I 48 migliori parchi e giardini in Torino

Uno dei polmoni verdi di Torino che si affianca al fiume Po. Un grande parco in cui correre e trascorrere giornate soli o famiglia. Attualmente ci sono diversi lavori in corso e alcune zone purtroppo sono un pó trascurare. Sicuramente meriterebbe più cura e attenzione vista l'importante per la città.

Il Parco del Valentino di Torino è un’oasi verde nel cuore della città, perfetto per una passeggiata rilassante lungo il Po, per fare sport o semplicemente godersi un po’ di natura. Pulito, ben curato e ricco di scorci suggestivi, tra il Borgo Medievale e i suoi viali alberati. Ideale per famiglie, coppie e amanti della tranquillità.

Devo dire che è uno dei parchi più belli che ho visto. A parte la pulizia sei immerso nella natura a 360 gradi. Piacevole l'incontro con gli scoiattoli che trovi ovunque. La presenza poi del Politecnico rende ancora più incantevole il panorama.

Appena arrivati abbiamo avuto un po' di difficoltà nel trovare l' ingresso perché Purtroppo sono andata a visitare il parco del Valentino proprio in questo periodo di ristrutturazione. Ma il parcheggio comunque l' abbiamo trovato subito(sono solo a pagamento( La fontana dei 12 mesi è chiusa così come alcune parti del castello. Capisco il voler sistemare e mettere a nuovo il tutto, però in alcuni punti la viabilità è stata studiata male. Strettoie dove devi stare attento a passare perché chi è in bici non guarda e vuole passare senza scendere da essa ,andava studiato un percorso solo per pedoni e uno solo per ciclisti,visto che cmq al parco ci sono anche bambini che camminano tranquilli Ci sono molte possibilità di fermarsi a bere un caffè o prendere una bibita...occhio ai prezzi però...perché alcuni li hanno un po' bombati...fatevi prima un giro...controllate e poi fermatevi(una lattina di the 4€,mi apre esagerata,io mi sono fermata al primo chioschetto) Noi abbiamo noleggiato un risció in 6,4 adulti e 2 bambini( per un totale di 20€ per mezz'ora,il ragazzo poi è stato gentile e ci ha "regalato" un giro gratuito),ci siamo divertiti tantissimo. Il parco botanico ha l'ingresso a pagamento,se non ricordo male 5€ l'intero 3€ il ridotto Il castello del Valentino,nonché l'università di architettura è magnifica,sarei rimasta lì ore a guardarla. Sono riuscita anche ad accarezzare delle piccole nutrie Ci sono i bagni sia chimici che quelli chiusi a pagamento lungo il parco Tutto sommato devo dire che è stata comunque una bella giornata ci tornerò sicuro appena i lavori saranno finiti per godere della bellezza della fontana attiva

Parco fantastico, curato e accogliente. In autunno regala colori meravigliosi, resi ancora più vivi dalla presenza simpatica degli scoiattoli. Peccato solo che il borgo medievale sia chiuso da un po’ troppo tempo.

Nel parco del Valentino di Torino c è un boschetto che non tutti conoscono. È l orto botanico della città che da qualche giorno è visibile ai cittadini grazie all eliminazione di una recinzione in lamiera con una nuova cancellata che apre la vista. Uno spazio di biodiversità, piante di ogni genere, serre tropicali e molto altro.

Parco immerso nel verde, eterogeneo ed unico nel suo genere. Ideale per trascorrere intere giornate per fare un pic nic, andare in bici, passeggiare con animali al seguito o chillare in compagnia. Ricco di locali. All’interno del parco si trova il Castello del Valentino visitabile su appuntamento, l’orto botanico di Torino (aperto su orari specifici, luna park per bambini. Attualmente in fase di restyling.

Realizzata alla fine del 1800 si trova all'interno del Parco del Valentino in prossimità del Borgo Medievale. Si tratta di una vasca ovale, e di una balaustra pendente con statue raffiguranti i dodici mesi e i quattro fiumi di Torino.

Passeggiando per ël Valentin, si incontra a sud del borgo medievale questa monumentale fontana con intorno statue raffiguranti i 12 mesi su progetto di Carlo Ceppi. La vasca è sovrastata da una terrazza della stessa forma su cui si trovano quattro gruppi di statue che rappresentano i 4 fiumi che bagnano Torino: Stura, Po, Dora e Sangone.

Bellissima! Sono davvero rimasta colpita da questa fontana. Non ne avevo mai sentito parlare, ci sono capitata per caso. Non vedo l ora di vederla nel periodo primaverile o estivo... molto curata nei dettagli, immensa. Una vera opera d arte ... consiglio di andarla a vedere ...

La fontana è veramente molto bella e imponente. Venne costruita in occasione dell’esposizione generale italiana del 1898 e rappresenta i quattro fiumi di Torino e i 12 mesi dell’anno. Realizzata totalmente in cemento. La si può ammirare alle spalle del borgo medievale e nei pressi del parco del Valentino. Purtroppo appare abbastanza sporca e soprattutto l’acqua è di un colore giallo verde inquietante, con schiuma che galleggia. Penso sia una struttura monumentale di pregio, le figure femminili ornamentali sono aggraziate e davvero ben fatte. Perché non riportarla all’antico splendore? Spero sia un intervento inserito nella riqualificazione del borgo e del parco.

Ma vogliamo andare un po' oltre il solito lungopo, il solito borgo medievale a Torino! C'è un mondo oltre! Verde, giardini stupendi, in bicicletta, a piedi, per "limonare con la tipa". È un paradiso per chi è giovane, innamorato, e per chi ha dai 0-110 anni di età. Non voglio dilungarmi ma ho visto l'arcobaleno alla fontana dei 12 mesi, mentre declamavano poesie di Gozzano...ho detto tutto! Sublime

Un vero peccato che in un parco così bello una fontana di tale importanza resti abbandonata a sé stessa in questo modo. Non è stato proprio bello trovarla spenta e con l'acqua verde e stagnante. Vi prego, datele una nuova vita, se la merita, almeno per la prossima estate 🤍

Luogo molto suggestivo con le statue raffiguranti i 12 mesi che circondano una vasca centrale da cui si vedono affascinanti e rinfrescanti spruzzi d'acqua e le 4 stagioni che si sovrastano la vasca centrale donando il fascino di una cascata che cela una grotta. Questa fontana è scelta molto sovente per foto di matrimoni proprio per la sua spettacolarità. Consiglio di vederla almeno una volta.

Un tempio più che un museo, con emozioni per gli occhi tra design aerodinamica ed evoluzione delle auto (soprattutto sportive ma non solo) fino ad arrivare al cuore ed alla pancia. Dalla pelle d'oca per nuvolari fino alle lacrime per Villeneuve, senna e schumacher.....senza tralasciare il resto....meraviglioso spazio espositivo e una nei dettagli. Pre detecj.almeno due ore e attenzione perché il personale è giustamente pignolo, forse anche troppo per gli orari di chiusura....

Per chi ama le auto, il Museo dell’Automobile di Torino è un luogo da vivere più che da visitare. Appena entri, senti che non stai solo guardando dei mezzi: stai attraversando una storia fatta di sogni, conquiste tecniche e design visionari. La collezione è ricchissima: si parte dalle origini della mobilità, con carrozze a motore e pezzi rarissimi, per poi entrare nel cuore pulsante dell’automobilismo italiano e mondiale. La Fiat, certo, ma anche Ferrari, Lancia, Alfa Romeo, Bugatti, e concept car che sembrano uscite da un film di fantascienza. Ogni modello è raccontato con cura, inserito nel suo contesto storico e stilistico. Alcune vetture ti lasciano davvero senza parole: non solo per la bellezza, ma per ciò che rappresentano in termini di innovazione e cultura. Il percorso è ben organizzato, con scenografie coinvolgenti e sezioni multimediali che rendono la visita dinamica. E se sei con la famiglia, la sorpresa è che piacerà anche a chi non è un fanatico di motori: ci sono spazi interattivi, curiosità, ambientazioni scenografiche che affascinano grandi e piccoli. Per me, è stato un tuffo nel cuore della mia passione, ma l’ho vissuto anche come un’esperienza condivisa, che riesce a parlare a tutti. Un museo che emoziona, diverte e fa riflettere: consigliatissimo.

MUSEO veramente ben curato ed affascinante. Da vedere!!! Solo 2 dubbi… - l’illuminazione chi la gestisce? Molte auto sono in penombra, non si notano tanti dettagli, bene l’atmosfera ma alla fine si viene per “vedere” - come si fa a non esporre tra le auto sportive storiche del gruppo né una Delta (s4 ancora meglio) né una Stratos???!!!

Nonostante abbia trovato il piano terra quasi completamente in allestimento, ed un'area interattiva al P1 chiusa, devo ammettere che mi è comunque piaciuto tantissimo. Il personale è cortese. Le auto sono veramente tante e ben tenute. Spettacolare la disposizione delle auto da corsa. Da vedere. Biglietteria appena si varca la porta di ingresso. Parcheggio gratuito a poche decine di metri dall' ingresso. All' interno bar con numerosi tavoli, bagni e negozio.

Super consigliato per chiunque abbia anche solo una minima curiosità per il mondo delle auto. L’allestimento è curato nei minimi dettagli e pensato per coinvolgere il visitatore. Il personale è cordiale e preparato, pronto a rispondere a domande o a raccontare aneddoti interessanti. Il museo è adatto anche ai bambini, con sezioni interattive e spazi pensati per il coinvolgimento dei più piccoli. Assolutamente consigliato!

Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino è una tappa imperdibile per appassionati di motori, ma anche solo per chi è curioso. Fondato nel 1932 da Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia, uno dei pionieri dell’industria automobilistica italiana e cofondatore della FIAT, il museo rappresenta una delle collezioni più complete e affascinanti d’Europa. Rinnovato nel 2011, il percorso espositivo racconta non solo l’evoluzione tecnica dell’automobile, ma anche il suo impatto sulla società, sul design e sulla cultura del Novecento. Le auto d’epoca, i prototipi futuristici e le installazioni interattive rendono la visita dinamica e appassionante. Per una visita considerate un paio d’ore circa. Consigliato!

Affascinante. Un viaggio nel mondo dell'auto da provare. Visitato di sabato, in una giornata particolarmente calda e afosa, quindi tempi di attesa alla cassa zero (noi siamo possessori dell'abbonamento musei Piemonte e Valle d'Aosta, quindi anche zero costo) Abbiamo trovato parcheggio libero proprio adiacente al museo (forse è stato un colpo di fortuna, di sicuro non essendo un giorno feriale, è stato più facile). All'entrata si trova anche un comodo bar fornito anche di panini e tramezzini (con personale molto cortese e disponibile) che mette a disposizione anche posti a sedere esterni (anche sdraio essendo bella stagione) a disposizione dei clienti.

