bei centri di Romano di Lombardia e Martinengo . Oltre a Treviglio , importante e vivace cittadina , ricca di fermento culturale .Tappa obbligata per i pellegrini e sicuramente il Santuario di Caravaggio , uno dei piu maestosi centri del culto Mariano .
Gaetano C — Google review
Il locale è accogliente, ma l'operatrice è stata pessima. Dopo aver assistito a una conversazione telefonica sulle sue ferie ci ha liquidato indicandoci la stazione dei pullman.
Antonio P — Google review
Il personale è molto gentile e preparato. Ci hanno aiutato molto. Grazie
Simone S — Google review
Piazzale Guglielmo Marconi, 24122 Bergamo BG, Italia•http://www.visitbergamo.net/•+39 035 210204•Tips and more reviews for Ufficio Turistico - Bergamo Città Bassa
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21Torre Castello San Vigilio

4.6
(758)
•
Mentioned on 
+1 other list 
Castello
La Torre Castello San Vigilio è un antico castello in pietra situato su una collina a Bergamo, che offre spettacolari viste panoramiche sulla città e sulle catene montuose circostanti. Accessibile tramite una funicolare, questo luogo offre un rifugio tranquillo con molte aree di sosta per godere del paesaggio contrastante. Le rovine del castello e i tunnel sotterranei nascosti aggiungono fascino a questo sito storico. Sebbene attualmente sia chiuso a causa della pandemia, i visitatori possono comunque esplorare il bellissimo giardino e catturare foto mozzafiato del paesaggio.
dall'alto si domina la città alta,e la pianura con affaccio sulle prealpi dal lato opposto. panorami stupendi! del castello resta libero il torrione appena si arriva salendo in cima ci sono dei giardini. non siamo entrati dentro il castello vero e proprio anzi non sappiamo neanche se sia possibile farlo,sarebbe perlomeno interessante. non abbiamo trovato indicazioni storiche dettagliate,peccato presenti bagni non sappiamo se aperti e in che condizioni
Luca D — Google review
Sito UNESCO in stato di grave abbandono da parte delle istituzioni. Se ne occupa una associazione di volontari con mezzi molto limitati. Molte parti sono chiuse perché pericolanti. Il resto senza interventi verrà giù.
Elisabetta S — Google review
Il castello Situato a 496 metri d’altezza sul colle che gli dà il nome, sovrasta la Città Alta, motivo per cui in passato svolgeva una funzione strategica nel caso di attacchi nemici. Dalla sua sommità infatti puoi vedere il vicino monte Bastia e i paesi sottostanti dell’antica val Breno (oggi chiamati Valbrembo e Paladina), la spianata di Almenno, nota come Lemine, un tempo zona di grandissima importanza commerciale, e i borghi collocati lungo la strada che porta all’imbocco della Val Brembana. La torre e' il punto più alto e panoramico del castello e merita una visita
Andrea C — Google review
La torre è raggiungibile con la funicolare da città alta; consiglio la salita con questo mezzo e la discesa a piedi per godere della bellissima vista. Dal la sommità del castello i paesaggi visibili sono splendidi. Una tappa irrinunciabile per chi visita Bergamo.
Riccardo R — Google review
Panorama stupendo! La vista è spettacolare sia su Bergamo alta che sulla pianura, si vede benissimo anche Milano e i suoi palazzi, da city life a centrale!!! Merita davvero, anche salendo a piedi, una bella passeggiata per nulla impegnativa Siamo stati al tramonto, romantico e vivamente consigliata la salita dalla torretta!
Federico G — Google review
Del castello di San Vigilio oggi rimane poco. E' possibile entrare nel primo torrione che incontriamo e salire ai giardini superiori, il parco è ad ingresso libero. Andrebbe maggiormente curato, anche la vegetazione cresce senza controllo, da valorizzare perché i turisti non mancano! Presenti anche bagni pubblici gratuiti.
IA F — Google review
Posto bellissimo, vista fantastico, in giorni soleggiati c’è la possibilità di vedere Milano. Consiglio di visitare il luogo, merita tanto la tranquillità e la vista su tutta Bergamo. Il castello è ben conservato. È raggiungibile con la funicolare oppure semplicemente a piedi in circa venti minuti, nonostante sia un percorso abbastanza ripido
Loris — Google review
Castello costruito in epoca medievale sul colle che gli dà il nome a circa 500 metri di quota. L'entrata è gratuita e permette di avere una visuale a 360° sulla città alta, su Bergamo e le pianure circostanti. Possibilità di fare pic-nic nelle aree verdi.
Silvia S — Google review
Via al Castello, 14, 24129 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Torre Castello San Vigilio

22Piazza Mercato delle Scarpe

4.6
(609)
•
Mentioned on 
2 lists 
Punto di riferimento storico
Attrazione turistica
Piazza Mercato delle Scarpe è una piazza affascinante che funge da punto di partenza per un tour incantevole. Da qui, puoi intraprendere un viaggio verso il Castello di Rocca, che offre viste mozzafiato sulla Città Bassa. Continuando la tua passeggiata, incontrerai Piazza Vecchia e Piazza Duomo, dove ti aspettano luoghi notevoli come la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella Colleoni.
Uscendo dalla funicolare si arriva in piazza mercato delle scarpe. Posto che accogli i turisti e i locali al loro arrivo. Luogo anticamente dedicato agli scambi e al commercio, è situato nel punto di incontro delle allora più importanti vie di accesso alla Città Alta. Secondo la tradizione deve il proprio nome alla antica presenza della Corporazione dei Calzolai, che aveva sede nel palazzo trecentesco di cui si conserva la facciata, oggi stazione della funicolare entrata in servizio nel 1887. Nella città medievale artigiani e commercianti erano organizzati in corporazioni, la cui attività era regolata da statuti approvati dal Comune, alcuni ancora oggi conservati nella Civica Biblioteca.
Andrea C — Google review
Uscendo dalla funicolare che porta in Città Alta, si entra subito in Piazza Mercato delle Scarpe. È una delle piazze più vecchie di Bergamo (prima del 1300) ma fu solo sotto la dominazione dei Visconti, che prese questo nome. Infatti i Visconti, vollero che le piazze della città prendessero il nome dai prodotti che venivano venduti (come piazza Mercato del Fieno, e piazza Mercato del Pesce). Assolutamente da vedere, costo zero, ed eun bel impatto uscendo dalla funicolare... (foto non mie...)
Alberto M — Google review
La Piazza Mercato delle Scarpe a Bergamo Alta è un simbolo della città. È il punto d’approdo della funicolare, circondata da edifici medievali come il palazzo dei calzolai, ed è una delle prime cose che si vedono arrivando in questa parte di città. L’atmosfera è sospesa tra epoche, sotto la piazza vi è un’antica cisterna del XV secolo Passeggiando si sente il respiro di una storia ancora viva, tra arte, commercio e architettura. L’ideale per un tuffo nel passato con un tocco di modernità.
Andrea C — Google review
Piazza Mercato delle Scarpe è una piazza di Bergamo posta sulla parte alta della città e importante nodo viario che collega le due parti cittadine, quella bassa a quella alta, nonché stazione di arrivo della funicolare. Anticamente collegava le strade che provenivano a est da Venezia e a sud da Milano
Aurora L — Google review
Piazza Mercato delle Scarpe, anticamente detta piazza delle Biade o mercato vecchio, è tra le piazze cittadine più antiche indicata già nel 1263 da Mosè del Brolo nella sua opera letteraria Liber Pergaminus Piazza Mercato delle Scarpe è una piazza di Bergamo posta sulla parte alta della città e importante nodo viario che collega le due parti cittadine, quella bassa a quella alta, nonché stazione di arrivo della funicolare. Anticamente collegava le strade che provenivano a est da Venezia e a sud da Milano
Nicola T — Google review
Una Bergamo meravigliosa da visitare assolutamente.
Nicola C — Google review
Bella piazzetta, solo una delle tante belle piazze di Bergamo alta .
Marco C — Google review
Punti nevralgico di città alta, dove arriva la funicolare che la collega alla città bassa e da dove passano alcuni automezzi privati dei residenti nonché mezzi pubblici. Molto carina con bar e ristoranti che vi si affacciano, vi sono anche de b&b. Da qua si è ben collegati al resto di città alta anche mediante il corso pedonale che l' attraversa.
PAOLO — Google review
17, 24129 Bergamo BG, Italia•https://www.bergamodascoprire.it/2019/11/28/alla-scoperta-di-pia…•Tips and more reviews for Piazza Mercato delle Scarpe

23Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano

4.5
(509)
•
Mentioned on 
+1 other list 
Chiesa cattolica
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Chiese e Cattedrali
La Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano a Bergamo è una bellissima chiesa con una ricca storia e opere d'arte straordinarie. L'ambientazione architettonica è eccezionale, con un altare di Lotto e altre opere d'arte interessanti. Nonostante sia sottovalutata, la chiesa vanta una lavorazione dettagliata, dipinti mozzafiato e statue impressionanti. Il design degli interni crea un'atmosfera serena, rendendola assolutamente degna di una visita per chi è interessato all'arte e alla storia.
La chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano è situata nella parte bassa di Bergamo, tra via Torquato Tasso e Largo Belotti, nella zona anticamente chiamata “Prato di S. Alessandro” e chiude il cosiddetto Sentierone, ovvero, la via pedonale del centro di Bergamo, tradizionale passeggiata dei bergamaschi. La Chiesa, di remotissime origine, fu riedificata nella prima metà del XII secolo, tra il 1603 ed il 1642, su progetto dell’Architetto comasco Anton Maria Caneva (Porlezza 1550-Bergamo 1610), per la prima volta officiata il 6 maggio 1623 e consacrata il 19 gennaio del 1782 da mons. Giovanni Paolo Dolfin, vescovo di Bergamo. Il tempio presenta una struttura semplice, ma allo stesso tempo elegante e grandiosa, misura 60 metri di lunghezza e 14 di larghezza, escluse le cappelle. La facciata principale, ultimata a fine Ottocento dall’architetto Giovanni Cuminetti, è un perfetto esempio di capolavoro in stile barocco. Nella chiesa di san Bartolomeo, è visibile uno dei copolavori del Lotto: la pala intitolata «Madonna col Bambino in trono e santi»
Andrea C — Google review
Si trova alla fine del Sentierone questa splendida basilica al cui interno di è la Pala Martinengo di Lorenzo Lotto. L'interno è ad un'unica navata e gli affreschi presenti sono altrettanto belli. Da visitare
SALVATORE P — Google review
Chieda nel centro di Bergamo Bassa. Pavimentazione veramente particolare. La chiesa presenta diversi affreschi importanti. Sul pavimento ci sono delle inquietanti figure. Mi ha colpito un orologio moderno attaccato alla parete… non ha proprio senso…
Mara F — Google review
Si trova a Bergamo, non lontano dal famoso " sentierone", sul lato destro che si affaccia sulla via Torquato Tasso. La chiesa conserva la pala Martinengo che è il più grande dipinto di Lorenzo Lotto. Per il resto è una classica chiesa a volte con una caratteristica struttura fatta in marmo rosa e panche classiche in legno. Più bello l'interno, la facciata esterna secondo me andrebbe affrescata, perché ha un colore un po' cupo.
Mariateresa P — Google review
Situata all'estremità orientale del Sentierone, nel cuore di Bergamo Bassa, questa chiesa ha il suo punto forte nell'abside impreziosita da due gioielli. In alto cattura l'attenzione la Pala Martinengo realizzata da Lorenzo Lotto, su commissione, appunto, di Alessandro Martinengo Colleoni, nipote e figlio adottivo del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni. Nella pala è raffigurata l'Incoronazione della Vergine e la gloria dei Santi. Al di sotto della Pala Martinengo poi a spiccare è il pregevole coro ligneo di 33 stalli con le magnifiche tarsie di Fra Domenico Zambelli, risalenti al 1520 circa.
Gabriele S — Google review
Splendida chiesa con un bellissimo quadro di Lorenzo Lotto dietro l'altare. Magnifico anche il coro ligneo tutto intarsiato.
Cris M — Google review
La chiesa situata al termine del Sentierone all'incrocio con via Tasso, e si presenta con una facciata in stile neoclassico realizzata su progetto di Giovanni Cuminetti solo nel 1897. La facciata si sviluppa su due livelli divisi da una cornice marcapiano modanata. L'ingresso centrale è preceduto da un pronao composto da due colonne ioniche che sostengono il timpano. Sopra il portone vi è una lunetta affrescata da Luigi Galizzi raffigurante Maria che consegna il Rosario a san Domenico con santa Caterina da Siena. Sempre nella parte inferiore poste in due nicchie vi sono le statue raffiguranti san Francesco e san Domenico, di Giovanni Avogadri (1885 - 1971). L'interno si presenta a un'unica navata con cinque cappelle su ogni lato. L'ampio presbiterio è sopraelevato, terminante nell'abside con il coro ligneo a pianta semiottagonale dove nella parte superiore è posizionata la grande pala lottesca. Il soffitto è opera del pittore veneto Mattia Bortoloni nel 1749 e terminato due anni dopo dal pittore bellunese Gaspare Diziani a causa della morte del Bortoloni, che proseguì e ultimò l'opera senza modificarla, studiando gli abbozzi preparatori. Il dipinto è detto Cielo Domenicano e raffigura il santo in ascesa alla Santissima Trinità, il Sacrificio di Isacco e la Gloria del Santissimo Sacramento. Il dipinto conferisce all'aula una maggiore altezza e profondità integrandosi perfettamente e in maniera armoniosa alle volte illusorie dipinte. La trasfigurazione pittorica del bolognese Francesco Monti sulla cupola è ben integrata con le cornici architettoniche delle lunette; ricca e vasta è la superficie parietale trattata a treillages. Pure raffinata è la lavorazione degli ovali allungati con fastigi asimmetrici e le esili cornici che ornano con un intreccio architettonico i 15 Misteri in monocromo del pittore Giuseppe Antonio Orelli affrescati nel 1757.Muzio firma questo intervento, ma le altre cappelle presentano una decorazione frutto del lavoro di bottega con gli ovali asimmetrici e i disegni architettonici delle volte. Un esempio di completa fusione tra pittura e scultura è la rinnovata cappella della Madonna del Rosario, mentre la cappella di fronte dedicata a san Domenico, ospita il dipinto di Enea Salmeggia Madonna del Rosario tra i santi Domenico e Caterina da Siena posto nella cappella solo nel 1862 e eseguito nel 1605e i cui stucchi di Muzio Camuzio datati 1752 sono firmati su un nastrino nella parete destra «MUC.CAMUZI F.» La sagrestia conserva opere di rilievo tra cui la statua della Madonna della rosa del 1440 opera dello scultore Ardigino de Bustis. Destro della chiesa sono visibili le tracce architettoniche dell’antico chiostro degli Umiliati
Fabio C — Google review
La Chiesa si trova nel centro di Bergamo bassa alla fine del Sentierone e vicino a Via Papa Giovanni. Ha origini antiche ma è stata riedificata diverse volte mentre la struttura attuale risale alla prima metà del 1600 e fu consacrata dal Vescovo di Bergamo Mons. Giovanni Dolfin. La facciata principale, in stile barocco, è stata edificata a fine ottocento dall'architetto Giovanni Cuminetti. La Chiesa ha una struttura semplice, una navata con con cinque cappelle per lato, misura 60 metri di lunghezza e 15 di larghezza. All' interno possiamo ammirare bellissime opere pittoriche, statue e tante altre opere d'arte. In particolare ricordiamo: . Le meravigliose decorazioni della volta della Chiesa . La sacrestia con armadi in noce del 1600 e la statua della Madonna della Rosa del 1440, opera dello scultore Ardigno de Bustis .la Pala del Martinengo di Lorenzo Lotto . Le Tarzie del coro realizzate nel 1500 da Fra Damiano Zambelli. Molto interessante e' il Centro Culturale San Bartolomeo che sviluppa attività umane e cristiane a livello di eccellenza. Un ringraziamento di cuore a tutta la Comunità Religiosa.
Filippo B — Google review
Largo Bortolo Belotti, 1, 24121 Bergamo BG, Italia•http://domenicani.bg.it/•+39 035 383 2411•Tips and more reviews for Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano

24Torre del Gombito

4.5
(236)
•
Mentioned on 
2 lists 
Punto di riferimento storico
La Torre del Gombito è un affascinante punto di riferimento storico che offre uno sguardo sull'evoluzione architettonica che porta ai moderni grattacieli. Eretto nel XII secolo dalla famiglia Del Zoppo, questa torre è strategicamente situata ad ad compitum, dove si intersecano due importanti strade romane. Una visita alla Torre del Gombito promette viste mozzafiato su Bergamo e il suo incantevole centro storico, noto come Bergamo Alta.
NON VISITABILE La torre del Gombito si trova nella parte alta della città di Bergamo, nell'incrocio tra la via omonima, via San Lorenzo e via Mario Lupo, il quadrivio più centrale e importante dell'antica città. La torre prende il nome dal latino compitum, che significa incrocio o crocicchio, nel dialetto bergamasco prende il significato di gomito, da questo si desume che la torre era punto d’incrocio dei differenti assi viari della città del periodo romano il cardo e il decumano. Venne edificata nel XII secolo ed è la più alta della città, non prenderà mai il nome delle famiglie che nei diversi secoli ne diventarono proprietarie. La torre duecentesca, si presenta in ottime condizioni, ha un'altezza di circa 52 metri, che all'origine erano 64 m, ne venne abbattuta una parte nel XIX secolo perché ritenuta pericolante. Costruita in blocchi di pietra arenaria, in stile romanico, formava un unico complesso con la casa adiacente, che presenta modifiche gotiche di epoca successiva; le due unità comunicavano con un unico accesso, ora murato, che era posto a otto metri di altezza dal suolo[8]. Presenta pochissime aperture, e fenditure, caratteristiche tipiche delle costruzioni difensive medioevali. Le apertura per le attività commerciali del piano terra vennero eseguite nel XV secolo, mentre i due mensoloni di pietra che sporgono sulla parete a ovest a sei metri di altezza, sono i resti di un portico aperto per un'ulteriore bottega, risulta infatti divisa in due proprietari nel 1555, da Paolo Zoppo, e da Barbara Albrici. Quando la torre venne donata al comune si trovava in una situazione di grande abbandono, le scale, e i pianerottoli interni erano stati distrutti durante i moti rivoluzionari, quando gli austriaci ne minacciarono la distruzione.
Nicola T — Google review
La Torre del Gombito è una storica torre medievale situata nel cuore della Città Alta di Bergamo, all’incrocio tra via Gombito, via San Lorenzo e via Mario Lupo. Il nome “Gombito” deriva dal latino “compitum”, che significa incrocio, indicando la posizione strategica della torre all’intersezione dei principali assi viari dell’antica città romana.  Edificata nel XII secolo, la torre raggiunge un’altezza di 52 metri, sebbene originariamente fosse alta 64 metri; la riduzione è avvenuta nel XIX secolo per motivi di sicurezza. Costruita con conci di pietra arenaria, la struttura presenta una pianta quadrata con lati di circa 5,9 metri e mura spesse fino a 2,5 metri.   In passato, la torre ha svolto funzioni difensive e di osservazione militare fino al XVI secolo, quando fu destinata ad usi civili, ospitando anche una bottega al pianterreno. Attualmente, la Torre del Gombito è di proprietà del Comune di Bergamo e, in alcune occasioni, è aperta al pubblico per visite guidate. Salendo i 263 gradini interni, i visitatori possono accedere alla sommità e godere di una vista panoramica a 360 gradi sulla città e sui dintorni.
Dario C — Google review
Bella, antica, altissima e ricca di storia! Situata proprio nel centro della città, con i suoi 52 m d’altezza la Torre del Gombito è ora sede del turismo. Essa è il centro di partenza di Bergamo. In che senso? Bergamo Alta venne divisa in tempo romano in cardine e decumano dove lo 0 partiva proprio da qui. Gombito infatti deriva dal latino Compitum cioè contare. In questo caso la Torre funge da partenza per contare le vie per poter visitare la città o rientrare a casa se si è residenti.
Diamante P — Google review
Un pezzo di storia. Una bella Torre storica, non visitabile, ma ammirabile solamente dall'esterno, dalle viuzze del Centro Storico di Bergamo Alta; Torre nobiliare costruita nel XII°secolo serviva allo scopo di controllare il territorio e la difesa.
Roberto B — Google review
Torre storica di Bergamo, dall'altezza vertiginosa. Per scoprire la sua storia consiglio una visita guidata. Se interessati seguitemi su Visite Ad Arte.
Visite A — Google review
Vista della città di Bergamo spettacolare.
Giovanni S — Google review
La seconda torre più alta di città alta a Bergamo. Storia vuole che sia stata abbassata perché non doveva essere più alta della torre in piazza vecchia. Comunque torre bellissima in un posto bellissimo
Arturo P — Google review
Come per la Torre Civica, una vista meravigliosa di Città Alta, di Bergamo e non solo.
Giacomo R — Google review
Via S. Lorenzo, 3-5, 24129 Bergamo BG, Italia•https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_del_Gombito•Tips and more reviews for Torre del Gombito

25Torre Civica

3.8
(4)
•
Mentioned on 
2 lists 
Chiuso permanentemente
Punto di riferimento storico
La Torre Civica è una splendida torre medievale che offre ai visitatori la possibilità di salire in alto per godere di viste panoramiche mozzafiato dell'area circostante. Anche se ho scelto di non fare la salita personalmente, molti viaggiatori elogiano il paesaggio pittoresco che si apre dall'alto. Questa struttura iconica si erge come un testimone della storia e offre un'eccellente opportunità per coloro che cercano una prospettiva unica sul paesaggio sottostante. Che tu sia un appassionato di architettura o semplicemente in cerca di un'esperienza memorabile, la Torre Civica vale sicuramente la pena di essere considerata durante la tua visita!
(Traduzione di Google) Torre medievale (Originale) Средневековая башня
Rost K — Google review
(Traduzione di Google) Niente di straordinario (Originale) Nic nadzwyczajnego
Adrian N — Google review
24050 Orio al Serio BG, Italia•Tips and more reviews for Torre Civica
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26Piazza del Duomo

Mentioned on 
2 lists 
Piazza principale
Piazza del Duomo è il vivace centro della città, che vanta un'impressionante gamma di meraviglie architettoniche tra cui la Cattedrale, la Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni e il Battistero. Questa piazza monumentale è una tappa obbligata per chi cerca di immergersi nella ricca storia e nella straordinaria bellezza del patrimonio religioso e culturale della città.
24129 Bergamo BG, Italia, USA•Tips and more reviews for Piazza del Duomo

27La cisterna romana della Rocca

Mentioned on 
2 lists 
Punto d'interesse culturale
La cisterna romana della Rocca è un sito storico intrigante situato all'interno della maestosa fortezza della Rocca nella Città Alta di Bergamo. Questa antica cisterna romana, situata in cima a una collina, è stata fondamentale nella difesa della città nel corso della storia. Sebbene abbia subito varie trasformazioni nel tempo, la sua importanza come testimonianza del ricco passato di Bergamo continua a risuonare con i visitatori oggi.
Via Alla Rocca, 16, 24129 Bergamo BG, Italia

