Le 25 migliori chiese in Noto

Il Palazzo Ducezio, sede del Municipio di Noto, fu costruito a metà del '700 su progetto di Vincenzo Sinatra, in stile barocco ispirato al classicismo francese. Elegante all’esterno, meno all’interno: il “Salone degli Specchi” è composto solo da due consolle, nulla di Versailles. Incluso nel biglietto da 4€ c’è l’accesso al terrazzo panoramico. Peccato per i bagni fuori uso e l’ingresso ostacolato da scolaresche accampate: serve più decoro e controllo.

Siamo stati fortunati e lo abbiamo visitato il municipio durante Noto in musica quindi abbiamo potuto ascoltare le prove di un gruppetto lirico nella sala degli specchi. Vista al secondo piano bellissima sulla cattedrale di San Nicoló. Se fossi di Noto diventerei sindaco solo per questa vista! Costa circa 4€, ma insieme a Palazzo Nicolasi e al teatro costa 10€

Bellissimo palazzo comunale in pieno stile barocco, la sala degli specchi è piccola ma magnifica. La vista dalla terrazza permette di apprezzare l’ampiezza della piazza del duomo e il suo stile inconfondibile. Un biglietto da soli 5 € permette di visitare l’insieme dell’edificio, la terrazza e palazzo Nicolaci (attenzione agli orari d’apertura!).

Palazzo di una estrema bellezza . Come tutto il centro storico di Noto, offre una vista incredibile sul duomo , le stanze sono incantevoli.

Personale disponibile e preparato. Nel serale bellissimo concerto a tema Disney

Abbiamo visitato il palazzo Ducezio e grazie al biglietto accumulativo anche il teatro è il palazzo Nicolaci sarebbero state stanze bellissime ma come tante altre se non fossimo stati accompagnati dalle guide che ci hanno fatto vivere e non solo vedere quelle sale. Ringraziamo Eva, Alex e Paolo le nostre guide per la professionalità e l’entusiasmo nell accompagnarci.

Con 3 euro a testa, dai 12 anni in su, si acquista biglietto “cumulativo” per sala degli specchi e terrazza panoramica. Chiamare sala degli specchi una sala ovale con due grandi specchiere mi pare un po’ esagerato, ma tant’è. Bella la vista dal terrazzo panoramico: non è l’unica visto che a breve distanza si può salire più in alto dalla Chiesa di San Carlo.

Prodotti buonissimi e particolari, ingredienti genuini e accostamenti molto ricercati. La location è carina anche se i tavolini esterni sono un po’ scomodi per via della pendenza della strada che fa scivolare tutto. Il personale è molto gentile. Unica nota un po’ amara è che hanno addebitato il costo del servizio ( che di base è in percentuale su ciò che paghi) nonostante un cameriere mi avesse rovesciato una coppa di granita addosso sporcandomi da testa a piedi e rovinando alcuni indumenti. Non era assolutamente colpa sua perché è stato urtato da un cliente, tuttavia avrei gradito delle scuse almeno in cassa o comunque uno sconto sul pagamento del servizio.

Da dieci giorni è diventato il nostro appuntamento serale fisso, durante le nostre passeggiate a Noto. Abbiamo provato quasi tutta la pasticceria e i gelati e li troviamo tutti deliziosi. Buonissimi anche i Drinks! Sorprendente è la qualità del servizio ai tavoli, il personale è gentilissimo, preparato e professionale! In particolare ci teniamo a ringraziare il signore che prende le comande, perché ci ha sempre suggerito degli abbinamenti azzeccati ed è di una gentilezza che non è comune al giorno d’oggi! e grazie anche ai due ragazzi che ci hanno servito in questi giorni per la loro simpatia e cordialità! Un saluto da Denise e David e dalle due piccole pesti ❤️

Ci sono posti in cui vai perché ti ispirano e altri per verificare se la fama è all'altezza dei fatti. Caffè Sicilia appartiene a questa categoria. L'interno è curato e ci sono stampe per guerre per un tocco storico originale. Camerieri e servizio impeccabile sul corso principale di Noto. Tuttavia, la granita non è all'altezza delle aspettative. Ci sono posti meno blasonati, dal messinese ionico al territorio modicano, che offrono sensazioni gustative nettamente superiori. Due gusti da gelataio di periferia, senza infamia e senza lode e una briosche scarsa. Il tutto condito da un prezzo ingiustificato. Sono contento di pagare per l'eccellenza ma qui si paga solo per verificare la fama e si resta delusi

Locale storico, molto accogliente con personale eccellente. Granite "patrimonio siciliano" veramente buone. Da buon Palermitano un consiglio la Savoia, non con il biscotto ma lingue di "pandispagna" la rende più morbida alla forchetta. Prezzi sopra la media ma ben esposti. Consiglio vivamente Buon lavoro.

Da un Caffè così storico mi sarei aspettato molto di più. La location internamente è uno scempio al Barocco. Tutto tinteggiato, chissà che fine hanno fatto quei bei muri in pietra e quei pavimenti originali. In bagno non ci sono andato perché arrivava un odore molto sgradevole che raggiungeva i tavolini adiacenti. Personale "spaesato". Ho assaggiato un paio di dolci, molto bello esteticamente. Nulla che mi abbia fatto dire wow. Meno male che è il miglior bar di Noto non oso immaginare il resto...

Sicuramente una delle migliori pasticcerie dei dintorni, veramente di alta qualità. Tappa immancabile a Noto. Gelati buonissi con gusti anche particolari come il basilico o lo zafferano. Frutta martorana eccezionale come pure il resto dei dolci.

Avevamo sentito parlare benissimo di questa pasticceria, persino in un’altra città della Sicilia, tanto da arrivarci con grandi aspettative. Purtroppo siamo rimasti delusi. L’accoglienza è stata fredda, soprattutto da parte della signora alla cassa, senza un sorriso o un minimo di cortesia: sembrava quasi ci facesse un favore. Granite e gelati si sono rivelati mediocri, con poca scelta e prezzi alti. Francamente non capiamo la fama di questo posto: ci sono tante altre gelaterie meno celebrate dove si mangia meglio e si spende in modo più giusto.

