(Traduzione di Google) Purtroppo, la mia esperienza è stata molto deludente. Ho trovato il proprietario poco professionale e irrispettoso, in particolare nei confronti delle persone di lingua russa. In base alla mia interazione, sconsiglierei di visitare o fare affari qui. A mio parere, un simile comportamento non è accettabile da parte di chiunque gestisca un'attività.
Rispondi alla tua ultima nota
Come imprenditore, il minimo che tu possa fare è scusarti educatamente quando un cliente esprime una preoccupazione legittima. Invece, hai scelto di discutere, deviare la colpa e rifiutarti di assumerti le tue responsabilità, non solo con me, ma anche con altri che hanno subito un trattamento simile nella tua attività.
Piuttosto che affrontare l'accaduto, sembri più interessato a difendere il tuo ego e le tue opinioni politiche che a gestire un'attività professionale e accogliente. Se ti senti davvero più in sintonia con un altro Paese, forse è lì che dovresti aprire la tua attività invece di operare in Lituania ignorando le esperienze e le preoccupazioni dei clienti locali.
È deludente vedere un'attività ignorare il feedback e preferire l'orgoglio all'umiltà. Un buon proprietario ascolta, impara e fa la cosa giusta, non attacca chi tiene aperte le porte del suo locale.
Peccato per come è stata gestita la situazione. Spero sinceramente che altri siano più consapevoli prima di spendere qui i loro soldi guadagnati con fatica.
30/05/2025
Grazie per il suo messaggio. Vorrei chiarire alcuni punti importanti, apertamente e con pieno rispetto.
Innanzitutto, parlo più di quattro lingue, e non giudico nessuno in base alla nazionalità, alla lingua o alla provenienza. Tratto tutti allo stesso modo, perché in fondo siamo tutti esseri umani con lo stesso diritto alla dignità.
In secondo luogo, non ho mai contattato il suo ristorante parlando in russo, né ho mai tentato di imporre alcuna lingua alla sua attività. Questa affermazione è falsa e travisa chi sono e come interagisco.
Non ho "lasciato la Lituania per sempre". Mi sono trasferito negli Stati Uniti per raggiungere i miei obiettivi professionali, ma Klaipeda mi è rimasta nel cuore. Torno spesso perché tengo alle mie radici, non per creare problemi, ma per rimanere in contatto con esse.
È fondamentale, soprattutto nel mondo degli affari, distinguere tra opinioni politiche e servizio clienti. Scegliere di non parlare una certa lingua a causa di esperienze passate può essere una scelta personale, ma proiettare tali opinioni sui clienti attuali può isolare ingiustamente le persone. Parlare russo, per molti, non è un gesto politico: è semplicemente la lingua con cui sono cresciuti, soprattutto negli spazi post-sovietici.
Infine, voglio essere chiaro: non cerco di danneggiare o "mandare in bancarotta" l'attività di nessuno. Sostengo il successo reciproco e la convivenza rispettosa. Ho visitato il vostro ristorante e vi ho augurato ogni bene.
Che la vostra attività continui a prosperare e che possiamo tutti crescere verso una maggiore comprensione, non verso la divisione.
6-2-2025
Disdetta formale - Cessazione e astensione
Ho presentato un reclamo formale alla Commissione Europea per le Discriminazioni in merito alla vostra ultima recensione, che ritengo abbia oltrepassato un limite legale ed etico. Vi informo che sto procedendo con il mio reclamo e vi chiedo di cessare e desistere da ogni ulteriore comunicazione con me con effetto immediato. Vi consiglio vivamente di rivolgervi a un consulente legale per il futuro.
(Originale)
Unfortunately, my experience was very disappointing. I found the owner to be unprofessional and disrespectful, particularly toward Russian-speaking individuals. Based on my interaction, I would not recommend visiting or doing business here. In my opinion, such behavior is not acceptable from anyone operating a business.
Respond to your last note
As a business owner, the least you can do is offer a polite apology when a customer expresses a valid concern. Instead, you chose to argue, deflect blame, and refuse to take accountability—not just with me, but with others who’ve experienced similar treatment at your establishment.
Rather than addressing what actually happened, you seem more concerned about defending your ego and political views than running a professional, welcoming business. If you truly feel more aligned with another country, perhaps that’s where you should open your business instead of operating in Lithuania while dismissing local customers’ experiences and concerns.
It’s disappointing to see a business ignore feedback and choose pride over humility. A good owner listens, learns, and makes it right—not attacks the people keeping their doors open.
Shame on how this was handled. I sincerely hope others are more aware before spending their hard-earned money here.
5/30/2025
Thank you for your message. I would like to clarify a few important points—openly and with full respect.
First, I speak multiple languages—more than four—and I do not judge anyone based on their nationality, language, or where they come from. I treat all people equally, because at our core, we are all human beings with the same right to dignity.
Second, I have never contacted your restaurant and spoken in Russian, nor have I attempted to impose any language on your business. That claim is untrue and misrepresents who I am and how I interact.
I did not “leave Lithuania for good.” I moved to the U.S. to align with my professional goals, but Klaipeda remains close to my heart. I return often because I value my roots—not to create problems, but to stay connected to my origins.
It is vital, especially in business, to distinguish between political views and customer service. Choosing not to speak a certain language due to past experiences may be personal, but projecting those views onto current customers can isolate people unfairly. Speaking Russian, for many, is not a political gesture—it is simply the language they were raised with, especially in post-Soviet spaces.
Lastly, I want to be clear: I do not seek to harm or “bankrupt” anyone’s business. I support mutual success and respectful coexistence. I have visited your restaurant and wished you well.
May your business continue to thrive—and may we all grow toward more understanding, not division.
6-2-2025
Formal Notice – Cease and Desist
I have filed a formal complaint with the EU Discrimination Commission regarding your most recent review, which I believe crossed a legal and ethical line.
Please be advised that I am proceeding further with my complaint, and I request that you cease and desist all further communication with me effective immediately.
I strongly recommend that you retain legal counsel moving forward.