28Mura Veneziane

4.8
(2533)
•
4.7
(1040)
•
Mentioned on 
1 list 
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Siti Storici
Le Mura Veneziane-Patrimonio UNESCO, le straordinarie mura difensive del XVI secolo, offrono ai visitatori un'esperienza di camminata straordinaria con panorami mozzafiato. Queste strutture storiche non solo mettono in mostra il ricco patrimonio culturale dell'Italia, ma svolgono anche un ruolo fondamentale nella promozione del turismo nelle città riconosciute come Città Creative UNESCO. L'iniziativa mira a migliorare l'attrattiva e la competitività di questi luoghi sostenendo progetti che evidenziano i loro unici beni culturali.
Un'imponente costruzione architettonica risalente al XVI secolo, molto ben conservata. Nel 2017 l 'Unesco ha riconosciuto le mura Venete come Patrimonio Dell'umanità. Le mura permettono un percorso di oltre 6 chilometri. Bellissimo posto per passeggiate o rilassarvi con un bel panorama.
Mirco.64 — Google review
Elemento architettonico della città di Bergamo relative al XVI secolo, ben conservate e belle da vedere dal vivo. Sono pure patrimonio dell'Unesco. Percorso da me fatto attraverso le quattro porte di citta alta con ben 6 km girati.
SALVATORE P — Google review
Le Mura Venete di Bergamo sono un'imponente cinta muraria, patrimonio UNESCO, che circonda la città alta. Costruite nel XVI secolo, offrono una vista mozzafiato, testimoniano l'ingegneria militare del passato e sono un esempio superbo di architettura difensiva. Un'esperienza imperdibile per immergersi nella storia e godere di panorami spettacolari.
Emidio S — Google review
Le mura veneziane sono la caratteristica che che identificano Bergamo: oltre sei km di tracciato, luogo di romantiche passeggiate, teatro di meravigliosi tramonti, custodiscono da più di quattro secoli le bellezze di Città Alta. L’inestimabile valore artistico e culturale delle Mura è testimoniato anche dal loro riconoscimento Unesco, infatti sono iscritte nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità. Costruite a partire del 1561 dalla Repubblica di Venezia per arginare gli attacchi nemici, ma la Storia fu benevola, forse colpita da tale possente bellezza, e volle che non subissero mai assedi. In tal modo si sono fortunatamente conservate intatte fino ai giorni nostri. Sono costituite da – 14 baluardi, – 2 piattaforme, – 100 aperture per bocche da fuoco, – 2 polveriere, – 4 porte, – un intricato mondo sotterraneo di sortite, passaggi e cunicoli.
Andrea C — Google review
Un esempio di città fortificata,le cui mura ancora oggi sono ristrutturate e ben conservate. Bellissima vista da Città Bassa a Città Alta per ammirarle nella loro interezza. Bellissimo passeggiarci sopra salendo a piedi dal centro piacentiniano a Città Alta da dove godersi un panorama unico sulla città e tutta la provincia, fino a scorgere gli Appennini e i grattacieli di Milano, nelle giornate più terse.
Manuel C — Google review
Bellissimo posto con un bellissimo panorama🥰
Alessandro P — Google review
Spettacolare luogo da visitare sicuramente. Da qui si gode ,con giornate limpide ,di una vista su tutta la Lombardia: si possono vedere anche le torri di Milano. C'è un bellissimo percorso che le costeggia per raggiungere ,chiese e monumenti sparsi a Bergamo Alta
CLAUDIO P — Google review
Le mura, ben conservate, risalgono al XVI secolo. Sono considerate patrimonio dell'umanità UNESCO. I 6 km che circondano città alta rappresentano un ben riuscito sistema di difesa costruito dai Veneziani nel 1561 (su antiche mura romane) per difendersi da attacchi esterni. Sono quattro le porte che si possono osservare camminando lungo le mura, e sono: porta Sant'Agostino, porta San Giacomo, da molti considerata la più bella e panoramica; porta Sant'Alessandro e infine porta San Lorenzo, altresì conosciuta come porta Garibaldi. Ci sarebbe anche una quinta porta, meno conosciuta, che prende il nome di porta del Soccorso. Per la costruzione delle mure vennero demoliti numerosi edifici, tra cui cascine, abitazioni, laboratori, ma anche luoghi di culto, come la cattedrale di Sant'Alessandro, la quale custodiva le reliquie del santo patrono della città, o anche il convento domenicano di Santo Stefano, contenente le spoglie di Pinamonte da Brembate. Questo è il motivo per il quale, alle porte, sono stati assegnati nomi di Santi, cioè hanno preso il nome dei conventi che vennero demoliti per fare spazio alla costruzione delle mura e delle sue porte. Solo il convento di Sant'Agostino si è riuscito a salvare, oggi divenuto una delle sedi dell'università degli studi di Bergamo. In realtà, gli edifici demoliti furono almeno otto, decisione che comportò delle scomuniche rivolte al conte Sforza Pallavicino, il quale dovette elargire una lauta somma, al fine di vedersele revocare. Una passeggiata lungo le mura è d'obbligo. Il panorama è mozzafiato.
Marzia P — Google review
Viale delle Mura, 24129 Bergamo BG, Italia•http://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/2979-mura-venezi…•+39 035 459 5751•Tips and more reviews for Mura Veneziane

29Torre del Gombito

4.5
(236)
•
4.2
(131)
•
Mentioned on 
 
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Siti Storici
La Torre del Gombito, situata nella parte alta di Bergamo, Italia, è un monumento storico significativo. Questa torre del XII secolo offre una vista mozzafiato sulla città e sui suoi dintorni. Le strette scale conducono in cima, dove i visitatori possono ammirare l'architettura medievale costruita con blocchi di arenaria. L'area circostante la torre è animata da negozi e bar ospitati in edifici medievali, aggiungendo al suo fascino.
NON VISITABILE La torre del Gombito si trova nella parte alta della città di Bergamo, nell'incrocio tra la via omonima, via San Lorenzo e via Mario Lupo, il quadrivio più centrale e importante dell'antica città. La torre prende il nome dal latino compitum, che significa incrocio o crocicchio, nel dialetto bergamasco prende il significato di gomito, da questo si desume che la torre era punto d’incrocio dei differenti assi viari della città del periodo romano il cardo e il decumano. Venne edificata nel XII secolo ed è la più alta della città, non prenderà mai il nome delle famiglie che nei diversi secoli ne diventarono proprietarie. La torre duecentesca, si presenta in ottime condizioni, ha un'altezza di circa 52 metri, che all'origine erano 64 m, ne venne abbattuta una parte nel XIX secolo perché ritenuta pericolante. Costruita in blocchi di pietra arenaria, in stile romanico, formava un unico complesso con la casa adiacente, che presenta modifiche gotiche di epoca successiva; le due unità comunicavano con un unico accesso, ora murato, che era posto a otto metri di altezza dal suolo[8]. Presenta pochissime aperture, e fenditure, caratteristiche tipiche delle costruzioni difensive medioevali. Le apertura per le attività commerciali del piano terra vennero eseguite nel XV secolo, mentre i due mensoloni di pietra che sporgono sulla parete a ovest a sei metri di altezza, sono i resti di un portico aperto per un'ulteriore bottega, risulta infatti divisa in due proprietari nel 1555, da Paolo Zoppo, e da Barbara Albrici. Quando la torre venne donata al comune si trovava in una situazione di grande abbandono, le scale, e i pianerottoli interni erano stati distrutti durante i moti rivoluzionari, quando gli austriaci ne minacciarono la distruzione.
Nicola T — Google review
La Torre del Gombito è una storica torre medievale situata nel cuore della Città Alta di Bergamo, all’incrocio tra via Gombito, via San Lorenzo e via Mario Lupo. Il nome “Gombito” deriva dal latino “compitum”, che significa incrocio, indicando la posizione strategica della torre all’intersezione dei principali assi viari dell’antica città romana.  Edificata nel XII secolo, la torre raggiunge un’altezza di 52 metri, sebbene originariamente fosse alta 64 metri; la riduzione è avvenuta nel XIX secolo per motivi di sicurezza. Costruita con conci di pietra arenaria, la struttura presenta una pianta quadrata con lati di circa 5,9 metri e mura spesse fino a 2,5 metri.   In passato, la torre ha svolto funzioni difensive e di osservazione militare fino al XVI secolo, quando fu destinata ad usi civili, ospitando anche una bottega al pianterreno. Attualmente, la Torre del Gombito è di proprietà del Comune di Bergamo e, in alcune occasioni, è aperta al pubblico per visite guidate. Salendo i 263 gradini interni, i visitatori possono accedere alla sommità e godere di una vista panoramica a 360 gradi sulla città e sui dintorni.
Dario C — Google review
Bella, antica, altissima e ricca di storia! Situata proprio nel centro della città, con i suoi 52 m d’altezza la Torre del Gombito è ora sede del turismo. Essa è il centro di partenza di Bergamo. In che senso? Bergamo Alta venne divisa in tempo romano in cardine e decumano dove lo 0 partiva proprio da qui. Gombito infatti deriva dal latino Compitum cioè contare. In questo caso la Torre funge da partenza per contare le vie per poter visitare la città o rientrare a casa se si è residenti.
Diamante P — Google review
Un pezzo di storia. Una bella Torre storica, non visitabile, ma ammirabile solamente dall'esterno, dalle viuzze del Centro Storico di Bergamo Alta; Torre nobiliare costruita nel XII°secolo serviva allo scopo di controllare il territorio e la difesa.
Roberto B — Google review
Torre storica di Bergamo, dall'altezza vertiginosa. Per scoprire la sua storia consiglio una visita guidata. Se interessati seguitemi su Visite Ad Arte.
Visite A — Google review
La seconda torre più alta di città alta a Bergamo. Storia vuole che sia stata abbassata perché non doveva essere più alta della torre in piazza vecchia. Comunque torre bellissima in un posto bellissimo
Arturo P — Google review
Vista della città di Bergamo spettacolare.
Giovanni S — Google review
Come per la Torre Civica, una vista meravigliosa di Città Alta, di Bergamo e non solo.
Giacomo R — Google review
Via S. Lorenzo, 3-5, 24129 Bergamo BG, Italia•https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_del_Gombito•Tips and more reviews for Torre del Gombito

30Cappella di Santa Croce

4.4
(79)
•
4.2
(67)
•
Mentioned on 
1 list 
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Siti sacri e religiosi
Il Tempietto di Santa Croce è una piccola cappella in stile romanico risalente all'XI secolo, situata nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore. Nonostante sia stata trascurata e parzialmente sommersa da materiali di riempimento in passato, emana ancora un certo fascino artistico. La cappella vanta straordinarie affreschi interni e ha un'importanza storica come uno dei luoghi più antichi di Bergamo.
Piccolo tempietto in stile romanico risalente al XI secolo posto accanto alla Basilica di Santa Maria Maggiore Piccolo ma di un certo fascino a livello artistico. Semplicemente stupendo. L'ho visitato in occasione di una mostra artistica per Sant'Alessandro, andrebbe aperto più spesso.
Antonino S — Google review
Ho avuto la fortuna di trovare aperto questa meravigliosa Cappella e ne ho approfittato come tanti altri per entrare. Grazie ai volontari e a chi ci ha spiegato con minuzia la storia della cappella una volta dentro.
SALVATORE P — Google review
Della prima metà dell'XI secolo con decorazioni all’interno del 1360 volute dal vescovo Lanfranco de Saliverti e del XVII secolo: nella lanterna: Sant'Ambrogio, sant'Agostino, san Gerolamo, e Gregorio Magno, affreschi di Giovan Battista Guarinoni d'Averara (seconda metà del XVI secolo) con episodi tratti dalla Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine. Difficilmente visitabile perché aperto solo in particolari occasioni. Ma se è aperto non perdetevelo.
Marina B — Google review
Le cose storiche meritano sempre 5 stelle. Questa in particolare è il luogo più antico di Bergamo quindi merita una passeggiata.
Giovanni P — Google review
Trascurata. Si tratta in effetti di una Cappella in stile romanico che risale al IX° secolo e dopo varie modifiche fu parzialmente sommersa da materiali di riporto che vennero rimossi solamente nell'ultimo periodo in occasione di lavori al Palazzo Vescovile, tali materiali ne impedivamo la visuale della parte inferiore che faceva parte di un collegamento con la rete delle Fontane cittadine.
Roberto B — Google review
Piccola ma molto carina, ricca di storia
Andrea C — Google review
Un vero peccato che sia sempre chiuso al pibblico. Apertura straordinaria per Bergamo Brescia capitale della cultura 2023 in occasione di "LIGHT IS LIFE" Festa delle Luci A2A
Fausto D — Google review
Piccolo gioiello di architettura romanica lombarda a pianta circolare praticamente intatto.Ricorda molto il tempio di S.Tome' anch'esso in provincia di Bg.Recentemente ho potuto visitare l'interno che si compone di un'aula rotonda con affreschi su due registri.Quello inferiore del '500 racconta in 4 lunette la leggenda del rinvenimento della Santa croce.Quello superiore dell'800 rappresenta i simboli dei 4 Evangelisti con 4 padri della chiesa e angioletti con simboli liturgici.Infine nella cupola una Gloria di Dio Padre in cielo.Purtoppo è abbastanza raro trovarlo aperto .Vale una visita.
Enrico C — Google review
Piazza Padre Reginaldo Giuliani, 25, 24129 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Cappella di Santa Croce
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31Porta San Giacomo

