I 34 migliori quartieri da vedere in Perugia

Abbiamo parcheggiato comodamente al parcheggio multipiano di Piazza Partigiani e da lì, tramite le scale mobili con percorso ben segnalato, siamo entrati direttamente nella Rocca Paolina. L’esperienza è affascinante: un vero viaggio indietro nel tempo tra vicoli sotterranei, archi e resti delle antiche case inglobate nella fortezza. L’atmosfera è suggestiva e coinvolgente, sembra di camminare in una città medievale nascosta sotto quella moderna. Ben tenuta e gratuita, è una tappa assolutamente imperdibile a Perugia.

Ci sono diverse entrate/uscite. Una vera città sotterranea, tutt'ora adoperata dai Perugini. Una Rocca magnifica, che non ti aspetti, assolutamente da visitare!!!

Che meraviglia lasciare la macchina in un parcheggio prendere le scale mobili e trovarsi dentro queste costruzioni! È sicuramente una piacevole sorpresa!

Un'ottimo esempio di recupero di una struttura storica:l'inserimento delle scale mobili al suo interno che in questo modo collegano il centro con la stazione degli autobus è stata un'idea utile e innovativa rendendo utile la struttura per la cittadinanza e i numerosi turisti. Certo gli spazi vuoti restano in attesa di una valorizzazione espositiva che renda davvero unica la loro disposizione.

Mai vista una così sorprendente entrata in città ,rocca splendidamente restaurata è una gran bella sorpresa, servita da scale mobili

Essendo di Perugia sono passato molto spesso per la rocca Paolina, per accedere al centro città. Nonostante questo ho avuto modo di vedere sale e strutture che non avevo mai avuto modo di visitare, credo che mettere a disposizione questi locali o incentivare alla visita, per primi i perugini, sia un ottimo modo per farci rivalutare questo.

Vale la pena visitare, Perugia sotterranea. Fra l'altro accessibile con scale mobili

Palazzo che merita certamente una visita. Ospita la galleria nazionale dell’Umbria con capolavori che vanno dal 1200 al 1800 e 2 mostre temporanee. Gli ambienti sono belli, ordinati e illuminati con cura. Uno di quei luoghi che nutrono lo spirito. Da vedere

Palazzo medioevale di una ricchezza architettonica da lasciare senza fiato allo sguardo del passante che attraversa corso Vannucci per sfociare poi nella piazza. La scalinata a ventaglio che consente l'accesso al bel prospetto del palazzo in piazza, è novecentesca mentre il maestoso portale, le eleganti trifore e i simboli di Perugia, costituiti dal grifo e dal leone bronzei sono duecenteschi. L'interno, la cui volta é sorretta da arconi che ne appesantiscono la struttura architettonica, ospita la sala dei Notari, riccamente decorata con affreschi ottocenteschi che lasciano intravedere antiche pitture medioevali, raffiguranti storie bibliche, simbologie magiche e stemmi comunali. Il prospetto del palazzo che dà su corso Vannucci, anch'esso riccamente strutturato architettonicamente, ospita la Galleria nazionale dell'Umbria.

Imponente palazzo in stile gotico italiano, costruito in pietra locale bianca e rosa. Sulla facciata puoi vedere un leone e un grifone in bronzo (copie) simboli araldici antichi della città ! Il palazzo nell’insieme risulta gradevole malgrado le sue asimmetrie. Molto belle e leggere le trifore gotiche delle facciate. Costruito a partire dal 1293 fino al 1443, osservando l’esterno puoi notare più fasi costruttive. L’irregolarità della facciata è spiegata proprio da questo lungo percorso costruttivo volto a inglobare diversi edifici preesistenti. Per Priori si i tendono i consoli che governavano la città in epoca medievale come libero comune. Bello sia internamente sia esternamente.

Il Palazzo dei Priori è uno dei palazzi più belli di Perugia. Si trova in centro, vicino alla Fontana Maggiore. È molto antico e pieno di storia. Anche solo da fuori è bellissimo da vedere, con le sue scale e le decorazioni. Dentro ci sono sale storiche e un museo d’arte. Vale davvero la pena fermarsi a guardarlo!

Siete a Perugia nei pressi della Fontana Maggiore entrate a visitare la Sala dei Notari. Ingresso gratuito. Ci sono degli affreschi da vedere

Il Palazzo dei Priori è una tappa imperdibile a Perugia, con la sua architettura medievale imponente che domina Corso Vannucci. All’interno ho visitato la Sala dei Notari, un vero gioiello: un grande ambiente con archi maestosi e pareti affrescate che raccontano leggende, scene bibliche e favole. Colpiscono anche gli stemmi dei podestà e capitani del Popolo, oltre a quello di Braccio Fortebraccio. L’ingresso è gratuito, e la visita regala un tuffo nella storia e nell’arte cittadina.

Il Palazzo dei Priori è uno dei luoghi più affascinanti di Perugia. Si trova nel cuore della città, tra Piazza IV Novembre e Corso Vannucci, e la sua facciata gotica domina con eleganza tutta la piazza. All’interno si trovano la splendida Sala dei Notari, con affreschi medievali che raccontano la storia della città, e la Galleria Nazionale dell’Umbria, che custodisce capolavori di Perugino e altri grandi artisti. L’atmosfera è magica: appena si entra si percepisce il peso della storia, ma anche la cura con cui il palazzo è mantenuto. Vale assolutamente la pena salire anche solo per ammirare gli interni e le decorazioni. Consiglio di visitarlo con calma, magari al mattino, quando c’è meno gente, per godersi in silenzio ogni dettaglio. Un simbolo autentico di Perugia, da non perdere. -

La Fontana Maggiore è il simbolo di Perugia e merita assolutamente una sosta. Dettagli incredibili, atmosfera suggestiva e posizione centrale che la rende ancora più speciale. Uno dei luoghi più belli della città. Di sera, illuminata, è ancora più affascinante. Fermarsi qui a osservare i bassorilievi o semplicemente a godersi la piazza è un’esperienza che consiglio a chiunque passi per Perugia.

La Fontana Maggiore è uno dei monumenti più belli e famosi di Perugia. Si trova nel cuore della città, in Piazza IV Novembre, tra il Duomo e il Palazzo dei Priori. Fu costruita nel 1278 ed è realizzata in marmo. La sua forma è particolare: ha due vasche circolari sovrapposte e al centro c’è una piccola fontana con colonne. Intorno si possono vedere sculture molto dettagliate che raccontano scene della vita quotidiana, dei mesi dell’anno, e di storie religiose e mitologiche. È un capolavoro dell’arte medievale e un simbolo della città. Di giorno o di sera, resta sempre un luogo affascinante dove fermarsi a guardare e scattare una foto.

Circondata dal Duomo e dal Palazzo dei Priori, al centro di Piazza IV Novembre sorge la Fontana Maggiore, simbolo della città. Di fattura medievale, fu realizzata per celebrare il nuovo acquedotto. Le sculture, i bassorilievi e le formelle, che la adornano, rappresentano il mito fondativo di Perugia, episodi biblici e il calendario dei lavori agricoli. Dalla vasca emergono tre ninfe, che sorreggono un’anfora dalla quale sgorga l’acqua.

Protetta da una cancellata ma non dagli sguardi assetati di bellezza, la fontana maggiore si erge maestosa ed ha attorno a sè raggruppati ed immobili come a farne la giusta quinta da ammirare, San Lorenzo ed il Palazzo dei Priori. La si percorre in tutta la sua circolarità che simboleggia perfezione poiché racchiude nel cerchio bellezza stile architettonico e sculture che l'abbelliscono. La rappresentazione simbolica dei mesi unitamente ai personaggi della Bibbia e della storia di Roma fanno di questa fontana l'immaginifico sacro testo narrato per il tramite della pietra modellata e lavorata artisticamente nel XIII secolo da artisti quali i fratelli Pisano ed altri sommi artigiani del marmo e della pietra.

La Fontana maggiore di Perugia situata al centro della piazza grande è un monumento simbolo della città di Perugia. Realizzata tra il 1278 e il 1280 in marmo scolpito, venne fatta per festeggiare l’arrivo del nuovo acquedotto nella parte alta della città . Per il funzionamento della fontana fu necessario l’i trecento di un ingegnere idraulico che convoglió le acque di un monte poco distante tramite una condotta forzata, sfruttando le pendenze senza l’ausilio di pompe. Nei secoli successivi subì alcuni restauri conservativi poiché a seguito di terremoti venne danneggiata. Da vedere assolutamente.

Prima visita a Perugia e, devo dire, mi ha sorpresa! Tornerò sicuramente e non solo per il buon cioccolato 💞🍫 ma per le vie caratteristiche il suo centro storico il parco e i molti musei! Top

La Fontana Maggiore e' una bellissima fontana antica del Medioevo scolpita su marmo rosa e bianco, pero' non e' bella soltanto la fontana bensi' tutta la città di Perugia l'ho trovata bellissima, pulita, non graffitata e molto vivibile. Complimenti a chi amministra la citta'!

