I 13 migliori spettacoli in Taškent

Enorme bella piazza in pieno centro della capitale, dove inoltre si trovava il famoso bazar. Vendevano di tutto, dalla frutta alla verdura, dall'artigianato locale con le ceramiche, alle spezie e infine dalla produzione di vari tipi di formaggi, alla preparazione del buonissimo pane ed enormi dolci per cerimonie,feste ecc ecc. Vedere come producevano,cuocevano il pane ed assaggiarlo appena sfornato, è stata una cosa indimenticabile. Il pane di Tashkent tra l'altro è il più buono di tutto l'Uzbekistan perché è quello più sfogliato, alto e morbido. Tappa obbligatoria assolutamente.

Bazar circolare e circondato da tendoni con sotto ogni tipo di bancarella. All’esterno la fa da padrona la frutta e il pane. Ci sono anche dei forni che fanno il pane in continuità. All’interno della struttura circolare invece, al primo piano c’è solo frutta secca e spezie mentre al piano terra latticini e carni. Una visita la merita!

Un grande bazar ingress libero, dove poter ammirare e acquistare ogni sorta di oggetto o alimento. Da visitare assolutamente la parte spezie e ortaggi , tutti esposti in maniera ordinata ,quasi maniacale. Molto affollato, ma piacevole. Ordinato e pulito ( se tralasciamo il dettaglio che la carne sia esposta al caldo...). Consiglio di mangiare nel bazar, prezzi bassi e convivialità.

impressionante da quanto è grande. E’un’esperienza da fare sicuramente, e’ impressionante la quantità di merci e cibarie che si trovano la’ dentro. Non manca nulla. La parte della macelleria non è proprio bellissima… comunque anche questo merita. Non ci credete? Provate!!

Andate alle prime luci dell’alba: dentro troverete l’essenza di una nazione che ha il suo fascino in pratiche ancestrali ma di cultura vera. Dopo diventa un mercato non turistico ma leggermente diverso. Posto da vedere assolutamente. Tashkent merita un giorno di visita

Esperienza assolutamente da fare se sei a Tashkent! Spezie, vestiti, scarpe, frutta e verdura a volontà.... Qui puoi trovare e guardare un vero spaccato di vita locale e se ti rimangono dei soldi, comperare un bel po' di souvenir. Una contrattazione "leggera" è quasi d,'obbligo

Mercato brulicante di vita. La struttura è molto grande disposta in un piano circolare che si raggiunge tramite scale ai piedi delle quali si trovano altri negozi non alimentari.

Piccolo museo che raccoglie pezzi di arte applicata uzbechi (sete, ceramiche, lavori in bronzo, legno, ecc.). Lo stesso edificio che lo ospita è novecentesco ma è costruito secondo gli antichi stili architettonici uzbechi. Non entusiasmante, ma se vi fermate a Tashkent uno o due giorni, può valere una visita.

Piccolo museo, molto carino e curato, che risale dai primi anni del novecento, composta da vecchi abiti, tappeti, quadri, sculture d'arte tipiche uzbeke, composte con la seta e bronzo. Visita interessante e consigliata.

Museo a Thaskent che ospita prevalentemente le opere d'arti fatte con la seta e il bronzo. La visita dura meno di un'ora considerate le piccole dimensioni della struttura.

Scrigno che raccoglie la testimonianza della bravura dei maestri/e tessitori, ceramisti, incisori. Da non perdere. C'è la possibilità di prendere un buon caffè al suo interno. Si paga il biglietto d'ingresso. Non c'è coda.

Molto interessante (anche se poco visitato) per comprendere meglio cultura e arte dell'Uzbekistan, a partire dai tessuti per proseguire con la lavorazione del legno e della ceramica, e con le tradizioni nuziali. Serve però qualcuno che spieghi per bene i punti di interesse, non sempre ben documentati.

Bel museo che ripercorre un po' tutta la produzione manuffatierera dell'Uzbekistan. Unico consiglio, migliorerei un poco la parte delle audio guide, troppo lunghe con un elenco di oggetti e provenienza, mi soffermerei su pochi ma descriverli più affondo.

Bel museo, piccolino, ma molto particolare

Il museo è molto interessante per avere un quadro più generale della storia dell'Uzbekistan. Peccato che molte didascalie non siano riportate in inglese.

Piccolo ma interessanti

Museo bello e caratteristico della storia uzbeka. Peccato per le descrizioni inesistenti in inglese.

(Traduzione di Google) Mi sono perso ed era chiuso. Se non sbaglio, è in ristrutturazione dal 4 luglio. Ecco perché non è possibile entrare. Non ci sono fonti ufficiali sulla data di riapertura. (Originale) Adashib borib qolibman yopiq ekan. 4 iyuldan beri adashmasam rekonstruksiya bôlayotgan ekan. Shu sababdan kirish imkoni yóq. Qachon ochilishi haqida esa rasmiy manba yóq.

