Le 50 migliori chiese in Lucca

Piazza dell'Anfiteatro è uno di quei posti che ti lasciano senza parole. La forma ellittica, ereditata dall’antico anfiteatro romano, crea un’atmosfera unica, quasi sospesa nel tempo. Passeggiare tra i locali con i tavolini all’aperto, le botteghe artigiane e i piccoli negozi è un’esperienza rilassante e affascinante. Perfetta per una pausa caffè, un pranzo tipico o semplicemente per ammirare l’armonia architettonica. Consiglio di entrarci da uno dei quattro accessi “nascosti” per cogliere l’effetto sorpresa! Assolutamente da vedere se si visita Lucca.

Più piccola di quanto pensassi. Purtroppo un tendone montato in mezzo alla piazza ne rovina a mio avviso la bellezza e la suggestività, che sono notevoli pensando al fatto che un anfiteatro romano ha trovato una nuova vita

Piazzetta molto caratteristica, trovata solamente a Lucca e in nessuna altra parte della Toscana , molto caratteristica, ricca di localini con offerta turistica ma dai buoni prezzi. Consiglio di fermarsi per una bevuta rinfrescante per godersi questa magnifica atmosfera

La Piazza dell’Anfiteatro è senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi e storici di Lucca, costruita sulle rovine di un antico anfiteatro romano e caratterizzata dalla sua forma ellittica unica. Purtroppo, durante la mia visita non è stato possibile ammirarne appieno la bellezza perché la piazza era occupata da ombrelloni e sedie dei ristoranti oltre al fatto che al centro della piazza era in fase di montaggio un enorme tendone bianco che ne oscurava la vista. Un vero peccato, perché la piazza merita di essere goduta per la sua storia, per le facciate degli edifici che la circondano e per l’atmosfera unica che si respira. La struttura e la sua antichità restano affascinanti, ma in questa occasione l’esperienza è stata compromessa dagli allestimenti temporanei…

Piazza che da magiche sensazioni, profuma di storia antica. Locali, pizzerie e ristoranti si alternano. È impossibile non trovare qualcosa di piacevole per ognuno...

Davvero una pizza incantevole coi suoi localini...il monumento al centro e tanta storia... Cuore pulsante di Lucca! Assolutamente da vedere

Si trova nel centro di Lucca ed è a forma ellittica come l'anfiteatro romano. Il perimetro è delineato dai edifici circostanti che sono teoricamente più alti dei quanto era alto l'anfiteatro nell'antichità. Posto molto carino ma un po' povero di dettagli che ricordano un anfiteatro.

Bellissima basilica di San Frediano Costo 4 euro. Fu fatta er.eggere dal vescovo di Lucca irlandese .nella prima metà del VI secolo. Fu sepolto nella stessa chiesa da lui edificata . Intorno a questa chiesa si raccolsero sacerdoti diocesani che formarono una comunità di canonici che seguivano la regola di Sant'Agostino. All'interno ci sono tre navate e le arcate poggiano su colonne con capitelli romani e romanici. Bellissima la navatella battesimale con una vasca circolare del XII secolo fatta da tre scultori.. . I .

Splendida basilica sobria e maestosa nel suo rigore architettonico. È ricca di splendidi capolavori artistci, sia sculture che quadri religiosi risalenti a molti secoli addietro. Stona che oltre al biglietto d'ingresso da pagare per visitare la basilica, al suo interno, si richiede il pagamento di un altro biglietto per la visita della torre campanaria. Meglio farne uno solo e non due a 50 metri l'una dall'altra cassa /biglietteria: meno tempo perso per i turisti e guadagno in termini d'immagine per i gestori della basilica.

Stupenda chiesa molto antica, accoglie sepolture a pavimento e quadri notevoli. Organo interessante, è possibile visitare il campanile da cui si gode una vista impagabile sulla città. Merita assolutamente una visita.

Molto bella all'esterno ma non tiene all'interno che non regge il confronto. Peccato perché mi ero un po' illuso di trovare lo stesso tipo di decorazione

san Frediano è caratterizzata da una facciata unica nel suo genere , rispetto al duomo più spoglia ma si rimane estasiati dal mosaico sulla facciata centrale . In base a come la luce viene a contatto con il mosaico si rilevano sfaccettature diverse . Altra perla di questa magnifica città

È uno dei più antichi luoghi di culto a Lucca, in stile romanico è dedicata al patrono della città San Frediano., famosa anche per il meraviglioso mosaico presente sulla facciata che raffigura l'ascensione di Cristo e apostoli del XIII secolo.

Sostiamo qualche minuto davanti la facciata di San Frediano per ammirarne il magnifico mosaico parietale prima di addentrarci a visitare l'interno. Il doppio registro del mosaico ci dice che la parte superiore raffigurante l'ascensione del Cristo effigiato nella mandorla tra due angeli, è opera di un artista influenzato dalla tradizione bizantina mentre gli apostoli decorati musivamente nella parte inferiore risentono di esperienze locali. L'interno è ricchissimo di decorazioni pittoriche e marmoree. Nella cappella del soccorso spicca la tomba Guidiccioni datata XII secolo con un'antichissima scritta in volgare. Il fonte battesimale, scolpito in maniera mirabile da valentissimi artisti del marmo, rifulge in tutta la sua maestosità nel disegno dei rilievo marmorei. Giuliano da Pisa, Baratta, Lombardia, Guidonia, Sorri, Del Tintore, Mannucci, Scaglia e Lomi sono i pittori che, oggi affatto misconosciuti, all'epoca con i loro dipinti hanno decorato magnificamente le cappelle in cui ripartito l'interno della chiesa di San Frediano.

Il Duomo di San Martino a mio modestissimo parere è uno dei Duomo più belli in tutta Italia. La sua maestosità è incredibile e l’effetto prospettico percepito da sotto è ineguagliabile. Ha molte somiglianze con il suo di Pistoia complice lo stile romanico. Al suo interno è in atto una grande opera di restauro su tutti i dipinti e il santo . Forse risulterà impopolare ma 3€ di biglietto e basso per una tale opera d’arte. Al suo interno uno può trovare opere come Ilaria del carretto , opere del Tintoretto … decisamente troppo basso … questo duomo è una chicca passare da Lucca e non fermarsi a visitarlo e “un reato”

È il luogo di culto più importante della Città, uno scrigno di opere d'arte che spaziano dal XIII al XVI secolo, in particolare il Tempietto del Volto Santo. Il biglietto d'ingresso cumulativo offre la possibilità di visitare la vicina Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata (Battistero) e del Campanile.

Spettacolare è dir poco! Una piazza magica, storica, impregnata di bellezza monumentale con uno dei muri più belli d'Italia. Un sontuoso Duomo, fuori e dentro soprattutto con le sue meraviglie con il Volto Santo e Ilaria del Carretto, una scultura commovente che sembra addormentata in un marmo candido e lucente. Da non perdere assolutamente. A margine un ottimo ristoro Undici Undici dove sedersi e ammirare una view pazzesca.

Una cattedrale davvero immensa, appena si entra ci si sente piccolissimi. In ogni angolo ti perdi tra le sue meraviglie. E poi il feretro di Ilaria del Carretto è un'opera straordinaria, non si può non vederla.

Bellissimo luogo con splendidi affreschi e decorazioni. Piazzale occupato da venditori o hobbisti che dovrebbero stare un po’ più lontani dal sagrato.

La Cattedrale di San Martino è una delle perle di Lucca: la facciata in marmo bianco, rosa e verde, scandita da loggette e bassorilievi, racconta le storie di San Martino, il ciclo dei mesi e un misterioso labirinto sul pilastro accanto al campanile. All’interno, lo spazio gotico a tre navate conduce a una serie di opere straordinarie: la Madonna in trono con Bambino e santi di Ghirlandaio, l’Ultima Cena di Tintoretto, il monumento funerario di Ilaria del Carretto scolpito da Jacopo della Quercia. Il tesoro spirituale e artistico più celebre è il Volto Santo, un crocifisso ligneo venerato da secoli, risalente all’VIII–IX secolo e custodito in un elegante tempietto ottagonale di Matteo Civitali. Il campanile di quasi 60 metri, originario del XII secolo e rinnovato nei secoli successivi, offre anche visite panoramiche fino alla sua cima. Un luogo ricco di arte, storia e spiritualità. Perfetto per chi ama scoperte culturali e bellezze architettoniche. Consigliata una visita guidata per apprezzarne appieno i dettagli e le leggende.

Cattedrale maestosa, ricca di dipinti di autori famosi del 500, la visita al battistero e scavi merita assolutamente, vestigia storiche dall’epoca romano-longobarda, paleocristiana e medioevale. Poca attesa per entrare e particolari incantevoli, come il soffitto a cassettoni decorati.

La piazza si presenta molto bene, no grandissima ma accogliente. Intorno è piena di locali, anche caratteristici. E cmq Lucca è molto bella. Ci sono andato per il concerto di Alanis Morissette.....devo dire molto bello

Piazza Napoleone è il cuore pulsante di Lucca. Ampia, elegante e circondata da splendidi edifici storici e alberi di betulla, è un punto perfetto da cui iniziare l’esplorazione della città. Durante il giorno è viva ma tranquilla, perfetta per una passeggiata o per sedersi a prendere un caffè osservando il via vai. In estate ospita eventi e concerti (come il Lucca Summer Festival), trasformandosi in un palcoscenico davvero suggestivo. La presenza del Palazzo Ducale conferisce alla piazza un’aura storica che si percepisce subito. Consiglio di visitarla anche di sera, quando le luci e l’atmosfera la rendono ancora più affascinante. Un must se siete a Lucca!

Spettacolare esperienza al lucca summer fest. Ben organizzato location incantevole niente fila e possibilita di bar per cibo e bevande. Organizzazione magistrale in una piazza storica mozzafiato

Ci sono stata molte volte in occasione di concerti di livello! È sempre bello essere parte di momenti musicali memorabili! Ieri sera per la quarta volta ho visto Rod Stewart, strepitoso! Organizzazione dell'evento buona,non è molto grande la piazza quindi anche se non si è vicini al palco si riesce a vedere abbastanza bene il palco!

Molto bella, naturalmente cela statua di Napoleone e il Palazzo Ducale. È una piazza enorme che ospita due stand enormi durante il Lucca Comics.

In questo periodo (Lucca Summer Festival) è la piazza più musicale al mondo.

Piazza Storica nel centro della Città di Lucca! Siamo stati alla serata del LuccaSummerFestival che vedeva protagonisti gli Swedish House Mafia, palco maestoso nel cuore della Piazza con spazi e servizi ben organizzati! È STATO UN VERO E PROPRIO SPETTACOLO, GRAZIE LUCCA PER QUESTO MAGNIFICO EVENTO! ⚫️⚫️⚫️

Esperienza fantastica. Incredibile trovare una torre con un piccolo bosco di alberi sulla cima. La prima parte della salita è abbastanza facile, mentre nella parte finale sulle scale può passare una sola persona, per cui bisogna fare attenzione se in direzione opposta c'è qualcuno che sta salendo (o scendendo). Paesaggio mozzafiato. Ottima anche la visita guidata. Belle anche le statue alla base della torre. Da visitare assolutamente per godere della vista di Lucca dall'alto

La Torre Guinigi è senza dubbio uno dei simboli più belli di Lucca: la salita regala un affascinante viaggio nel tempo e, una volta in cima, la vista panoramica è davvero spettacolare, con il caratteristico giardino di lecci che la rende unica nel suo genere. Tuttavia, il prezzo d’ingresso di 8 € risulta piuttosto alto, considerando che non viene fornita alcuna guida, mappa o depliant informativo. Per visitare anche le altre strutture collegate, come l’Orto Botanico o la Torre delle Ore, bisogna acquistare ulteriore biglietti di circa 8 € ciascuno, oppure un cumulativo da 19 €, comunque non economico. Inoltre, non sono previste riduzioni per studenti. Da segnalare anche la mancanza di accessibilità: non esiste alcun sistema di elevazione automatica, rendendo la visita impossibile per chi ha problemi di salute o difficoltà motorie. Un luogo straordinario per bellezza e valore storico, ma che meriterebbe maggiore attenzione all’accoglienza, all’inclusione e ai servizi offerti.

Torre caratteristica di Lucca con giardino pensile molto affascinante. Facile da salire. Percorso accessibile anche per i più piccoli. La vista sulla città e dintorni vale la piccola fatica della salita. Soprattutto in un contesto verde non facilmente replicabile in altre torri di questo genere. Esperienza da vivere e rapporto qualità prezzo adeguata (4 euro a persona dietro convenzione).

Bellissima esperienza adatta a tutti e bellissimo panorama. Il costo del biglietto a 8 euro a persona, secondo il mio parere, è un po' alto. Nota positiva: i bambini sotto gli 8 anni non pagano.

Veramente molto carina la torre guinigi! Arrivati su però non c’è molto spazio, le fioriere dove sono stati piantati gli alberi occupano quasi tutta la balconata. La vista delle Alpi è molto bella ma non si riesce a scorgere molto altro, la vista dei tetti è quella che prevale. Il costo del biglietto a mio avviso è leggermente alto, 8€ per la sola torre.

