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Staff di Wanderlog
Aggiornato • aggiornatoset 26, 2025
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Nascosta nel cuore della regione del Veneto, Treviso è una città affascinante che spesso passa inosservata rispetto ai suoi vicini più famosi come Venezia. Con i suoi pittoreschi canali, le strade acciottolate e le piazze vivaci, Treviso offre un delizioso mix di storia e modernità. Mentre passeggi nel suo quartiere, scoprirai un arazzo di esperienze, dall'atmosfera vivace di Piazza dei Signori alla bellezza serena delle Mura di Treviso, dove antiche mura cullano il ricco passato della città.
Il team di Wanderlog è appassionato di scoprire i tesori nascosti e i preferiti locali che rendono Treviso speciale. Che tu stia gustando un delizioso pasto all'Hostaria dai Naneti o sorseggiando cocktail artigianali al Cloakroom Cocktail Lab, ogni quartiere ha il suo sapore unico. Esplora i tesori artistici nei Musei Civici di Treviso o fai una passeggiata tranquilla lungo i pittoreschi canali. Treviso ti invita a immergerti nella sua cultura, storia e delizie culinarie, rendendola una meta imperdibile per ogni viaggiatore.
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Abbiamo setacciato internet e letto attraverso 16 siti e blog affidabili come Lonely Planet e the Guardian. Abbiamo raccolto tutti i risultati in un unico posto e li abbiamo classificati in base a quante volte sono stati menzionati, così sai di ottenere il meglio del meglio. Just look for the "mentioned by" tags on each place like these: 
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Piazza dei Signori è il cuore di Treviso, una affascinante piazza con una ricca storia che risale al XIII secolo. La piazza è adornata con eleganti portici ed è circondata da deliziosi ristoranti, bar, boutique e una chiesa. È stata un centro culturale e sociale sin dai tempi romani e continua a essere un vivace hub oggi.
È la piazza principale di Treviso ed il suo centro culturale, politico e storico.
Se si visita la città si finisce inevitabilmente per passarci.
La piazza prende il nome attuale (in passato era stata chiamata in molti modi diversi) dalla presenza dei palazzi dell'antica Signoria trevigiana: il Palazzo del Podestà con la Torre Civica (dove attualmente è la Prefettura), il Palazzo dei Trecento (oggi sede del Consiglio comunale) ed il Palazzo Pretorio (sede adesso di una Onlus che organizza spesso mostre d'arte temporanee).
La piazza è un importante luogo di ritrovo per i trevigiani di ogni età e vi vengono organizzati varii eventi culturali e mondani, come concerti o sfilate.
A me Piazza dei Signori ricorda anche il celebre film "Signore e signori" di Pietro Germi, capolavoro della commedia all'italiana. Molte scene del film furono girate in questa piazza.
Giuseppe M — Google review
Piazza dei Signori a Treviso è da sempre il cuore mondano e il salotto buono dei trevigiani.
La piazza sorge infatti sull’antico punto d’incontro di epoca romana e nel corso del tempo ha funto da mercato, da luogo di discussioni politiche e culturali e anche da Berlina.
Sulla piazza, elegante, accogliente e molto curata, si affacciano eleganti portici, ristoranti, bar con i loro tavolini, negozi e boutique.
Il panorama di Piazza dei Signori a Treviso è dominata da tre degli edifici più importanti della città: il Palazzo del Podestà, che risale al 1400, la Torre Civica e il Palazzo dei Trecento.
Da Piazza dei Signori si apre Calmaggiore, la via principale di Treviso, che porta al Duomo. Si tratta in realtà di un vicoletto di selciato, stretto da portici e case storiche, caratteristico e molto ben tenuto come tutto il centro storico di Treviso.
Piazza dei Signori è da sempre il cuore e il salotto buono dei trevigiani. Elegante e curata, è coronata da portici e botteghe, luoghi di ristoro e palazzi del potere. Gli edifici pubblici che fanno da sfondo alla piazza sono: il quattrocentesco Palazzo del podestà, la Torre civica e il medievale Palazzo dei Trecento.
Abbiamo fatto weekend in questa bellissima città, ci et piaciuto la pulizia, ordine, molti posti sono tranquilli in quanto nn passano auto, da visitare
Visitate Treviso, un centro bello e ben tenuto. L'ho trovato notevole. Qui ci vivrei volentieri.
Un bellissimo centro storico..
Ci siamo stati in un giorno di mercato, il che ha reso la visita ancora più interessante.
*Piazza dei Signori a Treviso* è uno dei luoghi più affascinanti della città. Elegante, viva e ricca di storia, perfetta per una passeggiata o un caffè sotto i portici.
L’atmosfera è rilassante, soprattutto la sera, con luci calde e scorci suggestivi.
A pochi metri si trova anche la curiosa e storica *Fontana delle Tette*, una chicca da non perdere per chi visita il centro.
Tappa obbligata se si è a Treviso!
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello .Piazza principale della città ,deve il suo nome attuale perché i palazzi ospitarono gli organi della Signoria Trevigiana ,palazzo Podestà ,Palazzo del Trecento,Palazzo Pretorio ,nell’ordine sede della Prefettura ,del Consiglio Comunale .Approssimativamente la datazione dell’impianto urbanistico è datato fine Duecento con la costruzione del primo corpo delle fabbriche comunali
P.za dei Signori, 10, 31100 Treviso TV, Italia•
Museo d'arte
Musei
Museo archeologico
Attrazione turistica
Musei d'Arte
Il Museo Civico di Santa Caterina, situato in un ex monastero, offre una ricca esposizione di affreschi e reperti archeologici risalenti dal XIV al XVIII secolo. Il museo è diviso in quattro sezioni: Archeologia che espone reperti dell'epoca romana, Pinacoteca con opere di artisti rinomati come Tiziano e Tiepolo, stanze per mostre d'arte contemporanea, e la grande sala della Chiesa che espone le famose Storie di S.
Rivisitata, Santa Caterina, recentissimamente, in occasione della Mostra "Maddalena e la croce". Bellissima, tra l'altro... Santa Caterina merita sempre una visita soprattutto per la sua ricchissima Pinacoteca che ospita opere dal 500 rinascimentale fino al 700... Ma con testimonianze medievali e gotiche. Parliamo di Lorenzo Lotto, Antonio da Pordenone, Paris Bordon, Jacopo Bassano, Tintoretto, Palma il giovane, Tiziano... Direi che possono giustificare una visita. E allora buona visita a tutti!
Vincenzo P — Google review
Visita ai Musei in occasione della mostra "La Maddalena e la Croce - Amore Sublime". Splendido l'allestimento, opere di pregio, Tema impegnativo ma reso perfettamente dai capolavori esposti che spaziano dall'antichità all'attualità. Il contesto museale è molto ricco sia per quanto riguarda la pinacoteca (dal trecento al Settecento) che la sezione dedicata alla Treviso archeologica. Incantevole la chiesa conventuale e il ciclo degli affreschi dedicati a Sant'Orsola.
Aale e chioschi che custodiscono secoli di storia e di arte. All'interno anche il festival " Carta carrbone". Incontri che intrecciano memoria e contemporaneità, facendo del museo un piccolo teatro della parola, dove il passato diventa sfondo vivo per nuove narrazioni. Parcheggio a pagame to a pocbi metri.
Il Museo Santa Caterina a Treviso è un luogo davvero speciale, pieno di storia. Non è nato come museo: prima era un grande palazzo dove ha vissuto anche il famoso poeta Dante Alighieri.
Dopo essere stato distrutto, è stato ricostruito come convento e poi, purtroppo, è diventato una caserma militare. Per molti anni, i suoi tesori sono rimasti nascosti sotto l'intonaco.
La sua rinascita è incredibile: dopo le bombe del 1944-45, un restauratore bravo, Mario Botter, ha tolto la pittura usata dai militari e ha scoperto bellissimi affreschi antichi (pitture sui muri) rimasti nascosti per secoli. Si ha quasi la sensazione di scoprire un segreto insieme a lui!
Oggi il museo è diviso in tre parti importanti:
La Chiesa: Ora non è più usata per le messe, ma è qui che vedrai gli affreschi ritrovati e il famoso ciclo di dipinti di Sant’Orsola di Tomaso da Modena.
La Pinacoteca: Una galleria che ti mostra l'arte del Medioevo e del Rinascimento, con tanti quadri importanti.
La Sezione Archeologica: Qui puoi vedere reperti che raccontano oltre centomila anni di storia di Treviso, fin dai tempi dei Romani.
Santa Caterina è un museo da visitare per vedere arte bellissima e per scoprire una storia affascinante di come un luogo è tornato in vita. È un posto che ti lascia con un forte senso di meraviglia per quello che si può salvare dal tempo.
Ero prevalentemente interessata alla mostra della Maddalena, ma devo dire che ho trovato opere di pregevole interesse. Essendo la zona di Treviso esistente già dalle epoche del ferro e del bronzo, epoca etrusca, romana, eppoi dal medioevo al rinascimento. Tante sezioni da visitare.
Squisito museo che raccoglie la storia di Treviso dall'antica fino al '700 attraverso reperti archeologici, quadri, affreschi strappati e altro. La parte a mio avviso più suggestiva è rappresentata dal ciclo delle storie di Sant'Orsola di Tommaso da Modena.
Abbiamo utilizzato Santa Caterina per il nostro matrimonio. La location è bellissima, inoltre puoi organizzare un aperitivo in uno dei due chiostri. Il personale che in questi mesi ci ha seguito e’ stato delizioso
Un bel spazio museale anche se notato qualche criticità per i diversamente abili. La mostra che ho visitato lo scorso weekend Da Picasso a Van Gogh non mi ha colpito particolarmente e anche l'organizzazione sembrava un po' allo sbando sia per l'accesso con o senza prenotazione e l'attesa fuori alla pioggia non è il massimo ma forse perché era il primo weekend della mostra.
Piazzetta Botter Mario, 1, 31100 Treviso TV, Italia•
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Fontana
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Fontane
Fontana Delle Tette è una famosa fontana di pietra che presenta acqua che zampilla da una statua di un torso femminile nudo. Risalente originariamente al 1559, la fontana era nota per versare vino bianco da un seno e vino rosso dall'altro durante il dominio veneziano, permettendo ai cittadini di bere gratuitamente per tre giorni in occasione di ogni nuova designazione di Podestà. Oggi, una ricostruzione può essere trovata in un cortile nascosto all'interno del Palazzo Zignoli.
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva dopo aver partecipato alla camminata a Giavera .Fu costruita nel 1559 per volere di Alvise da Ponte ,podestà di Treviso sotto la Repubblica di Venezia ,in seguito ad una forte siccità che colpì la città e la campagna.Da allora fino al 1797 ,anno della caduta della Repubblica di Venezia ,in onore di ogni nuovo Podestà,da un seno sgorgava vino rosso e dall 'altro vino bianco ed i cittadini per tre giorni potevano bere gratuitamente.Quella che si trova nella piazzetta è una copia ,opera dello scultore peruviano Quinones ,l'originale si trova in una teca sotto il portico del Palazzo del Trecento.
