I 22 migliori mercati in Matera

Piazzetta Pascoli – Matera È una delle piazze "must" di Matera, affascinante nel suo insieme e sviluppata in lunghezza. Vi si affacciano due splendide chiese da visitare, palazzi di interesse storico e sociale, negozi e punti ristoro, tra cui quello da me scelto con un balconcino affacciato sui Sassi. È chiaramente uno dei punti panoramici per eccellenza, sia di giorno che di notte, quando le mille luci avvolgono questa città unica, colorandola di magia e allegria. Andarci è quasi un obbligo... Daje, che ne vale la pena!

Posto incantevole per vedermi sassi dall’alto. Qui non puoi nn fare e non farti una foto! Matera è sempre Matera.

E' bello vedere come un quartiere completamente abbandonato dalla storia possa rivivere una seconda volta. Tipico balcone sui Sassi che presenta un panorama molto affascinante. Bisogna entrare dentro i vicoli e vivere ogni emozione . Recentemente forse un pò troppo monetizzato ma sicuramente da visitare!

Splendida terrazza con vista sassi di Matera, ho avuto il piacere di ammirare i sassi di pomeriggio, al calare del sole e di sera quando sembra un presepe. Consiglio vivamente

Ci sono molti locali bar e negozi, ottima vista sul panorama

Vista stupenda dei Sassi di Matera.

Spettacolare e incantevole forse sono le parole più appropriate. Un gioiello imperdibile.

Abbiamo effettuato la visita di Matera con una guida che ci ha spiegato la storia della città. Se la si visita senza conoscerla non se ne coglie completamente il fascino.

Un’esperienza unica sulla strada per Bari dalla costa cilentana, Matera è una tappa obbligatoria!!

Tutto caratteristico ma attenzione alle scarpe giuste. Si scivola molto e non sono infrequenti gli infortuni dovute a cadute.

In tre momenti diversi della stessa giornata...una meraviglia✨ Sembra un presepe✨Bello da visitare per tutte le viuzze sali e scendi che ti portano in panorami fantastici

Non c'è nulla da dire è una città da dover visitare la Murgia i sassi carinissimi belli io ho la prima volta ho preferito una guida che mi ha spiegato un po' la storia Ma si può tranquillamente girare da soli. Paesaggi e strutture che si possono vedere solo in Cappadocia. Sono contento che è stata rivalutata e ho notato la differenza negli anni di come è rinato il paese.

Visitati in una delle giornate più calde di luglio,idea infelice per poter godere di ogni piccolo sasso. Da rivedere in giorni in cui la calura non obbliga alla fuga. Ammogghj ammogghj all' onn c'è vaên..dal braccialetto donatomi da una dolce e bella fanciulla dell' associazione Maria Santissima della Bruna

Uno spettacolo visto da Murgia timone con gran vista soprattutto sul tramonto 🌻🌼🍀🌸

Il Palombaro Lungo è un'antica cisterna d'acqua edificata sotto piazza Vittorio Veneto a Matera. Costruito a partire dall'epoca rinascimentale, fu usato per numerosi secoli per raccogliere acqua piovana e darla ai cittadini. Oggi è un museo visitabile Patrimonio dell'UNESCO, dopo essere stato riscoperto nel 1991, in occasione dei lavori della piazza sovrastante. Furono trovati numerosi oggetti, quali secchi e orologi, grazie all'intervento di due sub. L'entrata è a pagamento, la visita è di circa 15 min. Non ci sono né guide né audioguide, tuttavia sul sito web è presente tutta la storia in diverse lingue. È un luogo molto caratteristico e interessante!

Il Palombaro Lungo è un'antica e vastissima cisterna sotterranea situata sotto Piazza Vittorio Veneto, nel centro di Matera. Si tratta di un'opera di ingegneria idraulica di notevole importanza storica e architettonica, riscoperta nel 1991. ​Ecco le notizie principali e le informazioni utili per visitarlo: ​Intitolazione a Tonio Acito: ​Nel 2023, la cisterna è stata intitolata a Tonio Acito, l'architetto che ne ha guidato la riscoperta, scomparso pochi mesi prima. La cerimonia è stata un omaggio al suo contributo per riportare alla luce questo importante patrimonio. ​Informazioni per la visita: ​Dove si trova: L'ingresso si trova in Piazza Vittorio Veneto, Matera. ​Orari: Generalmente è aperto tutti i giorni. Gli orari possono variare a seconda della stagione. A partire dall'11 marzo, gli orari di biglietteria sono di solito 9:30-13:00 e 15:00-18:30. In periodi di alta stagione (come in agosto), gli orari possono essere prolungati. Si consiglia di verificare gli orari specifici sul posto o sui siti dedicati prima della visita. ​Biglietti: Il costo del biglietto è di circa 3 euro a persona. L'ingresso è gratuito per i minori di 18 anni. Non è necessaria la prenotazione per i visitatori singoli, ma è possibile che si debba attendere in caso di grande afflusso di persone. ​La visita: Il tour dura circa 20 minuti ed è guidato da personale esperto. Si percorre una serie di passerelle sopra l'acqua (se presente) per ammirare la vastità e la struttura della cisterna, rivestita in "cocciopesto" per renderla impermeabile. ​Il Palombaro Lungo rappresenta una testimonianza affascinante dell'ingegneria e della storia di Matera, e la sua visita è un'esperienza unica nel suo genere.

