I 40 migliori quartieri da vedere in Sarajevo

Meraviglioso Ponte Ottomano di Sarajevo. Accanto al quale si trova il punto esatto dove Gavrilo Princip ha sparato all'arciduca Francesco Ferdinando, futuro erede al trono d'Austria e Ungheria e fautore del trialismo, generando la prima guerra mondiale.

Il Ponte Latino di Sarajevo, che attraversa il fiume Miljacka, fu il primo costruito in epoca ottomana. Edificato nel sedicesimo secolo, esso fu ricostruito alla fine del settecento. La sua struttura robusta poggia su tre pilastri di pietra e su quattro arcate. Nelle sue vicinanze, Gavrilo Princip uccise l’arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo, erede al trono. L'attentato del 28 giugno 1914 fu la scintilla che fece scoppiare la prima guerra mondiale. Nei pressi del ponte c'è un piccolo museo e la riproduzione della vettura che ricordano l'episodio.

Il famoso ponte che tutti conosciamo dai tempi della scuola. Ermin di Bella Bosnia ci ha raccontato la versione della storia che con conoscevamo. Abbiamo fatto con lui tutto il tour a piedi della città approfondendo storie e fatti della storia passata e recente di Sarajevo arricchita anche dalle sue esperienze personali.

Emozionante : un ritorno indietro nel tempo, all'attentato di Gavrilo Prinčip contro l'Arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia.

Bel ponte ottomano ma nulla di più, tolto il grande valore storico. Va certamente visto ma non è di certo tra le grandi attrazioni di Sarajevo. Anche la vista sul fiume non è eccezionale.

Ponte che collega al centro storico cittadino, attraversando si arriva al punto che spiega l'avvenimento storico che lo caratterizza.

Il luogo degli eventi che hanno ingresso la prima guerra mondiale è custodito in maniera tale che possa immaginarti la scena in molti dei suoi dettagli. Consiglio una lettura storica o la visione di un documentario dedicato, anche breve, per potere entrare meglio negli eventi

Mi piace molto tornare a Sarajevo, specialmente a Bascarsija. Un luogo dove il tempo si è fermato, e dove le varie culture si sono incontrate e convivono da secoli.

La Baščaršija è un'area di Sarajevo, costruita già nel 1462, adibita alla funzione commerciale. Il bazar e il mercato principale della città, con il passare dei secoli, divenne un centro artistico e culturale. La zona è una rappresentazione esemplare dell'architettura ottomana, ospitando moschee, fontane per le abluzioni e la Torre dell'orologio. Per le affascinanti strade in ciottoli e nell’atmosfera vivace, si ammirano elementi che fanno di Sarajevo il luogo d'incontro di culture diverse.

Il centro di Sarajevo, vibrante e vivo. Ok, un po’ per turisti ma anche no. Il bazar è interessantissimo. Ci trovi souvenir ma anche mercerie e gioiellerie, una fabbrica di cappelli e è molto altro

Sarajevo è una città bellissima, questa è la zona storica pedonale ricca di bazar, ristoranti e moschee. Perdersi tra le vie dove il tempo sembra essersi fermato e passeggiare con tutta calma è un esperienza magnifica. A volte purtroppo potrebbe essere un po’ troppo affollata

Piazza centrale molto bella dove potrete trovare molti negozi per souvenir e anche molti locali dove potrete gustare i piatti tradizionali. Molto bello passeggiare anche la sera in questa.

Centro storico della old Sarajevo molto caratteristico certamente una tappa principale.

Zona molto caratteristica di Sarajevo,piena di negozietti e bar. Un piccolo bazar coperto piacevole

Il municipio di Sarajevo è assolutamente imperdibile. È meraviglioso sia dall'esterno sia dall'interno. Lo stile è arabo, ma fu costruito sotto gli austriaci. Ho impiegato 45 minuti per visitarlo. Più info sul mio blog Travelsbeer.

Uno dei più bei musei visitati a Sarajevo. L' edificio è stato riprodotto come una volta, lascia immaginare la bellezza di un tempo. Vale il biglietto, solo per la struttura e i dettagli architettonici. Accettano la carta di credito per l' ingresso.

La Biblioteca nazionale ed universitaria di Bosnia ed Erzegovina è un luogo che lascia senza parole. L’edificio, ricostruito dopo la guerra, è un capolavoro architettonico in stile moresco, con interni eleganti e ricchi di dettagli che raccontano la storia della città. Oltre alla bellezza estetica, rappresenta un simbolo di cultura, memoria e rinascita per Sarajevo e per tutto il Paese. La visita è interessante e ben organizzata, con personale gentile e disponibile. Un posto che consiglio vivamente a chiunque voglia scoprire non solo i libri, ma anche l’anima e la resilienza della Bosnia ed Erzegovina.

Il palazzo più bello di Sarajevo, a mio parere, da visitare. In stile moresco, pieno di colonne, vetri colorati e luci di sottofondo, rendono tutto molto piacevole e interessante. Piano 1 c'è il museo, piano 2 c'è una mostra di arte contemporanea, piano -1 c'è un altro museo di storia di com'è andato a fuoco il palazzo tanti anni fa. Costa 10km cioè 5€.

Visita consigliata, edificio meraviglioso e all' interno ci sono un paio di esposizioni molto interessanti, una sulla guerra con foto e testimonianze, l'altra sulla storia della struttura. L'ingresso costa 10 marchi. Consigliatissimo

A dir poco incantevole, non sì può visitare Sarajevo senza entrare in questa biblioteca, €5 a persona è sì è subito rapiti dalla bellezza di questo luogo, non mancate assolutamente

Biblioteca nazionale molto bella e ex municipio che dopo la seconda guerra mondiale divenne biblioteca nazionale.

Moschea molto bella, con un piccolo sovrapprezzo si può visitare anche la madrasa che consiglio. Il piazzale è aperto tutto il giorno e si può entrare liberamente.

Bellissima moschea, nel cuore della parte vecchia di Sarajevo. Merita certamente una visita. Per le donne che vogliono entrare, in biglietteria danno un copricapo nel caso non l' aveste.

La moschea si trova nel bel mezzo del centro storico di Dubrovnik ed è visitabile negli orari non dedicati al culto ad un modico prezzo. L'interno è un ambiente unico cui si accede senza scarpe e con la testa coperta (solo visitatori femminili). È interessante ed attraente osservare i fedeli in preghiera, rigorosamente separati per sesso, impegnati nei loro atti di rispetto. ....ed è incredibile come a Sarajevo sia possibile trovare a breve distanza tra loro moschee, sinagoghe, chiese cattoliche e templi ortodossi i cui frequentatori riescono a convivere pacificamente.

Moschea nel centro storico di Sarajevo, veramente magnifica: circondata da mura storiche. Fontana all’interno ed esterno. Passando di sera abbiamo visto molti musulmani in preghiera. Purtroppo visitata solo all’esterno poiché chiusa.

La più conosciuta tra le moschee di Sarajevo. Grande e molto frequentata dai fedeli e dai turisti

Merita la visita alla Moschea , bellissima e di grande impatto . l ingresso solo 5 km che mi sembra un prezzo piu' che ragionevole

Visitata in un limpido giorno d’agosto: ci hanno fatto pagare l’ingresso per entrare da una porta laterale dove, fatti 5 metri, il percorso si interrompeva subito, senza una vera possibilità di visitare la moschea. Non so se siamo stati noi sfortunati e sia aperto l’accesso principale di solito…

Nel quartiere Baščaršija si trova una dei simboli di Sarajevo,la fontana Sebilj che é stata costruita in legno nel 1891 e restaurata dopo la guerra. La struttura ottagonale ricorda un chiosco delicatamente lavorato. Secondo la tradizione, il visitatore che beve la sua acqua tornerà certamente a Sarajevo! E noi speriamo tanto di tornarci !

Bella fontana antica in stile bosniaco, dove al tramonto dicono tutti che si può ammirare un bel panorama con fotografia da cartolina, ma di giorno è pieno di piccioni. Se vuoi fare una foto ad effetto ti potrebbe piacere, però attenzione perché cagano dall'alto.

Al mattino presto è una meraviglia

Bellissima fontana al centro della piazza, consiglio di andarla a vedere o il mattino presto o la notte.

A margine del quartiere di "Bascarija" a Sarajevo si trova questo monumento attorno al quale c'è sempre un continuo via vai e gruppi di persone che si ritrovano anche solo per fare due chiacchiere o assistere agli spettacoli di qualcuno che canta.

Simbolo della città del Sarajevo, punto di riferimento e di incontri. La città stessa è molto suggestiva, tante culture ed etnie diverse!!

Piazza centrale della Sarajevo vecchia, simbolo della città. Impossibile perderla durante una visita. La fontana al centro della piazza brulica di vita (e di piccioni). Fermatevi in un bar per gustare un caffè turco mentre osservate i passanti di ogni etnia e religione che convergono nel centro città.

Se siete a Sarajevo e volete prendervi un attimo di relax, vi consiglio la visita. La strada per raggiungere il bastione è in salita ma assolutamente fattibile. Una volta raggiunto il punto panoramico potete sedervi e godervi la vista sulla città. C'è anche un bar dove potete dissetarvi e ci sono parecchi gatti a farvi compagnia lungo il percorso

Bellissimo punto di osservazione per ammirare tutta la città. Per arrivare al bastione dovrete affrontare una bella salita, ma sarete ripagati dalla vista. Troverete al bastione un bar che accetta il pagamenti elettronici (cosa non scontata).

Accesso chiuso. Niente di particolare che valga una visita. Piuttosto poco distante, visitare il Bastione Bianco

Punto panoramico bellissimo, ideale per il tramonto sulla città. Vista mozzafiato. C’è un bar che offre solamente bevande.

Bel panorama ma troppa gente, si rischia di non vedere il tramonto come si dovrebbe. Sicuramente ci sono punti panoramici più belli

Luogo suggestivo per capire anche come erano disposte le truppe assedianti. Consiglio di documentarvi prima o prendere una guida, che da lì potrebbe parlare ore..

Lo abbiamo visitato con Mario che ci ha mostrato la città di Sarajevo dall'alto e dandoci contemporaneamente una lezione socioeconomico della Bosnia con un'esposizione da grande statista e politico. Non potevamo chiedere di più.

Pur avendo alloggiato vicino, abbiamo provato più volte ad entrare ma era sempre chiusa. Dopo aver varcato il primo portone, c'è una seconda porta a vetri con una suora che gestisce gli ingressi dei visitatori dall' interno. Forse non siamo state fortunate.. Sarebbe bello se ci fossero degli orari precisi di visita.

Cattedrale molto bella all' esterno e all'interno. Molto differente, e per questo interessante nel paragone con le varie moschee e la chiesa ortodossa della città. La convivenza a stretto contatto delle tre religioni monoteiste (c'è anche una sinagoga) mostra come Sarajevo sia effettivamente una città cosmopolita che si apre ad accogliere il prossimo, nonostante il passato difficile.

La cattedrale è bella da visitare ma è stato molto complicato riuscire a trovarla aperta. Più volte abbiamo provato ad entrare dal portone di ingresso, sebbene sempre chiuso o accostato, ma un signore ci ha più volte respinto con diverse motivazioni. A Sarajevo abbiamo trovato molto più accoglienti le moschee, facilmente visitabili anche ai non musulmani. Sarebbe bello che anche la cattedrale fosse maggiormente aperta per le visite o per brevi momenti di preghiera.

Siamo stati fortunati perché dopo parecchi giorni durante i quali la chiesa era chiusa abbiamo approfittato della apertura per una funzione religiosa. Abside riccamente decorata da magnifiche vetrate policrome interno a tre navate.

