I 49 migliori luoghi da vedere a Atene

Anche qui metto 3 stelle in quanto il prezzo di 20 euro per vedere questo museo è esagerato. La collezione presenta come punti forti le Cariatidi dell'Eretteo e la favolosa collezione di Kore che peraltro non si può fotografare. La parte relativa al Partenone non riveste particolare interesse in quanto il meglio si trova al British Museum (gratuito). Dato il prezzo, sconsiglio la visita.

Museo che merita una visita, però non so il prezzo del biglietto perché la visita faceva parte di una escursione che comprendeva anche la visita al Pantheon. C'è da vedere ma poche cose interessanti perché le cose migliori sono al British Museum. Meritano sicuramente le statue delle Caratidi.Tanta gente.

Il Museo dell’Acropoli è stato una delle esperienze più belle del mio viaggio ad Atene. La struttura moderna, luminosa e perfettamente integrata con il contesto storico crea un contrasto affascinante con i tesori dell’antichità che ospita. Le esposizioni sono curate nei minimi dettagli e la vista sull'Acropoli dall'ultimo piano è mozzafiato. In particolare, ho apprezzato la galleria del Partenone, che permette di ammirare i fregi originali con uno sguardo completo e coinvolgente. Consiglio vivamente di visitarlo con calma, magari all’inizio del soggiorno ad Atene, per capire meglio il significato e la bellezza dei monumenti della città antica. Un museo moderno, emozionante e culturalmente ricchissimo. Da non perdere.

Il Museo dell’Acropoli è una struttura moderna e affascinante che custodisce tesori dell’antica Grecia. Bellissime le Cariatidi, imponente la riproduzione del frontone del Partenone, e davvero suggestiva la vista mozzafiato sull’Acropoli dalle ampie vetrate. Gli spazi sono luminosi, ben organizzati e consentono di vivere Se non hai bambini ( che non pagano) ti consiglio la prenotazione online. Purtroppo online non ci sono i biglietti ridotti unica pecca

Museo eccezionale, oltre alle originali delle cariatidi (che poi sono delle korai), al piano terra una introduzione ai reperti dell’acropoli. Al primo piano i frontoni di alcuni templi non più esistenti e diverse statue trovate nel sito archeologico. Bellissimo l’ultimo piano dove le metope (quelle rimaste, molto sono state “rubate” e sono al British Museum) e i frontoni del Partenone sono disposti secondo l’orientamento del monumento, così complici le fantastiche vetrate, possono essere ammirate alla luce naturale nei vari momenti del giorno.

I musei sono noiosi ( assurdo che da ragazzi ti ci devono trascinare nei musei e da adulto paghi pure di tua spontanea volontà per entrare) ma se volete vedere i pezzi originali ( come le cariatidi) dell' acropoli da molto vicino dovete fare un giro qui per forza.. Ha tre piani di oggetti,statue e storia da far vedere! Tra altro sotto al museo c'è la città ( quel che rimane ovvio) originale che sorgeva attorno all'acropoli,decisamente bella!

Immagina un museo moderno, tutto vetro, luce e linee pulite, costruito proprio ai piedi dell’Acropoli. È uno di quei luoghi dove l’architettura e la storia si fondono perfettamente: mentre cammini tra le sale, vedi il Partenone che ti guarda dall’alto, e sotto i tuoi piedi — attraverso pavimenti trasparenti — puoi osservare gli scavi archeologici di un antico quartiere ateniese.

Onestamente non l’ho visitato perché si veda tutta la parte esterna di fuori dalle murate gratuitamente. Posto che non ne vale la visita e non è gratuito per i meno di 25 anni . Abbastanza deluso .

Bellissimo stadio antico, tutto in marmo, con una storia affascinante e vista mozzafiato. Si respira la gloria delle Olimpiadi antiche. Peccato solo che il biglietto costi un po’ troppo per il tempo che si passa dentro.

Camminare all’interno del Panathenaic Stadium è un’esperienza che unisce l’emozione dello sport con la gravità della storia: qui, dove l’ideale delle gare atletiche trova radici nell’antichità, ogni gradino di marmo bianco racconta di atleti, festività e rinascite. Costruito originariamente nel IV secolo a.C., rifatto in marmo sotto l’imperatore Herodes Attico, e poi teatro dei primi giochi olimpici moderni del 1896, questo stadio rimane l’unico “interamente di marmo” al mondo. Salire dalla pista, avvicinarsi al podio, sedersi sulle gradinate dove un tempo il coro acclamava i vincitori: tutto qui invita a “sentire” piuttosto che semplicemente vedere.

Luogo iconico per noi italiani grazie all’arrivo e medaglia d’oro di Baldini nel 2004. Il tutto è tenuto bene. Bello anche il museo.

Visitabile senza guida ma consiglio di leggervi alcune informazioni per provare l’emozione del luogo. In settimana è possibile trovare scolaresche. Molte persone fanno un giro di corsa della pista. Salite in cime sino all’ultimo gradino per ammirarlo dall’alto

In occasione della Maratona di Atene, lo stadio, meraviglioso anche quando è vuoto, diventa un luogo diversamente magico: una festa colorata, musica, allegria e tifo sulle gradonate in marmo.... lacrime di gioia, fatica, emozioni miste per chi arriva al traguardo. Quel giorno c è tutto il mondo, non ci sono solo tutti gli ateniesi ( pan+athinaikos) nel luogo simbolo delle olompiadi moderne.

Ho visitato lo Stadio Panatenaico ad Atene e devo dire che la sua imponenza architettonica è davvero notevole. Dall'esterno, il colpo d'occhio è eccezionale, un vero spettacolo che permette di apprezzarne la grandezza e la storia. Ho scattato delle foto magnifiche che rendono giustizia alla sua maestosità senza nemmeno dover mettere piede dentro. Ho trovato lo stadio piuttosto "vuoto", con pochi elementi che giustificassero il costo del biglietto d'ingresso. A mio parere, il prezzo richiesto per entrare non riflette il valore dell'esperienza offerta, quasi una piccola delusione. In sintesi, il mio consiglio è di godervi lo Stadio Panatenaico da fuori: è un'immagine iconica e gratuita che vale la pena immortalare. L'ingresso, onestamente, mi è sembrato superfluo, a meno che non siate profondamente interessati a calpestare la pista.

avuto la fortuna di visitare il Museo Archeologico Nazionale di Atene e devo dire che è stata un’esperienza indimenticabile, quasi travolgente per la quantità di tesori che custodisce. Appena entrato ho avuto la sensazione di trovarmi in un luogo che racchiude secoli di storia e di civiltà, e questa percezione non mi ha mai lasciato durante tutta la visita. Le sale sono ampie, luminose, ordinate con grande cura, e ogni sezione è pensata per accompagnarti in un viaggio nel tempo, dalle civiltà preistoriche fino al mondo greco classico ed ellenistico. Uno dei momenti più emozionanti per me è stato trovarmi davanti al celebre “Efebo di Anticitera”, una statua di bronzo che sembra quasi muoversi sotto i tuoi occhi. Ho provato un brivido, come se potessi intravedere l’anima degli antichi scultori che hanno saputo dare vita al metallo. Anche la maschera di Agamennone mi ha colpito profondamente: un volto che ti guarda dal passato di oltre tremila anni, e che ti fa riflettere sulla fragilità ma anche sulla grandezza dell’essere umano. Il museo è grande e richiede tempo per essere apprezzato davvero, ma non mi sono mai sentito sopraffatto: ogni sala ti regala un’emozione nuova. Ho apprezzato anche la chiarezza delle didascalie e la possibilità di percepire un filo conduttore che lega tutti i reperti. Uscendo, mi sono sentito arricchito, come se avessi toccato con mano le radici più autentiche della nostra cultura mediterranea. Consiglio a chiunque si trovi ad Atene di dedicare almeno mezza giornata a questo luogo straordinario: non è solo un museo, è un incontro diretto con la Storia.

Il Museo Archeologico Nazionale di Atene è una tappa imperdibile per chi ama la storia e l’arte antica. Le collezioni sono straordinarie: statue, affreschi, gioielli, ceramiche e reperti che raccontano migliaia di anni di civiltà greca. L’esposizione è ampia e ben organizzata, con opere iconiche come il Maschera di Agamennone e il Cavaliere di Artemision. Gli spazi sono curati e il percorso permette di immergersi nella grandezza della Grecia antica. Da visitare con calma, perché c’è davvero tanto da vedere. Uno dei musei più belli e completi d’Europa, assolutamente consigliato.

Museo interessante che ripercorre la storia ellenica, strutturato su due piani. Il piano terra dove ci sono stanze con varie sculture di dei o ritratti di persone comuni, e stanze con molti utensili in ferro, bronzo, oro, o recipienti in terracotta con spiegato il proprio utilizzo. E la stanza con molti oggetti in oro tra cui la maschera di Agamennone, ma anche spade, orecchini, pietre preziose. Il secondo piano purtroppo aveva la maggior parte delle stanze chiuse, nell'unica accessibile espongono altri vasi abbastanza intatti e affreschi vari.

Museo molto bello e fornito di oggetti risalenti a varie epoche e luoghi dell' antica Grecia. Peccato che il percorso è confusionario, le sale sono disposte senza una logica e con il rischio di saltare qualche zona a causa delle intersezioni fra i vari ambienti. Molto bella la sala con le "teste pensanti" (ultima foto)

Ci sono ritornata dopo anni ed è sempre emozionante. Dal tesoro di Micene, alle statuette cicladiche. Ma soprattutto Poseidone che è una meraviglia. Ci sono dubbi sul fatto che la statua raffiguri Poseidone oppure Zeus. Secondo me, guardando la barba e i capelli, sembrano bagnati. È un dettaglio, ma mi sembra degno di nota.

Ricchissimo ma un po' deludente..i percorsi sono confusi, uscita ed entrata sono insieme, creando ingorghi. Intere sale e ali chiuse. Comunque da visitare, contiene la storia della Grecia.

Museo eccezionale che oltre a numerose statue del periodo romano, conserva una ricca collezione di reperti del periodo miceneo. Ovviamente la famosa maschera attribuita ad Agamennone (ma non sua) si trova qui. Il consiglio è di visitare il museo con una guida, ci sono delle chicche che neanche le audioguide possono svelarvi, come i primi “sigilli” che formano l’immagine ruotando o altri oggetti particolari non correttamente esposti nelle bacheche. Attenzione dopo le 12 possono formarsi file per l’ingresso inoltre non è possibile introdurre zaini che devono essere lasciati in un guardaroba a destra dell’ingresso.

Atene, Pireo, acropoli visitata di recente,tutto molto bello, da non sottuvalatutare la presenza massiccia di turisti, via vai continuo, di questi tempi fa anche molto caldo, e bene procurarsi da bere, scarpe adatte con bel grip perché si scivola che è una meraviglia. Nella vita bisogna visitarlo almeno una volta.

Visita interessante e rapidità ma che non vale il prezzo. La maggior parte di questo monumento è possibile vederla senza pagare dalle ringhiere esterne. Nessun tempo d’attesa.

20€. D'ingresso per vedere il tempio, di cui è rimasto ben poco. Bello e interessante, ma x il prezzo pagato è un po' tanto.

Bello, ma quello che si vede si può osservare anche esternamente dalle inferriate. In più, i lavori di sostegno e ristrutturazione coprono la parte più interessante. 20 € per questo sono un po' troppi.

Fascino immutato a distanza di anni. Biglietteria fisica affollata che, nel sole di agosto, costringe ad un’esperienza poco piacevole, cui si aggiunge una ulteriore fila all’ingresso in attesa dell’uscita dello scaglione di accesso precedente. Imperativo, almeno in estate, portare acqua in abbondanza.