4.7
(7831)
•
4.5
(65)
•
Mentioned on 
1 list 
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Monumento
Attrazione turistica
La Porta San Giacomo è una straordinaria porta in marmo bianco e un viadotto in pietra che si erge come un simbolo iconico della città vecchia di Bergamo. Questa struttura del XVI secolo, parte delle fortificazioni veneziane, è un sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO e un'attrazione da non perdere. L'imponente marmo bianco e rosa di Zandobbio brilla magnificamente alla luce del sole, creando uno sfondo magico per la città.
Una città bellissima e rilassante. Questo osservatorio è meraviglioso.
Monà — Google review
Beh c'è a camminare un po' per raggiungerla, però ne vale la pena. Bella vista sulla città e anche sulle colline attorno . È un po' triste vedere alcuni edifici palesemente brutti mentre non si vedono impianti fotovoltaici per una questione di vincolo paesaggistico....
Alessandro P — Google review
La parte più antica di Bergamo, quella più affascinante e ricca di attrazioni, è la città Alta d'origine medievale. Qui sono ubicate le chiese e i palazzi storici, perfettamente circondati dalle antiche mura veneziane. Queste abbracciano, dal sedicesimo secolo, la Città Alta, da quando Bergamo era territorio della Repubblica di Venezia e, dal 2017, sono Patrimonio Unesco. La cinta muraria è lunga oltre sei km, ha un sistema di passaggi e cunicoli sotterranei, e consente l'accesso alla Città Alta attraverso quattro porte monumentali. La più affascinante è porta San Giacomo, abbellita dal leone di San Marco.
Fiorentino S — Google review
Porta San Giacomo è una delle principali porte di accesso alla Città Alta di Bergamo. Costruita nel XVII secolo come parte delle mura veneziane. È un punto panoramico ideale per ammirare la città e i dintorni. Scattare alla Porta San Giacomo è sempre una buona idea: ogni angolo è uno sfondo perfetto!
Camila I — Google review
Una delle 4 porte di Città Alta, la più comoda per raggiungerla a piedi dal centro di Bergamo bassa
Cesare Z — Google review
Vista in data 13/09/2025 in gita in comitiva per serata a teatro.Mini tour guidati da una eccellente guida locale.
Giovanni — Google review
Sono salito a piedi da Bergamo bassa e varcare le imponenti mura venete attraverso porta San Giacomo è stata un esperienza vivificante. Sia per la porta in sé, grazie al bianco equilibrio del suo marmo, sia per la visita che si gode quando ci si volta per osservare il percorso compiuto: montagne lontanamente azzurre sulla sinistra, una collina tondeggiante al centro e la vasta pianura a destra. Case e vie sono ben visibili nella loro simmetria. Lungo le mura poi, l ombra dei castagni, piccoli prati e graziose panchine permettono di fermarsi per godere ancora una volta il panorama e la bellezza della pace.
Pietro D — Google review
Porta San Giacomo è uno dei luoghi a cui sono più affezionato della mia città, Bergamo. Ogni volta che salgo in Città Alta passando da lì, è come entrare in un’altra dimensione: un mix di storia, bellezza e pace che non smette mai di emozionarmi. La vista dalla porta è semplicemente incantevole: si può ammirare tutta la parte bassa della città, soprattutto al tramonto, quando i colori diventano caldi e tutto sembra sospeso nel tempo. Il marmo bianco della porta, con il suo leone veneziano, è elegante e maestoso, simbolo della storia che qui si respira a ogni passo. Salire a piedi da Porta San Giacomo per me non è solo un percorso fisico, ma anche emotivo: è un rituale che amo, che mi fa sentire a casa e mi ricorda quanto sia speciale vivere in un luogo come questo. Per chi visita Bergamo, consiglio assolutamente di arrivare in Città Alta passando da qui: è il modo più bello per iniziare a scoprirla.
Valentina M — Google review
Via Sant'Alessandro, 73, 24121 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Porta San Giacomo

32Chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie

4.6
(569)
•
4.3
(57)
•
Mentioned on 
1 list 
Chiesa
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Punti di interesse e monumenti
La Chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie è una chiesa significativa a Bergamo, fondata originariamente come convento francescano nel XV secolo. L'attuale struttura neoclassica è stata progettata da Antonio Preda e presenta un layout a croce greca. All'interno, i visitatori possono ammirare caratteristiche originali della vecchia chiesa, come il chiostro e affreschi di artisti rinomati. La chiesa ospita anche rovine dell'edificio precedente e la suggestiva Cappella di San Gesù.
Era oggi alquanto frequentata, messa prefestiva, Solennità di Cristo Re dell'universo. Diverse parti della messa , cantate dal coro e accompagnate dell'organo A volte le tastiere di comando si collegano al grande organo settecentesco, e probabilmente esso suonerà domani, domenica io credo, proprio per Cristo Re, ultimo appuntamento prima del tempo dell' avvento....
Antonio B — Google review
Si trova sul viale Papa Giovanni XXII. Nello stanzone per accedere alla sagrestia ci sono un ciclo di affreschi bellissimi.
SALVATORE P — Google review
La Chiesa Santa Maria Immacolata delle Grazie merita di essere ammirata per la sua bellezza esterna. Ho un debole per le cupole e campanili che sono diversi dal solito... ( viene chiamata anche Barriera delle Grazie ). È il primo luogo che incontrate sulla destra venendo dalla stazione ferroviaria. La Basilica data del XIV secolo e ė stata proclamata nel 1854. Nell'interno mi hanno piaciuto moltissimo i mosaici, specialmente Il Crocifisso con la SS. Trinità e Il Battesimo di Gesù nel fiume Giordano ( foto ). Il silenzio e la pace di questa basilica 🌼 con il chiostro hanno creato un'atmosfera magica! Raccomando vivamente.
Claudine C — Google review
Si tratta di una bellissima Chiesa, vista di giorno di notte illuminata ancora più bella, situata a Porta Nuova, all'ingresso del Centro Città; è stata la prima Chiesa che ho visitato arrivando a Bergamo; senza Navate, costruita a Croce, ha al suo interno un grande numero di opere d'arte ma anche ai profani appare molto bella, con tutte le sue decorazioni (forse richiamano lo stile neoclassico (?) sul bel Pulpito, intorno all'Organo ed al Soffitto; tante le opere d'arte risalenti al 1600/1700 e bellissime le varie Cappelle, ancora di più l'Altare con il suo Coro e gli splendidi affreschi sul retro; c'è una intera zona dove sono esposti grandi dipinti.
Roberto B — Google review
Peccato di non essere riuscita vederla dentro !! Sempre perché la domenica vengono chiuse dalle 12 alle 16:30h . Non smetterò lai di lamentarmi .per chi fa il giro della domenica è un grande dispiacere .. Basilica al esterno bellissima la sua cupola si vede da lontano
Nuovo I — Google review
Bellissima chiesa della città di Bergamo con una bellissima cupola molto particolare. Situata in zona centrale vicino ad un quadrivio molto trafficato offre all'interno, anch'esso molto bello, un oasi di pace e bellezza tutta da ammirare. Da visitare.
Giuseppe — Google review
Bellissima chiesa , ci sono molti quadri ,inoltre è stata fatta pochi giorni fa anche una mostra di Radio Maria. Si trova poco distante da Città Alta. Bellissimo l'oratorio nel retro.
Alessandro P — Google review
È la mia chiesa preferita. Sempre ordinata e con la giusta luce. Il prete assomiglia a Piaro Angela, mette tranquillità
Alessandro C — Google review
Viale Papa Giovanni XXIII, 13, 24121 Bergamo BG, Italia•http://www.parrocchiadellegrazie.it/•Tips and more reviews for Chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie

33Civico Museo Archeologico di Bergamo

4.4
(212)
•
3.8
(57)
•
Mentioned on 
1 list 
Museo archeologico
Musei
Attrazione turistica
Musei Specializzati
Il Museo Archeologico Civico è ospitato nel storico Monastero Maggiore e nella chiesa di San Maurizio, che risalgono all'VIII e IX secolo. Il sito presenta anche i resti di un edificio romano dei secoli I-III. Nonostante le sue piccole dimensioni, il museo offre un'esperienza piacevole, soprattutto considerando la scala di Bergamo. L'ingresso è a un prezzo ragionevole di 3 e include l'accesso al museo di scienze naturali.
La prima esposizione dell’attuale Museo Archeologico era collocata nella Loggia sotto il Palazzo della Ragione in Piazza Vecchia, dove ebbe origine come semplice “Raccolta di anticaglie” e comprendeva una serie di epigrafi. Da allora la raccolta cambiò spesso sede: le ingenti, costanti donazioni al museo nei suoi 5 secoli e oltre di vita hanno infatti reso spesso insufficienti gli spazi che gli venivano destinati. Nel 1960 il Museo si trasferì in un magnifico luogo storico, adeguato all’enorme mole di reperti custoditi: la raccolta è infatti oggi visitabile all’interno del Palazzo trecentesco della Cittadella, opera dei Visconti, Signori di Milano, in un allestimento ampliato e rinnovato in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Già i muri di questo luogo riusciranno a restituire al visitatore il valore storico dei reperti custoditi. Attraversando le sale del Museo potrai ripercorrere come in un viaggio la storia di Bergamo e del suo territorio, dalle origini nella preistoria al periodo di dominazione longobarda, nel Medioevo.
Nicola T — Google review
Si trova all'interno della Cittadella. Il biglietto di ingresso combinato con il Museo delle Scienze Naturali costa € 3. Un museo ben organizzato e ben dettagliato.
SALVATORE P — Google review
Carino ma molto piccolo, veloce da girare, c'è anche una guida per bambini molto simpatica e gratuita che si attiva scansionando il QR code, l'unico problema è che in alcuni punti il telefono non prende bene, quindi per ascoltare la guida vaghi un po' per il museo.Il prezzo è buono solo 3 euro e i bambini non pagano inoltre il biglietto ti consente di entrare al museo di scienze naturali che vale la pena visitare 🤗
Alessandra B — Google review
Bel museo, ingresso 3 adulto, biglietto valido ancora per 1 anno dalla data della prima entrata. Museo adatto per tutti, sono state installate due postazioni interattive.
Ruslana K — Google review
Molto bello, ci tornerò sicuramente a rivederlo con più calma ma insieme al museo di scienze naturali sono super interessanti.
Emanuela P — Google review
bella area archeologica dall'età romana sino alla medievale, con la stratigrafia muraria ed in evidenza delle varie chiese. Splendidi mosaici monocromatici e policromi
Michele Z — Google review
Museo archeologico che racconta la storia di bergamo e delle sue valli, più una stanza dedicata a ritrovamenti dell'antico Egitto. Non è molto ampio, ma compreso nel prezzo vi è anche l'ingresso al museo delle scienze. Consiglio con i bambini di iniziare dal museo archeologico e di proseguire poi la visita al museo delle scienze adiacente.
Dodo 7 — Google review
Molto bello, per 3€ vedete questo e anche quello con gli animali, molto interessanti
Claudio B — Google review
P.za della Cittadella, 9, 24129 Bergamo BG, Italia•http://www.museoarcheologicobergamo.it/•+39 035 399967•Tips and more reviews for Civico Museo Archeologico di Bergamo

