Siviglia, Spain skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Siviglia

Ho visitato la Casa de Pilatos approfittando dell’ingresso gratuito del lunedì pomeriggio (dalle 15 alle 19). Ci sono 300 ingressi disponibili, 100 per ogni ora, e serve un documento di identità che attesti l’appartenenza alla comunità europea per poter accedere senza pagare. Siamo arrivati alle 15:30 ed eravamo i primi in coda: conviene presentarsi un po’ prima, perché i posti non si possono prenotare e vanno esauriti in fretta. La visita è stata splendida: un palazzo che mescola stili rinascimentali e mudéjar, con azulejos coloratissimi, stucchi finemente lavorati e giardini che sembrano un’oasi nel cuore di Siviglia. Un luogo meno conosciuto rispetto ad altre attrazioni della città, ma assolutamente da non perdere. ⭐⭐⭐⭐⭐

L’ho visitato gratuitamente lunedì pomeriggio, quando hanno 300 ingressi gratuiti dalle 15 alle 19 (100 persone l’ora). Conviene arrivare prima delle 15 e fare la fila, perché questi posti gratuiti non si possono riservare. Altrimenti potete comprare i biglietti sul sito per gli altri giorni. L’interno è molto bello e curato, riccamente decorato da ceramiche

Situata nel centro storico di Siviglia, questa residenza nobiliare è uno dei migliori esempi di architettura che fonde armoniosamente stili mudéjar, gótico, rinascimentale italiano e barocco spagnolo. Consiglio di visitarla.

Appena uscito da Casa de Pilatos a Siviglia: maioliche incredibili e giardini che sembrano un sogno, ê uno dei palazzi più belli che abbiamo visto nella nostra lunga vacanza ! Consigliatissimo , c’è un po’ di attesa per entrare ma ne vale la pena!

Bellissima,il lunedì si entra gratis in 3 turni da 100 persone ogniuno dalle 15 alle 16 poi 16/17 e 17/18(ovviamente c'è da fare la fila quindi noi siamo andati mezz'ora prima(14.30)..peccato per l audio guida nn in italiano!

Un incredibile struttura al centro di una città davvero incantevole. Architettura islamica che si fonde con quella urbanistica più moderna ed immersa nel verde di giardini curati meticolosamente. Ci torneremo sicuramente

Poca attesa per i biglietti, un bel pezzo di storia bello per gli occhi; struttura ben preservata e con giardini bellissimi per immergersi nel verde

Posto veramente incantevole che ci saremmo goduti volentieri sicuramente con meno persone. Giornata bellissima di inizio Ottobre veramente calda e che ci ha permesso di godere appieno dello spettacolo dei giardini.

Il palazzo reale situato a Siviglia, in Spagna è luogo incredibile dove si intreccia lo stile gotico, rinascimentale e barocco, c’è molta decorazioni moresche, splendidi mosaici, soffitti decorati e giardini incredibili e piante varie, fontane. È un patrimonio dal valore pazzesco, da godere con molta tranquillità questa meravigliosa opera d'arte.

Assolutamente da visitare, consiglio biglietti online. Audio guida interno gratuita. C’é un biglietto separato per gli spazi reali al secondo piano.

Bellissimo il palazzo reale, purtroppo non abbiamo potuto visitare i giardini che chiudono in caso di pioggia, vento e maltempo. Davanti l’ingresso si trovano guide autorizzate che organizzano piccole visite guidate, consigliato per comprendere la storia di Siviglia e del palazzo. La nostra è stata super simpatica e ci ha spiegato un sacco di cose, prezzo extra 10€ a persona. Non rimborsano nulla per la mancata visita dei giardini.

Bellissimo il palazzo e i giardini, consiglio l'ingresso al cuarto real alto, che regala una prospettiva esclusiva che con la normale visita non si potrebbe avere. L'acquisto online della visita al cuarto real permette di saltare la lunga coda all'entrata.

I biglietti di ingresso li avevamo fatti on line, scegliendo tra i vari orari ( 15.50 caduno). Entriamo in questo immenso e antico palazzo arabo che simboleggia l'unione di arte araba e cristiana. Nonostante i cambiamenti negli anni, l'insieme di edifici e giardini è spettacolare. Inutile fare un elenco di cosa vedere, sono numerosi gli scorci mozzafiato durante la visita: da non perdere il Palazzo Don Pedro,il Patio de las Doncellas, il salon de los Embajadores e i Jardines del Alcazar e molto altro.

Palazzo reale meraviglioso circondato da muri di cinta ,il palazzo rappresenta uno dei migliori esempi di architettura Mudejar. Vale la pena visitare questo luogo bellissimo , giardini da sogno e pace assoluta .

La Torre dell'Oro è una torre storica posta a guardia della città di Siviglia. Costruita lungo la riva del fiume Guadalquivir nei primi anni del XIII secolo, deve il suo nome al colore delle piastrelle ceramiche che probabilmente la rivestivano. Si tratta di uno dei luoghi senza dubbio più fotografati della città ed è impossibile non sostarci facendo una passeggiata lungo il Paseo de Cristobal Colon lungo la riva del fiume. Oggi ospita un museo della tradizione navale ed è visitabile con biglietto dal costo di 3 euro a persona.

Piccolo museo della storia Navale dí Siviglia, io l’ho trovato molto interessante, l’ingresso è libero ed è richiesta un’offerta per autosostentamento.C’è anche un piccolo shop alla fine del percorso. All’ingresso siamo stati accolti con grande cordialità e simpatia, facendoci sentire subito a nostro agio. Ci hanno indicate l’inizio del percorso che sale all’interno della torre fino ad arrivare in cima dove si può vedere il panorama di tutta Siviglia e si vede svettare la cattedrale.

La torre ha una sua storia bella, da vedere dal ponte di Tirana. La visita è pressoché inutile. L'ingresso è gratuito con un contributo obbligatorio di tre euro. Se i tre euro servono per mantenere in piedi la torre ben vengano.

Torre dell’Oro – Bella, ma non imperdibile Situata lungo le rive del Guadalquivir, la Torre dell’Oro è un’imponente struttura di origine militare risalente al XIII secolo, costruita dagli Almohadi come parte del sistema difensivo della città. La sua architettura è interessante, semplice ma elegante, e rappresenta bene lo stile moresco dell’epoca. All’interno ospita un piccolo museo navale, e salendo fino in cima si può godere di una vista panoramica sulla città… anche se, onestamente, piuttosto limitata. Si intravedono alcuni scorci carini, ma nulla di particolarmente mozzafiato. È una tappa piacevole se vi trovate già nei pressi del centro storico, ma se siete dall’altra parte della città, probabilmente non vale la deviazione. Una visita breve, adatta a chi ama la storia o vuole una passeggiata sul lungofiume.

La Torre dell’Oro ospita un piccolo ma interessante museo dedicato alla tradizione navale di Siviglia. La visita si conclude con una splendida vista panoramica dalla terrazza superiore, da cui si possono ammirare la città e la Cattedrale. L’ingresso è con offerta libera, ma è bene sapere che si può pagare esclusivamente con carta.

Anche se All'apparenza non sembra è stato molto interessante visitare la torre..porta per la scoperta dei nuovi mondi; molto interessante il museo e con un discreto mirador .. non affollato... da non perdere.

Torre antica con vari livelli visitabile a offerta libera. Al suo interno diverse opere. Possibile salire fino a sopra.

Parco imperdibile da visitare, varie strutture, monumenti ed aree, molto ben tenuto e pulito, ci vuole un po' a girarlo tutto e vedere tutto.

Parco particolare con diversi richiami storici peccato che non ha soddisfatto le mie aspettative, lo stato lascia un po' a desiderare. Sporco, adore sgradevole.. Poco curato.

Bellissimo! Il luogo è sicuramente molto importante da visitare in città...e preparate il telefono per continue foto...suggerisco di andare alla sera prima del calar del sole....meno gente e più suggestivo.

Un bel parco, potrebbe essere un pochino più curato.

Bella residenza, merita una visita

Bellissimo parco in cui si trovano i padiglioni dell’Expo del 1929, celebre piazza di Spagna, bellissimo l’edificio decorato con splendide ceramiche che illustrano le provincie spagnole.

Abbiamo attraversato questo parco bellissimo per recarci aplaza de espana. Il Parco di Maria Luisa fu donato alla città di Siviglia nel 1893 dalla Duchessa di Montpensier, Maria Luisa Fernanda di Borbone, la quale era la sorella della regina Isabella II di Spagna. Originariamente faceva parte dei giardini privati del Palazzo di San Telmo. Nel 1911, il giardiniere francese Jean-Claude Nicolas Forestier trasformò il parco in uno spazio pubblico, preparandolo per l'Esposizione Iberoamericana del 1929. Il design del Parco di Maria Luisa è fortemente influenzato dallo stile romantico e dai giardini del Rinascimento spagnolo. Forestier mantenne l'essenza romantica del giardino originale, integrando fontane, padiglioni, laghetti e sentieri ombreggiati. Plaza de Americas è situata all'interno del parco, è circondata da importanti edifici come il Museo Archeologico di Siviglia, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e il Pabellón Mudéjar. Il parco è ricco di fontane decorative e laghetti, come la Fontana delle Rane (Fuente de las Ranas) e il Lago dei Loti (Estanque de los Lotos) e include un'ampia varietà di piante esotiche e autoctone. I visitatori possono passeggiare tra aranci, palme, ficus e molte altre specie botaniche.

Plaza de Toros de Sevilla – Storia, architettura e tradizione Una visita alla Plaza de Toros di Siviglia è un viaggio nel cuore della cultura andalusa. L’arena, tra le più antiche e affascinanti di Spagna, è un luogo suggestivo, carico di storia e simbolismo. Capisco che per molti – soprattutto gli amanti degli animali – possa apparire un luogo controverso, ma è importante ricordare che questo edificio fa parte della storia e dell’identità culturale del paese, così come il Colosseo racconta Roma, nonostante ciò che vi accadeva al suo interno. L’arena è un vero capolavoro architettonico: elegante, imponente, perfettamente inserita nel tessuto urbano. Consiglio anche la visita al museo interno, che ripercorre la storia della tauromachia e ne illustra l’evoluzione artistica, sociale e culturale. Anche se non si è favorevoli alla corrida, vale davvero la pena apprezzare il luogo per ciò che rappresenta in termini di arte, storia e architettura. È un tassello importante per capire l’anima di Siviglia.

BELLISIMA. Non ero mai stato dentro un'arena del genere, ed è stato bellissimo. La fila per entrare è stata molto veloce, è possibile scaricare una audio guida (fatta benissimo) tramite qr code. All'interno è possibile visitare delle sale con la storia e gli indumenti utilizzati, passando per le stalle ed entrare all'interno dell'arena. Consiglio a chiunque passi per siviglia di visitarla.

La Plaza de Toros de la Real Maestranza di Siviglia, nota semplicemente come La Maestranza, non è solo una delle arene da corrida più antiche e belle della Spagna, ma è anche un magnifico esempio di architettura barocca andalusa, che la rende un luogo di grande fascino e storia. ​La sua inconfondibile forma ovale e i colori bianco e ocra ne fanno una tappa imperdibile e molto bella durante una visita a Siviglia. È un luogo che trasmette una profonda atmosfera, a prescindere dal proprio parere sulla corrida. Oltre all'arena, la visita include l'interessante Museo Taurino, che espone costumi, cimeli e la storia di questa tradizione secolare. 🎟️ Costo del Biglietto Biglietto standard per adulti: 12 €. Consiglio di prenotarlo con anticipo per saltare la fila. Molto interessante è la possibilità il lunedì pomeriggio (ad esempio dalle 15:00 alle 19:00) o il mercoledì pomeriggio accedere gratuitamente ma bisogna verificare gli orari specifici in anticipo in quanto possono variare o essere soggetti a disponibilità limitata.

La mia è una recensione esclusivamente incentrata sulla struttura e non sugli opinabili aspetti etici relativi al folklore della corrida, che tra l'altro condivido relativamente al fatto che non si può definire "spettacolo" la tortura di un animale, a prescindere dal peso e dal temperamento. Detto questo, La plaza è bellissima. All'interno c'è il museo della Real Maestranza con diversi animali imbalsamati e vestiario originale di torero famosi. Ci sono stato prima dello spettacolo serale, al quale ovviamente non ho assistito e al quale, per dovuta coerenza, mai assisterò.

Un luogo iconico e ricco di storia! La Plaza de Toros de la Maestranza è una delle arene più belle e affascinanti di tutta la Spagna. L’architettura è spettacolare, con dettagli curati e un’atmosfera che racconta secoli di tradizione. Consiglio vivamente la visita guidata: spiegazioni chiare, museo interessante e possibilità di entrare nell’arena per vivere l’emozione da vicino. Perfetta per chi ama la cultura andalusa e vuole scoprire le radici della corrida.

Museo carino e ben fatto. Non esagerato e pesante. Molto bello la parte che porta all'arena. L'audio guida molto utile ma in formato Dropbox. Difficile capire immediatamente a quale sala del museo si sta riferendo il file audio. Nel complesso lo consiglio per capire cos'è la passione per la corrida e da dove nasce.

