(Google による翻訳)市立美術館は休館中です。ご見学のご予約は、チェゼーナ市ポポロ広場にある観光案内所までお問い合わせください。市立美術館は、かつてサン・ビアージョ修道院だった場所に建設されました。この大規模なプロジェクトは、わずか数年で、かつての修道院の建物を総合的な文化センターへと変貌させたものです。映画センター、ビデオライブラリー(現在は図書館)、そしてサウンドライブラリーを備えたアルカンジェロ・コレッリ音楽研究所(現在はコントラーダ・ダンディーニの歴史的建造物内)も併設されています。
美術館のシンプルながらも印象的な空間は、コレクションの展示に最適です。
特に「現代」セクションの現在のスペースでは、「寄贈」関連コレクションなど、一部のコレクションを完全に展示することはできませんのでご注意ください。
新しい美術館は、典型的な「地域」博物館として設立されました。
「センター」の設立は、このプロジェクトと関連しています。この美術館は、特に貴重な作品を数多く所蔵していますが、何よりもチェゼーナ美術を理解し研究するための「イベント」として独自の位置を占めています。チェゼーナ美術は、宗教建築の中で存分に鑑賞することができます。まず、ヤコポ・マッツォーニ通りにあるサン・ドメニコ教会を訪れます。19世紀初頭、弾圧された宗教建築から多くの美術品がここに移送されました。その中には、フランス政府からチェゼーナ市に引き渡され、市当局に拒否されたものも含まれています。
市立美術館で最も注目すべき絵画作品には、フランチェスコ・フランシア作の「神殿奉献」と、グエルチーノ作の「聖痕を受ける聖フランチェスコ」を描いた壮麗なパネルがあります。
この2枚の絵画は、数十年前、チェゼーナ市によってマドンナ・デル・モンテ大聖堂とカプチン会修道士の小教会に寄贈されました。修道会弾圧の際に持ち出されたものです。この機会に、二つの傑作を現地に残しつつ、その社会的意義を再確認する必要があると判断されました。
しかしながら、展示されているのは、15世紀のフレスコ画の断片、おそらく画家ビッティーノ・ダ・ファエンツァの工房から出土したと思われる、小さくも華麗な「ペラの聖母」、アレオッティ、画家シピオーネ・サッコによる大パネル、イモラの画家ガスパーレ・サッキによるルネット、そして16世紀の様々なカンバスやパネルです。
残念ながら、チェゼーナ絵画の最盛期であった17世紀のセクションは乏しく、教会の遺産への言及が不可欠となりました。 18世紀と19世紀の作品のレパートリーは、美しいピアッツェッタから、チェゼーナの画家ミラニ、プラケージ、アンドレイニ、そして19世紀初頭のバルダッチ、ペローニ、ピオ・グイディの作品まで、豊かなインスピレーションに溢れています。
「ルイジ・ヴェロネージ」現代セクションには、20世紀初頭から第二次世界大戦前夜までのチェゼーナの画家たちの作品が展示されています。ジャンファンティからグリッリ、バルビエリからセヴェリ、テオドラニア・モリジ、バニョーリからマニャーニ、コンティからマルメレンディまで、幅広い作品が揃っています。さらに、チェゼーナのいわゆるネオレアリズム期の、これまで未発表であった非常に興味深い作品群が続きます。
そして最後に、最近寄贈されたボゴーニ、モリジ、アンブロジオーニ、ボッキーニ、ヴェロネージ、そしてモレリーニの絵画が展示されています。モレリーニは、現代イタリアの巨匠たちの貴重な作品が数多く収蔵されています。絵画愛好家の方、そしてこれらの作品をまだご覧になっていない方は、ぜひ美術館を訪れて作品を鑑賞することをお勧めします。
市立美術館は金曜日、土曜日、日曜日に開館しています。
(原文)
La Pinacoteca Comunale è chiusa, per informazioni chiamare il numero telefonico dell'ufficio turistico, in Piazza del Popolo Cesena, per la visita. La collocazione della Pinacoteca Comunale presso l'ex Convento di San Biagio si inquadra in un vasto progetto che ha visto in pochi anni trasformate le antiche strutture monastiche in un centro culturale articolato come il Centro Cinema, la Videoteca (ora in Biblioteca), e l'Istituto Musicale Arcangelo Corelli con la fonoteca (ora in un palazzo antico, sito in Contrada Dandini).
L'ambiente riservato alla pinacoteca, sobrio ed insieme suggestivo, si presta senz'altro ad un felice ordinamento delle raccolte.
Occorre dire che l'attuale disponibilità di spazi non consente, specialmente per la sezione "moderna", un'esposizione integrale di alcuni nuclei come quelli relativi alle "donazioni".
La nuova pinacoteca è nata come museo tipicamente "locale".
Ad essa si collega l'istituzione di un "centro".
La pinacoteca non manca di opere di particolare pregio, ma soprattutto le è peculiare il proposito di "avvenimento" alla conoscenza ed allo studio dell'arte cesenate, che potrà essere apprezzata in tutta la sua compiutezza all'interno degli edifici di culto: a cominciare dalla chiesa di San Domenico in Viale Jacopo Mazzoni, ove agli inizi dell'Ottocento finirono molte delle opere d'arte provenienti dagli edifici di culto soppressi, comprese quelle già consegnate al Comune di Cesena dal Governo francese e rifiutate dalle locali autorità municipali.
Fra le pitture principali della Pinacateca Comunale si annoverano la splendida tavola con la la Presentazione al Tempio di Francesco Francia ed il San Francesco che riceve le stigmate del Guercino.
I due quadri sono stati depositati alcuni decenni fa dal Comune cesenate presso la Basilica della Madonna del Monte e la chiesetta dei frati Cappucini da dove peraltro erano stati sottratti al tempo delle soppressioni. In questa occasione si è ritenuto di dover mantenere in loco i due capolavori pur ribadendo la pertinenza civica delle opere.
Sono invece in esposizione tutti affreschi frammentari del sec.XV; la piccola splendente "Madonna della Pera", uscita forse dalla bottega del pittore Bittino da Faenza, le grandi tavole dell'Aleotti, del pittore Scipione Sacco e il lunettone del pittore imolese Gaspare Sacchi, varie tele e tavole del XVI secolo.
Scarna, purtroppo, la sezione de Seicento, il periodo di miglior fortuna per la pittura cesenate: e qui il rinvio al patrimonio chiesastico diventò obbligo. Ricco di spunti è il repertorio delle opere sette-ottocentesche: dal bellissimo Piazzetta alle opere dei pittori cesenati Milani, Plachesi, Andreini e, per il primo scorcio dell'Ottocento, Baldacci, Peroni, Pio Guidi.
Compone, invece, la sezione contemporanea "Luigi Veronesi" una selezione di opere di artisti cesenati dal primo Novecento alle soglie della Seconda Guerra Mondiale: da Gianfanti a Grilli, da Barbieri a Severi, da Teodorania Morigi, da Bagnoli a Magnani, da Conti a Malmerendi; segue un'interessantissima, inedita serie di opere del cosiddetto momento neorealista cesenate.
Ed infine, dipinti tratti dalle recenti donazioni: Bogoni, Morigi, Ambrosioni, Bocchini, Veronesi e Morellini, ricca, quest'ultima, preziose opere di maestri italiani contemporanei.
Il consiglio agli appassionati di pittura e a chi magari non ha visto queste opere, di andare in pinacoteca a visitare ed ammirare le opere.
La Pinacoteca Comunale e aperta al venerdì, sabato, e domenica.