A luglio 2025 non è stato possibile acquistare il biglietto cumulativo e pagare per ogni sito 20 o 10 euro lo trovo davvero tanto soprattutto perché al di là dei resti archeologici non c'è nulla da vedere e le condizioni di tenuta non sono eccezionali. In questo specifico caso l'ingresso è di 20 euro per adulti (gratis fino ai 25 anni) e del tempio di possono vedere solo due colonne dal momento che la costruzione principale è coperta per restauro. Camminando si possono vedere resti di strade e terme romane.

Risparmiati i soldi per vedere da fuori un tempio di secoli fa in cantiere . Visibile benissimo dall' arco di Adriano

A mio avviso più immersivo e meno caotico dell'acropoli, museo con statue e suppellettili, area vasta con spazi aperti per godersi al meglio l'atmosfera. Consiglio per 20 euro, percorso fra rocce rami e sterpi, ma con sentieri, insomma scarpe buone e via andare!!

Il luogo è davvero fantastico e ricco di fascino... in particolare il tempio di Efesto è straordinariamente ben conservato. Un vero peccato che il tempio sia l'unica parte della Agorà attualmente fruibile per i disabili, essendo tutto il resto (almeno nell'agosto 2025) totalmente inaccessibile

Bello, prezzo un po’ altro per vedere solo purtroppo le fondamenta. Il museo al suo interno molto carino. La gente che ci lavora poco gentile, siamo stati trattati malino. Ci hanno dato la colpa del perché la mail con i biglietti non ci è arrivata. Noi abbiamo solo chiesto gentilmente come potessimo fare ad avere due biglietti, già pagati.

Fantastico visitare questa antica piazza di Atene dove si svolgevano tutte le attività commerciali e sociali della città. Qui potete visitare il Tempio del Dio Efesto che è rimasto quasi intatto, disability e accompagnatore esibendo il certificato di invalidità e ls disability card non pagano il biglietto che comunque costa solo 10 euro.

Camminare nella Agorà Romana è come entrare in un set urbano dove il passato è liberato dalle strutture e ti circonda con colonnati, affacci su spazi aperti e il lieve sussurro delle epoche — dall’Atene romana all’Impero, fino ai resti bizantini e ottomani. Qui, nel I secolo a.C., si trovava il cuore commerciale e pubblico della città: scaffali di botteghe, mercati all’aperto, architetture che miscelano funzionalità e bellezza. Oggi il grande cortile circondato da stoà, la monumentale Porta di Atena Archegetis e l’affascinante Torre dei Venti ti fanno percepire il flusso della vita antica in ogni angolo.

ingresso nel parco dell'antica Agora' in posizione illogica!!! Dove vedete il tempio piu' in alto (di Efesto) sulla cima dopo un parchetto per bambini girando a sinistra. Tenete l'Agora'(mercato) nuova sulla destra, in fondo a sinistra sopra la ferrovia e dopo il parchetto ancora a sinistra un ingresso piccolo. si puo' fare I biglietti per 20 euro a persona e 10 euro ridotto over 65. Nell parco dell'antica Agora' in basso spicca la Stoa di Attalo un Porticato di 116,5 mt ricostruito nel 1950 come da originale ( donato dal re di Pergamo Attalo II nel 140 a.C.) ospita il museo un tempo usato come mercato su due piani e luogo di aggregazione.

Veramente un’esperienza unica camminare tra queste stradine e immaginarsi come fossero vissute un tempo. Vista panoramica davvero bella da tempio di Efesto che si affaccia su ambo i lati dell’Agorà antica Da visitare sicuramente con cura per non perdersi le zone più importanti

Bellissimo parco nel cuore di Atene. Davvero molto bello passeggiarci dentro, ci sono anche dei capitelli nascosti, un parco giochi per bambini, un paio di laghetti di cui uno pieno zeppo di tartarughe. Consigliato per rimanere al fresco e riposarsi.

Parco bello grande dove poter fare Jogging o semplicemente sedersi e rilassarsi con qualche tartaruga qua e là e con la zona "zoo" comprensiva di capre e anatre. Bel posto per passare un po di tempo rifugiati dal sole in questo piccolo polmone verde in mezzo ad Atene

Parco centrale con tanta vegetazione, purtroppo non molto bene curata. Tanti ingressi che permettono entrata/ uscita in vari punti della zona. Tanti... tantissimi piccioni che non permettono di passeggiare in tranquillità per paura di qualche " sorpresa" dall'alto.

Non un vero e proprio giardino botanico ma comunque un parco bello grande dove magari passare del tempo dopo esser stati all'Acropoli. Vicinissimo al cambio della guardia. Non ci sono cartellini per il riconoscimento delle piante. Le voliere sono vuote, ci sono delle capre, delle tartarughe, pesci, oche e anatre. Carino, le piante e gli alberi sono davvero grandi. Peccato ci sia poca cura del verde e delle fontane.

Bellissimo parco dove rifugiarsi per sfuggire al caldo di questi giorni. Ci sono bellissimi alberi e un laghetto con papere e tartarughe. Lì vicino si può vedere il palazzo reale e piazza Syntagma

Il Giardino Nazionale è un’oasi di pace nel cuore di Atene. Verde curato, sentieri ombreggiati, fontane e laghetti che regalano un po’ di frescura anche nelle giornate più calde. Ideale per una passeggiata rilassante, per correre o semplicemente per prendersi una pausa dal traffico cittadino. Una tappa piacevole e rigenerante durante la visita della città.

Ci siamo passati con l'idea di passeggiare tra gli alberi e dopo due ore eravamo ancora lì perché nostro figlio non voleva più andare via. È bellissimo vedere bambini che parlano lingue diverse giocare e capirsi senza problemi

Il Museo Benaki di Atene offre un'esplorazione affascinante della cultura greca. Imperdibile l'apertura notturna del giovedì, che permette una visita tranquilla. Tra le opere spicca il ritratto di Lord Byron, simbolo del suo legame con la Grecia. Molto interessante anche la ricca collezione di costumi tradizionali, che offre uno spaccato vivace delle tradizioni regionali.

Tra i tanti musei della città questo è sicuramente quello che mi affascina di più. In questo museo sono esposti meravigliosi gioielli, ceramiche, vasi, manufatti, miniature, manoscritti, icone religiose, costumi, accessori in oro finemente decorate, tessuti e abiti tradizionali di differenti epoche e classi sociali. Un museo che non espone un solo e definito periodo storico, ma abbraccia diverse epoche proprio perché costituito da donazioni di differenti collezionisti.

Tra tutti i musei di Atene é l'unico che spazia dall'antica Grecia fino al alla seconda metà del 1800. Una collezione di pezzi unici e meravigliosi: dagli splendidi gioielli e vari oggetti di uso comune e funerario dell'antica Grecia, si passa alle icone bizantine fino ad arrivare ai costumi tipici ed agli arredi delle varie etnie greche. Da dedicargli una visita di almeno 3 ore.

Non c'è niente da fare. Il Benaki è il museo più chic di Atene. Molto bello il palazzo fin de siècle. Ricca collezione di icone bizantine. Sezione dei costumi interessante. Gioielli e corredi tombali dall'antichità al 19°secolo.

Interessante museo di storia dell'arte e di etnografia greche, con interessante sezione archeologica. Buon ristorante sulla terrazza all'ultimo piano.

Un museo davvero interessante e ricco di particolari. Se proprio vogliamo trovare una cosa da migliorare è fornire le audio forse guide così come fa il museo nazionale.

Un bel museo, intimo e fuori dal giro della carovana del turismo di massa...vale veramente la pena andare....

mostra molto interessante e ricca di reperti archeologici. forse un po' troppo però 18 euro per il biglietto.

Una visita molto raccomandata per le molte bellezze che è possibile incontrare in questo museo. Ingresso adatto a persone disabili; ascensore tra i piani; bar e servizi. Un fornito shop per souvenir.

Bel Museo questo dedicato all'arte Cicladica, intesa come quella sviluppatasi a Creta e Micene si è poi diffusa in tutte le isole e non solo. Questo museo ospita anche mostre di Arte Contemporanea. Per esempio ho visto la bellissima mostra di Cindy Sherman. Museo pulito, tranquillo con caffetteria e book shop. Non lontano da Piazza Sintagma.

Il museo si articola su 4 piani, che seguono un ordine cronologico. Il biglietto non è economico (12 euro), ma la gestione è privata, non statale, quindi ci può stare. Contiene reperti davvero straordinari, come quelli presenti al primo piano, dedicato alla civiltà cicladica, caratterizzata dalla creazione di piccole state femminili antropomorfe. Il museo risponde di didascalie in inglese davvero ben fatte, audio guide e contenuti multimediali. È accessibile a famiglie e portatori di handicap. È dotato anche di una bella caffettiera al piano terra.

Bellissimo museo piccolo e senza ascensore in riparazione per 4 piani, ma non ce ne siamo accorti. 8 euro l' ingresso nascosto e laterale, perché quello principale è in ristrutturazione. Però poi tutto ok con decine di splendide statuette sino ad altezza d'uomo dell' arte cicladica. Vasi,statue, ceramiche e giocattoli anche di Creta, e Cipro, organizzati molto bene . Visita consigliata.

Museo stupendo, in una bellissima cornice. Le collezioni sono valorizzate da una esposizione moderna e fruibile. Consiglio decisamente una visita

Museo situato nella zona più elegante di Atene,che riesce a dare ai visitatori un’esperienza estetica ed archeologica unica nello spazio di una visita,che ,causa delle dimensioni del museo,dura circa due ore, Il museo consiste di due piani dedicati all’arte delle Cicladi e un piano dedicato all’arte di Cipro. I reperti hanno un enorme valore estetico ed archeologico e sono molto ben presentati. Il museo organizza delle esposizioni temporanee come quella recente sull’influsso dell’arte greca su Picasso,che ho avuto modo di apprezzare. Al pian terreno si trova una caffetteria molto elegante ,con un soffitto che è un piccolo capolavoro di architettura contemporanea,che offre degli ottimi piatti ed una boutique che vende ,cosa rara per le boutique dei musei,degli oggetti di ottimo buon gusto

Bello e suggestivo ma da l'apparenza di poca manutenzione. Inoltre 30 euro di ingresso mi sembrano esagerati, senza sconti per pensionati come avviene in molte parti del mondo

Spettacolare e magnifico, il giro per l’acropoli di Atene è assolutamente da fare se passate per la città. Consiglio caldamente di comprare i biglietti in anticipo, data l’affluenza molto elevata.

È un sito che merita di essere visitato. Atene si raggiunge facilmente dall'Italia e programmando un week-end "lungo" e tanta energia, si può visitare.

Tempio di Atena, chiesa cristiana polveriera turca, e in fine I veneziani la Fecero esplodere. Ma quello che rimane e' un piacere vederlo Soprattutto di notte. MAGICO

Il Partenone, tempio dorico dedicato ad Atena sull’Acropoli di Atene, è un capolavoro di armonia e proporzione. Costruito nel V secolo a.C., incarna l’ideale greco di bellezza razionale e misura perfetta. Nonostante i secoli e le distruzioni, resta un simbolo potente di civiltà, equilibrio e aspirazione umana all’eterno.

Tappa obbligatoria, oltre la grandiosità del partenone si gode di un eccellente panorama su Atene, è facile rendersi conto meglio di come era la pianta della Città anticamente vedendo dall’alto le strutture antiche sottostanti, la prima domenica del mese non si paga

È d’obbligo la visita all’Acropoli se vieni ad Atene. Prendi una guida turistica audio e non girerai infastidito dalla quantità eccessiva di gente che c’è, a qualsiasi ora. L’orario migliore è nel tardo pomeriggio. Ad Agosto immagino faccia troppo caldo. Consiglio acquisto biglietti online e giro al contrario.

