Brindisi, Italy skyline: i 17 edifici più iconici e le migliori viste in Brindisi

Bellino, ma povero. I dipinti sono troppo rovinati, le didascalie ci parlano di cose invisibili. Lei muore, rimane solo il ricordo della bellezza di quello che era nel passato. Per renderlo indimenticabile bisognerebbe fare qualcosa, ma qualsiasi cosa lo snaturerebbe. Forse è una battaglia persa, semplicemente è un monumento poco vincente. Nella sua dignità, nella sua ex bellezza, forse è giusto così, che rimanga così, ma allora non fate pagare l’ingresso. Al prezzo di tre euro si visita in due minuti. L’arredamento interno era composta poeta sedia in plastica totalmente scollegate dal contesto, disposte e preparate per un matrimonio probabilmente del giorno prima e mai risistemate.

San Giovanni al Sepolcro-Brindisi deve essere una tappa obbligata. L'ingresso con i leoni stilofori e le scene scolpite nel marmo degli stipiti anche della porta laterale. L'interno con il doppio colonnato circolare centrale e perimetrale, gli affreschi anche se mal ridotti. Il 'pozzo' centrale con resti di pavimento a mosaico

Visitare il Tempio di San Giovanni al Sepolcro è stata un'esperienza davvero indimenticabile. Questo luogo, con la sua suggestiva pianta circolare e le sue antiche colonne, ci ha letteralmente trasportato indietro nel tempo, facendoci immergere in un'atmosfera di profonda spiritualità e storia. È una vera gemma nascosta nel cuore di Brindisi che consigliamo vivamente a chiunque si trovi in città. La nostra esperienza è stata resa ancora più speciale grazie alla gentilezza e alla competenza di Daniela. Le sue spiegazioni sono state chiare, precise e ricche di curiosità, aggiungendo un valore inestimabile alla nostra visita. Vogliamo ringraziarla sinceramente per le informazioni utili e per la passione che ha saputo trasmetterci. Se il tempio e la guida meritano il massimo dei voti, un piccolo appunto va fatto riguardo l'area esterna. Il giardino che circonda il tempio ha un grande potenziale, ma a nostro avviso potrebbe essere valorizzato di più. Una maggiore cura e magari l'aggiunta di qualche elemento descrittivo o di arredo lo renderebbero ancora più accogliente e all'altezza della magnificenza del monumento che ospita. Nel complesso, il Tempio di San Giovanni al Sepolcro è un luogo che lascia il segno, un'oasi di pace e storia che consigliamo di scoprire. Nonostante la piccola nota sul giardino, la bellezza del tempio e l'accoglienza ricevuta superano ogni aspettativa.

Se cerchi frutta, carne, salumi ma anche lavoretti fatti a mano dalla ceramica al legno al cuoi, ma anche solo souvenir del posto, qui ti devi fermare. E se non le cerchi, vale un cippi o lo stesso visitarlo. Magari ti verrà voglia di fare colazione o un pranzo da street food.

Bellissima chiesa a pianta rotonda che testimonia la presenza dei templari e la via per la Terra Santa

In mezzo al quartiere, si trova questo piccolo e magnifico edificio, vedendolo da fuori non gli ho dato il giusto valore artistico ma dentro, pagando un biglietto di 3 euro, abbiamo scoperto una piccola grande opera d'arte.

Una visita molto suggestiva in questo tempio che riproduce in piccolo il tempio di Gerasulamme. Brindisi ha molti luoghi da visitare, questo è l’unico a pagamento ma ne vale la pena. Ci sono ancora molti affreschi recuperati non ben visibili, in questa chiesa circolare a forma ottagonale.

Bellissimo palazzo storico di Brindisi con ampie sale per convegni e tanti reperti storici e scavi archeologici visitabili. Buona visita

Interessantissimo museo totalmente gratuito per conoscere una parte della storia di Brindisi.

