I 49 migliori quartieri da vedere in Berlino

La piazza di per sé non è nulla. Ma qui si è fatta la storia! Ai tempi del muro era uno spiazzo deserto che faceva parte della cosiddetta striscia della morte. Oggi è un agglomerato di palazzi moderni.

Una delle piazze migliori di Berlino. La riqualificazione edilizia degli anni '90 ha portato alla creazione di palazzi nuovi che hanno riqualificato la zona. Da visitare assolutamente in un viaggio a Berlino, anche perché vicinissima a tutti gli altri punti importanti della città.

La piazza è trafficata da macchine quindi non adatta a relax,ma la architettura dei tre palazzi di Renzo piano la rende molto interessante e unica nel suo genere,consiglio di proseguire fino al Sony center anch'esso molto interessante dal punto di vista architetttonico

Berlino che non è mai ferma. Accanto ad una popolazione tra cui appaiono persone in difficoltà, ecco altre che inventano, costruiscono. Mi auguro con criterio urbanistico e socio culturale. Non mi stupisco che qui politicamente cresca l'AFD.

Bellissimo posto che racchiude un po' la storia di Berlino. Molto bello e consigliato il Panoramapunkt!

Piazza "di confine", spaziosa, aperta e attualmente popolata (anche nelle vicinanze) da negozio, mall e grandi architetture moderne.

Pensare a come era quando c'era il muro mi fa venire i brividi, ma come è stata rifatta risulta davvero bellissima e super moderna !!

Imperdibile. Se siete a Berlino questa è una tappa fondamentale per la storia e per l’arte. Il posto è moderatamente affollato e la passeggiata è lunga più di 1km ma molto piacevole. Una bella esperienza!

Siamo sempre stati attratti dall'arte, e ultimamente dalla street art in particolare. Ci sono molte opere qui che raccontano la fine di un periodo. Dall' altro lato ci sono graffiti e tag, meno interessante ma ugualmente bello da vedere. È una zona interessante che rappresenta l' anima della città.

Memoria collettiva, spero vivamente venga mantenuto/restaurato come si deve. I graffiti? Non li amo particolarmente, ma si integrano perfettamente in quel poliedrico e multietnico tessuto urbano che contraddistingue questa fervente città.

Un ottimo posto per capire come era il muro una volta, grazie hai cartelloni con la storia di esso. I dipinti sulla facciata che si rivolge alla strada sono belli ma nella prima parte nella parte dietro ci sono graffi non autorizzati come quelli che si vedono in alcuni quartieri della città, tutto quello spazio si potrebbe utilizzare per fare dei graffiti autorizzati, ma per fortuna sono nascosti e non rovinano l’atmosfera.

Parata di murales su un pezzo di muro di Berlino, dalla gigante valenza storica piu' che artistica. Il piu' famoso e importante e' quello che ritrae il bacio tra Breznev e Honecker, che l'artista stesso dichiara significare un amore mortale, un patto che aveva portato al collasso del sistema. Immancabile visitarlo se non si e' mai stati a Berlino

Esperienza da fare a Berlino. Tutti gli artisti sono stati chiamati nel 2009 a rinnovare il proprio murales perché ormai deteriorati. Solo 4 artisti non si sono presentati.

Emozione allo stato puro . Il muro respira e si presta attenzione si possono sentire le grida del passato. Peccato che ci sia sempre tanta gente Merita comunque !

Da visitare se si va a Berlino

Una Berlino diversa

X chi ama lo shopping è il polso ideale.Come contorno c'è lo Zoo

Ci siamo stati il 21 dicembre, quindi in piena atmosfera natalizia, ci rimarrà nel cuore.

Il cuore dello shopping di Berlino. Molto belle le illuminazioni natalizie.

Bello, imponente ...

Bella strada con ottimi negozi. Centro commerciale da vedere

Tra le vie principali di Berlino. Tanti bei negozi e bar ristoranti

Stazione importante nella storia della città

Non ci sono negozi

Una delle strade principali del centro di Berlino.

Una tra le stazioni più importanti di Berlino in cui metro, metropolitana di superficie e treni si incrociano avveniristica la stazione che conserva al suo interno sia aspetti della modernità come la struttura in vetro e acciaio e allo stesso modo un luogo che mantiene L'aspetto della Vecchia Stazione resta una delle mie stazioni preferite in cui transitare

Stazione della metropolitana da visitare per i numerosi negozi.

Sporcizia ovunque.

Bellissima zona di Berlino ovest

Gradevole da vedere

Grande e bel supermercato con grande scelta di prodotti

Grazioso parchetto

Favoloso in compagnia

Ottimo

Suggestiva

Bel parco ma purtroppo mal frequentato. Non è possibile passeggiare tranquillamente senza non essere avvicinati da spacciatori.

Bellissimo. Ci sono varie persone. Bambini cani che giocano. È un parco ben tenuto ci passa tanta polizia. Forse la notte non va bene andare da soli.

è un luogo losco, decisamente non un posto dove fare una passeggiata romantica

Nota piazza di spaccio di Berlino immersa in un bellissimo contesto Berlin vecchio stile,il parco è veramente grosso e con molte opere di strada, se non vi spaventono zone borderline da visitare

I parchi di Berlino sono famosi in tutto il mondo. Questo, nel meraviglioso quartiere di Kreuzberg, ha un garbo, una grazia e una bellezza tutta sua. L'ultima volta visitato in occasione del 1° maggio che a Berlino è un evento assai sentito e che non passa inosservato!

Bel posto dove è possibile fare il barbecue, portare i cani, con area attrezzata per i bambini e dove poter passare una bella giornata

Bel parco frequentato da ragazzi, con bei viali ed ampi spazi. C'è anche una fattoria degli animali per i bambini con qualche gioco.