Suggestivo vedere la maestosa opera sotterranea che serviva a raccogliere l acqua piovana e servire le abitazioni. Ci hanno detto che si estende per gran parte della città, ma è visitabile solo una parte. Stanno lavorando per rendere visitabile il resto di questa maestosa opera. Consiglio di visitare.

Il Palombaro Lungo è una cisterna sotto Piazza Vittorio Veneto, la più grande struttura ipogea della città, con la sua capienza massima di 5 milioni di acqua. È alto 18 metri e largo 50 metri: le sue pareti sono in calcarenite e ricoperte di cocciopesto, un intonaco impermeabile. Il sistema, insieme all'unione di grotte, gallerie, cantine ed altre strutture per la raccolta dell'acqua piovana e sorgiva, garantiva l'approvvigionamento dell'acqua. Esso fu realizzata nel XIX secolo come riserva di acqua pubblica, per gli abitanti del Sasso Caveoso, facendo confluire qui ambienti precedenti. I materani attingevano l'acqua mediante secchi che venivano calati da fori esterni. Il sistema fu dismesso nel 1927 per arrivo dell'acquedotto ordinario e riscoperto nel 1991. La visita al sito costa 3€ per i biglietti ordinari, 1,50€ ed è gratuito per portatori e portatrici di disabilità motorie. Non è consentita la prenotazione, ma l'accesso è veloce salvo alcune code all'ingresso.

La visita è breve, il costo del biglietto €3 a persona e lo abbiamo fatto sul posto Con il biglietto ti danno una mini guida con la storia, perché il tour lo fai in autonomia Noi siamo andati in agosto e devo dire che all interno non faceva freddo

Di passaggio a Matera ci siamo fermati a vedere Il Palombaro lungo è la più grande cisterna idrica ipogea della città di Matera ed è situato sotto la pavimentazione di Piazza Vittorio Veneto, dove convergono le acque piovane e sorgive provenienti dalle colline di La Nera, Lapillo e Macamarda. Insieme ad altre cisterne ipogee forma la famosa Matera sotterranea; la cisterna fa parte di un sistema di raccolta delle acque che si estende per tutta la lunghezza dei sassi di Matera ed era necessario all'approvvigionamento dei suoi abitanti. Va assolutamente visto

Palombaro Lungo – Un tesoro sotterraneo di Matera Il Palombaro Lungo è un’imponente cisterna sotterranea, un tempo utilizzata per la raccolta e la conservazione dell’acqua piovana, essenziale durante i mesi estivi. Per anni era stata abbandonata e dimenticata, ma di recente è stata restaurata, ripulita e valorizzata anche grazie a un suggestivo sistema di illuminazione. Oggi è visitabile al costo di 3 euro (biglietto intero). All’ingresso viene fornito un dépliant con una breve spiegazione che aiuta a comprendere la funzione e l’importanza storica del sito. La visita è piuttosto rapida, dura circa 10 minuti, ma il luogo è davvero scenografico e permette di scattare diverse foto da varie prospettive. Vale la pena ricordare che a Matera esistono altre cisterne simili, e visitarne almeno una è un ottimo modo per capire meglio come si viveva nella città in passato, in particolare l’ingegnosità con cui veniva gestita una risorsa preziosa come l’acqua, che ancora oggi scarseggia.

Casa Noha a Matera è una visita fondamentale per comprendere la storia della città e dei Sassi, offrendo un'esperienza multimediale immersiva attraverso il video-documentario "I Sassi invisibili" che ricostruisce l'evoluzione della città dalla Preistoria a oggi. L'ambiente è descritto come emozionante e commovente, un ottimo punto di partenza prima di esplorare i Sassi, con personale preparato e accogliente. Veramente bellissimo, emozionante!

Consiglio di iniziare da qui la visita della città di Matera, perché nelle stanze di questa casa viene proiettato un filmato che tramite foto, immagini e illustrazioni racconta la storia della città. La proiezione è veramente fatta bene ed essendo proiettata sulle pareti, soffitto e pavimento permette di immergersi nella ricostruzione della storia dalle sue origini a oggi. La casa è gestita dal FAI, l’ingresso per i soci è gratuito e all’interno è presente uno shop dove acquistare libri e prodotti locali. La visita viene organizzata per gruppi di persone in modo da rendere gestibile la visione.

Un video ben fatto permette di immergerti nella storia di Matera. Un ottimo modo per introdurti alla città ed al suo passato.