La chiesa di per se è bella ma impossibile da visitare. È presente una suora all'ingresso (più che una suora, un buttafuori) che decide chi far passare e chi no. Quando le è stato fatto presente che il Papa stesso disse di aprire le porte delle chiese, ha indicato i pantaloni corti del mio amico (io li avevo lunghi), sebbene cinque minuti prima avesse concesso a un signore in pantaloncini (sicuramente un abituale) di entrare. Dubito la chiesa sia della suora in questione e, purtroppo, tanti elementi simili (tristemente molto diffusi a Sarajevo) rendono un'esperienza entusiasmante come quella di un viaggio un ricordo triste.

Bella cattedrale in stile neogotico. Attenzione: anche se il portone principale è chiuso, la cattedrale potrebbe essere aperta. Prima di rassegnarsi al fatto che sia chiusa consiglio di provare con la maniglia. Del resto Papa Francesco ha detto che le chiese devono avere le porte aperte sempre. L’unico problema di questo luogo di culto è che è perennemente presidiato da una suora e da una donna laica, entrambe molto antipatiche, che proibiscono ai visitatori di fare foto, anche senza flash come se fosse la Cappella Sistina. Consiglio al Vescovo di Sarajevo, se leggerà questa mia recensione, di esortare le due donne ad essere più flessibili, e soprattutto più gentili, con i turisti perché per un italiano appassionato d’arte che vive nel centro di Roma circondato da chiese di epoca Rinascimentale e Barocca adornate da artisti immortali, entrare in una chiesa di fine ‘800 e trovare due persone che impediscono ai visitatori di fare foto senza flash suona estremamente ridicolo, grottesco e patetico.

Bellissima cattedrale situata nella via principale della città di Sarajevo via Feradja.

(Traduzione di Google) Un promemoria per gli amici provenienti dalla Turchia. Non c'è traccia dell'ostello, solo il numero della porta. La prima porta a destra dopo aver salito le scale rosa :) Consiglio un bell'ostello in centro (Originale) Türkiyeden gelecek arkadaşlar için bir hatırlatma. Hostelin tabelası yok sadece kapı numarası var. pembe merdivenlerden çıktıktan sonraki sağdaki ilk kapı :) Merkezde güzel bir hostel tavsiye ederim

(Traduzione di Google) Situato in posizione centrale, in un bell'edificio antico di un teatro, nessun segno quindi devi andare fino al secondo piano dell'edificio e chiedere. personale accogliente e disponibile (Originale) Centrally located, in a nice old building of a theatre, no sign so you have to go up to second floor of the building and ask. welcoming and helpful staff

(Traduzione di Google) Posto molto incantevole! Ci siamo sentiti come a casa, grazie Amra, capa, sinan! (Originale) Very lovely place! Felt like home, thanks Amra, capa, sinan!

(Traduzione di Google) Ci hanno cancellato la prenotazione di Capodanno, solo poche settimane prima. Questo ci ha messo in una situazione davvero difficile. Non raccomandato. (Originale) They cancelled on us, for a New Years Eve booking, just a few weeks before.. That put us in a really difficult situation. Not recommended.

(Traduzione di Google) Il centro del centro di Sarajevo Costa più soldi È nel centro del centro del centro di Sarajevo Costa solo pochi centesimi Nel mezzo del centro di Sarajevo Il suo prezzo è molto economico Nuova, bella esperienza (Originale) É nel centro del centro del centro di sarajevo É costa poco veramente It is in the center of the center of the center of sarajevo It coasts just pennys فى وسط مركز سارايفو سعره رخيص جدا تجربه جديده ، جيده

(Traduzione di Google) Ostello centrale e tranquillo. Ma i letti sono piuttosto scomodi. (Originale) Hostel céntrico y tranquilo. Pero la camas son bastante incómodas.

(Traduzione di Google) Sono persone molto gentili e molto buone. raccomando (Originale) Çok güzel ve çok iyi insnalar. Tavsiye ederim

Unica nota positiva: la vista, per il resto la fortezza è un rudere abbandonato, senza nemmeno un cartello che ne spieghi la storia, in più, non è gratuita, costa 5 machi.

Posto un po’ abbandonato e con biglietto di entrata di 5 marchi. Spettacolare la vista sulla città.

Sporca e abbandonata, non vale assolutamente la pena visitarla. L unica cosa è il panorama sulla città

Grande panorama le rovine . Che io sappia , furono bombardate

Bellissima vista di Sarajevo

Nulla di particolare

Piccola fortezza con ingresso a pagamento ma con una bellissima vista panoramica su Sarajevo

Luogo fondamentale per capire e non dimenticare. Tutto sommato piccolo ma vale la pena. Biglietto valido per due giorni.

Assolutamente da visitare. Mostra ben strutturata e di forte impatto emotivo. Consigliata l'audio guida

Un racconto fotografico struggente e particolareggiato del genocidio di Sebrenica. Essenziale per chi vuole conoscere la storia martoriata della guerra in Bosnia e dei suoi orrori.

Esperienza da brividi, ma quante cose non ci hanno mari raccontato?? Ero giovane allora ma di informazioni non ne arrivavano!! Merita la visita!!

Esperienza formativa ed immersiva. Foto crude e foto artistiche. Da vedere per riflettere verso gl orrori Della guerra

Se andate a Sarajevo, non perdetevi questa mostra. Fa davvero riflettere essere nei luoghi in cui solo poco tempo fa c'è stata una guerra, e ancora di più vedere e sentire testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle quella terribile esperienza. Qui potrete osservare una serie di fotografie e filmati riguardanti il massacro avvenuto a Srebrenica, e tutti i crimini di guerra perpetrati da gente accecata dall'odio. Non limitatevi a guardare, fatevi dare le cuffie e ascoltate il commento. Ne vale davvero la pena

Esperienza sconvolgente, ma imperdibile. Una lezione di storia e di vita che tutti dovrebbero vedere. Impossibile venire a Sarajevo e non vederlo. Molto ben organizzato. Mi ha commosso fino alle lacrime.

Torre alta 172 m, con il costo di 5km si può salire con l'ascensore fino in cime e godere della vista sulla città. Vi é anche un bar con vista panoramica.

Innanzitutto possiamo dire che all'interno dell'edificio c'è un ottimo, comodo e pulito parking per l'auto (3,00 KM all'ora). Direttamente dal parcheggio si entra all'interno dell'edificio e con un ascensore panoramico si può andare al piano 35 per un buon caffè. Già da qui si gode una bella vista sui vari lati della città, posto tranquillo dove passare anche in pò di tempo con amici in relax. Se poi si vuole salire al 36° con 5 KM si può accedere alla terrazza e vedere il panorama con una prospettiva migliore.

Torre molto alta, sede di uffici e un bar signorile che offre cocktail e drink. Il maître gentile e distinto. I nostri cocktail dal gusto non particolarmente deciso, ma comunque ben forti e rinfrescanti. La vista è davvero mozzafiato, anche se purtroppo il vetro crea artefatti cromatici con le fotocamere dei cellulari.

Edificio più alto di Sarajevo, merita una visita, entrate, andate all'ascensore e selezionate il 35 piano, (è il pulsante colorato) poi ci sarà da pagare 5 marchi bosniaci, preparatevi le monetine, ideale per foto panoramiche 👍🏻

Ottima vista, anche solo dal bar (35 piano), vista a 270 gradi. Per il panorama completo dalla terrazza (un piano più su), 5 BAM

Edificio molto caratteristico dove poter gustare un buon aperitivo al bar sito al 35simo piano e godere di una bella visuale sulla città di Sarajevo

Grattacielo più alto di tutta l' ex Jugoslavia con un bar al suo apice e una terrazza per ammirare Sarajevo dall' alto.

Fatto il tour gastronomico di Sarajevo con Neno. È stato molto interessante e ci ha fatto scoprire tante chicche della cucina bosniaca in posti tradizionali nel centro di Sarajevo. È stato gentilissimo ed interessante

Ho fatto il tour sulla guerra a Sarajevo e in Bosnia e Neno ci ha raccontato tanti particolari e spiegato anche le condizioni politiche attuali del paese. Davvero un tour interessante.

(Traduzione di Google) Ho partecipato a tour a piedi gratuiti in città in tutta Europa e negli Stati Uniti, ma nessuno si è mai avvicinato al fantastico tour con Neno! Non riesco a immaginare niente di meglio, da nessuna parte! Neno non è solo un'ottima guida, è anche estremamente accattivante, cordiale e affabile. Incoraggia le domande, racconta storie fantastiche e tocca argomenti che altre guide eviteranno. E come se non bastasse, fornisce anche ottimi consigli per cenare. Dopo il nostro tour, io e mia figlia abbiamo pranzato in uno dei suoi "preferiti" e in un altro dei suoi "preferiti" oggi, entrambi deliziosi e a prezzi molto ragionevoli. Quando visitate Sarajevo, non perdetevi un tour gratuito con Neno, ne sarete felici! (Originale) I have taken free walking tours in cities throughout Europe and the U.S., but none have ever come close to the fantastic tour with Neno! I can’t imagine anything better, anywhere! Neno is not only a great guide, he is extremely captivating, warm and personable. He encourages questions, has great stories and touches on topics other guides would shy away from. And if that wasn’t enough, he provides great dining suggestions too. After our tour, my daughter and I had lunch at one of his ‘favorites’ and at another one of his ‘favorites’ today, both were delicious and very reasonable. When visiting Sarajevo, don’t mss taking a free tour with Neno, you’ll be glad you did!

(Traduzione di Google) Ottimi tour. Abbiamo fatto due tour con Neno: quello delle 11:00 sulla storia della città e quello delle 17:00 sull'assedio di Sarajevo e la guerra in Bosnia. Entrambi i tour a piedi sono stati fantastici. Ascoltare Neno è un vero piacere. Era bambino a Sarajevo durante l'assedio, quindi ha condiviso aneddoti e le sue sensazioni sull'evento e sulla situazione attuale nel Paese. Lo consiglio vivamente. Imparerete più di quanto fareste visitando i musei della guerra (anche se li consiglio anch'io). (Originale) Supers visites. On a fait 2 tour avec Neno : celui de 11h du matin sur l’histoire de la ville et celui de 17h sur le siège de Sarajevo et la guerre en Bosnie. Les 2 walking tours étaient tops. Neno est hyper agréable à écouter. Il était enfant à Sarajevo durant le siège il nous raconte donc des anecdotes et son ressenti sur cet événement et la situation actuelle dans le pays. Je recommande grandement. Vous en apprendrez plus qu’en faisant les musées sur la guerre (même si je les recommande aussi)

(Traduzione di Google) Abbiamo partecipato al tour di due ore "East Meets West". È il modo perfetto per avere una panoramica completa dei principali eventi storici di Sarajevo e della Bosnia. Una storia ricca che può essere raccontata solo da una persona appassionata come Neno. (Originale) Nous avons pris la visite 'l'est rencontre l'ouest' durant 2h, Parfait pour avoir une vue globale sur les fait marquant de l'histoire de Sarajevo et de la Bosnie. Une histoire riche qui ne peut être raconté que par une personne passionnée comme Neno.