È un posto da visitare che fà comprendere, ed entrare nella realtá sevillana della Corrida. All’interno un museo con i più importanti toreros ed i vari vestiti usati… Museo tenuto molto bene!

Dimora storica e splendidamente tenuta, possono essere ammirati diversi stili architettonici dal gotico al rinascimentale, arazzi e soffitti a cassettoni ancora in perfetto stato. I Giardini sono spettacolari, cosi come alcune pavimentazioni originali che fanno da contorno alle fontane. È una dimora storica abitata al primo piano dal Duca D'Alba. All'interno regna la pace assoluta.

palacio è come un sogno! I colori, l'edificio, le stanze, il giardino, oh i giardini rigogliosi! Siamo stati lì a settembre ed era così verde e rigoglioso, posso solo immaginare quanto sorprendente deve essere in primavera / estate. Incredibile, è un must assoluto per Siviglia, proprio in cima!

Abbiamo approfittato dell’ingresso gratuito del lunedì per visitare questo fantastico palazzo. Se si è a Siviglia per poco tempo consiglio di non visitarlo altrimenti un po’ di tempo andrebbe dedicato. Fantastici i poster delle varie feste di Siviglia dei vari anni.

Palazzo nobiliare storico nel cuore di Siviglia, ambiente pacifico e meditativo, immerso di storia e ricordi di famiglia. C’è anche il ridotto studente nonostante sia un museo privato. Molto consigliato

Il "Palacio de las Dueñas" è il segreto meglio custodito della nobiltà sivigliana: un palazzo rinascimentale del XV-XVI secolo, proprietà della Casa de Alba, che sorge silenzioso nel quartiere di San Lorenzo, a pochi passi dal caos del centro ma lontano anni luce dal turismo di massa. Costruito tra gotico-mudéjar e plateresco, ti accoglie con patii profumati di limoni e azahar, giardini lussureggianti dove il tempo sembra essersi fermato, e oltre 1.400 opere d’arte disseminate tra saloni e corridoi: Sorolla, Zuloaga, arazzi fiamminghi, ceramiche di Talavera. È la seconda residenza nobiliare più grande di Siviglia dopo l’Alcázar, dichiarata "Bien de Interés Cultural" nel 1931. Qui nacque il poeta "Antonio Machado" nel 1875; qui visse l’indimenticabile duchessa Cayetana, che trasformò queste stanze in un salotto per imperatori, artisti e toreri; qui Jacqueline Kennedy e Grace Kelly hanno passeggiato sotto gli stessi archi che oggi calpesti tu. Aperto al pubblico solo dal 2016, è rimasto autentico: niente code infinite, niente audioguide urlate. Solo pace, profumo di fiori d’arancio e la sensazione di essere ospite in una casa privata che ha 500 anni di storie da raccontare. Se vuoi vedere l’anima aristocratica di Siviglia senza la folla dell’Alcázar, vieni qui la mattina presto: il sole filtra tra le persiane, le fontane sussurrano e per un attimo sei tu il nuovo duca di Alba. Ingresso 14€.

Una gemma imperdibile con giardini preziosi che si aprono come scrigni nascosti. Un immenso patrimonio privato ricco di storia aperto agli occhi del grande pubblico.

Molto bello e suggestivo, consigliato con audio guida gratuita online su cellulare!! Un angolo di Siviglia da non perdere.

È il campanile della cattedrale di Siviglia si accede dalla cattedrale la sua unicità è non ci sono scale ma rampe per salire su salvo l' ultimo tratto che ha pochi scalini. Una volta saliti si gode di un panorama completo di Siviglia. La salita è faticosa ma non impossibile. È patrimonio dell' umanità. La visita è obbligatoria super consigliata.

Chi vuole con il biglietto della Cattedrale può salire sul campanile la Giralda dal quale è possibile ammirare parte della città. La salita avviene tramite rampe, non scalini. E' un antico minareto: il primo corpo è arabo, poi vennero aggiunti la torre campanaria, il corpo delle stelle, la cupola e la cupoletta che sorregge la grande statua della Fede, girevole (da qui il nome della torre) altezza 70 metri.

Per accedere bisogna salire prima 35 rampe in leggera pendenza e poi 17 gradini; non è faticoso ma le ultime rampe sono un po’ più strette e - considerati il caldo e l’alta affluenza di persone che salgono e che scendono - potrebbe risultare un po’ sfiancante, nonostante la presenza di finestre. La salita richiede una decina di minuti. Una volta in cima è possibile ammirare tutta la città. Peccato solo per le reti che ostacolano la vista.

Assolutamente imperdibile a Siviglia. La Giralda non è solo un campanile, ma un'icona che fonde magnificamente la storia Almohade (come antico minareto) con la grandezza Rinascimentale. Salire le sue 34 rampe (anziché scale!) è un'esperienza unica e gratificante. La vista panoramica a 360° sulla città dalla cima è mozzafiato e vale da sola il biglietto. Un vero tesoro patrimonio dell'UNESCO! Consiglio di acquistare con largo anticipo il biglietto online cumulativo con cattedrale, Real Alcazar e giardini. Personalmente ho prenotato la visita guidata tramite l'app Civitatis ad un costo di 54 euro a persona comprensivo di biglietto comunicativo e guida parlante italiano. La visita guidata è durata circa 3 ore ed è stata superlativa.

una delle più grandi chiese al mondo ed un sorprendente esempio di architettura almohade in Spagna. La torre è un antico minareto almohade che, quando fu costruito, era la più alta torre del mondo con i suoi 104,1 m di altezza, con una base di 16,10 metri per lato circa, interamente ricoperta in laterizio cotto.

Monumento davvero particolare. Salire così in alto non è mai stato così semplice. Si sale attraverso delle rampe che diventano sempre più dolci man mano che si sale. La vista da sopra è davvero bella. Le rampe molto larghe danno la possibilità di salire senza dovere aspettare la discesa di altri.

Vista da fuori è emozionante. Salire è una grande fatica per vedere poi un panorama " normale". Se siete deboli di cuore non andate ma godetevela dall' esterno

L’architettura dell’edificio è maestosa, bellissima. L’entrata è gratuita. Purtroppo (ma ovviamente) non si possono consultare gli scritti conservati.

Bellissima visita. Si tratta di uno dei cinque archivi di Stato centrali in Spagna. Qui si conservano moltissimi ed interessantissimi documenti dell'Impero spagnolo in America e nelle Filippine. Dichiarato patrimonio mondiale dall'UNESCO , qui sono raccolte circs 80 mln di pagine di documenti ed altre opere.

L’"Archivo General de Indias" di Siviglia è il più grande scrigno della storia dell’Impero spagnolo: 80 milioni di pagine e 9.000 mappe che raccontano 300 anni di scoperte, conquiste e commerci (1492-1898). Qui dentro giacciono: il diario originale di Colombo, il contratto di Santa Fe, le lettere di Cortés, la prima mappa che chiama “America” il nuovo continente, i testamenti di Pizarro e Cortés. L’edificio rinascimentale di Juan de Herrera (1584-1598) è un gioiello: scala marmorea sospesa, patio silenzioso, luce dorata che accarezza i mattoni. Patrimonio UNESCO dal 1987, è impeccabile e curatissimo. Ma appena varchi le sale superiori ti colpisce il contrasto: solo scatole e scatole, migliaia di fascicoli impilati su scaffali altissimi, inaccessibili al pubblico. Non si possono sfogliare, né toccare, né leggere (solo i ricercatori accreditati, con mesi di anticipo). Un peccato immenso: tutto quell’oro di carta, frutto di rischi inimmaginabili, oceani attraversati a vela, vite spese per aprire nuove rotte al mondo, resta chiuso in cassetti, dorme nel buio. Un Patrimonio dell’Umanità che merita di essere vissuto, non solo conservato.

L'Archivio Generale delle Indie è un Patrimonio Mondiale UNESCO di fondamentale importanza storica, che documenta l'era dell'Impero Spagnolo e delle Americhe. Situato nell'elegante ex Borsa dei Mercanti, è un bellissimo esempio di architettura rinascimentale. È l'anello di congiunzione perfetto tra la Cattedrale e l'Alcázar. Il vantaggio? L'ingresso è gratuito, offrendo una pausa culturale breve ma di grande valore, ideale per gli appassionati di storia e architettura.

Visita gratuita, bel palazzo rinascimentale. Dentro qualche quadro e qualche spiegazione sulla nascita dell’archivio e il commercio dell’epoca. Mi sarebbe piaciuto che ci fossero più spiegazioni e vetrine da ammirare al riguardo.

Posto molto bello, avrei apprezzato se si fosse potuto accedere al patio e se fossero state esposti più documenti. I faldoni finti e vuoti negli scaffali non sono il massimo..

Il palazzo - che si trova nel cuore del centro storico di Siviglia, è stato costruito dai mercanti (ex Casa Lonja de mercaderes) nel 1583-1598. Si visita gratuitamente. Ora sede dell'Archivio de Indias, è sorto per raccogliere quanto più materiale possibile sulle colonie spagnole.

Sinceramente le mie aspettative erano più alte, si salva solo la chiesa interna che dimostra una sua bellezza particolare. Per il resto nulla di così eclatante.

Siamo arrivati alle 17.50 e l ultimo accesso era alle 18 (la struttura chiude alle 19). La ragazza all ingresso ci fa pagare il biglietto per intero e solo dopo ci dice che potremo vedere solo dalla sala 6 in poi visto l orario .... Sarebbe stato utile saperlo prima. Non vale il prezzo pagato.

Carino, niente di che. Il patio è bello, le guide dettagliate ma l’ho trovato un po’ confusionario per quanto riguarda il percorso. Alla fine c’è la possibilità di usare la realtà virtuale per un’esperienza più immersiva.

La cosa più interessante di tt hospital è senza dubbio la chiesa. Piena di dipinti e sculture e intagli su legno. Un maestoso organo riempie la parete opposta all'altare. Poi x il resto niente di ché, un giardino centrale carino, una mostra di quadri di pittori spagnoli dell'epoca..... famosi, (ma non sono appassionata di pittura x cui....) Una mostra di pittura moderna e ...finito. Biglietto d'ingresso 10€ con audioguida.

Non riesco a capacitarmi di come tanti turisti passino davanti a questo luogo storico senza fermarsi ed entrare! Fra tutti i monumenti di Siviglia che ho visitato è stato uno dei meno affollati, nonostante si tratti di una bellissima struttura carica di storia e ricca di dettagli architettonici di valore assoluto. Inoltre il personale all’ingresso è stato di una cortesia unica. Vi consiglio vivamente di visitarlo e di scoprire la storia di questo luogo!

25/07/2022 Il lunedì l'ingresso è gratuito su prenotazione (il biglietto non comprende però l'audioguida). La visita prevede l'accesso alla mostra (ci sono opere di Velazquez e Murillo), il patio centrale, il loggiato superiore e la cappella barocca. Imperdibile.

La tranquillità del posto e la bellezza dell'arte qui contenuta vale assolutamente la visita.

É una piazza semplicemente meravigliosa, trasuda storia da ogni mattone, le maioliche spettacolari. Se ti metti al centro della piazza, lei ti abbraccia con tutto il calore che può essere solo andaluso. Difficile spiegare la sensazione provata, dovete vederla. Le foto non rendono giustizia.

Bellissima, incantevole. Da passarci ore. Ottima vista sulla città e possibilità di vedere delle esibizioni di flamenco dal vivo. Interessante la storia e coloratissima grazie alle sue ceramiche!

Un luogo semplicemente spettacolare! Plaza de España architettura maestosa, dettagli curatissimi e un’atmosfera unica. Perfetta per passeggiare, scattare foto indimenticabili e godersi la vista dei canali con le barche. Consiglio di visitarla al tramonto, quando la luce rende tutto ancora più magico. Un must assoluto se sei a Siviglia!

Quel giorno pioveva tantissimo e non siamo riuscite a vedere il parco circostante perché era chiuso per il maltempo. La piazza, nonostante l’assenza di acqua nel canale per manutenzione e la pioggia incessante è stata una sorpresa. Veramente bellissima, ricca di dettagli. Vale veramente la pena andarla a vedere.

Meravigliosa! Bellissima…sia di giorno che di notte! Ma di giorno il sole esalta i colori della ceramica che la fanno da padrona…l’unica pecca è che a causa dei cavalli bisogna stare attentti a dove si mettono i piedi e l’odore è un pó pungente

Una delle più belle piazze da me visitate, uno spettacolo architettonico di stili (barocco/ rinascimentale) e di decori in ceramiche andaluse veramente notevoli... E visitarla con la luce del tramonto che risplende sui mattoni rosati è una esperienza unica...

Inserita in un parco molto esteso e molto bello è ideale per godersi una bella giornata all'aperto. È facile imbattersi in artisti di strada che suonano musiche andaluse e ballano il flamenco. Da non perdere...

