I 49 migliori castelli in e intorno a Aosta

Castello antico, appartenuto alla stessa famiglia per 700 anni, per cui ogni proprietario, nei secoli, ha pensato bene di modificarlo, nel bene o nel male. Il risultato è un labirinto di stanze su più livelli, fortunatamente la visita è guidata, altrimenti ci si potrebbe perdere. Bellissima la sala con 177 piccole sculture sulle travi del soffitto, tutte diverse, alcune molto disinibite. Un grazie particolare alla guida, appassionata della storia del castello, che ci ha coinvolto nella narrazione col suo entusiasmo. Interessanti gli affreschi della cappella.

È un’esperienza indimenticabile! Un ringraziamento speciale va da parte mia e di mio marito alla guida Angela che ci ha guidati sapientemente all’interno di questa meravigliosa struttura autentica, magnifica e molto intima allo stesso momento. Sembra come se il proprietario ci avesse invitati a entrare e condividere con te i propri spazi. Il soffitto di legno intagliato in una delle stanze è una vera poesia. Ci siamo stati all’incirca un mese fa in una giornata uggiosa e la visita ci ha rallegrato la giornata. Ci dispiace soltanto dover scappare un po’ prima della fine della visita scendendo le scale per un semplice motivo: avevano già un’altra visita in un castello vicino che stava per iniziare. Angela, se ci leggi, ti vogliamo salutare e ringraziare qua!

Interni spogli tranne per la cappella con begli affreschi e il salone dal soffitto in legno con mensole scolpite spiegate magnificamente dalla bravissima e colta guida che abbiamo avuto la fortuna di ascoltare.

Un grande complesso architettonico fortificato e diverse fasi costruttive, appartenuto alla nobile famiglia dei Sarriod de La Tour. Di grande interesse il ciclo pittorico della cappella (XIII secolo) e gli affreschi rinascimentali a carattere sacro accanto all'ingresso. Vero e proprio unicum è il soffitto in legno con 171 teste scolpite a tutto tondo della sala di rappresentanza (XV secolo). All'interno, privo di arredi, si accede solo con visita guidata di circa mezz'ora. Monumento da non perdere nel tour dei castelli della Valle d'Aosta!

Un piccolo gioiello ricco di sorprese Il Castello Sarriod de La Tour è una perla meno conosciuta della Valle d’Aosta, ma assolutamente da visitare. L’edificio, con la sua struttura suggestiva, custodisce ambienti ricchi di fascino e dettagli curiosi, come le travi intagliate della “Sala delle teste”. Le guide raccontano con passione la storia della famiglia Sarriod e le vicende del maniero, rendendo la visita coinvolgente e mai noiosa. Atmosfera intima e autentica, con splendida vista sulla valle. Perfetto per chi ama scoprire luoghi storici fuori dai circuiti più affollati.

Castello carino anche se rispetto ad altri visitati a mio giudizio è parso meno interessante. Una nota particolare alla scala a chiocciola (notevole) ed alla sala delle teste (curiosa e interessante). Da vedere se si è in zona.

Interessante luogo di storia e cultura, piccolo castello con varie aggiunte e modifiche e notevoli porzioni di affreschi di fine Duecento. Visita guidata con personale gentile e molto preparato.

Visita al castello in una giornata di pioggia, abbiamo usato gli ascensori per salire non potendo fare la passeggiata, peccato. Più che un forte sembra un museo con mostre, completamente spoglio di armi ed arredamenti tipici del periodo, io ho visitato quello della storia della sua costruzione. Sinceramente pensavo meglio, sarà anche la brutta giornata che non ha permesso di fare molto e godere appieno della struttura. Mi è piaciuto di più il borgo sottostante con case tipiche medievali.

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ Una bellissima esperienza e una location da visitare assolutamente! Il Forte di Bard è una meta imperdibile per chi si trova in Valle d’Aosta, perfettamente conservato e curato in ogni suo dettaglio. Ottima disponibilità di parcheggio, sia nel parcheggio multipiano che poco prima dell’ingresso, dove si trova anche un parcheggio gratuito. Da lì parte una breve e comoda passeggiata che conduce alla biglietteria, immersa in un ambiente davvero suggestivo. Per salire al forte si può scegliere tra una camminata panoramica (non troppo impegnativa ma un po’ ripida) oppure i moderni ascensori panoramici in vetro, che in pochi minuti portano in cima regalando una vista mozzafiato sulla valle e sul borgo sottostante. All’interno del forte c’è molto da vedere: 🏰 le antiche prigioni, la scuola d’epoca, una casa ricostruita con ambienti storici, la sala delle armi e diverse mostre temporanee e permanenti dedicate alla storia, alla scienza e all’arte. Ogni spazio è ben organizzato e arricchito da pannelli esplicativi e installazioni multimediali che rendono la visita interessante per adulti e bambini. Completano l’esperienza una caffetteria panoramica, un bookshop e aree relax perfette per una pausa tra un’esposizione e l’altra. Un luogo dove storia, cultura e paesaggio si fondono perfettamente. Consigliatissimo, da non perdere se siete in zona! 🌄📸

Bel forte con diverse mostre temporanee, gestito molto bene e accessibile a tutti grazie ai numerosi ascensori. Con il biglietto base sono incluse 2 mostre, per visitarle tutte serve un biglietto che costa il doppio. Carino anche il villaggio ai piedi del forte

Abbiamo visitato il forte con i nipoti di 8 e 12 anni: è stato interessante per tutti. Piacevole anche la salita con l'ascensore. Bella passeggiata nel borgo medievale ai piedi del forte. Info per i camperisti: bella area attrezzata nel vicino Comune di Hone.

Molto bello! Non posso dire altro... Semplice lineare pulito nelle forme il Forte di Bard è qualcosa di meraviglioso. Ottima l' idea degli ascensori per facilitare la salita ma bello anche arrivarci a piedi passeggiando per Bard.... Interessanti le mostre allestite e le offerte di visita.

Meraviglioso sito dove troverete la storia del forte fin dall'età romana per poi arrivare a quella Napoleonica. Il Forte di Bard è situato all'ingresso della val d'Aosta. Vi si può accedere tramite un parcheggio multipiano. Qui avrete due scelte. La Prima scelta prevede di percorrere a piedi il borgo sottostante e accedere ai vari livelli. L'altra, più comoda, vi permette a ogni livello ( a partire dalla biglietteria fisica ) di prendere gli ascensori che vi fanno arrivare in cima. Noi abbiamo preferito prendere gli ascensori e fare il percorso pedonale in discesa. Il costo di ingresso è di 12 euro se scegliete di visionare due spazi espositivi, altrimenti la quota prevista è più alta. Ci sono 5 spazi espositivi. Noi abbiamo scelto una mostra giapponese sugli eroi ( terminerà quest'anno) e una fissa relativa alle prigioni. Quest'ultima vi racconta l'evoluzione edilizia, le varie aggiunte, le prigioni e i personaggi storici legati al forte ( Napoleone e Camillo Benso Conte di Cavour, oltre ai Savoia). Ci sono spazi per Pic-nic esterni e un bar ristorante situato in cima. Molto carino il borgo medioevale sottostante. Per gli amanti della Marvel, il forte di Bard è stato teatro del primo scontro tra Avengers e un gruppo dell'Idra nel film Age of Ultron del 2014.

Posto meraviglioso, vista spettacolare e luogo ricco di mostre ed esposizioni temporanee; il costo del biglietto parte dai 12€ e comprende anche 2 mostre a scelta, oltre a poter girare nella fortezza. Merita molto e il grosso punto a favore è il parcheggio subito ai piedi della fortezza: 4€ tutto il giorno. Meraviglioso.

Castello tenuto benissimo. È rimasto molto dei vecchi ospiti che lo hanno vissuto. La caratteristica di questo castello sono le scritte ancora presenti degli ospiti del castello. Solo visite guidate ma ne vale la pena perché spiegano molto bene e in modo anche simpatico la storia del castello aggiungendo tante curiosità e rispondendo a tutte le domande (comprese quelle sui fantasmi). Non sono visite lunghissime e lasciano comunque il tempo e la possibilità di fare foto (rigorosamente senza flash) e video. Le visite sono ad orario però. Una ogni mezz'ora. Seguire bene le indicazioni per la biglietteria perché non è sempre dove si pensa 🤣

Il castello si trova in mezzo alle case e a primo impatto è meno maestoso di altri, ma il punto forte è il cortile interno e soprattutto le sale riccamente decorate. La guida non era particolarmente coinvolgente, ma la storia del castello è interessante e piena di aneddoti curiosi. Le decorazioni all'ingresso, la cappella e la stanza da letto principale vi lasceranno a bocca aperta. Consiglio di arrivare un po' prima per trovare parcheggio.

Bellissimo, visita guidata obbligatoria ma penso sia giusto così viene spiegata la storia di ciò che si osserva, cmq prezzo 10 euro. La visita dura circa un'ora . Questo castello merita davvero, gli affreschi, le decorazioni, i soffitti a cassettoni tutto perfetto. La guida eccezionale, simpatica e coinvolgente!

