(Traduzione di Google) Yoshino è un famoso ristorante giapponese situato nel quartiere SOHO di Manhattan, a New York, in Bowery Street, una strada piena di bar e ristoranti. Nonostante un'attività limitata, con soli 10 coperti al bancone e un massimo di due turni al giorno, ha ricevuto una stella Michelin appena quattro anni dopo l'apertura ed è stato selezionato come miglior ristorante del Nord America da OAD (Opinionated About Dining) nel 2025. È davvero al vertice della cucina giapponese in Nord America e posso affermare con sicurezza che è il miglior ristorante che abbia mai visitato al di fuori del Giappone.
Questa volta, ho deciso di provare una cena costosa da 1.500 dollari da Yoshino per festeggiare la laurea di mia figlia in un'università di New York. Il corso di Omakase si è svolto per più di due ore, mentre osservavo da vicino i movimenti dello chef Yoshida dal bancone a L.
L'antipasto era un riccio di mare di letame di cavallo cosparso di fiori di shiso, ricoperto da abbondante caviale e polpa di granchio peloso sminuzzata. La consistenza croccante e il sapore sorprendentemente privo di sale del caviale, la dolcezza del riccio di mare e l'umami e l'acidità del granchio si fondono e si espandono dall'alto al basso. Soprattutto, la salsa è stata il fattore decisivo per questo piatto. La presenza della "salsa", che si può dire sia la vera essenza di Yoshino, ha reso l'intero piatto perfettamente armonioso.
Segue il bonito marinato. Sebbene apparentemente modesto, la combinazione di cipollotti e marinata ha esaltato al massimo il vivido umami del bonito. La presenza dei cipollotti era squisita e dava l'impressione che un piccolo sforzo avesse incantato l'intero piatto.
Il terzo piatto era il fegato di rana pescatrice, trasportato via aerea quella mattina. Le due fette sul piatto erano condite in modo diverso, ognuna con il suo fascino unico. Per me, è stato il fegato di rana pescatrice più delizioso che abbia mai mangiato in vita mia, e non ho potuto fare a meno di rimanere colpito dalla sua consistenza fondente e dal suo sapore ricco.
Il cuore dello Yoshino è emerso con i tre antipasti. Questo è l'umami. Ho assaggiato cibo da tutto il mondo, ma questa era la prima volta che assaggiavo cibo giapponese fuori dal Giappone così incentrato sull'umami. Era la forma definitiva di cucina giapponese senza compromessi.
Il quarto piatto era l'abalone Yoshishina cotto a vapore per tre ore. Era cotto delicatamente e servito con una salsa a base di miso di granchio. Era un piatto molto ben fatto, ma i tre piatti precedenti erano così intensi che questo non mi ha entusiasmato molto. Inoltre, sono rimasto un po' deluso dal fatto che la consistenza dell'abalone mancasse leggermente di elasticità.
Il quinto piatto erano le capesante dell'Hokkaido grigliate alla brace. Erano grandi e avvolte in alghe tostate e profumate. La dolcezza delle capesante era perfettamente bilanciata dal leggero sapore del mare, ma le mie capesante sarebbero state perfette se fossero state un po' più al sangue al centro.
Il sesto piatto, tagliatelle fatte a mano con bottarga di muggine e bianchetti, è stato di nuovo impressionante. La sapidità delle bottarga di muggine si sposava perfettamente con la leggerezza delle tagliatelle fatte a mano, e i bianchetti aggiungevano un tocco di novità alla consistenza. Sebbene fosse semplice, i sapori si sovrapponevano, rendendolo un capolavoro che esprimeva appieno l'essenza della ``deliziosità''.
Tuttavia, il dentice dorato grigliato, servito subito dopo questo piatto perfetto, mi ha lasciato un'impressione leggermente spenta. No, non era per via degli ingredienti o della cottura. Era grigliato alla perfezione, con la pelle croccante e la polpa morbida, e anche la salsa, che aveva un buon equilibrio tra acidità e dolcezza, era eccellente. Tuttavia, la composizione dei sapori era molto simile a quella del piatto cinese "pesce scoiattolo", quindi l'ordine in cui è stato servito dopo i noodles fatti a mano con uova di muggine essiccate e bianchetti si è rivelato controproducente. Sebbene il sapore fosse buono, la mia sincera impressione è stata che mancasse di sorpresa o scoperta.
