Le 49 migliori architetture in Lisbona

Non siamo stati dentro al museo ma sopra. Il tetto del museo sembra un'enorme piazza bianca da cui si può godere di una vista stupenda del ponte 25 Aprile (quello rosso) e sul fiume Tago. Da non perdere. Accesso gratuito.

Il museo si compone di due sezioni distinte. L'edificio nuovo e moderno ospita una breve esposizione (che al momento della mia visità non era eccezionale, più interessante l'edificio in se). Il vero pezzo forte e meritevole della visita è la vecchia centrale termoelettrica dismessa, mantenuta in condizioni eccellenti. Molto apprezzata anche la sezione finale dedicata alle energie rinnovabili. Un bonus: il caffè del museo, situato nell'edificio nuovo, offre proposte molto gustose e una vista eccezionale sul ponte 25 de Abril.

Museo molto interessante composto da due strutture (un unico biglietto). Il primo edificio (dove trovate la biglietteria) è un ex centrale elettrica in parte trasformata in museo, dove potete visitare diverse mostre temporanee, in parte mantenuta con i macchinari e restaurata. Nella parte dove sono stati mantenuti i macchinari della centrale è possibile fare un percorso molto interessante per capire come funzionano le varie fonti di energia, salire sui vecchi macchinari ecc. Con lo stesso biglietto è poi possibile visitare il secondo edificio del museo, bellissima opera architettonica dal cui tetto è possibile avere una vista mozzafiato sul fiume e sul ponte. Al suo interno è possibile visitare altre mostre di arte contemporanea. I biglietti possono essere acquistati online sul sito del museo o presso la biglietteria (che si trova vicino all'edificio di mattoni). Io non ho trovato fila.

Museo diviso in due strutture, con la Lisboa card c'è uno sconto del 15% sul prezzo del biglietto intero. La prima parte é all'interno di una vecchia centrale termoelettrica a carbone dove é possibile impersonare i lavoratori del tempo, arrivando poi ad una parte più interattiva sulla energie rinnovabili verso la fine del percorso. La seconda parte é una galleria fotografica a 5 minuti a piedi (se si prosegue dall'esterno il tetto della struttura offre una bella vista sul Tago, allego foto). Molto consigliato

Quando siamo arrivati al MAAT abbiamo detto Maaaaaa? Dividiamo i blocchi: - lato ex centrale elettrica a carbone: carino. C’era una mostra di artisti emergenti. Diciamo che era possibile intuire dell’arte, in lontananza. Diciamo che stanno ancora emergendo. Poi si può vedere la centrale. A un certo punto, eravamo da soli nella zona delle macchine del carbone giganti, dobbiamo aver attivato una fotocellula e la macchina è partita. Una strizza. Abbiamo salito le scalette e siamo entrati dove c’era il carbone. E è stata poco perché aveva paura. I rumori meccanici la spaventano. - lato moderno: bellina la struttura, siamo andati anche sul tetto dove c’era un tipa che Tik Tokkava. L’ha fatta un’archiettetta inglese. In pratica, non andando per il sottile, sulle prime ho pensato che la tipa avesse costruito prevalentemente un bar. Al bar abbiamo consumato caffè e pastel de nata. Sono arrivati turisti italiani. Uno aveva una macchina fotografica che sembrava un cannone e io ho chiesto a E a cosa serve un obiettivo del genere e lei mi ha detto che serve a fotografare da lontano, e io ho detto tipo il Cristo? E lei, quello è troppo lontano. Tipo il ponte? Forse anche quello è lontano. Diciamo le barche. E perché uno deve fotografare le barche? Con questa domanda vi lascio. Mostra fotografica interessante. Bagni carini, dall’architetta inglese mi sarei aspettato di meglio. Ovviamente ci siamo finti studenti e abbiamo pagato metà prezzo.

È diviso in due ambienti, il primo è una vecchia centrale elettrica a carbone mentre l'altra è una struttura avveniristica progettata da architetto giapponese. Spet-ta-co-la-re !!

Bellissimo museo realizzato all'interno di un ex fabbrica industriale. Per gli appassionati dell'ingegneria industriale ed energetica è da non perdere.

Bella, la torre! Sopratutto sei hai la fortuna di vederla totalmente ricoperta di impalcature. Ti viene proprio da dire: deve essere proprio bella, la torre! A media distanza ho detto a E: è passato Christo. Invece no, solo lavori. La cosa più bella è stata fotografare le persone intente a farsi fotografare davanti alla scritta LISBOA. A un certo punto, una coppia ha monopolizzato parte di essa, diciamo la O e la A. Cercavo di capire il senso di farsi fotografare davanti alla O e alla A, magari con pezzo di B. Mi domandavo: sono consapevoli che il messaggio LISBOA rischia di perdersi? E poi c’era una tipa che batteva loro le mani come certe donne fanno con i piccioni quando li vogliono scacciare. Lei era vicino alla I. Voleva una foto con la scritta priva di altri elementi umani. Io e E e abbiamo osservato la scena che è durata un bel pò.

Non posso dare la quinta stella solo perché è in ristrutturazione. Il panorama è molto bello e anche la torre sicuramente lo è. Dalla torre si può passeggiare lungo la foce del fiume godendo del panorama sia lungo il corso d'acqua che dall'altra parte dove erge il monastero.

Purtroppo anche noi siamo stati delusi dalla torre impacchettata dalla struttura per la ristrutturazione ma ne eravamo consapevoli di trovarla così…basta informarsi prima!! Il sito ti dice che la trovi aperta con gli orari di apertura e chiusura ma non è vero

Dal 27 aprile 2025, la Torre de Belém è stata chiusa al pubblico a causa di importanti interventi di conservazione e restauro previsti nel quadro del Recovery and Resilience Plan (PRR), per una durata stimata di un anno. Rimane comunque un luogo iconico ; la facciata appare coperta da impalcature, necessarie per preservare e pulire la struttura senza danneggiarla ulteriormente. La Torre è considerata tra i monumenti più visitati del Portogallo (oltre 377.000 visitatori nel 2023) ed è simbolo dell’architettura manuelina, patrimonio UNESCO dal 1983.

Purtroppo non sono riuscito a visitarla perché è in manutenzione fino a settembre/ottobre ma già da fuori è meravigliosa! È un castello in miniatura! Davvero una bomboniera. Se riuscite a visitarla fatelo ne vale la pena

Un must di Lisbona se volete fare una passeggiata lungo la costa. Nei mesi estivi è molto affollato, quindi anche fare una foto risulta complesso. A mio avviso, il miglior periodo è settembre, meno gente e non troppo caldo

Siamo andati io e la mia ragazza mentre eravamo in vacanza a Lisbona. Purtroppo è stata una delusione la visita interna. La torre è bellissima architettonicamente ma una volta visto rimane poco da vedere all'interno. Per questo motivo non reputo personalmente economicamente valido il prezzo del biglietto, soprattutto sapendo che la città offre altre torri visitabili ad un prezzo migliore e con una vista uguale se non più bella. Sconsigliato prenotare il biglietto in anticipo perché comunque poi fanno mettere in coda per entrare a gruppi, ma non esiste una priorità di prenotazione o orario. Noi ad esempio abbiamo, con biglietto prenotato, fatto 2.30 di coda. In definitiva consiglio di passarci e vederla esternamente ed impiegare i soldi del biglietto per altre attrazioni o esperienze.

Onestamente credo sia una organizzazione poco corretta nei confronti dei visitatori. In pratica si compra il biglietto online (€18) per andare lì e fare la fila di 1-2 ore. Non esiste una fila prioritaria, semplicemente prendendo il biglietto online eviterete di fare anche la fila per acquistarlo (fila da fare da un’altra parte). Forse a questo punto sarebbe meglio mettere le fasce orarie, anche perché all’interno è molto carino ma molto simile a tanti altri posti nel mondo. Letteralmente solo un giro sui due piani, 10min di visita.

Difficile esprimersi rispetto al fatto che valga o meno i 18€ di ingresso. Mezz’ora di coda nonostante biglietto acquistato per una specifica fascia oraria, ma la bellezza dell’architettura manuelina personalmente mi ha colpito. Sappiate peró che la chiesa è gratuita, dunque visitabile durante l’attesa del vostro turno.

Edificio simbolo dell'epoca d'oro del Portogallo, costruito con i proventi della via delle Indie aperta da Vasco da Gama, che pare in questa chiesa si sia recato in raccoglimento prima di partire per la sua grande impresa. Edificio maestoso, ben conservato, dà l'idea della "grandeur" del re Manuel I che diede il nome a quel particolare stile architettonico che si trova solo in qesto paese affacciato sull'atlantico. Molto belli la piazza e i giardini antistanti il monastero, puliti e ben tenuti

Bellissimo monastero situato sul lungomare di Lisbona. Sinceramente se avete altro da fare basta vederlo da fuori e visitare la chiesa gratuitamente. Il biglietto per una città come Lisbona mi è sembrato caro così come l'organizzazione in slot fatta molto confusionaria.

Presi i biglietti online una settimana prima di certo non ti aspetti di fare una coda di un’ora e mezza per entrare Sul sito non diceva nulla; semplicemente un orario “aperto” dalle 14:00 alle 17:00 cioè senza slot, senza possibilità di prenotare un orario di entrata preciso ed evitare il girone dantesco fuori con 35 gradi sotto il sole Una visita di 20 minuti…. Il posto è indubbiamente bello ma organizzarlo peggio di così è davvero difficile

…architettura fantastica!!…un vero capolavoro!!…è il Monastero dos Jerónimos!!…o Monastero di San Gerolamo!!…per cui mi trovo a Lisbona!!…e precisamente nel quartiere di Bélem!!…l’edificio è Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco!!…e si dice che sia uno dei massimi esempi dello stile manuelino!!…io ho visitato la Chiesa di Santa Maria di Belém!!…e al suo interno ci sono le tombe dell’esploratore Vasco de Gama e del poeta. Luis de Camões!!…due personaggi famosi della storia portoghese!!…per l’entrata alla chiesa non è previsto alcun biglietto!!…invece per vedere il chiostro si!!…richiede il biglietto per la visita!!…il chiostro si presenta con un architettura spettacolare!!…un vero capolavoro!!…ricco di dettagli!!…e tanti simboli scolpiti!!…poi si può vedere il Museo Archeologico e il Museo della Marina!!…che si trovano nelle ali del monastero!!…in questo Monastero di San Gerolamo!!…ho visto tante bellissime camere e gli affreschi del XVI secolo!!…per esplorare completamente il Monastero di San Gerolamo!!…ci vogliono almeno un paio d’ore!!…come minimo!!…che dire!!…assolutamente da non perdere!!…questo bellissimo capolavoro!!…è considerato uno dei capolavori architettonici più belli al mondo in stile gotico!!…è il Monastero dos Jerónimos!!…a Lisbona!!…Portogallo!!…da scoprire!!…🇵🇹🎉🔔⬆️👌🎉⬆️‼️

Il monastero è uno dei monumenti architettonici da visitare quando si visita il Portogallo. A volte bisogna fare molta coda. Le mura esterne sono molto belle. Il chiostro è molto bello e costruito in stile manuelino. E' molto grande ma si vede in fretta. Belle le decorazioni. The monastery is one of the architectural monuments to visit when visiting Portugal. Sometimes you have to queue a lot. The external walls are very beautiful. The cloister is very beautiful and built in Manueline style. It is very large but you can see it quickly. The decorations are beautiful.

Bello solo per il panorama. Non aspettatevi un castello con arazzi, quadri,stanze sontuose o cose simili. Sinceramente l'ho fatto perché compreso nella Lisboa card altrimenti 10 o forse 15 euro (non ho letto bene in biglietteria) sono soldi per me buttati. Ci sono svariati mirador gratis a Lisbona. Poi come sempre fate che ve pare, ci mancherebbe.

Il castello é una rocca solo mura e cortile, senza città ho stanze interne. Carino ma andate presto pe evitare la fila.. sicuramente c'è un bel panorama che in portogallo lo si può vedere da altre parti gratis

Castello posizionato sulla sommità di Lisbona. Consiglio di salire con il taxi, con 5 euro si evita una bella scarpinata. Al suo interno è presente un piccolo museo e un parco da cui si vede tutta la città.

Dalla cima della collina più alta della città, il Castello di São Jorge veglia su Lisbona da quasi mille anni. Le sue mura furono erette nel XI secolo dai Mori e, nei secoli, divennero residenza reale, fortezza militare e simbolo del potere della città. Il castello ha visto passare Re, assedi e rivoluzioni, fino ad arrivare a noi come uno dei luoghi più iconici della capitale portoghese. Da quassù, lo sguardo abbraccia tutta Lisbona: i tetti rossi di Alfama, il fiume Tago e, in lontananza, l'oceano. Ma la vera magia è camminare tra le torri e i bastioni e scoprire che i veri padroni di casa sono loro: i pavoni, con i loro piccoli, che si aggirano tra i giardini come eleganti custodi del Castello. Un luogo che consigliamo di visitare assolutamente in quanto unisce storia, panorami mozzafiato... e incontri inaspettati!

Castello molto bello e suggestivo. Carino il museo al suo interno. Il cortile esterno è molto grande, con una vista sulla città davvero bellissima. Simpatici i pavoni che ogni tanto si incontrano.

Il castello è molto bello con un panorama stupendo. Per arrivarci consiglio Uber (5€) perché i tram che salgono sono sempre molto pieni e con lunghe code per salirci. Il costo è un po’ alto a dire il vero (€15) però ne vale la spesa.