34Chiesa di Sant’Alessandro della Croce

4.5
(149)
•
4.1
(32)
•
Mentioned on 
1 list 
Chiesa cattolica
Attrazioni e monumenti
Chiesa
Attrazione turistica
Chiese e Cattedrali
Sant'Alessandro della Croce, situata in Via Pignolo a Bergamo, Lombardia, Italia, è una splendida chiesa cattolica romana in stile barocco. La facciata elaborata è stata aggiunta nel 1930 e l'interno vanta decorazioni barocche originali e un altare in marmo intarsiato del XVIII secolo di Andrea Fantoni. La basilica ha un piano a croce latina con una navata unica che si apre su cappelle laterali e un transetto poco profondo dominato da una grande cupola.
Altra bella chiesa che si trova sulla salita di Via Pignolo. Non sempre la si trova aperta. La chiesa è ad una sola navata. Stupendi i dipinti presenti all'interno di cui in particolare "Incoronazione della Vergine di Moroni"
SALVATORE P — Google review
Secondo la tradizione, sorge nel luogo in cui sarebbero sbocciati dei fiori dal sangue del martire Alessandro. È una delle quattro chiese dedicate al santo patrono della città di Bergamo. È posta in un punto strategico al culmine di via Masone con via Pignolo. Le forme attuali risalgono al XVIII secolo. All'interno conserva diverse tele importanti, e confessionali lignei di pregio. In controfacciata un'opera di G. B. Moroni; altri tesori artistici sono custoditi in sacrestia. Sotto la mensa d'altare si trova il sarcofago romano che avrebbe contenuto il corpo di S. Alessandro e, in seguito, quello di Santa Grata.
Mari U — Google review
Dotata di un efficiente organo Serassi, utilizzato anche per concerti ,tenuti da organisti di fama internazionale..
Fabrizio B — Google review
In questo periodo è allestita all' interno della chiesa e nella sagrestia l' interessantissima mostra " I conti tornano" che si può visitare guidati gratuitamente dai giovani del progetto Le vie del Sacro
Maerica — Google review
L'interno della basilica di Sant'Alessandro alla Colonna, presenta una pianta a croce latina, con navata unica che si apre sulle cappelle laterali, quattro per lato e con un transetto scarsamente profondo che raggiunge l'ampiezza delle cappelle, sovrastato dalla grande cupola. Sugli altari si conservano tele di importante interesse artistico, tra queste: Sacro Cuore di Trento Longaretti del 1959, terzo altare a sinistra; Martirio di sant'Alessandro di Enea Salmeggia olio su tela, posto sul presbiterio dietro l'altare maggiore del 1623; Ester e Abigail di Antonio Balestra del 1738 nella cappella del Patrocinio. Tre grandi tele dipinte nel medesimo anno dai tre artisti più attivi nella Bergamo dei primi anni del XVII secolo: Miracolo dei fiori nati dal sangue di Sant'Alessandro, di Gian Paolo Cavagna del 1621; Posa della prima pietra del tempio, olio su tela del 1621 di Enea Salmeggia quarto altare a sinistra; Santa Grata presenta al padre i fiori sbocciati dal sangue del martire, lavoro di Francesco Zucco del 1621, Assunzione della Vergine come pala d'altare nel transetto a sinistra opera del Romanino eseguita nel 1540-1545 su commissione del consiglio del consorzio di sant'Alessandro. Gloria dei santi Pietro, Paolo e Cristoforo di Gian Paolo Cavagna del 1607 e posta nel transetto destro, presenta l'importante raffigurazione della Bergamo seicentesca. San Giuseppe col Bambino tra i santi Caterina d'Alessandria e Francesco di Sales di Ponziano Loverini, secondo altare a sinistra; Il coro ligneo composto da 28 stalli divisi da figure zoomorfe e come teste di leoni o corpi di uccelli, disposti in semicerchio lungo l'abside fu realizzato da Prata Alessio così come altre opere lignee: la cantoria, la cassa dell'organo e i pulpiti che furono però rimossi e nel 1780 per sostituite dai lavori di Antonio Francesco Caniana.
Fabio C — Google review
Chiesa molto bella ad un'unica navata, riccamente decorata.
Lucia P — Google review
Chiesa con opere d'arte. All'insegna del patrono di Bergamo ..da visitare
Alfredo Z — Google review
Da visitare soprattutto durante la festa del santo
Simona B — Google review
Via Pignolo, 85, 24121 Bergamo BG, Italia•https://www.parrocchiadipignolo.it/•Tips and more reviews for Chiesa di Sant’Alessandro della Croce

35Porta Sant'Alessandro

4.5
(100)
•
3.7
(23)
•
Mentioned on 
1 list 
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Siti Storici
Punti di interesse e monumenti
Porta Sant'Alessandro è l'ultima porta d'ingresso alla città, situata nel centro della moderna Città Alta. Fu costruita alla fine del 1500 e prende il nome dal santo patrono di Bergamo a causa di una basilica a lui dedicata che un tempo si trovava lì. La porta è raggiungibile attraverso la storica Piazza Mascheroni e Piazza Cittadella.
La porta delle Mura Venete che guarda ad ovest è detta di Sant’Alessandro e costituiva l’accesso alla città per chi arrivava da Lecco e Como. Il suo nome deriva dalla vicina basilica dedicata al patrono di Bergamo e rasa al suolo nel corso del 1561, come ricorda una lapide posta accanto all’unica colonna superstite della basilica, per consentire la costruzione delle Mura. Attraversando la porta, s’incontra ancora oggi la “Colonna di Sant’Alessandro” che segnala il luogo esatto in cui sorgeva la cattedrale poi demolita. È probabile che, come le altre quattro porte delle cinta difensiva, Porta Sant’Alessandro sia sorta in corrispondenza dei varchi già presenti in epoca romana, orientati lungo gli assi cardinali e più volte abbattuti e ricostruiti durante le invasioni barbariche medievali.
Oggi questo massiccio varco si trova nella zona di Città Alta denominata Colle Aperto, appellativo nato agli inizi dell’Ottocento, quando fu spianata l’area che conduceva da Viale delle Mura a Porta Sant’Alessandro. Il piazzale offre uno prospettiva incantevole sia sulla parte monumentale sia sul paesaggio.
Andrea C — Google review
Opera in pietra. La si trova sulla destra appena scesi dal bus che da Bergamo arriva alla Città Alta. Bella la costruzione interamente in pietra percorribile a piedi o, nella corsia centrale, anche da autoveicoli; prende il nome dall'omonima Chiesa ormai inesistente a causa della sua distruzione per la costruzione delle Mura venete; consente l'accesso alla zona dove transita la Funicolare per salire al Castello di San Vigilio.
Roberto B — Google review
La porta di Sant'Alessandro è una delle quattro porte che accedono alla parte alta della città di Bergamo. È rivolta a Ovest.
Mirco.64 — Google review
È la porta a Nord-Ovest di Città Alta la più importante. La sua facciata in ingresso la sera purtroppo non è illuminata come dovrebbe essere una porta così maestosa.
Angilberto B — Google review
La porta Sant'Alessandro è una Mura Venete che è rivolta ad ovest ed è chiamata così perché il suo nome deriva dalla vicina basilica dedicata al patrono di Bergamo che è stata rasa al suolo nel corso del 1561. Si trovano a pochi passi dal l'orto botanico e dalla Bergamo alta. Da visitare.
Michele L — Google review
La Porta Sant'Alessandro, una delle quattro porte delle Mura Venete di Bergamo (per l'esattezza quella rivolta ad Ovest, in direzione di Lecco e Como), è un piccolo gioiello poco conosciuto ed ammirato. Chiamata così a causa della presenza nelle sue vicinanze della Basilica di Sant'Alessandro, distrutta per costruire le imponenti difese veneziane che circondano la parte alta del capoluogo lombardo, nasconde un piano superiore costituito da un ampio ambiente con tetto a capriate, molto suggestivo. Assolutamente consigliata la visita, meglio se durante una delle rare occasioni in cui è possibile entrare nella parte superiore (solitamente con l'Associazione Guide di Bergamo).
Diego B — Google review
Si tratta di una delle quattro porte presenti nelle mura venete di Bergamo, senz'altro la più rustica per fattura nella sua mole squadrata, orientata verso i colli, nei pressi del luogo ove sorgeva l'antica Cocattedrale di Sant'Alessandro (ora commemorata da una colonna). Da qualche anno è possibile accedervi in occasione di rassegne d'arte contemporanea (come del resto dentro porta Sant'Agostino). Insomma, rimane pur sempre parte integrante del contesto incredibilmente conservato delle mura di Città Alta, da poco entrate a far parte del Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Michele S — Google review
Un luogo pieno di storia... 😉😉🏰🏰
Marco B — Google review
Largo di Porta S. Alessandro, 24129 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Porta Sant'Alessandro
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36Palazzo Frizzoni - Sede istituzionale del Comune di Bergamo

4.4
(55)
•
3.8
(17)
•
Mentioned on 
1 list 
Municipio
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Edifici governativi
Situato nel cuore della Bassa Città di Bergamo, il Palazzo Frizzoni funge da affascinante porta d'ingresso a divertimenti per famiglie. A pochi passi da Via Francesco Crispi, questo edificio storico offre accesso a un delizioso parco giochi sempre affollato da famiglie locali e dai loro piccoli. Il parco adiacente è particolarmente incantevole, progettato specificamente per i bambini piccoli e sorvegliato da personale attento all'ingresso, garantendo tranquillità ai genitori mentre i loro figli esplorano e giocano liberamente.
L'interno di Palazzo Frizzoni è bellissimo . Una volta al mese organizzano visite guidate gratuite.
Camilla — Google review
Edificio in stile neoclassico che si affaccia su piazza Matteotti, prende il nome dall'architetto che lo costruì nel 1836, successivamente fu donato al Comune di Bergamo. Attualmente ospita l'ufficio del Sindaco, nonchè il Consiglio Comunale e numerosi altri uffici, inoltre è presente una sala cerimonie dove si celebrano matrimoni civili. Alcuni locali, tra cui la sala del Consiglio comunale ospitano affreschi e decorazioni.
Pinuccio S — Google review
Splendido soprattutto il parco retrostante, organizzato per i bambini piccoli e sempre controllato dalle guardie all'ingresso, perché un po' di sicurezza, con i bimbi, non guasta. Per un pomeriggio in tranquillità senza doverli sorvegliare continuamente...
Stefano M — Google review
Molto interessante... Gli studenti del Liceo Falcone che ci hanno fatto da guida sono stati molto bravi... Iniziativa da ripetere perché intelligente
Renato M — Google review
Favoloso sono stato ad un matrimonio nella sala Caccia veramente molto bello molto impressionato. Bello anche il giardino
Famiglia P — Google review
Palazzo storico sede del comune di Bergamo
Francesco B — Google review
Stupendo e tenuto veramente bene. Da visitare
Giuseppe I — Google review
Bel palazzo comunale visitabile certe giornate con guida
Fabrizio G — Google review
P.za Giacomo Matteotti, 27, 24122 Bergamo BG, Italia•http://www.comune.bergamo.it/•+39 035 399111•Tips and more reviews for Palazzo Frizzoni - Sede istituzionale del Comune di Bergamo

