(Google による翻訳)隣のピッツェリア「A’ Rota」に行った際に、併設のレストランに気づいて、古き良きローマのトラットリアの雰囲気に惹かれていました。
友人夫妻がふらりと立ち寄り、素材へのこだわりと伝統料理の古き良き味を改めて確認しました。
好奇心と信頼感から、昨日は彼らと一緒に訪れました。店内はまさに古代のタベルナを再解釈したような、ミニマルながらも清潔で整然とした空間でした。
テーブルには、ケーキの下に敷くようなスカラップ模様の紙製ドイリーが敷かれ、伝統的なタベルナグラスと、斬新なワイングラスがセットされていました。
すぐにメニューが運ばれてきて、どんな水の好みか尋ねられました。
メニューはローマの伝統に少しアレンジを加えたものだったので、すぐに注文しました。
パンドラート(ブッラータとアンチョビ添え)、ポテトオムレツ、フライドアンチョビ、カルボナーラ、アマトリチャーナ、グリーチャ、そしてフライド妻にはフリッギテッリを。
数少ないワインリストから良いワインを選びました。チェザーネーゼの「バッカネーラ」です。温められていたので、グラスに注いで飲み頃の温度に戻してもらい、乾杯して出発です。
前菜が運ばれてきました。パンドラートには、牛乳に浸したパン2枚と小麦粉をまぶし、卵で揚げたものが添えられていました。ブッラータチーズが際立っています。アンチョビは2本だけで、決して偶数ではなく、不吉な数だとされていますが、それでも大丈夫です。料理は丁寧に作られていて美味しいです。夕食の初めだったにもかかわらず、揚げ油が少し感じられましたが、それでもローマの伝統的なアンチョビのクロスティーニを意外なアレンジで再現した、まさに完璧!
友人たちは揚げたラッタリーニも注文しました。とても新鮮で脂っこくなく、マヨネーズとマスタードを混ぜたソースがかかっていましたが、魚の味を引き立てるものではありません。個人的には、これも素晴らしい一品だと思います。
ローマの伝統料理であるポテトオムレツに興味をそそられました。見た目はオムレツとは程遠く、フライパンで焼くような独特の皮もありませんでした。レシピは正しく、マッシュポテトははっきりとした粒で、ペコリーノチーズとトマトは適量で、味も美味しかったです。これをオムレツと呼ぶべきでしょうか? でも、みんなの好みに合いました。次回は本物のオムレツのように揚げ直してもらいたいですね。
最初のコースが運ばれてきました。出来栄えを心待ちにしていましたが、とても美味しかったです。アマトリチャーナソースはもう少ししっかりしていて、胡椒を少し加えても良かったと思います。テーブルにペコリーノチーズを添えないのは変ですが、まあ、仕方ないですね。まあまあ
グリーチャはとても美味しく、丁寧に作られていました。こちらもペコリーノチーズと黒胡椒をもう少し加えればもっと美味しくなったかもしれません。カルボナーラは残念でした。パルメザンチーズがペコリーノチーズの味を上回っていたため、より繊細で上品な味わいになっていたのですが、あのスプリントは物足りなかったです。カルボクレマは美味しく、クリーミーさが際立っていました。茹で汁をお玉半分ほど加えれば、盛り付けた時にもっと滑らかになり、皿の上でとろみもついたでしょう。とはいえ、全体的には大成功でした。
妻はフリッジェッリを待っていましたが、とても熱々で運ばれてきました。揚げたての唐辛子は一緒に揚げられておらず、新鮮なものを別々に持ってきてくれました。彼女はカラブリア出身なので、大げさに言うのでしょう。それでおかわりを頼んでしまいました。揚げ加減は素晴らしく、フリッジェッリはとても柔らかく、まさに彼らの絶品です。ただ、揚げ油がもう一杯足りなかったのが残念です。ただ、これは許せます。ただでさえ素晴らしい出来栄えなのに、もっと改善できるはずです!
残念!デザートにリコッタチーズとサワーチェリーと書いてあって、ゲットーのリコッタチーズとサワーチェリーのタルトを期待していたら、チーズケーキだった。頼むから、女王陛下とローマに何の関係があるんだよ!
それからティラミス、なのにトリュフのアフォガート。カラブリアのピッツォでやってるんだから、分からんでもない!
さあ、少し手を加えればトルピーニャの旗艦店になれるぞ。伝統を愛する者の手腕が見て取れる。そして、パルコ・サンガッリの向こう側にあるボネッリとは比べものにならないほど、品質を飛躍的に向上させよう!