Esperienza bellissima, coinvolgente ed emozionante. È bello scoprire con contenuti audiovisivi (foto e video dell’epoca) la storia di Matera e dei suoi sassi. CONSIGLIATO

La visita a Casa Noha avvenuta ieri 13 ottobre è stata istruttiva nella descrizione della storia e della vita; molto emozionante e ottima accoglienza da parte del personale FAI alla reception. A mio avviso è una esperienza da vivere . Gabriella Morardo

Matera Olivettiana: una delle visite guidate, organizzata dal Fai in collaborazione con Casa Noha, che merita di per sé un viaggio a Matera. Raffaele Lamacchia, guida colta e appassionata, vi condurrà attraverso il passaggio di menti illuminate delle più acute personalità che, intuendo le potenzialità del territorio, hanno concepito e realizzato opere che sono ancora oggi oggetto di studio. Nel passaggio dalla “vergogna nazionale” agli interventi governativi di risanamento, interi rioni furono creati nel rispetto dell’aggregazione sociale e dello spirito di comunità, che animava i Sassi, riproducendoli in contesti rispettosi dell’ambiente. Adriano Olivetti fu catalizzatore e propulsore di progetti, che attrassero i migliori professionisti dell’epoca, coinvolgendoli in una gara di realizzazioni tuttora all’avanguardia in termini di vivibilità e sostenibilità. Consiglio vivamente a tutti questa esperienza!

Visita da non perdere, permette di apprezzare la millenaria storia di Matera, unica al mondo, fino ai nostri giorni. Sono uscito emozionato e commosso da tanta bellezza. Da non perdere davvero

Bellissima bottega nel cuore di Matera. Prezzi onestissimi, qualità ottima e gentilezza del proprietario. Consigliatissimo il panino fatto in casa con prodotti locali a soli 5€. Taralli strepitosi. Ci fossero più posti come questo!

Arturo una persona squisita e molto gentile ! La sua enogastronomia è gradevole e molto curata in ogni minimo angolo, tra arte e i suoi vari prodotti Arturo fa vedere quanto tiene al suo mondo e noi l’abbiamo apprezzato notevolmente !Qualità ottima in tutto Pane morbido all’interno e croccante fuori Affettato gustosissimo Caciocavallo fresco (e si sente !) Abbiamo preso anche la birra che ha all spina molto buona con un tono di robustezza ! Chiaramente consiglio anche taralli , personalmente ho preso 1kg misto A presto Arturo grazie

Favoloso. Propietario gentilissimo. Locale posizionato in pieno centro di Matera. Panini buonisssimi con prodotti locali. Provato anche un vino rosso ed una birra bionda. Dal cibo al bere offre solo prodotti locali. Rapporto qualità prezzo eccellente. Molto consigliato

Un’esperienza che resta nel cuore Siamo stati da L’Arturo durante un momento speciale della nostra vita, e non potevamo scegliere posto migliore. L’atmosfera calda e curata, i sapori intensi ma equilibrati, la gentilezza sincera del personale… tutto ci ha fatto sentire accolti. Ogni piatto racconta qualcosa della terra lucana, con passione e rispetto. È un luogo che non offre solo buon cibo, e un buon vino, ma un ricordo da portare con sé. Grazie per l’esperienza, torneremo con il cuore pieno.

Dopo una lunga camminata nella parte storica di Matera ci siamo fermati per un pranzo veloce da L'ARTURO! Posto molto carino! Prodotti tipici e di ottima qualità! Personale cordiale e gentile! Buon rapporto qualità prezzo! Abiamo pagato 12€ per : -focaccia farcita; -piattone di verdure; -2 fette di pane locale; -2 bottiglie d'acqua. Siamo stati benissimo! Grazie

Ottima spuntino in compagnia! Il personale si è dimostrato gentile, simpatico e disponibile (sia per i consigli relativi alla cucina ma anche al vino). I taglieri erano ben assortiti, con formaggi e salumi freschi e di ottima qualità; e i piatti tipici seguivano alla perfezione la tradizione (cialleda e crapiata) Ottimo rapporto qualità-prezzo! Assolutamente da provare se si è a fare un giro nella bellissima Matera

Squisiti prodotti tipici locali, serviti al tavolo o da acquistare, una vista gradevole su una delle piazze più importante dei Sassi (anche all'interno del locale). Servizio dinamico, specie grazie all'omonimo titolare, magistrale nella competenza - anche riguardo indicazioni sulla città - e nella gentilezza. Col passare degli anni è diventato un riferimento per eccellenza sia per i turisti che per gli stessi materani che amano passare la serata gustando la gastronomia del luogo. Un esempio di custom service da seguire.

Andare a Matera, non è come andare in qualsiasi paese o città. Andare a Matera equivale a vivere qualcosa di magico, sembra di essere catapultati in un altra era. L' atmosfera è unica, ho percepito raramente questa magia. Meravigliosa, io me ne sono innamorato perdutamente ❤️

Dichiarati patrimonio Unesco i sassi di Matera sono un concentrato di fascino e magia dalla storia millenaria. I sassi di Matera rappresentano uno dei tesori unesco più suggestivi e riconoscibili in Italia. La piccola città della Basilicata a pochi chilometri dal confine della Puglia è salita alla ribalta negli ultimi anni, uscendo da un anonimato e impoverimento secolari, diventando una delle mete più visitate nel Belpaese. Milioni di visitatori si recano ogni anno in questa piccolo paese per scoprire la storia millenaria e ammirare in tutta la loro imponenza i celebri sassi di Matera, patrimonio Unesco dal 1993. Il Sasso Caveoso deve probabilmente il suo nome alla parola latina cavea, ovvero cavità, grotta, proprio per la sua forma cava, ma potrebbe essere anche un riferimento alla Cavea, ovvero la forma tipica di un anfiteatro greco. Altra ipotesi è che il nome deriverebbe dall’orientamento del Rione, rivolto verso sud, in direzione di Montescaglioso (dal latino Mons Caveosus). Il nome del Sasso Barisano fa invece molto probabilmente riferimento alla posizione del rione, ubicato in direzione nord-ovest, verso la città di Bari.