37Palazzo del Podestà - resti del Foro Romano e Museo del Cinquecento

4.2
(134)
•
4.1
(130)
Museo
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Siti Storici
Palazzo del Podestà, located adjacent to Palazzo della Ragione and the Bishopric in Bergamo, was built in the late 12th century by the Suardi-Colleoni family. It served as the official residence of the Podesta, a foreign governor appointed for six months to govern the municipality. The palace overlooks Piazza Duomo and Piazza Vecchia, two main squares of medieval Bergamo.
Palazzo medioevale che si affaccia su Piazza Vecchia di Bergamo alta. All' interno sono visibili le fondamenta di epoche precedenti. Incantevole il cortile interno con portico affrescato. Ospita il museo del cinquecento e sono valide le sale interattive che narrano la storia passata della città di Bergamo. Da visitare il Torrione, unico il panorama che si gode da lassù. Si può salire a piedi od usufruire di un velocissimo ascensore.
Rosaria S — Google review
L'ingresso a questo splendido palazzo ci apre la via per due visite: quella del Campanone e quella del Museo del Cinquecento. Le due visite fanno parte del biglietto combinato all in one che costa € 14. All'interno affreschi, storia e sale interattive.
SALVATORE P — Google review
Il Palazzo del Podestà è un edificio storico della città di Bergamo posto su piazza Vecchia e ospita il Museo del Cinquecento che fa parte della rete del Museo delle storie di Bergamo gestita da Fondazione Bergamo nella storia. L'edificio, per secoli chiamato Hospitium potestatis, è posizionato in piazza Vecchia, ex piazza Nuova. Il quattrocentesco scalone lo collega alla grande Sala delle Capriate del palazzo della Ragione; la parte più a nord della facciata, si apre su piazza del Duomo di fronte alla basilica di Sant'Alessandro. Il palazzo comprende la torre campanaria. La storia del palazzo del Podestà segue la storia di Bergamo. La sua posizione divisa tra due piazze: piazza Vecchia, sede burocratica e amministrativa con il palazzo della Ragione, e piazza del Duomo sede clericale con la chiesa di San Vincenzo e Sant'Alessandro, la Congregazione della Misericordia Maggiore, con la basilica di Santa Maria Maggire, lo rende parte significativa della città.
Nicola T — Google review
La recensione si concentra sul museo, nulla da dire a livello architettonico perché il palazzo è ineccepibile sotto quel versante. Il museo è composto prevalentemente da installazioni multimediali abbastanza insipide, con ben pochi reperti; sebbene possa risultare carino, a mio avviso non vale la pena di visitarlo. Non sono salito sul campanile, poiché soffro molto di vertigini.
Flavio V — Google review
Visitabile solo il primo piano, le stanze sono vuote di reperti, al loro posto ci sono installazioni multimediali che a me poco piacciono, non sai quando comincia e non sai quando finisce, devi solo aspettare che finiscano per capire l'inizio del racconto... Molto carino l'atrio, le facciate interne ormai sono quasi tutte prive di affreschi, peccato. Compreso nel prezzo di 5€ la salita al campanone (la parte più divertente e scenografica), i bambini sotto gli 11 anni non pagano (per fortuna perché 20€ in quattro, per ciò che offre, sono troppi soldi!). C'è anche la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo per visitare 6 siti valido 48ore ottimo per i turisti di passaggio. PS: all'interno del palazzo del podestà ci sono i bagni, sfruttateli e fatevi dare la chiave dal parsonale, visto che appena fuori, in piazza vecchia, chiedono 90 centesimi per i bagni pubblici.
IA F — Google review
Palazzo bello in centro a Bergamo Alta. Ospita anche un museo però con poco e niente di esposto, il tutto è visibile con un sistema multimediale di filmati interattivi, purtroppo ( a mia personale opinione) non è come vedere dal vivo opere e reperti storici. Il biglietto se non fosse accompagnato dalla visita al campanone sarebbe discutibile spendere soldi. Comunque una visita la merita
Manuel C — Google review
Non c’è molto da vedere in questo storico palazzo dove troneggia solo il campanone che da una stupenda visuale sulla città di Bergamo alta.
Roberto B — Google review
Già noto come Palazzo Suardi, il Palazzo del Podestà occupa un intero lato di Piazza Vecchia, ma purtroppo ha perduto molto dei fasti originari (per esempio gli affreschi sulla facciata, opera del Bramante), tolto un piccolo chiostro interno ben conservato. Ospita il museo interattivo dell'Età Veneta, che - pur non conservando reperti eccezionali, anche se c'è un buon numero di mappe e atlanti antichi - è sicuramente utile da visitare per tutti coloro che non conoscono la storia della Repubblica di Venezia e di Bergamo con essa come avamposto militare e commerciale sulle rotte che conducevano fino in Oriente. Ideale abbinare la visita con la salita al Campanone, da cui si godono panorami stupendi.
Michele S — Google review
Piazza Vecchia, 7, 24129 Bergamo BG, Italia•+39 035 247116•Tips and more reviews for Palazzo del Podestà - resti del Foro Romano e Museo del Cinquecento

38Palazzo Terzi Bergamo

4.6
(282)
•
4.6
(34)
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Edifici Architettonici
The Terzi Palace is a magnificent historical palace located in the old town of Bergamo, Italy. The ceiling frescos are some of the most beautiful and luminous in all of Italy, and they are sure to captivate visitors. The palace itself is very large and impressive, but it can be quite dark and gloomy in some rooms. The view from the palace is stunning, however, and it is well worth a visit if you are ever in Bergamo.
Un bellissimo palazzo barocco in una piccola piazzetta poco distante dalla centrale piazza Vecchia. Non ho potuto accedere ma la vista che si gode dell'atrio toglie il fiato. Un balcone sulla città da cui si vede tutta Bergamo bassa e la pianura. Purtroppo non era possibile visitare l'interno, ma ci tornerò sicuramente.
Roberto F — Google review
Palazzo Terzi è una prestigiosa dimora storica situata nella Città Alta di Bergamo, rinomata per la sua architettura barocca e la posizione panoramica che offre una vista mozzafiato sulla città bassa e sulla pianura circostante. Storia La costruzione del palazzo ebbe inizio nel 1631, in occasione del matrimonio tra il marchese Luigi Terzi e Paola Roncalli, durante la quale furono realizzate la facciata e l’ala meridionale. Successivamente, nel XVIII secolo, il matrimonio tra il marchese Gerolamo Terzi e Giulia Alessandri portò all’ampliamento della piazzetta antistante e ad ulteriori modifiche strutturali.   Architettura e Interni L’edificio presenta una facciata barocca elegante e raffinata, attribuita all’architetto Filippo Alessandri, che nel Settecento ridisegnò la struttura integrando armoniosamente gli ampliamenti precedenti. All’interno, il palazzo ospita sale sontuosamente decorate, tra cui il Salottino degli Specchi, la Sala Rossa e il Salone d’Onore, esempi pregiati del barocchetto del Settecento. Di particolare interesse è la Sala del Tiepolo, che presenta una tela attribuita al celebre pittore veneziano Giambattista Tiepolo.
Dario C — Google review
Non possono che essere 5 stelle. Era da più di una anno che aspettavo la possibilità di visitarlo, e ne è valsa la pena. Palazzo spettacolare, rimasto intatto anche come arredamente dal 1750, senza riscaldamento (solo qualche camino), e per lo più senza energia elettrica, quindi candele. Completamente arredato anche perchè utilizzato ancora oggi in parte dalla famiglia proprietaria, che per fortuna non è mai cambiata da quando è stato costruito il palazzo, pertanto è rimasto intatto fino ai giorni nostri. Visita che è durata un ora, nella speranza un domani possano aprire anche altre parti del palazzo con visite mirate. Dovete andare a visitarlo. Settembre 2023.
Ivan S — Google review
Visitato durante una delle "Serate Musicali". Palazzo splendido, proprietari cordiali e organizzazione impeccabile, ma soprattutto una delle terrazze migliori da cui ammirare Bergamo.
Santino P — Google review
Bellissimo palazzo che ai trova alle spalle del Duomo di Bergamo Città Alta. È possibile visitare il piano terra dove ci accolgono sale davvero stupende con splendidi affreschi, tutto autentico nel corso dei secoli. Brava la guida che tra l 'altro è l proprietaria del palazzo. Assolutamente da vedere.
Maria V — Google review
Il palazzo è visitabile ogni terza domenica del mese (una visita la mattina alle 11, tre il pomeriggio).Serve prenotare tramite mail. Il costo intero è di 8€ e comprende la visita guidata. La visita durerebbe circa 40 minuti, ma il proprietario gentilissimo si dilunga anche oltre ed è molto disponibile e simpatico. Il palazzo merita davvero, vista dalla terrazza stupenda ed interni lussuosissimi e magnificamente affrescati.
Marco R — Google review
Bellissime sale con visita guidata direttamente dalla proprietà!
Daniela L — Google review
Il più importante palazzo barocco di Bergamo. Costruito nel XV sec., ristrutturato e modificato intorno al 1630 da Alvise Terzi che acquistò le proprietà adiacenti per ingrandire il palazzo. Magnifica la vista sulla pianura e la città bassa. Interessantissima la visita guidata dai discendenti della famiglia che con grazia e gentilezza illustrano i tesori della propria dimora ancora oggi da loro abitata e parzialmente concessa in affitto.
Marina B — Google review
Piazza Terzi, 2, 24129 Bergamo BG, Italia•https://www.palazzoterzi.it/index.html•+39 345 777 0615•Tips and more reviews for Palazzo Terzi Bergamo

39Casa vacanze Porta Sant'Agostino

5.0
(7)
•
4.1
(26)
Hotel
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Siti Storici
Punti di interesse e monumenti
Casa vacanze Porta Sant'Agostino è una deliziosa fuga che funge da porta d'ingresso alla incantevole città alta. Passeggiando per questa zona suggestiva, incontrerai artisti talentuosi che eseguono musica tradizionale, creando un'atmosfera affascinante che sembra un salto indietro nel tempo. L'appartamento stesso è perfetto per i viaggiatori in cerca di comfort e calore, completato da ospiti accoglienti che assicurano che il tuo soggiorno sia memorabile. È un luogo ideale per immergersi nella cultura locale godendo al contempo delle comodità moderne!
(Traduzione di Google) È la via principale per la città alta e ci sono artisti molto suggestivi che suonano musica tradizionale (o meno), per teletrasportarti in un'altra epoca! (Originale) It's the main way to the upper city and it's very atmospheric artists playing traditional music (or not), to teleport you to another era!
Haris A — Google review
(Traduzione di Google) Una delle porte che conducono alla città alta. Non famosa quanto la Porta di San Giacomo, conserva comunque il suo fascino. Oltre la porta, un sentiero costeggia le mura difensive. (Originale) Jedna z bram prowadząca do górnego miasta. Nie tak znana jak brama świętego Jakuba, ale też ma swój urok. Za bramą, ścieżka prowadząca wzdłuż murów obronnych.
Blazej W — Google review
(Traduzione di Google) Appartamento perfetto con padroni di casa fantastici. (Originale) Perfect apartment with great hosts.
Juraj S — Google review
Via Pelabrocco, 4, 24121 Bergamo BG, Italia•+39 348 896 3059•Tips and more reviews for Casa vacanze Porta Sant'Agostino

40Stazione delle Valli

5.0
(1)
•
3.6
(18)
Chiuso permanentemente
Museo
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
La Stazione delle Valli, situata nella pittoresca regione di Bergamo, serve come un nodo vitale per i viaggiatori che esplorano questa affascinante area. Questa stazione non è solo un punto di transito; incarna l'essenza del viaggio italiano con le sue comode connessioni verso varie destinazioni. L'architettura riflette la cultura e la storia locali, rendendola una fermata interessante di per sé.
(Traduzione di Google) Stazione ferroviaria di Bergamo (Originale) Bergamo train station
RAIHAN B — Google review
Via Bartolomeo Bono, 4, 24122 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Stazione delle Valli
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41Torre del Galgario