Il Castelo de São Jorge è una tappa imperdibile a Lisbona: un luogo dove storia, leggenda e panorami si fondono in un’esperienza ricca e coinvolgente. Vedi le mura e le torri salire lente sul belvedere più alto della città. Ammira Lisbona in tempo reale dalla Camera Obscura e scopri la suggestività del sito archeologico, con tracce che vanno dall’Età del Ferro al passato islamico e medievale. Passeggia nei giardini ombreggiati e lascia che i pavoni liberi si avvicinino a te. Si passeggia lungo i bastioni e sali sulle torri per viste spettacolari su Lisbona e il Tago; il panorama che si apre è davvero ampio e suggestivo. All'intero si trova un bellissimo giardino con specie autoctone come sughere, carrubi, olivi e pavoni liberi nello spazio verde. E' davvero molto ampio da visitare con tutta calma per apprezzare anche i più piccoli particolari. E' possibile salire sulla parte più elevata delle mura lungo il perimetro delle torri facendo ovviamente attenzione ai gradini che sono piuttosto alti, ma c'è un sistema di ringhiere che aiuta chi dovesse avere difficoltà. Consigliato.

Punto di interesse, e panoramico, a Lisbona. Dalla terrazza si gode di una bella vista e del panorama sulla città, che secondo noi merita. Ci sono opzioni: 1) si acquista il biglietto per l’ascensore e si fa la relativa coda; 2) si sale a piedi, senza coda, e si fa anche dell’attività fisica 😉 Buona vista!

Ascensore situato in una via del centro che permette di arrivare ad una terrazza con una bella vista sulla città. Si accede però alla stessa terrazza con un paio di scalinate che vi porteranno alla chiesa do Carmo e alla terrazza con vista su Lisbona, sia lato cattedrale che lato mare. Ad onore di informazioni di terrazze ce ne sono tante a Lisbona e non per tutte si paga. Dal lato di uscita dell'ascensore prendetevi un attimo per guardare un'opera che c'è sul lato destro e un piccolo feto di un'altra artista che è riportato sulla colonna in cemento.

Ascensore caratteristico che ti permette di arrivare ad una terrazza panoramica. Solitamente c’è una fila lunghissima, consiglio di andare in orari di quasi chiusura o presto al mattino per evitare la folla. È possibile pagare direttamente con carta sull’ascensore senza dover fare biglietti in anticipo. Per chi volesse accedere alla terrazza senza usare l’ascensore, è possibile farlo usando le scale, si paga solo per l’utilizzo ascensore.

Premessa: non sono salito sull'ascensore, quindi non posso giudicare la vista che si può avere dall'alto, ma sicuramente non sarà migliore di quella che si può trovare in uno dei tanti miradouri sparsi per tutta Lisbona. Ogni guida locale (e non) lo segnala tra le 3/4 trappole per turisti presente in città, un'attrazione che ha sicuramente un certo fascino ma che stona decisamente con il resto dei palazzi storici intorno e che non vale il prezzo del biglietto

Poca fila e per fortuna il biglietto era già compreso nel giro yellow tour, perché 6,6€ per salire sono un po' cari. Bel panorama, anche se il miradir era chiuso.

L’Elevador de Santa Justa è un gioiello in ferro e arte neo‑gotica che unisce funzionalità urbana e panorami impareggiabili. La sua passerella sospesa conduce al Largo do Carmo e offre, senza fila né biglietto, un punto di osservazione privilegiato. Salendo a piedi o in ascensore, si accede a una scala a spirale (a pagamento) che porta su una terrazza panoramica: la vista spazia su Castelo de São Jorge, la Baixa, l’Arco da Rua Augusta e il Tago. Di sera diventa un luogo di facile accesso e panoramico per tutti.

Progettato dall’ingegnere Raoul Mesnier du Ponsard, l’ascensore fu inaugurato nel 1902 per facilitare il collegamento tra i diversi livelli della città. La struttura in ferro battuto, alta 45 metri, presenta decorazioni in stile neogotico e due cabine in legno con dettagli in ottone. Inizialmente alimentato a vapore, fu successivamente convertito all’energia elettrica. Oggi è considerato un monumento nazionale e una delle attrazioni turistiche più popolari di Lisbona.

Monumento caratteristico molto interessante, consiglio di prendere i biglietti online in anticipo che saranno validi per l’intera mattina o l’intero pomeriggio in base alla fascia selezionata. Preparatevi a fare molte scale se volete salire fino alla terrazza. Il panorama è bellissimo!

Appena la vedi, la Chiesa di Santa Engrácia (Pantheon Nazionale) salta subito all'occhio per la sua grandiosità bianca. La sua enorme cupola domina il panorama, promettendo un'imponenza che l'interno conferma. È un simbolo di storia e solennità, quasi un richiamo visivo al passato

Uno dei posti più belli di Lisbona. Dalla terrazza in alto si gode di una vista panoramica sulla città. Il personale è gentilissimo e cordiale.

Il Pantheon Nazionale di Lisbona è un luogo maestoso e carico di storia. L’architettura imponente e le tombe di figure illustri del Portogallo creano un’atmosfera solenne. Salendo in cima si gode di una vista spettacolare sul fiume Tago e sull’Alfama. Un’esperienza culturale profonda, perfetta per chi apprezza arte, memoria e panorami mozzafiato.

Vista da su fantastica. Vale la pena salire in cima per 10€.

Bellissima struttura in marmo, il biglietto costa 4 euro, ma mostrando la mia card student ho pagato 2 euro (solo se siete residenti in Europa), perché vi chiedono anche da dove venire. Vi sono delle scale per visitare una parte del pantheon e in cima vi si trova una bellissima terrazza dove potete fare una serie di foto. Se andate in estate, tira un bel venticello fresco dove ci si può rilassare stando seduti ed ammirare dall'alto la bellissima città di Lisbona.

Fortunatamente non abbiamo trovato alcuna fila, con la Lisboa card si entra gratuitamente. Realizzata in stile barocco, il suo interno è solenne e sontuoso, ultima dimora di illustri portoghesi. Attraverso delle scale si arriva in cima al Pantheon e lì vi aspetta una vista spettacolare, che va dal ponte Vasco da Gama al ponte 25 Aprile e i famosi tetti del quartiere Alfama. Prima di raggiungere la terrazza si attraversa un balcone interno che costeggia la cupola, non adatto a chi soffre di vertigini.

(Traduzione di Google) Ci sono molti senzatetto nel lungo tratto collegato alla metropolitana. L'atmosfera era minacciosa, quindi ho chiesto alla gente del posto di venire con me se vieni qui di notte a causa dell'autobus notturno, ti consiglio di prendere un autobus o un taxi. (Originale) 지하철에서 연결되어 올라오는 긴 구간에 홈리스 진짜 많아요 분위기도 위협적이었어서 현지인들에게 부탁해 같이 올라왔어요 야간버스 때문에 밤에 이곳을 온다면 버스나 택시로 오길 추천드려요

(Traduzione di Google) La peggiore stazione ferroviaria in cui sia mai stato. Sporco, puzzolente, il bagno è meglio non menzionarlo, non puoi usarlo, è pericoloso. Non ci siamo sentiti sicuri le tre volte in cui abbiamo dovuto aspettare il treno lì, perché la gente ti chiedeva e ti costringeva quasi a comprare qualcosa. Tutto deve migliorare, farò di tutto per non dovermi più fermare a questa stazione!!! (Originale) Pior estação de comboios que eu já estive. Suja, mau cheiro,a casa de banho é melhor nem falar não dá para usar, perigosa. Com pessoas a pedir e a quase a te obrigar a comprar coisas,não nos sentimos seguros pelas 3 vezes que tivemos que aguardar o comboio por lá. Tem que melhorar tudo, vou fazer o possível para não ter mais que parar nesta estação!!!

(Traduzione di Google) È un posto molto bello, ma sporco e pericoloso. Come in qualsiasi altro posto, bisogna stare attenti ai propri effetti personali per evitare di essere derubati. È in un'ottima posizione, ma se il centro commerciale Vasco da Gama è aperto al momento del vostro viaggio, è più sicuro rimanerci fino all'orario di partenza. Se viaggiate in un orario in cui il centro commerciale è chiuso, c'è una stanza a vetri all'ultimo piano dell'Oriente con prese di corrente. Se c'è una sedia disponibile, è più sicuro aspettare all'interno. D'inverno c'è molto vento e non ci sono molti spazi interni per ripararsi dal freddo, soprattutto nelle prime ore del mattino. (Originale) É um lugar muito bonito, porém sujo e perigoso. Assim como qualquer lugar, precisa ter cuidado com suas coisas para não ser assaltado. É muito bem localizado, mas se no horário da sua viagem o shopping Vasco da Gama estiver aberto, é mais seguro ficar lá esperando dar o horário da sua viagem. Se sua viagem for em horários que o shopping estiver fechado, no último andar da Oriente tem uma sala de vidro que disponibiliza tomadas, se tiver cadeira disponível é mais seguro esperar lá dentro. No inverno venta muito na estação, e não há muitos locais fechados para se proteger do frio, principalmente em horários de madrugada.

(Traduzione di Google) Terribile! Nessuna infrastruttura, nessuna sicurezza, nessun comfort (chiudono le sale relax di notte) e innumerevoli topi in cerca di cibo... (Originale) Péssima! Sem estrutura, sem segurança, sem conforto (fecham as salas de pausa durante a noite) inúmeros ratos procurando comida…

(Traduzione di Google) Ci sono sempre più senzatetto, è triste vederlo... per non parlare dell'insopportabile odore di urina... pozzanghere di urina ovunque... CONSIGLIO COMUNALE DI LISBONA, VERGOGNATEVI!! Peccato per i portoghesi che passino di qui tanti turisti! (Originale) Cada vez mais com mais moradores de rua,triste de ver ..para nao falar do cheiro a mijo insuportavel..poças de mijo por todos os lados..CÂMARA MUNICIPAL DE LISBOA TENHAM VERGONHA!! é uma vergonha para os Portugueses,com tanto turista que por aqui passa!

(Traduzione di Google) È bello solo per le cartoline turistiche e di notte. L'odore nauseabondo dell'urina è così forte che ti fa male alle narici, cola persino sul pavimento, una cosa disgustosa da terzo mondo. Un orribile contenitore all'interno di un carrello del supermercato raccoglie l'acqua caduta dal soffitto anni fa, di fronte alla farmacia. Quando prendi il treno, ti prendi anche raffreddori o scottature, a seconda della stagione. Una stagione degna di una cartolina, in realtà, ma niente di più. (Originale) Só é bonita para os postais do turista e à noite. O cheiro nauseabundo a urina até fere as narinas, até corre pelo chão, uma nojice de 3º mundo. Um bidão asqueroso dentro de um carrinho de supermercado apanha a água que caí do tecto há anos, em frente à farmácia. Quando se apanham os comboios também se apanham constipações ou escaldões, dependendo da estação do ano. Uma estação digna de postais realmente, mas só.

(Traduzione di Google) Un odore orribile. Rapine continue. La sicurezza è insufficiente per una struttura così grande. Gli ascensori sono SEMPRE rotti. (Originale) Um cheiro horrível. Roubos constantes. Não há segurança suficiente para uma estrutura tão grande. Elevadores SEMPRE avariados.

Non posso dire che sia brutta, perché non sarebbe la verità, ma posso dire di averne viste di più emozionanti. Nel 1150, tre anni dopo aver riconquistato Lisbona sottraendola ai Mori, Alfonso I del Portogallo fece costruire una cattedrale per il nuovo vescovo di Lisbona, sul terreno di una vecchia moschea. La cattedrale è chiamata anche Sé, che è l'abbreviazione di "sede episcopalis", cioè sede vescovile. La cattedrale, distrutta da tre terremoti nel XIV secolo e da quello del 1755, nei secoli subì notevoli trasformazioni e oggi è un insieme di vari stili architettonici.

La Sé de Lisboa, o Cattedrale di Santa Maria Maggiore, è il cuore spirituale e storico della città. Situata nel quartiere dell’Alfama, a pochi passi dal Tago e dai binari del famoso tram 28, questa cattedrale è molto più di un edificio religioso: è un viaggio attraverso nove secoli di storia portoghese. La Sé ha subito numerosi terremoti (soprattutto quello del 1755), ma ogni ricostruzione ha lasciato un’impronta: elementi gotici, barocchi e neoclassici si mescolano armoniosamente

Splendida cattedrale. L’architettura romanica è imponente e all’interno si respira un senso di pace. Bellissima la vista dalla parte superiore, dove si può ammirare anche il quartiere Alfama. Tappa imperdibile per chi visita Lisbona

Cattedrale antica con orari di apertura e chiusura. Si entra gratuitamente in Chiesa ma vi è una biglietteria per visitare altro. Ci si arriva a piedi perché si trova in pieno centro.

Visitata nel corso di un tour per la città, molto bella da fuori, interessante all'interno, seppure non maestosa come molte altre cattedrali. Si può visitare gratuitamente, la biglietteria all'ingresso riguarda solo l'accesso alle torri.

Conosciuta come Sé de Lisboa, è la chiesa più antica della città, costruita nel 1147 dopo la riconquista cristiana dai Mori. È un imponente edificio in stile romanico fortificato, simile a una cattedrale-castello, con due torri gemelle e una grande rosone centrale che domina la facciata. L'interno è austero ma affascinante, con archi a tutto sesto, cappelle gotiche e decorazioni barocche aggiunte nei secoli. Con il biglietto di ingresso è inclusa la salita alla loggia superiore interna ed esterna proprio sotto il rosone. Esso è in pietra scolpita, con vetri colorati (originariamente) che diffondono la luce all’interno della navata centrale. Il rosone originale fu distrutto dal terremoto del 1755, e quello attuale è una ricostruzione ottocentesca fedele allo stile medievale. Dall’interno della chiesa, puoi vedere la luce filtrare attraverso il rosone, creando un effetto molto suggestivo, specialmente nel tardo pomeriggio. C'è anche un passaggio esterno da cui gode la vista sulla piazza sottostante.

La Cattedrale di Lisbona, o Sé de Lisboa, è davvero un gioiellino nel cuore della città. Nonostante la sua architettura austera e imponente, nasconde un'atmosfera di pace e storia che cattura immediatamente. Ti ritrovi a passeggiare tra secoli di fede e resilienza, ammirando le robuste mura che hanno resistito a terremoti e al tempo. Non aspettarti sfarzo eccessivo; la sua bellezza risiede nella semplicità gotica e romanica, nelle piccole cappelle laterali e nel suggestivo chiostro, che racconta storie antiche con le sue rovine romane e medievali. È un luogo che ti fa riflettere, un testimone silenzioso della Lisbona che fu.