Salire sulla Torre Guinigi è stata un’esperienza davvero speciale. I gradini sono tanti, ma ogni piano regala un piccolo anticipo della bellezza che ti aspetta in cima. Quando arrivi lassù, tra i lecci che svettano sopra la città, il panorama ti lascia senza parole: Lucca si apre sotto di te con i suoi tetti, le mura e le colline all’orizzonte. C’è un’atmosfera unica, silenziosa e piena di fascino. È uno di quei luoghi che ti fanno sentire parte della storia della città — assolutamente da vivere almeno una volta.

La torre di Guinigi offre una stupenda vista di Lucca dall'alto, con la chicca del giardino in cima (8€ l'ingresso singolo, ci sono anche dei biglietti combinati con la torre delle Ore e Giardino botanico). Attenzione ai deboli di cuore perché i gradini sono parecchi!

Molto carino. Siamo capitati in una giornata non particolarmente calda e affollata, quindi siamo riusciti a goderci la tranquillità e a rilassarci con i rumori ed il profumo della natura. Consigliato per chi è appassionato di fontane con giochi di acqua e per gli amanti della natura. Il prezzo potrebbe essere un po' più basso.

Palazzo Pfanner è uno scrigno di eleganza sospesa, dove arte, storia e natura si intrecciano in perfetta armonia. Varcando il portone, si entra in un tempo diverso — fatto di luce dorata, profumo di limoni e silenzi che raccontano secoli. Il giardino barocco, con le sue statue e le sue geometrie verdi, invita alla contemplazione; all’interno, il palazzo conserva la grazia nobile delle dimore lucchesi, tra affreschi, arredi d’epoca e riflessi di vita vissuta. È un luogo che incanta senza ostentare, dove ogni passo risuona di memoria e bellezza. Palazzo Pfanner non si visita soltanto: si respira, come una poesia di pietra e di luce che resta nel cuore.

Palazzo con giardino conservato egregiamente, si può passare ben più di un'ora a girarne le stanze ma soprattutto il verde. Il biglietto intero costa 10 euro, il ridotto per ragazzi e studenti 8, e li valgono tutti. Perfetto per concludere la propria visita di questa magnifica città.

Mi è piaciuto molto. Ottimo posto da visitare se si ha poco tempo a disposizione, perché piccolo sia il palazzo che il giardino. Interessante, ben curato e suggestivo. Consiglio sicuramente.

La costruzione del palazzo Pfanner risale al 1600, ma la famiglia Pfanner ne entra in possesso solo verso la metà dell'800, perché Felix Pfanner, austriaco birraio, vi installò la sua birreria. Il Palazzo è ancora oggi proprietà della famiglia Pfanner, la quale dal 1995 , dopo averlo un po' restaurato, lo ha aperto ai visitatori, pagando un biglietto di ingresso. All'interno è presente anche un bellissimo giardino barocco, dove troviamo statue settecentesche raffiguranti le divinità dell'Olimpo greco e le Quattro Stagioni, il tutto abbellito con una vasca ottagonale dove sono presenti anche piante ad alto fusto, le rose e le conche di limoni, tutto questo per rendere più piacevole la giornata, e per rilassarsi in una elegante birreria, dell'800.

Un palazzo molto curato, con scorci di vita quotidiana, oltre all'esposizione degli arnesi medici antichi. Bellissima vista sulla passeggiata sulle mura. Il giardino è affascinante con i suoi bambù altissimi, i fiori, la fontana con le statue. Sedersi sulle panchine del parco è farsi trascinare in un mondo sereno, contro la frenesia del mondo esterno.

Palazzo Pfanner è un luogo molto affascinante e curato, con un giardino davvero suggestivo pieno di statue e scorci perfetti per rilassarsi o scattare qualche foto. L’interno del palazzo conserva un grande fascino storico, anche se la visita è piuttosto breve e potrebbe essere arricchita con qualche informazione in più. Nel complesso resta una bella esperienza, ideale per chi ama arte, storia e tranquillità nel cuore di Lucca.

Nel Medioevo Lucca aveva più di 130 torri, fatte costruire dalle ricche famiglie di mercanti a fianco delle proprie abitazioni, come simbolo di potere e strumento di difesa e controllo del territorio circostante. La Torre delle Ore, con i suoi 50 metri, è la più alta della città. Si trova nella centrale via Fillungo all'angolo con via dell'Arancio. Oggi ne rimangono solo due: la Torre delle Ore e la Torre Guinigi. Le altre sono state "mozzate" o abbattute nel corso del XVI secolo, alcune sono addirittura crollate a causa della loro eccessiva altezza. Le lotte di potere tra le famiglie imponevano anche la sfida della torre più alta: onore e prestigio al suo ricco committente, di conseguenza più stimato e rispettato. Oltre una certa altezza, però, la torre spesso crollava, con beffa del proprietario e grande soddisfazione nelle famiglie nemiche.

Ci sono viste e scorci più belli. 207 gradini. Bella la storia medievale legate alle torri lucchesi. Migliorabile la visita con guide e informazioni aggiuntive.

Salire sulla Torre delle Ore è un'esperienza che consiglio a tutti, o almeno a tutti quelli che ce la possono fare a salire gli oltre 200 gradini in legno. Durante la salita si passa accanto all'antico meccanismo, tutt'ora funzionante, dell'orologio. Da sopra il paesaggio è incantevole, con una vista a 360° sulla bellissima città di Lucca. Bravissima la Guida che ci ha accompagnato nella visita

Sarà anche la torre più alta di Lucca,Sarà anche bello il panorama che si gode da cui è puoi stare quanto vuoi ma pagare 8€ per fare 200 scalini sporchi di cacca di piccione e arrivare qui su..maaa

Torre medievale bellissima e ben conservata. Dalla sua sommità un panorama magnifico a 360 gradi sulla città di Lucca e zone limitrofe. Unico neo la presenza di escrementi di piccioni su alcuni tratti delle scale di salita che non dovrebbero esserci e comunque essere puliti.

Una delle torri più antiche e più alte di Lucca, una scala di legno, in parte ancora originale, di ben 207 gradini per raggiungere la cima. Ne vale realmente la pena! Il posto ideale da dove fare foto panoramiche di tutta la città!

Un posto magico con una vista incredibile su tutta la parte centrale della città

Bellissima, imponente e monumentale. L'interno è molto spoglio ma l'esterno è ricco di colonne, fregi e dettagli che si ammirerebbero per ore. Si dice che la grande statua di San Michele arcangelo che domina la facciata abbia un diamante sulla mano che si può vedere brillare Quando le condizioni meteo sono ottimali. L'ingresso è libero

La chiesa venne eretta in quel che era il Foro, un primo nucleo nell' VIII secolo e successivamente ampliata e ristrutturata in stile romanico-pisano. Il suo aspetto attuale risale al XIV secolo. Nel suo interno ad tre navate un insieme di opere d'arte, tra queste spiccano una Madonna col Bambino di Luca della Robbia e la Pala Magrini di Filippino Lippi. Ingresso liberò

Straordinario esempio di architettura romanica lucchese, la Chiesa di San Michele in Foro affascina con la sua imponente facciata marmorea, riccamente decorata e perfettamente proporzionata. L’interno, oggi sobrio e semplice, conserva opere di grande pregio, tra cui la Pala Magrini di Filippino Lippi, che richiama l’antico splendore del luogo. Un sito di notevole valore storico e artistico, visitabile gratuitamente, che racconta l’anima più autentica di Lucca.

La chiesa si trova in piazza S. Michele dove sorgeva il foro della città romana, edificato per volere dei Longobardi attorno all' VIII secolo, venne poi ristrutturata per volere di papa Alessandro II attorno al 1070 e continuarono nei secoli sino al XIII secolo quando si costruirono le loggette sovrapposte ed i bassorilievi. La facciata ornata con quattro ordini di logge è caratterizzata da una bicromia e presenta 3 statue nel suo apice . L'interno presenta 3 navate ed un abside semicircolare. La chiesa è uno splendido esempio di Romanico Pisano.

La chiesa di San Michele si trova nell’omonima piazza, laddove un tempo si apriva il Foro Romano. Essa si caratterizza per la facciata, che si innalza di molto sul tetto, e sembra slanciarsi verso il cielo. L'edificio è coronato da una splendida statua di San Michele Arcangelo mentre trafigge il Drago. L'esterno è in marmo candido, e ricco di decorazioni gotiche, loggiati con colonnine, bifore e rosoni.

Monumentale fantastica uno rimane a bocca aperta , dietro la facciata da notare le scalette che portano fino alla vetta che lasciano estasiati. Rispetto al duomo da dire che forse sarebbe il caso che fossero fatti dei restauri. Peccato perche è un chicchino come le altre chiese a Lucca. Forse potrebbe aiutare anche il biglietto di un euro ☺️😊☺️

La Chiesa di San Michele in Foro è un autentico capolavoro arroccato sull’antico foro romano di Lucca, traendo origine da un edificio già esistente nell’VIII secolo. L’attuale struttura fu edificata tra il 1070, per volere di papa Alessandro II, e il XIV secolo, intrecciando stile romanico e gotico in un’architettura unica. La facciata è spettacolare: suddivisa in quattro ordini di loggette riccamente decorate, culmina con una grande statua marmorea dell’arcangelo Michele che trafigge un drago, affiancata da due angeli. Una leggenda locale racconta che nello smeraldo dell’anello indossato dall’angelo si possa intravedere uno scintillio verde in certi momenti del giorno. All’interno si sviluppa una pianta a croce latina con tre navate, transetto e abside semicircolare, coperta da eleganti volte a botte lunettate. Tra le opere d’arte custodite spiccano la Madonna col Bambino in terracotta smaltata di Luca della Robbia, la Pala Magrini di Filippino Lippi dedicata a quattro santi, e un altorilievo della Vergine scolpito da Raffaello di Montelupo. Sotto l’altare maggiore è venerata la reliquia di San Davino Armeno, pellegrino armeno morto a Lucca nel 1050, molto venerato dalla comunità locale. Un’esperienza imperdibile per chi apprezza storia, arte e leggenda in un luogo sacro di grande fascino.

È in Viale e la via più famosa della cittadina di Lucca, una bellissima via piena di bar ristoranti e posti per prendere qualsiasi cosa tu abbia bisogno bellissima via.

Lucca centro bellissima strada caratteristica nel centro storico... piena di negozi anche di livello alto con personale gentilissimo

La via principale del centro di Lucca. Piena di negozi,botteghe ristoranti. E bellissimo camminarci e perdersi tra le viuzze i vicoli a fianco

La via dello shopping di Lucca dove si possono trovare i negozi di ogni genere. Marche prestigiose, punti ristoro di ogni genere. Tappa obbligata durante la gita alla città.

Via centrale per lo shopping al centro di Lucca. Piena di negozi di qualità unitamente a shop di artigianato locale che ne fanno attrazione importante della città di Lucca.

Via principale di Lucca con molti negozi.

Splendida strada, palazzi storici e shopping di qualita

Già residenza di una importante famiglia di mer anti lucchesi oggi Palazzo Mansi è parte integrante dei musei nazionali pisani. La visita dell'odierna museo, spazia tra le sale, tuttora rivestite di solendidi e coloratissimi arazzi di fattura belga ad ambienti in cui si svolgevano lavori di tessitura artigianale alle collezioni tessili con parati di arredo in seta ed abiti in seta settecenteschi. La quadreria è il fiore all'occhiello di Palazzo Mansi, composta da una collezione di dipinti realizzati dal Bronzino, del Sarto, Batoni, Reni ed artisti di riferimento culturale veneto, emiliano, toscano e fiammingo. Le sale, decorate con dovizia di rappresentazioni giocose e floreali, conservano il fascino intatto di chi un tempo vi dimorava.

La comprensione del passato di una città passa anche per l'intimità dei suoi palazzi nobiliari, che raccontano le storie, abitudini, avvicendamenti delle famiglie che ne hanno caratterizzato i secoli. Palazzo Mansi sicuramente non tradisce le aspettative e nelle sue sale ospita ancora interessanti esempi di arredo d'epoca, in ambiente riccamente decorati con affreschi o arazzi, direttamente intrecciati con gusti e vicende delle famiglie nobili che storicamente l'hanno abitato e vissuto. Notevole la raccolta di quadri, soprattutto da un punto di vista di importanza storica. Da migliorare e rendere più accogliente la biglietteria e lo stesso sito potrebbe essere più coraggiosamente inserito in un circuito di visite a tema, magari con un biglietto cumulativo non con il solo museo di palazzo Guinigi.

Questo palazzo è un'opera d'arte, e raccoglie numerose opere d'arte di tanti artisti. Passeggiare su lussuosi tappeti, sale decorate con arazzi e soffitti affrescati, si ammira stanze da sogno dove ognuno di noi vorrebbe vivere. Un vero gioiello da visitare.

Visitato la 1^ domenica del mese, che prevede ingresso gratuito. Spettacolari gli arazzi.

Palazzo Mansi era la dimora della omonima famiglia, una delle più ricche e influenti di Lucca. Facoltosi mercanti, acquistarono il palazzo nel 1616, ristrutturando i vecchi edifici in stile barocco. Il palazzo rimase proprietà della famiglia Mansi fino al 1965, quando fu ceduto allo Stato. All'interno è possibile vedere gli arredi originari, un notevole ciclo di arazzi di manifattura belga, alcuni vestiti d'epoca ed una pinacoteca di discreto interesse. L'ingresso è a pagamento ed il biglietto, del costo di 6,50 euro, comprende anche la visita al museo di Villa Guinigi.