Piccolo borgo medioevale a pochi passi da Alexander Plaza molto bello con negozi e ristoranti tipici

Il quartiere è stato ricostruito quindi non aspettatevi i palazzi originali, tuttavia una passeggiata in questo che era la Berlino agli albori è interessante. Il quartiere è ben tenuto, tanti negozi e tanti locali tipici.

Consiglio di farci un salto molto carini i vicoli e i localini. Ovviamente parliamo di dimensioni ridotte, con 15 minuti si gira tutto.

Un quartiere da visitare anche se è stato completamente ricostruito dopo le distruzioni della guerra. Da vedere la scultura di san Giorgio e sosta alle osterie. Merita un piccola deviazione per ammirate il Rotes Rathaus

Quartiere molto carino stile quasi medievale, tanti locali che si affacciano su piazzette piccole e caratteristiche. Vi sono scorci affascinanti per fotografie da cartolina. Anche statue, monumenti e costruzioni antiche. Singolare il fatto che questo angolo di Berlino è completamente incastonato nell'architettura austera della Germania Est con il quale contrasta in modo affascinante.

In occasione di un week end berlinese scopriamo questo angolo a un passo da Alexanderplatz e vicinissimo al palazzo del municipio. Vale sicuramente una visita per trovare una Berlino insolita, uno scrigno della Berlino che fu. All'interno negozi e ristoranti.

Angioletto caratteristico di Berlino. Adesso pieno di locali. Consiglio una passeggiata

La Porta di Brandeburgo è un luogo iconico e pieno di storia! Costruita alla fine del XVIII secolo come simbolo di pace, è diventata nei secoli un punto centrale degli eventi di Berlino: dalla divisione della città durante la Guerra Fredda fino a diventare oggi il simbolo della riunificazione tedesca. Vederla dal vivo è stata un’emozione incredibile: imponente, elegante e ricca di significato. Passeggiare lì davanti, immaginando tutto ciò che ha visto questa città, mi ha fatto apprezzare ancora di più la sua importanza storica. Consiglio a chiunque passi per Berlino di non perdersela: è una tappa imperdibile e consigliatissima!

Simbolo di Berlino e della Germania, poi è il mio impatto con la città. Si raggiunge facilmente con la linea della metropolitana U5 il monumento è visibile appena terminata la scalinata e in 3/4 minuti a piedi si giunge sotto il colonnato.è presente l’ambasciata americana nei pressi la quadriglia non è del periodo hitleriano ma precedente. Se si prosegue passando sotto le colonne, si arriva in piazza 17 marzo, dove sorgeva il muro. Dalla parte opposta invece se non erro, il viale unter den Linden

Posto iconico di Berlino. Ideale per scattare qualche foto. La città è molto sottovalutata, l'ho trovata decisamente meglio rispetto quanto mi era stato descritto. Piacevole sorpresa tedesca.

Un simbolo inconfondibile della città! Vederla dal vivo è emozionante: imponente, elegante e con un’atmosfera storica incredibile. Di sera, illuminata, è ancora più suggestiva. Punto perfetto per iniziare la scoperta di Berlino.

Visitare la Porta di Brandeburgo è un’esperienza che va oltre la semplice tappa turistica. Non è solo un monumento iconico: è una pagina di storia viva, al centro degli eventi che hanno modellato la Germania moderna e l’intera Europa. Costruita alla fine del Settecento in stile neoclassico, su ispirazione dei propilei ateniesi, nasce come porta cerimoniale della città. Ma nel corso del Novecento ha assunto significati ben più profondi: dal nazionalismo imperiale alla tragedia bellica, dalla divisione della Guerra Fredda all’unità europea. Un luogo denso di memoria Vederla dal vivo, attraversarla a piedi, dà la sensazione concreta di essere nel punto in cui la storia si è fatta spazio urbano. La Quadriga in cima, i dettagli architettonici, la posizione tra l’ex Berlino Est e Ovest: tutto racconta, senza bisogno di didascalie. Durante la visita, ho apprezzato il contrasto tra la monumentalità classica della porta e l’atmosfera moderna e vivace che la circonda oggi. Oggi è simbolo di apertura, ma mantiene un’aura solenne, quasi di rispetto. Anche chi non è appassionato di storia riconosce che qui è passato qualcosa di grande. Ma con qualche contesto in più, tutto prende profondità: Napoleone che porta via la Quadriga, il Muro che passa a pochi metri, i discorsi di Reagan e Kennedy, la notte del 9 novembre 1989…

Partendo dal duomo e seguendo la grande strada dritta si può ammirare un pezzo di storia di Berlino davvero interessante tra palazzi, statue e punti di interesse fino ad arrivare alla grande piazza dove sorge la porta di Brandeburgo. Una passeggiata nella storia consigliata!

Veramente spettacolare! Un tempo rappresentava la divisione tra est e ovest ora invece è il simbolo dell'unione di Berlino. L'opera, in pietra arenaria è uno degli esempi più belli del classicismo tedesco, alta 20 metri, con la quadriga circa 26 metri. L'arco è largo oltre 60 metri e profondo 11, mentre ciascuna delle 6 colonne è alta 13,5 metri. La Porta fu costruita nel 1788 e terminata 3 anni dopo, su richiesta di del Re Federico Guglielmo II, sullo stile dell'acropoli Ateniese. Il muro si ergeva lungo il lato occidentale, formando un arco. Nel 1793 la quadriga, raffigurante la dea Vittoria su un carro, andò a sormontare la Porta di Brandeburgo. Napoleone la portò a Parigi nel 1806 come bottino di guerra, ma nel 1814 i prussiani, da vincitori, la ricollocarono al suo posto a Berlino.