Voto 10 Bellissima esperienza! Una tappa per perdersi in arte contemporanea e installazioni interattive

Un punto di riferimento dell'arte contemporanea in Europa e nel mondo. Sono entrato gratis, durante la giornata dei musei. Mostre godibilissime.

Museo appena ristrutturato con un buon allestimento. Molto incentrato sull'arte contemporanea. Poche le opere di autori noti. Tra loro Basquiat, Warhol, Picasso

Il piano più interessante era chiuso. Di questo è stata data poca informazione scritta...nulla a voce.. Peccato. Luogo che potrebbe essere molto migliore.

Buon allestimento nelle sale, una ricca collezione di arte contemporanea. Autori conosciuti, altro meno, merita comunque una visita se siete amanti del genere. A me il genere piace, e la visita è durata un paio d'ore. Consiglio andateci nel pomeriggio, così poi sa poter ammirare il tramonto dalla torre di Belen che dista 10 minuti a piedi. ❤️

Opera urbanistica intelligentissima e, a prescindere dai gusti architettonici, splendida. Splendidi i giardini e gli spazi interni ed esterni. Splendido anche il museo Berardo ospitato al piano terra. Quando siamo andati noi nel pomeriggio c'era anche un concerto nel cortile interno e un evento sulla terrazza giardino. Mi ha fatto pensare ai giardini pensili di Babilonia. Forse un po' ci assomigliavano?

Centro culturale nel quartiere di Belém , vicinissimo alla famosa torre. Oltre al museo di arte moderna, ospita eventi culturali ed affitta locali per convegni . In passato l’ho già frequentato per un congresso ed oggi per un meeting. Ben attrezzato con un ristorante con ottima vista sul Tago. Dal mio terrazzo si poteva vedere benissimo da vicino e da una posizione invidiabile il monastero de “Los Jerónimos “

La Praça do Comércio è un vero gioiello di Lisbona e un luogo imperdibile! La sua maestosità è mozzafiato, con gli imponenti edifici gialli che abbracciano la piazza e l'Arco da Rua Augusta che si erge magnifico. L'atmosfera è vibrante e affascinante, un posto perfetto per passeggiare, ammirare la statua equestre di Re José I al centro, o semplicemente sedersi in uno dei caffè e godersi la vista. La sensazione di storia e grandezza è palpabile, e la vicinanza al fiume rende l'aria fresca e piacevole. Assolutamente da visitare!"

Una bellissima piazza molto pulita e sicura da visitare. L’ho visitarla più volte ed è sempre piena poichè collega la via principale al mare, vi sono molti negozi e punti ristoro. Sempre ben vigilata dalla polizia e non ho mai avvertito il senso di pericolo.

Al tramonto è un luogo veramente suggestivo, fateci due passi, non ve né pentirete...prima, però, salite sull'arco di trionfo, che è visitabile e non tutti lo sanno. Da lì si gode di una vista meravigliosa e mozzafiato.

Piazza bellissima che vale assolutamente la visita. Sulla stessa si possono fare foto anche vicino alla scritta LISBONA. unica nota negativa la presenza di spacciatori, fortunatamente, non troppo molesti.

Arrivi a Lisbona l'hai già vista in video per informarti ma quando arrivi in questa piazza rimani letteralmente senza parole di fronte ai il fiume dove in quel momento sta transitando una nave da crociera MSC ti giri di dietro e vedi l'arco di trionfo e la via principale R. Augusta ai lati dei bellissimi palazzi e nel mezzo la statua equestre di Dom José I e se questo non bastasse vedi transitare anche dei vecchi tram elettrici e un persona che crea le bolle per intrattenere i bambini e raccimolare qualche soldo come ho già detto è semplicemente fantastico

Meravigliosa ed ampia piazza fronte mare nel centro di Lisbona! Molto suggestiva anche alla sera. Visita obbligata se si passa per la capitale portoghese!

Bellissima e centralissima piazza di Lisbona da cui partire in esplorazione sia del quartiere di Baixa e Alfama. L'arco da rua Augusta è l'accesso principale a questa piazza che sorge al posto del palazzo reale, distrutto da un terremoto.

Immersa in un’atmosfera incantevole, questa chiesa barocca si erge maestosa nella parte occidentale della città, accogliendo i visitatori con la sua bellezza senza tempo. È la prima chiesa piu antica dedicata al Sacro Cuore di Gesù!Non dimenticate di controllare gli orari dei tram: il celebre tram 28 passa proprio nei dintorni, offrendovi un'ottima opportunità per raggiungerla senza fatica.All'interno, potrete ammirare un magnifico presepe realizzato in terracotta dal famoso artista Machado de Castro. Per trovarlo, dirigetevi verso la navata destra, dove l’entrata si cela dietro il sepolcro. Non perdete l’occasione di visitare questa gemma della città; ogni angolo racconta una storia e offre un'esperienza unica!

Come Basilica non è niente di particolare, dicono si possa salire ma io non ci sono andata. Però all'imbrunire è molto suggestiva anche perchè i tram storici ci passano proprio davanti. Bellissimo è il parco di fronte dove è possibile incontrare stupendi esemplari di pavoni che dormono sugli alberi, oltre a numerosi pappagallini verdi e addirittura galli e galline da cortile ... sugli alberi! probabilmente è una cosa normale ma a me non era mai capitata un'esperienza simile. Il parco è pulito e molto frequentato con un bellissimo gazebo della Belle Epoque, luogo ideale per un po' di relax e sicuramente fresco in estate.

Una basilica spettacolare piena di colori e gratuita da visitare assolutamente

Basilica di stile barocca. Interessante. Si trova di fronte all'omonimo parco (o il parco prende il nome dalla basilica. Internamente è meno sfavillante di quanto previsto. Chiara forma a croce latina, 2 navate laterali. Visitata gratuitamente di sabato. C'è anche la possibilità (pagando €4) di salire alla base della cupola e visualizzare interno ed esterno da una postazione privilegiata.

Fuori dal centro ma comunque non lontano, di fronte c’è un parco molto frequentato. La basilica apre alle 10, se si vuole salire alle terrazze si paga. Una normalissima basilica non ho trovato spunti interessanti. Non è sicuramente tra le cose da fare assolutamente a Lisbona ma se capita di passare entrateci

Basilica trovata per caso girando sul tram 28 per Lisbona, ingresso gratuito, eventualmente vi trovate in giro vi consiglio di visitarla. Di fronte alla Chiesa ci sono anche dei giardini

La chiesa non è molto grande ma è abbastanza imponente. Suggerisco assolutamente la salita in cima alla chiesa (costo 4€) che permette di visitare la cupola e di avere una visuale a 360 gradi di Lisbona. D'obbligo visitare anche il jardim de Estrela situato subito di fronte!

Il mio posto preferito a Lisbona. Imponente acquedotto che attraversa la città lungo quasi 20 chilometri. Nei pressi del suo tratto più famoso, raggiungibile con il treno alla fermata Campolide, si sviluppa un'area della città decisamente più underground rispetto al centro che personalmente ho trovato preziosa. Famoso anche per la serie di omicidi compiuti a metà ottocento da Diogo Alves.

Bel monumento percorribile dai due lati con altre vedute su Lisbona. Il prezzo è decisamente accessibile, si può comprare un biglietto cumulativo che vale anche per il Reservatorio d'Agua. Il custode all'ingresso è gentilissimo e dà volentieri informazioni e suggerimenti. Una visita che vale la pena di fare a Lisbona, eviterei solo un giorno assolato.

Dalle foto sembra più suggestivo ma non è gran che nella visita, se si ha tempo ne vale comunque la pena

Vale la pena! Si apprezza la periferia della città, che ha un bellissimo fascino

Non male.

Una piacevole camminata e durante il percorso si può godere della vista di buona parte della città, davvero un esperienza consigliata!

Bellissimo acquedotto. Si può ammirare anche dal Ponte Gonçalo Ribeiro Telles nel caso si vada al museo Gubelkian

La facciata è sopravvissuta al terremoto del 1755 e merita un'occhiata, l'interno è più recente e meno spettacolare

È stata eretta a partire dal 1496 per volere del re Dom Manuel I, sul sito dell’antica sinagoga ebraica, e terminata nel 1534 con il nome di Igreja da Misericordia. Concepita nel nuovo stile chiamato Manuelino, fu il secondo tempio più grande di questo stile, a Lisbona. Questa chiesa è stata sede della Santa Casa della Misericordia, istituita nel 1498 su iniziativa della regina Dona Leonor di Viseu, sorella del re Dom Manuel I e vedova del re Dom João II. La chiesa, con i suoi tesori d’arte, fu distrutta dal terremoto del 1755, e ricostruita nel 1770. Dell’edificio manuelino sopravvisse solo il portale laterale e le due grandi finestre, che oggi compongono la facciata dell’attuale chiesa. Questa parte, reintegrata nella nuova costruzione, cambiò per sempre l’orientamento della chiesa. Nel portale, capolavoro dell’arte Manuelina, spicca il gruppo scultoreo del timpano, di eccezionale valore artistico, essendo un raro esempio di rappresentazione della Madonna della Misericordia. La Vergine distende il suo mantello, simbolo di protezione, sopra al re Dom Manuel I, alla regina Dona Leonor, Dona Leonor di Viseu sua sorella e altri membri della corte; sull’altro lato sui rappresentanti della chiesa, con in testa Papa Alessandro VI. L’interno ha una sola navata con cappelle laterali e fonde barocco e neoclassico. Nella Capela Mor spicca la quattrocentesca statua di Nossa Senhora do Restelo, qui portata dalla Cappella di Belém, che i navigatori Vasco da Gama e Pedro Álvares Cabral pregarono la notte precedente alla partenza dei loro viaggi storici.

Chiesa molto bella con tanto affreschi togliete la suoneria al telefono prima di entrare per rispetto di tutti.

Bellissimo il portale e il soffitto all'interno, davvero insolito.

Artisticamente poco interessante ma di alta spiritualità...

Passato in giorni (feriali) diversi e orari diversi ma sempre chiusa

bella vale la visita

Una mostra con : - al piano terra delle rovine romane - ai piani superiori il mondo del premio nobel Jose Saramago. 🟢PRO - una bella costruzione ricercata a livello architettonico - la storia completa di una grande scrittore 🔴CONTRO - la mostra presenta una grande collezione di libri scritti da Saramago, ma le targhette e le spiegazioni sono tutte in portoghese

Fondazione dedicata al grande Saramago. Esteriormente l’edificio è davvero interessante, molto simile al Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Di fronte, Sorge l’ulivo sotto cui sono poste le ceneri dello scrittore. L’interno è restaurato molto bene. Interessante vedere parte dell mura della città. I piani superiori sono dedicati allo scrittore, dove si può avere un’idea generale delle sue opere. Consigliato se si è di passaggio e si vuole omaggiare l’autore.

Si tratta di un edificio del 16emo secolo ai piedi dell'Alfama, ispirato al celebre Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Nonostante sia per la maggior parte ricostruito dopo il grande terremoto del 1755, rappresenta comunque un interessante episodio di storia dell'architettura della capitale lusitana. Oggi ospita la Fondazione dedicata allo scrittore premio Nobel Josè Samarago; all'interno a pianterreno sono in mostra alcuni resti archeologici affiorati durante i lavori di allestimento per ospitare la fondazione di cui sopra. Qualche guida gentile vi permetterà anche di usufruire dei servizi igienici...

Carina la posizione nel quartiere alfama , con Tago di fronte , da fare una foto.

Molti passando davanti alla casa do Bicos pensano di trovarsi in un una architettura moderna, ma in realtà questo edificio risale al 1523, su richiesta di D. Bras de Albuquerque, figlio del secondo governatore delle Indie portoghesi. Segue le linee rinascimentali, copiando il famoso palazzo dei diamanti in Ferrara. Il palazzo fu danificato col terremoto del 1755. Oggi ospita un museo di vestigie romane, aperto al pubblico, ed è sede della fondazione José Saramago, le cui cenere sono sepolte sotto un ulivo, posto davanti all'edificio. Se venite con il 28E, anziché ripercorrere il tragitto al contrario, consiglio di prendere il Bus 25E fino al capolinea del Santo, fare 5 minuti a piedi, attraversando la Piazza del commercio, e visitare casa do Bicos e dare un ricordo allo scrittore portoghese, premio Nobel per la letteratura, le cui cenere (una parte) sono state sepolte in basso dell' ulivo.

Non ha nulla in sè al di fuori di finanziare la fondazione Saramago. Ma per quello non serve entrarci

Una stella perché non c'è nessuna indicazione che il museo sia chiuso.

Bellissimo palazzo, di grande effetto in quanto decisamente imponente. Che io sappia non si può visitare, ma vale sicuramente la pena vederlo dall'esterno.

