I 12 migliori sentieri escursionistici in Brunico

Preso funivia da Furcia(26 euro) per arrivare a 2275 metri. Clamoroso: vista a 360 gradi, montagne che sembrano quasi da toccare, ristori, giochi per bambini e spazi per riposare e godere di uno dei piu vasti e belli panorami che ho visto. È stato difficile prendere cabinovia per scendere e non vedere più lo spettacolare panorama. Ho detto tutto.

Panorama a 360 gradi. Bellissima esperienza vedere e sentire i rintocchi della campana da 18 tonnellate. Da fare con i bambini la caccia al tesoro,percorso ad anello con vista mozzafiato.

Preso l'impianto di risalita da Riscone di Brunico, pagando €35,00 a persona per andata e ritorno, siamo ritornati in questo meraviglioso posto. Un paradiso per chi ama la natura e le attività sportive all'aperto. Sono simbolo della regione. A sud ergono le Dolomiti e a nord i Tremila delle Alpi. Una visione a 360° incredibile. Ampia la scelta dei percorsi. Abbiamo optato per il percorso da trekking, per noi nuovo, chiamato Passo Furcia, inizialmente in discesa, per poi immetterci in quello che è chiamata la Via Artis. Situata a 2.275 m di altezza, rappresenta la galleria d'arte a cielo aperto, più alta del mondo. Le installazioni artistiche esposte sono realizzate con legni danneggiato dalla tempesta Vaja del 2018 e dalle forti piogge e nevicate del 2019. Un percorso circolare dal panorama suggestivo, aria fresca e profumata in compagnia delle mitiche mucche. La difficoltà è media.

Panorama mozzafiato. Noi abbiamo percorso il sentiero da Passo Furcia andata e ritorno, una bella camminata tra boschi e prati

Secondo me Kronplatz è il miglior impianto in Italia. Per quanto riguarda seggiovie e cabinovie niente a che vedere con la maggior parte degli altri impianti, sono modernissime e le seggiovie hanno barra automatica e sedile riscaldato. Ci sono tanti ristoranti sulle piste e in tutti quelli in cui sono stata ho sempre mangiato molto bene. Le piste sono tenute bene, la maggior parte larghe e ce ne sono tante di diversi livelli. Personalmente amo la pista blu/rossa Plateau e la nuova pista nera Sorega.

Siamo stati qualche settimana fa, prendendo la funivia da Valdaora. Giornata stupenda e vista mozzafiato. Siamo saliti in mattinata e abbiamo poi passeggiato tra i diversi sentieri, fermandoci per aperitivo e per pranzo, rilassandoci tra i tanti locali. Una boccata d'aria fresca e un po' di aria pulita. Raccomandato!

Plan de Corones, oggi, è la dimostrazione lampante di come il business devasti i luoghi e l'ambiente. Era, questo, uno splendido altopiano da cui poter ammirare tutte le montagne circostanti e vivere il vero senso della montagna. Qualche anno fa si è deciso di renderlo un parco divertimenti, dove il cemento, le antenne e orrende strutture hanno stravolto completamente l'aspetto originario e la vocazione di un posto unico, che doveva essere votato alla contemplazione. Ma - si sa - la società contemporanea ama tutto questo, ama impattare violentemente sull'ambiente, ama stravolgere in nome del divertimento fine a se stesso, ama vivere nella confusione, nel chiasso e nel delirio di "onniprepotenza" (diversamente, non si spiegherebbe l'oltre 90% di recensioni positive). In più, i costi per chi visita Plan de Corones sono a dir poco assurdi, e le informazioni appena sufficienti e date da personale inadeguato e scostante. A chi ricorda com'era questo luogo una trentina di anni fa consiglio di non visitarlo: è un colpo al cuore. Buon divertimento a tutti gli altri, tra immancabili selfie e musica ad alto volume.

Visita al castello con annessa mostra del museo Messner contenente svariati cimeli appartenenti alle civiltà montane provenienti da ogni parte del mondo ed anche risalenti a svariate centinaia di anni or sono. La mostra occupa i tre piani del castello più quello interrato. Alcuni dipinti, arazzi e ulteriori pezzi sono presenti all’interno della torre del castello. Mentre i quattro piani della mostra sono accessibili sia con passeggini che sedia a rotelle (grazie anche all’ascensore interno), la torre è accessibile unicamente mediante le scale interne per circa 130 scalini. Se si è un minimo allenati si salgono in due minuti e la vista dalla torre è molto bella. La valutazione di quattro stelle dipende dalla presenza unicamente di un custode, non troppo incline a fornire più spiegazioni di quante non siano strettamente necessarie, dalla mancanza di una guida o audioguida e dal prezzo del biglietto non propriamente contenuto (14€ a persona, bambini gratis ma non saprei dire fino a che età).