(Traduzione di Google) Abbiamo fatto il tour "East meets West" e le due ore sono volate via velocemente. Abbiamo visitato i luoghi più importanti della città e ne abbiamo capito l'importanza attraverso i fatti e le storie raccontate da Neno. Uno dei migliori tour a piedi che abbia mai fatto, altamente consigliato se siete a Sarajevo. (Originale) We did the East meets West tour, the 2 hours flew away quite fast. We visited the most important places of the city, and learned to understand their importance through the facts and background stories Neno told us. One of the best walking tours I ever did, highly recommended if you are in Sarajevo

(Traduzione di Google) Ieri ho fatto il tour gratuito "tutto in uno" con Neno e WOW! Se potessi dare più di 5*, lo farei! Ho fatto tour in tutto il mondo e Neno è probabilmente la migliore guida che abbia mai avuto! La sua narrazione era così avvincente, a prescindere dall'argomento. Aveva un modo fantastico di far rivivere la storia attraverso i secoli, e la sua passione per Sarajevo mi ha fatto innamorare ancora di più della città. È stato anche molto bravo a entrare in sintonia con tutti i partecipanti al tour gratuito, e ho apprezzato molto la sua attenzione nel trovare punti in cui tutti potessero sedersi e alzarsi per ascoltare ciò che diceva in diversi punti del tour. Consiglio vivamente questo tour durante il vostro soggiorno a Sarajevo! (Originale) I did the “all-in-one” free tour with Neno yesterday and WOW! If I could give more than 5* I would! I have done tours all over the world and Neno is probably the best guide ever had anywhere! His story telling was so captivating, no matter what he was talking about. He had such a great way of bringing the history accross centuries to life, and his passion for Sarajevo made me fall even more in love with the city. He was also very good at connecting with everyone on the free tour, and I really appreciated his awareness of stopping places everyone could sit and get off their feet to listen to what he was saying several places throughout the tour. I highly recommend this tour while in Sarajevo!

Un luogo interessante da visitare, con testimonianze molto toccanti. Fornisce un'importante chiave di lettura degli anni dell'assedio di Sarajevo, attraverso gli occhi e le emozioni dei bambini che l'hanno vissuta. Consiglio di prendersi il giusto tempo per la visita poiché le testimonianze sono scritte solo in bosniaco e in inglese e non c'è audioguida. Il luogo è ben curato e ben allestito. Una piccola parte è dedicata anche a testimonianze da Gaza e dell'Ucraina.

Museo imperdibile, uno dei più toccanti mai visitati. Senza alcun tipo di retorica, questa visita vi racconta l'orrore della guerra attraverso dei ricordi - o, per meglio dire, dei ricordi legati a degli oggetti - di persone oggi adulte che, ai tempi della guerra, erano bambini. Consigliatissimo davvero.

Sarajevo meritava di essere conosciuta tramite le parole dei miei coetanei. Perdi qualcosa di essenziale se non ascolti le parole dei piccoli e dei grandi che hanno vissuto la guerra. Importantissimo anche il Museo del Genocidio accanto alla cattedrale.

Si tratta di una raccolta di oggetti e testimonianze di persone che hanno vissuto la guerra (principalmente in Bosnia ma non solo) da bambini. Davvero molto toccante

Un museo da vedere assolutamente.tratta un tema difficile (i bambini e la guerra) ma senza essere traumatico, in modo serio ma non drammatico. Emoziona e ci fa riflettere. Molto meglio di altri musei della citta

Da pelle d’ oca; Museo/esposizione molto piccola ma veramente di impatto. Ben fatto e molto toccante. Bravi!

Esperienza emotivamente molto impegnativa. Questo museo ha preso spunto dal libro di Jasminko Halilovic e riporta i pensieri di chi era bambino durante la guerra. Allestimento moderno dentro ad una biblioteca. Personale molto preparato, che ti introduce alla visita con la giusta serietà.

Bel museo ricco di diverse aree: archeologico, etnografico, scienze naturali e giardino botanico. È un po’ datato con presentazioni molto basiche

Una tappa imperdibile a Sarajevo! Il Museo Nazionale della Bosnia ed Erzegovina è un vero tesoro, ricco di storia, cultura e bellezza. Le collezioni sono ben organizzate e coprono un’ampia gamma di epoche, dalla preistoria al periodo ottomano. Ho particolarmente apprezzato la sezione archeologica, con reperti straordinari come la famosa *Sarajevo Haggadah*, un manoscritto ebraico medievale di valore inestimabile. Anche il giardino botanico interno è una piccola oasi di pace. Il personale è cordiale e disponibile, e il prezzo del biglietto è onesto. Consiglio vivamente la visita a chiunque voglia comprendere meglio la ricca e complessa storia di questo affascinante Paese.

Bellissimo edificio ottocentesco All' interno buona divisione fra i vari periodi storici, peccato che mancano del tutto audio guide e/o guide cartacee in varie lingue. Bello il giardino botanico esterno. Visita consigliata costo ingresso 20 BAM

Luogo monumentale con tanti reperti. Tuttavia, si percepisce tanto poco interesse: l'addetta alla biglietteria non mi è parsa molto cortese e nemmeno che conoscesse così bene l'inglese come letto in un'altra recensione, assenza pressoché totale di indicazioni, didascalie nella parte dedicata agli animali solo in bosniaco... bella la collezione in sé, ma c'è molto da migliorare. La struttura consta di 4 diverse esposizioni: la prima archeologica (non sono riuscita a vedere l'haggadah, ho letto su internet che potrebbe essere esposta solo il martedì dalle 12 alle 13, nel museo non è scritto da nessuna parte), la seconda sulla vita in Bosnia nel secolo scorso (all'interno presente una mostra sulle foto di scena di Mimmo Cattarinich: cosa c'entri non lo so, ma vale la visita di tutto il museo a mio parere), la terza sugli animali e le piante (ci sono lavori, quindi scovare l'ingresso al padiglione è un'impresa, un'attenta mi ha detto addirittura che fosse chiuso) e la quarta con la biblioteca (che non ho visitato). Nel complesso bene, ma si deve migliorare decisamente.

Il museo è stato rinnovato da qualche tempo, offre una sezione storica vasta riguardante il periodo turco e romano in Bosnia, il giardino botanico, la sezione relativa a piante ed animali (animali imbalsamati, collezione di farfalle..) e la parte etnica con la rappresentazione della casa tipica bosniaca. È davvero un bel museo, tutt'ora in fase di rinnovamento. Bisogna prendersi del tempo congruo per visitarlo perché è veramente vasto. All'interno del museo è vietato fare fotografie, si possono fare solo nell'area esterna.

Architettura interessante Bello il giardino botanico al sui interno

Un museo ben tenuto. L'orto botanico davvero bello e curato e la sezione naturale conteneva davvero interessante

La Torre dell’Orologio, che si innalza al centro della città, è un monumento che affascina e colpisce i turisti. Essa sorge fra le stradine e i negozi, vivaci e folcloristici che caratterizzano la zona. Da segnalare che l'orologio segue l'ora lunare, favorendo il richiamo alla preghiera e ai riti islamici.

(Traduzione di Google) La Torre dell'Orologio (in bosniaco: Sahat-kula) è una torre dell'orologio storica situata proprio accanto alla moschea di Gazi Husrev Bey a Sarajevo ed è una delle strutture più interessanti della città. La torre, che si ritiene sia stata costruita nel XVII secolo, è stata realizzata in stile ottomano ed è alta circa 30 metri. Una delle caratteristiche che la rendono unica è il suo orologio che funziona secondo il calendario Hijri, ovvero il calendario lunare. In questo sistema, l'orologio viene impostato sulle 12:00 ogni giorno all'ora della chiamata alla preghiera serale. Per questo motivo, l'orologio viene azzerato manualmente una volta al giorno, un compito che viene svolto da molti anni da dipendenti della stessa famiglia. La torre è considerata un raro e vivido esempio sia della cultura islamica che del patrimonio ottomano a Sarajevo. Oggi attrae turisti e continua a essere utilizzata per osservare i tempi religiosi insieme alla moschea. (Originale) Saat Kulesi (Bosna Hersekçe: Sahat-kula), Saraybosna’daki Gazi Hüsrev Bey Camii’nin hemen yanında yer alan ve şehrin en ilginç yapılarından biri olan tarihi bir saat kulesidir. 17. yüzyılda inşa edildiği tahmin edilen kule, Osmanlı mimarisiyle inşa edilmiş olup, yaklaşık 30 metre yüksekliğindedir. Onu benzersiz kılan özelliklerden biri, saatinin Hicri takvime göre yani ay takvimine göre çalışmasıdır. Bu sistemde saat, her gün akşam ezanı saatinde 12:00 olarak ayarlanır. Bu nedenle saat, günde bir kez manuel olarak yeniden ayarlanır ve bu işi uzun yıllardır aynı aileden gelen görevliler yapmaktadır. Kule, Saraybosna’da hem İslam kültürünün hem de Osmanlı mirasının nadir ve canlı bir örneği olarak kabul edilir. Bugün hem turistlerin ilgisini çeker hem de cami ile birlikte dini vakitlerin takibinde kullanılmaya devam eder.

Bello

(Traduzione di Google) La torre dell'orologio di Sarajevo è una splendida aggiunta al centro e trovarsi accanto alla Torre della Moschea è fantastico! Vedi come in una sola strada si possano immortalare entrambe le torri, perfette per le foto, se vuoi la mia opinione! (Originale) The clock tower of Sarajevo is a great addition to the centre and being next to the Tower of the Mosque is awesome! You can see how in one street you can capture both towers, perfect for pictures if you ask me!

(Traduzione di Google) La Torre dell'Orologio di Sarajevo fu costruita da Gazi Husrev Bey, governatore della regione durante il periodo ottomano. La prima menzione documentata della torre risale al XVII secolo, in un'opera di Evliya Çelebi. Fu ricostruita due volte: la prima nel 1697, dopo un incendio causato dall'attacco del principe Eugenio di Savoia alla città, e la seconda nel 1762. Nel 1874, l'orologio fu sostituito con un meccanismo prodotto dalla Gillett & Bland di Londra. Il precedente meccanismo turco fu spostato in una moschea nel quartiere di Vratnik. Nel 1967, l'orologio fu riparato e le lancette e i numeri sui quattro quadranti furono dorati. Nel 2006, la torre dell'orologio è stata dichiarata Monumento Nazionale della Bosnia ed Erzegovina dalla Commissione per la Protezione dei Monumenti Nazionali della Bosnia ed Erzegovina. (Originale) Saraybosna Saat Kulesi, Osmanlı döneminde bölgenin valisi olan Gazi Hüsrev Bey tarafından yaptırılmıştır.Kulenin bilinen en eski belgelenmiş sözü, Evliya Çelebi'nin bir eserinde 17. yüzyıla dayanmaktadır. biri 1697'de Savoy prensi Eugen tarafından şehre saldırıldığında çıkan yangından sonra, diğeri ise 1762'de olmak üzere iki kez yeniden inşa edilmiştir. 1874'te saat, Londra merkezli Gillett & Bland tarafından yapılan bir mekanizma ile değiştirilmiştir. Önceki Türk mekanizması Vratnik mahallesindeki bir camiye taşınmıştır. 1967'de saat onarılmış ve dört saat kadranındaki kollar ve sayılar yaldızlanmıştır. 2006'da saat kulesi, Bosna-Hersek Ulusal Anıtlarını Koruma Komisyonu tarafından Bosna-Hersek Ulusal Anıtı ilan edilmiştir.

Bellissima torre dell' orologio visibile da tutta la città, l' orologio di epoca ottomana segna l' ora lunare per consentire alla gente di Sarajevo di poter calcolare il tempo delle sue preghiere. Al tramonto l' orologio segna la mezzanotte e due volte alla settimana viene reimpostato dal custode.

(Traduzione di Google) La Torre dell'Orologio di Sarajevo è incredibile! È la prima volta che vedo una torre dell'orologio con numeri arabi e la vista mi è piaciuta tantissimo. L'energia che la circonda è così pacifica e sono rimasta affascinata anche dalle pietre sul muro. Trovarsi proprio nel mezzo del vecchio mercato rende la visita ancora più speciale. La consiglio vivamente! ✨🕰️ (Originale) The Sarajevo Clock Tower is amazing! It’s the first time I’ve seen a clock tower with Arabic numerals, and I absolutely loved the view. The energy around it felt so peaceful, and I was also fascinated by the stones on the wall. Being right in the middle of the old market makes the visit even more special. Highly recommend! ✨🕰️

Un posto che da l’idea della multiculturalità di questa splendida città!

