(Traduzione di Google) Abbiamo prenotato un tavolo per quattro. Alla conferma, l'avviso sulla durata massima della permanenza è risultato un po' strano. Eppure, abbiamo capito: chiunque può andare.
All'arrivo, siamo stati accolti con attenzione e gentilezza dal parcheggiatore. Il servizio iniziale è stato impeccabile, l'accoglienza calorosa e l'atmosfera semplicemente sbalorditiva. Un vero spettacolo visivo, instagrammabile in ogni dettaglio. I tavoli erano splendidamente decorati, il giardino esterno è incantevole e, secondo mia moglie, il bagno delle donne è così accogliente che si potrebbe "viverci". Il bagno degli uomini, invece, lasciava a desiderare in termini di pulizia.
Come antipasto, abbiamo ordinato una tartare di manzo. Probabilmente una delle migliori al mondo. La presentazione era splendida, con fiori commestibili e persino foglie d'oro. È stato un peccato mangiarla, ma il sapore ha superato le nostre aspettative.
Per quanto riguarda le fondute di carne e formaggio, purtroppo l'esperienza non è stata all'altezza degli standard di eccellenza che il locale vantava un tempo. Siamo rimasti profondamente delusi, soprattutto dai contorni.
Avendo frequentato ristoranti come Toribinha e Chalezinho a Campos do Jordão, il confronto è inevitabile e svantaggioso per il ristorante recensito. In questi ultimi due, le patate vengono servite in versione piccola, bollita e al naturale. Nel ristorante recensito, le patate noisette avevano il sapore e la consistenza di un prodotto confezionato, come una miseria appena uscita da un sacchetto di plastica. Gli anelli di cipolla seguivano lo stesso schema. Era offerto un solo tipo di pane. E, nella fonduta di formaggio, l'unica frutta disponibile era una pera, sebbene il formaggio, va detto, fosse eccellente.
Onestamente, pagare 490,00 R$ a persona per la fonduta (più il 15% di servizio) è ingiustificato, visti i contorni scarsi e di bassa qualità.
La fonduta di cioccolato Lindt, fortunatamente, ha salvato la serata. Offreva una discreta varietà e qualità di contorni, inclusa la frutta fresca. Tuttavia, sarebbe stato bello aggiungere più opzioni – altra frutta, magari biscotti artigianali – per arricchire l'esperienza.
E un punto forte assoluto: il semifreddo. Spettacolare. Ben al di sopra della media, delicato, equilibrato e degno di essere tra i migliori dessert che abbia mai provato. Solo questo giustificherebbe una visita.
Un altro dettaglio fastidioso: l'acqua offerta, senza alcuna indicazione preventiva del prezzo, costava 65,00 R$ per 750 ml (più il 15%). Sebbene il prezzo sia sproporzionato, era il minore dei problemi.
In conclusione: spero sinceramente che la direzione rivaluti i punti menzionati, in particolare gli accompagnamenti per la fonduta, se vogliono mantenere (o riconquistare) la loro reputazione di uno dei migliori del Brasile. La struttura del ristorante è impeccabile, l'atmosfera è unica e la soluzione al problema è semplice. L'unica cosa che manca è l'attenzione ai dettagli, gli stessi dettagli che, in passato, hanno reso famoso il ristorante.
(Originale)
Reservamos uma mesa para quatro pessoas. Já na confirmação, causou certo estranhamento o aviso sobre tempo máximo de permanência no local. Ainda assim, compreendemos: vai quem quer.
Ao chegarmos, fomos recepcionados com atenção e gentileza pelo manobrista. O atendimento inicial foi impecável, a recepção calorosa e o ambiente, simplesmente, deslumbrante. Um verdadeiro espetáculo visual, instagramável em cada detalhe. As mesas estavam muito bem decoradas, o jardim externo é encantador e, segundo minha esposa, o banheiro feminino é tão acolhedor que “dá para morar lá dentro”. O banheiro masculino, por outro lado, deixou a desejar quanto à limpeza do piso.
Pedimos, de entrada, um steak tartare. Provavelmente um dos melhores do mundo. A apresentação era belíssima, com flor comestível e até folha de ouro. Deu pena de comer, mas o sabor superou as expectativas.
Quanto aos fondues de carne e queijo, infelizmente, a experiência não acompanhou o padrão de excelência que o local já ostentou no passado. A decepção foi grande, especialmente em relação aos acompanhamentos.
Tendo frequentado casas como o Toribinha e o Chalezinho, em Campos do Jordão, a comparação é inevitável e desvantajosa para o restaurante ora avaliado. Nos dois últimos, a batata é servida na versão bolinha, cozida e natural. No ora avaliado, veio a batata noisette, com gosto e textura de produto industrializado, como mi se direto de um saco plástico. As onion rings seguem o mesmo padrão. Apenas um tipo de pão foi oferecido. E, no fondue de queijo, a única fruta presente era a pera, apesar de o queijo, ressalte-se, estar excelente.
Sinceramente, pagar R$ 490,00 por pessoa na sequência de fondue (mais os 15% de serviço) não se justifica diante da pobreza e baixa qualidade dos acompanhamentos.
O fondue de chocolate Lindt, felizmente, salvou a noite. Apresentou razoável variedade e qualidade de acompanhamentos, incluindo frutas frescas. Ainda assim, caberia inserir mais opções — outras frutas, talvez biscoitos artesanais — para enriquecer a experiência.
E um destaque absoluto: o semi freddo. Espetacular. Muito acima da média, delicado, equilibrado e digno de figurar entre as melhores sobremesas que já experimentei. Por si só, justificaria uma visita.
Um detalhe que também incomodou: a água oferecida, sem menção prévia de preço, custava R$ 65,00 por 750 ml (acrescidos de 15%). Embora o valor seja desproporcional, foi o menor dos problemas.
Concluindo: espero sinceramente que a administração reavalie os pontos citados, especialmente os acompanhamentos dos fondues, caso deseje manter (ou retomar) a reputação de ser um dos melhores do Brasil. A estrutura do restaurante é impecável, o ambiente é único, e a solução para o problema apontado é simples. Falta apenas atenção aos detalhes — os mesmos que, no passado, fizeram a fama da casa.