Bel palazzo, ospita mostre e la biblioteca. Preziosa perla, da visitare assolutamente. Bella caffetteria nel piano terra con giardino esterno . Gratuito l'ingresso

Uno dei palazzi più belli della città, che custodisce il capitello originale della Colonna romana. Una meraviglia architettonica.

Mostra interessante e stupenda la sala con la colonna romana originale, consigliatissimo

Palazzo storico di Brindisi, sede di mostre, eventi culturali e manifestazioni di interesse artistico. Da lodare, in particolare, il fatto che, l 'ingresso gratuito, invoglia a Visitarlo ed apprezzarlo con maggior entusiasmo. Ottima scelta di imprenditoria turistica, da parte della Regione Puglia.

Bellissimo palazzo storico visitabile gratuitamente e che presenta all’interno diverse mostre temporanee e non, resti archeologici e il fantastico capitello delle colonne che sancivano la fine della Via Appia proprio a Brindisi. Consiglio assolutamente una visita.

Forse la più bella chiesa romantica della provincia di Brindisi. Gli esterni sono suggestivi, ma la parte più bella sono gli affreschi contenuti all’interno. Merita davvero una visita. É un pó soffocata dal vicinissimo aeroporto…

Un bellissimo esempio di Gotico in Puglia. La chiesa presenta tantissimi affreschi, molti dei quali perfettamente leggibili e in buono stato. Raggiungere la chiesa dalla SS16 è piuttosto comodo (ben segnalata anche dai cartelli). Purtroppo la chiesa è stata ormai pressoché inglobata dal parcheggio dell'aeroporto. L'accesso alla chiesa per le auto è bloccato da una sbarra e c'è divieto di sosta, i costi del parcheggio (aeroporto) non sono chiari, francamente ad un certo punto hanno alzato la sbarra e si poteva passare e quindi ne ho approfittato)

Vale la pena una sosta, anche se si è fuori mano, perché la chiesa contiene notevoli affreschi del XIV secolo, bizantini ma già con apporti del gotico. Di particolare interesse è il Giudizio Universale sulla controfacciata. La facciata presenta decorazioni ornamentali bicromatiche. Unica nota stonata il parcheggio: arrivati alla chiesa c'era una sbarra alzata ma con divieto di accesso. Fuori dalla sbarra divieto di parcheggio. Unica possibilità il parcheggio del vicino aeroporto, che però superati i 15 minuti, fa pagare l'intera giornata, ovvero € 8,00.

Di sicuro una delle tante chiese forse tra le piu belle e suggestive da visitare a Brindisi. Ci sono stato diverse volte e in diversi orari, durante il giorno entra una luce particolarissima, tanto da renderla davvero unica. Anche la sua forma é particolare. Non conosco bene la sua storia ma credo che sia abbastanza datata seppur risulta in ottimo stato, sarà stata restrutturata. Mi informerò sulla sua storia anche perché è situata in una zona un pò fuori dalla città e si trova molto vicino all'Aereoporto di Brindisi. Consiglio vivamente di visitare la chiesa soprattutto se fate scalo in aereoporto e avete un ora di fermo.

Una chiesa che non ti aspetti( lontana dal centro ) almeno per le proporzioni ...al lato c'è un bel chiosco ....molto lavoro dei monaci dei secoli scorsi è stato rivalutato ... merita in 3/4 d'ora là si visita tutta.

Che gran bella chiesa! Statue particolari, la patrona degli aviatori e dell'aeronautica. Stemmi. Affreschi di immagini sacre. Un bell'altare. Come si entra si è subito colpiti da un tetto stile gotico eccezionale. Banchi semplici essenziali. Una chiesa di interesse nazionale. Una tappa assolutamente immancabile per chi dovesse passare da Brindisi. Consigliata !

da vedere, purtroppo c'erano in tutto 6 persone

Monumento imponente che si scaglia sul porto di Brindisi in onore ai Marinai su cui troneggia Maria SS. a protezione del porto, dei marinai, del lavoro del popolo del mare. Non abbiamo potuto visitarlo momentaneamente poiché in manutenzione... comunque anche da lontano è molto suggestivo.