Si può scegliere di visitare solo Palazzo Mansi, al costo di 4 euro (davvero poco per quel che vi si può ammirare), oppure fare un biglietto cumulativo di 6.50 euro con il museo Guinigi. La visita porta via circa un'ora e mezza, se si vuole apprezzare con calma sia la quadreria, sia gli ambienti con gli arredi sei e settecenteschi. La quadreria conserva alcune opere di pregio, come Susterman, Rutilio Manetti, Veronese, Beccafumi ed altre di 'scuola di', che però passano come originali (per esempio Pontomo e Bronzino), perché sulla didascalia non viene specificato che non sono di mano dei maestri. La sala della musica, con il suo enorme affresco sulla volta, è davvero grandiosa. Bellissimi gli arazzi a soggetto mitologico e strepitosa la camera da letto. Questo museo merita davvero una visita!

Palazzo nobiliare Splendidamente mantenuto. Visita da ripetere. Personale attento e non assillante. Pinacoteca piccola ma ben variegata. Tutto dal 1500 al 1800

Bel giardino all'interno delle mura di Lucca. Moltissime le piante da vedere e molto rilassante la passeggiata al suo interno. Piccola nota di demerito per l'impossibilità di entrare nelle serre e, per la parte delle erbe aromatiche e piante officinale che erano in fase di allestimento.

È un giardino piccolo ma con angoli bellissimi, come il laghetto o la montagna a spirale. Contiene diversi esemplari molto suggestivi: un grande cedro, sequoie e un enorme ginkgo. Una parte del giardino è in fase di ristrutturazione, quindi c'è ancora margine di miglioramento. Una passeggiata piacevole, non c'è che dire.

Un angolo di pace nel cuore di Lucca L'Orto Botanico di Lucca è una piccola gemma nascosta all'interno delle mura della città. Perfetto per una passeggiata rilassante, offre una grande varietà di piante, alberi secolari e un bellissimo laghetto con tartarughe, gamberi rossi e carpe. Il percorso è ben curato e corredato da cartelli esplicativi, utili per chi è interessato alla botanica o semplicemente curioso. Bellissima anche la serra e l'erbario storico, un vero tuffo nel passato scientifico della città. Ideale per famiglie, coppie o anche da soli, per chi cerca un po’ di tranquillità lontano dal caos turistico. Consigliatissimo soprattutto in primavera e inizio estate, quando la fioritura è al massimo. Prezzo del biglietto 6 euro.

Splendido orto botanico tenuto più come un giardino che un laboratorio vegetale. Visibile anche dalle mura per chi ha il braccino corto ma l’animo sensibile al verde. La ginko biloba a 3 tronchi di 200 anni è pazzesca, un monumento naturale. E pure il gigante cedro del libano impressiona per le dimensioni e l’estensione dei lunghissimi rami. La serra con piante grasse è un po’ trascurata ma gli esemplari sono notevoli. Bellissime le sequoie e le palme. Bello anche il laghetto con le piante acquatiche fiorite. È rasserenante immergersi per un’ora in quest’oasi vegetale: bello che esista

L’Orto Botanico di Lucca è un piccolo angolo di meraviglia, dove il tempo sembra rallentare e tutto invita alla calma. Tra alberi secolari, profumi antichi e riflessi d’acqua, si respira un’armonia rara, fatta di silenzio e bellezza. Ogni passo è una scoperta, ogni sguardo un viaggio nella natura e nella storia. Un luogo che nutre l’anima e riconcilia con il mondo.

Molto curato, e gestito da persone appassionate. Facilissimo da raggiungere, proprio accanto alle mura della città, è consigliatissimo da visitare, per le piante che contiene, da quelle più maestose come il grande cedro del Libano, a quelle più modeste ma altrettanto interessante. Quasi interamente accessibile anche in sedia a rotelle, consente di passare un paio d'ore di serenità, alla scoperta della natura.

È stato un vero piacere visitare questo luogo, anche se troppo velocemente per i miei gusti ma essendo in gruppo non si poteva fare diversamente. La guida che ci ha accompagnato ha reso ancor piu affascinante la visita con le storie misteriose che questo posto custodisce. Ben curato. Ho particolarmente apprezzato la serra dei cactus

Bel posto da visitare e fare una bella girata dentro le mura di Lucca

Non ho visto l'interno ero all'esterno per un firmacopie durante il Lucca Comics. Ho apprezzato il giardino.

Visitato ieri al suo interno era presente la mostra fotografica Photolux. Interessanti i reportage con foto di vari luoghi del mondo. Vi consiglio di andare a vedere c'è tempo fino metà dicembre.

Bellissimo palazzo utilizzato per esposizioni e mostre. Nel mio caso ho potuto ammirare le foto finaliste del World Press Photo ed è stata una visita molto interessante.

Questo bel palazzo è detto ducale dalla sua ultima nobile proprietaria: la duchessa Maria Luisa di Borbone la cui statua si trova nella piazza grande di fronte all’ingresso principale del palazzo. Sorto all’interno della fortezza augustea voluta già da Castruccio Castracani, l’edificio ha visto numerosi rimaneggiamenti nel corso degli anni fino ad una disastrosa esplosione nel 2596 che vi vinse la Repubblica di Lucca ad affidare al grande architetto fiorentino Bartolomeo Ammannati un’organica riprogettazione solo in parte realizzata e fi cui oggi è possibile vedere la bella Loggia dell’Ammannati nel cortile degli Svizzeri. Successivamente, importanti interventi di ebbero con l’architetto Juvarra e, più tardi ancora, sotto la guida della principessa Elisa Baciocchi Bonaparte che fece realizzare la grande piazza su cui si affaccia il palazzo (chiamata appunto Piazza grande o Piazza Napoleone), circondata dagli amati platani. Le ultime modifiche vennero apportate dal grande architetto lucchese Lorenzo Nottolini di richiesta della duchessa Maria Luisa. Da vedere assolutamente il bel cortile degli Svizzeri, lo scalone monumentale, il cortile sl cui centro campeggia la statua del giurista lucchese Francesco Carrara, le belle sale interne come l’affrescata sala del Consiglio e la più intima sala Maria Luisa. È possibile chiedere di visitare il palazzo rivolgendosi al punto informazioni al piano terra.

Bellissima esperienza, bellissimo palazzo. Ho visitato il palazzo Ducale in occasione del Lucca Comics ed è stato davvero meraviglioso. Oltre alle mostre nelle diverse camere e all'ambiente (luci, musiche di sottofondo), c'è tanto da apprezzare proprio nel palazzo. Appena alzavi lo sguardo c'erano affreschi sui muri e vedere la modernità dei disegni della mostra, che potevano essere fumetti, e gli affreschi, era da metterti i brividi.

Durante il lucca comics lo spazio diventa una mostra gratuita di fumetti ed opere d'arte di grandissimi autori italiano e mondiali.

Abbiamo prenotato per il pranzo.. abbiamo ordinato i tipici tordelli lucchesi al ragù ..che dire?!.. ottimi e porzione abbondante..di secondo abbiamo preso un antipasto di affettati misti e la cecina con stracchino..entrambi veramente buoni.. tutto consigliatissimo.. servizi eccezionale e locale accogliente.. una meta obbligata per chi vuol fare una sosta a Lucca

È il secondo anno di fila che scegliamo questo posto per pranzare in occasione del Lucca Comics. Si riconferma un ottimo posto per assaporare la cucina tipica lucchese in un ambiente raffinato e tranquillo. Persino il vino della casa era squisito. Rapporto qualità prezzo decisamente superiore alla media, personale molto gentile e attento al cliente.

Un locale molto bello . Cibo buono cucinato bene , anche se non il posto dove ho mangiato meglio Il cameriere aveva un po' fretta ma gentile.

Consigliato. Ottimo il rapporto qualità - prezzo. Abbiamo mangiato una pizza deliziosa; croccante al punto giusto e ricca di condimento. Mia figlia ha preso un risotto con i funghi porcini squisito. Anche i dolci meritano! Tiramisù fantastico. Complimenti per l' educazione e la professionalità sia del proprietario che del personale.

Gli Orti di Via Elisa è uno di quei posti dove torni e pensi “meno male che esiste”. Il menu cambia ma resta sempre interessante: piatti curati, ingredienti stagionali e abbinamenti mai banali. L’ambiente è accogliente e curatissimo, spesso con dettagli o allestimenti che richiamano i periodi dell’anno o gli eventi della città, segno che qui dietro c’è attenzione vera, non solo marketing. Il personale è sempre gentile e presente, mai invadente. E cosa rara: per chi non mangia animali, c’è sempre un’ottima scelta di piatti vegetariani o vegani, pensati con gusto e non come “alternativa triste”. In breve: si mangia bene, si sta bene, e si esce sempre con la sensazione di aver fatto una scelta giusta.

Bell'ambiente, però 7 euro per due semplici tazze di tè da portarsi al tavolo sono un po' eccessive (speso ieri 5 euro per due tè al tavolo in città in un bar altrettanto elegante). Una volta portavano al tavolo un servizio da tè carino e originale...ora delle normali tazze al bancone. Sempre un bel bar, però ha perso un po' di fascino...

Siamo stati di recente a cena, abbiamo mangiato come antipasto la polenta con il baccalà (piatto migliore della serata), fonduta di formaggio con lardo e pepe rosa anche questo buonissimo. Come primo un risotto ai funghi, buono ma non tanto quanto l’altro primo, cioè i tagliolini al tartufo che nonostante la semplicità erano veramente straordinarie. L’atmosfera è elegante però purtroppo c’era un po’ di chiasso ma non a causa del resto tante ma delle persone presenti, forse anche troppe. Il conto alla fine è adeguato al pasto, per un locale così e del cibo di qualità è più che perfetto.

La chiesa dei santissimi Giovanni e Reparata a Lucca e un antico complesso religioso, originariamente cattedrale della città, che combina elementi romanici, medievali e barocchi. Al suo interno si trovano affreschi un battistero con cupola trecentesca ed un'importante area archeologica che rivela stratificazioni storiche dall'epoca romana al medioevo inclusi i resti di una Domusnovas romana ed affreschi paleocristiana. La chiesa ospita anche la cappella di Sant'Ignazio un capolavoro barocco.

Prima cattedrale di Lucca poi sostituita dalla cattedrale di San Martino, a poca distanza. Sotto la basilica si possono vedere gli scavi che hanno portato la luce in passato storico importante, dall’epoca romano longobarda, paleocristiana, medievale, eccetera. Notevole impatto la cupola che si erge per decine di metri con una architettura impensabile per l’epoca.

È l'edificio religioso vicino al più famoso Duomo. Il suo principale scopo in passato era ovviamente quello del rito battesimale. È un stile romanico e in antichità era parte della cattedrale prima che passasse a San Martino. Ad oggi non sono presenti grandi opere all'interno come invece era in passato.

Bellissima chiesa con la possibilità di visitare le rovine, i mosaici e gli pochi affreschi rimasti. C'è la possibilità di visitate la torre. La scala ( ultima parte è inclinata a circa 75 gradi) non è adatta ai i bambini o alle persone con scarpe non adatte.

A pochi passi dalla Cattedrale si trova questa chiesa-museo. Nell'interno vi si trova un'antica fonte battesimale del periodo paleocristiano. Molto interessante e assolutamente da visitare.

La mia chiesa preferita di Lucca! Da fuori sembra una chiesa come le altre, ma dentro ha delle rovine romane e paleocristiane. Inoltre la torre del campanile da una bellissima vista sul duomo, ed è molto meno affollata della torre del duomo. Vale la pena visitarla

La Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata è la primitiva Cattedrale di Lucca. La Basilica, di impianto romanico, sorse nel V secolo su un insediamento romano, ed ha subito più volte sia "cambi d'uso" che ristrutturazioni massive. Ciò nonostante conserva ancor oggi tracce e similitudini tipiche dell'architettura lombarda. Ci sono, inoltre analogie con Guidetto da Como (pare evidente la "mano" dei maestri comacini nell'architrave del portone centrale, dove è una Madonna orante tra due Angeli e Apostoli). Fu anche sede vescovile e agli inizi dell'VIII d.C., quando la "dignità" di Cattedrale fu trasferita a San Martino, lì a pochi passi, le rimase il diritto di fonte battesimale. Questo consentì uno stretto rapporto tra i due edifici religiosi. Il Battistero documenta una evoluzione parallela alla Chiesa. Nel XII secolo fu oggetto di lavori, è riferibile a quella data il fonte a tarsie policrome, oggi nell'area sottostante, poi nel tardo '300 fu completato con una cupola ogivale sostenuta da costoloni. Nell'800 assunse la funzione di famedio delle Glorie locali (presente anche il cenotafio della Contessa Matilde di Canossa). La Chiesa, come detto, subì il "cambio d'uso" in più occasioni. Tant'è che nel VI secolo ebbe funzione cimiteriale. Nell'VIII tornò al culto. Di seguito, nel IX secolo, fu realizzata la Cripta, dove furono traslate le reliquie di San Pantaleone (rinvenute nel 1714). Infine in epoca napoleonica, nell'800, fu destinata per un breve periodo ad Archivio di Stato e privata quasi totalmente del proprio arredo, andato perduto ... poi nel 1828 ritornò al culto. Ben poco rimane delle opere d'arte che nel '300 arricchivano la Chiesa. Nel '500 inizio il "riassetto" dell'edificio che prosegui fino agli anni 20 del '600. La facciata fu rinnovata mantenendo parte dell'impianto medioevale con al centro il portale romanico. Al suo interno fu realizzato un soffitto a cassettoni e decorato il catino absidale con un affresco di Paolo Guidotti, "Annunciazione con l'Eterno ed Angeli". Alla fine del '600 fu infine realizzata, su progetto di Domenico Martinelli in stile barocco, la Cappella di Sant'Ignazio con affreschi di Ippolito Marracci, "la Gloria di Sant'Ignazio", e rivestimenti policromi. L'area archeologica, posta nel sottosuolo, è percorribile tramite una passerella in metallo. Rappresenta un viaggio nella storia che dal II secolo p.C., epoca romana, ci conduce all'XI secolo d.C, epoca medievale e "nasconde" tracce sia del periodo romano (pavimenti di una domus; resti delle terme) che della primitiva Santa Reparata. A questo si aggiungono sepolture lombarde dell'alto medioevo, la cripta ed altre strutture. Si può salire sulla Torre Campanaria, da cui si gode di uno stupendo panorama sia sulla Città che sulle zone limitrofe. La salita non è adatta per tutti, l'ultimo tratto è molto insidioso per chi ha difficoltà motorie (scala ripida e stretta). Da segnalare, una volta saliti in sommità, che i finestroni non consentono una visuale ottima per le foto perché chiusi con una rete a maglia stretta senza nessuna apertura atta allo scopo (ma perché?). Oggi l'edificio è adibito a Museo ed utilizzato per eventi di musica classica, in particolare di Giacomo Puccini. Si può visitare la struttura sia con biglietto cumulativo (Cattedrale di San Martino, Torre della Cattedrale; Museo della Cattedrale e Chiesa di Santa Reparata) o specifico per Santa Reparata.