È la cattedrale gotica più grande del mondo e ne detiene assolutamente il merito. Appena entrati ci si è aperto, letteralmente, un mondo: colonne imponenti e decorazioni ovunque. Bisogna esplorarla tutta perché è un giretto veramente rilassante e le stanzette a cui si accede, da dei piccoli cunicoli, son veramente splendide. La mia preferita è una stanzetta circolare con il muro rosso e una cupola immensa. Attenzione sempre agli altri turisti che si bloccano in mezzo al passaggio e ai gruppi che non si sa mai quando si fermano.

Raccontarla non evidenza l emozione che si prova vedendola dal vivo. È una enorme costruzione divisa in vari punti con arredi sacri mozzafiato. Sono situate le spoglie di Cristoforo Colombo. Il suo campanile è raggiungibile per mezzo di 35 rampe dove il panorama sulla città merita la fatica

La cattedrale è maestosa, veramente grande e molto bella, vale la pena assolutamente. Peccato però che al suo interno non ci sia un deposito bagagli. Perciò se avete in programma di visitarla post check out, ricordate che al suo interno non è possibile posare zaini e valigie!

Cattedrale gotica, monumentale enorme e ricca, edificata sopra un antica Moschea, prevalentemente in stile barocco. Il biglietto costa €14,00 a persona e comprende anche la Giralda e la Chiesa del Salvatore. Merita una visita. Se non siete riusciti a prenotare in tempo i biglietti on-line, non preoccuparti, ogni mattina vengono messi in vendita 400 biglietti giornalieri, fai un po’ di fila ma riesci a comprarli se arrivi in prima mattinata.

Una visita obbligata solo questa luogo giustifica il viaggio non a caso è patrimonio dell' umanità. Peccato che non ho trovato una guida italiana. Cmq assolutamente da visitare con molta calma ed attenzione alle sue ricchezze.

Luogo fantastico e pieno di storia. Il biglietto vale la pena. Possibile utilizzare l'audio guida scaricando un app sul proprio cellulare. La chicca è la tomba di Cristoforo Colombo. La cappella reale è chiusa per restauri (seconda settimana di novembre 2025). Nel biglietto è compresa la salita sulla Giralda.

Anche qui con biglietti d'ingresso fatti on line (euro 13.50 caduno) C'è sempre coda, anche se scorre velocemente. Una volta entrati ci si perde e si rimane abbagliati viste le dimensioni e le cose da vedere: cinque navate, oltre 40 cappelle, il coro, la capilla Mayor con il suo retablo più grande del mondo, il chiostro con l'aranceto e molto altro.

Un'enorme palazzo in stile barocco, costruito tra il 17-18 secolo come collegio per i marinai, oggi sede della Presidenza della Giunta de Andalucia. Ha un portale bellissimo. Visita su prenotazione.

Sede della Presidenza del Consiglio dell'Andalusia, il Palazzo di San Telmo è una struttura nel centro di Siviglia cui è possibile accedere prenotando on line una visita gratuita. Al momento della prenotazione è necessario fornire gli estremi del documento e il giorno fissato per la visita guidata bisogna essere puntuali altrimenti non fanno più entrare. Non è possibile fare foto o video .l unico luogo in cui è consentito è la cappella che merita tanto...la visita della durata di un ora è fatta esclusivamente in spagnolo ma il ragazzo è stato davvero molto gentile. Lo consiglio anche perché il tour è completamente gratuito

Il Palazzo di San Telmo è un edificio storico che si trova a Siviglia ed è la sede della presidenza del governo dell'Andalusia. Il palazzo è uno degli edifici emblematici dell'architettura barocca di Siviglia ed è costruito su una pianta rettangolare, con diversi cortili interni, tra cui uno centrale, torri ai quattro angoli, una cappella e giardini. La cappella barocca, a cui si accede da uno dei cortili, è opera dell'architetto Leonardo de Figueroa e al suo interno si trova una statua dell'inizio del XVII secolo dedicata alla Nostra Signora di Bonaria, patrona dei naviganti. La facciata principale del palazzo si distingue per il magnifico ingresso churrigueresco completato nel 1754 dal figlio e dal nipote di Leonardo de Figueroa. La porta è fiancheggiata da tre colonne per lato e sopra la porta si trova un balcone sorretto da telamoni e da dodici figure femminili allegoriche rappresentanti le arti e le scienze nautiche. Infine, vi è un gruppo scultoreo con colonne e una figura di Pedro González, conosciuto come Sant'Elmo, patrono dei marinai e affiancato dai santi patroni della città Ferdinando III di Castiglia e Sant'Ermenegildo. In cima alla facciata che si affaccia su Calle Palos de la Frontera, di fronte all'Hotel Alfonso XIII, si trovano le sculture di dodici illustri sivigliani.

Bellissima struttura, non visitabile senza visita organizzata

Molto caratteristico, sede del Governo della regione, non credo sia visitabile

Palazzo poco conosciuto dai turisti ma molto bello

Bellissimo edificio, vicino all'università

Museo molto carino e ben curato, essendo una casa privata è presumibile che dovendo coprire dei costi di gestione alti il prezzo del museo sia di 12€ .

Carino, ma il prezzo del biglietto non è congruo con il poco che ti fanno vedere. Il palazzo è abitato dagli attuali proprietari e le zone visitabili sono davvero esigue. Inoltre, vengono effettuate solo visite guidate in inglese o spagnolo.

Museo davvero molto bello. Vale una sosta.Si respirare un insieme di stili e di epoche diverse, abbinate con gusto inaspettato dai padroni di casa. Spicca il mosaico romano.

27/07/2022 Posto stupendo, assolutamente da visitare. Ogni mezz'ora comincia la visita guidata (la guida parla spagnolo e inglese ed è molto brava), il biglietto costa 8€. Si può visitare tutto il piano terra (il primo piano è abitato dai marchesi), con patio incantevole e varie stanze meravigliose.

Da non perdere. La casa mostra il connubio di stili che si è succeduto a Siviglia. Notevole il mosaico non originario del luogo.

Bellissima casa che ha nel suo forte un mosaico di epoca romana.

Una bellissima casa da non perdere, la visita vale sicuramente la pena

Entri nella basilica e resti a bocca aperta!! Ti trasmette serenità sia che tu creda o meno. Questa basilica è il centro spirituale di Siviglia e bisogna venirci nella settimana di quaresima per comprendere meglio il significato religioso di questo paese. ☺️☺️

Costruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, rappresenta uno splendido esempio di architettura neobarocca. La facciata della basilica è tutto sommato abbastanza lineare, da non perdere i suoi splendidi interni, come la meravigliosa scultura del secolo XVII della Vergine.

Meravigliosa! Da questa basilica parte una delle processioni più importanti della settima Santa di Siviglia. La stessa Basilica è una delle più importanti di Siviglia! Al suo interno si viene avvolti dalla maestosità delle cappelle che spingono a un profondo raccoglimento. La statua della Madonna, la Virgin della Macarena, è di una bellezza unica, lo stesso vale del Cristo posto nella cappella alla sua destra. È possibile visitare il museo per 2,5€ a persona; assolutamente consigliato perché potrete vedere i vestiti della Madonna e del Cristo che durante l’anno vengono utilizzati. Magnifiche l’effigi delle confraternite e le enormi strutture che vengono utilizzate per le processioni. Nell’ultimo piano del museo sono presenti dei bellissimi vestiti delle confraternite e diversi vestiti donati dai Toreri come ex-voto alla Vergine. Da visitare assolutamente!

Impossibile visitare SIVIGLIA senza passare in uno dei luoghi simboli della fede di tutti i suoi abitanti. Una delle più importanti chiede della città andalusa che custodisce all'interno dell edificio la statua lignea della Madonna della Speranza oltre ad altre importanti opere della scultura spagnola. Moltissimi e importanti matadores sono devoti alla Vergine e nel museo sono conservati oltre alle preziose perle e tesori,molti trajes de luces di figure della nobile arte . Davanti alla basilica in stile barocco di recente ricostruzione vi è la statua di Joselito El Gallo uno dei più famosi suoi fedeli. Un bel quartiere a circa due km dalla cattedrale

Non si può visitare siviglia senza visitare la basilica della Macarena ,luogo di culto degli spagnoli e non solo ,basilica barrocca,di una bellezza indescrivibile un luogo di una energia speciale e mistica, io non posso visitare Siviglia senza pasare a visitare e pregare 🙏 per il mondo e la pace in ginocchio davanti alla miracolosa Macarena

Costruita a partire dal 1942, il risultato è una chiesa che sembra più antica, seguendo lo stile tipico dell'architettura religiosa di Siviglia, con una tendenza tipo barocco. È importante per i sivigliani, perché la confraternita, con la statua seicentesca della Madonna, partecipa ai riti della Settimana Santa, che qui sono particolarmente sentiti. Non è in centro, ma è facile da raggiungere attraverso una passeggiata in un Barrio cmq bello da visitare.

Molto suggestiva ..come tt la zona che la ospita..noi ci siamo trovati a visitarla durante un matrimonio andaluso...molto bello

Se vuoi passare una bella oretta ad ammirare la città dall alto questo posto fa al caso tuo, ancora meglio nella fascia oraria del tramonto, dove potrai ammirare il sole calare all orizzonte sulla città. Quando cala il sole e la città inizia a scurirsi questa fantastica struttura si illumina e inizia un gioco di luci fantastico a tempo di musica. Attrazione molto turistica non penso che i locali ne usufruiscano ma molto carina.

Bellissima attrazione bel centro di Siviglia. Struttura moderna dalla quale si può vedere la città dall'alto. Di sera è consigliabile perché di giorno è molto caldo. Bellissimo gioco di luci e mokto caruno alla fine della visita il filmato immersivi su Siviglia. Il giro dura circa una mezz'ora, quaranta minuti.

Particolare installazione dalla quale si vede tutta Siviglia. Da vedere! Il biglietto fatto di giorno vale per due ingressi: anche per quello serale che consiglio perché ci sono dei giochi di luce molto d'effetto. Una volta sopra c'è un breve camminamento con qualche scalino ( fare attenzione soprattutto di sera!). Nella sala interna si può vedere un video fatto molto bene che racconta le fasi della costruzione dell'opera. Molto interessante.

Uno struttura particolare con una bellissima vista su Siviglia, ma non ho trovato il percorso con lo “spettacolo di luci” particolarmente emozionante, mi è piaciuto però tantissimo il video proiettato nella sala interna, veramente bello! NB. Il biglietto che abbiamo acquistato noi aveva la possibilità di tornare una seconda volta in 48 ore, scoperto per caso, perciò leggete bene così potrete anche voi vederla sia di giorno che di sera 😊

Salire su questa “scultura “ è stata un’esperienza davvero affascinante. Bellissimo camminare “sospesi a mezz’aria “ sul percorso che si snoda sinuoso per svelare tutta la città. Complice la giornata bellissima che ha reso unica questa esperienza. Scoprire passo passo la sua costruzione “toccare” il legno con cui è stata costruita, vedere come viene curata nella manutenzione…e poi l’esperienza immersiva finale! Da fare e rifare!!!!

Moderno e con una vista stupenda! Il Metropol Parasol, conosciuto anche come Las Setas de Sevilla, è una struttura moderna davvero affascinante, completamente in legno e con una forma molto particolare. Dalla terrazza panoramica si gode una vista meravigliosa su tutta Siviglia, soprattutto al tramonto. L’ingresso costa circa 15 euro e include la possibilità di entrare due volte entro 24 o 48 ore, così si può visitare sia di giorno che di sera per godersi l’atmosfera diversa. Un po’ caro, ma l’esperienza e la vista valgono la pena!

Las Setas offrono un'esperienza unica e un bel panorama di Siviglia, anche se non eccezionale. Il percorso in cima non è molto lungo ma è piacevole. L'esperienza è arricchita da un video finale carino. Il tramonto è meraviglioso, peccato che la gente non abbia senno e stazioni per tempo infinito nel miglior punto panoramico anziché godere del panorama scattando qualche foto per poi scorrere e lasciare posto ad altri. Consigliato. Il prezzo del biglietto è di 16 euro.

Bellissima Chiesa, ci si può accedere con il biglietto della Cattedrale e Giralda. Oltre alla chiesa, c'è una cripta/museo molto bella da visitare. Consiglio una visita tra le 15:30/16:00 per poter ammirare le luci colorate che passano dai rosoni e per evitare le folle.