Il Palazzo Reale è perfettamente mantenuto e recentemente restaurato in praticamente tutte le sue parti. Al suo interno ci sono parecchie cose da vedere. A partire dai dipinti, passando dalle stanze reali a quelle dell'armeria, dalla Cupola di Guarino Guarini fino alla pinacoteca. Inutile dire che è obbligatorio passare da questo capolavoro, soprattutto in vista della riapertura dei giardini reali. Il prezzo del biglietto è assolutamente giustificato dalla offerta del museo. Consigliatissimo

Meraviglioso palazzo da non perdere se si visita Torino. Le sale che si visitano nel percorso sono di una straordinaria bellezza. Molto interessanti anche le collezioni di dipinti e le esposizioni presenti. Consiglio di visitarlo con la Torino Card che permette l'ingresso gratuito insieme ad altri musei e ville della città.

Visita immancabile. Anche perché non ci sono solo le stanze reali, ma anche la galleria sabauda con preziose collezioni archeologiche, ceramiche ed una ricca pinacoteca. Nonché la cappella della Sindone dove fu conservato in origine il sacro telo. L' armeria è chiusa per riallestimento e riaprirà a novembre.

Una visita piacevole e molto interessante. Al prezzo di 15€ per il biglietto intero e 2€ per il biglietto ridotto (fino ai 25 anni), ci si può perdere tra le sfarzose stanze del palazzo, in una visita di circa 2h/2h 30'. La trovo una tappa assolutamente da fare se si è in visita a Torino.

Le parole non servono a molto di fronte a tanta bellezza. Incredibile palazzo, dall’esterno anche semplice nella facciata, ma ricco nelle decorazioni e nelle opere d’arte all’interno. Bellissima la storia di questo palazzo ed è stato bello anche sentire tanti aneddoti legati alla nascita dell’Italia.

Se vi trovate a Torino - dovete assolutamente visitare il Palazzo Reale - un luogo affascinante, maestoso e magico per certi versi (visto che l'arredamento ben conservato vi fa immergere e sentire davvero l'atmosfera). Bellissima la sala da ballo, ma anche tutte le altre meritano. Consigliato, anzi straconsigliato!☺️

Elegante e sontuosa residenza reale, ricca di storia, reperti, dipinti e statue di pregio. Particolarmente affascinante l'armeria, con tanti esemplari di armi e armature, oltre a ricostruzioni di cavalli (statue in legno a grandezza naturale rivestite di pelle e peli originali). La galleria Sabauda e un ampio giardino con bar completano la piacevole visita. Puliti e moderni I bagni, sia interni sia in giardino. È necessario lasciare gli zaini/trolley/valige o borse grandi nel guardaroba autogestito al piano inferiore (serve 1 moneta da 1 euro che poi viene restituita). Ogni prima domenica del mese l'ingresso è gratuito.

bellissimo scorcio medievale di Torino nel parco del Valentino.

Uno dei posti che non mi stancherò mai di visitare. A contatto con la natura e la storia. In questo periodo stanno ristrutturando,il mal tempo ha provocato danni. Ma è sempre uno spettacolo il Borgo. Il fiume e i monumenti fanno da cornice, insieme agli scoiattoli 🐿️🐿️

Molto interessante. Il Borgo Medievale di Torino è un complesso eretto in stile medievale in occasione dell'esposizione generale italiana del 1884, svoltasi a Torino. il cortile della Rocca, replica di quello del castello di Fénis. Da visitare consigliabile veramente.

Location nata a fine Ottocento come riproduzione di un borgo medievale e c'è di che essere fieri di questo piccolo borgo, che permette di ammirare un'architettura curata nella riproduzione e nel mantenimento di costruzioni, che comunque hanno 140 anni. Molto carine le botteghe che vi si possono trovare e gentilissimi i bottegai che portano avanti le loro attività. La rocca è chiusa da settembre 2021 per restauro e questo dimostra l'interesse di mantenere in buono stato questo che può essere considerato un museo all'aperto. A ciò bisogna aggiungere il bellissimo parco nel quale questo borgo è immerso e che permette una bellissima passeggiata tra il verde e lungo il Po. Se siete a Torino una visita del parco e del Borgo e assolutamente consigliata.

Fantastico posto, molto caratteristico. È possibile farsi avvicinare dagli scoiattoli dando loro una ghianda da rosicchiare. Vicino al Po' si possono osservare le canoe e le papere.

Che peccato, in questo periodo stanno facendo lavori, ma per quello che ho potuto vedere è bellissimo! Molto suggestivo! Con anche botteghe a tema all'interno, proprio carino!!!

Meraviglioso borghetto situato all'interno del parco del Valentino. Il borgo è stato costruito ad arte, per cui non si tratta di un borgo medievale originale, ma rimane comunque caratteristico, molto bello da visitare. All'interno si trovano degli shop a tema e un café.

Il Castello del Valentino è un vero gioiello nel cuore di Torino, un luogo che incanta per la sua storia e la sua bellezza. Situato nel suggestivo Parco del Valentino, offre un'atmosfera magica, specialmente al tramonto.

Molto molto bello. Lo abbiamo visitato grazie ad un giornale locale che ci ha segnalato la possibilità di iscriversi per delle visite guidate gratuite. La guida era una dottoranda in architettura, molto preparata e con una insolita capacità di mantenere alta l'attenzione, anche quella dei bambini.

Parco bellissimo, immenso. Tutto verde, curato, con scoiattolini addorabili. Un bel posto per passare la giornata in verde, in relax. Adatto per i grandi e per i piccoli. Borgo medievale molto carino, anche se non si vedeva bene bene per i lavori in corso

Ho prenotato la visita guidata gratuita con un po' di anticipo, sul sito del Politecnico perché nel breve è sempre pieno. É stata un' esperienza magnifica, avevo molta voglia di vedere il piano nobile del castello, le sale restaurate e vissute contemporaneamente dalla facoltà di Architettura. Come si sa ospitano la Direzione e vi si svolgono i corsi di laurea e tutto questo avviene in una Dimora Sabauda patrimonio Unesco, anche qui sta la meraviglia. Sono molto felice di aver avuto una guida d'eccezione come Giulia, giovane e appassionata studiosa con 3 lauree, la quale si è commossa mentre ci spiegava la meraviglia a cui stavamo assistendo. Devo farle un grande applauso perché ha trasmesso a tutti la sua passione e non mi é mai capitato in nessuna visita guidata! Grazie

Splendida visita - e fortunata, occorre prenotare e in genere con largo anticipo perché si fa solo di sabato mattina - in un posto che ha conservato tutta la sua bellezza nonostante ora sia (anzi, lo è da oltre 150 anni in realtà) la sede di Architettura del Politecnico di Torino e quindi non ci siano arredi e sia visitabile solo il piano nobile e poco più. Un luogo dalla storia complessa, frutto di interventi successivi che vi saranno ben illustrati dagli studenti che si occupano di accompagnarvi (gratuitamente, NdR): intanto si scopre che quel Valentino non è certamente Rodolfo ma neanche il Santo degli innamorati...ma è incerto come toponimo e forse viene dalla storpiatura di Vallantium, un avvallamento che esisteva una volta....poi la storia del castello, nato come villa fluviale e divenuto quello che vediamoquando la famiglia Savoia ne entra in possesso nella seconda metà del 1500. L'arrivo di Cristina di Francia, sposata al duca Vittorio Amedeo I, sarà la causa dell'ampliamento su progetto di Carlo e Amedeo di Castellamonte ed è qui che entra il gusto francese dell'edificio probabilmente. Nella prima metà del 1600 viene realizzato il corpo parallelo al fiume con due torri (unico edificio con due facciate praticamente) e dopo il 1643 vengono realizzati due padiglioni più bassi e l’emiciclo di chiusura del cortile. Ai lati si estendono giardini ora scomparsi. Poi nel 1824 il Valentino ospita una caserma e dal 1861 diventa la sede della Regia Scuola di Applicazione per gli Ingegneri (l'odierno Politecnico) ed ecco un'altra rivoluzione che rovescia la precedente organizzazione prevedendo l’affaccio principale verso la città. Se avete la possibilità prenotate la visita, auspicando che questa possibilità - seppure contingentata e a pagamento - venga estesa a tutti i giorni dell'anno per far fruire di tanta bellezza tutti (all'estero ci sarebbe la fila, NdR) senza modificare la destinazione d'uso. Utili info? Lasciate un like e guardate le altre recensioni fatte soprattutto su Roma e se passate da qui seguitemi.

Vale la pena attendere le disponibilità e prenotare la visita eseguita da studenti di Architettura, vivere le sale del castello è un privilegio di pochi che vengono aperte al pubblico al sabato mattina

Bella visita accompagnata da personale della facoltà di Architettura. Fortunato chi ogni giorno lavora in questi ambienti ricchi di storia. Non è facile trovare disponibilità sul sito. Chi si trova a Torino può andare e vedere se ci sono disponibilità all'ultimo momento. Ho visto inserire parecchie persone nei gruppi nonostante non avessero la prenotazione. E' solo aperto al sabato mattina. La visita è gratuita.

Beh, non c’è molto che si possa aggiungere in relazione al secondo museo di antichità egizie nel mondo. Diviso su 4 piani, con la rinnovata Sala dei Re al piano terra, la visita guidata che abbiamo fatto è durata circa 2 ore e consente di spiegare l'evoluzione della civiltà egizia. Certo, un po' di caldo e tanti visitatori tra le sale, bisogna armarsi di pazienza (era domenica). Servizi, bar, bookshop all'interno. Servizio guardaroba momentaneamente non disponibile (ottobre 2025).

Ho preso il biglietto online dal sito senza avere qualche problema. La mostra divisa in vari saloni. L’unica cosa da considerare sarebbe ottimizzare l’accesso ad internet per poter connettersi alle audio-guide. Tutto sommato una esperienza fantastica.

Ben poco si può aggiungere alle descrizioni già fatte, ho avuto modo di visitarlo 15 giorni dopo quello del Cairo e devo dire che mi è piaciuto tantissimo, la guida è stata bravissima nelle spiegazioni e in più con il biglietto puoi rimanere per visitare tutte le sale in maniera più approfondita dopo la visita guidata. Consiglio di acquistare il biglietto in anticipo.