Pagando una piccola somma è possibile accedere a una terrazza panoramica con vista sulla città. La Chiesa di Santa Chiara a Noto è un raffinato esempio di barocco siciliano, progettata dall'architetto Rosario Gagliardi e completata nel 1765. La facciata esterna è semplice e sobria, in contrasto con l'interno riccamente decorato con stucchi dorati e affreschi che esaltano la luminosità della chiesa. L'interno ha una pianta ellittica e ospita un prezioso altare maggiore in marmo.

Chiesa risalente alla prima meta' del 1700 opera del Gagliardi alte volte e incredibili scorci esterni e vedute dall alto..anche qui bella vista dal campanile..

La chiesa di Santa Chiara merita veramente una visita. Splendore barocco all interno, con il tipico colore bianco-oro e tutte le sue curve, questa chiesa nasconde anche una terrazza (visitabile a pagamento) su una vista mozzafiato su Noto che merita il biglietto.

Ufficialmente denominata come chiesa di Santa Maria Assunta, la Chiesa di Santa Chiara si trova in corso Vittorio Emanuele, adiacente all’ex monastero benedettino del Santissimo Crocefisso e rappresenta un altro esempio di architettura barocca di altissimo livello. Progettata dall’architetto siracusano Rosario Gagliardi nel 1730, fu completata nel 1758 ed annessa al all’ex convento delle Suore Benedettine, oggi museo civico di Noto

Una piccola meraviglia barocca nel cuore di Noto. La Chiesa di Santa Chiara colpisce per la sua eleganza sobria e l’armonia degli interni, ma il vero gioiello è la terrazza panoramica: da lì si gode una vista spettacolare sulla Cattedrale di San Nicolò e sui tetti dorati del centro storico. Consigliata una visita al tramonto, quando la luce accende la pietra e la città sembra sospesa nel tempo. Ingresso con piccolo contributo, assolutamente ne vale la pena!

Splendore barocco all interno, con il tipico colore bianco-oro. Terrazza (visitabile a pagamento) con interessante scorcio sulla vita monastica e vista mozzafiato su Noto che merita il biglietto.

Possibile visita della parte riservata alle monache. Euro 5. Testi mo o no panza interessante della vita monacale e accesso al bellissimo terrazzo con vista sul centro storico

La vista dalla Chiesa di San Carlo al Corso a Noto è spettacolare, soprattutto se sali sulla sua terrazza panoramica. Da qui puoi ammirare il magnifico centro storico della città, con le sue strade armoniose e i palazzi in stile barocco che risplendono sotto il sole siciliano. Davanti a te si apre Corso Vittorio Emanuele, l’arteria principale di Noto, con la sua scenografica successione di edifici dorati. Tra i più imponenti spiccano la Cattedrale di San Nicolò, con la sua maestosa facciata e la grande scalinata, e il Palazzo Ducezio, sede del municipio, con il suo elegante porticato. Guardando oltre, puoi scorgere i tetti delle case e le dolci colline della campagna siciliana, che si estendono fino al mare. Al tramonto, la pietra calcarea degli edifici assume una tonalità dorata e rosata, regalando uno spettacolo unico.

La Chiesa di San Carlo Borromeo a Noto è un raffinato esempio di barocco siciliano del XVIII secolo. Costruita tra il 1730 e il 1767 dai Gesuiti, presenta una facciata concava a tre ordini, tipica dello stile tardo-barocco locale. L’interno, a navata unica con tre cappelle per lato, è semplice ma armonioso, con un'elegante elevazione verso l’altare. La pianta longitudinale rispecchia la tradizione gesuitica, funzionale alla predicazione. Raffinati stucchi e decorazioni completano l’opera.

Questa chiesa può sembrare che non meriti una visita per gli interni molto restaurati, ma di sicuro merita la terrazza (a pagamento) che nasconde nei piani superiori. La vista da sopra è meravigliosa, proprio a ridosso delle campane su tutta la piazza principale della cattedrale e del municipio. Attenzione perché la scala può essere molto stretta, occorre salire e scendere adagio.

Lo stile e sempre il Barocco e il periodo 1700 ingresso gratuito tranne che per salire in cima da dove si ha una splendida veduta di Noto..

La chiesa di San Carlo al Corso, dedicata a San Carlo Borromeo, è la chiesa della antica residenza dei Gesuiti di Noto. Edificata a partire dal 1730 probabilmente su progetto di Rosario Gagliardi, la chiesa è a pianta longitudinale, con tre navate coperte da una volta a botte e scandite da semicolonne.

A due passi dalla Cattedrale di Noto ecco la Chiesa di S. Carlo dove, pagando un biglietto da 2 euro, si accede alla terrazza con vista panoramica sulla cittadina barocca. La salita ai due livelli della terrazza avviene attraverso una scala a chiocciola. Lassù c'è un piacevole venticello ma soprattutto una vista spettacolare.

Bellissima chiesa barocca con una inconsueta meridiana pavimento. Da visitare.

Pietanze davvero di qualità e particolari. Molto buono dall’antipasto al dolce. Ampissima scelta di vini. Locale molto bello e curato. Personale molto gentile e disponibile. Forse un po’ caro ma comunque meritevole

Sicuramente l’ambiente elegante ed estroverso non basta ad ingannare il rapporto qualità/quantitá/prezzo. Di certo non mi aspettavo di spendere poco, ma speravo fosse giustificato dalla qualità o quanto meno dalla quantità delle portate. Deluso.

Locale molto bello e curato, personale cordiale e disponibile, offrono un menu con prodotti veramente di ottima qualità. Ottima l'idea di offrire dei piatti ad od hoc per ragazzi/bambini (non presenti nel menù, ma da chiedere è disponibili a parte). Prezzo giusto a mio avviso per il livello del locale e del prodotto. Non è un classico ristorante per turisti mangia e non torni più.

La location è fantastica, una ex chiesa sconsacrata, ci si siede sotto grandi archi di pietra circondati da arredi di design! Il servizio non è a livello della immagine del locale, ci ha servito un ragazzo che non conosceva il menù ed è dovuto andare a chiedere varie volte in cucina informazioni poi ci ha avvisato che il pesce costava 65€ praticamente facendoci i conti in tasca e quasi sconsigliandoci il piatto. Maialino appena sufficiente. Peccato perché la location stupenda meriterebbe di fare meglio!

Siamo capitati in questo ristorante per caso e senza prenotazione, ma lo staff ci ha accolti con piacere! I piatti tutti buonissimi e curati alla perfezione; consigliato!!