Ancora chiuso per lavori

(Traduzione di Google) La visita alla piazza può essere completata da un piccolo museo. Chiuso il lunedì. (Originale) Küçük bir müze, meydan gezinize eklenebilir. Pazartesi günleri kapalı.

(Traduzione di Google) L'ho visitato il 24 ottobre 2025, ma era chiuso. Alcuni siti web e app di mappe dicono che è aperto, ma in realtà è in fase di ristrutturazione e non si vede una data di completamento. Dicono che i lavori sono in corso da un anno e mezzo, quindi mi chiedo se ora sia abbandonato. (Originale) 2025/10/24に訪れたが閉じていた。 サイトや地図アプリによっては開いていると記載があるが、完成時期未定のリノベーション中と書いてある。 1年半前から工事中と書いてあったので、もはや放置されているのだろうか。

Bella piazza soprattutto al tramonto con i colori che cambiano velocemente… Dal punto di vista storico.. non fondamentale nel Tour a Tashkent

Molto carina, ci si accede solo tramite sottopassaggio

Una passeggiata al parco a Tashkent è dovuta, inoltre la vista dell'iconico Hotel Uzbekistan è impagabile.

Bellissima piazza nel centro di Taskent con una bella statua di Amir Temur. E di fronte c'è il suggestivo hotel Uzbekistan, in stile sovietico che di sera si illumina con i colori della bandiera uzbeka.

Bella e grande piazza, con giardini. Alle spalle c'è il famoso hotel sovietico, che fa un pò d'acqua, siccome Taskent era una palude ed è stata bonificata.

è la piazza principale della capitale con la mole del " sovietico" hotel Uzbekistan" che domina. al centro il bel monumento a Tamerlano a cavallo.

Una piazza imponente dedicata a Tamerlano. Qua Tamerlano appare a cavallo. La statua (enorme anche essa) è inserita in un ampio giardino. Suggestivo l'hotel brutalista alle spalle. Da non perdere l'animata via ricca di attività per giovani di fronte alla piazza.

Moschea moderna, ma vale una bella visita. Anche se fuori mano, merita la visita per vedere l'interpretazione uzbeka moderna del concetto di moschea. Noi ci siamo arrivati con un Taxi. Bellissimo, anzi, quasi accecante l'esterno quando batte il sole. Molto bella anche la fontana. La sala di preghiera è grandissima, tappeto verde sul pavimento. Le donne non possono entrare, se non per le preghiere ad orari prestabiliti. Io sono entrato un secondo per immergermi nella quiete della preghiera locale.

Moschea molto bella , direi al 2° posto come più bella di Tashkent. È possibile anche visitarla all’interno.

Moschea molto bella e moderna, che fa intravedere lo sviluppo economico di questo bellissimo paese che guarda al futuro anche attraverso i suoi luoghi di culto.

Moschea di recente costruzione ma bella. se non si ha l'abbigliamento adatto all'ingresso viene messo a disposizione una tunica aperta da indossare.

Bellissima moschea moderna

Moschea molto bella. È possibile visitarla anche all'interno. Consigliata!

Bella da vedere da fuori, non si entra con una donna e quindi ho evitato di visitarla per rispetto a mia moglie.

Monumento significativo per la popolazione di Taškent. È in onore delle persone che hanno combattuto e ricostruito la città di Taškent dove il terremoto. La statua è molto grande e significativa. Bello anche il parco con fiume alle loro spalle.

Bellissima e significativa scultura ricorda il terremoto del '66 e rappresenta la famiglia che guarda avanti verso il futuro

Stile post sovietico che elogia il coraggio della popolazione uzbeka che ha superato il terribile terremoto del 1965

è il monumento simbolo della capitale Taskent perché ricorda il disastroso terremoto che il 26 aprile del 1966 rase al suolo la città. monumento voluto proprio dove fu registrato l'epicentro. di discutibile fattura neorealista ma fortemente simbolico