Bellissimo!che dire 😊..... super GIOIELLO DI TORINO. Non è "grandissimo "(anche se ci vogliono minimo 2h)...ma avrei voluto di piu! Magari le stanze più moderne...tipo introduzione in 3d / schermi ecc. Forse; dovrebbe esserci una parte per i bambini oppure break-time...piu qualche 'seduta' in piu. È se proprio dovessi dare qualche inutile consiglio in piu😅...Il turist-shop più grande con dei prezzi molto più ragionevoli( la mattina a 5€ è veramente troppo!!)..mancano le statuine!!🙃 (👁al prezzo)

Se potessi mettere 6 stelle le metterei, ma anche 10!! Intanto iniziamo col dire che se vi dicono che ci vogliono 2 ore è tutto falso, perche vi perderete nell'antichità!! È il museo piu bello che io abbia mai visto, ha una guida online che potete seguire passo passo usando il Qr che è sotto i reperti, non c'è tutto ma vi spiega 4 ore di visita del museo. Quindi se volete seguire quella guida sono almeno 4 ore. Per il resto tutto spiegato benissimo, tenuto perfetto, ora ci sta anche la scansione 3D della mummie. Da visitare e Rivisitare sempre!!!

Museo bellissimo e tenuto benissimo. Ricco di reperti e immersivo con video educativi. È anche possibile scaricare gratuitamente l'audioguida da ascoltare però con cuffie proprie. Per i giovani fino ai 35 anni solo 3€ di biglietto con carta giovani nazionale (attivabile gratuitamente su app IO). Il biglietto intero costa 18€, ma li vale tutti. Biglietto da acquistare anticipatamente online con sito semplice e facilissimo. Esposte anche diverse mummie!

Esperienza fantastica, Un luogo straordinario e imperdibile! Il Museo Egizio di Torino è una vera immersione nella storia: collezioni incredibili, statue monumentali, papiri, sarcofagi e reperti che raccontano migliaia di anni di civiltà. L’allestimento è curato nei minimi dettagli e riesce a trasportarti in un viaggio emozionante lungo il Nilo, tra faraoni e divinità. Le spiegazioni sono chiare e coinvolgenti, e rendono la visita piacevole sia per chi è appassionato di archeologia sia per chi vuole semplicemente lasciarsi affascinare. Mi è piaciuto moltissimo: si percepisce la grandezza di una cultura che ha ancora tanto da dire. Un’esperienza che consiglio a tutti: non si può passare da Torino senza entrare qui!

È la destinazione per una gita culturale arricchita dal contesto tutto da contemplare e da usare anche per percorsi sportivi. Noi abbiamo anche fatto il giro sul trenino, la Dentera! È più che caratteristico, da fare! La nota un poco spiacevole.. sempre lavori in corso per ristrutturazioni, migliorie, per rimesse in stato di sicurezza..

Bellissima basilica , che fa da contorno ad un bellissimo palazzo storico con gli appartamenti dei Savoia che accolgono opere di pregio. Non ultimo il ricordo della tragedia della grande squadra del Torino Calcio.

Bellissima, domina il panorama di Torino con vista sulle Alpi. Consiglio di arrivare presto al mattino in quanto il parcheggio limitrofo alla Basilica, è gratuito ma non infinito come numero di posti. Godetevela e godetevi la vista da quassù.

La Basilica merita sicuramente una visita, la consiglio vivamente con una guida per aver illustrata al meglio la storia della sua costruzione. Lo stesso dicasi per le tombe reali dei Savoia, ben raccontate dalla guida. Un peccato che le stanze dei reali e la biblioteca non siano visitabili per il grande pubblico. Infine ritengo un obbligo fare il giro della Basilica e rendere omaggio al memoriale del Grande Torino

Un modo affascinante e storico per raggiungere la Basilica di Superga. La "Dentera" (oggi tranvia a dentiera, ex funicolare) offre un viaggio d'altri tempi su carrozze d'epoca e regala, durante la salita, scorci panoramici mozzafiato su Torino e l'arco alpino (se il cielo è limpido). Esperienza consigliatissima per grandi e piccini, anche se non comodissima da raggiungere dal centro. Costo del biglietto un po' elevato, ma l'unicità del mezzo e del panorama valgono l'esperienza. Consiglio ✌️

La Basilica di Superga, situata su una collina che domina Torino, è una delle gemme architettoniche e storiche più affascinanti del Piemonte. Costruita nel XVIII secolo su progetto dell'architetto Filippo Juvarra, la basilica è nota non solo per la sua imponente struttura barocca, ma anche per il panorama mozzafiato che offre sulla città e sulle Alpi circostanti. L'interno della basilica è altrettanto spettacolare, con affreschi magnifici e decorazioni che riflettono la grandezza dell'epoca. La grande cupola è un elemento distintivo, e l'atmosfera che si respira all'interno è di una straordinaria serenità. Ogni angolo racconta una storia, e la visita è arricchita dalla possibilità di ammirare le cappelle e le tombe dei membri della famiglia reale sabauda, rendendo il luogo di grande importanza storica. La Basilica di Superga è anche famosa per la tragedia aerea del 1949, che coinvolse il Grande Torino, una delle squadre di calcio più forti dell'epoca. Questo dramma ha reso il luogo un simbolo di memoria e rispetto, con un monumento dedicato alle vittime che emoziona profondamente i visitatori. Il percorso per raggiungere la basilica offre quindi un viaggio non solo visivo, ma anche emotivo. Per chi ama la storia, l'arte e la natura, la Basilica di Superga rappresenta una tappa imperdibile. Un consiglio: non dimenticate di portare la macchina fotografica per catturare il magnifico panorama e, se possibile, visitate durante le prime ore del giorno o al tramonto, quando la luce rende tutto ancora più suggestivo. In conclusione, la Basilica di Superga è un luogo dove passato e presente si incontrano, offrendo un'esperienza indimenticabile a tutti coloro che la visitano. È un luogo di culto, di riflessione e di bellezza, che lascia un segno profondo nel cuore di ogni visitatore.

Ultimo giorno a Torino! Decidiamo di andare a visitare questa Basilica. La scelta è stata azzeccata. È un luogo ricco di storia di culto e anche ricordato per la tragedia dell'aereo del Gran Torino che si è schiantato vicino alla Basilica. Abbiamo fatto anche la visita guidata nella cripta con una guida SUPER PROFESSIONALE (Un signore con la montatura degli occhiali rossi) che con passione e dedizione ci ha raccontato la costruzione della basilica e la storia dei Savoia fino ai giorni nostri. Quindi se venite a Torino la tappa a Superga è d'obbligo.

English: The museum had a great collection showcasing Italy's unification, with a wide range of historical artifacts and documents. The highlight for me was definitely the Parliament room — it was absolutely spectacular and full of historical significance. Italian : Il museo ha una bellissima collezione dedicata all’unificazione dell’Italia, con tanti reperti storici interessanti. La sala del Parlamento è stata senza dubbio il momento più spettacolare della visita, davvero ricca di significato storico.

Il museo in cui si respira la storia. Da visitare assolutamente per avere idea tangibile delle origini dell’Italia e dell’Europa moderna. Un museo austero, tipicamente sabaudo nella sua presentazione, che mette un po’ in soggezione: si ha come l’impressione di essere seguiti dall’insegnante di storia pronto/a a bacchettarci perché non riconosciamo il busto di Mazzini, gli scritti di Silvio Pellico o la figura seriosa di Carlo Alberto.

Incluso nella Torino + Piemonte card come praticamente tutti i musei di Torino... Purtroppo non avevo molto tempo per visitarlo ma ho voluto comunque passarci... oltre l esterno del palazzo che a me è piaciuto tantissimo merita una visita sia la suggestiva sala del parlamento che la sala del plebiscito.

Un interessante percorso nella storia della città, ospitato nel bellissimo palazzo Carignano. Assolutamente da non perdere la maestosa aula del parlamento subalpino. Ideale per gli appassionati di storia o per scoprire qualche curiosità.

Edificio di inestimabile valore per la Nazione. Da visitare sicuramente per comprendere al meglio gli antefatti e l'Unificazione d'Italia. È stato piacevole vedere come nelle sale della mostra ci fossero sia italiani che stranieri. Da studente universitario ho pagato il biglietto a prezzo ridotto. Personale molto disponibile e preparato.

Sicuramente da inserire nelle tappe se si viene a visitare Torino.conviene sempre prenotare il biglietto anche se ii non ho prenotato e abbiamo trovato zero fila,noi siamo usciti dal museo egizio e abbiamo fatto anche il palazzo carignano.

Museo situato in uno dei storici palazzi torinesi in pieno centro,contiene il primo parlamento italiano di Torino capitale,attraversa la storia e le vicende del ns.paese e dei territorio sabaudi che portarono all'unita'd'Italia.Da vedere.

Da poco ristrutturato è un palazzo ricco di pitture, sculture e arti decorative prese da varie parti del mondo. Bello il giardino e spettacolare la veduta dall'ultimo piano su Torino a 360 gradi

Storico e iconico palazzo di Torino, ci sono stato per la mostra di Emilio Vedova e Tintoretto: un dialogo tra due artisti distanti nel tempo ma non nello spirito. Per l’occasione ho visitato anche il palazzo e la preziosa collezione di violini e sono rimasto senza fiato. Credo sia uno di quei luoghi che non si possono non visitare sì sì visita Torino.

Palazzo Madame offre al suo interno un museo bellissimo e ricco sia di reperti storici che di oggetti più recenti. Spesso ci sono mostre, più o meno interessante in base ai propri gusti, ma sicuramente non ci si può annoiare. Il museo oltre ad avere alcune stanze maestosamente restaurate così come si presentavano offre anche la possibilità di visitare i giardini e la sommità della torre. Bellissimo il piano terra con i reperti romani e lo scalone centrale. Il suo prezzo è più che giustificato per la visita

Palazzo Madama si trova nel centro storico di Torino, in Piazza Castello. DUEMILA ANNI DI STORIA: Si tratta di un palazzo che racconta duemila anni di storia di questa antica città, testimone silente che narra la trasformazione urbanistica e l’evoluzione fino ai giorni nostri. L’originario edificio sorge su antichi resti romani, tra cui la Porta Decumana, in seguito nel Medioevo a partire dal XIII secolo, viene trasformato in una fortificazione, conosciuta come “Casaforte degli Acaja” caratterizzata dall’aggiunta delle quattro torri e del cortile interno, diventando in seguito una residenza secondaria, ma anche location di importanti spettacoli e matrimoni. Una svolta l’ebbe nel XVII secolo, quando divenne residenza di due influenti figure femminili (note come le Madame Reali), prima Cristina di Borbone-Francia e poi Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours che commissionò l’attuale facciata barocca. Nel XIX secolo venne utilizzata come sede del Senato Dal 1934 è diventato il Museo d’Arte Antica della città. Da qualche anno vi è stato il passaggio di proprietà dallo Stato italiano alla Città di Torino. ARCHITETTURA: Elemento distintivo è la facciata barocca con le sue colonne corinzie, i grandi finestroni e solo con l’avancorpo in pietra bianca (poiché il progetto non venne finalizzato). La struttura medievale è visibile sul retro, con le torri e le mura originarie della “Casaforte degli Acaja”. CURIOSITÀ: LO SAI CHE…? Palazzo Madama: Il quale insieme a Palazzo Reale e Palazzo Carignano, fa parte degli edifici più importanti della città, i quali insieme ad altri fa parte delle “Residenze sabaude in Piemonte” l’insieme è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nel 1949 vi furono celebrati i funerali delle vittime della tragedia conosciuta come del “Grande Torino” Il nome “Madama” deriva dalle Madame Reali che lo abitarono. UN INVITO A SCOPRIRE TORINO: Visitare il Palazzo Madama significa immergersi nella storia e nella cultura e nell’arte di questa città. Se avete gradito questa lettura, vi invito a scoprire le altre mie recensioni, immergendovi nei dettagli che rendono Torino una città da esplorare.