Visitato di giorno con guida appassionata che ci ha fatto entrare nella storia dei sassi Apprezzando ancora di più il luogo. La vista e l’esperienza sono unici non si può non visitare una volta nella vita. Andate anche la sera l’atmosfera è favolosa.

Il Sasso Caveoso è il quartiere di Matera che insieme al Sasso Barisano costituisce i Sassi di Matera. Sono parte del Centro Storico di Matera e furono dichiarati patrimonio dall'Unesco nel 1993. Sin dal paleolitico risulta che ci fossero insediamenti e l'ecosistema urbano formatosi rappresenta un meccanismo efficace per un utilizzo efficace e prudente delle risorse del suolo. Le abitazioni furono costruite per raccogliere l'acqua piovana ed hanno la tipica conformazione a grotta, con le strade che transitano sopra di esse, in una struttura a strati lungo il pendio della collina. Esse costituiscono un paesaggio unico al mondo; in particolare, sasso caveoso ricorda la forma di un teatro ed è rivolto a sud verso Montescaglioso.

Credo che le foto, parlino da sé. Un posto mistico, magico, capace di catturare la fantasia e l'immaginazione con le sue case grotta e i suoi percorsi tra sentieri, rocce e chiese rupestri. Un posto suggestivo se si pensa che Matera e i suoi sassi rappresentano uno dei centri abitati più antichi forse del mondo. Il sasso Caveoso è molto bello e affascinante sporge direttamente sulla gravina, attraversata da un piccolo ruscello. Persino Primo Levi esalta la bellezza di questi luoghi nella sua opera "Cristo si è fermato ad Eboli" nonostante la povertà,le tradizioni e l'ignoranza dell'epoca.

Suggestiva. Ti porta indietro nel tempo. Un emozione che si può capire solo visitando di persona questo posto meraviglioso.

In realtà non sono rimasto particolarmente impressionato dai Sassi, ciò non toglie che siano una cosa da vedere almeno una volta nella vita. Le foto che ho postato sono relative principalmente al Sasso Baricoso, in pratica una serie di grotte nelle montagna che portano alla mente i cavernicoli ma che dovrebbero essere state sistemate e utilizzate da briganti in epoca relativamente recente. L'escursione è un'esperienza, e più è tale quanto più si è avanti con gli anni, se si vuole arrivarci dal Sasso Caveoso passando per il ponticello sospeso bisogna pensarci bene prima, se si ha vent'anni nessuno problema, ma dopo i cinquanta meglio valutare e soppesare il proprio fisico, i sentieri sono scomodi e sdrucciolevoli, ci vogliono scarponi adatti e un buon fiato, l'ho fatto e he sono felice, ma non lo rifarei mai più alla mia età. Si tengano basse le aspettative e tanto maggiore sarà il gradimento, poi Matera è molto carina in toto e gli abitanti cordiali e socievoli. Io non ho fatto ricorso a guide umane per visitare i Sassi e non me ne pento, mi rendo conto però che molti necessitano di un pastore, e quest'ultimo ha pur diritto di campare.

(Traduzione di Google) Gioielli unici davvero fantastici. Volevo comprare molto di più. Ma sono molto contento di ciò che ho ottenuto. Due meravigliosi ricordi di Matera. (Originale) Wirklich toller Unikatschmuck. Ich hätte noch viel mehr kaufen wollen. Bin aber sehr glücklich mit dem, was ich mir geleistet habe. Zwei wunderschöne Erinnerungen an Matera.

È una bellissima chiesa da non perdere durante la visita ai Sassi di Matera.