La vista su tutta la città è davvero incredibile. Noi ci siamo andati al tramonto e abbiamo preferito salirci a piedi. Alcune recensioni ne parlano come del posto migliore per fotografare di notte l'acropoli illuminata. In realtà l'acropoli é abbastanza lontana e se non si dispone di un'attrezzatura adeguata le foto non le rendono giustizia (questo per chi fotografa come me con lo smartphone). Ci sono posti migliori da dove si può godere di tutta la bellezza della principale attrattiva di Atene e soprattutto meno affollati.

Bellissimo panorama, però dovrebbero mettere un limite alla gente presente contemporaneamente sulla cima. Troppo casino al tramonto. Funivia una mezza truffa, prezzo volutamente esagerato... ti conviene quasi prendere un taxi. Bello anche la cerimonia della bandiera fatta dai militari poco prima del tramonto

Bella vista su Atene ma il prezzo della funicolare per salire è vergognoso! Nulla di speciale a parte la vista che dall' Acropoli è sicuramente più bella. Preparatevi a salire molto gradini per arrivare alla stazione della funicolare...

Punto piu alto di Atene ..si vede tutta la città mare compreso. siamo saliti a piedi facendo parecchi gradini ma ne vale la pena per il panorama che man mano si vede salendo. Ci sarebbe la funicolare ma il costo è di 10 euro per una corsa di qualche minuto..

Salita a piedi consigliata, senza fretta gustando il magnifico panorama! Naturalmente da fare non in stagione calda perché non c’è un filo d’ombra!

Il Monte Licabetto è uno dei punti panoramici più belli di Atene. Dalla cima si gode una vista spettacolare a 360° sulla città, con il Partenone e il mare sullo sfondo. Si può salire a piedi o con la funicolare, e in cima si trova anche la piccola chiesa di San Giorgio che rende il luogo ancora più suggestivo. Consiglio di andare al tramonto: un’esperienza indimenticabile.

Sicuramente bello il paesaggio su Atene. Oggi al tramonto era molto affollato, forse troppo... Per salirci occorre considerare che dalla fermata della metropolitana vi è una salita dopo la quale ci sono 200 gradini e poi la funivia, il cui costo è oneroso 13 euro a persona per un tragitto breve in una minuscola funicolare. Forse meglio prendere un taxi ed arrivare al punto più vicino e percorrere un poco a piedi. Si risparmiano le scale e i 13 euro a persona

Bellissimo anfiteatro della magna grecia! Visitabile all'esterno e dall'alto con ingresso all'acropoli o possibilità di vederlo anche dal basso attraverso le cancellate e passando da un camminamento in pietra che porta per l'appunto ai templi.

Il Partenone, simbolo di Atene e dell’antica Grecia, fu costruito nel V secolo a.C. sull’Acropoli e dedicato ad Atena Parthenos, dea protettrice della città. Capolavoro dorico in marmo, fu progettato da Ictino e Callicrate sotto la direzione di Fidia. Nonostante i danni subiti nei secoli, conserva una maestosità che incanta. Emblema di arte, storia e civiltà occidentale.

È una delle bellezze visitabili nell’Acropoli. La si può ammirare dall’alto seguendo il percorso per salire al Partenone. Tuttora si tengono degli spettacoli.

Sempre emozionante visitare questi luoghi maestosi dell’antichità . Bel colpo d’occhio sulla città e si possono immaginare gli spettacoli meravigliosi che vi hanno preso vita .. super

Spettacolare teatro, visibile dall'alto mentre si sale all'Acropoli, entrando dalla biglietteria a sud. Costruito da Erode Attico nel II secolo era adibito soprattutto a esibizioni musicali. E' tuttora in funzione.

Mentre si sale all' Acropoli si passa vicino al teatro di Erode Attico, che conteneva circa 5000 persone. Il teatro è ancora utilizzato ma purtroppo non è visitabile all'interno se non in occasione di rappresentazioni teatrali o concerti. Cmq la visuale dall'alto e ol panorama offerto è veramente suggestivo.

Il teatro di Erode Attico, costruito in epoca posteriore a quella dell'Acropoli sulle pendici di questa, è una struttura semicircolare di dimensioni non enormi ma ben conservato e restaurato. Molto bello da vedere, mentre si sale verso l'Acropoli, è ancora oggi utilizzato per numerose rappresentazioni e concerti. Imponente.

Un monumento alla cultura: biblioteca. Balletto, Ooera….il tutto racchiuso in uno straordinario di moderna architettura progettato da Renzo Piano. Offre la possibiiità di fare gratuitamente passeggiate sulla terrazza in cima, oppure nell’enorme parco tutto intorno. Molto simpatico lo spettacolo delle fontane danzanti che si ripete ogni mezz’ora.

Spazio polifunzionale progettato da Remzo Piano, all’interno biblioteca e teatro dell’opera. Copertura a terrazza con vista magnifica che domina la capitale

Un posto inaspettato con una vista panoramica su Atene a 360 gradi. Vale la pena visitarlo anche all’interno, specialmente la parte della biblioteca nazionale.

Da non perdere ad Atene. È la nuova biblioteca di Atene. Architettura moderna con annessi spazi di aggregazione Parco Stavros Niarchos)ed una gigantesca vasca con fontane con giochi d'acqua. Prendete l'ascensore e vi porta sulla copertura dove c'è una veduta di Atene superlativa siamo lato Partenone che lato mare. Per noi italiani c'è un motivo in più Renzo Piano è il progettista.

Da Atene centro si raggiunge in una mezz'ora con mezzi pubblici, una tappa un po' fuori dalle mete turistiche di Atene, ma se vi piace il bello, l'architettura moderna o avete bambini: assolutamente da prendere in considerazione. Disegnato da Renzo Piana la struttura è incantevole e i giardini (con tanti giochi per bambini e ragazzi) da non perdere.

Una meraviglia assoluta. Per visione, architettura, spazi, verde, offerte culturali. Un luogo dove passare del tempo in totale relax e pace.

Bellissimo centro, sede della biblioteca nazionale e del teatro dell'opera di Atene. Disegnato da Renzo Piano è circondato da un parco multifunzionale dove sono stati piantati esemplari di tutte le piante autoctoni della Grecia. C è anche una grande vasca con amfiteatro per lo spettacolo delle fontane illuminate. La vista dalla terrazza è spettacolare a 360 gradi del mare, il Pireo, Atene.

Un salto nel passato. Suggestivo, affascinante. Semplice da visitare in quanto non è molto esteso ma ne vale la pena. Fermatevi ad osservare e leggere le spiegazioni per immergervi in quei luoghi ed immaginare come erano nel passato. Da vedere

La Biblioteca di Adriano fu costruita tra il 132 e il 134 d.C. dall’imperatore Adriano, sul modello del Foro Romano. Aveva un grande cortile colonnato, una cisterna decorativa e la biblioteca vera e propria sul lato est, dove si conservavano i rotoli di papiro. Fu distrutta dagli Eruli nel 267 d.C. e restaurata un secolo e mezzo dopo. Nei secoli successivi, sullo stesso sito, furono costruite tre chiese, tra cui la Megali Panaghia, la prima cattedrale di Atene.

Varcare l’ingresso della Biblioteca di Adriano è come sfogliare un tomo monumentale in pietra: eretta dall’imperatore Adriano nel 132 d.C., questa biblioteca non era solo custode di antichi rotoli di papiro, ma anche fulcro culturale e sociale di una Atene romana che voleva guardare al futuro mantenendo saldo il passato. Ancora oggi, camminando tra le colonne corinzie, il cortile centrale che un tempo ospitava un elegante bacino, e le stanze dove studiosi e filosofi tenevano discorsi, si percepisce la grandezza originale e la trasformazione del sito lungo i secoli — da biblioteca a complesso civile fino a chiesa bizantina.

L'imperatore Adriano amava così tanto la Grecia che si prodigò sia per restaurare antichi monumenti (es. Santuario di Delfi), sia per costruirne di nuovi nel centro di Atene. È questo il caso della cosiddetta 'biblioteca", un grande complesso di edifici che comprendeva molte sale per la musica e la lettiera, organizzate intorno ad un cortile centrale con fontana, delimitato da calonne, alcune delle quali ancora ben visibili (quelle sul muro vicino all'ingresso sono chiaramente restaurate). Questo sito conteneva molti altri edifici e costituiva infatti il centro amministrativo dell'Atene di epoca romana. L'attrazione principale resta comunque la torre dei Venti, ideata da un astronomo macedone nel II secolo A.C. e che serviva come meridiana e come orologio astronomico. Il sito è perfettamente visibile anche dall'esterno, quindi entrate solo se avete fatto il biglietto comulativo da 30 euro per visitare 6 siti cittadini, altrimenti non ne vale la pena.

Da non perdere! Si entra con biglietto a pagamento e si fanno bellissime foto sia alle rovine della Biblioteca che all'Acropoli sovrastante. Non c'era molta fila ed il sito era ben fruibile (ottobre 2022).

Bella, con una stupenda vista sull'Acropoli. L'edificio era imponente. Ne rImangono delle splendide colonne corinzie che la sera risultano estremamente suggestive grazie all'illuminazione del monemento. Non c'é molta ombra, suggerisco di evitare le ore piú calde o di portarsi un bel cappello! ps Ci sono i servizi igienici

Biblioteca e centro culturale volute dall'Imperatore Adriano. Tra le varie rovine spiccano le colonne corinzie ben conservate. Ho trovato il sito molto interessante. Lle varie tavole esplicative lungo il percorso, in lingua greca e inglese, sono molto chiare rispetto a ciò che vediamo.

Semplicemente stupenda. Peccato per i cantieri, essendo in fase di restauro, ma merita sicuramente! Consiglio visita nel tardo pomeriggio (se in estate) per non morire di caldo sotto al sole 🤓 (ps portate acqua!) Gli ingressi sono scaglionati Biglietto gratuito per under 25

Prezzo un po’ alto ma luogo davvero suggestivo e ricco di storia, bello anche il percorso a piedi da seguire per raggiungerlo sulla cima della città. Tappa obbligatoria almeno una volta nella vita.

aldilà delle emozioni che suscita il luogo, che sono questioni soggettive, oggettivamente l'organizzazione è scarsa. mancano cartellonistiche e indicazioni sul percorso da seguire, e le poche che ci sono sentono il passare degli anni. per accedere al sito si può entrare da 15 min. prima dell'orario stampato sul biglietto fino a fine turno. e questo non è chiaro finché uno non si trova a chiederlo alla porta. quindi non so se valga la pena arrivare per tempo o attendere di entrare verso la fine del turno d'ingresso poiché poi, su all'ingresso antico in cima all'acropoli, si crea sempre una ressa tra tutti quelli che salgono e chi invece scende perché ha finito. si potrebbe creare un circuito ad anello per evitare questo caos. oltre a questo, ho notato che ci sono diversi macchinari in giro (trattori, carriponte, etc..) al punto che, a tratti, si ha la sensazione di essere in un cantiere. il tutto stranamente però è fermo e non so se sarebbe il caso di evitare di lasciare tutta questa roba in bella vista dato che non la si sta usando. detto tutto questo, per me i 30€ sono decisamente troppi.