(Traduzione di Google) Il Monumento al Coraggio (uzbeko: Jasorat monumenti) è un complesso commemorativo dedicato alla liquidazione delle conseguenze del terremoto di Tashkent del 1966. Installato nel sito dell'epicentro del terremoto. La prima cosa che attira la tua attenzione è la maestosa architettura e le dimensioni del monumento. Si trova in un parco pittoresco, che conferisce al luogo un'atmosfera di calma e rispetto per la memoria di coloro che difesero la propria patria. Ogni elemento del monumento è pieno di profondo simbolismo. Le sculture scolpite nella pietra trasmettono emozione e forza, appartenenza e patriottismo. Qui puoi sentire non solo la memoria del passato, ma anche l'ispirazione per le generazioni future. Una visita al Monumento al Coraggio evoca una vasta gamma di emozioni: dall'orgoglio per il proprio paese alla profonda tristezza per le perdite. Questo luogo diventa un vero centro di attrazione per coloro che vogliono onorare la memoria degli eroi e riflettere sull'importanza della pace e dell'unità. Consiglio a tutti coloro che visitano Tashkent di visitare sicuramente qui. Questo monumento non è solo un bellissimo monumento, ma anche un importante pezzo di storia che dovrebbe essere ricordato e trasmesso alle generazioni future. (Originale) Монумент «Мужество» (узб. Jasorat monumenti) — мемориальный комплекс посвящённый ликвидации последствий Ташкентского землетрясения 1966 года. Установлен на месте эпицентра землетрясения. Первое, что бросается в глаза — это величественная архитектура и масштаб монумента. Он расположен в живописном парке, что придает месту атмосферу спокойствия и уважения к памяти тех, кто защищал свою страну. Каждый элемент монумента наполнен глубоким символизмом. Скульптуры, высеченные в камне, передают эмоции и силу, сопричастность и патриотизм. Здесь чувствуется не только память о прошлом, но и вдохновение для будущих поколений. Посещение Монумента Мужества вызывает широкий спектр эмоций — от гордости за свою страну до глубокой печали о потерях. Это место становится истинным центром притяжения для тех, кто хочет почтить память героев и задуматься о важности мира и единства. Рекомендую всем, кто посетит Ташкент, обязательно побывать здесь. Этот монумент не только прекрасный памятник, но и важная часть истории, которую следует помнить и передавать следующим поколениям.

(Traduzione di Google) Il Memoriale del Terremoto di Tashkent è un monumento commemorativo eretto per commemorare il devastante terremoto che colpì Tashkent il 26 aprile 1966. Cenni storici: Un terremoto di magnitudo 5,1-5,3 colpì la città nel 1966, danneggiando o facendo crollare l'80% degli edifici e provocando lo sfollamento di circa 300.000 persone. Manodopera e materiali furono mobilitati da tutta l'Unione Sovietica per sostenere gli sforzi di ricostruzione. Composizione della scultura: Struttura in acciaio rinforzato e orologio: Indica l'ora del terremoto (5:22). Statua di un operaio: Simboleggia la volontà di ricostruire. Rilievo murale che raffigura sia i danni che la rinascita. Significato: Commemorando lo spirito di "solidarietà e ricostruzione", simboleggia la resilienza della città. Per la gente del posto, questa non è solo una statua, ma un luogo di ricordo per la rinascita della città. (Originale) 타슈켄트 지진 기념 동상(Tashkent Earthquake Memorial)은 1966년 4월 26일 타슈켄트를 강타한 대지진을 기리기 위해 세워진 추모·기념 조형물입니다. 역사적 배경 : 1966년 규모 5.1~5.3의 강진 발생, 도시 건물의 80%가 파손·붕괴, 약 30만 명이 집을 잃음, 소비에트 연방 전역에서 복구 지원을 위해 인력과 자재가 모임 조형물 구성 : 철근 구조물과 시계 : 지진 발생 시각(5:22)을 표시 남성 노동자 상: 재건 의지를 상징 피해와 부흥을 함께 표현하는 벽면 부조 의미 : ‘연대와 재건’의 정신을 기념하며, 도시의 회복력을 상징 이곳은 현지인에게는 단순한 동상이 아니라 도시를 다시 일으킨 기억의 장소로 여겨집니다.

(Traduzione di Google) Monumento eretto in memoria del terremoto avvenuto alle 05.23 del 26 aprile 1966 che causò la distruzione dell'intera città. (Originale) 26 Nisan 1966 tarihinde saat 05.23'de meydana gelen ve şehrin tamamının yıkımına neden olan depremin anısına yapılmış bir anıt

Museo Amir Timur che racconta la storia del condottiero che visse in queste zone. Carino da vedere e con un' ampio atrio centrale.

Raccolta abborracciata di oggetti (spesso copie di originali) senza un chiaro filo conduttore. Piano terra semplicemente incomprensibile, piano rialzato passabile. Carini i modellini dei palazzi fatti costruire da Tamerlano o ispirati al suo periodo. L'entusiasmo di alcune recensioni è per me fonte di grande mistero. Passare di qua solo se si ha molto tempo a propria disposizione.

Bel museo su Tamerlano e il suo vasto impero. Molto bello anche il palazzo che ospita il museo.