Giovanni — Google review
Opera curiosa e ricca di storia, un vero simbolo della città che merita una visita. La sua originalità e il suo significato legato alle antiche celebrazioni trevigiane la rendono un punto di interesse affascinante. Non è semplice trovarla per i nuovi visitatori. Unica pecca è il posto dove è collocata, i negozi circostanti non le danno il giusto risalto.
La fontana è molto bella e caratteristica ; peccato che è rinchiusa all’interno di un cortile interno ; le tre stelle di per sé sono dovute alla location più che alla fontana in sé.
Pur essendo in pieno centro a Treviso, si trova in una piazzetta interna ad una galleria di negozi. È un monumento curioso, che sicuramente all’epoca era anche molto ardito. Ottimo per scattare un selfie spiritoso
La fontana è posizionata in un luogo defilato. La piccola piazzetta che la ospita e racchiusa all' interno dei palazzi che a loro volta ospitano dei negozi e sono presenti due panchine in marmo dove sedersi quando non affollata dai visitari....
Posto da visitare ma non lo reputo un posto da vedere assolutamente.
La statua ha un significato carino. Si di una facciata alla sua sinistra c’è una lastra di pietra che ne descrive l’origine.
Trovo un po’ triste la sua collocazione e specialmente il suo sfondo che la fa sembrare più che una attrazione una promozione per il negozio dietro.
La fontana delle Tette (fontana dee tete in veneto) è un'antica fontana scolpita di Treviso, che sotto la dominazione della Repubblica di Venezia spillava vino bianco e rosso in occasione di particolari festeggiamenti.
La copia della scultura originale è collocata nel cortile di palazzo Zignoli a Treviso, accessibile dalla galleria che collega il Calmaggiore alla piazzetta della Torre e alla calle del Podestà. Il manufatto autentico, seriamente danneggiato, è stato spostato in una teca sotto il portico del palazzo dei Trecento.
La fontana delle Tette fu costruita nel 1559 su ordine di Alvise Da Ponte, all'epoca podestà delle Repubblica di Venezia in seguito a una forte siccità che colpì la città di Treviso e la campagna circostante. Originariamente la statua era posta all'interno del palazzo Pretorio, in via Calmaggiore. Da allora fino al 1797, anno della caduta della Serenissima Repubblica di Venezia, in onore di ogni nuovo Podestà dalla fontana sgorgavano vino rosso da un seno e vino bianco dall'altro e tutti i cittadini potevano bere gratuitamente per tre giorni.
Successivamente venne rimossa e andò persa fino al recupero da parte dell'abate Luigi Bailo per poi essere inserita nel Museo Casa da Noal.
Statua carina, un po' nascosta, ma se si vuole trovarla ci si riesce. Belli i dettagli ed è stato curioso scoprirne la storia e le origini. La sua gemella (originale) è custodita in una teca nella vicina Piazza dei Signori.
C. del Podestà, 11, 31100 Treviso TV, Italia•
Isola
Isola della Pescheria è una charmante isola fluviale situata nel cuore di Treviso, Italia. È collegata alla terraferma da due ponti ed è famosa per ospitare il mercato del pesce della città ogni mattina da martedì a sabato. L'area si anima di notte, offrendo un'atmosfera magica con i suoi angoli pittoreschi, piccoli ponti, case affrescate e numerose osterie dove i visitatori possono godere sia di viste panoramiche che di sapori locali.
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello .Caratteristica e affascinante riqualificazione di questa parte di centro storico iniziata intorno alla metà dell’ Ottocento per ridefinire Piazza dei Signori .La motivazione era dettata da ragioni igienico sanitarie ,in quanto il mercato ittico ,si teneva in quella zona e,per gli abitanti del quartiere era motivo e fonte di disturbo per i sensi degli stessi .Iniziativa voluta da Pietro Liberali e progettata dall’ingegnere comunale Francesco Bomben .
Giovanni — Google review
Piazzale originale con i banchi per la vendita del.pesce circondato dall acqua dei canali
L' isola della pescheria è particolare, circondato dal canale fluviale, dove
c'è anche la statua in bronzo raffigurata la sirenetta.
L'isola della Pescheria è un isolotto fluviale del centro storico di Treviso, lambita dal Cagnan Grando (uno dei rami del Botteniga). Come suggerisce il nome, ospita il mercato del pesce cittadino.
Bellissima zona circondata dall'acqua dove ci sono bancarelle di frutta e verdura e pesce
Isolotto fluviale del centro storico di Treviso. Come suggerisce il nome ospita il mercato ittico cittadino. Le origini dell'isola risalgono alla metà dell'Ottocento. Merita una visita.
Bel posto romantico adatto per cena e aperitivo
Zona della vendita del pesce a Treviso, situata in un'isolotto
Attrazioni e monumenti
Punti di interesse e monumenti
Calmaggiore è la vivace via principale dello shopping a Treviso, che collega la affascinante Piazza dei Signori con la storica Piazza del Duomo. La piazza ospita la cattedrale neoclassica di Treviso, dove i visitatori possono ammirare un capolavoro di Tiziano chiamato l'Annunciazione. Questa vivace area offre un mix di negozi, caffè e monumenti storici da esplorare e godere.
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Punto di riferimento storico
Monumento
Attrazione turistica
La Porta San Tomaso è un'imponente porta in marmo con intricate sculture e un leone alato, parte delle antiche mura della città. Fu costruita nel XVI secolo come parte delle mura difensive di Treviso durante il dominio veneziano. La porta si trova nella parte sud-ovest del centro storico di Treviso ed è chiamata così in onore della vicina chiesa di San Tomasso. I visitatori possono esplorare questo monumento storico, scattare foto e ammirare la sua architettura.
Magnifica porta celebrativa cinquecentesca costruita dalla Serenissima in onore dell'alleata Treviso. Riconoscibili gli stemmi del podestà di Treviso Paolo Nani e del doge Loredan. Grazie all'associazione Treviso Sotterranea, è possibile visitare sia il maestoso sottotetto sia la parte inferiore adibita un tempo a cannoniera a difesa delle mura.
Luca L — Google review
Delle tre porte situate sulle mura di Treviso, questa è sicuramente la più imponente e gradevole.
Costruita nel 1518 e più volte restaurata, è rivestita interamente da decorazioni in pietra d'Istria e segue grosso modo lo schema costruttivo degli archi trionfali classici.
La cupola è invece in legno e piombo.
In facciata spicca il tipico leone di San Marco, che però non è l'originale, in quanto risale al 1857.
Da vedere anche perché è probabilmente il punto migliore per iniziare la visita turistica del centro di Treviso.
Ho visitato Treviso ieri 2 giugno ed è stata una bellissima sorpresa.. Si entra nel centro città da Porta San Tomaso, bella imponente tenuta veramente bene e si prosegue all'interno delle mura.. Treviso con i suoi canali, con i suoi mulini, con i suoi palazzi storici ricorda Venezia.. La città è pulita, a misura d'uomo.. Consiglio sicuramente una visita..
Ho visitato il 5 alle 20.30 con una guida di Treviso sotterranea la porta ed una parte delle mura adiacenti.Bravissima la guida che ha spiegato nei dettagli per due ore con grandissimo entusiasmo. Farò sicuramente anche l'altro itinerario proposto.Merita sicuramente la visita. La spiegazione rende ancora più interessante la città. Complimenti!
Bellissima Porta di accesso alla Città di Treviso!
San Gomaso da Modena....come noi! Bellissimo il suo affaccio.
Bello arrivare e trovare sempre quel bel canale che delimita la città e l 'acqua appare pure pulita , entrato dalle mura, ti accoglie la prima cicchetteria... Gran caldo bello e gente che sfila tra bar gelaterie. Sul Calmaggiore si fa avanti e indietro tra compagnie famiglie ecc. Toni dal spinta, tipico e curato ristorante consigliatissimo, non si sbaglia
Porta San Tomaso è una porta che si apre sulle mura cinquecentesche di Treviso. Si colloca nella zona nordorientale del centro, rivolgendosi all'attuale strada Pontebbana diretta a nord.
È certamente la più maestosa delle tre porte, interamente rivestita da elementi decorativi in pietra d'Istria che riprendono lo schema degli archi trionfali classici. Il tutto è concluso da una peculiare cupola in legno piombo. Il leone di San Marco che spicca al centro del fronte esterno, benché antico, non è l'originale essendo stato qui collocato nel 1857.
Fu eretta nel 1518 dal podestà Paolo Nani (doveva infatti chiamarsi "porta Nana" ed è sovrastata da una statua raffigurante San Paolo) su progetto, forse, di Guglielmo Bergamasco. Il nome rimanda a una vicina chiesa dedicata a San Tommaso di Canterbury, andata distrutta.
Fra il 1910 e il 1938 la porta fu attraversata del binario della linea 1 della rete tranviaria di Treviso.
Da fine 2011, in occasione del termine della ristrutturazione delle due facciate della porta, è stata chiusa al traffico dei veicoli a motore. Prima di tale data, infatti, era uno dei collegamenti fra la circonvallazione interna e quella esterna (PUT) e permetteva, a senso unico, di collegare piazzale Burchiellati con viale Fratelli Cairoli, nei pressi di viale Vittorio Veneto (strada Pontebbana).
Museo di arte moderna
Musei
Musei d'Arte
A Treviso, in Italia, ci sono diversi musei intriganti da esplorare. Il Museo Collezione Salce espone una collezione affascinante di manifesti pubblicitari italiani dal 1844 al 1962. Nel frattempo, il Museo Luigi Bailo è un museo d'arte moderna che vanta un'ampia assortimento di arte italiana del XIX e XX secolo. Il museo è stato restaurato nel 2015 e ospita la più grande collezione al mondo delle opere dello scultore Arturo Martini.
Abbiamo visitato il museo Bailo e abbiamo visto la mostra su Hokusai perché è veramente veramente bella e merita per gli appassionati soprattutto. La grande onda di Kanagawa è veramente emozionante secondo me e ce ne sono ben due stampe e fanno parte di una raccolta che come elemento centrale ha il monte Fuji, rilievo con profondo significato nella cultura giapponese. Consiglio vivamente sia questa mostra in particolare che il museo stesso.
Nicola J — Google review
Museo in pieno centro di Treviso, ospita diverse Mostre. Scelte sempre molto bene. Luogo spazioso e pieno di luce. Ospita anche una mostra fissa che vale da vedere quando si va per un occasione.
La mostra di Hokusai al Museo Bailo è visivamente splendida: opere perfette e ben conservate. Tuttavia, l’allestimento manca di un ordine chiaro e una guida, rendendo difficile seguire un percorso logico. Un’occasione preziosa per ammirare l’arte giapponese, ma l’esperienza può risultare meno coinvolgente del previsto.