Piccolo gioiello di Lucca sconosiuto ai più questa chiesetta, assolutamente da vedere sia per la sua discreta bellezza che per aver ospitato per interi pomeriggi Santa Gemma. Edificata tra il 300' e il 400' la Chiesa presenta al di sopra dei colonnati che le corrono ai lati pregevoli affreschi. Tutto il suo interno, però, trasmette pace e serenità, mantendendo delle sue origini struttura e sacralità originale. Non mancano, anturalmente, le tante testimonianze della Santa lucchese, abituata a frequentarla quotidianamente

Ennesima chiesa circondata da meraviglie.. ma che nella sua semplicità merita una visita...curiosa la messa in latino

Bellissimo l'interno con la parete che preserva un tratto delle antiche mura della città. Le vetrate interne riflettono la luce in maniera suggestiva. L'esterno è ricco di interessanti decorazioni.

Non lasciatevi ingannare dalla facciata scarna e spartana, l’interno di questa piccola chiesetta vi lascerà a bocca aperta. Si trova dietro alla casa dove S Gemma ha dimorato per gli ultimi anni. Tutti i giovedì alle 18 potete partecipare all’adorazione guidata dalle suore e recitare l’orazione a Maria SS della Rosa, con la quale potete ottenere 40 giorni di indulgenza.

Lucca è un luogo molto molto bello...e questa piccola chiesa non è solo una delle tante cose belle da vedere ma anche un luogo privilegiato di preghiera e di arte.posta ai bordi del circuito turistico è un posto dove fermarsi

Piccola chiesa con altare molto bello, nelle immediate vicinanze della cattedrale di Lucca

Latin mass matters! Grazie a Dio per questa bellissima chiesa.

Sono stato in questo palazzo in occasione della manifestazione Lucca Comics & Games 2025. La struttura si trova affacciata sulla centralissima piazza San Michele. Nel piano inferiore è presente un ampio porticato aperto dove, durante l'evento dedicato ai fumetti, vengono ospitati diversi stand relativi al cinema e ai partner logistici. Qui si potevano ritirare dei gadget di GLS, acquistare dei Funko Pop oppure scattare delle fotografie con le statue di Deadpool e Wolverine. L'area è molto frequentata poiché è uno dei pochi posti dove si possono trovare campioni gratuiti.

Davanti a Palazzo Pretorio, questa meravigliosa scultura “L'uomo con il cane”, di Jørgen Haugen Sørensen

Nella piazza principale di Lucca! Molto bello.

bel palazzo nella principale piazza di Lucca

Lucca è bellissima, ricca di iniziative culturali e monumenti storici

Molto bello e caratteristico, in basso è presente uno spazio utilizzato per mercatini di artigianato locale.

Molto bello, Lucca merita qualche giorno di visita

Bella chiesa nel centro di Lucca Sono stato in questa chiesa in occasione della manifestazione Lucca Comics & Games 2024. La struttura si trova dentro le mura di Lucca nella parte est del centro cittadino non distante da porta Elisa. All'esterno si trova l'omonima piazza dove si affacciano numerose attività commerciali. L'interno è ampio ma con addobbi molto essenziali. le ampie vetrate alle spalle dell'altare sono colorate e creano una bellissima atmosfera. La chiesa, durante l'evento dedicato ai fumetti, viene utilizzata per incontri e conferenze. lo ho seguito quella dedicata al volume realizzato da Max Pezzali con Roberto Recchioni.

La costruzione dell'edificio fu completata intorno al 1430, la decorazione degli interni avvenne tra il XIV e il XVII secolo, mentre la facciata, rivestita di pietra calcarea bianca, rimase incompiuta fino al 1930. Una delle poche chiese ad aula unica della città, la Chiesa di san Francesco è una della prime di questo genere sorte nella penisola a seguito della morte del santo di Assisi (1226). I Francescani vi vissero dal 1228 al 2003.

Bellissima chiesa del centro storico di Lucca. Durante i giorni del "Pianeta Terra Festival", ospita molte delle conferenze della manifestazione! Una location è un'organizzazione davvero fantastiche!

Bella struttura gotica con straordinarie opere di rinomati artisti del' 500 e '600 come Pietro Ricchi, allievo di Guido Reni. Il Tintoretto, il Passignano. Una bella Madonna, delle sue tante belle, scolpita dal lucchese Matteo Civitali. Un antico crocifisso, e ancora altro da vedere. Una vera chicca. Per non parlare delle arche funerarie esterne, con simbolismo da scoprire...

La Chiesa e il monastero a fianco è molto bello, l'ho visitato durante il Lucca Comics. C'ero stata anche a marzo e la città è sempre affascinante.

Occasionalmente ho scelto questo parrucchiere. Bravissima ⭐️⭐️⭐️⭐️ha capito subito quello che mi aspettavo ha usato dei prodotti molto naturali ottimi per i miei capelli. Sicuramente tornerò per altri trattamenti consigli. Grazie 🙏🏻

Spesso vado a Lucca perché è una Città piena di sorprese e "godibile" per un turismo lento. Meta di oggi è la Chiesa di San Francesco che, con l'annesso convento, è stato rilevato, restaurato e aperto al pubblico nel 2013 dalla Fondazione della CRL ed è, al momento, visitabile gratuitamente nei giorni di apertura. La Chiesa è caratterizzata da una navata unica, con al suo interno una serie di altari e due cappelle con il presbiterio delimitato da una balaustra, dove è posto un altare maggiore di stile barocco. La Chiesa è considerata il Phantom di Lucca per le sepolture di personalità di spicco della città.

Bel museo visitabile gratuitamente ogni prima domenica del mese. Le opere esposte sono legate alla storia di Lucca, dalle origini fino al XVIII secolo. Il percorso inizia al piano terra con la presentazione di reperti archeologici come i vasi cinerari della necropoli etrusca provenienti da San Concordio, o come i resti provenienti dai monumenti e dalle abitazioni di epoca romana. Ai piani superiori si trovano opere duecentesche come la Croce Dipinta di Berlinghiero, quattrocenteschi come la Pietà di Matteo Civitali e cinquecenteschi come il Dio Padre fra S. Maria Maddalena e S.Caterina da Siena di Fra Bartolomeo o la Madonna con Bambino e Santi di Amico Aspertini. Il percorso si conclude con le opere settecentesche tra le quali spicca l'Estasi di S.Caterina da Siena del pittore lucchese Pompeo Batoni.

Museo situato a pochi passi dal centro in una suggestiva dimora storica. Il percorso si sviluppa su due piani, a partire da un'esposizione sulla storia del territorio, dei suoi edifici fino ad arrivare ad una ricca collezione pittorica e statuaria, esposta in ordine cronologico. Notevoli alcuni oggetti esposti, alcuni a firma del Vasari, Francia e di A. Aspertini. Il potenziale è enorme data la discreta quantità di opere esposte, che andrebbero tuttavia valorizzate con un sistema di targhe e segnaletiche informative più accattivante e sicuramente un'illuminazione più appropriata e meno datata. Anche la biglietteria con bagni all'ingresso si presente antiquata e poco accogliente. Un vero peccato

Museo interessante che presenta reperti dai tempi degli Etruschi (le Antiche Civiltà) al 1700 (dalla Controriforma al Neoclassicismo). Mi hanno colpito i reperti longobardi, le croci in legno dell'alto medioevo e alcuni bizzarri quadri di autori minori. Anche il palazzo dove si trova il museo è molto bello e tranquillo. Nessun altro turista al momento della nostra visita. Il museo andrebbe valorizzato.

Museo da visitare se siete a Lucca, ingresso gratuito la prima e la terza domenica del mese, all’ingresso ci sono vari armadietti dove lasciare gli oggetti, bagno all’ingresso. La villa ha molte stanze con tante opere e giardino all’esterno .

Museo davvero interessante e molto ricco di opere d’arte: direi imperdibile per chiunque voglia approfondire la storia della zona

Consiglio la visita di questo museo in quanto racchiude la storia di Lucca dall' antichità alla modernità, tutto con reperti ed opere strettamente locali. Ottime descrizioni, spazi ampi. La sede è storica, ben riadattata

Interessante Museo ricco di capolavori d'arte legati alla città di Lucca. Si possono ammirare diversi reperti archeologici, dipinti e sculture in un percorso ben organizzato con le opere in ordine cronologico. Sono rimasta incantata da tanta bellezza! Consiglio sinceramente una visita 🤩🇮🇹🌍

Ambiente cozy, dove potersi riposare, leggere qualcosa e mangiare del cibo veramente ottimo! Non è all you can eat ma il prezzo è ottimo e in linea con la qualità eccellente del sushi. Ci siamo trovate veramente bene e lo consigliamo vivamente.

Non è all you can eat, è alla carta. Ed è stata un piacevolissima sorpresa. Veramente tutto buonissimo. Il sashimi si scioglie in bocca, il sushi davvero buono è un riso piccante fantastico. Non è caro come prezzo per essere un ristorante di qualità e alla carta. Non è assolutamente paragonabile con gli all You can eat. Qualità ottima, tutto eccezionale. Buoni anche il caffè. Personale gentile, locale veramente carino e arredato a tema e con gusto. Pulitissimo. Consiglio vivamente ottimo rapporto qualità prezzo.

Non è un all you can eat. La qualità è altissima e il servizio impeccabile. In particolare la ragazza che serve ai tavoli (Maria) oltre ad essere molto carina è professionale, gentile e da preziosi consigli sui piatti da ordinare. Consiglio vivamente questo ristorante che ha sia tavoli all’aperto che al chiuso. Prezzi ragionevoli (per un pranzo completo abbondante ci vogliono sui 30 euro circa a persona).

Un'esperienza assolutamente da fare, il cibo è veramente buono e fresco poi il personale è simpatico e l'ambiente è tranquillo. Ci sono due tipologie di menù, uno in cui si paga un prezzo fisso di 12€ e si può scegliere 4 piatti altrimenti il menù normale, molto vasto, dove si può ordinare tutto al prezzo del menù. Ci tornerò sicuramente (Consiglio la tempura di verdure che era veramente spaziale!)

Buona varietà di cibo giapponese molto buono. Vasta scelta di piatti e personale cordiale e disponibile. Il servizio è rapido ed il locale è situato in zona centrale a pochissima distanza da Piazza Napoleone.

Siamo ormai clienti fissi quando veniamo a Lucca. Ottimo sushi, davvero freschissimo!!!! Qualità-prezzo buona e personale molto gentile. Rispettano tutte le norme igienico-sanitarie dovute al covid, ad esempio puliscono sedie e tavoli ad ogni cambio cliente e usano guanti e mascherina per servire. Consigliatissimo!!!

Ottimo ristorante giapponese, con leggeri adattamenti alla cucina occidentale. Varietà di pesce limitata, ma di qualità e lavorato benissimo. Il mix di tartare (spada, tonno, salmone) è un ottimo piatto per apprezzare i gusti dei 3 pesci principali usati per i piatti. Buona la qualità e cottura del riso. Anche il prezzo è molto buono per un ristorante di pesce fresco, anche un po' meno della media di Lucca (110 € in 4, ordinando per essere ben sazi e con prosecco ed acqua da bere). Per finire, sono molto cordiali, il servizio è stato ineccepibile. Le foto non sono gran ché, scusate ma ero più impegnato a gustare i piatti. Magari alla prossima faccio meglio.

Purtroppo chiusa e non mi è stato possibile visitare l'interno ma solo intravedere degli splendidi soffitti affrescati. Giardino non particolarmente attraente.

