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Treviso, Italy skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Treviso
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Treviso, Italy skyline: i 50 edifici più iconici e le migliori viste in Treviso

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Aggiornato
• aggiornatoott 8, 2025

Nascosta nel cuore della regione del Veneto, Treviso è una città affascinante che spesso passa inosservata rispetto ai suoi vicini più famosi come Venezia. Con i suoi pittoreschi canali, l'architettura storica e le piazze vivaci, Treviso offre un mix unico di cultura e bellezza che cattura ogni visitatore. Mentre passeggi per le sue strade acciottolate, scoprirai uno skyline adornato da splendidi edifici che raccontano la storia ricca della città, dai tempi medievali al Rinascimento.

I luoghi iconici di Treviso, come il maestoso Palazzo dei Trecento e l'ornata Porta San Tomaso, ti invitano a esplorare i loro affascinanti passati. Ogni struttura aggiunge carattere alla città, creando uno sfondo che è sia incantevole che accogliente. Che tu stia godendo di una passeggiata tranquilla lungo il Canale dei Buranelli o ammirando i panorami dalle antiche Mura di Treviso, non mancano le viste mozzafiato da contemplare. Unisciti a noi mentre ci immergiamo negli edifici più iconici e nei migliori punti panoramici che rendono Treviso una gemma nascosta pronta per essere esplorata.

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Abbiamo setacciato internet e letto attraverso 18 siti e blog affidabili come the Guardian e Lonely Planet. Abbiamo raccolto tutti i risultati in un unico posto e li abbiamo classificati in base a quante volte sono stati menzionati, così sai di ottenere il meglio del meglio. Just look for the "mentioned by" tags on each place like these:
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1Piazza dei Signori

4.6
(15836)
•
4.4
(988)
•
Mentioned on 
14 lists 
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Punti di interesse e monumenti
Piazza dei Signori è il cuore di Treviso, una affascinante piazza con una ricca storia che risale al XIII secolo. La piazza è adornata con eleganti portici ed è circondata da deliziosi ristoranti, bar, boutique e una chiesa. È stata un centro culturale e sociale sin dai tempi romani e continua a essere un vivace hub oggi.
È la piazza principale di Treviso ed il suo centro culturale, politico e storico. Se si visita la città si finisce inevitabilmente per passarci. La piazza prende il nome attuale (in passato era stata chiamata in molti modi diversi) dalla presenza dei palazzi dell'antica Signoria trevigiana: il Palazzo del Podestà con la Torre Civica (dove attualmente è la Prefettura), il Palazzo dei Trecento (oggi sede del Consiglio comunale) ed il Palazzo Pretorio (sede adesso di una Onlus che organizza spesso mostre d'arte temporanee). La piazza è un importante luogo di ritrovo per i trevigiani di ogni età e vi vengono organizzati varii eventi culturali e mondani, come concerti o sfilate. A me Piazza dei Signori ricorda anche il celebre film "Signore e signori" di Pietro Germi, capolavoro della commedia all'italiana. Molte scene del film furono girate in questa piazza.
Giuseppe M — Google review
Piazza dei Signori a Treviso è da sempre il cuore mondano e il salotto buono dei trevigiani. La piazza sorge infatti sull’antico punto d’incontro di epoca romana e nel corso del tempo ha funto da mercato, da luogo di discussioni politiche e culturali e anche da Berlina. Sulla piazza, elegante, accogliente e molto curata, si affacciano eleganti portici, ristoranti, bar con i loro tavolini, negozi e boutique. Il panorama di Piazza dei Signori a Treviso è dominata da tre degli edifici più importanti della città: il Palazzo del Podestà, che risale al 1400, la Torre Civica e il Palazzo dei Trecento. Da Piazza dei Signori si apre Calmaggiore, la via principale di Treviso, che porta al Duomo. Si tratta in realtà di un vicoletto di selciato, stretto da portici e case storiche, caratteristico e molto ben tenuto come tutto il centro storico di Treviso.
Massimiliano S — Google review
Piazza dei Signori è da sempre il cuore e il salotto buono dei trevigiani. Elegante e curata, è coronata da portici e botteghe, luoghi di ristoro e palazzi del potere. Gli edifici pubblici che fanno da sfondo alla piazza sono: il quattrocentesco Palazzo del podestà, la Torre civica e il medievale Palazzo dei Trecento.
Fiorentino S — Google review
Abbiamo fatto weekend in questa bellissima città, ci et piaciuto la pulizia, ordine, molti posti sono tranquilli in quanto nn passano auto, da visitare
Mirella — Google review
Visitate Treviso, un centro bello e ben tenuto. L'ho trovato notevole. Qui ci vivrei volentieri.
Francesco M — Google review
Un bellissimo centro storico.. Ci siamo stati in un giorno di mercato, il che ha reso la visita ancora più interessante.
Wilowil — Google review
*Piazza dei Signori a Treviso* è uno dei luoghi più affascinanti della città. Elegante, viva e ricca di storia, perfetta per una passeggiata o un caffè sotto i portici. L’atmosfera è rilassante, soprattutto la sera, con luci calde e scorci suggestivi. A pochi metri si trova anche la curiosa e storica *Fontana delle Tette*, una chicca da non perdere per chi visita il centro. Tappa obbligata se si è a Treviso!
Gloria S — Google review
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello .Piazza principale della città ,deve il suo nome attuale perché i palazzi ospitarono gli organi della Signoria Trevigiana ,palazzo Podestà ,Palazzo del Trecento,Palazzo Pretorio ,nell’ordine sede della Prefettura ,del Consiglio Comunale .Approssimativamente la datazione dell’impianto urbanistico è datato fine Duecento con la costruzione del primo corpo delle fabbriche comunali
Giovanni — Google review
P.za dei Signori, 10, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.comune.treviso.it/•Tips and more reviews for Piazza dei Signori

2Musei Civici di Treviso - Sede di Santa Caterina

4.4
(2355)
•
4.3
(360)
•
Mentioned on 
+7 other lists 
Museo d'arte
Musei
Museo archeologico
Attrazione turistica
Musei d'Arte
Il Museo Civico di Santa Caterina, situato in un ex monastero, offre una ricca esposizione di affreschi e reperti archeologici risalenti dal XIV al XVIII secolo. Il museo è diviso in quattro sezioni: Archeologia che espone reperti dell'epoca romana, Pinacoteca con opere di artisti rinomati come Tiziano e Tiepolo, stanze per mostre d'arte contemporanea, e la grande sala della Chiesa che espone le famose Storie di S.
Rivisitata, Santa Caterina, recentissimamente, in occasione della Mostra "Maddalena e la croce". Bellissima, tra l'altro... Santa Caterina merita sempre una visita soprattutto per la sua ricchissima Pinacoteca che ospita opere dal 500 rinascimentale fino al 700... Ma con testimonianze medievali e gotiche. Parliamo di Lorenzo Lotto, Antonio da Pordenone, Paris Bordon, Jacopo Bassano, Tintoretto, Palma il giovane, Tiziano... Direi che possono giustificare una visita. E allora buona visita a tutti!
Vincenzo P — Google review
Visita ai Musei in occasione della mostra "La Maddalena e la Croce - Amore Sublime". Splendido l'allestimento, opere di pregio, Tema impegnativo ma reso perfettamente dai capolavori esposti che spaziano dall'antichità all'attualità. Il contesto museale è molto ricco sia per quanto riguarda la pinacoteca (dal trecento al Settecento) che la sezione dedicata alla Treviso archeologica. Incantevole la chiesa conventuale e il ciclo degli affreschi dedicati a Sant'Orsola.
Elis F — Google review
Aale e chioschi che custodiscono secoli di storia e di arte. All'interno anche il festival " Carta carrbone". Incontri che intrecciano memoria e contemporaneità, facendo del museo un piccolo teatro della parola, dove il passato diventa sfondo vivo per nuove narrazioni. Parcheggio a pagame to a pocbi metri.
Archluisa — Google review
Il Museo Santa Caterina a Treviso è un luogo davvero speciale, pieno di storia. Non è nato come museo: prima era un grande palazzo dove ha vissuto anche il famoso poeta Dante Alighieri. ​Dopo essere stato distrutto, è stato ricostruito come convento e poi, purtroppo, è diventato una caserma militare. Per molti anni, i suoi tesori sono rimasti nascosti sotto l'intonaco. ​La sua rinascita è incredibile: dopo le bombe del 1944-45, un restauratore bravo, Mario Botter, ha tolto la pittura usata dai militari e ha scoperto bellissimi affreschi antichi (pitture sui muri) rimasti nascosti per secoli. Si ha quasi la sensazione di scoprire un segreto insieme a lui! ​Oggi il museo è diviso in tre parti importanti: ​La Chiesa: Ora non è più usata per le messe, ma è qui che vedrai gli affreschi ritrovati e il famoso ciclo di dipinti di Sant’Orsola di Tomaso da Modena. ​La Pinacoteca: Una galleria che ti mostra l'arte del Medioevo e del Rinascimento, con tanti quadri importanti. ​La Sezione Archeologica: Qui puoi vedere reperti che raccontano oltre centomila anni di storia di Treviso, fin dai tempi dei Romani. ​Santa Caterina è un museo da visitare per vedere arte bellissima e per scoprire una storia affascinante di come un luogo è tornato in vita. È un posto che ti lascia con un forte senso di meraviglia per quello che si può salvare dal tempo.
Ivano S — Google review
Ero prevalentemente interessata alla mostra della Maddalena, ma devo dire che ho trovato opere di pregevole interesse. Essendo la zona di Treviso esistente già dalle epoche del ferro e del bronzo, epoca etrusca, romana, eppoi dal medioevo al rinascimento. Tante sezioni da visitare.
Giuseppina M — Google review
Squisito museo che raccoglie la storia di Treviso dall'antica fino al '700 attraverso reperti archeologici, quadri, affreschi strappati e altro. La parte a mio avviso più suggestiva è rappresentata dal ciclo delle storie di Sant'Orsola di Tommaso da Modena.
Uulriqus — Google review
Abbiamo utilizzato Santa Caterina per il nostro matrimonio. La location è bellissima, inoltre puoi organizzare un aperitivo in uno dei due chiostri. Il personale che in questi mesi ci ha seguito e’ stato delizioso
Katia Z — Google review
Un bel spazio museale anche se notato qualche criticità per i diversamente abili. La mostra che ho visitato lo scorso weekend Da Picasso a Van Gogh non mi ha colpito particolarmente e anche l'organizzazione sembrava un po' allo sbando sia per l'accesso con o senza prenotazione e l'attesa fuori alla pioggia non è il massimo ma forse perché era il primo weekend della mostra.
Michele S — Google review
Piazzetta Botter Mario, 1, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.museicivicitreviso.it/•+39 0422 658954•Tips and more reviews for Musei Civici di Treviso - Sede di Santa Caterina
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3Palazzo dei Trecento

4.7
(310)
•
4.3
(105)
•
Mentioned on 
6 lists 
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Siti Storici
Nella affascinante città, il Palazzo dei Trecento si erge come simbolo dell'indipendenza della città. L'area vanta canali pittoreschi, tra cui i romantici Buranelli e la vivace Piazza dei Signori. I visitatori possono anche esplorare il Calmaggiore con i suoi splendidi palazzi porticati e la goliardica Fontana delle Tette. Eventi speciali offrono accesso alla Sala dei Rettori nel Monte di Pieta, vicino al ghetto ebraico di via Portigo oscuro.
Visto in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello .Costruito attorno al 1213 come sala per assemblee dei diversi organi del libero comune di Treviso.Conosciuto anche come Palazzo della Ragione.Fu sede anche del Tribunale dei Consoli nei decenni successivi.Nel 1552 venne aperta la grande pubblica loggia al piano terra e venne demolita una delle due rampe della scalinata esterna.Nei secoli successivi subì interventi diversi che ne modificarono la struttura iniziale ,fino al bombardamento del 1944 che causò gravi danni .Oggi è sede del consiglio comunale e di prestigiose mostre ed esposizioni .
Giovanni — Google review
Il Palazzo dei Trecento, a Treviso, fu costruito nel dodicesimo secolo, quale luogo dove tenere le pubbliche assemblee e amministrare la giustizia. Ospitò anche il Maggior Consiglio, composto da trecento membri, e da ciò il nome del palazzo. Il porticato, la loggia e le trifore abbelliscono e caratterizzano la struttura. Da notare gli affreschi, le decorazioni, e gli stemmi della città e dei podestà.
Fiorentino S — Google review
Per la prima volta ho trovato la possibilità di visitare il palazzo dei trecento durante la mostra commemorativa dei 100 anni dell'aeronautica è stata una bella esperienza la nostra era molto interessante e intrigante dalle foto spiegate nei dettagli ai campioni di tute persino un modello di caccia allestito all' esterno meraviglia per gli estimatori. Per chi non avuto la possibilità lascio due foto. 😎🤘
Ilguaio — Google review
Costruito intorno al 1185-1213 come Domus Nova Communis (Casa Nuova del Comune), sede per le assemblee del libero Comune di Treviso. Prende il nome dal Maggior Consiglio, la suprema assemblea civica composta da circa trecento membri. Gravemente danneggiato dal bombardamento del 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente restaurato fedelmente. È ancora la sede del Consiglio Comunale e un luogo prestigioso per mostre. Conserva al suo interno importanti affreschi medievali e rinascimentali.
Alberto G — Google review
Splendido palazzo in pieno centro storico a Treviso. La sala consiliare che è visitabile contiene gli stemmi delle famiglie cittadine ed è uno splendore ligneo. Peccato che probabilmente a causa della distruzione bellica del 44 questo splendido palazzo è circondato da palazzo semi moderni
Roberto C — Google review
Il palazzo dei Trecento si affaccia in piazza dei Signori, in centro storico della città, sede attuale della giunta comunale. Siamo stati fortunati a poterlo visitare in corrispondenza di una mostra sull'aeronautica militare italiana, con l'esposizione di diversi dipinti e opere raffiguranti le acrobazie delle frecce tricolori.
Alberto B — Google review
Il Palazzo dei Trecento è detto anche "Palazzo Della Ragione" è ubicato nel centro storico in Piazza dei Signori. Oggi ospita il Consiglio Comunale. Vista dalla Loggia raccomandata ( vedi video ). DA NON PERDERE
Claudine C — Google review
Palazzo dei trecento o detto anche palazzo della ragione , ubicato nel centro di Treviso sulla piazza dei signori . Al suo interno nonostante sia stato distrutto durante la guerra , si vedono ancora i bellissimi affreschi
MASSIMO L — Google review
Piazza Indipendenza, 31100 Treviso TV, Italia•https://www.trevisoinfo.it/paldeitrecento.htm•Tips and more reviews for Palazzo dei Trecento

4Mura di Treviso

4.5
(2775)
•
4.3
(318)
•
Mentioned on 
5 lists 
Attrazione turistica
Attrazioni e monumenti
Siti Storici
Le Mura di Treviso, originariamente costruite per la difesa, offrono ora una pittoresca passeggiata di 5 chilometri attorno al centro storico. Le mura medievali erano punteggiate da undici porte, mentre quelle del XVI secolo includono Porta San Tommaso, Porta Santi Quaranta e Porta Altinia. Queste mura offrono una splendida passeggiata alberata che offre viste privilegiate su Treviso e funge da luogo per eventi sociali estivi.
Una bella e semplice passeggiata lungo le mura di Treviso, adatta a tutti anche carrozzine. Il sabato mentre si passeggia si può anche fermarsi al mercato (poco parcheggio e difficoltà nella viabilità in questo giorno).
Serena C — Google review
Il verde è curatissimo in questo luogo! Riesce a donare calma e tranquillità nel caos di una città... Bella bella bella!!!
Katia G — Google review
Molto belle e ben conservate. Meritano una passeggiata per essere ammirate
Marco P — Google review
Che dire, sono un biglietto da visita di Treviso, oggi grazie ai lavori quasi ultimati, le mura hanno un aspetto meraviglioso e pulito, le prime mura furono costruite tra il 1178 e il 1230 e poi demolite. Queste, più recenti, vennero edificate a partire dal 1509. Assolutamente da vedere e da farci una passeggiata sopra. Per vederle non si paga nulla.
Walter R — Google review
Le mura di cinta sono lunghe circa 5km e sono state erette in passato a protezione della città dai nemici, ora abbracciano Treviso nella loro magia tra gli imponenti alberi e il fiume che scorre di fianco. Ideale per passeggiate, jogging o per sedersi su una delle tante panchine col sole del mattino a leggere un libro e rilassarsi 🌞🦆🦢
Alberto B — Google review
Che dire di Treviso, una città meravigliosa, un gioiellino, piena di verde in centro città, verde molto curato, il Sile che attraversa Treviso il centro, un incanto.
Francesca P — Google review
Primo esempio di fortificazione veneziana in terraferma. Nonostante l'incuria, ancora in buono stato di conservazione. Scorsi suggestivi
Roberto S — Google review
Mura cittadine risalenti al tredicesimo secolo, restaurate e mantenute molto bene lungo le quali, nella parte interna, da porta santi Quaranta e porta San Tommaso insiste una zona pedonale dove fare passeggiate
Antonella S — Google review
Viale B. Burchiellati, 28A, 31100 Treviso TV, Italia•https://www.comune.treviso.it/500-giorni-500-anni-mura/•Tips and more reviews for Mura di Treviso

