(Traduzione di Google) Panoramica
LaBanane è un elegante ristorante di ispirazione francese situato al 227 di Ossington Avenue a Toronto. Dall'apertura nel 2017 sotto la guida dello chef-proprietario Brandon Olsen, si è guadagnato una solida reputazione per la sua capacità di fondere l'atmosfera classica da bistrot con un tocco moderno.
Design: Ottone pregiato, panche in pelle, un bancone in marmo e dettagli giocosi che uniscono l'Art Déco alla disco creano un'atmosfera divertente ma raffinata.
Atmosfera: Energica, elegante e ricca di funk, Motown e disco: una perfetta atmosfera "Sex and the City incontra Ossington".
Cosa abbiamo ordinato: Carta Bianca (135 $ a persona)
Un menu degustazione che mette in risalto il meglio della cucina.
Freddo - Raw Bar
Cocktail di gamberi: Freschezza di livello superiore con una salsa cocktail francese fatta in casa, dal sapore deciso. Eccezionale.
Capesante dell'Hokkaido: Immerse in una salsa così buona da fermare il tempo. Incredibilmente fresche, perfettamente bilanciate.
Caldo – Dalla Cucina
Brioche e Burro: Panini caldi, spezzati a mano, che si sciolgono tra le mani: un inizio delizioso.
Fungo Maitake Arrostito: Una consistenza ricca, ricca di umami, simile a quella di una bistecca, con una salsa che eleva il piatto a livelli memorabili.
Piatto Principale
Eurobass-En-Croute: Presentazione sbalorditiva. Un guscio di pasta sfoglia cotto al sale sigilla umidità e sapore. Servito con:
Asparagi dell'Ontario: Con prosciutto di Bayonne, salsa olandese, pistacchio e menta. Probabilmente i migliori asparagi che abbia mai mangiato.
Ci siamo fermati a metà pasto, una pausa apprezzata per immergerci nell'atmosfera. I nostri camerieri erano attenti ma discreti, allegri e profondamente competenti.
Collo d'Agnello Confit: Brasato per 36 ore. Tenero e pronto a sfaldarsi, con verdure primaverili e una salsa straordinaria.
Pommes Aligot: Patate vellutate mescolate con Gruyère ed erba cipollina. Ricco, vellutato e assolutamente perfetto.
Dessert
Carré D'Or con gelato al latte: semplice, elegante, impeccabile.
Il servizio
La nostra cameriera era competente, cordiale ed entusiasta, chiaramente appassionata del cibo e dell'esperienza degli ospiti. Ci ha consigliato la Carte Blanche, ha fatto il check-in regolarmente ma non si è mai intromessa, e ha trasmesso positività. Il servizio è stato impeccabile dall'inizio alla fine: professionale, raffinato e personale.
Considerazioni finali
Sono immerso nella scena gastronomica di Toronto dagli anni '80, prima dell'ascesa dei "buongustai" e dei critici sui social media. Ho cenato da Alo, Don Alfonso, Scaramouche, Giulietta, Edulis e innumerevoli gemme (sia di alto livello che umili). Posti come Pho Tien Thanh o Badiali Pizza ci ricordano che l'eccellenza non ha bisogno di pretese.
Ma La Banane è tutta un'altra storia.
Questo è stato il pasto migliore che abbia mai fatto a Toronto. Rivaleggia con il cibo e l'ospitalità che abbiamo sperimentato nella Valle della Loira. Ogni portata era premurosa, generosa (niente piccoli stampini qui) e preparata meticolosamente.
Ho detto a lungo che niente a Toronto è paragonabile all'eccellenza culinaria della Francia. Ora mi correggo.
La Banane è di quel calibro. I dettagli, il servizio, la qualità: è straordinario. E sì, offre un valore reale, che sembra un'arte perduta.
Fatevi un favore: non credete a me sulla parola. Andate a provarlo. Vi regalerete qualcosa di veramente speciale.
(Originale)
Overview
La Banane is a chic French-inspired restaurant at 227 Ossington Avenue in Toronto. Since opening in 2017 under chef-owner Brandon Olsen, it’s earned a strong reputation for blending classic bistro ambience with modern flair.
Design: Rich brass, leather banquettes, a marble bar, and playful Art Deco-meets-disco details create a fun yet upscale vibe.
Vibe: Energetic, stylish, and filled with funk, Motown, and disco—a perfect “Sex and the City meets Ossington” atmosphere.
What We Ordered: Carte Blanche ($135 per person)
A tasting menu highlighting the best of the kitchen.
Cold – Raw Bar
Shrimp Cocktail: Next-level freshness with a bold, homemade French cocktail sauce. Outstanding.
Hokkaido Scallops: Drizzled in a sauce so good it stops time. Incredibly fresh, perfectly balanced.
Hot – From the Kitchen
Brioche & Butter: Warm, hand-torn, melt-in-your-hands buns—a delightful start.
Roasted Maitake Mushroom: Rich, umami-packed, steak-like texture with a sauce that elevates the dish to memorable heights.
Main Course
Eurobass-En-Croute: Stunning presentation. A salt-baked pastry shell seals in moisture and flavour. Served with:
Ontario Asparagus: With Bayonne ham, hollandaise, pistachio, and mint. Possibly the best asparagus I’ve ever had.
We paused mid-meal—an appreciated break to soak in the atmosphere. Our servers were attentive yet unobtrusive, upbeat and deeply knowledgeable.
Confit Lamb Neck: Braised 36 hours. Fall-apart tender, with spring vegetables and an extraordinary sauce.
Pommes Aligot: Velvety potatoes blended with Gruyère and chives. Rich, glutinous, and absolutely perfect.
Dessert
Carré D’Or with milk ice cream: Simple, elegant, flawless.
The Service
Our server was knowledgeable, warm, and enthusiastic—clearly passionate about the food and guest experience. She recommended the Carte Blanche, checked in regularly but never intruded, and exuded positivity. Service was impeccable from start to finish—professional, polished, and personal.
Final Thoughts
I’ve been immersed in Toronto’s dining scene since the ’80s—before the rise of “foodies” and social media critics. I’ve dined at Alo, Don Alfonso, Scaramouche, Giulietta, Edulis, and countless gems (both upscale and humble). Places like Pho Tien Thanh or Badiali Pizza remind us that excellence doesn’t need pretense.
But La Banane is something else.
This was the best meal I’ve ever had in Toronto. It rivals the food and hospitality we experienced in the Loire Valley. Every course was thoughtful, generous (no tiny ramekins here), and meticulously executed.
I’ve long said nothing in Toronto compares to the culinary excellence of France. I now stand corrected.
La Banane is of that caliber. The detail, the service, the quality—it’s extraordinary. And yes, it offers real value, which feels like a lost art.
Do yourself a favour: don’t take my word for it. Go experience it. You’ll be treating yourself to something truly special.