Abbandonata fino agli Settanta del Novecento, questa villa, adesso è restaurata e di proprietà del comune di Lucca. Si trova tra porta Elisa e l’antica porta San Gervasio e Protasio decente parte della vinta medievale. L’edificio fu fatto costruire nel XVI secolo da Bernardino Buonvisi ed ha, al suo interno, un bel ciclo di affreschi realizzati nello stesso secolo dal Salinbeni per illustrare scene mitologiche. Agli inizi dell’Ottocento la villa passo ad Elisa Baciocchi Bonaparte e, nel Novecento, ai marchesi Bottini che le hanno lasciato il nome nonostante i vari passaggi di proprietà successi i al loro acquisto. La villa, sede di convegni, mostre d’arte ed eventi vari, è circondata da un bel giardino di e, nel passato,si tenevano proiezioni di film nelle sere estive.

Visitata in occasione "fashion Fair". Organizzata benissimo e spazi sapientemente organizzati con anche strutture street food. La villa è molto bella e tenuta estremamente bene. Ottimo per una giornata in famiglia.

Ci siamo stati per un evento per bambini organizzato nel mese di marzo. La villa è molto bella, le stanze ed i soffitti completamente affrescati, un ampio parco esterno in cui poter passare del tempo. Si tratta di un punto consigliato da visitare durante la visita di Lucca

Visitata durante Lucca Comics 2022 per lo stand di Cd project a livello artistico non essendo un intenditore non posso offrire una recensione dettagliata però posso dire senza dubbio che é un bello stabile appariscente da visitare

Gli interni della villa sono veramente molto belli. Mentre passavano sa una stanza all'altra addobbata con le bancarelle non ho potuto fare a meno di stare col naso all'insù per tentare di recepire tutte le miriade di figure che sono affrescate sui soffitti. Il giardino è tenuto molto bene, anche li sono allestite delle bancarelle di tutti i tipi. Per ovviare il problema dell' assembramento è stato costruito un percorso da seguire sia all'interno che all'esterno della villa. Inoltre c'è un numero di massimo di persone: quando qualcuno esce, altri possono entrare

Visitato in occasione della mostra Lubica 2022, bellissimi interni e location perfetta per le opere esposte.

Ho visitata la Pieve di San Giorgio a Brancoli nelle Giornate FAI 2024 dove, nell'occasione, vengono aperte le porte di luoghi non sempre accessibili al pubblico o comunque fuori dai circuiti del turismo. E' il caso della Pieve di San Giorgio, che è luogo di culto, e non credi possibile una "perla" di tale portata sulle Pizzorne. Nacque sulle rovine di un Tempio pagano dedicato ad Apollo e già nel nel 767 viene menzionata in una pergamena (altre fonti nel 772 la indicano come "dipendente" da Sesto). Fu per la posizione geografica, strategica per la conquista della Garfagnana, che divenne, grazie ad Anselmo da Baggio, futuro Papa Alessandro II, e ad Adalberto I e la Contessa Matilde, Marchesi della Toscana, luogo di rilevanza nello scenario socio-politico lucchese fino al XIII secolo. Fu consacrata da Papa Alessandro II nel 1062 e nel 1092 (altre fonti indicano il 1097), visto la crescente comunità, la Pieve diviene indipendente. La Pieve è una delle massime espressioni del romanico- lombardo del territorio, datata tra il XI e il XII secolo, ed è pervenuta a noi nella forma originaria, caratterizzata dalla austerità tipica del medioevo. Al suo esterno, la facciata, parzialmente "coperta" dal Campanile, è in pietra calcare di Santa Maria del Giudice. Su un portale laterale si può notare un rilievo di un strano personaggio, chiamato "Brancolino" mentre si sbraccia come ad indicare la direzione da prendere (secondo la nostra guida indica il percorso che le donne dovevano seguire per l'ingresso alla Pieve, diverso da quello degli uomini). All'interno, progettata a pianta basilicale, è a tre navate; l'abside semicircolare ed ha un presbiterio rialzato e diviso da un tramezzo (una "recinzione" in pietra che nel medioevo di solito divideva i sacerdoti dai fedeli) si distingue per molteplici capolavori custoditi ... tra cui spicca uno che non c'è più. Una acquasantiera con decorazioni vegetali e protomi zoomorfi, a firma Raitus, trafugata nel 2000. E' presente una Fonte Battesimale ottagonale del XII secolo, opera di maestranze lombardo-lucchesi legati a Guidetto, decorata con motivi floreali e testine; è singolare la presenza di un frutto scolpito a ciascun angolo del bordo. Il "pezzo" più pregiato è l'Ambone, datato 1194, opera del Maestro Guidetto. E' a pianta quadrangolare con quattro colonne che lo sorreggono, due delle quali poggiano su leoni scolpiti in lotta con un guerriero, l'uno, e un drago, l'altro. In alto è scolpitala Matilde di Canossa, benefattrice della Pieve. L'altare, in pietra, con sei colonnine e una figura umana al centro ha, posta in alto nell'Abside, una Croce dipinta del XII secolo della scuola di Berlinghieri. Su un lato un affresco di fine '300, l'Annunciazione di Giuliano di Simone. Infine alla parete una terracotta invetriata attribuita a Andrea della Robbia con San Giorgio e il Drago.

Una perla inaspettata. Pieve bellissima e ricca di capolavori. Di norma è chiusa ma basta telefonare a uno dei numeri indicati sul portone e arriva subito un volontario che la fa visitare. Consigliatissima!

Una chicca nascosta fra le montagne della Garfagnana, se fosse in un luogo turistico ci sarebbe la fila per entrare. Strada stretta per raggiungerla, ma ne vale la pena, bella.

Pieve molto bella in un luogo speciale anche per la natura. Da sostenere in ogni modo i volontari che in questo, come in tanti altri siti in Italia, ne permettono la fruizione con tanta generosità e disponibilità. Vale assolutamente una deviazione per andarla a visitare.

Veramente spettacolare e inaspettata. Esempio millenario di arte con tre navate e vari manufatti antichissimi. Notevole anche una ceramica invetriata di san Giorgio e il drago. Andateci, a 10 km sopra Lucca. Se è chiusa bussare a qualsiasi porta del paesino e c'è la apriranno.

Bellissima pieve romanica dedicata a San Giorgio, isolata, in un paesaggio suggestivo. Merita una visita, anche se bisogna chiamare un volontario che viene ad aprirla

Bellissimo luogo immerso nella natura, da visitare assolutamente, ottimo nel mese di ottobre per la raccolta delle castagne e nei mesi estivi per Pic nic nella natura.

Porta molto antica di Lucca, maestosa e ben conservata; si possono ammirare dei dipinti murali uno raffigura la Madonna. Da visitare 🤩🇮🇹🌍

Bella porta.

Tra me tante bellezze di Lucca non è da meno questa perla

Bellissima porta della città, per la descrizione andate su wikipedia, posso aggiungere che alla sera è meravigliosa ed è sempre un punto di riferimento tutti i lucchesi. Fatevi un giro e ammirate gli affreschi sotto l'arco.

Antica Porta San Gervasio XIII secolo ancora ben tenuta

Bellissima porta d'ingresso in Lucca, soffermatevi a visitare la volta

Bella entrata alla parte vecchia di lucca

La mia escursione ha riguardato un percorso piuttosto lungo che però partiva dall'acquedotto. Chiamato così dal nome del progettista, in realtà colui al quale dobbiamo questa opera è il Granduca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone. Il parco, detto delle "parole d'oro", è molto suggestivo e tenuto bene. Tutte le strutture sono ancora integre nonostante siano passati due secoli. Luogo storico interessante da visitare.

Bellissima passeggiata che può diventare un bel percorso trekking fino alla zona delle "parole d'oro" del monte pisano

Passeggiata gradevole di qualche chilometro lungo l'acquedotto immersi nel verde e nei suoni della campagna a due passi da Lucca. Fatta al tramonto è per gli amanti del silenzio e della tranquillità.

Monumentale sequenza di 3200 m di arcate che collegano la città di Lucca (zona stazione) con le colline di Guamo (Capannori). Mirabile opera di ingegneria idraulica neoclassica realizzata dall’architetto e ingegnere Lorenzo Nottolini nel 1822. Unica interruzione presente è per l’attraversamento dell’autostrada A11. Veramente una bella passeggiata!✨💚💦 NB: ⚠️ attenzione al momento ci sono i lavori per la realizzazione della pista ciclabile, con interruzione dal sovrappasso pedonale dell’A11 fino a Via Sorbano del Giudice.

Bello, un’opera che impressiona per la precisione e l’eleganza della costruzione, vale una gita fuori porta (rispetto a Lucca) ma non c’è altro da vedere. Forse è l’ideale per una passeggiata nei boschi lì intorno.

Ottimo percorso lungo un'opera notevole, fatto in bici fino alle parole d'oro. Caratteristico il passaggio sopra l'autostrada.

Nel mio continuo "girovagare" spesso incontro manufatti di notevole interesse come lo è, appunto, l'Acquedotto Nottolini a Lucca. Si tratta di un'opera realizzata in stile neoclassico dal lucchese Lorenzo Nottolini, al tempo Regio Architetto. La struttura la si deve a Maria Luisa di Borbone, Duchessa di Lucca, che nel 1822 né deliberò la costruzione. I lavori, a causa di alcune interruzioni, si protrassero sino al 1833. L'Acquedotto è lungo Km 3,2, dal Tempietto Cisterna di Guamo a Tempietto di San Concordio, ed è alto circa 12 metri, sostenuto da 460 archi in mattoni che, in sommità, sostengono due canale che trasportano l'acqua alle porte della Città. Per meglio supportare la struttura furono inseriti, ogni 17 archi, contrafforti utilizzati anche con funzione decorativa. Il progetto del Nottolini prevedeva, e così fu fatto, di prelevare l'acqua da 18 fonti sparse tra il Serra Vespaiata; il Rio San Quirico e il Rio della Valle; fatta convogliare al Tempietto di Guamo (edificio circolare in stile neoclassico dorico) e da lì convogliare le acque, una volta depurate, nelle due canale predisposte. Le due canale servivano per dividere l'acqua pure di sorgente, destinata all'uso domestico, dalle acque di minor qualità, destinata alle fontane monumentali della Città. La struttura è giunta a noi pressoché integra se non per il tratto che incrocia l'Autostrada A11 dove nel corso del '900, in diverse circostanze, furono abbattuti 6 archi. Infatti negli anni tra il 1928 e il 1932, in epoca fascista, fu realizzata l'A11 per collegare Pisa, e il mare, con Firenze. Questo "impose" l'abbattimento del primo arco, mantenendo comunque la funzionalità dell'acquedotto, ma permise la costruzione di una sede stradale di 8 metri ad unica corsia. In seguito, nel 1944, le truppe tedesche in ritirata, fecero saltare il tratto per rallentare l'avanzata delle truppe alleate. Infine, nel 1962, fu deciso li raddoppio del tratto autostradale "sacrificando" altri 5 archi ed interrompendo definitivamente il servizio prestato dall'ormai vetusto manufatto. Oggi è un Monumento bisognoso di cure e perché no ... di essere valorizzato nel contesto territoriale dov'é inserito. Il Tempietto di Guamo si può raggiungere tramite una strada bianca con poca difficolta mentre devo ancora "scoprire" il Tempietto di San Concordio.

Struttura semplicemente fantastica. Accoglienza perfetta da parte di Elisabetta sempre molto gentile e disponibile ,ma anche a Ilian. La struttura è centralissima, pulita, di grandissimo gusto ; la colazione è qualcosa di stratosferico. Camera spaziosa e pulitissima. Una delle strutture più belle che abbia mai visto.

Abbiamo soggiornato in tre lo scorso weekend, visto il prezzo dell'appartamento avevamo alte aspettative che non sono state soddisfatte... L arredamento dell 'appartamento abbastanza pesante, il letto singolo( se si può chiamare così)molto piccolo e corto, la ricca colazione promessa in realtà molto povera ...ho chiesto del prosciutto, me ne hanno portato due fette, la spremuta non c era in favore di un succo di frutta, eravamo.in tre ci hanno portato tre piccoli pancake con un vasettino di marmellata e un pochino di frutta cotta ( ho persino chiesto se erano porzioni singole o per tutte e tre...) e altro ancora... La nota positiva la posizione, ma nessuno ci aveva avvisato che la città sarebbe stata chiusa e i parcheggi pure, se non dietro prenotazione obbligatoria, quindi abbiamo dovuto girare la città per cercare un posto auto che naturalmente abbiamo trovato molto lontano... Che dire, non sicuramente all altezza del costo! Peccato ...