Ma lasciatemelo dire.....Che spettacolo!!!! Visita non gradita,molto di più!!! La nostra guida è stata veramente molto simpatica e accattivante nei racconti e nelle spiegazioni, riuscendo a conquistare anche i più piccoli! Il castello comunque è una chicca: quei colori,quel giardino...ti portano indietro nel tempo! Anche gli arredi rendono veramente l idea... Mi sono piaciute un sacco le scritte sui muri...abbiamo veramente sacro e profano tutto insieme con commenti storici e vissuti personali delle persone ospitate nel castello nel 1400...questa cosa mi ha colpito tantissimo! Visita che merita il costo del biglietto e la visita guidata...castello che andrebbe pubblicizzato di più perché veramente particolare

Bella dimora storica molto ben conservata all'interno (anche arredata), mentre i colori all'esterno sono ovviamente sbiaditi. La visita è solo guidata e dura circa un'oretta. Noi siamo stati accompagnati da Francesca che è stata bravissima e disponibile. Parcheggio a pochi metri

Da fuori non sembra un castello, sembra un vecchio edificio normale. Dentro cambia tutto. Bello, tante stanze arredate e con affreschi. Attualmente è in fase di restauro di una parte quindi non si è potuto vedere completamente, comunque bello. La guida, una ragazza molto preparata ha spiegato davvero bene la storia del castello.

Il Castello di Issogne è situato in collina, a breve distanza dalla Dora Baltea. Attualmente si mostra come una raffinata dimora gentilizia, ma ha una lunga storia. Nacque come villa rustica in epoca romana, divenne castello nel medioevo e residenza vescovile, infine, dagli Challant fu trasformato in palazzo signorile. Anche se l'esterno è sobrio, l'interno custodisce splendidi capolavori, fra cui il cortile con gli stemmi, il portico e il giardino verdeggiante con la fontana del melograno.

Due weekend fa ho avuto il piacere di visitare il Castello di Fénis, uno dei più famosi della Valle d'Aosta. Fin da lontano, la sua imponente architettura con doppi recinti e torri cattura l'attenzione, facendoti capire subito perché sia un'icona della regione. Questo magnifico castello medievale è stato conservato in modo eccellente, un vero gioiello intatto. Anche se gli interni sono un po' spogli, in quanto gli ultimi eredi hanno portato via molti arredi, la nostra guida ha trasformato questa mancanza in un punto di forza. Con le sue descrizioni vivide e le storie affascinanti, ha saputo farci rivivere l'atmosfera autentica del castello, permettendoci di apprezzare ogni dettaglio, dagli affreschi alle curiosità storiche. L'organizzazione è stata impeccabile, nonostante il grande numero di visitatori. Lo consiglio vivamente a chiunque ami la storia e l'architettura. P.S. Consiglio la prenotazione online della visita.

Ho visitato il Castello di Fénis e ne sono rimasto davvero colpito! Il castello è bellissimo, ben conservato e ricco di fascino. Ogni angolo racconta un pezzo di storia e permette di immaginare la vita nel Medioevo. La guida è stata molto esaustiva, chiara e appassionata: ha saputo rendere la visita interessante e coinvolgente, spiegando con competenza ogni dettaglio architettonico e storico. Consiglio assolutamente la visita a chiunque voglia scoprire uno dei castelli più suggestivi della Valle d’Aosta!

Uno dei più bei castelli della valle, ben ristrutturato e ben curato. Visita guidata con guida molto competente, sempre pronta a rispondere alle domande con profonda conoscenza della struttura e della storia della valle ad essa legata. Peccato solo la limitatezza degli ambienti vistabili, comunque 45/50 minuti di vista quindi non pochi ma in un posto così magico avrei voluto vedere tutto.

Bel castello. Parcheggi gratuiti in zona a circa 5 minuti a piedi. Prezzo del biglietto corretto in quanto comprende la visita guidata (che è obbligatoria), da noi molto gradita, della durata di circa un'ora. Avevamo prenotato un orario, ma arrivando prima ed essendoci posti liberi, ci hanno gentilmente acconsentito di anticipare la visita.

Ciao, sono messicana e ho visitato questo splendido castello il 29 ottobre alle 14:30. L'ingresso è costato 20 euro. È molto carino, piccolo ma splendido. All'interno ci sono alcuni pezzi interessanti e una ragazza ci ha fatto da guida, brava ragazza Sorridente e amichevole

Il Castello di Fénis è uno di quei luoghi che riescono a riportarti indietro nel tempo non appena varchi il portone d’ingresso. L’esterno, con le torri merlate e la doppia cinta muraria, è spettacolare: sembra uscito da un libro di fiabe, incastonato tra le montagne della Valle d’Aosta. La visita è guidata e dura il giusto (circa 40 minuti): la guida è molto preparata e racconta con passione la storia del castello e della famiglia Challant. Gli affreschi nel cortile interno, in particolare quello con San Giorgio, sono splendidi e ben conservati. L’interno è in parte spoglio, ma proprio per questo aiuta a immaginare com’era la vita nel Medioevo, tra sale di rappresentanza, cucine e camere da letto in pietra. Il castello è ben tenuto e adatto anche ai bambini, che rimangono affascinati da torri, mura e passaggi segreti. Consiglio di abbinare la visita a una passeggiata nei dintorni o a una tappa gastronomica in uno dei paesini vicini. In conclusione, una tappa assolutamente da non perdere se si visita la Valle d’Aosta.

Esperienza fantastica poter visitare una fortezza simile!! Guida molto preparata e disponibile a chiarire dubbi o quant'altro! Luogo tenuto alla perfezione e costo del biglietto d'entrata super abbordabile!

Castello facile da raggiungere, con parcheggio anche per disabili subito fuori le mura. Passeggiata in lieve pendenza di 10 minuti fino al castello, in inverno mettere scarpe che facciano presa. Per chi non avesse problemi, scalinata che attraversa il giardino botanico davanti al castello. Splendida vista sulla valle e sul monte rosa dalla balconata. Poco prima del castello la biglietteria. Si consiglia di comprare prima per prenotare con visita guidata. Splendidi interni, ricchi della storia delle innovazioni tecnologiche abbracciate da questa regina moderna. Coprirsi, non c'è riscaldamento all'interno. È presente un ascensore, per accedere al piano superiore per continuare la visita.

Visita dedicata al Castel Savoia, luogo di grande fascino. Abbiamo avuto il piacere di essere guidati dal giovane Jean alla scoperta di questo bellissimo castello, che con simpatia e professionalità ci ha raccontato la sua storia e tante piccole curiosità. La vista e il giardino roccioso completano il quadro di questo luogo fiabesco. Ci è piaciuto molto.

Ambiente curato. Il castello è molto bello dall'esterno. L'unico neo è la ridotta informazione su orari e visite guidate del castello in gruppo. ( prettamente allo sportello ticket e sul sito, non ci sono cartelli informativi all'accesso del parco).L'accesso è ogni mezz'ora, ma è necessario prenotare con largo anticipo. Interessante il giardino botanico con varietà di fiori ed erbe.

Molto suggestivo e con una storia interessante! La visita ne è davvero valsa la pena, un luogo unico, moderno dai tratti antichi, immerso nella natura e dai tratti fiabeschi. Davvero complimenti alla nostra guida, Claudia, che ci ha spiegato sia la storia che diversi aneddoti molto interessanti e che hanno reso la visita più immersiva ed avvincente, davvero complimenti! Per quanto riguarda la prenotazione del biglietto, se volete andare ad un orario specifico o avete poco tempo vi conviene prenotare online, altrimenti si può andare direttamente in biglietteria, i tour sono ogni 30 minuti (almeno in questo periodo), perciò in caso non bisognerebbe aspettare molto. In ogni caso si può consultare online quanti posti disponibili ci siano per il giorno seguente e decidere se prenotare o prenderli in biglietteria. In caso di attesa si può fare un giro nei giardini, visitare una piccola installazione di arte del legno sempre all’interno del terreno del castello, oppure fare la “passeggiata della regina Margherita” che parte dal parcheggio e arriva a un lago e a Gressoney. Ultima informazione: il parcheggio. All’esterno del cancello del castello c’è un piccolo parcheggio con alcuni posti auto, altrimenti appunto si può parcheggiare a Gressoney e fare la passeggiata della regina Margherita che connette il paese al castello

Il Castel Savoia, sembra proprio un castello fatato, ha cinque torri, ma ognuna è differente per dimensioni e stile, ogni torre ha un tetto a punta in stile neogotico. Ovunque è impresso, sia inciso nel legno che dipinto negli affreschi un motto "sempre avanti". Molto bello lo studio in una delle torri della Regina Margherita ed anche le sale al piano terreno, sia quella da pranzo che quella dove accoglieva gli ospiti, in cui spiccano anche meravigliosi camini. Purtroppo la preziosa scala in legno di rovere che conduce al piano nobile durante la visita non è stato possibile ammirarla perché protetta per i lavori in corso. Infine molto bello e suggestivo il giardino roccioso antistante il Castello.