Il museo è davvero un bel ambiente, ben organizzato e si visita molto piacevolmente. La mostra dedicata ad Hokusai che è ospitata in questo periodo è interessante e da uno spaccato sulla cultura orientale del sette/ottocento.
Bellissima la mostra su Hokusai e le sue 50 sfumature di onde. Artista giapponese magistralmente esposto e illustrato. Merita la visita all'intero museo. Personale preparato, gentile e accogliente.
Visitato per la prima volta per la mostra del Giapponese Hokusai. Ho aggiunto le foto. Rendono più delle parole. Anche la parte del Museo che ha opere permanenti mi è piaciuta
Sono stato a vedere la mostra su Kurosawa e devo dire che sono rimasto estremamente soddisfatto ed ho potuto vedere il suo famoso quadro "La Grande Onda". Il museo cmq merita di essere visitato in quanto un tempo è stato un convento di suore poi trasformato in scuola e precisamente un ginnasio per poi diventare museo di arte moderna, merita la visita.
Sono stato in questo museo per vedere la mostra dedicata a Hokusai. Il biglietto comprende tutto il museo, compreso le opere esposte in modo permanente. Prezzo giusto. Mostra molto interessante. Vale la pena.
Borgo Camillo Benso Conte di Cavour, 24, 31100 Treviso TV, Italia•
Fiume
Attrazioni e monumenti
Ponti
Il Sile, un fiume che scorre attraverso Treviso, offre una varietà di attività sia per i locali che per i turisti. I visitatori possono esplorare le antiche mura e i portoni in pietra come Porta S. Tomaso e Porta S. Quaranta, fare una passeggiata tranquilla lungo il sentiero Restera accanto al fiume, o concedersi un tour di vini e stuzzichini nelle osterie di Treviso.
Contesto naturalistico adatto al cicloturismo. Fiume che serpeggia la pianura fino a Jesolo. Navigabile per tutta la sua lunghezza. Il paradiso per gli amanti della natura! Le mie passeggiate sulla Restera sono memorabili. Il fiume stesso sa sorprendere con angoli di pura bellezza.
Da S — Google review
Ciclopedonale partenza Casale sul Sile arrivo Treviso passando per il cimitero dei burci .immersa nel verde con bellissimi panorami .
Un esperienza meravigliosa. Camminare lungo le rive del Fiume Sile dona pace e armonia e riempie lo sguardo di colori straordinari.
Il Sile è il fiume che attraversa la città di Treviso. È molto piacevole percorrere degli itinerari a piedi o in bicicletta ammirando scorci paesaggistici di rara bellezza. È molto bella la zona di Ponte Dante/ Riviera Santa Margherita
Bellissimo fiume navigabile, ottima la passeggiata lungo esso chiamata Restera che collega Treviso a Jesolo, l'unica pecca pochi punti ristoro e pochi cestini
Una bella camminata dalla piazza centrale di Casier in direzione Treviso, traversando il cimitero dei Burci è qualcosa che si ricorda a lungo
Fiume storico è sempre una emozione farci le passeggiate...
Molto suggestivo e caratteristico, paesaggio stupendo, possibile fare tante attività tra cui pesca e passeggiate
Attrazione turistica
Il Canale dei Buranelli è un canale pittoresco situato nel centro storico di Treviso, in Italia. L'area presenta palazzi rinascimentali in mattoni rossi, portici ombreggiati e ponti in ferro battuto che creano un'atmosfera affascinante e tranquilla. Questo ramo del fiume Botteniga offre una vista panoramica con case che si estendono sull'acqua, che ricordano Venezia ma senza la folla. I visitatori possono passeggiare lungo il canale per scoprire vari cartelli che forniscono informazioni sulla sua storia, mentre godono di aree di sosta e osservano le anatre.
Visto in data 29/12/2024 in gita in comitiva dopo aver partecipato alla camminata a Giavera .Stupendo centro storico di una città che sorprende per le bellezze architettoniche e per i canali che ,con il fiume Sile ,l 'attraversano ,conferendogli un fascino particolare .
Giovanni — Google review
Il canale percorre Treviso per circa un chilometro, fino a sfociare nel fiume Sile, ed è una delle attrazioni maggiori della città.
È piacevolissimo percorrerne i bordi e vedere le case, spesso medievali o rinascimentali, specchiarsi nell'acqua od imbattersi nei numerosi mulini e ponti.
Prende il nome dai commercianti dell'isola di Burano che nel Cinquecento avevano le loro dimore lungo questo corso d'acqua.
Qui aveva la casa anche il famoso scrittore trevigiano Giovanni Comisso.
Da non perdere se si visita Treviso.
Treviso è una bellissima città, con un centro storico alquanto insolito, ben conservato e ben curato. Parte del centro è caratterizzata da numerosi piccoli e medi canali di acqua corrente che scorrono in modo bizzarro accanto alle case e a volte anche sotto le stesse! Talvolta si incontra un vecchio mulino. L’insieme regala degli scorci veramente unici e indimenticabili!
Da visitare assolutamente, atmosfera suggestiva
Consiglio caldamente di fermarvi qualche minuto ad ammirare il Canale. Peccato per l’odore, in certi punti poco gradevole.
Uno degli angoli più belli di una cittadina sorprendente, Treviso, ingiustamente sottovalutata dai turisti , che affollano invece la vicina e più famosa Venezia. Meglio così!! Questo gioiellino rimane tranquillo e le sue bellezze si possono visitare in una giornata, senza file interminabili e resse claustrofobiche.
Rilassante. Immerso nella città ma allo stesso tempo fuori dal contesto caotico
Stupendo... suggestivo. Treviso è magnifica
Il centro storico è da visitare. Un gioiello
Associazione / Organizzazione
Il Consorzio di tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco ha una ricca storia che risale all'epoca romana. Nel 2010, la sua importanza è stata ridefinita per sottolineare che il Prosecco autentico non è solo un nome di uva, ma anche un'indicazione geografica protetta con status DOCG. Questo garantisce che solo i vini prodotti in questa specifica regione possano essere etichettati come vero Prosecco.
Calmaggiore, 23, 31100 Treviso TV, Italia•
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cheap
Bar
Situata in una vivace piazza, Hostaria dai Naneti è un'affascinante osteria che incarna l'essenza della cultura italiana. Questo accogliente locale offre una varietà di salumi, formaggi e panini insieme a un'ampia selezione di vini. Concediti i sapori salati della porchetta e del formaggio bastardo del grappa locale mentre godi della pittoresca vista del Palazzo dei Trecento dalla sua area esterna.
Abbiamo preso 2 prosecchi col fondo, un DOCG brut e un tagliere misto di salumi. Il tutto era molto buono compreso i prosecchi. Ci siamo accomodati nella piazzetta quasi fronte il locale, la giornata e le temperature in questo settembre permettono di stare tranquillamente a gozzovigliare e mangiucchiare il bel tagliere che ci hanno portato...
Il personale è stato cortese e cordiale, inoltre durante l'ordine ci hanno chiesto se avessimo delle allergie, cosa molto cortese ma anche importante... e molti locali non lo fanno....
Luogo e locale consigliatissimo..... Penso che torneremo presto 😉
Fabio F — Google review
Locale molto carino in centro a Treviso. Ci siamo fermati al volo per fare un aperitivo e abbiamo preso 4 calici di prosecco e dei cicchetti. Il locale era molto affollato e c’era un sacco di gente ma il servizio è stato comunque rapido. È possibile farsi farcire anche panini con formaggi e salumi scegliendo direttamente dal banco e pagando in base al peso. Alla vista sembravano molto invitanti ma non abbiamo avuto occasione di provarli.
Un piccolo locale nel cuore di Treviso dove i panini e i salumi sono una vera delizia: ingredienti freschi, porzioni giuste e servizio molto veloce. L’unica nota un po’ fredda è il personale, non proprio sorridente, ma forse è semplicemente lo stile tipico della città. Nel complesso però, ottimo posto per una pausa gustosa ai tavolini all’aperto!
Se volete fare una bella pausa pranzo con un cicchettino da golosi, siete nel posto giusto… consigliato da Irene ho mangiato una sorta di demi baghette farcita con un coscia/porchettata con un formaggio stagionato delizioso il tutto accompagnato da un delizioso prosecco della casa “col fondo” la bolla giusta per sciacquare la bocca… Consigliatissimo!!!
Se sei a Treviso non puoi perdere la tappa ai Naneti. Locale storico che mantiene la sua originalità e rusticità: tanti vini al calice o in bottiglia del territorio, panini di varie grandezze farciti con salumi , formaggi e verdure. Prezzi più che onesti
Locale storico per fare aperitivo a Treviso attaccato a piazza dei signori.
Pieno di gente che in piedi o seduta fa aperitivo bevendo vino o spritz con cicchetti vari. Da non perdere come tipico aperitivo di Treviso
Osteria tipica dove si serve cibo e bevande della zona, che può essere consumato in piedi nel locale, nei pochi tavoli interni o fuori in piazza e nella via. Davvero da provare. Bravissimi!
Locale molto bello, questo stile così caotico al suo interno mi piace molto, è piccolo ma non manca nulla, si consuma all'esterno. Servizio veloce, cortesia e professionalità.
Vicolo Broli, 2, 31100 Treviso TV, Italia•
expensive
Ristorante
Ristorante italiano
Le Beccherie è un ristorante sofisticato situato a Treviso, in Italia, noto per essere il luogo in cui il tiramisù è stato servito per la prima volta nel 1972. La sala da pranzo elegante offre un mix di delizie culinarie tradizionali trevigiane con un'eleganza contemporanea. Fondato nel 1939, il ristorante prepara ancora il famoso dessert secondo la sua originale ricetta leggera come una piuma creata da Alba e Ado, i genitori del proprietario.
Il tiramisù! Avevamo già pranzato ma volevo assaggiare il più famoso tiramisù della città e quindi abbiamo chiesto se di poteva avere solo quello. Il ristorante abbiamo visto essere di alto livello, torneremo per provarlo, è stata la nostra prima volta a Treviso.
Uno dei dipendenti ci ha spiegato che i tavoli sotto il portico sono per aperitivo o pranzo veloce. all'interno, nel primo ambiente, una zona per cicchetti e tiramisù, poi il ristorante. Abbiamo accompagnato il dolce con un calice di prosecco. Avrei potuto mangiarne 10 porzioni: leggero ma con consistenza, non so spiegarlo, va provato.
Danno un biglietto con la ricetta ma, si sa, la differenza la fanno le materie prime, la tecnica e tanti altri aspetti della lavorazione.
Quindi anche con la loro ricetta non verrà mai come il loro.
Ambiente fine, elegante ma che non mette soggezione, personale professionale ma cordiale.
Devo tornare!
La foto della loro ricetta ce l'ho ma non la pubblico: vi invito ad andare di persona.