Il locale è veramente molto bello, il personale gentile. Carta dei vini molto ampia, tutte le fasce di prezzo. Abbiamo mangiato un crudo, due piatti di pasta, una tartare, una bottiglia di vino e l'acqua. Assolutamente bocciato il prezzo. Una calamarata 28 euro assolutamente no. Non è una pasta con l'aragosta. 15 euro di servigi al tavolo, assolutamente ingiustificato, oltre che i prezzi già sono molto gonfiati. 163 euro di cena che ne valeva 120 al massimo. Peccato perché è molto buono, e anche molto carino e centrale...

Servizio attento , ambiente straordinario. Un gran bel ristorante a Noto. Buoni i cocktail e altrettanto la cucina. Un ottimo crudo da provare. L’Ombrina eccellente altrettanto il polpo . Il primo alle vongole e aglio nero, leggermente amaro, con poco sapore di mare. Ma resta un ristorante da provare sicuramente, complimenti allo chef

Chiesa del 1700 in tardo barocco all interno tre grandi navate e una bellissima cupola.

La Chiesa di San Domenico, annessa all'omonimo Convento, rappresenta un capolavoro dell'architettura tardo barocca netina. Venne costruita dall'architetto Rosario Gagliardi tra il 1703 e il 1727. Viene considerata come l'edificio più rappresentativo del tardo Barocco netino, nonché uno dei capolavori più significativi del patrimonio architettonico della Sicilia sud-orientale.

La Chiesa di San Domenico, annessa all'omonimo Convento, rappresenta un capolavoro dell'architettura tardo barocca netina. La Chiesa di San Domenico, adiacente all'ex Convento dei Padri Domenicani, si affaccia sulla Piazza XVI Maggio, adornata dai giardini della Villetta Ercole. Viene considerata come l'edificio più rappresentativo del tardo Barocco netino, nonché uno dei capolavori più significativi del patrimonio architettonico della Sicilia sud-orientale.

La Chiesa di San Domenico a Noto, ammirata in notturna, è un vero gioiello barocco che lascia senza fiato. L’illuminazione serale ne esalta le forme sinuose e la maestosità della facciata, creando un’atmosfera magica e quasi surreale. L’eleganza dell’architettura si fonde con il silenzio della sera, regalando un’esperienza suggestiva e romantica. Un luogo che incanta e invita alla contemplazione, perfetto per chi ama l’arte, la storia e la bellezza delle città siciliane al calar del sole. Assolutamente da non perdere.

Chiesa fra le più importanti della città e certamente fra gli esempi più importanti e meglio conservati di barocco netino. Edificata come convento dai Padri Dominicani nel 1703, presenta una facciata a due ordini, il primo dorico e l'altro ionico e la parte centrale convessa. Interno a tre navate con cinque cupole riccamente decorate.

Chiesa a croce greca allungata recentemente restaurata dopo il sisma del 1990. La Chiesa è caratterizzata dall'assenza di affreschi nelle pareti e nel tetto che sono totalmente bianche. Si trova di fronte alla piazza dove si affaccia il teatro di Noto.

Molto affascinante, da visitare assolutamente

Buoni sia il pane sia lo sfincione, anche se quest'ultimo mi sembra diverso dall'originale palermitano. Interessante l'uso di grani antichi, si vede che viene molto curata la scelta degli ingredienti di qualità. Il locale è piccolo, non c'è molto spazio se si vuole consumare sul posto.

Questo posto si trova a Noto, in Sicilia. È una pizzeria con pani e impasti straordinari, realizzati con un grano e un frumento che fanno davvero la differenza. Voglio sottolineare l’eccellenza e credo sia difficile trovare luoghi come questo altrove.

Ci sono stato verso ora di pranzo. Ho preso sfincione, scacce modicane e la pizza. Impasti buonissimi e sapore a ogni singolo morso da volerne assaggiare sempre di più. Infine ho mangiato il cannolo di ricotta che era qualcosa di eccezionale per la bontà della ricotta. Da riprovare per assaggiare anche altre squisitezze. Da provare anche il pane che stava dietro il bancone che aveva un bell'aspetto

Avevo dimenticato di recensire qualche giorno fa questo panificio a Noto, dove ero di passaggio. Già da fuori si percepiva che era un posto carino e pulito, ma avendo già pranzato, ho preso solo un pezzo di scaccia con pomodorini e provola da portare a casa. Era tutto molto invitante, soprattutto il pane, perché so che usano farine di prima scelta e di timilia. Magari è un pochino caro per essere un panificio, ma ne vale la pena, perché il profumo della scaccia era così buono che non ho resistito e l'ho mangiata sull'autobus. Posso assicurare che era una delle più buone mangiate in vita mia, l'impasto era sottile, morbido, ma non crudo, e il ripieno saporito e ben amalgamato. Complimenti davvero.

Mai mangiato focaccie e altri prodotti così buoni! Davvero ottimi super consigliati, anche la pagnotta integrale è da provare. Un panificio che lavora con grani antichi, merita una visita.

Nel centro di Noto questo panificio sforna prodotti di altissima qualità utilizzando farine di grani antichi e materie prime del territorio. Bravi! Si percepisce che fate il vostro lavoro con passione e i risultati si sentono.

A due passi dalle vie principali del centro. Consigliatissimo per un pranzo veloce e per acquistare pane con farine locali e di ottima qualità. Scaccia e sfincione buonissimii, sublimi, imperdibili. Il ragazzo davvero gentile e disponibile.

Costruita in 41 anni nella prima metà del 1700 e' la prima che potrete incontrare lungo il Corso di Noto una bellissima scalinata conduce all ingresso..

La Chiesa di San Francesco all'Immacolata e l'annesso ex Convento dei Frati Francescani, si trovano lungo Corso Vittorio Emanuele, nell'area più centrale della città. Progettati da Rosario Gagliardi e Vincenzo Sinatra nella prima metà del Settecento, i due edifici si caratterizzano per il richiamo a forme classicheggianti e per l'impianto scenografico tipico del Barocco locale. Sorge in cima a una scenografica scalinata a tre rampe, lungo Corso Vittorio Emanuele, nella parte centrale della città. Costruita su progetto di Rosario Gagliardi e Vincenzo Sinatra tra il 1704 e il 1750, è una delle più belle chiese di Noto

La prima grande opera che si incontra una volta varcata la Porta Reale procedendo lungo Corso Vittorio Emanuele è la classicheggiante Chiesa di San Francesco d'Assisi 🕍. Risalta subito all'occhio l'impianto scenografico tipico del Barocco locale. Imponente la facciata e la scalinata a tre rampe che accompagna all'ingresso. Peccato non aver potuto osservare più a lungo gli interni, causa inadeguata chiusura delle porte alle 12 😮‍💨. I pochi secondi sono stati sufficienti per ammirare l'unica navata a croce latina 🧐.