5Porta San Tomaso

4.6
(3624)
•
4.0
(122)
•
Mentioned on 
5 lists 
Punto di riferimento storico
Monumento
Attrazione turistica
La Porta San Tomaso è un'imponente porta in marmo con intricate sculture e un leone alato, parte delle antiche mura della città. Fu costruita nel XVI secolo come parte delle mura difensive di Treviso durante il dominio veneziano. La porta si trova nella parte sud-ovest del centro storico di Treviso ed è chiamata così in onore della vicina chiesa di San Tomasso. I visitatori possono esplorare questo monumento storico, scattare foto e ammirare la sua architettura.
Magnifica porta celebrativa cinquecentesca costruita dalla Serenissima in onore dell'alleata Treviso. Riconoscibili gli stemmi del podestà di Treviso Paolo Nani e del doge Loredan. Grazie all'associazione Treviso Sotterranea, è possibile visitare sia il maestoso sottotetto sia la parte inferiore adibita un tempo a cannoniera a difesa delle mura.
Luca L — Google review
Delle tre porte situate sulle mura di Treviso, questa è sicuramente la più imponente e gradevole. Costruita nel 1518 e più volte restaurata, è rivestita interamente da decorazioni in pietra d'Istria e segue grosso modo lo schema costruttivo degli archi trionfali classici. La cupola è invece in legno e piombo. In facciata spicca il tipico leone di San Marco, che però non è l'originale, in quanto risale al 1857. Da vedere anche perché è probabilmente il punto migliore per iniziare la visita turistica del centro di Treviso.
Giuseppe M — Google review
Ho visitato Treviso ieri 2 giugno ed è stata una bellissima sorpresa.. Si entra nel centro città da Porta San Tomaso, bella imponente tenuta veramente bene e si prosegue all'interno delle mura.. Treviso con i suoi canali, con i suoi mulini, con i suoi palazzi storici ricorda Venezia.. La città è pulita, a misura d'uomo.. Consiglio sicuramente una visita..
Antonietta L — Google review
Ho visitato il 5 alle 20.30 con una guida di Treviso sotterranea la porta ed una parte delle mura adiacenti.Bravissima la guida che ha spiegato nei dettagli per due ore con grandissimo entusiasmo. Farò sicuramente anche l'altro itinerario proposto.Merita sicuramente la visita. La spiegazione rende ancora più interessante la città. Complimenti!
Roberta B — Google review
Bellissima Porta di accesso alla Città di Treviso!
Anto C — Google review
San Gomaso da Modena....come noi! Bellissimo il suo affaccio.
Simone S — Google review
Bello arrivare e trovare sempre quel bel canale che delimita la città e l 'acqua appare pure pulita , entrato dalle mura, ti accoglie la prima cicchetteria... Gran caldo bello e gente che sfila tra bar gelaterie. Sul Calmaggiore si fa avanti e indietro tra compagnie famiglie ecc. Toni dal spinta, tipico e curato ristorante consigliatissimo, non si sbaglia
Angelo B — Google review
Porta San Tomaso è una porta che si apre sulle mura cinquecentesche di Treviso. Si colloca nella zona nordorientale del centro, rivolgendosi all'attuale strada Pontebbana diretta a nord. È certamente la più maestosa delle tre porte, interamente rivestita da elementi decorativi in pietra d'Istria che riprendono lo schema degli archi trionfali classici. Il tutto è concluso da una peculiare cupola in legno piombo. Il leone di San Marco che spicca al centro del fronte esterno, benché antico, non è l'originale essendo stato qui collocato nel 1857. Fu eretta nel 1518 dal podestà Paolo Nani (doveva infatti chiamarsi "porta Nana" ed è sovrastata da una statua raffigurante San Paolo) su progetto, forse, di Guglielmo Bergamasco. Il nome rimanda a una vicina chiesa dedicata a San Tommaso di Canterbury, andata distrutta. Fra il 1910 e il 1938 la porta fu attraversata del binario della linea 1 della rete tranviaria di Treviso. Da fine 2011, in occasione del termine della ristrutturazione delle due facciate della porta, è stata chiusa al traffico dei veicoli a motore. Prima di tale data, infatti, era uno dei collegamenti fra la circonvallazione interna e quella esterna (PUT) e permetteva, a senso unico, di collegare piazzale Burchiellati con viale Fratelli Cairoli, nei pressi di viale Vittorio Veneto (strada Pontebbana).
Matteo C — Google review
Borgo Giuseppe Mazzini, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Porta San Tomaso
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6Canale dei Buranelli

4.7
(842)
•
Mentioned on 
+4 other lists 
Attrazione turistica
Il Canale dei Buranelli è un canale pittoresco situato nel centro storico di Treviso, in Italia. L'area presenta palazzi rinascimentali in mattoni rossi, portici ombreggiati e ponti in ferro battuto che creano un'atmosfera affascinante e tranquilla. Questo ramo del fiume Botteniga offre una vista panoramica con case che si estendono sull'acqua, che ricordano Venezia ma senza la folla. I visitatori possono passeggiare lungo il canale per scoprire vari cartelli che forniscono informazioni sulla sua storia, mentre godono di aree di sosta e osservano le anatre.
Visto in data 29/12/2024 in gita in comitiva dopo aver partecipato alla camminata a Giavera .Stupendo centro storico di una città che sorprende per le bellezze architettoniche e per i canali che ,con il fiume Sile ,l 'attraversano ,conferendogli un fascino particolare .
Giovanni — Google review
Il canale percorre Treviso per circa un chilometro, fino a sfociare nel fiume Sile, ed è una delle attrazioni maggiori della città. È piacevolissimo percorrerne i bordi e vedere le case, spesso medievali o rinascimentali, specchiarsi nell'acqua od imbattersi nei numerosi mulini e ponti. Prende il nome dai commercianti dell'isola di Burano che nel Cinquecento avevano le loro dimore lungo questo corso d'acqua. Qui aveva la casa anche il famoso scrittore trevigiano Giovanni Comisso. Da non perdere se si visita Treviso.
Giuseppe M — Google review
Treviso è una bellissima città, con un centro storico alquanto insolito, ben conservato e ben curato. Parte del centro è caratterizzata da numerosi piccoli e medi canali di acqua corrente che scorrono in modo bizzarro accanto alle case e a volte anche sotto le stesse! Talvolta si incontra un vecchio mulino. L’insieme regala degli scorci veramente unici e indimenticabili!
Andrea B — Google review
Da visitare assolutamente, atmosfera suggestiva
Matteo B — Google review
Consiglio caldamente di fermarvi qualche minuto ad ammirare il Canale. Peccato per l’odore, in certi punti poco gradevole.
Sueb H — Google review
Uno degli angoli più belli di una cittadina sorprendente, Treviso, ingiustamente sottovalutata dai turisti , che affollano invece la vicina e più famosa Venezia. Meglio così!! Questo gioiellino rimane tranquillo e le sue bellezze si possono visitare in una giornata, senza file interminabili e resse claustrofobiche.
Vanessa B — Google review
Rilassante. Immerso nella città ma allo stesso tempo fuori dal contesto caotico
Anna C — Google review
Stupendo... suggestivo. Treviso è magnifica Il centro storico è da visitare. Un gioiello
S ( — Google review
Via Campana, 4, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Canale dei Buranelli

7Isola della Pescheria

4.6
(105)
•
Mentioned on 
5 lists 
Isola
Isola della Pescheria è una charmante isola fluviale situata nel cuore di Treviso, Italia. È collegata alla terraferma da due ponti ed è famosa per ospitare il mercato del pesce della città ogni mattina da martedì a sabato. L'area si anima di notte, offrendo un'atmosfera magica con i suoi angoli pittoreschi, piccoli ponti, case affrescate e numerose osterie dove i visitatori possono godere sia di viste panoramiche che di sapori locali.
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello .Caratteristica e affascinante riqualificazione di questa parte di centro storico iniziata intorno alla metà dell’ Ottocento per ridefinire Piazza dei Signori .La motivazione era dettata da ragioni igienico sanitarie ,in quanto il mercato ittico ,si teneva in quella zona e,per gli abitanti del quartiere era motivo e fonte di disturbo per i sensi degli stessi .Iniziativa voluta da Pietro Liberali e progettata dall’ingegnere comunale Francesco Bomben .
Giovanni — Google review
Piazzale originale con i banchi per la vendita del.pesce circondato dall acqua dei canali
Fiorenzo G — Google review
L' isola della pescheria è particolare, circondato dal canale fluviale, dove c'è anche la statua in bronzo raffigurata la sirenetta.
Chiara A — Google review
L'isola della Pescheria è un isolotto fluviale del centro storico di Treviso, lambita dal Cagnan Grando (uno dei rami del Botteniga). Come suggerisce il nome, ospita il mercato del pesce cittadino.
Matteo C — Google review
Bellissima zona circondata dall'acqua dove ci sono bancarelle di frutta e verdura e pesce
Roberta M — Google review
Isolotto fluviale del centro storico di Treviso. Come suggerisce il nome ospita il mercato ittico cittadino. Le origini dell'isola risalgono alla metà dell'Ottocento. Merita una visita.
Paolo A — Google review
Bel posto romantico adatto per cena e aperitivo
Monica M — Google review
Zona della vendita del pesce a Treviso, situata in un'isolotto
Giorgia S — Google review
31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Isola della Pescheria

8Chiesa di Santa Lucia

4.6
(73)
•
4.7
(277)
•
Mentioned on 
+3 other lists 
Chiesa cattolica
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Chiese e Cattedrali
La Chiesa di Santa Lucia è una piccola chiesa situata nel centro storico di Treviso, Italia. La chiesa presenta un'atmosfera gotica affascinante ed è completamente adornata con dipinti. La sua volta e le pareti sono coperte da vivaci affreschi del XIV e XV secolo di Tommaso da Modena, un seguace di Giotto.
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello. Nella seconda metà del XIV secolo venne costruito in città un nuovo palazzo pubblico ,a ridosso dell’abside di San Vito e della contigua cappella di Santa. Aria delle Carceri ( che fungeva da Lugo di culto per i prigionieri del vicino carcere.Al primo piano si trovava la sala per le riunioni del consiglio cittadino ,mentre il piano inferiore venne adibito a chiesa e dedicata a Santa Lucia .L’altorilievo in pietra d’Istria ,raffigura Santa Lucia incoronata ,recante il vaso con gli occhi e la palma ,simbolo del martirio La balaustra attorno al presbiterio e un opera di ambito veneziano, data ile ai primi decenni del XV secolo .A sinistra del presbiterio e murato il bassorilievo con San Cristoforo e San Giacomo Maggiore e ,sopra la crocefissine di Gesù.Opera datata 1437 ,presenta l’iconografia rara del dittico con due figure in piedi che si fronteggiano entro una architettura ad arco .A destra del presbiterio ,invece ,é stato posto l’altorilievo con la Madonna del Paveio,l’opera dei primi decenni del Quattrocento ,rappresenta Gesù Bambino intento a catturare una grande farfalla ,simbolo dell’anima.
Giovanni — Google review
Siamo passati per caso durante una passeggiata domenicale e incuriositi siamo entrati. È stata una sorpresa, sicuramente dovuta alla presenza di volontari che ci hanno accolti con molta cortesia e accompagnato durante la nostra visita. La signora che ci ha accompagnato ci ha spiegato, molti particolari e curiosità del sito che personalmente non conoscevo. Bellissima esperienza che consiglio a chi vuole scoprire un altro angolo di Treviso.
Sandro A — Google review
Bellissima chiesetta scoperta per caso …siamo stati fortunati perché c era una visita guidata gratuita tenuta da una bravissima signora. Dipinti stupendi..mi ha colpito la madonna del paveggio e le scene della passione. La chiesa era adiacente a un carcere e la madonna del paveggio (si riferisce alle farfalline della farina che da bruchi si trasformano in farfalle) dimostrava ai carcerati che chiunque può trasformarsi da bruco a farfalla e volare . Nello stesso dipinto c è una rara immagine di Giuda impiccato che perde i denari . Nella chiesa adiacente c è la vecchia abside della chiesa che è romanica…il resto non mi è piaciuto molto a parte il tabernacolo che è stupendo. È una chiesa che stupisce…da fuori è assolutamente anonima…dentro è uno spettacolo
Barbara R — Google review
Piccola, magnifica chiesetta in pieno centro, collegata all'attigua chiesa di San Vito. Pareti e soffitti affrescati, con una storia lunga diverse centinaia di anni questo gioiello offre un'atmosfera di religiosa intimità che invita al raccoglimento. Pregevole l'opera dei volontari che contribuiscono a tenere aperta e fruibile.la chiesa.
Franco P — Google review
Un vero gioiello a due passi da Piazza dei Signori, con affreschi meravigliosi e un forte senso del sacro.
Davide P — Google review
Una chiesetta attigua alla principale,molto carine tutte e due.
Paolo B — Google review
Splendida chiesetta con bellissimi affreschi medievali
Gianluca M — Google review
La chiesa di Santa Lucia é una chicca, și triva nel centro storico trevigiano. La struttura risale al 1300. L'estermo é in stile romanico. L'interno é divisa in tre navate, a pianta basilicale, in stile tardo romanico. Le caratteristiche che rendono speciale questa chiesa sono: - Il fatto che sia adiacente alla chiesa di San vito; - la cappella del crocifisso; - un bellissimo ciclo di affreschi databili fine 1300. Ingresso: gratuito. Orari: - da lunedì a venerdì 9:00-12:00 - sabato e domenica 9:00-12:00 15:30-18:00. Data della mia visita: 7/03/2020.
Veronica ( — Google review
Via S. Vito, 8, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.santaluciatreviso.it/•Tips and more reviews for Chiesa di Santa Lucia

9Piazza San Vito

4.5
(360)
•
3.7
(6)
•
Mentioned on 
4 lists 
Sito storico
Attrazione turistica
La Fontana di Piazza San Vito è una piazza affascinante situata nel centro storico di Treviso, in Italia. La piazza è adiacente al canale Buranelli e presenta la Pasticceria Casellato, dove i visitatori possono gustare un pranzo leggero. Dall'altra parte della piazza acciottolata si trova la Chiesa di Santa Lucia, una piccola chiesa adornata con vivaci affreschi del XIV e XV secolo di Tommaso da Modena.
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello.La vasta piazza ,importante crocevia della città e il risultato di uno sventramento urbanistico di fine Ottocento ,reca i segni compositi della sua recente costruzione : un imponente casa neogotica porticata degli anni Trenta ,un edificio degli stessi anni in stile neo cinquecentesco e il complesso antico delle due chiese comunicanti di San Vito e Santa Lucia
Giovanni — Google review
Anche quest'anno Treviso è meravigliosamente addobbata per il Natale. Da vedere assolutamente la Loggia dei Cavalieri, con la slitta di Babbo Natale e perché no, assaporarsi una calda cioccolata con panna in una delle raffinate pasticcerie del centro storico ed entrare in qualche bel negozio🎄💚🎄
Barbara D — Google review
Piazza di Treviso che prende nome dall'omonima chiesa li vicina. È Incastonata fra dei bellissimi palazzi dove regna la quiete e ci si trovano un edicola, una fontana e diversi locali dove fermarsi a consumare un buon pasto.
Nicola N — Google review
Una bella piazza nel centro storico di Treviso.
Giuseppe F — Google review
Luogo vicino. Piazza dei Signori in centro storico cittadino.
Pietro P — Google review
La piazza che preferisco di Treviso! A pochi passi da piazza dei signori, piazza San Vito è sicuramente una delle piazze più vivibili di Treviso. Ci sono 4 attività/ locali che hanno il loro plateatico nel centro della piazza e quindi puoi trovare facilmente posto per fare colazione o aperitivo. Inoltre in questa piazza ci si trova l'edicola migliore della città.
Ayan 8 — Google review
Io in questa piazza ci sono nato e questa foto è degli anni 50/60
Emilio B — Google review
In pieno centro storico di Treviso. Ho potuto apprezzare un ottimo caffè d orzo macchiato con latte di mandorla accompagnato da una soffice brioche vegana gustosissima. Naturalmente c è un'ampia scelta di prodotti 'classici' ma chi vuole un'alternativa ha di che sbizzarrirsi. Ci sono numerosi tavoli all'aperto proprio sulla piazza.
Elisa F — Google review
31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Piazza San Vito

10Chiesa di San Nicolò

4.6
(813)
•
4.6
(218)
•
Mentioned on 
3 lists 
Chiesa cattolica
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Chiese e Cattedrali
La Chiesa di San Nicolò è un'imponente chiesa cattolica con una ricca storia che risale al XIII secolo. Presenta una fusione di stili architettonici che includono influenze romaniche, gotiche e rinascimentali. La chiesa si trova nel centro storico di Treviso e custodisce significativi tesori artistici e storici come affreschi, soffitti in legno e colonne di pietra. Il convento adiacente è stato costruito per ospitare i frati domenicani che hanno contribuito all'eredità educativa del sito.
San Nicolò non è solo una chiesa, un luogo di raccoglimento in cui la preghiera è fonte di avvicinamento al mistero e all'introspezione spirituale. È anche un museo, costellato di opere d'arte disseminate su ambedue i lati delle navate minori, nel presbiterio, nelle cappelle ad esso adiacenti e sulle colonne cilindriche che reggono il soffitto ligneo. La struttura architettonica esterna è monumentale ed ispirata ad uno stile romanico. Il gotico è ravvisabile nella maestosità e grandiosità dell'interno, laddove le altezze raggiunte appaiono slanciarsi verso il cielo, se non vi fosse la copertura a trattenerle. Le colonne sono parzialmente affrescate con raffigurazioni di Santi, attribuiti taluni a Tomaso da Modena insegne maestro emiliano di pittura attivo a Treviso nel trecento in distinti periodi di tempo e talatri ad allievi della sua bottega. Un affresco quattrocentesco, raffigurante un monumentale San Cristoforo martire, domina con la possanza della sua figura la parete della navata destra ed altre innumerevoli tele ed affreschi di insigni artisti conosciuti ed ignoti di scuola veneta, riempiono gli spazi che racchiudono l'edificio sacro. Tutto appare di grandezza spropositata, a designare, forse, la nostra dimensione di piccoli esseri al cospetto del sacro e del divino.
Michele S — Google review
Chiesa da visitare assolutamente ha emergenze artistiche notevoli che acquistano più fascino con le spiegazioni dei volontari. Piacevoli i loro racconti su San Cristoforo, la Madonna del Parto e tante altre curiosità. Lasciata la chiesa con un offerta volontaria di 3 euro la sala del capitolo: chiedete di darVi il depliant con spiegazioni al signore in ingresso perchè sottolinea la peculiarità dei monaci.
Antonella Z — Google review
Vista in data 29/12/2024 in gita in città ,dopo aver partecipato ,come gruppo podistico ,alla camminata a Giavera del Montello.Che dire ,una meraviglia sia dal punto di vista della maestosità architettonica,che per ciò contenuto all’interno in termini di affreschi e arredi religiosi .Fondata nel 1221 per volere dei frati dominicani ,splendido esempio di architettura lombardo gotica .Notevoli gli affreschi e le tele presenti.La chiesa fa parte di un complesso religioso più ampio ,che attualmente ospita il seminario diocesano.Fra i diversi affreschi ,tutti particolarmente interessanti ,vi è quello che rappresenta Sant ‘Agnese ,con in braccio l’agnello ,autore Tomaso da Modena .
Giovanni — Google review
Splendida e grande chiesa trevigiana iniziata nel 1200 e terminata a metà '800, ci appare maestosa e potente con le sue tre navate e la sua insolita altezza di circa 33 metri. Conserva al suo interno numerose e preziose opere.
Carla P — Google review
Se fate un giro a treviso chiedete se potete visitare questa splendida cattedrale poco pubblicizzata ma internamente bellissima… perché?? Intanto ci sono dei volontari che fanno le guide in modo meraviglioso Poi è la prima cattedrale o chiesa in cui vedo degli affreschi sui pilastri. all’interno c’è un bellissimo presbiterio con un altare con un “Ultima cena del 1400” oltre ad un affresco della Madonna dell’umiltà del 1550 fantastico
Roberto C — Google review
Impressionante per dimensioni, questa chiesa racchiude alcuni pregevoli affreschi ed altre opere d'arte. La sua vastità lascia a mio parere un po' spersi, senza quel senso di raccoglimento che un edificio sacro dovrebbe restituire. A parte quest'impressione la chiesa merita sicuramente la visita.
Franco P — Google review
Il Tempio di San Nicolò è un edificio religioso di Treviso. Per dimensioni, è la più grande costruzione del genere della città, superando anche il Duomo. A partire dal 1221 i frati domenicani si erano stabiliti a Treviso, su invito diretto del Comune, che aveva anche stabilito un contributo pubblico di 500 lire per la costruzione della chiesa e del convento. I domenicani acquisirono il terreno nella zona sud-occidentale della città, all'interno della cerchia muraria appena eretta, dove pare esistesse già una cappella dedicata a San Nicola. La nuova chiesa era già sicuramente consacrata nel 1282, come risulta da un documento che la descrive come modello per la costruzione della nuova chiesa di Santa Margherita degli Eremitani. Questa prima chiesa era già di notevoli dimensioni: lunga 24 pertiche e larga 7 (circa 49 m x 14 m). Proprio in tali anni nel convento annesso iniziò la propria formazione religiosa Nicolò Bocassino, il futuro papa Benedetto XI. Questi divenne prima Provinciale dei domenicani della Provincia Lombarda e successivamente, nel 1296, Maestro generale dell'Ordine. Divenuto in seguito anche cardinale e nunzio in Ungheria, proprio di ritorno dalla sua missione e di passaggio a Treviso, lasciò in dono ai suoi confratelli ben 25 000 fiorini per l'ampliamento del complesso monastico. Divenuto papa pochi giorni più tardi, la chiesa rimase sempre nel cuore di Benedetto XI, tanto da lasciare nel testamento, secondo una tradizione che però non ha conferme oggettive, altri 48 000 fiorini per il completamento dei lavori. Si racconta inoltre che Benedetto XI era intenzionato a spostare la sede pontificia a Treviso, per questo finanziò i lavori per la costruzione e l'ampliamento della chiesa.
Luca B — Google review
Chiesa imponente la cui costruzione è iniziata verso la fine del 1200 e terminata con l'apporto di 70.000 fiorini dal papa Benedetto XI nel 1858 Stile romanico gotico il tempio più grande a Treviso ma anche più alto in Italia tra quelli costruiti nella stessa epoca Si può ammirare affresco di Tommaso da Modena come nella adiacente Sala del Capitolo dei Domenicani
Elena S — Google review
Via San Nicolò, 50, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.sannicolotreviso.it/•+39 0422 548626•Tips and more reviews for Chiesa di San Nicolò
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11Museo Diocesano d'Arte Sacra