Luogo simbolo dell’arte rinascimentale, il Nobile Collegio del Cambio di Perugia, l’antica sede della Corporazione dei Cambiavalute custodisce al suo interno gli affreschi della Sala dell’Udienza realizzati dal Perugino, gli arredi e gli intarsi lignei di Domenico del Tasso e Giampiero Zuccari, le decorazioni della cappella di San Giovanni Battista eseguite da Giannicola di Paolo. Restaurate recentemente grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia gli affreschi e l’arredo ligneo sono di una bellezza straordinaria. Visita da non perdere! E' conveniente l'acquisto del biglietto combinato con il Collegio della Mercanzia poco distante.

E' composto da due sale, entrambe molto belle. La cappella di San Giovanni Battista e la Sala dell'Udienza. Si può optare per un biglietto combinato con il Nobile Collegio della Mercanzia ad un prezzo di euro 7. Un tantino alto per un totale di 3 stanze.

Peccato che la prima parte nn fosse disponibile per via di restauro in atto... Le foto si riferiscono alla Cappella privata in cui una sola volta alla nno viene aperta al pubblico per la celebrazione della Santa Messa. Autore: IL Perugino pittore di indiscussa bravura e genialità per il secolo in cui è vissuto, e che ha avuto tra i suoi allievi Michelangelo..... Assolutamente da vedere

Se possibile darei sei stelle ! Antica sede dei cambiavalute ha soprannome de la più bella banca del mondo !! Grazie ad affreschi di Petro Vannucci detto Perugino ! Si narra che avesse lavorato anche il Raffaello perché era allievo del Vannuci ..in ultimo ma non di meno importanza arredi in legno intarsiato e scolpiti di Domenico Tasso !! Consigliata!!!👏👏👏

Una meraviglia, imperdibile nella visita del centro storico di Perugia. In questo luogo si fondono arte e storia. Forma un perfetto trio con le altre due sale del palazzo dei Priori: Quella della Mercanzia, su per giù delle stesse dimensioni e quella assai più grande, dei Notari

Un piccolo scrigno d'arte rimasto com'era dal Rinascimento. Gli affreschi del Perugino sono un capolavoro. Merita la visita

Meriterebbe il massimo del voto, ma è proibito fotografare, e non va bene. Sono comunque tre meravigliosi ambienti con incredibili strutture in legno intarsiato e lavorato e bellissimi affreschi. C'è anche un po' di servizio guida.

Esperienza sicuramente negativa,iniziamo dagli scalini ben 68 senza ascensore, per riuscire ad arrivare ad una mansarda decisamente umida e con riscaldamento praticamente inesistente. Abbiamo dormito vestiti per evitare l'assideramento. Niente televisore funzionante ma collegato, come le altre luci, ad un impianto elettrico di dubbia sicurezza, viste le molteplici multiprese inserite una dentro l'altra nelle ciabatte elettriche. Infine ciliegina sulla torta: bagno esterno alla camera, non certo di ultima generazione, senza detergenti per l'igiene personale, ma dotato di mini saponetta palesemente usata. Alle mie rimostranze la proprietaria ha risposto che, sia i gradini che il freddo ( fuori erano -3 e dentro poco più) fa bene al cuore. La mattina ce ne siamo andati. In considerazione di quanto esposto ( senza infierire) direi che trattasi di una struttura ricettiva da evitare. Ma nessuno degli addetti controlla questi b& b?

La signora è gentile e disponibile e la vista è stupenda. I locali avrebbero però bisogno di una rinfrescata.

Accoglienza ottima, vista su Perugia spettacolare, la signora molto cordiale ! Consigliato.....

Uno dei luoghi caratteristici della città dal quale poter ammirare le colline che circondano Perugia!

Accogliente e in centro, vista stupenda da terrazzino sul centro, caldo e familiare.

Visita adatta ad adulti e bambini. Fare visita ad una fabbrica di cioccolato credo sia il sogno di chiunque e soprattutto conoscere le storie che ci sono dietro è altrettanto emozionante. La perugina è una storia tutta italiana, il tour inizia con la presentazione e la spiegazione da parte di una guida di quello che è stato l'inizio di tutto. Poi si prosegue con le spiegazioni al museo dove vengono spiegate molte curiosità relative al mondo del cioccolato, poi arriva la parte della degustazione dove è possibile assaggiare il cioccolato e i prodotti più famosi del brand. Infine il tour termina con la visita alla fabbrica, dove è possibile osservare gli operai e i macchinari all'opera. Davvero una bella esperienza. Non metto il massimo perché a volte sembrava ci fosse troppo caos e poi inoltre mi aspettavo qualcosa in più dalla degustazione in quanto vengono offerti prodotti che conosciamo benissimo e nessuna particolarità. Comunque lo consiglio tanto.

Tappa assolutamente da fare! Visita del museo e della fabbrica che assolutamente vale la pena, veramente interessante, guida davvero intrattenente e molto preparata. Veramente tantissime curiosità e museo molto curato. Shop vicino a prezzi molto convenienti e con svariate prelibatezze. Obbligatoria la prenotazione sul sito web. Assolutamente consigliato per tutti, adulti e bambini

Siamo tornati a distanza di anni e ritrovo la stessa Perugina.. sempre gentili e la guida Maria è stata davvero preziosa nello spiegarci la storia e le curiosità racchiuse in questo posto magico. Un gioiello della nostra Italia. Bellissima la storia e la nascita di questa fabbrica ma anche la nascita dei nostri tanto cari baci Perugina…vale la pena passare per qui! A presto

La visita alla Casa del Cioccolato è suddivisa in tre parti. In un primo momento si è accolti con una presentazione dell’azienda e della sua storia, cui segue la visione di un piccolo video molto interessante. Successivamente, abbiamo visitato con la guida il museo del cioccolato dove oltre a spiegarci come viene prodotto il cioccolato, vengono raccontate le principali campagne pubblicitarie dell’azienda e gli eventi più importanti. Infine, dopo una degustazione di prodotti, abbiamo visitato la fabbrica. Siamo stati accompagnati lungo tutto il percorso da due ragazze davvero brave e appassionate, disponibili ad ogni chiarimento. Consiglio vivamente la visita!

Visita ad una delle realtà storiche dell'imprenditoria Italiana, il secondo museo storico produttivo d'Italia (il primo lo conosciamo bene). La storia che ha reso possibile quello che è ora Perugina è molto bella e merita di essere approfondita. La guida ha saputo coinvolgere il gruppo con grande simpatia e spirito di curiosità. Assolutamente consigliato. Molto bello il giro in fabbrica dove si vede in diretta la produzione ed il museo nel quale si possono osservare pezzi e reperti storici dell'azienda molto interessanti.

Abbiamo visitato la fabbrica con entrata al museo e nello stabilimento. La guida è stata veramente fantastica e ha reso tutto veramente interessante. Nell'ingresso è anche inclusa un'ottima degustazione con spiegazione dei cioccolatini. Fantastico consiglio veramente. Credo che la visita alla Casa del Cioccolato sia la cosa che mi è piaciuta di più della mia gita a Perugia.

Visita alla Casa del Cioccolato Perugina veramente consigliata. La nostra guida, Cecilia, ci ha accolti calorosamente e illustrato ogni passaggio della lavorazione del cioccolato che avviene all'interno della fabbrica, con curiosità e aneddoti sul passato della storica azienda. I biglietti vanno acquistati direttamente in loco, e ovviamente si deve "prenotare" il posto sul sito online. Consiglio vivamente e ringraziamo ancora Cecilia per averci fatti sentire "a casa" nella struttura!

La Cattedrale di San Lorenzo è un simbolo di Perugia e merita assolutamente una visita. La facciata incompiuta in marmo rosso e bianco colpisce subito, mentre l’interno gotico con tre navate uguali custodisce opere straordinarie come la Deposizione di Barocci e il coro ligneo del XV secolo. La Cappella del Santo Anello, che conserva l’anello della Madonna, e i sotterranei arricchiscono l’esperienza. Un luogo che racconta storia, arte e spiritualità in pieno centro città.

Imponente cattedrale posta nella piazza principale della città, di fronte si trova la famosa e simbolica fontana. Vi sono discreti quadri con raffigurazioni sacre ed una cappella molto particolare perché dedicata esclusivamente alla preghiera.