4.2
(170)
•
3.6
(13)
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Edifici Architettonici
Castelli
The Torre del Galgario is a magnificent historical monument that instills admiration in all who behold it. This iconic landmark, known for its breathtaking architecture and rich history, captures the essence of an era long gone. Standing tall and proud, the tower serves as a testament to the ingenuity and skill of the craftsmen who constructed it centuries ago. The pinnacle of this structure offers a picturesque view that allows visitors to marvel at their surroundings from great heights.
Andato con il mio amico marco ..che oggii porta in clinica X dei controlli.
Daniele P — Google review
Bergamo è famosa nel mondo per le sue Mura venete, risalenti al Cinquecento e ancora oggi visibili in tutta la loro grandiosità. Devi però sapere che, già in epoca medievale, la potente famiglia dei Visconti che governava su Bergamo (oltre che, fra gli altri, a Milano) fece costruire le cosiddette “Muraine”: una cinta muraria per difendere i borghi che si erano sviluppati nel corso dei secoli lungo le direttrici che collegavano la città ai paesi vicini. Questa opera completava le fortificazioni edificate sui colli, dove il Castello di San Vigilio faceva da coronamento all’apparato difensivo cittadino. Lungo il perimetro delle Muraine si aprivano le sei porte che collegavano Bergamo alle strade esterne: fortificati e dotati di ponti levatoi sul fossato, questi accessi svolgevano anche funzioni di controllo daziario, si aprivano al mattino e si chiudevano la sera. La cintura delle Muraine comprendeva anche 31 torri quadrate e un’altra torre rotonda; furono smantellate completamente nel 1901, quando l’ingresso alla città tornò liberò e non ci fu più bisogno di pagare il dazio, il pedaggio per l’accesso. Resta però ancora una testimonianza: la rotonda Torre del Galgario (il nome deriva da calchera o calcarium, forno da calce) che era una delle torri chiave di questo sistema difensivo, collocata in una posizione strategica perché punto di intersezione di molteplici direttrici viarie ancora oggi molto utilizzate Bergamo
Andrea C — Google review
Una torre che faceva parte delle muraine cinta daziaria della città ormai ridotte a pochi tratti
Renato M — Google review
La Torre del Galgario, a forma circolare, venne costruita nel XIIesimo secolo, ed è oggi una testimonianza del passato della città di Bergamo. Costruita per scopi militari, la torre faceva parte delle muraine: antiche mura della città bassa, chiamate anche "le sorelle minori",ora scomparse. Si può osservare qualche loro resto in alcuni punti di Bergamo Bassa (in via Previtali, in via Camozzi e vicino all'accademia Carrara ad esempio). Costruite dai Visconti, le Muraine erano composte da 31 torri quadrate e da due torri rotonde: la torre del Galgario per l'appunto e la torre del Cavettone. La torre si trova in un punto cruciale della città ed è visibile a chiunque passi da quelle parti. Anche perché è perfettamente inserita nel contesto urbano. Forse questa sua presenza immobile la rende poco visibile e apprezzabile da chi è abituato a vederla, ma personalmente non posso fare a meno di pensare al suo passato. Al passato della città, del contesto di riferimento, della vita.
Marzia P — Google review
Ogni antichità deslumbra perché ci fa pensare nelle cose vissute anni e anni indietro. Ormai rimasta in piedi ma a pezzi.
Inamar M — Google review
Monumento storico tra i pochi rimasti che testimoniano la presenza della vecchia fortificazione di Bergamo bassa, quella delle cosiddett muraine. Fortificazione maldestramente andata distrutta ad inizio del 1900 per via di una decisione presa da persone miopi, incapaci di capire il valore storico e artistico che quelle mura difensive avrebbero tuttora rappresentato per la città di Bergamo e per i bergamaschi. La torre del Galgario continua la sua presenza da reduce di una architettura unica e purtroppo non più recuperabile.
Luca L — Google review
Troppo vecchia rovina l'ambiente
Vera Z — Google review
La viabilità è pessima e pericolosa: una rotonda con 5 vie,e 3 semafori, dovrebbe smaltire il traffico . C'è qualcosa che non funziona. Probabilmente la vicina rotatoria alla ex caserma Montelungo / Palazzetto dello sport. Si formano code .
Giuseppina B — Google review
Via Teodoro Frizzoni, 27, 24121 Bergamo BG, Italia•https://wikip.one/XvGRW0•Tips and more reviews for Torre del Galgario

42Seminario Vescovile Giovanni XXIII

4.5
(200)
•
3.6
(9)
Chiesa cattolica
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Siti sacri e religiosi
The magnificent structure reflects the rich history and grandeur of the clergy. The non-profit organization, La Casa Di Leo, warmly welcomed and engaged the audience during a concert at this Catholic Church Episcopal Seminary Giovanni XXIII. The setting in Upper Bergamo adds to its charm and must be visited for its unique characteristics. Overall, it was a beautiful experience in which the building's ambiance merged with the warmth of the people involved.
Bellissima location, teatro molto bello e molto ben tenuto. Ho assistito al concerto tributo a Ornella Vavoni, del gruppo musicale MAMÌ e la cantante Marta Rebecca, bravissima e incantevole. Tutto molto ben organizzato, tra l'altro nel contesto della giornata contro la violenza alle donne e quindi preceduto da interventi appassionati delle rappresentanti dell'associazione, nata 25 anni fa in Bergamo, contro la violenza alle donne, oltre che delle istituzioni che hanno rafforzato in me la convinzione che la differenza, anche e nonostante la politica, la facciano le persone, più che il partito. Decisamente uno spettacolo di spessore, in tutti i sensi. Bravi!
Anna — Google review
Eretto sul colle San Giovanni nella seconda metà del 1500, è oggi una scuola Cristiana. È stato il settimo seminario ad essere fondato nel mondo. È collegato in via sotterranea alla Comunità dell Medie del Seminario in cima a via delle tre armi.
Roby C — Google review
Visitato il 25 novembre 2024 per il concerto della mia amica Marta Rebecca del gruppo MAMÌ, contro la violenza verso le donne. Tutto molto bello, tenuto splendidamente, pulito e con ottima acustica.
Claudio S — Google review
È una comunità di formazione cristiana che ha lo scopo di accompagnare i ragazzi che si sentono orientati verso la strada del sacerdozio.
Mirco.64 — Google review
Siamo stati presso l'Auditorium in occasione dello spettacolo Illusion. Abbiamo potuto solo vedere in piccola parte questa maestosa struttura, che non sapevamo minimamente esistesse in Bergamo Alta, anche perché fuori dal passaggio principale che attraversa il posto.
Garbatella60 — Google review
Abbiamo portato nel teatro del seminario un progetto musicale. Location di prestigio nel favoloso scenario di città alta a Bergamo
Furio P — Google review
Non si poteva entrare ma palazzo molto bello
Dario C — Google review
Posto religioso ben tenuto, moderno e con una vista pazzesca! Situato in città alta, facile da raggiungere
Linda G — Google review
Via Arena, 11, 24129 Bergamo BG, Italia•http://www.seminariobergamo.it/•Tips and more reviews for Seminario Vescovile Giovanni XXIII

43Palazzo Agliardi

4.4
(52)
•
3.8
(9)
Sito storico
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Edifici Architettonici
The Palazzo Agliardi, an impressive mansion situated in a prestigious area, is a remarkable 18th-century residence constructed by Alessandro Martinengo during the Cinquecento era. This historical landmark captivates visitors with its exquisite architecture and rich history. The guided tour, led by an excellent host, enhances the experience and adds to the afternoon's intrigue.
Palazzo molto bello e spiegato in maniera esemplare dal custode. Si visita solo il piano terra (di rappresentanza), il bellissimo giardino pensile sul retro, la parte sottostante il giardino stesso (la più antica, rinascimentale) e le scuderie. I quadri di ritrattistica più belli (Moroni e Baschenis) purtroppo sono ai piani superiori (affittati a privati) e non sono quindi accessibili.
Ilario B — Google review
Un palazzo costruito sulla dimora cinquecentesca di Alessandro Colleoni. Bello, con un'incantevole vista su città alta godibile dal giardino terrazzato. Oltre alle parti nobili, il palazzo è dotato di una suggestiva scuderia e di una bella sala interrata detta "cantinone" da cui si può accedere anche da via santa Elisabetta, altta zona scrigno di Bergamo.
Nava L — Google review
Location ideale per eventi come matrimoni . Personale da rivedere , qualche cameriere scortese e poco propenso alle richieste del cliente . Inoltre servizio frettoloso in due occasioni durate l 'antipasto mi é sparito il bicchiere ( pieno ) . Da rivedere anche le posate fin troppo consumate o vissute . Nel complesso piacevole ma strutturato sul risparmio . Carina la terrazza verde . Pessimi i bagni all'esterno soprattutto in caso di pioggia .
Massimiliano C — Google review
Sono stato qui per un matrimonio. A parte il parcheggio inesistente (ho dovuto usare un autosilo a pagamento), il posto è molto bello, soprattutto il giardino sospeso interno. Il personale è molto disponibile ad assecondare le richieste del cliente.
Matteo M — Google review
Molto bella la visita , guidati da un perfetto padrone di casa che ha reso ancor più interessante il nostro pomeriggio
Francesco B — Google review
Splendido palazzo con sale affrescate ed un giardino pensile con splendida vista di città alta
Fausto L — Google review
Importante palazzo con Un delizioso giardino. Perfetto per ricevimenti. Proprietaria molto cordiale
Giancarlo B — Google review
Molto interessanti oltre al palazzo il giardino pensile e le scuderie in ottimo stato di conservazione.
Alberto S — Google review
Via Pignolo, 86, 24121 Bergamo BG, Italia•https://www.contiagliardi.it/•Tips and more reviews for Palazzo Agliardi

44Porta San Lorenzo

4.7
(844)
•
4.1
(7)
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Edifici Architettonici
La Porta di San Lorenzo è una bellissima e ben conservata porta nella città murata di Firenze, Italia. La porta è ancora pittoresca, ma è più lontana dal centro città, quindi è meno frequentemente utilizzata. La vista dalla cima è impressionante e vale la pena visitarla.
La porta meno "turistica" rispetto alle altre che di affacciano su Bergamo "bassa", ma a differenza delle altre dà sul verde della valle, più tranquilla e meno frequentata è altrettanto bella e suggestiva.
IA F — Google review
La Porta San Lorenzo costituiva il varco per entrare in città per chi arrivava dalle Valli a nord di Bergamo e dai paesi d’Oltralpe. Deve il suo nome antico alla chiesa che sorgeva sul posto e che venne abbattuta dal Governo Veneto per costruire le Mura. Il secondo appellativo con cui è nota, ovvero Porta Garibaldi, deriva invece da un importante avvenimento storico: nel giugno 1859 Giuseppe Garibaldi, al comando dei suoi volontari i “Cacciatori delle Alpi”, entrò a Bergamo proprio da questa porta e la liberò dal dominio austriaco. Garibaldi è stato un illustre condottiero, con un ruolo di primaria importanza nel processo di unificazione d’Italia. Si può dire abbia avuto un legame speciale con Bergamo: nel 1860 guidò la spedizione dei Mille di cui facevano parte ben 174 bergamaschi. Salparono da Quarto (Genova) e attraccarono a Marsala (Sicilia) con l’obiettivo di risalire la penisola e liberare il Sud dal dominio borbonico: a Teano, vicino a Caserta, Garibaldi incontrò il re di Sardegna Vittorio Emanuele II e gli consegnò i territori del sud Italia da poco conquistati. Proprio con riferimento a questa spedizione, Bergamo viene detta anche “Città dei Mille”.
Andrea C — Google review
Piccola porta immersa nel verde ben conservata che prende il nome da un'antica chiesa preesistente. Se vi piace esplorare le zone meno note e piú tranquille di Città Alta questo é un luogo per voi. Si raggiunge da Piazza Mascheroni lungo la discesa di via della Boccola o dalla Fara. Intorno colline vigneti e ville storiche. Luogo gradevole.
Chiara A — Google review
Per me è la seconda porta di accesso alla città alta di Bergamo dopo la porta san giacomo, rimane molto più bassa rispetto alle mura e si accede tramite un piccolo viadotto è stata costruita con lo scopo di facilitare l'accesso alla città da parte delle persone che arrivavano dalle valli. è sicuramente da vedere e visitare
Andrea C — Google review
Ci vado in questa zona tutte le volte che voglio togliermi lo stress e ci riesco infatti è uno dei miei posti preferiti
Md G — Google review
Ottima porta x salire in città alta con uno splendido panorama
Federico B — Google review
E bellissima incantevole da ammirare Citta Alta e il borgo più bello d'Italia
Ingrid G — Google review
Una delle quattro porte delle mura di Bergamo alta,chiamata anche porta Garibaldi.Sembra di entrare in un altro mondo.Bellissima.
Graziano C — Google review
Via alla Porta di S. Lorenzo, 27, 24129 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Porta San Lorenzo