Il neoclassico Palácio de São Bento è chiamato comunemente “Assembleia da Republica”, in quanto dal 1834 è la sede del Parlamento portoghese. Fu edificato dall’architetto Afonso Alvares a partire dal 1598 come Monastero Benedettino de São Bento da Saude. Fu probabilmente il più grande monastero della capitale con quattro chiostri, chiesa e ambienti conventuali. Con l’estinzione degli ordini religiosi ne divenne proprietario lo stato. Per tutto il XIX e XX secolo il palazzo è stato oggetto di una serie di lavori di ristrutturazione sotto la direzione dell’architetto Possidónio da Silva, che l’ha trasformato nell’attuale palazzo. La scalinata esterna è affiancata da due leoni che rappresentano simbolicamente due sentinelle. Gli interni, ricchi e sontuosi, sono pieni di opere d'arte e dipinti. L’átrio principal sorge sul luogo ove vi era la chiesa del monastero, di cui si conserva ancora il pavimento in marmo. Dal porticato si apre la grande Escadaria Nobre (scalone nobile), progettata da António Lino nel 1935, con una struttura a croce di grande effetto. In cima alle scale si trovano otto porte che rappresentano le otto province che a quel tempo aveva il Portogallo. La lunga Sala dos Passos Perdidos (sala dei passi perduti) è stata realizzata da Ventura Terra, adattandola al disegno originale della chiesa. Le pareti sono decorate da 6 tele dipinte dal celebre Columbano Bordallo Pinheiro nel 1921, che rappresentano 22 figure della storia e della politica portoghese. Questo spazio funziona come luogo d’incontro per accordi e disaccordi tra deputati, membri del governo e giornalisti. La Sala das Sessões (sala delle sedute), inaugurata nel 1903 ha pianta semicircolare ad anfiteatro, vi siedono 230 deputati. Segue il Salão Nobre destinato ai ricevimenti ufficiali è stato realizzato negli anni '40 da Pardal Monteiro, lo stile architettonico e il suo arredamento rientrano nel gusto e nell'estetica dell’Estado Novo. Il salone è decorato da otto panelli dipinti da Sousa Lopez nel 1940 che hanno per tema l’epopea delle scoperte. Le finestre di questa sala immettono sul lungo balcone che si apre sulla facciata del palazzo. Passiamo al Senado detto anche Hemiciclo da Republica, realizzato dall’architetto Jean François Colson nel 1867, per ospitare la camera dei parlamentari. Ha forma semicircolare con 22 colonne in marmo, sulla parete dietro la presidenza campeggia un ritratto del re Dom Luís I de Bragança. In questa stanza hanno avuto luogo le riunioni della prima camera e sono state realizzate la Costituzione del 1838 e la Costituzione del 1911, la prima della Repubblica. Nel 1976 è stata redatta l’ultima Costituzione che ha instaurato un sistema unicamerale. Tra gli altri ambienti ricordo la Biblioteca creata nel 1836 dal corpus delle numerose biblioteche conventuali chiuse dopo l’estinzione degli ordini religiosi. Oggi possiede 100.000 volumi. Dell’antico Refeitório dos frades rimane parte dei pavimenti e le pareti con 18 panelli di azulejos databili al 1770. Per visitare gli interni del Palácio de São Bento, sono organizzate delle visite guidate in date prestabilite, della durata di due ore, in genere al sabato. È anche possibile seguire le sedute del parlamento entrata in Praça de São Bento, 20.

Palazzo di San Benedetto Lisbona

Suggestivo

(Traduzione di Google) È un importante edificio storico situato nel quartiere São Bento di Lisbona. Costruito originariamente nel XVI secolo, doveva essere un monastero benedettino. Dopo la soppressione dei monasteri all'inizio del XIX secolo, nel 1834 fu trasformato nella sede del Parlamento portoghese, ruolo che occupa ancora oggi. L'architettura del palazzo è una miscela di stili, principalmente barocco e neoclassico, con imponenti elementi decorativi e un ampio cortile interno. L'interno del palazzo ospita maestose sale riunioni e uffici parlamentari. È qui che vengono prese le principali decisioni politiche del paese ed è spesso al centro delle notizie politiche in Portogallo. Il Palazzo São Bento è una tappa obbligata per chi è interessato alla storia e all'architettura del Portogallo. Sebbene non sia aperto al pubblico, è possibile visitare alcune parti del palazzo in giorni particolari o con una guida. Visitare l'esterno dell'edificio, così come ammirare le sue splendide facciate e i suoi giardini, lo rende una tappa interessante per i turisti e gli appassionati di storia. (Originale) C'est de un important bâtiment historique situé dans le quartier de São Bento, à Lisbonne. Construit à l'origine au 16e siècle, il était destiné à être un monastère bénédictin. Après la dissolution des monastères au début du 19e siècle, il a été transformé en siège du Parlement portugais en 1834, rôle qu'il occupe toujours aujourd'hui. L'architecture du palais est un mélange de styles, principalement baroque et néoclassique, avec des éléments décoratifs impressionnants et une grande cour intérieure. L'intérieur du palais abrite des salles de réunion majestueuses et des bureaux parlementaires. C'est ici que se prennent les décisions politiques majeures du pays, et il est souvent au cœur de l'actualité politique du Portugal. Le Palais de São Bento est un lieu incontournable pour ceux qui s'intéressent à l'histoire et à l'architecture du Portugal. Bien qu’il ne soit pas ouvert au public en général, il est possible de visiter certaines parties du palais lors de journées spéciales ou avec un guide. La visite de l'extérieur du bâtiment, ainsi que l'admiration de ses superbes façades et de ses jardins, en fait un arrêt intéressant pour les touristes et les passionnés d’histoire.

(Traduzione di Google) Un palazzo imponente e maestoso, costruito nel XVI secolo, un tempo monastero benedettino; dopo lo scioglimento del monastero, nel XIX secolo divenne sede del parlamento portoghese. È davvero incredibile! (Originale) Вражаючий та величний палац ,який побудований у 16 столітті і був Бенедиктським монастирем ,далі після розпуску монастиря ,у 19 ст став португальським парламентом. Це дійсно дивує!

(Traduzione di Google) Impressionante edificio neoclassico dell'assemblea nazionale del Portogallo, a Lisbona. Le sue facciate sono costruite in pietra naturale. L'interno è in parte molto più antico. Alcune parti potrebbero risalire al XVII secolo, quando era sede di un monastero benedettino. Di fronte all'edificio, una guardia militare in stile tradizionale, cammina avanti e indietro secondo la tradizione. Purtroppo l'edificio è raramente aperto al pubblico poiché viene utilizzato attivamente come assemblea nazionale del Portogallo. Accanto all'edificio (lato sud) c'è un piccolo parco cittadino con alcune belle sculture, tra cui grandi vasi con leoni alati, che offrono belle opportunità fotografiche. (Originale) Impressive neoclassical national assembly building of Portugal, in Lisbon. Its facades are built from natural stone. The interior is partly much older. Some parts may date back to the 17th century, when it was the site of a Benedictine monastery. In front of the building, a traditional styled military guard, pacing about according to tradition. Regretfully, the building is rarely open to the public since it is actively used as the national assembly of Potugal. Next to the building (south side) is a small town park with some nice sculptures, including big vases with winged lions, that offers nice photo opportunities.

Tipico e accogliente. Quello che ho mangiato io non era un gran che. Comunque c'era molta gente e sembrano soddisfatti. Lo definirei in po turistico.

Ristorante elegante, nel centro di Lisbona, dispone di diverse sale, tutte molto belle e particolari. Ottima cucina portoghese e servizio molto curato. È un locale molto richiesto, consiglio vivamente la prenotazione e con anticipo, che si può fare anche attraverso il loro sito web. Ottimo rapporto qualità/prezzo, in due per cena abbiamo speso 68 Euro.

Bellissima esperienza in questo Ristorante tradizionale, ambiente fantastico, sembra di stare in un'altra epoca! Non tutto il personale conosce l'inglese, ma ci si arrangia. Posto molto tranquillo, un'oasi di pace nel trambusto della città!

La location è bellissima, parla di storia in ogni piastrella, ogni sala è ricca di dipinti. Menu tradizionale e servizio pulito e veloce. Prezzi assolutamente popolari.

Mi è piaciuto nel complesso , il cibo è tipico e fatto bene come fosse una trattoria , il luogo è bellissimo e i prezzi un po alti ma lo consiglio

Siamo riusciti a cenare in questo locale storico per puro caso (non avendo fatto una prenotazione ed eravamo in 6) durante le scorse vacanze natalizie. Ci hanno messo in una delle sale "secondarie" che però sono anch'esse molto belle. Leggendo altre recensioni forse noi siamo stati particolarmente fortunati (oltre che a trovare posto) anche con il resto. Il cibo è stato molto buono, dalla zuppa alle bruschette aromatizzate ed io ho adorato il porco alla alentejana, buonissimo ed anche abbondante. Prezzo un pò più alto della media, ma nemmeno così tanto. Il servizio è stato veloce, anche se senza particolari pregi. Per gli interni e per la cucina io tornerei sicuramente.

Il luogo è incredibile, un gioiello ricco di storia nella città di Lisbona. Staff estremamente disponibile, cibo buono della regione dell'Alentejo. Per tutto quello che abbiamo mangiato, qualità e location, anche il prezzo è stato più che onesto.

Bellissimo parco. C'è questo viale molto lungo dove alla fine c'è la bandiera gigante del Portogallo. Bellissimo e curatissimo. Consiglio una passeggiata lì con la scusa di vedere lisbona da una prospettiva diversa

Dalla sommita' una bella vista a declinare del parco e giu fino al mare sullo sfondo.. dal basso verso l'alto vedi i giardini e ogni 2' un aereo in atterraggio al vicino aeroporto...

Essendo italiana il concetto di parco è differente. Alberi e qualche sentiero. È sicuramente un luogo panoramico che permette di avere una vista incredibile di Lisbona dall'alto fino al mare.

Originariamente denominato Parque da Liberdade, il parco fu rinominato nel 1903 in onore del re Eduardo VII del Regno Unito, che visitò la città per rafforzare l’antica Alleanza Anglo-Portoghese. Nel 1945, l’architetto modernista Francisco Keil do Amaral lo ridisegnò trasformandolo nella spaziosa area verde odierna, su terreni dell’antica Pedreira de São Sebastião. Il parco si estende su circa 26 ettari, con un vialetto centrale erboso ornato da siepi geometriche che conduce a una terrazza panoramica con vista spettacolare sulla città e sul fiume Tago. Frequentato da lisboeti e turisti, offre ampi spazi per jogging, yoga o picnic. Un’attività tipica è praticare sport sulla collina per godere di viste mozzafiato.

Bellissimo parco grande, ombreggiato da grandi alberi con panchine e spazio per ripassarsi. Salendo fin su c’è una grande veduta su tutto il parco e la scritta LISBOA su cui poter fare foto

Bellissimo parco nella parte alta di Lisbona. Domina la città con una vista panoramica. Si arriva con una bella camminata in salita. Ottimo per i runners

Un parco molto bello e molto curato nel centro di Lisbona.

Piccolo ma carino ed incluso nella Lisboa card. Una decina di carrozze dei reali di fine 800 molto belle

Il museo è facilmente raggiungibile con il tram dal centro di Lisbona. All'interno si possono ammirare diverse carrozze reali di un tempo, davvero particolari e belle! Seppur rispetto ad altri musei di Lisbona sia leggermente più caro, merita. Alla biglietteria parlano inglese misto a portoghese, non facilissimo da capire e non sono troppo gentili, ma è un piccolo dettaglio perché il museo merita una visita!

Visitare il Museo delle Carrozze di Lisbona è un’esperienza che sicuramente non lascia indifferenti. Collocato nel quartiere di Belém, questo museo unico nel suo genere ospita una delle più impressionanti collezioni di carrozze d’epoca al mondo, offrendo ai visitatori un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Dal momento dell’ingresso, ci si sente immersi in un’atmosfera storica e maestosa. La collezione, che spazia dal XVI al XIX secolo, comprende pezzi di inestimabile valore artistico e storico, illustrando non solo l’evoluzione tecnica dei mezzi di trasporto, ma anche quella degli stili decorativi e delle tendenze dell’epoca. Tra le pezze più notevoli, meritano una menzione speciale la carrozza di Filippo III di Spagna e la magnifica Berlina da Viaggio di Papa Clemente XI, veri capolavori di artigianato e ingegneria. Oltre alla straordinaria collezione di carrozze, il museo sorprende per l’efficace allestimento e per l’utilizzo delle tecnologie più moderne per la didattica e la divulgazione. I supporti multimediali, i pannelli informativi e le ricostruzioni virtuali arricchiscono la visita, rendendo l’esperienza educativa e piacevole per un pubblico di tutte le età. Particolarmente apprezzabile è l’attenzione rivolta ai dettagli, che permette di scoprire aneddoti e curiosità su ogni pezzo esposto. Il personale del museo si dimostra sempre disponibile e competente, pronto a rispondere a domande e a fornire approfondimenti, contribuendo a rendere la visita ancora più interessante. In sintesi, il Museo delle Carrozze di Lisbona è una tappa imperdibile per chi visita la città, offrendo un’esperienza culturale di alto livello che stupisce e incanta visitatori di ogni età. Non solo gli appassionati di storia e di veicoli d’epoca, ma chiunque sia interessato a immergersi in un viaggio attraverso l’arte, la storia e la tecnologia troverà in questo museo un luogo di grande ispirazione e fascino.

Abbiamo visitato solo la sala "antica" venendo dal monastero sulla sinistra della strada. Le carrozze molto antiche sono esposte in un grande salone... Bellissimo Molto interessante padiglione dedicato alle carrozze utilizzate dai pompieri. E per finire, salendo una scala... Galleria con ritratti e cimeli della famiglia reale. Un bel tuffo nella storia portoghese

Ci sono 2 musei delle carrozze, uno più vecchio e l'altro nuovo con tante carrozze reali e altro. Da visitare

Bellissimo! La visita dura meno di un'ora, ma è molto interessante. Ci sono carrozze antichissime, e fa strano pensare che siano state effettivamente usate dai relativi proprietari (re, regine, papi, principi). Il museo segue un ordine cronologico, e si arriva fino al XIX secolo, con l'esposizione di un'auto e una moto d'epoca. Secondo me vale tantissimo la visita.

Museo sorprendentemente bello. All'interno di un edificio in cemento e moderno, vi si trovano numerose carrozze storiche, mantenute in eccellenti condizioni. Posizionate in ampi spazi consetono al visitatore durante la visita di gustrane tutti i preziosi dettagli. Non molto lontano si trova anche la sede antica che però non ho visitato. Museo ricompreso nelle attrazioni previste dalla Lisbon Card che consiglio di acquistare. All'esterno del museo sono posizionate interssanti sculture in peietra relaizzate da autori contemporanei. Da visitare assolutamente

Ottimo il bar, costoso l’ingresso! Il panorama diurno non è particolarmente interessante! Molti ‘miradouro’ di Lisbona offrono molto di più

Trovo il biglietto davvero costoso (10 euro), per quanto la vista sia a 360 gradi, resta comunque molto distante dalla vera e propria Lisbona. D’altro canto non si puó negare la magnificenza dell’edificio in sè, nonostante sia l’ennesima trappola per turisti.