La moderna struttura in acciaio e vetro che Norman Foster ha posato sul vecchio palazzo del Reichstag è come un'astronave, che permette ai visitatori di Berlino di comprenderne la grandiosità. Il panorama sulla città dalla cupola è calmo, ordinato, preciso, sfacciatamente tedesco. I viali della capitale sembrano autostrade, le distanze da impero prussiano sono state amplificate dalla ricostruzione post bellica. Davanti al parlamento si stende il Tiergarten, un parco cittadino di venti ettari. Tutto è grande, come se gli i abitanti fossero davvero i discendenti dei giganti delle opere di Wagner.

Una delle migliori visite fatte a Berlino! Bisogna prenotare per tempo perchè all'entrata ci sono controlli come in aeroporto ma è gratuito. L'audioguida si attiva da sola mentre sali la rampa e spiega molto bene il paesaggio! Ben fatta!

Un luogo che consiglio assolutamente. La visita con l’audioguida è molto interessante e la cupola di vetro è spettacolare: permette di ammirare la città dall’alto e capire la storia politica tedesca. Se siete a Berlino non perdetevi questa attrazione.

Visita da non perdere, sia per la struttura dal punto di vista architettonico sia per la vista dall'alto sulla città. La visita è gratuita, occorre prenotare però la visita sul sito del palazzo e portare poi con sé la mail di risposta che arriva a conferma della prenotazione. Viene fornita anche un audio guida disponibile in numerose lingue, anche in italiano. Si trova a pochi passi dalla porta di Brandeburgo

E' la sede del parlamento tedesco e, grazie alla sua cupola, uno dei simboli della città di Berlino, e dell'intera Germania. Storicamente, dal 1871 al 1945, era identificato come Reichstag; mentre il Bundestag è il nome attuale del Parlamento della Repubblica Federale della Germania, dal 1949. I lavori cominciarono nel luglio 1884, sotto l'Imperatore Guglielmo I, con la costruzione di una cupola di pietra che avrebbe reso il Reichstag più alto del castello. I lavori terminarono dopo 10 anni. Il 27 febbraio 1933 fu appiccato un incendio con conseguente esplosione, che distrusse sia l’aula delle assemblee che la cupola. In seguito alla divisione di Berlino il Bundestag si ritrovò nella parte ovest, e tra il 1961 e il 1971 venne ricostruito privo di cupola. Con la caduta del muro la ricostruzione della cupola venne affidato all'architetto Sir Norman Foster. Compì un autentico capolavoro con la riedificazione della cupola, ricostruita in vetro e percorribile dall'interno grazie a una magnifica scala a spirale che offre ancora oggi uno più bei panorami cittadini. offre ancora oggi uno più bei panorami cittadini. La cupola ha una altezza di 23,5 m ed un diametro di 40 m; pesa 1200 tonnellate di cui 700 tonnellate per la struttura d’acciaio, ed è rivestita da due strati di vetro interposti da uno strato intermedio di vinile di stagno. Per visitare la Cupola bisogna prenotare sul sito e aspettare la risposta di conferma, la visita è gratuita. Sulla cupola ci sono delle audioguide disponibili. La visita al parlamento invece è a pagamento e assistita, sempre su prenotazione nel sito. Sulla terrazza della cupola è presente bar ristorante in cui è possibile sempre su prenotazione godere del panorama e di un servizio di alta cucina per colazione, pranzo, aperitivo o cena.

Luogo storico per la Germania e sede del parlamento tedesco . è stato restaurato dopo la riunificazione. Assolutamente da vedere la cupola in vetro che domina il palazzo e la città. Grande senso di apertura e solidità, rappresenta degnamente cio’ che in parlamento deve essere

Interessante e ben organizzato. Chiaro e con audioguide. Personale gentile. Gratuito. Espressione del carattere tedesco. Purtroppo non funziona altrettanto bene la visita al nostro Parlamento.

Un luogo di memoria necessario e profondamente toccante. Visitare la Topographie des Terrors è stato uno dei momenti più intensi del nostro viaggio a Berlino. Questo centro documentale riesce a trasmettere in modo chiaro, diretto e senza filtri l’orrore e la brutalità del regime nazista, attraverso testimonianze, immagini e documenti che colpiscono nel profondo. Più che una semplice esposizione storica, è un’esperienza che fa riflettere e che permette di vivere — anche solo in parte — il dramma vissuto da milioni di persone. Un luogo da visitare con rispetto e attenzione, per non dimenticare e per comprendere meglio il passato.

Dove un tempo sorgevano le sedi di Gestapo e SS, oggi trovate un museo che racconta con foto, filmati e pannelli esplicativi la storia del nazismo. L'ingresso è gratuito. Anche le audioguide, in varie lingue, sono gratuite e scaricabili sul proprio cellulare. Mentre l'esposizione principale si trova in un edificio di ferro e vetro climatizzato, una parte della mostra è allestita all'esterno, in estate è esposta al sole e fa molto caldo. Calcolate almeno due ore per la visita. Nell'edificio principale trovate un bar e un bookshop.

DA NON PERDERE. Merita fermarsi e vedere questo museo, dentro e fuori. Fa riflettere e capire meglio la storia.

Esposizione molto interessante, l'ingresso è gratuito e si può scaricare gratuitamente l'audio guida nella propria lingua direttamente sullo smartphone. Da non perdere.

Museo da non perdere se si vuole capire in che modo sia stato possibile mettere in atto un genocidio di quella portata. Entrata gratuita, è disponibile un audio guida in diverse lingue. Durata circa 1 ora.

Museo ad ingresso libero e gratuito, senza necessità di prenotare. Racconta la storia del periodo nazista dal 1933 al 1945. Ci sono dei pannelli espositivi all'esterno e poi altre esposizioni all'interno del museo. È un viaggio nel tempo toccante. Consigliato per conoscere nel dettaglio la storia di quel particolare periodo storico

Prendete il tempo necessario per visitare questo luogo. Perché presenta tutta la Storia di quei pochi anni che hanno portato alla devastazione dell'Europa e del mondo. Bisogna meditare, leggere i fatti e pensare che oggi si stanno ripetendo molte condizioni che hanno portato alla Seconda Guerra Mondiale. L'ingresso è gratuito, l'orario di apertura è molto ampio. Un luogo di Berlino che non si può lasciare fuori dalla visita. E subito dopo bisogna andare a Bernauer Strasse, meglio se di sera quando non c'è quasi nessuno.

