(Traduzione di Google) Questa è una pillola difficile da ingoiare.
Negli ultimi tre anni, Scoops per noi è stato molto più che un semplice dessert. È diventata tradizione. Io e il mio migliore amico facevamo un viaggio di un'ora ogni settimana, inseguendo quel boccone perfetto di pasta per biscotti: prima il cioccolato, poi una pallina di gelato, sempre in quest'ordine per mantenere il cioccolato caldo e appiccicoso. È diventata una cosa nostra. Una richiesta bizzarra che, all'inizio, fece ridere lo staff ma che alla fine divenne la loro nuova norma. (Toccare prima è davvero meglio.)
Nel corso del tempo, abbiamo condiviso quel rituale con amici, familiari e partner. Le palette sono diventate parte della nostra identità. Era un posto avvolto da risate, chiacchierate notturne e ricordi che non ci rendevamo conto di creare finché non ci guardavamo indietro. Scherzavamo dicendo che Scoops era il posto più felice della terra, ma nel profondo lo pensavamo sul serio.
Ma, come si suol dire, o muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo.
Ieri sera, dopo la delusione pasquale di McDonald's (niente Creme Egg McFlurry), la mia ragazza ha notato il gelato Creme Egg da Scoops e si è accesa. Ci siamo precipitati dentro, emozionati, ma quello che abbiamo ottenuto è stata un'eco vuota del passato.
L'impasto per i biscotti è arrivato in una vaschetta per waffle, non nella classica scatola, con forse un terzo della porzione abituale ma per le stesse 8 sterline. Era sottile, attaccato al fondo e non aveva niente di quella magica appiccicosa caratteristica. Era solido come una roccia. La mia ragazza ha risposto dopo due cucchiai: "Non vale le calorie". Ho continuato, raschiando il fondo finché un pezzo non si è catapultato fuori e mi si è schizzato addosso. Quello è stato il mio segnale per andarmene.
Avrei dovuto scrivere un centinaio di recensioni a 5 stelle ormai. Invece scrivo questo e mi si spezza il cuore. Il viaggio, il costo, la comodità... non ne vale più la pena.
Alla squadra che ci ha servito negli anni: grazie. Senza nemmeno rendertene conto, sei stato parte della nostra storia, parte di qualcosa di speciale. E a chiunque abbia realizzato Scoops, mi dispiace che la nostra storia finisca così.
Vivi, ridi, ama, Scoops.
(Originale)
This Is a Hard Pill to Swallow.
For the last three years, Scoops has been more to us than just dessert. It’s become tradition. My best friend and I would make the hour long drive every week, chasing that perfect bite of cookie dough: chocolate tap first, then a scoop of ice cream—always in that order to keep the chocolate warm and gooey. It became our thing. A quirky request that, at first, was a laugh with the staff but eventually became their new norm. (Tap first really is better.)
Over time, we shared that ritual with friends, family, and our partners. Scoops became part of our identity. It was a place wrapped in laughter, late night chats, and memories we didn’t realise we were making until we looked back. We’d joke that Scoops was the happiest place on earth, but deep down, we meant it.
But, as they say, you either die a hero or live long enough to become the villain.
Last night, after McDonald’s Easter letdown (no Creme Egg McFlurry), my girlfriend spotted Creme Egg ice cream at Scoops and lit up. We rushed in, excited, but what we got was a hollow echo of the past.
The cookie dough came in a waffle tub, not the classic box, with maybe a third of the usual portion but for the same £8. It was thin, stuck to the bottom, and had none of that signature gooey magic. It was rock solid. My girlfriend tapped out after two spoonfuls: “Not worth the calories.” I kept going, scraping at the bottom until a chunk catapulted out and splattered all over me. That was my cue to leave.
I should’ve written a hundred 5-star reviews by now. Instead, I’m writing this one, and it breaks my heart. The journey, the cost, the comfort... it’s no longer worth it.
To the team that served us over the years: thank you. Without even realising it, you’ve been part of our story, part of something special. And to whoever made Scoops happen, I’m sorry our story ends like this.
Live, laugh, love, Scoops.