Valeria M — Google review
In 40 anni è la prima volta che mi capita una cosa così disgustosa, fate bene attenzione a quello che c’è nei piatti, controllate bene i funghi… Meglio che non scriva nel dettaglio quello che ci ho trovato, LORO sanno benissimo quello che è successo. Mi sarei dovuto alzare e uscire senza pagare 1€, ma siccome c’era gente attorno a me ho preferito evitare scenate pubbliche. Non hanno nemmeno cercato di rimediare al momento del conto, semplicemente stornato il piatto “incriminato”. Oltre al danno la beffa, supplemento per il coperto sullo scontrino per il “Tavolo Valentino”, che non ho chiesto. Spero che il proprietario venga informato di quanto è accaduto. La peggiore esperienza della mia vita in un ristorante. Non ci tornerei neanche gratis.
Ogni piatto una sorpresa. Ottima la tartare, sorprendente il ramen di funghi e alghe, unico il risotto anguilla e foglie di fico. Prezzi alti ma per un’esperienza che vale.
Bellissima location, servizio eccellente e buona cucina. Tagliolini cacio e pepe davvero speciali!
Prezzi nella media della tipologia di ristorante.
Sono invece rimasto deluso dal decantato tiramisù! Sembra più un semifreddo con la panna peccato davvero!
Questo tiramisu conquista, consola.
È velluto che accarezza il palato e spinge via la malinconia senza fare rumore.
Non è il solito zucchero + nostalgia al mascarpone: ogni strato racconta la storia di questo dolce strepitoso.
Il centro è pura carezza. È il tiramisù dei sogni se i sogni sapessero cucinare.
Super
Ricercatezza delle materie prime e alto livello di professionalità ed esperienza ci hanno regalato un' esperienza gastronomica unica. Il personale fantastico nella gentilezza, disponibilità e preparazione.
Posto carino, luci soffuse dentro.
Tiramisù niente di così eccezionale ed unico.
Crema compatta.
Tasto dolente, 5€ un cappuccino, neanche in piazza a Venezia presumo.
Prima volta in assoluto che vedo e trovo un prezzo così alto, fuori linea dalla classica media di 1.6/1.8€.
Non per tutte le tasche.
Il tiramisù è partito da qui alla conquista del mondo. Bisogna per forza venire a provare l'originale. Ne vale la pena.
P.za G. Ancilotto, 9, 31100 Treviso TV, Italia•
affordable
Ristorante
Il Ristorante Odeon alla Colonna con Gastronomia è una charmante trattoria veterana che offre una cucina italiana regionale creativa. Situato in un'arcata accanto a un ruscello, il ristorante offre un ambiente pittoresco per i commensali. La storia dell'istituzione risale a secoli precedenti, quando i pescatori dell'isola veneta di Burano vendevano il loro pescato nella zona, dando origine al nome 'Buranelli.'
Ci sono momenti nella vita che meritano di essere celebrati in un modo speciale, in un luogo che sappia trasformare un’occasione importante in un ricordo indelebile. Per noi, il ristorante Odeon ha saputo fare esattamente questo.
Dal primo istante in cui siamo entrati, ci siamo sentiti avvolti da un’atmosfera unica: calda, raffinata e accogliente. Lo staff, con una professionalità e un’attenzione straordinarie, ci ha fatto sentire protagonisti del nostro evento. Un ringraziamento speciale va al titolare, che con la sua gentilezza e disponibilità ha reso questa esperienza ancora più preziosa.
Il ristorante Odeon è senza dubbio uno dei più belli di Treviso, con una location che lascia senza fiato. Ogni dettaglio è curato con gusto, creando un ambiente elegante e intimo, perfetto per celebrare momenti importanti.
E poi c’è la cucina… una vera dichiarazione d’amore per il buon cibo. Ogni piatto che abbiamo assaggiato raccontava una storia di passione, di ricerca, di qualità. I sapori erano equilibrati e intensi, le presentazioni curate nei minimi dettagli. Avremmo voluto immortalare ogni portata, ma la verità è che eravamo così immersi nella bellezza dell’esperienza che abbiamo preferito vivere il momento senza distrazioni.
Il menu e la carta dei vini sono la perfetta espressione di questo ristorante: raffinati, studiati con attenzione e capaci di soddisfare anche i palati più esigenti.
Grazie di cuore a tutto lo staff dell’Odeon per aver reso questo evento così speciale. Non dimenticheremo mai l’esperienza vissuta qui e torneremo senza dubbio per rivivere questa magia.
Grazie di cuore 🙏❤️ Igor e Elena.
Igor D — Google review
Bellissimo portico affacciato sul canale.
Piatti e servizio molto curati.
Menù con piatti classici, forse manca qualche proposta della tradizione.
In ogni caso, l'esperienza rimane unica, assolutamente consigliato.
Partecipato ad una festa organizzata nel locale. Servizio ottimo e personale all’altezza dj ogni richiesta. Il cibo era veramente dj qualità, dagli antipasti al buffet, dai primi ai secondi e per terminare con il dolce.
Vasta selezione di vini per ogni tipo di richiesta.
Consiglio vivamente
Sono stato il 22.06.2025 con la famiglia. Il posto è davvero bello, vicino il fiume. La cucina ottima e servizio impeccabile sopratutto se hai bambini: il menu è offerto da loro. Una caratteristica vista in pochi posti. Consigliato se vuoi mangiare bene, se vuoi una location elegante, se vuoi stare bene.
Viste le ottime recensioni, abbiamo optato per una cena in questo ristorante. Con grande rammarico le aspettative non sono state rispettate… l’ambiente è sicuramente stupendo e il servizio semplice ma efficiente. Però piatti con poco carattere e cari. La tartare di salmone non risaltava il gusto del pesce, anzi risultava completamente coperto, e la tagliata di tonno è arrivata fredda. Anche i taralli e il pane nel coperto non sono stati di nostro gradimento, sembravano di bassa qualità. Buona invece la pasta al caffè.
L' ambiente molto bello e particolare con le colonne all' interno del ristorante, antipasti buoni, la guancia di maiale buona ma il fegato alla veneziana con polenta non lo riprenderei. Non c'è molta scelta tra i piatti, e i dolci sono super. Invece mi ha deluso il non cambio del bicchiere tra un calice di bollicine bianco e un nero.Il prezzo lo trovo un po' alto.
Serata meravigliosa, cibo spettacolare ed originale, servizio ottimo. Nulla da dire, se non che ritorneremo assolutamente. Tatiana e Matteo persone accoglienti e professionali come tutto il resto dello staff. Pietanze originali, nuove. Abbiamo percepito un'attmosfera di familiarità. Ottimo prezzo e qualità. Ci avete conquistato.
Abbiamo organizzato un aperitivo rinforzato a mezzogiorno per 50 persone. Tutto è stato perfetto: dagli stuzzichini serviti, molto raffinati e gustosi, al piatto caldo ovvero una lasagna di verdure superlativa, e fino all' immancabile prosecco. Un grande grazie va a Matteo che ha organizzato il tutto con dovizia e professionalità. Bravi
Vicolo Rinaldi, 3, 31100 Treviso TV, Italia•
Attrazione turistica
Attrazioni e monumenti
Punti di interesse e monumenti
Isola della Pescheria è una piccola isola affascinante situata nel cuore di Treviso, accessibile tramite due ponti. È circondata dalle tranquille acque del canale Cagnan e ospita un vivace mercato del pesce che opera dal lunedì al sabato mattina. L'area offre un ambiente pittoresco con caffè e ristoranti vivaci, rendendola un luogo ideale per gustare piatti di pesce fresco e vini pregiati. I visitatori possono anche esplorare attrazioni vicine come Piazza Signoria per ulteriori delizie culinarie.
È un posto molto caratteristico e gradevole, realizzato verso la metà dell'Ottocento unendo tre isolotti preesistenti.
Lo scopo era quello di trasferirvi il mercato del pesce che fino ad allora si svolgeva nei pressi di Piazza dei Signori.
Ancora oggi la piccola isoletta continua ad essere sede del mercato ittico.
Per la sua tipicità è un luogo esclusivo da non perdere.
Nei dintorni diversi bar e ristoranti dove è piacevole sostare.
Giuseppe M — Google review
Posto un po' nascosto ma molto suggestivo... anche per la presenza di 2 pale da mulino, funzionanti...posto su un isolotto molto piccolo ma ben organizzato...a pochi metri ci sono locali per mangiare... visitato nel primo pomeriggio ma era affascinante anche se vuoto,il mercato è solo di mattina.... fateci un salto.
Treviso è una città bellissima, piena di storia, dove i canali d'acqua creano angoli molto suggestivi. È un piacere passeggiare nel centro storico. Il posto più particolare è l'Isola della Pescheria, una piccola isola toccata dalle acque del canale Cagnan.
Lo scrittore Giovanni Comisso diceva che la Pescheria era "la più tipica pescheria del mondo, galleggiante sulle acque". L'isola è nata a metà dell'Ottocento, unendo tre isolotti, per spostare il mercato del pesce fuori dalla piazza principale.
Oggi, qui si vedono vecchi palazzi che si specchiano nell'acqua e le ruote dei mulini che ricordano il passato. L'isola ospita ancora il mercato del pesce ed è collegata da ponti con statue di pesci. L'Isola della Pescheria è un luogo unico che riassume bene la bellezza di Treviso.
È un posto da non perdere!
Treviso é bellissima perché offre un insieme innumerevole di scorci incantevoli e, l' isola della Pescheria é uno di questi. Da non perdere neppure il mulino nero pressi....
Afosa città,un po' abbandonata.... siamo arrivati all'isola mentre stavano smantellando il mercato del pesce
Su questa isola si svolge il mercato
Soprattutto pesce, frutta verdura
Molto particolare
Prezzi concorrenzialo
e la bellezza racchiusa nella nostra Treviso, città d acque, vede nella Pescheria un cuore vivo e pulsante di giorno, e un luccichio festoso e danzante di luce che si riflette spargendo fascino e bagliori al tramontare del sole.
Posto molto pittoresco. La veduta è suggestiva. È bello rimanere ad osservare anatre e cigni che pescano in acqua. Passeggiata rilassante. Posto pulito e ben curato. La sera le luminarie rendono il tutto molto romantico. Delizioso
Attrazione turistica
Attrazioni e monumenti
Siti Storici
Le Mura di Treviso, originariamente costruite per la difesa, offrono ora una pittoresca passeggiata di 5 chilometri attorno al centro storico. Le mura medievali erano punteggiate da undici porte, mentre quelle del XVI secolo includono Porta San Tommaso, Porta Santi Quaranta e Porta Altinia. Queste mura offrono una splendida passeggiata alberata che offre viste privilegiate su Treviso e funge da luogo per eventi sociali estivi.
Una bella e semplice passeggiata lungo le mura di Treviso, adatta a tutti anche carrozzine. Il sabato mentre si passeggia si può anche fermarsi al mercato (poco parcheggio e difficoltà nella viabilità in questo giorno).
Serena C — Google review
Il verde è curatissimo in questo luogo! Riesce a donare calma e tranquillità nel caos di una città... Bella bella bella!!!