Hotel centralissimo camera bella e spaziosa..peccato il personale... poche persone per un hotel così grande..quindi organizzazione zero...in più grande caduta di stile chiedere il saldo appena fatto check in...mai successo in tutta la vita..quindi no la mia recensione è negativa

Non ci sono molte cose da dire se non "Squisitamente piacevole" La location storica e situata giusto dietro alla famosa chiesa di S. Michele, gli interni dell'edificio sono databili intorno al 1200. Se scegliete di pernottare in questo B&B dovete assolutamente lasciarvi travolgere dalla bellezza. L'esperienza, come tutto in Italia, è unica. La mobilia della nostra stanza era artigianato, le travi erano a vista, il pavimento del bagno ancora quello originale. Il letto un king size che ha reso la notte del mio ragazzo una delle più belle che ha trascorso in Italia. La stanza dedicata alla colazione era elegante e raffinata e durante le mattine di maggio gode di un'ottima e soffusa luce che rende l'atmosfera ancora più magica. Cibo ricco, fresco e genuino. La gentilezza, la garbatezza e la discrezione della proprietaria sono impeccabili paragonabili solo ai servizi dati da hotel di lusso come lo Splendido di Portofino e affini. Nel complesso l'esperienza sarebbe da valutare con più di 5 stelle. Valuteremo sicuramente la prossima volta per spendere di più e aggiudicarci la stanza con terrazza panoramica

Per la prima volta vorrei davvero poter dare più di 5 stelle!! Ogni aspetto del nostro soggiorno ha superato le nostre aspettative! Tutto il personale è stato cordiale, disponibile e davvero molto educato! Dall'accoglienza al momento dei saluti!! L'intera struttura sorge letteralmente nel cuore del centro storico, le stanze sono un vero è proprio tuffo nella storia della città, senza però far mancare alcun confort, wifi affidabile, TV e servizi igienici moderni e curati in ogni dettaglio, lascio che sia o le foto a parlare per me... Se cercate il posto perfetto dove pernottare mentre esplorate la Magica Lucca, questo potrebbe essere il posto giusto! (Per noi lo è stato!) Grazie mille!!! :D

Esperienza davvero unica, l'intera struttura è magnifica e gestita in modo assolutamente impeccabile, situata in pieno centro alle spalle dela chiesa di piazza S. Michele in un palazzo medievale in perfette condizioni. Pernottare qui ti fa sentire davvero parte della storia della città. Sia i proprietari che il personale sono persone squisite, disponibili e cordiali. Ad oggi la miglior permanenza a Lucca di sempre, ad un pezzo ben più che accessibile soprattutto in relazione al servizio ricevuto. Se fosse possibile andare oltre le 5 stelle le meriterebbero tutte. Grazie!

Soggiorno indimenticabile! La camera molto pulita e curata, letto comodissimo e vista sulla Basilica Minore di San Michele impagabile. Il servizio è degno degli alberghi di più alta fascia. Alla prossima occasione a Lucca, sarà nuovamente il nostro punto di riferimento.

Mia madre è mancata 10 GG fa. Non risponde mai nessuno e io nn so come fare per l'affitto che dovrei pagare a loro... Se qualcuno sa come fare...

Per entrare in chiesa, in tutte le chiese principali di Lucca, si deve pagare un ticket. In ogni chiesa un ticket diverso. Perché non uno cumulativo simbolico? Ma soprattutto perché per entrare nella casa del Signore si deve pagare? Non ho trovato accessi secondari né mi sono stati indicati dalle "biglietterie" poste all'interno delle chiese e a sbarramento dell'accesso.

Il prete di lido di camaiore,e il prete peggiore di tutti i tempi....un prete che va in discoteca,un prete che passa le serate alle sale slot,un prete che non ha voglia di fare funerali e battesimi perché non ha voglia almeno che non dai una bella cifra..un prete senza morale coperto e aiutato dalla miselido...questa gente parla di Dio.....vergognoso.......

Chiedere soldi per la visita di tante chiese e crearne un mercatino all ingresso con vendita di monili collanine suppellettili vari mi ha ferito e indignato. Spero che Dio vi perdoni. io no! Vergognatevene

L'archivio presenta dei tesori inestimabili e troppo poco pubblicizzati e quindi troppo poco conosciuti,catalogati,studiati e spiegati al pubblico con grandissima competenza ed "amore"dagli archivisti

Fatto un colloquio con monsignor Giulietti,ed è stato molto cordiale e disponibile.Gentilissimo.

Esperienza di culto bellissima, le grandezze dell'arte ti portano a celebrazioni liturgiche sacre meravigliose😁

Un sotterraneo delle mura di Lucca sarà infatti intitolato ai padri del gioco di ruolo, autori del Dungeons&Dragons che quest’anno festeggia i 50 anni e che da un manipolo di appassionati ha permesso la diffusione del gioco di ruolo a migliaia di giocatrici e giocatori in tutto il mondo. Per chi non è mai stato nella città dei Comics, le mura cinquecentesche raccolgono tutto il centro storico e sono interamente percorribili su di un anello di poco più di 4 km. Le mura sono in mattoni rossi, in terrapieno, con diversi sotterranei che erano a loro tempo adibiti alla conservazione delle armi e delle munizioni. Da quando Elisa Bonaparte Baciocchi prima e Maria Luisa di Borbone poi le hanno rese passeggiata cittadina, e monumento, e da quando soprattutto agli inizi degli anni Ottanta sono state progressivamente interdette al traffico delle automobili (!), esse sono il principale monumento della città.

Molto suggestiva, un salto nel passato all'interno delle mura di Lucca. Il tunnel nel primo pezzo è totalmente buio, mentre nel tratto più interno è illuminato artificialmente.

La Sortita del Baluardo San Paolino è uno dei luoghi più interessanti degli spazi interni delle Mura urbane di Lucca. La riapertura al passaggio pubblico è un’importante operazione di valorizzazione che permette la connessione diretta della città al parcheggio di viale Carducci. La richiesta della committenza era di restituire la sortita alla fruizione pubblica in sicurezza permettendone una corretta percezione. È stato studiato così un nuovo sistema illuminotecnico che elimina i precedenti apparecchi a parete. Gli apparecchi a incasso a pavimento sono inseriti in fasce o corone di acciaio corten che staccandosi dalle pareti con una fascia di granulato di marmo bianco di Carrara, costituiscono una protezione all’impianto e una guida visiva del percorso. Il corten rende chiaramente individuabile l’intervento contemporaneo nel contesto dello spazio storico. I totem contengono il sistema di emergenza, le prese elettriche e le linee dati per gli allestimenti temporanei. Una contro parete di acciaio corten con foratura a laser che riproduce il disegno del paramento a broccato del baldacchino del Duomo di Lucca, consente di schermare il consolidamento murario pre-esistente della parete. Il sistema di raccolta acque piovane di percolamento dalle murature è realizzato da canalette lineari con griglie in ghisa sferoidale collocate sulle soglie di passaggio tra i vari ambienti e lungo il perimetro continuo della sala centrale, l’acqua di raccolta è convogliata nel pozzo esistente. Bella l' installazione di legno posta al centro. Poco raccomandabile il passaggio notturno-

Bellissimo luogo da vedere per avere una visione delle mura sotterranee, specialmente dopo la restaurazione è un posto veramente stupendo da visitare!

Durante il lucca comics è da vedere

Piacevole passeggiata sotto le mura ... E' un ottimo modo per valorizzare i vecchi passaggi medioevali di Lucca

Se passi da qui, entra ed ammira l'interno delle Mura di Lucca =^.^=

📍 Luogo: Situato nel centro storico di Lucca, nei locali della Chiesa di San Leonardo in Borghi, il Pellegrinaio San Davino offre un'ospitalità essenziale nel cuore della città. 🛌 Alloggio: La struttura è suddivisa in due camerate: una al primo piano e una al piano terra, quest'ultima accessibile a persone con disabilità. Noi siamo stati sistemati nella camera al piano terra (4 persone + 1 esterno al gruppo), dotata di un condizionatore per il riscaldamento. Sono fornite coperte, ma non lenzuola né federe (non le abbiamo richieste, quindi non so se siano disponibili con un supplemento). Il bagno del piano terra è accessibile attraverso una stanza che contiene: - un bagno per disabili con wc, lavandino e doccia separata, chiudibile a chiave (c'è la carta igienica); - due lavandini con specchi e due docce con tenda. Manca il riscaldamento in bagno e non ci sono appendini per accappatoi o asciugamani, il che risulta scomodo. Vicino all’ingresso si trovano armadietti per riporre gli zaini e una rastrelliera per le scarpe, pensati per evitare di portare sporco nelle camere. Un’idea utile, ma la zona è completamente aperta sul cortile esterno, quindi per recuperare gli oggetti bisogna affrontare il freddo (siamo stati ospiti della struttura a marzo). 🛋️ Atmosfera: L’ospitale si trova in pieno centro storico e offre un ambiente semplice e spirituale, in linea con la tradizione dell’accoglienza pellegrina. 👨‍🍳 Servizio: Il personale è accogliente e disponibile. 💰 Prezzo: L’ospitalità è offerta a donativo, secondo la tradizione pellegrina. ⭐⭐⭐⭐☆ Valutazione: 4 stelle su 5. Essendo un rifugio donativo, non mi aspettavo grandi comfort, ma la presenza di un secondo wc nel bagno del piano terra sarebbe stata molto utile, considerando il numero di ospiti nella stanza. Per quanto riguarda il freddo, è una questione soggettiva. Personalmente non l'ho sofferto, anche perché abbiamo tenuto acceso il condizionatore per un'oretta prima di dormire. Tuttavia, alcuni si sono lamentati che la stanza si è raffreddata durante la notte, probabilmente a causa degli spifferi tra la porta in alluminio e la finestra in legno.

Sono stato accolto da Marco, host gentilissimo e premuroso! Posto centralissimo gestito dai volontari della parrocchia del posto. Fornito di una grande camerata con bagni, tutto abbastanza pulito. Non c’è cucina o possibilità di colazione all’interno. Sei sei un pellegrino hai ciò che ti può servire!

Comodo come posi solo dormire, bagni docce asciugacapelli spazio per biciclette sempre meglio telefonare prima! Sono gentilissimi

Accolto in anticipo con molta cortesia dal gestore dell'ostello. Posti letto con 4 letti a castello 2 bagni ed al piano inferiore doccia e giardino esterno con anche stendibiancheria x panni. Posto molto pulito e (fortuna) sono l'unico che dormirà stanotte

Bell'ostello per pellegrini nel centro storico di Lucca. 12 posti letto totali. Purtroppo manca la cucina ed uno spazio in cui riunirsi al di fuori del dormitorio. Mancano le federe usa e getta quindi munirsi di proprie. L'ostello è ad offerta ma indicativamente si lascia non meno di 10€. Mancano le serrature in bagno ma non è grave. 2 docce ai piani inferiori e due bagni ai piani superiori (in camera)

Minimalista

(Traduzione di Google) Buona posizione, donativo, padrone di casa amichevole, senza biancheria da letto, non pulita adeguatamente. Bel punto d'incontro per i pellegrini. (Originale) Goede ligging, donativo, vriendelijke gastheer, geen beddengoed, er wordt niet goed schoongemaakt. Wel leuke ontmoetingsplek voor pelgrims.

Tutto perfetto! Personale gentilissimo ❤️

(Traduzione di Google) Difficile da trovare, nessun nome sulla porta. Il personale è stato molto disponibile e cordiale. (Originale) Difficult to find location, no name on the door. The staff were very helpful and friendly.

Ho visitato ieri Pisa e ho camminato lungo il fiume Arno scoprendo questa gemma del gotico pisano. Da non perdere! Peccato fosse chiusa. Mi ha molto colpito questa architettura per la sua posizione e per la sua bellezza.

La Chiesa è un piccolo gioiello in stile gotico pisano situata sulla sponda sinistra dell 'Arno. La piccola chiesa di Santa Maria della Spina fu edificata nel 1230 in corrispondenza di un importante ponte, il Ponte Novo, che univa le vie Santa Maria e Sant'Antonio, distrutto nel corso dal XV secolo e mai più costruito.

Santa Maria della Spina è una chiesa in stile gotico pisano situata a Pisa sulla sponda sinistra dell'Arno. Il nome Spina deriva dal fatto che conservava una spina che avrebbe fatto parte della corona indossata da Gesù alla sua crocifissione e portata qui nel 1333, ma custodita dal XIX secolo nella chiesa di Santa Chiara.

Chiesa piccola e molto particolare per la storia, lo stile e la posizione. Siamo stati fortunati a trovarla apetta perché ospitava una mostra di pittura. Comunque merita ammirarla da vicino anche solo esternamente

Straordinario esempio di gotico pisano, la piccola chiesa di S. Maria della Spina fu edificata nel 1230 sul greto dell’Arno in corrispondenza di un importante ponte, il Ponte Novo, che univa le vie Santa Maria e Sant' Antonio, distrutto nel corso del XV secolo e mai più ricostruito. Proprio la vicinanza al ponte determinò l’appellativo di S. Maria de Pontenovo, mutato poi in S. Maria della Spina quando, a partire dal 1333, la chiesa custodì come reliquia una spina della corona di Cristo, ora esposta nella chiesa di S. Chiara. In origine l’edificio era un piccolo oratorio formato da una loggia finché nel 1322, per interessamento del Comune di Pisa, iniziarono i lavori d’ampliamento che si conclusero circa cinquanta anni dopo, sotto la guida dell’architetto e scultore pisano Lupo di Francesco. La vicinanza del fiume ha costituito una costante minaccia per la stabilità dell’edificio che, come attestano numerosi documenti, fin dal Quattrocento ha subito ripetuti restauri tesi a riparare i danni di cedimento del terreno e a consolidare le strutture architettoniche. L’intervento più radicale rimane quello del 1871 quando l’edificio fu completamente smontato e ricostruito ad una quota superiore; in quest’occasione la chiesa fu rialzata di circa un metro, molte sculture furono tolte e sostituite da copie, mentre la sagrestia fu distrutta, lasciando un edificio alterato nelle proporzioni e nella forma.

Sul Lungarno di Pisa c’è una perla dello stile gotico: la chiesa di Santa Maria della Spina. Il titolo le fu dato nel 1333, quando accolse la reliquia di una spina della corona di Cristo (ora esposta altrove). La vicinanza col fiume ne mise spesso a rischio la stabilità, tanto che dopo l’Unità d’Italia fu spostata e ricostruita sulla sponda, più sicura. La facciata, a due porte, è sormontato da un baldacchino che accoglie la statua della Madonna con bambino fra due angeli.