Salire alla Acropoli di Atene è come varcare una soglia tra il presente e un’idea antica di bellezza: le colonne del Partenone dominano la città, il vento spazza via il rumore urbano e il panorama sul tetto rosso di Atene regala un momento di sospensione. Non è solo una visita: è un rituale che ti prende per mano e ti guida attraverso 2.500 anni di storia, di democrazia, di arte. Arriva presto al mattino o in tarda giornata: la luce diventa dorata, i gruppi si diradano, e il silenzio fra le lastre lisce dà spazio all’immaginazione.

Visitata a giugno , nel pomeriggio, il caldo era sopportabile . Abbiamo preso una guida che in un paio di ore ci ha aiutato a capire tutto di questo splendido sito archeologico. Poi , abbiamo girato in autonomia x le foto di rito . Consiglio di acquistare i biglietti on Line per evitare la fila . Se vieni ad Atene è una tappa obbligata anche se non si è esperti .

È un' icona della storia che si studia fin da piccoli. Tutte le mie aspettative sono state soddisfatte, sia alla prima vista e soprattutto durante la visita. Da vedere almeno una volta nella vita.

L’Acropoli è un luogo magnifico. La collina degli dei e l’emblema dell’epoca d’oro di Atene. Ai piedi della rocca due magnifici anfiteatri di epoche diverse, tra i quali l’Odeo di Erode Attico che ospita gli spettacoli del Festival di Atene. Dall’Odeo si sale verso l’area che accoglie i templi, passando per una scala e entrata monumentale, chiamato Propilei. Salendo la scalinata sulla destra il bellissimo tempo della dea Atene Nike, protettrice della città. Passato l’ingresso monumentale, la meraviglia del Partenone e del Tempio Eretto con le famose Cariatidi. Dalla rocca cercate il tempo di Zeus e di Efesto visibili nella città bassa. Suggerisco di scaricare la App COSMOTE CHRONOS per accedere ad una visita guidata e soprattutto alla funzione di realtà aumentata che vi consente di “vedere”come era l’Acropoli 2500 anni fa’. App sviluppata dal Ministero della Cultura Ellenico scaricabile gratuitamente inquadrando l’apposito QR code sui pannelli all’interno del sito.

Il più bel tempio di Atene, quasi intatto o almeno quello meno rovinato dal tempo e dalle guerre. Si accede al tempio con il biglietto per l'amore che costa 20 euro (negozietti vale la pena) disabili e accompagnatori non pagano!

Secondo me una delle attrazioni più belle di Atene, facile da raggiungere e bellissimo. L’accesso ti permette di visitare rovine ed entrare in un museo che ripercorre tramite reperti le varie epoche storiche dalla preistoria all’epoca cristiana di Atene

Tempio di Efesto bellissimo, all’interno del complesso dell’agorà antica. ATTENZIONE! Ad oggi (settembre 2025) l’ingresso principale è chiuso per lavori, si entra dall’altro lato, difronte a Hill Athens Rooftop Restaurant. Noi abbiamo perso del tempo per capire come fare, indicazioni assenti!

Tempio secondo solo al Partenone ad Atene, accessibile con biglietto unico per l'area archeologica che contiene anche l'antica Agorà e la Stoà di Attalo. Da visitare assolutamente se si è ad Atene. Prezzo di ingresso 20 euro.

Sulle alture di Atene, il Tempio di Efesto si erge come un canto di pietra al dio del fuoco e dell’ingegno. Forse il più integro tra i templi dorici, è un guerriero silenzioso che ha sfidato secoli di vento e conquista. Le sue colonne, scolpite come muscoli divini, custodiscono l’eco di martelli e fucine, dove il ferro diventava mito. Qui l’arte e la forza si fusero in armonia perfetta: Efesto, il fabbro degli dèi, trovò casa tra i mortali. Quando il sole tramonta, il marmo si incendia d’oro, e Atene intera sembra inchinarsi al suo antico custode.

Meraviglioso, quasi più suggestivo e meno affollato del Partenone. Merita assolutamente la visita. Biglietto per tutta l' Agorà 20€. Durata della visita 2 ore circa.

Davvero bellissimo ... un tempio ottimamente conservato.... peccato che fosse l'unica zona dell'antica Agorà ateniese accessibile in sedia a rotelle e comunque su sentieri sterrati e non comodi...

Museo molto bello ospitato all'interno di un edificio altrettanto bello. Purtroppo a settembre 2024 alcune sale sono chiuse. Tuttavia è possibile visitare una buona parte dell'esposizione permanente, con manufatti molto interessanti, anche se forse sarebbe più corretto far pagare un biglietto ridotto (biglietto interno 8 euro). I pannelli esplicativi in greco ed inglese sono ben fatti. All'esterno è presente un bar in cui si beve un'ottima limonata.

Molto ben strutturato sia nella scelta dei pezzi che nel percorso espositivo. La collezione è interessante e presenta pochi pezzi ma rappresentativi. Molto meglio di altri musei che espongono decine e decine di pezzi tutti simili. I cartelli esplicativi spiegano in modo chiaro il momento storico presentato della sala. Consigliatissimo ed economico 😉

Museo molto bello ed interessante, ospitato in un palazzo che da solo merita la visita. Palazzo nobiliare, sede di residenza invernale di una signora francese, con giardino e relativi ritrovamenti conservati. Sia il giardino che il palazzo sono magnifici. Solo tre stelle perché, per quanto il prezzo fosse 4€, il giorno della nostra visita (30/12/2023) era visitabile soltanto un terzo del museo. Erano visitabili alcune mostre non correlate, e sinceramente sarebbe stato più interessante vedere altre ali del museo, più che queste.

Il museo si trova all' interno di un bellissimo palazzo (una vecchia villa di proprietà di una nobile). D'inverno il museo è ridotto a meno sale e questo è un grandissimo peccato, sarebbe da tenere aperto sempre! È un peccato vedere il personale annoiato nelle nostre temporanee perché non c'è gente, mentre invece nel museo (con sempre dentro dei visitatori) le sale sono chiuse ma comunque illuminate e riscaldare, ma senza personale di controllo. Il biglietto costa 4€ (non so se d'estate aumenti) e fa parte del biglietto cumulativo da 15€ dei musei di Atene. D'inverno è meglio non farlo perché se non si visitano tutti, è più economico fare i singoli biglietti ad ogni museo.

Amo l'arte Bizantina. Atene ne ha molta ma se ne parla troppo poco. Poi il cortile del Museo mi piace: sembra di essere in una atmosfera un pò ispanica o californiana. Non può mancare il bookshop è il Bar. Tra le collezioni ci sono opere dal Tardo Antico fino il XVI secolo. Ne vale la pena.

Per me il museo piú ricco di Atene dopo il Benaki, al piano inferiore una collezione incredibile per chi come me ama l'arte Bizantina, sia scultorea che iconica, manca purtroppo lo shop del museo. Ottimo il ristorante, qualitá dei piatti di alto livello, torte eccezionali, prezzi superiori alla media ma in linea con quelli Italiani.

Il Museo di Arte Bizantina e Cristiana fu fondato nel 1914; inizialmente la sua sede era l'Accademia di Atene, mentre dal 1930 viene ospitato nel palazzo Ilissia, residenza invernale della duchessa Piacenta, costruito nel 1848 dall'architetto Stamatis Kleantes. Ora i principali spazi museali si trovano su tre livelli interrati, l'ingresso è a sinistra dell'edificio principale, la biglietteria è nell'edificio principale, il prezzo del biglietto è di 4 euro. Le collezioni del museo sono più di 25.000 reperti risalenti al III-XX secolo, provenienti dall'intero mondo greco, nonché dalle regioni in cui fiorì l'ellenismo. La collezione di icone è molto significativa e interessante: ne sono rappresentate più di 3.500 mila. L'icona più antica, datata IX secolo, è un'icona a doppia faccia con la Crocifissione e la Madre di Dio Odigitria! Bisogna specificare però che la maggior parte degli elementi esposti però non sono originali.

C'è poco da dire, è un posto incredibile. Un pochino faticoso arrivarci a piedi ma si viene ripagati abbondantemente una volta su. Non si può andare ad Atene e non visitarla.

Un luogo magico, camminare tra queste rovine, templi, anfiteatro... Un must se vai anche per un fine settimana ad Atene. Attenzione se avete passeggini entrate dall'ingresso principale, in quello davanti il museo non v'è li fanno lasciare!

Visitata nel tardo pomeriggio con la guida turistica che ci ha letteralmente spiegato tutta la storia, davvero molto affascinante da visitare. Inoltre, una volta arrivati in cima si ha una vista panoramica di tutta la città. Assolutamente da non perdere.

Templi bellissimi. Ho assistito anche al toglimento della bandiera da parte dei militari. Il tempo era molto bello, caldo e nessuna nuvola. L'erba era verde. I sassi molto consumati e lucidi sono in po' scivolosi e pericolosi per alcuni (le scarpe scivolano) il percorso è tutto pedonale, rampe ripide e gradini praticamente in tutto il parco

Stupendo sito archeologico. Non funzionava il sito online de i biglietti per l' acquisto di 2 ticket omaggio per i bambini. Recatomi alle casse dopo una discreta fila non mi volevano rilasciare i 2 biglietti omaggio per i bambini in quanto avevo acquistato i miei 2 biglietti adulti online. Rifatto la fila e cambiato cassa non ho avuto problemi. Per il resto stupenda esperienza

Visitare l’Acropoli di Atene è un’esperienza che lascia davvero senza fiato. Non si tratta soltanto di ammirare un sito archeologico, ma di entrare in contatto diretto con la culla della civiltà occidentale. Appena si inizia la salita verso l’ingresso si percepisce l’imponenza e la sacralità del luogo: ogni pietra racconta una storia millenaria. Il Partenone, con le sue colonne maestose, domina l’intero complesso e regala un senso di grandezza che nessuna foto riesce a trasmettere fino in fondo. Accanto ad esso, i Propilei, l’Eretteo con le celebri Cariatidi e il tempio di Atena Nike completano un insieme architettonico armonioso e affascinante. Ogni struttura ha il suo fascino e merita di essere osservata con attenzione. La vista dall’alto è spettacolare: Atene si apre a 360 gradi sotto gli occhi del visitatore, e nelle giornate limpide lo sguardo arriva fino al mare. È uno di quei panorami che restano impressi per sempre nella memoria. Consiglio di dedicare almeno mezza giornata alla visita, portando con sé acqua e scarpe comode, visto che il terreno può essere scivoloso e la salita richiede un po’ di attenzione. Meglio arrivare al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando c’è meno folla e la luce rende l’atmosfera ancora più suggestiva. L’Acropoli non è solo un sito turistico, ma un simbolo universale di cultura, bellezza e spiritualità. Camminare tra le sue rovine significa fare un salto indietro di 2500 anni e comprendere quanto l’antica Atene abbia contribuito alla nostra idea di arte, democrazia e civiltà. Una visita che definire “imperdibile” è quasi riduttivo: è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.