Questa chiesa è stata eretta sui resti della moschea di Ibn Adabbas, un esempio squisito di architettura barocca. Subito entrando, siamo rimasti colpiti dall'ampio spazio interno, dominato da un altare maggiore spettacolare, riccamente decorato con oro e sculture intricate che narrano storie bibliche e santi patroni. Le volte e le cupole sono affrescate con scene religiose vivaci che catturano lo sguardo e invitano alla riflessione. Ogni cappella laterale, dedicata a differenti santi, è un'opera d'arte a sé, con opere pittoriche e scultoree che meritano una attenta osservazione. Sono ancora presenti elementi della struttura precedente , come il patio delle abluzioni. La cripta è situata sotto il livello principale della chiesa, ed è un luogo di sepoltura per importanti figure religiose e nobili della città. È accessibile attraverso una scala modesta, che conduce i visitatori in uno spazio sorprendentemente intimo e ricco di storia. La cripta è caratterizzata da volte basse e un'atmosfera meditativa, con pareti adornate da nicchie che contengono tombe e monumenti funebri. Alcune aree mostrano intricati lavori in marmo e sculture religiose che rendono omaggio ai defunti. In aggiunta al suo ruolo come luogo di sepoltura, la cripta di San Salvador rappresenta un importante sito archeologico che racconta la storia multi-stratificata di Siviglia. Resti e fondamenta risalenti all'epoca della moschea almohade precedente sono visibili. La cripta mi ha particolarmente affascinato, la consiglio vivamente. E' la seconda chiesa come grandezza di Siviglia (dopo la cattedrale), il biglietto d'ingresso con audioguida è di 3,50 euro, ma se visitate prima la cattedrale è incluso nel biglietto. Noi ce l'avevamo incluso con il pass Siviglia. Si trova vicino alla cattedrale Lunedì 11.00 - 18.00. Martedì 11.00 - 18.00. Mercoledì 11.00 - 18.00. Giovedì 11.00 - 18.00. Venerdì 11.00 - 18.00. Sabato. 11.00 - 18.00. Domenica. 15.00 - 19.00.

Mi è piaciuta molto, anche di più della arcinota cattedrale di Siviglia (nel biglietto d'ingresso alla cattedrale e alla giralda è incluso l'ingresso a questa chiesa) include anche un piccolo museo di paramenti e arredi sacri antichi

Chiesa in stile Barocco, ricca di arte e storia. Se si acquista l'ingresso per visitare la Cattedrale, è incluso anche l'accesso a questo luogo. È possibile anche acquistare per €3,50 un'audioguida che vi spiegherà delle incredibili opere presenti al suo interno. Davvero da restare a bocca aperta! 😮

Bellissima! Anche questa chiesa se passate per Sevilla va vista! Dentro è spettacolare per le rappresentazioni in legno, oro e anche il dipinto sul soffitto della chiesa sopra all’altare. Molto suggestiva anche per la presenza dei carretti che durante la settimana Santa vengono trasportati fuori .

Dopo aver visitato la cattedrale e con lo stesso biglietto ci siamo recati a vedere questa chiesa. Meravigliosa. Da non perdere se ci si trova in città. Molto ricca di decorazioni e bellissime le pale esposte ma ciò che più mi ha lasciato sorpresa positivamente sono le statue della Santissima Vergine e le sue varie espressioni.

Chieda da visitare se comprate il biglietto per la cattedrale di Siviglia è compreso nel prezzo di ingresso.Bellissima chiesa ricca di dipinti e statue. Potete visitare anche la parte interna. Consigliato.

Non era previsto in quanto non menzionato negli itinerari consigliati, trovato casualmente passeggiando tra i vicoli. Acquistato biglietto in loco ma guida solo in inglese e spagnolo, ai piani abitativi non consentono foto purtroppo, è piccolino ma una piacevole sorpresa, sicuramente vale la pena visitarlo

Bel palazzo cinquecentesco in stile sivigliano che verso la fine dell'800 fu acquistato ed abitato della Contessa di Lebrija Regla Majón, una ricca nobildonna profondamente appassionata di archeologia. La sua fissazione l'aveva spinta a raccogliere innumerevoli reperti antichi di ogni epoca che costituiscono oggi il patrimonio antiquario del palazzo. Tra questi figurano pregevolissimi mosaici romani (ben 580 m² tra pavimenti e pareti) acquisiti dalla contessa senza badare all'eventuale distruzione dei siti da cui venivano estirparti. La decontestualizzazione di questi capolavori ha fatto sì che venissero relegati ad essere una sorta di eleganti tappeti di pietra strappati alla dimora originale. Un sentimento, questo, che ha condizionato negativamente il mio stato d'animo verso l'operato di questa donna, pur comprendendone i motivi e consapevole della coscienza dell'epoca verso il patrimonio culturale. Fatto sta che questa casa non mi ha entusiasmato per il suo preziosissimo contenuto quanto per la sua elegante architettura tipicamente andalusa. Molto bella la stupenda scalinata completamente foderata da azulejos che collega i due livelli della casa. Ingresso a pagamento (12€/intero).

Il palazzo merita una visita, soprattutto per le pavimentazioni del pian terreno costituite da mosaici romani originali provenienti dal sito archeologico di Italica, da dove furono acquistati dalla fondatrice e proprietaria del palazzo.

Un palazzo incredible con il patio pieno di bellissimi mosaici dell'impero romano, questi rappresentano la parte più interessante di tutta la casa. I reperti risultano essere stati recuperati da una villa romana della città e sistemati all'interno della casa. Molto belli gli azulejos presenti in quasi tutte le pareti della casa. Il resto delle stanze situate al primo piano sono con tutti gli arredi molto datati e consumati dal tempo. Il biglietto costa 12 € e comprende la visita guidata di circa un'ora del primo piano in lingua inglese o spagnolo (peccato per la mancata guida di altre lingue).

Praticamente italica la trovate qui sotto forma di mosaico. Il piano terra di questo stupendo palazzo comprende la più grande collezione di mosaici al mondo. Stupendo. Il palazzo della contessa si può visitare con visita guidata ed è un continuo di opere d'arte della sua collezione. Molto interessante.

Uno dei più bei palazzi di Siviglia. I ricchi mosaici romani recuperati, lo stile marocchino- mediterraneo del piano terra con un patio da togliere il fiato si contrappone al primo pino degli alloggi della famiglia in stile tardo 800 inizi 900. Un gioiello dentro la città! Consigliato! La visita al primo piano è guidata.

Bellissima casa museo tutt'ora di proprietà degli eredi. Grande storia e architettura. All'interno tante collezioni di varie provenienze. Consiglio di visitare

Il Museo delle Belle Arti di Sevilla merita una visita perché consente di avere una visione completa dell'importanza dell' arte per questa città. Il palazzo che ospita il museo varrebbe da solo la visita. Il lunedì è chiuso, e l'ingresso è gratuito per i cittadini dell'Unione Europea.

Una meraviglia che ti tocca l'anima ​Non ho mai avuto la possibilità di studiare l'arte nei libri, ma so riconoscere la bellezza quando la vedo, e il Museo di Belle Arti di Siviglia ne è pieno. Anche se sono solo quadri che ripresentano il cristianesimo Appena entri, capisci subito di essere in un posto speciale. Non sono solo quadri appesi, ma finestre su storie, emozioni e vite passate. Consiglio vivamente venire a piedi fai anche una passeggiata lungo al fiume

Questo museo d'arte, situato in un palazzo molto carino, ha il grande pregio di essere gratuito per tutti i cittadini dell'UE (per chi non lo è, il biglietto è comunque alla cifra irrisoria di un euro e cinquanta) e il difetto di essere per il 90% dedicato all'arte cristiana, il che purtroppo lo rende abbastanza monotematico.

Grande convento seicentesco riadattato a museo ospita dipinti di grandi maestri spagnoli dall epoca medievale alla prima metà del Novecento. Il museo è gratuito per i cittadini dell'Unione Europea.

Museo gratuito per i residenti in Europa. L'ho trovato carino, ma probabilmente è meglio utilizzare una guida per apprezzare le opere (si tratta prevalentemente di artisti della Siviglia del passato)

Bellissimo museo saloni molti ampli e con dipinti eseguiti dagli artisti spagnoli più famosi. Molto facile da raggiungere dal centro anche a piedi. Gratis per i cittadini dell' unione europea e 1,50€ per tutti gli altri.

Una raccolta splendida e molto ben musealizzata, in un edificio spettacolare. La visita è stata uno dei momenti migliori di tutto il viaggio a Siviglia. Meraviglioso~

Visitata subito dopo Plaza de España, si tratta di un complesso artistico creato anch'esso per l'Esposizione del 1929. Una passeggiata nel Parco Maria Luisa, e si arriva in questa piazza circondata da tre palazzi di stili architettonici diversi e contemporanei alla piazza: il Padiglione Reale, il Museo delle Arti e dei Costumi Popolari e, infine, il Museo Archeologico Provinciale. Meritano tutti di certo la vostra attenzione per il dettagli architettonici che li contraddistinguono.

Bellissima piazza, si possono affittare anche le barchette al costo di 6 euro, per una mezz'ora. Splendido porticato dove sono state girate anche delle scene di Star Wars

La Plaza de América è una delle piazze più belle e significative di Siviglia, situata all'interno del Parco di Maria Luisa. Costruita per l'Esposizione Iberoamericana del 1929, la piazza è un perfetto esempio di architettura e urbanistica che celebra la cultura andalusa e spagnola. La Plaza de América fu progettata dall'architetto Aníbal González, lo stesso genio dietro la famosa Plaza de España. Il Padiglione Mudéjar è Ora sede del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, questo edificio è un magnifico esempio di architettura mudéjar, uno stile che combina elementi cristiani e islamici. Le sue intricate decorazioni in mattoni e ceramica sono particolarmente affascinanti. Il Padiglione Rinascimentale attualmente ospita il Museo Archeologico di Siviglia. Questo edificio è caratterizzato da un'eleganza classica, con colonne e decorazioni ispirate al Rinascimento spagnolo. Il Padiglione Reale: Utilizzato per esposizioni temporanee, questo edificio presenta un mix di stili architettonici che riflettono la ricchezza storica e culturale della regione. La Plaza de América è adornata da diverse fontane e giardini ben curati che contribuiscono alla sua atmosfera serena e pittoresca. Tra le fontane più note, la Fontana dei Piccioni è un punto d'incontro popolare, circondata da aiuole fiorite e alberi ombrosi. Noi non abbiamo visitato gli interni quindi non saprei dire eventuali orari e costi.

Sicuramente molto meno curata e più spoglia della vicina Plaza de Espaňa. Il museo presente è gratuito per i cittadini UE

Piazza con una bellissima e immensa fontana, decorata con ceramiche colorate, getti d'acqua e fiori di loto. È situata al centro, tra i due musei, a due passi dal parco e da Plaza Espana. Per raggiungerla è facilissimo. Un consiglio, recatevi quí la mattina presto, poiché ci voglia un po' per visitare i musei, poi da quí visitate le attrazioni limitrofe.

Non è spettacolare come plaza de España, ma vale sicuramente la pena prolungare la passeggiata dentro il parco per visitare questa piazza e il bellissimo palazzo che si affaccia su di essa.

Splendida piazza con dei giardini meravigliosi, un verde spettacolare , tutto il parco è bellissimo ma anche grazie a questa piazza. Super consigliato a presto Matteo Leardini

Il palazzo del Municipio di Siviglia è un appariscente edificio cinquecentesco edificato nel curioso stile "plateresco", una formula architettonica molto ornata ad imitazione dei lavori di argenteria che fa ancora bella mostra di sé nella parte sud-orientale. Ingresso a pagamento (4€/intero)

Posizionato nel cuore della città; dal punto di vista architettonico l'edificio è una bella struttura in stile neoclassico, forse un po' nascosta dagli alberi presenti nella piazza antistante e d'estate dalle strutture di ombreggiamento tipiche di Siviglia. Essendo la sede del governo cittadino, come nel resto del mondo, è il luogo privilegiato per manifestazioni e proteste di residenti insoddisfatti o delle varie categorie scioperanti, quando ci siamo stati noi c'era una manifestazione dei vigili del fuoco (animata ma comunque pacifica).

Molto bello, peccato averlo potuto vedere solo esternamente.

Siviglia e dintorni

Ho avuto l'occasione di visitate parte degli interni durante il matrimonio di un'amico E' altrettanto singolare che all'esterno. Avete notato che la parte posteriore ( plaza S. Francisco) non è terminata? Interessante Belli i mercatini nelle sue vicinanze nel periodo natalizio

Seduto su una panchina, alle 10 di sera con mia moglie, in piazza Nueva, davanti al Municipio. Aspettiamo degli studenti in Erasmus, per andare a cena. Si avvicina un tipo, si ferma a un metro, ci fissa, poi mi chiede: cosa c'è? Io gli dico: cosa c'è? Dopo un po' di scambi infruttuosi, io in italiano e lui in spagnolo, se ne va. Voto 1 stella.

Da qui parte la via dello shopping di Siviglia e dall'altro lato la via che affianca la cattedrale. Il municipio è molto particolare e qui si svolgono spesso manifestazioni di ogni genere

Siamo andati ieri al museo ma l'addetta all'ufficio informazioni ci ha detto che il museo era chiuso e apriva il mese prossimo, probabilmente perché è uno dei pochi luoghi gratuiti e senza pagare una guida del luogo non è accessibile.