Il Museo Amir Temur a Tashkent offre una immersione affascinante nella vita di Amir Temur, con una ricca collezione di reperti storici, armi e opere d'arte. L'architettura imponente e le esposizioni ben curate creano un'atmosfera educativa e suggestiva per i visitatori. Un luogo da non perdere per chi è interessato alla storia dell'Asia Centrale.

Non molto da vedere ma edificio molto bello con interni spettacolari

Rimani con la bocca aperta! E una meraviglia. E ti rendi il conto della grandezza di questa nazione.

museo che ripercorre la storia antica dell'ex impero di Tamerlano fino al 18mo secolo. mappe, documenti, quadri, oggetti, armi raccontano una storia fascinosa

Merita... Facile d' arrivare... Apprezzabile... Vicino a Toshkent Vokzal... Buona esperienza...

Bellissimo

(Traduzione di Google) Questo è un luogo che fa battere forte il cuore di ogni appassionato di ferrovie. Per una cifra relativamente bassa, si possono ammirare numerosi veicoli ferroviari d'epoca. Alcuni modelli sono persino visitabili. Sono rimasto particolarmente colpito dalle enormi locomotive a vapore, soprattutto per le loro dimensioni. (Originale) Hier schlägt das Herz aller Eisenbahnfans höher. Für relativ wenig Geld kann man hier viele alte Schienenfahrzeuge bestaunen. Einige Modelle sind such begehbar. Vor allem die riesigen Dampfloks haben mich auch aufgrund ihrer enormen Größe beeindruckt.

(Traduzione di Google) Una visita merita di essere fatta per gli appassionati di ferrovie, soprattutto perché il biglietto d'ingresso è ragionevole. Alcune locomotive possono essere ammirate anche all'interno. Purtroppo, molte locomotive non sono in buone condizioni; spesso i difetti sono stati solo coperti con abbondante vernice, e anche in quel caso, con poca attenzione. Qualche informazione sui reperti esposti sarebbe stata gradita. Tuttavia, le dimensioni sono affascinanti, soprattutto quelle delle locomotive a vapore. (Originale) Für Eisenbahnfans lohnt sich ein Besuch, zumal der Eintritt fair ist. Einige Lokomotiven können auch von innen besichtigt werden. Leider sind viele Lokomotiven in keinem guten Zustand, oft sind die Mängel nur mit viel Farbe überdeckt worden, und das auch nur halbherzig. Ein paar Informationen zu den Exponaten wären auch schön gewesen. Dennoch faszinieren die Dimensionen, vor allem der Dampflokomotiven.

(Traduzione di Google) Ottobre 2025 L'ingresso era gratuito. È possibile entrare nel parco e sedersi al posto di guida di diversi veicoli. (Originale) 2025年10月 入場料無料でした。 公園内に好きに入って、運転席に座れる車体もいくつかあります。

(Traduzione di Google) Non è un granché. Lol. Potrebbe essere divertente per i bambini o per chi ama i treni. (Originale) あまり大したことはありません。笑い。お子さんとか、鉄道が好きな人なら楽しいかも。

(Traduzione di Google) Ottimo posto per i bambini, tante informazioni sui treni. Si possono guidare veri treni, giocare all'interno, l'atmosfera è fantastica, grazie agli organizzatori. (Originale) Bolalar uchun ajoyib maskan, poyezdlar haqida ko'p ma'lumot olish mumkin. Real poyezdlarni minib ko'rish, ichkarida o'ynab yurish imkoniyati mavjud, ajoyib atmosphere, tashkilotchilarga rahmat

Carino ma la superficie e’ ridotta per via dei grandi lavori in atto in questo momento. I due laghi non esistono, chiusi dai lavori. Per entrare nel parco dovrete aggirare i cantieri anche dalle stazioni della metropolitana . In compenso quel poco che è rimasto visitabile è tenuto bene, con fiori e piante ben curate, e un po’ di statue di personaggi per lo più sconosciuti al turista . L’adiacente Magic World è aperto, anche lui ridimensionato, per la gioia almeno dei bambini .