Visitare l’Acropoli di Atene è stata un’esperienza che mi porterò dentro per sempre. Fin dal momento in cui ho iniziato a salire verso la collina, ho sentito crescere un senso di attesa e di emozione: ogni passo mi avvicinava a un luogo che non è solo un sito archeologico, ma un simbolo universale della civiltà. Arrivare davanti ai Propilei e oltrepassarli è stato come varcare una soglia tra presente e passato. Mi sono ritrovato immerso in uno scenario unico, dove le pietre raccontano storie di più di duemila anni. Il Partenone, pur nelle sue rovine, mi ha lasciato senza fiato. La maestosità delle colonne doriche, la perfezione delle proporzioni e la luce che si riflette sul marmo bianco creano un’atmosfera quasi irreale. Ho provato una sensazione di rispetto e di silenzio interiore, come se stessi entrando in contatto con la parte più profonda dell’eredità greca. Accanto, l’Eretteo con le Cariatidi è un altro capolavoro che mi ha colpito per la delicatezza e la grazia: quelle figure femminili che sostengono l’edificio sembrano vive, immobili eppure cariche di energia. Dall’alto dell’Acropoli ho goduto di una vista magnifica su tutta Atene, un mare di case bianche che si estende fino all’orizzonte. In quel momento ho percepito il legame tra la città moderna e le sue radici antiche, fuse in un’unica identità. Visitare l’Acropoli non è stato solo vedere monumenti famosi, ma sentire la grandezza e la fragilità della storia umana. Consiglio a chiunque di andarci almeno una volta nella vita: è un’esperienza che ti cambia lo sguardo sul mondo.

Il Teatro di Dioniso è un luogo affascinante e ricco di storia, considerato la culla del teatro occidentale. Guardare le gradinate in marmo e immaginare le rappresentazioni di Eschilo, Sofocle ed Euripide è davvero emozionante. Situato alle pendici dell’Acropoli, offre una cornice suggestiva e un’atmosfera unica. Una tappa imperdibile per chi visita Atene e ama la storia e la cultura antica.

Il Teatro di Dionisio, forse uno dei più antichi teatri dell'antica Grecia, sorge alle pendici dell'Acropoli, sfruttando anche il suo naturale declivio. I maggiori autori greci hanno portato a rappresentare le loro opere in questo che fu usato fino al tempo della conquista Romana. Dopo però cadde in disuso, fino a scomparire letteralmente sotto la terra e la vegetazione. Riscoperto solo nel 1700.

Ai piedi dell'acropoli Da vedere passando dall'entrata sud

Bellissima struttura gran parte ristrutturata dove puoi accedere anche senza per forza dover pagare l'accesso all'Acropoli di Atene. Da vedere!

Incantevole. Sconsigliato andare nelle ore più calde. Meglio di munirsi di e-ticket per saltare lunghe file

Entrando dalla biglietteria a sud è il primo monumento che si vede. In Grecia ci sono alcuni teatri più belli e meglio conservati di questo, ma il teatro di Dioniso è stato per secoli il più importante teatro greco dell'antichità, nel quale sono state rappresentate opere immortali di Eschilo Sofocle Euripide Menandro... Risale al V secolo ed è stato costruito, come spesso accadeva, sfruttando il pendio naturale dell'Acropoli.

Se fate biglietto all'Aceopoli consiglio di non uscire poiché il biglietto per i teatri è valido solo dall'ingresso principale! Comunque bellissimo!

Gli scavi archeologici sono sempre affascinanti, solo che ad Atene paghi un biglietto per qualsiasi ritrovamento. A mio parere, questo è uno dei siti che si può ammirare anche dall'esterno della recinzione, evitando di pagare il balzello.

La visita merita sicuramente. Mancano adeguate informazioni per raggiungere l’ingresso e per orientarsi all’interno. Ci sono alcuni pannelli, ma non una audio guida o una mappa. Da aprile 2025 non sono previsti biglietti cumulativi per gli ingressi ai siti, per cui il costo del biglietto meriterebbe qualche accorgimento in più.

L’Agorà Romana è un sito archeologico affascinante nel cuore di Atene. Tra colonne, rovine e il celebre ingresso si respira tutta la storia della città in epoca romana. Passeggiare qui è come fare un salto indietro nel tempo, in un luogo meno affollato rispetto all’Agorà Greca ma altrettanto suggestivo. Una tappa consigliata per chi vuole scoprire tutte le sfumature della storia di Atene.

L’agorà romana di Atene, voluta da Augusto nel I secolo a.C., segna il passaggio dalla polis classica alla città imperiale. Portici, botteghe e il celebre orologio di Andronico raccontano un centro commerciale e politico raffinato, dove Roma incontrò la Grecia antica.

In due giorni di Atene , ti può capitare di passarci davanti in transito da un quartiere all’altro . Ovviamente se interessati , prendete una guida altrimenti si può goderne anche da fuori . Presenza di molti gatti 🐈‍⬛

Splendido sito vicinale la Biblioteca di Adriano alle pendici della collina dell'Acropoli. Si raggiunge a piedi con due passi da Piazza Monastiraky e la sua omonima stazione metropolitana Anche questo è visitabile con l'opzione del biglietto cumulativo. Ci sono stata la mattina presto del 14 Novembre. Al suo interno è conservata pressoché intatta la torre di un antico orologio

Antica agorà stupenda, uno dei più importanti simboli di questo paese. La sera è ancora più bella perché le luci riflettono sul marmo esaltandone la bellezza. La vista è bellissima. Senza dubbio è da visitare assolutamente quando vai ad Atene. Io l'ho vista solo da fuori senza il biglietto.

Punto panoramico eccezionale a circa 10-15 minuti dall’Acropoli. Il monumento sulla cima, pur avendo il suo impatto, viene pressoché messo in secondo piano dalle diverse viste della città e, ovviamente, dall’Acropoli in lontananza. Consiglio di affrontare la salita verso la cima alle 3 del pomeriggio in pieno agosto.

La Collina di Filopappo è un luogo meraviglioso per godersi una passeggiata immersi nella natura con una delle viste più belle sull’Acropoli. Tranquilla e poco affollata rispetto ad altri siti, offre un’atmosfera autentica e rilassante. In cima si trova il monumento a Filopappo e da lì il panorama su Atene e sul mare è semplicemente spettacolare. Perfetta per chi ama unire storia, natura e splendidi paesaggi.

Posto incantevole e suggestivo! Vista sull’Acropoli super, noi ci siamo andati al tramonto ed è stavo uno spettacolo. Affaccio anche sull’altro lato di Atene. Si domina tutto dall’alto

Devo dire che Atene come città non mi ha entusiasmato, bella l'Acropoli e bello il museo dell'acropoli. Questa collina ha il pregio di avere un'ottima vista sul Partenone

Si parcheggia e si sale a piedi dei gradini per 5 minuti (io in auto) c'è un bar con veduta e in alto vista su Atene a 360 gradi

Cosa dire di questo colle che si erge sulla città di Atene; appare maestoso ed imponente, ricco di bellezza e testimonianze della civiltà. Brividi accompagnano l' ingresso nell'Acropoli dove sono presenti resti di Atene di rara ed inimitabile bellezza. E' la prima cosa da fare quando si va ad Atene.

Buon promontorio vicino il centro di Atene. Bella vista sull Acropoli. Salita non troppo impegnativa però un po' si sale😁😁

Il monumento in se non è nulla.di che , la camminata per raggiungerlo invece si. Dalla cima si vede una bella vista dell'aceopoli. Da fare alle prime ore del giorno

Da qui si gode di una vista straordinaria di Atene. Da un lato il mare e dall'altro la splendida vista su Atene e Partenone, visitato al tramonto lascia davvero senza fiato per la bellezza. Ci si arriva con una salita tutto sommato comoda.

Molto suggestivo al tramonto , e sicuramente meno affollato dell’areopago consiglio scarpe comode . In più da questo punto si ha una visuale completa incredibile

Monumento funerario del II secolo, imponente, ma il luogo è da visitare in particolare per la vista incredibile sull'Acropoli e su tutta la parte a sud di Atene, fino al Pireo e al mare e ancora oltre verso le isole. Piacevole la salita di una decina di minuti su viali e sentieri ombrosi in una zona molto tranquilla e poco frequentata dai turisti, ma veramente bella e con numerosi siti archeologici interessanti, come la presunta prigione di Socrate o la tomba di Mousaiou

Dalla “vetta” si gode una vista a 360° sulla città e una visuale fantastica sull’Acropoli

Il punto migliore per poter ammirare l’Acropoli e l’intera città di Atene fino al Pireo.

A parte che è una tranquilla passeggiata alla portata di tutti….c’è anche un monumento carino in cima…io consiglio di recarvi qui sopra o all’alba o al tramonto…perché è veramente uno spettacolo vedere il tramonto sul mare e in contemporanea sull’acropoli..

Per il mio mestiere, amo vedere tutti i mercati nelle città che visito . Sicuramente vi consiglio un giro , anche se i prezzi mi sembrano adattati al turismo che lo frequenta . C’è comunque molta scelta , carne e pesce. Ai delicati di stomaco, consiglio di tapparvi il naso … Nei dintorni, vari caffè per una pausa . Quartiere da stare con gli occhi aperti , ma tranquillo.

I mercati generali delle grandi città sono sempre ricchi di umanità e sono lo specchio di una popolazione,a mio parere.Atene non fa' eccezione, i colori vividi della frutta e verdura ,la "crudezza " dell offerta di carne e pesce .....il caotico brusio di venditori ed acquirenti fanno di questo mercato ,una metà interessante , se passate ad ora di pranzo potete trovare da mangiare ,takeaway o anche seduti in mezzo alle bancarelle per esempio dell ottimo pesce fresco(se non è fresco qui...)a prezzi popolari ,per esempio un coppo con alici ,sarde ,calamari e gamberi ,fritti a 5 euro, io li ho gustati seduto (1€ ) e bevendo 3birre grandi e una soda ,in due ,ho pagato 19 €...e pesce veramente ottimo

La sosta e' d'obbligo. Una gran varietà di merce ben esposta e suddivisa per categoria. Da non perdere il reparto del pesce fresco. Spettacolare. Mai vista tanta varietà e freschezza. Ottimo posto dove acquistare souvenir dell'ottimo cibo greco: dalle olive, alle spexie , fichi, mille follia, baklava 🤩 in primis. Sul lato opposto della strada la zona frutta, ottimamente esposta e se alzate gli occhi vedrete anche un paio fi bei murales , dei tanti che abbelliscono la zona.

Mercato da visitare. Ci sono degli odori un po forti nei vari reparti. Uscendo ci sono dei negozietti dove poter comprare varie spezie e olive greche

Amiamo visitare i mercati coperti delle grandi città, ma questo è stato un po' una delusione. Parte coperta interamente dedicata a macellerie e peschiere, 2/3 negozi di spezie e reparto orto frutta nella parte esterna.

Luogo un po' retrò rimasto indietro nel tempo. C'è soprattutto vendita di carne e pesce. Abbiamo visto pochi ortaggi e frutta. Evitare per i deboli di stomaco ☺️

Norme igienico sanitarie pari a ZERO. Non ci ritornerei neanche se mi pagassero. Puzza, carne lasciata all'aria con gatti...mosche etc che ci girano intorno...nooooooo davvero un posto indecente

Mi aspettavo di più dalle recensioni. Sicuramente da vedere ma non è altro che una via piena di negozi normali di souvenir e abbigliamento.

Luogo molto turistico e assolato, bello ma il mercatino della domenica é un po'deludente. Vista dal basso dell'acropoli impagabile.

Mercato di Atene decisamente turistico, ma vale la pena vederlo. Si trova in pieno centro e si può approfittare per comprare i soliti souvenir. Tanti locali dove mangiare e piccole vie coloratissime. Intrattenimento assicurato da diversi musicisti di strada

Visitato di sabato e non di domenica quando si svolge il vero mercato delle pulci: gli altri giorni è un'infilata di negozietti lungo Ifestou che vendono souvenir di tutti i tipi e più o meno tutti uguali. Solo in Plateia Avissinias qualche bancarella di antiquariato e chincaglieria. Prezzi non economici, ma in alcuni casi trattabili. Tantissima gente.

Market molto spartano con articoli per turisti. Mi aspettavo di più. Chiudono alle 20.

Posto da visitare assolutamente. Andate la domenica! Si riescono a fare buoni affari.