La chiesa di San Giovanni Battista era considerata, durante il Medioevo, il gioiello architettonico di Matera, per la raffinata composizione architettonica e la fine decorazione. Tutt’oggi è un gioiello architettonico in stile romanico pugliese. E’ stata la prima costruzione sacra a sorgere fuori le mura e fu completata nel 1233, ma durante la guerra d’Otranto (1480) fu abbandonata, in quanto il luogo era ritenuto pericoloso per le monache, essendo isolato e fuori delle mura difensive della città. Fu riaperto al culto soltanto nel 1695 con l’attuale nome, ma, a seguito del lungo stato di abbandono, furono necessarie drastiche modifiche strutturali. Molto bella esternamente col portale al centro, e, in alto, al centro del timpano, il piccolo rosone circondato da colonnine pensili e pilastrini, decorato da singolari sculture zoomorfe. Sotto il rosone, vi è una statua in pietra policroma di San Giovanni Battista che reca in mano il Vangelo sul quale è poggiato un agnello (XVIII secolo). La pianta è a croce latina e le tre navate sono scandite da pilastri quadrilobati con semi colonne addossate ed hanno, ognuno, uno splendido capitello figurato con motivi antropomorfi, zoomorfi e vegetali, diverso dagli altri, con valenza fortemente simbolica e rappresentativa dello spirito e della religiosità medioevale, e sorreggono grandi arcate trasversali che formano grandi volte a crociera. La prima cappella della navata sinistra accoglie l’affresco del XVI secolo “Madonna delle Nove”. La cappella successiva è dedicata ai santi medici Cosimo e Damiano, martiri cristiani qui rappresentati in due belle statue lignee con i caratteristici ricchi mantelli rosso e verde, che vengono portate in processione dai devoti l’ultima domenica di settembre. Nella stessa cappella, sull’altare, vi è una tela della metà del 700, raffigurante la Vergine in gloria con i santi S. Antonio Abate, S. Domenico, S. Eligio, S. Cosma, S. Biagio e S. Vincenzo. Proseguendo lungo la stessa navata, vi è una scultura seicentesca in legno policromo, molto espressiva e intensa, la “Pietà”, del 1888, dello scultore materano Pasquale Calabrese.

Bellissima chiesa che si distingue dalle altre chiese di Matera non solo perché non rupestre ma per lo stile e struttura che affascina e merita sicuramente una visita

La chiesa di San Giovanni Battista a Matera, costruita nel 1233 in stile romanico pugliese, è un elegante esempio di architettura medievale. Situata in una piazzetta tranquilla, colpisce per la sobrietà della facciata laterale e per l’interno a tre navate, con pilastri decorati e volte a crociera. Ricca di opere d’arte, conserva affreschi, statue lignee e una suggestiva Pietà in cartapesta. Un luogo di quiete e spiritualità, fuori dai circuiti più affollati.

È stato un vero onore visitare questo luogo, sapendo che qui sono state girate alcune scene di James Bond 007 – No Time to Die. L’atmosfera è speciale e rende l’esperienza ancora più unica. ⭐⭐⭐⭐⭐

Splendido esempio di chiesa in romanico-pugliese . Se entrate nel vicino ex ospedale di San Rocco potrete osservare anche la facciata principale dato che l'ingresso attuale si trova lungo la navata destra.

Bellissima, come, d'altro canto, l'intero contesto.

Luogo da visitare assolutamente, come le altre chiese rupestri, per vedere le quali c'è anche un biglietto comulativo valido più giorni. Da ammirare l'architettura scavata nella roccia e gli affreschi, anche del XI secolo. Ci siamo andati il Lunedì dell'Angelo (Pasquetta) ma, nonostante Matera fosse piena di gente, qui non c'era nessuno. Non si possono fare foto e video all'interno

Bella chiesa rupestre con affreschi all’interno, temperatura costante nonostante i quasi 40 gradi esterni Qui si respira storia Consigliata

piccolo ambiente localizzato nel sasso caveoso, con custoditi ancora quasi intatti alcuni affreschi.

Chiesa rupestre che accoglie con l'immancabile facciata di roccia e "tufo". Visitatela perché all'interno scoprirete una chiesa a tre navate con una ricca quantità di affreschi storici. Guide molto brave.

Chiesa di Santa Lucia alle Malve risale all’ VIII secolo e fu il primo insediamento monastico femminile dell’Ordine benedettino. La facciata esterna si sviluppa lungo la parete rocciosa con una serie di accessi che portano all'interno. È una chiesa di notevoli dimensioni con tre distinte navate, quella di entrata alla chiesa (che si trova sulla destra del complesso) è sempre stata aperta alle celebrazioni. Le altre 2 navate invece furono trasformate in abitazioni e depositi quando venne eretto un nuovo edificio di culto per la Santa nel nuovo rione del Piano. Poi con con la legge nazionale degli anni '50 venne disposto lo sfollamento. Gli affreschi presenti all'interno sono antichissimi (addirittura di un millennio) e sono ben conservati grazie a una precisa tecnica, molto conosciuta dai Mastri frescanti attivi nel corso dei secoli nel territorio Materano. Il segreto era uno strato di intonaco molto umido su cui poi poggiavano il modello (in vari materiali) che riportava sagoma del soggetto da affrescare bucherellata e che veniva poi tamponato con polvere di carbone creando la traccia sull'intonaco che veniva poi definita e colorata. Quando si asciugava l'intonaco i colori si fissavano. Gli affreschi sono dedicati a diversi santi tra cui appunto Santa Lucia, a cui la chiesa è intitolata. Sopra la chiesa si trovano le tombe dove venivano deposti i corpi dei defunti, motivo per cui Verricelli riporta: «in Matera li morti stanno sopra li vivi».

Assolutamente da vedere, uno scrigno di storia millenaria molto ben conservato!

