(Traduzione di Google) L'esperienza è stata problematica fin dall'inizio. Avevo prenotato un tavolo per tre persone con una settimana di anticipo. Entrando, tuttavia, non siamo stati accompagnati nella sala principale, ma in una zona separata e adiacente del ristorante. Questa seconda sala, purtroppo, dava un'impressione completamente diversa rispetto alla facciata principale. Era decisamente calda, soffocante e sgradevole; l'aria era stantia e l'intero spazio aveva un'atmosfera sporca, trascurata e generalmente di bassa classe. I tavoli e il pavimento non sembravano essere stati puliti a dovere: non sembrava certo un'area in cui portare ospiti con prenotazione.
Dato che l'ambiente era così scomodo, alla fine sono tornato nella sala principale. Il cameriere, lo stesso che ci aveva accompagnato prima, mi ha poi rivolto un tono inutilmente brusco e scortese: "Dov'è la terza persona?". Quando gli ho spiegato che il terzo ospite non sarebbe arrivato all'ultimo minuto, ha risposto con un'osservazione che suonava come un'accusa: stavamo bloccando un "tavolo troppo grande". Il suo tono era del tutto inappropriato. In altri ristoranti, una cosa del genere si sarebbe risolta con un semplice "Nessun problema"; qui, invece, mi sentivo in dovere di giustificarmi semplicemente perché i nostri piani erano leggermente cambiati.
Ancora prima che arrivasse il cibo, ci fu un'altra delusione: ordinammo un cocktail e, con nostra sorpresa, non era fatto con frutta fresca come mango, frutto della passione o ingredienti simili, come è comune in molti cocktail vietnamiti. Una cameriera ci confermò addirittura: "No, è in bottiglia". Il sapore era artificiale, troppo dolce e, nel complesso, di qualità molto bassa. I drink speciali sono solitamente il punto forte dei ristoranti vietnamiti; qui, purtroppo, erano l'esatto opposto.
Questo schema si è ripetuto con il cibo: secondo il menu, il mio piatto avrebbe dovuto essere preparato esclusivamente con carne di manzo. Mi sono irritato ancora di più quando ho trovato un pezzo di pollo chiaramente identificabile (caricherò una foto qui). Un errore del genere non solo solleva dubbi sull'organizzazione della cucina, ma è anche un problema di igiene, soprattutto perché diversi tipi di carne non dovrebbero mai essere mescolati accidentalmente. Era abbastanza evidente che il personale di cucina fosse stato sciatto, quasi come in un semplice fast-food. Anche il cibo aveva un sapore più da fast-food: poche erbe aromatiche, molto olio visibile, nessuna freschezza particolare e quasi nessun autentico sapore vietnamita.
Gli unici tocchi di freschezza erano delle foglie di coriandolo o menta...
Purtroppo, gli effetti negativi non si sono fermati dopo il pasto. Sia io che il mio compagno abbiamo sofferto di un significativo e spiacevole gonfiore più tardi quella sera, che attribuiamo al cibo, alle bevande dal sapore artificiale e presumibilmente a ingredienti non sufficientemente freschi. Questo genere di cose non dovrebbe accadere in un ristorante, a prescindere dalla fascia di prezzo.
Ciò che alla fine è stato particolarmente fastidioso è stata la totale mancanza di rapporto qualità-prezzo: noi due abbiamo speso circa 105 euro e siamo rimasti lì solo per poco meno di un'ora. Il fatto che prima ci abbiano fatto un commento scortese sul nostro tavolo, accusandolo di "sprecare spazio", sembra quasi assurdo in questo contesto. La maggior parte degli altri ospiti ha ordinato solo una portata principale e due bevande; Stimo che gruppi di tre persone mangino lì per 60-70 euro e si fermino per due o tre ore. Per me, questo dimostra che il cameriere non ha assolutamente alcuna sensibilità per gli ospiti, il servizio o l'organizzazione del locale.
Nel complesso, questa visita è stata una serie di delusioni: una sala laterale inaccettabile, un servizio scortese, bevande in bottiglia o lattina al posto di ingredienti freschi, un grave errore nella portata principale, qualità da fast food invece di autentica cucina vietnamita e, infine, persino problemi di salute.
Consiglio invece il ristorante vietnamita VINRICE di Erfurt!