Il posto è ben conservato e trasmette bene l'idea della città un tempo divisa. In zona c'è una mostra con fotografie degli anni del Muro.

Era un importante posto di blocco sulla Friedrichstraße all'altezza dell'incrocio con Zimmerstraße, tra il settore sovietico e quello statunitense. Venne istituito nell'agosto del 1961 in seguito alla costruzione del muro di Berlino per permettere il transito del personale militare delle forze alleate, del personale militare sovietico di collegamento e di quello diplomatico (anche di spie) e dei visitatori stranieri. Dopo la riunificazione il punto di controllo venne rimosso e il posto di guardia originale oggi si trova nell'AlliiertenMuseum (museo degli alleati), situato nella zona sud-ovest fuori Berlino. In data 13 agosto 2000 venne inaugurata una ricostruzione fedele della prima cabina di controllo americana. Il Museo del Muro si trova a pochi metri dal Checkpoint.

Checkpoint Charlie è uno dei luoghi simbolo della Guerra Fredda a Berlino. La ricostruzione della casetta di guardia e i pannelli informativi aiutano a immaginare la città divisa. Una visita breve ma intensa, consigliata a chi vuole capire la storia del Muro.

Ormai Meta turistica ma il significato storico è la parte principale. Leggere la storia di quello che è successo, da dove stava iniziando la guerra fredda tra americani e russi. 16 ore con carri armati puntati uno contro l altro. Leggere i cartelli e impariamo dalla storia.

Che dire, il luogo dove si trovava il checkpoint Charlie (oggi ricostruito) è qualcosa che va visto da vicino, con i suoi cartelli di avviso, la linea di demarcazione con la DDR, negozi e musei a tema. Un luogo da visitare per immergersi nella storia post guerra che ha vissuto la Germania.

Se venite a Berlino è un must da vedere! Si trova vicinissimo a Potsdamer Platz e c'è una fermata della metro proprio di fronte, quindi è facilissimo da raggiungere. Era un posto di blocco che divideva il settore sovietico da quello statunitense. Permetteva ai cittadini della Germania Est di andare ad Ovest, ma difficilmente da Ovest si poteva andare ad Est. Se ci andate, noterete sicuramente la differenza tra i settori. Il settore sovietico è un quartiere tranquillo, mentre il settore americano è pieno di catene americane (Mc Donald's, KFC, ecc..) Si chiama "Checkpoint Charlie" perché era il terzo posto di blocco a Berlino e di conseguenza prende il nome dall'alfabeto NATO. Infatti, il primo posto di blocco si chiama "Checkpoint Alpha".

Luogo iconico della storia di Berlino Accesso libero, poca attesa per scattare un paio di foto nei pressi ci sono dei “piccoli”musei e molte immagini storiche

Che dire, parco con tante aree immerse nella natura e altre tematiche in cui si possono ammirare tanti animali. Il percorso è lungo ma piacevole. Tante punti ristoro, servizi, aree per sostare, punti di osservazione. La visita va assolutamente fatta. Mettete in conto non meno di 4 ore per vedere tutto per bene.

Bellissima esperienza per tutta la famiglia. Possibilità di vedere gli animali da vicino ma in tutta sicurezza. Spiegazioni concise ma esaustive. Tutto molto curato! Interessante anche l'acquario, anche se piccolo può valer la pena la visita.

Non si può mancare la visita allo zio quando si và a Berlino. È ben organizzato, diviso per aree tematiche. È possibile assistere al momento in cui viene dato da mangiare agli animali, basta seguire la mappa. Ci sono diverse zone per mangiare e riposare. Raggiungibile facilmente con il treno. Per poterlo visitare bene va dedicata una giornata, soprattutto se si abbina anche l'acquario.

Bello e bene organizzato, spazi ampi per gli animali (anche se mai abbastanza in cattività), con grande varietà di specie. Disponibili diversi punti ristoro. Prendetevi la giornata intera per la visita, includendo magari anche l'acquario

Ho comprato il biglietto on line e mi è costato € 21.50 ed ho visitato lo zoo all'apertura. Mi sono dedicato tre ore da bambino all'interno di questa meraviglia dove ho incrociato elefanti, giraffe, mucche, pinguini, rinoceronte, scimmie lontre e tanto altro.

Bellissima esperienza, molto curato e ben gestito...animali bellissimi e in ottima salute. Un parco meraviglioso e curatissimo. Sicuramente il più bel bioparco visto ad oggi...bravissimi! Da visitare assolutamente...

Un'esperienza meravigliosa, ma con calma! Sono stata allo Zoo di Berlino da sola e devo dire che è stato un giorno meraviglioso! Lo zoo è enorme e ci sono moltissimi animali. Tuttavia, consiglio di visitarlo con molta calma e di dedicargli almeno mezza giornata, altrimenti potrebbe diventare stressante. Inoltre, è meglio evitare le giornate calde, perché il caldo può rendere l'esperienza meno piacevole. Sarebbe carino se ci fosse un tour guidato o un trenino che permetta di girare tutto lo zoo per chi fatica a stare molto in piedi. Se sei disposto a prenderti il tuo tempo e a goderti la natura e gli animali, lo Zoo di Berlino è un posto fantastico da visitare!

Bellissima esperienza quella dell'Isola dei Musei. Ho acquistato il biglietto on line al prezzo di € 24. Cinque musei da fare in un'unica giornata. E' forse questa la pecca di questa visita. Bisognerebbe spalmare la visita su due o tre giorni.