Offre tutti i servizi personale parla buon inglese validi per visitare tutta la bosnia

Sarajevo, città stupenda, città simbolo nel cuore dell'Europa. Melting pot culturale tra est e ovest, tra oriente ed occidente, tra islam e cristianitas. Due culture simili stanno ballando insieme in un punto. Fai un passo e guarda le moschee e l'architettura ottomana, fai un altro passo e guarda le chiese e l'architettura occidentale... Questa città è semplicemente meravigliosa.

La targa si trova al confine tra la Città Vecchia e l'area moderna, simboleggia il tocco dei due principali periodi storici che hanno plasmato la città: l'ottomano e l'austro-ungarico

Meraviglia

(Traduzione di Google) "Sarajevo Incontro delle Culture" è uno dei luoghi che meglio riflette la ricchezza storica e culturale della città. Questa linea simbolica, dove si intersecano le influenze ottomane e austro-ungariche, trasforma la città in un punto d'incontro di due mondi diversi. Passare dall'architettura e dai tessuti orientali agli edifici in stile occidentale in un solo passaggio è un'esperienza davvero impressionante. È una tappa obbligata per chiunque voglia percepire la struttura multiculturale e le stratificazioni storiche di Sarajevo. È anche il luogo ideale per scattare foto e fare una breve passeggiata. (Originale) Sarajevo Meeting of Cultures", şehrin tarihî ve kültürel zenginliğini en iyi şekilde yansıtan noktalardan biri. Osmanlı ve Avusturya-Macar etkilerinin kesiştiği bu simgesel çizgi, bir şehri iki farklı dünyanın buluşma noktası hâline getiriyor. Bir adımda doğu mimarisi ve dokusundan batı tarzı binalara geçiş yapmak gerçekten etkileyici bir deneyim. Saraybosna’nın çok kültürlü yapısını ve tarihsel katmanlarını hissetmek isteyen herkesin mutlaka görmesi gereken bir yer. Fotoğraf çekmek ve kısa bir yürüyüş yapmak için de çok ideal.

(Traduzione di Google) L'Incontro delle Culture di Sarajevo, un sottile ma profondo segno in ottone incastonato nel marciapiede di via Ferhadija, vicino a Sarači, simboleggia la straordinaria fusione tra Oriente e Occidente della città. Qui, l'eredità ottomana di Baščaršija, con i suoi vivaci mercati, le moschee e l'architettura islamica, incontra senza soluzione di continuità l'eleganza austro-ungarica dei grandi viali, degli edifici neoclassici e delle influenze cristiane, il tutto a un solo passo. Dichiarato monumento culturale nel 2014, celebra il resiliente multiculturalismo, la tolleranza e la storia di Sarajevo come crocevia di civiltà, invitando i visitatori a riflettere sulle sue eredità ebraiche, bosniache, serbe e croate. Una tappa obbligata per chi cerca l'anima di questa "Gerusalemme d'Europa". (Originale) The Sarajevo Meeting of Cultures, a subtle yet profound brass marker embedded in the pavement of Ferhadija Street near Sarači, symbolizes the city’s extraordinary fusion of East and West. Here, the Ottoman heritage of Baščaršija—with its bustling markets, mosques, and Islamic architecture—seamlessly meets the Austro-Hungarian elegance of grand boulevards, neo-classical buildings, and Christian influences, all within a single step. Established as a cultural landmark in 2014, it celebrates Sarajevo’s resilient multiculturalism, tolerance, and history as a crossroads of civilizations, inviting visitors to reflect on its Jewish, Bosniak, Serb, and Croat legacies. A must-see for those seeking the soul of this “Jerusalem of Europe.”

Nonostante la sua posizione molto vicina al centro storico turistico di Sarajevo e l'aspetto che potrebbe ricordare alla classica trappola per turisti, questo ristorante di cucina tipica bosniaca / ottomana, è una vera e propria chicca. Ottima selezione di piatti della tradizione ottomana balcanica, servizio molto cortese (cosa non scontata), l'interno in stile tradizionale ottomano è davvero suggestivo, ma lo è soprattutto il terrazzo esterno affacciato direttamente sul fiume Miljacka con vista sui minareti e palazzi storici di Sarajevo. Estremamente consigliato prenotare. Prezzi non economici per lo standard bosniaco, ma qualità del cibo che merita ogni soldo speso. Consigliato!

Il ristorante si trova in una posizione magnifica, proprio accanto al fiume, il che lo rende perfetto per una cena/pranzo con vista. Anche gli interni meritano una menzione: curati e seguono lo stile tradizionale. La qualità del cibo è indiscutibilmente alta, anche se, a essere onesti, non sono un grande appassionato di cucina bosniaca.

Atmosfera molto bella, cibo eccellente e ottimo servizio. Meglio prenotare. Assolutamente consigliato! Più info su Sarajevo sul mio blog Travelsbeer

Bella trattoria vicino al centro di Sarajevo che offre una buona varietà di piatti tipici. Ottimo per provare la cucina locale in un contesto suggestivo e tradizionale. Conviene prenotare poiché si riempie velocemente.

Locale molto frequentato da turisti. I piatti sono ottimi e abbondanti, scelti su consiglio dei camerieri — gentili e capaci di parlare diverse lingue. Il cibo è di ottima qualità e il servizio efficiente. Unica pecca: i prezzi sono più alti rispetto alla media degli altri ristoranti della città.

Abbiamo pranzato in questo locale con una bellissima terrazza sul fiume, di fronte alla City Hall di Sarajevo. Un'esperienza assolutamente positiva, con servizio attento e gentile, e qualità dei piatti ottima (in particolare lo stufato di carne era delizioso). Consigliattissimo!

Luogo storico (informatevi, molto curiosa la storia di quella casa). Cibo buono, non accettano carta. Prezzi più alti della media ma è una cosa diversa

(Traduzione di Google) Museo quasi poco interessante! Siamo rimasti molto delusi. L'unica cosa che vale la pena vedere, e poi ancora, è il plastico del centro storico situato al centro della sala. Il museo è molto piccolo e l'abbiamo girato in 15 minuti, prendendoci il nostro tempo. Questa è stata la visita più deludente a Sarajevo. Non capiamo le recensioni positive pubblicate... (Originale) Musée quasiment inintéressant ! Nous avons été très déçu. La seule chose qui mérite le détour, et encore, est la maquette de la vieille ville située au centre de la pièce. Le musée est très petit et nous en avons fait le tour en 15 minutes en prenant le temps. Ce fut la visite la plus décevante de Sarajevo. Nous ne comprenons pas les avis positifs postés ...

(Traduzione di Google) Lo storico bazar Bedestan con sei cupole risalenti all'Impero Ottomano, situato a Bascarsija nel centro della città. Fu costruito dal Gran Visir Rüstem Pasha nel XVI secolo. Un luogo ideale per tutti i tipi di shopping di souvenir... (Originale) Şehir merkezinde Başçarşı da bulunan Osmanlı dan kalma altı kubbeli tarihi Bedestan çarşısı. 16. yüzyılda sadrazam Rüstem Paşa tarafından yaptırılmış. Her türlü hediyelik eşya alışverişi için ideal bir yer...

(Traduzione di Google) È un peccato che molti turisti passino e non entrino in questa meravigliosa località. È un museo piccolo ma molto carino su Sarajevo che merita assolutamente una visita! I prezzi sono esilaranti ma all'interno puoi trovare un diorama della vecchia Sarajevo e un computer per leggere informazioni su diverse località. Inoltre ci sono molti oggetti che mostrano lo stile di vita degli abitanti e l'evoluzione della città. (Originale) It is a pity that many tourists go by and do not enter this wonderful location. It's a small but very nice museum about Sarajevo which is totally worth a visit! The prices are hilarious but inside you can find a diorama of old Sarajevo and a computer to read facts about different locations. Also there are lots of objects showing the lifestyle of the inhabitants and evolution of the city.

(Traduzione di Google) Questo è uno dei musei più belli di Sarajevo (le collezioni sono molto belle) con uno staff molto cordiale che (gratuitamente!) mi ha offerto un'escursione di 20 minuti in inglese e ha risposto alle mie domande. Ero piuttosto contento e mi è piaciuto essere così accolto. Sicuramente vale la pena visitare. (Originale) This is one the finest museums in Sarajevo (the collections are very good) with very friendly staff who (free of charge!) gave me a 20-minutes excursion in English and answered my questions. I was quite pleased and enjoyed being so welcomed. Definitely worth visiting.

(Traduzione di Google) Un museo piccolo ma molto informativo sull'insediamento della regione dall'età della pietra ai giorni nostri. Quasi tutto è etichettato in inglese, con numerose esposizioni, ottime spiegazioni e testi di facile comprensione. Altamente consigliato per 5 marchi (2,50 euro). Consiglio: Vale la pena dedicare 1-2 ore nelle giornate calde per rinfrescarsi. (Originale) Kleines, aber sehr informatives Museum zur Besiedlung von der Region zwischen Steinzeit und heute. Fast alles ist auf Englisch beschriftet, viele Exponate, gute Erklärung und auch leicht verständliche Texte. Für 5 Mark (2,50 Euro) absolut zu empfehlen. Tipp: Lohnt sich an heißen Tage, um abzukühlen mit einer Verweildauer von 1-2 Stunden.

(Traduzione di Google) Brusa Bezistan è il famoso mercato di Bursa. Fu costruito nel 1551 da Rüstem Pascià, gran visir di Solimano il Magnifico, per commerciare la pregiata seta prodotta a Bursa. Da qui il suo nome. Oggi non è più un mercato, ma un museo che esplora la ricca storia di Sarajevo dall'antichità alla fine dell'era austro-ungarica. Chiuso la domenica. (Originale) Brusa Bezistan, bildiğiniz Bursa pazarı. Kanuni Sultan Süleyman’ın sadrazamı Rüstem Paşa tarafından 1551 yılında Bursa’da üretilen ince ipeğin ticareti amacıyla yaptırılmış. İsmi de buradan geliyor. Şimdilerde bir çarşı yeri değil antik çağlardan Avusturya-Macaristan döneminin sonuna kadar Saraybosna’nın zengin tarihine bakış atan bir müze olarak kullanılıyor. Pazar günleri kapalı.

(Traduzione di Google) Ambiente di qualità. Posizione a Baščaršija. Raccomandazione. (Originale) Kvalitetna postavka. Lokacija na Baščaršiji. Preporuka

La moschea dell'imperatore fu costruita nel 1457, e fu dedicata al sultano Maometto II. Fu la prima moschea edificata nella zona, subito dopo la conquista ottomana. La sala della preghiera è ricca di decorazioni, molto bello il pulpito. Nell'area intorno all'edificio di culto sono sepolti sceicchi, visita, mullah e personalità di spicco della città.

Carina moschea ma niente di che. È in fase di ristrutturazione sul tetto e comunque ne ho viste di più belle decisamente.

Rispetto al quartiere di "Bascarija" il monumento si trova sull'altro lato del fiume. La costruzione è caratterizzata da un suggestivo cimitero musulmano munito delle caratteristiche lapidi verticali.

In un tour delle mosche è la prima.

Bellissima e in centro città

La Moschea dell'Imperatore è stata la prima moschea costruita a Sarajevo dopo la conquista turca. Meno frequentata rispetto agli altri luoghi religiosi della Baščaršija, merita sicuramente di fare una deviazione su questa riva del fiume per visitarla. Se avete la fortuna di incontrare il muezzin, poi, potrete entrare in sintonia con la storia e la religione di questo luogo e di questa città.