Successivamente, sono stati serviti nove pezzi di nigiri sushi e un sushi arrotolato a mano. I primi quattro pezzi erano sgombro, alosa, pesce tegola e calamaro pinna grossa. Sebbene gli ingredienti fossero tutti ordinari, il sapore squisito è stato esaltato dalla precisa tecnica di taglio, dal riso a temperatura perfettamente controllata e dalla perfetta quantità di aceto. È stato qui che si è rivelata la vera abilità dello chef Yoshida.
I successivi tre tipi di tonno (magro, medio grasso e otoro) erano un po' ordinari. Il magro era di altissima qualità ed era uno dei migliori che avessi mai mangiato, ma il medio grasso e l'otoro erano un po' fibrosi e poco grassi, e sentivo l'influenza di giugno, che era fuori stagione. Per lo stesso motivo, anche il temaki di tonno finale è stato un po' deludente.
Il nigiri di riccio di mare rosso e grongo grigliato era particolarmente degno di nota. Il riccio di mare rosso era ricco e cremoso, con un retrogusto intenso, e aveva un sapore diverso dal riccio di mare in sterco di cavallo servito per primo. Il grongo è stato il piatto migliore della serata. Era morbido come il tofu e le fibre si sfaldavano facilmente. L'atteggiamento di non affidarsi ai condimenti e di affidarsi al sapore del pesce stesso mi ha fatto percepire la vera raffinatezza della cucina giapponese.
Per concludere la portata, abbiamo assaggiato una frittata al caramello e una ricca zuppa di miso di granchio e pesce. La frittata era come una torta, ma personalmente preferisco la versione salata. La zuppa di miso era in quantità molto ridotta, ma ha lasciato un'impressione forte con il suo sapore e aroma intensi.
L'ultimo piatto era un gelato al cioccolato bianco in stile italiano. Condito con olio d'oliva e sale, aveva un gusto molto morbido e delicato. Era il piatto finale perfetto e si sposava alla perfezione con il forte tè soba.
Anche il servizio è stato impeccabile. Sia io che mia figlia parliamo giapponese, quindi siamo riuscite a comunicare senza problemi con il personale e siamo rimaste particolarmente colpite dalla cortesia delle due donne. Per le bevande, abbiamo ordinato champagne KRUG e Chablis Saint Martin, e il sapore era proprio quello che ci aspettavamo. Come regalo di laurea, il ristorante ci ha offerto due bicchieri di sakè. Gli uomini hanno ricevuto bicchieri di sakè blu e le donne bicchieri di sakè rossi, e siamo rimaste colpite dalla loro premura.