Il Duomo di Perugia, noto anche come Cattedrale di San Lorenzo, è dedicato all' omonimo santo, il diacono e martire cristiano del III sec. nonché patrono della città. La cattedrale, in stile gotico (e non solo), è suddivisa in tre navate da grandi pilastri ottagonali, ed è detta "a sala", cioè una tipologia di chiesa dove navata centrale e laterale hanno la stessa altezza. È un gioiello incastonato nel cuore del centro storico di Perugia. Da qui si possono ammirare l' imponente fortezza della "Rocca Paolina" e la medievale "Fontana Maggiore". Nel corso dei secoli, la cattedrale ha subito vari interventi di rifacimento che hanno fatto perdere l' aspetto quattrocentesco. Basti pensare che l' inizio della costruzione è avvenuto intorno al 1340 circa, mentre i lavori di completamento verso il 1490. All' interno della chiesa (navata sinistra) vi è la 'Cappella di San Giuseppe' dove è conservato il "santo anello" nuziale di San Giuseppe e della Vergine Maria. Restando sullo stesso lato, vi è la cosiddetta 'Cappella del Gonfalone' che ospita il Gonfalone processionale di Berto di Giovanni (1526), uno stendardo realizzato, come altri gonfaloni presenti nella città di Perugia, per essere portato in processione al fine di implorare la fine di una grave pestilenza. Nella parte superiore del dipinto sono rappresentati Cristo e la Vergine Maria con i santi Giuseppe ed Ercolano: Maria indica con la mano a Cristo il popolo e la città medievale ricca di torri. Nella lunetta in alto, si può notare una tela raffigurante Cristo risorto tra San Lorenzo e Sant' Ercolano, realizzata da Giannicola di Paolo nel 1515. L' entrata alla cattedrale è libera. Molto bella!

La cattedrale di San Lorenzo attuale prese il posto di una precedente cattedrale risalente al ‘900. Iniziata verso il 1300, completata nel 1490, consacrata nel 1569; l’edificio presenta una complessa stratificazione di fasi costruttive. La parte esterna è la facciata restano però incompiute. All’interno ci sono opere del Perugino e del Pinturicchio. Le tre navate interne sono ampie e slanciate dando un senso di maggiore ariosità! Merita certamente una visita.

La cattedrale di San Lorenzo, situata nella piazza principale di Perugia, è il principale edificio religioso della città. Costruita a partire dal XIV secolo, ha una facciata laterale che guarda sulla piazza IV Novembre, decorata con arcate gotiche e un rivestimento in marmo rosa e bianco incompiuto. L’interno, ampio e solenne, è in stile gotico, a tre navate, con opere di artisti come Federico Barocci e una cappella che custodisce il prezioso anello della Vergine. La cattedrale è il cuore religioso e storico della città, affacciata sulla Fontana Maggiore e sul Palazzo dei Priori.

Grande! Forse perché poco ricca di statue la fa sembrare più grande all'interno! Ma tenuta molto bene.bellissimi i rosoni di vetro coloratissimi.

Il Duomo di Perugia, noto anche come Cattedrale di San Lorenzo, è il principale edificio religioso di Perugia. Diversamente dall'usuale, la cattedrale di Perugia ha la fiancata laterale rivolta verso la piazza principale della città, affacciata sulla Fontana Maggiore e sul Palazzo dei Priori. Tale lato è caratterizzato dalla Loggia di Braccio, commissionata da Braccio da Montone nel 1423, una struttura proto rinascimentale attribuita a Fioravante Fioravanti da Bologna. Precede la chiesa una scalinata ove si erge la statua bronzea di papa Giulio III, opera di Vincenzo Danti del 1555.

Si chiama abbazia ma si pronuncia museo ed a ben vedere se la forma è tutto anche la sostanza, a volte, qualcosa vuol dir pure. Ebbene, entriamo in questo luogo che, nella sostanza, è un vero e proprio museo, con un allestimento di pale d'altare, di tele di elevatissimo valore e significato pittorico, sistemate sui due lati delle navate laterali, di monumentali composizioni pittoriche proiettate in controfacciata, in cui a stento siamo in grado di enumerare i benedettini presenti, che costituiscono la quintessenza dell'arte pittorica italiana. Cinque quadretti del Perugino in sacristia, da soli, valgono certamente il viaggio a Perugia, un quadretto dello Spadarino raffigurante Santa Francesca romana e l' angelo che, in singolar tenzone, duella per l'attribuzione con il Caravaggio sorprende e incuriosisce l'osservatore, e poi l'Aliense che ha egregiamente dipinto la parte alta della navata centrale, l'Alfani, l'Appiani, il Vasari, Guido Reni, il Guercino, il Bandiera, il Cerrini, il Sassoferrato, il Lanfranco, il Bonfigli, Mino da Fiesole ed altri che oggi niuno sarebbe in grado di conoscere, son ciò che l'occhio del viandante è stato in grado di catturare nello spazio dell'aula sacra e nel breve tempo della visita. Infine, l'ammirazione raggiunge il vertice, con il cinquecentesco soffitto a cassettoni in legno bellamente decorato e l'eccelso coro ligneo intarsiato, che obbliga lo sguardo a soffermarsi e trattenersi ad osservare lo splendido lavoro degli artisti del legno. Se, poi, si apre la finestrella in fondo al coro, si ha l'agio e la fortuna di estasiarsi con il panorama offerto dalla natura umbra e di incuriosirsi con la firma del premio nobel della letteratura, Giosuè Carducci, incastonata su un pertugio murale e se infine, si scendono pochi gradini, si ha l'ambizione di poter conoscere la più antica chiesa perugina, costituita oggi dalla forma di una cripta medioevale ad emiciclo con segni di un'antica utilizzazione religiosa. Beltà o bellezza in un luogo di conoscenza, quale la fondazione agraria di Perugia, son da conservare e valorizzare a favore della collettività.

Questa chiesa è un vero tesoro da scoprire! L' abbiamo visitata un giorno feriale ed era praticamente vuota. Colma di opere d'arte che ci hanno lasciato senza fiato! Abbiamo avuto la fortuna di incontrare Don Pietro che di sua spontanea volontà si è offerto a farci da guida aprendo anche la sagrestia dove abbiamo ammirato le opere di Raffaello, Caravaggio e tanti altri artisti del rinascimento. Preparatissimo e molto coinvolgente ci ha raccontato la storia della basilica sin dalla sua fondazione. Una persona splendida e molto empatica. Se vi capita di visitare Perugia non perdetevi questo gioiello dove tra l' altro troverete uno dei quadri più grandi d'Europa "Il trionfo dell' ordine dei Benedettini". La consiglio a tutti gli appassionati della storia e dell' arte!

...tante volte è il caso che ti porta in luoghi che ti rimarranno dentro per sempre e come una sindrome di Stendhal ti creerà forti emozioni con le sue opere d' arte e i suoi misteri: come il quadro sopra l' ingresso o la porticina nascosta dietro l' abside...

Maestosa costruzione che conserva tracce di vari secoli. La Chiesa è interamente affrescata e conserva svariati quadri.

Visitata ultimo giorno di mio weekend a Perugia, appena fuori dal centro, comunque abbastanza vicina,si arriva in20 minuti a piedi.stupenda , meravigliosa,un gioiello 🥰. Vista da fuori non si direbbe...Basilica con più opere d'arte sicuramente in Italia se non in tutta Europa.Nonsi può non visitarla☝️🤩.

Davvero una chicca nonostante l’ingresso a pagamento non si può non visitarla!piena di affreschi si respira la storia.l’app guida molto utile.lasciatevi ammagliare dai racconti del ragazzo all’ingresso..davvero bravo!

Abbazia stupenda con all interno della chiesa quadri stupedi assolutamente da visitare

La Galleria Nazionale dell’Umbria è una delle gemme artistiche italiane che meritano assolutamente una visita. L’allestimento moderno accompagna in un viaggio che parte dal Tredicesimo secolo con opere del Maestro di san Francesco, Duccio di Buoninsegna, fino al Rinascimento con capolavori come il Polittico di Sant’Antonio di Piero della Francesca. Due sale monografiche dedicate a Perugino, altri tesori di Beato Angelico, Gentile da Fabriano, Pinturicchio, e all’arte umbra dal Seicento al Novecento con nomi come Orazio Gentileschi, Pietro da Cortona e Alberto Burri completano il percorso. Spazi curati, strumenti multimediali e un allestimento davvero fluido rendono la visita coinvolgente. Assolutamente da non perdere!

La Galleria Nazionale dell’Umbria, ospitata nel trecentesco Palazzo dei Priori a Perugia, custodisce una delle raccolte d’arte più ricche d’Italia, dal Medioevo all’Ottocento. Tra i capolavori spiccano la Pala di Santa Maria dei Fossi di Pinturicchio, il Polittico Guidalotti di Beato Angelico e la Madonna della Consolazione di Perugino, che testimoniano la grande stagione artistica umbra e il dialogo con i maestri fiorentini e rinascimentali. Una visita che non può assolutamente mancare nel programma di viaggio di Perugia.

È sempre un estremo piacere tornare, questa volta x la mostra di Modigliani. Palazzo dei Priori è bellissimo e la Galleria Nazionale dell'Umbria è un vero gioiello con le sue opere di Piero della Francesca e il Perugino. L'artista maledetto non delude affatto come non deludono mai le opere stanziali..sicuramente top a livello nazionale!