4.2
(51)
•
2.9
(15)
•
Mentioned on 
3 lists 
Chiuso temporaneamente
Museo d'arte
Attrazione turistica
Il Museo Diocesano d'Arte Sacra è un museo di arte religiosa situato nell'ex cattedrale di Siena. La collezione spazia dal periodo tardoantico al rinascimento e include opere di maestri come Michelangelo, Donatello e Fra Angelico. Il museo è noto per i suoi affreschi e dipinti, ma ha anche una considerevole collezione di stole, paramenti e altri reperti legati alla cerimonia ecclesiastica.
Il museo conserva delle collezioni molto significative e dal suo interno è possibile accedere alla meravigliosa cripta della cattedrale. L'apertura purtoppo non è regolare a causa di ristrettezze economiche (o di volontà della curia?). Fortunatemente un gruppo di generosi volontari della Pro Loco si occupa di garantirne l'apertura, anche se parziale.
Francesco V — Google review
Esperienza pessima! Trappola per turisti, che mal informati pagano un biglietto per vedere Museo e Cripta. Peccato che la cripta sia gratis se si entra dalla cattedrale, con la visione della pala di Tiziano anch'essa gratuita. Museo deludente, piccolo e mal curato e privo di spiegazioni. Dulcis in fondo, non rilasciano scontrino e non accettano pagamenti con pos. Buttati 5€ ...
Vincenzo V — Google review
Pessima esperienza , museo al costo di 5,00 euro per vedere una cripta buia , per accendere l’illuminazione bisogna pagare altri soldi. Museo povero , in 5 min lo vedi tutto . Basso punteggio anche per l’accoglienza , incapaci di accettare una critica COSTRUTTIVA . La solita trappola per turisti ….
Maria Z — Google review
Premetto che questo piccolo e poco conosciuto museo è un piccolo gioiello, a partire dall'edificio, un perfetto esempio di casa medievale con molte scale e mezzi piani. Al suo interno troviamo tutto ciò che la curia Trevigiana ha raccolto nel tempo, da favolosi tessuti, opere metallurgiche mediorientali, una statua d'argento di San liberale, libri miniati e notevoli dipinti. Il museo è collegato anche alla cripta del duomo, altro piccolo tesoro e una delle parti più antiche di Treviso. Malgrado ciò, a causa della gestione, ha grosse limitazioni. L'edificio stesso, a causa della sua antica conformazione, non permette accesso a disabili o chi ha difficoltà con le scale, e non ci sono toilets. L'ingresso è gestito da volontari, il che significa che non c'è un vero e proprio orario preciso. L'accesso è a "contributo volontario", che però è necessario pagare per entrare, e in contanti. Non c'è nessuna cura per questo piccolo museo: no audio guide, no spiegazioni, talvolta anche i cartellini sono mancanti (l'anno del giubileo erano assenti addirittura molte delle opere più belle, in prestito ad altri musei trevigiani, il loro posto era semplicemente vuoto e nessun cartellino diceva in quale altro museo della città fossero state prestate, anche se alcune erano a pochi metri, al battistero). Insomma entrate se siete veri appassionati di arte o se siete curiosi rispetto all'architettura medievale.
Marianna M — Google review
Ero interessato alla visita in particolare per osservare da vicino alcuni oggetti ecclesiastici utilizzati o appartenuti al beato vescovo Andrea Giacinto Longhin, come il pastorale d’argento del ‘400 e le tre croci pettorali. Di rilievo anche la statua di bronzo del santo patrono Liberale, il sacello e la cripta della Cattedrale. Per un turista il museo credo risulti un po’ povero, con poche opere esposte, alcune prestate, non molto ampio. Biglietto da 5 €.
Pietro B — Google review
Ho scoperto questo museo per caso... passando per il Vicolo del Duomo! Merita una visita
Claudine C — Google review
Interessante collezione di affreschi, quadri, stole, ecc. Da vedere! (Contando poi 5 € adulti, 3 € ridotto, ne vale davvero la pena!)
Massimo L — Google review
Il museo diocesano raccoglie testimonianze artistiche e archeologiche di vari periodi, dal paleocristiano a quelli più recenti. È annessa la visita alla cripta del Duomo, dove sono collocate le spoglie di San Liberale, patrono della diocesi
Claudio Z — Google review
Via Canoniche, 9, 31100 Treviso TV, Italia•https://www.diocesitv.it/museodiocesano/museo/•+39 342 613 8992•Tips and more reviews for Museo Diocesano d'Arte Sacra

12Fiume Sile

4.6
(274)
•
4.5
(3)
•
Mentioned on 
3 lists 
Fiume
Attrazioni e monumenti
Ponti
Il Sile, un fiume che scorre attraverso Treviso, offre una varietà di attività sia per i locali che per i turisti. I visitatori possono esplorare le antiche mura e i portoni in pietra come Porta S. Tomaso e Porta S. Quaranta, fare una passeggiata tranquilla lungo il sentiero Restera accanto al fiume, o concedersi un tour di vini e stuzzichini nelle osterie di Treviso.
Contesto naturalistico adatto al cicloturismo. Fiume che serpeggia la pianura fino a Jesolo. Navigabile per tutta la sua lunghezza. Il paradiso per gli amanti della natura! Le mie passeggiate sulla Restera sono memorabili. Il fiume stesso sa sorprendere con angoli di pura bellezza.
Da S — Google review
Ciclopedonale partenza Casale sul Sile arrivo Treviso passando per il cimitero dei burci .immersa nel verde con bellissimi panorami .
SONIA M — Google review
Un esperienza meravigliosa. Camminare lungo le rive del Fiume Sile dona pace e armonia e riempie lo sguardo di colori straordinari.
Matteo D — Google review
Il Sile è il fiume che attraversa la città di Treviso. È molto piacevole percorrere degli itinerari a piedi o in bicicletta ammirando scorci paesaggistici di rara bellezza. È molto bella la zona di Ponte Dante/ Riviera Santa Margherita
Scarlett' 8 — Google review
Bellissimo fiume navigabile, ottima la passeggiata lungo esso chiamata Restera che collega Treviso a Jesolo, l'unica pecca pochi punti ristoro e pochi cestini
Davide F — Google review
Una bella camminata dalla piazza centrale di Casier in direzione Treviso, traversando il cimitero dei Burci è qualcosa che si ricorda a lungo
Massimiliano S — Google review
Fiume storico è sempre una emozione farci le passeggiate...
Jurij P — Google review
Molto suggestivo e caratteristico, paesaggio stupendo, possibile fare tante attività tra cui pesca e passeggiate
Francesco R — Google review
Italia, USA•Tips and more reviews for Fiume Sile

13Ca' dei Carraresi

4.8
(23)
•
Mentioned on 
+2 other lists 
Punto di riferimento storico
Cà dei Carraresi, originariamente conosciuto come Osteria alla Croce nel XIV secolo, serviva come ostello per viaggiatori. L'edificio espone in modo prominente lo stemma della famiglia Da Carrara sulla sua facciata, riflettendo la sua associazione storica con la famiglia nobile. Questa struttura in stile romanico ospita affreschi medievali all'interno delle sue mura.
Cortese e Professionale le Cameriere e ottimo 👌 il cibo (salmone al pepe rosa con braciola di Sorana al Sangue con patate al Forno) OTTIMA L’ACQUA FRESCA IN bottiglia da 1/2 litro. Chiedete di essere consigliato da Cristina. Prezzo adeguato! Ci tornerò in Compagnia.
Zante E — Google review
Personale cortese, ottima l'organizzazione. Viste due mostre di Vincent Van Gogh. Meravigliose
Alessia S — Google review
Bellissima mostra . Arte non è una tecnica bensì stato d’animo
Alice — Google review
Ha esposto quadri mio figlio organizzata molto bene e personale molto collaborativo, consiglio una visita se siete di quei paraggi ....
Lorella S — Google review
Sempre ottime mostre
Paolo C — Google review
Fa sempre molto caldo dentro
Emma C — Google review
Ottimo posto consiglio vivamente
Vladimir P — Google review
Tantissimi ricordi
Antonio B — Google review
Via Palestro, 33, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Ca' dei Carraresi

14Il Parco degli Alberi Parlanti

4.3
(2729)
•
3.9
(152)
•
Mentioned on 
2 lists 
Parco divertimenti a tema
Parchi acquatici e di divertimento
Parco divertimenti per bambini
Museo
Il Parco degli Alberi Parlanti è un incantevole parco situato a Treviso, che offre un'esperienza deliziosa per le famiglie con bambini. Il parco dispone di aree giochi designate con vari attrezzi per il divertimento dei bambini. I visitatori possono godere dell'atmosfera serena, fare passeggiate tranquille tra alberi secolari e osservare le tartarughe nel lago. Inoltre, ci sono opportunità per rilassarsi da soli, come leggere o sdraiarsi sull'erba tra i cespugli di rose.
Bellissimo parco,con spazzi molto importanti, zona giochi e zona prati, tantissime strutture adibite a spettacoli, peccato che le attrazioni erano chiuse, mi organizzo per tornarci e vedere tutti gli spazi che erano chiusi. Merita sicuramente una visita per chi ha bambini. Consiglio di cercare il calendario degli eventi. Nel parco si trova un bel bar dove potersi rilassare guarda do i bimbi che giocano sia nel prato antistante che nella sala giochi(possibilità di disegnare ecc..)
Davide F — Google review
Parco molto grande e ben tenuto, interessante ed ideale per famiglie con bambini per la presenza di tanti giochi ed attrazioni.
Giuseppe F — Google review
Simpatico parco alle porte di Treviso, le installazioni sono molto simpatiche ma ne avrei approfittato per metterne di più, anche sparse per l'enorme superficie del parco, poco valorizzato. Molti edifici sono lasciati in cattivo stato, ed è un peccato perché sarebbe molto simpatico, anche il laboratorio didattico per bambini potrebbe essere integrato al parco e non rinchiuso in un recinto, oltretutto molto piccolo, se le installazioni e i laboratori fossero sviluppati per tutto il parco sarebbe una bella esperienza interattiva e immersa nella natura.
Brownthebear — Google review
Il parco adatto a chiunque. Tra grandi e piccini relax e divertimento sono assicurati. Molto bello per foto professionali
Sara M — Google review
Dopo 1 ora di strada arrivare e trovare chiuso le attività non è stato molto bello, ok era la settimana di ferragosto però la pagina segnalava aperto...in ogni caso il parco giochi all'interno è molto carino.
Samuele M — Google review
Il Parco degli Alberi Parlanti è una gemma immersa nel verde di Treviso, perfetta per famiglie e bambini in cerca di divertimento educativo. Situato nella storica Villa Manfrin, offre percorsi interattivi e tematici progettati con cura per coinvolgere e stimolare i più piccoli. Dal percorso sui Dinosauri fino alle macchine di Leonardo da Vinci, ogni attività è pensata per unire scoperta e apprendimento. Gestito dal Centro di Produzione Teatrale "Gli Alcuni", il parco propone anche spettacoli estivi nell’Arena Alcuni e laboratori su temi scientifici e animati. Qui, i personaggi amati dei Mini Cuccioli e di Leo da Vinci prendono vita, creando un’esperienza immersiva e unica. Inoltre, la presenza di un bar e di un bookshop nella cedraia permette ai visitatori di rilassarsi tra un’attività e l’altra, con prodotti ispirati ai celebri personaggi dello studio di animazione. Il Parco degli Alberi Parlanti è quindi una tappa imperdibile per le famiglie in visita a Treviso, dove ogni dettaglio è pensato per ispirare e far sognare i più piccoli, in un ambiente accogliente e sicuro. Per partecipare ai percorsi a tema, la prenotazione è consigliata, garantendo così un’organizzazione perfetta e un’esperienza indimenticabile per tutti.
Io I — Google review
Un bel parco per un picnic in una giornata di sole con i bimbi. Bella area giochi e molto carino il percorso con i dinosauri. Squisito il personale, sia quello del bar che le guide. Torneremo sicuramente per gli appuntamenti da calendario con Leo da Vinci
Annapaola P — Google review
Nonostante la giornata uggiosa e simil autunnale il parco è molto bello e si presenta ampio con molte postazioni per pic nic con panche e tavolini, giochi per bimbi e intrattenimento didattico guidato, programmato ad hoc in base all’età, secondo il calendario che potete trovare nel sito dedicato. Ben fornita l’area caffè e ottimo il servizio di informazioni che si trovano nella cedraia un grande edificio a forma di semicerchio che si trova al centro del parco. Il parcheggio è situato a 600 mt dal cancello di ingresso attraversabile solo a piedi. Molto bello per passeggiare anche con il proprio cane o rilassarsi a leggere un libro all’ombra degli alberi vicino allo splendido stagno.
Marina ( — Google review
Viale G. G. Felissent, 56, 31100 Treviso TV, Italia•https://live.alcuni.it/home-parco/•+39 0422 694046•Tips and more reviews for Il Parco degli Alberi Parlanti

15Calmaggiore

4.3
(90)
•
Mentioned on 
2 lists 
Attrazioni e monumenti
Punti di interesse e monumenti
Calmaggiore è la vivace via principale dello shopping a Treviso, che collega la affascinante Piazza dei Signori con la storica Piazza del Duomo. La piazza ospita la cattedrale neoclassica di Treviso, dove i visitatori possono ammirare un capolavoro di Tiziano chiamato l'Annunciazione. Questa vivace area offre un mix di negozi, caffè e monumenti storici da esplorare e godere.
31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Calmaggiore
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16Chiesa di San Leonardo (Santa Rita)