Molto belle e ben conservate. Meritano una passeggiata per essere ammirate
Che dire, sono un biglietto da visita di Treviso, oggi grazie ai lavori quasi ultimati, le mura hanno un aspetto meraviglioso e pulito, le prime mura furono costruite tra il 1178 e il 1230 e poi demolite. Queste, più recenti, vennero edificate a partire dal 1509. Assolutamente da vedere e da farci una passeggiata sopra. Per vederle non si paga nulla.
Le mura di cinta sono lunghe circa 5km e sono state erette in passato a protezione della città dai nemici, ora abbracciano Treviso nella loro magia tra gli imponenti alberi e il fiume che scorre di fianco. Ideale per passeggiate, jogging o per sedersi su una delle tante panchine col sole del mattino a leggere un libro e rilassarsi 🌞🦆🦢
Che dire di Treviso, una città meravigliosa, un gioiellino, piena di verde in centro città, verde molto curato, il Sile che attraversa Treviso il centro, un incanto.
Primo esempio di fortificazione veneziana in terraferma. Nonostante l'incuria, ancora in buono stato di conservazione. Scorsi suggestivi
Mura cittadine risalenti al tredicesimo secolo, restaurate e mantenute molto bene lungo le quali, nella parte interna, da porta santi Quaranta e porta San Tommaso insiste una zona pedonale dove fare passeggiate
Viale B. Burchiellati, 28A, 31100 Treviso TV, Italia•
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Chiesa cattolica
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Chiese e Cattedrali
La Chiesa di Santa Lucia è una piccola chiesa situata nel centro storico di Treviso, Italia. La chiesa presenta un'atmosfera gotica affascinante ed è completamente adornata con dipinti. La sua volta e le pareti sono coperte da vivaci affreschi del XIV e XV secolo di Tommaso da Modena, un seguace di Giotto.
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello. Nella seconda metà del XIV secolo venne costruito in città un nuovo palazzo pubblico ,a ridosso dell’abside di San Vito e della contigua cappella di Santa. Aria delle Carceri ( che fungeva da Lugo di culto per i prigionieri del vicino carcere.Al primo piano si trovava la sala per le riunioni del consiglio cittadino ,mentre il piano inferiore venne adibito a chiesa e dedicata a Santa Lucia .L’altorilievo in pietra d’Istria ,raffigura Santa Lucia incoronata ,recante il vaso con gli occhi e la palma ,simbolo del martirio La balaustra attorno al presbiterio e un opera di ambito veneziano, data ile ai primi decenni del XV secolo .A sinistra del presbiterio e murato il bassorilievo con San Cristoforo e San Giacomo Maggiore e ,sopra la crocefissine di Gesù.Opera datata 1437 ,presenta l’iconografia rara del dittico con due figure in piedi che si fronteggiano entro una architettura ad arco .A destra del presbiterio ,invece ,é stato posto l’altorilievo con la Madonna del Paveio,l’opera dei primi decenni del Quattrocento ,rappresenta Gesù Bambino intento a catturare una grande farfalla ,simbolo dell’anima.
Giovanni — Google review
Siamo passati per caso durante una passeggiata domenicale e incuriositi siamo entrati. È stata una sorpresa, sicuramente dovuta alla presenza di volontari che ci hanno accolti con molta cortesia e accompagnato durante la nostra visita. La signora che ci ha accompagnato ci ha spiegato, molti particolari e curiosità del sito che personalmente non conoscevo. Bellissima esperienza che consiglio a chi vuole scoprire un altro angolo di Treviso.
Bellissima chiesetta scoperta per caso …siamo stati fortunati perché c era una visita guidata gratuita tenuta da una bravissima signora. Dipinti stupendi..mi ha colpito la madonna del paveggio e le scene della passione. La chiesa era adiacente a un carcere e la madonna del paveggio (si riferisce alle farfalline della farina che da bruchi si trasformano in farfalle) dimostrava ai carcerati che chiunque può trasformarsi da bruco a farfalla e volare . Nello stesso dipinto c è una rara immagine di Giuda impiccato che perde i denari . Nella chiesa adiacente c è la vecchia abside della chiesa che è romanica…il resto non mi è piaciuto molto a parte il tabernacolo che è stupendo. È una chiesa che stupisce…da fuori è assolutamente anonima…dentro è uno spettacolo
Piccola, magnifica chiesetta in pieno centro, collegata all'attigua chiesa di San Vito.
Pareti e soffitti affrescati, con una storia lunga diverse centinaia di anni questo gioiello offre un'atmosfera di religiosa intimità che invita al raccoglimento.
Pregevole l'opera dei volontari che contribuiscono a tenere aperta e fruibile.la chiesa.
Un vero gioiello a due passi da Piazza dei Signori, con affreschi meravigliosi e un forte senso del sacro.
Una chiesetta attigua alla principale,molto carine tutte e due.
Splendida chiesetta con bellissimi affreschi medievali
La chiesa di Santa Lucia é una chicca, și triva nel centro storico trevigiano.
La struttura risale al 1300.
L'estermo é in stile romanico.
L'interno é divisa in tre navate, a pianta basilicale, in stile tardo romanico.
Le caratteristiche che rendono speciale questa chiesa sono:
- Il fatto che sia adiacente alla chiesa di San vito;
- la cappella del crocifisso;
- un bellissimo ciclo di affreschi databili fine 1300.
Ingresso: gratuito.
Orari:
- da lunedì a venerdì 9:00-12:00
- sabato e domenica 9:00-12:00 15:30-18:00.
Data della mia visita: 7/03/2020.
Via S. Vito, 8, 31100 Treviso TV, Italia•
17Malvasia
affordable
Ristorante specializzato in brunch
Ristorante specializzato in colazioni
Malvasia è una cucina vibrante e contemporanea situata a Treviso, Italia. Offre piatti creativi per il brunch e cocktail con un balcone panoramico per un'esperienza culinaria deliziosa. Il ristorante fa parte della vivace scena culinaria di Treviso, dove i locali si riuniscono in bar a bordo acqua come Odeon alla Colonna e La Malvasia per gustare spritz al tramonto o prosecco.
Se ci fosse un 5 stelle plus per l’’ambiente lo assegnerei! Il locale è davvero stupendo, e cambia in base al periodo dell’anno; oggi ad es era decorato con zucche e funghi. Che dire, vengo qui da tanti anni e la titolare è sempre dolcissima, così come tutto lo staff. I piatti e le bevande del menù sono ottimi, belli da vedere e originali (Chicken bread uno dei miei preferiti). Non c’è posto migliore a Treviso per un brunch a regola d’arte! PS: sempre consigliata la prenotazione
Maria B — Google review
Andati ieri sera, preso tante loro specialità! Devo dire tutto buono! E posto bellissimo! Torneremo!!
Location ideale per fare colazione o brunch.
Molteplici piatti da scegliere, sia dolci che salati.
Ampia scelta di the con abbinamenti molto ma molto interessanti.
Impossibile non trovarne uno di gradimento.
Locale davvero carinissimo e curato nel dettaglio. Siamo andati per colazione: ampia scelta di dolce e salato, tutto molto abbondante e buono. Pancakes alla mela e cannella ottimi, così come il pumpkin spice latte. Conviene prenotare con largo anticipo, soprattutto nel weekend.
Ottimo locale x colazioni e brunch, pancake gustosi da mangiare sia dolci che salati,essendo un locale piccolo consigliata la prenotazione,e che dire della saletta interna sembra un posto incantato.
Troppo carino!!!! La location è bellissima. Consiglio più il salato che il dolce. I pancake sono bellissimi da vedere un po meno mi è piaciuto il sapore e sono veramente tanto tanto abbondanti. Il salmoncado toast veramente buonissimo. Non vedo lora di tornare
Sedevamo vicino al canale, le sedie erano in comune con un altro bar. Quando siamo usciti, hanno iniziato a cacciarci dalle sedie dicendo che erano “le loro sedie”. Servizio terribile. Ovviamente tornerò ancora al Taste, ma da loro sicuramente no.
Non lo consiglio, assolutamente.
Locale molto carino, all’angolo di un ponticello pedonale pittoresco. Ideale per brunch.
Vicolo Trevisi, 29, 31100 Treviso TV, Italia•
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Siti Storici
Nella affascinante città, il Palazzo dei Trecento si erge come simbolo dell'indipendenza della città. L'area vanta canali pittoreschi, tra cui i romantici Buranelli e la vivace Piazza dei Signori. I visitatori possono anche esplorare il Calmaggiore con i suoi splendidi palazzi porticati e la goliardica Fontana delle Tette. Eventi speciali offrono accesso alla Sala dei Rettori nel Monte di Pieta, vicino al ghetto ebraico di via Portigo oscuro.
Visto in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello .Costruito attorno al 1213 come sala per assemblee dei diversi organi del libero comune di Treviso.Conosciuto anche come Palazzo della Ragione.Fu sede anche del Tribunale dei Consoli nei decenni successivi.Nel 1552 venne aperta la grande pubblica loggia al piano terra e venne demolita una delle due rampe della scalinata esterna.Nei secoli successivi subì interventi diversi che ne modificarono la struttura iniziale ,fino al bombardamento del 1944 che causò gravi danni .Oggi è sede del consiglio comunale e di prestigiose mostre ed esposizioni .
Giovanni — Google review
Il Palazzo dei Trecento, a Treviso, fu costruito nel dodicesimo secolo, quale luogo dove tenere le pubbliche assemblee e amministrare la giustizia. Ospitò anche il Maggior Consiglio, composto da trecento membri, e da ciò il nome del palazzo. Il porticato, la loggia e le trifore abbelliscono e caratterizzano la struttura. Da notare gli affreschi, le decorazioni, e gli stemmi della città e dei podestà.
Per la prima volta ho trovato la possibilità di visitare il palazzo dei trecento durante la mostra commemorativa dei 100 anni dell'aeronautica è stata una bella esperienza la nostra era molto interessante e intrigante dalle foto spiegate nei dettagli ai campioni di tute persino un modello di caccia allestito all' esterno meraviglia per gli estimatori.
Per chi non avuto la possibilità lascio due foto.
😎🤘
Costruito intorno al 1185-1213 come Domus Nova Communis (Casa Nuova del Comune), sede per le assemblee del libero Comune di Treviso. Prende il nome dal Maggior Consiglio, la suprema assemblea civica composta da circa trecento membri. Gravemente danneggiato dal bombardamento del 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente restaurato fedelmente. È ancora la sede del Consiglio Comunale e un luogo prestigioso per mostre. Conserva al suo interno importanti affreschi medievali e rinascimentali.
Splendido palazzo in pieno centro storico a Treviso. La sala consiliare che è visitabile contiene gli stemmi delle famiglie cittadine ed è uno splendore ligneo.
Peccato che probabilmente a causa della distruzione bellica del 44 questo splendido palazzo è circondato da palazzo semi moderni
Il palazzo dei Trecento si affaccia in piazza dei Signori, in centro storico della città, sede attuale della giunta comunale. Siamo stati fortunati a poterlo visitare in corrispondenza di una mostra sull'aeronautica militare italiana, con l'esposizione di diversi dipinti e opere raffiguranti le acrobazie delle frecce tricolori.