Che meraviglia!!

Originariamente costruito come residenza per il re Ottone I di Grecia nel 1843, l'edificio fu convertito in sede del Parlamento greco nel 1934. Rappresenta il cuore della vita politica e democratica del paese. Davanti al palazzo si trova la Tomba del Milite Ignoto, un monumento dedicato ai soldati greci caduti in guerra. Qui si svolge la famosa cerimonia del cambio della guardia, eseguita dagli Evzones, soldati scelti che indossano un'uniforme tradizionale.

Piazza Syntagma è una tappa immancabile ad Atene, punto centrale della città e ricco di vita. Proprio qui si trova il Parlamento greco, davanti al quale si assiste al famoso cambio della guardia: un momento suggestivo e caratteristico, con i soldati in uniforme tradizionale che danno vita a una cerimonia affascinante. Una piazza storica e vibrante, perfetta anche come punto di partenza per esplorare la città.

Piazza Sintagma o della Costituzione, divenuta celebre per le accese proteste del popolo greco contro le drastiche riforme dettate dall’Unione Europea. Ad ogni modo credo la piazza più importante di Atene, di fronte al Parlamento Ellenico

Il palazzo istituzionale che si affaccia sulla parzialmente ombreggiata piazza è abbastanza anonimo ma il consiglio è quello di non mancare al cambio della guardia della milizia presidenziale. Gli Euzoni, con la loro particolare divisa e le rumorose scarpe chiodate, eseguono infatti una precisa ed elegante danza per avvicendare i soldati di guardia alla tomba del milite ignoto. È sicuramente il cambio della guardia più spettacolare cui abbia assistito. Da puntualizzare che il soldato, una volta posizionatosi, deve rimanere perfettamente immobile e la necessaria acqua per sopravvivere al caldo ateniese viene servita da un commilitone che avvicina un agognato bicchiere alle labbra della guardia.

Bella piazza centrale con tanto di fontana e zona verde, nella parte sopra della Piazza è possibile ammirare il Palazzo del Parlamento dove è possibile ammirare il cambio della guardia ad ogni ora e ad ogni mezz'ora lo spostamento delle guardie. Dalla piazza possiamo scendere nella via moderna piena di negozi. La piazza si trova all'uscita della metro Syntagma

Piazza in posizione centrale di fronte al parlamento nulla di che da passarci per visitare il parlamento ma c’è di meglio

La Piazza Sintagma è una delle più famose della città, scelta per manifestazioni, festività o concerti. La piazza è piena di gente a qualsiasi ora, nelle sei caffetterie, vicino alle bancarelle, passeggiando o approfittando per fare un giro per negozi .. La posizione privilegiata della piazza lo rende un luogo di passaggio obbligatorio per raggiungere molti dei punti d'interesse della città. Il cambio della guardia costituisce una delle principali attrazioni della città d’Atene. Gli euzoni, soldati dell’esercito greco conosciuti per il costume caratteristico e le babbucce a punta ricurva che indossano, si occupano della guardia d’onore del Palazzo del Parlamento Ellenico e sono protagonisti di uno dei rituali più conosciuti del paese. Davanti alla Tomba del milite ignoto, ha luogo giornalmente e ad ogni ora questa tradizionale cerimonia che, se si è in visita Piazza Syntagma, è senza dubbio imperdibile… vi consiglio di vederlo

Lo abbiamo visitato in un venerdì pomeriggio di fine marzo. Abbiamo approfittato dei pochi visitatori e del prezzo invernale allettante. La struttura è molto bene conservata ed è un gioiello che si mostra da gran parte della città. Purtroppo non ci si può avvicinare troppo per vederlo meglio

La visita al Tempio di Atena Nike è stata un'esperienza affascinante e ricca di storia. Situato sull'Acropoli di Atene, questo piccolo tempio ionico è dedicato alla dea Atena Nike, simbolo della vittoria. Costruito intorno al 425 a.C. dall'architetto Callicrate, lo stesso che progettò il Partenone, il tempio si distingue per la sua posizione vertiginosa e la sua eleganza architettonica 1. Il Tempio di Atena Nike è il più piccolo tra i templi dell'Acropoli, ma la sua posizione a strapiombo sulla rocca lo rende particolarmente suggestivo. La struttura è realizzata in marmo bianco del monte Pentelos e misura circa 8 x 5 metri. Nonostante le sue dimensioni ridotte, il tempio riesce a impressionare i visitatori grazie alla sua bellezza e alla sua storia. È il primo tempio in stile ionico costruito all'interno dell'Acropoli e presenta quattro colonne libere sia sulla parte anteriore che su quella posteriore 1. Durante la visita, è possibile ammirare i dettagli architettonici e le decorazioni che adornano il tempio.il tempio stesso offre una vista mozzafiato sulla città di Atene e sul mare circostante. La posizione del tempio, aggrappato ai bordi della collina, permette di godere di panorami spettacolari e di apprezzare appieno la maestosità dell'Acropoli 2. In conclusione, la visita al Tempio di Atena Nike è un'esperienza imperdibile per chiunque si rechi ad Atene. La combinazione di storia, architettura e paesaggi mozzafiato rende questo sito un gioiello dell'antichità che continua a incantare i visitatori di tutto il mondo.

Il Tempio di Atena Nike è uno dei gioielli dell’Acropoli. Piccolo ma di una bellezza raffinata, dedicato alla dea della vittoria, si trova in una posizione spettacolare con vista su Atene. Le sue linee armoniose e la sua eleganza lo rendono un luogo affascinante da ammirare e fotografare. Una tappa imperdibile per chi vuole cogliere tutta la magia e la raffinatezza dell’arte greca classica.

Non c’è modo di scrivere la bellezza, la storia che si respira e si percepisce. Ahimè però fate attenzione noi solo dopo una giornata dove abbiamo assistito al personale greco che fischiava e “sgridava” i turisti abbiamo appreso grazie a una dipendente che è stat più cortese nel darci una spiegazione ha detto che per loro questi sono luoghi SACRI! Quindi loro non gradiscono foto “sciocche”, troppe risatine e foto insensate, lo vedono come un “insulto”. Quindi consiglio andateci scattate foto ma con tranquillità e rispetto verso ciò che per loro è sacro essendo questo luogo tale per loro.

Il Tempio di Atena Nike, elegante gioiello ionico sull’Acropoli di Atene, celebra vittoria e armonia. Piccolo ma perfetto, unisce equilibrio, grazia e potenza simbolica della dea protettrice.

Bello visitare questi luoghi che hanno visto la nascita della civiltà moderna come noi la conosciamo .. utili le info trovate dentro al museo archeologico..

Tra i più belli e meglio conservati nell acropoli

Museo che merita una visita già solo per l'aula ben conservata del vecchio parlamento, grazie alle sue collezioni permette di esplorare la parte più contemporanea della travagliata storia Greca, prezzo del biglietto veramente modesto da non perdere.

Estremamente caro. Il museo è piccolo e la parte più interessante è la sala del parlamento, ma tornassi indietro non spenderei i soldi per visitarlo. La mostra temporanea invece molto interessante.

Non mi ha entusiasmato, con tutto quello che si può vedere ad Atene a mio parere questa visita si può evitare.

Potrebbe essere gestito meglio, è scritto tutto in greco , una traduzione almeno in inglese sarebbe utile

Interessante scoprire il resto della storia della grecia, spostandosi dai classici Dei & co.

Molto interessante il racconto sulla storia dell'invasione di Cipro. Il personale è super disponibile e cortese! Andate!

Molto interessante per la storia dell'indipendenza della Gracia. Unico difetto molte esposizioni erano scritte solo in Greco

È sicuramente la piazza più suggestiva di Atene dove ammirare l'Acropoli di sera. La piazza se pur non grandissima è un gradevole luogo di ritrovo e nelle strade adiacenti ci sono tantissimi locali ed è molto frequentata dai turisti.

La piazza dove tutti arrivano prima o poi ad Atene. Non è bellissima, nel senso italiano del termine. Ma ha un suo fascino. Punto di incontro, metropolitana, locali e alloggi per tutti i gusti. E poi c'è la vista del Partenone che specialmente la sera ti impressiona.

Piazza Monastiraki è il cuore pulsante di Atene: un crocevia di profumi, voci e colori dove storia e vita quotidiana si intrecciano. Tra la moschea ottomana, la stazione metro e le rovine dell’Agorà si respira l’anima autentica della città. Bancarelle, musica di strada e vista sull’Acropoli rendono l’atmosfera vibrante e irresistibilmente caotica.

Visitando questa piazza si comprende il lascito ottomano alla città: quasi non sembra Europa ma Turchia, ricca di bancarelle di ogni sorta e di tanto “colore” etnico. Non è il mio posto preferito ad Atene, ma è imperdibile se si visita la città! Nei pressi, da visitare la biblioteca di Adriano.

Non frenetica, ma frequentatissima, alla base dell’Acropoli, a poca distanza delle agorà greca e romana si trova questo fulcro di Atene. Merita una visita ed osservare il movimento delle persone, turisti che transitano per questo crocevia

Piazza Monastiraki è uno dei luoghi più animati di Atene, sempre piena di vita e colori. Oltre all’atmosfera unica, nelle viuzze intorno si trovano tantissimi negozi di souvenir, spesso a prezzi molto convenienti rispetto ad altre zone turistiche. È il posto ideale per fare shopping, respirare la vera anima della città e portarsi a casa un ricordo autentico.

Piazza centrale con fermata metropolitana sottostante vicina al quartiere plaka e da dove parte la salita verso l'acropoli ,purtroppo la piazza è un crocevia di tutto quello che si può trovare ad Atene nel bello e nel brutto (più brutto)è anche un mercato a cielo aperto

L'arco di Adriano si trova nel centro di Atene ed è alto 18 metri ed è realizzato in marmo pentelico. Fu costruito nel 131 d.C. per onorare l'imperatore romano Adriano per i suoi numerosi contributi alla città di Atene. L'arco fungeva da porta tra la vecchia città di Atene e la nuova città che Adriano contribuì a sviluppare. Ora è un monumento che spicca per la sua bellezza e la sua conservazione.

Un luogo della storia, da una parte iniziava la città greca antica, la città di Teseo, dall’altra quella moderna, quella dell’impero romano guidato da Adriano. Questo il senso delle iscrizioni sui due lati dell’arco.

L’Arco di Adriano è una delle porte monumentali più suggestive di Atene. Ben conservato, segna simbolicamente il confine tra la città antica e quella romana. Imponente ed elegante, offre un colpo d’occhio spettacolare soprattutto con il Partenone visibile in lontananza. Una tappa veloce ma imperdibile durante una passeggiata nel centro storico di Atene.

Superare l’Arco di Adriano è come attraversare una soglia tra due epoche: da un lato l’antica Atene classica, dall’altro la città romana fortificata voluta da Adriano nel 132 d.C. Il marmo pentelico brilla al tramonto, le iscrizioni greche e latine ancora raccontano “Questa è la città di Teseo” e “Questa è la città di Adriano” — un dialogo silenzioso tra mitologia e potere imperiale. 
È un momento perfetto per fermarsi, alzare lo sguardo e lasciare che il tempo si concentri in un arco che è passaggio, simbolo e memoria allo stesso tempo. In più, la posizione — lungo Vasilissis Amalias — lo rende ideale per una passeggiata che unisce “rimandi storici” e vita contemporanea.