Vista incredibile su Lisbona. Dall’ascensore è possibile intravedere la struttura e alla fine la vista si apre sul Tejo. Una volta in cima, si ha una vista mozzafiato a 360 gradi si Lisbona e dintorni. Vi consiglio di assaggiare i mini Pastel de Nata al bar sono favolosi!!! Il personale è gentilissimo e tutto è molto curato.

Salite all'ultimo piano. Ne vale la pena. Una vista emozionante spendendo appena 15 euro.

Bellissima vista sul Tejo, sul ponte Vasco da Gama e sulla zona est di Lisbona. Un po’ caro perché si pagano 10 euro ad adulto per salire a 145 metri e fare due foto.

Location fantastica, vista spaziale. Personale molto professionale e disponibile, come in un hotel 5 stelle. Consiglio l'esperienza al tramonto per poter godere delle sensazioni più belle, magari accompagnate da un aperitivo

Bellissima esperienza da fare, si può vedere la città a 360° e capire quanto sia bella Lisbona. Dall'alto si può scorgere punti che altrimenti non si apprezzano dal basso e si ha una vista meravigliosa sul mare e su ponte.

È il più importante teatro dell’opera in Portogallo. Fu eretto in soli sei mesi alla fine del settecento dall’architetto José da Costa e Silva per sostituire il Teatro Reale detto “Opera do Tejo”, distrutto dalle fiamme durante il terremoto del 1755. Questo teatro fu il più grande d’Europa: opera dell’architetto italiano Giovanni Carlo Galli Bibiena, era situato vicino al Paço da Ribeira a lato del fiume Tejo (più o meno dove oggi si trova la Praça do Municipio, ma dal lato verso il fiume). Il teatro era stato inaugurato solo pochi mesi prima, il 31 marzo 1755. L’esterno del teatro Nacional de São Carlos si rifà apertamente alla Scala di Milano, mentre l’interno richiama vagamente il teatro San Carlo di Napoli. Fu inaugurato il 30 luglio 1793 dalla regina Dona Maria I, con l’opera “La Ballerina Amante” di Domenico Cimarosa. Per tradizione, in questo teatro si cantava solo in italiano. Le opere in altre lingue venivano tradotte, questo avvenne fino alla caduta della monarchia. Rimane storica la celebre rappresentazione della “Traviata” interpretata da Maria Callas e Alfredo Kraus nel 1958, la stessa rappresentazione che alla Scala di Milano fu fischiata. Si racconta che, in questo teatro, Lord Byron venne pubblicamente malmenato da un uomo a cui lo scrittore aveva cercato di sedurre la moglie. Il teatro è aperto alle visite è quindi possibile vedere gli interni.

Teatro storico, con macchinerie ancora originali. Poco ristrutturato ha interamente il fascino del teatro d'epoca. Straordinaria acustica. Accogliente, eccellente.

Bellissimo teatro. Sembra di tornare indietro nel tempo.

La Sylphide , August Bournonville , Portuguese Sinfonica Orchestra/ Orchestra Sinfonica Portuguesa

Magnifico

Fantastico

Magnifico ❤️

L’Igreja do Menino Deus è seminascosta nel versante orientale della collina di São Jorge, ed è sconosciuta alla maggioranza dei turisti. Tuttavia l’originalità e l’eccezionalità del lavoro architettonico, oltre al fatto che scampò miracolosamente al terremoto del 1755, rendono la chiesa del Bambin Gesù un'interessante esempio di architettura portoghese. Sul luogo era sorto, all’inizio del XVIII secolo, un ospedale religioso dell’ordine: “Terceira de São Francisco de Xabregas”: una religiosa del convento della Madre de Deus offrì a questo nuovo istituto una statuetta del Bambin Gesù ritenuta miracolosa. Da questa statuetta prese avvio la nuova chiesa offerta dal re Dom João V, in conseguenza di un voto fatto dal re al Bambin Gesù per facilitare la nascita di un erede. La chiesa fu realizzata a partire dal 1711 su disegno del grande architetto João Antunes, influenzato dallo stile del Borromini e del Guarini. Questa sarà la sua ultima opera, in quanto l’architetto morirà l’anno seguente. La chiesa fu terminata sotto la direzione dell’architetto tedesco Johann Friedrich Ludwig, nel marzo 1737. Nella cerimonia d’inaugurazione, il re fu accompagnato in una processione notturna con le fiaccole dai figli e dal popolo della capitale portoghese e trasferì la statuetta dall’ospedale alla chiesa, dove tutt’oggi si trova. La facciata della chiesa, in stile Manierista, integra elementi barocchi ed è avanzata rispetto al convento, che possiede un chiostro manierista, con pannelli di azulejos. L’interno ha una pianta originale con abside profonda (Capela-Mor) e un’unica navata rettangolare, dagli angoli tagliati, che crea un ottagono. In questo modo lo spazio è distribuito in modo equilibrato e trasmette una sensazione avvolgente. Le pareti sono completamente ricoperte di marmo, con splendidi intarsi policromi. La talha dourada è limitata alle otto pale d'altare laterali, che integrano una serie di splendidi dipinti di André Gonçalves e del pittore spagnolo André Ruvira, eseguiti intorno al 1730. La pala d'altare della Capela-Mor, in marmo, è stata progettata dal padovano Giovanni Antonio Bellini. Nel centro, in una piccola nicchia, vediamo la statuetta del Bambin Gesù della devozione popolare. A completare la decorazione è il magnifico trompe-l'oeil dipinto sul soffitto da una partnership di artisti: Vitorino Manuel Serra, John Nunes Abreu, e i più famosi Jerónimo da Silva e André Gonçalves, che rappresenta l'ascensione di San Francesco con le virtù, tra meravigliose architetture.

(Traduzione di Google) Uno dei pochi edifici a sopravvivere al devastante terremoto di Lisbona del 1755. Vuoi conoscere altri luoghi e consigli per il tuo viaggio? Visita il nostro canale YouTube: @trips.flicks (Originale) Uma das poucas construções a resistirem ao terremoto devastador de Lisboa, em 1755. Quer conhecer mais lugares e dicas para a sua viagem? Acesse o nosso Canal no Youtube: @trips.flicks

(Traduzione di Google) Una chiesa molto bella, in fase di restauro. Va tutto bene, tranne la signora. Ti invita ad entrare ma per uscire ti obbliga a pagare una “donazione”. Abbiamo pagato la donazione ma lei non ci ha lasciato andare finché non abbiamo pagato l'importo richiesto. Un'esperienza davvero spiacevole. (Originale) Una iglesia muy bonita, en restauración. Todo bien menos por la señora que hay en la misma. Te invita a pasar pero para poder salir te obliga a pagar un “donativo”. Nosotros pagamos el donativo pero no nos dejó salir hasta que no pagamos el importe que ella nos exigió. Una experiencia de lo más desagradable.

(Traduzione di Google) La vecchia chiesa era chiusa quando siamo passati (Originale) Vieille église fermée lors de notre passage

(Traduzione di Google) Il posto è sempre chiuso, non è possibile visitarlo... (Originale) O espaço encontra se sempre fechado, não é possível visitar...

(Traduzione di Google) Non è aperto tutti i giorni, è aperto il mercoledì dalle 10:00 alle 12:00. Aperto venerdì dalle 10:00 alle 12:00. Aperto la domenica dalle 15:00 alle 17:00. Gli orari possono cambiare, questo vale a maggio 2023. La persona presente è davvero gentile, chiede 1€ ma non è obbligatorio, i soldi recuperati ci permettono di mantenere la chiesa e restaurarla, ci sono anche dei lavori in corso nel momento in cui scrivo questa recensione (Originale) Ce n'est pas ouvert tous les jours, c'est ouvert le mercredi de 10h a 12h Ouvert le vendredi de 10h a 12h Ouvert le dimanche de 15h a 17hles horaires peuvent changer, ceci est valable en mai 2023. La personne présente est vraiment gentille, elle demande 1€ mais ce n'est pas obligatoire, l'argent récupérer permet d'entretenir l'église et de ma restaurer, il y a même des travaux au moment où j'écris cette review

(Traduzione di Google) Da nessun'altra parte ho visto una tale concentrazione di chiese come a Lisbona. Questo è un po' meno affascinante degli altri, ma vale comunque la pena farci un salto. (Originale) Nigdzie indziej nie widziałem takiego skupiska kościołów co w Lizbonie. Ten nieco mniej urokliwy niż pozostałe ale nadal warto się tutaj zakręcić.

La Fondazione Calouste Gulbenkian, a Lisbona, è un complesso che comprende due musei (Museo Calouste Gulbenkian e Centro d'Arte Moderna José de Azeredo Perdigão), una sala concerti (con relative Orchestra Gulbenkian e Coro Gulbenkian), gli uffici della fondazione e un parco pubblico. Completata nel 1969 è una delle opere architettoniche portoghesi più importanti del tempo. La Fondazione ha succursali a Londra e a Parigi, delle quali in quest'ultima sono ambientate alcune scene basilari del film di La Lettera del regista Manoel de Oliveira; come l'elegante gioielleria dove si incontrano per la prima volta Monsieur de Clèves e la futura moglie Catherine de Chartres e la sala da concerto dove si esibiscono, in tempi diversi, Maria João Pires e Pedro Abrunhosa. La fondazione prende il nome da Calouste Sarkis Gulbenkian (1869-1955), personaggio molto ricco e affascinante, addetto al commercio di petrolio, appassionato collezionista d'arte e grande amante della natura. Nato a Istanbul (24 marzo 1869) studiò a Londra, dove conseguì una laurea in ingegneria e scienze applicate, per poi spostarsi in Francia (Parigi, Benerville-sur-Mer) per poi trasferirsi, nel 1942, definitivamente a Lisbona. A differenza di altri personaggi dell'epoca, per i quali l'arte era un hobby, Gulbenkian ne era un profondo conoscitore. Nonostante avesse consiglieri e mecenati che lo aiutavano nel gestire le sue collezioni (come dipinti, sculture, oggettistica varia, mobili, stampe, ecc.) manteneva sempre il controllo e una certa consapevolezza specifica nel campo. La collezione d'arte di Gulbenkian comprendeva una delle più eminenti raccolte del tempo e pertanto, spesso, veniva prestata a grandi musei (National Gallery di Londra 1936-1950, National Gallery of Art di Washington, ecc.). Tra gli artisti collezionati da Gulbenkian, e oggi visibili nel museo della fondazione, troviamo: Francesco Guardi, Canaletto, William Turner, Édouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Claude Monet, Jan Baptist Weenix, John Singer Sargent e altri. Il suo interesse non si limitava alla sola arte, ma si estendeva, anche, alla natura e in particolare ai giardini, del cui “disegno” ne era un estimatore. A seguito della sua morte, avvenuta a Lisbona il 20 luglio del 1955, il Times dedicò ad egli un ricco articolo sulla vita di Gulbenkian e dopo circa un mese anche il Daily Telegraph pubblicò la sua storia, ove si dichiarava l'intenzione di Gulbenkian di fondare un nuovo museo a Lisbona. Il 18 luglio 1956, a quasi un anno dalla morte, viene ufficialmente riconosciuta la Fondazione Calouste Gulbenkian. Fin dall'inizio degli anni Settanta, ancor prima della Rivoluzione dei Garofani, definita «spartiacque della storia portoghese contemporanea, il Cinema Novo in Portogallo aveva segnato un momento di rottura» attraverso opere come Verdes Anos di Paulo Rocha, Belarmino di Fernando Lopes e Acto de Primavera di Manoel de Oliveira. In quegli anni Il Centro portoghese di Cinema fu «appoggiato finanziariamente dalla Fondazione Gulbekian».

Interessante. Museo da non perdere se si vuol guardare al passato attraversando l'arte nei paesi medio oriente e europa. Bella. Costo ingresso euro 10,00 ☆☆☆☆

Un’interessante raccolta di arte da antica a contemporanea, e di vari generi artistici. Pittura, scultura, tappezzeria, abbigliamento, gioielleria, stoviglie e posate. Fantastico l’angolo riservato a Lalique.

Veramente una chicca da vedere a Lisbona, tralasciando il contenuto del museo, la fondazione è spettacolare, il museo in sé è bellissimo, con vetrate e circondato dalla natura. Anche dentro le opere esposte sono molto belle, anche pezzi abbastanza importanti. si passa da ceramiche antiche a magritte in poco tempo.

Ottima raccolta, da non perdere. Uno dei più bei musei d'Europa

Collezione privata organizzata e presentata benissimo. App in italiano con tutte le info e audio guida molto ben fatta.

Museo unico per la bellezza delle collezioni, la bellezza dell'edificio e del parco intorno, l'eleganza e la completezza

Bellissima architettura portoghese che richiama il rapporto “marittimo” della città di Lisbona. La facciata è Ada foto, ma non l’interno del palazzo stazione.

Molto comoda, da qui è possibile raggiungere mete come Sintra

Il palazzo della stazione è molto bello. I treni sono in perfetto orario. Il biglietto del treno per Sintra è gratuito se si possiede la Lisboa Card. Si può accedere direttamente strisciando la card ai tornelli d'accesso

Merita andare a vederla, uno degli edifici più belli di Lisbona

La facciata è fantastica!

All’esterno la stazione presenta una bellissima architettura, ma l’interno al confronto è abbastanza deludente, e ricorda una qualsiasi stazione ferroviaria. Una pecca importante è che alla biglietteria era presente una sola persona ed una fila chilometrica. Inoltre, come nel resto di Lisbona, le macchinette per ricaricare le tessere dei mezzi funzionano solo con gli spicci, ed erano anche queste poche e molto richieste.

Bellissima e molto diversa dalle stazioni di altre città da me visitate. Attenzione per l'acquisto dei biglietti: per usare la biglietteria automatica serve essere in possesso di una speciale card, altrimenti preparatevi alla fila...