Palazzo molto affascinante per la molteplicità di stili coesistenti. Bello anche il giardino medioevale. Molto interessante la collezione delle antiche ceramiche e porcellane. Dalla Loggia dell'ultimo piano si gode di una vista stupenda della città

meta di rilievo e immancabile per tutti i turisti. sia italiani che provenienti dall'estero. una architettura unica e preziosa. stratificazioni storiche riconoscibili ed interessantissime che accolgono un museo superlativo. A significant and unmissable destination for all tourists, both Italian and international. Its unique and precious architecture and recognizable and fascinating historical layers house a superlative museum.

Meraviglioso edificio con una raccolta invidiabile di oggetti e un bellissimo giardino medievale. Ho apprezzato molto poter salire sulla torre panoramica per vendere la città dall'alto! Ho avuto anche modo di poter vedere una mostra temporanea "Visitate l'Italia" davvero molto bella.

I Giardini Reali di Torino si estendono alle spalle di Palazzo Reale e di piazza Castello, nel cuore della città, tra corso San Maurizio e via XX Settembre e rappresentano una delle aree verdi più significative, sia per il patrimonio vegetale sia per il valore storico e artistico. Nel 1563, Emanuele Filiberto di Savoia trasferì la capitale del ducato da Chambéry a Torino e ideò la realizzazione del primo nucleo dei giardini, a margine della città. Ispirandosi ai modelli toscani e alle grandi regge europee, nel tempo vi furono numerosi ampliamenti, soprattutto tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento quando i Giardini Reali raggiunsero il loro massimo splendore, grazie ai progetti del celebre paesaggista André Le Nôtre (1613-1700) — già attivo a Versailles — eseguiti a Torino da De Marne. Il settore più ampio e scenografico, noto come Giardino di Levante, è strutturato secondo un sistema di viali e prospettive vegetali che conducono lo sguardo verso la vasca centrale, dove si trova la Fontana della Nereide e dei Tritoni, realizzata intorno alla metà del Settecento dallo scultore Simone Martinez (1689‑1768) su progetto di Francesco Ladatte (1706-1787). Attorno alla fontana, su basamenti disposti ad esedra, sono collocate dodici figure mitologiche marine e le statue allegoriche delle Quattro Stagioni, scolpite in marmo di Frabosa dallo stesso Martinez tra il 1740 e il 1753. In origine destinate alla Galleria della Regina di Palazzo Reale e poi alla Reggia di Venaria, le statue furono infine trasferite nei Giardini Reali durante l'occupazione francese. Nei giardini, erano presenti anche altre opere di Ladatte come vasi in bronzo e metallo e putti in piombo simboleggianti i Quattro Elementi, sostituiti in epoca napoleonica dalle opere di Martinez, provenienti dalla Reggia di Venaria come i quattordici vasi ornamentali settecenteschi degli scultori Ignazio e Filippo Collino. Nel 1817, in seguito al ritorno a Torino del re Vittorio Emanuele I, fu definita la creazione di nuovi viali, tra cui gli attuali corsi San Maurizio e Regina Margherita, e l’area a sud di questi fu annessa al Giardino alto, dando origine ai Giardini Reali inferiori. In questa zona, inizialmente chiusa da mura in mattoni e utilizzata anche per il gioco del pallone al bracciale, fu allestito nel 1864 il Giardino Zoologico Reale. Successivamente, con l’apertura di nuove vie e la creazione del viale dei Partigiani nel 1916, il giardino fu parzialmente riconvertito in parco pubblico. Nel corso del Novecento e oltre, il giardino ha subìto lunghi periodi di abbandono e solo negli ultimi anni, con la presentazione di un piano di valorizzazione, si è avviato un percorso di recupero e restauro. Un intervento decisivo si è appena concluso, interessando sia le componenti vegetali sia quelle architettoniche e scultoree con la ricollocazione delle statue delle Quattro Stagioni, inclusa una nuova copia della Primavera, realizzata con tecnologie avanzate di scansione e lavorazione robotica, ma rifinita a mano per garantire fedeltà all’originale. Oggi, i Giardini Reali si estendono su circa sette ettari e sono suddivisi in più settori: il Giardino Ducale, il Bastione Verde con il padiglione ottocentesco e il Giardino di Levante, fulcro dell’impianto scenografico e simbolo del giardino barocco all’italiana. Tra gli alberi spiccano platani, ippocastani e tigli, molti dei quali piantati nel primo dopoguerra. Nella parte meridionale del giardino si conserva un esemplare monumentale di faggio pendulo, risalente alla seconda metà dell’Ottocento. Dal 1998, i Giardini Reali fanno parte del sito seriale UNESCO delle Residenze Sabaude e, con la loro ricchezza storica, la qualità paesaggistica e il legame con i grandi protagonisti dell’architettura e dell’arte barocca, rappresentano un luogo centrale nel patrimonio culturale e turistico della città.

Posto davvero magico nel cuore della Città, che nonostante la centralità isola completamente i rumori del traffico e ci porta in paradiso di tranquillità! Presenti svariate panchine e sedie libere, possibilità di accesso al bar dei musei dal cortile interno e servizi igienici (a pagamento 50c sempre dal cortile interno)

Bellissimo spazio verde nel centro di Torino, proprio accanto al Palazzo Reale. I giardini sono ben curati e ideali per una pausa tranquilla tra una visita e l’altra. Ingresso gratuito. Perfetti per una passeggiata, leggere o semplicemente sedersi all’ombra. Puliti, silenziosi e facilmente accessibili. Vale la pena farci un giro, soprattutto se si è già nei dintorni di Piazza Castello.

Un po' delusa dalla visita ai giardini reali, forse a causa del caldo estivo, forse a causa dei numerosi stranieri sdraiati sulle panchine all'ombra. Uno spazio che andrebbe curato maggiormente

«Dietro il Palazzo, verso la strada di circonvallazione, si stende il R. Giardino sostenuto dagli antichi bastioni. Lo fece nel genere regolare, introdotto da Le Nôtre per i giardini di Luigi XIV, il francese Dupacs o Duparc. È adornato da una grande fontana con Tritoni, da vasi e da statue. Alcune sue parti furono testé racconciate alla moderna. Ciò che in esso havvi di più delizioso è il gran viale accanto alle segreterie.» (Giuseppe Pomba, Descrizione di Torino, 1840)

I Giardini Reali costituiscono un'area verde di straordinario valore monumentale e ambientale. SI sviluppano su una superficie complessiva di circa 7 ettari, delimitata a nord e a est dai bastioni antiche mura cittadine, a sud e ovest dal Palazzo Reale e dagli edifici annessi.

Giardini perfetti, quando entri sembra di tornare indietro nel tempo. Una passeggiata all'interno per godersi la natura rilassandosi.

Il Parco della Pellerina è uno dei miei posti preferiti per staccare un po’ dal caos cittadino. Ci vado spesso per passeggiare o leggere all’ombra: gli spazi sono ampi, verdi e rilassanti, e si riesce davvero a respirare. Mi piace molto la varietà di paesaggi, soprattutto vicino ai laghetti dove si vedono spesso anatre e aironi. Detto questo, credo che la manutenzione in alcune aree potrebbe essere migliorata, soprattutto nei vialetti e nei cestini, che a volte risultano trascurati. Anche i bagni pubblici, quando presenti, non sono sempre in ottime condizioni. Sarebbe bello vedere più attenzione su questi aspetti, perché il parco ha un potenziale enorme.

molto grande.. due bei laghetti.. si possono vedere le tartarughe nuotare nel laghetto.. ottimo posto per farsi una passeggiata o una passeggiata in bicicletta.. bisognerebbe solo curarlo un po' di più e mettere pali luci per l'illuminazione serale..

Questo é il mio parco preferito, molto grande e pieno di alberi secolari, fiumi, ruscelli, laghetti ponti dove ammirare il paesaggio, tartarughe, scoiattoli, cigni, gatti... giochi per bambini, attrezzature da palestra, pista di pattinaggio, piscina con scivoli, campi da tennis e la più grande area cani che abbia mai visto.

Il parco più grande è vario di Torino,scoiattoli dappertutto e tenuto piuttosto in ordine

Bello il laghetto con molte tartarughe, parco abbastanza curato, molto ampio per essere in mezzo alla città di Torino, facile da raggiungere, ottimo per staccare la spina e respirare meno smog

Splendido parco ENORME distese di prato verde, tramonto tra gli alberi, vari chioschetti per sostare, area giochi per bambini, molta gente si organizza con cambi da gioco personali e feste nel parco. Aerea di relax, lunghe camminate perché è immenso

Bellissimo e grande parco al cui interno scorre la Dora Riparia. D'estate molto bella la piscina comunale a pagamento (prezzi abbastanza contenuti) e la zona con i giochi d'acqua per i bambini con la zona ombreggiata e le panche per picnic

festa 30anni della fondazione, martedì 8.04.25: grazie a Ilaria dell'invito, splendida guida al parco d'arte di Guarene; simpatiche e artistiche torte, mostre (3) attrattive e magnetiche

Da visitare, certamente, si possono vedere ottime mostre temporanee come ad esempio quella in corso da fine ottobre 2025...

Ho partecipato ad una serata che comprendeva una piccola visita guidata e un apericena. Opere molto interessanti e ben spiegate, raccontate. Cibo e servizio ottimi

Una location molto interessante e spazi ben curati. Consiglio la visita

Nulla di che, poche indicazioni sulle opere esposte.

Seguo la fondazione da tempo, ma é la prima volta che la visito. Lavoro incredibile, spazi sensazionali e personale informato e cortese. Non vedo l’ora di visitare lo spazio nuovamente.