A monumental stairway leads to the Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata (1745) on a terrace above central Noto, Sicily, Italy.

Chiesa molto caratteristica, vista casualmente di passaggio lungo la via principale della città. Architettura simile alla più grande Cattedrale di San Nicolò.

La chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, costruita tra il 1704 ed il 1745, rappresenta uno dei più importanti edifici religiosi di Noto. Ha una facciata armoniosa ed una imponente scalinata. L'interno della Chiesa è ricco di opere di altissimo valore. Stupenda la scultura dell'Immacolata .

La chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata è una delle tante chiese meravigliose di Noto, in puro stile barocco la cui scalinata è divisa in tre parti. Vi è annesso l'ex convento. Bellissimi anche gli interni: assolutamente da vedere, così come tutta la città.

La Porta Reale di Noto è il monumentale ingresso al cuore barocco della città. Costruita nel XIX secolo, precisamente nel 1838 per volere del marchese di Canicarao, era inizialmente chiamata anche Porta Ferdinandea.

È una porta molto bella e affascinante che ci dà l’ingresso alla strepitosa Noto. Niente di più. Però molto bella. Bar parcheggio stazione… un ingresso tipico di altri tempi. Gialla come il resto della città barocca riemersa dalle macerie del fu terremoto del 1600.

Semplicemente bellissima, è uno dei simboli più rappresentativi della città barocca di Noto, in Sicilia. Fu costruita nel 1838 per celebrare la visita di Ferdinando II di Borbone. Questa porta segna l’ingresso alla città, è realizzata in pietra calcarea dorata tipica della zona. La struttura è sormontata da tre elementi simbolici: Un pellicano: simboleggia il sacrificio e la generosità del re. Una torre: simbolo di forza e difesa. Un cane: che rappresenta la fedeltà. La porta si trova all'inizio del Corso Vittorio Emanuele, la via principale di Noto, e dà accesso a un percorso che conduce a molte delle meraviglie barocche della città.

La porta Reale da l’accesso al centro storico di Noto, splendida cittadina in provincia di Siracusa, dove tra le tante chiese si trova la Cattedrale patrimonio UNESCO.

Noto era all' epoca una capitale amministrativa del regno delle due Sicilie. Questo monumento simboleggia il re che accoglie i viandanti creando meraviglia e stupore come d obbligo nell' architettura barocca

La porta del Re che porta verso Corso Vittorio Emanuele NOTO Il barocco predomina le 50 chiese presenti in tutta la cittadina. Quella di San Nicolò è la più grande e maestosa, anche se le altre non sono da meno. Attorniata da bancarelle locali, fast food, ristoranti di pesce e musica dal vivo. Giorno 17 agosto Russell Crowe...... STUPENDA NOTO

Ma che bellissima entrata di questa bellissima città, Noto! La porta reale di sera si dipinge dei colori d'Italia e ti introduce nel centro storico abbellito dalle luminarie. Veramente bello! Sono rimasta piacevolmente stupefatta e non vedo l'ora di ritornarci: fatelo anche voi, non ve ne pentirete.

rappresenta il più importante luogo di culto della città di Noto. La costruzione inizio nel 1693 per poi essere completata nel 1703, anno in cui dopo la “solenne benedizione” fu aperta al culto. Nel corso dei secoli è stata oggetto di numerosi rifacimenti, che hanno conferito la struttura attuale soltanto alla fine del XIX secolo, anno di costruzione della nuova cupola per opera del netino Cassone. Costo d'ingresso €2,50 a persona

Cattedrale bellissima, biglietto entrata euro 2,50 oppure euro 10,00 cumulativo con altre tre chiese. Se si vuole assistere alla messa nei giorni festivi, tenere conto che di mattina c'è solo alle 10:00 (nonostante indicazioni diverse nel cartello).

La Cattedrale di San Nicolò è il simbolo indiscusso di Noto e uno dei gioielli più rappresentativi del Barocco siciliano, riconosciuto Patrimonio dell'Umanità UNESCO. La sua facciata, in tenera pietra calcarea color miele, è un capolavoro tardo barocco con una marcata nota neoclassicista, arricchita da colonne corinzie e coronata da quattro statue raffiguranti gli Evangelisti (opera dello scultore Giuseppe Orlando del 1796). Il portale centrale in bronzo, dello scultore Giuseppe Pirrone, raffigura episodi della vita di San Corrado Confalonieri. La costruzione del tempio iniziò nel 1694 e fu completata nel 1703. Tuttavia, nel corso dei secoli, l'interno ha subito diversi rimaneggiamenti. Purtroppo, il 13 marzo 1996, la cupola e parte della navata crollarono a causa di gravi problemi strutturali. La cattedrale è stata poi oggetto di un'imponente e meticolosa ricostruzione, che l'ha riportata all'antico splendore "com'era e dov'era", ed è stata riaperta al culto nel 2007. Il biglietto di ingresso è di 2 euro e 50 oppure con 10 euro è possibile accedere alla Basilica Cattedrale di San Nicolò con la visita al Museo diocesano sezione Cattedrale; la Basilica del Santissimo Salvatore dove è possibile visitare la torre Belvedere, la cantoria, il museo e la cripta; la chiesa di Montevergini con la mostra sull’arte sacra, sulle confraternite netine e il campanile; la chiesa di San Domenico con le mostre sull’arte sacra e la cripta.

Noto è una città meravigliosa. La cattedrale di san Nicolò è spettacolare vista da fuori...dentro me la aspettavo più decorata però merita comunque di essere visitata.

Iconica Cattedrale di Noto, bellissima dal vivo. Inutile dire che è una tappa obbligatoria se siete in città.

La città è accogliente e curata, con tante piazzette e locali dove gustare granite, dolci tipici e piatti della tradizione siciliana.

Splendida facciata, l'interno è molto spoglio, non ha opere d'arte rilevanti.

