(Traduzione di Google) Porta Otemon
1-1 Chiyoda, Chiyoda-ku, Tokyo 100-0001, Rovine del Castello di Edo
Chiunque superi il controllo bagagli e attraversi la Porta Otemon può visitare le Rovine del Castello di Edo.
Ci sono due pannelli informativi, uno appena prima e uno dopo l'ingresso. Il cartello in inglese appena prima dell'ingresso è scritto in modo chiaro e facile da capire. Questa era la porta principale della cittadella interna del Castello di Edo, e la sua guardia era composta da fudai daimyo (signori feudali che sostenevano il clan Tokugawa) con una resa terriera di almeno 100.000 koku (la terra era misurata in base alla quantità di riso che produceva, dove 1 koku equivaleva a circa 150 kg di riso, sufficienti a sfamare un uomo per un anno). La porta fu costruita da Todo Takatora nel 1606 e ricostruita nel 1659 dopo essere stata distrutta nell'incendio di Meireki del 1657.
L'attuale porta Koraimon (una piccola porta a tre piani) di fronte a voi risale al 1659, mentre la porta Watariyaguramon (una porta a due piani con una torre o una stanza al piano superiore) fu ricostruita nel 1966. Il pilastro della porta, spostato dall'ex porta Watariyashikimon, raffigura uno shachihoko (una carpa) ed è inciso con la scritta "Meireki" 3 (1657), Anno del Gallo."
● Pannello informativo di fronte
Porta Ote-mon
Questa porta era l'ingresso principale alla cittadella interna del Castello di Edo ed era sorvegliata da fudai daimyo (signori feudali) con feudi di oltre 100.000 koku. Si dice che sia stata costruita da Todo Takatora nel 1606 (Keicho 11). Dopo essere stata distrutta nell'incendio di Meireki del 1657 (Meireki 3), fu ricostruita nel 1659 (Manji 2).
Le porte attuali sono la Porta Coreana di fronte, ricostruita nel 1659, e la Porta Watariyagura, ricostruita nel 1966 (Showa 41). All'interno della porta si trova una statua di shachi (shachi) dell'antico Ote-mon Watariyagura, recante l'iscrizione "Meireki Sancho Tori (Hinotori)".
Questa era la porta principale per chi entrava nel mastio principale del Castello di Edo, e le guardie del cancello del castello erano formate da fudai daimyō (signori feudali che avevano sostenuto la casata regnante dei Tokugawa) con almeno 100.000 koku (la terra era misurata in base alla quantità di riso prodotto; un koku equivaleva a circa 150 kg di riso, sufficienti a sfamare un uomo per un anno). La costruzione del cancello fu eseguita da Tōdō Takatora nel 1606 e fu ricostruita nel 1659 dopo essere stata distrutta dal grande incendio di Meireki (1657). L'attuale Porta Kōrai (una piccola porta a tre spioventi) di fronte a voi risale al 1659, mentre la Porta Watariyagura (una porta a due piani, con una torre o una stanza al piano superiore) fu ricostruita nel 1966. All'interno della porta si trova uno shachihoko (una carpa mitica con la testa di tigre), proveniente dall'ex Porta Watariyagura, con l'iscrizione "Meireki 3, anno del gallo".
Ingresso del Castello del Daimyo del Periodo Edo
Shoichi Ichioka, "Tokugawa Seisiroku", Hakubunsha, 1889
Vista frontale della Porta Ote-mon durante il Periodo Edo (XVII-XIX secolo)
Collezione del Consiglio Scolastico della Città di Chiyoda
Topografia e beni culturali circostanti il Castello di Edo
Mappa del Castello di Edo
Quartiere Chiyoda
Città di Chiyoda
●Cartello dopo aver attraversato la Porta Ote-mon
Ote-mon
Otemon Porta
La Porta Otemon è la porta principale del Castello di Edo, attraverso la quale i daimyo salivano al castello. La porta quadrata, circondata da due porte, una grande e una piccola, era progettata per facilitare il blocco e l'attacco dei nemici invasori. La porta più grande fu distrutta durante un raid aereo nell'aprile del 1945 e restaurata nel 1967. Lo Shachi che era esposto sul tetto della porta prima che venisse bruciata ha incise sulla sua sommità le parole "Meireki Sancho Tori" (1657). Questo era il terzo anno di Meireki, l'anno del Grande Incendio di Meireki, che distrusse molti edifici del Castello di Edo. Si pensa che lo Shachi sia stato realizzato quando il Castello di Edo fu ricostruito dopo l'incendio. Durante lo Shogunato Tokugawa (1603-1867), la Porta Otemon fungeva da porta principale del Castello di Edo ed era utilizzata dallo shogun e dai signori feudali. Era composta da due porte, una piccola e una grande, disposte ad angolo retto. Si trattava di un dispositivo che rallentava l'impeto degli attaccanti e intrappolava il nemico in uno spazio chiuso, da cui poteva essere colpito dal piano superiore della porta più grande. La porta più grande fu ricostruita nel 1967 dopo essere stata distrutta in un raid aereo durante la Seconda Guerra Mondiale. La creatura marina mitologica decorativa accanto a questo pannello proviene dal tetto della porta originale, dove fungeva da talismano contro il fuoco. Sulla sua testa è incisa la data 1657.