Museo nazionale ospitato nei piani superiori del Palazzo dei Priori con opere che partono dal Medioevo fino ad arrivare al Rinascimento con particolare attenzione agli artisti umbri. Spiccano opere di nomi illustri come Piero della Francesca, Perugino, Pinturicchio, Gentile da Fabriano, Duccio di Buoninsegna. Vi sono inoltre sezioni dedicate all'oreficeria senese, alle ceramiche e ai disegni.

La Galleria Nazionale dell'Umbria, il patrimonio artistico più vasto della regione, è ospitata nel Palazzo dei Priori. Le opere d'arte spaziano dal medioevo all'epoca moderna, passando per il periodo rinascimentale. Si possono ammirare le madonne fiorentine e i pezzi unici dell’oreficeria umbra. Fra tutti si segnalano le meraviglie di Piero della Francesca, Beato Angelico, Pinturicchio e Perugino. Le sale della raccolta sono già un'opera d'arte da ammirare, perché il Palazzo dei Priori è un vero e proprio gioiello del gotico. E, affacciandosi dalle sue finestre, si può godere del panorama della città e dei tetti spioventi di Perugia.

La mostra su Modigliani ospitata nella Galleria Nazionale dell' Umbria è davvero accurata e sorprendente nella sua semplicità. Queste sono cose che mi riconciliano con Perugia, la città in cui sono cresciuto. È davvero intelligente il percorso concettuale proposto che dà una idea abbastanza precisa delle fonti su cui Modì si è formato e ha tratto ispirazione per realizzare Nu Couché (1917). Molto bella - sebbene un po' troppo divulgativa - la stanza con le proiezioni che ricostruisce la storia dell' artista livornese trapiantato a Parigi.

Spazio museale molto bello con sede nel Palazzo dei Priori di Perugia. Conserva la maggiore raccolta di opere dell'arte umbra soprattutto medioevale e rinascimentale. Fino a metà settembre 2025, nella sezione "un capolavoro a Perugia" ospita l'opera di Amedeo Modigliani Nu couché. Da visitare!

Abbiamo approfittato del biglietto scontato, avendo già visto Perugia sotterranea, si ha poi diritto ad alcuni sconti, così da 4 euro lo abbiamo pagato 2,50. Una breve introduzione filmata e poi si scende giù per vedere il pozzo etrusco. Dura tutto pochi minuti ma secondo me merita! Gentile il personale, interessante la storia di Perugia, consiglio di visitare più luoghi per capire bene la storia degli etruschi e di quello che successe a Perugia con l'arrivo dei romani. Davvero interessante!

Sapienza etrusca e ingegno urbano, Scendendo nelle viscere della città, il tempo si accascia, memore dell’opera dell’uomo. Il Pozzo Etrusco non cerca di stupire: la sua semplicità severa rivela la scienza e la maestria del fare e del servire. Ogni angolo racconta l’ingegno di un popolo che sapeva ascoltare la terra e domare l’acqua; l’antica sapienza del nostro passato prorompe e affascina. Opera di ingegno e memoria, un ponte tra tempi lontani e la nostra epoca moderna.

Il Pozzo Etrusco o Sorbello (accesso dai sotterranei di Palazzo Sorbello) è un importante esempio di ingegneria e architettura idraulica etrusca. Costruito nella seconda metà del III secolo a.C. è caratterizzato da una parte che per 12 metri ha un diametro di quasi 6 metri, dopo una strozzatura il pozzo assume un diametro di circa 3 metri raggiungendo una profondità di quasi 37 metri. Ancora oggi è alimentato da sorgenti sotterranee. La copertura in pietra è sorretta da imponenti travature in travertino posizionate a secco. Tramite una scala si scende verso una passerella in vetro raggiungenedo la bocca del pozzo, qui si può godere di una suggestiva vista. La parte esterna del pozzo, che si trova in piazza Piccinino, risale ai primi decenni del Cinquecento, sulla grata in ferro si legge la data 1766 insieme a due stemmi gentilizi, uno della famiglia Bourbon di Sorbello, l'altro della famiglia Eugeni precedenti proprietari del Palazzo Sorbello. Giudico questa visita molto interessante e affascinante arricchita da un breve video preliminare molto esaustivo che "prepara" alla più completa visione del sito. Molto consigliata la visita.

Il Pozzo Etrusco, noto anche come "Pozzo Sorbello" dal nome della famiglia tuttora proprietaria del palazzo che ingloba la struttura, si trova a Perugia, nel centro storico della città. L'accesso all'ambiente sotterraneo, attualmente aperto al pubblico come museo, è dato, al civico 18 di piazza Danti, da un passaggio coperto che conduce agli ambienti sotterranei di Palazzo Sorbello. Il pozzo è ubicato nelle immediate vicinanze del "colle del Sole" a 477 metri s.l.m., il punto più elevato della città, in corrispondenza dell'antica acropoli della città etrusca. Si suppone che la sua costruzione, databile alla seconda metà del III secolo a. C., si rese necessaria per far fronte al fabbisogno idrico della popolazione. La struttura fu oggetto di vari rifacimenti nel corso dei secoli, i primi databili al XV secolo: questo fatto ha suggerito un ininterrotto utilizzo della riserva idrica da parte della comunità locale.

Il Pozzo Etrusco è una tappa breve ma di grande impatto nel cuore di Perugia. In pochi passi ti ritrovi davanti a un capolavoro di ingegneria di oltre duemila anni fa: un pozzo profondo, con due enormi archi in travertino incastrati senza malta che reggono ancora tutto. La visita dura poco, e il biglietto può sembrare alto per il tempo che ci passi. Lo spazio è ridotto e non c’è molto da vedere oltre al pozzo stesso, quindi se cerchi un museo interattivo o ricco di contenuti rischi di restare un po’ deluso. Però la sensazione di trovarsi dentro un pezzo autentico di storia è forte. Niente scenografie moderne o fronzoli, solo pietra, acqua e la genialità etrusca. Ideale per una sosta veloce che lascia il segno.

Il pozzo è molto bello, splendida dimostrazione di come nei secoli prima di cristo l'ingegno del popolo etrusco ha soddisfatto le esigenze della popolazione. Abbiamo aspettato quasi un ora per entrare. Il pozzo si visita in autonomia e la visita dura una decina di minuti. C'è una coda per entrare, si viene chiamati per numero che viene consegnato da un addetto all'entrata del pozzo. Il pagamento avviene subito prima di entrare al tornallo del pozzo, possono entrare solo 10 persone alla volta perché la scala per scendere e risalire è la stessa, quindi lo spazio è ristretto. Consiglio la visita. Se si ha anche il biglietto per la Perugia sotterranea si paga ridotto per il pozzo

Suggestivo, molto interessante l architettura dei travi in pietra , bello il passaggio da sopra a sotto

Chiesa cristiana fondata sulle fondamenta di un tempio pagano. Le informazioni storiche più basilari possono facilmente essere reperite su Wikipedia. Oasi di pace costruita sulla cima di una collina, accoglie i pellegrini con viale che da una sensazione di prospettiva, ed un ampio giardino che dà la sensazione di un abbraccio. La produzione artistica è molto affascinante, come tutto il contesto. Consiglio vivamente una visita.

Chiesa secolare dal sapore profondanente mistico, forse dato dalla sua semplicità e dal silenzio assoluto del giardino che la avvolge. Di forma circolare è innalzata su una piccola collinetta. Risale al V secolo circa e probabilmente fu edificata sopra un antichissimo tempietto etrusco ( numerose le urne cinerarie ritrovate nei dintorni).

Bella chiesa a pianta circolare risalente al V sec d.c. Il suo interno perfettamente circolare ha un giro di colonne ottenuto dal recupero di colonne romane, differenti l’una dall’altra per dimensioni colore e provenienza. Malgrado sia piuttosto spoglia e austera se osservi lungo le pareti laterali sono presenti affreschi antichi a volte parzialmente conservati. Purtroppo, poi durante i secoli è stata utilizzata per motivi non inerenti il culto, talvolta per scopi militari. Pertanto ha subito un importante restauro che le ha consentito di tornare agli antichi splendori. Molto bella e suggestiva.

Particolare Chiesa a pianta circolare con aggiunte di età gotica, come il portale del XIV sec. L’interno si presenta in due vani concentrici, separati da sedici colonne romane l, con capitelli corinzi e quattro cappelle disposte a croce greca. La luce penetra da 12 finestre aperte sul tamburo. Un luogo dove silenzio e pace donano grande conforto.

Bellissima la più antica chiesa di Perugia. Un altare posto al centro della chiesa permette agli invitati di sostare sui 360 gradi della navata. Meravigliosa.

