(Traduzione di Google) Recensione: Mount Marquette – Un diamante grezzo
Mount Marquette viene spesso descritto come un "diamante grezzo" e, dopo aver acquistato uno skipass stagionale negli ultimi tre anni, non potrei essere più d'accordo. Questa pista ha un potenziale incredibile, con una grande varietà di terreni e bellezze naturali. Purtroppo, la sua gestione spesso non è all'altezza di ciò che potrebbe essere – e dovrebbe essere.
Ci sono aree in cui il resort eccelle, ma altre in cui è costantemente in difficoltà. Ciò di cui Mount Marquette ha veramente bisogno è un direttore generale che comprenda il settore sciistico, qualcuno che scia regolarmente, interagisca con gli ospiti e il personale e dia il buon esempio.
Ecco alcuni aspetti importanti che richiedono attenzione:
Preparazione delle piste: l'erba deve essere tagliata prima che la neve voli via per garantire un manto nevoso pulito. Una corretta preparazione è essenziale: quando è bagnata, preparatela di notte per appiattirla e di nuovo al mattino per rompere il ghiaccio e ottenere una superficie sciabile.
Operazioni di innevamento: l'innevamento non dovrebbe essere effettuato durante le ore di punta, soprattutto vicino alle zone di carico degli impianti di risalita. È frustrante e pericoloso quando i cannoni sparano neve mentre gli ospiti cercano di caricare e scaricare. Inoltre, il manto nevoso vicino agli impianti di risalita dovrebbe sempre essere a livello o più alto della zona di carico: questo è un problema, in particolare con la seggiovia tripla, da tre stagioni.
Funzionamento e sicurezza degli impianti: gli operatori degli impianti devono capire che la loro massima priorità è la sicurezza degli ospiti. Ho visto operatori distratti – che mandavano messaggi o flirtavano – mentre le seggiovie rovesciavano bambini caduti, o che non aiutavano gli sciatori che facevano fatica a scaricare. Questo è inaccettabile e pericoloso.
Capacità di innevamento: sebbene sia positivo che il resort abbia investito in nuovi cannoni sparaneve, o le attrezzature sono sottodimensionate o la pressione dell'acqua è inadeguata. Nel mio precedente resort di residenza, Nubs Nob, riuscivano a coprire la collina con oltre 75 cm di neve durante la notte. Mount Marquette ha più cannoni sparaneve, ma ci vuole più di una settimana per ottenere lo stesso risultato. Qualcosa non va.
Considerazione finale:
Se il team dirigenziale, in particolare il direttore generale, sciasse regolarmente con attrezzature diverse (per passare inosservati), avrebbe un quadro molto più chiaro di cosa funziona e cosa no. L'esperienza diretta stimolerebbe i miglioramenti di cui questa montagna ha così tanto bisogno.
Il Monte Marquette ha tutto ciò che serve per essere un resort eccezionale. Con una leadership migliore e un'attenzione ai dettagli migliore, potrebbe finalmente esprimere al meglio il suo potenziale.
(Originale)
Review: Mount Marquette – A Diamond in the Rough
Mount Marquette is often described as a "diamond in the rough," and after being a season pass holder for the past three years, I couldn’t agree more. This hill has incredible potential, with a great variety of terrain and natural beauty. Unfortunately, its operations often fall short of what it could be—and should be.
There are areas where the resort excels, but others where it consistently struggles. What Mount Marquette truly needs is a general manager who understands the ski industry—someone who skis the mountain regularly, engages with guests and staff, and leads by example.
Here are a few major issues that need attention:
Slope Preparation: Grass should be cut before the snow flies to ensure a clean snowpack. Proper grooming is essential—when it’s wet, groom at night to flatten it, and again in the morning to break up frozen corduroy for a skiable surface.
Snowmaking Operations: Snowmaking should not happen during peak times, especially near lift loading zones. It's frustrating and dangerous when snow guns are blasting while guests are trying to load and unload. Additionally, the snowpack by the lifts should always be level or higher than the loading zone—this has been an issue, particularly with the triple chair, for three seasons.
Lift Operations & Safety: Lift operators must understand that their top priority is guest safety. I’ve witnessed distracted operators—texting or flirting—while chairs knock over kids who have fallen, or failing to assist skiers struggling to unload. This is unacceptable and dangerous.
Snowmaking Capacity: While it’s great that the resort has invested in new snow guns, either the equipment is undersized or the water pressure is inadequate. At my previous home resort, Nubs Nob, they could blanket the hill in 30+ inches overnight. Mount Marquette has more snow guns but takes over a week to achieve the same result. Something’s not right.
Final Thought:
If the management team—especially the GM—were regularly skiing the hill in different gear (to go unnoticed), they’d get a much clearer picture of what's working and what's not. First-hand experience would drive the improvements this mountain so badly needs.
Mount Marquette has everything it needs to be an outstanding resort. With better leadership and attention to detail, it could finally live up to its potential.