Il Museo del Castillo de San Jorge, inaugurato nel dicembre 2009, si trova al di sotto del livello del mercato coperto di Triana, sulla riva occidentale del Guadalquivir. L' ingresso è gratuito, ma il museo è chiuso per interventi di ristrutturazione. All' interno del museo un plastico riproduce l' aspetto della fortezza almohade e delle mura, di cui si conservano alcuni resti. Percorrendo le sale del museo si può scoprire la storia dell' antica fortezza e quella dell'Inquisizione spagnola. Il Castillo de San Jorge, è noto nel corso dei secoli con varie denominazioni “Castillo de Gabir”, “Castillo de Triana”, “ Castillo de la Inquisición”. Nell’area sorgeva la fortezza visigota di Spalis, in cui si rifugiava la popolazione per proteggersi dagli attacchi di Leovigildo. Durante il dominio almohade, nel 1171 Jucef Abu Jacub fece costruire il ponte delle barche legando le grosse catene alle mura del castello di Gabir. Nel 1178, quando l'Infante del Portogallo Sancho sferrò un attacco contro i Mori di Siviglia del castello di Triana. Quando il re Fernando III di Castiglia conquistò la città nel 1248, donò il castello all'Ordine dei Cavalieri di San Giorgio. La chiesa di San Giorgio, prima della costruzione della Chiesa di Santa Ana, nel 1276 era la sede della prima parrocchia di Triana. Le prime descrizioni risalgono al XV secolo, e viene definito come un edificio circondato da un fossato in cui entrava l' acqua del Guadalquivir con possenti torri. Resti di una torre sono ancora visibili a livello dell'acqua nel luogo noto come La Enramadilla, vicino alla “ Fogna dei Ciechi”. L' antico maniero perse nel corso dei secoli la sua funzione difensiva e dal 1481 al 1626, e dal 1639 al 1785 fu utilizzato come sede della Corte della Santa Inquisizione spagnola a Siviglia e come prigione. Nel 1805 Beethoven nell' opera Fidelio, cita a una prigione sivigliana dove alla fine del XVIII secolo c'erano dei prigionieri. Anche se non viene nominato esplicitamente nel testo, è molto probabile che il compositore si riferisse al Castello di San Giorgio. Quando l'Inquisizione lasciò l'edificio, fu brevemente utilizzato come magazzino per il grano prima di essere occupato, due volte a settimana, da venditori ambulanti. Questa nuova funzione si è consolidata negli anni e il castello è diventato un mercato coperto. Nell'Ottocento il maniero ormai in stato di abbandono e danneggiato dalle inondazioni del Guadalquivir, fu quasi completamente demolito e il terreno fu riempito con le macerie creando un prolungamento da Plaza del Altozano a Calle Castilla e nel 1823 fu costruito il Mercato di Triana.

How can you keep the museum shut for the Easter days when the city is full of tourists? Il museo è chiuso per l’intero periodo pasquale. Che senso ha con la città piena di turisti?

Se cercavate un museo delle torture, non lo è. Muovendosi sotto il mercato, si vedono le rovine del castello e si riflette come il giudizio sommario e l'abuso di potere possano distruggere vite. Ingresso gratuito, in mezz'ora abbondante si visita.

Uno dei posti che hanno segnato la storia. È qui che nasce l'inquisizione. Ingresso libero ma un po lasciato all'abbandono. Andrebbe valorizzato di più.

Non sono stata particolarmente attratta.. Ci sono dei resti.. Di mura.. Nulla di spettacolare.. Salterei la visita

Peccato molti video fossero rotti e non fosse possibile guardarli, perché é molto interessante come museo.

Il museo è piccolo ed espone pochi pezzi, seppure alcuni molto belli. Lo abbiamo visitato perché l' ingresso è incluso nel biglietto dell' alcazar, ma se avete poco tempo potete tranquillamente saltarlo, non vi perdete nulla di eccezionale

Se sì acquistano i biglietti dell Alcazar il museo è gratuito e allora merita una visita, altrimenti risparmiare 2 euro di biglietto perché non c'è nulla da vedere, è piccolissimo e le spiegazioni sono scarne. Vale la pena andare lì per Triana e per i negozi di ceramica che sono STUPENDI

Sul sito abbiamo visto che il museo chiude alle 20 e che l' ultimo ingresso è alle 19. Siamo arrivati alle 18.45 e la porta era già chiusa. Abbiamo chiesto informazioni in biglietteria e, con un modo molto sgarbato, la signora ci ha detto che non potevamo entrare , perché per la visita servirebbe una mezz'oretta e che chiudeva alle 19, per cui eravamo in ritardo. Poi ha aggiunto che l'orario di chiusura, indicato sul sito, era errato. L'impressione che ha fatto è che voleva chiudere prima e che probabilmente lo fa spesso, visto i commenti precedenti.

Le aspettative su questo posto erano abbastanza alte e non sono state rispettate per niente. Mi aspettavo molto di più, in realtà non è granché. Siamo andati di domenica e non c’era nessuna fila, il biglietto non costa praticamente nulla (1,50€ a persona) e dopo averlo visitato abbiamo capito il motivo. Se state a Siviglia pochi giorni vi consiglio di vedere altro, noi ci siamo andati perché l’avevamo letto da una guida su Internet e perché avevamo 4 giorni pieni.

Viene spiegato nel dettaglio l'operazione che porta alla creazione delle mattonelle, tutta la procedura viene spiegata tramite pannelli di testo, e qualche video. Non è molto grande però se sei una persona creativa devi assolutamente visitare questo museo.

Piccolo museo ma interessante, si può visitare solo il piano terra, vale la visita ma con l'entrata gratuita del biglietto del Alcazar. Carino e caratteristico il mercato coperto di Triana nelle vicinanze, vale la pena fare una visita.

Giovedì 1 giugno, ultimo dei nostri 4 giorni a Siviglia, abbiamo deciso di visitare Triana e come ultima cosa avevamo in programma il Centro Ceramica. Siamo arrivati ben prima delle 19 e, nonostante il cartello dicesse che chiudeva alle 20 e che l'ultima entrata era alle 19, il portone era chiuso. Fuori c'erano altre persone che ci hanno detto che erano già passati poco dopo le 18.30 ed avevano già trovato chiuso. Ad un certo punto il guardiano ha aperto la porta per far uscire dei visitatori che erano dentro e noi abbiamo chiesto di entrare, perché non erano ancora le 19. Lui, in modo molto scortese, ha risposto che non si poteva entrare perché chiudeva alle 19 ... e noi abbiamo risposto che non erano ancora le 19 e che comunque eravamo lì fuori da diversi minuti. Niente da fare. Sempre più scortesemente ci ha risposto che non si entrava anche perché non c'era più nessuno in biglietteria. E ci ha chiuso il portone in faccia senza tanti complimenti. È stata l'unica cosa negativa in 17 meravigliosi giorni passati in Andalusia, dove abbiamo incontrato soltanto persone fantastiche e gentilissime. Allego foto fatte alle 19.02 del 1° giugno 2023, dopo la discussione con l'energumeno.

Molto carino. Si vede dopo una bella passeggiata dal la Plaza de eSpagna.

(Traduzione di Google) Un edificio con una facciata molto carina. (Originale) Un edificio con una fachada muy bonita.

(Traduzione di Google) Splendido ed emblematico edificio di Siviglia, il Costurero de la Reina si distingue per la sua architettura unica e le sue strisce colorate. Il Costurero de la Reina (il Costurero della Regina) è un piccolo gioiello architettonico situato vicino al fiume Guadalquivir. La sua facciata in mattoni a vista con strisce orizzontali rosse e gialle è inconfondibile. Sebbene non sia sempre aperto al pubblico, vale la pena ammirarlo dall'esterno. È un luogo perfetto per scattare fotografie e godersi una passeggiata nella zona. La posizione è privilegiata, immersa nella natura e con vista sul fiume. (Originale) Edificio precioso y emblemático de Sevilla que destaca por su arquitectura única con franjas de colores. El Costurero de la Reina es una pequeña joya arquitectónica situada junto al río Guadalquivir. Su fachada de ladrillo visto con franjas horizontales rojas y amarillas es inconfundible. Aunque no siempre está abierto al público, vale la pena admirarlo desde el exterior. Es un lugar perfecto para hacer fotografías y disfrutar de un paseo por la zona. La ubicación es privilegiada, rodeado de naturaleza y con vistas al río.

(Traduzione di Google) Questo curioso edificio della fine del XIX secolo, il primo edificio neomudéjar della città, fu costruito per ordine del duca di Montpensier. Il nome ufficiale è Padiglione San Telmo. Il soprannome è però dovuto ad una leggenda popolare donatagli, conosciuta come la Scatola da Cucito della Regina (una leggenda curiosa e peculiare). Attualmente è l'Ufficio Comunale del Turismo. Abbiamo fatto delle foto dell'esterno. (Originale) Curioso este edificio de finales del S.XIX, primer edificio neomudéjar de la ciudad, mandado construir por encargo del Duque de Montpensier, el nombre oficial es el de Pabellón de San Telmo, ahora bien, el sobrenombre debido a una leyenda popular, se le conoce como el Costurero de la Reina (curiosa y peculiar dicha leyenda). En la actualidad es la Oficina Municipal de Turismo. Hicimos fotos del exterior.

(Traduzione di Google) Il Costurero de la Reina di Siviglia, un affascinante edificio in stile neomudéjar, ospita oggi un ufficio turistico. Costruito alla fine del XIX secolo, il suo design pittoresco e i colori vivaci lo rendono un punto di interesse architettonico unico. Situato all'ingresso del Parco María Luisa, questo piccolo palazzo offre ai visitatori non solo informazioni utili sulla città, ma anche un'immersione nella storia e nell'arte di Siviglia. La combinazione tra la sua struttura elegante e la bellezza naturale circostante lo rende una tappa obbligata per i turisti che desiderano iniziare la loro esplorazione della città con una dose di fascino e cultura. (Originale) El Costurero de la Reina en Sevilla, un encantador edificio de estilo neomudéjar, ahora alberga una oficina de turismo. Construido a finales del siglo XIX, su diseño pintoresco y sus colores vibrantes lo convierten en un punto de interés arquitectónico único. Ubicado a la entrada del Parque de María Luisa, este pequeño palacete ofrece a los visitantes no solo información útil sobre la ciudad, sino también una inmersión en la historia y el arte de Sevilla. La combinación de su elegante estructura y la belleza natural circundante hace que sea una parada obligatoria para turistas que deseen comenzar su exploración de la ciudad con una dosis de encanto y cultura.

(Traduzione di Google) Un edificio piccolo ma elegante. Lo si attraversa mentre si va al Parco Maria Luiza. (Originale) Small but elegant building. You pass by on your way to Maria Luiza Park.

(Traduzione di Google) Uno di quei luoghi che sorprendono per la loro sola presenza, come se fossero collocati in un luogo inappropriato. Situato vicino al Parco di María Luisa e al Puente de los Remedios, presenta uno stile neo-mudéjar e colori vivaci. Opera come ufficio turistico di Siviglia. Altamente consigliato. (Originale) De esos sitios que sorprenden por su mera presencia, como colocados en un lugar donde no deberían estar. Ubicado en las inmediaciones del Parque de María Luisa y el Puente de los Remedios, de estilo neomudéjar y con colores muy llamativos. Funciona como oficina de turismo en Sevilla. Recomendable.

La parte visitabile del monastero è piccola, ma molto bella. Magnifica la chiesa dove conviene arrivare muniti da monete da 1 euro (almeno due) per accendere le luci. Quando arrivate, troverete la porta chiusa, ma suonate e sarete i benvenuti.

Il Monastero di Santa Paula è un luogo affascinante e tranquillo, perfetto per chi cerca un momento di riflessione e storia a Siviglia. Fondato nel XV secolo, il monastero è un gioiello nascosto, ricco di arte sacra e dettagli architettonici in stile mudéjar. La visita è resa speciale dalla possibilità di acquistare marmellate e dolci fatti a mano dalle monache, un tocco unico che rende l'esperienza ancora più autentica. Il piccolo museo interno custodisce opere d'arte religiosa di grande valore. Consiglio di visitarlo per scoprire un lato meno conosciuto di Siviglia, immersi in un’atmosfera di pace e spiritualità

Peccato non accendano le luci in Chiesa. Io l'ho visitata in un giorno di pioggia e non si vedeva quasi niente. Si deve suonare per entrare.

Un luogo di silenzio e bei pensieri...

Le suore che ci hanno accolto sono state molto gentili! Il loro museo non è il massimo. Però vendono dei dolci molto buoni! Da visitare per capire la semplicità delle suore del monastero!

Luogo di culto che crea una particolare atmosfera le suorine dolcissime ti spiegano il convento e la sua storia. Alla fine presi biscotti. Visita bellissima

Uno scorcio di Siviglia romantico e di grande interesse

Locale scoperto per caso e attirati dalle buone recensioni. Tapas ottime, personale gentile, veloce e simpatico, molto apprezzato il menù in italiano. Completano il tutto la posizione ottima e la squisitezza del cibo. Il solo vedere le foto che già mette l'acquolina in bocca!!