In centro storico angolo di tranquillità e stratificazione storica di questa chiesa affacciata su un prato e incorniciata da cipressi

Il mio posto favorito a Perugia. Pieno di storia e pace. Belíssima!

Il Palazzo si trova in Piazza Piccinino. Ho acquistato un biglietto combinato che prevedeva anche l'ingresso al Pozzo etrusco al costo di euro 9. Vi è la visita guidata all'interno del palazzo. La ragazza ha spiegato tutto in maniera impressionante. All'interno un'enorme biblioteca ma anche affreschi e arredi d'epoca.

Visitando il Pozzo Etrusco poco distante, si può aggiungere la differenza al prezzo del biglietto per poter visitare anche parte del Palazzo Sorbello, al cui interno ci sono due biblioteche (una più moderna e l'altra più antica), una collezione di porcellane del Settecento e alcuni oggetti appartenuti alla vita quotidiana dei Marchesi Bourbon di Sorbello. Visita in autonomia: scansionando un QR code è possibile ascoltare la descrizione con l'audio guida, direttamente dal proprio smartphone.

Biglietto cumulativo col pozzo etrusco (che non merita, ma almeno dura solo pochi minuti). Il palazzo sarebbe anche carino, purtroppo la visita è guidata e siamo costrette a vedere tutto secondo i tempi. Personalmente non sono un'appassionata di libri e ho dovuto aspettare che altri finissero di visionare tutto. In realtà neanche dell'oggettistica in generale. Ero più interessata ai dipinti e agli affreschi, ma poco è stato raccontato... . Hanno una terrazza panoramica molto carina, però ho visto poi che ci sono punti anche più belli e gratuiti, come la terrazza del mercato coperto. Mi dispiace solo di aver rimandato la cappella di San Severo al giorno dopo per vedere questo museo. Senza nulla da togliere alla guida, che ci ha provato, ma l'oggetto da presentare è così... Probabilmente ha dovuto seguire delle direttive sugli aspetti da valorizzare.

Questa casa museo si può visitare solo con una guida, in orari prestabiliti, quindi vale la pena prenotare. La visita dura circa 45 minuti ed è estremamente interessante. Bravissima la giovane guida, capace di motivare i partecipanti. La casa museo ospita anche un'interessante raccolta di giochi e pubblicazioni dedicate ai bambini in epoca inizi Novecento.

Il bellissimo palazzo del XVII secolo che fu dimora dei marchesi Bourbon di Sorbello è visitabile a orari prestabiliti ( 10.30 11.30 12.30 16.30 17.30) e della durata di circa un'ora. La guida vi accompagna nelle sale splendidamente affrescate dove è possibile ammirare eleganti arredi, lampadari settecenteschi, preziosi quadri, porcellane, manoscritti e tessuti ricamati. Da non perdere la suggestiva vista su Perugia e sulla valle di Assisi.

Palazzo storico della città che si può visitare con un biglietto combinato insieme al Pozzo Etrusco. La visita è guidata (30' circa) e merita: a parte la storia della famiglia offre una splendida veduta panoramica della città e dei dintorni e di visitare una biblioteca meravigliosa.

Biglietto combinato col Pozzo Etrusco da 7 euro complessivi. Merita assolutamente di essere fatto, innanzitutto perché la visita del pozzo viene 3 euro con un video di 5 minuti e poi in poco tempo lo si visita. Facendo il biglietto combinato avete la possibilità di visitare questo palazzo, situato proprio sopra al pozzo, con una visita guidata che, in 40 minuti, vi illustrerà una famiglia di eccentrici borghesi che hanno accumulato molta cultura e l’hanno voluta lasciare come museo. La ragazza che ci ha guidato è stata molto gentile e disponibile. Inoltre c’è acqua a volontà mentre si aspetta di partire per la visita e una splendida terrazza con vista sulla parte esterna della città. Consigliatisismo!!

La Torre del Cassero di Porta Sant’Angelo è uno dei luoghi più affascinanti di Perugia: una torre medievale ben conservata, parte delle antiche mura cittadine, che oggi ospita un allestimento culturale moderno e coinvolgente. All’interno si scoprono video, strumenti musicali antichi e contenuti dedicati a personaggi storici perugini. Dalla terrazza, alta circa 30 metri, si gode una vista panoramica straordinaria su Perugia e l’Umbria. Accoglienza cordiale e atmosfera suggestiva la rendono una tappa ideale per chi ama storia, arte e panorami.

Tante volte sono stato a Perugia, ma per caso questa volta mi è capitato di entrare in città da Porta Sant’Angelo. Devo dire che ha un fascino particolare: la Torre del Cassero domina l’ingresso e regala subito la sensazione di entrare in un luogo ricco di storia. Un punto suggestivo e meno conosciuto rispetto ad altre zone della città, ma che merita sicuramente una visita.

Se siete a Perugia e volete scoprire la città da un punto di vista davvero unico, la Torre del Cassero è una tappa imperdibile. Dopo aver pagato l’ingresso, si sale all’interno della torre, attraversando antiche scale e passaggi che raccontano secoli di storia. Il vero incanto è in cima: una terrazza che regala una vista mozzafiato su tutta Perugia e le colline umbre... Consiglio di andarci nel tardo pomeriggio per godervi il tramonto. Inoltre nel weekend si ha la possibilità di fare un aperitivo nel terrazzo, nella più totale tranquillità! Personale cortese e disponibile!

La torre è molto bella. Il piccolo museo ben fatto anche se magari non del tutto necessario. Le viste sulla campagna di Perugia sono bellissime.

Interessante punto di partenza per scoprire Perugia, lo abbiamo visitato come prima tappa una volta giunti in città e l'ospitalità ricevuta alla torre è stato un ottimo inzio. Molto bella la vista dalla sommità ma anche il video descrittivo e le mostre ai piani inferiori consentono di avere una preview della città molto utile per i luogi di interesse successivi. Inoltre con il biglietto della Torre del Cassero è possibile avere degli sconti presso altre attrazioni

La Torre del Cassero a Porta Sant’Angelo è un’esperienza imperdibile per chi visita Perugia. L’allestimento interno – tra strumenti musicali, botteghe artigiane, video immersivi e realtà virtuale – racconta con passione e originalità la storia dell’arte e della musica rinascimentale. Una volta superati i 178 scalini, si viene ripagati da una terrazza panoramica che offre una vista straordinaria: si scorge tutta la vallata umbra, da Assisi al Gran Sasso, con un impatto visivo indimenticabile. Un luogo che sa emozionare, tra cultura e bellezza senza eguali.

Torre del Cassero di porta Sant'Angelo (PG), oggi museo diffuso di strumenti musicali antichi afferenti alla fondazione del maestro Daniele Bernardini. Il maestro Bernardini ha raccolto negli anni strumenti musicali dal ‘700 al ‘900 insieme a partiture, manoscritti e codici coevi. In cima alla torre è presente una terrazza panoramica dalla quale si può godere di una splendida vista sulla città. Ingresso a pagamento

antichissimo arco etrusco molto ben conservato. passato più o meno indenne attraverso i secoli, vale senz'altro una visita. passarci sotto può essere considerato quasi un "ingresso" (reale e ideale) nel centro storico.

Una fermata d'autobus.. suggestiva!!

Da vedere a Perugia

Visita alle logge dell'Arco Etrusco..panorama mozzafiato

Da visitare

Parcheggio presente sotto il campetto di basket, vicino al centro (10 Min)

Non è la prima volta che mi trovo a Perugia, ma per la prima volta sono rimasto colpito da questo maestoso arco. Da una sensazione bellissima. Ho letto che è stato restaurato ed è bellissimo, un’altra bellezza di questa meravigliosa città.

Siamo stati un po' di sere fa a cena, il posto si presenta molto tipico e carino all'interno. Il personale all'ingresso si è presentato molto disponibile, in fase di attesa ci è stato portato un assaggio di prosecco e di zuppa di legumi. Nel momento dell'ordinazione il personale si è mostrato particolarmente strano, alla nostra richiesta di una parmigiana come antipasto la capo sala ha esordito con la durata di cottura della portata e esclamando che ci fosse da aspettare trenta minuti affinché uscisse in contemporanea agli antipasti. Dopo aver rifiutato quindi di prendere quel piatto la capo sala si è presentata poco dopo con delle affermazioni come se ci stesse facendo un favore. Non si tratta in questo modo un cliente, mettendolo in imbarazzo in tutta la sala. Posto sconsigliato per questo. Rapporto qualità prezzo pressoché uniforme.

Eccellente. É un posto raffinato e accogliente. Posizione che non gli rende merito in quanto non viene spontaneo scendere in un viottolo scarsamente illuminato. Questo é un ottimo ristorante, si è serviti bene, il cibo è di qualità, così come il servizio. Nonostante la giovane età dei camerieri e delle cameriere il servizio è stato inappuntabile. Ho molto apprezzato anche il benvenuto oltre che l’attenzione alla clientela. Le quantità sono buone e il vino è squisito.