4.4
(77)
•
4.0
(37)
•
Mentioned on 
2 lists 
Chiesa
Attrazioni e monumenti
Punti di interesse e monumenti
The church of San Leonardo, situated in the square bearing the same name, initially might confuse visitors due to the clear inscription of S. RITA above the portal, partially obscuring the dedication to its patron saint. The interior of this single-nave church contains several well-crafted artistic works. If one happens to be in close proximity, it is worth making a brief visit.
Vi son delle chiese come questa di San Leonardo, a Treviso amata anche per il culto dedicato a Santa Rita da Cascia, che nel corso dei secoli sono state radicalmente trasformate, perdendo la fascinazione architettonica, conservando tuttavia il dono dell'accoglienza e della presenza all'interno di decorazioni pittoriche di elevato livello artistico. L'unica navata in cui la chiesa è strutturata ospita, infatti, eccelse opere del Pozzoserrato, artista di origine fiamminga, attivo a Treviso nel XVI secolo, quali la pala posta sull'altare maggiore raffigurante San Leonardo coi Santi Giacomo e Marta e la tela che riproduce San Michele che abbatte il demonio, proveniente unitamente all'altare, dalla demolita chiesa dedicata a San Michele stesso. Sulla parete sinistra della navata, è collocata una tavola articolata in trittico, databile al XVI secolo, raffigurante la Madonna in trono con bambino, con i Santi Bartolomeo, Prosdocimo ed Erasmo, attribuita alla bottega di Cima fa Conegliano, il cui altare era in cura alla corporazione dei mugnai. Una bella tavola, di incerta datazione, collocabile tra il XV e il XVI secolo, strutturata con una raffinatissima composizione architettonica, attribuita alla bottega del Dalle destre, raffigurante Sant'Erasmo in trono, sovrastato dalla Madonna con bambino, con ai lati, in piedi, San Giovanni Battista e San Sebastiano, consente al viandante visitatore di tuffarsi per qualche istante nella dimensione religioso rinascimentale. Il soffitto è impreziosito da un bell'affresco settecentesco del Canal, raffigurante la gloria di San Leonardo. Esperienza estetico religiosa esaltante, quella sperimentata dal viandante in San Leonardo.
Michele S — Google review
La chiesa di San Leonardo e Santa Rita è molto amata dai trevigiani. Ne è testimonianza il numero di ex voto alla Santa e a Sant' Antonio, presente anch'egli nella Chiesa. XIII secolo, nella zona, ora Quartiere Latino, che ospitava il vecchio omonimo ospedale cittadino. La sua particolarità è che la zona del sagrato anticamente era quella dell'abside. Al suo interno due opere risaltano: un trittico attribuito a Cima da Conegliano e l'affresco, stupendo, sul soffitto, raffigurante, appunto San Leonardo, di Giovan Battista Canal Spettacolare la cantoria con organo sopra l'ingresso. Molto particolare l'altare dei morti, trasportato qui da altra chiesa sotto Napoleone. Bellissimi i numerosi capitelli corinzi su navate e altari. Merita una visita.
Vincenzo P — Google review
La chiesa di San Leonardo è un luogo di culto cattolico di Treviso, affacciato sull'omonima piazza (di fronte a Ca' Spineda), situata nel centro storico, tra il Quartiere Latino e piazza dei Signori. È intitolata a san Leonardo di Noblac. Degno di nota presso la chiesa di San Leonardo è il culto di Santa Rita da Cascia, il cui altare è meta di numerosi fedeli durante tutto l'anno. San Leonardo ha una lunga storia che trova le sue radici nel XII secolo. La si trova citata nella bolla papale di Lucio III spedita nel 1184 al vescovo di Treviso. Nel 1330 è presentata, insieme alle altre chiese del territorio come dipendenti da "San Giovanni del Dom" (attuale Duomo di Treviso), come chiesa di San Leonardo abate, negli ambienti di un Ospedale già esistente e recante lo stesso nome. In origine si trovava all'esterno della prima cerchia di mura cittadine, ma dal XIII secolo in poi, quando furono erette le mura tuttora esistenti, questa chiesa assunse maggiore importanza per le molte botteghe di commercianti e di artigiani che le erano sorte intorno. L'edificio attuale è frutto di rielaborazioni fatte a partire da un intervento del 1657 che la ricostruì dandole il perimetro attuale. All'inizio dell'Ottocento l'architetto Francesco Zambon la innalzò e ne abbellì gli interni. La facciata, in cotto intonacato, è invece un progetto del 1930 in stile eclettico dell'architetto Luigi Candiani, mentre il timpano era decorato da un affresco bruno-giallo del pittore Gian Maria Lepscky. San Leonardo ha una facciata a capanna intonacata di giallo e tripartita da quattro lesene. Oltre a due monofore rettangolari, sulla facciata si aprono un piccolo rosone decorato e il portale sovrastato da una nicchia, nella quale è ospitata una scultura. L'interno ad una navata presenta un altare maggiore opera dell'architetto Giovanni Miazzi, abbellito da bassorilievi di Giovanni Marchiori (1768). Sullo sfondo dell'altare maggiore, una pala di Ludovico Pozzoserrato, rappresentante Santi Leonardo, Giacomo e Marta; ai due lati vi sono due quadri: un San Michele arcangelo, sempre del Pozzoserrato, e un Sant'Erasmo vescovo dipinto da Vincenzo Dai Destri. In fondo alla chiesa l'altare dedicato a Santa Rita, dall'altro lato il fonte battesimale. L'altare della Beata Vergine della neve presenta un trittico con una Madonna con Bambino, San Bartolomeo apostolo e San Prosdocimo, attribuito alla scuola di Cima da Conegliano; l'altare di S. Antonio da Padova è ornato da un dipinto di Gian Battista Carrer, mentre l'altare dei morti, in marmo nero, ha una tela che raffigura il Martirio di Santa Veneranda, attribuito al Pozzoserrato. Sul soffitto, l'affresco Gloria di san Leonardo di Giovan Battista Canal. Sulla cantoria in controfacciata, si trova l'organo a canne, costruito da Gaetano Callido nel 1787 e restaurato dopo che un incendio, nel 1970, ne aveva rovinato la cassa lignea esterna, dipinta a finto marmo. Lo strumento è a trasmissione meccanica ed ha un'unica tastiera di 47 note con prima ottava scavezza e pedaliera a leggio di 18 note con prima ottava scavezza e costantemente unita al manuale.
Matteo C — Google review
La chiesa di San Leonardo, situata nella piazza omonima, confonde all'inizio in quanto sopra il portale è ben visibile la scritta S. RITA e seminascosta quella del santo cui la chiesa è intitolata. L'interno, a navata unica, racchiude alcune opere d'arte di buona fattura. Vale una breve visita se ci si trova nei paraggi.
Franco P — Google review
Chiesa costruita nel lontano 1330 all'interno di un ospedale dal quale prese il nome . Da allora ai giorni nostri diversi interventi di restauro comprese le sue opere .
MASSIMO L — Google review
La chiesa di San Leonardo è un luogo di cultocattolico di Treviso, affacciato sull'omonima piazza (di fronte a Ca' Spineda), situata nel centro storico, tra il Quartiere Latino e piazza dei Signori.
Andrea — Google review
Chiesa del XIV secolo é dedicata a San Leonardo di Noblac. Si trova in centro tra la piazza dei Signori e il quartiere Latino.
Marco M — Google review
Chiesa la cui storia ha radici antiche trovando riferimenti già nel 1184 d.C. nella Bolla papale di Lucio III. Tuttavia l'aspetto attuale risale a una prima ricostruzione del 1657, seguita da modifiche interne di inizio 1800 e per finire al rifacimento della facciata del 1930 dall'arch. Candiani. Rispetto ad altri edifici storici trevigiani non incontra i miei gusti essendo alla fine una chiesa ottocentesca, però trovo interessante il trittico del '500, attribuito alla bottega di Cima da Conegliano sulla parete di sinistra. Merita sicuramente una visita.
Andrea M — Google review
Piazza S. Leonardo, 20, 31100 Treviso TV, Italia•+39 0422 145 6298•Tips and more reviews for Chiesa di San Leonardo (Santa Rita)

17Fondazione Imago Mundi - Gallerie delle Prigioni

4.6
(365)
•
4.4
(13)
•
Mentioned on 
 
Chiuso temporaneamente
Galleria d'arte
Musei
Museo d'arte
Museo di arte moderna
La Fondazione Imago Mundi - Gallerie delle Prigioni è un affascinante centro di arte contemporanea situato in una ex prigione asburgica, rivitalizzato grazie all'iniziativa artistica Imago Mundi di Luciano Benetton. La galleria ospita un'esposizione in continua evoluzione di manifesti pubblicitari grafici della Collezione Salce, con immagini iconiche di marchi come Martini, Campari, Vespa e Ferrari.
Una location spettacolare, proprio davanti al duomo di Treviso. Le antiche prigioni sono state restaurate e adibite a spazio espositivo, con l'utilizzo di tutti e tre i livelli xella struttura. L'atmosfera è magica, con i pesanti portoni e le grate originali che delimitano spazi e stanze. Davvero magnifico godere di esposizioni artistiche in un luogo di per sé magnifico.
Renato R — Google review
L'ambiente è decisamente interessante, un ex carcere trasformato in una mostra d'arte. Fanno una certa impressione le porte scure con pesanti chiavistelli, ma si adattano perfettamente alle esibizioni, con tante stanze e poche opere in ogni stanza. Un'allestimento che fa risaltare bene i contenuti. Ottima la scelta, e belle le esposizioni. L'ambiente è anche accessibile ai disabili in sedia a rotelle 🧑‍🦽 Un ottimo recupero, da carcere a arte, bravi
Ermes T — Google review
Molto ben fatta la mostra in corso, fino al 26 settembre, Italian Twist. Insieme ad opere della giovane generazione di artisti italiani sono esposti tre “capitoli” di Imago Mundi, dedicati a Italia, Campania e Sicilia
Cristian G — Google review
Istruzione impegnata con l'organizzazione delle sue mostre alla divulgazione dei linguaggi dell'arte visiva contemporanea La mostra in corso presso gli spazi dell'Ex carcere di Treviso "La guerra è finita! La pace non è ancora iniziata" raccoglie molti contributi internazionali alcuni molto cruenti che costringono il visitatore a riflettere
Elena S — Google review
La nuova galleria è uno spazio davvero interessante. La,mostra ora in corso esplora una sezione e una nazionalità poco frequentata. Un altro spazio espositivo che arricchisce l'offerta culturale di Treviso
Paolo F — Google review
Un edificio restaurato in modo egregio, reso disponibile al pubblico nel 2018. È diventato sede di esposizioni d'arte di grande spessore. Il restauro ha garantito la conservazione dei locali adibiti a prigione.
Enrico C — Google review
Gallerie suggestive. Allinterno delle carceri hanno mantenuto porte in legno con i lucchetti in ferro e gli spioncini, i portoni e le porte che dividevano le sezioni con le sbarre. Ospita spesso mostre. In questi giorni inerente le vie det tea
Jennifer R — Google review
Ottima sede per arte e mostre fotografiche. Peccato che ci siano poche mostre fotografiche proposte e si trovino tutte fuori Treviso. Ci sarebbe bisogno una sede incentrata su fotografie d'autore come Robert Capa o Elliott Erwitt nella città bella come Treviso.
D S — Google review
P.za del Duomo, 20, 31100 Treviso TV, Italia•https://fondazioneimagomundi.org/•+39 0422 512200•Tips and more reviews for Fondazione Imago Mundi - Gallerie delle Prigioni

18Torre Civica

4.6
(40)
•
3.9
(9)
•
Mentioned on 
2 lists 
Monumento
Attrazione turistica
La Torre Civica, una magnifica torre alta 48 metri, è la struttura più alta di Treviso e si affaccia sulla suggestiva Piazza dei Signori. Questo monumento storico offre ai visitatori una vista panoramica dell'intero complesso di fortificazioni che la circondano, così come della città stessa. Per apprezzarne appieno la grandezza, si possono esplorare i suoi vari livelli che ospitano affascinanti esposizioni storiche.
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello.Fu costruita intorno nel 1218 durante l ‘età comunale con il complesso del Palazzo dei Trecento.Tra il 1265 e il 1268 venne inglobata nell ‘ampliamento verso ovest di Piazza del Podestà .Nei secoli seguenti venne abbellita e nobilitata da un orologio con grande quadrante rivolto verso la piazza .
Giovanni — Google review
La torre civica di Treviso è una torre civica di età medievale che si innalza dal palazzo del Podestà in piazza dei Signori a Treviso, con i suoi quarantotto metri è la più alta della città. La torre fu costruita nel 1218 durante l'età comunale con il complesso del Palazzo dei Trecento. Tra il 1265 e il 1268 la torre venne inglobata nell'ampliamento verso ovest del Palazzo del Podestà. Nei secoli seguenti venne abbellita e nobilitata da un orologio con grande quadrante rivolto verso la piazza e coperta da una lanterna. la fisionomia: la lanterna sommitale - coperta da cupolino plumbeo - già in stato di rovina, venne abbattuta con gran parte della cella campanaria. Si ricostruì innalzandola di alcuni metri e terminandola con merli ghibellini neoromanici. L'antico orologio venne sostituito da un meccanismo più avanzato, dotato di due lancette. Pure il quadrante venne cambiato, con uno più piccolo in pietra. Nella cella campanaria è ospitata la campana civica a slancio - fusione De Poli di Vittorio Veneto - pesante circa 2700 chilogrammi oggi battuta a martello ad ogni ora. La campana civica è terza per dimensioni nel Veneto dopo la Campana Granda di Padova e il Rengo di Verona. Durante il Secondo Conflitto Mondiale, in cima alla torre, era posta su un palo di ferro una sirena antiaerea che alle 12:30 del 7 aprile 1944 diede insieme ad altre (di cui non si sa dove fossero posizionate) il segnale del tragico bombardamento aereo da parte degli statunitensi. Il comune di Treviso ha in progetto di rendere accessibile il monumento ai visitatori.
Marco R — Google review
Torre alta circa 48 metri ed è la più alta della città nonché il simbolo. Sovrasta il palazzo del trecento e la piazza dei Signori dal 1218 anno di costruzione.
Giampietro R — Google review
Nulla di particolare. Torre come tante anche se simbolo della città. Più affezione popolare che particolarità artistica.
Æəøį Æ — Google review
Il Simbolo di Treviso che sovrasta Piazza dei Signori
Roberto C — Google review
Nulla di particolare
Nicolò G — Google review
Il simbolo della città di Treviso.
Ernest P — Google review
👍
Andrea N — Google review
P.za dei Signori, 1, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Torre Civica

19Chiesa di San Vito

4.3
(60)
•
Mentioned on 
2 lists 
Chiesa cattolica
Attrazione turistica
La Chiesa di San Vito è un'antica chiesa le cui origini risalgono a prima dell'anno 1000, associata a un rifugio per viaggiatori e malati. Un tempo era un seggio religioso per scuole chiave della città ed è collegata alla Chiesa di Santa Lucia. La chiesa presenta bellissimi affreschi antichi e opere d'arte preziose, tra cui affreschi del XIV secolo.
Vista in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello.Interessante complesso di architetture religiose ,perché inglobato nello stesso edificio vi è un altro luogo di culto ,Santa Lucia ,mentre in altra chiesa ,Santa Maria delle Carceri ,ne costituisce la sacrestia .Uno dei luoghi di culto più antichi della città ,ne viene attestata l’esistenza sin dal 981 ,quando un documento parla di un ospedale ,rifugio per ammalati ,poveri ,pellegrini.Nei secoli fu sede religiosa di alcune scuole d’arte .Della primitiva chiesa rimane solo un abside ,quello che lo mette in collegamento con la chiesa di Santa Lucia.Completamente restaurato è stato aperto al pubblico nel 2013 .Esternamente si presenta più come un palazzo che come chiesa,nella parte bassa vi è un portico con archi a tutto sesto,che sorreggono le finestre che danno luce al monte di Pietà .Interno a tre navate con soffitto a volta .Presenta la pala dei santi Cito ,Modesto e Crescenzia di Marco Vecellio .Organo costruito nel 1903 .
Giovanni — Google review
La cinquecentesca chiesa di San Vito è suddivisa in tre navate di uguale altezza, da colonne doriche che sostengono arcate a tutto sesto di diverso passo. Il soffitto è a volta, sia nella navata centrale che in quelle laterali. Si ricordano anche la pala dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia di Marco Vecellio (prima metà del XVI secolo) e l'incoronazione della Vergine nell'ovale della navata centrale, opera di Antonio Zanchi del XVII secolo
Mauro — Google review
Particolare edificio religioso risalente al 981 d.C. che racchiude tre chiese: la più recente e semplice chiesa di San Vito, la bellissima chiesetta di Santa Lucia e nella sacrestia tracce della precedente Madonna delle carceri distrutta da un incendio nel 1354. L'abside e la chiesa di Santa Lucia hanno affreschi risalenti al XIII secolo. Particolare da notare a sinistra dell'altare un tabernacolo murale con iscrizioni gotiche del XIV secolo. L'atmosfera della chiesetta di Santa Lucia è impagabile e straordinaria.
Andrea M — Google review
Bella chiesetta in pieno centro, particolare perché l'attuale sacrestia, cui si accede tramite una porta, era la chiesa di Santa Maria Delle Carceri, mentre attraverso un arco si entra nella piccola ma molto bella chiesa di Santa Lucia. L'apertura della chiesa è dovuta alla meritoria opera di volontari.
Franco P — Google review
Avendo trovato una guida volontaria simpatica e preparata, ci siamo gustati le due chiesette comunicanti. Molto, molto belle ed emozionali. Attenzione agli orari d'apertura.
Bettino R — Google review
La chiesa di San Vito si trova nel centro storico di Treviso. La chiesa risale alla fine del 900 ma la struttura attuale risale al 1500. La facciata é interessante, l'entrata si triva sotto un porticato. L'interno é divisa in tre navate, a pianta basilicale, in stile tardo rinascimentale. Le caratteristiche degne di nota della chiesa sono: - Il fatto che adiacente alla chiesa di santa Lucia; - altare maggiore, con la pala dipinta da M. Vecellio (parente di Tiziano vecellio) ; - affreschi cappella del redentore; - pala del soffitto di A. Zanchi. Ingresso: gratuito. Orari: - dal lunedì al venerdì 9:00-12:00; - sabato e domenica: 9:00-12:00 15:30-18:00. Data della mia visita: 7/03/2020.
Veronica ( — Google review
La chiesa di Santa Vito si trova nell’omonima piazza a Treviso e insieme con quella di Santa Lucia fa parte tra gli edifici religiosi più antichi della città. Entrambe le chiese sono comunicanti tra loro da una porta interna quando sono aperte, hanno anche un ingresso indipendente quando una delle due è chiusa. Queste due chiese insieme al vicino Monte di Pietà, fanno parte di uno stesso blocco architettonico, modificatosi nel tempo, sia per le funzioni svolte con cui sono state create, sia per i rifacimenti architettonici. Il primo nucleo, edificato intorno all’883, era costituito da uno Xenodochio, struttura di appoggio ai pellegrini durante il Medioevo, adibita a ospizio gratuito per viaggiatori e forestieri. La trasformazione del primo nucleo costruttivo in chiesa urbana, a navata unica, si attuò alla fine del XII secolo. La piccola abside affrescata, che Mario Botter restauratore trevigiano, che scoprì e restaurò nel 1924 costituisce attualmente l’unica testimonianza della primitiva costruzione. A essa è sovrapposto il campanile basilicale che fu portato all’altezza odierna quando nel 1561 sopra la chiesa furono fabbricati dei locali a uso del Monte di Pietà. Tra le opere di particolare interesse artistico presenti ci sono: gli affreschi veneto-bizantini dei secoli XII e XIII; il tabernacolo murale del XIV secolo; dipinto attribuito ad Antonio Zanchi del XVIII secolo e il crocifisso di Francesco Terrilli da Feltre detto “il Rossetto” del XVIII secolo.
Silvia Q — Google review
Un piccolo gioiellino a due passi da Piazza dei Signori
Davide P — Google review
P.za S. Vito, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.santaluciatreviso.it/•+39 0422 545720•Tips and more reviews for Chiesa di San Vito

20Piazza Monte di Pietà

4.6
(11)
•
Mentioned on 
2 lists 
Punto di riferimento storico
P.za Monte di Pietà è un luogo affascinante nella città, con una ricca storia che risale al 1462. Inizialmente istituito dai frati francescani per fornire prestiti a basso interesse e combattere l'usura, si è evoluto nel tempo. La sede antica, situata dietro il Palazzo del Podesta, ospita la Cappella dei Rettori adornata con preziosi affreschi di Fiumicelli.
L'antica sede del Monte di Pietà si trova nella Piazza omonima, dietro al Palazzo del Podestà. Il palazzo fu ricostruito nel 1462, anno in cui i Francescani proposero l'istituzione del Monte di Pietà che venne ufficialmente fondato nel 1496. All'interno si trova la capella dei Rettori, pregevole ambiente che conserva affreschi del Fiumicelli. Attualmente è di proprietà della banca UniCredit.
Federico M — Google review
Interessante
Marco P — Google review
È meravigliosa
Lumi G — Google review
(Traduzione di Google) Bel posticino per sedersi e fare uno spuntino (Originale) Nice little spot to sit down and have a snack
Aaron F — Google review
(Traduzione di Google) Freddo (Originale) Cool
Sebastian P — Google review
31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Piazza Monte di Pietà
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21Piazza Duomo

4.6
(5)
•
Mentioned on 
+1 other list 
Fermata dell'autobus
Piazza Duomo è una destinazione da non perdere a Treviso, dove puoi immergerti nella ricca storia e nella vibrante cultura della città. Inizia il tuo viaggio prendendo un treno per Piazza dei Signori, il cuore medievale di Treviso, e passeggia lungo Via Calmaggiore, rinomata per le sue opportunità di shopping. Mentre ti dirigi verso il Duomo, prenditi un momento per apprezzare i meravigliosi affreschi di Tomaso da Modena a San Nicolò.
Ottima fermata, passa l'autobus, tu alzi la mano, l'autobus si ferma e te sali... Futuristico!
Giacomo — Google review
31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Piazza Duomo