Non sono entrato per mancanza di tempo ma in futuro lo farò sicuramente. La visita del castello dura indicativamente tra i 40 ed i 60 minuti. Esternamente bellissimo, interessante il giardino botanico e la meravigliosa vista che si gode su Sua Maestà il Monte Rosa.

Castello splendido in una cornice naturale spettacolare. Ritengo che in inverno sia speciale , ma in estate con tutti i fiori del giardino è incantevole. La guida in circa 1 ora spiega la storia della regina e della costruzione del castello con piccoli appunti della vita quotidiana dei reali . Ne vale la pena con un biglietto da pochi euro .

Ho visitato la fortezza di Verres dopo essere stato nel borgo medievale sottostante, per raggiungerlo bisogna lasciare l'auto in un parcheggio pubblico e camminare lungo una piccola mulattiera di circa 500 metri in salita. Visita non adatta per chi ha problemi di ambulazione. La struttura è perfettamente conservata e l'ingresso ha un costo di 10€ con visita guidata. Molto interessante la storia della sua costruzione e la possibilità di muoversi negli ambienti interni, purtroppo gli interni sono spogli di arredamento e l'ultimo piano non è visitabile.

Ho visitato questa splendida fortezza una sabato pomeriggio di settembre, forse per l'orario di ingresso, erano le 14,00, abbiamo avuto la guida tutta per noi, che meraviglia! Si arriva alla fortezza solo attraverso un percorso ciottolato abbastanza pendente, quindi sono consigliate scarpe da ginnastica o trekking. Tutte le peculiarità e le vicissitudini di questo castello, vi verranno spiegate nel corso della visita guidata in modo esaustivo. Un peccato per quello che è andato perso per le intemperie degli anni e per altri eventi, ma resta una splendida opera architettonica anche priva di arredi o di affreschi. Infine i complimenti vanno alla nostra guida, Valerio C., che ci ha accompagnato in questo viaggio nel tempo.

Visitato di rientro dalla Valle D'Ayas approfittando della settimana gratuita di visita ai castelli. Le guide sono ogni 30 minuti ma l'inizio può subire dei ritardi se delle persone che hanno prenotato poi non arrivano in tempo, a mio avviso dovrebbero rimandarle allo slot successivo senza fare aspettare chi è in orario. Detto questo la visita guidata è molto piacevole e da sicuramente uno spaccato storico sul castello. Il parcheggio posto a 5 minuti a piedi non è enorme ma a mio avviso sufficiente. La via di salita richiede attenzione in quanto è in pendenza su acciotolato.

Molto bello. Si arriva tramite una stradina ciottolata in salita. All’interno è molto spartano, nel senso che non ci sono arredi o affreschi alle pareti ma dà proprio l’idea della fortezza. La guida molto precisa nella descrizione. Merita sicuramente una visita.

Non adatto a disabili e persone anziane poiché per raggiungerlo c'è una lunga strada in salita e all'interno una bella scala con gradini alti. Visite solo guidate ma abbastanza brevi e si ha la possibilità di fare foto (senza flash) e video in tutta tranquillità. Guide molto gentili, disponibili e simpatiche. Peccato che non si possa più visitare il piano superiore. Ci sono stata più di dieci anni fa e ricordo che era molto bello.

Bel castello ed interessantissima visita guidata, l'interno è spoglio ma ben conservato. Peccato non aver potuto vedere anche i due piani superiori ed i balconi aggettanti con i piombatoi ed il parco attiguo bastionato.

Interessante visita guidata ad un castello posto sulla cima di un colle. Ha una caratteristica forma cubica, con mura spesse circa tre metri. I saloni sono privi di arredi, ma sono usati per balli in occasione del carnevale. La guida ha fornito tanti particolari sulla storia delle famiglie proprietarie nel corso dei secoli e sulle caratteristiche del maniero. Molto preparata ed empatica la guida, a cui vanno i miei complimenti.

Visita coinvolgente e ben curata! Esperienza davvero interessante al Castello Reale di Sarre. Dopo una breve attesa di circa 5 minuti, siamo stati accompagnati da una guida molto preparata e professionale, che ci ha condotti con competenza tra le sale del primo e del secondo piano. Prezzo 8€. Il percorso, pur non lungo, è stato ricco di contenuti storici, con spiegazioni dettagliate sia sulla storia della residenza reale, sia sugli usi legati alla caccia, alle tenute di casa Savoia, e alle trasformazioni nel tempo. Molto suggestiva anche la conservazione degli ambienti: stanze ben restaurate, arredi, tendaggi e dettagli d’epoca che trasmettono appieno l’atmosfera storica del castello. Complimenti al museo per la cura e l’attenzione nella gestione del sito. Un luogo da visitare assolutamente se si passa in Valle d’Aosta! Grazie per la bella esperienza.

Visita guidata ad orari stabiliti e dura circa 1 ora. Utilizzato soprattutto dai Savoia per le battute di caccia. La galleria dei trofei e il salone più grande sono decorati in totale con 3.612 corna di cui 1.000 di stambecco.

È un castello appartenuto alla famiglia Savoia. Acquistato da Vittorio Emanuele ll, venne utilizzato da lui e i suoi discendenti per la caccia. Testimonianza di questa passione sono le sale di rappresentanza, i cui ornamenti sono costituiti da teste e corna di stambecchi, camosci, cervi ecc cacciati dai reali. Utilizzato fino alla guerra, il castello è arredato e sembra pronto ad essere nuovamente abitato. Il personale è gentile e ben preparato, molto sollecito. C'è un sentiero che gira intorno al castello, con ampia vista sulla valle. Il posteggio non è grandissimo, ma è subito di fronte all'ingresso e siamo riusciti a fermarci col camper.

Il castello Reale di Sarre é molto carino, ha un ampio giardino che si affaccia sulla vallata, alcune sale molto particolari e molta storia alle spalle! Nonostante ciò, devo dare tre stelle su cinque per via della visita guidata: innanzitutto una visita guidata di soli 30 minuti é davvero poco, non hai il tempo di iniziare la visita che é già finita, e poi per l'antipatia della guida. Sono sicura fosse una persona molto preparata, ma si é fatta delle uscite poco simpatiche riguardo ad alcuni visitatori e non mi é piaciuta. Insomma, molto carino il castello, ma allungherei le visite guidate ad 1 ora e sceglierei con più cura le guide!

Bellissima visita, un luogo storico della famiglia Savoia. Abbiamo fatto un giro all'interno del castello con una guida locale fornita dalla struttura nel prezzo del biglietto che ci ha spiegato le varie stanze. Consiglio un giretto anche nel giardino!!!

Una bella esperienza, la guida preparata e coinvolgente. Il castello è davvero particolare. Grazie al corridoio e il salone con l'allestimento molto particolare (direi anche unico), riesce a distinguersi e rimanere impresso nei ricordi. Merita assolutamente la visita.

Il castello di Sarre è passato alla storia come quartier generale per le spedizioni di caccia dei Savoia. Il nucleo del maniero è la torre quadrata, del decimo secolo, mentre la trasformazione in dimora signorile risale a duecentocinquanta anni fa. Quando divenne proprietà dei reali sabaudi, il castello si legherà alla loro passione venatoria nei territori del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Le pareti sono decorate con palchi di corna di stambecchi e camosci, che si intersecano con stucchi e tendaggi. Sono in mostra ritratti dei Savoia, arredi originali e altri oggetti legati alle cacce reali.

Interessante valico alpino della Alpi Pennine, che mette in comunicazione Italia e Svizzera a 2473 mt di quota. Teatro di storici eventi, oggi una comoda strada da Aosta rende agevole quando aperta il collegamento.

Posto meraviglioso, vi consiglio di coprirvi perché fa parecchio freddo ( 7 gradi a Luglio). Inoltre prima del lago, sulla Dx, abbiamo visto un bel ristorante con piatti interessanti ad un prezzo corretto. La prossima volta lo proveremo ....

Un valico. Paesaggio incantevole. Molti motociclisti che si divertono a correre nei tornanti. Molti negozi di souvenir. I prezzi sono nella media

Il Colle del Gran San Bernardo (Col du Grand Saint-Bernard in francese, Col di Gran Sèn Bernar in valdostano, Grosser St. Bernhard in tedesco) è un valico alpino delle Alpi Pennine, tra Italia e Svizzera, a quota 2.473 m s.l.m., all'interno delle Alpi del Grand Combin, ad est delle Alpi del Monte Bianco, collegando l'italiana valle del Gran San Bernardo (Aosta) con la svizzera valle d'Entremont (Martigny), con la cima del passo posta in territorio svizzero.

Posto meraviglioso a confine tra Italia e Svizzera. Romantico e grazioso l'omonimo laghetto alpino che fa da cornice. Aria pulita, poca confusione, passeggiata e sei in Svizzera. Si può fare colazione e mangiare dal lato italiano c'è un ristorante albergo. Parcheggio comodissimo come comoda la strada per arrivarci. Ci ritornerò ci ho lasciato un pezzetto di cuore.