Abbiamo preso il “pranzo delle nozze dell’imperatore” a base si pesce e tante altre cose. Prezzi bassi contando il cambio e la qualità. Consigliamo di fermarsi quinanpranzare ad occhi chiusi. Turistico ma non troppo. Trovandosi proprio alla fine della zona turistica

Sulla strada che conduce al bastione giallo, si trova questo cimitero con tombe bianche a vista: enorme e silenzioso, custodito dai gatti, che vi accompagneranno lungo la strada. Impressionante..

Da brividi

Molto suggestivo, bello!

(Traduzione di Google) Il Cimitero del Martirio di Alija Izetbegović, che abbiamo visitato a Sarajevo, è un luogo speciale che commemora uno degli indimenticabili leader della Bosnia-Erzegovina. Alija Izetbegović è stato uno statista immortalato nel cuore del popolo bosniaco per la sua lotta per la pace e la giustizia. Il suo martirio e la sua tomba non sono solo un luogo di riposo, ma uno spazio che invita alla riflessione, al ricordo e a trarre insegnamenti sull'umanità. Visitare questo sito è una meravigliosa opportunità per comprendere la visione di Alija e il suo significato nella storia bosniaca. Il suo silenzio e la sua tranquillità commuovono profondamente, ispirando un senso di rispetto e gratitudine. Se mai doveste visitare Sarajevo, assicuratevi di visitare questo sito speciale: offre un'esperienza indimenticabile sia in termini di storia che di valori umani. (Originale) Saraybosna’da ziyaret ettiğimiz Aliya İzzetbegoviç Şehitliği, Bosna-Hersek’in unutulmaz liderlerinden birinin anısını yaşatan özel bir mekan. Aliya İzzetbegoviç, barış ve adalet mücadelesiyle Bosna halkının gönlünde ölümsüzleşmiş bir devlet adamıdır. Şehitlik ve mezarı, sadece bir durak değil; düşünmeye, geçmişi hatırlamaya ve insanlığa dair dersler almaya davet eden bir alan. Burayı gezmek, Aliya’nın vizyonunu ve Bosna tarihindeki önemini hissetmek için harika bir fırsat. Sessizliği ve huzuruyla insanı derinden etkiliyor, saygı ve minnet duygusu uyandırıyor. Saraybosna’ya yolunuz düşerse, bu özel yeri mutlaka ziyaret edin; hem tarih hem de insani değerler açısından unutulmaz bir deneyim sunuyor.

(Traduzione di Google) Il Cimitero dei Martiri di Kovači è una parte importante del tessuto storico e culturale di Sarajevo. Questo cimitero occupa un posto significativo nella storia recente della Bosnia ed Erzegovina, in particolare per le cicatrici della guerra degli anni '90. Il Cimitero dei Martiri di Kovači è stato utilizzato come luogo di sepoltura fin dal XV secolo. Tuttavia, è stato particolarmente importante durante la guerra in Bosnia del 1992-1995. Durante questo periodo, numerosi soldati e civili che persero la vita durante l'assedio di Sarajevo furono sepolti qui. Alija Izetbegović, primo Presidente della Bosnia ed Erzegovina e filosofo, divenne un simbolo della resistenza al fianco del suo popolo durante la guerra e fu sepolto nel Cimitero dei Martiri di Kovači dopo la guerra. La sua tomba è un luogo di rilievo per i visitatori che desiderano rendergli omaggio. Il cimitero è pieno di lapidi in pietra bianca. Queste pietre sono state accuratamente posizionate per perpetuare la memoria dei martiri. In Bosnia ed Erzegovina, ogni anno il secondo giorno del Ramadan Bayram (Giorno dei Martiri) si tengono cerimonie di commemorazione presso il Cimitero dei Martiri di Kovači. A queste cerimonie partecipano le famiglie dei martiri e i cittadini. (Originale) Kovači Şehitliği, Saraybosna'nın tarihi ve kültürel dokusunun önemli bir parçasıdır. Bu mezarlık, Bosna-Hersek'in yakın tarihinde önemli bir yer tutar ve özellikle 1990'lı yıllarda yaşanan savaşın izlerini taşır. Kovači Şehitliği, 15. yüzyıldan bu yana kullanılan bir mezarlık alanıdır. Ancak, özellikle 1992-1995 yılları arasındaki Bosna Savaşı sırasında büyük bir öneme sahip olmuştur. Bu dönemde, Saraybosna kuşatıldığında hayatını kaybeden çok sayıda asker ve sivil burada defnedilmiştir. Bosna-Hersek'in ilk Cumhurbaşkanı ve düşünür Alija İzzetbegović, savaş sırasında halkıyla birlikte direnişin simgesi olmuş ve savaştan sonra Kovači Şehitliği'nde defnedilmiştir. Mezarı, ziyaretçilerin saygı gösterdiği önemli bir noktadır. Mezarlık, beyaz taşlardan yapılmış mezar taşlarıyla doludur. Bu taşlar, şehitlerin anısını yaşatmak amacıyla özenle yerleştirilmiştir. Bosna-Hersek'te her yıl "Şehitler Günü" olarak kabul edilen Ramazan Bayramı'nın ikinci gününde, Kovači Şehitliği'nde anma törenleri düzenlenir. Bu törenlere, şehit yakınları ve vatandaşlar katılır.

(Traduzione di Google) Cimitero dei Martiri di Kovaci. A pochi passi dal centro di Sarajevo, ospita le tombe del primo presidente della Bosnia ed Erzegovina, Alija Izetbegović, e di molti altri martiri che persero la vita nella guerra in Bosnia. Da non perdere durante la vostra visita in città. (Originale) Kovaçi Şehitliği. Saraybosna’nın merkezine yürüme mesafesinde. Bosna-Hersek’in ilk cumhurbaşkanı Aliya İzzetbegoviç ve Bosna Savaşı’nda hayatını kaybeden pek çok şehit mezarı burada yer alıyor. Şehri ziyaret ettiğinizde mutlaka uğramadan geçmeyin.

(Traduzione di Google) Cimitero dei Martiri di Kovači: il requiem silenzioso del film. I nišani di marmo bianco si ergono in file perfette sul pendio verde di Vratnik, ogni pietra un nome, una data, una vita stroncata dall'assedio del 1992-95. Dagli undicenni agli ottantenni, riposano sotto rose e pini, con vista sulla città per la quale sono morti. Il vento trasporta l'ezan dal basso, mentre la Fortezza Gialla veglia dall'alto. Qui, il dolore di Sarajevo è scolpito nel silenzio, eppure ogni fiore lasciato dietro di sé urla resilienza. Pellegrino cattolico da lontano, mi trovavo in mezzo a loro e sentivo il peso dell'eco di Srebrenica. "Hanno salvato la città. Ora, la città ricorda." (Originale) Kovači Martyrs’ Cemetery – the movie’s silent requiem. White marble nišani rise in perfect rows up Vratnik’s green slope, each stone a name, a date, a life cut short in the 1992–95 siege. From 11-year-olds to 80-year-olds, they rest beneath roses and pines, overlooking the city they died defending. The wind carries the ezan from below while the Yellow Fortress stands watch above. Here, Sarajevo’s pain is carved in silence—yet every flower left behind screams resilience. A Catholic pilgrim from afar, I stood among them and felt the weight of Srebrenica’s echo. “They saved the city. Now, the city remembers.”

(Traduzione di Google) Tutto in Bosnia è bello. Ho trovato i negozianti di Sarajevo un po' maleducati, ma non voglio ammetterlo, giudicate voi stessi. Giusto per farvi sapere, in inverno è consentito fumare anche nei centri commerciali, ma in estate il divieto di fumo è in vigore ovunque. Le strade, il paesaggio e l'atmosfera sono tutti bellissimi; la adoro. Se qualcuno si chiede se dovremmo andare all'estero, sarei tentato di prenderlo per un braccio e portarlo in Bosnia. Non ho paura di spendere soldi; sembra la nostra gente. Non ho scattato foto di strada particolarmente belle, ma ho comunque aggiunto qualche dettaglio. (Originale) Bosna’nın her şeyi güzel. Saraybosna esnafı bana biraz kaba geldi ama kabullenmek istemiyorum yine de kendiniz değerlendirin. Bilginiz olsun, kışın avm içinde bile sigara içiliyor ama yazın sigara yasağı geliyor her yere. Sokakları, manzarası ve dokusu çok iyi ben çok seviyorum. Yurtdışına çıksak mı diyen olursa kolundan tutup Bosna’ya götüresin geliyor. Para harcarken hiç çekinmiyorum zaten bizim insanımız gibi geliyor. Çok düzgün sokak fotoğrafları çekmemişim ama yine de bir kaç şey ekledim.

(Traduzione di Google) Un bel fiume, la sua larghezza non è grande, ma la sua lunghezza sembra essere maggiore Scorrendo attraverso Sarajevo, la finestra del nostro hotel si affacciava su di essa. È possibile accedervi anche tramite il ponte Al-Kharb. È bello passeggiare lungo il fiume stesso, un po' più in alto rispetto alle acque basse. Cioè, non un peduncolo. Forse in assenza di un ospite sarà più profondo. C'è una passerella su un lato del marciapiede (Originale) نهر لطيف عرضه ليس كبير ولكن طوله يبدو اكلر يتدفق عبر سراييفو، كانت نافذة فندقنا تطل عليه. ويمكن المرور عليه ايضا عبر جسر الخرب من الجميل المشي على طول النهر نفسه، اعلى من الضحالة بقليل. اي ليس عنيقا. ربما في غي كر الضيف يكون اعمق. يوجد ممشى على جانبه لجانب الرصيف

(Traduzione di Google) Un bellissimo fiume che attraversa Sarajevo. È bello passeggiare lungo il fiume stesso, ma d'estate non è troppo grande... Puoi attraversarlo, non devi nuotare😅. (Originale) Lepa reka koja protice kroz Sarajevo.Lepo setaliste uz samu reku ali u letnjem periodu i nije nesto velika....Moze da se prepesaci preko nje,nemora da se pliva😅

(Traduzione di Google) Un ottimo posto per fare una passeggiata con gli amici e la famiglia e godersi una bella tazza di caffè (Originale) A great place for having a walk with your friends and family and enjoying a nice cup of coffee

(Traduzione di Google) Sembra davvero molto più bello dalle foto di quanto non sia in realtà :) (Originale) Stvarno na slikama izgleda mnogo lepše nego što je zaista :)

(Traduzione di Google) Se trovassero una soluzione al suo odore, camminare lungo il suo bordo sarebbe fantastico. (Originale) Kokusuna da bir çözüm bulurlarsa kenarında yürüyüş yapmak harika..

(Traduzione di Google) tempo :) (Originale) Nako :)

(Traduzione di Google) Puoi acquistare i biglietti online ma per ritirarli devi comunque fare la stessa fila di tutte le persone che devono ancora acquistare un biglietto. Non ci sono biglietterie separate. Ho fatto la fila per quasi mezz'ora e quando sono arrivata al treno non c'erano più posti. Ad altre persone in coda è stato detto che potevano anche semplicemente acquistare un biglietto sul treno, quindi hanno lasciato la coda e hanno preso posto. Perché offrire anche l’acquisto online se non offre alcun vantaggio? (Originale) You can buy tickets online but to collect them you still have to stand in the same queue as all people who still have to buy a ticket. There’s no separate ticket booths. I queued for close to half an hour and when I got to the train, there were no seats left. Other people in the queue were told they could also just buy a ticket on the train - so they left the queue and did get a seat. Why even offer online purchase if it doesn’t provide any benefits at all?