45Palazzo Medolago Albani

4.7
(35)
•
4.1
(7)
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Punti di interesse e monumenti
Il Palazzo Medolago - Albani è un capolavoro neoclassico costruito tra il 1783 e il 1791, che mette in mostra l'architettura borghese della fine del XVIII secolo. Situato nella città alta di Bergamo, si erge come simbolo di ricchezza e lusso, immerso in un contesto protetto dall'UNESCO. Il palazzo vanta bassorilievi del rinomato scultore C.M. BENZONI vicino a Porta S. Giacomo, aggiungendo al suo fascino storico.
Il palazzo, ottimo esempio di architettura neoclassica, fu costruito dall'architetto Simone Cantoni nel 1770. Nel 1841 il palazzo fu acquistato dal conte Giacomo Medolago Albani, antenato degli attuali proprietari. Nel corso del tempo il palazzo subì numerose trasformazioni, divenendo uno degli edifici più importanti della città e sede di uno degli eventi storico-culturali più notevoli dell'epoca. Le visite dell'Imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria con la moglie Elisabetta di Baviera e del Re d'Italia Vittorio Emanuele II sono testimoniate dalle lastre commemorative in pietra poste all'ingresso dell'edificio. The palace, a beautiful example of Neoclassical architecture, was built by the architect Simone Cantoni in 1770. In 1841, the palace was bought by Count Giacomo Medolago Albani, an ancestor of the current owners. Over time, the palace underwent many transformations, becoming one of the most important buildings of the city and home to one of the most notable historical and cultural events of the time. The visits of Emperor Franz Joseph I of Austria with his wife Elizabeth of Bavaria and the King of Italy Vittorio Emanuele II are evidenced by the commemorative stone slabs placed at the entrance to the building.
Nicola T — Google review
Bel palazzo nobiliare a ridosso della porta S.Giacomo con bassorilievi a figure classiche se non ricordo male del grande scultore ottocentesco bergamasco C.M. BENZONI.E' una abitazione privata finora non accessibile al pubblico.
Enrico C — Google review
Storico palazzo della nobiltà bergamasca, è abitazione privata della famiglia Medolago Albani. Il sito è noto per aver ospitato l'imperatore Francesco Giuseppe d'Asburgo durante una visita ufficiale in città alla vigilia dei moti insurrezionali del 1848.
Sergio M — Google review
Vedendolo da fuori e molto bello si affaccia sul viale delle mura dentro non sono mai entrato e punto di riferimento storico della città di Bergamo
FABRIZIO C — Google review
È il più bell palazzo sulle mura imponente,sotto una curva toglie il fiato sembra un palazzo Reale!
Giuliano T — Google review
Palazzo nobiliare molto bello si affaccia su viale delle mura
Luigi — Google review
Non so. Non sono mai entrata
Anna A — Google review
Di sicuro si fa notare
Domenico S — Google review
Viale delle Mura, 42, 24129 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Palazzo Medolago Albani
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46Sala Piatti

4.6
(46)
•
3.6
(5)
Sala da concerto
Attrazioni e monumenti
Edifici Architettonici
Siti Storici
Sala Piatti, situata in Citta Alta, è una storica sala da concerto con una ricca storia che risale al 1903. Il luogo vanta straordinarie caratteristiche architettoniche, tra cui un soffitto adornato da Francesco Domeneghini. Dopo aver subito lavori di restauro all'inizio degli anni 2000, ha riaperto per ospitare una serie di concerti organizzati dalla Fondazione MIA. Pur essendo di piccole dimensioni, Sala Piatti offre un ambiente unico e bellissimo per le performance.
La Sala Piatti è un gioiello nascosto nel cuore di Città Alta, Bergamo. Questo spazio, situato in un edificio storico, offre un’atmosfera unica e raffinata, ideale per concerti, conferenze o eventi culturali. L’acustica è eccellente, perfetta per esibizioni musicali di alta qualità. L’architettura della sala, con le sue decorazioni eleganti e il fascino storico, crea un ambiente accogliente e suggestivo. La posizione è facilmente raggiungibile, a pochi passi dai principali punti di interesse di Città Alta. Tuttavia, essendo in una zona pedonale, consiglio di parcheggiare fuori dal centro e godersi una passeggiata tra i vicoli caratteristici. Un luogo imperdibile per gli amanti della cultura e dell’arte! Consigliatissimo.
André D — Google review
Sala bella. Dimensioni medio piccole adatta per spettacoli con 150-200 persone al massimo. Acustica perfetta per concerti non amplificati. La visibilità non è garantita in tutte le sedute e nella galleria il legno del pavimento può diventare rumoroso e fastidioso se gli spettatori non stanno fermi. Raggiungibile a piedi.
Andrea M — Google review
Location storica in cui sono stato per una lettura + concerto dedicato a Shakespeare, iniziativa molto originale e ben riuscita. I musici sono stati in grado di riportare la mente all'epoca dei Bardi 🎶 La lettura sfortunatamente è stata poco efficace per una questione di acustica. Da tornarci anche solo per tornare ad ammirare il soffitto, opera di Domeneghini che rappresenta uno sfondato con colori crepuscolari bellissimo! 🌌
Bellatrix M — Google review
La Sala da concerti fu costruita nel 1903, Il soffitto è decorato da Francesco Domeneghini. Nel 1998 la sala fu chiusa perché considerata inagibile. I lavori di messa in sicurezza e restauro iniziati all’inizio del 2002 furono ultimati nell’ottobre del 2003. Per la sua inaugurazione, la Fondazione MIA, proprietaria della sala, organizzò un ciclo di concerti.
Marina B — Google review
Abbiamo partecipato ad un evento ma son totalmente disorganizzati con le prenotazioni. Luogo mal segnalato nel tragitto esterno. Buona acustica.
Paola A — Google review
Piccola sala per spettacoli ma molto bella e particolare. Unica attenzione, controllare bene al come arrivarci perché nel weekend è sempre zona ZTL e ci sono pochi parcheggi in zona.
Michele G — Google review
Un piccolo gioiello nel cuore di Bergamo Alta. Difficoltoso il parcheggio perciò raggiungete la sala a piedi e fatevi un giro sia sulle mura che nel centro storico.
Matteo L — Google review
Purtroppo devo dare solo 2 stelle perché ieri sera al concerto l aria era irrespirabile caldissimo claustrofobico, le poltroncine oltre che estremamente scomode sono rumorose e il pavimento a ogni minimo movimento scricchiola. La location è bellissima, ma per concerti acustici e classici non è adatta.
Silvia M — Google review
Via S. Salvatore, 4, 24129 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Sala Piatti

47Casa Museo Polli Stoppani

4.5
(42)
•
4.5
(4)
Fondazione
Attrazioni e monumenti
Museo d'arte
Sala da concerto
Edifici Architettonici
The Palazzo Polli Stoppani is a beautiful and fascinating foundation built in the early 1900s. It houses an exhibition with high-quality artwork, and the guides are very kind and knowledgeable students. It's free to visit, and it provides a respectable tribute. Recommended!
"i greci dicevano che la merviglia è l'inizio del sapere". E allora lasciamoci meravigliare da questo incanto svelato. meraviglioso! una mostra stupenda in un bellissimo palazzo. le guide sono studenti del liceo artistico molto preparate e gentili. gratuito e con un omaggio di tutto rispetto. bello bello bello. da vedere!
Emanuela C — Google review
Ottima guida Sofia. Preparata e molto paziente. Disponibile al confronto e a ragionamenti su diverse tematiche. Complimenti! Peccato per le aperture così rade da non far godere alla popolazione di questa bella ricchezza del territorio.
Stefania S — Google review
Visto in data 13/09/2025 in gita in comitiva per serata a Teatro .Il Palazzo fu costruito intorno al 1500,ristrutturato nel 1700 e acquistato,da Vittorio Polli come residenza di famiglia.Nel 1962 venne ristrutturato dall’architetto Angelini che ne valorizzò l’unicità di essere appoggiato sulla roccia della Città Alta.Nel 2009 la signora Stoppani stabilisce che l’edifico venga destinato a sede della Fondazione Polli Stoppani ,realtà benefica che si occupa di persone fragili,nonché di promozione della cultura .Magistralmente guidati da un eccellente guida locale che ci ha descritto in maniera minuziosa e competente l’importante patrimonio artistico esposto ,grazie alla collezione di famiglia ,Ivi esposta .
Giovanni — Google review
Bel palazzo rinascimentale di Pietro Isabello posto su via San Giacomo nei pressi della fontana della vicinia di San Giacomo. Visitabile in occasione dell'eccellente mostra sulla "meraviglia" che ospita opere d'arte di ogni tipo dalle nature morte (due eccellenti quadri di E. Baschenis), alle vedute, all'arte sacra (crocifisso di San Gennaro) all'arte africana, ai planisferi e ai memorabilia delle Wunderkammern. Consigliato! (Fino a fine febbraio, poi spero ospiterà altre mostre)
Michele S — Google review
Uno scrigno di inaspettata bellezza. Nel bel palazzo ottimamente ristrutturato, con terrazze e vista sulla città bassa, luminosa, davvero interessante e sapientemente valorizzata è la quadreria frutto del gusto raffinato degli ultimi proprietari.
Luciano L — Google review
Palazzo recentemente ristrutturato, molto bello con varie stanze espositive. L'incanto Svelato è la prima mostra che vado a vedere all'interno del Palazzo. Mostra ben curata, spiegata molto bene dai ragazzi delle superiori, molto preparati e bravi. Ingresso gratuito e poi ci si unisce al gruppo. La borsa si lascia all'ingresso negli armadietti. Si può usare il telefono, senza flash. Spero che facciano altre mostre, questa merita,la consiglio.
Camilla — Google review
Bel palazzo del cinquecento ,in questi giorni c è una mostra "L'incanto svelato" con diverse opere quadri e non , da Tiepolo a Manzu'
Ricky — Google review
Merita una visita anche se non molto grande le sale non sono affrescate ma c'è una piccola pinacoteca.
Luigi F — Google review
Via S. Giacomo, 9, 24129 Bergamo BG, Italia•https://www.fondazionepollistoppani.it/•+39 035 271814•Tips and more reviews for Casa Museo Polli Stoppani

48Biblioteca Comunale Decentrata Gavazzeni

4.6
(15)
•
3.0
(1)
Biblioteca pubblica
Meno male che c'è questa biblioteca!!! è uno spiraglio di relax, cultura e bellezza gentile nel marasma turistico che è diventata città alta. Molto bene fornita, bibliotecarie gentilissime e cordiali e un gusto del "sentirsi a casa" che me la fa preferire nettamente a biblioteche più fredde e asettiche ❤️
Erica B — Google review
nella piacevolissima passeggiata sulla corsarola in città alta , nei giorni e orari meno affollati, sempre con la sensazione di un passo indietro nel tempo; non può mancare una sosta in questa bella biblioteca con la sua affabile e gentilissima bibliotecaria
Achi C — Google review
BELLA BIBLIOTECA. La bibliotecaria ama conversare a lungo 10/20 minuti con le sue amiche di fatti personali disturbando la fruizione della biblioteca stessa. anche se ho fatto presenta la c osa la situazione continua.
Claudio B — Google review
Piccola, informale, tranquilla. Personale molto gentile e educato. Ci sono tavoli utilizzabili anche per lo studio.
Cristiano S — Google review
Posizione incantevole, bellezze artistiche da non perdere, vale la pena trascorrere una giornata all:insegna del vero relax.
Pino C — Google review
Una volta al mese di domenica c’è mercatino libri alienati dalle biblioteche di Bergamo: ottime occasioni
Stefano G — Google review
Personale gentile e cortese. Unica pecca sono gli orari ed il fatto che il lunedì sia chiuso.
Wewe S — Google review
Gentilissimi, disponibili nella ricerca,capaci di ottimi consigli, precisi nelle consegne!
Daria T — Google review
Piazza Mercato delle Scarpe, 3, 24129 Bergamo BG, Italia•http://biblioteche.comune.bergamo.it/•+39 035 399278•Tips and more reviews for Biblioteca Comunale Decentrata Gavazzeni

49Palazzo Bonomi ex Pezzoli

4.7
(3)
•
3.0
(1)
Punto di riferimento storico
Appena restaurato, ancora più bello
Davide S — Google review
(Traduzione di Google) Bellissimo. (Originale) Beautiful.
DAVID S — Google review
Via Pignolo, 67, 24121 Bergamo BG, Italia•Tips and more reviews for Palazzo Bonomi ex Pezzoli

50Torre e avantorre medievale

5.0
(1)
•
2.0
(1)
Punto di riferimento storico
Via Nino Frassoni Patriota, 8A, 24030 Caprino Bergamasco BG, Italia•Tips and more reviews for Torre e avantorre medievale
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