Esperienza bellissima al Colle del Gran San Bernardo,posto incantevole al confine con la Svizzera.

Esperienza positiva, strada e panorami bellissimi 🏍️✌🏻

Un castello affascinante, non tanto per il suo interno, principalmente vuoto, ma per il suo aspetto dall'esterno, a partire dalla strada che bisogna percorrere per raggiungerlo. Nelle giornate nuvolose sembra il castello del conte dracula. Consiglio la visita, ma anticipo che sul tetto non si può salire.

Il castello è chiuso, penso per lavori visto che fuori c'è una impalcatura. Telefonare prima di visitarlo. In ogni caso impone te struttura medievale sulla cima di un promontorio. Esternamente mi è piaciuto.

Un Castello con una Storia incantevole come tutti quelli della Valle ..maaa da visitare per scoprire delle peculiarità dovute alla costruzione .....non aggiungo altro ...è tutto da scoprire x chi ama l architettura.! Giuliana una Guida trascinatrice ..ti immerge emotivamente nel racconto.....complimenti ottima spiegazione..chiara semplice trascinante

Nonostante rimanga poco e in parte si sta ancora recuperando una bella visita,anche con oggetti artistici locali, molto competente la guida raccontando molte cose e sopperendo molto bene al poco che è rimasto, consiglio un giro ai amanti dei castelli ...un panorama tra l'altro anche senza la terrazza che doveva essere ancora finita spettacolare...

Visita molto interessante. La guida è stata coinvolgente. Peccato che al momento i camminamenti sul tetto non sono accessibili per i lavori di restauro. Ci torneremo.

È uno dei castelli più suggestivi della Valle d’Aosta, costruito nel XIV secolo in posizione dominante sulla valle centrale. Massiccio e imponente, sembra quasi un guardiano di pietra che controlla il paesaggio. Anche se non lo abbiamo visitato dentro, vederlo ogni mattina dall’hotel regala comunque un’atmosfera medievale unica, come se foste sorvegliati da un antico signore feudale.

Bello, peccato che l'ultimo piano sia chiuso per restauro e che sul sito del castello non sia segnalato

Un posto che ti fa tornare quasi a più di 1000anni fa, sopratutto grazie alla ragazza che ci ha fatto da guida facendoci visitare il castello e raccontandoci la storia bellissima (o bruttissima, in base a ciò che è successo) di questo castello. Il costo dell'entrata è veramente irrisorio, ne vale la pena vederlo dall'interno.

In alcuni periodi dell’anno è necessaria la prenotazione per la visita, motivo per cui abbiamo potuto ammirare il castello solo da fuori. Bel panorama della valle, silenzio e maestosità delle montagne imbiancate. Consigliata una tappa anche senza visita.

Il castello di Cly, bellezza d'altri tempi. Siamo riusciti a fare la visita guidata grazie ad una signora che abbiamo contattato che fa da volontaria (è stata super disponibile) e ci ha trasmesso tutto il suo amore per questo posto. Ce l'ha specificato fin da subito che non sarebbe stata una visita come ne abbiamo fatte in questi giorni di vacanza e così è stato. Cly mi è rimasto nel cuore più di altri castelli visti, sicuramente migliori, sicuramente tenuti meglio perchè questo è un rudere, ma non descritti con lo stesso entusiasmo e passione riuscendo farci entrare nella storia e nella vita del castello stesso. avevo promesso di mandarle le foto con Cornelio (la nostra mascotte) e lo farò :-) . La vista da quassù è fantastica! Consiglio di trovare il numero di telefono di chi si occupa di questo castello su internet e prenotare la visita perchè ... perchè è il castello di Cly!

Vista stupenda soprattutto al tramonto. Diroccato e suggestivo. Con la visita guidata è affascinante. Andare con scarpe da trekking perché ci sono sassi, gradini, prato.

I ruderi del castello sono molto suggestivi e ti fanno davvero respirare la storia. Le parti meglio conservate la torre e la cappella. La vista (malgrado autostrada, ferrovia, statale e enorme discarica 😔) è mozzafiato. La visita guidata è consentita nei mesi di luglio e agosto, dura mezz'ora e costa 2 💶. La guida era molto gentile e preparata. Consigliato!

Meravigliosa assoluta. 1027. Anno da cui è lì. Non credo sia necessario commentare ulteriormente. Magia assoluta. Grazie alla giovane guida che ci ha accompagnati.

Contattato il numero telefonico riportato sul portone del castello (che era chiuso alle visite) siamo stati raggiunti da assessore comunale, gentilissima che per passione e gratuitamente ci ha aperto il cancello e guidati in una interessante visita. Davvero complimenti, luogo da visitare.

Salito con lo SkyWay a Punta Helbronner in data 29/06/2025 in gita in compagnia .Esperienza pazzesca ,paesaggi mozzafiato ,uno Skyline delle cime più importanti del comprensorio del Monte Bianco e Dente del Gigante .Pranzato al Bistrot con un affaccio su queste bellezze del creato .Si nota purtroppo il cambiamento climatico dallo scioglimento dei ghiacciai .

Monte Bianco, il Monte più alto d'Italia. Ha un panorama da sogno in qui ti perdi nella natura meravigliosa, paesaggi magnifici e belle cittadine come Courmayeur e Morgex. Adoro!!!!!🏔️🏔️🏔️

Bello e maestoso il bel Monte Bianco e la stupenda Funivia con tanta storia certamente nella vita da visitare..poi se avventurosi anche con guida alpiina con ramponi...e belle foto da andate di mattina presto e aver la fortuna di sole..

Visitato in inverno a inizio febbraio e come sempre la maestosità della natura non ha prezzo.. una volta in cima all'ultima tappa della funivia la terrazza ti dà possibilità di vedere a 360 gradi il panorama che non ha prezzo. Fantastica anche la funivia una grandissima opera!

Salito con la Skyway del Monte Bianco, un’esperienza da fare. Ancora più spettacolare la vista da Chamonix, salendo con la funivia dei ghiacciai.

La vera montagna,la capitale delle Alpi. Collegata molto bene

Vista fantastica, esperienza indimenticabile. Saluti dalla skyway

Splendido castello visitabile con guida libera. Il percorso è su 4 livelli ed è accessibile a tutti. Molto caratteristico e fiabesco l'esterno, forse il più bello della Val d'Aosta. Stupenda la sala con la collezione di monete.

Il castello di Aymavilles, esternamente è molto bello. Internamente l'ho trovato piuttosto moderno. È vero che la sua evoluzione negli anni è stata notevole, come racconta il plastico situato all'ultimo piano del castello. Ma a mio parere, questa fusione tra antico e moderno ( vedi ascensore interna ) lascia un pò a gusto personale del visitatore. Comunque merita sicuramente una visita. Ho trovato a pochi km di distanza, salendo verso Cogne, molto bello il ponte acquedotto di epoca Romana di Pondel. Piccolissimo villaggio, ben conservato con tanto di chiesetta. La vista dal ponte è mozzafiato. Il ponte può essere attraversato anche tramite un corridoio ( con un ticket ) all'interno delle sue mura.

Visita al castello molto interessante, con videoguida che spiega le diverse sale con oggetti e collezioni interessantissime (reperti archeologici, armi, monete, reperti sacri e mobili delle diverse epoche). Il parco è molto bello e ben curato. Il personale è molto gentile. Presenza di un ascensore per salire fino al 4 piano. Parcheggio vicino al castello.

Inizialmente fortezza medievale, trasformata secoli dopo in residenza nobiliare, è un bel palazzo elegante, dalle linee armoniose, con un giardino accogliente e ben curato. L'interno è in parte struttura abitativa settecentesca, in parte raccolta museale. Provvidenziale un moderno ascensore, specie per chi come me aveva già fatto quasi un chilometro di salita per arrivarci! ( le gioie del camper, che non è possibile posteggiare vicino). Visita libera, o guidata solo poche volte al giorno, ma le spiegazioni scritte sono efficienti. Più suggestivo, a mio parere, l'aspetto esterno, comunque vale la visita.

Bellissimo castello con architettura particolare. Piccolo parcheggio. Possibilità di visitarlo da soli o con l'audioguida (lo consiglio!). Bagni puliti. Il biglietto ha un giusto prezzo e vale veramente andarci!

Castello che ha subito varie trasformazioni da casaforte a castello ed infine a residenza è stato fatto un gran lavoro di restauro, è strutturato su vari livelli merita sicuramente una visita se potete fate quella con la guida, potete prenotarla e pagare online dal sito del castello. Il parcheggio è piccolo.

Non il classico castello. Considerando che è stato abitato fino al 1970, nel tempo ha subito molte modifiche che lo hanno portato ad essere più una villa che un castello. Merita comunque di essere visitato. Meglio effettuare la visita con una guida che spiega al meglio tutte le varie stanze. Molto particolare l'ultimo piano che mostra la struttura come era in origine. È presente anche un parcheggio per i visitatori del castello.