L'Isola dei musei (in tedesco Museumsinsel) è la parte settentrionale dell'isola della Sprea. Il nome deriva dai cinque musei presenti dell'isola: Altes, Neues, Pergamon e Bode Museum, Alte Nationalgalerie, e per la loro importanza culturale ed artistica, l'Isola dei musei è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, nel 1999. Gli edifici ospitano principalmente raccolte archeologiche e d'arte fino al XIX secolo, la cui raccolta fu iniziata dalle spedizioni archeologiche in Grecia e in Egitto, finanziate dalla monarchia prussiana. Inoltre sull'Isola è presente anche il Duomo di Berlino. Nel medioevo la parte settentrionale dell'isola della Sprea era una golena paludosa. Mentre nella parte meridionale dell'isola, leggermente più elevata, nel XIII secolo venne fondata la città di Cölln, la parte settentrionale venne utilizzata solo molto più tardi come giardino del castello di Berlino. L'area, nel corso della storia, venne utilizzata per diversi scopi: inizialmente come “casa delle arance”, un giardino d'inverno che ospitava agrumi, palme e piante esotiche. Nel 1748 l'Orangerie iniziò ad essere usata come magazzino per i commerci, poi passò a stoccaggio delle farine (Mehlhaus) e successivamente del sale.

Bella zona, spazi aperti, edifici storici da visitare, si può fare una bella camminata anche con bambini poccoli

L’Isola dei musei a Berlino Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel centro storico di Berlino Informazioni importanti per i visitatori: Diverse sale del Museo di Pergamo rimarranno chiuse a causa dei lavori di ristrutturazione. L'edificio centrale con l'altare di Pergamo e l'ala nord riaprirà al più presto nel 2025. Di fronte all'Isola dei Musei si trova un nuovo edificio per esposizioni temporanee: la mostra "Pergamon Museum". L’Isola dei musei e i suoi edifici Nel complesso l’Isola dei musei di Berlino è una grandiosa opera d'arte: cinque musei di fama mondiale dell'epoca prussiana, con l’aggiunta della moderna James-Simon-Galerie, formano una straordinaria area museale che nel 1999 è stata insignita del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità dall'UNESCO. Nello stesso anno è stato adottato anche il piano generale per l'isola dei musei, che prevede un collegamento sotterraneo tra le varie strutture: la passeggiata archeologica. Dov'è Nefertiti? L'Isola dei Musei ospita anche il famoso busto di Nefertiti, che ha più di 3.000 anni. Lo troverete nella sala della cupola nord del Neues Museum. La storia dell’Isola dei musei L'Altes Museum si affaccia sul Lustgarten, proprio di fronte al Duomo di Berlino e al nuovo Humboldt Forum. Con la sua apertura nel 1830, collezioni e opere d'arte di grande rilevanza storica sono state rese accessibili per la prima volta al pubblico di Berlino. L'idea di un museo aperto a tutti risale ai tempi dell'Illuminismo e dei suoi ideali educativi. Karl Friedrich Schinkel, l'architetto più importante della Prussia, progettò l'edificio. Nel giro di 100 anni su questo sito sarebbero sorti un totale di cinque musei. Dalla fine degli anni Settanta del XIX secolo l'area viene chiamata Isola dei musei. Nel 1855, su progetto di Friedrich August Stüler, fu costruito un secondo imponente edificio museale: il museo reale prussiano, l'odierno Neues Museum. Nel 1876 apre i battenti la Alte Nationalgalerie, una struttura che ricorda i templi greci e che incorpora anche i disegni di Stüler. Bisognerà attendere l'inizio del XX secolo perché il complesso sia ultimato. Nel 1904, sulla punta dell'Isola dei musei, viene inaugurato il neobarocco Kaiser-Friedrich-Museum, l'odierno Bode Museum. E nel 1930 apre anche il Museo di Pergamo, l’ultimo dei cinque grandi edifici espositivi. I nazionalsocialisti progettano una ricostruzione in grande stile, che fortunatamente non viene realizzata. L'Isola dei Musei esce devastata dalla guerra, soprattutto il Neues Museum è quasi completamente distrutto. La ricostruzione inizia ai tempi della DDR, ma il Neues Museum resta una rovina. Il piano generale per l’Isola dei musei Dopo la caduta del Muro di Berlino, nel 1999 il consiglio direttivo deliberò un restauro complessivo dell’area museale, il cosiddetto piano generale per l’Isola dei musei. Il piano comprendeva la ricostruzione del Neues Museum e il restauro degli altri musei. Inoltre le singole strutture, ognuna delle quali è rivolta in una direzione diversa, dovevano essere collegate in modo tale da formare un grande insieme. Dal luglio 2019 la James-Simon-Galerie, un moderno edificio che funge da ingresso centrale e spazio espositivo, accoglie i visitatori dell’Isola dei musei. L'archistar britannica David Chipperfield è stata ingaggiata per la progettazione di questo nuovo edificio. Il suo studio David Chipperfield Architects si è occupato anche della ricostruzione del Neues Museum. Con la nuova galleria James Simon (1851-1932), cittadino ebreo di Berlino e appassionato collezionista d'arte, riceve per la prima volta un riconoscimento ufficiale: è stato il più importante mecenate dell'Isola dei Musei, da cui i musei berlinesi hanno ricevuto ampie collezioni. Il suo più famoso lascito all'Isola dei Musei si trova sotto la cupola nord del Neues Museum: il busto di Nefertiti. La passeggiata archeologica collegherà quattro dei cinque musei e vi saranno esposti pezzi importanti delle varie collezioni.