(Traduzione di Google) Il Parco Nazionale Alisher Navoi, noto anche come Parco Nazionale Alisher Navoiy, è un'area protetta situata nella provincia di Surkhandarya in Uzbekistan. Il parco prende il nome dal famoso poeta e statista uzbeko Alisher Navoi. Il parco è situato nella catena Hisar delle montagne Tian Shan. Il parco ospita un'ampia varietà di specie animali e vegetali, tra cui il leopardo delle nevi, raro e in via di estinzione. Il parco offre scenari mozzafiato, con montagne imponenti, valli profonde e fiumi scintillanti. Il parco è stato istituito nel 1975 per proteggere il patrimonio naturale unico della regione. Il parco è coinvolto in vari sforzi di conservazione, inclusa la protezione delle specie in via di estinzione e dei loro habitat. Il parco promuove pratiche di turismo sostenibile, consentendo ai visitatori di sperimentare la bellezza naturale della zona riducendo al minimo l'impatto sull'ambiente. Il parco offre numerosi sentieri per escursioni e trekking, da facili a impegnativi. I visitatori possono avvistare una varietà di animali selvatici, tra cui leopardi delle nevi, aquile e stambecchi. Il parco ospita diversi villaggi tradizionali uzbeki, dove i visitatori possono sperimentare la cultura e l'ospitalità locale. Il Parco Nazionale Alisher Navoi è una destinazione unica e affascinante, che offre una miscela di bellezza naturale, patrimonio culturale e avventura. (Originale) The Alisher Navoi National Park, also known as the Alisher Navoiy National Park, is a protected area located in the Surkhandarya Province of Uzbekistan. The park is named after the famous Uzbek poet and statesman Alisher Navoi. The park is situated in the Hisar Range of the Tian Shan mountains. The park is home to a wide variety of plant and animal species, including the rare and endangered snow leopard. The park offers breathtaking scenery, with towering mountains, deep valleys, and sparkling rivers. The park was established in 1975 to protect the region's unique natural heritage. The park is involved in various conservation efforts, including the protection of endangered species and their habitats. The park promotes sustainable tourism practices, allowing visitors to experience the natural beauty of the area while minimizing their impact on the environment. The park offers numerous hiking and trekking trails, ranging from easy to challenging. Visitors can spot a variety of wildlife, including snow leopards, eagles, and ibex. The park is home to several traditional Uzbek villages, where visitors can experience local culture and hospitality. The Alisher Navoi National Park is a unique and fascinating destination, offering a blend of natural beauty, cultural heritage, and adventure.

(Traduzione di Google) Si tratta di un grande parco splendidamente progettato, che ospita statue di importanti personaggi letterari del Paese, sentieri, bar e un laghetto. (Originale) Oldukça güzel düzenlenmiş büyük bir park ve parkın içinde ülkenin önemli edebiyatçılarının heykelleri, yürüme yolları, kafeler ve bir gölet var.

(Traduzione di Google) Un posto bellissimo che ricorderete con tanto verde, fiori e meravigliosi gazebo. Ideale per una passeggiata con il bel tempo! (Originale) Красивое место, которое запомнится вам множеством зелени, цветов и чудесных беседок. Идеально для прогулки в хорошую погоду!

(Traduzione di Google) Un parco molto pulito, curato e accogliente per passeggiate in famiglia. Tanto verde e fiori colorati. (Originale) Очень чистый, ухоженный и уютный парк для семейных прогулок. Много зелени и разноцветных цветов.

(Traduzione di Google) Questo grande parco si trova da un lato del Magic City Park e dall'altro del Alley of Writers. È un unico enorme spazio con diverse location. È un luogo incantevole con un enorme lago, ponti che lo attraversano e vari tipi di catamarani. Gli altoparlanti integrati diffondono musica tranquilla e rilassante, e gli splendidi tramonti serali non lasceranno nessuno indifferente. Ci sono posti dove prendere un caffè, mangiare un boccone e godersi la pace e la tranquillità del centro città. L'ingresso è gratuito! (Originale) Большая территория этого парка располагается с одной стороны от парка Magic City, а с другой от Аллеи литераторов. И всё это как одна огромная территория с различными локациями. Очаровательное место с огромным озером, мостиками через него и различных видов катамаранами. Из встроенных динамиков повсюду льется тихая спокойная музыка, вечером красивые закаты не оставят равнодушными никого. Есть где приобрести кофе, перекусить и насладиться тишиной в центре города. Вход - бесплатный!!))

(Traduzione di Google) Dopo la ricostruzione, il parco è diventato molto più bello e bello. Non è rimasto nulla del vecchio lago Komsomolskoye. Tutto è nuovo, bellissimo. Fiori, lanterne, monumenti, alberi, il lago. Diventa particolarmente bello la sera, quando le luci sono accese ovunque 🤩 (Originale) После реконструкции парка стало намного лучше и красивее. От старого комсомольского озера не осталось ничего. Все новое, красивое. Цветы, фонарики, памятники, деревья, озеро. Особенно красиво становится вечером. Когда зажигаются везде огни 🤩

Un passaggio è d'obbligo. La cattedrale ortodossa di Tashkent è stata davvero interessante! L'architettura, le decorazioni, la presenza di molte icone in stile perfettamente Ortodosso!

Se si hanno due giorni a disposizione a Tashkent può rappresentare una piacevole deviazione. Attenzione: non si entra coi pantaloni corti e gli orari per i turisti sono solo dalle 13 alle 16, la babushka al portone d'ingresso è inflessibile

Posto molinteressante in un mondo dove l'islam e prima di tutti.