Stupenda, molto lavorata e con un panorama sul fiume Arno. Peccato che era chiusa.

Si hanno notizie di questa chiesa già dall'VIII secolo, deve il suo nome perché all'epoca della costruzione era fuori dalla città muraria romana. Nel suo interno ad tre navate si possono ammirare molte opere d'arte, tra queste spiccano due pale d'altare del Guecino. Ingresso libero.

Bella chiesa nel centro di Lucca. Ingresso libero.

La chiesa di santa Maria foris portam è così denominata poiché si trovava all'esterno delle mura romane. Costruita nella zona orientale di Lucca, essa esisteva già nell'ottavo secolo. La chiesa originaria fu riedificata in stile romanico, con la facciata in blocchi di calcare bianco su cui si aprono tre portali con architravi scolpiti e sormontati da lunette. La parte alta, d'epoca rinascimentale, fu coperta con muri in laterizi, che creano un visibile contrasto con il bianco della pietre medievali. L'interno, a tre navate, ospita due tele del Guercino. Davanti alla chiesa è presente una colonna romana mozzata, che nel Medioevo veniva usata come punto d'arrivo dai cavalieri che partecipavano al palio cittadino.

Bella chiesa detta di Santa Maria Foris Portam perché sorgeva fuori dalle antiche mura romane o di Santa Maria Bianca. Molto bella la facciata che reca numerosi elementi zoomorfi, intagli e intarsi. All’interno di trova un’interessante meridiana che prende luce da un’apertura nella facciata. Sorge sulla piazza della colonna mozza, così detta perché tagliata, mancante. Intorno ad essa di svolgeva una famosa corsa di cavalli berberi per la conquista di un palio, corsa ricordata anche da Lorenzo il Magnifico. Una curiosità: dietro la chiesa, vicino al bell’abside, in vicolo Tommasi, si trovava lo studio del famoso pittore lucchese Benvenuti.

Struttura fascinosa in tipico stile romanico con opere pregevoli da ammirare tra cui una bella pala appena restaurata e un tempietto in marmo di pregevole fattura. Messe domenicali anche alle ore 11.

Costruita prima dell'VIII secolo ha subito 2 grandi ristrutturazioni, la prima una vera e propria riedificazione nel XII sec. e la vori di restato nel 1516. Chiesa romanica di tipo pisano con 3 navate contiene alcune pregevoli opere scultoree e pittoriche (Guercino ed altri). La facciata esterna è caratterizzata da una decorazione ad arcate cieche su lesene o colonna, in alto loggette mentre in basso si aprono tre portali riccamente ornati nei capitelli degli stipiti e negli architravi. Da visitare.

Chiesa in cui è presente una meridiana a camera oscura. La luce penetra attraverso un foro e colpisce il pavimento dove è tracciato il meridiano lucchese. Dopo alcuni minuti, la luce si sovrappone al meridiano segnalando il mezzogiorno lucchese. Molti caratteristica. Da visitare.

Non occorre biglietto per entrare. È una chiesa storica che ricorda San Paolino padre della Chiesa che divulgo'il cristianesimo a Lucca. Oltre a vanto religioso, possiede notevoli opere d'arte a ma piace molto la statua della Madonna a sinistra entrando.

La facciata della Basilica minore dei Santi Paolino e Donato più semplicemente detta Basilica di San Paolino si affaccia sull'omonima via, che ricalca il tracciato dell'antico Decumano Massimo, una delle due strade principali della città romana. In quest'area dove sorgeva un edificio pagano, forse un tempio, venne eretta l'antica chiesa di San Giorgio, testimoniata già nel 738, nella cui cripta furono scoperti nel 1261 i resti di Santo Paolino, patrono della città e secondo la tradizione primo vescovo di Lucca, inviato da San Pietro a portare il cristianesimo nelle nostre terre e martirizzato nel I secolo d.C sotto Nerone. Nel 1341 la chiesa venne ricostruita e dedicata a San Paolino e a Sant'Antonio, l'eremita del I secolo che aveva battezzato S. Torpè e raccolto le spoglie di tanti martiri tra cui lo stesso Paolino. Poco lontano sorgeva la chiesa di San Donato, già esistente nel 760 e distrutta nel 1513 per far posto alle imponenti mura rinascimentali che ancora oggi circondano Lucca. La Repubblica di Lucca con un decreto ufficiale decise nel 1515 di costruire a sue spese un tempio degno di questi due grandi santi affidando il progetto a Bartolomeo Sinibaldi detto Baccio da Montelupo che realizzò l'edificio che ancora oggi ammiriamo, unica chiesa lucchese compiutamente rinascimentale: la sua armoniosa facciata a 3 ordini è scandita verticalmente da lesene, ovvero pilasti semi-sporgenti dal muro di fondo, e dall'alternanza di nicchie, finestre rettangolari e oculi, per terminare in alto con un timpano classico. Nel 1664 venne posta la lapide sopra il portale della chiesa per celebrare il Miracolo di San Paolino: quell'anno durante la Festa del Santo, il 12 Luglio, un cannone, per sbaglio caricato con munizioni vere e non a salve come di consueto, sparò sulla folla ma, miracolosamente, nessuno fu ferito. Nel 1710 la facciata venne completata con la costruzione del sagrato e il collocamento delle due statue dei santi nelle nicchie ai lati del portale. Anche l'interno è una sintesi della geometria rinascimentale toscana: con un ampia aula centrale coperta a botte affiancata da cappelle laterali, rialzate dal piano della chiesa con gradini e divise tra loro da pilastri. Il transetto, preceduto dalle cantorie di Matteo e Nicolao Civitali, è largo e poco profondo e la chiesa termina in una tribuna con la volta botte affrescata dal Certosino mentre le pareti del coro mostrano le storie di San Paolino dipinte dal Filippo Gherardi nel XVI secolo. La chiesa custodisce molte opere d'arte tra cui spiccano il Sant'Ansano in legno dipinto dal Valdambrino, un crocifisso di legno policromo realizzato da un artista nordico nel XIV secolo, e i dipinti di Girolamo Scaglia, del Francia e di Agostino Marti. Una Madonna con Bambino in pietra di Parigi scolpita nel XIV secolo è probabilmente un dono dell'Imperatore Carlo IV che nel 1369 liberò Lucca dal dominio pisano e ritornò in patria con una reliquia di San Paolino, Patrono di questa città che tanta amava. Ancora oggi i fedeli lucchesi onorano il santo con una festa che dura più giorni e che ha il suo apice il 12 Luglio, quando i fedeli rendono omaggio al Patrono della Città i cui resti un tempo erano conservati nell'urna, presente ancora oggi dietro l'altare maggiore, sopra il bel sarcofago paleocristiano con raffigurato il Buon pastore al cui interno fu ritrovata l'urna.

Una delle tante basiliche di Lucca, ben conservate e da visitare.

E' l'unica chiesa della città ad essere compiutamente rinascimentale: venne edificata su una precedente costruzione sacra paleocristiana, per poi essere totalmente ristrutturata nel 1515, su progetto di Baccio da Montelupo. Essendo stata risparmiata dalle soppressioni napoleoniche, conserva il suo arredo originale di dipinti e sculture che vanno dal XIV al XVII secolo. Da visitare assolutamente!

È l’UNICA chiesa compiutamente rinascimentale di Lucca. È dedicata a San Paolino di Antiochia, patrono di Lucca, essendo stato il primo vescovo della città, inviato da San Pietro nel 46 d.C. ad evangelizzare il territorio lucchese. San Paolino venne poi martirizzato sotto l’imperatore Domizio Enobardo Nerone. L’armoniosa facciata di erge col suo verticalismo sulla stretta via San Paolino. La basilica conserva in larga parte il corredo originario di dipinti e sculture tra cui una tavola attribuita a Giotto rappresentante l’incoronazione della Vergine in mezzo a diversi Santi e dinanzi, genuflessi, un papà è un guerriero con Lucca torrìta.

La chiesa non ha nulla di eccezionale... Ma l essere invitata a lasciare un messaggio vicino all altare e trovare preti seduti ad aspettare fedeli desiderosi di confessione e ragazzi cantare al Signore è stata bello e suggestivo... Oggi si è perso tanto il senso della fede e di accogliere i fedeli...

Chiesa magnifica nel centro di Lucca. Consiglio di andare a visitarla!

Una Chiesa a tre navate nel centro storico di lucca.luogo intriso di spiritualita

Bella chiesa che si trova in via Fillungo, attestata già nell’XI secolo e ricostruita alla fine del XII. Bello il portale attribuito a maestranze di Guidetto, architetto di probabile origine comasca che ha lavorato a lungo a Lucca, in particolare al loggiato e alla facciata del duomo di San Martino, oltre che alle navate e si capitelli della Chiesa di San Michele in Foro. L’armonioso rosone centrale risale al XIV secolo. L’interno, sobrio ed elegante, colpisce per i nomi riportati sulle pareti che ricordano L caduti in guerra, essendo stata la chiesa convertita in sacrario tra il 1939 e il 1940. Oggi questo Bell’edificio è spesso sede di mostre di arte ed eventi culturali.

Chiesa che spesso ospita mostre o esposizioni molto interessanti. Ma è bella da vedere ed osservare. La chiesa mostra i chiari segni di una modifica sostanziosa apportata ca. un secolo dopo la sua costruzione risalente al XI sec.

Chiesa in pieno centro storico lungo la via dei negozi della città di Lucca. Non troppo piccola, ma immersa tra le abitazioni quasi invisibile. Ci sono stato a vedere una mostra fotografica gratuita.

Chiesa adibita a spazio espositivo d'arte. Ambientazione molto curata.

Bellissima chiesa lel 1100 Mausoleo e sede dell'UCAI. Mostre d'arte e rassegne musicali e altro ancora

La chiesa di San Cristoforo è una chiesa di Lucca che si trova in via Fillungo. Attestata nell'XI secolo, fu ricostruita verso la metà del XII. A tre navate su pilastri con abside, presenta nel primo ordine di facciata una decorazione ad arcate cieche sostenute da colonne. Il portale, riferibile a maestranze di Guidetto, è accentuatamente strombato, e decorato da architrave e archivolto su cui si dispone il motivo vegetale a girali di fogliami rigonfi. Ai lati aggettavano due leoni, ora ridotti a uno stato frammentario. La conclusione della facciata è segnata da cornici sulle quali corre il tralcio a girali. Il rosone centrale e le archeggiature sotto gli spioventi sono da riferire al XIV secolo. Con una serie di drastici interventi tra il 1939 e il 1940 la chiesa venne destinata a sacrario dei caduti in guerra.

Santa Gemma sempre con noi. Il santuario che merita un pellegrinaggio o più di uno 😊❤️

Luogo semplice e austero. Santa Gemma giace sotto l'altare. È un luogo fortemente spirituale. Ospita un monastero di clausura. Non si paga alcun biglietto. Si riceve, invece, molto.

Santuario di S. Gemma. Il posto è molto bello è un bel monastero grande tenuto molto bene la posizione mi haun po' perplesso.... gli hanno edificato accanto Lidl!!! Mi sembra un po' strano e non mi sembra che faccia molto onore alla memoria di una Santa così importante come S. Gemma.

Il Santuario di Santa Gemma, è indubbiamente una delle tappe inevitabili da fare. È Un luogo dove la spiritualità con Santa Gemma ha tutto un altro significato, soprattutto se si cerca un contatto diretto con la Santa, lei stessa attraverso la preghiera, dona forti emozioni e presenza all interno della chiesa soprattutto sull altare dove è custodito il suo corpo.

Il Santuario e monastero dedicato a Santa Gemma Galgani si trova appena fuori le mura di Lucca. L' edificio subì diversi interventi di ampliamento dall'architetto Italo Baccelli che ispirandosi al Duomo di Berlino definì il nuovo stile della cupola e del campanile dell' edificio. Dopo l'interruzione durante il conflitto bellico, i lavori vennero ripresi e terminati dall' architetto Adriano Marabini. Le spoglie della santa riposano sotto l'altare maggiore. Il Santuario si presenta alla vista imponente e maestoso. Entrando nel monastero si avverte immediatamente una sensazione di benessere, luogo ideale per soffermarsi e dedicare una preghiera ai propri cari. Consultare i giorni e orari di apertura del monastero ⛪️🇮🇹

Il Santuario, di per sé, non è particolare, ma al suo interno la presenza di Santa Gemma si sente straordinariamente. Inoltre, sotto l'altare trova posto le spoglie di Santa Gemma e alla sua sinistra é posizionata una Madonna velata splendida. In più la grandissima gentilezza del Sig. Giovanni che, nonostante fosse giorno di chiusura, ci ha aperto il Museo, permettendo alla mia famiglia e pellegrini svizzeri di ammirare oggetti legati alla Santa, oltre ad una serie infinita di icone, alcune delle quali di straordinario lustro.

Monastero delle monache passioniste sorto per volonta divina.. qui riposano le spoglie mortali di Santa Gemma, che tanto desiderò la vita ritirata in monastero...e' un luogo mistico che concilia bene la preghiera🙏⛪👍. Grazie a Dio 🙏

Bellissima chiesa, ricchissima di storia, reliquie, decorazioni storicamente rilevanti, con la ricostruzione più antica e fedele della casa di Maria di Loreto ed una struttura architettonica praticamente unica.