Il Palazzo dei Trecento è detto anche "Palazzo Della Ragione" è ubicato nel centro storico in Piazza dei Signori.
Oggi ospita il Consiglio Comunale.
Vista dalla Loggia raccomandata ( vedi video ).
DA NON PERDERE
Palazzo dei trecento o detto anche palazzo della ragione , ubicato nel centro di Treviso sulla piazza dei signori .
Al suo interno nonostante sia stato distrutto durante la guerra , si vedono ancora i bellissimi affreschi
Piazza Indipendenza, 31100 Treviso TV, Italia•
Cattedrale
Attrazioni e monumenti
Chiesa cattolica
Parrocchia
Punti di interesse e monumenti
La Cattedrale di San Pietro Apostolo a Treviso è una struttura neoclassica con una facciata colonnata austera e una cripta piena di tombe. Situata nel centro storico, è circondata da evidenze medievali come torri, case di artigiani e chiese di significativo valore storico e artistico.
La facciata neoclassica è una vera e propria sorpresa architettonica, per una cattedrale che affonda le sue radici nel VI secolo d.c. e che fino al 1759 si presentava con un abito esterno in stile romanico.
Il duomo dei trevigiani è stato modificato strutturalmente e quello che oggi si presenta allo sguardo dei fedeli e dei visitatori, lo si deve ad interventi ricostruttivi realizzati a fine XVIII secolo dall'architetto Riccati e proseguiti nel XIX secolo a cura dell'architetto Bomben.
L'interno è ricchissimo di opere d'arte pittoriche di elevatissimo spessore artistico, che conferiscono lustro alle cappelle disposte nelle due navate laterali e nel presbiterio.
Di eccezionale maestosità regale è la pala del Bissolo, raffigurante Santa Giustina ed altri Santi e di elevatissimo contenuto artistico sono le opere ospitate nella cappella Malchiostro, realizzata nel XVI secolo, tra le quali eccelle l'annunciazione del Tiziano, vertice assoluto della pittura veneziana, per la particolarità della prospettazione geometrica delle figure dell'angelo annunciante e della Vergine Annunciata unitamente ai meravigliosi affreschi del Pordenone ed alle splendide tele di Paris Bordone, del Capriolo e di Girolamo da Treviso.
Di grande pregio artistico è anche la cappella del Santissimo Sacramento ricca di statue ed elementi decorativi di elevato significato religioso.
Il bello può sfociare nel sublime e qui all'interno del duomo trevigiano ci si trattiene dall'esultare per ciò che si ha la fortuna di ammirare in un luogo sacro per eccellenza.
Michele S — Google review
C'era una volta una cattedrale medievale, con una stupenda facciata romanica che si può ancora ammirare in qualche dipinto d'epoca, finché verso la fine del Settecento qualcuno decise di sostituire l'antico prospetto romanico con un enorme pronao a sei colonne ioniche.
La nuova facciata fu completata nel 1836, rendendo la Cattedrale un edificio sicuramente imponente, ma poco proporzionato alla piazza su cui si affaccia e scarsamente omogeneo agli esterni del resto della chiesa.
La Cattedrale conserva comunque le sue sette cupole, cinque nella navata centrale e due che chiudono le cappelle del transetto.
All'interno numerose opere d'arte di notevole fattura, fra cui la Pala dell'Annunziata di Tiziano e affreschi del Pordenone.
La parte a mio avviso più interessante è la cripta che ha maggiormente conservato l'aspetto medievale della chiesa e dove è collocata l'Arca di San Liberale e si trovano numerosi frammenti di affreschi.
La Cattedrale di San Pietro Apostolo ha origini antichissime, che risalgono si primordi del cristianesimo. Riedificata nell'undicesimo secolo, la chiesa assunse l'aspetto attuale nel settecento. La facciata è in stile neoclassico, ed preceduta da un'ampia scalinata e dalle colonne ioniche. Di bell'effetto le cupole rivestite in rame, e la cripta, cuore suggestivo del Duomo. Sorge accanto al Duomo il Battistero di San Giovanni, del XII secolo, e il campanile, che poggia su una base di origine romana. Da ammirare, infine, la pala d'altare dell'Annunciazione, opera di Tiziano.
La chiesa internamente è molto bella e in particolare la cripta che si è conservata benissimo... la facciata non è proprio all'altezza degli interni che sono molto belli e proporzionati. Le cupole sono bellissime sia dall' esterno che l' effetto che danno internamente....
Una visita quando si passa a Treviso è quasi obbligatoria....
Vista solo esternamente in data 29/12/2024 in gita in comitiva dopo aver partecipato alla camminata a Giavera.Le sue origini risalgono in epoca paleocristiana ( VI secolo ) ,costruito in zona centrale ,dove visto i reperti trovati ,sorgevano teatro ,tempio e forse anche terme.Tra il X e XI assunse l ‘ impianto attuale in stile romanico ,di quel periodo rimane la cripta.A partire dal 1759 fu ricostruito in stile neoclassico dall ‘architetto Giordano Riccati.
Un vero gioiello nel cuore di Treviso! Magnifica fuori e dentro. Se siete a Treviso o passate di lì, una visita e d'obbligo.
Principale luogo di culto, Cattedrale e sede vescovile di Treviso. Esterno neoclassico (facciata monumentale del 1836 con sei colonne ioniche); Interno prevalentemente neorinascimentale con un impianto a tre navate e sette cupole. Sorge su un sito paleocristiano. Conserva l'antica Cripta romanica (XI-XII secolo) con l'Arca di San Liberale (patrono della città). La Cappella Malchiostro è il punto focale, contenente:
* L'Annunciazione di Tiziano.
* Affreschi del Pordenone.
* Adiacente: Il Battistero di San Giovanni (romanico, XII secolo) si trova accanto.
Duomo di Treviso sorge sulle fondamenta di un edificio paleocristiano e ha attraversato secoli di storia fino a diventare il simbolo della città. All’interno custodisce capolavori come la Madonna con il Bambino di Tiziano, il martirio di San Tommaso di Piazzetta, e l’Annunciazione, sempre di Tiziano. Tra le cappelle moderne spiccano le opere che rappresentano la moltiplicazione dei pani e altre scene sacre. Scendendo nella cripta, si incontrano i vescovi sepolti, antichi affreschi, la statua di San Liberale, e un’atmosfera che riporta indietro nel tempo. Un luogo che merita di essere conosciuto.
P.za del Duomo, 1, 31100 Treviso TV, Italia•
Museo
Attrazione turistica
Il Museo Nazionale della Collezione Salce, noto anche come Museo nazionale Collezione Salce, Complesso di San Gaetano, è un gioiello nascosto per gli appassionati di arte grafica. Presenta un'esposizione rotante di manifesti pubblicitari grafici del XIX e XX secolo, mostrando immagini iconiche di marchi come Martini, Campari, Vespa e Ferrari. Il museo espone una vasta collezione creata da Nando Salce e ospita mostre temporanee con focus monografici o tematici.
Il museo con le sue stampe / locandine del secolo scorso fa fare un suggestivo viaggio indietro nel tempo.
Alberto C — Google review
Condotti da due splendide guide, Roberta e Silvia, abbiamo avuto modo di apprezzare nella completezza delle descrizioni, i manifesti della collezione Salce, inerenti il futurismo. La dovizia di particolari esposti, ha fatto si che comprendessimo anche le intenzioni degli artisti che hanno disegnato i multicolorati manifesti. Per me sono state concepite come "opere d'arte", di quel periodo che racchiude la corrente del futurismo in Italia. Bella l'esposizione, ottima l'illuminazione!
La collezione Salce è una donazione ricca di manifesti pubblicitari che vanno dal 1894 quando Ferdinando Salce, molto giovane ha dato inizio, fino alla sua morte nel 1962 del novecento.
Si contano 24. 580 manifesti inventariati in 68 anni collezionismo della grafica pubblicitaria che accompagnano usi e costumi dell’Italia di quelli anni.
Hanno lavorato per questi cartelloni importanti artisti, stranieri e italiani
Con quantità rilevanti di cartelloni sono presenti, in ordine di consistenza, Dudovich, Mauzan, Boccasile, Cappiello, Codognato, Metlicovitz, Lenhart; ben rappresentati sono anche Cambellotti, Laskoff, Mataloni, Savignac, Terzi, Hohenstein, Seneca, Sepo, Villa; non mancano prove di artisti quali Boccioni, De Chirico, Depero, Casorati, Sironi, Fontana, Alberto Martini e Arturo Martini. Alcuni manifesti sono presenti in libri, cartoline sia in edizioni italiane che straniere.
Bellissima mostra che si sviluppa su tre piani...sono locandine pubblicitarie, ma sembrano delle vere e proprie opere d arte con tutti quei colori e quelle figure maestose ti sembra di entrare nella pubblicità...ed ai boomer o millenial primi anni farà venire in mente tante pubblicità viste e ascoltate al Carosello della sera....e con lo stesso biglietto potete visitare anche l altra mostra nella sede di Santa Margherita
Davvero un museo spettacolare. Gestito in modo perfetto. Unico nel suo genere. Imperdibile per bambini amanti del ciclismo sport storia del nostro paese. Bellissimo. Grazie 🇮🇹😘❤️🫶🏻
Il museo si trova nel centro di Treviso, un punto molto importante per chi vuole approfondire la.storia e le tematiche sull'arte grafica Italiana.
Io ho visitato la mostro su Federico Seneca, ed è stata molto interessante e piacevole.
Il tutto ben organizzato partendo dagli inizi ...fino ad arrivare agli ultimi anni.
Penso di ritornarci a visitare altre mostre.
Luogo da visitare.
La mostra è sviluppata su uno spazio espositivo purtroppo limitato in spazio. Comunque la visita crea forti emozioni e ricordi. Speriamo che in futuro la collezione Salce possa svilupparsi. Ottima iniziativa
La chiesa è sconsacrata e viene usata per mostre . Bellissima quella sui manifesti futuristi
Via Carlo Alberto, 31, 31100 Treviso TV, Italia•
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4.6
(365)
4.4
(13)
Mentioned on
Chiuso temporaneamente
Galleria d'arte
Musei
Museo d'arte
Museo di arte moderna
La Fondazione Imago Mundi - Gallerie delle Prigioni è un affascinante centro di arte contemporanea situato in una ex prigione asburgica, rivitalizzato grazie all'iniziativa artistica Imago Mundi di Luciano Benetton. La galleria ospita un'esposizione in continua evoluzione di manifesti pubblicitari grafici della Collezione Salce, con immagini iconiche di marchi come Martini, Campari, Vespa e Ferrari.
Una location spettacolare, proprio davanti al duomo di Treviso. Le antiche prigioni sono state restaurate e adibite a spazio espositivo, con l'utilizzo di tutti e tre i livelli xella struttura. L'atmosfera è magica, con i pesanti portoni e le grate originali che delimitano spazi e stanze. Davvero magnifico godere di esposizioni artistiche in un luogo di per sé magnifico.