Bella cattedrale ortodossa da vedere la coniglio

Chiesa ortodossa di Tashkent molto bella.

Luogo molto bello, grande architettura

Il problema e’vederla ,ti bloccano all’ingresso perché non vai nelle ore più calde..segnalatelo cortesemente che almeno le persone non perdono tempo

Classica torre della televisione e ottimo punto panoramico sopra la città. Sopra l'osservatorio c'è un buon ristorante con piattaforma girevole

Sono una persona semplice, se c'è un osservatorio, ci devo andare! Personalmente non mi ha fatto impazzire, complice il fatto che Tashkent non sia molto scenografica come città. Si sale fino a metà torre e la vista è un po' penalizzata da spesse vetrate, ci sono un paio di spot (quello con la moschea di Minor e quello con il museo per i perseguitati politici) che meritano. Due piani sopra è presente un ristorante che personalmente mi è piaciuto. Bello, al pian terreno, il percorso con i modellini delle varie torri in giro per il mondo facenti parte della stessa organizzazione

Manca un cartello col prezzo alla cassa. La cassiera si è tenuta il biglietto da 100.000 som e non mi ha dato nulla di resto. Ho visto gente che pagava meno. All'entrata c'è un enorme cartello con tutto quello che è proibito. Una ventina è più di cose vietate. Tra cui fotografare. Ho girato i tacchi e me ne sono andato. Se quel cartello fosse stato messo alla cassa avrei scelto di andarmene subito. Avrei anche una mezza idea di cosa potrebbero farsene della loro torre.

Antenna della televisione in stile sovietico, la più alta dell’Asia Centrale. Si può salire fino a 90m di altezza, non fino in cima alla torre, ma l’altezza è sufficiente per avere una bella vista sulla città. Sopra il punto panoramico c’è anche un ristorante a cui però non ho pranzato. Alla base della torre ci sono modellini delle altre torri televisivi più alte presenti nel mondo.

La Tashkent Tower è la torre più alta dell’Asia centrale con i suoi 365 mt., al suo interno c’è un ristorante, diversi shop e punti panoramici. La vista è bella ma non eccezionale, il costo è alto per il paese e spesso c’è tanta fila per entrare.

Torre della TV di stampo sovietico, come in tutti i paesi dell' ex cortina di ferro. Prendendo l' ascensore potrete vedere interamente tutta la città, e se avete la fortuna di trovare una giornata con tempo sereno si possono vedere in lontananza le montagne.

Coda infinita e senza senso per poter acquistare un biglietto. Prima la coda per il passaporto, poi devi andare in un’altra stanza per pagare, poi torni nella sala principale per prendere il passaporto che viene conservato dalle ragazze che ti hanno accolto all’entrata. Un’altra coda per accedere agli ascensori (bisogna lasciare alle guardie sigarette ed accendini). Il piano panoramicò rimane al chiuso, dai vetri si vede poco e niente a causa del riflesso. Al piano superiore vi è un ristorante girevole che pare la brutta copia di quello di Berlino ad Alexander Platz. Servizio e cibo molto molto scadente, il mio peggior pranzo in 12 giorni di vacanza in Uzbekistan. Consiglio vivamente di andare a visitare la torre senza salirci perché merita di essere vista. Potete ammirare Tashkent dall’alto salendo all’ultimo piano dell’Hotel Uzbekistan (piano 17) lì vi è anche un bar aperto al pubblico; decisamente meglio.

(Traduzione di Google) Questa statua, situata di fronte al parco Abdulla Qodiriy nella città vecchia di Tashkent, è stata costruita in nome di Abdulla Qodiriy. Abdulla Qodiriy, uno dei principali scrittori dell'Uzbekistan, ha prodotto opere nel campo della letteratura, romanzi e poesie. Il parco che prende il nome dall'autore è un luogo dove le persone possono passeggiare e trascorrere il tempo. (Originale) Taşkent'in eski şehir kısmında Abdulla Qodiriy parkının önünde yer alan bu heykel Abdulla Qodiriy adına yapılmıştır. Özbekistan'ın önde gelen yazarlarından bir olan Abdulla Qodiriy, edebiyat, roman ve şiir alanından eserler vermiştir. Yazarın adına yapılan park insanların yürüyüş yapacağı ve vakit geçirebilecekleri bir yer konumundadır.

(Traduzione di Google) Busto ben realizzato di Abdulla Qodiriy in sua memoria e ben mantenuto (Originale) Nicely made bust of Abdulla Qodiriy in his memory and well maintained

(Traduzione di Google) Statua dall'aspetto gradevole vicino all'autostrada (Originale) Nice looking statue near highway

(Traduzione di Google) Monumento dedicato allo scrittore uzbeko vittima del terrore stalinista (Originale) Monument poświęcony uzbeckiemu pisarzowi, który padł ofiarą stalinowskiego terroru

(Traduzione di Google) Un monumento privo di contenuto informativo per le ragioni della sua installazione. Non ci sono panchine nelle vicinanze. (Originale) Памятник без информационного содержания по причинам его установки. Рядом скамеек нет.