Panzanella con burrata, tagliatelle con ragù umbro e zuppa di lenticchie, tutto buonissimo. Qualità davvero alta e prezzi onesti. Il locale è molto caratteristico e il personale gentile.

Sono tornata qui per una cena con un gruppo di amici e si conferma uno dei ristoranti migliori del centro storico. Forse migliorerei il carrello dei dolci, ma per il resto, la qualità dei piatti, la bella sala e il personale gentile hanno un segno positivo.

Più che taverna lo definirei un ristorante. Buona l'accoglienza del personale, bello l'ambiente; c'è Perugia anche all'interno. L'antipasto (camembret caldo in crosta di nocciole) molto semplice, buono ma scontato l'accoppiamento con la granella di nocciole. Il formaggio era di buona qualità; mi sarei aspettato una maggiore lavorazione del formaggio e più nocciole, non risaltavano. Ho avuto l'impressione che il formaggio sia stato riscaldato col miroonde, come le patate del secondo piatto, una faraona ripiena di salsiccia (?) e erbe di campo. Non mi ha entusiasmato a causa della faronosità delle patate, sicuramente riscaldate al microonde (troppo calde rispetto il resto del piatto) e con un sapore non troppo gradevole, come di fiocchi di patate o di sentore di frigorifero; buone invece le verdure che accompagnavano i piatti. La faraona era ben cotta forse troppo, un pò asciutta. Ho apprezzato il bilanciamento del ripieno con la noce moscata. Servizio veloce e personale professionale. Rapporto qualità/prezzo a favore del secondo.

Ristorante nascosto nelle viuzze di Perugia, caratteristico e affascinante, avevo voglia di riso e ho provato il loro pollo al curry con riso basmati e mandorle, incredibilmente eccezionale, da visitare e mangiare in tranquillità in un luogo quasi magico

Non ho che parole di plauso per questo locale nel cuore di Perugia dove abbiamo cenato sabato sera. In 8 da Caserta, abbiamo apprezzato la raffinatezza del locale, la coniugazione dei sapori, l’affabilità del proprietario che si unito a noi per qualche minuto raccontandoci della sua bellissima moglie. Un uomo educatissimo , di grande sensibilità e attento all’inclusione con i suoi ragazzi di diverse nazionalità che ci hanno serviti con garbo e professionalità. Grazie di cuore per una cena raffinata e di qualità. Torneremo!

Penso di aver mangiato gli gnocchi più buoni della mia vita. Davvero buonissimi. Erano un fuori menu e sono felicissima di essermi fatta consigliare. Avrei voluto chiedere la ricetta ma ovviamente ho evitato, però meritano davvero tantissimo. In generale tutti i piatti erano davvero buoni, anche la torta al testo (prima volta che la provavo). Se ci sarà occasione di tornare a Perugia, sicuramente rimarrà una delle nostre tappe fisse! ☺️💕

🍽 CIBO: Cucina umbra autentica! Da non perdere gli agnolotti ripieni di brasato o le tagliatelle tirate a mano. Super consigliato anche il tagliere “A Priori” e la Stracciata al tartufo: piatti semplici, ma ricchi di gusto e storia. La maggior parte degli ingredienti è esclusivamente regionale, fornita da piccoli produttori artigianali selezionati con cura per garantire qualità e genuinità in ogni piatto. Cantina di alto livello partendo dalle etichette più storiche fino ad arrivare ai produttori emergenti. 💶 PREZZO: Tra i 25€ e i 30€/persona con antipasto, primo e calice di vino. Ottimo rapporto qualità/prezzo. 📍 DOVE: Osteria a Priori - Via dei Priori, 39, Perugia. 🕰 QUANDO ANDARE: Prenotate con anticipo se volete andare nel weekend, i tavoli (soprattutto quelli esterni nel dehors) si riempiono subito. 💡 #ASCOLTAZIZI: Affidatevi al menù del giorno, costruito in base alla disponibilità dei prodotti freschi. Noi abbiamo trovato una tartare di manzo con cipolla di Cannara e delle costine di cinghiale cotte a bassa temperatura che erano una vera goduria! @ascoltazizi in Instagram

un’osteria contemporanea con un’attenzione alla materia prima eccezionale. ottima cantina, con una buona selezione anche di vini naturali. e soprattutto il miglior ragù bianco di chianina (battuto rigorosamente al coltello) che abbia mai mangiato! ovviamente un ringraziamento anche al servizio, sempre gentilissimo e disponibile.

Osteria contemporanea che presenta piatti ispirati alla tradizione umbra con un'altissima attenzione alla materia prima. Piatti veramente preparati con cura e molto buoni. Abbiamo assaggiato un tagliere di salumi di cinghiale e un secondo. Consigliato il rollè di spalla di agnello al forno ed i bocconcini di chianina cbt. Molto interessante la carta dei vini con proposte biologiche e vini rifermentati. Location veramente bella ma sembra essere un punto in comune con tanti altri ristoranti del centro di Perugia. Personale disponibile, molto gentile e preparato sui piatti. Ristorante consigliato.

Ritornati in questo ristorante dopo una buona esperienza in estate, purtroppo questa volta siamo rimasti delusi . Gli strangozzi Al tartufo nero erano abbondanti ma solo mangiabili, mancava quel buon profumo intenso del tartufo fresco. Gli agnolotti sono rimasti nel piatto e la cameriera ha commentato "troppo saporiti?", bel commento del cavolo. Anche gli altri piatti non sono stati consumati del tutto. Buoni i taglieri di salumi e formaggi, la torta al testo era migliore la prima volta. Tiramisù buono, torta di ricotta, secca e insapore. Personalmente sono restio ai dolci anche perché a fine pasto non sono il meglio per la salute, se poi sono anche senza gusto, siamo messi male. A fine cena, forse perché stanchi, il personale era latitante, ho dovuto alzarmi e andare a chiedere un amaro. Il conto si paga alla cassa e questo rende difficile il controllo, infatti controllato il giorno dopo, riportava anche una cheesecake in più, quindi errore anche alla cassa. La solita richiesta alla cassa "tutto bene? “, ero circondato dai miei ospiti e non mi andava di polemizzare, dico io, la cucina dovrebbe semplicemente guardare dentro i piatti, per capire che qualcosa non va. Che dire, avevo anche portato parenti e amici, pure il vino non era il massimo, temo dovrò cancellarlo dalla lista ristorante preferiti dove l'avevo collocato. Peccato.

Mi trovo veramente bene. Tutti i mesi, per le mie trasferte di lavoro è ormai diventato il mio ristorante fisso. Bravi, gentili, veloci, cibo ottimo, carta dei vini ottima. Location suggestiva. L'unica criticità è rappresentata dal caldo in estate. Ce la mettono tutta per alleviare questo disagio ma, probabilmente, per questioni strutturali e magari di sovrintendenza, non hanno climatizzatori split professionali ma climatizzatori portatili e ventilatori. Preferisco però sudare un pò ma non rinuncio a loro ed alla loro cucina. Bravi!

L'Osteria a Priori, locale accogliente nel cuore di Perugia. Ambiente caldo, familiare e nostrano. Rapporto qualità -prezzo ottimo, pasta fresca, sapori genuini, portate abbondanti. Promosso:)

Bellissima piazza, cuore pulsante della città di Perugia. Sulla piazza si affacciano i palazzi del potere politico e religioso, palazzi storici carichi di bellezza. Non puoi visitare Perugia senza transitare da qui! La pavimentazione è alquanto deteriorata, forse il comune dovrebbe sistemarla un poco!! Al centro della piazza una bellissima fontana duecentesca, simbolo della città e della sua importanza all’epoca della costruzione.

Una piazza meravigliosa, piena di bellezze differenti e perfettamente in armonia: una fontana spettacolare ma non eccessiva (non amo il barocco), una cattedrale antica e maestosa e infine un palazzo imponente eppure ricco di particolari di magnifica arte, potere politico che si erge e incombe su quello religioso. Visitate anche il museo di arte umbra, mai vista tanta arte così antica e così magnificamente restaurata, splendida di colori e forme lontane.