Questo magnifico palazzo era dei Nicolaci, una famiglia molto ricca e potente che contribuì alla ricchezza di Noto. Tenuta e restaurata perfettamente, vi consente di vedere diverse stanze dell' 800 e del 900, con ricche decorazioni e affreschi dell' epoca degne di nota. Se prendete poi il biglietto cumulativo, potrete visitare anche il Municipio e il Teatro, che meritano una visita! Non dimenticatevi di affacciarvi ai balconi, la vista è stupenda!

Se si visita Noto non si può non visitare palazzo Nicolaci. Si trova nel mezzo tra via Vittorio Emanuele e via Cavour, la via dei Nobili, che non vollero dei "pescivendoli" nella loro strada. I Nicolaci costruirono il palazzo più bello della città. All'esterno il dettaglio più vistoso è costituito dalle mensole decorate sulla parte inferiore dei balconi, che rappresentano cavalli (la libertà), i leoni (la forza), i mostri (contro malocchio ed invidia), le figure femminili e la cornucopia (la ricchezza della famiglia). La visita all'interno permette di ammirare le stanze e lo splendido salone delle feste affrescato. Inoltre, due balconi aperti si può ammirare lo splendido panorama dei tetti di Noto.

Mi ricorda un po' la casa dei miei nonni e merita assolutamente andarci. Molto molto bello. Costa circa 4€, ma insieme al palazzo Ducezio e al teatro costa 10€. Vista bella

Palazzo rimasto chiuso per lungo periodo, sfoggia tutto il suo valore storico e architettonico. La visita , arricchita da una guida veramente preparata e cordiale , lascia al visitatore un’idea chiara dello splendore di Noto e della Sicilia . Si ringrazia di cuore Eva che ci ha accompagnati in questo meraviglioso viaggio.

Palazzo che potrebbe esser valorizzato di più magari dando anche la possibilità di accedere alla zona “privata” che è quella relativa alle camere della famiglia nobiliare che, a detta della guida, sono molto più curate e sfarzose di quelle pubbliche.

Uno dei palazzi più belli di Noto se non il più bello. Assolutamente da visitare

Bellissimo palazzo nobiliare barocco, magnificamente restaurato. I minori di 13 anni entrano gratuitamente ed i laureati in architettura pagano il biglietto ridotto ad 1€, mentre il biglietto interno costa 4€. E' disponibile un pieghevole, eventualmente acquistabile, con la pianta del palazzo, i nomi delle stanze ed una breve nota storico-descrittiva molto utile. Molto bella e perfettamente inserita la mostra in corso "Noble Lumière" di Tina Sgrò, visitabile fino al 31 agosto 2021.

Maestoso edificio di culto posto sulla sommità di una scenografica scalinata, la chiesa di San Salvatore è uno splendido esempio che testimonia il passaggio a Noto tra tardo barocco e neoclassicismo. I lavori di costruzione vennero inizialmente affidati all’architetto Andrea Gigante, ma alla sua morte, nel 1787, furono affidati al canonico Antonio Mazza, a cui è attribuito il progetto della facciata e quello del pronao. La Basilica del Santissimo Salvatore costituisce, insieme all’ex convento e al seminario, un unico complesso monumentale ed è l’edificio più grande di Noto. Inoltre è una perfetta fusione tra diversi stili architettonici. La basilica infatti è neoclassica, il monastero barocco mentre il seminario risale al Novecento.

La Basilica del Santissimo Salvatore è un meraviglioso esempio di architettura tardo barocco e neoclassico. Dalla chiesa si può accedere alla torre campanaria dove si può ammirare uno splendido panorama sulla città. Orario: aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Entrata gratuita.

La chiesa di San Salvatore ci offre un bellissimo scorcio si noto. L’entrata è gratuita, per salire e godere del belvedere è richiesto un biglietto di 2,50€. Si accede alle scale e si sale sia sul campanile che su una terrazza che affaccia su noto e sul Duomo. Al tramonto il panorama è stupendo.

Stupenda. Una chiesa dell'epoca del tardo barocco, con all'interno una serie di affreschi e di dettagli stilistici, testimonianza dell'epoca storica post ricostruzione di Noto, a seguito del terremoto del '700. Sia all'interno che all'esterno risulta molto più interessante della cattedrale, ricostruita di recente a guisa e immagine della originaria e per questo priva dei dettagli stilistici che appartengono inesorabilmente al periodo storico nei quali sono realizzati. Stupenda la vista dal campanile!

Nel sagrato prospiciente la chiesa del ss. Salvatore la fine del mese di luglio si svolge il festival delle arti effimere e nella pavimentazione sono collocate le opere.

Splendida Basilica in stile Barocco. Oltre ai vari dettagli si nota sopra l'altare principale il tetragramma ebraico con il nome di Dio, traslitterato YHWH, letto anche Yahweh. Con 2,50 euro si può salire in cima al campanile, a detta del custode il punto più alto raggiungibile a Noto.

Chiesa molto bella con ingresso gratuito. Con soli 2,50€ è possibile salire sulla torre per vedere la città.

Stupendo palazzo, si possono visitare diverse sale, la zona cucina e le stalle, le foto vi faranno capire ancor meglio di ciò che andrete a vedere. Purtroppo però le zone della cucina sono un po’ abbandonate e la mancanza nei vari luoghi di un guardiano o custode permette ai vandali/visitatori di toccare di tutto e ahimè danneggiare il tutto. Oltretutto consiglio di inserire delle didascalie nelle opere e anche nelle sale. Capisco che c’è se si desidera una guida ma dopo aver pagato 12€ a persona non sarebbe male anche dei semplici accenni di storia etc.

Il Palazzo è diretta testimonianza del passaggio dal ricco e sfarzoso barocco all'elegante e raffinato neoclassicismo. Siamo stati accolti con calore dai ragazzi in biglietteria che ci hanno mostrato dove iniziasse il percorso di visita. Entrando dalla scalinata, si arriva ad una serie di camere spettacolari che presentano, oltre a mobili e quadri notevoli, degli splendidi pavimenti (ognuno diverso per stanza) la maggior parte dei quali provenienti da Caltagirone. Il percorso prosegue nella terrazza e poi nelle cucine, che non sono state restaurate e sono rimaste ferme nel tempo. Si conclude poi con la visita alla scuderia. È stata una visita veramente piacevole, l'unica nota dolente è a mio parere il prezzo ingiustificato (12€ intero, senza riduzioni neanche nel mio caso, 17 anni). Il percorso non dura più di 45 minuti e ho notato poca valorizzazione in certi aspetti. Per esempio, le sedie e poltrone antiche erano poste nelle stanze senza nessun segnale di non sedersi, e non vi era alcun addetto a sorvegliare le zone, fatta eccezione della biglietteria.