Zona assolutamente da visiitare. Nel centro di Berlino su quest'isola si trovano i principali musei della città. Bella zona dove passeggiare

Lo stile neoclassico caretterizza le costruzioni con propilei e riproduzioni di templi classici. Il museo classico ellenistico romano etrusco con pezzi notevoli . Simpatico il reparto erotico . Belli i vasi a figure nere e rosse rinvenuti a vulci con le storie dell Iliade . I vasi apuli con le lotte tra dei e giganti. Tutti pubblicati nei libri d arte scolastici il prezzo del biglietto un po caro . .

Isola dei musei è un posto grandioso, caratterizzato dagli enormi spazi e dai palazzi neo classici stile impero. Passaggio consigliatissimo, soprattutto se si vuole godere dei musei presenti!

Emozionante. Già solo l’architettura del museo è un’opera d’arte. Servono almeno 2 ore ma ne vale davvero la pena

Un museo molto toccante. L'entrata è gratuita e il personale è cordiale. Si rimane impressionati da questa struttura perchè è monumentale, con un'architettura dura, arcigna e volutamente alienante. Ci sono un sacco di oggetti storici che documentano ciò che è accaduto, tantissime nozioni, giochi interessanti, opere d'arte e stanze sensoriali ed interattive dove si possono ascoltare canti ebraici. Consiglio la visita per una comprensione più approfondita della storia di questo popolo.

Uno dei musei che più rimane impresso nella mente, da esplorare in ogni suo singolo angolo per apprezzarne al massimo le sue potenzialità. Le stanze migliori sono quella con l'installazione di Kasishman, denominata "Shalechet", e la più impressionante è sicuramente la torre dell'Olocausto. Il silenzio di quella torre ti tocca dentro.

Si entra gratuitamente in questo museo, la cui particolarità è l'architettura dell'edificio. La mostra si svolge su tre piani.

Personalmente ho visitato solo l'esposizione permanente. Coinvolgente, con grandi spazi al multimediale e l'interattività. La struttura che la ospita è molto suggestiva e aiuta a fare in viaggio emotivo davvero suggestivo. Nessuna coda grazie ai biglietti acquistati in anticipo e affluenza nella norma. È una delle tappe da includere nelle visite a berlino.

Atmosfera che mi ha molto impressionato. Le sensazioni che si provano non sono legate solamente ai contenuti della mostra ma anche alla struttura stessa del museo, anche come è allestita, crea una vera e propria sinergia e immersione totale negli eventi drammatici ben noti che è bene che tutti conoscano e rivivano tra queste mura.

esperienza assurda. ogni cosa pensata nel dettaglio, è molto forte come museo. ho amato la geometria della struttura

Fantastica. L'avevo sottovalutata prevedendo un paio d'ore e invece be 5 ore e mezza di visita con audioguida gratuita compresa nel prezzo. Credo più di un migliaio di quadri e tutti che varrebbe la pena sapere molto di più ma l'audioguida, per ovvi motivi, ne spiega molti ma non tutti. Avendo visitato molti musei in giro per l'Europa ritengo questo tra i migliori. Visitatelo. Percorso non sempre lineare ma con la piantina, tassativa, riuscirete a vedere tutto. Caravaggio, Tiziano, Giotto, Tiepolo, Raffaello, Botticelli e non sto a scriverli tutti, solo per dare un'idea

Bellissimo museo!! Pinacoteca di primo livello in Europa.Caravaggio, Bosch, Raffaello, Piero della Francesca, Canaletto, Vermeer, Breughel, Tintoretto, Correggio, Giotto, Botticelli, Van Heys, Cranach, Rembrandt. Veramente spettacolare. Organizzato bene, tantissime tele che ad un esperto ci vorrebbero settimane, ma per un profano come me in una mattinata si fa il pieno di bellezza.

Fra i tanti spazi espositivi di Berlino, anche la Gemaldegalerie merita assolutamente una visita. Per la bellezza funzionale dei suoi ambienti, per la facilità di accesso alle sale e alle varie sezioni del museo e, naturalmente, per il valore delle opere esposte. Da Rubens a Rembrandt, dal Tiepolo a Caravaggio per arrivare alla Venere di Botticelli. Meraviglioso.

Un museo d’arte straordinario, con opere importanti di maestri come Caravaggio. Mi ha colpito in particolare Amor Vincit Omnia. Le sale sono curate e tranquille, perfette per godersi i capolavori con calma. Se siete a Berlino questa è una tappa obbligatoria.

L'entrata al museo ha un costo di € 14,00. Il museo ha una pianta rettangolare con ben 72 sale da poter visitare. Lo si gira tutto in un paio di ore. Nelle diverse sale si alterneranno pittura tedesca, fiamminga, italiana e spagnola. A mio pare il più bel museo visitato a Berlino.

Il miglior museo di Berlino, a mio parere. L’ho già visitato 5 volte. Tempo medio all’interno 3 ore. Ottima presentazione delle opere. Potrei elencare molte opere, mi soffermerei sui quadri di Raffaello, Cranach, Bernardino Luini, Antonello da Messina, Albrecht Dürer Menzione ai piccoli quadri ma stupendi di Petrus Christus e Jan Van Eyck

Una delle più importanti gallerie d'arte al mondo ma con pochissime indicazioni. L'ingresso oltre a essere anonimo era incredibilmente deserto. Se è vero che abbiamo goduto con calma dei numerosi capolavori delle sale è anche incredibile come avessimo trovato così pochi visitatori. Eppure sono presenti capolavori del rinascimento,del manierismo della scuola fiamminga

Offre la possibilità di gustare piatti di cucine da tutto il mondo e mangiarle su tavoli allestiti all’interno del mercato, fornendo così la possibilità di mangiare cibi diversi all’interno dello stesso gruppo di persone. Prezzi nella media. Molto carina la cabina per foto tessere vintage vicino al bagno

Vi ho trascorso la serata. Ottima qualità dei cibi presi. I più buoni le empanadas! Prezzi alti e poca disponibilità di tavoli / sedie. Bella serata tra amici , cenando con diversi cibi dal mondo.

