(Traduzione di Google) (Tradotto da Google) Servizio completamente inaccettabile
Dal momento in cui siamo arrivati, prima ancora che potessimo dire una parola, il portiere ci ha accolto... indicando il guardaroba. Nessun saluto, nessun "Avete una prenotazione?", nessuna spiegazione: solo un gesto freddo e automatico, come se fossimo degli intrusi. Questo ha immediatamente creato le premesse per un'esperienza cliente francamente mediocre.
Indossavo una semplice giacca leggera, quindi ho chiesto gentilmente se potevo tenerla. La sua risposta è stata brusca, sprezzante, senza sfumature, nessun tentativo di capire la situazione. Solo un "no" categorico, come se fosse una questione personale.
La parte peggiore? Una volta scesi, ho visto diverse persone indossare la giacca senza problemi. Quindi non è nemmeno una regola fissa: dipende letteralmente dall'umore del portiere o dalla sua percezione dei clienti. E in un locale che si vanta di questa esperienza, questo è completamente inaccettabile.
Quando il mio amico ha cercato di ottenere una spiegazione, il portiere mi ha persino riso in faccia. A questo punto, non si tratta solo di mancanza di professionalità: è una palese mancanza di rispetto.
Leggendo altre recensioni su Google, mi rendo conto che questo tipo di comportamento non è un caso isolato. Diversi clienti affermano che le regole sembrano essere applicate in modo casuale, a seconda dell'aspetto del cliente o dell'umore del portiere. Non è una coincidenza.
Un dipendente del genere perde molto più di quanto guadagni:
rovina la prima impressione, la reputazione e il desiderio di tornare, prima ancora di mettere piede nel locale.
In breve: un'accoglienza altezzosa, incoerente e irrispettosa. Basta una persona mal posizionata all'ingresso per allontanare i clienti. Ed è esattamente quello che è successo.
(Originale)
accoglienza completamente inaccettabile
Appena arriviamo, prima ancora che possiamo dire una parola, il portiere ci accoglie... indicando il guardaroba. Nessun saluto, nessun "Ha una prenotazione?", nessuna spiegazione: solo un gesto freddo e automatico, come se stessimo disturbando. Questo prepara già il terreno per un'esperienza cliente francamente mediocre.
Indossavo una semplice giacca leggera, quindi ho chiesto gentilmente se potevo tenerla. La sua risposta è stata brusca, sprezzante, senza sfumature, nessun tentativo di capire la situazione. Solo un "no" categorico, come se fosse una questione personale.
La parte peggiore? Una volta sceso, ho visto diverse persone indossare la giacca senza problemi. Quindi non è nemmeno una regola fissa: dipende letteralmente dall'umore del buttafuori o dalla sua percezione dei clienti. E in un locale che si vanta di offrire un'esperienza, questo è del tutto inaccettabile.
Quando il mio amico ha cercato di ottenere una spiegazione, il buttafuori mi ha persino riso in faccia. A questo punto, non si tratta solo di mancanza di professionalità: è una palese mancanza di rispetto.
Leggendo altre recensioni su Google, ho notato che questo tipo di comportamento non è un caso isolato. Diversi clienti hanno affermato che le regole sembrano essere applicate in modo casuale, a seconda dell'aspetto del cliente o dell'umore del portiere. Non è una coincidenza.
Un dipendente del genere perde molto più di quanto guadagni:
rovina la prima impressione, la reputazione e il desiderio di tornare, prima ancora di mettere piede nel locale.
In breve: un'accoglienza altezzosa, incoerente e irrispettosa. Basta una persona al posto sbagliato all'ingresso per allontanare i clienti. Ed è esattamente quello che è successo.
(Originale)
(Translated by Google) Completely unacceptable service
From the moment we arrived, before we could even say a word, the doorman greeted us by… pointing at the coat check. No greeting, no “Do you have a reservation?”, no explanation—just a cold, automatic gesture, as if we were intruding. This immediately set the stage for a frankly mediocre customer experience.
I was wearing a simple light jacket, so I politely asked if I could keep it on. His response was curt, dismissive, with no nuance, no attempt to understand the situation. Just a categorical “no,” as if it were personal.
The worst part? Once downstairs, I saw several people wearing their jackets without any problem. So it’s not even a consistent rule: it literally depends on the doorman’s mood or his perception of the customers. And in an establishment that prides itself on the experience, that’s completely unacceptable.
When my friend tried to get an explanation, the doorman even laughed in my face. At this point, it's more than just a lack of professionalism; it's a blatant lack of respect.
Reading other Google reviews, I see that this kind of behavior isn't an isolated incident. Several customers mention that the rules seem to be applied randomly, depending on the customer's appearance or the doorman's mood. This isn't a coincidence.
An employee like that loses far more than they gain:
they ruin the first impression, the reputation, and the desire to return—before you even set foot inside the establishment.
In short: a haughty, inconsistent, and disrespectful welcome. All it takes is one person poorly positioned at the door to drive customers away. And that's exactly what happened.
(Original)
accueil complètement inacceptable
Dès notre arrivée, avant même qu’on puisse dire un mot, le doorman nous accueille en… pointant le coat check. Pas de bonjour, pas de “avez-vous une réservation ?”, pas d’explication — juste un geste froid et automatique, comme si on dérangeait. Ça met déjà la table pour une expérience client franchement médiocre.
Je porte une simple veste légère, alors je lui demande poliment si je peux la garder. Sa réponse a été sèche, fermée, aucune nuance, aucune volonté de comprendre la situation. Juste un « non » catégorique, comme si c’était personnel.
Le pire ? Une fois en bas, j’ai vu plusieurs personnes porter leur veste sans problème. Donc ce n’est même pas une règle cohérente : ça dépend littéralement de l’humeur du doorman ou de sa perception des clients. Et ça, dans un établissement qui mise sur l’expérience, c’est complètement inadmissible.
Quand mon ami a tenté d’obtenir une explication, le doorman s’est même permis de rire au visage. À ce niveau-là, c’est plus un manque de professionnalisme : c’est un manque de respect pur et simple.
En lisant les autres avis Google, je constate que ce genre de comportement n’est pas un cas isolé. Plusieurs clients mentionnent que les règles semblent appliquées aléatoirement selon la tête du client ou l’humeur du doorman. Ce n’est pas un hasard.
Un employé comme ça fait perdre beaucoup plus qu’il ne peut rapporter :
il ruine la première impression, la réputation et l’envie de revenir — avant même qu’on mette un pied dans l’établissement.
Bref : un accueil hautain, incohérent et irrespectueux.
Il suffit d’une seule personne mal placée à la porte pour faire fuir des clients. Et c’est exactement ce qui s’est passé.