Pasticceria famosa per i pasteis de nata (Pasteis de Belém): sono davvero eccezionali!!! Abbiamo provato anche qualcosa di salato ed era tutto buonissimo! C’è da far la fila per entrare ma ne vale la pena! All’esterno c’è il QRcode che permette di visualizzare il menù, consiglio di guardarlo per arrivare con le idee chiare al bancone!

In sintesi: È di migliore qualità e costa meno rispetto gli altri bar/pasticcerie vicine. Non solo pasteis de nata. Ci sono ottimi croissant, krapfen ed altre paste di cui non ricordo il nome. C'è anche una buona scelta per una colazione salata.

Una pasticceria con una bella storia per il migliore ricetta di pastel di nata di città! Questo pastel de nata è un pezzo che è arrivato direttamente dal cielo! In parte nuova che esiste un gift shop È Un bar decorato con azulejos blu e bianco e i mobili di legno scuro. Li ti potresti fermare per gustare i migliori pastel di nata con un ottimo caffè e un Shortino di ginja. Lo staff molto ospitali e gentili che stanno attenti ai minimi dettagli richiesti. Complimenti perché non è facile avere questa qualità e eccellenza in una zona cosi affollata e turistica 🥂

Ho trovato i famosissimi pasticcini davvero ottimi e li abbiamo mangiati di gusto! Dato che era ora di pranzo, abbiamo preso anche qualcosa dal reparto rosticceria...Buonissimo tutto! La fila scorre veloce: non vi scoraggiate, ne vale la pena.

Valutazione neutra, si perché la famosa pastella veramente non mi ha impressionato. Buona si ma nulla di trascendentale - piccolo consiglio, da non sottovalutare la spolverata di zucchero a velo e dí cannella, sono aggiunte funzionali che ne esaltano il tenue sapore -. La Pasteis de Belém più che una pasticceria è un attrazione turistica con tutto ciò che ne comporta. Se la visita non è strettamente necessaria a flagrare la checklist delle cose fatte a Lisbona, il negozio a fianco vende la stessa cosa perché la differenza tra Pastel de Belem e Pastel de Nata è principalmente una questione di nome e marchio, non di ricetta o di prodotto

Locale storico dove gustare i Pastéis de Nata più buoni in assoluto. Suggerisco di visitarlo la mattina presto per evitare le lunghe code che si creano con l'arrivo dei turisti. Colazione eccellente con Pastéis e un ottimo caffè espresso. Il servizio è stato rapido e il personale molto cordiale. Se siete in zona, è una visita irrinunciabile.

Nessuna lista sarebbe completa senza Pasteis de Belem, la storica pasticceria dove, dal 1837, viene custodita gelosamente la ricetta segreta del pastel de nata. Situata proprio nel quartiere di Belém, a due passi dal famoso monastero dos Jerónimos, questa istituzione è un vero e proprio tempio del dolce portoghese. Qui ogni tortina è un piccolo capolavoro di tradizione, con una crema ricca e avvolgente e una sfoglia che si scioglie in bocca.

Impressionante la scultura dell'opera vista esteriormente. Internamente è possibile salire con l'ascensore per 6 piani e poi con 2 rampe di scale di arriva fino a sopra, ma se non avessi avuto la Lisbona card e quindi l'ingresso incluso, personalmente non avrei speso 10€ per entrare. A parte la vista, dentro non c'è altro da vedere. Per foetuna c'era la mostra sulla storia delle sardine sotto sale, che è stata davvero interessante.

Monumento molto bello, peccato non si possa apprezzare nella sua interezza. La pavimentazione con la mappa delle conquiste portoghesi di giorno è piena di gente che la calpesta, la sera non c'è nessuno, ma comunque non si può ammirare dall'alto e si perde la bellezza complessiva dell'opera

Maestoso, bellissimo... Con un biglietto si può accedere alla sommità del monumento per una visione dall'alto della zona e del ponte. Tanti chioschi di cibo e souvenir ai suoi piedi

Uno dei monumenti moderi della città di Lisbona. Situato nel quartiere di Belem vicino alla torre di Belem. E' possibile entrare e salire per vedere il panorama con il fiume Tago che si immette nell'oceano

Il monumento è una caravella stilizzata lunga 46 m, alta 56 m, con una statua di 9 m dell’Infante in prua e 32 statue alte 7 m che rappresentano navigatori, artisti, cartografi e missionari portoghesi, tra cui Vasco da Gama, Magellano, Camões e l’unica donna, la regina Filipa de Lancaster. Sul pavimento davanti al monumento si trova una Rosa dei Venti di 50 m di diametro (con planisfero centrale di 14 m), donata dal Sudafrica nel 1960 e decorata con figure mitologiche, mappe e le rotte dei grandi viaggi portoghesi. I simboli architettonici includono scudi portoghesi, sfere armillari, pali triangolari a vela e la spada del casato di Avis sopra l’ingresso, elementi che richiamano il periodo delle esplorazioni . E' davvero imponente, si vede in lontananza ma non ci si rende conto delle reali dimensioni sino a quando non ci si avvicina.

Monumento bellissimo e curato. Molto affollato, consiglio di acquistare il biglietto in anticipo. Lungo il fiume si può fare una bella passeggiata rilassante

Molto suggestivo. Ovviamente da parte migliore è fuori. Soprattutto la piazza con il bel mappamondo nel centro. All' interno apparte una piccola zona esposizione su le sardine non c'è niente. Bello il panorama dalla cima. Valida alternativa alla torre di Belém chiusa per il prossimi anni

Personale veramente molto cortese e disponibile. Vasta collezione di reperti, arazzi, mobili, quadri, sculture, ceramiche e gioielli di diverse epoche e paesi. Anche il giardino merita una visita che è gratuita

bellissimo museo di arte moderna in centro a Lisboa . Al momento è chiuso fino al 6 settembre per restauro.. ma vale la pena vedere i bellissimi giardini .inoltre c'è la parte esterna che ha un architettura degna di essere vista.

Museo molto raffinato con una straordinaria collezione di opere d’arte dall’antico Egitto al XX secolo. La location è bellissima anche perché l‘intera proprietà è circondata da un vasto giardino molto curato

L' edificio in cui si sviluppa questo museo è molto interessante e bello per il suo stile anni '70. La parte del museo dedicata alla collezione del filantropo Gulbenkian contiene dei pezzi di straordinaria bellezza, dalle spille per capelli in Art Nouveau, ai vasi dell' arte Armena, ai gioielli meravigliosi, alle sculture di Rodin. ai pezzi egizi. Merita La parte del Museo dedicata all' arte moderna è stata molto interessante e le opere che ho avuto modo di vedere molto forti e toccanti. Complimenti ai coraggiosi artisti che ci scuotono nel profondo 🙏🏻

Allestimento del museo è molto bello. La visita inizia già quando entri nel giardino che lo precede. Un bel connubio tra natura, scelta paesaggistica e arte. Il museo ha varie collezioni dai reperti dell'antico Egitto, passando per l'arte cinese fino all'Europa del 1700. Il bellissimo gusto estetico ed eclettico del collezionista, è presente in tutta la collezione. Di domenica dalle 14 alle 18 è gratuita. Io per visitarla ci ho messo 3 ore 😍 Scaricatevi l'app gratuita che vi fa da guida durante la visita!

Il Museu Calouste Gulbenkian, situato a Lisbona, in Portogallo, è una delle gemme culturali più raffinate e affascinanti d'Europa. La collezione permanente del museo, frutto della passione e della dedizione del filantropo Calouste Gulbenkian, offre un viaggio attraverso più di 4000 anni di arte e storia. La varietà degli oggetti esposti è impressionante: si spazia da antiche opere egizie e greche a capolavori dell'arte europea, includendo dipinti di Rembrandt, Turner, e Monet. La presentazione delle opere è curata con attenzione, in modo da offrire ai visitatori non solo una lezione di storia dell'arte, ma anche un'esperienza estetica unica. Le sale del museo sono ampie e luminose, progettate per valorizzare ogni pezzo nella sua individualità, permettendo una fruizione intima e personale. Oltre alla collezione permanente, il Museu Calouste Gulbenkian è rinomato per le sue mostre temporanee, che sono sempre curate con grande professionalità e offrono spunti interessanti su artisti meno noti o movimenti artistici specifici. Questo rende il museo sempre nuovo e interessante, anche per chi lo visita frequentemente. Il museo è circondato da un parco meravigliosamente curato, che rappresenta un'oasi di tranquillità nel cuore di Lisbona. I visitatori possono passeggiare tra laghetti, alberi secolari e aree verdi ben tenute, godendo di un'atmosfera serena e rilassante. In aggiunta, il Museu Calouste Gulbenkian offre un'ottima caffetteria e un negozio di souvenir dove è possibile acquistare riproduzioni di alta qualità di alcune delle opere esposte. Il personale del museo è cordiale e competente, sempre pronto ad assistere i visitatori e a rendere la loro esperienza ancora più piacevole. In conclusione, il Museu Calouste Gulbenkian è un must per chiunque visiti Lisbona. La sua collezione eclettica, le mostre ben organizzate, il parco incantevole e l'atmosfera accogliente ne fanno uno dei musei più amati e apprezzati, capace di parlare tanto agli appassionati d'arte quanto ai visitatori casuali alla ricerca di bellezza e ispirazione.

Meraviglioso museo situato all'interno di un parco, ricco di vari oggetti e opere di inestimabile valore e bellezza. Siamo arrivati poco prima dell'apertura e non abbiamo dovuto attendere molto in quanto erano molto svelti all'ingresso con i biglietti. Inoltre il museo ha ciclicamente anche delle esposizioni in aggiunta visitabili se si acquista il biglietto specifico. Assolutamente da vedere se si ha l'occasione.

L’Arco da Rua Augusta è un simbolo potente di rinascita e unità, nell’immediata periferia di Praça do Comércio. Con le sue sei colonne slanciate, le statue degli eroi portoghesi e l’allegoria di Gloria, Valore e Genio, offre un’esperienza visiva storica e potente. Originariamente pensato come campanile, divenne un trionfale arco commemorativo simbolo del rinascimento urbano. Le sei imponenti colonne (≈11 m), contornate da statue di eroi nazionali (Marquês de Pombal, Vasco da Gama, Nuno Álvares Pereira e Viriato) sono opera di Vítor Bastos. Sulla sommità, l’allegoria “Gloria incorona il Genio e il Valore” è realizzata da Célestin Anatole Calmels. La scritta latina “VIRTVTIBVS MAIORVM” celebra il coraggio e la resilienza del popolo portoghese.

Anche Lisbona ha il suo arco trionfale: è l'Arco da Rua Augusta, che dalla via vi aprirà la vista sulla famosa Piazza del Commercio Questo imponente arco della vittoria rappresenta senz’altro uno sfondo perfetto per le vostre fotografie. Fu costruito per commemorare la ricostruzione della città dopo il terremoto del 1755. Ha sei colonne (alte circa 11 metri) ed è adornato con statue di vari personaggi storici, come Pica de Gama.

Arco molto carino. Abbiamo preso i biglietti per salire, consigliato considerando che i biglietti costano solo €4, molto onesto a parere mio. È presente l’ascensore per la prima parte e poi ci sono scale a chiocciola regolate da luce verde e rossa per ottimizzare il passaggio. Panorama carino sulla città e su Placa do Commercio.

'Arco di Rua Augusta è un edificio storico in pietra, simile ad un arco commemorativo e attrazione per i visitatori a Lisbona, in Portogallo, sulla Praça do Comércio. Fu costruito per commemorare la ricostruzione della città dopo il terremoto del 1755.

L’Arco da Rua Augusta è uno dei simboli storici di Lisbona, costruito per celebrare la rinascita della città dopo il terremoto del 1755. Situato all’ingresso della Praça do Comércio, è decorato con statue di eroi nazionali e allegorie della Gloria, del Genio e del Valore. Dal 2013 è visitabile: salendo in cima si gode di una vista spettacolare sulla Baixa, il Tago e il Castello di São Jorge. Oggi rappresenta non solo un capolavoro architettonico, ma anche un punto panoramico imperdibile.

Un monumento imponente e davvero affascinante: attraversandolo si accede direttamente a Praça do Comércio. Con un biglietto dal costo di circa 4 euro è possibile salire in cima e ammirare un panorama spettacolare sulla piazza e sul fiume Tago. Una tappa assolutamente da non perdere.

Molto carino e davvero gigante. Si trova praticamente all'ingresso dei quartieri di Lisbona. Si può salire (a pagamento) e godere di una bellissima vista su tutta Lisbona.

Bellissimo il museo, ricco di storia... Mi è piaciuta molto la chiesa e la lunghissima panoramica di Lisbona fatta tutta con le azulejos, un lavoro meraviglioso! La caffetteria è un ottimo posto dove rilassarsi dopo la visita... Prezzi accessibili e ambiente molto tranquillo.

Il Museo Nazionale dell'Azulejo a Lisbona è un vero gioiello. Ospitato in un ex convento, racconta la storia delle famose piastrelle portoghesi con una collezione affascinante e ben curata. L'enorme pannello panoramico di Lisbona prima del terremoto è imperdibile. Atmosfera tranquilla, spazi luminosi e una splendida chiesa barocca completano l’esperienza. Consigliatissimo per chi ama arte e storia.

Bellissimo museo dedicato agli Azulejos, un vero viaggio nella storia e nell’arte portoghese. L’allestimento è curato e permette di comprendere bene l’evoluzione di queste meravigliose piastrelle decorative, con reperti che spaziano dalle origini fino a esempi più moderni. La varietà e la ricchezza delle collezioni lo rendono estremamente interessante anche per chi non è un appassionato d’arte. Con la Lisboa Card l’ingresso è gratuito, un motivo in più per non perderlo durante una visita in città. Un museo ben organizzato, istruttivo e affascinante: assolutamente da visitare!

Il museo mi è piaciuto molto. Il personale è gentile. Le guide spiegano tutto con pazienza e cercano di farsi capire dai visitatori. Io so poco di portoghese, ma ho capito quasi tutto.