Bellissima testimonianza di come gli antichi romani fossero degli ingegneri straordinari. Pensare che puoi camminare e attraversare l'interno di un ponte costruito nel 3 secolo ac credo che sia un esperienza da fare. Facilmente raggiungibile, si può appunto acquistare un biglietto per poter vivere l' esperienza di camminare al suo interno. Se ci si informa sugli orari si può fare anche una visita guidata con esperto.

Ponte e acquedotto romano del secolo 3 a.c. Si può camminare sopra e attraversarlo e camminare all'interno su lastre di vetro che al tempo dei romani erano tavole di legno che servivano per ispezionare e controllare eventuali perdite di acqua.

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ Il Ponte d’Aël è una tappa imperdibile se si visita la Valle d’Aosta. Un luogo ricco di storia, perfettamente conservato e circondato da panorami mozzafiato. Con la Aosta Valley Card il biglietto costa solo 3€, davvero irrisorio per quello che offre l’esperienza. È adatto a tutti, anche ai bambini, e la passeggiata sul vetro regala una vista spettacolare ma non è impegnativa. Ci sono parcheggi comodi e vicini, ma consiglio vivamente di arrivare a piedi imboccando il sentiero a destra del ponte: una camminata semplice di circa 20 minuti, con poco dislivello, che attraversa un tunnel naturale con una vista meravigliosa dietro una cascata. Obbligatorio indossare scarpe da trekking. Un’esperienza suggestiva e accessibile, perfetta per famiglie, coppie o amanti della natura e della fotografia. Assolutamente consigliato! 📸🌿

Bellissimo ponte romano ben conservato in un paesaggio stupendo. Si può raggiungere tramite sentieri o per una strada secondaria agevole, ma da trovare con un po' d'attenzione. Si paga un biglietto per percorrerlo al suo interno, ma è un'esperienza da fare. C'è la possibilità di fare una visita guidata. Interessante.

Stupendo il sentiero che da Aymavilles conduce a Ponte d'Ael. Il ponte visibile già da lontano e visitabile molto bello. Gratis il camminamento esterno, a pagamento il camminamento interno sospesi su lastre di vetro.

Visita in autonomia molto breve, alla fine si attraversa il ponte da prima dall'estero e poi nuovamente ma dall'interno. Ho trovato il biglietto un po' caro per tutto questo.

Nel contesto di un borgo piccolo e carino c’è questo ponte ex acquedotto. Non si deve prenotare prima, c’è un parcheggio a 3 minuti nemmeno di distanza. Per me ne vale assolutamente anche se il giro è molto breve però se uno si trova lì per visitare castelli vi consiglio di fare anche questa tappa! Il signore alla biglietteria è stato un’ottima guida che ci ha spiegato bene tutte le caratteristiche di questo ponte!! Un bel valore aggiunto, è stato veramente molto in gamba .

Castello piccolo, in parte ricostruito/ristrutturato, dato che è stato a lungo dimora privata: al momento solo un piano è visitabile, ma gli ambienti sono molto belli. La visita è stata molto piacevole grazie anche alla guida (Roberta) preparata e molto chiara

Castello mediovale con interessanti richiami architettonici, la visita è guidata e dura circa 50 minuti con spiegazioni all’interno ed esterno del castello. All’interno del castello è presente un documento importante, la bolla papale che autorizzava il matrimonio tra Caterina di Challant e Pierre Sarriod d'Introd.

Bellissimo castello medievale ristrutturato all'inizio del Novecento. Visita con guida (bravissima). Costo del biglietto esiguo. Da visitare, peccato per ora solo d'estate.

Visita guidata notturna al castello di Introd. Bellissima e suggestiva. Percorso illuminato solo dalle piccole lampade led dei visitatori e da poche altre lampade lasciate accese lungo il percorso. Nessuna illuminazione elettrica. Guida molto competente, preparata e coinvolgente. Ha raccontato la storia e le vicende accadute lungo i secoli nel luogo in modo appassionato e suggestivo. Un'esperienza da non perdere! Complimenti all'organizzazione e alla guida!

Visita guidata su prenotazione. Il castello in sé, ristrutturato nei primi del novecento dai proprietari, non racchiude nulla di particolare. Credo che la fruizione possa essere più o meno gradevole a seconda della guida che si incontra.

Dall’esterno appare interessante, anche se vederlo fotografato dal drone amplifica di molto il suo lato estetico. Probabilmente, se torneremo, ci informeremo meglio sugli orari di apertura. La sua visita non era programmata in questo tour, ma trovandocelo di strada non siamo riusciti ad ignorarlo proseguendo l’itinerario, purtroppo lo abbiamo trovato chiuso al pubblico pur essendo un sabato di agosto.

Carino, ma ci torneremo quando la sovrintendenza darà il via per le visite agli altri piani. Guida capace di raccontare la strana storia del castello e di dare il giusto spazio a racconto, domande e foto. Di certo non appena sarà aperto al 100% sarà trai più bei castelli della Val d'Aosta.

Posto molto carino con un bellissimo punto panoramico! La salita e molto tranquilla e percorribile senza difficoltà….. se non si è abituati per la pendenza consiglio soste durante la salita che non è impegnativa ma comunque si fa sentire…..sopra c’è anche una panchina per riposarsi! Si può salire da dietro la chiesa del paese che dalla statale che inizia una salita easy per raggiungere una chiesa e poi c’è il bivio per raggiungere la cima .

Come sarà stato un tempo questo sito? Il panorama è bellissimo, da una parte un dirupo e dall'altra pure. Una strada impervia per salire, non per tutti. Però si snodano vari sentieri, ci sono varie indicazioni. Se non fosse stato abbandonato o almeno così sembra sarebbe sicuramente più attrattivo. Comunque è magico!!!

Bellissimo panorama, non si paga nulla, si vedono le rovine del castello. X salire ci sono 2 strade, entrambe dissestate, non praticabili con passeggini o x persone con problemi alle gambe, una strada sale dal paese e l'altra dal muraglione che costeggia il fiume ( inizio.percorso con scalini in pietra)

Questo castello si può raggiungere a piedi dal ponte sulla Dora Baltea in circa 20 minuti. Sorge su un promontorio roccioso e domina il paese di Villenueve. Venne costruito intorno al 1200 a scopo difensivo, in una posizione strategica, é sempre stato proprietà dei Savoia. C è una torre di vedetta, un'antica Cappella, un muro difensivo che proteggeva l'abitazione ormai distrutta. Panorama stupendo!

Castello affascinante per la posizione e il fatto che si debba raggiungere. Purtroppo c'è solo 1 pannello che spiega poca roba. Peccato!

Rovine del castello di Villeneuve. Molto suggestivo una volta raggiunta la cima del sentiero. Il percorso è abbastanza facile nonostante sia bello ripido in particolari punti. Indicazioni ben visibili e si raggiunge la cima in circa 10-15min. Purtroppo le rovine del castello erano chiuse da un cancelletto quindi si può visitare solo esternamente ma comunque interessante anche per la costa sulla vallata lato monte bianco e lato Aosta.

Castello bello da vedere, bellissimo panorama!!

Ho avuto il piacere di soggiornare per tre giorni, a settembre, nel meraviglioso castello della signora Cristina, e posso dire senza esitazione che è stata un’esperienza indimenticabile. Cristina è una padrona di casa straordinaria: cordiale, gentile e premurosa, si prende cura dei suoi ospiti con la stessa attenzione e affetto che una mamma riserverebbe a un figlio. Le camere sono sempre pulitissime, curate in ogni dettaglio e profumate, rendendo il soggiorno ancora più piacevole e rilassante. La colazione, servita ogni mattina con amore e attenzione, è un momento speciale: ogni cosa è preparata con cura, e si percepisce il desiderio sincero di far sentire gli ospiti coccolati. Consiglio vivamente questo luogo incantevole a chi cerca non solo bellezza e tranquillità, ma anche il calore umano che solo persone come Cristina sanno offrire. Tornerò sicuramente! Cinzia e Claudia.

Trascorso due magiche notti in un castello da sogno, stanze curatissime in ogni dettaglio, profumi magici in ogni angolo delle meraviglie, luci e colori da favola. Cristina, la proprietaria, una vera Signora professionale, elegante, disponibile per ogni esigenza. Addobbi natalizi meravigliosi. Anche il mio piccolo figlioletto peloso Zagor ha dormito sereno e giocato in un luogo incantato dove regna solo pace e serenità. Grazie infinite!! Consigliato vivamente per tutti.

Tanta roba, Cristina una vera castellana,preparatissima riguardo la storia del castello, simpaticissima e alla mano, arredamento e ospitalità di qualità.... panorama mozzafiato

Un luogo MAGICO ♥️ dove il presente avvolto dall’EMOZIONE e ogni angolo un dettaglio per chi il dettaglio lo vede. A TE Cristina che al mattino quando ti ho avvolto in un abbraccio mi sono emozionata♥️

Siamo stati ospiti ad un matrimonio, che dire, in foto sembra già bello, ma dal vivo è incantevole! Panorami mozzafiato, stanze curate nei dettagli, giardino meraviglioso... un sogno!