Renato R — Google review
L'ambiente è decisamente interessante, un ex carcere trasformato in una mostra d'arte.
Fanno una certa impressione le porte scure con pesanti chiavistelli, ma si adattano perfettamente alle esibizioni, con tante stanze e poche opere in ogni stanza. Un'allestimento che fa risaltare bene i contenuti.
Ottima la scelta, e belle le esposizioni.
L'ambiente è anche accessibile ai disabili in sedia a rotelle 🧑🦽
Un ottimo recupero, da carcere a arte, bravi
Molto ben fatta la mostra in corso, fino al 26 settembre, Italian Twist. Insieme ad opere della giovane generazione di artisti italiani sono esposti tre “capitoli” di Imago Mundi, dedicati a Italia, Campania e Sicilia
Istruzione impegnata con l'organizzazione delle sue mostre alla divulgazione dei linguaggi dell'arte visiva contemporanea La mostra in corso presso gli spazi dell'Ex carcere di Treviso "La guerra è finita! La pace non è ancora iniziata" raccoglie molti contributi internazionali alcuni molto cruenti che costringono il visitatore a riflettere
La nuova galleria è uno spazio davvero interessante. La,mostra ora in corso esplora una sezione e una nazionalità poco frequentata. Un altro spazio espositivo che arricchisce l'offerta culturale di Treviso
Un edificio restaurato in modo egregio, reso disponibile al pubblico nel 2018. È diventato sede di esposizioni d'arte di grande spessore. Il restauro ha garantito la conservazione dei locali adibiti a prigione.
Gallerie suggestive. Allinterno delle carceri hanno mantenuto porte in legno con i lucchetti in ferro e gli spioncini, i portoni e le porte che dividevano le sezioni con le sbarre. Ospita spesso mostre. In questi giorni inerente le vie det tea
Ottima sede per arte e mostre fotografiche. Peccato che ci siano poche mostre fotografiche proposte e si trovino tutte fuori Treviso. Ci sarebbe bisogno una sede incentrata su fotografie d'autore come Robert Capa o Elliott Erwitt nella città bella come Treviso.
P.za del Duomo, 20, 31100 Treviso TV, Italia•
Punto di riferimento storico
Cà dei Carraresi, originariamente conosciuto come Osteria alla Croce nel XIV secolo, serviva come ostello per viaggiatori. L'edificio espone in modo prominente lo stemma della famiglia Da Carrara sulla sua facciata, riflettendo la sua associazione storica con la famiglia nobile. Questa struttura in stile romanico ospita affreschi medievali all'interno delle sue mura.
Cortese e Professionale le Cameriere e ottimo 👌 il cibo (salmone al pepe rosa con braciola di Sorana al Sangue con patate al Forno) OTTIMA L’ACQUA FRESCA IN bottiglia da 1/2 litro.
Chiedete di essere consigliato da Cristina.
Prezzo adeguato! Ci tornerò in Compagnia.
Zante E — Google review
Personale cortese, ottima l'organizzazione. Viste due mostre di Vincent Van Gogh.
Meravigliose
Bellissima mostra . Arte non è una tecnica bensì stato d’animo
Ha esposto quadri mio figlio organizzata molto bene e personale molto collaborativo, consiglio una visita se siete di quei paraggi ....
Sempre ottime mostre
Fa sempre molto caldo dentro
Ottimo posto consiglio vivamente
Tantissimi ricordi
Area per passeggiate
Le Mura di Treviso, situate nel cuore di Treviso, sono un'area affascinante che collega la cattedrale a Piazza dei Signori con i suoi pavimenti in ciottoli e le vivaci fioriere piene di fiori. Le mura offrono una vista eccellente e passeggiare lungo i canali protetti dagli alberi è piuttosto piacevole. I visitatori possono godere di una passeggiata tranquilla e potrebbero persino imbattersi in festival o eventi che si svolgono in questo luogo pittoresco. Tuttavia, alcuni sperano in una maggiore pulizia ai piedi delle mura.
ottima veduta delle mura. Risulta piacevole camminare lungo i corsi d'acqua riparati dagli alberi. Spererei in una maggiore pulizia delle zone ai piedi delle mura.
Leo — Google review
Si ha una bella vista dalle mura di Treviso verso l'esterno con il fiume e i parchetti che ci stanno esterni e interni alle mura, passeggiare sulle mura è rilassante.
Consigliato.
Sempre una bella passeggiata
🤩🍂🍁🍃
Oggi evento speciale ✨💎💯
di VivaVittoria 💞
📣🙌
Raccolta fondi 👍🍀per sostenere le case rifugio 🏡 per le donne 👩👦 e i loro figli
Da fare consigliato
Polmone verde in città...
(Traduzione di Google) Bel posto per passeggiare. Anche se, quando ero lì, in questo posto è stato organizzato un festival gastronomico.
(Originale)
Nice place for walking. Although, when I was there, a gastro festival was organized in this place.
(Traduzione di Google) Un bel posto per una passeggiata e abbiamo anche visto un festival di gruppi di ricostruzione.
(Originale)
Fajne miejsce na spacer, a dodatkowo trafiliśmy na festyn grup rekonstrukcyjnych.
Fornaio
Lasciami portarti in un viaggio alla Boulangerie Tiramisu, un luogo affascinante a Treviso con una grande atmosfera. Gestito da Federico di Appiani, questo posto non è solo una panetteria, ma anche un bed and breakfast di proprietà di una persona poliedrica. È conosciuto per essere la casa originale del tiramisù, rendendolo una tappa essenziale per gli appassionati di dessert e i viaggiatori in cerca di un assaggio autentico del famoso dolce italiano.
(Traduzione di Google) Un posto unico, un'atmosfera fantastica. Torneremo qui.
(Originale)
Wyjątkowe miejsce, wspaniałą atmosfera. Będziemy tu wracać.
Piotr M — Google review
Mentioned on
P.za del Duomo è una piazza affascinante situata a Treviso, caratterizzata dalla cattedrale neoclassica che ospita un'imponente pittura dell'Annunciazione di Tiziano. La piazza è collegata alla principale via dello shopping, Via Calmaggiore, che offre un facile accesso ai visitatori per esplorare l'area. Con la sua importanza storica e culturale, P.za del Duomo offre un'esperienza deliziosa per coloro che sono interessati all'arte e all'architettura.
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Mentioned on
Piazza Angelo Giustinian Recanati is a bustling square in Treviso, Italy, known for its vibrant farmers market held three times a week. However, the most popular day to visit is Saturday morning when a sprawling street market takes over the area outside the San Tomaso city gate. Here, visitors can browse through an array of goods including cashmere jumpers from nearby fashion brands, vintage linen and leather Tyrolean outfits.
Mentioned on
P.za San Francesco è una piazza affascinante situata nel cuore di un storico paese italiano. È conosciuta per la sua bella architettura, l'atmosfera vivace e i suoi dintorni pittoreschi. La piazza è circondata da caffè, ristoranti e negozi caratteristici, rendendola un luogo perfetto per rilassarsi e assaporare la cultura locale. I visitatori possono anche trovare una splendida chiesa nelle vicinanze, che aggiunge significato culturale all'area.
Mentioned on
Museo d'arte
Annidata nel cuore di Treviso, la Libreria Musei Civici di Treviso è un tesoro per gli amanti dell'arte e gli appassionati di storia. Ospitata all'interno della chiesa, del convento e dei chiostri di Santa Caterina del XIV secolo, splendidamente restaurati, questa gemma culturale espone una collezione impressionante che include splendidi affreschi di Tommaso da Modena e capolavori di artisti rinomati come Tiziano, Pietro Longhi e Tiepolo.
Piazzetta Mario Botter, 1, 31100 Treviso TV, Italia•
Chiesa cattolica
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Chiese e Cattedrali
La Chiesa di San Nicolò è un'imponente chiesa cattolica con una ricca storia che risale al XIII secolo. Presenta una fusione di stili architettonici che includono influenze romaniche, gotiche e rinascimentali. La chiesa si trova nel centro storico di Treviso e custodisce significativi tesori artistici e storici come affreschi, soffitti in legno e colonne di pietra. Il convento adiacente è stato costruito per ospitare i frati domenicani che hanno contribuito all'eredità educativa del sito.
San Nicolò non è solo una chiesa, un luogo di raccoglimento in cui la preghiera è fonte di avvicinamento al mistero e all'introspezione spirituale.
È anche un museo, costellato di opere d'arte disseminate su ambedue i lati delle navate minori, nel presbiterio, nelle cappelle ad esso adiacenti e sulle colonne cilindriche che reggono il soffitto ligneo.
La struttura architettonica esterna è monumentale ed ispirata ad uno stile romanico.
Il gotico è ravvisabile nella maestosità e grandiosità dell'interno, laddove le altezze raggiunte appaiono slanciarsi verso il cielo, se non vi fosse la copertura a trattenerle.
Le colonne sono parzialmente affrescate con raffigurazioni di Santi, attribuiti taluni a Tomaso da Modena insegne maestro emiliano di pittura attivo a Treviso nel trecento in distinti periodi di tempo e talatri ad allievi della sua bottega.
Un affresco quattrocentesco, raffigurante un monumentale San Cristoforo martire, domina con la possanza della sua figura la parete della navata destra ed altre innumerevoli tele ed affreschi di insigni artisti conosciuti ed ignoti di scuola veneta, riempiono gli spazi che racchiudono l'edificio sacro.
Tutto appare di grandezza spropositata, a designare, forse, la nostra dimensione di piccoli esseri al cospetto del sacro e del divino.
Michele S — Google review
Chiesa da visitare assolutamente ha emergenze artistiche notevoli che acquistano più fascino con le spiegazioni dei volontari. Piacevoli i loro racconti su San Cristoforo, la Madonna del Parto e tante altre curiosità. Lasciata la chiesa con un offerta volontaria di 3 euro la sala del capitolo: chiedete di darVi il depliant con spiegazioni al signore in ingresso perchè sottolinea la peculiarità dei monaci.
Vista in data 29/12/2024 in gita in città ,dopo aver partecipato ,come gruppo podistico ,alla camminata a Giavera del Montello.Che dire ,una meraviglia sia dal punto di vista della maestosità architettonica,che per ciò contenuto all’interno in termini di affreschi e arredi religiosi .Fondata nel 1221 per volere dei frati dominicani ,splendido esempio di architettura lombardo gotica .Notevoli gli affreschi e le tele presenti.La chiesa fa parte di un complesso religioso più ampio ,che attualmente ospita il seminario diocesano.Fra i diversi affreschi ,tutti particolarmente interessanti ,vi è quello che rappresenta Sant ‘Agnese ,con in braccio l’agnello ,autore Tomaso da Modena .