(Traduzione di Google) Questo posto è molto importante per la nostra famiglia perché Abdulla Qadiri è un nostro parente. Un bambino di Tashkent Questa persona fu fucilata nel 1938 dagli invasori russi che morirono per la libertà del Turkestan. Che Dio ti benedica. Mille maledizioni sugli invasori dell'URSS Abdulla Qadiri nacque nel 1894 e fu condannato alla fucilazione dalla parte dei russi nel 1938. (Originale) BU joy bizni oilamiz uchun juda muhim hisoblanadi chunkiy Abdulla Qodiriy bizning qarindosh . Toshkent farzandi Bu inson Turkiston ozodligi yoʻlida qurbon boʻlgan oʻris BOSQINCHILARI TOMONIDA 1938 YIL OTIB TASHLANGAN . Alloh rahmat qilsin. Oʻrss bosqinchilariga ming lanat boʻsin Abdulla Qodiriy 1894- yil tugʻulganla va 1938- yil oʻrisslar tomonida otishga hukm qilinganla.

(Traduzione di Google) Abdullah Kadyri nacque nella città di Tashkent (sul territorio della città vecchia) il 10 aprile 1894, nella famiglia di un ricco commerciante uzbeko. Fin dall'infanzia, Abdullah ascoltò le storie di suo padre, che aveva visto e vissuto molto (Kadir-aka visse complessivamente 102 anni); lavoro. Abdullah studiò prima in una scuola musulmana (1904-1906), poi in una scuola di origine russa (1908-1912), dalla quale si diplomò con successo. I primi esperimenti letterari di Abdullah Kadiri risalgono al 1912. Nelle sue prime opere pubblicate[2] - il racconto "The Libertine" (1915) e l'opera teatrale "The Unhappy Groom" (1915) - descrisse le caratteristiche dell'antica vita uzbeka con umorismo gentile e benevolo. Nel 1915-1917 Kadiri studiò a fondo l'arabo e il persiano alla madrasa Abdul-Qasim. Nelle opere pre-rivoluzionarie dello scrittore, l'influenza del jadidismo è evidente. In epoca sovietica, A. Kadyri studiò ai corsi letterari di Mosca che portano il nome. V. Ya. Bryusov (1924-1925), e poi nel 1925-1926. ha lavorato a Tashkent, nella rivista satirica uzbeka “Mushtum” (“Pugno”). Lì furono pubblicati i suoi racconti satirici e i suoi feuilletons, che riscossero un grande successo tra i lettori. I romanzi e le storie di Kadyri sono dedicati alla vita degli uzbeki di Tashkent e Kokand nel XIX secolo. ("Past Days", "Scorpion from the Altar"), così come la collettivizzazione (la storia "Abid-Ketmen")... Il romanzo "Past Days" ha creato scalpore. Tutte le persone alfabetizzate accorrevano per leggere questo libro. E anche quelli che non sapevano leggere si riunivano in gruppi per ascoltarla. I nomi degli eroi di questo romanzo, Kumush e Atabek, sono apparsi in molte famiglie uzbeke. Abdullah Kadiri è stato represso. Il 31 dicembre 1937 fu arrestato come "nemico del popolo", al quale avevano contribuito gli invidiosi "colleghi scrittori". Il 4 ottobre 1938 lo scrittore fu fucilato e riabilitato postumo. Fu sepolto nel cimitero Khuzha-Alambardor (Kamalan) a Tashkent. Dopo l'esecuzione di A. Kadiri, per molto tempo tutti coloro che furono trovati in possesso del romanzo "Past Days" furono imprigionati. Poi le circostanze cambiarono. Abdullah Kadiri fu ufficialmente riabilitato nel 1957. Tuttavia, il fatto della sua esecuzione (così come il fatto della riabilitazione postuma) è stato tenuto segreto per molti anni. Pertanto, la traduzione russa del romanzo “Past Days”, pubblicata nel 1958, è stata preceduta da una biografia di Abdullah Kadiri, che non dice nulla sull’anno e sulle circostanze della sua morte. L'autore della biografia è il famoso scrittore Izzat Sultanov. La traduzione russa del romanzo “Scorpio from the Altar”[7] era accompagnata da una nota biografica anonima. Dove veniva riportato brevemente (e in modo impreciso): “Abdullah Kadiri morì nel 1939”. Basato sull'opera inedita di Abdullah Kadiri, scritta da lui negli anni Trenta del XX secolo e conservata solo in bozze, il famoso regista teatrale Mark Weil ha messo in scena lo spettacolo “White White Black Stork” nel suo Teatro Ilkhom a Tashkent. Solo poco prima della dichiarazione di indipendenza dell'Uzbekistan furono pubblicate biografie complete e non tagliate di Abdullah Kadiri. Per vedere la grandezza delle montagne bisogna allontanarsi da esse, la stessa cosa accade quando si valutano i risultati e le personalità delle grandi persone. Ci è voluto più di mezzo secolo per vedere e realizzare la grandezza e il valore duraturo del lavoro di Abdullah Kadiri.  – scrive il già citato Izzat Sultanov nell’articolo “Nello specchio di un unico destino” dedicato al 95° anniversario della nascita di Abdulla Kadiri (1989). Ora una strada nel centro di Tashkent e una stazione della metropolitana sulla linea Yunusabad portano il nome dello scrittore. (Originale) Абдулла Кадыри родился в городе Ташкенте (на территории старого города) 10 апреля 1894 г., в семье зажиточного торговца-узбека. С детства Абдулла заслушался рассказами отца, много повидавшего и пожившего (всего Кадыр-ака прожил 102 года), от него он унаследовал тонкую наблюдательность, столь пригодившуюся ему в литературной деятельности. Учился Абдулла сначала в мусульманской школе (1904—1906), затем — в русско-туземной школе (1908—1912), которую успешно окончил. К 1912 г. относятся первые литературные опыты Абдуллы Кадыри. В своих первых опубликованных[2] произведениях — рассказе «Развратник» (1915) и пьесе «Несчастный жених» (1915) — им с мягким доброжелательным юмором изображены черты старого узбекского быта. В 1915–1917 гг. Кадыри основательно изучил арабский и персидский языки в медресе Абдул-Касима. В дореволюционных произведениях писателя заметно влияние джадидизма́. В советское время А. Кадыри учился на Московских литературных курсах им. В. Я. Брюсова (1924–1925), а затем в 1925–1926 гг. работал в Ташкенте, в узбекском сатирическом журнале «Муштум» («Кулак»). Там печатались его сатирические рассказы и фельетоны, пользовавшиеся большим успехом у читателей. Романы и повести Кадыри посвящены жизни ташкентских и кокандских узбеков в XIX в. («Минувшие дни», «Скорпион из алтаря»), а также коллективизации (повесть «Абид-Кетмень»)… Роман «Минувшие дни» произвёл фурор. Все грамотные люди потянулись читать эту книгу. И даже те, кто не умел читать, собирались группами, чтобы послушать её. Во многих узбекских семьях появились имена героев этого романа Кумуш и Атабек. Абдулла Кадыри был репрессирован. 31 декабря 1937 г. его арестовали как «врага народа», к чему приложили руку завистливые «собратья по перу». 4 октября 1938 г. писатель был расстрелян, реабилитирован посмертно. Похоронен на кладбище Хужа-Аламбардор (Камалан) в Ташкенте. После казни А. Кадыри долгое время сажали в тюрьмы всех, у кого обнаруживали роман “Минувшие дни”. Потом обстоятельства изменились. Абдулла Кадыри был официально реабилитирован в 1957 году. Однако факт его расстрела (как и факт посмертной реабилитации) ещё долгие годы был засекречен. Так, увидевшему свет в 1958 году русскому переводу романа «Минувшие дни» была предпослана биография Абдуллы Кадыри, в которой ничего не сказано о годе и обстоятельствах его смерти. Автор биографии — известный писатель Иззат Султанов. К русскому переводу романа «Скорпион из алтаря»[7] прилагалась анонимная биографическая справка. Где коротко (и неточно) сообщалось: «Умер Абдулла Кадыри в 1939 г.». По ненапечатанной пьесе Абдуллы Кадыри, написанной им в тридцатые годы XX века и сохранившейся только в черновиках, известный театральный режиссёр Марк Вайль поставил пьесу «Белый белый чёрный аист» в своём театре Ильхом в Ташкенте. Лишь незадолго до провозглашения независимости Узбекистана увидели свет полноценные, без купюр, биографии Абдуллы Кадыри. Чтобы увидеть величие гор, надо отойти от них на расстояние, то же происходит с оценкой свершений и личностей великих людей. Чтобы увидеть и осознать величие, непреходящую ценность творчества Абдуллы Кадыри потребовалось более полувека.  — написал в статье «В зеркале одной судьбы», посвященной 95-летию со дня рождения Абдуллы Кадыри (1989 г.), вышеупомянутый Иззат Султанов. Ныне именем писателя названа улица в центре Ташкента и станция метрона Юнусабадской линии.