(Traduzione di Google) Attenzione tutti, questo venditore di biglietti in stazione mi ha dato deliberatamente meno resto. Qualche giorno fa sono andato in stazione per comprare un biglietto da Sarajevo a Mostar. Il biglietto di andata e ritorno costava 22,6 marchi. Gli ho dato 50 marchi, ma lui me ne ha dati 10 in meno. Dato che avevo fretta di prendere il treno e mi fidavo del personale della stazione, non ho fatto caso ai soldi e me ne sono andato. Ho scoperto di essere stato truffato solo una volta salito sul treno. Sono corso subito allo sportello per cercarlo, ma non solo si è rifiutato di ammetterlo, ma ha anche detto che stavo mentendo. Dato che dovevo prendere il treno, non gli ho detto altro e me ne sono andato. Inizialmente pensavo che avesse commesso un errore accidentale. Oggi ho incontrato una ragazza sull'aereo. Quando abbiamo parlato, ho scoperto che anche questo venditore di biglietti aveva usato lo stesso metodo per imbrogliarla. Si è scoperto che l'aveva imbrogliata deliberatamente e che l'aveva usata con questo metodo per imbrogliarla più di una volta. (Originale) 大家当心，这个火车站售票员故意少找钱，前几天我到火车站买票从萨拉热窝到莫斯塔尔，来回火车票22.6马克，给了他50马克，他少找了我10马克，由于当时我急着赶火车，也出于对火车站工作人员的信任，没注意看钱就走了，上了车才发现少找了钱，我赶紧跑到柜台找他，他不但不承认，还说我在说谎。因为我要赶火车，也没再跟他多说就走了，我原本以为他是不小心才弄错的，今天在飞机上遇到一个女孩，一聊起来才发现这售票员也用同样的方法骗过她，原来他是故意骗钱的，已经不止一次用这个方法骗钱了

Stazione di architettura tipica socialista, all' interno troverete la biglietteria alla vostra destra e un bar a sinistra.

(Traduzione di Google) La stazione ferroviaria, come accennato nelle recensioni precedenti, ricorda antiche rovine. Siamo partiti alle 7 del mattino, siamo saliti direttamente sul treno e abbiamo acquistato i biglietti dal personale. È partito intorno alle 7:20, impiegando circa due ore e 10 minuti. Siamo partiti di venerdì e il viaggio di ritorno per Mostar era previsto per le 19:56, ma è arrivato alle 20:35. Ci sono volute le 23:20 per arrivare a Sarajevo, ma siamo scesi solo alle 23:25. Il viaggio in treno per Mostar si è trasformato in una tortura. (Originale) Tren istasyonu önceki yorumlarda belirtildiği gibi eski kalıntılara benziyor. Sabah 7 de gittik direk tren binip içersinde ki görevliden bileti satın aldık.7.20 gibi hareket etti yaklaşık 2 saat 10 dk sürdü. Biz cuma günü gitmiştik Mostara geri dönüş listede göründüğü gibi 19.56 yazıyordu ama 20.35 ancak geldi. Saraybosna varmak ise 23.20 buldu trenden 23.25 ancak indik. Güzelim Mostar gezisi tren sayesinde işkenceye döndü.

(Traduzione di Google) Poche persone, non molto affollato. Non c'è ascensore, quindi se si prendono passeggini, bisogna prepararsi a salire le scale. Fuori ci sono i taxi, ma sono costosi. Basta attraversare la strada e fermarsi, si ottiene uno sconto del 50%. (Originale) Only few people, not so busy.. There is no lift so if you taking push chairs then be ready to climb stairs. Outside are taxis but they are expensive, just cross the road and stop taxi you will get 50% less price

(Traduzione di Google) Personale cordiale in un edificio enorme e mal tenuto. I pavimenti sono usurati, tutto ha bisogno di essere ristrutturato o almeno di una pulizia accurata. La mancanza di panchine sulle banchine è compensata dalla rilassante vista della fitta vegetazione che ricopre i binari. (Originale) Ljubazno osoblje u golemoj neodržavanoj zgradi. Podovi su dotrajali, sve vapi za obnovom ili makar temeljitim čišćenjem. Manjak klupa na peronima nadoknadi opuštajući pogled u gusto zelenilo koje obrasta kolosjeke

(Traduzione di Google) Abbiamo preso il primo treno per Mostar. Siamo arrivati ​​con 45 minuti di anticipo perché avevamo paura delle code, ma non ce n'erano (credo che sia peggio nei fine settimana, ma non lo so). Il personale parlava bene l'inglese ed era gentile. Si può pagare con la carta e si può anche acquistare un biglietto di ritorno. Il treno era moderno e aveva i servizi igienici. (Originale) we took the first train to Mostar. we were there 45 minutes in advance because we were afraid of the queues, but there wasn't any (i guess its worse on the weekends but idk). the staff spoke english well and they were nice. you can pay by card and can also buy a return ticket. the train was modern with toilets.

(Traduzione di Google) Bel parco con tanto verde e corsi d'acqua. Per arrivarci sono 3,5 km a piedi, ma c'è la possibilità di fare un giro in carrozza a cavallo per 25 km. Triste che facciano pagare di più ai turisti all'ingresso del parco, il doppio del prezzo. Non c'è molto da fare nel parco. Alcune panchine e aree di sosta nonché un piccolo parco giochi presso il ristorante. Un vantaggio extra per i servizi igienici più puliti mai visti in un parco. Pulito, aveva un buon odore ed era generalmente fresco. (Originale) Trevlig park med en hel del grönt och vattendrag. En 3,5km promenad för att komma fram men finns möjlighet att åka häst och vagn för 25KM. Tråkigt att man tar mer betalt för turister i entrén in till parken, det dubbla priset. Finns inte mycket att göra i parken. En del bänkar och rastplatser samt en liten lekplats vid restaurangen. Extra plus till de renaste toaletterna någonsin vid en park. Rent, dofta gott och var allmänt fräscht.

(Traduzione di Google) Periodo della visita: inizio maggio 2025. Abbiamo concluso la nostra visita a Sarajevo al Parco Naturale "Vrelo Bosne". È stato un modo meraviglioso per concludere la nostra visita a questa città. Si trova a circa 15 km dal centro e merita una visita. Arrivando, sarete accolti da un lungo viale di centinaia di platani e castagni, ideale per una passeggiata. E poi, oltre 600 ettari di parco, dove si trovano il Vrelo Bosne e la principale fonte di acqua potabile della città, Bačevo. Non vi resta che liberare tutti i sensi e godervi la natura e tutto ciò che questo parco ha da offrire. (Originale) Vreme posete: početak maja 2025. god. Posetu Sarajevu smo završili u Parku prirode "Vrelo Bosne". Bio je to prelep način da se zaokruži poseta ovom gradu. Nalazi se na nekih 15-ak km od centra i vredi vaše posete. Kad dođete, prvo će vas sačekati dugačka aleja od više stotina platana i kestenova, idealna za šetnju. A onda, preko 600 ha parka, u kome se nalazi Vrelo Bosne i glavni izvor pitke vode grada, Bačevo. Ostaje vam samo da oslobodite sva čula i uživate u prirodi i svemu drugom što ovaj park pruža.

(Traduzione di Google) Vrelo Bosna è la sorgente del fiume Bosna. Si trova alla periferia di Sarajevo, vicino a Ilidza. Il fiume Bosna nasce ai piedi del monte Igman. Oggi è un'attrazione turistica. Si compone di diverse piccole isole collegate da ponti, attraverso numerosi piccoli corsi d'acqua. Ci sono molti animali nel parco, come anatre e cigni. Nel parco stesso c'è un parco giochi per bambini e un ristorante, e in estate c'è anche una rimessa per le carrozze. (Originale) Vrelo Bosne je izvor reke Bosne. Nalazi se na periferiji grada Sarajeva, pored Ilidze. Reka Bosna izvire u podnozju planine Igman. Danas je turisticka atrakcija. Sastoji se od vise malih ostrvcata koji su povezani mostovima, preko brojnih malih potoka. U parku se nalazi dosta zivotinja, poput patki i labudova. U samom parku se nalazi i decje igraliste i restoran a u letnjem periodu tu je i fijaker.

(Traduzione di Google) Posto fantastico Pieno di cascate Ci sono ristoranti e negozi Fotografo Area bambini Il carro trainato da cavalli era fantastico. Viaggio fantastico Dovresti visitarlo Per gli adulti 6 punti. Per i minori di 18 anni 3 punti (Originale) amazing place full of waterfall there is resturant and shops photographer kid area horse car was. amazing trip you should visit for adult 6 mark. for less than 18 years .3 marks

(Traduzione di Google) Oh, questa sorgente sta per esaurirsi, è quasi secca. È come se il tempo si fosse fermato qui! (Originale) Jow malo pa ćemo ostati bez ovog izvora, skoro presušilo. Ovdje kao da je vrijeme stalo!

(Traduzione di Google) Parco nazionale naturale molto, molto bello, con la sorgente del fiume Bosna, spazi verdi e alberi secolari. L'ingresso è simbolico, meritato per chi cerca riposo e tranquillità e fugge dal rumore, dal trambusto e dall'inquinamento della città. Offre servizi completi, un ristorante, una caffetteria, giochi per bambini e sentieri escursionistici. (Originale) جداً جداً جميله حديقة وطنية طبيعية بها منبع نهر البوسنة مسطحات خضراء واشجار معمره الدخول بمبلغ رمزي مستحق للباحثين عن الراحة و الهدوئ والهروب من ضجيج وصخب وتلوث المدينة ، مكتملة الخدمات مطعم ومقهى والعاب للأطفال ومسارات للمشي

(Traduzione di Google) Bel parco, bello e pulito, sicuramente un ottimo posto per rilassarsi. Hanno anche delle carrozze trainate da cavalli. Ci hanno chiesto di pagare 25 marchi bosniaci per un giro. Finalmente, dopo qualche chilometro, ci hanno detto che potevamo scendere. Oppure potevamo pagare 25 marchi e tornare indietro. (Originale) Leuke park mooi en schoon, zeker tto rust te komen. Paardewagens hebben ze ook 25 bosnische mark werd er gevraagd voor een rit. Uiteindelijk een paar km verder eordt er gezegd je mag afstappen. Of nog is 25 mark betalen en weer terug keren.

Bellissimo sito per ripercorrere la storia dell'assegno di Sarajevo. Il sito si può raggiungere anche da soli dal centro di Sarajevo, basta prendere un bus (103 o 107), i biglietti si possono fare direttamente sul bus, chiedete all'autista e viene 2.20 bam a testa. Arrivati al capolinea si deve camminare per una mezzoretta, infatti il sito si trova in una zona isolata vicino all'aeroporto. L'ingresso viene 20 bam a testa (no euro no carta di credito). Arrivate già con i bam perché non c'è niente per cambiare i soldi. Dentro al sito vi consiglio di scaricarvi l'ap dell'audioguida dal cartellone all'ingresso costa 1.59 euro e vi spiega bene e dettagliatamente tutte le parti del sito. Veramente molto bello ve lo consiglio.

Il tunnel si trova in una zona periferica, non molto lontano dall' areoporto di Sarajevo. Noi eravamo appena arrivate, avevamo un paio di ore e abbiamo deciso di andarlo a vedere,il taxi ci ha chiesto 20 euro per portarci fin lì. La struttura non accetta né carte né euro solo la loro moneta (e non vanno minimamente incontro, su questo hanno una chiusura totale). Tolte queste prime informazioni pratiche, il luogo è interessante soprattutto per il significato in sé e perchè ci ricorda cosa ha dovuto sopportare Sarajevo nemmeno 30 anni fa, la crudeltà e la devastazione a cui la città è stata sottoposta.La visita si divide in due parti: prima c'è un video di circa mezz'ora in cui si mostrano filmati dell'epoca, e si spiega il perché della costruzione del tunnel e le condizioni della popolazione,poi successivamente si attraversa il tunnel e infine vi è una parte dove sono esposte le divise militari dell'epoca,le armi e le bombe. È sicuramente un memorandum molto interessante ma mi aspettavo qualcosa di più soprattutto per il prezzo richiesto.