L'ambiente si presta molto bene per mostre di arte moderna , purtroppo la mostra di Paulina Olowska è deludente ...probabilmente anche dipendente del gusto personale ma l'allestimento è troppo dispersivo per il messaggio che dovrebbe trasmettere l'artista. Poco fuori della fondazione ho trovato graffiti di qualità eccellente ( l'ultima foto😅)...

Parco completo! E' possibile fare quasi qualsiasi sport! Campi da calcio, tennis, basket, pattinaggio, Bocce! Aerea cani, stradoni lunghi per fare atletica, Minigolf (a pagamento), 2 palestrine all'aperto, stadio con pista d'atletica, campo da football e salto in lungo, tiro del peso, salto in alto! Palazzetto dello sport multidisciplina! In più diverse aree verdi dove sostare e stare in tranquillità

Il Parco Ruffini è uno dei miei posti preferiti a Torino per staccare un po' e stare all'aria aperta. È grande, ben tenuto e perfetto per fare sport, ci sono percorsi per correre, campi da gioco e anche aree attrezzate. Bello anche solo per una passeggiata o un po di relax nel verde. Sempre frequentato ma mai troppo caotico. Un bel punto di riferimento per il quartiere.

A mio avviso un parco bellissimo ricco di attrattive per chi pratica sport o vuole semplicemente passeggiare in un ambiente rilassante, a due passi dai corsi principali di Torino ovest, con possibilità di molte fermate dei mezzi pubblici nei dintorni (corso Trapani e via Lancia).

Sono stata in questo parco per una corsetta pomeridiana. È un posto molto tranquillo, adatto alla corsa e anche ad altri tipi di sport.

Un bel posto per portare i bambini a giocare. Ci sono varie giostrine ed altalenante. Il migliore nella zona. Ha delle aree adibite all'allenamento a corpo libero nonché un percorso per poter correre sia su asfalto che su sterrato.

Parco molto vivo con varie possibilità di giocare gratuitamente a calcio, pallacanestro, tennis, pallavolo e pattinaggio in quanto presenti campi e piste adeguate. Il parco è tenuto molto bene, ci sono 2 bar al suo interno. Inoltre c'è la pista di atletica e il palazzetto Gianni Asti

Grande area verde con grandi spazi per fare attività fisica. Nel bel mezzo della città questa vasta area permette lunghe passeggiate, jogging, poter portare i propri bimbi in un ambiente sereno e pulito. A volte deliziosi scoiattoli zampettano lungo i viali. Lungo il percorso chioschi provvisti di tutto permetteranno gradevoli soste.

Parco Cavalieri di Vittorio Veneto A Torino.Un polmone verde per gli abitanti dei quartieri Santa Rita e Mirafiori sud. Parco di non grandissime dimensioni ma,completo di tutto.All'interno si trovano numerose panchine, e ampi spazi per far divertire i bambini.Dotato di diversi attrezzi per potersi allenare, di tre bocciofila e due aree cani.Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

Ampio polmone verde, ex Piazza d'Armi. Perfetto per sport (podismo, bocce, calcio) e relax. Offre aree gioco, ristoro e zone cani. Ottima riqualificazione del 2006. Un punto di ritrovo popolare e ricco di servizi, adiacente allo Stadio Olimpico. Un must!

A causa dei lavori in corso sui controviali che costeggiano il parco è impossibile trovare un parcheggio per disabili che permetta la salita e discesa in sicurezza dei disabili senza rischiare che qualche macchina ti si accodi impedendo l utilizzo della pedana per il carico scarico delle carrozzine. Lavori infiniti senza valutare tutte le problematiche create. Il parco è molto bello e vivibile.

Parco abbastanza grande e completo di tutto. All’interno ci sono 2 chioschi di bar ristoro parecchie panchine per potersi sedere e rilassare, qualche fontana e aree per allenarsi, per chi piace c’è anche un campetto da basket. All’interno troviamo anche qualche scivolo e altalena per i più piccoli. Vasti campi per potersi prendere il sole d’estate o portare i nostri amici a 4 zampe. Abbastanza pulito ma si potrebbe far di meglio. Sicuramente è un parco dove fa piacere passare un po’ di tempo che sia relax o sport.

Un bel parco cittadini, non molto grande ma ben tenuto. Diversibposti un cui bere e mangiare, se non nel parco stesso molto vicini, tipo l'hamburgerria Macbun, la gelateria Marchetti e la pizzeria Oca di Pulcinella.

Parco molto bello antistante allo stadio. Ci sono diverse panchine e ampi spazi liberi per far giocare i bambini, per stendersi o per passeggiare insieme ai cani. Ci sono anche delle costruzioni che permettono di allenarsi e un parchetto per i bambini. All'inizio del parco si può trovare un chioschetto con delle sedie per riposarsi all'ombra mentre si beve qualcosa. Facilmente raggiungibile con i mezzi, la fermata del tram (10) è esattamente davanti all'entrata.

Parco un po' triste ma nel.cuore di quartieri residenziali. Ottimo per i runners. È la.sede di alcune Bocciofile ed è diviso.a metà dal campo sportivo della Scuola d'applicazione. Ci sono anche delle giostrine per i.bimbi più piccoli. .

Se si visita Torino, una tappa quasi obbligatoria è il Giardino Roccioso, un’oasi di tranquillità immersa nel Parco del Valentino. Questo spazio verde, curato nei minimi dettagli, offre sentieri suggestivi tra ruscelli, ponticelli e una ricca vegetazione che cambia colore con le stagioni. Passeggiando, si possono ammirare numerose statuine raffiguranti gatti, rane e altre creature, che aggiungono un tocco fiabesco all’atmosfera. Perfetto per una pausa rilassante, il giardino è un piccolo angolo di meraviglia nel cuore della città.

Zona molto curata del parco del Valentino, ci sono sentieri, laghetti, aiuole e piante ornamentali. Ideale per passare dei momenti di rilassamento da soli o con i propri cari. Una stella in meno perché invece di istituire un gruppo di vigilanza per garantire il pubblico decoro, il comune ha fatto togliere parecchie panchine. Con il risultato che chi si vuole accampare si accampa lo stesso e chi si vuole sedere un attimo sta in piedi o si siede nell'erba.

Il Giardino Roccioso del Parco del Valentino è uno degli angoli verdi più suggestivi di Torino e la sua origine risale al 1961, quando fu realizzato in occasione del centenario dell’Unità d’Italia e dell’Esposizione Internazionale dei fiori Flor ’61. In quel contesto, un'area di circa 12.000 metri quadrati, tra il Borgo Medievale e il complesso delle Esposizioni, fu trasformata in un giardino ornamentale ricco di ruscelli, giochi d’acqua, terrazze panoramiche e sentieri sinuosi. Il progetto fu curato da Giuseppe Ratti, insieme agli architetti paesaggisti Giuseppe Roda e Piero Bertolotti, che scelsero uno stile ispirato ai paesaggi alpini: rocce, laghetti, ponticelli, piante montane ed essenze ornamentali in un ambiente il più possibile armonioso e contemplativo. Negli anni successivi, l’area è stata ampliata fino a raggiungere gli attuali 44.000 metri quadrati e, nel 1965, vi fu aggiunto il Roseto, arricchito ulteriormente in occasione di Flor ’92 con oltre 2.000 rosai provenienti da floricoltori italiani e stranieri, divenendo così una collezione permanente di grande valore botanico. Oltre alla natura, il Giardino Roccioso custodisce anche istallazioni artistiche ed è un vero e proprio laboratorio di innovazione e accessibilità. Infatti, nel 2012 è stato oggetto d'una importante riqualificazione promossa dal Comune di Torino, con la creazione di un percorso plurisensoriale con testi in Braille per i non vedenti, pannelli con caratteri elaborati per agevolare i dislessici e traduzioni in inglese ed è stata sperimentata una pavimentazione fotocatalitica, in grado di ossidare gli inquinanti atmosferici e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria. Il Giardino Roccioso è un luogo vivo in ogni stagione che, in primavera, si accende dei colori vivaci dei fiori mentre, in autunno, regala tonalità calde e avvolgenti e, oltre ad ospitare circa 200 specie ornamentali esotiche, è popolato da piccoli animali come anatre e scoiattoli. Oltre a rappresentare una vera oasi verde nel cuore della città, è un connubio di paesaggio naturale e progettazione artistica, un luogo ideale tanto per chi cerca quiete e bellezza, quanto per chi desidera scoprire la biodiversità e le curiosità botaniche che il Parco del Valentino custodisce.

Un piccolo paradiso al centro di Torino, più precisamente all’interno del parco del Valentino. Un piccolo rio attraversa questo giardino roccioso formando varie cascatelle e creando un’atmosfera zen. Luogo molto curato e ben tenuto ideale per rilassarsi su una delle tante panchine presenti all'interno.

Luogo stupendo,dove concedersi una bella passeggiata in mezzo alla natura ed incontrare qualche scoiattolino 😍😍😍

Bell'area giardino all'interno del parco del Valentino. Molto ben strutturato e armonioso! Belle le panchine di legno sorrette da pietre. Piacevole lo scorrere del piccolo torrente che lo percorre al centro. Ottima.vista sia sul borgo medievale sia su Torino Esposizioni!

Il parco è molto bello, pulito e curato. È abbastanza grande, ma il percorso è ben segnato. Ci sono diverse statue e opere d'arte al suo interno e se non usate la mappa diventa una simpatica caccia al tesoro.

Abilmente 2025: una meraviglia! Il paese dei balocchi per creativ*!

Un pezzo di storia del nostro paese sotto molteplici aspetti. Imperdibile se si è a Torino. Suggestivo e pieno di spunti e riflessioni in ambito tecnologia, architettura, l'essere umano ... La città di Torino...

Ogni anno vengo per la fiera del libro. Adoro l'atmosfera e incontrare persone con la mia stessa passione. È molto affollato il sabato e la.domenica ma in settimana è tutta un'altra storia. L'organizzazione è eccellente. Dagli stand alle varie zone per mangiare. La critica è per le colonne con le mappe che non aiutano per niente a capire dove ci si è. Oltre al caldo terribile e la mancanza di posti a sedere... La fiera del libro è tutto questo: felicità e male ai piedi.

Bella e grande la fiera di Torino ma standoci in occasione della fiera del libro alcuni accorgimenti andrebbero fatti…chi ha il pass non deve fare fila ai bagni e alle casse lunghissime x il pranzo. Inoltre pochi posti, o inesistenti meglio, dove sedersi x mangiare. Poi i bagni sono pochini, aumentate quelli delle donne!!!

Una bellissima fiera di amici a 4 zampe , ben organizzata, e con tanti omaggi per i nostri amici pelosi.