Bellissimo castello ben tenuto e con tante indicazioni per visitarlo.svetta sulla collina di Brunico , il prezzo di entrata è giusto visto che c'è la mostra di Messner . L'esposizione è ben illustrata ed è veramente interessante. Messner descrive la sua vita e i luoghi che visitato . Lo consiglio

10 min dal centro città, facile da raggiungere, possibile parcheggio vicino ingresso, come primo impatto un po’ alto il costo per l’ingresso pari a 14 euro, ma alla fine mi sento di dire che siano giustificati. Ben conservato, molto interessante il contenuto, ben organizzato, pieno di servizi e molto chiaro il percorso . Mi sento di consigliarlo assolutamente, e al termine dell’esperienza consiglio di fare una visita al cimitero di guerra situato a poche centinaia di metri.

La visita al castello si è rivelata un’esperienza piuttosto ambigua, soprattutto per chi — come me — si aspettava di immergersi nell’atmosfera autentica di un castello medievale. La struttura, pur imponente all’esterno, perde gran parte del suo fascino storico una volta varcata la soglia. Gli interni, infatti, sono stati completamente ristrutturati e adattati per ospitare un museo, sacrificando gran parte dell’originalità architettonica e dell’identità storica del castello stesso. Il museo ospita diverse mostre dedicate a culture e popolazioni provenienti da varie parti del mondo, un’intenzione sicuramente interessante, ma realizzata in modo piuttosto confuso. Le esposizioni appaiono poco curate, con oggetti accostati senza un chiaro filo conduttore o spiegazioni approfondite che aiutino il visitatore a comprenderne il contesto. Più che un’esperienza educativa o immersiva, si ha spesso la sensazione di trovarsi davanti a una raccolta di “cianfrusaglie” disposte in modo casuale. Per chi sceglie di visitare questo luogo attratto dall’idea di camminare tra mura secolari e scoprire la storia del castello, l’esperienza risulta quindi deludente. I segni del passato sono stati quasi del tutto cancellati o sovrastati da allestimenti museali moderni che non rendono giustizia né al luogo né agli oggetti esposti. Un consiglio per i futuri visitatori: se il vostro interesse è vivere un’autentica atmosfera medievale o conoscere meglio la storia del castello stesso, potreste restare delusi. Tuttavia, se siete appassionati di musei etnografici (anche se non troppo approfonditi), potreste comunque trovare spunti curiosi. Ps: prezzo d’ingresso secondo me da rivedere.

Molto interessante e ricco il museo MMM sui popoli della montagna. Ci si cala in un'atmosfera che non ti aspetti in un castello del XIII sec, ma tutto appare armonico e nello stesso tempo si fa un viaggio nel tempo e nello spazio.

Un bel castello, tenuto alla perfezione. La mostra permanente di Messner molto interessante ,ben organizzata. L'audioguida è compresa nel biglietto di ingresso. Chiara ed esaustiva. Forse chi si lamenta della poca chiarezza del percorso non ha approfittato dell'audioguida...Vale assolutamente la pena di essere visitato. Abbiamo anche fatto acquisti nel piccolo ma ben fornito shop all'ingresso.

Luogo suggestivo. Vale la pena visitarlo. La va ista dall'alto è davvero incredibile, sebbene il castello non sia collocato ad una altezza ragguardevole. È comunque ben tenuto, intrigante e vale indubbiamente la pena di visitarlo. Non si fa grande fatica a raggiungerli a piedi ed è una piccola perla nella vallata...

Un piccolo museo molto interessante

Pochi reperti ma organizzato bene, carino anche con bambini

Piccolo museo ma molto ben curato. Reperti e didascalie molto interessanti. Da visitare.

Museo ben organizzato e pieno di cose interessanti. Adatto ai bambini e agli adulti,accessibile a tutti. Sconti Holiday pass premium.

Museo molto interessante sulla storia dell'insediamento romano di Mansio Sebatum. Reperti, modelli, video, molte informazioni esposte in modo coinvolgente.

Museo archeologico non molto grande ma ben strutturato. Diversi reperti rinvenuti sul luogo. In particolare viene spiegato molto bene in cosa consiste una stazione di sosta ai tempi dei romani.

Piccolo museo, a vocazione didattica, dedicato a Sebatum, insediamento romano identificato nella zona. Fra gli edifici scoperti particolarmente interessante la mansio, una sorta di stazione di posta e locanda.