Anche se solamente per una notte, è stata un'esperienza unica, suggestiva e veramente speciale alloggiare in questa struttura. Svegliarsi al mattino e vedere fuori dalla finestra un panorama spettacolare di prati verdi, montagne innevate e cielo azzurro, seguito da un'abbondante e deliziosa colazione preparata dalla gentilissima proprietaria Cristina sono la ciliegina sulla torta a questa nostra breve fuga dalla città. A parte la vista mozzafiato, il castello in sé è bellissimo, tenuto benissimo con tantissimi accorgimenti moderni che lo rendono accogliente, ma soprattutto caldo anche d'inverno. Queste modernità sono nascoste o integrate benissimo nell'arredamento del castello, che a prima vista sembra rimasto invariato dall'XI secolo quando è stato costruito. Speriamo di tornarci presto, grazie di tutto!

Esperienza magnifica sia per noi, che per la nostra bimba a 4 zampe. Posto incantevole in mezzo al verde il tutto accompagnato da Cristina, una persona splendida pronta ad accontentare e coccolare i suoi ospiti. Colazione molto ricca, per ogni esigenza (ci è stato chiesto che cosa preferissimo e se avessimo esigenze esigenze particolari, intolleranze ecc). Pulizia impeccabile e tutto super profumato di pulito. Una pausa dalla quotidianità che consiglio a tutto, stupendo!

È possibile visitare questo rudere senza guida o biglietto per entrarci. Per arrivare devi parcheggiare la macchina o sulla strada o in un parcheggio più in giù, ma devi comunque andare a piedi fino là perché non puoi posteggiare subito vicino. La salita è leggermente faticosa ma non troppo, è fattibilissimo. La vista che si gode dal castello è veramente bella con le montagne innevate sullo sfondo. Non è rimasto molto dell'edificio, ma ci sono delle didascalie in cui spiega la storia.

Complice la splendida giornata di sole, il castello risulta un luogo con una vista spettacolare. Per arrivare bisogna percorrere un sentiero in salita, non proprio adatto a tutti. I resti del castello, sono appunto resti. Unica cosa intatta e' la torre che e' chiusa, o almeno lo era di sabato. Giorno in cui ci siamo stati.

Castello abbandonato da 400 anni. Se siete in zona vale la pena visitarlo. Vedere foto. Solo 1 posteggio in loco. Visitabile H24 . È illuminato di notte. Ingresso gratuito. Possibilità di avere una guida per gruppi, prenotabile sul sito del castello

Per chi viene a visitarlo,quando si vede sulla destra il cartello del castello 200 metri più avanti c'è un piccolo spazio per parcheggiare max 4 /5 auto e dove c'è il cartello di sale oa piedi circa 10 minuti,ne vale la pena il castello e comunque del 1100 c'è solo la struttura ma la vista è sensazionale ,🌟🌟🌟🌟🌟

I resti sono conservati molto bene, anche se l’unica struttura rimasta visitabile è la torre. Il percorso per raggiungerlo è breve, ma può risultare impegnativo per chi non è molto allenato. Una volta in cima, però, la vista ripaga ogni sforzo: spettacolare e suggestiva. Un luogo perfetto per rilassarsi e lasciarsi trasportare dall’immaginazione, pensando a come potesse essere la vita al tempo del castello. 🏰🌄

Un castello ad alta quota, qui dovremmo essere ad un'altezza superiore ad i 1300 metri. Sempre aperto ed accesso libero. Connesso alla strada da un breve sentiero in salita. Oltrepassandolo di circa 150 metri c'è uno spiazzo sterrato da cui parte una strada forestale due vetture si riescono a parcheggiare. Nei giorni infrasettimanali è possibile che siate gli unici sul posto.

Cornice suggestiva per i resti del castello che domina la valle. Scarpe comode per il sentiero in salita.

Ottimo servizio persone preparate e gentile che ci hanno saputo dare degli ottimi consigli.

Ho partecipato con mio Marito ad una visita guidata alla città ci Aosta organizzata dalla Pro Loco. E’ stata una bellissima ed inattesa giornata dove tutto è andato per il meglio: la guida Claudia PERFETTA , il gruppo dei partecipanti attento, interessato molto cordiale e simpatico ; dulcis in fundo..l’autista del pulmino che ci ha fatto provare ebrezze ed emozioni da formula uno!!

Localizzato all'interno di uno splendido edificio storico. Personale molto disponibile in grado di fornire molte informazioni utili. Possibile anche il noleggio di alcune ebikes.

Siamo stati il giorno 31/08 alle 1730 per chiedere informazioni su passeggiate nei dintorni di Morgex. Dipendente poco disponibile e a dir poco scontrosa. Sembrava quasi dessimo fastidio. Peccato!

A Morgex la Pro loco è in un Palazzo storico, con una grande biblioteca e varie sale funzionali adibite ai vari incontri che si tengono durante tutto il corso dell'anno. È dedicata a Natalino Sapegno, il chiarissimo professore universitario di Letteratura italiana, autore della Storia della Letteratura italiana, uscita nel XX mo secolo e ristampata varie volte.

Gentili e disponibili nel dare informazioni utili ai turisti

Visitato il centro storico in occasione del mercatino di antiquariato e artigianato. Tanti espositori non sempre originali

Il castello è imponente sopra il paese, esteticamente molto bello. Oggi sede di un museo o mostra dei vari elementi distintivi della valle d'Aosta. Mostra molto interessante che prende praticamente tutto il castello, a parte la prima sala degli stemmi dove ci sono elementi di mobilio e le pareti affrescate. Quindi non aspettatevi una visita standard, non c'è arredo, non ci sono quadri. Però ne vale la pena visitare questa struttura. La vista esterna è meravigliosa, il campanile visibile ad altezza d'uomo con le campane che sentire suonare è una gioia.

L'ho visitato in un giorno dedicato alla cultura, con biglietto gratuito. Ordine, pulizia, cordialità da parte di tutti gli addetti. Stanze tematiche ben organizzate. Demo di una notte nel bosco "fantastica" merita il viaggio. L'esperienza delle quattro stagioni proiettata sulle 4 pareti della stanza è estremamente coinvolgente. Consiglio caldamente una visita per gustare e riflettere sulle "magnifiche cose di Dio".

Bellissimo castello che ospita un museo delle scienze piu moderno e con un percorso sia scientifico che esperienzale. Qui troverete la marmotta del Lyskamm, esemplare mummificato trovato nel 2022 e conservato benissimo che ha 6600 anni!!!! SPETTACOLARE! Il personale è sempre molto educato e pronto a fornire spiegazioni se interpellato (ci sono sia visite guidate che visite in autonomia, ma anche quelle in autonomia hanno sempre la presenza di una persona all’interno della sala). Bellissima la sala immersi a all’ultimo piano con la proiezione delle 4 stagioni in Valle d’Aosta… da vedere TUTTO anche più di una volta. I laboratori per bambini che vengono organizzati ogni tanto sono divertenti e i bambini si divertono. Consiglio vivamente la visita!

Castello incantevole! Quando ci è stato detto che delle stanze del castello era rimasto quasi nulla ed era stato allestito un museo di scienze naturali eravamo un po' scettici, invece siamo rimasti piacevolmente sopresi! L'allestimento è veramente ottimo, sicuramente sono state investite molte risorse e direi che ha portato buoni frutti. Consigliatissimo sia ai più piccoli che agli adulti. Ingresso ridotto: solo 3 euro!