Chiesa rupestre ospitata dalle monache benedettine nel 1200 circa (a cui risalgono gli afffeschi, poi abbandonata e ripresa per essere riutilizzata come deposito, mangiatoia e cucina. La chiesa si compone di 3 navate, quella a destra ospita ancora l’altare. Affresco più importante è la Madonna col bambino e lo stile bizantino di 2 affreschi sulla navata sinistra. In uno degli affreschi dedicati a San Lucia, ma anche sulla parte superiore delle tre entrate, è possibile vedere il calice con gli occhi di Santa Lucia. Durata 15 minuti costo 4€, ma è possibile visitare 3 chiese rupestri al costo di 8€

Visto durante una visita veloce alla città di Matera, il museo è ospitato nel Palazzo Lanfranchi che rappresenta il monumento più importante del seicento a Matera, sale ampie, le opere esposte però non particolarmente interessanti, salvo qualche rara eccezione.

Ho trovato questo museo straordinario! Per la struttura, la gestione e le varie opere d'arte in esso contenute. Tantissimi dipinti di vari artisti, che vale la pena visionare accuratamente. Io sono rimasto molto colpito dal Narciso di Levi e Natura morta con cane, uccello... Di Giordano. Anche la sistemazione dei dipinti è meravigliosa, con muri colorati che li mettono risalto. Inoltre è stupenda la sala immersiva, dove si alternano tante opere. Vi consiglio di andarci, €10 di i gresso sono più che meritato!

Tante sale ma poche le opere veramente degne di nota! Spiccano solo alcune sculture del XVIII secolo e pochi affreschi e quadri!. Di certo però credo che valga la pena assolutamente vedere l'incredibile telero di Carlo Levi "Lucania '61" dove si possono ammirare i tanti volti, le espressioni e le vesti dei molti personaggi locali resi con una grande ed intensa gamma cromatica.

Originariamente usato come seminario, Palazzo Lanfranchi oggi è sede del Museo nazionale d’arte medievale e moderna. Inaugurato nel 2003, il percorso espositivo si articola in tre sezioni: arte sacra; collezionismo privato; arte contemporanea. L’edificio, costruito nel diciassettesimo secolo, dalla scenografica facciata, ospita dipinti su tela e su tavola, sculture, manufatti lignei e lapidei provenienti da diverse chiese del territorio. Da ricordare il grande dipinto di Carlo Levi, “Lucania 1961”, che fu esiliato in Basilicata durante il Regime fascista.

Il museo merita una visita soprattutto per la sezione dedicata a Carlo Levi con una raccolta di dipinti che dimostra la sua evoluzione negli anni e di come gli eventi hanno cambiato la sua pittura. L’enorme tela che compone “Lucania ‘61” dipinta da Levi per rappresentare la Basilicata alla Mostra delle Regioni per la celebrazione del centenario dell’unità d’Italia è veramente unica e merita di essere vista.

Bellissimo museo. All'interno troverete una sezione che omaggia Carlo Levi con video molto interessanti e sale immersive. Una bella scoperta a Matera. Lo staff è stato competente e gentile.

Accogliente. Opere stupende. Le opere di Carlo Levi significative. Da visitare assolutamente.

Ho fatto un laboratorio per fare il mio timbro del pane! È stato un gran successo, Massimo è bravissimo e estremamente gentile e competente. Andateci! (Realizzerà anche il carro del 2 luglio! )

I timbri del pane hanno una storia importante che anche Massimo Casiello potrà raccontare. Al di là dei timbri che lui riesce a personalizzare sul momento, la sua storia racconta di un ritorno alla propria terra, di una visione che va oltre il momento di clamore che Matera sta vivendo (2019). Tradizione e innovazione possono convivere se guidate sì dal talento ma da un forte senso di appartenenza al territorio: questo laboratorio ne è la prova.

Massimo Casiello ci ha fabbricato sul momento un timbro per il pane in ulivo, uno dei ricordi più particolari dei bellissimi giorni passati a Matera.

Ho preso un timbro del pane con iniziale per un regalo. In legno d’ulivo, è davvero bello e l’articolare! Il proprietario è stato gentilissimo e mi ha consigliato e raccontato tutta la storia dei timbri. Un’esperienza d’acquisto speciale!

Lasciatevi cullare da storia, arte e scienza nel laboratorio profumato di legni e passione

Artigianato artistico di classe, unico del genere su Matera e dintorni. Una vista all"atelier con annesso laboratorio per chi viene a Matera è obbligatoria.

Un esempio del sogno di far rivivere gli antichi mestieri di un tempo, in una città proiettata al futuro, ma con lo sguardo fedele al passato.

Erboristeria fornitissima di prodotti naturali e rispettosi dell'ambiente,sia alimentari che cura del corpo, cosmesi e accessori vari; oltre ai detersivi alla spina è fornita anche di bagno schiuma e shampoo alla spina, varietà di prodotti locali, personale gentile, disponibile e affatto invadente.

Negozio ben fornito con gli stessi prodotti di Naturasì. Personale gentile e accogliente.