Inserito in un paesaggio bellissimo. Il campo presenta driving range, putti green e zona approcci. Il campo è ben articolato, discretamente tecnico e con green non sempre di facile lettura. Il ristorante presenta piatti di buon livello . Il servizio è attento; il personale è cordiale e disponibile, nonché attento alle esigenze del cliente. Il personale del golf è professionale e cortese. I servizi offerti sono di buon livello. Pulizia e ordine sono esemplari. La terrazza del ristorante è illuminata dal sole e fa respirare un'aria frizzante e piena di buon odori della terra.

Posto magnifico.

Fantastico!!! Campo eccezionale, ben ma tenuto. Bravo maestro. Al ristorante cuoco eccellente 👍

Tracciato bello e naturale, da giocare tanto in scioltezza quanto con molta attenzione e precisione. Manutenzione generale di assoluta eccellenza, fairways e bunker perfetti, green di livello altamente professionale per qualità e velocità. Buca 7 da antologia con tee sopraelevato di almeno 20 metri sopra una collina. Segreteria efficiente e cordiale. Un corollario indispensabile in caso di vacanze e una opportunità da provare anche solo per un "passaggio" di nove buche.

5 stelle per le ottime lezioni del Maestro Antonio Saragnese. Bravo !!!

Mi sono presentato con figli e moglie, non abbiamo mai giocato, sono stati gentilissimi ci hanno dato le mazze per provare nel campo prova, non hanno voluto nulla per il noleggio. Solo 2 euro per 20 palline. Consigliatissimo.

Bel campo da golf immerso in un paesaggio meraviglioso

Bellissima Ciclabile che parte da Brunico e si snoda tra boschi, ruscelli incantati e gallerie ciclabili e pedonali. A farla tutta in senso circolare è un po’ lunga e faticosa ma la bellezza del posto ti ripaga dalla fatica.

Luogo straordinariamente immersivo, con paesaggi stupendi e percorsi circondati dal verde

Percorso ben segnalato e panorami bellissimi

Bella ciclabile molto bene segnalata

Da prato della drava a Brunico ciclabile comodissima. Quasi tutta asfaltata abbastanza impegnativa salite e discese continue

Percorso facile accompagnato dalla musica del fiume.

Perfetta

Il sentiero archeologico di San Lorenzo conduce ai luoghi di ritrovamento del "Sonnenburger Kopf". L'escursionista interessato d'archeologia può, grazie a 16 tavole illustrative didattiche, ricostruire la storia di questi luoghi immersi in una bella foresta di conifere nelle vicinanze di San Lorenzo. Il percorso inizia da Santa Croce o da Castelbadia seguendo il segnavia del C.A.I. Si tratta pertanto di un circuito didattico adatto anche alle famiglie con bambini. Può anche essere richiesta una visita guidata con personale specializzato per tutte le informazione sul sito.

Bel sentiero, però mal segnalato, che si addentra in un fitto e suggestivo bosco. Passeggiata facile anche con cani al seguito.

Eravamo in due e abbiamo fatto questo percorso, convinti dalle buone recensioni, ma non ci ha soddisfatti. Il percorso è per la maggior parte al sole e in alcuni punti non è ben tracciato (mancano le tracce che indicano i sentieri, tipo quelle bianche e rosse del cai e che orientano gli escursionisti). In alcune biforcazioni non si capisce dove andare, tant'è che siamo dovuti ritornare indietro diverse volte. Poi quando si arriva alle tabelle esplicative ci si rende conto che non sono niente di ché!. Da rilevare che è previsto un passaggio proprio davanti ad un'arnia con api che sciamano tutte intorno! Insomma, se ne può fare a meno...

Dovrebbe essere un percorso circolare, per lo più nel bosco, di circa 5 km dove trovare delle tavole esplicative su eventi storici. Dopo aver percorso circa un quarto del giro, non ho trovato neanche mezza tavola. Fra l'altro il sentiero non è tenuto benissimo, ci sono diversi tratti scivolosi/con acqua che lo rendono pericoloso, ad esempio, per i bambini. Inoltre in certi tratti manca una segnaletica chiara del percorso da seguire (soprattutto alle diverse biforcazioni che il sentiero compie). Il dislivello è modesto, oltre i 100 metri, di gran lunga maggiore rispetto a quanto riportato sul sito web ufficiale. Da non dimenticare la difficoltà nel trovare un parcheggio nelle vicinanze (conviene parcheggiare nel piccolo parcheggio in Via Santa Croce, con disco orario 180 minuti). In generale, è una normale passeggiata nel bosco; mi aspettavo molto di più

Bella passeggiata nel bosco , ma di archeologico c'è ben poco

Bel percorso, comodo essendo sul colle del paese

Bellissima