Perfetto per cenare nel centro di Siviglia e assaggiare piatti tipici. Salmorejo di barbabietola, spaziale. Ambiente tranquillo e pulito, ottimo per passare una serata in compagnia. Il personale molto gentile e simpatico, nota di merito ai camerieri Arturo, Angel e Diego Speriamo di tornare presto :)

Consiglio tantissimo questo locale in quanto siete proprio sotto i funghi, al centro, con prezzi fin troppo abbordabili. Il personale ottimo, gentili disponibili, in particolare ringrazio Joshé per l’ospitalità, parla pure in italiano ed é stato molto simpatico. C’é la possibilità pure di avere il menù in italiano. Cibo ottimo, locale bello e ben pulito. Lo consiglio tantissimo

Un angolo di paradiso per gli amanti dell’aperitivo, tapas e Sangria da sogno a Siviglia! Durante la nostra passeggiata tra le vie di Siviglia, ci siamo imbattuti in questo locale incantevole, una vera perla nascosta dove il tempo sembra rallentare per lasciarti godere ogni momento. Siamo arrivati all’ora dell’aperitivo, accolti da un’atmosfera calda e autentica. Eravamo in otto persone e abbiamo ordinato una selezione abbondante di tapas ed ogni piatto era una piccola opera d’arte. Ad accompagnare il tutto, una sangria fresca e profumatissima, piena di frutta, servita in grandi caraffe da condividere – perfetta per brindare al tramonto su una Siviglia magica. Il personale è stato gentile, sorridente e sempre attento, consigliandoci accostamenti perfetti tra cibo e drink. E la cosa più sorprendente? Abbiamo speso solo 13€ a testa – per tutto quello che abbiamo mangiato e bevuto, è stato più che onesto. Abbiamo mangiato abbastanza da uscire tutti più che soddisfatti! Un’esperienza che consiglierei a chiunque voglia vivere un vero aperitivo spagnolo, in un posto dove si mangia benissimo, si spende poco e si sta ancora meglio. Se siete a Siviglia, non perdetevelo!

Bel posto, servizio professionale e ottimi piatti

Abbiamo degustato diverse Tapas, molto buone, qualità prezzo alto! Ci ha servito un ragazzo molto cordiale e professionale di nome Alex. Consigliatissimo!

Ottimo posto per mangiare tapas buonissime a un prezzo davvero ottimo, adatto anche a vegetariani.. molti piatti non contengono carne o pesce, o hanno comunque un'alternativa vegetariana✨️ Nota positiva anche per il personale, molto veloci e cortesi🩷

Visita al monastero omonimo ora adibito a mostre d'arte contemporanea dove Cristoforo Colombo ha pianificato in tre anni il suo viaggio nel nuovo mondo. Dietro le mira del bellissimo giardino il parco divertimenti

Visitato l'ex convento che conserva ancora un fascino particolare.

Per chi ama l'arte contemporanea...

Carino, anche il museo di arte contemporanea.

Difficile arrivarci e poco o nulla da vedere

(Traduzione di Google) Essendo una zona a "basse emissioni" non mi permettono di entrare con il mio veicolo, ci sono sacche di parcheggi che non sono adatte a camminare nella zona poiché gli attraversamenti pedonali sono pochissimi e abbastanza distanti. Questi parcheggiatori sono molto trascurati. (Originale) Al ser una zona de"bajas emisiones" no me dejan entrar con mi vehículo, hay bolsas de aparcamientos que no están acomodadas a entrar andando al recinto ya que los pasos de peatones son muy escasos y están bastante lejos. Estos aparcacoches están muy descuidados.

(Traduzione di Google) Sebbene la mostra sia interessante, non ho mai visto un museo più disordinato. Non si sa quali sale ci siano né come accedervi. La gente era persa e il personale ha fatto il possibile. (Originale) Aunque es interesante la exposición nunca he visto un museo más desorganizado, no sabes las salas que hay ni como entrar en ellas la gente iba perdida y los empleados hacían lo que podían.

(Traduzione di Google) Spettacolare. Il personale è da 10/10. Conoscono il menu, sanno come dare consigli, sono cordiali e attenti a tutto. Il cibo è delizioso. Mantiene le promesse: cucina italo-andalusa. Abbiamo provato un panino con controfiletto tartaro fuori menù con salsa al whisky, da morire. (Il french toast appena fatto è strepitoso.) Un altro 10/10. Il locale è il ristorante dell'Hotel América, forse il nostro preferito in assoluto perché era così affollato che era rumoroso. Ma questo cibo è stato completamente sistemato. Torneremo, grazie mille! (Originale) Espectacular. El personal es de 10. Conocen la carta, saben recomendar, son amables y están pendientes de todo. La comida está riquísima. Cumple con lo que promete, cocina italo-andaluza. Probamos fuera de carta un montadito de tartar de solomillo con salsa al whisky para reventar. (La torrija hecha en el momento es un escandalo). Otro 10. El sitio es el restaurante del hotel América, quizás fue lo que menos nos gustó porque al estar lleno había mucho ruido. Pero totalmente subsanable con esta comida. Volveremos mil gracias!

(Traduzione di Google) Eccellente. Siamo andati a mangiare al ristorante dell'hotel e wow. I camerieri sono super attenti, rendendo l'esperienza doppiamente buona, e l'atmosfera è super tranquilla. Appena ti siedi, ti accolgono con deliziosi antipasti e ti guidano con consigli e abbinamenti di piatti davvero degni di nota. Il cibo era spettacolare. Menzione speciale per la millefoglie di patate alla carbonara: presentazione impeccabile, consistenza sorprendente e sapore incredibile. Un posto in cui torneremo sicuramente. Abbiamo anche prenotato tramite THE FORK e abbiamo ottenuto uno sconto del 20-30% su tutto! (Originale) Excelente. Fuimos a comer al restaurante del hotel y wow. Los camareros son súper atentos, hacen que la experiencia valga el doble y el ambiente súper tranquilo. Nada más sentarte, te reciben con unos entrantes deliciosos y te orientan con recomendaciones y combinaciones de platos que realmente merecen la pena. La comida, espectacular. Mención especial a la milhojas de patata a la carbonara: presentación impecable, textura sorprendente y un sabor increíble. Un sitio para repetir sin duda. Además hicimos la reserva con THE FORK y nos salió todo con un 20-30% menos!

(Traduzione di Google) Siamo andati a cena e l'esperienza è stata fantastica. Il ristorante era tranquillo, spero che presto se ne sappia di più perché ne vale la pena. I camerieri, sia lui che lei, sono stati molto gentili e cordiali. In ogni momento, eravamo consapevoli dei tavoli in cui eravamo lì a cenare e se tutto era di nostro gradimento. A proposito di cibo, abbiamo iniziato la serata con un aperol offerto dalla casa. L'insalata è diventata perfettamente una delle mie preferite in città, un must. Molto buone anche le crocchette di spezzatino. Abbiamo ordinato pasta al ragù di cinghiale e anche se hanno cambiato la pasta che appariva nel menu con i canaloni, penso che abbia addirittura migliorato il piatto. Non riesco a immaginare un modo migliore per riempire dei cannelloni. Per me penso che sia la pasta più adatta. Un altro essenziale. Per dessert abbiamo preso un tiramisù molto buono. Torneremo per provare più cose nel menu. (Originale) Hemos ido a cenar y la experiencia ha sido estupenda. El restaurante estaba tranquilo, espero que pronto se conozca más porque merece la pena. Los camareros, tanto el como ella, muy amables y simpáticos. En todo momento pendiente de las mesas que estábamos allí cenando y de si todo estaba a nuestro gusto. Ya hablando de la comida, empezamos la noche con un aperol cortesía de la casa. La ensaladilla perfectamente se ha puesto entre mis favoritas de la ciudad, un imprescindible. Las croquetas de puchero muy buenas también. Pedimos pasta con ragú de jabalí y aunque cambiaron la pasta que aparecía en carta por canalones, creo que incluso mejoró el plato. No me imagino mejor forma de rellenar unos canelones. Para mí, creo que es la pasta que mejor le pega. Otro imprescindible. De postre comimos un tiramisú que estaba muy bueno. Volveremos a probar más cosas de la carta.

(Traduzione di Google) Uno dei migliori piatti di pasta e vino che abbia mai assaggiato durante il mio viaggio in Spagna. Sono entrato senza sapere cosa aspettarmi e sono uscito molto soddisfatto. Il servizio incredibilmente amichevole (Originale) De las mejores pastas y vinos que probé en mi viaje a España. Entré sin saber qué esperar y salí muy feliz. El servicio increíblemente amable

(Traduzione di Google) Il sapore era paradisiaco! Altamente raccomandato. Il servizio è stato molto cordiale e attento. L'insalata era di un altro livello, un mix di sapori che ti faceva assaporare. Abbiamo provato diversi piatti di pasta e il porro, tutti deliziosi. (Originale) Nos supo a gloria! Sitio muy recomendable. Trato muy amable y atento. La ensaladilla es de otro nivel, mezcla de sabores que te hacen disfrutar. Probamos varias pastas y el puerro, todo riquísimo.

(Traduzione di Google) Era la prima volta che provavamo la nuova proposta di Javi Abascal e, ancora una volta, ha soddisfatto le aspettative, sia in termini di cibo che di servizio eccellente. Congratulazioni!! (Originale) Primera vez que probábamos la nueva propuesta de Javi Abascal y una vez más está a la altura de lo esperado, tanto en la comida como en la magnífica atención. Enhorabuena!!

(Traduzione di Google) Esperienza magnifica! Abbiamo provato la millefoglie di patate, gli gnocchi e i capelacci. (Originale) Magnífica experiencia! Probamos la milhoja de patatas, los gnocchis y capelacci

(Traduzione di Google) Chiamato anche Monastero Reale di Santa Clara. Poco rimane del convento, che comprendeva il Palazzo e la Torre di Don Fadrique, insieme alla chiesa, al chiostro, al refettorio e ad altri ambienti domestici conventuali. Successivamente venne aggiunto questo portico laterale che ne delimitava il campanile. Attualmente è un centro culturale ed è in attesa di finanziamenti per la sua totale riabilitazione. (Originale) También llamado Real Monasterio de Santa Clara. Queda poco del convento, que incluía el Palacio y la Torre de Don Fadrique, junto a la iglesia, claustro, refectorium, y demás dependencias conventuales domésticas. Posteriormente se le añadió éste pórtico lateral definiendo su espadaña. En la actualidad es centro cultural y está pendiente de financiación para su rehabilitación total.

(Traduzione di Google) Semplicemente spettacolare (Originale) Sencillamente espectacular

Si trova all'interno del parco Maria Luisa ed anch'esso, come Plaza de España, fu realizzato per l'esposizione Iberoamericana del 1929. Il museo archeologico, partendo da rinvenimenti neolitici, raccoglie un'ampia collezione di reperti dell'epoca classica romana per arrivare a narrare l'epoca medievale.

Il museo archeologico di Siviglia (museo arqueológico de Sevilla) è un museo archeologico della città di Siviglia, gestito dalla giunta dell'Andalusia. Ha sede nel Parco Maria Luisa. Il museo venne ufficialmente istituito nel 1867 come "museo di antichità" (museo de antigüedades) provinciale, ad opera della Commissione provinciale dei monumenti, per ospitare la collezione dei rinvenimenti di Italica (attuale Santiponce) che dal 1780 si trovavano nella galleria di ingresso dell'alcázar. Lo stesso alcázar fu la prima sede del museo, ma già nel 1875 le collezioni furono trasferite nella nuova sede del convento de la Misericordia, che ospitava anche il museo di pittura, inaugurata nel 1880. La sede, nonostante l'acquisizione di nuove sale nel 1904, era tuttavia insufficiente. Nel 1941 la municipalità di Siviglia cedette al ministero dell'educazione nazionale il padiglione delle belle arti che era stato realizzato in occasione dell'esposizione iberoamericana del 1929, facendovi inoltre confluire le collezioni del museo archeologico municipale, che era stato istituito nel 1886 e inaugurato nel 1895 nella torre di Fadrique. La nuova sede fu inaugurata nel 1946 con otto sale, oltre ad una biblioteca e agli uffici. Nel 1962 il museo fu dichiarato insieme all'edificio ospitante "monumento storico-artistico". Nel 2009 è stata completata una ristrutturazione, che ha portato le sale ad un totale di 27.

In restauro, non si può accedere

Museo curato molto bene. A partire dalla preistoria fino ad arrivare ai tempi dell’Impero Romano. Ci sono opere di infinita bellezza.

Museo bellissimo e ben curato. Al piano di sopra è contenuto il tesoro, rinvenuto nel 2016. 600kg di monete di bronzo contenute in anfore.

Molto bello, tante cose da vedere. E poi se sei cittadino europeo non paga nulla

Il museo è tenuto veramente bene. Al suo interno sono contenute opere di imponente bellezza tra cui tantissimi mosaici. In più è gratis per i cittadini UE. Consigliato da vedere se si ha un pò di tempo a disposizione.

Avenida de la Constitución a Siviglia va attraversata con lo sguardo attento e rivolto all’insù. Spettacolare gli edifici che la circondano e, più di ogni altro, quello detto de La Adriatica, con il suo stile neo-mudejar.

Se passate da queste parti fermatevi ad ammirare questo edificio per qualche foto, la struttura è molto carina

Meraviglioso palazzo adeguatamente valorizzato e mantenuto. Sdi sera è magnificamente illuminato

Passateci davanti e vi ritroverete in un quartiere magnifico.

Ho scritto quello nel titolo perchè, camminando sulla via che porta dalla cattedrale alla piazza del municipio, si trova questo edificio, molto bello, sia di giorno che di notte, visto che ha un bellissimo impianto di illluminazione che ne esalta la bellezza.