Sono stata al festival dell’oriente, davvero molto carino. Tanti stand con svariati cini orientali, spettacolo di musica, canto e ballo. Tante attività da poter fare, tiro con l’arco, massaggi, henné e tante tante bancarelle con oggetti molto ricercati. Consiglio. Accessibile in carrozzina, biglietto gratuito da ritirare direttamente in biglietteria e l’accompagnatore paga ridotto.

Un ampio padiglione ospita negozi e mostre, sebbene la sua estensione possa renderlo talvolta dispersivo. La gestione del parcheggio, a mio avviso, presenta margini di miglioramento, sebbene sia comprensibile data la vastità della struttura. All'interno anche la Pinacoteca Agnelli e la pista sul tetto. Da vedere

Grande parco, pieno di panchine, adatto a passeggiate giri in bici o corsa. Poco frequentato. Ci sono anche postazioni ginniche. A lato anche "area ricarica camper" Varie fontanelle funzionanti. Interessante Aula didattica all'aperto Per chi vuole isolarsi e rilassarsi.

Un bellissimo e grande parco.Una piccola suggestione da avere una manutenzione per i alberi caduti, per un piccolo stagno che aveva dei pesci.

Bel parco pubblico nella zona sud di Torino, essendo molto esteso e in piano e' perfetto per qualsiasi tipo di attivita' all'aperto. E' frequentato solo da sportivi, famiglie e persone con cani per cui e' tranquillo e serenissimo. Specialmente in primavera/estate e' piacevole leggere o passare del tempo sui prati, ci sono anche stagni con animali di passaggio e pure una struttura d'incontro con baretto

Parco molto carino al bordo della città. Ottimo polmone d'aria dove potersi rilassare

E' un bellissimo posto dove porter trascorrere una paura pranzo o semplicemente per farsi una passeggiata immersa nel verde, ma essere nel pieno di una grande città come Torino. Non è per niente piccolo, e al suo interno ci sono vari percorsi da poter fare passeggiando. Ve lo consiglio.

Un bel parco nella periferia sud di Torino. Adatto per fare due passi in tutta tranquillita all'aria aperta oppure fare attivita sportiva come correre o andare in bici grazie ad una serie di stradine interne che anche nelle calde giornate estive permettono di rimanere al fresco e rilassarsi.

Il parco molto bello, andrebbe sfruttato meglio, innanzi tutto curandolo periodicamente con taglio erbe, e pulizia cartacce, poi non sarebbe male mettere un chiosco con vendita bibite, panini ecc e magari della sorveglianza per evitare la distruzione di panchine e del verde

Un posto che potrebbe valere 4 o 5 stelle ma è veramente mal tenuto. La strada principale è in asfalto, come per altri parchi torinesi (!!!!!) Valentino in primis. La vegetazione molto notevole è abbandonata a se stessa, i tronchi/rami caduti e abbandonati imperversano. La cartellonistica vecchia sbiadita e sporca!! Povera natura abbandonata!! Peccato un parco molto bello che parte a due passi da Ponte Isabella su corso Moncalieri e che sale sale fino a ricongiungersi con altre stradine collinari. Da vistare!!

Gli alberi sono veramente belli e maestosi. È un parco in salita. Ombreggiato. Si arriva verso San Vito in un bel prato molto ampio con vista panoramica sulla città e le montagne. Qualche promiscuità tra pedoni e bici che scendono dai pendii sterrati ad una certa velocità. Manca qualche fontanella meglio portarsi da bere soprattutto d'estate. Non ho trovato molto interessante l'abitato. Diciamo che non ci andrei tutti i giorni. Partendo da lì si può fare un anello dwlla collina verso Superga e ritorno. Una bella camminata.

Parco meraviglioso dal paesaggio collinare. Ottimo per chi vuol fare sport, corsa, Mountain bike,un bel giro con il cane, passeggiare o rilassarsi.

Troppo ripido come salita x gli anziani non è sicuramente consigliato e nemmeno x le persone che fanno fatica a camminare il dislivello è abbastanza . Adatto a giovani e persone allenate con voglia di faticare un po’

E' un parco che non conoscevo. Ed e' stata una bella scoperta in estate può invogliare a fare una bella passeggiata fino al parco della Maddalena. Io non ci sono arrivata ma potrebbe darsi che in futuro la faccia.

Uno dei parchi più belli in assoluto di Torino!! Sembra di essere lontani dalla città, immersi dalla natura. I sentieri sono di facile percorrenza e ben segnati.

Ho visitato il parco per affrontare il percorso 16 che ha come punto di partenza proprio il parco. All'ingresso già si possono notare gli accessi per l'anti bombardamenti usati nel 40-45 per ripararsi, si pussono ancora leggere le iniziali P.A.A. appuntamento Protezione Anti Aereo, con il suo relativo numero d'ingresso.

Se potrei avrei messo meno di una stella , siamo andatti per stare un po lontano dal rumore , dalle foto nei social sembrava un bel parco , invece appena arrivati li pieno di insetti zanzare , la erba non l avevanno tagliato da anni mi sa 😰 non ci siamo fermati per piu di 5 minuti siamo andato via molto delusi. Peccato perche la vista era bella si vedeva tutta la citta pero se non lo mantengono bene non vale nulla . Le foto nei social ti fregano . Per di piu era un parco piccino . Un grande NOO !!

Parco carino e poco conosciuto. Bella vista su Torino e buon riparo dalla calura d'estate.

Bello. Merita una passeggiata o anche in bike. Suggestivo.

Bel parco con una splendida vista su Torino (anche se non si vede la Mole)

Difficile di arrivare qui, però la vista ne vale la pena

Parco con bella vista su Torino. Tanti alberi,i sentieri sono numerosi, prr passeggiate o bici. Niente area pic nic.Nienre parco giochi. Tanto relax .

Parco molto bello situato sulle colline adiacenti la città di Torino. Da qui si può vedere tutta la città, quando non ci sono le nuvole c'è una vista pazzesca. Molto consigliato per pic-nic o attività all'aperto in compagnia

Piazza molto bella con grandissimi alberi. Le panchine hanno lo schienale e sono abbastanza comode. Se volete rilassarvi consiglio di andare sulle cunette perché nella parte in basso spesso ci sono i bambini che giocano a pallone e fanno un po' di casino.

Ampio giardino tranquillo con alberi secolari. Numerose panchine. Spazio bambini in un lato. In questo periodo natalizio ospita il famoso presepe in legno di Luzzati.

Esperienza positiva che si è negativizzata quando dopo qualche settimana mi è arrivata la multa per accesso alla ztl. Quindi o si sta 1000 volte attenti e occhio all'orologio oppure disertare il comune di Torino e si predilige un comune dove il sindaco non usa gli automobilisti per fare cassa

Ci sono alberi di 200 anni...li sotto avrà passeggiato chissà quanta gente!!! Ed hanno visto due guerre mondiali più chissà quali moti rivoluzionari!!

Già valutata come aiuola Balbo!! Molto particolare in quanto sopraelevata rispetto all'asse stradale di circa un metro. Ha al.centro una bella fontana a 3 getti ed ovviamente il busto di Cesare Balbo da cui trae origine l'aiuola!

Un bel posto dove potersi staccare un po’ dalla frenesia di tutto ciò che c’è attorno. È l’ideale per rilassarsi, leggere un libro in tranquillità o fare due tiri a pallone con gli amici. L’unico piccolo difetto, a mio parere, è la mancanza di qualche albero in più, che renderebbe alcune aree più ombreggiate e fresche, soprattutto nelle giornate estive. Ma nel complesso, è un luogo che apprezzo davvero molto. A lovely place to take a break from everything going on around you. It's perfect for relaxing, reading a book in peace, or playing a bit of football with friends. The only small downside, in my opinion, is that it could use a few more trees to provide shade in some areas, especially on hot days. But overall, I truly appreciate the place.

Creato nel 1834 come Giardino dei Ripari, al posto delle mura fatte abbattere da Napoleone, divenne Giardini Cavour quando nel 1874 fu scorporata l'Aiuola Balbo usando la terra di riporto e le macerie per livellare il terreno in forte pendenza, mentre il giardino mantenne le originali collinette. Parco molto rilassante pur essendo centralissimo, con spazio per i giochi dei bimbi, una fontanella in rocailles, molti alberi tra cui un platano di 150 anni e un grande Ginko Biloba, e ornato di statue e monumenti.

Piccolo e grazioso teatro situato in centro. Sono andata con amici, per assistere ad uno spettacolo di magia ed ho trascorso una bellissima serata. I maghi sono stati BRAVISSIMI, mi hanno lasciato stupita ad ogni magia che hanno fatto. Consigliatissimo.

Teatro Juvarra di Torino, stupendo e suggestivo. Bellissima location teatrale e conferenziale con bellissimi affreschi che ne fanno la cornice. Bellissimo.

Bellino ma scomodo le sedie dopo mezz'ora di spettacolo ti fanno un po pentire, ma per il resto credo sia bello magari ci andrebbe una ritoccatina di gusto alle pareti della sala ma quello è un mio gusto personale

Un piccolo teatro con pochi posti; il locale è molto carino; sede della scuola di magia; ci sono stato in occasione di una spettacolo di magia, una bella esperienza con una bella atmosfera.

Che bella location per lo splendido saggio di fine anno organizzato da AD'A dance!

Bello , ben conservato Utilizzabile per molti tipi di manifestazioni Clima ok

Posto accogliente e ben tenuto. Sedie un po' troppo vicine

Garage in centro per cui molto comodo. Personale gentilissimo. Non mi è piaciuto che lasciano le macchine aperte con finestrino abbassato per tutto il tempo, anche se sorvegliato può passare chiunque.

Pessima esperienza! Ho telefonato per chiedere come poter prenotare ed eventualmente pagare x essere sicura di avere un posto assicurato. Mi hanno detto che bastava una mail, così ci siamo scritti e ho avuto una conferma x il giorno e l’orario. Arrivati ci hanno detto, con una certa arroganza, che loro non avevano nessun posto per il nostro mezzo xchè era sabato e c’era troppa gente…non vi dico i miei due bambini che dopo 5 ore di macchina abbiamo rischiato di perdere il tour per il museo Egizio…una vergogna!

Un po' nascosto nella via ma alla fine funzionale e di prezzo

Personale gentile e molto disponibile. Costa qualcosina in più ma il servizio è al top

Prenotato 2 settimane fa ma alla ricerca di un altro parcheggio perche pieni

Garage molto comodo in centro con personale cordiale e attento. Ci sono venuti in contro ad ogni esigenza e ci hanno fatto uno sconto quando abbiamo dovuto parcheggiare da loro una seconda volta.

Ottimo parcheggio custodito nel centro di torino, personale molto cortese e prezzi molto onesti, ho lasciato l'auto per più giorni e sono rimasto molto soddisfatto.