(Originale)
Bereits der Beginn war problematisch. Ich hatte vor einer Woche einen Tisch für drei Personen reserviert. Nach dem Betreten wurden wir jedoch nicht in den sichtbaren Hauptraum geführt, sondern in einen seitlich abgetrennten Bereich des Restaurants. Dieser zweite Raum machte leider einen völlig anderen Eindruck als der vordere Teil des Lokals. Es war dort auffällig warm, stickig und unangenehm, die Luft wirkte verbraucht, und der gesamte Raum hatte ein schmutziges, ungepflegtes und insgesamt niveauloses Ambiente. Tische und Boden wirkten nicht ordentlich gereinigt – es fühlte sich überhaupt nicht wie ein Bereich an, in den man Gäste mit Reservierung führen sollte.
Da die Umgebung dort sehr unkomfortabel war, ging ich schließlich zurück in den vorderen Raum. Der Kellner – derselbe, der uns zuvor begleitet hatte – sprach mich daraufhin in einem unnötig schroffen und unfreundlichen Ton an: „Wo ist denn die dritte Person?“ Als ich erklärte, dass der dritte Gast kurzfristig doch nicht kommen würde, reagierte er mit einer Bemerkung, die wie ein Vorwurf klang: dass wir dann ja einen „zu großen Tisch“ blockieren würden. Der Tonfall war völlig unangemessen. In anderen Restaurants wäre so etwas mit einem einfachen „Kein Problem“ erledigt – hier hingegen hatte ich das Gefühl, mich rechtfertigen zu müssen, nur weil sich unsere Planung leicht geändert hatte.
Noch bevor das Essen kam, gab es die nächste Enttäuschung: Wir bestellten einen Cocktail, und zu unserer Verwunderung wurde dieser nicht mit frischen Früchten wie Mango, Maracuja oder ähnlichen Zutaten zubereitet, wie man es aus vielen vietnamesischen. Eine Kellnerin bestätigte sogar: „Nein, das ist aus Flaschen.“ Der Geschmack war künstlich, zu süß und insgesamt von sehr niedriger Qualität. Gerade Getränkespezialitäten sind in vietnamesischen Restaurants normalerweise ein Highlight – hier waren sie leider das Gegenteil.
Beim Essen setzte sich diese Linie fort: Mein Gericht sollte laut Karte ausschließlich mit Rindfleisch zubereitet sein. Umso irritierter war ich, als ich darin ein klar erkennbares Stück Hähnchenfleisch fand (Foto lade ich hier hoch). Ein solcher Fehler wirft nicht nur Fragen zur Küchenorganisation auf, sondern ist auch hygienisch problematisch – zumal Fleischsorten niemals versehentlich vermischt werden sollten. Man konnte deutlich spüren, dass in der Küche schlampig gearbeitet wurde, fast wie in einem einfachen Imbiss. Auch geschmacklich erinnerte das Essen eher an Imbissniveau: wenig aromatische Kräuter, viel sichtbares Öl, keine besondere Frische, kaum authentische vietnamesische Aromen.
Das einzige frische war etwas Koriander oder Pfefferminze Blätter...
Leider blieben auch nach dem Essen die negativen Folgen nicht aus. Sowohl ich als auch meine Begleitung litten am späteren Abend unter deutlichen, unangenehmen Blähungen, was wir auf das Essen, die künstlich wirkenden Getränke und vermutlich nicht ausreichend frische Zutaten zurückführen müssen. So etwas sollte in einem Restaurant eigentlich nicht vorkommen – egal in welchem Preissegment.
Besonders ärgerlich war am Ende die völlig fehlende Relation zwischen Leistung und Preis: Wir haben zu zweit etwa 105 € ausgegeben und waren nur knapp eine Stunde vor Ort. Dass uns zuvor der Tisch aufgrund angeblicher „Platzverschwendung“ unangenehm kommentiert wurde, wirkt vor diesem Hintergrund fast absurd. Andere Gäste bestellten überwiegend nur ein Hauptgericht und zwei Getränke; ich schätze, dass Gruppen von drei Personen dort für 60–70 € essen und zwei bis drei Stunden bleiben. Für mich zeigt das, dass der Kellner keinerlei Gespür für Gäste, Service oder wirtschaftliche Abläufe hat.
Insgesamt war dieser Besuch eine Aneinanderreihung von Enttäuschungen: ein unzumutbarer Nebenraum, unfreundlicher Service, Getränke aus Flaschen oder Konserven statt frischer Zutaten, ein gravierender Fehler im Hauptgericht, Imbissqualität statt vietnamesischer Küche – und schließlich sogar gesundheitliche Beschwerden.
Ich empfehle lieber vietnamesische VINRICE RESTAURANT in ERFURT!