La vista è strepitosa, niente da dire. Ma, considerando che ora si paga per l'ingresso, sarebbe carino se venisse prestata maggior cura per le stanze da cui si passa salendo le scale per arrivare in cima. Sembrano in stato di abbandono, con vetrine e foto vecchie, rovinate dal tempo, polverose. Peccato

Se vivi al Nord ma sei nata e cresciuta a Brindisi non puoi non vederlo come un maestoso falco che protegge la tua città con la coccola della Madonnina che ti guarda . Ogni volta è sempre più bello . Brindisi mia .

Piccola visita con una guida (del Touring Club Italiano) molto bravo e competente che ci ha fatto scoprire il senso del monumento spiegando mappe, sculture ed esposti. Davvero una esperienza bella e di alto valore culturale e storico. Grazie davvero.

Bellissimo passeggiare,mangiare e come no cremacafè e il museo con intrata gratuita ,molto interessante.

Imponente monumento ai caduti della prima guerra mondiale, visibile da grande distanza… troneggia imponente sul porto di Brindisi. Se avrai l’occasione di salirci il panorama è da mozzafiato. Le commemorazioni militari vengono fatte ai suoi piedi e sono molto suggestive. Se ti trovi nel centro storico lo vedi al di là del porto e sembra di toccarlo ma per raggiungerlo devi andarci in auto. Un ristorantino nelle immediate vicinanze.

Ottima visita e luogo splendido. Racchiude tantissima storia e permette ai visitatori di godersi un panorama incredibile su tutta la città di Brindisi. Il parco sottostante è incantevole. Decisamente consigliato, ci tornerò.

Gli scavi archeologici sotto il teatro sono un'eccezionale testimonianza del passato storico della città. Questo sito archeologico risale al periodo romano e offre una straordinaria prospettiva sulla vita dei suoi antichi abitanti. Le scoperte fatte durante gli scavi sono state possibili grazie al lavoro svolto dagli archeologi, che hanno lavorato con grande dedizione per mettere in luce i resti di un'importante città portuale romana. I È possibile percorrere tutto il perimetro dei resti gratuitamente.

Poco pubblicizzato, era chiuso al pubblico nel pomeriggio, nel centro della città a 800 mt dalla stazione dei treni

Pessima per la assoluta indecenza dei servizi pubblici ( eravamo un gruppo di 55 persone, presente un solo bagno per giunta per persone con handicap, senza distinzione di sesso, senza carta igienica) un'ora di attesa

L'area archeologica è estesa e si trova sotto il moderno edificio del teatro comunale Giuseppe Verdi. Deve il suo nome alla presenza di una comunità di Schiavoni, cioè di popolazioni slave e albanesi qui residenti dal XV° secolo, che aveva come riferimento la chiesa di San Pietro, ora non più esistente. E' possibile visitare un' insula , cioè un quartiere della città romana di epoca medio-imperiale, con il cardo, l'asse viario nord - sud, diverse domus con pavimenti a mosaico, un complesso termale. L'ingresso è gratuito.

Di competenza tutelare della Sovrintendenza Archeologica della Puglia, l'area di San Pietro degli Schiavoni è situata al di sotto del Nuovo Teatro Comunale G. Verdi, a metri 100 circa di distanza da Piazza della Vittoria. Da un'apposita passerella è possibile ammirare: i resti di alcune abitazioni romane con datazione compresa tra I sec. a.C. e II d.C.; parte degli ambienti di un complesso termale privato; il cardine massimo della città che attraversa l'area in senso nord - sud. Appositi panelli descrivono in maniera esaustiva ogni settore.

Molto suggestiva posto sotto un teatro.Da vedere.