Bellissimo edificio in stile liberty, situato nel centro in un'ottima zona anche di sera... e con l'illuminazione notturna l'edificio diventa originale e splendido.

Un angolo bellissimo in stile liberty. A volte dei gruppi ballano nella piazzetta

La chiesa annessa è straordinaria sia per la bellezza sia per la storia di colui che l'ha resa illustre, il venerabile Miguel Mañara Vicentelo de Leca, il don Giovanni che ha trascorso una vita ben diversa da quella pensata e musicata dalla coppia Da Ponte - Mozart. Nella chiesa sono custodite opere di Murillo e Juan de Valdés Leal, queste ultime particolarmente macabre, forse anche oltre il gusto dell'epoca

Bellissima la chiesa annessa all'ospedale, vale una visita. L'ingresso è gratuito ma bisogna passare comunque dalla cassa per ritirare il ticket. Mancano le brochures tradotte in italiano. Questa è una costante in tutta Siviglia.

Visita interessante e significativa Una meditazione sulla fede e sulla carità Opere d arte magnifiche

Ingresso troppo costoso (8 euro) per quello che si è potuto visitare. Molte sale e il patio non erano accessibili e l'audio guida non era ben sviluppata e segnalata lungo i percorsi. La cappella all'interno della struttura rimane comunque molto bella.

La ragazza all'ingresso era molto scortese: non parlava inglese e non dava informazioni di alcun genere. Non sono disposto a pagare se vengo trattato così

(Traduzione di Google) Complesso architettonico spagnolo del XVII secolo, appartenente al barocco sivigliano. La Confraternita della Santa Carità continua oggi l'opera promossa da Don Miguel Mañara più di trecentocinquanta anni fa. Attualmente l'Ospedale, adibito a residenza, ha una capienza di ottantasette posti, concentrando la propria attività assistenziale sugli anziani e sulle persone con disabilità fisica o intellettiva. Coadiuvati da professionisti specializzati, tutte le attività continuano ad essere svolte dagli oltre quattrocento confratelli, che si occupano di organizzare la sala da pranzo, accompagnare le persone ospitate e svolgere i servizi della Regola. Si mantiene anche il rito della sepoltura dei propri ospiti e fratelli, proprio come avveniva in epoca Mañara. (Originale) Conjunto arquitectónico español del siglo XVII, perteneciente al barroco sevillano. La Hermandad de la Santa Caridad continúa hoy la obra impulsada por don Miguel Mañara hace más de trescientos cincuenta años. Actualmente el Hospital, hoy residencia, tiene una capacidad de ochenta y siete plazas, centrando su actividad asistencial en ancianos y personas con discapacidad física o intelectual. Ayudados por profesionales especializados, todas las actividades siguen siendo realizadas por los más de cuatrocientos hermanos, que se ocupan de organizar el comedor, acompañar a los amparados y realizar los cultos de Regla. Se mantiene también el ritual del enterramiento de sus acogidos y hermanos, tal y como se desarrollaba en época de Mañara.

(Traduzione di Google) Per tutti gli amanti della storia e dei tesori nascosti che non si possono lasciare andare una volta scoperti, possiamo dire che l'Hospital de la Caridad è uno di questi. L'Hospital de la Caridad fu fondato sotto la diretta tutela della Confraternita della Santissima Trinità, sotto la direzione del celebre Miguel de Mañara, figura di spicco di Siviglia. A Don Miguel de Mañara viene attribuita la costruzione dell'Ospedale intorno al XVI secolo, affidandolo a San Giorgio e in qualità di membro dell'Ordine di Calatrava. È una figura di grande interesse per il suo impegno a favore dei più svantaggiati, il che ci aiuta a comprendere l'operato dell'istituzione caritatevole stessa. All'interno di questo complesso, possiamo trovare anche diverse altre aree di interesse. Il cortile interno, una sala espositiva, la chiesa con pale d'altare di pittori come Murillo e Valdés Leal, e alcune opere lignee come il Pulpito di Pedro Roldán, situato proprio dove si erge la famosa "Bicha" (un mostro marino che sostiene la scalinata). Tra le opere che catturano con forza l'attenzione nella sala espositiva, accessibile dallo stesso cortile, c'è una pietra dedicata a re Alfonso X il Saggio, che commissionò la casa come sede per le navi e le galee che sarebbero poi entrate a far parte della flotta spagnola. Infatti, in una sporgenza più pronunciata, si possono vedere alcuni degli archi degli antichi cantieri navali costruiti nel 1252. Ma la storia non finisce qui, perché l'esistenza di questi cantieri navali è attribuita allo stesso Giulio Cesare nel I secolo a.C., quando scrisse di Terenzio Varrone, che descrisse come Cesare reclutasse uomini in tutte le province dell'Hispania Ulterior per trasportare provviste verso altri porti, come Marsiglia. Tuttavia, la questione di questi Cantieri Reali è tutt'altro che risolta. Durante il regno del califfo Abd al-Rahman II, alcune delle sue cronache alludono alla possibilità di costruire cantieri navali a Siviglia per creare una flotta per combattere i cristiani. Molti altri punti di interesse completano questo magnifico sito, come la tomba di Miguel de Mañara e le fontane del cortile interno dedicate alla carità. Tra i motti più risonanti che accompagneranno la figura di questo autentico filantropo c'è il proverbio: in ictus oculi (In un batter d'occhio). Questa frase, associata alla natura fugace della vita e ai piaceri mondani, ci ricorda l'inevitabilità della morte, a prescindere dal potere, dalla bellezza o dai beni terreni. È un'opera che rappresenta il meglio dell'arte barocca sivigliana. Imperdibile. (Originale) A todos los amantes de la historia y de los tesoros ocultos de los cuales uno no puede desprenderse una vez los conoce; podemos decir que el Hospital de la Caridad es uno de ellos. El Hospital de la Caridad fue fundada bajo la tutela directa de la hermandad de la santísima trinidad en dirección del archiconocido en la ciudad hispalense de Miguel de Mañara A Don Miguel de Mañara se le atribuye la construcción del Hospital entorno al siglo XVI encomendándose a San Jorge y como hermano de la orden Calatrava. El Personaje resulta de sumo interés por su labor a los mas desfavorecidos y desde los cuales se puede llegar a entender la labor de la propia institución de la caridad. Dentro este espacio, podremos encontrarnos además varios espacios que son de interés. Patio interno, salada de exposiciones, la iglesia con retablos de pintores tales como Murillo, Valdés Leal o algunas de las obras en madera como el Pulpito de Pedro Roldán justo donde se encuentra la famosa "Bicha" (un monstruo marino que sostiene la escalera). Entre las piezas que llaman poderosamente la atención en la sala de exposiciones con acceso desde el mismo patio podemos ver una de las piedras dedicada a Don Alfonso X el sabio por ordenar en la casa como lugar donde fue promovido y movido para las naves y las galeras que posteriormente fueran parte de la flota española. De hecho, a más abultamiento, uno puede ver alguno de los arcos de las antiguas atarazanas construidas en 1252. Pero la cosa no queda ahí, porque se atribuye al mismísimo Julio César la constancia de estos astilleros en el siglo I a.c, cuando escribía sobre Terencio Varrón donde practico el reclutamiento por todas las provincias de Hispania Ulterior para contar con personal a fin de llevar cargamentos de víveres otros puertos como los de Marsella. Pero la cuestión sobre estas reales Atarazanas no queda resuelta ni mucho menos. Ya con la presencia de el califa Abd al-Rahman II, se hace alusión en alguna de sus crónicas sobre la posibilidad de construir unas atarazanas en Sevilla a fin de crear una flota para combatir a los cristianos. Otras muchas piezas de interés completan este magnifico lugar como son la misma tumba de Miguel de Mañara o la fuentes del patio interior dedicado a la propia caridad. Entre los lemas más resonante que van acompañar la figura del este filántropo de tomo y lomo es el proverbio: in ictus oculi (En un abrir y cerrar de ojos) Frase asociada a la fugacidad de la vida y los placeres mundanos para recordarnos la inevitabilidad de la muerte, sin importar el poder, la belleza y las posesiones terrenales. Es una pieza que representa lo mejor del barroco sevillano. Imprescindible visita.

Antico complesso monastico oggi sede del Centro Andaluso di Arte Contemporanea. Immerso nel verde, l'edificio è molto articolato, bello, con numerose stanze e cortili. I giardini ci hanno accolto e sono risultati perfetti per rilassarsi dopo due giorni di immersione completa nelle bellezze di Siviglia. Molto facile arrivarci in macchina e finalmente qui potrete trovare parcheggio davvero a due passi.

Sinceramente non ne vale la pena a meno che non vi avanzi del tempo,la cosa più bella da vedere è appena entrati sulla parete della casa dalle finestre si vede uscire un enorme viso e un braccio,per il resto è tutto confuso.

Il Monastero di Santa Maria de las Cuevas, conosciuto anche come il Monastero di La Cartuja, è una gemma storica nascosta lungo le rive del fiume Guadalquivir. Questo affascinante complesso monastico incarna una combinazione di storia, arte e spiritualità che trasporta i visitatori in un'atmosfera di serenità e contemplazione. Per gli appassionati di arte, il Monastero ospita anche il Centro Andaluso di Arte Contemporanea, con mostre di artisti contemporanei spagnoli e internazionali. Questo spazio d'arte contrasta in modo interessante con il patrimonio storico del Monastero, creando un dialogo affascinante tra passato e presente. Inoltre, la posizione sulle rive del Guadalquivir offre ai visitatori una vista spettacolare sulla città e il fiume, permettendo di godere di un panorama unico e mozzafiato. NB: Visita gratuita dopo le ore 19

Ex monastero certosino, venne depredata dalle truppe napoleoniche (come al solito) per poi essere utilizzata come fabbrica di ceramiche, recuperata per l'Expo è poi diventata sede del museo di arte contemporanea dell'Andalusia; al suo interno venne sepolto, per una trentina d'anni Cristoforo Colombo

Il luogo non è nella zona centrale della città, ma vale la pena una visita. Oggi è sede del Museo Arte Contemporanea di artisti locali.

Un monastero sconsacrato che con il tempo venne adibito a fabbrica di porcellane. Restaurato per l'expo del '92 ad oggi ospita il Centro d'Arte Contemporanea. Si trova all'isola della Cartuja a qualche km dal centro (consigliato prendere l'autobus). Il luogo è pacifico, all'interno sono presenti le installazioni artistiche e lungo il giro esterno si possono notare le fornaci. Non lo inserirei tra i luoghi principali da vedere a Siviglia, ma se si ha del tempo a disposizione potrebbe essere interessante.

Ex Monastero e Centro di Arte Contemporanea. Interessante ex Monastero con sale, cappelle e chiostro ancora decorati con vivaci ceramiche. Verso metà dell'800 diventato una famosa fabbrica di ceramica di cui si conserva buona parte della struttura. Numerose sale e lunghi corridoi con esposizione di opere d'arte contemporanea. Bello il contesto ambientale con curati giardini e laghetti ed anche un punto ristoro. Si raggiunge dal centro con la circolare C2 o con una lunga passeggiata (circa 4 km).

Museo ben curato, più che adatto per i bambini, interessante anche per gli adulti. All'ingresso c'è una mostra fotografica sull'Antatide. È anche stato l'ideale per una giornata piovosa.

Mi è piaciuta molto penso sia molto interessante sia per bambini che per adulti e per passare un pomeriggio diverso, l'ingresso è di 3€ e all'interno ci sono esposizioni sui mammiferi, cristalli, minerali e fossili e l'antartide

Esperienza molto carina soprattutto con i bambini. Visita alla fine veloce , non impieghi più di un'ora, ma anche il prezzo è contenuto €3 a persona quando sono andato io. Una buona fermata soprattutto quando a Siviglia è molto caldo Lingue solo spagnolo ie nglese .

Molto carino, vale la pena se si passa più di un giorno a Siviglia andare a visitarlo, soprattutto se si hanno dei bambini curiosi. Peccato non aver potuto vedere il planetario. L'accesso al planetario è ogni ora con posti limitati e gli orari si riempiono rapidamente. Inoltre la spiegazione è solo in spagnolo. Però ne vale la pena comunque.

Museo molto carino, il costo del biglietto è di 3euro a persona, c è anche un angolo con dei visori. Peccato non siamo riusciti a vedere il planetario perché apre solo in determinati orari.

Esperienza orrenda! Posto affollato di bambini lasciati andare a zonzo senza alcun controllo dei genitori! Il personale parla solo spagnolo e inoltre non ci sta assolutamente nulla da vedere! 3 euro buttati...avrei voluto vedere il planetario ma non è stato possibile in quanto ci sono degli spettacoli organizzati ad orari davvero strani...la mostra di Tutankhamon aveva solo riproduzioni in plastica (fatte male) e alcune cose (credo vere???) Che sarebbero potute essere rese molto più interessanti...l'esposizione sullo "spazio" era qualcosa di indecente (quattro cose buttate lì senza alcun senso) con giochini fatti per divertire i piu piccoli...se volete portarci i bambini è il posto adatto per farli divertire...ma se state cercando un museo interessante evitate!!! Non ne vale assolutamente la pena! Dispiace perché se lo si presenta come un divertimento per far apprenderr le cose hai più piccoli è anche una buona idea...ma che lo dicessero chiaramente all'entrata e non lo spacciassero come un museo!