Il conto, mancia e tasse incluse, è arrivato a circa 1.600 dollari. Non è economico, ma ne è valsa la pena. È stato un grande piacere per me scoprire perché questo ristorante è considerato il miglior ristorante giapponese del Nord America, ed è un ristorante famoso che sicuramente voglio visitare di nuovo. Sebbene non fosse perfetto, l'incarnazione dell'apice della cucina tradizionale giapponese da parte dello chef Yoshida merita senza dubbio cinque stelle.
(Originale)
吉乃(Yoshino)は、ニューヨーク・マンハッタンのSOHO地区、バーやレストランが軒を連ねるBowery通りにひっそりと佇む、日本料理の名店である。わずか10席のカウンターと、1日最大2回転という限られた営業スタイルながら、開業からわずか4年でミシュラン1つ星を獲得し、2025年にはOAD(Opinionated About Dining)によって北米最高のレストランに選ばれた。まさに北米和食の頂点に君臨する存在であり、筆者にとっては日本国外で訪れた中で最も優れたレストランであると断言できる。
今回、ニューヨークの大学を卒業する娘とのお祝いとして、1500ドルという高額のディナーを吉乃で体験することにした。L字型カウンターから吉田料理長の所作を間近に眺めながら、約2時間以上にわたるOmakaseコースが展開された。
先付は紫蘇の花を散らした馬糞雲丹にキャビアをたっぷりと重ね、下には毛蟹のほぐし身が敷かれた一品。上から下へと重なるように、キャビアのパリッとした食感と驚くほどの無塩感、雲丹の甘み、蟹の旨味と酸味が混然一体となって広がる。何よりも、この皿の決め手となったのがソースである。吉乃の真骨頂とも言える“ソース”の存在が、全体の調和を完璧なものにしていた。
続いて供されたのは鰹の漬け。見た目は控えめだが、葱と漬けダレの組み合わせにより、鰹の鮮烈な旨味が極限まで引き出されていた。葱の存在が絶妙で、わずかな一手間が料理全体に魔法をかけたような印象を与えた。
三品目は、当日朝に空輸された鮟肝(あんきも)。一皿に盛られた二切れには異なる味付けが施されており、それぞれに違った魅力がある。筆者にとって、生涯で最も美味と感じた鮟肝であり、そのとろけるような舌触りと濃厚な風味には感服するほかなかった。
三品の前菜で吉乃の核が浮かび上がる。それは「旨味」。世界各地の食を体験してきた筆者だが、日本国外でここまで「旨味」を中心に据えた和食は初めてだった。まさに妥協なき日本料理の究極の姿である。
四品目は3時間蒸した吉品アワビ。柔らかく煮上げられ、蟹味噌ベースのソースとともに供された。非常に完成度の高い料理だったが、前の三品が圧倒的だったため、やや印象が薄くなってしまった。加えて、アワビの食感がやや弾力に欠けたのも少しだけ惜しかった。
五品目は北海道産の帆立の炭火焼き。サイズも大きく、香ばしく焼かれた海苔に包んで食べる。帆立自体の甘みとわずかな磯の風味が絶妙なバランスを保っていたが、筆者の帆立は中心がもう少しレアであれば完璧だった。
そして、六品目のカラスミとシラスを添えた手打ち麺が、再び感動を呼んだ。あっさりした手打ち麺にカラスミの塩気が絶妙に絡み、シラスが口当たりに変化を与える。シンプルながら旨味が幾重にも重なり、まさに「美味しさ」の真髄を表現した逸品だった。
しかし、この完璧な一皿の直後に登場した金目鯛の焼き物は、少々印象が霞んでしまった。いや、決して素材や調理が悪いのではない。焼き加減は完璧で、皮はパリパリ、身はふんわりと仕上がっており、酸味と甘味のバランスの良いソースも秀逸であった。ただ、その味の構成が中華料理の松鼠桂魚に非常に似ていたため、先ほどのカラスミ・シラスの手打ち麺の後という順番が裏目に出た。味は良くとも、驚きや発見に欠けてしまったのが正直な感想である。
続いて九貫の握り寿司と一本の手巻き寿司が供される。最初の四貫は鯖、こはだ、甘鯛、アオリイカ。いずれも素材はありふれたものであるが、精緻な包丁技術、完璧な温度管理のシャリ、そして絶妙な酢加減によって、極上の味に昇華されていた。ここに吉田料理長の真の実力が現れていた。
次に続くマグロ三種(赤身、中トロ、大トロ)はやや平凡であった。赤身はかなり上質で、過去に食べた中でもトップクラスだったが、中トロと大トロはやや筋張っており、脂も少なく、6月という旬から外れた時期の影響が感じられた。同様の理由で、最後の鮪の手巻き寿司も今ひとつであった。
赤雲丹と焼き穴子の握りは特筆すべきだった。赤雲丹は濃厚でクリーミー、後味も豊かで、最初に出た馬糞雲丹とはまた異なる魅力があった。穴子はこの夜のベストディッシュ。まるで豆腐のように柔らかく、繊維はふわりとほどける。調味料に頼らず、魚そのものの旨味で勝負するその姿勢が、まさに真の日本料理の粋を感じさせた。
コースの締めくくりには、甘味としてのキャラメル風味の玉子焼きと、濃厚な蟹と魚の味噌汁。玉子焼きはケーキのような仕上がりだったが、筆者は個人的には塩味の方が好みであった。味噌汁はごく少量ながらも、深いコクと芳香で強い印象を残した。
最後に供されたのは、イタリアンスタイルのホワイトチョコレート・ジェラート。オリーブオイルと塩で調味され、非常に滑らかで繊細な口当たり。締めにはぴったりの逸品で、濃いそば茶との相性も抜群だった。
サービスについても文句なし。筆者と娘は日本語が話せるため、スタッフとのコミュニケーションも円滑で、特に二人の女性スタッフの丁寧な接客には感心した。飲み物はKRUGのシャンパーニュとSaint Martinのシャブリを注文し、期待通りの味わいであった。卒業祝いとして、店からは清酒が2杯プレゼントされた。男性には青の盃、女性には赤の盃が用意され、その細やかな気遣いが心に残った。
お会計はチップと税を含めて約1600ドル。決して安くはないが、その価値は十分にある。北米最高の和食店と評される所以を体感できたことは、筆者にとって大きな喜びであり、また必ず訪れたいと強く思える名店であった。完璧ではなかったとはいえ、吉田料理長が体現する伝統日本料理の極みは、間違いなく五つ星の価値がある。