(由 Google 翻译)正是在这里,拜伦勋爵创作了《唐璜》的前两首诗篇,并在同一时期完成了游过大运河这一令人难忘的壮举,拜伦勋爵游泳比赛由此诞生,后来被称为“拜伦杯”,由 Cannottieri Bucintoro 于 1905 年设立,旨在为威尼斯第一所游泳学校揭幕。
这座宫殿始建于 15 世纪,属于四个不同的莫塞尼戈宫殿的建筑群,是重要的莫塞尼戈家族在圣萨穆埃莱的第一处房产,因此被称为“老房子”。
今天我们所欣赏的是这座建筑在十七世纪根据保护原始结构的规则进行重建的结果。
翻修工程于 1623 年至 1625 年间进行,设计者是 Francesco Contin,他当时已经是圣安娜教堂 (Sant'Anna)、德尔安杰洛拉斐尔教堂 (dell'Angelo Raffaele) 和圣玛丽亚德尔皮安托教堂 (Santa Maria del Pianto) 的建造者。
莫塞尼戈大家族分为许多分支,而“Casa Vecchia”分支主要对文化、政治、哲学和经济感兴趣,有机会招待当时最美丽的名字,吸引开明的思想,甚至有争议的精神到他们的家,例如哲学家佐丹奴·布鲁诺,罗马教廷的伟大反对者,他在1591年至1592年期间住在这里。由于对宗教权威的顾忌,他向圣公会举报,结果这位修道士被监禁,带到罗马,经过漫长而著名的审判,他从未放弃自己的信仰,被判定为异端,于 1600 年在鲜花广场的可怕火刑柱上被烧死。
其他杰出的客人包括爱尔兰作家托马斯·摩尔,尤其是 1818 年至 1819 年间的拜伦勋爵,事实上,立面上放置的一块牌匾一直在提醒人们他的存在。
15 世纪下半叶,Mocenigo 家族的另一个分支从 Faliers 手中购买了相邻的房屋,并将其拆除,并在 16 世纪下半叶建造了“casa nova”。然后,这两座建筑由两座较低的建筑莫塞尼戈宫“Il Nero”连接起来,威尼斯艺术作家经常引用这座建筑,因为它们的外墙曾经完全由贝内代托·卡利亚里和朱塞佩·阿拉巴迪绘制了罗马历史的壁画。随着城市所有外部壁画的悲惨命运,这些壁画在 18 世纪和 19 世纪之间消失了。
莫塞尼戈家族一直占据这座宫殿,直到 1824 年,这一年,居住在这里四个世纪的家族分支灭绝了。
(原文)
È proprio qui che Lord Byron compose i primi due canti del “Don Giovanni” e in quello stesso periodo compì anche la memorabile impresa della risalita del Canal Grande a nuoto, da cui nasce la Gara di nuoto Lord Byron poi detta Coppa Byron, istituita nel 1905 dalla Canottieri Bucintoro per inaugurare la prima scuola di nuoto a Venezia.
Questo palazzo, costruito in origine nel XV secolo e appartenente al complesso architettonico dei quattro disomogenei palazzi Mocenigo, fu la prima proprietà a San Samuele dell’importante famiglia dei Mocenigo, ragion per cui essa fu denominata “casa vecchia”.
Quello che ammiriamo oggi è il frutto della ricostruzione dello stabile, avvenuta nel Seicento, secondo regole che previdero la conservazione della struttura originaria.
Il progettista della ristrutturazione, avvenuta tra il 1623 e il 1625, fu Francesco Contin, già costruttore delle chiese di Sant’Anna, dell’Angelo Raffaele e di Santa Maria del Pianto.
La grande famiglia Mocenigo era suddivisa in molti rami, ed il ramo di “Casa Vecchia”, interessandosi per lo più di cultura, politica, filosofia e economia, ebbe modo di dare ospitalità ai più bei nomi del tempo, attirando presso la loro dimora menti illuminate e anche spiriti controversi come il filosofo Giordano Bruno, grande oppositore dell’ordine curiale romano, il quale qui soggiornò tra il 1591 e il 1592. Ma, per sua sfortuna, il padrone di casa, preso da scrupolo verso l’autorità religiosa, lo denunciò al Sant’Uffizio col risultato che il frate venne imprigionato, portato a Roma e, dopo un lungo e famoso processo in cui egli mai abiurò al suo credo, giudicato eretico, fu bruciato sul terribile rogo di Campo dei Fiori nel 1600.
Altri ospiti illustri furono lo scrittore irlandese Thomas Moore e soprattutto Lord Byron fra il 1818 e il 1819, infatti come perenne ricordo della sua presenza resta una lapide posta sulla facciata.
Nella seconda metà del XV secolo un altro ramo dei Mocenigo acquistò delle case attigue dai Falier, le fece abbattere e nella seconda metà del Cinquecento fece costruire la “casa nova”. Le due costruzioni vennero poi raccordate da due palazzetti più bassi Palazzo Mocenigo "Il Nero", spesso citati dagli scrittori d’arte veneziani poiché un tempo le loro facciate erano completamente affrescate con episodi di storia romana ad opera di Benedetto Caliari e Giuseppe Alabardi. Questi affreschi scomparvero a cavallo dei secoli XVIII e XIX, seguendo la triste sorte di tutti gli affreschi esterni della città;
La famiglia Mocenigo occupò questo palazzo fino al 1824, anno in cui si estinse il ramo della famiglia che qui aveva dimorato per quattro secoli.