Sarà che mi aspettavo di più… Il posto sicuramente ha una importanza storica notevole e la sua “aurea” è importante. Se valutiamo però l’ attrattiva, oggettivamente è poca cosa. Il tunnel visitabile è lungo pochi metri, lo spazio espositivo, relativamente piccolo , di altro, un video di 10 minuti e qualche foto. Interessante ma mi aspettavo di più onestamente.

Un'esperienza che non può mancare se state facendo un tour di Sarajevo! Molto toccante la storia del tunnel e dell'assedio, oltre a tutto l'allestimento, le foto, le spiegazioni... C'è anche l'elenco di tutte le oltre 11 mila vittime della guerra in Bosnia. NB: solo pagamento in marks! No carte, no euro! Però lì accanto ci sono un paio di posti per cambiare il denaro.

Sicuramente un posto con un fortissimo significato storico. Percorrendo il tunnel chinati, si riesce a percepire la tensione della guerra sanguinosa e dell' austerità dell'assedio di Sarajevo, avvenuto neanche 30 anni fa. Il prezzo del biglietto è però troppo alto a mio parere: 10€. Non c'è molto altro oltre al tunnel

Un tuffo al cuore vedere i segni della guerra in Bosnia Erzegovina. Terribile la testimonianza dei vicini che erano stati evacuati e al rientro hanno trovato una scheggia di granata conficcata tra cuscino e materasso della camera da letto. Viene ancora conservata dalla vicina della signora Kolarov, ancora in vita e in casa di riposo oggi 95enne.

La visita fa capire a che livello di crudeltà può arrivare la razza umana. Nella speranza che possa essere di monito per le future generazioni. Noi lo abbiamo visitato con un ragazzo bosniaco che, a causa della guerra, è nato in Italia e ha studiato da noi fino a 16 anni. Ora e tornato a Sarajevo e fa la guida. Le sue spiegazioni sono state fondamentali per capire come sono andate le cose, anche se e difficile, ancora oggi, comprendere la storia e la situazione attuale. Merita la visita ma con spiegazione.

Ho mangiato il piatto tradizionale della Bosnia, il Ćevapčići (disponibile in tre grandezze e con i condimenti a parte). Il servizio è abbastanza rapido ed è possibile pagare con la carta.

Nella varietà di locali che si può trovare a Sarajevo parte vecchia, questo posto dal nome impronunciabile ma di altissima qualità…consiglio il piatto tipico composto da mini salsicce cotte alla piastra accompagnate da una pita ( pane) grande di ottima fattura. Anche il locale all’interno molto carino ed essenziale, tutto questo a costi davvero contenuti

Se sei in centro a Sarajevo e vuoi mangiare i cevapcici fatti tradizionali però in stile fast food, fermati qui. Ambiente semplice, servizio velocissimo, tavoli dentro oppure fuori per vivere il ritmo del downtown. Cibo semplicemente buono , non servono bevande alcoliche. Buino e veloce con il giusto prezzo!

Personale pessimo, se non sei bosniaco praticamente ti ignorano. Ci siamo seduti da soli ad un tavolo libero dopo 30 minuti che eravamo in piedi a tentare di parlare con la cameriera. Abbiamo aspettato altrettanto tempo per farci prendere la comanda. Non ci hanno dato scelta nei piatti: servivano solo cevapi con 5,10 o 15 salsicce. Mentre aspettavamo i piatti abbiamo visto di tutto, dalla cameriera che fumava dentro al locale precisa sotto il cartello di divieto di fumo, scarsa igiene in generale sia in cucina (griglia a vista) che fra i camerieri. Il mio piatto è arrivato con la piadina bruciata e ho chiesto subito alla cameriera di poterlo rifare, non vi dico la sceneggiata in bosniaco con tanto di lancio sul bancone del piatto. Alla fine me lo hanno rifatto perché era oggettivamente scandaloso. Il cibo in sé è buono ma niente di eccezionale che cale la pena. Abbiamo pagato con la carta ma la cameriera era parecchio scocciata e abbiamo pagato 4 bam in più rispetto al conto, abbiamo pensato ci fosse una commissione per il pagamento con carta. Non ci torneremo mai più e non ve lo consiglio.

Ottimi piatti locali, con servizio veloce e prezzi molto onesti. Consigliato sia per pranzo che per cena se si vogliono provare specialità tipiche del posto. L’ambiente è accogliente e nel ristorante si trovano sia molti clienti locali sia numerosi turisti, segno di una cucina apprezzata da tutti.

Tra le varie cevaperie, questa è quella che mi è piaciuta di più. Prezzi ottimi (si mangia con 6 euro), cibo buono, servizio passabile anche se come in troppi ristoranti un sorriso in più non guasterebbe. Provatela.

Servizio buono, personale gentile, cibo buono, hanno aumentato il prezzo, ma vale lo stesso consumare pranzo o cena. Scontrino portato senza dover chiedere. Posto abbastanza pulito . Consigliato.

Museo toccante, una mostra che sicuramente lascia il segno. Ben tenuto e ben illustrato. Un’esperienza che personalmente va fatta se si visita Sarajevo!

Non mi capacito di come possa avere questo voto. Non costa poco (20KM) ma è organizzato in maniera imbarazzante. Non ha un filo logico. Ogni stanza ha dei reperti storici a caso accompagnati da una lunga didascalia il che non sarebbe totalmente sbagliato se la loro lettura non fosse sostanzialmente obbligatoria. Stiamo parlando di minimo 400 caratteri per ogni reperto (alcuni ne hanno ben più di 5000). Leggendo tutte le didascalie a mio avviso saremo almeno a 100.000 caratteri, un libro da 500 pagine. Capite bene che se ne leggono 10, 20...40, poi si guarda il vestito sgualcito e si tira avanti rendendo inutile la funzione del museo. Ci sono anche 3 filmati, il primo da 1 ora e 20. Alla fine delle informazioni sì riescono anche a carpire ma che fatica! Se volete avere una ricostruzione storica, magari cronologica e accurata, di quegli anni cercate altrove. P.S. lodevole che ci siano diversi qrcode con le traduzioni in inglese, italiano, francese, tedesco e turco.

Emotivamente molto impegnativo. Il museo è composto da reperti, video e foto relativi ai massacri e targhette descrittive in bosniaco o inglese che descrivono le storie dei reperti e dei loro eventuali possessori. Le descrizioni sono parte integrante e la loro lettura è fondamentale per la comprensione dei fatti, altrimenti il tutto resterebbe semplicemente un ' mercatino di vecchie cose'. Se non si capisce l'inglese si può usare la funzione di Google lens che traduce automaticamente il testo nella vostra lingua. Tempo di permanenza minimo 1 ora.

Museo da non perdere a Sarajevo. Lascia veramente senza parole. Consiglio di dedicare almeno due ore di tempo. Puoi trovare più informazioni su Sarajevo sul blog Travelsbeer.

Assolutamente da visitare. Fa venire il mal di stomaco ma è necessario per capire gli orrori commessi. Portatevi dietro le cuffie e scansionate i QR code per una vosita più immersiva (anche in italiano).

Museo "caro" per la media dei musei della città. L'esposizione è molto ricca, ma altrettanto poco chiara, con pannelli espositivi troppo scritti e scritti in piccolo. Ci sono altre esposizioni in città molto piu centrate e, allo stesso tempo, delicate che riescono a rendere molto più l'idea di ciò che è stato questo disastro senza cadere in riproduzioni e voyerismo crudele. Ah, il museo offre anche delle sistemazioni turistiche, come indicato in un cartello all'ingresso, mentre invece non ha wifi free, come indicato, anche questo, all'ingresso. Per concludere, è un museo perfetto per influencer che possono farsi la foto su un pannello all'ingresso e poi possono dimenticare quanto visto nel bar posto esattamente di fronte l'entrata.

Museo che descrive dettagliatamente il periodo della guerra e i crimini a essa connessi, molti oggetti presenti e ben conservati.avete l' opportunità di fere un biglietto unico per visitare altri due musei nelle vicinanze.

Ho trascorso una serata in questo suggestivo ristorante dalle mille sfaccettature... Ogni angolo è diverso dall'altro.. si gode di una stupenda vista panoramica su Sarajevo con una carinissima veranda all'aperto dove vengono offerti coprispalle di cortesia per poter godere della suggestiva atmosfera anche nelle serate più fresche. Piatti ricercati e molto buoni. Servizio veloce e perdo ale cordiale. Atmosfera raffinata ma con un tocco di tradizione anche grazie a dei musicisti che girano tra i tavoli e in maniera non invadente rendono l'ambiente ancora più suggestivo... Vivamente consigliato.

Abbiamo cenato una sera di estate. Location molto bella e cibo buono. Servizio impeccabile. Suggerito se si ha voglia di una trascorrere una serata in totale relax godendo anche di un bellissimo panorama sulla città.

Provato il ristorante, bellissima location con ottima vista su Sarajevo. Ristorante di classe, con prezzi superiori alla media di Sarajevo. Bella scelta di vini, cibo ottimo.. forse non esageratamente locale ma godibile. Consigliato per una serata un po' "occidentale"

Per qualità, il Ristorante migliore in cui abbia mangiato a Sarajevo. Vista semplicemente fantastica: prenotate chiedendo un tavolo lungo le finestre!

Ristorante incantevole e meraviglioso sui colli di Sarajevo, le prelibatezze gustate sono state da 5 stelle!! Ristorante frequentato persino da Morgan Freeman e Robert De Niro e tanti altri.. I prezzi nonostante questo sono normali e la location è veramente stupenda!! 😃😉

Ottimo locale Curato in ogni angolo com una vista spettacolare su Sarajevo Cibo e vino ottimi.

Abbiamo pranzato oggi 1 gennaio , abbiamo assaggiato prodotti della cucina Bosniaca, tutto buono, dall'aperitivo al dolce, cosa dire fantastico, in un ambiente bellissimo e ricercato. Un posto favoloso, cordiali i camerieri.

Cura, fantasia e dedizione contraddistinguono questo locale peculiare. I piatti sono di un' originalità rara, frutto di un' inventiva arguta e un'attenzione ai dettagli. L'atmosfera informale e amichevole rende il tutto di un' intimità speciale in cui si ha la possibilità di intavolare conversazioni, scherzare ed entrare in contatto in un tempo sospeso che si allontana dai ritmi incalzanti dei ristoranti del centro. A parer mio, una delle migliori cucine (se non la migliore) della città.

Non lasciatevi scoraggiare dall'esterno del locale, entrate e avrete una delle esperienze culinarie più belle del vostro soggiorno a Sarajevo a prezzi più che onesti considerando ciò che avrete in cambio. L'oste cura tutto, prenotazioni, accoglienza, cucina, servizio..un vero e proprio one-man show. Che siate vegani/vegetariani o semplicemente curiosi di provare qualcosa di diverso, questo posto vi darà alternative originali, gustose e preparate con sapienza. I posti a sedere non sono molti e PRENOTAZIONE è OBBLIGATORIA, ricordatevi di farlo il giorno prima, altrimenti verrete rimbalzati...anche se il locale non è pieno al momento; questo perché lo chef lavora pensando e curando i clienti che sa di avere quella sera e non ne prende altri "sul momento". Scelta giusta o sbagliata? Dipende dai punti di vista, è certamente una coraggiosa e ammirevole, soprattutto di questi tempi. Provate e non c'è ne pentirete!