Anche se frequento da molti anni la Valle non avevo visitato il Museo regionale fino ad oggi. Il castello domina la vallata e il Museo è ambientato in varie sale di cui la 1a è quella più storica, la Sala degli Stemmi. Il percorso è ben organizzato con postazioni interattive, filmati e all'ultimo piano una sala con filmato immersivo nella natura valdostana. Interessante la Sala delle miniere dove su postazione interattiva si possono avere informazioni sulle principali miniere del territorio tra cui una dove veniva estratto l'oro e un filmato storico che raccontava la vita dei minatori della Valle. Sono esposti molti animali impagliati e in un'area viene ricreata la vita nel bosco con i rumori e i versi degli animali che sono anche dotati di animazione. Bella anche l'esposizione delle cortecce di alberi differenti con spiegazione e immagine della pianta, cortecce che si possono toccare per arricchire l'esperienza sensoriale. Interessanti le sale degli Abbés savants che hanno dato vita ad associazioni di botanica e la sala Efisio Noussan che ha dato vita a Société de la Flore Valdôtaine. Potete anche scoprire la storia delle Guide Alpine che, nate su richiesta degli escursionisti inglesi a Chamonix, si sono diffuse nell''800 anche in Valle come nuova professione. Vi invito a scoprire la marmottina mummificata, il più antico ritrovamento in Italia (ancora più vecchia della mummia dell'uomo del ghiaccio, Ötzi)

Ho organizzato la visita libera al Museo per i bambini di un centro estivo prenotando a fine maggio per la fine di agosto. Nonostante la difficoltà iniziale creata da noi (eravamo un numero superiore a quello inizialmente comunicato), il personale è stato gentilissimo e tutto si è risolto nel giro di qualche minuto. Anche all’interno delle sale siamo stati accompagnati da personale preparatissimo e molto gentile, senza remore a interfacciarsi con la nostra “piccola orda barbarica”. Un grazie di cuore ancora! Visita consigliatissima sia per la bellezza del Castello (c’è pure un panorama mozzafiato dal camminamento) che per il Museo, davvero ben strutturato e interessante se avete piacere di conoscere a fondo la ricchezza del territorio valdostano. Non aspettatevi il “classico” castello, con arredi originali o ricostruzioni in quanto, nel corso dei secoli e grazie alle famiglie che si sono avvicendate, è stato pesantemente rimaneggiato e restano tracce medievali solo nella prima sala; il resto, pur rispettando la struttura originale, è stato modificato e riadattato a spazio espositivo essenziale e moderno. Consiglio vivamente di prenotare l’accesso con anticipo perché l’accesso è consentito a massimo 25 persone per turno: si può comodamente procedere tramite il sito oppure telefonando. Al momento l’ascensore che, dal parcheggio, porta al castello, è guasto, quindi attenzione se avete difficoltà nella salita in quanto l’accesso, seppur breve, prevede un percorso in salita su ciottoli.

Il castello di Saint-Pierre sembra uscito da un film della Disney. Con le sue 4 torrette caratteristiche è molto affascinante ed è visibile già da km di distanza essendo costruito su una sporgenza rocciosa. Molto bello anche l'interno che ospita il museo di scienze naturali. Consiglio la visita guidata.

Poco conosciuto, si trova su di una rupe che domina l'accesso alla Valgrisanche, in un luogo impervio e ben nascosto, misterioso ed oggetto di molte leggende Costruito nel 1271 da un ramo della famiglia dei Signori D'Avise, oggi ne rimane il mastio a strapiombo sul baratro ed i resti di parti di una torre e delle mura. Si raggiunge solo a piedi da 2 possibili percorsi. Il più comodo parte dal villaggio di Grand-Haury, dove si imbocca un facile sentiero in discesa ( la partenza è passando sotto un arco tra 2 abitazioni del paesino, sembra l'accesso ad un cortile...) che porta alla rupe del castello, ed in breve al castello stesso. Il tutto in circa 20 minuti. Grande panorama in posizione dominante. L'ingresso è libero.

lo abbiamo visto solo in lontananza perchè non era molto praticabile il sentiero, e con problemi di deambulazione non è consigliato, o almeno io non me la sono sentita. certi posti a volte è meglio vederli da lontano

Dal punto di vista litologico, la roccia su cui sorge il castello di Arvier è micascisto albitico grigio, dalla patina marroncina e caratterizzato dalla presenza di clorite e venature di quarzo: originatasi da depositi di detriti che presentano materiale vulcanico, presenta metamorfismo alpino. Nell'Ottocento, meritò l'appellativo di nido d'avvoltoi per la sua posizione impervia. Dal castello si offre alla vista la palestra di roccia de la Ravoire. Secondo una leggenda, intorno al 1450 un conte di Montmayeur che, in lite con un cugino, era stato ritenuto colpevole dal tribunale di Chambéry, invitò con un pretesto il presidente della giuria del tribunale Guy de Feissigny, e appena giunto nella sua dimora lo fece decapitare. La testa del presidente fu quindi recapitata ai giudici di Chambery, come "documento che mancava al processo". Per sfuggire alla cattura il conte di Montmayeur sarebbe fuggito sulle montagne e avrebbe quindi fatto costruire la fortezza di Montmayeur.

Non ci siamo avventurati per arrivarci, lo abbiamo guardato dalla strada. Molto bello nonostante sia diroccato

Nonostante sia diroccato è ben tenuto e accessibile al pubblico

Un rudere in una posizione strategica e suggestiva.

Ben conservato, in posizione molto suggestiva

Luoghi mozzafiato che meritano sicuramente di essere visti almeno una volta nella vita. Peccato che l'organizzazione della funivia sia gestita in modo pessimo, a tal punto che da Cervinia non siamo mai riusciti ad arrivare oltre al plateau rosa e tanto meno a Zermatt (dove avevamo già prenotato un hotel per passare una notte). Da Cervinia vedi solamente l'apertura del versante italiano, nulla ti è dato sapere di ciò che succede in svizzera. Il tempo è sicuramente molto variabile, e la funivia si trova a chiudere improvvisamente impedendoti di tornare indietro o di proseguire. Ovviamente senza nessuna previsione che preannunci la chiusura (=puoi partire ma non è detto che riuscirai a fare rientro). Alle richieste di informazioni, la risposta rimane "non si sa, bisogna vedere". In più non è possibile comprare corse per singoli pezzi (in attesa di sapere se possibile proseguire) ma è necessario comprare il biglietto intero, in questo caso da Cervinia, che non costa assolutamente poco. Dunque, bellissimo ma pregate la dea fortuna che vi assista

(Traduzione di Google) Le montagne della Svizzera, in particolare il Cervino, sono una meraviglia naturale che affascina i cuori prima che gli occhi. La sua vetta maestosa bacia le nuvole, come una corona che adorna la terra con il suo splendore. Avvolto nell'eterna neve bianca, si armonizza con il cielo azzurro per creare un capolavoro ineguagliabile dalle migliori opere d'arte. Lì, tra gli imponenti pendii, passano dolci brezze come se portassero all’anima i messaggi di pace della natura. Il Cervino non è solo una montagna ma un simbolo di grandezza e magnificenza, dove la bellezza del Creatore si rivela in ogni dettaglio, rendendolo un rifugio per chi cerca la tranquillità nella grandezza. (Originale) The mountains of Switzerland, especially the Matterhorn, are a natural wonder that captivates hearts before eyes. Its majestic peak kisses the clouds, like a crown adorning the earth with its splendor. Draped in eternal white snow, it harmonizes with the blue sky to create a masterpiece unmatched by the finest works of art. There, among the towering slopes, gentle breezes pass as if carrying nature’s messages of peace to the soul. The Matterhorn is not just a mountain but a symbol of grandeur and magnificence, where the beauty of the Creator is revealed in every detail, making it a haven for those seeking tranquility amid greatness.

(Traduzione di Google) 📍 Matterhorn Alpine Crossing e funivia di Furi @Zermatt 🚠🇨🇭 Accesso con funivia panoramica ai sentieri escursionistici Non abbiamo percorso l'intero Matterhorn Alpine Crossing, ma abbiamo preso la funivia da Zermatt a Furi, un punto di partenza comodo e suggestivo per accedere ai percorsi escursionistici della zona. Il viaggio è stato fluido e ha offerto splendide viste sul paesaggio alpino circostante durante la salita. Da Furi, è possibile collegarsi a diversi sentieri panoramici o proseguire fino alle stazioni di risalita più elevate, a seconda dei propri programmi escursionistici. L'abbiamo usato come punto di partenza per la nostra avventura e ne abbiamo apprezzato la facilità di accesso. 🎟️ Consigli: • Il tempo cambia rapidamente: controlla le previsioni prima di partire. • Anche un breve tragitto come quello da Zermatt a Furi offre una bella panoramica delle montagne. (Originale) 📍 Matterhorn Alpine Crossing & Furi Cable Car Ride @Zermatt 🚠🇨🇭 Scenic Lift Access Toward Hiking Trails While we didn’t take the full Matterhorn Alpine Crossing, we rode the gondola from Zermatt to Furi, a convenient and beautiful start for accessing hiking routes in the area. The ride was smooth and offered great views of the surrounding alpine scenery as we ascended. From Furi, you can connect to several scenic trails or continue on to higher lift stations, depending on your hiking plans. We used it as a starting point for our adventure and appreciated the ease of access. 🎟️ Tips: • Weather changes quickly—check the forecast before heading up. • Even a short ride like Zermatt–Furi gives a nice preview of the mountains.