次回も自信を持って!
(原文)
Eravamo stati alla pizzeria accanto, A’ Rota e avevamo notato questo ristorante comunicante con la pizzeria e ci aveva incuriosito, la classica trattoria romana d’altri tempi
Poi il ns amico e la moglie ci fanno un salto e ci confermano l’attenzione alle materie prime ed il gusto antico dei piatti della tradizione
Curiosi e fiduciosi, ieri ci siamo stati insieme a loro e il locale è proprio una rivisitazione dell’antica osteria, minimal, ma pulita ed in ordine
I tavoli apparecchiati con un centrino di carta smerlato, tipo quello che si mette sotto le torte ed una mise en place con il classico bicchiere dell’osteria ed un calice innovativamente preparato x il vino
Ci portano subito il menù e ci chiedono che tipo di acqua preferivamo
Il menù riporta alla tradizione romana con qualche rivisitazione, x cui andiamo subito alla comanda
Pandorato con burrata e alici, frittata di patate, alici fritte, a seguire, carbonara, amatriciana e gricia, poi ancora friggitelli fritti x mia moglie
Scegliamo un buon vino dalla scarna carta dei vini, un Cesanese “Baccanera”, che si presenta over heated x cui chiediamo una glassette x riportarlo a temperatura di beva, un brindisi e si va
Arrivano gli antipasti, nel servizio del pandorato ci sono 2 fette di pane, ammollate nel latte, infarinate e fritte con l’uovo su cui campeggia la burrata e 2 sole alici, mai in numero pari, porta male, ma va bene lo stesso, il piatto è ben fatto e saporito, si sentiva un po’ l’olio di frittura, anche se era all’inizio della serata, ma pur tuttavia una inaspettata rivisitazione del crostino alle alici di romana classica tradizione, azzeccato!
I miei amici prendono anche dei lattarini fritti, molto freschi e non unti, con una salsa tra maionese e senape, che non aggiunge nulla al pesce, a mio avviso, anche questo si rivela un ottimo piatto
Io, intrigato dalla frittata di patate, storico piatto romano, ne osservo l’aspetto, non proprio frittata, non aveva la crosticina tipica della cottura in padella, la ricetta era corretta, le patate sfragnate con i pezzi riconoscibili, il pecorino ed il pomodoro, ben dosati e saporiti, vogliamo considerarla una omlette???, però ha incontrato il gusto di tutti, la prossima volta speriamo sia ripassata in padella come una vera frittata
Arrivano i primi, attesi con ansia di prestazione, ma si rivelano molto buoni, il sugo della amatriciana a mio avviso doveva essere ancora un po’ tirato ed un pizzico di pepe in più non avrebbe guastato, strano non servire a tavola la ciotolina con il pecorino, ma va bene
La gricia era molto sapida e fatta bene, forse, anche qui, un pizzico di pecorino e di pepe in più avrebbe fatto la differenza, peccato per la carbonara, in cui l’utilizzo del parmigiano soverchiava quello del pecorino che la rendeva meno ignorante, più delicata, mi è mancato quello sprint, buona la carbocrema, a limite della cremosità, mezzo mestolo di acqua di cottura l’avrebbe resa più liscia al servizio e si sarebbe addensata nel piatto, tutto sommato, però un piatto molto ben riuscito
Mia moglie attende i friggitelli che arrivano ben caldi, ma i peperoncini piccanti fritti insieme non glieli hanno fatti, gliene portano uno, fresco, a parte, ma lei è calabrese e deve esagerare, x cui gliene chiede degli altri, la frittura è fatta molto bene ed i friggitelli sono tenerissimi, è il loro momento, ma mancava un bel cucchiaio di olio di frittura che avrebbe reso il tutto più godurioso, ma vi perdoniamo, si può sempre migliorare una performance già di per sé sorprendente!
Delusione, invece sul dessert, leggi ricotta e visciole e ti aspetti la crostata di ricotta e visciole del Ghetto, invece è una cheese cake, dai, per favore, che c’entra con Roma la Regina, mah!!!
Poi tiramisù, ma il tartufo affogato, qui sei in Calabria a Pizzo, boh!!!
Daje, con piccoli accorgimenti potreste diventare il fiore all’occhiello di Torpigna, si vede la mano di chi ama la tradizione e allora facciamolo questo salto di qualità, altro che Bonelli dall’altra parte di Parco Sangalli!
Alla prox, fiduciosi!!!