La Markthalle Neun (o Markthalle IX) è una storica struttura situata nel quartiere Kreuzberg di Berlino, precisamente in Eisenbahnstraße 42/43. Inaugurata nel 1891 su progetto dell’architetto Hermann Blankenstein, faceva parte di un piano municipale per sostituire i mercati all’aperto con spazi coperti più igienici e funzionali. Con una superficie di circa 3.300 m², ospitava inizialmente 300 banchi per la vendita di generi alimentari e altri beni di prima necessità . Dopo un periodo di declino nel XX secolo, durante il quale grandi catene di discount occuparono parte della struttura, la Markthalle Neun è stata salvata dalla demolizione nel 2011 grazie all’intervento di tre imprenditori locali. Questi ultimi l’hanno acquistata per 1,1 milioni di euro e l’hanno trasformata in un centro per la cultura alimentare sostenibile, promuovendo prodotti locali, equi e biologici . Oggi, la Markthalle Neun è un vivace mercato coperto che ospita eventi culinari e culturali. Tra gli appuntamenti più noti vi è lo “Street Food Thursday”, che si tiene ogni giovedì e offre una varietà di cibi di strada da tutto il mondo . Inoltre, la struttura organizza mercati tematici come il “Naschmarkt”, dedicato ai dolci artigianali, e il “Cheese Berlin”, focalizzato sui formaggi europei .

Mercato coperto aperto nel 1891, che si estende su più cortili in Kreuzberg. Sono presenti e street food da tutto il mondo. Il giovedì sera è aperto fino alle 22:00. Molto caratteristico merita sicuramente una visita.

Luogo in una zona decentrata, internamente è molto carino, con molta varietà di cucine da provare, peccato non si possa entrare con il cane, purtroppo abbiamo dovuto fare i turni fuori per mangiare qualcosa.

Rispetto ad altri mercati centrali visti in Europa è molto piccolo, ci sono parecchi ristoranti italiani, andarci apposta non vale il viaggio

Riduttivo chiamarlo solo mercato. È un posto dove fare acquisti, fare uno spuntino veloce, pranzare o 4 chiacchiere in aperitivo cin amici. Cibi e bevande di ogni genere e da tutti i prezzi. Ottimi i vini e le birre, la pescheria e le macelerie (ti cucinano quello che vuoi) ma anche pane e salumi. Ambiente molto accogliente e informale

Bellissima esposizione di arte contemporanea. Da non perdere se vieni a Berlino

Anke questo museo nn mi ha entusiasmato, le opere al secondo piano mi sono piaciute particolarmente. Questo museo entra a far parte di quelli inclusi nella carta museum pass Berlino. Valida 3 gg. al prezzo di 32€

Spazio espositivo splendido ma oggetti e quadri in esposti terrificanti

Museo davvero molto bello, se siete a Berlino è da inserire nella to-do list! Le mostre che abbiamo visto sono molto ben curate e allestite in maniera impeccabile. I temi affrontati sono molto contemporanei. Quando saremo nuovamente a Berlino, torneremo sicuramente.

Bella bella! Una galleria Museo di Arte Moderna, un luogo architettonicamente molto articolato, molto luminosa e ariosa, strutturata su due piani e diverse sale tematiche. È contenuta la storia recente di Belino vista attraverso manifestazioni artistiche come pittura, collage, stampa, fotografia, architettura e scultura. Opere di grande interesse, che mantengono l'interesse del visitatore durante tutto il percorso. Ci ho trascorso quasi due ore senza stancarmi. Comprese nel biglietto anche le mostre temporanee. Attualmente, è in visione Magyar Modern Arte ungherese a Berlino dal 1910 al 1933, una mostra molto interessante. Di fianco al museo, una caffetteria per fare colazione, merenda o mangiare qualcosa. Ottimo Goulash, zuppa di lenticchie, torta al mango e passion fruit. Ambiente molti piacevole e rilassante. Super consigliati, il museo e il cafè.

Un ex capannone industriale ristrutturato a spazio espositivo multifunzionale: bellissimo. Un luogo da non perdere per chi ama l'arte contemporanea e l'architettura. A metà settembre apre una mostra sulle opere di Edward Munch.

Mostra a pagamento(Il biglietto è costato 12 euro ) sul bahause arte contemporanea, il tutto può essere seguito con guida o senza. All'ingresso della mostra vi viene fornito un apparecchio per la riproduzione multilingua di ogni elemento della mostra, riguardante non solo il bahause ma anche la storia della pittura/scultura/fotografia/architettura dalla prima metà del 1800 sino ad oggi, ovviamente si tratta di pittori minori e tutti tedeschi che hanno subito le influenze di Monet, Picasso Klimt ecc. Da guardare solo se seriamente interessati.

Non ho avuto la possibilità di visitarlo tutto perché purtroppo non ho avuto tempo (Berlino sprizza spunti culturali da ogni parte!). Il persona meraviglioso! Siamo arrivati mezz’ora prima della chiusura del museo e ci hanno detto che potevano farci entrare gratis ma forse il tempo era troppo poco. Infatti siamo tornati il giorno dopo. Veramente carini e sorridenti. Ci hanno chiesto se la visita ci era piaciuta. Molto cordiali e poi lo spazio molto grande con tante aree ma pulitissimo

Che posto, un museo pieno di poesia, storia e cultura! Ho trascorso 3 ore circa (forse di più) solo per la Gemälde Galerie😍

Volevamo visitare il kupferstichkabinett e per nostra sorpresa dopo avere pagato 8 euro pp, ci indirizzano in una sala con alcuni dipinti. Le didascalie dei dipinti erano prettamente in tedesco, nemmeno in inglese! Quasi tutto il personale non parla inglese e dopo aver chiesto dove continuasse la mostra ci è stato spiegato che il museo ha molte opere non esposte e che allestisce mostre temporanee, se si vuole vedere un determinato quadro va chiesto e te lo mostrano. Consiglio di venirci solo se si ha un opera precisa che si vuole vedere.