Una meraviglia incredibile! È davvero un peccato che verrà presto convertito in un albergo di lusso..fortunato chi riesce a visitarlo prima che accada perché è incredibilmente bello ed interessante

Sono stata in visita a Palazzo Castelluccio nella seconda metà del mese di Aprile. Le indicazioni che trovate sul sito in merito orari e giorni di apertura sono tutte corrette, anche riguardo ai costi. Inizio col dire che il Palazzo è assolutamente da visitare se si è interessati al genere di attività. La pecca iniziale che ho trovato è stata la quasi assenza del personale al Desk d’accoglienza. È ovvio che se non si prenota una visita guidata non ci si aspetta di certo un tour guidato. Ma all’ingresso dare qualche informazione giusta introduttiva non sarebbe guastato, soprattutto in una giornata in cui a visitare il palazzo eravamo giusto in 5 totali. Detto ciò, si nota il restauro recente e anche l’intento di riportare gli ospiti nell’epoca ricreando alcune ambientazioni, come se il tempo si fosse fermato. Tempo della visita soffermandosi qua e là direi di circa 1 ora.

Palazzo meraviglioso e se posso azzardare ancora più bello di Palazzo Nicolaci e quindi assolutamente da visitare se vi trovate a passare dalla via Cavour. Restaurato e tenuto veramente bene con mobilia e affreschi appartenenti all'ultimo marchese di Castelluccio

Bellissima dimora storica di inizio Settecento con interni riarredati secondo il gusto dell'epoca. È possibile visitarlo con guida oppure liberamente, e l'ultimo ingresso è alle ore 18:00, poiché chiude alle 19:00.

Assolutamente da non perdere. Palazzo stupendo riportato al suo splendore in modo eccellente. Stanze complete di arredo e tendaggi. Soprammobili, tavoli, sedie, orologi, quadri, ecc. ecc. non manca nulla. Incredibili le cucine e le cantine perfettamente conservate. Passeggiando tra le stanze si può perfettamente rivivere la vita di un tempo. Ne vale veramente la pena.

Il Teatro Tina Di Lorenzo di Noto, gioiello in stile neoclassico, fu inaugurato nel 1870 su progetto dell’ingegnere Francesco Sortino. Ricco di stucchi, affreschi e decorazioni liberty, rappresenta un'elegante testimonianza dell'epoca post-unitaria. Purtroppo non ho potuto visitarlo internamente perché il giorno della mia visita era occupato dagli spettacoli dell’artista Teo Mamuccheri. Un vero peccato, considerata la bellezza dell’edificio.

Splendido teatro ispirato al San Carlo di Napoli. Un gioiello da vedere nel centro dí Noto.

Teatro piccolino ma molto molto bellino, come tutti i teatri. Si può accedere solo alla sala principale e ai palchetti del primo piano. Non mi ricordo quanto costa ma poco, costa 10€ insieme al palazzo Ducezio e al palazzo Nicolaci

Teatro risalente all’800 veramente molto bello. Piccolo, può contenere 300 spettatori.

Semplicemente spettacolare...un' emozione entrarvi, un'emozione rimanere ad ammirare la bellezza di questo luogo...non è che lo consiglio...ma lo straconsiglio.. se andate a Noto il teatro Tina Di Lorenzo è una tappa inevitake da non perdere.

In sé il teatro è molto bello. Peccato che la programmazione sia povera di spettacoli. E volendo passare una serata a teatro, vai sul sito web per vedere la programmazione e scopri che non la aggiornano dal 2023....

Un luogo pieno di fascino capace di impreziosire ulteriormente una città straordinaria come Noto.

Infiorata 2025. Evento di fama internazionale, in 4 giorni si concentra il mondo nel Comune di Noto. Infiorata bellissima, bozzetti realizzati con una maestria eccezionale. Il Comune che fa? Lo sprovveduto! I bagni pubblici senza acqua, il 99% dei Bar/ristoranti/pizzerie con servizi igienici "Guasti", perché senza "acqua", che magicamente "c'era" se consumavi al tavolo con primo secondo contorno e dolce. L'inverno appena passato è stato uno dei piu piovosi degli ultimi anni, ma le attività di Noto non hanno fatto altro che lamentarsi per la mancanza d'acqua che il comune li tiene a secco, che le autobotti non riescono a raggiungere il centro, e quindi dopo che per "delicatezza" consumavi il minimo di 5/10€ ti negavano una "pipì". Una di quelle esperienze che puoi fare una sola volta nella vita.

L'infiorata quest'anno ha lasciato a desiderare e come me la pensano tanti altri turisti che ho incontrato in questi giorni. L'anno scorso non si poteva nemmeno camminare, quest'anno lascia A desiderare. Nessun evento, nessun niente.

Semplicemente magnifica! ... Si tiene a Noto ogni terza domenica di Maggio da quasi 40 anni,

Una cosa di straordinaria bellezza. Si svolge a maggio, per soli tre o quattro giorni. Lunghe le code per entrare. Bisogna anche pagare un biglietto (3,5 euro). Ricordatevi di prenderlo prima di mettersi in fila.

Se ogni fiore è segno d'amore allora l'infiorata che ogni anno colora la bellissima Noto sprigiona tutto l'amore che gli artisti ci mettono nel realizzare questi capolavori. Ogni anno è sempre uno spettacolo. Una mostra di quadri a cielo aperto.

La più grande e più bella manifestazione della città barocca per eccellenza. L'infiorata è Noto, non può esistere copia altrove. Palazzi sontuosi, aria di nobiltà, tempi rievocati... tutto parla come un fiore, di bellezza!!!

Noto è magica. E QUESTO SI SAPEVA GIÀ ❤️ Per la prima volta questo 2023 ho visto finalmente l'infiorata. Organizzata bene,e davvero molto curata e bella. Come ogni cosa in questa Città. Almeno una volta nella vita bisogna vederla. Quindi il prossimo anno non rimandate più. Vi allego foto video.