L'arco fu costruito senza cemento e malta, usando solo blocchi di marmo e perni per unire le pietre. È stato ipotizzato che l'arco sia stato costruito per celebrare l'arrivo dell'imperatore romano Adriano, per rendergli onore per quello che aveva fatto per la città. Non c'è bisogno di pagare lo si trova andando verso il tempio di Zeus. Come sempre non ci sono guide che seguono un percorso, ci si deve arrangiare e studiare. Giusto informarsi, ma credo che una guida appassionata, crei una consapevolezza reale del patrimonio mondiale.

E' uno dei pochi monumenti antichi ad Atene gratuiti, quindi c'è parecchia gente che scatta foto (il centro dell'arco inquadra perfettamente l'Acropoli). Bello, ma bastano 5 minuti per vederlo. Si trova proprio all'ingresso del Tempio di Zeus, di tutt'altro spessore artistico e storico, ma anche con un biglietto di ingresso non proprio economico.

Arco imponente, situato vicino ai resti del tempio di Zeus. Dall'arco si vede in lontananza l'acropoli

Bellissima chiesa greco-ortodossa. Peccato si trovi nel bel mezzo del caos della via Ermou, (via in cui si concentrano molti negozi di varie catene e probabilmente anche per questo sfugge all'attenzione di chi invece si affanna a far compere); a mio parere è poco rispettata da chi lì invece si siede a cavalcioni sui muretti perimetrali, ci mangia, ci chiacchera, si esibisce, o vende oggetti, tipo souvenirs. Custodisce al suo interno degli affreschi bellissimi, come ad esempio Un battesimo di Gesù e una Dormitio Virginis davvero commoventi.

La chiesa di Panagia Kapnikarea è una chiesa greco-ortodossa e una delle più antiche chiese di Atene. Molto bella e caratteristica, all'interno è piena di opere (purtroppo non si può fotografare all'interno).

Chiesa in pieno centro greco ortodossa tra le più antiche di Atene. Costruita nel XI secolo, forse intorno al 1050. Come era comune tra le chiese paleocristiane, fu costruita su un antico tempio pagano greco dedicato al culto di una dea. Carina con belli affreschi dentro. Accesso gratuito.

Una delle più antiche chiese di Atene, del culto greco-ortodosso, che è stata completamente inglobata nella crescita della città moderna. L'edificio di culto si trova infatti al centro della via Ermou, pedonale e ricca di negozi, spezzandone la prospettiva che sale verso piazza Syntagma. La si voleva abbattere nell'800 ma per fortuna si soprassedé.

Bella chiesa che resiste nel casino della Plaka e di Plateia Monastirakiou. E' una delle più antiche delle città e merita una visita per le colonne romane e gli affreschi che ospita.

Splendida chiesetta bizantina incastonata lungo via Ermou. Bellissima l'architettura con un complesso intreccio di volumi a creare la volta.

Bella chiesa adoro le chiese ortodosse !!

Punto panoramico incredibile, atmosfera tranquilla con vista su tutta la città.

Luogo di alta rilevanza storica. Quelli a cui la storia interessa poco possono sempre godersi una vista eccezionale ed anche gratuita. In ogni caso, pertanto, sito imperdibile.

Non è un sito archeologico ma una sporgenza rocciosa. Interessante più che altro per il panorama e la passeggiata/scalata necessaria per raggiungerlo

Da qui si può godere di una gran bella visuale sulla città. E' veramente bello. Spesso molto ventilato, quindi anche se fa molto caldo si sta molto bene. Si riesce anche a vedere il mare! Molto consigliato

Posto molto affascinante per ammirare il tramonto e avere una panoramica di Atene e dell'Acropoli. Sempre molto affollato

L'importanza di questa collina è solo storica, non c'é nulla da visitare. Il consiglio però è di andarci al tramonto, con la vista della città già in ombra mentre l'Acropoli è in contrasto illuminata dal sole, e in quel momento si percepisce la magia di questo posto: unico. Il parco della collina è gratuito ma mal tenuto, non ci sono indicazioni all'ingresso. Bisogna fare attenzione perché la roccia in più punti è ormai liscia, soprattutto in discesa.

Collina che gode di una splendida vista. L'importanza storica l'ho scoperta da internet, perché purtroppo è priva di indicazioni o targhe.

Costruito da usare per i Giochi olimpici del 1896. Si trattava dunque della I Olimpiade dell'età moderna. Per l'occasione, lo Zappeion ospitò le competizioni di vari sport di combattimento. Il trattato per l'entrata della Grecia nella Comunità Europea nel 1981 fu firmato proprio nello Zappeion. Situato nel parco.

Giugno , caldo sopportabile, nella nostra passeggiata, gradevole deviazione in questo parco pieno di famiglie e ragazzi che fanno sport . Nel mezzo , la struttura Zappeion, breve visita esterna , qualche foto e si riparte …

Lo Zappeion, costruito nel 1888 nei pressi del Giardino Nazionale, è un esempio rappresentativo dell’architettura neoclassica ottocentesca ad Atene. Voluto dal filantropo Evangelos Zappas, fu concepito come edificio polifunzionale, con pianta semicircolare e facciata a colonne. Lo Zappeion ospitò alcune competizioni dei primi Giochi Olimpici moderni nel 1896.

Una meraviglia di costruzione, immenso con giardini che ricordano Vienna un parco pulito e tenuto benissimo.

Bel luogo storico da visitare. All' interno proiettavano video sulla psicoterapia dell' epoca: l'elettroshock! Interessante ma sconsigliato con bambini al seguito. Peccato per la piazza interna che era chiusa con del nastro antintrusione e che non permetteva l'accesso. Peccato

IN MEZZO AL BELLISSIMO GIARDINO NAZIONALE SI TROVA QUESTO BELLISSIMO EDIFICIO ! PURTROPPO NON VISITABILE ALL' INTERNO ! E' STATO COSTRUITO PER ESSERE UTILIZZATO DURANTE I GIOCHI OLIMPICI DEL 1896 ! INFATTI OSPITO' LE COMPETIZIONI DI MOLTI SPORT DA COMBATTIMENTO ! OGGI ORMAI E' UTILIZZATO SOLO PER CONFERENZE

Peccato possibile visitarlo solo dall'esterno, ma non abbiamo capito se sia sempre così o solo perché in quell' occasione c'era la Tv che stava allestendo per girare un documentario o altro.. questo edificio fu costruito da usare per i Giochi olimpici del 1896. Per l'occasione, lo Zappeion ospitò le competizioni di vari sport di combattimento. Attualmente viene utilizzato come sala conferenze e se non erro qualche spettacolo. Si trova nel percorso turistico alla fine del giardino nazionale e prima del Tempio di Zeus.

Enorme collezione di monete. Ripercorre la storia dall'antica Grecia fino ai giorni nostri (dracme/euro). Museo su 2 piani

Per gli amanti del settore è veramente un'esperienza da fare, bella collezione conservata ottimamente

Notevole la collezione di monete ma ancora di più notevole edificio che vale la pena di visitare. Appartenuto a Schlieman, lo scopritore archeologo di Troia.

Ben fatto e ben tenuto,molti pezzi delle polis italiane

Correggete gli orari di apertura. Non è carino leggere su google che il museo chiude alle 30 e trovarlo chiuso dalle 15.30

Museo contenente una vasta ed ampia collezione di monete antiche e di tutto il mondo. Particolare

Bella collezione di monete di tutto il mondo, divito in due livelli, ben curato...

La vista sull'acropoli è fantastica

(Traduzione di Google) Pnyka è il luogo (area) in cui ebbe luogo l'assemblea del comune ateniese, dal VI secolo fino alla fine del IV secolo a.C. Era un grande spazio sacro dedicato a Zeus così come il grande altare di Zeus Agoraios. Si trova di fronte e ad ovest dell'Acropoli e tra la Collina delle Ninfe e la Collina delle Muse (Filopappou). Alla fine del IV secolo le assemblee degli ateniesi furono trasferite nel teatro dionisiaco e lo spazio rimase solo sacro. (Originale) Η Πνύκα είναι η θέση (περιοχή) που γινόταν η συνέλευση του δήμου Αθηναίων, από τον 6ο αιώνα μέχρι το τέλος του 4ου αιώνα π.Χ. Αποτελούσε σπουδαίο ιερό χώρο που ήταν αφιερωμένος στον Δία όπως επίσης και ο μεγάλος Βωμός του Αγοραίου Διός. Βρίσκεται έναντι και δυτικά της Ακρόπολης και μεταξύ του λόφου Νυμφών και του λόφου Μουσών (Φιλοπάππου). Στο τέλος του του 4ου αιώνα οι συνελεύσεις των Αθηναίων μεταφερθηκαν στο Διονυσιακό θέατρο και ο χώρος παρέμεινε μόνο ιερός.

(Traduzione di Google) Posto eccellente per il tramonto. La vista sull'Acropoli è stupenda, ma la vista sul mare è ancora migliore (a mio modesto parere). (Originale) Excellent spot for sunset. The view of the Acropolis is stunning, but the view of the sea is even better (in my humble opinion).

(Traduzione di Google) Prima tappa per noi in visita ad Atene, a causa di un'adolescente ossessionata dall'antica Grecia e che studia politica! Panorami spettacolari e inaspettati, insieme a quella che alcuni definirebbero l'origine della democrazia (anche se non particolarmente democratica!). (Originale) First stop for us on visiting Athens- due to a teenager fixated with ancient Greece and studying politics! Great and unexpected views, alongside what some would call the origin of democracy (albeit not particularly democratic!).

(Traduzione di Google) Non lo definirei un gioiello nascosto, dato che è spesso tra le cose da vedere ad Atene, tuttavia penso che possa essere facilmente trascurato. Da qui si possono ammirare viste spettacolari di Atene ed è un posto meraviglioso per ammirare il tramonto. Si possono anche trovare bei punti per ammirare l'Acropoli. Non dimenticate di dare un'occhiata anche alla prigione di Socrate, che si trova nel parco :) (Originale) I wouldn't call it a hidden gem as its frequently on top things to see in Athens however I think this can be easily over looked. You can get some spectacular views of Athens from here and is a wonderful spot to watch the sun set. You can also find some nice spots to see the Acropolis. Don't forget to check out Socrates prison thats in the park as well :)

(Traduzione di Google) Sono venuto qui dopo una lunga camminata per vedere questo. Storicamente è un'altra cosa da vedere oltre all'Acropoli. È il simbolo della democrazia. All'inizio del V secolo a.C., la gente si riuniva qui e teneva tutti quei discorsi. Oggi non c'è molto da vedere, ma se considerate le dimensioni dell'area e la immaginate un po', sono sicuro che apprezzerete la scena. (Originale) I came after a long walk to see this. Historically it is another thing to see apart from Acropolis. It is the the symbol of Democracy. People in the early. 5th BC gathered here and they made all those speeches. Nowadays there is not much to see but if you look at the size of the area and imagine it a bit , I am sure you will enjoy the scene.

(Traduzione di Google) Spazio archeologico aperto al pubblico. Nota: la registrazione audio non è consentita; diverse guardie di sicurezza potrebbero rimproverarvi. Splendida vista sull'Acropoli. (Originale) Espacio arqurológico abierto al público. Aviso: No dejan grabar con audio, hay varios vigilantes y te llaman la atención. Excelentes vistas sobre la Acrópolis.

Museo Arte contemporanea Atene Bello ma quando ci siamo stati era nella parte di esposizione al piano -1 in allestimento quindi è risultato un po’ vuoto con le esposizioni disponibili. Tuttavia il biglietto super accessibile da 8€ rende comunque l’esperienza anche in questo caso appagante. Risulta abbastanza fuori dal centro di Atene.