Posto poco conosciuto dai torinesi. Merita una visita . Il parco e' piccolo e ben curato . Sono presenti numerose piante e fiori da tutto il mondo. Molto belle le peonie , i glicini e i tulipani e il laghetto di ninfee. Molto interessanti le 3 serre con tantissime piante tropicali e tanti tipi di cactus. Presenti panchine per rilassarsi all ombra. Biglietto 5 euro (apr 2023) o gratis con abb.musei. parcheggio vicino gratuito la domenica . A pagamento gli altri giorni. Da non perdere una passeggiata al vicino e spettacolare giardino roccioso , gratuito

Contrariamente a quanto riportato da un giornale locale durante la settimana è accessibile solo alle scolaresche.

Ottima accoglienza inoltre è un posto molto tranquillo dove poter stare in mezzo al verde e alla natura. Consiglio abbonamento musei per visitarlo spesso

Visitato prima che la vegetazione desse il suo meglio, mi rimane tuttavia l'impressione che non sia l'orto botanico più curato che io abbia visto. Migliorabile è la mia impressione

Museo che va ad integrare l'esperienza dell'Orto Botanico, ampliando le tematiche trattate e dettagliando, spesso in maniera encomiabile i contenuti. La location é suggestiva e di pregio e la visita é consigliata a tutti

All'interno del parco Valentino. Merita una visita soprattutto in primavera. Buona varietà di specie botaniche. Simpatica la presenza degli scoiattoli.

Molto carino e ben organizzato. Ho approfittato dell'ingresso a 1 euro a ferragosto.

... basilica che domina Torino con vista dal Po al Monviso 👍

Un santuario a 640 metri di altezza che domina Torino con un panorama mozzafiato. Sì può raggiungere con un trenino a cremagliera o a piedi dalla strada principale o su sentieri.

Abbiamo visitato la Coĺlina di Superga in una giornata soleggiata e ventosa. Splendida la vista su Torino con in primo piano il fiume Po che si staglia tra case e palazzi....visione suggestiva.

Affinché il velo si dischuida 🧘‍♀️

Stupenda posizione dove poter ammirare Torino dall'alto. Da vedere

Luogo stupendo per storia, arte, paesaggio. Dalla cupola, accessibile, si ammira un panorama che J.J. Rousseau definiva il più bello del mondo. Nei pomeriggi dei W.E. sovente in basilica si può ascoltare buona musica d'organo

Lungo i sentieri della collina di Superga crescono allo stato spontaneo erbe officinali di interesse salutistico ed alimentare. Splendida vista panoramica dal Piazzale di fronte la Basilica

CIAO TUTTI,OTTIMA ROBA,PREZZI BUONI,DI FRONTE ALTRI SUPERMERCATI.

Palazzina favolosa.

Azz A

Peccato. Una delle poche cose caratteristiche di Torino e' lasciata in totale abbandono. Comune di Torino datti da fare. Ai turisti piace anche questo..

Tra i tre imbarchi rimasti del servizio di navigazione sul Po è quello più scenografico.

(Traduzione di Google) Mi sono divertita tantissimo, sembra di essere nel 15° secolo, è davvero magnifico 🥰 (Originale) J'ai bien amusé on dirait je suis au 15e siècle c'est vraiment magnifique 🥰

Ha bisogno di essere più curato

(Traduzione di Google) Un bellissimo posto dove far giocare i bambini. C'è una fontana all'interno e l'area è chiusa, quindi tuo figlio non scapperà. C'è anche una giostra e un bar molto vicino, un trenino all'interno, altalene e scivoli. Area abbastanza grande per far giocare i bambini (Originale) A beautiful place for kids to play. There's a fountain inside, and the area is closed so your kid won't run away. There's also a carousel and a bar really close to it, a train inside, swings and slides. Big enough area for kids to play

Finalmente ci sono stata.. ne avevo sentito parlare molto per la sua vista mozzafiato su tutta Torino. Ne sono rimasta davvero colpita. Situato sulla collina di Cavoretto, il parco offre una vista spettacolare sulla città, con scorci che spaziano dalla Mole Antonelliana fino alle Alpi sullo sfondo è il luogo ideale per chi cerca un po’ di tranquillità lontano dal traffico cittadino.. vialetti ombreggiati, le scalinate immerse nel verde e le numerose panchine rendono la passeggiata rilassante e piacevole. Ho apprezzato molto anche la presenza di un bar con terrazza panoramica, perfetto per una pausa caffè con vista. Unica nota: fate attenzione alla strada per arrivarci, alcune vie sono molto strette! Ma una volta arrivati, ne vale assolutamente la pena. Consigliato per chiunque voglia godersi un angolo di natura con una vista indimenticabile a poco km dalla città.

Parco sulla collina di Torino molto bello, curato e ideale per rilassarsi. Il profumo della pineta è meraviglioso. Ideale anche per i nostri amici animali

Parco bellissimo con viste fantastiche su Torino ( meno sul centro, più sul sud). Zona di alberata e fontane meno curate rispetto alla zona più bassa. In primavera belle fioriture.

Luogo tranquillo e pacifico. Dotato di panchine, parcheggio, fontanella e bar. Vista stupenda, d’inverno con una giornata limpida si vedono tutti i monti innevati. Super consigliato, avviso che a piedi sarà dura.

Ottimo parco fresco per rilassarsi e prendere un po' di sole. Lo consiglio, c'è un parcheggio sopra vicino al parco. Tanto verde e un ottima vista su Torino e sulle montagne.

È uno dei parchi più belli Torino consiglio di vederlo, c'è un pullman che porta proprio lì vicino

Bel parco per famiglie, amici ecc… ha una bella vista panoramica di Torino, piante esotiche con QR code da scansionare con il cellulare dove spiega i dettagli delle piante e panchine per riposare dalle salite, discese e un po’ di scale ma è un bel parco dove ci ritorni con piacere. C’è anche un bar.

L'orto in sé e bello e curatissimo, metto 3 stelle per la bellissima erbetta che c'era, belle le panchine sotto gli alberi. Il problema é che 2 serre su 3 sono chiuse (Una da agosto per vetri rotti, evidente mancanza di fondi per ripararli). Ed é un vero peccato perché la serra con i cactus per me di solito é la parte più bella. In più il giardino non é enorme, ne ho visti di molti più grandi e molto più belli. Non consiglio pienamente la visita, peccato.

Un bellissimo posto, letteralmente una piccola oasi botanica nella città. Rispetto a molti altri è decisamente piccolo come orto botanico ma è tenuto molto bene, ha delle specie interessanti e degli esemplari arborei meravigliosi. L'unica pecca forse è lo staff non particolarmente simpatico e la biglietteria arrangiata in un tavolo davanti all'entrata. Merita una breve visita di giusto un paio d'ore per chi è appassionato.

Una piccola gemma verde nel cuore di Torino! Ho visitato l'Orto Botanico di Torino nel Parco del Valentino e ne sono rimasto davvero entusiasta. Pur non essendo un luogo di dimensioni grandissime, la sua ricchezza e varietà mi hanno piacevolmente sorpreso. Le serre sono affascinanti, con una vasta collezione di cactus e succulente davvero particolari. Anche le aree esterne sono molto curate, con piante bellissime e angoli suggestivi, come il laghetto delle ninfee. Ciò che ha reso l'esperienza ancora più speciale è stata la gentilezza e la disponibilità del personale, sempre molto carino e pronto a dare informazioni. All'uscita, abbiamo avuto la piacevole sorpresa di acquistare una bellissima piantina grassa e ci hanno persino regalato una piccola piantina di pomodoro! Un gesto che abbiamo apprezzato tantissimo e che testimonia la cura e la passione di chi lavora qui. Un luogo perfetto per una passeggiata rilassante, per imparare qualcosa di nuovo sul mondo vegetale e per godere di un'oasi di pace. Consigliatissimo!

Abbiamo approfittato della bella giornata per una visita all'aria aperta. Il posto è tenuto bene ed è anche molto frequentato. Siamo riusciti ad usufruire della guida in quanto la visita era appena iniziata e ci siamo accodati su consiglio del personale all'ingresso, quindi è stato tutto molto interessante e istruttivo. Direi che affidarsi a qualcuno che ti spiega ha più senso. Complimenti alla cortesia del personale, sia a chi era all'ingresso sia alla signora che ha tenuto la visita, tra l'altro in modo chiaro, amichevole ed efficace.

Abbiamo partecipato ad un'esperienza immersiva sul pittore francese Claude Monet. L'orto botanico è veramente bello. Non molto esteso ma tenuto veramente bene. Da visitare

Molto bello l'orto Botanico, in un paio d'ore ho visto un leprottino e uno scoiattolo. Poi c'è Cornelio! Una piccola oasi di pace. Nel quadro di questa natura ho partecipato all'evento Inside Monet. Bella esperienza.

Da non perdere! Molto curato, una piccola oasi di relax! Consiglio vivamente la visita guidata che, oltre a fornire curiosità e approfondimenti, consente anche l’accesso al boschetto.

Sempre bello con vista panoramica su Torino e l' arco alpino. Sarebbe necessaria un po' di manutenzione in più per gli alberi

Favoloso!! Ottimo posto per passeggiate al tramonto e vista panoramica spettacolare...

Parco perfetto per una bella e rilassante passeggiata domenicale con vista su Torino ed arco alpino.

Bellissima passeggiata di salute a mezz'ora da Torino. Il Parco della rimembranza si trova su un colle, garantendo aria pulita e scorci mozzafiato. Il parco è tenuto bene, pulito e ordinato. Si incontrano vari runners, qualcuno in bici, ma di base l'atmosfera è silenziosa e rilassata. Io personalmente consiglio di andarci in autunno, con abbigliamento e scarpe adatti.

Sulla cima del colle della Maddalena, così chiamata per la presenza di una vecchia cappella religiosa, si estende per un lungo tratto sul versante torinese, il parco bellissimo della Rimembranza (caduti della prima guerra mondiale). Cippi in corrispondenza di alberi dedicati singolarmente ai militari di ogni ordine e grado, portano una targhetta con il nome, grado, nascita e morte del soldato. La stagione più bella per visitarlo è l’autunno e dalla sommità, un faro (della Maddalena appunto), domina la città di Torino sottostante. Merita una visita in qualunque periodo dell’anno. Ricordandoci sempre di dire una preghiera per chi ha perso la vita per la nostra libertà.

Siamo andati di mattina a fare jogging, ci sono diversi percorsi adatti anche ai bikers. Il parco ha circa 900.000 mq nella prima collina Torinese.