Diocesi di Noto. Cattedrale -- Basilica minore di San Nicolò. (Con affianco alla sua destra il palazzo vescovile.) Una chiesa imponente con una grande gradinata. Si può anche entrare lateralmente ed evitare le scale. Qui sono conservate le spoglie di San Corrado Confalonieri patrono di Noto che viene festeggiato il 19 febbraio e dopo 2domeniche seguenti ripetono la festa chiamata "l'ottava". Inoltre la festa viene ripetuta l'ultima domenica di agosto e l'ottava la prima domenica di settembre. P. S. Credo che sia il Santo Patrono che esce ogni anno per i festeggiamenti quattro volte...!

Scenario splendido del sudest barocco ammirabile ancor più per la vasta zona pedonale che attraversa tutto il corso. La cattedrale è stata ricostruita dopo il terremoto degli anni novanta che ne aveva fatto crollare la cupola e parte della navata principale. A fianco insiste la residenza episcopale e il seminario diocesano

L'edificio del Duomo era un gioiello del Barocco della Val di Noto, prima di subire un crollo a seguito dei danni provocati da un terremoto, sottovalutati senza porvi un adeguato rimedio che ne prevenisse il disastro. La struttura è stata in seguito ricostruita, ma una copia per quanto fedele non ha la stessa autenticità dell'originale

Noto città magica!!! La sua cattedrale ti apre il cuore con la sua bellezza e ti illumina la mente con la sua luce!!!!

Cattedrale recentemente ricostruita, sì arricchisce sempre di nuove opere artistiche. Custodisce il corpo incorrotto del santo patrono San Corrado.

Lascia molto a desiderare. Poco attenta al territorio e I suoi stessi sacerdoti. Luogo di comando e poco di carità e accoglienza. Dovrebbe ripartire da zero e diventare misericordiosa.

Sempre imponente e maestosa, da visitare assolutamente, preferibilmente Durante la messa celebrata dal vescovo.

Chiesa del 1700 sempre in stile Barocco interni all altezza della facciata esterna..Noto la citta' delle chiese non bastano due giorni per vederla bene

La Chiesa di Montevergine a Noto, costruita nel XVIII secolo, è un elegante esempio di barocco siciliano. Progettata da Vincenzo Sinatra, si distingue per la sua facciata concava, che crea un effetto di grande profondità e armonia. L'interno, a navata unica, è decorato con stucchi e opere d'arte, tra cui un pregevole altare maggiore. Situata in posizione dominante, la chiesa offre una vista panoramica sulla città.

Chiesa in cima a Noto piccola e piuttosto carina. L'ingresso è libero (gratis) e per salire in cima alla torre ci vogliono 2.50€ Se no si può comprare il biglietto intero che costa 10€ e si può salire sulle torri di 5 chiese. Se ci passate consiglio giusto di darci un'occhiata

La Chiesa di Montevergine a Noto, fu ricostruita dopo il il terremoto del 1693, collocata in cima a Via Nicolaci offre al visitatore, con il suo prospetto concavo uno splendido effetto scenografico. All'interno si trovano decori, affreschi e altari in stile barocco. In questo luogo sono state girate alcune scene della serie televisiva il Commissario Montalbano. Lungo la Via Nicolaci che porta all'ingresso della Chiesa, la terza domenica di maggio si svolge la primavera barocca ( Infiorata). Orario: dal lunedì al sabato 9:30 / 19:00 Domenica chiusa. Entrata gratuita.

Chiesa semplice ma interessante. Carino salire sul campanile, si ha una bella vista sulla Cattedrale.

Chiesa sconsacrata. Si trova alla fine in alto di via Corrado Nicolaci. Strada dove si svolge ogni anno l'inforata di Noto!

Chiesa del '700. Imponente l'altare. Si possono ammirare una serie di gagliardetti delle varie confederazioni religiose

La Chiesa di Sant’Agata è sconsacrata da molto tempo ed è utilizzata come deposito materiali di vario genere. L’ho trovata occasionalmente aperta e sono riuscito a fare un paio di foto. Solo noi in Italia possiamo permetterci di sciupare tanta bellezza…

persona poco cordiale in questo "concept store" - meglio spendere i propri soldi altrove! scaccia e spia i turisti!

Posto incantevole e architettura fantastica

E una bellissima Chiesa in stile barocco ma purtroppo e chiusa

Interni stupendi

(Traduzione di Google) È stato trasformato in una boutique di moda. Interni incantevoli, ma comunque sembravano strani. Anche se è molto meglio così invece che chiuso (Originale) It is converted into a fashion boutique. Lovely interiors, but felt weird nevertheless. Though much better like this instead of being closed

(Traduzione di Google) Grande altare, Grande affresco sul soffitto Okay, ma ci vuole un po' per abituarsi a vedere beni costosi in vendita in un ex luogo di culto profanato appositamente per questo scopo. Tuttavia, coglie davvero nel segno: Non avrai altro Dio all'infuori di me. C'è un solo Dio. Al giorno d'oggi, TV, musica, scarpe e vestiti sono status symbol e simili a divinità agli occhi delle persone. Quindi questo negozio si adatta a un luogo di culto che non lo è più. Soprattutto perché il disinteresse dei commessi è simile al comportamento di una bella commessa. (Originale) Toller Altar, Tolles Deckenfresko OK, jedoch gewöhnungsbedürftig in einem ehemaligen, dafür extra entweihtem Gottesraum hochpreisige Ware zum Verkauf anzusehen. Jedoch, des Pudels Kern trifft es auf den Punkt: Du sollst keine anderen Götter neben mir haben. Es gibt nur einen Gott. In der heutigen Zeit ist ja TV, Musik, Schuhe, Kleidung Status Symbol und Gottähnlich in der Betrachtung der Menschen. Daher passt dieser Laden in das Gotteshaus das keins mehr ist. Zumal das Desinteresse der Verkäufer ähnlich dem pretty Woman Verkäufer Verhalten ist.