Laria archeologica si trova sotto il nuovo Teatro Verde filu trovato durante gli scavi per le fondamenta, pertanto il teatro fu realizzato sopraelevato agli scavi

Una gita inaspettata in tutti i sensi. Di passaggio a Brindisi, abbiamo avvistato il castello dalle Colonne. Sull'isola, raggiungibile in auto attraverso un suggestivo percorso, abbiamo trovato Francesco Romano, archeologo della Associazione Le Colonne, che iniziava la visita serale, e la sua gentile collega che ci ha aiutato nella biglietteria. La visita è stata eccezionale come il posto eccezionale richiede. Il tramonto rende tutto ancora più magico e suggestivo. Per mia ignoranza, di Brindisi conoscevo poco, ma già solo il castello Alfonsino (da pochi mesi riaperto alle visite) giustifica il viaggio.

Unico nel suo genere, un maestoso manufatto circondato e immerso nel mare. Si rimane sbalorditi ammirando la maestosità delle sue sale. Immense in tutte le direzioni. Egregiamente in parte ristrutturato, è in corso ulteriore ristrutturazione. La precedente maldestra gestione della marina militare ha determinato parecchi danni. Francesco, la nostra guida, è stato eccellente in tutto. Chiaro e professionale. Non lasciatevi scappare l'occasione di visitare questo meraviglioso castello unico nel suo genere.

Esperienza fantastica nell’esplorare il castello di mare con le sue particolarità raccontate dalla guida in maniera molto affascinante. Le mie figlie ne sono rimaste entusiaste! Con l’ultimo orario di visita, è possibile ammirare un tramonto mozzafiato!

Esperienza meravigliosa, la guida eccezionale... ci ha fatto vivere la storia di questo castello secolo dopo secolo. Consiglio vivamente di visitarlo, è un'opportunità da non perdere.

Da Brindisina era la prima volta che facevo la visita guidata al castello, molto brava e preparata la guida, castello tenuto davvero molto bene adesso. Consiglio vivamente la visita guidata.

Castello molto bello con la sua darsena, la guida è molto preparata e racconta la storia del castello e dalla città con le varie famiglie che ci hanno vissuto 👍 Super consigliato per chi va a Brindisi, potete prenotare dal sito la visita guidata

Bellissima esperienza. I ragazzi che fanno da guida sono veramente bravi e preparati. Assolutamente consigliata

Una struttura esteticamente brutta è invece frutto di lavori importanti per valorizzare nell’area sottostante una zona archeologica di grande valore.

Il teatro ha grandi potenzialità per l'importanza del sito archeologico e per la capienza, ma l'acustica è determinante per avere una full immersion con l'artista (nel mio caso Mario Biondi) è assolutamente da rivedere, è come godere di un grande spettacolo a metà. Peccato.

Teatro ben disposto sia come file di poltrone per una buona visibilità , sia come acustica e come spazi. Piacevole serata

Grazie alla Fondazione del Nuovo Teatro Verdi ho potuto vivere un emozione non da poco ascoltando i SudesTrio in una location pazzesca come il Sagrato di Piazza Duomo di Brindisi. Gruppo che sinceramente non conoscevo e che da oggi ne terrò conto. Il livello musicale di Vince Abbracciante ( fisarmonica) Giorgio Vendola ( contrabbasso) e Fabio Accardi ( batteria ) è ad altissimo livello, e con una tecnica notevole e nota importante sanno trattenere il pubblico con battute che sembrano non costruite. Durante il concerto si poteva ascoltare un gruppo unico e comparto; in alcuni brani però da parte mia li ho sentiti slegati. Hanno proposto musica tanguera, con influenze balcaniche e vintage francesi. Bravi

Teatro Moderno al centro di Brindisi. Molto capiente. Di gode di un'ottima vista da tutte le angolazioni. Durante la stagione teatrale sono molte le proposte, per tutte i gusti. Buono l'audio.

Teatro che ospita vari spettacoli,dalla prosa, lirica, balletti, concerti, ottima acustica, al di sotto del teatro, si possono notare le rovine di un'antica via Romana, le stesse si possono notare nel foyer, attraverso un pavimento in vetro.