🏛️ Piazza IV Novembre – Cuore e memoria di Perugia Cosa dire di un luogo del genere? Nulla, o forse tutto. Da Piazza IV Novembre si percepisce l’anima più autentica di Perugia: qui convivono secoli di storia, arte e potere. La Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo formano un insieme armonioso che racconta l’identità di un’intera civiltà. Un patrimonio artistico e culturale ineguagliabile, testimone dell’ingegno e della grandezza italiana. Il Pozzo Etrusco, altra superba opera di alta ingegneria idraulica, è assolutamente da visitare per comprendere a fondo — con visione reale e diretta — cosa fosse possibile realizzare già in tempi remoti, con la sola forza dell’ingegno umano e delle capacità tecniche di allora. Un capolavoro che testimonia la profonda conoscenza delle arti e dei mestieri sin dall’antichità. Permane, tuttavia, una mia personale pena… impressa, pur non essendo un concittadino, ma percepita e sentita in modo profondo. Accanto a tanta bellezza resta infatti una ferita storica: la distruzione di una parte importante della città medievale per ordine di Papa Paolo III Farnese nel 1540, dopo la cosiddetta Guerra del Sale. Perugia, allora governata dalla famiglia Baglioni, si era ribellata all’imposizione di una nuova tassa sul sale, simbolo di autonomia e orgoglio cittadino. La sconfitta segnò la fine dell’indipendenza comunale e l’inizio del dominio papale diretto. Come punizione, Paolo III ordinò la costruzione della Rocca Paolina, progettata da Antonio da Sangallo il Giovane. Per farle spazio, venne demolito e sepolto l’antico quartiere dei Baglioni, un’area fiorente di torri, case e chiese che rappresentava il cuore nobile della città. Le cronache parlano della distruzione di oltre cento case-torri, venti torri difensive, sei chiese e più di trecento abitazioni. Oggi i suoi resti sono ancora visibili nei suggestivi corridoi e vicoli sotterranei della Perugia sotterranea, accessibili dalla Rocca stessa: un mondo antico sospeso tra silenzio e memoria. La costruzione della Rocca non fu solo un gesto architettonico, ma un atto politico, un monito di potere e di sottomissione. Con la caduta dello Stato Pontificio, nel 1860, la fortezza fu in parte demolita, ma la città non riottenne mai ciò che aveva perduto: il suo quartiere più antico e aristocratico. Oggi, camminando in Piazza IV Novembre, è impossibile non pensare a come la superficie luminosa della città poggi su secoli di lotte, distruzioni e rinascite. Ogni pietra, ogni arco racconta la resilienza di Perugia, capace di trasformare le ferite della storia in un patrimonio vivo e pulsante. Piccola nota finale: dalla terrazza del Pincetto, lo sguardo si perde sulla città e oltre, regalando una prospettiva che unisce bellezza, storia e memoria in un solo, indimenticabile colpo d’occhio.

Passeggiata tranquilla all'insegna dei negozi, delle tipicità e della storia della città. Bella l'atmosfera: una camminata dentro la storia della piazza, i monumenti, la fontana e la cattedrale. Tipicità e curiosi gli shop del famosissimo cioccolato...

Luogo unico, sembra di essere catapultati indietro nel tempo, qui si respira la storia di Perugia attorniati da monumenti ed edifici incredibili ed affascinanti da ammirare per ore. Nella Piazza si trova la Fontana Maggiore, monumento simbolo, la Cattedrale di San Lorenzo e le Logge di Braccio, il Palazzo dei Priori, sede del comune e della Galleria Nazionale dell'Umbria, in vista le copie del Grifone e del Leone (gli originali si trovano all'interno del Palazzo).

Forse il luogo più affollato di Perugia, ricco di bar e ristoranti, dove le persone si incontrano per passare qualche ora insieme. Molti preferisco sedersi sulle scale della cattedrale, bevendo qualcosa. La sera è veramente carino passeggiare e osservare la piazza e i palazzi circostanti.

Piazza IV Novembre è la piazza principale di Perugia, cuore della vita cittadina e centro medievale della città. Qui si affacciano i principali monumenti: la Fontana Maggiore (XIII secolo), il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo. È uno spazio scenografico che conserva l’aspetto medievale ed è da sempre luogo di incontri, eventi e manifestazioni.

Ho scoperto l'esistenza della Necropoli del Palazzone solo di recente e credo meriti maggiore visibilità. La Necropoli conta molte tombe a camere ipogee, quasi nessuna visitabile, tranne la tomba bella, ma visibili dall'esterno nel breve percorso che collega l'Antiquarium all'Ipogeo. L'Antiquarium racchiude piccoli tesori, parte dei corredi funebri della Necropoli. Tra questi un cofanetto in osso contenente balsamari. L'Ipogeo è la prima tomba che si incontra, l'edificio dell'ingresso è infatti stato costruito attorno all'Ipogeo ed accoglie anche molte delle urne rinvenute nelle tombe circostanti. Un pannello ricostruisce l'appartenenza familiare delle urne. La scala ricostruita sopra l'originale porta all'ingresso della tomba della famiglia dei Velimna (Volumni in latino), dove riposano le urne di più generazioni, tra cui quella di una donna. La tomba più che "costruita" è direttamente scavata nel terreno e la sua pianta ricalca fedelmente quella di una abitazione. Il soffitto e le pareti sono decorati a basdorilievo, a tema prettamente mitologico. Al momento della mia visita erano in corso attività di restauro perciò le urne non si trovavano nella loro posizione originaria. Consiglio la visita sia che ci si trovi in zona, sia se è richiesto spostarsi per raggiungere questo piccolo gioiello.

Un'incredibile necropoli etrusca tenuta com'era al tempo della scoperta, visitabile anche all'esterno e con un'esposizione dedicata al corredo funebre e alle tombe più particolari, a solo 3 euro!

Scoperto casualmente intorno al 1840 durante i lavori per la nuova strada che collegava Perugia a Roma l'ipogeo e il sito archeologico della necropoli del Palazzone fanno oggi parte della rete museale regionale. L’ipogeo dei Volumni, la tomba più grande, apparteneva alla famiglia dei Velimna (Volumni in latino) è interamente scavato nel terreno ed imita un’antica abitazione romano-italica. Visita consigliatissima per adulti e bambini; bisogna però fare attenzione alla scala di accesso all'ipogeo che potrebbe risultare difficoltosa perché la discesa pur breve è abbastanza ripida. Il percorso esterno alla necropoli e al piccolo museo risulta invece piuttosto agevole per tutti. Personale molto gentile e disponibile a fornire informazioni sul sito.

Tomba etrusca unica nel suo genere, riproduce scavata nel tuffo una casa etrusca del III secolo AC . Una visita importante da fare.

Visita molto piacevole. Le scale che portano all'ipogeo sono in pendenza e profonde, fa un certo effetto! Il prezzo del biglietto è giusto e oltre ai Volumni dà accesso anche alle tombe disperse tra le sovrastanti collinette (Tomba Bella è visitabile) e all'Atiquarium

Grandiosa tomba etrusca dalla struttura di una casa romano-italica del tempo (II sec. A.C. circa). Si scende una ripida scalinata e si può camminare all'interno negli ambienti come in un'abitazione. Interessante anche l'antiquarium alla fine del percorso nel parco necropoli. Personale gentilissimo e preparato, visita che lascia un buon ricordo. Sito molto penalizzato dalla presenza molto vicina della linea ferroviaria e degli svincoli stradali altrimenti sarebbe un top in tutte le rubriche turistiche. Parcheggio dedicato.

In questo ipogeo è rappresentate una fetta di storia di chi ha vissuto Perugia prima dell'anno zero, una famiglia etrusca benestante. Un luogo ricco di storia millenaria racchiusa in questo piccolo ipogeo. Se siete a Perugia dovete visitarlo non ne rimarrete delusi. Consigliato

Il parco offre molte sedute con panche comodissime. I giardini sono ben mantenuti con un belvedere gradevolissimo.

Bel panorama e in questi giorni dell'Umbria jazz festival anche buona musica

Ci sono stato per Umbria Jazz 2025 e che dire.,.. atmosfera bellissima con palco musica e ottimo cibo di strada. Posizione centralissima e bellissimo panorama.

Parco molto bello, tranquillo con una vista fantastica su tutta la pianura. Si può addirittura vedere in lontananza Assisi. Bello anche da girare la sera, come già detto è un posto tranquillo dove principalmente girano famiglie e coppie. Il posto è situato immediatamente dietro all'ingresso delle scale mobili per scendere attraverso la rocca. Lo consiglio vivamente. Spettacolare.

Come ogni anno, meta imperdibile nel corso dell'Umbria Jazz, necessaria per ascoltare ottima musica, mangiare e bere, e godere della compagnia dei turisti, Dai Giardini si gode una vista impagabile su Perugia ed i luoghi intorno. Da visitare!

Da questi giardini è possibile ammirare il panorama che riserva belle emozioni. Adiacente ai giardini ci sono alcuni palazzi storici che meritano essere visti. Dai giardini è anche possibile incamminarsi in una delle vie principali di Perugia dove poter vedere palazzi e negozi storici per poi arrivare alla piazza principale che riserva forti emozioni.

Salendo da Viale Indipendenza si arriva ai giardini, dalla cui terrazza si gode di una bella vista sui tetti della città. Ci sono panchine per riposarsi, una fontanella per bere e soprattutto una magnifica vista sul monte Subasio e sulla valle umbra. Per chi ama la fotografia è una tappa obbligata, soprattutto al tramonto.