Splendida e grande chiesa trevigiana iniziata nel 1200 e terminata a metà '800, ci appare maestosa e potente con le sue tre navate e la sua insolita altezza di circa 33 metri. Conserva al suo interno numerose e preziose opere.
Se fate un giro a treviso chiedete se potete visitare questa splendida cattedrale poco pubblicizzata ma internamente bellissima… perché??
Intanto ci sono dei volontari che fanno le guide in modo meraviglioso
Poi è la prima cattedrale o chiesa in cui vedo degli affreschi sui pilastri. all’interno c’è un bellissimo presbiterio con un altare con un “Ultima cena del 1400” oltre ad un affresco della Madonna dell’umiltà del 1550 fantastico
Impressionante per dimensioni, questa chiesa racchiude alcuni pregevoli affreschi ed altre opere d'arte.
La sua vastità lascia a mio parere un po' spersi, senza quel senso di raccoglimento che un edificio sacro dovrebbe restituire.
A parte quest'impressione la chiesa merita sicuramente la visita.
Il Tempio di San Nicolò è un edificio religioso di Treviso. Per dimensioni, è la più grande costruzione del genere della città, superando anche il Duomo.
A partire dal 1221 i frati domenicani si erano stabiliti a Treviso, su invito diretto del Comune, che aveva anche stabilito un contributo pubblico di 500 lire per la costruzione della chiesa e del convento.
I domenicani acquisirono il terreno nella zona sud-occidentale della città, all'interno della cerchia muraria appena eretta, dove pare esistesse già una cappella dedicata a San Nicola.
La nuova chiesa era già sicuramente consacrata nel 1282, come risulta da un documento che la descrive come modello per la costruzione della nuova chiesa di Santa Margherita degli Eremitani. Questa prima chiesa era già di notevoli dimensioni: lunga 24 pertiche e larga 7 (circa 49 m x 14 m).
Proprio in tali anni nel convento annesso iniziò la propria formazione religiosa Nicolò Bocassino, il futuro papa Benedetto XI. Questi divenne prima Provinciale dei domenicani della Provincia Lombarda e successivamente, nel 1296, Maestro generale dell'Ordine. Divenuto in seguito anche cardinale e nunzio in Ungheria, proprio di ritorno dalla sua missione e di passaggio a Treviso, lasciò in dono ai suoi confratelli ben 25 000 fiorini per l'ampliamento del complesso monastico. Divenuto papa pochi giorni più tardi, la chiesa rimase sempre nel cuore di Benedetto XI, tanto da lasciare nel testamento, secondo una tradizione che però non ha conferme oggettive, altri 48 000 fiorini per il completamento dei lavori. Si racconta inoltre che Benedetto XI era intenzionato a spostare la sede pontificia a Treviso, per questo finanziò i lavori per la costruzione e l'ampliamento della chiesa.
Chiesa imponente la cui costruzione è iniziata verso la fine del 1200 e terminata con l'apporto di 70.000 fiorini dal papa Benedetto XI nel 1858 Stile romanico gotico il tempio più grande a Treviso ma anche più alto in Italia tra quelli costruiti nella stessa epoca Si può ammirare affresco di Tommaso da Modena come nella adiacente Sala del Capitolo dei Domenicani
Via San Nicolò, 50, 31100 Treviso TV, Italia•
Parco divertimenti a tema
Parchi acquatici e di divertimento
Parco divertimenti per bambini
Museo
Il Parco degli Alberi Parlanti è un incantevole parco situato a Treviso, che offre un'esperienza deliziosa per le famiglie con bambini. Il parco dispone di aree giochi designate con vari attrezzi per il divertimento dei bambini. I visitatori possono godere dell'atmosfera serena, fare passeggiate tranquille tra alberi secolari e osservare le tartarughe nel lago. Inoltre, ci sono opportunità per rilassarsi da soli, come leggere o sdraiarsi sull'erba tra i cespugli di rose.
Bellissimo parco,con spazzi molto importanti, zona giochi e zona prati, tantissime strutture adibite a spettacoli, peccato che le attrazioni erano chiuse, mi organizzo per tornarci e vedere tutti gli spazi che erano chiusi. Merita sicuramente una visita per chi ha bambini. Consiglio di cercare il calendario degli eventi. Nel parco si trova un bel bar dove potersi rilassare guarda do i bimbi che giocano sia nel prato antistante che nella sala giochi(possibilità di disegnare ecc..)
Davide F — Google review
Parco molto grande e ben tenuto, interessante ed ideale per famiglie con bambini per la presenza di tanti giochi ed attrazioni.
Simpatico parco alle porte di Treviso, le installazioni sono molto simpatiche ma ne avrei approfittato per metterne di più, anche sparse per l'enorme superficie del parco, poco valorizzato. Molti edifici sono lasciati in cattivo stato, ed è un peccato perché sarebbe molto simpatico, anche il laboratorio didattico per bambini potrebbe essere integrato al parco e non rinchiuso in un recinto, oltretutto molto piccolo, se le installazioni e i laboratori fossero sviluppati per tutto il parco sarebbe una bella esperienza interattiva e immersa nella natura.
Il parco adatto a chiunque. Tra grandi e piccini relax e divertimento sono assicurati. Molto bello per foto professionali
Dopo 1 ora di strada arrivare e trovare chiuso le attività non è stato molto bello, ok era la settimana di ferragosto però la pagina segnalava aperto...in ogni caso il parco giochi all'interno è molto carino.
Il Parco degli Alberi Parlanti è una gemma immersa nel verde di Treviso, perfetta per famiglie e bambini in cerca di divertimento educativo. Situato nella storica Villa Manfrin, offre percorsi interattivi e tematici progettati con cura per coinvolgere e stimolare i più piccoli. Dal percorso sui Dinosauri fino alle macchine di Leonardo da Vinci, ogni attività è pensata per unire scoperta e apprendimento.
Gestito dal Centro di Produzione Teatrale "Gli Alcuni", il parco propone anche spettacoli estivi nell’Arena Alcuni e laboratori su temi scientifici e animati. Qui, i personaggi amati dei Mini Cuccioli e di Leo da Vinci prendono vita, creando un’esperienza immersiva e unica.
Inoltre, la presenza di un bar e di un bookshop nella cedraia permette ai visitatori di rilassarsi tra un’attività e l’altra, con prodotti ispirati ai celebri personaggi dello studio di animazione. Il Parco degli Alberi Parlanti è quindi una tappa imperdibile per le famiglie in visita a Treviso, dove ogni dettaglio è pensato per ispirare e far sognare i più piccoli, in un ambiente accogliente e sicuro.
Per partecipare ai percorsi a tema, la prenotazione è consigliata, garantendo così un’organizzazione perfetta e un’esperienza indimenticabile per tutti.
Un bel parco per un picnic in una giornata di sole con i bimbi. Bella area giochi e molto carino il percorso con i dinosauri. Squisito il personale, sia quello del bar che le guide. Torneremo sicuramente per gli appuntamenti da calendario con Leo da Vinci
Nonostante la giornata uggiosa e simil autunnale il parco è molto bello e si presenta ampio con molte postazioni per pic nic con panche e tavolini, giochi per bimbi e intrattenimento didattico guidato, programmato ad hoc in base all’età, secondo il calendario che potete trovare nel sito dedicato.
Ben fornita l’area caffè e ottimo il servizio di informazioni che si trovano nella cedraia un grande edificio a forma di semicerchio che si trova al centro del parco. Il parcheggio è situato a 600 mt dal cancello di ingresso attraversabile solo a piedi. Molto bello per passeggiare anche con il proprio cane o rilassarsi a leggere un libro all’ombra degli alberi vicino allo splendido stagno.
Viale G. G. Felissent, 56, 31100 Treviso TV, Italia•
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31Cagnan
Fiume
Attrazioni e monumenti
Punti di interesse e monumenti
Cagnan Grande, also known as Canale della Pescheria, is a 0.7 km long canal flanked by historic houses in Treviso. At its center lies a small island hosting the city's fish market from Tuesday to Saturday mornings, offering the freshest catch. This picturesque site is perfect for leisurely walks and photography sessions. The Cagnan serves as a cooling element for Treviso during hot summers and provides a relaxing backdrop with its clear waters and surrounding natural life.
"e dove Sile e Cagnan s'accompagna,
tal signoreggia e va con la testa alta,
che già per lui carpir si fa la ragna"
Così Dante nel IX canto del Paradiso cita questo tratto di fiume che a Treviso sfocia nel Sile. Straordinario il paesaggio che si può godere in ogni stagione e ad ogni ora del giorno ammirandone il fluire.
Enrico C — Google review
Il Cagnan è la linfa vitale che mantiene Treviso relativamente più fresca durante le estati torride. Una passeggiata per i tratti di vie cittadine in cui scorre a vista è distensiva e piacevole in ogni occasione. A molti piace permettersi di sostare qualche minuto a osservare lo scorrere pacatamente vorticoso del flusso d'acqua, la vita animale ambientata nel suo corso e l'ondeggiare delle fronde degli alberi che lo incorniciano. Non c'è metafora più evidente e calzante per una città storica come Treviso, di certa origine romana, del fluire delle acque del Cagnan per rappresentare quanta storia sia trascorsa dalla sua fondazione.
Sito bellissimo e suggestivo, nel centro storico di Treviso, posto dove passeggiare e scattare belle foto. Qui poco più avanti il Cagnan e il Sile s'accompagnano per un breve tratto , fino che il primo vada a confluire sul secondo. All' altezza del ponticello di Dante (da qui dove Sile e Cagnan s'accompagnano , scritto nel canto IX del paradiso) si possono ammirare le acque chiare del Sile e quelle più scure del Cagnan accompagnarsi ...luogo sicuramente da visitare
Bellissimo posto a Treviso
Location fantastica
Suggestivo.
4.6
(30)
4.3
(6)
Chiuso permanentemente
Bar caffè
Bar Città Giardino Caffè is a convenient spot in the beautiful neighborhood, offering a range of snacks and quick bites. The bar provides easy parking and a welcoming environment for visitors to enjoy a swift lunch or a pleasant gathering with friends over drinks. While there's room for improvement in service and variety, it presents an ideal setting for those seeking a casual dining experience.
Ottimo per pranzo veloci, personale cordiale e ambiente accogliente.
Ideale per una pausa pranzo veloce ed un buon aperitivo in compagnia.
David M — Google review
Ottima l idea di servire il bel quartiere di un bar con parcheggio comodo.Poco assortimento di tutto, di pane che finisce presto, di snack salati e dolci. Anche al servizio darei una spinta di entusiasmo ed accoglienza anche solo facciale basterebbe. Gli ingredienti ci sono tutti va migliorato
Ho bevuto un buon caffè, anche 1,30 € mi sembra caro
Molto buona la brioche alla crema e fragole. Ci tornerò!!! 🥐
Bel locale con posto fuori accogliente da provare
La proprietaria sempre gentile ottimo il caffè.
Ottimi affettati e ottimo vino
La mia nipote è super.
Via Viernheim, 61, 45100 Rovigo RO, Italia•
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