Negozio facile da raggiungere e provvisto di parcheggio. Molto carino, abbastanza grande, va dal genere alimentare alla cosmesi, all'oggettistica. Ci si trovano sia prodotti freschi (ad esempio frutta ed alcuni prodotti da frigo), sia confezionati (biscotti, tisane, pasta, ecc), oggettistica sempre proveniente da mercati solidali, integratori alimentari e tanta scelta su molte delle migliori marche di cosmesi biologica. Ovviamente non si può pretendere che abbiano tutto perchè la varietà di cose in vendita ed i marchi sono tanti, però io li ho trovati ben forniti e disponibili ad ordinare qualcosa che mi servisse e non c'era! Ed in più: è bello entrare in un negozio dove ti attendono con un sorriso e con tanta gentilezza, è sicuramente un posto in cui tornerai :)

Cortesia, professionalità e disponibilità di Giuseppe, oltre alla disponibilità di alimenti ed oggettistica, fanno di questo negozio un ottimo riferimento a Matera per il mondo bio, vegetariano, vegano e per chi ha a cuore la Natura.

Boutique con amplia scelta di prodotti equo e solidali a prezzi onesti. I proprietari, Giuseppe e Alessandra, sono molto disponibili e cordiali. Se siete a Matera e in cerca di prodotti derivanti da agricoltura o produzioni sostenibili non potete non passare di qui! Consigliatissimo.

Un negozio con prodotti biologici, altromercato, equosolidale, fornitissimo, molto grande. Il personale è gentilissimo... ve lo consiglio, anche solo per curiosità! Troverete cose inconsuete provenienti da tutto il mondo, dagli alimentari ai cosmetici, ai detersivi alla spina a manufatti molto, molto simpatici!

Prodotti biologici di qualità e personale molto disponibile... Si trovano molte marche e c'è ampia scelta di prodotti equo. Nella linea casa è possibile trovare detersivi ecologici e idee d'arredo per la casa.

Amo questo mercato che purtroppo diventa sempre più povero di banchetti. Per fortuna la pescheria, che vende pesce freschissimo, esiste ancora. Tutta la piazzetta dovrebbe essere rivalorizzata.

Non completa di tutto ciò che dovresti trovate in piazza.Mancano rivenditori di dolciumi vari .

Trovi frutta , verdura, pesce carne, frutta secca,legumi☀️🌻🌱 formaggi..tutto fresco e del territorio e stagionale... Tutti i giorni dalle 9 alle 13

poche attività commerciali rispetto alle potenzialità e nemmeno di buon livello, si può fare molto meglio

Mercato un po' in decadimento prodotti di qualità media

Luogo caratteristico ma asincrono con la realtà turistica verso cui la città tende.

Un posto storico di mercato all'aperto per vendita di pesce e verdure.

Non è una persona di parola

In attesa da 2 anni

È una persona poco seria ed inaffidabile sopratutto il post vendita . Da sconsigliare

Gentilezza e disponibilità.

Raffinato ed elegante

(Traduzione di Google) Enzo Il top dei pop! (Originale) Enzo Top of the Pops!

I treni delle ferrovie appulo lucane impiegano più di 120 Min per un tragitto di 60 km. La stazione è a binario unico a scartamento ridotto.

(Traduzione di Google) Stazione Centrale di Matera, ci sono due stazioni tra cui scegliere quando si arriva a Matera, una è la Stazione Centrale e l'altra è la Stazione Sud. Questo treno va da Bari a Matera, e Matera poi riprende l'autobus per tornare a Bari effettuare trasferimenti lungo il percorso. Prendere, scendere alla stazione e prendere l'autobus fino alla stazione opposta? È un po' fastidioso. In effetti, prendi l'autobus fino all'autobus. Perché è così? Non capisci? E il treno è molto lento, quindi l'intero viaggio dura circa 2 ore? Rendendo il tempo di viaggio davvero scomodo... Un altro con un grosso problema? Esiste infatti un minibus rosso che va dalla stazione al centro storico di Matera! Ma la fermata dell'autobus non è elencata in Google News? Dovrebbe essere un'unità ufficiale del governo? Nessuna informazione sulla corsa? Rivelare informazioni pubbliche? (Originale) 馬泰拉的中央車站，到達馬泰拉有兩個車站可以選擇，一個中央車站一個sud 車站，這趟火車從巴里到馬泰拉，馬泰拉再坐回巴里，這趟火車中途還要轉乘，下車站帶到對面車站坐車？有點麻煩，其實直接一車班就行了，為什麼要這樣呢？搞不懂？而且火車速度很慢，所以整個車程要接近2小時？讓旅程的時間真的很不方便…… 另一個有一個大問題？車站往馬太拉的舊城區，其實是有紅色小型巴士可以到達的！但Google資訊裡面卻都沒有登錄巴士站？應該是政府官單位？沒有將乘車資訊？透出公開資訊吧？