22Bookshop Musei Civici di Treviso

Mentioned on 
+1 other list 
Museo d'arte
Annidata nel cuore di Treviso, la Libreria Musei Civici di Treviso è un tesoro per gli amanti dell'arte e gli appassionati di storia. Ospitata all'interno della chiesa, del convento e dei chiostri di Santa Caterina del XIV secolo, splendidamente restaurati, questa gemma culturale espone una collezione impressionante che include splendidi affreschi di Tommaso da Modena e capolavori di artisti rinomati come Tiziano, Pietro Longhi e Tiepolo.
Piazzetta Mario Botter, 1, 31100 Treviso TV, Italia•https://visitmuseumtreviso.com/•+39 0422 658955•Tips and more reviews for Bookshop Musei Civici di Treviso

23Museo Luigi Bailo - Galleria del Novecento

4.6
(1023)
•
4.4
(111)
•
Mentioned on 
 
Museo di arte moderna
Musei
Musei d'Arte
A Treviso, in Italia, ci sono diversi musei intriganti da esplorare. Il Museo Collezione Salce espone una collezione affascinante di manifesti pubblicitari italiani dal 1844 al 1962. Nel frattempo, il Museo Luigi Bailo è un museo d'arte moderna che vanta un'ampia assortimento di arte italiana del XIX e XX secolo. Il museo è stato restaurato nel 2015 e ospita la più grande collezione al mondo delle opere dello scultore Arturo Martini.
Abbiamo visitato il museo Bailo e abbiamo visto la mostra su Hokusai perché è veramente veramente bella e merita per gli appassionati soprattutto. La grande onda di Kanagawa è veramente emozionante secondo me e ce ne sono ben due stampe e fanno parte di una raccolta che come elemento centrale ha il monte Fuji, rilievo con profondo significato nella cultura giapponese. Consiglio vivamente sia questa mostra in particolare che il museo stesso.
Nicola J — Google review
Museo in pieno centro di Treviso, ospita diverse Mostre. Scelte sempre molto bene. Luogo spazioso e pieno di luce. Ospita anche una mostra fissa che vale da vedere quando si va per un occasione.
Tiziana B — Google review
La mostra di Hokusai al Museo Bailo è visivamente splendida: opere perfette e ben conservate. Tuttavia, l’allestimento manca di un ordine chiaro e una guida, rendendo difficile seguire un percorso logico. Un’occasione preziosa per ammirare l’arte giapponese, ma l’esperienza può risultare meno coinvolgente del previsto.
Dario B — Google review
Il museo è davvero un bel ambiente, ben organizzato e si visita molto piacevolmente. La mostra dedicata ad Hokusai che è ospitata in questo periodo è interessante e da uno spaccato sulla cultura orientale del sette/ottocento.
Daria V — Google review
Bellissima la mostra su Hokusai e le sue 50 sfumature di onde. Artista giapponese magistralmente esposto e illustrato. Merita la visita all'intero museo. Personale preparato, gentile e accogliente.
Elis F — Google review
Visitato per la prima volta per la mostra del Giapponese Hokusai. Ho aggiunto le foto. Rendono più delle parole. Anche la parte del Museo che ha opere permanenti mi è piaciuta
Carla G — Google review
Sono stato a vedere la mostra su Kurosawa e devo dire che sono rimasto estremamente soddisfatto ed ho potuto vedere il suo famoso quadro "La Grande Onda". Il museo cmq merita di essere visitato in quanto un tempo è stato un convento di suore poi trasformato in scuola e precisamente un ginnasio per poi diventare museo di arte moderna, merita la visita.
Massimiliano S — Google review
Sono stato in questo museo per vedere la mostra dedicata a Hokusai. Il biglietto comprende tutto il museo, compreso le opere esposte in modo permanente. Prezzo giusto. Mostra molto interessante. Vale la pena.
Luca — Google review
Borgo Camillo Benso Conte di Cavour, 24, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.museicivicitreviso.it/•+39 0422 658951•Tips and more reviews for Museo Luigi Bailo - Galleria del Novecento

24Sala del Capitolo dei Domenicani

4.7
(26)
•
4.6
(47)
•
Mentioned on 
1 list 
Museo d'arte
Musei
Musei Specializzati
La Sala del Capitolo dei Domenicani è una camera affascinante situata all'interno del vecchio convento, che presenta straordinarie affreschi dell'artista rinomato Tommaso da Modena. Questa stanza quadrata, che misura circa 8 x 8 metri, è adornata con opere d'arte medievale vivaci che presentano una serie impressionante di ritratti che raffigurano figure domenicane in pose ed espressioni uniche. Gli appassionati d'arte troveranno questo spazio particolarmente affascinante poiché mette in evidenza la profondità psicologica e il carattere dei suoi soggetti.
Era giovanissimo Tomaso Barisini, conosciuto come Tomaso da Modena, quando ricevette l'incarico di affrescare la sala del capitolo di San Nicolò, raffigurando, nella fascia superiore delle pareti, un ciclo di ritratti di Domenicani, intenti, ciascuno di essi, all'interno della loro cella, ad una specifica attività o di studio o di pensiero o di meditazione. Aveva ventisei anni circa ed evidentemente godeva già di un'altissima reputazione e credibilità di artista se fu scelto, verso la metà del XIV secolo, per un compito di grande importanza per un'istituzione religiosa di elevato rango come quella dei Domenicani. Chi, come il viandante che scrive, ha avuto la fortuna di esser entrato nel seminario vescovile della diocesi di Treviso e di essersi diretto verso il chiostro ed esser, poi, entrato nella sala capitolare ed in perfetta solitudine aver ammirato sulla parete di fondo la crocifissione del Cristo con la Vergine e San Giovanni e gli angioletti, databile al XIII secolo e sulle altre tre pareti i singoli riquadri, all'interno dei quali il Barisini ha dipinto i volti degli illustri studiosi Domenicani unitamente agli oggetti ed agli strumenti che, per ciascuno di essi, Tomaso ha ritenuto fossero in loro dotazione, non può che ritenersi felice di essersi intrattenuto amichevolmente, seppur a distanza di secoli, con un artista che oggi è totalmente misconosciuto ai più. Realismo o naturalismo pittorico trecentesco è la cifra narrativa caratterizzante dell'artista Tomaso da Modena che stupisce, in quanto nel XIV secolo era ancora in divenire un certo modo di intendere la pittura.
Michele S — Google review
Luogo straordinario, restaurato pochi anni fa, in cui si può apprezzare tutta la portata dell'arte di Tommaso da Modena. Parzialmente danneggiato durante la 2a guerra mondiale, oggi è visitabile negli orari di apertura del Seminario Vescovile, lasciando un'offerta di 2€. Per raggiungere la sala si passa attraverso il chiostro, luogo di pace con giardino molto curato.
Uulriqus — Google review
Il ciclo di affreschi che si trova nella Sala del Capitolo, dell’ex convento di San Nicolò attualmente Seminario Diocesano di Treviso, è posto sotto il soffitto ligneo, al di sotto di una fascia decorativa a fogliami, ricopre per intero la parte superiore di tre pareti e parte della quarta ove al centro è raffigurata una Crocifissione che risale al 1250. Il Ciclo che rappresenta quaranta personaggi illustri dell’Ordine Domenicano fu commissionato a Tomaso da Modena dai Domenicani molto probabilmente nella persona di fra’ Fallione che desiderava celebrare l’Ordine in occasione del Capitolo Generale dell’Ordine che si pensava si sarebbe tenuto a Treviso, cosa che poi non avvenne. Incaricato dunque nel 1351, Tomaso completò l’opera nel giro di un anno, esattamente nel 1352, come attesta l’iscrizione, purtroppo oggi molto rovinata, posta, una volta entrati nella sala, sul lato destro del portale ove compare anche il nome dell’artista: ANNO DOMINI MCCCLII PRIOR TARVISINUS ORDINIS PREDICATORUM DEPINGI FECIT ISTUD CAPITULUM ET THOMAS PICTOR DE MUTINA PINXIT ISTUD A sinistra dell’entrata è scritta sempre in caratteri gotici un’altra iscrizione nella quale in maniera molto sintetica viene raccontato sia dell’arrivo dei Domenicani a Treviso nel 1221 sia dell’edificazione del Convento di San Nicolò: Tomaso da Modena inizia molto probabilmente il suo lavoro dalla parte destra della Crocifissione. I Domenicani raffigurati all’interno delle loro celle, che convergono tutte verso la scena della Crocifissione, a sottolinearne il profondo significato, sono tutti colti non in un atteggiamento di preghiera ma intenti alle attività tipiche dello studioso che isolato nel suo studiolo può, come ben suggerisce Petrarca nella sua opera “De Vita Solitaria”, dedicarsi alla meditazione e allo studio. Tale rappresentazione conoscerà nel Quattrocento molta fortuna. La cella è costituita da due pareti lignee che sono saldate insieme una allo scrittoio, che si presenta con una prospettiva invertita, e l’altra al sedile; esse inoltre sono caratterizzate l’una, quella di fondo, dalla presenza di una tenda che o di color rosso granato o di color verde serve come espediente all’artista per ottenere la terza dimensione utilizzando mezzi coloristici piuttosto che prospettici, l’altra da scaffali o rientranze. Sul colore giallo del legno dei mobili ben emergono le figure dei Domenicani vestiti tutti con la stessa cappa bruna sulla bianca veste. L’addobbo delle celle è standardizzato, compaiono infatti un certo numero di libri disposti o sotto gli scrittoi in piedi di traverso, o di faccia, o di dorso oppure posti sugli scaffali dove con i diversi colori delle rilegature vivacizzano lo sfondo giallo dei mobili. Tomaso da Modena dunque ci rivela la sua grande capacità di osservare e descrivere nel dettaglio la realtà, evidenziando i tratti fisionomici e rendendo unici i personaggi ritratti, che sono molto probabilmente tratti dal vero e, anche se non corrispondono ai ritratti dei nomi indicati nelle lesene, esprimono i loro stati d’animo, i loro pensieri, i loro umori. Si tratta dunque di persone reali, colte nel vivo di una azione fisica o psicologica.
Matteo C — Google review
Splendida la Sala del Capitolo, con i ritratti dei dei monaci che rivivono nei loro gesti quotidiani, da notare la presenza del primo paio di occhiali dipinto in un affresco. Da apprezzare anche l'antico affresco del crocifisso. Attualmente la Sala del Capitolo è in restauro, quindi visibile solo in parte. Da visitare anche la Chiesa di San Nicolò, stile romanico con i suoi antichi affreschi.
NunziaB. — Google review
È un luogo estremamente interessante: una sala quadrata di circa 8 mt x 8 tutta dipinta nel periodo medievale. Nella parte superiore, dipinta dal grande Tomaso da Modena si possono vedere 40 personaggi importanti ( in realtà 38 perché 2 sono ripetuti prima da cardinali e poi da papi) dell'ordine dei Domenicani....
Franco T — Google review
Adiacente alla chiesa di San Nicolò si può accedere al chiostro interno, alla magnifica Sala del Capitolo, ove lungo tutto il perimetro trova posto un vasto affresco di Tomaso da Modena (1352) che raffigura diversi abati; la loro provenienza è testimoniata dalle scritte nei medaglioni posti sotto ognuno di loro, tra i quali si legge Cesenas, Ravenas, Imolesis. All'interno di questa sala, vi è la prima rappresentazione documentata degli occhiali da vista, indossati da un abate, Niccolò Bocassino, che sarà il futuro papa Benedetto XI.
Giuseppina M — Google review
La sala del Capitolo va apprezzata per la storia che trasuda, per gli affreschi (in fase di restauro) che sono particolarmente ricchi di dettagli (scrittoi, utensili per la miniatura,...) e soprattutto per gli occhiali ivi dipinti, tra i primi esempi del periodo considerato.
Silvia N — Google review
I turisti acculturati che visitano Treviso considerano questa sala un luogo imperdibile: grazie alla famosissima serie di ritratti dei domenicani colti da Tomaso da Modena in atteggiamenti singolari e con grande capacità di resa psicologica
Alessandro — Google review
Piazzetta Benedetto XI, 2, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Sala del Capitolo dei Domenicani

25Villa Tiepolo Passi - Visite Guidate e Soggiorni

4.6
(415)
•
4.5
(38)
•
Mentioned on 
1 list 
Attrazione turistica
Attrazioni e monumenti
Museo storico locale
Edifici Architettonici
La Villa Tiepolo Passi è una villa affascinante situata a Carbonera, a soli 4 km di distanza. La domenica, i visitatori possono gustare un delizioso brunch e partecipare a visite guidate della villa. La proprietà offre l'opportunità di esplorare l'area circostante, inclusi il fiume Sile e il sentiero Restera. Gli ospiti che hanno soggiornato nella villa lodano la loro esperienza, evidenziando le interazioni con il proprietario e l'apprendimento della sua affascinante storia familiare.
Villa Tiepolo Passi, immersa nella campagna di Carbonera vicino a Treviso, è un vero gioiello del patrimonio veneto. La visita di ieri mi ha lasciato un ricordo vivissimo, grazie all'armoniosa combinazione di storia, arte e natura che questo luogo offre. Appena si arriva, si è accolti da un maestoso viale di cipressi secolari che conduce alla villa. La facciata, esempio di tardo barocco veneziano, è imponente ma al tempo stesso elegante, trasmettendo subito una sensazione di serenità e grandezza. Costruita nel XVII secolo, la villa racconta con ogni dettaglio architettonico la storia nobile e affascinante della famiglia Tiepolo. L'interno è altrettanto affascinante. Le sale sono ricche di affreschi e decorazioni che testimoniano il gusto raffinato dell'epoca. Particolarmente memorabile è la sala delle feste, con i suoi soffitti affrescati che sembrano raccontare storie di fastosi banchetti e balli eleganti. Ogni angolo della villa svela nuove sorprese, mostrando quanto amore e cura siano stati dedicati alla conservazione di questo luogo unico. I giardini sono un capitolo a parte, un vero paradiso per gli amanti della natura. Passeggiando tra le siepi curate e le antiche statue del giardino all'italiana, si può godere di una vista mozzafiato sui campi e sui vigneti che circondano la villa. Il piccolo lago aggiunge un tocco poetico a questo scenario già incantevole, offrendo momenti di pura tranquillità. La visita guidata ha reso l’esperienza ancora più ricca, grazie alla passione e alla competenza delle due guide, che hanno saputo raccontare la storia della villa e della famiglia con grande maestria e soprattutto simpatia. In sintesi, Villa Tiepolo Passi è una meta che consiglio a chiunque voglia immergersi nella bellezza della campagna veneta, scoprendo un luogo dove la storia e la natura si incontrano in modo perfetto. È un'esperienza che rimane nel cuore e che merita davvero di essere vissuta.
David V — Google review
Villa veneta costruita a metà del Seicento ad opera della famiglia veneziana dei Tiepolo. Ancora oggi nei periodi estivi le barchesse sono occupate dai proprietari. Visitabili solo il piano terra che fungeva da uffici e il salone del piano superiore. No foto
Patrizia P — Google review
Le ville venete uniscono bellezza mozzafiato con il culto della praticità contadina. Sono uniche al mondo. Villa Tiepolo Passi trasuda storia eleganza e bellezza da ogni angolo. Visita guidata coinvolgente e bellissima. Viene voglia di non andare via e chiedere ai padroni di casa di mostrare anche la Parte di proprietà ancora oggi vissuta da loro.
Giovanni S — Google review
Dopo anni che ci passavo davanti, finalmente ho avuto il piacere di entrarvi per una piacevolissima visita guidata. Interessante la storia legata alle ville venete, in particolare modo di questa villa. Oltre la visita guidata è possibile acquistare dei prodotti locali. Consigliato!
M. F — Google review
Visitata in concomitanza con la giornata delle ville Venete. Visita guidata (15€) all'impianto centrale della villa e al giardini. La parte visitabile dell'interno della villa non è molto grande ma molto molto bella. Complimenti alla guida che ci ha accompagnato e che ci ha introdotto al contesto storico della sua costruzione e del suo scopo principale (gestione delle coltivazioni agrarie). Particolare anche il Ronco, area dedicata alla cattura degli uccelli, e le strategie utilizzate per catturarli vivi. Complimenti anche alle ragazze delle scuole che in vari punti del giardino hanno hanno dato risposta alle nostre domande.
Roberto G — Google review
Bellissima visita guidata con Lapo cicerone in bellissima Villa Veneta del 1600 con affreschi. Visitata nelle giornate europee del patrimonio. Ingresso 15 euro ridotto 10.
Andrea C — Google review
Decisamente una nuova esperienza positiva nel Visitare questa Villa Tiepolo Passi . Meraviglioso il parco che la circonda , storico ,ricco di prati e boschetti , alberi, siepi . Vi passa il rio piovenazno. All’interno della casa nelle poche stanze visitabili,regna tanta storia che ci mostra la vita vissuta in oltre 4secoli. Presenti anche affreschi sontuosi . All interno del giardino possiamo trovare anche lo straordinario orologio solare . Grazie alle guide che ci permettono queste Particolari e affascinanti visite guidate . Da visitare assolutamente.
Alessia S — Google review
Abbiamo visitato un'altra villa veneta con Veneto segreto. A farci da cicerone è stato il proprietario, molto appassionato nella spiegazione. È visitabile solo la parte centrale della villa, il resto è abitato, per cui non visitabile. Al primo piano ci sono due lampadari in stile veneziano e dei dipinti stupendi, ancora ben tenuti. Abbiamo visitato la chiesetta, ancora aperta al pubblico la seconda domenica di ottobre, in concomitanza con la festa della Madonna del Rosario. Alla fine della visita, è stato possibile acquistare dei prodotti dell'azienda.
Isabella F — Google review
Via Brigata Marche, 24, 31030 Carbonera TV, Italia•http://www.villatiepolopassi.it/•+39 329 740 6219•Tips and more reviews for Villa Tiepolo Passi - Visite Guidate e Soggiorni
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26Teatro Comunale Mario Del Monaco