Splendido complesso museale. Spazi espositivi gestiti in modo perfetto. Disposizione cronologica dei dipinti nella Gemäldegalerie. Nel museo degli strumenti musicali l'audioguida riproduce registrazioni di esecuzioni con gli strumenti esposti.

La galleria Gemalden (forse ho sbagliato ha scrivere) è di altissimo livello per la pittura fino all' 800 assolutamente da visitare superiore come genere a tutte le altre alternative Berlinesi

Bellissimo museo, ampio e confortevole e soprattutto ricco

Stupenda struttura che ospita una bella selezione di grandi opere moderne

Sono riuscito ad entrare qualche mese fa ed è stata una bellissima esperienza. Questo club è incredibile all’uscita ho ringraziato i buttafuori. Se tornerò a Berlino in futuro, mi piacerebbe visitare ancora. 🖤

Consiglio a chiunque voglia una esperienza berlinese di eccellenza di ottima musica e ottimo ambiente. Non arrivate impreparati alla coda, la selezione all'ingresso continua a essere giustificatamente severa.

A TUTTO IL POPOLO NON ELETTO !!! LASCIATE RECENSIONI SULLA ASSURDA E SPIACEVOLE SCELTA FATTA DA ADDETTI DISCUTIBILI ...CI VUOLE ALMENO UNA DESCIZIONE DI COSA OCCORRE INDOSSARE PER ESSERE GRATI DI ENTRARE NEL BERGAIN !!! VI DICO CHE HO VISTO FARE ENTRARE PERSONE CHE IN CHIESA SAREBBERO PERFETTI E ALTRI ASSOLUTAMENTE PERFETTI PER AMBIENTI DEL GENERE SCARTATI !!! E TI SCARTANO ANCHE IN MODO MALEDUCATO !!! ALMENO RISPETTO PER RAGAZZI CHE FANNO ORE DI FILA PER ESSERE GIUDICATI E SCARTATI !!! VERGOGNATEVI !!!

Esperienza deludente al Berghain: esclusività vuota e atteggiamento arrogante Dopo anni in cui avevo sentito parlare del Berghain come del tempio della musica techno, ho finalmente deciso di fare questa esperienza. Entrare non è stato facile, come da copione: lunghe attese, selezione assurda all’ingresso (dove nessuno ti spiega nulla), ma alla fine, dopo ore di fila, sono riuscito a entrare. Pensavo che il peggio fosse passato… mi sbagliavo. Ho passato il pomeriggio e tutta la notte dentro, rispettando le regole, comportandomi in modo educato, consumando regolarmente al bar e godendomi la musica come chiunque altro. Eppure, senza alcun motivo apparente, al mattino sono stato cacciato in malo modo dalla sicurezza. Nessuna spiegazione, nessun comportamento scorretto da parte mia: semplicemente un buttafuori si è avvicinato e, con tono autoritario e maleducato, mi ha detto che dovevo andarmene subito. Ho provato a chiedere spiegazioni, ma sono stato ignorato e spinto verso l’uscita. L’esperienza è stata profondamente umiliante. Non solo non mi è stato dato alcun motivo, ma il modo in cui sono stato trattato è stato indegno, soprattutto considerando che avevo pagato l’ingresso, consumato per tutta la notte e rispettato l’ambiente. Evidentemente, l’arroganza e il senso di superiorità fanno parte del marchio “Berghain”. Capisco l’atmosfera esclusiva, capisco la cultura alternativa e la voglia di mantenere certi standard, ma se questo si traduce in maleducazione, abusi di potere da parte della sicurezza e zero rispetto per i clienti, allora c’è qualcosa che non funziona. Un posto che si vanta di essere libero e inclusivo ma si comporta così, rivela soltanto una maschera di ipocrisia. Non tornerò mai più e non lo consiglierò a nessuno. L’esperienza è stata uno schiaffo alla dignità. Berlino ha molto altro da offrire: non fatevi abbindolare dalla fama tossica di questo locale sopravvalutato.

Ho soggiornato con le mie amiche a Berlino per qualche giorno e degli italiani , incontrati in giro, che vivono nella capitale ci hanno consigliato di provare ad entrare in questo locale. Arriviamo verso le ore 0.00, consapevoli che non saremmo mai potute entrare, fila chilometrica. Dopo qualche ora, passata al freddo e al gelo, veniamo ‘’scartate’’ alla selezione. Esperienza che penso potevamo evitare, ma spinte dalla troppa curiosità abbiamo provato con scarsi risultati.

Io c sono stato almeno 3o volte dal 2012 in poi sono sempre riuscito a entrare xò diciamo che era la mia missione.. dentro c restavo fino alla fine del denaro... ho visto cambiare il locale i primi anni era molto più estremo e vero... oggi sono in sedia a rotelle ma voglio tornare xchè solo li m sento libero...a chi non entra e' xchè non ha il Mood giusto..io avevo tutte le mie tecniche e ha sempre funzionato...poi cosa succede dentro rimane dentro...

Ormai si è creata la nomina ma tutte le persone con cui parli di Berlino e io stessa ho potuto constatare non ne vale più assolutamente la pena. Ormai marciano su questo business di selezione che non ha senso visto i principi di libertà di essere su cui si dovrebbe basare. I buttafuori si sentono al di sopra di tutto e tutti e la musica non è eccezionale, consiglio altri club a Berlino: Tresor, kit Kat, Sysiphonis...ma non perdere tempo ad andare al Berghain a meno che un giorno chissà possa tornare a non essere giudicante.