(Google 번역 제공) Castellammare di Stabia는 이미 19세기 후반에 시인, 가수, 음악가, 화가와 같은 예술가들의 목적지였으며 때로는 그랜드 투어에 헌신했기 때문에 행정부에서는 호스트할 수 있어야 하는 증가하는 요구를 충족시키기 위해 점점 더 많아지는 관광객과 저명한 손님인 시민들을 격려하기 위해 그는 뮤지컬 쇼와 콘서트를 개최하는 데 사용되는 기존 목조 파빌리온인 스타비아 홀을 이 기능을 수행하는 데 더 적합한 고정 구조로 교체하기로 결정했습니다. 따라서 이 구조를 대체할 작업을 설계하라는 명령을 받았습니다. 권위 있는 임무는 Stabia 출신의 젊은 엔지니어이자 유명한 지역 고고학자이자 Giuseppe의 남동생인 Eugenio Cosenza에게 주어졌습니다. 1898년 Eugenio Cosenza는 자신의 프로젝트를 지방자치단체에 제출했고, 이 프로젝트는 요청을 완전히 만족시켰고 같은 해에 승인되었습니다. 약 2년의 작업 끝에 1900년 4월 28일, 코센자는 최초의 카사 아르모니카를 시민들에게 전달했습니다. 불행하게도 이 구조물은 매우 격렬한 남서풍으로 인해 불과 9년 후(1909년 3월 1일 오후 6시 45분)에 파괴되었기 때문에 불행한 운명과 매우 짧은 수명을 가지고 있었습니다. 이전 작업을 자랑스러워하는 지방자치단체는 다시 한번 Cosenza에게 새로운 Sound Box를 건설하라는 임무를 맡겼고, 이 작업은 Eugenio Cosenza가 두 번째 Sound Box를 전달한 1911년 8월 4일에 매우 잘 수행되어 사운드 박스를 더욱 조화롭게 만들었습니다. 미학적이며 전체 높이를 줄임으로써 그는 구조를 더욱 견고하고 안정적으로 만드는 독창적인 수정 작업을 수행합니다. 즉, 구조 상단에 작은 통풍구 돔을 설치하는 것입니다. 수많은 갑작스러운 대기 현상에도 불구하고 수년에 걸쳐 세계적으로 유명한 수많은 음악 및 오케스트라 콘서트를 주최한 Cassa Armonica del Cosenza는 오늘날에도 여전히 훌륭하게 저항하며 원래의 화려함을 모두 보여줍니다. 꽃 상자가 번갈아 나타나는 흰색 대리석으로 만든 4개의 계단을 통해 약 1m 정도 도달할 수 있습니다. 경기장에는 12개의 작은 기둥이 있으며, 철과 다색 유리로 만들어진 돔과 캐노피로 구성된 지붕을 지탱하는 작은 아치와 기둥 장식 아라베스크로 서로 연결되어 있으며, 작은 기둥은 한 번에 세 개씩 베이스에 연결됩니다. 계단 근처에 예술적인 난간이 있어 편안한 입구가 됩니다. 지붕 요소의 모양과 보행 플랫폼 아래의 음향 벨은 내부에서 조정되는 음파의 강도를 높이고 강조하는 정확한 요구 사항을 충족합니다. 간과하지 말아야 할 또 다른 부가가치는 Cassa Armonica가 설치되는 맥락, 즉 수십 년 동안 숙련된 노하우로 세계를 사로잡은 최고의 화가들을 매료시키고 영감을 준 Castellammare의 유명한 해변과 공공 정원입니다. 도시의 이 유명한 지역의 다채로운 본질을 캔버스에 담으세요.
(원문)
Essendo Castellammare di Stabia meta già nella seconda metà dell'800 da parte di artisti come poeti,cantanti,musicisti,pittori,a volte dediti al Grand Tour, l'amministrazione per far fronte alla crescente esigenza di poter ospitare e allietare la cittadinanza, i turisti e gli illustri ospiti sempre più numerosi, decise quindi di sostituire lo Stabia Hall, un preesistente padiglione in legno utilizzato per accogliere spettacoli e concerti musicali, con una struttura fissa più consona ad espletare tale funzione, e diede quindi mandato di progettare un’opera in sostituzione a tale struttura. Il prestigioso incarico ricadde su di un giovane ingegnere stabiese, Eugenio Cosenza, fratello minore di Giuseppe, noto archeologo locale. Nel 1898 Eugenio Cosenza presenta all’Amministrazione comunale il suo progetto, che soddisfa pienamente la richiesta e viene approvato nello stesso anno. Dopo circa due anni di lavoro, il 28 aprile 1900, Cosenza consegna alla cittadinanza la prima Cassa Armonica. Tale struttura, purtroppo, ebbe uno sfortunato destino e vita assai breve, in quanto distrutta appena nove anni dopo (ore 18,45 dell’1 marzo 1909), a causa di un violentissimo vento di libeccio. Il Comune fiero dell’opera precedente, diede ancora una volta l’incarico al Cosenza di costruire una nuova Cassa Armonica, e tale incarico viene espletato egregiamente, il 4 agosto 1911, quando Eugenio Cosenza consegna la seconda Cassa Armonica, rendendola più armoniosa nell’estetica, e riducendola complessivamente nell’altezza, vi apporta una geniale modifica che la rende più solida e stabile: la messa in opera di una cupoletta sfiatatoio in cima alla struttura. Nonostante gli innumerevoli bruschi eventi atmosferici, la Cassa Armonica del Cosenza, che negli anni ha ospitato, numerosissimi concerti musicali e altrettanti orchestrali di fama mondiale, ancor oggi, resiste egregiamente mostrandosi in tutto il suo originario splendore: una piattaforma di calpestio sollevata dalla quota di campagna per circa un metro, raggiungibile attraverso quattro rampe di scale realizzate in marmo bianco, che si alternano a fioriere. Sulla piazzola poggiano dodici colonnine, collegate tra loro da archetti e arabeschi a traforo che sorreggono la copertura composta da una cupola e una tettoia, realizzate in ferro e vetri policromi, le colonnine sono raccordate alla base a tre per volta da una ringhiera artistica che lascia in corrispondenza delle scale, un comodo ingresso. La conformazione degli elementi di copertura e la campana acustica sottostante alla piattaforma di calpestio, soddisfano precisi requisiti che accrescono ed enfatizzano l’intensità delle onde sonore orchestrate al suo interno. Altro valore aggiunto da non trascurare è il contesto in cui la Cassa Armonica è impiantata, ossia i giardini pubblici e il celebre lungomare di Castellammare, che ha attirato e ispirato per decenni i maggiori pittori, che con abile saper fare, hanno catturato sulla tela l’essenza variopinta di questo celebre scorcio cittadino.