Le belle cose possono solo arricchire il proprio bagaglio Complimenti

Ero impaziente di visitare un luogo tabù della città. Nel complesso ne esco deluso per quanto reso disponibile, molto parziale rispetto all' articolato complesso. Un plauso ai ragazzi che si sono impegnati come Ciceroni, e alla FAI che comunque è riuscita a fare aprire uno spazio precluso da troppo tempo

E' possibile visitare Il Castello Federiciano di Brindisi nei Week-end tramite prenotazione, essendo di proprietà della Marina Militare per entrare è necessario fornire i documenti ed i gruppi non possono superare le 40 persone. Il Castello affaccia da un lato verso la Città e dall'altro lato sul porto interno di Brindisi. La guida è molto preparata, la visita dura 50 minuti scarsi ed è possibile visionare anche una sala dedicata alle missioni ed alla storia della Marina Militare.

Abbiamo fatto una visita guidata con Luana, che ci ha raccontato tante cose. È stata una visita interessante e molto istruttiva. Da ripetere e grazie ancora per averci fatto scoprire questo castello

interessante castello svevo federiciano, incorporato in un comando militare, che ne garantisce anche la conservazione, e quindi solo raramente visitabile. Costituisce comunque uno dei punti "ottici" e architettonici di attenzione della città di Brindisi.

Il forte più antico e importante di Brindisi è il Castello Svevo, voluto nel 1227 dall'imperatore Federico II. Residenza fortificata e baluardo difensivo contro le ostilità interne e le razzie esterne, era dotato di un ponte levatoio con fossato. Il fortilizio era completato da torri cilindriche, dal Dongione e dalla piazza d'armi. Dal 1909 il castello è utilizzato dalla Marina Militare, ed è stato un importante base navale nelle due guerre mondiali. Vi fu ospitato il re Vittorio Emanuele III nel periodo in cui Brindisi fu capitale d'Italia 1943/44.

Castello Federiciano sul mare visitato in occasione delle giornate Fai d’autunno oggi di proprietà della marina militare, brave le guide, consiglio la visita, interessante .

Castello stupendo e tenuto benissimo. Visita guidata esaustiva. Peccato che l'esperienza sia limitata alla parte esterna della struttura data la presenza della Marina Militare, la quale occupa gli spazi interni. Consigliatissimo. Ingresso gratuito con prenotazione.

Piccola Chiesa al centro storico di Brindisi.

Piccola, fredda e poco Praticata

Bella chiesetta da visitare.....

Molto spartana

❤️⭐⭐

(Traduzione di Google) LOL (Originale) Kkkkkkkk

Molto bello per fare una passeggiata a piedi con la famiglia. Rilassante e molto tranquillo. Giornate di puro relax.

Non mi aspettavo tanto. È stato veramente piacevole passeggiare per il lungo mare che altro non è che il molo rifatto e rimodernato. Tutto tranquillo e pulito. Buona visita

Promenade e passeggiata di notevole interesse turistico, molto curato e frequentato. Molti i locali che vi si affacciano, permettendo la contemplazione del mare, del porto e del Mausoleo dei Caduti di mare. I tramonti particolari, rendono tutto suggestivo e romantico.

Bel lungomare dove poter rilassarsi e godersi una bella vista marittima. Inoltre il lungomare ha molti luoghi di ritrovo (bar, pizzerie, ristoranti, ecc...), questo è anche un gran vantaggio.

Bellissimo posto. Il silenzio la fa da padrone. Specialmente la mattina presto con il sole che tarda a salire in cielo. Da qui si raggiunge velocemente la piazza del duomo, la basilica cattedrale e il centro storico.

Il lungomare Regina Margherita è il centro del porto (interno) di Brindisi . Ottimo per fare una passeggiata , che sia di sera che al mattino ,in qualsiasi momento il panorama potrebbe essere mozzafiato. Anche con la pioggia ha il suo fascino. È completamente area pedonale (solo pochi mezzi possono transitare). In due punti distinti della panchina si può usufruire della motobarca(servizio pubblico sul mare,nunirsi di biglietto a terra )per arrivare sul lato opposto e visitare il monumento ed ul quartiere Casale. Domina il lungomare la scalinata delle colonne romane . Presenti sul lungo tanti Bar , tabacchi e le tante viuzze presenti portano al Duomo o alle piazze del centro Brindisino . (Vittoria , Duomo ,Santa Teresa. ) L'attrazione estiva da un paio d'anni è la presenza, alla fine del lungomare,della ruota panoramica . Potrebbe essere valorizzata ancora di più dato che in programma ci sono gli arrivi delle navi da crociera 🛳 quindi turismo per il Paese.