Adatto a bambini è un posto che in ogni caso vale la pena visitare. Peccato che le descrizioni non sono in italiano. Ad ogni al costo di un caffè li vale tutti.

Chiesa sconsacrata molto carina da visitare. Costo 4€ a persona.

Se si è studenti costa solo 2€, molto carino e ci sta visitarlo. Non sono amante del barocco quindi ho preferito altri monumenti ma nel complesso ne è valsa la pena.

Merita senz'altro di esser visitata sia per il forte interesse storico sia per l'opulento stile barocco di facciata ed interni. Il prezzo del biglietto, 4 euro quando son andato io, sarebbe stato perfetto se solo la cripta fosse stata visitabile... Probabilmente avrei pagato comunque il biglietto, ma avrei gradito essere informato prima di acquistarlo che la cripta era chiusa per restauri. Anche uno sconto non sarebbe stato male. Ad ogni modo è comunque valsa la pena: ritengo sia tra le più incantevoli chiese a Siviglia, con una ricchissima ricerca stilistica in ogni dettaglio. Al pomeriggio apre alle 16, diversamente da quasi tutte le altre chiese di Siviglia.

Uno dei tanti luoghi straordinari di Siviglia, barocco. La chiesa, non più officiata dagli inizi del Novecento, era gestita dai gesuiti, i cui santi, si notano nelle cappelle radiali dell'edificio; segue poi la visita alla cappella, altro gioiello barocco, si chiude con la cripta, del tutto spoglia

Questa costruzione emblematica è stata di proprietà della Diputación de Sevilla sin dal secolo XIX, dopo un processo di confisca. Il complesso fu costruito tra il 1699 e il 1731 ed è uno dei monumenti meglio conservati del pieno barocco a Siviglia. Del progetto se ne occupò l'architetto Leonardo de Figueroa con la supervisione di un gruppo selezionato di intellettuali gesuiti. Si distingue per il suo alto contenuto simbolico e per la combinazione di elementi del barocco europeo e delle forme tradizionali locali. Dopo l'espulsione definitiva dei gesuiti nel 1835, divenne un seminario, un convento francescano, un venerabile ospedale, una fabbrica nel XIX secolo, un ospizio e all'inizio del XX secolo, già desacralizzata, il palcoscenico di spettacoli come Don Juan Tenorio. L'obiettivo dei gesuiti con la costruzione di questa chiesa era mostrare ai giovani novizi e ai visitatori del tempio il potere della Compagnia di Gesù. Per questo motivo, le pale d'altare mostrano la grandezza dei santi gesuiti e le conquiste dell'ordine. La Cappella Domestica è stata concepita come cappella privata per gli studenti del noviziato e per più di 300 anni l'ingresso è stato vietato ai visitatori. Fu tra le poche chiese a non prendere fuoco durante la Guerra Civile, essendo prossima al centro della resistenza di Siviglia durante l'occupazione di Queipo de Llano. Negli anni Venti del secolo scorso un fulmine penetrò nella volta del coro e distrusse un dipinto ad olio sulla porta della chiesa. La Cripta è stata utilizzata per anni come un autentico cimitero. Dopo i restauri effettuati negli ultimi decenni, la Chiesa, la Cappella Domestica e la Cripta sono state aperte al pubblico per il godimento di tutti i sivigliani, nonché di coloro che visitano la città.

La domenica pomeriggio non si paga l'ingresso. Altrimenti sono 8 euro Bella chiesa, da visitare.

Il costo per la visita non è eccessivo ed alla fine si visita una bella chiesa o come.la chiamano a Siviglia parrocchia.. Per un tour di Siviglia di almeno 3 giorni a mio parere può essere presa in considerazione come meta.

Museo arte contemporanea piccolo, ma molto bello. Architettura moderna. Ci sono opere di artisti famosi.

A chi piace, molto interessante. Noi ci siamo andati per passare un po di tempo aspettando di andare a l'aeroporto.

sempre un’ottima idea visitare i caixa forum ⭐️

Spazio espositivo altamente funzionale. Ci sono stato due volte a distanza di qualche anno l'una dall' altra. In entrambe le occasioni ho visto mostre ben concepite e allestite: di fotografia del Novecento riguardanti autori di diversa nazionalità, la prima volta; la seconda di ritratti, dipinti e scolpiti, eseguiti in Spagna nel secolo XIX.

Vicino la torre di siviglia con centro commerciale.

Qualità al top , provato il bellota e un calice di vino rosso ( fresco , come piace a me ) na goduria della vita 👍👍👍👍

Un luogo stimolante e davvero interessante, che fa parte di tutta l'operazione di rinnovo urbanistico del vecchio recinto della Expo, nell'isola della Cartuja. Il complesso è davvero ben organizzato, ha un ottimo bookshop e le esposizioni sono ben strutturate, e considerando che per vedere le due esposizioni attualmente allestite ho pagato solo 4 euro è davvero top. Organizzano molte attività per i più piccoli e per le scolaresche, per cui il centro è proprio a misura di tutti. Super consigliato.

Giardini meravigliosi ed interni simili ad un museo😍. All'interno è presente anche una copisteria dove è possibile stampare e fotocopiare e in cui si vendono articoli di cancelleria😍

Bella, purtroppo non sono riuscito ad entrare.

La vecchia fabbrica dei tabacchi, dove è stata ambientata la Carmen di Bizet, è stata riconvertita a sede dell'Università. Meravigliosi la facciata e il portale d'ingresso.

Una perla dello stile mudejar spagnolo a cui si aggiungono i giardini: un'oasi imperdibile nel caldo sivigliano!

Tornarci è sempre un piacere

Mi uni! :D

Viva Vegetta!! oooleeeeee

Parco molto grande, con parecchi alberi, panchine e giochi per bambini

parco carino e piuttosto pulito..peccato per la poca irrigazione che non permette al prato di crescere in maniera uniforme

(Traduzione di Google) Do 5 Stelle perchè il parco è grande e bellissimo ma ci tengo anche a dire quanto segue: Quando vediamo qualcuno che lascia la spazzatura per terra, dovremmo dire alla persona di raccoglierla e gettarla nei bidoni. Se non lo facciamo, continueranno a rovinare il parco poco a poco. Grazie! Nelle foto potete vedere la spazzatura a terra con dietro un contenitore! (Originale) Pongo 5 Estrellas porque el parque es grande y bonito pero también quiero decir lo siguiente: Cuando vemos a alguien dejando basura en el suelo, nosotros deberíamos decir a la persona de recogerlo y tirarlo en los contenedores. Si no lo hacemos, van a seguir arruinando el parque poco a poco. Gracias! En las fotos podéis ver la basura en el suelo con un contenedor por detrás!

(Traduzione di Google) Buongiorno, sono appena arrivato all'Amate Park. Mi è sempre piaciuto venire qui a fare una passeggiata con il mio animale domestico. La sorpresa è che quando arrivo dopo mesi senza venire, è chiuso, e mi hanno detto che è lì da più di un mese. Mentre lo chiudevano per la fumigazione. Vediamo se aggiorniamo le Mappe perché sembra che sia aperto e non lo è. (Originale) Buenos días, acabo de llegar al parque amate siempre me a gustado venir a pasear con mi mascota por aquí, la sorpresa que al llegar después de meses sin venir está serrado, y me comentaron que lleva más de un mes. Según lo cerraron para fumigar. Haber si atualizamos en el Maps porque sale que está abierto y no es así.

(Traduzione di Google) Il Parco Amate è un ampio spazio verde adatto alle famiglie, situato nel quartiere Cerro-Amate di Siviglia, che offre ampie aree per il tempo libero e il relax. Questo parco vanta ampi spazi verdi ideali per picnic, sport e passeggiate. Le strutture includono aree giochi per bambini ben attrezzate, campi sportivi e percorsi pedonali o per la corsa. È un luogo popolare per le famiglie del posto in cerca di aria fresca e natura. Nei fine settimana, si anima con i bambini che giocano e i gruppi che si allenano. Il parco è ben curato e offre aree ombreggiate perfette per l'estate. È un parco vitale per la vita comunitaria del quartiere. (Originale) El Parque Amate es un gran espacio verde familiar ubicado en el distrito Cerro-Amate de Sevilla que ofrece amplias zonas de recreo y descanso. Este parque cuenta con extensas áreas verdes ideales para picnics, deportes y paseos. Las instalaciones incluyen zonas infantiles bien equipadas, pistas deportivas y senderos para caminar o correr. Es un lugar muy frecuentado por familias del barrio que buscan aire libre y naturaleza. Los fines de semana se llena de actividad con niños jugando y grupos haciendo ejercicio. El mantenimiento es adecuado y dispone de espacios sombreados perfectos para el verano. Un parque fundamental para la vida comunitaria del distrito.

(Traduzione di Google) Il Parco di Amate è un'area verde essenziale nel quartiere orientale di Siviglia, essendo uno dei parchi più grandi e amati della zona. Questo spazio naturale urbano si distingue per le sue ampie aree verdi perfette per il tempo libero e lo sport. Dispone di numerose strutture sportive, tra cui campi da calcio, campi da basket, piste di atletica e un centro sportivo comunale completamente attrezzato. Le aree dedicate ai bambini sono ampie e variegate, con giochi adatti a tutte le età. I ​​sentieri pedonali sono perfetti per camminare o correre immersi nel verde. L'atmosfera è familiare e tranquilla, ideale per rilassarsi e dedicarsi ad attività all'aria aperta. Nei fine settimana, si riempie di famiglie che si godono lo spazio. Una tappa obbligata per residenti e visitatori del quartiere di Amate. (Originale) El Parque Amate es un pulmón verde esencial en el distrito Este de Sevilla, siendo uno de los parques más grandes y queridos de la zona. Este espacio natural urbano destaca por sus extensas áreas verdes perfectas para el ocio y el deporte. Cuenta con numerosas instalaciones deportivas incluyendo pistas de fútbol, baloncesto, pistas de atletismo y un polideportivo municipal muy completo. Las zonas infantiles son amplias y variadas, con juegos adaptados para diferentes edades. Los senderos para pasear son perfectos para caminar o correr rodeados de vegetación. El ambiente es familiar y tranquilo, ideal para desconectar y hacer actividades al aire libre. Los fines de semana se llena de familias disfrutando del espacio. Un lugar imprescindible para los vecinos y visitantes del barrio de Amate.

(Traduzione di Google) Ottimo parco per correre e stare all'aria aperta. (Originale) Excelente parque para correr y estar al aire libre.

Museo di arte contemporanea che potete anche non visitare considerato che non si trova proprio in centro. Noi siamo arrivati fino a qui per vedere dove soggiornava Colombo in città, e dove vennero messe le sue spoglie all' interno del monastero. Se siete dei veri appassionati d'arte contemporanea potete farci un salto.

Bellissimo museo di arte contemporanea nella cornice di un ex monastero. Le esposizioni sono molto curate e con spiegazioni molto chiare delle opere. Consiglio la visita anche per chi non ama l’arte contemporanea perché la location merita. Controllate i giorni di ingresso gratuito.

A circa 15 minuti a piedi dal quartiere expo 92 (pochi minuti con il bus) sorge in un ex monastero con diversi chiostri il centro Andaluso di Arte Contemporanea. Il costo irrisorio come quasi tutte le attrazioni di Siviglia è di 1,50 e dà la possibilità di ammirare sia gli spazi dell'ex monastero che le esposizione ospitate. Nelle giornate di calura estiva merita senz'altro. Conservate il biglietto perché bisogna farlo vedere in ogni sala espositiva.

Un monastero sconsacrata, adibito a centeo permanente di arte contemporanea. Posto suggestivo, grande, dovrà le opere moderne ai fondono a perfezione con la struttura antica del luogo. Bellissima l'installazione vicino all'entrata di un uomo "intrappolato" della stanza. Come contro abbiamo trovato solo cinque installazioni... la visita è stata quindi abbastanza breve. Cmq da visitare

Il Centro si trova oltre il fiume ed è facilmente raggiungibile a piedi, con segnaletica puntuale. Una volta lì è difficile trovare la biglietteria perché le indicazioni sono vaghe e i cartelli posizionati male. Oggi l'entrata era gratuita e la visita mi ha fatto scoprire un posto meraviglioso e degli artisti (non residenti) che non conoscevo. Dispiace notare la scarsa pubblicità e la mancata affluenza dei turisti, che invece si accalcano davanti agli altri monumenti. Spero possa essere maggiormente valorizzato e conosciuto.

Non sono particolarmente amante dell'arte contemporanea, questo quindi forse influisce sul mio giudizio. Purtroppo siamo capitati anche in un momento in cui l'ex monastero era in fase di ristrutturazione, quindi non visitabile. L'ingresso era libero, ma senza un minimo di spiegazione o indirizzo è un luogo che incute un po' di inquietudine, più che trasmettere bellezza. Ovviamente è solo la mia opinione.

Luogo da vedere, le mostre variano. Ottimo ristorante. Personale competente e gentile