4.6
(1166)
•
3.9
(29)
•
Mentioned on 
1 list 
Teatro
Concerti e Spettacoli
Teatri
L'esperienza al Teatro Comunale Mario Del Monaco, un teatro di arti performative, è stata davvero straordinaria. La qualità del suono era eccezionale, creando un'atmosfera irreale. Il luogo stesso vantava un'estetica mozzafiato che è stata adorata da tutti i visitatori. Inoltre, le disposizioni dei posti hanno fornito un immenso comfort al pubblico. In sintesi, questo teatro è un capolavoro squisito dove tutto si allinea perfettamente per creare un ambiente ideale per godere di varie performance artistiche.
Nasco e abito in provincia di Treviso ma non ho avuto occasione alcuna di visitare questo teatro, non prima ora! Evento: Radio Linetti, spettacolo di Linus di RadioDeeJay! 📀🎙️
Elisa T — Google review
È sempre emozionante godere gli spettacoli presentati in questo teatro suggestivo e accogliente. Unico neo l'educazione di certe persone ed il rispetto che hanno per il prossimo. Se sei nella prima fila, in loggione non ti sporgi continuamente verso la balaustra perché alle persone sedute dietro di te, della tua folta chioma capelluta o del tuo "cuoio cappelluto" lucido o brizzolato, non gliene frega nulla! Ma non poter assistere ed ascoltare solo gli può dare parecchio fastidio!
Flavio D — Google review
Teatro Mario Del Monaco molto bello, atmosfera elegante. Serata del Festival della Statistica interessante. Acustica eccellente, ma il microfono ha avuto qualche problema. Peccato per le impalcature esterne che rovinano l’impatto visivo. Dentro, esperienza piacevole, anche se visibilmente poco pubblicizzata
Dario B — Google review
Bellissimo Teatro in centro a Treviso, di recentissima ristrutturazione, servizi nuovi e puliti, poltrone comode e ben distanziate, anche i palchi sono molto belli, evitare il loggione, non si vede praticamente nulla. Nel complesso acustica ottima. C'è un bellissimo bar di fianco al teatro.
Helmut S — Google review
Bellissimo teatro nel centro storico di Treviso. Le poltrone sono comode e l'acustica ottima. Dalla platea di vede benissimo. Buono il servizio di accoglienza da parte delle maschere. Peccato sia difficile trovare parcheggio poiché il teatro non è dotato di uno spazio proprio.
Domenico M — Google review
Teatro bellissimo, dall'acustica perfetta. Personale di Segreteria\Biglietteria GENTILISSIMO, disponibile, sorridente e chiaro. Maschere gentili e competenti. I cartelloni sono molto vari. Se dovessi trovare un difetto, farei 4 repliche per l'opera che è tanto gettonata e idem per la danza.
Tatiana B — Google review
È sempre un piacere andare al Teatro Comunale, soprattutto dopo due anni di assenza da tutti gli spettacoli. Un'emozione entrare in questo bel teatro tenuto come una bomboniera. Personale ben organizzato e veloce, fra controllo biglietti e green pass. Spazi comodi e ottima acustica. Da frequentare più spesso.
Elisabetta C — Google review
​Un gioiello architettonico nel cuore di Treviso. La sala storica a ferro di cavallo offre un'atmosfera di grande eleganza. Ristrutturato con cura, è un luogo rinomato per l'ottima acustica, ideale per ogni tipo di spettacolo. Un vero simbolo della cultura cittadina.
Jean C — Google review
Corso del Popolo, 31, 31100 Treviso TV, Italia•https://www.teatrostabileveneto.it/•+39 0422 152 0989•Tips and more reviews for Teatro Comunale Mario Del Monaco

27Museo nazionale Collezione Salce | Complesso di San Gaetano

4.5
(435)
•
3.9
(28)
•
Mentioned on 
1 list 
Museo
Attrazione turistica
Il Museo Nazionale della Collezione Salce, noto anche come Museo nazionale Collezione Salce, Complesso di San Gaetano, è un gioiello nascosto per gli appassionati di arte grafica. Presenta un'esposizione rotante di manifesti pubblicitari grafici del XIX e XX secolo, mostrando immagini iconiche di marchi come Martini, Campari, Vespa e Ferrari. Il museo espone una vasta collezione creata da Nando Salce e ospita mostre temporanee con focus monografici o tematici.
Il museo con le sue stampe / locandine del secolo scorso fa fare un suggestivo viaggio indietro nel tempo.
Alberto C — Google review
Condotti da due splendide guide, Roberta e Silvia, abbiamo avuto modo di apprezzare nella completezza delle descrizioni, i manifesti della collezione Salce, inerenti il futurismo. La dovizia di particolari esposti, ha fatto si che comprendessimo anche le intenzioni degli artisti che hanno disegnato i multicolorati manifesti. Per me sono state concepite come "opere d'arte", di quel periodo che racchiude la corrente del futurismo in Italia. Bella l'esposizione, ottima l'illuminazione!
Roberto S — Google review
La collezione Salce è una donazione ricca di manifesti pubblicitari che vanno dal 1894 quando Ferdinando Salce, molto giovane ha dato inizio, fino alla sua morte nel 1962 del novecento. Si contano 24. 580 manifesti inventariati in 68 anni collezionismo della grafica pubblicitaria che accompagnano usi e costumi dell’Italia di quelli anni. Hanno lavorato per questi cartelloni importanti artisti, stranieri e italiani Con quantità rilevanti di cartelloni sono presenti, in ordine di consistenza, Dudovich, Mauzan, Boccasile, Cappiello, Codognato, Metlicovitz, Lenhart; ben rappresentati sono anche Cambellotti, Laskoff, Mataloni, Savignac, Terzi, Hohenstein, Seneca, Sepo, Villa; non mancano prove di artisti quali Boccioni, De Chirico, Depero, Casorati, Sironi, Fontana, Alberto Martini e Arturo Martini. Alcuni manifesti sono presenti in libri, cartoline sia in edizioni italiane che straniere.
Silvia Q — Google review
Bellissima mostra che si sviluppa su tre piani...sono locandine pubblicitarie, ma sembrano delle vere e proprie opere d arte con tutti quei colori e quelle figure maestose ti sembra di entrare nella pubblicità...ed ai boomer o millenial primi anni farà venire in mente tante pubblicità viste e ascoltate al Carosello della sera....e con lo stesso biglietto potete visitare anche l altra mostra nella sede di Santa Margherita
Cinzia F — Google review
Davvero un museo spettacolare. Gestito in modo perfetto. Unico nel suo genere. Imperdibile per bambini amanti del ciclismo sport storia del nostro paese. Bellissimo. Grazie 🇮🇹😘❤️🫶🏻
Antonello B — Google review
Il museo si trova nel centro di Treviso, un punto molto importante per chi vuole approfondire la.storia e le tematiche sull'arte grafica Italiana. Io ho visitato la mostro su Federico Seneca, ed è stata molto interessante e piacevole. Il tutto ben organizzato partendo dagli inizi ...fino ad arrivare agli ultimi anni. Penso di ritornarci a visitare altre mostre. Luogo da visitare.
Valerio A — Google review
La mostra è sviluppata su uno spazio espositivo purtroppo limitato in spazio. Comunque la visita crea forti emozioni e ricordi. Speriamo che in futuro la collezione Salce possa svilupparsi. Ottima iniziativa
Mario A — Google review
La chiesa è sconsacrata e viene usata per mostre . Bellissima quella sui manifesti futuristi
Massimiliano R — Google review
Via Carlo Alberto, 31, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.collezionesalce.beniculturali.it/•+39 0422 591936•Tips and more reviews for Museo nazionale Collezione Salce | Complesso di San Gaetano

28Stadio Comunale di Monigo

4.6
(1379)
•
4.0
(15)
•
Mentioned on 
 
Stadio
Campo da rugby
Lo Stadio Comunale Monigo, casa del Benetton Rugby e del Treviso Basket, offre un'esperienza sportiva autentica e intensa. Lo stadio ospita le migliori squadre del Guinness Pro-14 e della Heineken Champions Cup, attirando i tifosi in maglia verde nella sua vivace atmosfera. Situato a soli 10 minuti di autobus dal centro città, offre un facile accesso ai visitatori.
Bellissimo stadio dove abbiamo visto la partita di rugby sei nazioni under 20 Italia / Francia. Anche se abbiamo perso è stato uno spettacolo dall'inizio alla fine. Ottimo il panino con le patatine. Stadio facile da raggiungere, molto parcheggio.
Laura — Google review
Monigo riuscirebbe anche a replicare per struttura, quei club medi di tradizione anglosassone : non siamo certo nè al Millennium di Cardiff o al Murrayfield, ma le due tribune contrapposte e assenza di curve, impietose per una partita di rugby, ricordano quegli spazi. La capienza di 5000 posti garantisce una presenza colorita e piena nelle occasioni di maggior richiamo. Servizi in tal senso non ottimali ma adeguati. Il terzo tempo....eccellente.
Davide N — Google review
Stadio Comunale di Monigo , ottima struttura Campo tenuto benissimo. Siamo stati qui a giocare il torneo Rugby di Treviso .. torneo topolino riservato ai U6. U8 U10 U12. Noi siamo presenti con U12 … bellina giornata di sport… e siamo riusciti a portare a casa il 1 posto con tantissime squadre di vari paesi anche stranieri. Bellissima giornata tutt’e le squadre presenti , numerosi … i ragazzi si sono divertiti moltissimo. Un 10 e lode 👍👍 a tutta la struttura e organizzazione sia in campo che fuori con strutture per l’accoglienza.
Romeo B — Google review
bello stadio, le tribune sono al coperto con i seggiolini di plastica così non ti si ghiaccia il sedere d’inverno. Buona l’organizzazione sia per le entrate/uscite che per gli stand dove si può mangiare e bere street food molto buono. I bagni sono sotto le tribune, abbastanza puliti anche a stadio pieno. I parcheggi sono vicini e piuttosto numerosi, altrimenti le vie circostanti sono abbastanza vicine (5’ a piedi).
Piergiorgio C — Google review
Nulla da dire allo stadio e all’organizzazione per il pubblico, entrata e uscita fluida e senza inconveniente ma deludente e deprimente il generatore a combustione acceso per tutto il tempo per alimentare i monitor pubblicitari (il dio denaro della pubblicità ancora una volta vince sulle politiche ambientali, che come vuolesi dimostrare sono un grande presa in giro) definirei vergognoso e fastidioso visto che quando si abbassava la musica il rumore del generatore era veramente irritante!!!
Salvo P — Google review
Stadio bello,tribune ben ordinate,bello il negozio che vende i gadget della scuadra,sono presenti dei bar e chioschi per il cibo,per gli appassionati del rugby,consiglio di provarlo almeno 1 volta,io appena possibile mi faccio 300km per andarci,e ci sono già stato 6 volte.
Luca “ — Google review
Impianto molto bello, con spazi per hospitality e terzo tempo; bel campo da gioco
Andrea M — Google review
Ci sono andato come meta per un addio al celibato, in occasione di una partita tra il Benetton e gli Scarlet. Visuale ottima da qualsiasi parte, atmosfera calda e trasportante. Ottima organizzazione per il bere, code ai bagni accettabili. Parcheggio grande all'esterno.
Tomas B — Google review
Via dei Campi Sportivi, 4, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.benettonrugby.it/•+39 0422 324238•Tips and more reviews for Stadio Comunale di Monigo

29Chiesa di Santo Stefano

4.5
(66)
•
3.1
(7)
•
Mentioned on 
1 list 
Chiesa cattolica
Attrazione turistica
Chiesa di Santo Stefano, situated near Piazza della Vittoria in Treviso's historic center, has a rich history dating back to the Lombard era. Originally a chapel dedicated to the patron saint, it underwent reconstruction in the mid-18th century under Count Ottavio Scotti's project. The church also boasts three altars attributed to him. Despite being remodeled several times over the years, its central body was reconstructed in the 1700s.
Le prime notizie sulla storia della Chiesa di Santo Stefano, risalgono all'epoca longobarda in cui fu eretta una cappella dedicata al Santo patrono. Agli inizi del 1500 un terremoto causò il crollo del campanile della Chiesa e fu riedificato solamente duecento anni dopo. È relativa alla metà del 1700 la riedificazione del corpo centrale della Chiesa di Santo Stefano su progetto del conte Ottavio Scotti al quale sono attribuiti pure i tre altari: i due minori di stile neoclassico e quello maggiore. La Chiesa a pianta rettangolare, conserva: una pala, opera di Domenico Maggiotto, raffigurante San Cristoforo, affiancato da due apostoli ed un dipinto di Jacopo Guarana, posto sull'altar maggiore, raffigurante il martirio di Santo Stefano.
Mauro — Google review
La chiesa di Santo Stefano è un luogo di culto cattolico del centro di Treviso, situata nei pressi di Piazza della Vittoria e sede dell'omonima rettoria dipendente dalla Chiesa di San Nicolò. Risulta essere tra le chiese più antiche della città, essendo menzionato sin dall'età longobarda un luogo di culto dedicato al Protomartire, le cui più antiche testimonianze scritte appaiono attorno all'anno 1000. Il campanile fu riedificato unitamente alla chiesa attuale, essendo però crollato addirittura nel XVI secolo a causa di un terremoto. Il progetto attuale dell'edificio risale infatti al Settecento e venne costruito su progetto del trevigiano Ottavio Scotti, autore tra l'altro della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Ceneda. Nella prima metà del XIX secolo la chiesa si arricchì delle navate laterali, mentre al secolo scorso risalgono le decorazioni delle pareti interne. La chiesa è stata completamente restaurata tra il 2011 e il 2012. La facciata in marmorino, sobria ed elegante, è di ordine corinzio, tripartita da quattro lesene su alto piedistallo e coronata dal frontone. Le due ali laterali, ottocentesche, presentano semifrontoni. Sopra l'ingresso principale, una nicchia ospita la statua di Gesù Redentore, aggiunta nei primi anni del XX secolo. L'interno è a pianta rettangolare con presbiterio sporgente. La navata presenta le cappelle laterali, aggiunte e collegate a formare due navatine. La ricca decorazione risale al secolo scorso, mentre il neoclassico altar maggiore è stato eretto su disegno dello stesso Scotti. Varie le pale ad olio degne di ammirazione, tutte risalenti al XVIII secolo. Fra tutte spicca il Martirio di Santo Stefano di Jacopo Guarana, pala dell'altare maggiore. In un altare laterale un bel San Cristoforo con due apostoli di Domenico Maggiotto. È presente, pure, un bellissimo Crocifisso ligneo attribuibile a Francesco Terilli (Feltre 1550-Venezia 1630). Sulla cantoria in controfacciata racchiuso entro un'elegante cassa con fregi e dipinti neoclassici, si trova l'organo a canne di Beniamino Zanin, eretto tra fine Ottocento e primi Novecento. Lo strumento è a trasmissione meccanica, con un'unica tastiera di 58 note. La pedaliera è stata rimossa, e tutto lo strumento giace in stato di abbandono.
Matteo C — Google review
La chiesa di santo Stefano si trovano nel centro storico di Treviso. La struttura risale all'età longobarda, circa, intorno, all'anno 1000. La facciata é in stile classico, con semicolonne in ordine corinzio. L'interno é ad unica navata, pianta longitudinale, in stile classico. Le caratteristiche che rendono interessante la chiesa sono: - "Il martirio di Santo Stefano" pala d'altare di J. Guarana; - la sobrietà della chiesa. Ingresso: gratuito. Data della mia visita: 7/03/2020
Veronica ( — Google review
La chiesa di Santo Stefano, localizzata nei pressi di Piazza della Vittoria nel centro storico di Treviso, è un monumento d’epoca longobarda. Altre testimonianze scritte parlano della sua appartenenza all’anno 1000 circa. Agli inizi de 1500 un terremoto causò il crollo del campanile della chiesa e fu riedificato solamente duecento anni dopo. Nel tempo è stata rimaneggiata più volte, nella sua riedificazione nel corpo centrale risale alla metà del 1700. Ora la chiesa si presenta a pianta rettangolare, conserva una pala, opera di Domenico Maggiotto, raffigurante San Cristoforo, affiancato da due apostoli e un dipinto di Jacopo Guarana. Una delle importanti funzioni che svolge ai giorni nostri è quella di riunire le diverse comunità straniere di fede cattolica presenti a Treviso, realizzando le Sante Messe nelle diverse lingue.
Silvia Q — Google review
Risulta essere tra le chiese più antiche della città, essendo menzionato sin dall'età longobarda un luogo di culto dedicato al Protomartire, le cui più antiche testimonianze scritte appaiono attorno all'anno 1000. Il campanile fu riedificato unitamente alla chiesa attuale, essendo però crollato addirittura nel XVI secolo a causa di un terremoto. Il progetto attuale dell'edificio risale infatti al Settecento e venne costruito su progetto del trevigiano Ottavio Scotti, autore tra l'altro della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Ceneda. Nella prima metà del XIX secolo la chiesa si arricchì delle navate laterali, mentre al secolo scorso risalgono le decorazioni delle pareti interne.
Alessandro — Google review
Veramente encomiabile, poter incontrare Dio anche nelle diverse lingue con il celebrante in Madre lingua. Ringrazio veramente per questa opportunita'. Mi permetto di suggerire (se possibile) magari anche la S:Messa in tedesco. buone feste a tutti Moreno Cadamuro
Moreno C — Google review
Bella Chiesa e bello conoscere il rito dei fratelli ucraini. 🙏
Marco “ — Google review
Una chiesa bellissima, ordinata, merita fermarsi e trattenersi perché si respira un clima di pace e tranquillità
L V — Google review
Via Armando Diaz, 21, 31100 Treviso TV, Italia•+39 0422 548626•Tips and more reviews for Chiesa di Santo Stefano

30Ex chiesa di San Teonisto

4.5
(116)
•
4.2
(5)
•
Mentioned on 
1 list 
Punto di riferimento storico
The Ex chiesa di San Teonisto, located in the center of Treviso, has a rich history dating back to the 13th century when it was constructed by Dominican Friars. After being damaged in 1944, the church was deconsecrated and abandoned for years until its restoration between 2014 and 2017. The Benetton Foundation has transformed it into a small museum showcasing original works.
Bellissimo spettacolo La storia della Bibbia narrata da due voci eccezionali Aldo Cazzullo e Moni Ovadia con l' accompagnamento musicale di Giovanna Famulari. Complimenti.
Tullia P — Google review
Vista in occasione del 33.mo premi Carlo Scarpa. Interessante restauro realizzato da Tobia Scarpa, figlio di Carlo. Un'interessante contaminazione di opere moderne e recupero, lo spazio viene utilizzato ora per eventi ed è sicuramente pia evoluzione da visitare. In pieno centro a Treviso.
Emma B — Google review
La Chiesa di San Teonisto si trova nel centro di Treviso. Nel 1944 venne danneggiata, poi sconsacrata e per anni abbandonata. La sua restaurazione è avvenuta tra il 2014 e il 2017. San Teonisto è stato un vescovo e martire, viene venerato il 30 ottobre. Dal Tempio di San Nicolò ... 50 metri... da scoprire.
Claudine C — Google review
Assolutamente da non perdere la mostra "Terra incognita", parte di "Treviso Contemporanea" fino al 29 maggio 2022, che presenta, con un accurato allestimento che media sapientemente le opere con il contesto, una ricca collezione di arte aborigena. Rarissima occasione offerta dalla Fondazione Imago Mundi.
Cristian G — Google review
Venendo a Treviso non mancate la visita alla chiesa di San Teonisto, splendido restauro e opere da ammirare, poi soffermatevi a considerare come il recupero abbia utilizzato il pavimento della chiesa rendendolo mobile e trasformabile in tribuna. Esempio rimarchevole di come gestito da un privato un bene possa recuperare splendore e utilità.
Paolo P — Google review
Ristrutturata e rinnovata con creatività questa è Chiesa è oggi una delle sedi delle attività culturali proposte dalla Fondazione Benetton.
Valeria Z — Google review
Si è svolto in questo ambiente una delle tre mostre di Benetton “terra incognita “ ed era di molto effetto.
Paolo B — Google review
Treviso centro, aperta la prima domenica del mese. Lo spazio religioso è stato acquistato e reso disponibile dalla Fondazione Benetton che ne ha fatto un piccolo museo ripresentando le opere originariamente concepite per il luogo (tranne quelle non recuperate dopo le spoliazioni napoleoniche), con ottime disposizione e illuminazione, diversamente da chiese che ospitano opere di livello superiore ma che, essendo ancora consacrate, limitano l'accessibilità ad alcuni spazi.
Lello G — Google review
Via San Nicolò, 31, 31100 Treviso TV, Italia•https://www.fbsr.it/la-fondazione/chiesa-san-teonisto/•+39 0422 5121•Tips and more reviews for Ex chiesa di San Teonisto
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31Palazzo Scotti