Ho visto nella chiesa un concerto. Fantastico. La chiesa è bellissima.

Mi sono imbattuto per caso in questa Chiesa, all'interno molto carina e particolare

In una cornice suggestiva e di preghiera ho assistito a un concerto di gruppi vocali. Uno di Lucca, Il Baluardo, e uno di Madrid, Coro Jovenes de Madrid . Quasi 2 ore meravigliose. Bravi e piacevole da sentire.

Imponente edificio sorto nel 1118 su una preesistente costruzione. Intitolata a Santa Maria Corteorlandini, la chiesa è detta anche di Maria Nera dall’immagine della Madonna di Loretta che qui si venera. All’interno dell’edificio è stata perfino ricostruita con fedeltà di particolari la Casa di Loreto. Nel 1580 la chiesa venne affidata all’ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio Che le affiancarono il convento e realizzarono vari interventi di modifica. Dal 1866 è di competenza del Fondo per il Clero.

Bellissima, vale una visita, da rimanere a bocca aperta, non tanto conosciuta.commovente la copia della casa di Maria.

Purtroppo non sono potuto entrare, ma sembrava comunque bella anche da fuori.

Bella chiesa un po' trascurata negli abituali giri turistici di Lucca. Situata nell'omonima piazza, a breve distanza dall'Anfiteatro, è addirittura di origine longobarda, come testimonia lo stesso nome che deriva da Sumualdo, fondatore della chiesa primitiva nel 763. La facciata, che risale al Duecento, presenta i tratti tipici dell'architettura lucchese. Molto bello il portale centrale che raffigura la consegna delle chiavi a Pietro.

La bella chiesa di San Pietro Somaldi è situata nel centro storico della città di Lucca in Toscana nelle immediate vicinanze della famosa e caratteristica piazza dell'Anfiteatro. Il luogo di culto rappresenta uno dei tanti beni artistici e storico culturale che la città di Lucca costudisce. Il campanile, piuttosto massiccio, si innalza sul lato sinistro della chiesa e poggia su un arco che permetteva il passaggio verso altre vie. Anche questa è una chiesa che vale veramente la pena di visitare.

La Chiesa di San Pietro Somaldi situata nella piazza omonima fu fondata nel VIII secolo da Summal, da cui il nome, e donata dal Re Astolfo al pittore Auriperto, fu ricostruita alla fine del XII secolo. L'abside in laterizio è del XIV secolo. A tre navate su pilastri in pietra arenaria con rade listature bianche, venne completata nella parte superiore della facciata, con struttura a vela, da un loggiato cieco, collocabile, sulla base della decorazione dei capitelli, nella seconda metà del Duecento. Il portale centrale è sormontato da un architrave con "La consegna delle chiavi a Pietro" riferibile a Guido Bigarelli da Como, datato  1238. A parte due tavole, uniche superstiti della dotazione quattro-cinquecentesca, l'arredo è costituito da dipinti seicenteschi e da alcune interessanti opere ottocentesche.

Antica chiesa fuori dal giro turistico di Lucca. Povera di arredi ma molto bella.

Questa bella chiesa venne fondata in epoca longobarda per poi venire ristrutturata nel XII e XIV secolo. Sulla facciata si può ammirare un bassorilievo duecentesco, mentre all'interno si segnalano i dipinti de "L'Ascensione della Vergine" (1532) di Zacchia da Vezzano e quello de "L'Annunciazione" (XVII secolo) di Gaspare Mannucci. Da visitare!

Chiesa dedicata a San Pietro Somaldi

Bella chiesa, un pochino trascurata, con l'organo che suonava G. Puccini👍

Bellissima location ,acustica non buona essendo una chiesa sconsacrata crea molto reverbero

Sono stato in questo auditorium in occasione di Lucca Comics & Games 2023. Il locale si trova nel centro della città, all'interno delle mura, non troppo distante da Piazza Napoleone. Si tratta del chiosco di una chiesa che è stato riconvertito in auditorium e viene utilizzato durante gli eventi a Lucca per ospitare artisti e incontri. L'interno è ben curato e ristrutturato. Quest'anno era dedicato al cibo e ai fumetti, il nome del padiglione era Foodmetti.

Ottimo luogo in Lucca per organizzare eventi e presentazioni. L'ambiente ( ex chiesa ) lo rende suntuoso ed affascinante. L'acustica è ottima e permette, grazie alla sue grandi dimensioni, di contenere numerose persone per eventi anche particolarmente affollati.

Auditorio con splendida acustica, perfetto per concerti musicali, eventi culturali e rappresentazioni teatrali.

Come teatro è buono, l'acustica non è delle migliori ma ci si possono fare molti spettacoli

All'interno della chiesa sconsacrata di San Romano restaurata è stato creato l'auditorium. Bellissimo l'interno. Buono l'audio se siete nella parte più vicino al palco, scarso verso il fondo. Comode le sedute

La chiesa, oggi sconsacrata, venne edificata dai Domenicani verso la seconda metà del Duecento e consacarata nel 1281. Attraverso i secoli subì diverse modifiche. L'aspetto interno è il risultato dei lavori effettuati tra il 1661 e il 1666. Oggigiorno viene usata come auditorium. Da visitare!

Piccola chiesetta scoperta per caso passeggiando nel centro storico di Lucca. La facciata che è molto semplice spicca per il colore acceso dell'intonaco e per gli archi in marmo bianco e verde che sovrastano le aperture. L'interno è molto semplice ma è molto interessante l'accoppiamento di due materiali così diversi per le strutture che sparano le navate. Molto interessante, da visitare

Nella facciata esterna sono inseriti dei capolavori di scultura. L'interno, pur sempre interessante, non offre, oltre a quelli istituzionali altri motivi di richiamo particolari. Subisce il confronto estetico con altre chiese della citta, molto più belle come architettura.

Chiesa gestita dalla associazione di volontariato della Misericordia di Lucca. Tenuta come un piccolo gioiello. Da visitare nel periodo natalizio per il caratteristico presepe. Bello il gruppo scultoreo della Madonna di Fatima

Bella piccola chiesa romanica con ottima acustica. A volte vi si tengono concerti.

Purtroppo non sono entrato, ma sembra molto carino.

Bella chiesetta romanica (XI secolo), semi-ricostruita dopo la soppressione napoleonica del 1808. All'interno si può ammirare un Crocifisso del XIV secolo, mentre all'esterno si sono salvati dei notevoli bassorilievi della seconda metà del XII secolo eseguiti dallo scultore Biduino. Da visitare!

Contiene capolavori di arte sacra molto ben restaurati, tra cui un Crocefisso ligneo del '300. Da visitare.

La Chiesa di Sant'Alessandro Maggiore è una chiesa di Lucca che si trova nella piazza omonima.

Stupenda chiesa medievale perfettamente conservata e visibile, almeno esternamente, passeggiando per il centro di Lucca. Ottimo utilizzo degli stupendi sassi bianchi lavorati a mano e stupendo anche tutto il concetto architettonico dietro a questo edificio. Una visita sicuramente ne vale la pena.

Ma e possibile che sia chiuso una meraviglia di storia di Lucca e una ....🤬

Fra le più antiche Chiese della città di Lucca e nel suo centro storico. Viene ritenuta un vero concentrato di elementi architettonici, stilistici ed artistici evolutisi nei secoli, particolarmente al suo interno. Peccato che non sia aperta al pubblico per motivi di sicurezza. L'ho sempre trovata chiusa.

La chiesa è uno dei luoghi del Fondo Ambiente Italiano ed è aperta nelle Giornate FAI. Per il 2022 la prima apertura è il 26 e 27 Marzo con visita su prenotazione

Chiesa nascosta ma di impatto a pochi passi da piazza Napoleone. Merita una visita di passaggio, poiché sempre chiusa. Vero espressione del primo romanico lucchese.

Scusate...ma cosa è quella specie di palla conficcata nella finestra lato destro??

Bella chiesa sconsacrata utilizzata per i concerti Pucciniani dell'orchestra filarmonica di Lucca

Semplicemente stupenda

Bel posto

In questa chiesa c'è una cappella dedicata alla madonna veramente bella e suggestiva..... Raccomando vivamente di visitarla

Edificata nel 1118, questa chiesa si trova dopo Porta a Borghi, unica porta della cinta medievale di Lucca con porta San Gervasio e Protasio. Fu ristrutturata completamente nel 1821 quando divenne nuovamente sede di culto dopo l’indemaniamento napoleonico. Nel 1917 fu realizzata una nuova cappella dal pittore Giuseppe Lunardi, UNICO esempio organico di LIBERTY in una chiesa lucchese. In essa è venerata una Madonna con bambino opera dello scultore lucchese Augusto Passaglia.

La Chiesa di San Leonardo in Borghi è una chiesa di Lucca che si trova in via San Leonardo. Edificata nel 1118, fu indemaniata in periodo napoleonico, e totalmente ristrutturata in occasione della riapertura al culto nel 1821. Delle strutture medievali resta solo il fianco sud riutilizzato nell'attuale costruzione.

Una delle tante e belle chiese che si possono trovare a Lucca; questa non è una delle più conosciute, ma non mi è dispiaciuta affatto, sia esternamente dove ha linee semplici, ma precise e bilanciate che internamente, dove richiama la tipicità della chiesa cattolica. Non ci sono opere spettacolari, ma il tutto è comunque gradevole e ben bilanciato. Sicuramente da visitare.

La chiesa è molto antica, venne edificata nel 1118 poi in periodo napoleonico venne soppressa e abbandanota. Con la riapertura al culto, nel 1821 subì una radicale ristrutturazione. Dell'antico arredo si può vedere la seicentesca pala d'altare della "Madonna in gloria tra i santi Leonardo e Marco Evangelista" di Giovanni Marracci. Altro elemento degno di interesse è una cappella costruita nel 1917: opera del pittore Giuseppe Lunardi, che è l'unico esempio organico di liberty in una chiesa lucchese. Da visitare!

È una Chiesa che io conosco da quando ero piccola e l'ho sempre conosviuta per "LA NISTRA SIGNORA" e venivamo a lucca e c'era un compaesano che faceva il sacrestano. La statua della Madonna in quell'altare layerale e' molto bella molto accogliente e che frequento in particolare per le cose personali

Come tutte le chiese di Lucca,anche questa mi e' piaciuta. Oltretutto offre ai senzatetto accoglienza diurna,coadiuvata dalla Caritas...

Peccato non sia curata a dovere

La (ex) chiesa è magnifica... La più bella di quelle che abbiamo visto a Lucca durante questo finesettimana, o perlomeno è una delle pochissime ad avere l'accesso libero senza dover pagare il biglietto d'ingresso. Peccato sia sconsacrata e che l'altare maggiore versi in condizioni pietose. Mi sembra anche che ci siano ancora le reliquie negli altari laterali... Bah.

antichissima chiesa molto precedente al X sec

Una chiesa piccola oggi sconsacrata che spesso ospita mostre d"arte e fotografie

Chiesa sconsacrata luogo di mostre fotografiche e di pittura

Architettura storica affascinante

Chiesa molto bella e suggestiva. Un pò rifatta, ma anchors molto Bella.

Un oratorio recentemente restaurato con grande cura e attenzione. In passato ho seguito qui concerti musicali di alto livello che spero possano ripetersi nel futuro considerata l’ottima acustica del luogo.

È aperto sabato, domenica e festivi dalle 10.00alle 19.00 con entrata gratuita. È una visita veloce ma sicuramente di grande impatto

Gli orari online sono sabato e domenica 9-19 Ore 17 della domenica ed è chiuso. Sulla porta non ci sono né orari ne altre indicazioni o numeri di telefono..

Restaurato nel 2020.davvero bello e gratuito

Oratorio non facilmente individuabile situato in un vietta del centro. All'interno è tutto affrescato con motivi e quadri barocchi. Utilizzato anche per alcuni concerti per voce ed organo. Se passate di lì ed è aperto è sicuramente da vedere perché uno dei pochi esempi di barocco lucchese. La storia di questo edificio è ugualmente interessante e particolare. Non lontano da lì un famoso panificio che fa una schiacciatina molto buona che sicuramente vale la pena assaggiare.

Un posto celestiale da visitare perché è stato restaurato e merita di essere visitato. Ci sono al suo interno delle meraviglie di affreschi.

Veramente emozionante entrare in quella piccola chiesa, davvero ne vale la pena. Un altro gioiello nella bellissima Lucca!!!!

Piccola chiesa risalente al IX secolo , dopo essere sconsacrata per diverso tempo è stata nuovamente consacrata , oggi chiesa ortodossa romena , l'interno affrescato di recente .

La Chiesa di Sant'Anastasio merita senza dubbio la visita,fa parte del gruppo Italiano delle Chiese Ortodosse Rumene ed era presente prima in forma cattolica già nel 900 per poi passare successivamente all'ordine Ortodosso.Da visitare si trova vicino alla torre Guinigi

Bella ed antica chiesa. Venne fondata nel IX secolo, mentre in tempi recenti e dopo un lungo periodo di abbandono, divenne sede della Chiesa Ortodossa Rumena di Lucca ed è stata intitolata a Sant'Antonio il Grande. All'esterno si possono ammirare due capitelli romanici, mentre l'interno è stato totalmente ridecorato secondo i canoni delle chiese ortodosse. Da vedere!

bella e antica chiesa sotto torre Guinigi

Bellissima. Unica.