Torre del molo della Porta Otemon all'inizio del periodo Meiji
Dalla "Collezione fotografica segreta di Rokumeikan" (Collezione della Kasumi Kaikan General Incorporated Association)
Otemon all'inizio del periodo Meiji (1868-1912)
Dalla Collezione fotografica segreta del Rokumeikan (Fondazione Kasumi Kaikan)
(Originale)
大手門
〒100-0001 東京都千代田区千代田1-1 江戸城跡
手荷物チェックをうけて問題がなければ、誰でも、この大手門をくぐり江戸城跡を見学することができます。
大手門に入る手前と、入ってからの2個所案内板があります。入る手前の英文の表記内容が丁寧でわかりやすく書かれていると思います。
「これは江戸城の本丸へ入るための正門であり、城門の警備は少なくとも10万石(土地は米の生産量で測られ、1石は約150kgの米で、一人の男が一年間食べるのに十分な量)以上の譜代大名(徳川家を支えた封建領主)によって構成されていた。門の建設は1606年に藤堂高虎によって行われ、1657年の明暦の大火で焼失した後、1659年に再建された。
目の前にある現在の高麗門(小規模な三層構造の門)は1659年のもので、渡櫓門(二層構造で上層に櫓または部屋がある門)は1966年に再建されました。旧渡り屋敷門から移設された門柱には鯱(しゃちほこ)が掲げられ、「明暦3年(1657年)酉年」の銘が刻まれている。」
●手前の案内板
大手門
Ote-mon Gate
この門は、江戸城本丸登城の正門で、城門警護は10万石以上の譜代大名が務めていました。門の建設は1606年(慶長11年)に藤堂高虎(とうどうたがとら)が行ったとされ、1657年(明暦3年)明暦の大火で焼失した後1659年(万治2年)に再建されました。
現在の門は、手前の高麗門が1659年、渡櫓(わたりやぐら)門は1966年(昭和41年)に再建された建築物です。門内には「明暦三丁酉(ひのととり)」の記銘がある旧大手門渡櫓の鯱(しゃち)が置かれています。
This was the main gate for those entering the main keep of Edo Castle, and the guards of the castle gate consisted of fudai daimyō (feudal lords who had supported the ruling Tokugawa house) with at least 100,000 koku (land was measured by the amount of rice produced; one koku was around 150kg of rice, enough to feed one man for a year). The construction of the gate was carried out by Tōdō Takatora in 1606, and it was reconstructed in 1659 after it was destroyed in the great Meireki Fire (1657).
The present Kōrai Gate (a small, three-roofed gate) in front of you dates to 1659, and the Watariyagura Gate (a two-story gate,with a tower or room on the upper story) was rebuilt in 1966. There is a shachihoko (a mythical tiger-headed carp) inside the gate from the former Watariyagura Gate, with the inscription "Meireki 3, year of the rooster"
江戸時代の大名登城の様子
市岡正一「徳川盛世録」博文社、1889年
Front view of Ote-mon Gate during the Edo Period (17th 19th century)
千代田区教育委員会蔵
江戸城を取り巻く地形と文化財
Map of Edo Castle
千代田区
Chiyoda City
●大手門をくぐってからの案内板
大手門
Otemon Gate
大手門は江戸城の正門で、諸大名がこの門から登城しました。大小2つの門に囲まれた枡形は、侵入する敵を阻止・攻撃し易い構造になっています。 大きい方の門は、昭和20年(1945年)4月の空襲で焼失し、昭和42年(1967年)に復元されました。焼失前の門の屋根に飾られていた鯱には、頭部に「明暦三丁酉」(1657年)と刻まれています この明暦3年には、江戸城の多くの建物が焼失した明暦の大火が起きており、鯱は、大火の後、江戸城再建時に製作されたものと考えられます。
During the Tokugawa Shogunate (1603-1867), the Otemon Gate served as the main gate of Edo Castle, and it was used by the shogun and feudal lords. It consists of two gates, one small and one large, set at right angles. This was a device to slow down the momentum of attackers, and to trap the enemy in an enclosed space where they could be fired on from the larger gate's upper story. The larger gate was rebuilt in 1967 after being destroyed in an air raid during World War II. The decorative mythical sea creature beside this panel is from the roof of the original gate, where it acted as a talisman against fire. The date 1657 is inscribed on its head.
明治初期の大手門渡櫓
「鹿鳴館秘蔵写真帖」より(一般社団法人霞会館蔵)
Otemon in the early Meiji period (1868-1912)
From Secret Photograph Collection at the Rokumeikan (Kasumi Kaikan Foundation)