(Traduzione di Google) Dalla Svizzera puoi viaggiare in Italia con un fantastico viaggio in funivia e questo deve essere fatto in sezioni che significano cambi di funivia.. È un'esperienza unica poiché inizi a Zermatt e finisci a Cervinia in Italia, dove puoi decidere di ritornare sullo stesso percorso o viaggiare più lontano. Si può anche partire da Cervinia e raggiungere Zermatt attraverso lo stesso itinerario. Si consiglia di acquistare i biglietti online che possono essere aggiunti all'abbonamento FFS oppure di ritirare i biglietti presso uno dei chioschi automatizzati o allo sportello biglietti a Zermatt. Abbiamo avuto difficoltà a non poter utilizzare la carta FFS nella regione italiana e ti consigliamo di ritirare i biglietti (biglietti blu) poiché c'è qualche problema con gli scanner/le macchinette automatizzate in Italia. Uno dei dipendenti ci ha informato di questo. Abbiamo chiamato il numero di telefono indicato nella prenotazione per aiutarci e il cordiale specialista dell'help desk si è rifiutato di aiutarci e grazie al personale amichevole in Italia siamo riusciti a salire sulle funivie con il personale che ci apriva i cancelli come permesso speciale. Anche in questo caso non fidatevi della carta FFS, ritirate i vostri biglietti a Zermatt. Le folle di turisti saranno dolorose poiché molti turisti internazionali si precipitano e non aspettano che gli altri scendano. In Italia le funivie sono sempre piene di sciatori e dimenticate le file o le sovraffollate, basta salire. E ti fanno spazio ed è meglio dei turisti indisciplinati dalla parte svizzera. Il viaggio inizia a Zermatt con il primo cambio a Furi. Ci sono molti sentieri escursionistici a Furi. La prossima fermata o cambio di funivia è Schwarzee, seguita da Trockener Steg e Matterhorn Glacial Paradise. I biglietti includono l'accesso alla piattaforma panoramica del Cervino, che è in alto e gelata. Si accede con un ascensore che è affollato e c'è un po' di attesa. Inoltre il palazzo glaciale ha sculture di ghiaccio e uno scivolo che è ok, non entusiasmante. La maggior parte delle persone si fermerebbe e ritornerebbe a Zermatt, ma per quelli con il passo alpino il viaggio continua verso Testa Grigia, che è una delle principali regioni sciistiche per gli sciatori italiani ed è il valico di frontiera. Puoi tenere un piede in Italia e uno in Svizzera per un famoso momento selfie. Il successivo cambio/stazione è quello delle Cime Bianchi Laghi seguito da Plan Maison e poi il bellissimo paese di Cervinia. Il villaggio è quasi alla base del Cervino (vista) ed è fantastico svegliarsi e vedere l'imponente montagna così da vicino. Abbiamo trascorso la notte all'Hotel Edelweiss che consiglio vivamente prima di iniziare il nostro rientro il giorno successivo. Le funivie erano piene di sciatori ma molto amichevoli e abbiamo avuto modo di parlare con alcuni che erano impegnati in varie attività avventurose tra cui scalare Brierthorn o sciare in alta quota. Il viaggio di ritorno è stato abbastanza buono dato che viaggiavamo nella direzione opposta rispetto alla folla nella parte svizzera. In totale, senza fermate diverse dal cambio della funivia, il viaggio di sola andata può durare 90 minuti. È possibile effettuare il viaggio di ritorno in un giorno se il viaggio inizia la mattina presto per concedere tempo sufficiente per le soste e l'esplorazione. Alcune cose da tenere a mente (1)il viaggio di andata e ritorno è costoso anche con gli sconti FFS ma vale la pena provarlo una volta (2) Durante la bassa stagione (maggio e parte di giugno) soggiornare a Cervinia non è divertente poiché la maggior parte dei posti sono chiusi (3) Non fare affidamento sulla carta FFS, ritirare il biglietto allo sportello (4) Fate attenzione ai turisti sul versante svizzero e non aspettatevi che si comportino bene. Vai e divertiti.. A parte le sfide ci siamo divertiti moltissimo e i biglietti sono un po' costosi ma considerando l'opportunità di attraversare il confine e avere il Cervino a (Originale) From Switzerland you can travel to Italy on an amazing cable car journey and this has to be done in sections meaning switch cable cars.. It is a unique experience as you start in Zermatt and end in Cervinia in Italy where you can decide to return the same route or travel further. You can also start from Cervinia and travel to Zermatt through the same route. It is recommended to purchase tickets online which can be added to SBB pass or you can pick up the tickets at one of the automated kiosks or the ticket counter in Zermatt. We had a tough time not being able to use the SBB card in the Italian region and would advise you to pick up the tickets (blue tickets) as there is some issue with automated scanners/machines in Italy. One of the employees did inform us about this. We called the phone # listed on the reservation to assist us and the friendly help desk specialist refused to assist us and thanks to the friendly staff in Italy we were able to get on the cable cars with the staff opening the gates for us as a special permission. Again do not trust the SBB card, pick up your tickets in Zermatt. Tourist crowds are going to be painful as many international tourists rush through and do not wait for others to get off. In Italy the cable cars are always crowded with skiers and forget waiting in line or overcrowded, you just have to get in. And they do make space for you and it's better than the unruly tourists on the Switzerland side. The journey starts in Zermatt with the first switch in Furi. There are many hiking trails in Furi. The next stop or cable car switch is Schwarzee followed by Trockener Steg and Matterhorn Glacial Paradise. The tickets includes access to the Matterhorn viewing platform which is high up and freezing cold. The access is with a lift which gets crowded and little bit of wait. In addition the glacial palace has ice sculptures and a slide which is ok, not exciting. Most folks would stop and return to Zermatt but for the ones with the Alpine pass the journey continues to Testa Grigia which is a top skii region for skiers from Italy and is the border crossing. You can keep one foot in Italy one in Switzerland for a famous selfie moment. The next switch/station is the Cime Bianchi Laghi followed by Plan Maison and then the beautiful village of Cervinia. The village is almost at the base of Matterhorn (view) and it's amazing to wake up and view the impressive mountain so close. We spent the night at Hotel Edelweiss which I highly recommend before starting our return the next day. The cable cars were packed with skiers but very friendly and we got to talk to a few who were on various adventurous activities including climbing Brierthorn or skiing in the high altitudes. The return journey was quiet good as we were travelling in the opposite direction of the crowds in the Swiss side. In total without any stops other than switching the cable cars one way journey can take 90 mins. It is possible to do return trip in one day if journey starts early morning to allow sufficient time for stops and some exploration. Some things to keep in mind (1)the round trip is pricey even with SBB discounts but worth trying once (2) During off-season (May and part of June) stay in Cervinia is no fun as most places are closed (3) Do not rely on SBB card, collect ticket at counter (4) Watch out for tourists on the Swiss side and do not expect them to behave. Go and have fun.. Other than the challenges we had a great time and the tickets are a bit pricey but considering the opportunity to get across the border and have the of Matterhorn a

(Traduzione di Google) Esperienza straordinaria, tempo permettendo. Sono andato fino a Cirvina, il che è stato bello, ma a meno che tu non stia sciando o almeno sia alta stagione, non c'è molto da fare. (Originale) Amazing experience,weather permitting. Went all the way to Cirvina, which was nice, but unless you are skiing or it is at least peak season, there is not much to do.

(Traduzione di Google) Ho effettuato la traversata da Cervinia a Zermatt. Puoi acquistare i tuoi biglietti dall'app Cervini Ski Paradise per questo percorso invece che dal sito web del Matterhorn Alpine Crossing. (Questo è per la traversata che inizia da Zermatt) Vista meravigliosa. Puoi scendere dalla funivia per scattare belle foto allo Schwarzsee. (Originale) I crossed from Cervinia to Zermatt. You can buy your tickets from Cervini ski Paradise app for this route instead of the Matterhorn Alpine Crossing website.( This is for crossing thats starts From Zermatt) Wonderful view thru out. Can hop out from the Cable car to take good Pictures at Schwarzsee.

(Traduzione di Google) Un fantastico giro in gondola sulle Alpi. L'unica pecca è che è molto costoso. È stata comunque un'esperienza indimenticabile. (Originale) Tolle Gondelfahrt über die Alpen. Das einzige, es ist sehr teuer. Es war trotzdem ein absolutes Erlennis

Bell, esperienza anche se il castello è chiuso abbiamo fatto un giretto lì in zona

È uno dei castelli più antichi della Valle d'Aosta, a protezione della via Francigena. E' ridotto a un rudere perchè è stato abbandonato da secoli. Tutte le finestre in pietra lavorata sono state divelte e asportate. Ma è possibile salire e camminare su quello che una volta erano le parti di un castello il cui fascino va a radicarsi indietro nei secoli fino ad arrivare al XIII secolo. Merita una deviazione

Il castello di Arnad è uno dei più antichi castelli della Valle d'Aosta, posto nel comune di Arnad. Il castello, risalente al XII secolo, è situato su un promontorio naturale che domina il villaggio di Ville con le sue caseforti, a controllo sia dell'antica Via Francigena che della strada che attraverso il colle del vallone di Machaby collegava la valle centrale alla valle di Gressoney. Al castello di Arnad sono state girate le scene al museo del film "Le crime est notre affaire" (2008), del regista francese Pascal Thomas.

Non visitabile, completamente recintato. Non vale la pena salire. Meglio la vista dalla valle.

Sicuramente consiglio una passeggiata in tutto il paesino con uno splendido paesaggio

bel castello, tuttavia dopo una messa in sicurezza, è abbandonato a se stesso e per nulla valorizzato

Posto splendido!