(Traduzione di Google) Posso confermare dalla recensione di Luana: “Se stai cercando la fermata dell'autobus Freccialink per Salerno, non è questa. La fermata è in Viale Nazioni Unite 5 (la seconda fermata dell'autobus su quella strada), che dista circa 5 minuti a piedi da qui. Non ci sono indicazioni da nessuna parte, fortunatamente siamo arrivati ​​grazie alle persone che ci hanno aiutato.” Tale recensione è corretta al momento della stesura di questo articolo (febbraio 2024). Passa davanti alla stazione principale fino alla stazione di servizio “Tamoil”, stesso indirizzo della recensione precedente, e il punto di raccolta per FrecciaLink è proprio dall'altra parte della strada, accanto a una fermata dell'autobus ombreggiata dal sole/pioggia. Non ci sono indicazioni per FecciaLink in questo punto, ma la gente del posto ci ha confermato che anche noi stiamo aspettando lo stesso autobus. Bud è arrivato in orario e la foto è inclusa se l'autobus! (Originale) Can confirm from Luana’s review: “If you’re looking for the bus stop Freccialink to Salerno, this is not it. The stop if at Viale Nazioni Unite 5 (the second bus stop on that street), which is about 5 minutes walking away from here. There are no signs anywhere, fortunately we arrived thanks to people who helped us.” That review is correct as of the time of writing this (February 2024). Walk past the main station up to the “Tamoil” petrol station, same address as the above review, and the pickup point for FrecciaLink is right across the street next to a sun/rain shaded bus stop. There are no signs for FecciaLink at this spot, but locals confirmed it for us that we’re waiting too for the same bus. Bud arrived on time and picture included if the bus!

(Traduzione di Google) Confermando ancora una volta che questa recensione è corretta al 23/10/24! “Se cerchi la fermata dell’autobus Freccialink per Salerno, non è questa. La fermata è in Viale Nazioni Unite 5 (la seconda fermata dell'autobus su quella strada), che dista circa 5 minuti a piedi da qui. Non ci sono indicazioni da nessuna parte, fortunatamente siamo arrivati ​​grazie alle persone che ci hanno aiutato.” (Originale) Confirming again this review is correct as of 23/10/24! “If you’re looking for the bus stop Freccialink to Salerno, this is not it. The stop is at Viale Nazioni Unite 5 (the second bus stop on that street), which is about 5 minutes walking away from here. There are no signs anywhere, fortunately we arrived thanks to people who helped us.”

(Traduzione di Google) Contrariamente all'apparenza della regione dei Sassi Una stazione ferroviaria costruita in uno stile architettonico moderno. L'ho usato per andare a Bari e, dopo aver acquistato un biglietto da un distributore automatico, ho usato il biglietto per passare dall'ingresso fino al binario. Non c'era personale durante la mia visita, ma non ho avuto problemi ad acquistare un biglietto da un distributore automatico e a salire sul treno. Tieni presente che è necessario effettuare un trasferimento per arrivare a Bari. (Originale) Sassi 지역의 모습과는 상반되게 현대적인 건축양식으로 지어진 기차역. Bari로 이동하기 위해 이용하였고 자동판매기로 티켓 구매 후 나오는 티켓으로 플랫폼으로 내려가는 입구를 통과하는 방식. 방문하였을때 직원이 없었으나 자동판매기로 표를 구입하고 기차탑승하는데 어려움이 없었음. 참고로 Bari까지 이동하기위해서는 한번 환승이 필요함.

(Traduzione di Google) Questa è la ferrovia privata di Matera. Anche se impiega più tempo dell’autobus, la ferrovia è migliore per l’accessibilità al quartiere Sassi. È a circa 10 minuti a piedi dalla piazza centrale del quartiere Sassi e vale la pena portarsi dietro una valigia. La stazione di Matera centrale è stata appena costruita, e l'interno è molto comodo e spazioso. Anche il bagno è pulito. C'è un ascensore e il display elettronico è ben attrezzato. Costa 5,7 euro solo andata fino alla stazione di Bari ed è arrivato in orario senza ritardi. Tuttavia, il sito Web è scadente e necessita di un rinnovamento. (Originale) 마테라의 사철입니다. 버스보다는 시간이 오래걸리지만 사씨지구와의 접근성은 철도가 더 낫습니다. 사씨지구의 중심광장까지 걸어서 10분정도이며, 캐리어끌고 다닐만 합니다. Matera centrale station은 지어진지 얼마 안되었는지, 내부가 엄청 쾌적하고 넓습니다. 화장실도 깨끗하구요. 엘레베이터도 있고 전광판도 잘 되어 있습니다. 바리역까지 편도 5.7유로이며, 연착없이 시간표에 맞춰 잘 도착하였습니다. 다만, 웹사이트는 버벅거려서 개편이 필요할것같아요.

(Traduzione di Google) È complicato e difficile da capire Per arrivare a Bari, prendere un autobus per Altamura. Da Altamura a Bari in treno Solo treni diretti? A cosa serve la stazione? Fermata dell'autobus di fronte alla piattaforma Non sono allineati, ma sparsi (Originale) 色々面倒で分かりにくい バーリ行くのにバスでアルタムラ乗換 アルタムラからバーリへ電車 直通だけ電車? 何のための駅なの? 乗り場向かいのバス停 並ぶでもなくバラバラ