(Traduzione di Google) Gypsy Baguio dello Chef Waya
Un posto accogliente e confortevole al tavolo (scolpito)
Chi non risica non rosica
Ero a Baguio per una convention CPA al Country Club quando Paul, collega delegato e caro amico, mi ha invitato a una cena anticipata al Gypsy Baguio dello Chef Waya. È una sua amica ed ero curioso di conoscerla. Il problema? Il mio stomaco stava protestando. Stavo per annullare, ma io e Paul abbiamo accettato di passare in farmacia lungo il percorso. Niente medicine, ma abbiamo proseguito verso il nostro viaggio culinario.
Il percorso era tortuoso e in salita, con Gypsy arroccato su una scogliera, che dominava una cascata di case che scendevano a strapiombo sulle colline di Baguio. L'atmosfera? Accogliente, confortevole e discretamente elegante. I fiori sul nostro tavolo erano veri, niente impostori di plastica. Degno di nota, per una città che fiorisce con l'orgoglio dei Panagbenga. E il tavolo scultoreo con il piano in vetro su cui abbiamo cenato? Progettato dal defunto padre dello chef Waya, Jerry Araos, un celebre artista filippino. Arte e appetito, splendidamente intrecciati.
Antipasti e Antidoti
Paul ha ordinato Midollo Osseo Arrosto con pane all'aglio. Io ho optato per Zuppa di Pomodoro con Toast al Formaggio, sperando che avrebbe alleviato i miei problemi digestivi. Per fortuna, la sempre cortese squadra di zingari aveva delle medicine a portata di mano. Crisi scongiurata.
La zuppa è arrivata, rosso intenso e fumante, aggrappandosi amorevolmente al mio pane mentre lo intingevo. Potrei aver "preso in prestito" una o due fette del pane all'aglio di Paul, solo per scopi di ricerca. Il toast al formaggio? Filante, elastico, vellutato. Si scioglieva sulla mia lingua come un segreto burroso.
Di solito non mangio carne di maiale o di manzo, ma quella sera ho ampliato la mia zona di comfort. Ho preso il grasso bianco del midollo osseo, l'ho spalmato generosamente e l'ho lasciato sciogliere nelle fessure del pane. Era come burro degli dei: saporito, umami senza mezzi termini, e valeva ogni morso. Ho dichiarato che era un giorno di sgarro. Il mio pancreas ha annuito in una silenziosa ribellione.
Buon cibo, buona compagnia
Come piatto principale, ho preso pollo al burro indiano con riso rosso; Paul ha scelto riso Kimchi Adlai con pancetta. Il mio pollo al burro era così buono che ho preparato gli avanzi e li ho portati a Manila. Pranzo il giorno dopo? Ancora magico.
Da Gypsy, cereali come l'adlai e il riso rosso, abbondanti a Baguio, sono abbinati a ingredienti locali. Non è solo cucina locale. È tradizione in un piatto.
Panna cotta alla fragola in casa
Lo chef Waya era già andato a Manila quel giorno, ma abbiamo incontrato suo figlio Kulas. Lui e il personale ci hanno sorpreso con una panna cotta alla fragola in omaggio. Paul e io abbiamo condiviso questo dolce rosso che ondeggiava con grazia. Gypsy ha messo in risalto la sua frutta migliore. Soddisfazione al quadrato.
Abbiamo concluso il pasto con Café Americano, zucchero muscovado e latte a parte. Poi è arrivata la cheesecake al Queso de Bola, adatta alla dieta chetogenica: ricca, friabile e sorprendentemente adatta a una diabetica come me. Dolce, ma non per questo in colpa.
Una serata da ricordare
Sono contenta di non aver lasciato che i miei capricci di pancia mi ostacolassero. Mi sono presentata, ho condiviso un pasto e ho assaporato un'esperienza che vale la pena conservare. Per pasti indimenticabili e momenti significativi, venite da Gypsy Baguio, cucinato dallo Chef Waya.
E a Paul, grazie per l'invito. Non mi hai solo portato a cena. Mi hai regalato un ricordo scolpito su una tavola scolpita, avvolto da buon cibo, risate e silenziosa magia. Soprattutto, mi hai regalato una storia che vale la pena raccontare.
(Originale)
Gypsy Baguio by Chef Waya
A Cozy and Comfy Place at the (Sculpted) Table
Nothing Ventured, Nothing Gained
I was in Baguio for a CPA convention at the Country Club when Paul—fellow delegate and dear friend—invited me to an early dinner at Gypsy Baguio by Chef Waya. She’s a friend of his, and I was curious to meet her. The catch? My stomach was staging a protest. I almost canceled, but Paul and I agreed to swing by a pharmacy en route. No luck with the meds, but we pressed on toward our culinary sojourn.
The drive was serpentine and uphill, with Gypsy perched cliffside, overlooking a cascade of houses tumbling down Baguio’s hills. The vibe? Cozy, comfy, and quietly elegant. The flowers on our table were real—no plastic impostors here. Fitting, for a city that blooms with Panagbenga pride. And the sculptural glass-top table we dined on? Designed by Chef Waya’s late father, Jerry Araos, a celebrated Filipino artist. Art and appetite, beautifully intertwined.
Appetizers and Antidotes
Paul ordered Roasted Bone Marrow with garlic bread. I went for Tomato Soup with Grilled Cheese—hoping it would soothe my digestive drama. Thankfully, the ever-gracious Gypsy crew had meds on hand. Crisis averted.
The soup arrived, deep red and steaming, clinging lovingly to my bread as I dunked. I may have “borrowed” a slice or two of Paul’s garlic bread—purely for research purposes. The grilled cheese? Gooey, stretchy, velvety. It melted on my tongue like a buttery secret.
I don’t usually eat pork or beef, but that night, I expanded my comfort zone. I scooped out the white bone marrow fat, spread it generously, and let it melt into the bread’s crevices. It was like butter from the gods—savory, unapologetically umami, and worth every bite. I declared it a cheat day. My pancreas nodded in quiet rebellion.
Good Food, Good Company
For mains, I had Indian Butter Chicken with red rice; Paul chose Kimchi Adlai Rice with bacon. My Butter Chicken was so good, I had the leftovers packed and brought them back to Manila. Lunch the next day? Still magical.
At Gypsy, grains like adlai and red rice—abundant in Baguio—are paired with homegrown ingredients. It’s not just local cuisine. It’s heritage on a plate.
Strawberry Panna Cotta in the House
Chef Waya had gone to Manila earlier that day, but we met her son Kulas instead. He and the staff surprised us with a complimentary Strawberry Panna Cotta. Paul and I shared this blushing dessert that wobbled with grace. Gypsy put its best fruit forward. Satisfaction, squared.
We capped the meal with Café Americano, muscovado sugar, and milk on the side. Then came the keto-friendly Queso de Bola Cheesecake—rich, crumbly, and surprisingly kind to a diabetic like me. Sweet, but not guilty.
A Night to Remember
I’m glad I didn’t let my tummy tantrum get in the way. I showed up, shared a meal, and savored an experience worth keeping. For unforgettable meals and meaningful moments, come to Gypsy Baguio by Chef Waya.
And to Paul—thank you for the invitation. You didn’t just take me to dinner. You gave me a memory carved into a sculpted table, wrapped in good food, laughter, and quiet magic. Most of all you gave me a story worth telling.