4.7
(3)
•
4.0
(4)
•
Mentioned on 
1 list 
Punto di riferimento storico
Il Palazzo Scotti a Treviso era destinato a servire come residenza della stessa famiglia nobile. Nel XVIII secolo, Ottavio Scotti, un stimato architetto e rappresentante del Veneto, intraprese vari progetti architettonici all'interno della struttura. Nel corso della storia, ha servito a molteplici scopi, come ospitare forze armate e accogliere archivi municipali. In seguito divenne sede dell'Istituto Tecnico Provinciale Riccati, seguito dalla sua trasformazione in un Ufficio del Turismo. Attualmente, vi si trovano diversi uffici municipali.
Via Sant'Andrea, 3, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Palazzo Scotti

32Museo nazionale Collezione Salce | Chiesa di Santa Margherita

4.7
(300)
•
3.3
(3)
•
Mentioned on 
 
Museo
Attrazione turistica
Se stai esplorando Treviso, assicurati di visitare il Museo nazionale Collezione Salce, un tesoro per gli appassionati di pubblicità vintage. Questo museo vanta la più grande collezione di manifesti italiani iconici d'Italia, mostrando design dal 1844 al 1962 che presentano marchi rinomati come Ferrari e Vespa. La collezione è stata amorevolmente assemblata da Ferdinando Salce, che ha dedicato la sua vita a preservare questi pezzi di storia visiva.
Probabilmente uno dei luoghi più importanti della città di Treviso e punto di riferimento internazionale per appassionati o professionisti del settore grafico e creativo. Gestito e allestito in modo esemplare, merita una visita ad ogni nuova proposta.
Emiliano V — Google review
Splendida location, all'interno della chiesa sconsacrata, una struttura espositiva su più piani, che fonde tutto in una esperienza molto piacevole.
Davide P — Google review
Una collezione di 25000 cartelloni pubblicitari dei primi decenni del novecento che raccontano la storia d'italia. Ovviamente l'esposizione è molto limitata rispetto alla disponibilità, ma le esposizioni a tema cambiano con una certa frequenza. Da tenere d'occhio, quindi.
Franco S — Google review
Situato all' interno della chiesa di Santa Caterina a Treviso nel museo nazionale Collezione Salice, sono esposte numerose opere pubblicitarie dell' inizio secolo scorso. Un vero e proprio tuffo nel passato. Bellissime, meritano di essere viste
Nives B — Google review
Ormai è per me una tradizione venire a visitare questo posto ogni volta che viene presentata una nuova mostra! Una bellissima ex chiesa preparata per conservare e esporre queste bellissime immagini del passato che ti permettono di tornare indietro nel tempo! Se solo potessi chiedere una cosa, sarebbe che mi piacerebbe ci la possibilità di avere più visite guidate anche pagando qualcosa in più
Giacomo — Google review
Ci sono voluti decenni per valorizzare la Collezione Salce ma ora finalmente ha il suo 'contenitore' perfetto. L'antica chiesa di Santa Margherita è uno scrigno di bellezza e merita di essere visitato più e più volte. A parte la bellissima mostra dedicata a Renato Casaro c'è la sezione dedicata alla chiesa e ai suoi affreschi e poi c'è la preziosissima e straordinaria collezione dei manifesti Salce. Sono stati inventariati e riordinati e si possono vedere grazie a più sistemi multimediali e una retrospettiva interattiva. Vietato non andare a vederli almeno una volta, ne vale davvero la pena.
Elisabetta C — Google review
Una piacevole sorpresa la visita al museo nazionale Salce, presso la sede dell'ex chiesa di S. Margherita. Un percorso multimediale, ti guida alla conoscenza della collezione di Nando Salce. Effetti strepitosi che letteralmente ti fanno "avvolgere: dai manifesti. Emozione unica è stata la "ricollocazione" virtuale degli affreschi di Sant'Orsola, proiettati sulle pareti di una navata.
Roberto S — Google review
Una chiesa medievale sconsacrata e trasformata in spazio espositivo vale sempre una visita. La struttura è stata ben restaurata, anche se non si coglie la vastità antica per la presenza della terrazza costruita all'interno. In questo momento (giugno 2021) vi è allestita una parte della mostra dedicata a Renato Casaro, un cartellonista cinematografico di origini trevigiane che ha realizzato i manifesti dei film di mezzo mondo. Accanto ai resti di un affresco del trecento si può quindi vedere il té nel deserto e non si sa quale dei due faccia sognare di più.
Diego S — Google review
Via Reggimento Italia Libera, 5, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.collezionesalce.beniculturali.it/•+39 0422 423386•Tips and more reviews for Museo nazionale Collezione Salce | Chiesa di Santa Margherita

33Ca' Spineda

4.6
(23)
•
4.0
(3)
•
Mentioned on 
1 list 
Museo
Attrazione turistica
Ca' Spineda, un edificio storico a Treviso, offre visite gratuite durante i suoi giorni di apertura programmati. I visitatori vengono accompagnati attraverso le stanze e i saloni da guide esperte come Cecilia, permettendo loro di immergersi nella ricca storia dell'edificio. L'iniziativa di mettere in mostra questa dimora maestosa è altamente lodevole, poiché cattura l'essenza delle sorprese di Treviso.
Davvero una bella scoperta. Una villa elegante e ricca di storia. Pinacoteca e biblioteca preziose.
Sara C — Google review
Una dimora stupenda! Curata a meraviglia. Un grazie di cuore allo staff per l'accoglienza e la guida. Merita sicuramente u a visita.
Paola M — Google review
Visita occasionale organizzata con ottim giovani guide! Da visitare assolutamente
Alessia S — Google review
Visita gratuita in occasione delle giornate di apertura programmate. Grazie a Cecilia che ci ha accompagnato nelle stanze e sale dove si respira la storia di questo edificio.
Luisa M — Google review
Una vera scoperta questo palazzo e la sua collezione di opere di artisti veneti
Michela C — Google review
Treviso è sempre una sorpresa. Ottima idea fare vedere questa casa signorile. Iniziativa super.
Ivana Q — Google review
Bellissima e interessante biblioteca e collezione di quadri di pittori trevigiani.
Paolo F — Google review
Posto da non lasciarsi sfuggire la visita.
Mauro C — Google review
Piazza S. Leonardo, 1, 31100 Treviso TV, Italia•https://fondazionecassamarca.it/immobili/ca-spineda/•Tips and more reviews for Ca' Spineda

34Villa Manfrin detta "Margherita"

4.4
(334)
•
3.0
(2)
•
Mentioned on 
1 list 
Punto di riferimento storico
Parco
Villa Manfrin, conosciuta anche come Margherita, è una splendida villa veneziana che cattura i visitatori con la sua bellezza. Durante eventi come la giornata FAI, gli ospiti possono esplorare alcune stanze e apprezzare il fascino della villa. Il parco circostante offre una serena fuga nella natura, con un verde ben curato e due pittoreschi stagni pieni di pesci e tartarughe. È un luogo ideale per passeggiate tranquille o per gustare rinfreschi al bar mentre i bambini giocano in ampi spazi.
Un parco che consiglio per una passeggiata in relax tra il verde. Tutto molto curato, ci sono anche due laghetti con pesci e tartarughe. Tanti spazi per i bimbi e, senza spostarsi, si può mangiare anche un gelato o rinfrescarsi con una bibita al bar. Davvero bello.
Laura — Google review
Il parco è molto bello ci sono molte zone tranquille dove poter prendere un po' di fresco o far giocare i bambini nelle aree attrezzate . Da quando é gestito dagli ALCUNI é possibile accedere a delle zone a tema dove delle guide spiegano ai bambini il tema del percorso prescelto . Bar ... servizi igienici e spettacoli ... Non manca Niente!!! Da vedere!!
ROBERTO C — Google review
È sempre una piacevole passeggiata immersi nel verde ( Magari una ripulitina alla fontana non sarebbe male Per anni senz'acqua ora che l'hanno messa è comunque trascurata Fatto 30 fate 31 🤷)
Elena S — Google review
Ci siamo stati in occasione della giornata del FAI. Che dire bellissima ci hanno fatto visitare solo alcune stanze ma merita pienamente. Devo fare un complimento ha tutti quei giovani volontari del FAI che ci danno la possibilità di poter visitare tutte queste fantastiche ville che possiamo ammirare solo da fuori Grazie ragazzi
Cinzia B — Google review
Parco splendido per passeggiate e momenti di relax. Molto ombreggiato
Elisabetta F — Google review
Una bellissima esperienza,la villa è magnifica e merita di essere visitata,storia arte e cultura si mescolano alla perfezione
Eliana Z — Google review
Giornata piacevole, bravissima la ragazza animatrice del circuito preistoria...... i bimbi restano a bocca aperta ad ascoltarla... per il resto....parco giardini fontane in uno stato di abbandono...... peccato.... basterebbero due giardinieri/custodi e un po di sostegno.
Katia C — Google review
L'unico grande parco verde di Treviso per tutti: grandi e piccoli con giochi, laghetti, tanto spazio verde per giocare o rilassarsi e c'è anche il bar! Bellissimo!
Ketty S — Google review
Viale G. G. Felissent, 54, 31100 Treviso TV, Italia•https://www2.comune.treviso.it/villa-margherita/•Tips and more reviews for Villa Manfrin detta "Margherita"

35Locanda San Tomaso

4.7
(172)
•
Mentioned on 
1 list 
Bed & Breakfast
La Locanda San Tomaso è un affascinante bed and breakfast situato vicino alla porta della città di San Tomaso. Le camere sono decorate con calore, con travi a vista e mobili d'epoca, offrendo un'atmosfera accogliente di country blues. Gestita da Martina Zoia e dal suo marito artista, Beppe Mora, questo edificio storico dispone di sei camere arredate con un affascinante mix di pezzi vintage. Gli ospiti possono godere di Wi-Fi gratuito, ristorante, bar, parcheggio e angoli cottura nelle camere.
Avrei potuto Dare 10 stelle. Posizione eccellente, parcheggio comodo. Camere uniche e curate nei minimi dettagli. Colazione da premio in ambiente pieno di poesia e passione per i dettagli. Bella esposizione delle opere dell artista marito della proprietaria. Bravi, un locale pieno di anima e atmosfera
Lucia I — Google review
Ottima posizione con parcheggio pubblico a basso costo gratuito dopo le 20 ... il centro storico comincia a pochi passi dalla struttura ..... Camere comode arredate in modo stupendo ... Colazione servita in una sala bellissima con prodotti di qualità e servizio espresso
Roberto S — Google review
Ottima posizione x visitare la città con comodo posteggio pubblico a 1€ l'ora. Camere particolari, ben arredate e pulite. Gentile la proprietaria. L'unico appunto, per come sono abituato a dormire io, lo devo fare al materasso che era troppo morbido.
Luca G — Google review
Una bella esperienza in un luogo che deve essere definito "unico": arredato con stile, espressione di arte e del saperla fare. Colazione?!? Unica, nel senso che sembra fatta proprio per te. A due passi dal centro storico, confina con le mura e l'Antica porta di accesso al nucleo storico. Posteggio pubblico a pagamento nei giorni feriali, sotto le camere.
Max D — Google review
Deliziosa camera affacciata sul fiume....ti addormenti cullata dalla musica dell' acqua...sulle mura a fianco della Porta di San Tommaso....maestosa con i suoi leoni a protezione ❤️
Magnani F — Google review
In ottima posizione rispetto alla città, con ottime possibilità di parcheggiare si ha l'auto. Le stanze sono arredate in modo da riempire molto l'ambiente, può risultare non gradevole per tutti comunque ci sono molte foto quindi ognuno giudicherà. Il voto comprende un'ottima colazione e la pessima esperienza per poter accedere dato che l'host era andato a fare l'aperitivo e non rispondeva nessuno.
F — Google review
Posizione ottima sotto tutti i punti di vista: raggiungibilità, possibilità di parcheggio e perfetta per visitare il centro storico. Struttura molto caratteristica con camere confortevoli e pulite. Ambienti accattivanti e gestori squisiti ed accoglienti. Colazione ottima e abbondante
Andrea F — Google review
ha confermato anzi forse migliorato le aspettative. La struttura è molto particolare soprattutto per l arredamento. Funzionale, vicino al centro, la colazione molto buona, servita in un locale delizioso , tutto molto raffinato. C è vicino un parcheggio a pagamento durante il giorno ed un altro gratuito non lontano. Non ho conosciuto i proprietari ma il personale presente è stato molto gentile e disponibile. Un po di rumore la sera per il bar sotto ma sopportabile (noi avevamo le finestre che davano sul fiume). In conclusione molto soddisfatti .
Matteo L — Google review
Viale B. Burchiellati, 5, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.locandasantomaso.it/•+39 0422 541550•Tips and more reviews for Locanda San Tomaso
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36Chiesa di Sant'Agostino

4.5
(82)
•
Mentioned on 
1 list 
Chiesa ortodossa
Attrazione turistica
Annidata nel cuore di Treviso, la Chiesa di Sant'Agostino è un magnifico esempio di architettura del XVIII secolo, progettata dal talentuoso Francesco Vecellio. Questa elegante chiesa presenta un layout ellittico unico ed è stata costruita sul sito di una precedente struttura rettangolare. La ricca storia si riflette nel suo bellissimo altare di Ludovico Pozzoserrato, che onora San Aniano, il santo patrono dei calzolai.
Una gradita sorpresa 🤩 Una chiesa di forma ellittica fondata presumibilmente in epoca longobarda e successivamente curata dalla congregazione dei Padri Comaschi per celebrare il loro fondatore Gerolamo Miani. Un concerto d'organo con esecuzione di pezzi insoliti e preziosa spiegazione dello strumento e dei pezzi eseguiti 😍
Elena S — Google review
Bellissima chiesa sede della chiesa ortodossa (anche). Mensa in Rumeno e Russo. Qui si celebrano battesimi e matrimoni stupendi. Grazie alla direzione il posto è piacevole. Sabato scorso ho assistito al battesimo di mio nipotino e ci siamo trovati benissimo.
Da S — Google review
La chiesa di sant'Agostino si trova nel centro storico di Treviso. L'esterno é in un bellissimo stile neoclassico. Purtroppo non posso darle più di una stellina perché trovata chiusa il giorno in cui andai. Data della mia visita: 3/07/2020... Verso le 14:30.
Veronica ( — Google review
La chiesa , che ha una sua importanza storica, attualmente è data in uso alla comunità rumena e moldava per officiare messe di religione ortodossa. Vale la pena, se di passaggio, buttare uno sguardo all'interno e se vi capita di domenica mattina potete assistere alla messa ortodossa.
Alessandra Z — Google review
Non è una chiesa cattolica ma protestante. Sì può visitare due volte a alla settimans
Carla R — Google review
Chiesa a forma di cupola molto bella e colorata
Stefano G — Google review
Splendido esempio di architettura barocca, da non perdere. Monumento tutelato dal F. A. I.
Claudio Z — Google review
Splendida chiesa barocca in centro a Treviso, da visitare sicuramente
Silvia S — Google review
Via Sant'Agostino, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Chiesa di Sant'Agostino

37Bastione San Paolo

4.8
(42)
•
Mentioned on 
1 list 
Fortezza
Bastione San Paolo in Treviso is a captivating and imposing fortified structure dating back to the 16th century. It's one of the twelve bastions that adorned the city walls, offering an enchanting view of the Sile river. Walking along the Riviera, visitors can admire this must-visit attraction while enjoying the picturesque surroundings with little bridges and swimming geese. The castle's location perched on the river, accompanied by waterfalls, adds to its allure.
Il Castello che si affaccia sul fiume Sile è uno dei luoghi molto suggestivi e belli da vedere a Treviso, in ogni stagione dell'anno ha una sua particolare bellezza e fascino. La passeggiata lungo la riviera dove si affaccia il Castello è molto bella da fare, potrebbe essere una meta per il turismo, ma per il momento è un po' degradata. Dovrebbe essere più valutata, di potenziale ne ha tanto. Più avanti passando per la Riviera Garibaldi, entrando per Piazza dell'Università, trovi diversi bar e ristoranti e ti addentri nel cuore di Treviso.
Salvatore I — Google review
Il Bastione di San Paolo a Treviso è un affascinante ed imponente struttura fortificata che risale al XVI secolo. Oltre ad essere un importante simbolo storico della città, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e i suoi dintorni. Un luogo ideale per una piacevole passeggiata serale o per scattare foto suggestive.
Simone T — Google review
Percorrere la riviera lungo il Sile tra ponticelli e ochette che nuotano e poter ammirare il bastione San Paolo è impagabile, uno dei luoghi da dover visitare obbligatoriamente a Treviso. Meraviglioso 🤩
Alberto B — Google review
Il Bastione San Paolo è facente parte della cinta muraria di Treviso, costruita nei secoli proprio per difendere la città da attacchi nemici. Disposto sulla Riviera Garibaldi è possibile ammirare l'imponente costruzione dal luogo fiume in tutto il suo splendore.
Mascia M — Google review
Il bastione della Serenissima sostiene una villa in stile più recente. Bel colpo d'occhio su Treviso direttamente sul fiume Sile. Tutto bellissimo! 😌
Chiara A — Google review
Bellissimo ,da visitare ,storico
Christian R — Google review
Castello bellissimo, arroccato sul fiume, con le cascatelle a fianco, molto suggestivo.
Jacopo G — Google review
Fantastico . Bellissimo panorama.
Wally Z — Google review
Viale J. Tasso, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Bastione San Paolo