Uno dei più belli tra i Lungomare d'Italia. È il vero must della città. Completamente pedonale, numerosi e vari i locali che vi si affacciano: bar, pizzerie, ristoranti, vinerie, pub, lounge bar, gelaterie. Suggestiva la vista sul porto antico e sulla scalinata Virgilio alla cui sommità si ergono le "Colonne Romane" simbolo della città

Imponenti e sorprendenti. Sono rimasta impressionata di quello che è stato in grado di fare l'uomo nell'antichità.

Un angolo di storia dove l'immaginazione porta a un periodo in cui da lì ci si imbarcava per l'oriente

(Traduzione di Google) Le colonne, poste in cima alla scalinata di Virgilio, di fronte all'ingresso del porto, erano originariamente due. Attualmente il monumento comprende solo una delle colonne, alta 19 metri, e il piedistallo e un tamburo della sua gemella. La parte mancante fu donata alla città di Lecce nel XVI secolo. Per maggiori informazioni sulle colonne, consultare la Sala della Colonna Romana. Tra tutte le ipotesi sulla loro datazione e funzione originaria, la più accreditata è stata per lungo tempo quella che le identificasse come monumento terminale della via Appia. Ma, secondo ulteriori studi basati su considerazioni morfologiche, topografiche e archeologiche, risalgono a un periodo successivo, intorno al III secolo d.C., e furono costruite a scopo commemorativo con materiali di reimpiego. Durante il restauro del 1995-2002, la colonna è stata smontata e ricollocata nella sua posizione originale nel 2003. Il capitello, per preservarlo dall'erosione dei sali marini, è stato sostituito con una copia, mentre l'originale è musealizzato nella "Sala delle Colonne" dal 2007. Il capitello di ordine corinzio presenta una base circondata da foglie d'acanto; nella parte superiore sono raffigurate dodici figure, otto delle quali sono tritoni e quattro divinità marine principali, due maschili e due femminili, tutte nell'atto di reggere l'abaco. (Originale) The columns, placed on the top of the Virgil staircase, in front of the harbor entrance, were two originally. Currently the monument comprises only one of the columns, which has a height of 19 meters, and the pedestal and one drum of its twin. The missing part of it was donated to the city of Lecce in XVI century. Go to Sala della Collonna Romana for more information about the columns. Among all the theories about their dating and original function, the most accredited has been for a long time, that they were the terminal monument of the Appian way. But according to further studies based on morphological, topographical and archeological considerations, they date back to a following period, around the Ill century AD and were constructed for a commemorative purpose with reused materials. During the 1995-2002 restoration, the column has been dismantled and returned to its original location in 2003. The capital, to be preserved from the sea salts erosion, has been replaced with a copy while the original one has been musealized in the 'Column Hall' since 2007. The capital of Corinthian order shows a base surrounded by acanthus leaves, on the upper part are depicted twelve figures, eight of which are tritons and four main sea gods, two masculine and two feminine, all of them in the act of bearing the abacus.

(Traduzione di Google) Monumento storico, capolinea dell'antica Via Appia. (Originale) Történelmi emlékhely, az egykori Via Appia vége.

(Traduzione di Google) Bella e rilassante di fronte al momento dei navigatori (Originale) Jolie et reposant face au moment des navigateurs

(Traduzione di Google) Questo è uno dei resti visibili a Brindisi. La colonna e la sua gemella (parzialmente distrutta) segnano il termine dell'antica strada romana che collegava Roma a Brindisi. (Originale) Cela fait parti des vestiges à voir sur Brindisi. La colonne et sa jumelle (en partie détruite) marquent le fin de l'ancienne voie romaine qui allait de Rome à Brindisi.