Museo ben strutturato, permette di comprendere un'espressione artistica tipica del Portogallo. Attraverso le azulejos si ripercorre la storia del Paese. Molto bella anche la parte dedicata agli azulejos più moderni, è la parte che non ti aspetti e ti stupisce. Location suggestiva, annessa ad una chiesa che toglie il respiro per bellezza e sfarzo.

Una tappa per chi visita Lisbona. Il Museo Nacional do Azulejo è una vera e propria immersione nell’arte e nella storia del Portogallo attraverso le sue celebri piastrelle decorative. L’allestimento è molto curato: si parte dalle prime ceramiche ispano‑moresche, passando per i pannelli barocchi, fino ad arrivare a installazioni contemporanee che mostrano come la tradizione degli azulejos sia ancora viva. Il punto forte è senza dubbio il grande pannello che rappresenta Lisbona prima del terremoto del 1755. Il museo è ospitato in un antico convento. Assolutamente consigliato.

Tra i luoghi più sorprendenti e suggestivi di Lisbona c’è il Museu Nacional do Azulejo, un museo unico nel suo genere che racconta l’evoluzione dell’arte dell’azulejo, le iconiche piastrelle di ceramica smaltata che decorano facciate, chiese, palazzi e stazioni in tutto il Portogallo. Ospitato all’interno del seicentesco Convento da Madre de Deus, fondato nel 1509 dalla regina Dona Leonor, il museo è molto più di una semplice esposizione di piastrelle: è un viaggio attraverso la storia del Portogallo, dell’arte e della decorazione ceramica.

Da non perdere. Si arriva facilmente con il traghetto e poi con un bus che porta direttamente al sito. Un posto che si deve assolutamente visitare, con vista panoramica su tutta Lisbona e sul ponte 25 aprile.

Dall'altra sponda del Tago, ad Almada, si erge il Cristo Rei, uno dei monumenti più iconici di Lisbona. Con i suoi 110 metri di altezza complessiva, la statua domina la città con le braccia aperte, in un gesto di protezione e accoglienza. La sua costruzione risale al 1934, come ringraziamento per aver tenuto il Portogallo fuori dalla Seconda Guerra Mondiale e venne inaugurato nel 1959. Il monumento si ispira al celebre Cristo Redentore di Rio de Janeiro.... con un'anima tutta portoghese! Salendo sulla terrazza panoramica, lo sguardo abbraccia Lisbona dall'alto: il Ponte 25 de Abril, il fiume Tago e l'Oceano in lontananza. Una prospettiva che lascia senza fiato e che racchiude l'anima di Lisbona.

Attrazione turistica quindi scegliete bene l'orario di visita! Punto panoramico unico su tutta Lisbona! Ampio parcheggio! Si sale tramite ascensori e per l'ultimo tratto si percorrono strette rampe di scala!

Più di un ora di fila per salire in cima alla torre dove si trova il cristo, scattare un paio di foto di Lisbona dall’alto che sicuramente è suggestivo ma non vale il tempo della fila. Prezzo 8 euro per la corsa di 2 min di ascensore

Quando si arriva a Lisbona da sud è impossibile non vederlo. Cristo Rei è un posto incantevole non solo per i credenti. Da qui si può ammirare tutta Lisbona e d'intorni. Nel complesso di questo santuario dedicato a Cristo, troverete un ampio parcheggio (gratuito), un bar/ristoro e negozietti di souvenir del posto. Per entrare al belvedere si paga un biglietto di 8 euro che poi ti da la possibilità anche di salire sulla sommità della struttura dove si trova la statua del Cristo Rei. Da qui si gode di una vista eccezionale. Consigliatissimo!

Merita una visita se si passa da Lisbona! Un ascensore ti porta quasi fino in cima e poi con un po' di scalini ma facili da fare si arriva su una terrazza con vista mozzafiato su Lisbona e sul ponte del 25 Aprile!

Dopo aver visitato quello di Rio de Janeiro, volevo assolutamente vedere anche quello di Lisbona. Molto bello, all'interno di un parco molto curato con piante di olivo stupende. Panorama sulla città di Lisbona molto bello. Non siamo salite in cima, il costo se non ricordo male è di eur 8 a persona. Raggiungibile con il traghetto e successivamente con il bus. Attenzione, se fate abbonamento giornaliero fri trasporti che comprende i biglietto per il traghetto, come abbiamo fatto noi,sappiate che poi il bus per arrivare al Cristo non è compreso. ( cosa allucinante). Dovrete pagare eur 1,25 a tratta, acquistandolo direttamente sul bus.

Vista spettacolare sull’Alfama! Tra bouganville colorati, azulejos e il fiume che scorre all’orizzonte, l’atmosfera è unica. Abbiamo trovato ragazzi che suonavano in allegria Assolutamente da vedere.”

Un bel punto panoramico per vedere Lisbona. La città è splendida e formata da quartieri con storie diverse. Visto con la guida,un'autista di tuk tuk che consiglio.

Ci si arriva con autobus storico 12 (consiglio vivamente) o con il 28. Panorama mozzafiato, specialmente al tramonto

Punto panoramico per ammirare Lisbona nelle sue sfaccettature. Raggiungibile con il tram 28 ( molto frequentato!) Oppure il tram 12.

Situato nel quartiere Alfama e’ un must di’ Lisbona. Veduta pazzesca con diversi affacci. Attorniato da vari bar e caffetterie. Immancabile la vista del tram 28

Si trova in uno dei quartieri più caratteristici di Lisbona ai piedi del castello. Il panorama offre la vista sulla parte sinistra del fiume Tago.

Bellissimo ma non tanto curato..un po’ tenuto male..sporco…bella vista sulla città

Situata nel centro storico di Lisbona nel luogo dove è nato Sant'Antonio. La si può visitare gratuitamente e scendere nella cripta nel punto in cui è nato il santo e dove si è inginocchiato papa Giovanni Paolo II. La chiesa è stata ricostruita dopo il terremoto. Located in the historic center of Lisbon in the place where Saint Anthony was born. You can visit it for free and go down into the crypt at the point where the saint was born and where Pope John Paul II knelt. The church was rebuilt after the earthquake.

Luogo da visitare. Qui è nato San'António da Padova. La chiesa si trova a Lisbona, nel quartiere dell'Alfama vicino alla Cattedrale. Il quartiere è sempre affollato e brulica di turisti offrendo tantissime attrazioni, dai monumenti, ai locali, ai miradores (belvedere). Se andate in auto, le stradine del quartiere sono piuttosto strette e ripide (attenzione alla frizione) ed il traffico è molto intenso, si marcia "a passo d'uomo" e i parcheggi sono un miraggio. Interessante è l'uso del tram, ve ne sono di caratteristici come il 28, ma anche il 12 ed altri, che si "arrampicano" lungo le strade del quartiere. Sono sempre molto affollati. Altrimenti, se proprio non volete andare a piedi, ci sono dei mezzi caratteristici, simili a delle "motocarrozzette" o "tuk-tuk" , a tre o quattro ruote, i cui conducenti, per pochi euro, vi portano in giro per la città e vi fanno da guida turistica. Visitate Lisbona, è una città stupenda!

Chiesa piccola,senza sfarzo. Gratuitamente c'è la possibilità di visitare il piccolo sotterraneo che porta alla camera (allestita con un piccolo altare e un inginocchiatoio usato da papa Giovanni Paolo II per la preghiera), dove si dice sia nato Sant'Antonio.

Chiesa molto bella e gratuito l’ingresso e la visita. Si può leggere anche pezzi della storia di Sant’Antonio.

Chiesa di Sant Antonio e si dice sia costruita sulla casa in cui nacque. Molto belli gli interni e la cripta con la cappella su cui si e inginocchiato il Papa per pregare. Si trova vicino alla Cattedrale di Lisbona.

Molto emozionante vedere il posto dove è nato S. Antonio da Padova. Bella chiesa a pochi passi dalla Cattedrale. Visitata da molti turisti Italiani devoti al SANTO.(vedi foto). È stata Visitata anche dal PAPA.

Chiesa dedicata a Sant'Antonio di Padova. All'interno si trova anche il luogo dove è nato. Ingresso gratuito

Semplicemente magnifico. Un palazzo splendidamente conservato ricco di begli arredi e dettagli. Non si può non vederlo

Un viaggio indietro nel tempo che vale la pena di fare. Palazzo Reale arredato e conservato in perfetto stato. Molto suggestiva la Sala del trono. Essendo decentrato rispetto alle principali mete turistiche non è molto affollato e si trova accanto altrettanto spettacolare Museo del Tesoro Reale.

Sicuramente all'altezza del prezzo del biglietto. Poco pubblicizzato e compreso nella Lisbona card. Le sale sono molte e ben arredate. Peccato per l'audio guida non abbia l'italiano. Qui accanto il museo del tesoro (compreso nella Lisbona card) veloce da vedere e con molti gioielli.

Bellissimo museo, antica residenza reale della famiglia portoghese. Tutto ben tentenuto e ricco di descrizioni, si visita che è un piacere.

Sarebbe bello vivere, anche solo per un giorno, lo sfarzo visto in questo palazzo. Contiene le stanze utilizzate dai reali con relativi oggetti. Veramente ricco di storia, consiglio di mettere un audioguida per alcune stanze, possibilmente anche in italiano

Bellissimo palazzo con gli interni perfettamente conservati. Vale davvero la pena visitarlo se si ha del tempo. I biglietti non è necessario acquistarli in anticipo in quanto praticamente nessuno visita (purtroppo) il palazzo. Manca l'audio guida in Italiano, che purtroppo fa perdere parte dell'esperienza, soprattutto sulla storia della famiglia Reale. Tutti gli ambienti hanno comunque schede descrittive (non in italiano) che spiegano bene cosa si sta guardando.

Durante la mia visita al Palazzo Nazionale di Ajuda a Lisbona, sono rimasto affascinato dallo splendore di questa residenza reale della seconda metà del XIX secolo. Camminare attraverso le oltre 40 stanze splendidamente decorate, tra spazi privati e di rappresentanza, è stato come fare un viaggio indietro nel tempo. Ogni stanza era un tesoro di mobili d’epoca, quadri e oggetti storici, con cartelli informativi che raccontavano la storia dietro ogni pezzo. Oltre al palazzo stesso, ho avuto il piacere di esplorare il Museo del Tesoro Reale e di passeggiare nel vicino Giardino Botanico Reale di Ajuda, un’oasi di tranquillità con una vista mozzafiato sul fiume e il ponte 25 de Abril. Nonostante il palazzo non sia stato completato come previsto originariamente, la sua magnificenza non è stata affatto compromessa. Con un biglietto d’ingresso di solo 5€ per gli adulti e l’accesso gratuito il primo domenica del mese, questa esperienza è stata non solo affascinante ma anche incredibilmente accessibile. All’esterno del palazzo troverete un parcheggio totalmente gratuito.

Se provvisti di Lisbona card vale assolutamente la pena anche solo per il quadro Trittico delle Tentazioni di sant'Antonio di Bosch oltre un bellissimo tavolo intarsiato in marmo esempio di come gli antichi ostentassero la ricchezza. Ci sono un paio di dipinti di Tiepolo. Ci sono mobili ceramiche e tessile in altre sezioni. Se hai tempo non sbagli mai a fare una visita.

Museo non molto grande ma con alcune eccellenze come la stanza in cui si trova il trittico delle Tentazioni di Sant'Antonio di Bosch

Bellissimo museo, merita assolutamente. Segnalo però un inconveniente all'ingresso: nonostante un guardaroba fornito di armadietti molto capienti, una regola vieta di metterci le valigie trolley. Questa regola dalle motivazioni misteriose porta a una situazione di stallo: non si può lasciare la valigia (valigia piccola, dimensione bagaglio a mano) da nessuna parte nel museo, né è possibile portarla con sé. Nonostante la gentilezza e disponibilità del personale, rimane una fonte di grande disagio.

Museo di Lisbona super consigliato. Notevole collezione di arte fiamminga, vedrete il famoso trittico di Bosch. Allestimento notevole che permette una visita rilassata. Bookshop poco adeguato. Meglio prenotare per evitare la fila.

Probabilmente il Museo più bello di Lisbona. Da visitare anche per chi non è appassionato di pittura. Ospita mostre tempornee al piano terra, si sale passando tra esposizioni di Sculture, dipinti, gioielli, etc. Molto ben curato. Personale molto gentile. Gratuito con Lisboa Card. Prezzo normale del biglietto 6€. Chiuso il lunedì. Si può godere anche di un bel panorama, di un grande giardino e di un ristorante. Consigliato.

Museo molto ricco in uno (anzi due) splendidi palazzi. Pur essendo leggermente fuori mano è facilmente raggiungibile con il bus. All'ingresso, una gentilissima signora introduce brevemente e permette di orientarsi meglio. Vale sicuramente la visita.

Avevo delle grandi aspettative. Sono rimasta affascinata dalla parte riguardante i dipinti, un po‘ meno dalle sculture ma nel complesso mi ha trasmesso molto riguardo la cultura portoghese e non. Personale molto gentile e disponibile, biglietto pagato 3 euro (x studente) che include anche il guardaroba.

Accompagnati dalla nostra guida...Igreja de São Vicente de Fora e situata su una collina a est di Lisbona, da dove si scorge chiaramente il fiume Tejo, ed è una delle opere più importanti dell’architettura portoghese.

Sorprendente monumento nel centro storico di Lisbona. Il biglietto garantisce: la visita al complesso monastico, con due chiostri decorati da splendidi azulejos alle pareti; la chiesa; il museo con interessanti opere d'arte e pannelli che illustrano la storia della città, nella quale il monastero di Sao Vincente ha avuto un ruolo di primo piano; le sepolture dei re di Portogallo e infine una splendida vista su Lisbona dall'alto del terrazzo. Merita una visita di almeno due ore.

Bellissima Chiesa. All'interno l'organo più grande d'Europa. Architettura particolare, interno molto bello con una grande cupola.