38Villa Ca' Zenobio

4.3
(37)
•
Mentioned on 
1 list 
Villa
Villa Ca' Zenobio, un magnifico palazzo con radici che risalgono alla fine del XVI secolo, presenta un'esquisita fusione di stili architettonici grazie alle sue ristrutturazioni del XVIII secolo. La villa dispone di straordinarie finestre a tre luci e eleganti colonne ioniche al secondo piano. La sua affascinante barchessa del XVII secolo vanta una loggia adornata con archi e maschere di chiave di volta uniche, aggiungendo al suo fascino storico. Gli ospiti possono usufruire di un parcheggio gratuito situato comodamente proprio di fronte alla villa.
Italiano: “Molto felice del mio soggiorno in questo posto, è una struttura bellissima sia all’esterno che all’interno. Il check-in online è abbastanza efficiente e le camere sono molto accoglienti.” Inglés: “Very pleased with my stay at this place, it’s a beautiful establishment both outside and inside. The online check-in is quite efficient and the rooms are very cozy.”
Iker M — Google review
La villa è veramente bella, anche se non ancora recuperata del tutto...a 4,5 km da Treviso. Personale molto gentile, camera al piano terra non troppo grande ma con tutto il necessario...pulita. il TV è senza televidio...i nei sono,la doccia un po' piccola, soprattutto per le taglie a 2e più x. Ha il cellofanne al posto della porta, scomodo. I sanitari sono molto alti rispetto alla media...io che sono 181 cm tocco solo con la punta.....sala colazione molto bella e ben arredata con 6/8 tavoli. La colazione è di tipo preconfezionata, dovuto alle regole....ma forniscono un buono per una pasticceria sita,350 MT piu avanti sulla stessa via. Assolutamente consigliata, le paste sono fresche e croccanti con un buon assortimento e molto veloci. Dalle 8:30 un po' congestionata perché ha 6/8 posti a sedere internamente....io consiglio tutto. Ps- se andate nel fine settimana prenotate con anticipo il ristorante alla sera perché sono tutti piccoli e strapieni...
Freedom C — Google review
Abbiamo soggiornato in questa splendida location stile settecentesca, circondata da prati verdi e alberi di Magnolia. Il risveglio è accompagnato dal canto degli uccellini. Un vero relax! Le stanze ben strutturate e accoglienti. Personale disponibile e cordiale. Non c'è il parcheggio all'interno della villa, ma a pochi metri ci sta uno gratuito. Prezzi convenienti.
Loredana C — Google review
Abbiamo dormito in questa location architettonicamente molto bella . Purtroppo la pulizia delle camere lascia a desiderare ( capelli in bagno e sul pavimento) ,la doccia molto stretta e il doccione non si reggeva. L ‘insonorizzazione non esiste in quanto le vicine di camera hanno infastidito il sonno notturno con schiamazzi .Speravo in una colazione all ‘ altezza ma è stata deludente.
Augusto C — Google review
Meravigliosa location, camere ben tenute e pulite. Personale molto disponibile e attento. Prezzi contenuti. Alcuni consigli: ridurre l'utilizzo dell'aria condizionata nelle parti comuni (di notte ci saranno stati 20c e l'aria fredda entrava ugualmente in camera); informare gli ospiti della possibilità di parcheggiare davanti la villa o nell'antistante parcheggio pubblico gratuito. E.. liberate dagli infestanti quella povera pianta di fianco alla chiesetta.. 😀 Comunque giudizio estremamente positivo.
Paolo C — Google review
sono stata con delle amiche in questa struttura!!! Che dire? Alquanto fantastica,personale gentile camere pulitissime con tutto quello che serve…colazione molto abbondante ..
Alessia S — Google review
Merita una visita questo superbo palazzo con il suo giardino. Fondazione Cassamarca si occupa della programmazione degli eventi che non si faranno attendere.
Francesca Z — Google review
Abbiamo soggiornato per una sola notte. Ambiente tranquillo e rilassante, stanza pulita ed accogliente.
Roberta S — Google review
Strada di Santa Bona Nuova, 126, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.cazenobio.it/•+39 335 781 9608•Tips and more reviews for Villa Ca' Zenobio

39Mura di Treviso

4.8
(22)
•
Mentioned on 
1 list 
Area per passeggiate
Le Mura di Treviso, situate nel cuore di Treviso, sono un'area affascinante che collega la cattedrale a Piazza dei Signori con i suoi pavimenti in ciottoli e le vivaci fioriere piene di fiori. Le mura offrono una vista eccellente e passeggiare lungo i canali protetti dagli alberi è piuttosto piacevole. I visitatori possono godere di una passeggiata tranquilla e potrebbero persino imbattersi in festival o eventi che si svolgono in questo luogo pittoresco. Tuttavia, alcuni sperano in una maggiore pulizia ai piedi delle mura.
ottima veduta delle mura. Risulta piacevole camminare lungo i corsi d'acqua riparati dagli alberi. Spererei in una maggiore pulizia delle zone ai piedi delle mura.
Leo — Google review
Si ha una bella vista dalle mura di Treviso verso l'esterno con il fiume e i parchetti che ci stanno esterni e interni alle mura, passeggiare sulle mura è rilassante. Consigliato.
Danijel V — Google review
Sempre una bella passeggiata 🤩🍂🍁🍃 Oggi evento speciale ✨💎💯 di VivaVittoria 💞 📣🙌 Raccolta fondi 👍🍀per sostenere le case rifugio 🏡 per le donne 👩‍👦 e i loro figli
Elena S — Google review
Da fare consigliato
Davidefce — Google review
Polmone verde in città...
Gianfranco G — Google review
(Traduzione di Google) Bel posto per passeggiare. Anche se, quando ero lì, in questo posto è stato organizzato un festival gastronomico. (Originale) Nice place for walking. Although, when I was there, a gastro festival was organized in this place.
Szilárd P — Google review
(Traduzione di Google) Un bel posto per una passeggiata e abbiamo anche visto un festival di gruppi di ricostruzione. (Originale) Fajne miejsce na spacer, a dodatkowo trafiliśmy na festyn grup rekonstrukcyjnych.
Tomasz Ś — Google review
Viale Fratelli Cairoli, 87, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Mura di Treviso

40Palazzo del Podesta

4.9
(7)
•
Mentioned on 
1 list 
Punto di riferimento storico
Situato in Piazza dei Signori, il Palazzo del Podesta ospita diverse strutture significative ed è circondato da altri edifici importanti. Questo monumento storico ha una ricca storia, risalente al XIII secolo, nonostante abbia subito diverse ristrutturazioni nel corso degli anni. La sua attuale facciata neoromanica è stata costruita tra il 1874 e il 1876.
Calmaggiore, 2, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Palazzo del Podesta
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41Biblioteca Comunale di Carbonera

4.7
(7)
•
Mentioned on 
1 list 
Biblioteca pubblica
Annidata nella pittoresca cittadina di Carbonera, la Biblioteca Comunale di Carbonera è un tesoro per gli amanti dei libri e gli appassionati di cultura. Questa biblioteca vanta una collezione impressionante che mette in mostra magnificamente il ricco patrimonio della regione. I visitatori sono accolti da uno staff cordiale sempre pronto ad assistere con qualsiasi domanda o raccomandazione, garantendo un'atmosfera accogliente.
Come sempre cortesi e fornitissimi. Sanno sempre darti ottimi consigli.
Chiara S — Google review
Sempre molto disponibili a risolvere le nostre richieste
Dario T — Google review
Piazza Fabris, 52, 31030 Carbonera TV, Italia•+39 0422 691170

42Loggia dei Cavalieri

4.5
(1544)
•
4.1
(150)
Punto di riferimento storico
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Punti di interesse e monumenti
La Loggia dei Cavalieri, nota anche come Lodge of Knights, è un edificio significativo nel centro storico di Treviso. Si trova all'incrocio tra Via Indipendenza e Via Martiri della Libertà ed è ritenuto occupare il sito dell'antico foro romano di Tarvisium. Costruita tra il 1276 e il 1277, questa struttura in stile romanico serviva come luogo di incontro per i nobili durante il periodo comunale, simboleggiando il loro potere politico.
Non può certo essere evitata, ancor per uno sguardo frettoloso, mentre si attraversa la via centrale di Treviso. La loggia ti appare centrale con i suoi archi, a far designare un loggiato a piano terra, di forma architettonica medioevale. Si può riempire lo spazio con la propria persona fisica, accedendovi e sentendosi parte del manufatto con una sensazione di appropriazione temporanea di un bene architettonico. L'utilizzo collettivo è preferibile lo spazio comunale sia assegnato per eventi culturali e di svago.
Michele S — Google review
Sono stato in occasione della festa del tiramisù quindi il luogo era affollato e a causa di una non perfetta disposizione dei bidoni dell' immondizia e della maleducazione di tanti visitatori, molto sporco. Comunque facile da raggiungere sia dalla stazione che dai parcheggi, purtroppo tutti a pagamento
Fabio B — Google review
Luogo dove la nobiltà di Treviso si raccoglieva per riunioni o intrattenersi a partire dal 1270 circa. Con l'assunzione del potere da parte della serenissima Repubblica di Venezia, verso la fine del Quattrocento, l'edificio venne soppresso e trasformato in magazzino per un lungo periodo. Nonostante i diversi tentativi di demolizione è stato poi restaurato e presenta alcuni affreschi ancora oggi ammirabili.
Nicola N — Google review
Edificio più rappresentativo nel centro di Trieste. Una volta luogo di potere per convegni di giochi conversazioni della nobiltà. Ancora oggi punto di ritrovo e di conversazione della gioventù e non solo .
MASSIMO L — Google review
Nell'edificio in pieno centro, costruito alla fine del 1200 come luogo di incontro della nobiltà. Nel corso dei secoli ha sofferto diverse vicissitudini fino ad essere utilizzata come magazzino, con le arcate tamponate a mattoni. Il restauro, terminato da pochi anni, ne ha riscoperto lo splendore creando un nuovo luogo di esposizione e di incontro, molto apprezzato dai giovani.
Franco P — Google review
La Loggia dei cavalieri (in latino: lobia o loggia militum) è un edificio tra i più rappresentativi del centro storico di Treviso. È situata all'incrocio tra via Martiri della Libertà e via Indipendenza (agli antichi decumanus e cardo maximi), probabilmente nel luogo dell'antico foro della Tarvisium romana. Simbolo del potere politico assunto dai nobili nel periodo del Libero Comune, fu costruita durante la podesteria di Giacomo (o Andrea) da Perugia (1276-77) come luogo di convegni, conversazioni, giochi per la nobiltà, i Cavalieri, appunto. La Loggia è un esempio di romanico trevigiano, qui influenzato dall'architettura bizantina.
Matteo C — Google review
La più antica loggia di Treviso, contraltare naturale a quella di piazza dei Signori. In passato era adibita a mercato dei libri usati, è adesso il luogo ideale per mostre e attività culturali. Le arcate e l'esterno conservano ancora le tracce degli affreschi originali, che meriterebbero un intervento di restauro
Ermes T — Google review
Un onore per me aver vinto il concorso la valle trevigiana ed aver esposto in una location magica come la loggia
Manuel G — Google review
Via Martiri della Libertà, 48, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Loggia dei Cavalieri

43Battistero di San Giovanni Battista

4.5
(57)
•
3.9
(20)
Chiesa cattolica
Attrazioni e monumenti
Chiesa
Edifici Architettonici
Il Battistero di San Giovanni, una significativa struttura architettonica romanica a Treviso, funge oggi da chiesa. Dedicato a San Giovanni Battista, questo edificio si trova a nord della cattedrale e offre una vista su Piazza del Duomo. È affiancato da Via Calmaggiore e funge da un bellissimo piccolo luogo adiacente al Doma, accessibile gratuitamente.
La struttura architettonica esterna, in forma allungata, lascia intendere che l'attuale edificio, nel passato, fosse originariamente adibito a chiesa. Lo stile romanico che fa della monumentalità la caratteristica tipica delle chiese medioevali, si riscontra anche nel battistero di San Francesco, i cui lati sono impreziositi da finestre, nicchie, lunette affrescate, porte e scale. L'interno, rettangolare, diversamente dai tradizionali battisteri a forma circolare, è spoglio e le due absidiole laterali ospitano lacerti di affreschi medioevali, tra cui decifrabile quello raffigurante la Madonna con bambino e Santi mentre il restante spazio è occupato dal fonte battesimale, da lastre tombali, da lapidi e da un lavabo da sacristia.
Michele S — Google review
Visto solo esternamente in data 29/12/2024 in gita in comitiva ,dopo aver partecipato alla camminata a Giavera del Montello.Di epoca precedente a quello dell’antico Duomo romanico,si presume che fosse in origine una chiesa ,per la forma a pianta rettangolare e ad una navata .I battisteri coevi sono caratterizzati da pianta rotonda o centrale .Nell’arco dei secoli venne restaurata,verso il 1222 in seguito ad un terremoto.Edificio in laterizio , pianta rettangolare con abside semicircolare sporgente ,facciata a capanna .,pianta rettangolare con presbiterio sporgente .
Giovanni — Google review
Il bellissimo Battistero di San Giovanni con un'architettura molto raffinata si trova in posizione rialzata. İl piccolo edificio è stato costruito nel XI al XII secolo, la sua facciata è maestosa. Nell'interno conserva affreschi di gran valore e un antico fonte battesimale in marmo rosso del XVI. DA NON PERDERE
Claudine C — Google review
Questo stupendo battistero accanto alla cattedrale va visto assolutamente nel mentre si visita la sorella maggiore accanto. Splendido esempio di architettura romanica con al centro il battesimale molto ben rifinito. Secondo me andrebbe meglio valorizzato
Roberto C — Google review
La chiesa di San Giovanni Battista (oggi utilizzata come battistero) è un importante esempio di architettura romanica in Treviso. Consacrato a san Giovanni Battista, l'edificio sorge a nord della cattedrale; si affaccia in piazza del Duomo ed è costeggiata da via Calmaggiore.
Andrea — Google review
In posizione elevata rispetto alla strada, accanto alla cattedrale, questa chiesa mostra un'aspetto severo all'esterno ed un interno piuttosto spoglio. Può valere una breve visita.
Franco P — Google review
Bellissimo battistero accanto alla cattedrale. Purtroppo era chiuso e non abbiamo avuto modo di vederla... Sicuramente è bellissima e particolare come gli altri luoghi visitati a Treviso. Molto bello il campanile con l'orologio dietro al battistero
Luca M — Google review
Battistero bellissimo (specialmente all'esterno), si trova di fianco alla Cattedrale. Non sempre è aperto, noi siamo state fortunate! Ne raccomando la visita
Maria M — Google review
P.za del Duomo, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Battistero di San Giovanni Battista

44Palazzo Giacomelli

4.6
(340)
•
4.0
(7)
Punto di riferimento storico
Attrazione turistica
Strabellissimo palazzo in Piazza Garibaldi a Treviso, punto strategico con diverse panoramiche sul naviglio. Sede di Assindustria Veneto, splendidamente restaurato, interni affrescati, ballatoio del piano nobile percorribile, stanze laterali al piano nobile piccoli scrigni di bellezza. Imperdibile!!
Francesca Z — Google review
Palazzo storico sito di fronte al fiume Sile, vicino a Ponte Dante è da molti anni sede di Confindustria e offre i propri spazi a numerosi eventi culturali. Al suo interno ci sono numerosi affreschi di Lodovico Dorigny pittore francese nato nel 1654, autore di molte opere per la Serenissima.
Carla P — Google review
Assieme ad altri 11 miei colleghi di Centromarca Banca abbiamo partecipato ad una sessione giornaliera di team building, cimentandoci nella realizzazione di un cortometraggio, coadiuvati dal team di Restera Produzioni di Treviso. Location favolosa e ricca di spunti cinematofrafici.
Enrico Z — Google review
Mi sono fermato li per fare una foto, era una giornata bellissima! Posto bellissimo!
Raphael S — Google review
Bella e suggestiva location nel centro di Treviso. Utilizzata da Confindustria come sede di rappresentanza per eventi e meeting. Gestione top. Unico neo la capienza non elevata del parcheggio interno per chi arrivasse in auto.
Giacomo G — Google review
Location eccezionale in centro a Treviso fruibile per eventi di vario genere; particolarmente apprezzabile il giardino interno per vivere un evento in una tranquillità insperata. L'unico (e piacevole) disturbo: il garrire dei rondoni nei loro voli serali. É spazio di Assindustria Veneto entro.
Diego D — Google review
Gli eventi culturali in questo palazzo del '600 sono anche occasione per ammirare la bellezza degli affreschi del salone nobile e delle sale attigue. Si affaccia sul Sile e nelle belle serate regala con le luci riflesse nell'acqua un'emozione unica.
Dino N — Google review
Bel palazzo, materiali pregiati e di alta qualità, molto elegante, abbinamenti dei colori corretti, lampadari bellissimi. Ottimo luogo da visitare assolutamente.
Rattone10 — Google review
Piazza Giuseppe Garibaldi, 13, 31100 Treviso TV, Italia•http://www.palazzogiacomelli.it/•Tips and more reviews for Palazzo Giacomelli

45Villa Letizia

2.8
(4)
Edificio
Via Alessandro e Luigino Tandura, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Villa Letizia
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46Villa Candiani

4.8
(11)
•
3.0
(1)
Villa
Bella villa in zona Sant’Atonino a Treviso
Cristian G — Google review
😎
Demian M — Google review
31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Villa Candiani

47Villa Scattola Rossi Pavan Santi

5.0
(4)
•
2.0
(1)
Chiuso permanentemente
Villa
Bellissima
Luisella T — Google review
Via S. Nicolò, 31, 31032 Casale Sul Sile TV, Italia•Tips and more reviews for Villa Scattola Rossi Pavan Santi

48Sala Verde - Palazzo Rinaldi

5.0
(1)
•
3.0
(1)
Punto di riferimento storico
Annidato nel cuore di una città vibrante, Sala Verde - Palazzo Rinaldi offre un incantevole connubio di storia e comfort moderno. Questa affascinante location è perfetta per chi cerca un'esperienza unica, con spazi splendidamente progettati che riflettono il suo ricco patrimonio. Gli ospiti possono godere di viste mozzafiato e immergersi nella cultura locale mentre assaporano una cucina squisita realizzata con ingredienti freschi.
P.za Rinaldi, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Sala Verde - Palazzo Rinaldi

49Casa Dall'Oro - Da Rio - Osteria del Cappello - Casa Bellausa

4.0
(1)
Punto di riferimento storico
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50Casa ex Zanchetta

4.0
(1)
Punto di riferimento storico
Annidata nel cuore di un luogo affascinante, Casa ex Zanchetta offre un rifugio invitante per i viaggiatori in cerca di comfort e autenticità. Questa deliziosa sistemazione vanta camere spaziose adornate con decorazioni tradizionali, creando un'atmosfera calda che fa sentire come a casa. Gli ospiti possono godere dei dintorni sereni pur essendo a due passi dalle attrazioni locali e dalla cultura vibrante. La proprietà dispone di giardini ben curati dove i visitatori possono rilassarsi dopo una giornata di esplorazione.
Via San Nicolò, 5, 31100 Treviso TV, Italia•Tips and more reviews for Casa ex Zanchetta
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