Castello sul mare a Brindisi. Non ancora aperto completamente al pubblico in quanto alcune parti necessitano di ristrutturazione. Veramente bello, la guida molto competente e per nulla noiosa. Si consiglia la visita al tramonto quando il sole colora il carparo, materiale del castello, di rosso. Se passate da Brindisi, visitatelo

Abbiamo visitato questa splendida fortezza tre giorni fa, siamo rimasti positivamente sorpresi dalla sua storia e bellezza, complimenti al ragazzo che ci ha guidato nella visita per la sua capacità di esposizione. Consigliato

Un castello ingegno di fortificazione militare che si estende su l'intera isola di S.Andrea e che si esponeva a protezione di Brindisi. Dal castello visitabile con guida dell'associazione "le colonne" c'è una vista panoramica sulla meravigliosa città con il vento che rende sopportabile qualsiasi calura Bisogna prenotare la visita e poi lasciarsi trasportare dalle vicende storiche che lo hanno attraversato.

Un vero gioiello di architettura militare 🤩! Chi viene a Brindisi non può non visitare il Castello di Forte a Mare.... e chi decide di visitare il Castello di Forte a Mare non resterà deluso. La sua storia affascinante, l’architettura maestosa e la posizione suggestiva rendono questa esperienza davvero unica. Un grazie in particolare a Francesco, guida esperta e appassionata, che ci ha fatto vivere la storia del castello con entusiasmo e competenza, rendendo ogni dettaglio interessante e coinvolgente. Un’ora di visita è praticamente volata. Consigliatissimo per chi ama la storia, il mare e i luoghi autentici!

Bellissima esperienza grazie ad una guida preparatissima, appassionata, che ha saputo descriverci passo dopo passo la storia di questo meraviglioso Forte. 1 ora volata tra sale, aneddoti e storia. Inoltre sottolineo la gentilezza nell' accoglierci alle 11.50 quando la visita sarebbe iniziata alle 11.30, con tanta disponibilità ci hanno aperto e condotto nel percorso senza alcuna attesa. Se vorrete visitarlo e foste a piedi, consiglio di passare in basso sulla passeggiata per evitare che qualche onda vi bagni, risalendo sull' ultima scaletta che vi riporta alla strada. Un' esperienza magnifica, la speranza é che sia un luogo sempre più riconosciuto e apprezzato da tanti. Caro Sindaco, fai due parole con il ministero e continua la passeggiata lungo la diga, o prolunga la fermata del pullman sino all' interno del forte, dai su su😉💪🏼

Esperienza indimenticabile Il castello, situato all'ingresso del porto, regala una vista unica, soprattutto al tramonto dove il castello si "colora" di rosso. Le guide molto simpatiche e preparatissime ti portano a visitare questo colosso con tante curiosità legata alla sua storia. Comodo da raggiungere anche in auto è unesperienza da rifare, soprattutto in vista delle nuove aperture dovute ai prossimi restauri.

Ho prenotato e acquistato i biglietti per questa visita comodamente dal sito, con l’intento di far scoprire le bellezze del territorio brindisino a persone non del posto e poco inclini alle classiche visite turistiche nei siti storici. Il risultato è stato sorprendente: stupore e meraviglia di fronte a nozioni storiche raccontate con passione e maestria da Davide e i suoi colleghi. Hanno accolto e risposto prontamente a tutte le nostre domande e curiosità. Faccio i miei complimenti a tutto lo staff perché l’intera organizzazione è impeccabile, curata in ogni dettaglio. Non vedo l'ora vengano restaurate e aperte nuove aree per ripetere la visita e spero vivamente che questo nostro prezioso patrimonio ottenga la visibilità e il riconoscimento che merita.

Frequentata nel periodo in cui c'era don Dino (fino al 2020). Bella chiesa, spaziosa e luminosa. In quel periodo era piena di iniziative interessanti e coinvolgenti

Bellissima cerimonia della prima confessione con don Mimmo

Già fatta precedentemente la recensione.