Abbiamo avuto la fortuna di conoscere la signora Maria Luisa e il marito che si sono occupati di noi e ci hanno viziato e coccolato con una variegata colazione (anche con brioches e altri prodotti senza glutine) e con consigli turistici durante una piccola vacanza a Noto. B&B accogliente, pulito, funzionale per visitare la zona orientale della Sicilia. Molto consigliato. Ci ritorneremo sicuramente. Fausto e Laura da Brescia

Tutto come promesso, posizione eccellente (3 minuti a piedi dal corso principale di Noto), pulizia ottima, disponibilità di più, colazione....... Come mi manca!!,

Una struttura di nuovissima costruzione. Ambienti luminosi, funzionali, pulitissimi e dotati di ogni comfort. Il centro cittadino dista non più di 10 minuti a piedi dalla struttura. Il luogo ideale per soggiornare ed esplorare la lussureggiante Val di Noto. Ciascun appartamento è dotato di bagno indipendente, TV, macchina da caffè e frigorifero. L'appartamento più grande addirittura di piano cottura ad induzione e tutte le vettovaglie. Il dott. Pablo Bernò, persona seria e affabile, ci ha colmati di attenzioni e utili consigli di viaggio: da dove mangiare fino a dove acquistare prodotti locali e souvenir. Consigliatissimo AAA+++

Ottima soluzione B&B a Noto, a 3 minuti a piedi dal centro (Cattedrale). Abbiamo soggiornato a agosto 2022 in due persone. Stanza con letto matrimoniale, mobilio tutto nuovissimo, tv, frigobar, macchina del caffe, aria condizionata e wifi gratuito. Bagno nuovissimo, doccia molto spaziosa e moderna. Parcheggio gratuito per l'auto. Gestori molto professionali e cordiali. Consigliatissimo.

Abbiamo soggiornato nel B&B Eloro a Noto, posizione strategica praticamente in centro, con comodo parcheggio nelle vicinanze. Stanza spaziosa e confortevole, con mobili nuovi e tutti i servizi (cucina, frigo, macchina caffè, wifi gratuito). Gestito in maniera professionale con ottima colazione con prodotti locali.

Comoda la posizione la stanza è delle giuste dimensioni la strada molto silenziosa , purtroppo la/le pompe dell’acqua dello stabile fanno un discreto rumore e lo scaldabagno non garantisce due docce ravvicinate , la colazione è pessima

Appartamento eccellente proprietari eccellenti tutto nuovo e con stile e vicinissimo al centro di Noto

Una meraviglia resa realtà

Costruita in 41 anni nella prima metà del 1700 e' la prima che potrete incontrare lungo il Corso di Noto una bellissima scalinata conduce all ingresso..

La Chiesa di San Francesco all'Immacolata e l'annesso ex Convento dei Frati Francescani, si trovano lungo Corso Vittorio Emanuele, nell'area più centrale della città. Progettati da Rosario Gagliardi e Vincenzo Sinatra nella prima metà del Settecento, i due edifici si caratterizzano per il richiamo a forme classicheggianti e per l'impianto scenografico tipico del Barocco locale. Sorge in cima a una scenografica scalinata a tre rampe, lungo Corso Vittorio Emanuele, nella parte centrale della città. Costruita su progetto di Rosario Gagliardi e Vincenzo Sinatra tra il 1704 e il 1750, è una delle più belle chiese di Noto

La prima grande opera che si incontra una volta varcata la Porta Reale procedendo lungo Corso Vittorio Emanuele è la classicheggiante Chiesa di San Francesco d'Assisi 🕍. Risalta subito all'occhio l'impianto scenografico tipico del Barocco locale. Imponente la facciata e la scalinata a tre rampe che accompagna all'ingresso. Peccato non aver potuto osservare più a lungo gli interni, causa inadeguata chiusura delle porte alle 12 😮‍💨. I pochi secondi sono stati sufficienti per ammirare l'unica navata a croce latina 🧐.

A monumental stairway leads to the Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata (1745) on a terrace above central Noto, Sicily, Italy.

Chiesa molto caratteristica, vista casualmente di passaggio lungo la via principale della città. Architettura simile alla più grande Cattedrale di San Nicolò.

La chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, costruita tra il 1704 ed il 1745, rappresenta uno dei più importanti edifici religiosi di Noto. Ha una facciata armoniosa ed una imponente scalinata. L'interno della Chiesa è ricco di opere di altissimo valore. Stupenda la scultura dell'Immacolata .

La chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata è una delle tante chiese meravigliose di Noto, in puro stile barocco la cui scalinata è divisa in tre parti. Vi è annesso l'ex convento. Bellissimi anche gli interni: assolutamente da vedere, così come tutta la città.

Chiesa del XVIII Secolo dedicata alla Madonna anche lei in zona centrale non lontana dal corso..

Noto. Chiesa posta nelle vicinanze di corso Vittorio Emanuele. Attenzione: gli orari delle messe potrebbero variare.

Purtroppo pur essendo le 8.30 del mattino, a causa del pavimento bagnato per le pulizie in corso, l'accesso era sbarrato così ho potuto dare solo un rapido sguardo. Poco opportuni i tavolini del bar di fronte, posizionati proprio nei pressi della piazzetta antistante l' accesso della chiesa.

Grande e riccamente ornata di fregi e stucchi pregevoli, dedicata alla Vergine Maria, esprime nelle sue forme architettoniche quel materno sussulto d'amore, in essa si percepisce la gloria e la gioia che l'effige a lei dedicata nella sua veste tutta d'oro è capace di emanare verso il pellegrino che oltrepassa la sua porta. Non si può rimanere indifferenti difronte a quell'altare, che pur essendo dedicato alla perpetua riconciliazione, è costantemente sovrastato dalla Madonna del Carmelo, quasi a voler quest'Ultima vigilare, con materno e subitaneo affetto al ritorno di ogni figliol prodigo verso la Casa dell'Amore. Merita senz'altro d'esser visitata per la sua ricca architettura ma anche e soprattutto per le suggestioni che essa è in grado di offrire.

Parrocchia dedicata alla Madonna del Carmelo , di stile Barocco, come molte chiese di Noto. Accogliente con affreschi sulla volta della navata unica. Da visitare.

Bella chiesa ,spiace constatare che le informazioni sugli orari delle messe non vengono aggiornati per cui da turista sono stata qualche giorno fa in questa chiesa per assistere alla messa e ho trovato la chiesa chiusa. Consiglio il parroco ad aggiornate gli orari indicati grazie....così si evita il disagio e la delusione di chi vorrebbe partecipare alla messa.

Vale la pena per chi viene a visitare il Barocco di Noto fare una visita alla Chiesa della Madonna del Carmine. Troverete il barocco in tutto il suo splendore!