Merita la visita per le centinaia di azuleios presenti all’interno del chiostro e del palazzo attiguo, per l’ottima vista che potete avere raggiungendo il tetto della chiesa, e per il cortile interno dove poter riposare all’ombra di bellissime bouganville. Ingresso a pagamento, prezzi presenti sul sito web. Anche in pieno agosto nessuna coda.

Consiglio assolutamente di comprare il biglietto per visitare la chiesa nella sua interezza e gli ambienti del monastero. Non c’è alcuna attesa (a differenza del monastero dos Jeronimos) e gli ambienti che si visitano sono diversi e appaganti. La visita comprende infatti anche la salita fino alla cima del monastero (bellissima vista), un paio di mostre, il chiostro maiolicato, le cisterne.

Merita di essere visto! 5 euro il costo d ingresso mentre 3 euro gli over 65. Tantissimi azulejos da ammirare, bellissime le stanze con le tombe e per finire una terrazza panoramica con una magnifica vista a 360 gradi. C’è anche una collezione di conchiglie all interno.

Chiesa decisamente più soddisfacente della Cattedrale. A soli 5€ a persona si può accedere ai luoghi adiacenti alla chiesa stessa, interamente decorati di azulejos. Molto carino il doppio chiostro, ma la cosa migliore è il punto panoramico, in particolare al tramonto (vale la pena di quei gradini altissimi).

Il Miradouro das Portas do Sol è uno dei punti panoramici più iconici di Lisbona, situato nel cuore del quartiere storico di Alfama. Questo ampio terrazzo offre viste spettacolari sui tetti rossi delle case, sulle chiese barocche e sul fiume Tago, regalando una delle immagini più rappresentative della città.

Il nome significa “Porta del Sole”, un tributo alle antiche mura che proteggevano la città. Situato nel cuore dell'Alfama, questo belvedere è come un balcone panoramico affacciato su uno dei quartieri più autentici di Lisbona, con i suoi tetti rossi che scendono verso il fiume Tago. È tra i luoghi più fotografati della città, meta imprescindibile per scatti “da cartolina” sul Tago e sui monumenti circostanti: Monastero di São Vicente de Fora, Pantheon Nazionale, chiese di Santo Estêvão e São Miguel. E' sempre accessibile e gratuito; è raggiungibile a piedi in circa 5–10 min da Baixa seguendo i binari del Tram 28. Oppure in tram/bus; le linee 12E, 28E e bus 737 fermano proprio al belvedere.

Ottimo luogo per vedere Lisbona dall’alto, uno dei 4 miradouros segnalati dalle Guide. Ci sono locali molto affollati in tutta la zona, ma come In tutta la città, si respira un’aria di calma e tranquillità

Da questo punto panoramico si vede Lisbona. Ce ne sono diversi sparsi nella città. Lo scopo di visitarli tutti, ho capito man mano, è di godere della vista da diverse angolazioni. Questo è stato il primo. Ci siamo passati più volte e ogni volta, guardando il menù di un bar panoramico griffato Aperol, ho detto: se abbiamo le palle andiamo a prenderci uno Spritz. Non abbiamo mai avuto le palle. Solo guardato la città.

bellissimo terrazzo panoramico perfetto per ammirare i tetti dell'Alfama ed il mare in lontananza, zona vitale e caratteristica.

Uno dei posti più panoramici di Lisbona. Fino al tramonto si gode una vista meravigliosa della città, che scende dall'Alfama fino al Tejo. Una visita a questo punto panoramico non può mancare...magari raggiungendolo con il mitico ELECTRICO 28 (che ferma proprio lì vicino).

Ho amato questo punto panoramico. Bellissima visuale e non era affollato la mattina. Veniteci presto o al tramonto!

Per gli estimatori dello scrittore Premio Nobel portoghese, questo è un pellegrinaggio più che una visita. Ma... che delusione!! Tutti gli articoli, i video, i documenti (moltissimi) sono solo in portoghese. Nemmeno una didascalia in inglese, un vero peccato. Per uno scrittore di fama internazionale, censurato e non pubblicato nel suo paese per anni, l'ennesima limitazione, postuma e forse inconsapevole da chi gestisce la sua fondazione. È importante porvi rimedio, almeno con audioguide in altre lingue!!

Bellissima casa vicino Alfama totalmente ristrutturata offre una mostra di Saramago scrittore. Costa solo 3 euro e val la pena anche solo uno sguardo. Il Piano terra gratis ha resti di mura romane tenute benissimo.

Sono passato per caso per rivedere questo edificio un tempo abbandonato e a mia meraviglia ho trovato un palazzo riqualificato e ben organizzato. La parte del piano terra gratuita ripercorre le vicende romane del sito mentre ai piani superiori c'è la fondazione Saramago scrittore premio Nobel nel 1998. Una leggenda moderna letteraria del portogallo. Peccato il personale poco disponibile ecco il livello del mio giudizio. Bella esperienza e buono shopping se si cerca questo autore e si esce con libri originali della fondazione.

Bel palazzo in Lisbona, vicino al lungo mare.

Esperienza suggestiva per chi ha letto l'autore al quale è dedicata la mostra in questione. All' ingresso la ragazza è stata molto gentile consigliandomi anche il percorso da effettuare con un depliant in italiano. All'ultimo piano è presente una libreria con tutte le opere e relative traduzioni nelle varie lingue. Piccola chicca, per chi non vuole spendere i 4€ del biglietto ( in Italia se ci penso sarebbero stati il triplo, come minimo ), la mostra gratuita al pianterreno sui ritrovamenti archeologici ai tempi del restauro del palazzo che ospita la fondazione. Sarebbe stata carina un' audioguida a completare l'esperienza e la presenza delle traduzioni quantomeno in inglese, delle note agli appunti e i video che vengono trasmessi e non solo per raccontare le fasi salienti della sua vita.

Costruzione storica, unica nel suo genere: la facciata è costituita da mattoni posizionati a spigolo, come fossero diamanti. Opera architettonica interessante che si affaccia du Rua dos Bacalhoeiros (in realtà ormai una piazza con Rua da Alfandega). Oggi sede della Fondazione José Saramago, non mi è stato possibile visitare l'interno. Da vedere

Per chi ama lo scrittore José Saramago ecco la fattura tappa obbligata nella sua fondazione, il museo è pubblico, gratis al piano terra per ammirare le antiche mura romane, a pagamento dal secondo piano c'è tutta l'esposizione dei libri e la storia di Saramago, fuori c'è l'ulivo dove pare siano seppellite le sue ceneri

Una delle piazze di Lisbona, in uno dei quartieri centrali più famosi, dedicata al "Dante portoghese" con tanto di monumento al centro della stessa. Ci passa anche uno dei caratteristici tram lisboeti

Piazza di ritrovo per il quartiere del Bairro Alto dove trovi le fermate della metro e dell'incontro tram 28...la domenica sera spettacoli di magia organizzati da Lisboa Magica

Vibrante e affollata, la piazza è spesso teatro di eventi, musica dal vivo e mercatini occasionali, soprattutto durante le festività. Attorno si affacciano caffè storici come A Brasileira, barocco-residenze di pregio, chiese (Loreto e Encarnacão) e la statua di Fernando Pessoa, comodamente seduto al tavolino di un bar. Al centro si erge la statua in bronzo del poeta nazionale Luís de Camões, creata dallo scultore Victor Bastos. Alta 4 m, poggia su un alto piedistallo ottagonale in lioz, dove sono scolpiti altri otto importanti personaggi della cultura portoghese del periodo delle scoperte. Inaugurata nel 1867 alla presenza del re Luís I, la piazza fu ribattezzata per onorare il poeta come simbolo di orgoglio nazionale e di identità culturale portoghese.

Piazzetta tipica di Lisbona meravigliosa, tutt’intorno locali carini, un punto vendita Manteigaria dove prendere al volo un pastel de nata, all’angolo della piazza puoi veder sbucare il Tram28 o il 24.

Bella piazza, negozio vari , caffè e bagno disponibile

La piazzetta storica, è affascinante per la sua storia che racconta dei suoi artisti, degli scrittori, dei musicisti. Sulla piazzetta c'è lo storico bar "la brasileira" punto di raccolta dei poeti e scrittori del passato, tra i suoi tavoli si trova la statua di bronzo dello scrittore Fernando Pessoa, mentre sotto il monumento di Antonio Ribeiro detto il Chiado, si esibiscono artisti di strada per tutto il giorno e la notte. Affollatissima, ma sicuramente caratteristica.

Bellissima piazza, a Natale è superilluminata. Facilissima da raggingee a piedi o con metro. Vi è una fermata metro

Dignitoso edificio neoclassico in una delle piazze più belle e importanti della capitale portoghese; nei pressi del teatro anche la singolare Estaçao do Rossio in stile neo-manuelino

Il teatro si trova nel pieno centro della città. Sono stata per la prima volta in occasione del 20 anniversario dal Nobel ricevuto dallo scrittore portoghese José Saramago, un evento gratuito. In ogni caso per altri spettacoli i prezzi dei biglietti sono modici e ci sono anche delle scontistiche. Fanno anche delle visite guidate. Consigliato!!

Il teatro Nacional Dona Maria II si trova in piazza Dom Pedro IV , re del Portogallo , sul lato nord e prende il nome da sua figlia ; è stato inaugurato nel 1846 , progettato e costruito da un architetto italiano Fortunato Lodi ; si possono effettuare visite guidate il lunedì alle ore 11.30 ; nel 2003 è diventato monumento nazionale .

Praça Dom Pedro IV con teatro Nacional D. Maria II (quartiere Rossio). Costruzione magnifica, suggestiva, specie di notte. La piazza è bellissima. A due passi dal centro del Rossio, uno dei quartieri più belli di Lisbona.

Al lato nord della piazza si trova il Teatro Nacional D. Maria II il quale ricevette il nome della figlia di Pietro IV, appunto Maria II.

Piazza molto bella grande e piena di vita!

È chiamato popolarmente “Teatro Nacional do Rossio”, essendo l’edificio più importante della centralissima Praça Dom Pedro IV. È il più importante teatro di prosa del Portogallo, inaugurato il 13 aprile 1846 durante le celebrazioni del 27° anniversario della regina Dona Maria II, da cui prende il nome. La sera dell’inaugurazione venne rappresentato il dramma storico in cinque atti “La Gaunt e i dodici dell'Inghilterra”, scritto dal drammaturgo Jacinto Aguiar Loureiro. La nascita e la storia di questo teatro iniziano esattamente dieci anni prima, quando il celebre drammaturgo Almeida Garrett viene incaricato, sotto la spinta del clima romantico di quegli anni, di creare l'Ispettorato Generale dei Teatri Nazionali, il Conservatorio di Arte Drammatica, e un Teatro Nazionale dove si potevano rappresentare i drammi nazionali in lingua portoghese. L'atmosfera romantica, che si respirava in tutta Europa, determina l'urgenza di trovare un modello e un repertorio drammaturgico nazionale. Il problema non è solo culturale, ma è soprattutto un problema politico, strettamente connesso all'indipendenza della nazione stessa, che aveva vissuto tempi difficili dopo le invasioni francesi e le guerre liberali. Il luogo prescelto per edificare il teatro sono le rovine del “Palácio Estaus”, ex palazzo dell'Inquisizione distrutto dal terremoto del 1755, e in seguito da un incendio. Il teatro è stato eretto dall’architetto italiano Fortunato Lodi nello stile neoclassico in voga allora. Il teatro dal 1910 al 1939 ha assunto il nome di Teatro Nacional Almeida Garrett. Il 3 dicembre del 1964, il Teatro Nazionale è stato distrutto da un colossale incendio che risparmiò solo le pareti esterne e l'ingresso dell'edificio. Il teatro è stato ricostruito rispettando l’estetica originaria e ha riaperto le sue porte solo nel 1978. La facciata principale, che si apre sul Rossio, ingloba sei colonne ioniche che appartenevano al Convento de São Francisco da Cidade di Lisbona (attualmente sede del Museu Nacional de Arte Contemporânea do Chiado). Sopra il timpano ci sono tre statue: quella al centro è del drammaturgo Gil Vicente, il più importante del Portogallo, quelle ai lati sono della musa della commedia Thalia, e della musa della tragedia Melpomene. All’interno spiccano diversi ambienti in stile neoclassico tra cui L’Átrio, il Salão Nobre e la meravigliosa Sala Almeida Garrett. Nel Salone Nobile si trovano, dal settembre 2014, quattro interventi del celebre artista Vhils, che inizialmente dovevano restare qui solo per il tempo di una mostra, ma che, data l’importanza dell’artista, si è deciso di tenere come opere artistiche del teatro. I ritratti, che Vhils ha incavato nei muri del teatro, appartengono a quattro attrici teatrali portoghesi del passato: Amélia Rey-Colaço, Beatriz Costa, Palmira Bastos e Laura Alves; essi compongono il progetto Memória (1964). Tra gli altri ambienti vi è la Sala Estúdio, aggiunta con la ricostruzione: si tratta di un piccola sala utilizzata per le prove o per messe in scene che necessitano di uno spazio più intimo. Visitando il teatro si vedono anche i camerini, uno di questi è allestito con le atmosfere degli anni venti. Sullo specchio vi è scritta la frase “Muita merda”. Si tratta di una frase scaramantica, che prende origine dalle feci dei cavalli che tiravano le carrozze, se davanti al teatro c’erano tanti escrementi voleva dire automaticamente che c’era tanta gente. Sotto al tetto c’è il reparto costumi e scenografie, con la Sala de Adereços, che conserva i materiali scenici come i costumi e le scenografie; seguono la lavanderia e infine la sartoria, dove lavorano le sarte e le costumiste, che durante la visita si possono osservare al lavoro, così come i tecnici del palco. Le parti più suggestive sono difatti il palco, il retropalco e le torri sceniche, con i ponti mobili, le corde che reggono le scenografie, gli ingranaggi, e i congegni scenici. Il teatro organizza una visita guidata, di circa un’ora, tutti i lunedì alle 11.30. Non occorre prenotare la visita, basta recarsi direttamente in teatro.