E veramente stupendo questo park. C'e tanto da vedere e fare, nel verde della natura nascosta dentro una citta vivace e piena di dinamismo. Andate a piedi per una passeggiata con la famiglia, e godete lo spettacolo urbano e storico.

Parchetto carino, quando siamo capitati noi c'era il cinema all'aperto, bella idea!

Sorto su un territorio anticamente occupato da una necropoli estrusca, il parco del Frontone non offre nulla di particolare se non un po' di relax in una zona suggestiva. Da esso si può godere di splendide vedute dei dintorni della città, soprattutto al tramonto. Un po' fuori mano e trascurato ma è piacevole passeggiare lungo i vicoli dove crescono le querce, con centinaia di ghiande sotto i piedi. Durante la stagione estiva il giardino del Frontone viene adibito a cinema all'aperto. Nel resto dell'anno, invece, meriterebbe di essere valorizzato maggioramente.

Il cuore elegante e romantico della città di Perugia...consigliato prendersi una sera d'estate per godersi un film proposto dalla rassegna. Spettacolo.

Piccolo parco nella parte alta del centro storico di Perugia. D’estate ci fanno il cinema all’aperto ma anche concerti e altri eventi. Io ho assistito a una bella rappresentazione del Nabucco di Verdi, con coro e orchestra.

Per una passeggiata immersi nel verde. Per eventi come il Perugia Flower Show (mostra di piante rare) o il cinema all'aperto d'estate. Luogo tranquillo e sembra di stare fuori dal centro.

Le info dicono che è adatto ai disabili in carrozzina ma chi lo ha scritto, i disabili non li ha portati. La pavimentazione è fatta con le brecce. Non lo consiglio

Torre medievale del '200 unica supersiste delle torri dell'epoca medievali. Alta 42 metri circa si presenta inglobata insieme ai palazzi circostanti,dotata di 2 cappelle perfettamente conservate, è interamente gestita dai volontari che la aprono al pubblico in forma gratuita con oblazione.Dalla sua cima di gode di un panorama su 4 lati di Perugia semplicemente fantastico,dopo la salita di 232 scalini molto ampi e comodi da salire. Un ringraziamento speciale va ad uno dei volontari incontrati(non so il nome e mi spiace perché vorrei ringraziarlo)che oltre a spiegarci i cenni storici,ci ha gentilmente suggerito alcuni posti in cui mangiare prodotti a km 0 davvero ottimi.

Bellissima torre l ultima do Perugia Alta più di 40 metri ci sono più di duecento scalini da fare per salire l ingresso è ad offerta libera e la vista da sopra è a 360 su Perugia la consiglio

Al fondo di via Priori ci si imbatte in questa torre alta 42 metri. Al suo interno troviamo una scala a chiocciola di forma quadrata con 232 scalini.... Ma una volta toccato l'ultimo scalino la vista è appagata. L'ingresso è gratuito ma si può lasciare un'offerta.

Visita guidata da fare, si scoprono molte curiosità interessanti

Molto scalini per arrivare in cima ma poi la vista su Perugia è meravigliosa

esperienza negativa, come prima cosa ci era stato detto di aspettare 10 minuti per un tavolo invece abbiamo dovuto aspettare 30 minuti, dopodiché ci hanno fatto aspettare altri 45 minuti prima che arrivasse il cibo. la carne del panino era immangiabile, cruda e di qualità bassissima, anche la salsiccia della pinsa era cruda. non ve lo consiglio tralasciando il prezzo elevato.

Ahimè non sono riuscita a visitarla, l'apertura (da mercoledì a domenica) settimane è alle 11.30. Tornerò a visitarla!

Il Palazzo Baldeschi al Corso nasce dall'unione di più costruzioni e conserva esternamente alcune tracce medievali. L'interno è in gran parte decorato nell’800 (al primo piano presenta anche una pregevole sala affrescata). Acquistato nel 2002 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, oggi raccoglie tre collezioni museali permanenti: Maioliche Rinascimentali, la Collezione Marabottini (con opere dal XVI al XX secolo) e la Collezione storica della Fondazione (dal XV al XX secolo), con opere di Perugino, Pinturicchio e altri artisti umbri. Spazi e modalità espositive sono godibilissimi, da visitare assolutamente.

Visitato in passato x la mostra del Canova e oggi x l'esposizione "Nero Perugino Burri". L'ambientazione orchestrata x l'evento attuale rende le stanze del palazzo ancora più affascinanti e suggestive. Il nero, la musica, i giochi d luce..le opere dei due grandi maestri umbri...sicuramente l'impatto scenico é d livello assoluto, internazionale, fra i migliori che abbia mai visto. Ai piani superiori sono disponibili le mostre "fisse" anch'esse ovviamente sempre interessanti e importanti. Complimenti ai curatori del tutto!

Il museo di Palazzo Baldeschi contiene 4 collezioni permanenti e delle mostre temporanee. La prima collezione permanente è stata raccolta dalla fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la definirei “istituzionale”, cioè opere antiche prevalentemente di artisti locali, la seconda è composta da due stanze dí maioliche di splendida fattura, la terza che definirei “eclettica” e’ composta dalle opere raccolte dal Sig. Marabottini in prevalenza ottocentesche fino al primo novecento, l’ultima, la mia preferita la definirei “stravagante” con opere del ‘900 e mobilio di design anni ‘80.

La suggestiva mostra "Nero Perugino Burri" mette "a confronto" le opere dei due artisti in un ambiente intimo grazie a una illuminazione ben studiata. Merita sicuramente una visita (entro il 7 gennaio 2024).

Il palazzo è stato ristrutturato e si presenta bene, fornito di molte opere di pittura e scultura di artisti umbri e non. Si consiglia di prendere il biglietto cumulativo comprendente anche il Museo del capitolo cattedrale di San Lorenzo, la cappella di San severo, il nobile collegio del cambio ed il nobile collegio della mercanzia (13 euro totali).

Palazzo Baldeschi al Corso è, nelle forme attuali, il risultato della fusione di vari edifici che occupavano in antico l’area compresa tra corso Vannucci. La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha acquisito Palazzo Baldeschi nel 2002 per destinarlo a iniziative culturali ed esposizioni.

Bellissimo museo, interessante in tutti i suoi aspetti. Allestimento curato nei dettagli e moderno nella visione soprattutto nelle sale dedicate all'arte contemporanea.

Si trova anch'essa al piano terra del Palazzo dei Priori. Rispetto al Nobile Collegio del Cambio è un solo ed unico ambiente. Una sala quattrocentesca rivestita da una decorazione lignea. Si accede tramite un biglietto combinato con il Nobile Collegio del Cambio ad un prezzo di euro 7. Un tantino alto per un totale di 3 stanze.

Do una stella perché meno non si può. Non tanto perché si paga un biglietto di due euro per vedere una stanza ma perché il personale è assolutamente disinteressato, non da spiegazioni ed ignora assolutamente il turista.

Nel 1390 alla corporazione dei mercanti fu assegnata una sala nel Palazzo dei Priori, che poteva utilizzare come sala delle udienze. La stanza era elegantemente decorata con pannelli e soffitti in legno intagliato color marrone scuro. In un unico punto della stanza si possono vedere quattro rilievi dorati che mostrano le quattro cosiddette virtù cardinali: Saggezza, Giustizia, Coraggio e Autocontrollo. In una stanza in cui normalmente non sono ammessi i visitatori, sono conservati numerosi manoscritti del XV secolo e di alcuni secoli successivi. La visita al Nobile Collegio della Mercanzia non richiede molto tempo, perché c'è solo una sala, non molto grande; credo che la cosa migliore sia permettere la visita gratuita - cosa che d'altronde succede con la Sala dei Notari, più grande e amio avviso più bella di questa - o comunque garantire l'accesso a chi ha il biglietto per il Nobile Collegio del Cambio senza supplementi.

Una delle sale più belle di tutto il palazzo dei Priori, assieme alla sala dei Notari e il Collegio del Cambio. Imperdibile nel visitare il centro storico di Perugia.

Bellissima sala intagliata e decorata, l'unica pecca è il costo un po' alto del biglietto cumulato con il Nobile Collegio del Cambio di 7€ (opinione personale) rispetto alle dimensioni della struttura. Per il resto è davvero bella

Sede della corporazione dei mercanti. Un unico luogo totalmente rivestito in legno intagliato ed intarsiato. Un vero meraviglioso scrigno.

Agosto 2020 Il biglietto, volendo, è cumulativo con il Nobile Collegio del Cambio (a pochi passi). Vale la pena davvero entrare in entrambi questi luoghi. Il Collegio della Mercanzia era, ai tempi, il luogo dove i Mercanti si radunavano e votavano leggi ed altro (sulle merci e loro mercato). E' una chicca! Tutto rivestito di legno, delle boiserie. Legno intagliato, legni pregiati che formano bellissimi instarsi ... Stupendo! Un'esperienza davvero bellissima! Consiglio