Posto incantevole, tranquillo, per passeggiate sotto gli alberi a 700 metri di altitudine, accompagnato da panchine per il riposo, e poi il grande farò che ci illumina

Buon respiro per il quartiere con bambini festa nti. Curato con la biblioteca che ospita studenti di ogni fascia di età. Se lo riaprissero tutto sarebbe ancora meglio vista la stagione. Adatto per gli amanti dei fiori

Durante la ristrutturazione del Parco molti alti alberi secolari che davano ombra sono stati sostituiti da tanti ridicoli alberelli da 10cm circa di fusto, alberelli che crescendo diventeranno alti si è no 3/4 metri ... poveri noi. Molte panchine sono ora al sole, inutilizzabili. Una zona giochi per bimbi resterà al sole per metà... poveri bimbi. Poveri soldi del PNRR spesi non male ma malissimo

Frequento il parco da 50 anni,la biblioteca mi fornisci i testi che non acquisto.È diverso da altri parchi moderni essendo un ex parco della villa residenza dei Rignon che l'ho donarono al comune . Contiene alberi secolari maestosi .

Per i bimbi,per i giovani e per gli anziani: l'area giochi è bene attrezzata,le panchine sono ben posizionate e d'estate all'ombra degli alti alberi si sta d'incanto. Gli studenti possono usufruire della biblioteca all'interno della villa a cui è annessa una caffetteria (ovviamente,non è solo per gli studenti!). Aiuole curate benissimo che variano composizione seguendo le stagioni.

Aggiornamento al 25/4/2024 Ho modificato la recensione perché il giardino è in uno stato di manutenzione appena sufficiente. Molte piante sono state tagliate e non sostituire, le aiuole bellissime sono senza alcun fiore ( c'è solo terra), la collezione di ortensie è stata divelta e lasciata spoglia di tutto, molte piante sono state potate in maniera energica ed addirittura il glicine maestoso della cancellata è irriconoscibile. Il prato è tagliato bene ma la sensazione di desolazione è tanta per chi lo ha conosciuto come oasi di pace e di verde nel quartiere. Anche la biblioteca ha la parte dell' orangerie sempre chiusa per motivi di mancanza di personale. I soldi dei contribuenti si preferisce utilizzarli per acquistare armi e sperperarli in opere inutili invece che investirli in sanità, scuola e benessere. Una vera oasi verde e silenziosa nel cuore di Santa Rita, rilassante per tutti. Con parco giochi per bimbi, panchine ombreggiate. Per chi ama i giardini il parco ha alberature maestose e notevoli essenze botaniche ( tigli, faggi, liriodendri, carpini, bagolari, Cornus, rose, filadelfi, spiree, viburni, glicini, tassi, ippocastani, agrifogli, ortensie di tante varietà, magnolie, gelsi, tassi, cryptomeria, aceri....) e ad ogni stagione aiuole fiorite ben curate e coloratissime. Biblioteca ed emeroteca ben fornita e personale gentile.

Piccolo polmone verde (circa 46.000 mq) situato nel quartiere di Santa Rita. Ideale per prendersi una pausa dal caos cittadino, fare una passeggiata (anche con il cane), portare i bambini a giocare e, perché no, prendere un libro in prestito. Al suo interno troverete anche i "famosi" scoiattoli grigi. Se però dovete andare alla toilette, quella del parco è meglio evitarla (non propriamente pulita).

Parco Rignon è un bellissimo giardino Liberty che si trova nel cuore del quartiere Santa Rita di Torino. L'area verde, di proprietà del Comune, molto ben curata ed organizzata in tutti i particolari, ospita alberi di alto fusto, come faggi, tigli, ippocastani, querce, ed altri di minori dimensioni che, con le loro folte chiome, offrono ombra e refrigerio in estate. Al centro del parco si trova la Villa Amoretti, anch'essa di proprietà comunale, ristrutturata al suo interno ed adibita a biblioteca. Non mancano i giochi per i bambini e luoghi di ritrovo per anziani.

Perfetto per passeggiare, correre o andare in bici. Tantissimo spazio per i cani o per fare un picnic. Il parco è ordinato e ben tenuto, molto silenzioso e pacifico.

Un bel parco nel verde con tanti viali all'ombra x correre riparati. Si possono vedere gli scoiattoli e il fiume rinfresca l'aria in estate. Purtroppo nell'ultimo periodo troppe aggressioni e non si riesce a correte tranquille. Dovrebbero far girare della polizia in bici o monopattini, x garantire a tutti la sicurezza di questo posto.

Parco tenuto molto bene dal comune, pulito e è molto curato nelle sue enormi aree verdi. Anche le aree giochi e l’area barbecue sono curate e funzionanti. Unica pecca è la frequentazione, soprattutto spostandosi verso il parco della confluenza. Non sicuro da sole o la notte

E un parco così meraviglioso c'è ne sono pochi. Gente si trova bene per tutte sue benefici.non manca niente nel questo posto. Però se qualcuno ha voglia di stare diversi ore con famiglia, non si può stare... per non ce un bagno.... e vanno a sporcare... se comune di Torino avesse notato sarà più comodo per domani. Bisogna solo un bagno pubblico anche a pagamento. Buona giornata.

Tre aree cani con padroni cordiali e socievoli esattamente come i rispettivi cani! Da frequentatore sporadico i miei 4 cani sono stati accolti senza problemi, il tempo di farli socializzare con gli altri e poi è stata una festa!

Lungo percorso sotto gli alberi con alcune panchine. Lo consiglio per passeggiate in bici o corsa. Per quanto riguarda l'area bimbi si trova al fondo verso l'uscita piazza Sofia, ma non ben frequentato

Passeggiare sul lungo Dora arrivando nel parco è davvero pacificatore. Non sembra di essere in città

...questo giardino che si trova in centro a Torino... in Piazza Solferino...è stato dedicato qualche anno fa a Alfredo Frassati!!...giustamente in memoria del senatore...editore..giornalista e politico italiano!!!...direttore del quotidiano La Stampa dal 1900 al 1926...senatore del Regno d’Italia e della Repubblica Italiana!!!...per cui importante figura per Torino e per il Piemonte!!... imprenditore del giornalismo...e a lungo proprietario del quotidiano La Stampa che all’epoca si chiamava “Gazzetta piemontese”!!...che poi lui rifondò e la battezzò con il nome che tutti conosciamo “La Stampa”!!...Il luogo più adatto è proprio in questa Piazza in quanto è qui che si erge l’edificio che fu sede della Gazzetta Piemontese...infatti c’è una targa dedicata ad Alfredo Frassati!!...merita ricordare questo grande personaggio!!...

Porto mio figlio di 9 anni e mi viene detto che non può entrare. È alto 1,55 m e mi fanno notare che possono entrare bambini solo fino ad 1,50. (Probabilmente fosse stato di 1,50 m potevano entrare solo fino ad 1,45 m ... Comunque!) Faccio notare che sia sul sito sia in loco vi sono limitazioni solo in base all'età (che comunque non mi hanno chiesto di certificare con un documento, che ovviamente avevo con me) e non in base all'altezza. Lo fanno entrare comunque, ma alla mia richiesta di un paio di calzette antiscivolo che ho, ahimè, dimenticati, me ne viene offerto un paio usato. Non mi dispiace proprio che mio figlio non potrà più entrare😊 Ovviamente sconsiglio, anche la pulizia dei locali è da migliorare Per rispondere alla sua inutile replica, infatti non ho detto che non ha giocato, ho detto che da NESSUNA PARTE ci sono limitazioni per altezza, ma solo per età. Bastava leggere.

Ottima ludoteca con annessa sala ristorazione che propone cucina con cibo di qualità e piatti gustosi e curati. È la seconda volta che veniamo con amici per pranzare e passare insieme ai nostri figli una giornata tranquilla. Loro giocano felici e noi siamo sereni.

Bella ludoteca con gonfiabili e giochi vari.,gli ambienti sono puliti e i proprietari gentili e accoglienti. Consigliata per un pomeriggio in allegria e in sicurezza. Ci sono anche 3 salette per le feste che garantiscono la tranquillità per il buffet.

Portato mio nipotino di 3 anni in questo parco divertimenti al chiuso, era domenica pomeriggio molta gente ma gestito benissimo, esperienza da ripetersi

Infinite varietà di ottimi dolci, ma la brioches l'ho trovata un po' pesante per la presenza di troppo burro. Prezzi medio alti. Location bella e accogliente, servizio buono.

Ludoteca molto carina, dotata di gonfiabili dove far divertire/sfogare i propri figli, ottima per festeggiare compleanni in quanto affittano apposite stanze singole. Da un po' hanno aperto anche il RistoFamily, dove è possibile cenare il venerdì ed il sabato sera oppure pranzare la domenica. L'unico problema è il parcheggio, molto scarso nella via attigua, dove si rischia di parcheggiare in seconda fila oppure lontano. Comunque sia lo consiglio vivamente.

Ottimo luogo dove portare bambini per giocare. Portato mia nipote di 2 anni Consigliato

Di per sé sarebbe uno spazio interessante in triangolo di verde e giochi in mezzo a strade ad alta percorrenza con pure fontane pubbliche e punti di distribuzione dell'acqua. Insomma un posto perfetto x sedersi sotto un albero e chiacchierare mentre figli e nipoti giocano Ma è così sporco! Trascurato Con panchine rotte.....

Un giardino come tanti che fa da isola verde sul corso c'è anche il punto acqua e giochi x i bimbi.

Uno dei miei giardini preferiti posto calmo dove tranquillizarsi e prendere buona energia,gelateria affianco,macchinette 24h ,questo posto mi sta molto a cuore,escrementi di cane presenti ma in quantità minime ,di notte barboni.

Buon giardino pubblico. Con pochi giochi all'interno x i piccoli. Da curare un po' + i dettagli.

Giardino frequentato per lo più da persone che portano a passeggio il proprio cane. Giochi vecchi

Bel giardino ma molto traffico di veicoli sul corso adiacente

Buono ma circondato da traffico automobilistico

Quello che mi ha colpito è quanto dua operosa e dignitosa questa persona che si mette al servizio della comunità

Non ha senso recensire questo giardino

Posto piacevole e rassicurante vicino alla parrocchie natale del signore, ultimamente frequentato da una famiglia rom che sta cercando di integrarsi e ha il camper parcheggiato in maniera stanziale, sicuramente un giardino di passaggio a causa del più bel parco Rignon Rignon che dista due passi da li.

Classico parchetto cittadino... frequentato dagli zingari che stazionano e bivaccano la davanti e di cui si sentono padroni

Posizione non conveniente,spesso sporco,molto interessanti i giochi per bambini ,posticino carino vicino al oratorio e alla scuola elementare Casalegno..

Pulito e tranquillo

Troppe mosche