Se vivessi a Sarajevo, prenderei in considerazione la possibilità di diventare vegano-crudista. Saša è un maestro assoluto della cucina e della ospitalità. Il suo ristorante e la cena diventano esperienze impagabili e da provare. Siamo riusciti a prenotare un tavolo per due e siamo stati accolti calorosamente con tutti gli onori di casa: l'atmosfera è intima e curata con grande personalità: invoglia la degustazione. Sia io che la mia compagna non siamo vegani ma molto curiosi: i sapori sono strabilianti e tutto si amalgama alla perfezione. Antipasti, primi: tutto è curato nel dettaglio e in porzioni molto generose. Avrei provato ogni singola specialità nel menù e conto di farlo ad ogni futura visita di Sarajevo. Ultra-consigliato! Roberto (da Milano)

Siamo stati qui per due sere di seguito e ci siamo trovati benissimo. I piatti sono saporiti e abbondanti. Abbiamo provato accostamenti insoliti ma davvero eccezionali come il dolce con olio d'oliva e sale. Spettacolare. L'ambiente è intimo e accogliente e ti senti davvero coccolato. Tempo e cibo davvero di qualità. È necessaria la prenotazione. Speriamo di tornare presto. Grazie Sasha. Serena e Michele

Per me pranzare da Karuzo è stata un’esperienza meravigliosa. Lo chef Saša è una persona molto affabile che ti accoglie come a casa mettendoti a tuo agio. La vegan bowl è saziante e si presenta calda dai sapori contrastanti ma ben bilanciati di dolce e piccante; la pineapple sundae è una preparazione che consiste in fette di ananas passate al grill (quindi calde) accompagnate da gelato vegan, ciliegie sciroppate e nocciole. Tutto rigorosamente preparato da Saša. Ho apprezzato tutto. Non solo il cibo. L’ambiente, la musica di fondo e naturalmente lo chef (a cui mando un saluto 🙂). Spero di avere presto l’occasione di tornare a Sarajevo e soprattutto da Karuzo!!!

Esperienza culinaria di primissimo livello, piatti indimenticabili serviti in un ambiente intimo e accogliente dal cuoco e padrone di casa cordiale e istrionico. Nella mia top ten assoluta.

Cucina ottima, merita. Un po' particolare la gestione: il proprietario è da solo nel locale serve e cucina, per cui non andateci se avete fretta.

Ottimo pranzo, a base di carne. Merita una sosta: forse un po' più caro rispetto ai tantissimi locali, ma assolutamente accessibile grazie al cambio favorevole

Posizione centralissima ma comunque appartata, cibo molto buono e a prezzo davvero ragionevole, ma personale un po’ scortese, comunque consigliato. Interni davvero particolari anche se abbiamo mangiato all’esterno.

Capisco che sia alta stagione, faccia caldo e che magari possa aver beccato una giornata no. Per me prezzi un po' alti rispetto alla concorrenza anche se molto saporito devo essere onesto. Ma più che altro il cameriere che si trattiene in autonomia la mancia è una cosa che non mi è piaciuta per nulla. Sorry non ci torno.

Da italiano che vive a Sarajevo lo consiglio vivamente e’ uno dei pochi posti dove si mangia cucina bosniaca veramente buona a prezzi contenuti e nonostante tutti abbiano aumentato i prezzi loro hanno ancora prezzi modici

Pizza davvero italiana ! Preso lasagne alla Bolognese davvero ottime

Molto bello il locale, molto cortese il personale. Abbiamo aspettato un pochino ma ne è valsa la pena, ottimi piatti locali. L'unica cosa che mi ha dispiace è che qui in Bosnia Erzegovina è ancora permesso fumare nei locali, e mangiare in locali saturi di fumo non è molto bello

Mangia ti benissimo piatti tipici costi giusti

Interessante museo con due aree dedicate alla seconda guerra mondiale e all’assedio di Sarajevo. Attualmente è presente una mostra, il labirinto dei Balcani negli anni Novanta. Merita per conoscere tanti aspetti di quei terribili anni

Siamo appena usciti dalla visita a questo museo ed essendo andati noi per conoscere qualcosa in più sull’assedio di Sarajevo, ne siamo usciti abbastanza soddisfatti perché al primo piano abbiamo trovato una mostra con ifoto di repertorio e oggetti che spiegano come hanno vissuto il periodo dell’assedio, gli abitanti di Sarajevo. Se però si va con l’intento di conoscere la storia della Bosnia Erzegovina, allora è assolutamente bocciato.. non c’è nulla che richiami alla storia del paese. Nella parte esterna c’è una sorta di mostra sulla seconda guerra mondiale senza capo né coda con una statua buttata per terra e cose abbandonate, così come per tutto il resto del museo che è veramente in uno stato più che decadente.. Proprio lì accanto c’è il caffè Tito che vale una visita solo per fare foto e video, ma non entrateci perché c’è del personale assolutamente ostile . Noi abbiamo trovato un ragazzo davvero scortese con un atteggiamento ripeto, ostile.

Museo molto carino che illustra la vita a Sarajevo sotto assedio, nel piano sotto terra troverete vari manifesti del periodo socialista. Possibilità di pagare solo in contanti.

Interessante museo con ampia documentazione a testimonianza della guerra degli anni ‘90

Museo storico che presenta la storia della guerra d'aggregazione in Bosnia Erzegovina. Sarajevo e la storia della seconda guerra mondiale. Consigliatissimo

Le mie quattro stelle sono per: l'architettura brutalista, il caffè Tito al piano terra e l'installazione relativa all'emigrazione degli anni '90. Il resto, come dicono anche altre recensioni, è un po' deludente quindi non andateci con aspettative troppo alte. Troverete il tutto un po' poco curato, probabilmente.

Con estremo rammarico devo aggiungermi al coro di recensioni negative. Sono entrata in questo museo con enormi aspettative, ma non ho ritrovato niente di quanto letto sulla guida. Esposizione molto caotica, non si capisce niente, tutte le indicazioni sono in bosniaco, non si deduce il minimo collegamento tra una mostra e l'altra. Interessante l'esposizione di foto di alcuni edifici fatte negli anni della guerra e pochi anni dopo, per il resto non ho capito nient'altro. Il piano superiore non contiene più l'esposizione sull'assedio, ma è un'accozzaglia di cose senza alcun nesso. Entrate se volete sostenere la cultura in città (l'addetto alla biglietteria mi ha detto che non ricevono più fondi statali), ma non perdeteci più di dieci minuti dentro.

Pub vicino al birrificio cittadino....molto bello, birra buonissima....per il mangiare prezzi un po' sopra la media dei locali bosniaci. Da vedere e provare.

Il cameriere ha sbagliato l'ordinazione perché non capiva bene l'inglese (invece di un pollo grigliato ha portato un pollo con salsa di pomodoro) e invece di scusarsi e rimediare all' errore ci ha assalito con toni veementi dicendo che lui aveva scritto così e quindi dovevamo mangiarlo. Ci ha pure mandato a quel paese... lo abbiamo obbligato a portarlo via e ovviamente non lo abbiamo pagato, non senza discussioni. Il posto è carino, prezzi alti rispetto alla media di Sarajevo ma non lo consigliamo per la maleducazione del.personale

Il birrificio di Sarajevo presenta una birreria molto buia e scura negli interni ma dove si respira una notevole aria storica. Il servizio è efficiente e veloce e dei prodotti serviti ho apprezzato moltissimo la birra scura.

... solo per me il bancomat non funzionava. I vicini di tavolo subito dopo hanno pagato con carta. Sono quelle furbate che rovinano l'immagine del locale.

Birra ottima e locale unico ma l'atmosfera è stata rovinata dall'accoglienza sgarbata di una dipendente. Forse la scarsità di luce influisce nell'umore del personale. Prezzi sopra la media. Presenza della toilet. Possibile pagare con la carta.

Birra davvero buona e personale gentile; prezzi per mangiare sopra la media.

Passeggiare per le vie di una città già interessante di per se, e trovarsi davanti al birrificio cittadino con la possibilità di entrare e trovare un pub e ristorante da favola... si è proprio una favola... birra ottima e per tutti i gusti. da provare assolutamente. Posto monumentale, bello dentro e fuori!

Interessante peccato non c'è nulla che aiuti a capire la casa, è un po' a sentimento. Si vede che c'è poca esperienza e voglia di trasmettere la storia. Peccato. Ma comunque interessante

Fuori dal centro storico, salendo su per una stradina abbastanza anonima, si colloca questa casa-museo molto ben conservata. Merita una visita e vale il biglietto. Potete comprare i biglietti al momento.

Rappresenta un fine e magnifico esempio di casa ottomana, di una ricca famiglia di Sarajevo e della sua vita domestica. Sono presenti anche gli arredi che rendono la visita molto suggestiva e che consiglio

Si tratta di una casa tradizionale Bosniaca. È molto bella, ben mantenuta e davvero caratteristica.

Un luogo pieno di storia che racconta la pace a Sarajevo

Un tuffo in una cultura affascinante e ricchissima. Esperienza fantastica!

Bella ricostruzione di una casa tipica del 1700, in legno con tappeti e arredi dell'epoca

Molto interessante la visita, specialmente per chi come me, non conosce i rituali ortodossi. La signora all'ingresso, molto molto gentile. Interessante anche il museo.

Chiesa ortodossa molto ben conservata e con affreschi bellissimi.

Stupenda chiesa ortodossa del 6 secolo. Con un museo che raccoglie icone a partire dal XV secolo. Una meraviglia

La vecchia chiesa ortodossa di Sarajevo. Piccola ma ben conservata

Molto interessante anche se più volte rimaneggiata, sicuramente con un' atmosfera molto suggestiva e mistica

Chiesa e museo con ingresso pagamento. Museo di arte ortodossa con molte icone di valore. Chiesa molto particolare, molto accogliente, vagamente simile ad un vecchio pub irlandese. Mi è piaciuto molto un reliquiario in legno con le pareti a bassorilievo in stile vagamente liberty.

Antica chiesa ortodossa serba di Sarajevo!

Mah, sarò io ignorante ma questa piccola raccolta di arte moderna non mi dice nulla. Do due stelle per piccole eccezioni fotografiche ma il resto .... no grazie. L'aspetto positivo è che è compreso nel biglietto della visita della biblioteca e del museo del tribunale internazionale. Questi ultimi meritano sicuramente

Da un progetto utopico ad una realtà artistica di immenso valore. Assolutamente da non perdere, lasciandosi trasportare dalle spiegazioni di Enver Hadziomerspahic...grazie per le emozioni regalateci

Luogo di sperimentazione e collaborazione con diverse correnti contemporanee. Da visitare per capire, in qualche modo, la forte vocazione artistica della Bosnia-Erzegovina.

Chiuso, anche se risulta aperto 🤔. Tempo e km sprecati.

In attesa di quello di Renzo Piano... Va bene, molto interessante

Arte contemporanea.

(Traduzione di Google) La mostra Ars Aevi si trova ai due piani superiori. Le collezioni sono interessanti e piuttosto ricche, sia per quanto riguarda gli anni di creazione che le forme. Si tratta di collezioni eterogenee, motivo per cui la mostra non offre una narrazione curatoriale o tematica approfondita. La maggior parte delle opere viene presentata senza fornire contesto o descrizione, ma a mio parere questo non rappresenta uno svantaggio. Vale sicuramente la pena consigliarla e un vantaggio è che non ci sono troppi visitatori, quindi è possibile soggiornarvi in ​​tutta tranquillità ed entrare in contatto con l'arte. (Originale) Wystawa Ars Aevi mieści się na dwóch ostatnich piętrach. Zbiory są ciekawe i całkiem bogate pod kątem lat ich stworzenia, a także form. Są to zbiory różnorodne przez co na wystawie nie ma za dużo narracji kuratorskiej czy tematycznej. Większość dzieł jest prezentowana bez podania kontekstu czy opisu, ale według mnie nie jest to minus. Z całą pewnością godne polecenia i na plus to, że nie ma tam zbyt wielu odwiedzających, więc można w spokoju przebywać i być w kontakcie ze sztuką.