Museo che senza ombra di dubbio ti fa riflettere nel momento in cui esci e pure nei successivi 30 e passa minuti. Tocca temi molto delicati con la stessa delicatezza con cui Montero faceva le entrate agli attaccanti...al netto dell' ironia vale la visita solo se si é davvero di larghissime vedute e si é pronti a vedere ciò che non si vede ovunque; sennò con gli 8€ del biglietto fate altro

Molto bello l edificio e gli spazi. Un posto dove poter passare del tempo anche grazie al bar e ristorante e anche per l atmosfera silenziosa con giardini in mezzo alla caotica atene. Per quanto riguarda le opere beh… mentre passeggiate in questi spazi potete gettare un occhio giusto per curiosità ma niente di veramente interessante. Edificio 5 collezione 2. Ci sono cose più interessanti da vedere ad Atene

Una struttura di alto livello, per l’esposizione degli artisti greci del ventunesimo secolo. Credo di non aver visto mai una qualità così alta dell’illuminazione delle opere. Al momento della mia visita era in corso un’esposizione dedicata alle artiste donne. Vale veramente la pena andarci

Edificio impressionante per gli ampi spazi aperti e la luce, si legge chiaramente ancora la vecchia struttura della fabbrica. Dall'ultimo piano c'è una bellissima vista sul Partenone. Ho trovato le finestre aperte quindi ho potuto girare anche in terrazza. Della collezione permanente mi sono piaciute poche opere, ma solo perchè personalmente non sono una grande fan dell'arte contemporanea.

Ho visitato il museo con una visita guidata incentrata sull'aspetto architettonico dell'edificio, per cui ho avuto modo di vedere solo una piccola parte delle mostre ospitate. Si tratta di una ex fabbrica di birra. L'edificio è imponente e piuttosto minimalista e si presta ottimamente alla sua nuova funzione. Molto bella la vista sulla città dalla terrazza.

Avevo un alloggio nelle vicinanze e ci tenevo a visitarlo, come faccio sempre visito i musei di arte moderna e contemporanea delle grandi capitali anche per vedere il contrasto locale fra antico e moderno. Con molte aspettative mi sono recato alla struttura, ma come immaginavo dopo aver letto alcune recensioni, ho trovato chiuso a data da destinarsi per riallestimento - pazzesco!

Immerso nella pineta, su un piccolo altipiano nei pressi del centro cittadino,gode di una vista bellissima e si trova nelle vicinanze di numerosi monumenti.

Non era aperto qunado siamo andati noi la prima settimana di settembre. Sembrava interessante chissa

Fantastico, location bellissima, personale disponibilissimo ed inoltre ha veramente un sacco di storia da raccontare.

Niente di particolare, carino

Bello molto.

Esperienza bellissima!

Abbiamo saputo della possibilità di visitare l'ossarvatorio per caso e scegliere di vederlo è stata un'ottima decisione. La guida gentilissima e paziente oltre a super esperta. Le attività interessanti, piccoli gruppi che lasciano spazio a tutti. Consiglio davvero, biglietto di ingresso estremamente accessibile.

Merita 5 stelle ma è davvero insopportabile vedere il degrado cui è sottoposta questa magnifica piattaforma panoramica. Ci sono stato di notte, panorama ultra suggestivo, poi ho acceso la torcia del telefono per scendere (le pietre sono scivolose) e ho realizzato che stavo camminando in mezzo a rifiuti, bottigliette di plastica, mozziconi di sigaretta, cocci di vetro e fazzoletti usati.

Sull’Aeropago, roccia sacra di Atene, parlavano dèi e uomini. Qui Ares fu giudicato per l’uccisione di Alirrozio, e da quel sangue nacque la prima idea di giustizia: non divina, ma umana. Più tardi, Paolo di Tarso vi portò la parola cristiana, come un eco tra i marmi di Zeus e Atena. Oggi resta pietra e vento, ma sopra quel silenzio aleggia ancora il peso del pensiero, dove la legge nacque guardando l’acropoli.

Dall’Aeropago si ha una vista spettacolare su Atene e sulla collina dell’Acropoli. Sia di giorno che di sera regala emozioni se si associa alla storia della Grecia, ai filosofi che hanno passeggiato in questi luoghi …

Un posto sicuramente da 5 stelle ma ne ho messa solo una per il degrado a cui è ridotto: il trionfo dell'inciviltà umana ormai l'Areopago è una pattumiera a cielo aperto, bottiglie cartacce e sigarette, un vero squallore in un posto magico. Dopodiché non sarà a pagamento MA mettere qualche cestino in più e provvedere a ripulirlo non sarebbe un'idea insensata

Usciti dalla visita dell’acropoli , dal lato ovest , punti navigatore verso Agorà romana , deviazione in questo punto panoramico e si scende in alcune stradine pedonali molto silenziose e caratteristiche .

Tra i più antichi tribunali e luogo di assemblee di più di 2000 anni fa ora scivoloso e invaso da mozziconi di sigarette

Punto panoramico e caratteristico da sì ha una bella vista su tutta la città di Atene

Pulita

Pulita

(Traduzione di Google) C'è una fermata della metropolitana sulla linea dell'aeroporto del Pireo e ha un nome antico per via delle ceramiche artigianali delle anfore e delle tombe sepolcrali. C'è il più grande cimitero antico di Atene e un museo (Originale) Υπάρχει στάση μετρό της γραμμής Πειραιάς αεροδρόμιο και έχει αρχαία ονομασία λόγω των τεχνιτών κεραμικών των αμφορέων και επιτύμβιων τάφων.Υπαρχει το μεγαλύτερο αρχαίο νεκροταφείο των Αθηνών και ένα μουσείο

(Traduzione di Google) Moderna stazione della metropolitana con interessanti elementi architettonici. (Originale) Μοντέρνος σταθμός μετρό με ενδιαφέροντα αρχιτεκτονικά στοιχεία.

(Traduzione di Google) Stazione della metropolitana molto bella, pulita e confortevole. Bella piazza (Originale) Πολύ ωραίος σταθμός του μετρό, καθαρός και άνετος. Όμορφη πλατεία

(Traduzione di Google) Bellissima fermata della metropolitana, immersa nel verde. Da qui si arriva a Plakentias (alcuni treni vanno anche all'aeroporto) e dall'altra parte al porto del Pireo. (Originale) Όμορφη στάση μετρό, μες στο πράσινο. Από εδώ πας Πλακεντίας (κάποιοι συρμοί πάνε κι αεροδρόμιο) κι από την άλλη στο λιμάνι του Πειραιά.

(Traduzione di Google) Sicuramente la mia stazione preferita della metropolitana. È piacevole andarci il sabato e la domenica mattina, perché sembra di essere a un after-party. Molte persone ci vanno dopo aver fatto festa nei locali notturni e nei bar di Gazi, e aspettano che la metropolitana apra e tornino a casa. (Originale) Definitely my favorite station of the subway network. It's nice going there on Saturday and Sunday mornings, because it feels like being in an after party. Many people come there after partying in Gazi's night clubs and bars, and they're waiting for the subway to open and return to their homes.

Lo abbiamo visitato in un venerdì pomeriggio di fine marzo. Abbiamo approfittato dei pochi visitatori e del prezzo invernale allettante. La struttura è molto bene conservata ed offre una splendida vista sul panorama della città.

Bellissimo! Un salto nell’antica storia classica greca, l’Eretteo mi ha colpita tanto quanto il Partenone! È possibile vedere le statue rappresentanti Atena all’interno del Museo dell’Acropoli! Vale veramente la pena visitare questo posto fantastico, la fatica nel salire viene ripagata alla sola vista di questi monumenti!

Il Tempio di Eretteo, con le splendide Cariatidi, è uno dei luoghi più affascinanti dell’Acropoli. Le statue delle fanciulle che sostengono il portico sono un capolavoro unico, simbolo di eleganza e armonia. Anche se quelle esposte sono copie (gli originali sono conservati al Museo dell’Acropoli e al British Museum), l’effetto è comunque straordinario. L’atmosfera che si respira davanti a questo tempio, tra mito e storia, è davvero speciale. Una tappa imperdibile per chi visita Atene e vuole scoprire la raffinatezza dell’arte classica.

L’Eretteo, tempio ionico sull’Acropoli di Atene, unisce eleganza e complessità. Dedicato ad Atena e Poseidone, celebra le origini mitiche della città. Celebre per il Portico delle Cariatidi, figure femminili che sostituiscono le colonne, esprime un equilibrio tra grazia e sacralità. È un monumento alla sottile intelligenza dell’arte greca.

Famoso tempio greco asimmetrico realizzato in onore di Athena e Poseidone. Ha la particolarità, che ne determina la straordinaria bellezza, di avere un portico con sei cariatidi. Si tratta di riproduzioni, cinque delle originali si trovano esposte all'interno del museo dell'Acropoli. Si visita con un unico biglietto, comprensivo della visita dell'Acropoli e del Partenone. Oltretutto si gode di una splendida vista sulla città. Conviene acquistare i biglietti online in modo da saltare la fila.

Meraviglioso tempio ionico. Superbe le Cariatidi (le statue originali sono conservate al Museo dell'acropoli, nella loggia del tempio sono state installate delle copie). Il sole in estate tramonta proprio alle spalle dell'Eretteo, ammantando d'oro le sue mura e le sue colonne slanciate

L'Eretteo è un tempio ionico greco del V secolo a.C., che si trova sull'Acropoli di Atene. La loggia delle cariatiditi è stupenda. Costruito in marmo pentelico, l'Eretteo è opera dell'architetto Filocle. In questo luogo si sarebbe svolta la disputa tra Atena e Poseidone: vi si custodivano le impronte del tridente del dio su una roccia, un pozzo di acqua salata da cui sarebbe uscito il cavallo, dono del dio, e l'olivo, donato dalla dea Atena alla città. Qui il re Cecrope, metà uomo e metà serpente, avrebbe consacrato il Palladio, la statua della dea caduta L'Eretteo venne costruito in sostituzione del tempio arcaico avente la stessa funzione votiva, di cui restano le fondamenta tra l'edificio più recente e il Partenone; in epoca romana il nuovo edificio prese il nome di "Eretteo" dall'appellativo di Poseidone.

La Lanterna di Lisicrocrate si trova in via Tripodon, a pochi passi da Plaka. È un monumento di 2500 anni fa molto popolare ad Atene e con una storia molto particolare. Questo monumento fu costruito dal milionario Lisicrocrate per celebrare un premio ricevuto dal governo ateniese per un'opera teatrale da lui scritta. Oggi la leggenda greca vuole che se si vuole attirare la fortuna si debba visitare il monumento durante il proprio viaggio ad Atene, ovviamente non potevamo non visitarlo!

Bello il monumento di Lisicrate, che celebra da quasi 2500 anni la vittoria del tripode da parte di Lisicrate nella veste di finanziatore delle opere teatrali in occasione di particolari feste liturgiche. Posto sotto l'Acropoli si dice porti fortuna visitarlo.

Non sembra, ma è importante. Ricorda il trofeo dato a tale Lisicrate in quanto finanziatore di competizioni artistiche (dramma/poesia). La base quadrata con il cilindro sovrastante farà da modello ai monumenti funebri della borghesia nei cimiteri dell'Ottocento.

Passeggiando per il quartiere Plaka si trova questo monumento, ai lati delle comode panchine all’ombra, da vedere sicuramente

Al centro della Plaka, marciapiedi stretti rotti e pericolosi. Occhio.

Il monumento è splendido, do due stelle perché è molto trascurato come tante opere in Grecia. La trascuratezza di questo patrimonio storico e archeologico è incredibile !

Che Bella la piazzetta con il monumento ed i ristoranti d atmosfera tutti. Intorno